Liceo Scientifico Linguistico Classico Statale
"E. Medi"
BATTIPAGLIA
Documento di programmazione
Dipartimento di Lettere
A.S.2020/2021
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
DI DIPARTIMENTO
ITALIANO
PRIMO BIENNIO
Assi culturali e competenze a. Asse culturale di riferimento
ASSE DEI LINGUAGGI X
ASSE MATEMATICO
ASSE TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
ASSE STORICO-SOCIALE
b. b.
b. Tabella delle competenze di Asse
ASSE COMPETENZE COMPETENZE DI AREA
(PECUP LICEI)
ASSE DEI
LINGUAGGI
a) Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
b) Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di vario
tipo
c) Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi
d) Utilizzare una lingua per i
principali scopi comunicativi ed
operativi
e) Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio
artistico e letterario
1. Area metodologica
- Acquisire progressivamente un metodo di studio via
via più autonomo e flessibile.
- Essere consapevoli della diversità dei metodi
utilizzati dai vari ambiti disciplinari.
- Saper compiere, sotto la guida del docente, alcune
interconnessioni tra i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
- Acquisire gradualmente l’abitudine a ragionare con
rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
3. Area linguistica e comunicativa
- Saper riconoscere, sotto la guida dell’insegnante, i
molteplici rapporti e saper stabilire raffronti tra la
lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
- Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e
della comunicazione per studiare.
4. Area storico-umanistica
- Essere consapevoli del significato culturale del
patrimonio archeologico e della necessità di
preservarlo.
- Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della
cultura e della civiltà latina.
Competenze chiave di cittadinanza
COMPETENZA CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA
IMPARARE AD IMPA-
RARE
- Usare in modo consapevole, ragionato ed efficace il dizionario della lingua
italiana
- Leggere e comprendere
- Progettare e produrre testi di diversa tipologia
PROGETTARE - Le strutture del lessico
- Progettare e produrre testi di diversa tipologia
COMUNICARE
- Il sistema della lingua
- Le strutture del lessico
- La lingua nella situazione
- Progettare e produrre testi di diversa tipologia
COLLABORARE E PAR-
TECIPARE
- La lingua nella situazione (registri linguistici, scopi comunicativi…) Capire e
rispettare le diversità culturali e in particolare linguistiche, nel contesto sia
nazionale che globale
AGIRE IN MODO AUTO-
NOMO E RESPONSABILE - Essere in grado di sostenere e difendere le proprie convinzioni anche in ambito
minoritario
RISOLVERE PROBLEMI - Le strutture del lessico
- La riflessione metalinguistica
INDIVIDUARE COLLE-
GAMENTI E RELAZIONI
- Confrontare testi letterari (e non) per cogliere continuità, affinità, contrasti tra
elementi, motivi, messaggi in essi presenti
- Riconoscere il rapporto tra opere letterarie e testi di altro linguaggio: iconici
(arte, fotografia, fumetto…), sonoro-musicali (film, canzoni…), informatici
(massmedia)
ACQUISIRE ED INTER-
PRETARE L’INFORMA-
ZIONE - La storia e la geografia della lingua attraverso i testi letterari e non
AREE DI INTERVENTO TRASVERSALI
In esse trovano spazio le azioni e gli interventi che travalicano lo stretto ambito della singola disciplina e
che connotano l'offerta formativa dell'Istituto. Il dipartimento specifica le linee guida che saranno
successivamente contestualizzate ed attuate nelle classi. Le attività, compatibilmente alle risorse
finanziarie disponibili, possono essere oggetto di interventi di approfondimento, rafforzamento e
arricchimento anche in orario extracurricolare.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
COMPETENZA OBIETTIVI GENERALI
COMPETENZA ALFABETICA
FUNZIONALE
Comunicare in forma orale e scritta in situazioni di tipo differente; adattare
la propria comunicazione in funzione della situazione; distinguere e
utilizzare fonti di diverso tipo, di cercare, raccogliere ed elaborare
informazioni, usare ausili, formulare ed esprimere argomentazioni in modo
convincente e appropriato al contesto, sia oralmente sia per iscritto.
COMPETENZA MULTILIN-
GUISTICA
conoscere grammatica funzionale e vocabolario di lingue diverse ben
consapevoli dei principali tipi di interazione verbale e di registri linguistici;
conoscenza delle convenzioni sociali, dell'aspetto culturale e della variabilità
dei linguaggi.
COMPETENZA MATEMATICA
E COMPETENZA IN SCIENZE,
TECNOLOGIE E INGEGNERIA
Sviluppare e applicare il pensiero e la comprensione matematici per risolvere
una serie di problemi in situazioni quotidiane; usare modelli matematici di
pensiero e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, diagrammi)
e la disponibilità a farlo.
Spiegare il mondo che ci circonda usando l'insieme delle conoscenze e delle
metodologie, comprese l'osservazione e la sperimentazione, per identificare
le problematiche e trarre conclusioni che siano basate su fatti empirici;
essere consapevoli delle applicazioni di tali conoscenze e metodologie per
dare risposta ai desideri o ai bisogni avvertiti dagli esseri umani.
COMPETENZA DIGITALE Utilizzare le tecnologie digitali con spirito critico e responsabilità per
apprendere, lavorare e partecipare alla società; l'alfabetizzazione informatica
e digitale, alfabetizzazione mediatica, creazione di contenuti digitali.
COMPETENZA PERSONALE,
SOCIALE E CAPACITA’ DI IM-
PARARE AD IMPARARE
Riflettere su sé stessi, gestire efficacemente il tempo e le informazioni,
lavorare con gli altri in maniera costruttiva, mantenersi resilienti, gestire il
proprio apprendimento e la propria carriera scolastica; far fronte
all'incertezza e alla complessità, imparare a imparare, favorire il proprio
benessere fisico ed emotivo, essere in grado di condurre una vita attenta alla
salute e orientata al futuro
COMPETENZA IN MATERIA
DI CITTADINANZA
Agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e
sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali,
economici, giuridici e politici.
COMPETENZA IMPRENDITO-
RIALE
Trasformare le idee in azioni nell'ambito di attività personali, sociali e
professionali; creatività, immaginazione, pensiero strategico e risoluzione
dei problemi, nonché riflessione critica e costruttiva in un contesto di
innovazione.
COMPETENZA IN MATERIA
DI CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
Conoscere delle culture e delle espressioni locali, nazionali, regionali,
europee e mondiali, comprese le loro lingue, il loro patrimonio espressivo e
le loro tradizioni, e dei prodotti culturali.
ACCOGLIENZA
Finalità e Articolazione del modulo accoglienza
Lo studente in ingresso al Liceo è portatore di un bagaglio di saperi che occorre valorizzare tramite la
promozione di un rapporto reale di continuità con la famiglia e con la scuola media di provenienza. La fase
dell’accoglienza rappresenta un momento distinto, un’attività che si integra in un processo organico.
L'insieme delle azioni messe in atto mira a formare e potenziare le capacità di conoscere se stessi, l'ambiente
di vita, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative per rendere gli studenti protagonisti di
un progetto di vita, per partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo e responsabile
così da orientarsi in una società complessa.
OBIETTIVI STRUMENTI
- Rispetto dei regolamenti scolastici, dei docenti,
dei compagni, del personale non docente
- Educazione all’ascolto ed alla selezione delle
informazioni fondamentali
- Educazione al rispetto delle consegne
- Organizzazione del tempo-scuola, del tempo-
casa, dei propri quaderni, dei propri appunti.
- Metodo per organizzare le conoscenze.
- Uso degli strumenti didattici.
- Controllo dei livelli di partenza
- Attività tendenti a stabilire, insieme ai ragazzi,
regole condivise ed aspettative comuni.
- Questionario iniziale sulla lingua.
- Test d’ingresso.
