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OBIETTIVO STRATEGICO 2
Carlo Alberto BergaminiFormatore del personale e dei quadri
Operatore di attività sociali(Comitato Provinciale CRI di Livorno)
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FAVORIAMO IL SUPPORTO E L’INCLUSIONE
SOCIALE
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LE ATTIVITÀSOCIO-ASSISTENZIALI
Le attività socio-assistenziali sono svolte a 360° verso le
persone, o gruppi di persone, vulnerabili.
LE ATTIVITà SOCIO-ASSISTENZIALI
Persone o gruppi di persone esposte a situazioni che minacciano la loro sopravvivenza o la loro attitudine
a vivere con un minimo di sicurezza sociale ed economica e di dignità umana.
• Anziani;
• malati;
• diversamente abili;
• stranieri;
• tossicodipendenti;
• carcerati;
• nomadi;
• senza fissa dimora;
• bambini e minori a rischio;
• rifugiati politici;
• alcolisti;
• malati psichiatrici.
I GRUPPI VULNERABILI
AUTOREALIZZAZIONE
STIMA
APPARTENENZA
SICUREZZA
BISOGNI DI BASE
SCALA DEI BISOGNI DI MASLOW
• Abbattere le barriere della società;
• riempire i vuoti lasciati dai bisogni non soddisfatti.
OBIETTIVI DELLE ATTIVITàSOCIO-ASSISTENZIALI
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LA COMUNICAZIONE
1.1. Non verbale - Non verbale - 55%;55%;
2.2. paraverbale - paraverbale - 38%;38%;
3.3. verbale - 7%.verbale - 7%.
• Unità di strada;
• distribuzione dei viveri CEE;
• collaborazione con l’UIC;
• attività in RSA;
• assistenza alle persone anziane sole;
• attività equestre.
COSA FA LA CRI?
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Angosce? Dubbi? Perplessità?
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Grazie per l’attenzione!
Carlo Alberto BergaminiFormatore del Personale e dei Quadri
(Gruppo Giovani CRI di Livorno)[email protected]