- Visite guidate sul territorio
PREVENZIONE DEL DISAGIO PER LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO
Finalità e strategie da attuare
La finalità prioritaria è quella di agevolare nello studente il passaggio dalla logica della tutela a quella della
responsabilità e dell’autonomia, per favorire uno stato di benessere fisico, mentale e sociale. In questa
prospettiva si ampliano i contenuti del curricolo, soprattutto per quanto riguarda il loro valore formativo,
in un’ottica in cui lo “star bene” a scuola, ossia star bene con se stessi e con gli altri, sia centrale per
raggiungere una progressiva riduzione delle cause del disagio. Raggiungere una progressiva riduzione delle
cause che producono tali fenomeni attraverso la costruzione di percorsi integrati, coinvolgendo le discipline
insieme alla rete dei servizi presenti sul territorio per sostenere il processo di crescita degli studenti, è uno
degli obiettivi fondamentali di un’ azione i cui momenti cruciali sono costituiti da passaggi quali la
creazione di un ambiente-scuola il più consono a favorire l’avvicinamento dei saperi disciplinari
all’esperienza quotidiana; l’elaborazione di messaggi e informazioni comprensibili agli studenti che li
accostino a stili di vita sani e personali; l’attenzione verso la riflessione su di sé, sulla relazione e sulla
comunicazione con gli altri, sul rapporto con l’ambiente, sulle motivazioni del proprio agire; l’attivazione
di percorsi che permettano un collegamento tra il mondo degli adolescenti e degli adulti per favorire un
processo di responsabilizzazione personale.
INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI IN CONDIZIONE DI DIVERSA ABILITA’ E /O CON
DIFFICOLTA’SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO
Finalità e strategie da attuare
Il Dipartimento propone di lavorare in sinergia con le famiglie e con gli altri enti socio-sanitari di
competenza, al fine di favorire l’integrazione degli alunni in condizione di diversa abilità, la
socializzazione, l’acquisizione di autonomia e il miglioramento della sfera cognitiva, secondo le abilità di
ciascuno. In presenza di alunni con difficoltà specifiche di apprendimento e/o con bisogni educativi speciali
è prevista la predisposizione di adeguati interventi che saranno individuati in considerazione delle difficoltà
emerse.
INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI STRANIERI
Finalità e strategie da attuare
L’integrazione degli studenti stranieri merita una riflessione articolata e finalizzata alla definizione delle
diverse modalità di inserimento in funzione delle esigenze degli alunni, della loro provenienza, della finalità
del soggiorno e della previsione di permanenza. L’integrazione è un obiettivo fondamentale e, in questo
processo, si è consapevoli che il compito della scuola risulta primario: il Dipartimento si attiverà con
interventi specifici adeguati ai singoli casi per garantire le condizioni più favorevoli per l’integrazione
scolastica e il successo del percorso formativo, sia sotto il profilo linguistico che culturale, in un’ottica
educativa interculturale
INSERIMENTO NELLA DIDATTICA DI NUOVE TECNOLOGIE
Finalità e strategie da attuare
Una scuola al passo con i tempi non può prescindere dall’integrare le attività didattiche con le nuove
tecnologie informatiche e della comunicazione, laddove integrare non implica necessariamente una
trasformazione radicale dell’operare quotidiano dei docenti, bensì un’occasione di rinnovamento che
arricchisce tutte le parti in causa del processo di insegnamento-apprendimento, attraverso forme di attività
che valorizzano il “saper fare insieme”. La produzione di lavori multimediali, l’utilizzo degli strumenti
forniti dai progetti ministeriali e regionali, in particolare delle Lavagne Interattive Multimediali, la
partecipazione ad attività su piattaforme on-line, l’impiego di Internet nei laboratori di informatica e nelle
aule speciali, lo scambio di informazioni e la condivisione dei materiali prodotti, favoriscono
l’apprendimento dei contenuti specifici, le interazioni tra soggetti coinvolti, lo spirito collaborativo in
ambito reale e virtuale. Le nuove tecnologie aprono la via a nuove modalità di coinvolgimento degli
studenti, per i quali un Liceo, ricco di risorse e articolato nelle strutture, costituisce un’occasione di crescita
e maturazione formativa e umana. L’area delle attività proposte si ispira alla sperimentazione delle nuove
metodologie didattiche, nell’ottica del rafforzamento della motivazione allo studio. L’adozione delle TIC
costituisce sicuramente strumento privilegiato per agevolare il recupero delle lacune individuate in itinere;
l’incentivazione di un’attiva partecipazione alle attività scolastiche con atteggiamenti propositivi e
collaborativi; la costruzione di un sapere strutturato unitario; lo sviluppo di capacità di comunicazione nel
mondo contemporaneo da cittadini europei, attraverso l’uso di diversi codici e strumenti; la padronanza
nell’utilizzo e nella produzione di testi multimediali.
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
La valorizzazione delle eccellenze nasce con la legge 11 Gennaio 2007 n. 1, articoli 2 e 3 e mira a
sottolineare l’importanza di promuovere l’innalzamento dei livelli di apprendimento ed educare ad una sana
competitività, favorendo la cultura del merito, la motivazione allo studio, l’esplorazione di tematiche e
metodologie nuove e la maturazione e la crescita personali attraverso il confronto.
Da anni il Liceo Scientifico e Linguistico “E. Medi” è consapevole che le competenze comunicative in altre
lingue sono strumenti indispensabili allo sviluppo di ogni forma di comunicazione, anche in considerazione
della presenza nel nostro Istituto di studenti stranieri. Obiettivo precipuo è quello di facilitare il contatto
con culture diverse e consentire il confronto con comportamenti e stili di vita differenti. Il Liceo “Medi” è
altresì consapevole dell’importanza del conseguimento, da parte degli allievi, di uno o più attestati
linguistici riconosciuti a livello internazionale, che certifichino le competenze acquisite, spendibili sia in
campo universitario che lavorativo.
A tal fine il Dipartimento propone, per il primo biennio, le seguenti iniziative tese al potenziamento della
lingua:
- Olimpiadi di Italiano;
- Staffetta letteraria;
- Concorsi vari;
- Manifestazioni letterarie
Finalità di tali iniziative, oltre a quelle elencate sopra, sono:
- Sviluppare una consapevolezza multiculturale;
- Favorire il confronto e la convivenza con culture diverse dalla propria;
- Sviluppare l’autonomia operativa e il senso di responsabilità dei discenti;
- Promuovere e sviluppare strategie di apprendimento;
- Potenziare la capacità di apprendimento comparativo e contrastivo;
- Favorire la collaborazione tra studenti italiani e stranieri.
Obiettivi delle suddette iniziative sono:
- Stimolare l’interesse dei discenti per la lingua
- Ampliare l’offerta formativa;
- Facilitare esperienze di mobilità in un’ottica interculturale;
- Favorire l’acquisizione delle competenze linguistiche richieste dal Consiglio d’Europa;
- Potenziare la formazione degli allievi in vista degli studi universitari;
- Favorire l’accesso al mondo del lavoro, sia in campo nazionale che internazionale;
- Integrare conoscenze e competenze linguistiche con conoscenze e competenze in altri ambiti del sapere.
PROMOZIONE DELLA LETTURA
L’interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono gli obiettivi che gli insegnanti del Dipartimento
di Italiano, in sinergia con i docenti di Lingue, si prefiggono di trasmettere ai propri allievi.
A tal fine essi proporranno attività di lettura di testi della letteratura italiana con l’intento di:
- Far scoprire il libro al discente che non legge o legge poco;
- Presentare il libro anche come elemento di socializzazione e confronto;
- Sviluppare il piacere di leggere come risposta ai propri bisogni emotivi e cognitivi;
- Favorire l’acquisizione di un gusto personale nella scelta delle letture;
- Confrontare opinioni diverse.
- Favorire la ricerca e l’indagine;
- Favorire l’espressione di opinioni personali;
- Sviluppare senso critico ed estetico;
- Migliorare la propria competenza comunicativa, sia in forma scritta che orale;
- Sviluppare abilità di lettura, comprensione e selezione consapevoli;
- Promuovere la riflessione sulle strutture linguistiche utilizzate, le scelte lessicali operate dall’autore, il
messaggio del testo e l’efficacia della sua veicolazione;
- Potenziare l’acquisizione della terminologia specifica dei linguaggi settoriali;
- Sviluppare la propria creatività;
- Scoprire i diversi generi letterari.
Per il conseguimento dei suddetti obiettivi i docenti propongono le seguenti attività:
- Ascolto di semplici testi letti ad alta voce dall’insegnante o da parlanti madrelingua registrati;
- Lettura individuale di testi;
- Domande di verifica della comprensione del messaggio;
- Domande volte all’espressione di opinioni personali in merito al messaggio, allo stile, etc.
- Produzione di semplici testi di vario genere: descrittivo, immaginativo, argomentativo, etc.
- Costruzione di nuove storie anche con il corredo di illustrazioni, vignette, didascalie, etc. al fine di far
comprendere agli alunni l’importanza del materiale iconico nella trasmissione del messaggio e favorire i
diversi stili di apprendimento;
- Produzione di ipertesti;
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO
DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI
Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati, il Dipartimento ritiene
opportuno fare ricorso a:
- discussioni periodiche relative allo sviluppo del percorso trasversale
- verifiche formative orali in classe
- prove formative e sommative in itinere e finali
- confronto periodico formale ed informale tra docenti.
Obiettivi disciplinari
a. Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
- Gli elementi della comunicazione e
le funzioni linguistiche
- I principali registri linguistici e
linguaggi settoriali
- Le principali situazioni
comunicative: dibattito,
esposizione, interrogazioni,
relazioni…
- Comprendere il messaggio di un
testo orale
- Esporre oralmente in modo chiaro
nel contenuto, formalmente
corretto, coerente con
destinatario-situazione
comunicativa-scopo del
messaggio- tempo a
disposizione
- Applicare le strategie dell’ascolto
per elaborare appunti pertinenti
e funzionali
- Riflettere su funzioni e significati
di tutte le parti del discorso,
saperle riconoscere,
classificare ed usare
correttamente
- Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
- Aspetti fondamentali di testi non
letterari: descrittivo, espositivo,
argomentativo, articolo di
giornale
- Aspetti fondamentali di testi
letterari: narrativo, poetico,
teatrale
- Coerenza e coesione
- Denotazione e connotazione
- Principali generi letterari
- Contestualizzazione storico-
culturale di alcuni autori e opere
- Lettura scorrevole ed espressiva
- Tecniche di lettura analitica e
sintetica
- Riconoscere le strutture della
lingua e le caratteristiche
generali di un testo scritto
- Applicare diverse strategie di
lettura in rapporto a testi
diversi
- Analizzare testi per coglierne i
caratteri specifici (fabula,
intreccio, sequenze…)
- Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di vario
tipo
- Le fondamentali regole ortografiche
e la punteggiatura
- Le strutture grammaticali della
lingua italiana
- Fasi della produzione scritta:
pianificazione, stesura e
revisione, nei modi diversi
secondo le diverse tipologie dei
testi
- Le strategie del riassunto
- Uso del dizionario
- Ricercare, acquisire e selezionare
informazioni generali e
specifiche per produrre testi
scritti di vario tipo
- Prendere appunti e redigere
sintesi e relazioni
- Realizzare forme diverse di
scrittura, producendo testi
corretti e coerenti, in rapporto
all’uso: testi espositivi,
descrittivi, ludici, espressivi,
argomentativi
- Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi
- Elementi fondamentali per la
lettura/ascolto di un’opera d’arte
(pittura, architettura, film,
musica, fumetto…) in rapporto
alla lettura di testi, letterari (e
non)
- La letteratura medioevale dalle
origini all’età comunale
- Riconoscere ed apprezzare le
opere d’arte
- Iniziare a contestualizzare i
prodotti del patrimonio
artistico e letterario
- Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio
artistico e letterario
- Le funzioni di base di un programma
di videoscrittura
- Le strategie comunicative di una
presentazione o di un prodotto
multimediale
- Comprendere e interpretare i
prodotti della comunicazione
audiovisiva
- Elaborare prodotti multimediali
- Utilizzare e produrre testi
multimediali
a. Obiettivi disciplinari minimi
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
- Conosce, se guidato, i principali
elementi relativi a funzioni
linguistiche e registri
comunicativi.
- Comprende gli elementi essenziali
di un messaggio in un contesto
noto.
- Espone in modo semplice,
comprensibile e
complessivamente corretto i
contenuti e il proprio punto di
vista
- Utilizza gli strumenti espressivi ed
argomentativi indispensabili per
gestire l’interazione
comunicativa verbale in
situazioni note.
- Conosce gli aspetti fondamentali ed
essenziali delle diverse tipologie
testuali
- Legge in modo abbastanza
scorrevole
- Legge e comprende il contenuto
essenziale di un testo scritto,
individuando gli elementi
caratteristici delle varie tipologie
testuali in contesti noti
- Legge, comprende e nel complesso
riesce ad interpretare testi scritti
di vario tipo.
- Conosce gli aspetti fondamentali
della riflessione metalinguistica - Produce testi semplici rispettandone
schematicamente la tipologia, in
una lingua sostanzialmente
corretta
- Produce testi di vario tipo,
generalmente corretti, in
relazione a scopi comunicativi
non complessi
- Conosce i dati fondamentali della
letteratura studiata e gli elementi
basilari della lettura di opere
artistico – letterarie
- Opportunamente guidato, riconosce
la specificità del testo letterario e
collega in modo essenziale i testi
al contesto storico-letterario di
riferimento
- Spiega in modo semplice ed
essenziale gli aspetti estetici di
opere e prodotti letterari
- Dimostra di saper fruire in modo
personale del patrimonio
artistico- letterario
- Conosce i principi della
videoscrittura e i fondamenti
delle presentazioni multimediali
- Utilizza correttamente testi
multimediali a livello base, se
guidato
- Riordina in modo essenziale le
informazioni multimediali
- Utilizza testi multimediali a livello
base
b. b.
DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA In conformità con le “Linee guida per La Didattica Digitale integrata” del Ministero della Pubblica
Istruzione, recepite dal Piano per la Didattica Integrata del Liceo E.Medi, approvato dal Collegio Docenti
con delibera n.2 del 02.09.2020, la Programmazione dipartimentale-Lettere definisce e elabora gli obiettivi
didattico-formativi specifici per la DDI nel modo seguente:
ABILITÀ
COMPETENZE
- Strutturare consapevolmente il proprio apprendi-
mento in modalità costruttiva e collaborativa
- Selezionare il materiale più utile alla costruzione
del proprio sapere in riferimento alle indicazioni
ricevute dal docente, alla fonte, al linguaggio uti-
lizzato;
- Utilizzare consapevolmente ed efficacemente il
software adottato dalla scuola e dai docenti per
la Didattica on line
- Utilizzare consapevolmente ed efficacemente i
canali telematici adottati dalla scuola e dai do-
centi per mantenere costante e vivo il dialogo
educativo-didattico;
- Condividere lavoro e materiali con gli altri stu-
denti in maniera collaborativa;
- Gestire il tempo scuola, nella attuale situazione
dilatato e frammentato, in modo autonomo, coe-
rente ed efficace;
- Utilizzare in modo creativo le possibilità offerte
dalla Didattica a distanza
- Interagire con docenti e compagni di classe in
modo costante, efficace e produttivo;
- Comprendere il messaggio di un testo scritto av-
valendosi di dispositivi telematici quali dizionari
on line, link tematici, rimandi ipertestuali;
- Comprendere il messaggio di un testo orale uti-
lizzando le modalità di riproduzione video più
comuni (es. you tube);
- Applicare strategie di lettura differente a seconda
della tipologia e della fonte del materiale fornito
in rete;
- Istituire confronti tra modalità differenti di frui-
zione del testo (lettura del testo scritto, ascolto
del testo recitato, drammatizzazione) e tra forme
artistiche differenti (poesia-arti figurative-mu-
sica, narrativa-arti figurative—cinema)
- Contestualizzare i testi proposti avvalendosi de-
gli strumenti digitali forniti dai libri di testo o
della ricerca web (wikipedia, treccani.it etc.)
- Comprendere testi in lingue differenti avvalen-
dosi di strumenti telematici quali dizionari on
line, repertori grammaticali ipertestuali associati
al testo, contestualizzazione del testo tramite ri-
cerche tematiche (wikipedia, treccani.it)
- Rielaborare le informazioni di un testo attraverso
mappe e schemi tramite software dedicati gratuiti
(freemind etc.)
- Selezionare le informazioni fondamentali di un
testo e sintetizzarle attraverso presentazioni mul-
timediali
- Elaborare o rielaborare testi di vario tipo attra-
verso codici di comunicazione differenti (video,
audio, fotografia, cortometraggio)
- Utilizzare in modo produttivo e linguisticamente
corretto i canali di comunicazione telematica
messi a disposizione attraverso la scelta del regi-
stro e dello stile appropriato.
MODALITA’-TEMPI-STRUMENTI PER LA DDI
Per quanto concerne le modalità, i tempi e gli strumenti della DDI si rimanda in toto a quanto previsto dal
Piano Scolastico per la DDI sopra richiamato.
V A L U T A Z I O N E D E L L A D D I Per quanto attiene alla valutazione degli apprendimenti in DDI, vale quanto deliberato nel Piano Scolastico
per la DDI, le griglie per la valutazione vengono accluse in calce al presente documento di programma-
zione.
INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA A partire dall’anno scolastico, il 2020/2021, l’insegnamento dell’Educazione Civica, trasversale alle altre
materie, è obbligatorio in tutti i gradi dell’istruzione. La Programmazione recepisce le Le “Linee guida per
l’insegnamento della educazione civica” del Ministero della Pubblica Istruzione e lo schema generale
dell’Unità di apprendimento di Educazione Civica proposta per tutte le classi del Liceo. Tale una rappre-
senta uno strumento agile e di facile implementazione. Per cui in sede di programmazione si evidenziano
come proposte generali all’esame dei singoli consigli di classe le seguenti:
ITALIANO BIENNIO:
-L’uso corretto della lingua nella comunicazione sul web (cyberbullismo) (cittadinanza digitale)
- Le Laudes creaturarum di San Francesco e il rispetto dell’ambiente oggi (Sviluppo sostenibile)
- La violazione delle regole: mafia, camorra, anti-stato (L.Sciascia e R.Saviano) (Cittadinanza e costitu-
zione)
- “Navigare”: dalle avventure di Ulisse ai rischi della rete (Epica: Odissea, Eneide) (Cittadinanza digitale)
VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA Per quanto attiene alla valutazione dell’insegnamento dell’educazione civica, si recepisce la Griglia di va-
lutazione per l’Educazione Civica proposta per tutte le classi del Liceo, che viene acclusa in calce alla
presente programmazione.
Percorso didattico
Unità di apprendimento disciplinari/interdisciplinari
UDA CONTENUTI
ALTRE
DISCIPLINE
COINVOLTE
PERIODO
PRIMO ANNO
- Accoglienza: Mito,
favole e fiabe
- Poesia epica
- Favola. Le funzioni di Propp
- Iliade, Odissea, Eneide Storia e geografia Settembre-maggio
- Tipologie testuali:
- testo descrittivo,
regolativo, espositivo
e narrativo
- Lettura, autonoma o guidata, e
analisi di passi antologici e
opere narrative integrali
Storia e geografia, latino Settembre-maggio
- Riflessione
metalinguistica
- Principali strutture
morfosintattiche, sistema della
comunicazione
Lingua straniera, latino Settembre-maggio
- Educazione alla
scrittura
- Testi di carattere descrittivo
(sia scientifico sia linguistico-
letterario),
espositivo/informativo,
narrativo, brevi scritti su
consegne vincolate (comporre
testi variando i registri e i punti
di vista), riassunto
Settembre-maggio
SECONDO ANNO
- I Promessi Sposi
- Lettura, autonoma o guidata,
analisi e interpretazione di
capitoli o brani, anche in
relazione a percorsi tematici
individuati dall’insegnante
Ottobre-maggio
- Tipologie testuali:
testo argomentativo e
testo poetico
- Lettura e analisi guidata Settembre-maggio
- Riflessione
metalinguistica
- Completamento dell’analisi del
periodo, sistema della
comunicazione
Lingua straniera, latino Settembre-gennaio
Pausa didattica: recu-
pero/potenziamento
- Educazione alla
scrittura
- Testi di carattere
espositivo/argomentativo,
relazioni, riassunto,
avviamento al saggio breve
Novembre- maggio
- Letteratura delle
origini
- Origine dei volgari, la poesia
provenzale, la scuola siciliana,
la poesia religiosa
Latino, Storia e Geogra-
fia Gennaio – maggio
Strategie didattiche
a. Metodologie didattiche b. Strumenti didattici
Lezione frontale X Libro/i di testo X
Lezione dialogata X Altri testi X
Attività laboratoriali X Dispense X
Ricerca individuale X Laboratorio informatico X
Lavoro di gruppo X Biblioteca X
Esercizi X LIM X
Soluzioni di problemi X Strumenti informatici X
Discussione di casi X Videolezione X
Realizzazione di progetti X DVD X
Criteri e strumenti di valutazione
Tipologia e numero delle prove di verifica
Tipologia Scritto e
orale Trimestre Pentamestre
Colloqui e interrogazioni individuali
e non orale
Prove strutturate /semistrutturate scritto
Prove scritte: analisi del testo scritto
Prove scritte: tema generale scritto
Prove scritte: riassunto scritto
Esercizi grammaticali
Relazioni/ recensioni scritto
Progetti
Ricerche individuali Scritto/orale
Ricerche di gruppo Scritto/orale
TOTALE
Congruo numero
di prove scritte ed
orali con almeno 2
scritti
Congruo numero di
prove scritte ed orali
con almeno 3 scritti
GRIGLIE DI VALUTAZIONE - ITALIANO
LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO-CLASSICO STATALE "E. MEDI"
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
ALUNNO:_________________________ _______________CLASSE:_____________
INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE PUNTI VALUTAZIONE
A Poco pertinente e non sorretta da alcuna ragionata coor-
dinazione logica di idee e fatti 0,50
STRUTTURA
ARGOMENTAZIONE
Parzialmente pertinente e sorretta da una non sempre
adeguata coordinazione logica di idee e fatti 1
Pertinente e sorretta da sufficiente coordinazione logica
di idee e fatti 1,25
Pertinente e sorretta da discreta coordinazione logica di
idee e fatti 1.50
Pertinente e sorretta da logica e coerente coordinazione
logica di idee e fatti 2
Limitate e confuse 0,50
B Essenziali, semplificate 1
QUALITÀ DELLE Semplici e piuttosto chiare 1,25
INFORMAZIONI Chiare ed adeguate 1.50
Ampie, critiche, originali 2
Parziali capacità di commento e di discussione critica
dell'argomento 0,50
C Mediocri capacità di commento e di discussione critica
dell'argomento 1
CAPACITÀ CRITICHE Sufficienti capacità di commento e di discussione cri-
tica dell'argomento 1,25
Discrete capacità di commento e di discussione critica
dell'argomento 1.50
Buone capacità di commento e di discussione critica
dell'argomento 2
Il testo non contiene riferimenti adeguati a coordinate
socio-culturali 0,50
D Il testo contiene superficiali riferimenti a coordinate so-
cio-culturali 1
CONTESTUALIZZAZIONE
E/O ATTUALIZZAZIONE
Il testo contiene semplici, ma coerenti riferimenti a
coordinate socio-culturali 1,25
Il testo contiene adeguati riferimenti a coordinate socio-
culturali 1.50
Il testo contiene coerenti, ampi e dettagliati riferimenti
a coordinate socio-culturali 2
Linguaggio improprio, ripetitivo e con molti errori (or-
tografici e/o morfosintattici) 0,50
E Linguaggio poco espressivo, ripetitivo e con alcuni er-
rori 1
FORMA ESPRESSIVA Linguaggio semplice e con alcuni errori 1,25
Linguaggio chiaro ed adeguato, senza errori rilevanti 1.50
Linguaggio espressivo, ricco, vario e corretto 2
PUNTEGGIO TOTALE
LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO-CLASSICO STATALE "E. MEDI" GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TESTO ESPOSITIVO
ALUNNO:________________________________________CLASSE:_____________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
A. ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta, ovvero:
- Ha la lunghezza richiesta
- è espositivo (scopo: informare, impo-
stazione oggettiva etc.)
- ha un’idea centrale riconoscibile.
0.5 1 1.2
1.5 2
B. CARATTERISTI-
CHE DEL CONTE-
NUTO
Il testo ha un contenuto pertinente, coe-
rente e significativo, ovvero:
- non contiene parti fuori tema
- le idee presenti sono coerenti rispetto
all’idea centrale
- il contenuto evidenzia una buona cono-
scenza dell’argomento; le informa-
zioni sono ampie, corrette e precise
- le fonti sono riconoscibili
0.5 1 1.2
1.5 2
C. ORGANIZZA-
ZIONE DEL TESTO
Il testo è ben organizzato, ovvero:
- ha un’articolazione chiara e ordinata
- c’è un equilibrio tra le parti (non ci
sono sezioni troppo sviluppate e al-
tre troppo sbrigative)
- c’è continuità tra le idee (non si salta
da un’idea all’altra, l’uso dei con-
nettivi è coerente etc.)
0.5 1 1.2
1.5 2
D. LESSICO E STILE Le scelte lessicali e il registro stilistico è
appropriato, ovvero il testo è dotato di:
- inizio e conclusione efficaci
- una agevole chiave di lettura
- proprietà e ricchezza del lessico, an-
che specifico
- equilibrio nella articolazione dei pe-
riodi (non ci sono periodi troppo
lunghi e troppo complessi)
- stile poco ripetitivo, adeguato allo
scopo
0.5 1 1.2
1.5 2
E. CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA E
MORFO-SINTATTICA
Il testo è scorrevole e corretto, ovvero
presenta:
-correttezza ortografica
- correttezza morfosintattica
- punteggiatura appropriata
0.5 1 1.2
1.5 2
OSSERVAZIONI:
TOTALE___________
Leggenda 1. = gravemente insufficiente; 1= insufficiente; 1.2 =
sufficiente; 1.5 = buono; 2 = ottimo
LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO-CLASSICO STATALE "E. MEDI" GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TESTO NARRATIVO-DESCRITTIVO
ALUNNO:________________________________________CLASSE:_____________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
A. ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta,
ovvero:
Ha la lunghezza richiesta (se specifi-
cata)
Se narrativo, le parti narrative preval-
gono su quelle descrittive non modifi-
candone la natura Se descrittivo, le parti descrittive pre-
valgono su quelle narrative non modi-
ficandone la natura
0.5 1 1.2 1.5
2
B. CARATTERISTI-
CHE DEL CONTE-
NUTO
Il testo ha un contenuto perti-
nente, coerente e significativo,
ovvero:
non contiene parti fuori tema (perti-
nenza)
la descrizione risulta accurata e precisa
si mantiene una coerenza rispetto alla
trama o allo scopo evitando dettagli
superflui
il contenuto è significativo ed origi-
nale
0.5 1 1.2 1.5
2
C. ORGANIZZA-
ZIONE DEL TESTO
Il testo è ben organizzato, ov-
vero:
ha un’articolazione chiara e ordinata
c’è un equilibrio tra le parti (un inizio
troppo lungo rispetto allo sviluppo)
c’è continuità tra le idee (non si salta
da un’idea all’altra, l’uso dei connet-
tivi è coerente etc.)
0.5 1 1.2 1.5
2
D. LESSICO E STILE
Le scelte lessicali e il registro sti-
listico è appropriato, ovvero il te-
sto è dotato di:
inizio e conclusione efficaci
una agevole chiave di lettura
proprietà e ricchezza del lessico, ade-
guato allo scopo comunicativo
equilibrio nella articolazione dei pe-
riodi (non ci sono periodi troppo lun-
ghi e troppo complessi)
efficacia narrativa/descrittiva
0.5 1 1.2 1.5
2
E. CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA E
MORFO-SINTATTICA
Il testo è scorrevole e corretto,
ovvero presenta:
- correttezza ortografica
- correttezza morfosintattica
- punteggiatura appropriata
0.5 1 1.2 1.5
2
OSSERVAZIONI:
TO-
TALE________
Leggenda = gravemente insuffi-
ciente; 1= insufficiente;
1.2 = sufficiente; 1.5 =
buono; 2 = ottimo
LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO-CLASSICO STATALE "E. MEDI" GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TESTO ARGOMENTATIVO
ALUNNO:________________________________________CLASSE:_____________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
A. ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta,
ovvero:
-Ha la lunghezza richiesta
è argomentativo (scopo: convincere,
impostazione oggettiva etc.)
-ha un’idea centrale riconoscibile.
0.5 1 1.2 1.5
2
B. CARATTERISTICHE
DEL CONTENUTO
Il testo ha un contenuto perti-
nente, coerente e significativo,
ovvero:
-non contiene parti fuori tema
gli argomenti presenti sono coerenti
rispetto all’idea centrale (tesi)
la tesi contraria (antitesi), se c’è, è
confutata con chiarezza e coerenza
-il contenuto evidenzia una buona
conoscenza dell’argomento;
- le informazioni sono ampie, cor-
rette e precise le fonti sono ricono-
scibili
0.5 1 1.2 1.5
2
C. ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
Il testo è ben organizzato, ovvero:
-ha un’articolazione delle argomenta-
zioni chiara e ordinata
c’è un equilibrio tra le parti (non ci sono
sezioni troppo sviluppate e altre troppo
sbrigative);
-c’è continuità tra le idee (non si salta da
un’idea all’altra, l’uso dei connettivi è
coerente etc.)
0.5 1 1.2 1.5
2
D. LESSICO E STILE Le scelte lessicali e il registro stilistico
è appropriato, ovvero il testo è dotato
di:
-inizio e conclusione efficaci
-una agevole chiave di lettura
-proprietà e ricchezza del lessico, anche
specifico
-equilibrio nella articolazione dei pe-
riodi (non ci sono periodi troppo lunghi
e troppo complessi)
-stile poco ripetitivo e adeguato allo
scopo
0.5 1 1.2 1.5
2
E. CORRETTEZZA OR-
TOGRAFICA E MOR-
FOSINTATTICA
Il testo è scorrevole e corretto,
ovvero presenta:
- correttezza ortografica
- correttezza morfosintattica
- punteggiatura appropriata
0.5 1 1.2 1.5
2
OSSERVAZIONI:
TO-
TALE________
Leggenda = gravemente insuffi-
ciente; 1= insufficiente;
1.2 = sufficiente; 1.5 =
buono; 2 = ottimo
LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO-CLASSICO STATALE "E. MEDI" GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL RIASSUNTO
ALUNNO:________________________________________CLASSE:_____________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
A. ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta,
ovvero:
-È stato adeguatamente preparato se-
condo le fasi richieste (divisione in se-
quenze/paragrafi, individuazione idea
centrale etc.); -Ha la lunghezza richiesta; -È scritto in terza persona ed è privo di
discorsi indiretti.
0.5 1 1.2 1.5
2
B. CARATTERISTI-
CHE DEL CONTE-
NUTO
Il testo ha un contenuto perti-
nente, coerente e significativo,
ovvero:
-Il testo di partenza è stato corretta-
mente compreso;
-Sono state selezionati i contenuti
principali;
-Vengono evitati commenti o informa-
zioni estranee al testo;
-Il contenuto è comprensibile anche a
chi non abbia letto il testo di partenza.
0.5 1 1.2 1.5
2
C. ORGANIZZA-
ZIONE DEL TESTO
Il testo è ben organizzato, ov-
vero:
-Ha un’articolazione chiara e ordinata
non è sproporzionato né parziale ri-
spetto al testo di partenza;
-C’è continuità tra le sezioni del testo
(non si salta da una sezione all’altra,
l’uso dei connettivi è coerente etc.).
0.5 1 1.2 1.5
2
D. LESSICO E STILE Le scelte lessicali e il registro sti-
listico è appropriato, ovvero il te-
sto è dotato di:
-Precisione e pertinenza del lessico,
non del tutto identico a quello di par-
tenza;
-Coerenza dei tempi verbali;
-Equilibrio nella articolazione dei pe-
riodi (non ci sono periodi troppo lun-
ghi e troppo complessi);
-Efficacia narrativa/descrittiva.
0.5 1 1.2 1.5
2
E. CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA E
MORFO-SINTATTICA
Il testo è scorrevole e corretto,
ovvero presenta:
- correttezza ortografica
- correttezza morfosintattica
- punteggiatura appropriata
0.5 1 1.2 1.5
2
OSSERVAZIONI:
TO-
TALE________
Leggenda = gravemente insuffi-
ciente; 1= insufficiente;
1.2 = sufficiente; 1.5 =
buono; 2 = ottimo
LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO-CLASSICO STATALE "E. MEDI"
ANALISI DEL TESTO
ALUNNO:________________________________________CLASSE:____________
INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE PUNTI VALUTAZIONE
A Limitate, confuse 0,50
QUALITÀ DELLE Essenziali, semplificate 1
INFORMAZIONI Semplici e piuttosto chiare 1,25
Chiare ed adeguate 1.50
Ampie, critiche, originali 2
B Il testo si presenta disorganico ed incoerente 0,50
STRUTTURA Il testo si presenta parzialmente organico e non
sempre coerente 1
DELL' Il testo si presenta articolato in modo semplice ma
lineare 1,25
ARGOMENTAZIONE Il testo si presenta organico e coerente 1.50
Il testo si presenta molto ben articolato, coerente
e organico 2
Parziali capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento 0,50
C Mediocri capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento 1
CAPACITÀ CRITICHE Sufficienti capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento 1,25
Discrete capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento 1.50
Buone capacità di commento e di discussione cri-
tica dell'argomento 2
D Il testo non contiene riferimenti adeguati a coor-
dinate storico-culturali 0,50
CONTESTUALIZZAZIONE Il testo contiene superficiali riferimenti a coordi-
nate storico-culturali 1
E/O Il testo contiene semplici, ma coerenti riferimenti
a coordinate storico-culturali 1,25
ATTUALIZZAZIONE Il testo contiene adeguati riferimenti a coordinate
storico-culturali 1.50
Il testo contiene coerenti, ampi e dettagliati riferi-
menti a coordinate storico-culturali 2
Linguaggio improprio, ripetitivo e con molti er-
rori (ortografici e/o morfosintattici) 0,50
E Linguaggio poco espressivo, ripetitivo e con al-
cuni errori 1
FORMA ESPRESSIVA Linguaggio semplice e con alcuni errori 1,25
Linguaggio chiaro ed adeguato, senza errori rile-
vanti 1.50
Linguaggio espressivo, ricco, vario e corretto 2
PUNTEGGIO TOTALE
LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO – LINGUISTICO “E.MEDI”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICA DI ITALIANO
D.S.A./B.E.S.(alunni stranieri)
ALUNNO:________________________________________CLASSE:_____________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
A. ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta,
ovvero:
-Ha la lunghezza richiesta;
-Risponde anche parzialmente ai re-
quisiti propri della tipologia;
-Ha un’idea centrale riconoscibile.
0.5 1 1.2 1.5
2
B. CARATTERISTICHE
DEL CONTENUTO
Il testo ha un contenuto perti-
nente e coerente, ovvero:
- Risponde in linea generale alla
traccia;
- Gli argomenti presenti sono coe-
renti rispetto all’idea centrale (tesi);
- Il contenuto evidenzia una certa
conoscenza dell’argomento.
0.5 1 1.2 1.5
2
C. ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
Il testo è organizzato, ovvero:
Ha un’articolazione delle argomen-
tazioni sufficientemente ordinata;
C’è un certo equilibrio tra le parti
(non ci sono sezioni troppo svilup-
pate e altre troppo sbrigative);
C’è continuità tra le idee (non si
salta da un’idea all’altra).
0.5 1 1.2 1.5
2
D. LESSICO E STILE Le scelte lessicali e il registro
stilistico sono anche parzial-
mente appropriati, il testo è do-
tato di:
-Inizio e conclusione anche parzial-
mente adeguati;
- Una agevole chiave di lettura;
- Una anche parziale proprietà del
lessico stile poco ripetitivo.
1.2 1.5 2
E. CORRETTEZZA OR-
TOGRAFICA E MOR-
FOSINTATTICA
Il testo è parzialmente scorre-
vole e corretto:
- anche parziale correttezza orto-
grafica;
- anche parziale correttezza morfo-
sintattica;
- punteggiatura anche parzialmente
appropriata.
1.2 1.5 2
OSSERVAZIONI:
TO-
TALE_________
___
Leggenda 0.5= gravemente insufficiente; 1= insuffi-
ciente; 1.2 = sufficiente; 1.5 = buono; 2 =
ottimo (eccetto punto E)
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL VERIFICA ORALE
CRITERI LIVELLI
Acquisizione dei contenuti e dei metodi della disciplina
LIVELLO 1 - INSUFFICIENTE: Non ha acquisito i con-
tenuti e i metodi della disciplina, o li ha acquisiti in modo
estremamente frammentario e lacunoso.
LIVELLO 2 - PARZIALMENTE SUFFICIENTE: Ha ac-
quisito i contenuti e i metodi della disciplina in modo par-
ziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre ap-
propriato.
LIVELLO 3 - SUFFICIENTE : Ha acquisito i contenuti
della disciplina in maniera completa e utilizza in modo
consapevole i loro metodi;
LIVELLO 4 - PIU ’CHE SUFFICIENTE: Ha acquisito i
contenuti della disciplina in maniera completa e approfon-
dita
LIVELLO 5 - OTTIMO: Ha acquisito i contenuti della di-
sciplina in maniera completa e approfondita e utilizza con
piena padronanza i loro metodi.
Capacità di utilizzare le conoscenze ac-quisite e di collegarle tra loro
LIVELLO 1 - INSUFFICIENTE: Non è in grado di utiliz-
zare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del
tutto inadeguato.
LIVELLO 2 - PARZIALMENTE SUFFICIENTE: È in
grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con
difficoltà e in modo stentato
LIVELLO 3 - SUFFICIENTE : È in grado di utilizzare cor-
rettamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati
collegamenti
LIVELLO 4 - PIU ’CHE SUFFICIENTE: È in grado di
utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trat-
tazione articolata.
VELLO 5 - OTTIMO: È in grado di utilizzare le cono-
scenze acquisite collegandole in una trattazione ampia e
approfondita.
Capacità di argomentare in maniera cri-tica e personale, rielaborando i conte-nuti acquisiti
LIVELLO 1 - INSUFFICIENTE: Non è in grado di argo-
mentare in maniera critica e personale, o argomenta in
modo superficiale e disorganico.
LIVELLO 2 - PARZIALMENTE SUFFICIENTE: È in
grado di formulare argomentazioni critiche e personali
solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti
LIVELLO 3 - SUFFICIENTE : È in grado di formulare
semplici argomentazioni critiche e personali, con una cor-
retta rielaborazione dei contenuti acquisiti
LIVELLO 4 - PIU ’CHE SUFFICIENTE: È in grado di
formulare articolate argomentazioni critiche e personali,
rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti
LIVELLO 5 - OTTIMO: È in grado di formulare ampie e
articolate argomentazioni critiche e personali , rielabo-
rando con originalità i contenuti acquisiti
Ricchezza e padronanza lessicale e se-mantica, con specifico riferimento al lin-guaggio specifico della disciplina.
LIVELLO 1 - INSUFFICIENTE: Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inade-guato. LIVELLO 2 - PARZIALMENTE SUFFICIENTE: Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico parzialmente adeguato LIVELLO 3 - SUFFICIENTE: Si esprime in modo cor-retto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferi-mento al linguaggio t tecnico della disciplina. LI-VELLO 4 - PIU ’CHE SUFFICIENTE: Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, an-che tecnico e settoriale, vario e articolato LIVELLO 5 - OTTIMO: Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in ri-ferimento al linguaggio tecnico della disciplina.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
DI DIPARTIMENTO
PRIMO BIENNIO
LATINO
Assi culturali e competenze
b. Asse culturale di riferimento
ASSE DEI LINGUAGGI X
ASSE MATEMATICO
ASSE TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
ASSE STORICO-SOCIALE
c.
c. c. c.
b. Tabella delle competenze di Asse
ASSE COMPETENZE COMPETENZE DI AREA
(PECUP LICEI)
ASSE DEI
LINGUAGGI
a) Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
b) Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di vario
tipo
c) Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi
d) Utilizzare una lingua per i
principali scopi comunicativi ed
operativi
e) Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio
artistico e letterario
1. Area metodologica
- Acquisire progressivamente un metodo di studio via
via più autonomo e flessibile.
- Essere consapevoli della diversità dei metodi
utilizzati dai vari ambiti disciplinari.
- Saper compiere, sotto la guida del docente, alcune
interconnessioni tra i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
- Acquisire gradualmente l’abitudine a ragionare con
rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
3. Area linguistica e comunicativa
- Saper riconoscere, sotto la guida dell’insegnante, i
molteplici rapporti e saper stabilire raffronti tra la
lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
- Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e
della comunicazione per studiare.
4. Area storico-umanistica
- Essere consapevoli del significato culturale del
patrimonio archeologico e della necessità di
preservarlo.
- Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della
cultura e della civiltà latina.
c. Competenze trasversali di cittadinanza
COMPETENZA CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA
IMPARARE AD IMPA-
RARE
Usare in modo consapevole, ragionato ed efficace il dizionario della lingua
latina – Funzionalità ed efficacia di una memorizzazione finalizzata
PROGETTARE Gradualità e rigore delle diverse fasi operative di una traduzione
COMUNICARE Il sistema della lingua – Aree semantiche ed etimologia
COLLABORARE E PARTE-
CIPARE
Capire e rispettare, nella consapevolezza della comune radice latina,
diversità ed affinità culturali e in particolare linguistiche nel contesto
europeo
AGIRE IN MODO AUTO-
NOMO E RESPONSABILE Sviluppo della coscienza storica, sociale e civica
RISOLVERE PROBLEMI La riflessione metalinguistica - Il pensiero operatorio formale o ipotetico-
deduttivo
INDIVIDUARE COLLEGA-
MENTI E RELAZIONI
Capire e rispettare, nella consapevolezza della comune radice latina,
diversità ed affinità culturali e in particolare linguistiche nel contesto
europeo - La riflessione metalinguistica
ACQUISIRE ED INTER-
PRETARE L’INFORMA-
ZIONE
Importanza di letture attente e rigorose dei dati di partenza per successive
analisi ed interpretazioni testuali
d. d. d.
Primo biennio
Obiettivi disciplinari a. Articolazione delle competenze, abilità e conoscenze
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
I rapporti tra lingua latina e lingua
italiana, anche in forma contrastiva
Strutture morfosintattiche
Esporre oralmente in modo chiaro e
corretto, anche a livello di
formalizzazione grammaticale
Applicare le strategie dell’ascolto
per elaborare appunti pertinenti e
funzionali
Riflettere su funzioni e significati di
tutte le parti del discorso, saperle
riconoscere, classificare ed usare
correttamente
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale
in vari contesti
Aree semantiche ed etimologia Riconoscere le strutture già note
della lingua in un testo scritto
Leggere in modo scorrevole
Effettuare letture analitiche e
sintetiche secondo le consegne
Leggere e comprendere testi scritti
in lingua latina
Fasi della traduzione:
pianificazione, stesura e revisione
Principi di uso del dizionario
Usare il dizionario
Individuare in un testo latino gli
elementi morfosintattici e gli
elementi della connessione testuale
per la ricostruzione logica del testo
Operare scelte lessicali ed
espressive consapevoli per la
restituzione nella lingua d’arrivo
Tradurre dal latino in italiano
Elementi di civiltà e di vita
quotidiana (la cultura materiale) dei
Romani
Riconoscere ed apprezzare, in
semplici contestualizzazioni storico-
letterarie, elementi del patrimonio
storico-archeologico
Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio artistico
e letterario
Le funzioni di base di un programma
di videoscrittura
Le strategie comunicative di una
presentazione o di un prodotto
multimediale
Comprendere e interpretare i
prodotti della comunicazione
audiovisiva
Elaborare prodotti multimediali
Utilizzare e produrre testi
multimediali
b. b. b.
DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA In conformità con le “Linee guida per La Didattica Digitale integrata” del Ministero della Pubblica
Istruzione, recepite dal Piano per la Didattica Integrata del Liceo E.Medi, approvato dal Collegio Docenti
con delibera n.2 del 02.09.2020, la Programmazione dipartimentale-Lettere definisce ed elabora gli
obiettivi didattico-formativi specifici per la DDI nel modo seguente:
ABILITÀ
COMPETENZE
- Strutturare consapevolmente il proprio apprendi-
mento in modalità costruttiva e collaborativa
- Selezionare il materiale più utile alla costruzione
del proprio sapere in riferimento alle indicazioni
ricevute dal docente, alla fonte, al linguaggio uti-
lizzato;
- Utilizzare consapevolmente ed efficacemente il
software adottato dalla scuola e dai docenti per
la Didattica on line
- Utilizzare consapevolmente ed efficacemente i
canali telematici adottati dalla scuola e dai do-
centi per mantenere costante e vivo il dialogo
educativo-didattico;
- Condividere lavoro e materiali con gli altri stu-
denti in maniera collaborativa;
- Gestire il tempo scuola, nella attuale situazione
dilatato e frammentato, in modo autonomo, coe-
rente ed efficace;
- Utilizzare in modo creativo le possibilità offerte
dalla Didattica a distanza
- Interagire con docenti e compagni di classe in
modo costante, efficace e produttivo;
- Comprendere il messaggio di un testo scritto av-
valendosi di dispositivi telematici quali dizionari
on line, link tematici, rimandi ipertestuali;
- Comprendere il messaggio di un testo orale uti-
lizzando le modalità di riproduzione video più
comuni (es. you tube);
- Applicare strategie di lettura differente a seconda
della tipologia e della fonte del materiale fornito
in rete;
- Istituire confronti tra modalità differenti di frui-
zione del testo (lettura del testo scritto, ascolto
del testo recitato, drammatizzazione) e tra forme
artistiche differenti (poesia-arti figurative-mu-
sica, narrativa-arti figurative—cinema)
- Contestualizzare i testi proposti avvalendosi de-
gli strumenti digitali forniti dai libri di testo o
della ricerca web (wikipedia, treccani.it etc.)
- Comprendere testi in lingue differenti avvalen-
dosi di strumenti telematici quali dizionari on
line, repertori grammaticali ipertestuali associati
al testo, contestualizzazione del testo tramite ri-
cerche tematiche (wikipedia, treccani.it)
- Rielaborare le informazioni di un testo attraverso
mappe e schemi tramite software dedicati gratuiti
(freemind etc.)
- Selezionare le informazioni fondamentali di un
testo e sintetizzarle attraverso presentazioni mul-
timediali
- Elaborare o rielaborare testi di vario tipo attra-
verso codici di comunicazione differenti (video,
audio, fotografia, cortometraggio)
- Utilizzare in modo produttivo e linguisticamente
corretto i canali di comunicazione telematica
messi a disposizione attraverso la scelta del regi-
stro e dello stile appropriato.
MODALITA’-TEMPI-STRUMENTI PER LA DDI Per quanto concerne le modalità, i tempi e gli strumenti della DDI si rimanda in toto a quanto previsto dal
Piano Scolastico per la DDI sopra richiamato.
V A L U T A Z I O N E D E L L A D D I
Per quanto attiene alla valutazione degli apprendimenti in DDI, vale quanto deliberato nel Piano Scolastico
per la DDI, le griglie per la valutazione vengono accluse in calce al presente documento di programma-
zione.
INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA A partire dall’anno scolastico, il 2020/2021, l’insegnamento dell’Educazione Civica, trasversale alle altre
materie, è obbligatorio in tutti i gradi dell’istruzione. La Programmazione recepisce le Le “Linee guida per
l’insegnamento della educazione civica” del Ministero della Pubblica Istruzione e lo schema generale
dell’Unità di apprendimento di Educazione Civica proposta per tutte le classi del Liceo. Tale una rappre-
senta uno strumento agile e di facile implementazione. Per cui in sede di programmazione si evidenziano
come proposte generali all’esame dei singoli consigli di classe le seguenti:
LATINO BIENNIO
- Le leggi delle Dodici Tavole (Cittadinanza e costituzione)
- Il lessico latino del diritto (Cittadinanza e costituzione)
- Il diritto romano (Cittadinanza e costituzione)
- Il concetto di cittadinanza a Roma (Cittadinanza e costituzione-Cittadinanza digitale)
- “Mens sana in corpore sano”: esercizio fisico ed alimentazione nell’antica Roma (Sviluppo sostenibile
VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA Per quanto attiene alla valutazione dell’insegnamento dell’educazione civica, si recepisce la Griglia di va-
lutazione per l’Educazione Civica proposta per tutte le classi del Liceo, che viene acclusa in calce alla
presente programmazione.
Latino Liceo Linguistico
Primo anno
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
− Fonetica: L'alfabeto e la pronuncia
del latino
− Morfologia del nome: Le prime tre
declinazioni, gli aggettivi della prima
classe, i numerali, i pronomi personali
− Morfologia del verbo:
Le quattro coniugazioni dei verbi ed i
verbi in io;
diatesi attiva e passiva dell'indicativo,
dell'imperativo, dell'infinito;
il verbo sum: indicativo, imperativo,
infinito.
− Le parti invariabili del discorso: Le
congiunzioni, le preposizioni e gli av-
verbi
− Anticipazioni di sintassi:
I principali complementi;
la costruzione del dativo di possesso.
− Aspetti di civiltà romana
− Saper riconoscere i segni, i suoni e
le norme che regolano l'accento
nella lingua latina
− Saper riconoscere i principali mu-
tamenti fonetici nel passaggio dal
latino all'italiano
− Saper riconoscere la funzione lo-
gico- sintattica dei casi ed il si-
stema delle declinazioni
− Saper coniugare e tradurre singole
forme attive e passive nei tempi del
presente indicativo, infinito e im-
perativo
− Saper riconoscere la flessione degli
aggettivi e la concordanza agget-
tivo- sostantivo
− Saper riconoscere e tradurre le
principali funzioni logiche della
lingua latina
− Saper riconoscere e tradurre gli
elementi invariabili del discorso
− Saper riconoscere, analizzare e tra-
durre i principali pronomi latini
− Saper analizzare e tradurre brani
parzialmente annotati relativi agli
aspetti principali della cultura la-
tina
− Saper riconoscere il lessico latino
relativo a vari campi della civiltà
romana
− Saper rintracciare etimologie e fa-
miglie di parole che collegano i vo-
caboli latini a quelli italiani e delle
principali lingue europee
− Padroneggiare gli strumenti
espressivi e argomentativi indi-
spensabili per gestire l'interazione
comunicativa verbale in vari conte-
sti
− Sviluppare una riflessione metalin-
guistica e plurilinguistica
− Individuare le continuità e ricono-
scere le alterità nel confronto tra la-
tino, italiano e altre lingue europee
− Riconoscere ed usare corretta-
mente i vocaboli italiani derivati
dal latino e le espressioni latine an-
cora vive nella lingua italiana
Riconoscere l'evoluzione
semantica dei termini nel passag-
gio dal latino all'italiano
− Comprendere e analizzare un testo
latino parzialmente tradotto anno-
tato
− Approfondire il lessico della civiltà
e riconoscere a grandi linee i suoi
sviluppi nelle lingue moderne
− Riconoscere il sistema di valori che
caratterizza la cultura latina in con-
comitanza con lo studio della storia
romana
− Tradurre testi elementari in modo
efficace o completare corretta-
mente la traduzione di frasi, ver-
sioni e brani di autori latini
− Utilizzare espressioni latine nella
stesura di testi scritti di vario ge-
nere in concomitanza con lo studio
della lingua italiana.
− Riconoscere ed usare corretta-
mente termini italiani derivati dal
latino
− Rispondere a brevi domande di
comprensione su argomenti di ci-
viltà
Secondo Anno
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Morfologia del nome:
La quarta e la quinta declinazione;
gli aggettivi della seconda classe;
aggettivi e pronomi possessivi, di-
mostrativi e determinativi;
i pronomi relativi.
− Morfo-sintassi del verbo
Infinito, participio, congiuntivo.
Principali costrutti sintattici in ot-
tica contrastiva.
Aspetti di civiltà romana
− Saper riconoscere e tradurre il
modo congiuntivo usato in alcune
subordinate (finali, consecutive,
cum narrativo)
− Saper riconoscere a grandi linee af-
finità e differenze a livello di strut-
tura sintattica tra il latino e le prin-
cipali lingue europee.
− Saper analizzare e tradurre brani
parzialmente annotati relativi agli
aspetti principali della cultura
latina
− Saper riconoscere il lessico latino
relativo ad alcuni campi della ci-
viltà romana
− Saper rintracciare etimologie e
famiglie di parole che collegano i
vocaboli latini a quelli italiani e
delle principali lingue europee
Padroneggiare gli strumenti
espressivi e argomentativi in-
dispensabili per poter gestire
l'interazione comunicativa
verbale in vari contesti
− Riconoscere ed usare corretta-
mente i vocaboli italiani derivati
dal latino e le espressioni latine
ancora vive nella lingua italiana
Riconoscere l'evolu-
zione semantica dei termini nel
passaggio dal latino all'italiano
− Usare in modo maggiormente
consapevole il lessico italiano
− Comprendere il contenuto di un
testo latino parzialmente tra-
dotto o da tradurre, valutandone
gli aspetti formali e grammati-
cali
− Approfondire il lessico della ci-
viltà e riconoscere i suoi svi-
luppi nelle lingue moderne
− Produrre testi di vario tipo in re-
lazione a diversi scopi comuni-
cativi
− Tradurre in modo efficace testi
elementari o completare corret-
tamente la traduzione di frasi,
versioni e brani di autori latini
Riconoscere e
usare corret-
tamente termini italiani derivati
dal latino
− Utilizzare espressioni latine
nella stesura di testi scritti di
vario genere
Obiettivi disciplinari minimi (soglia di sufficienza)
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
Conosce in modo generale le
strutture grammaticali della propria
lingua di base
Espone in modo semplice e
complessivamente corretto i
contenuti richiesti
Utilizza gli strumenti espressivi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale
Conosce in modo generalmente
corretto le nozioni essenziali di tipo
grammaticale e logico della propria
lingua
Riconosce, se guidato, le strutture
già note della lingua madre in un
testo scritto (analisi
grammaticale e logica)
Legge e comprende anche guidato
brevi e semplici testi scritti
Conosce le strutture
morfosintattiche elementari (utilizzo
dei casi, declinazioni e
coniugazioni) della lingua latina
Conosce i principi d’uso del
dizionario
Riconosce le differenze essenziali
tra lingua latina, lingua italiana e
almeno un’altra lingua straniera
Usa in modo generalmente
consapevole il dizionario
Individua in un testo latino gli
elementi morfosintattici essenziali
per una ricostruzione minima del
testo
Opera scelte lessicali generalmente
appropriate
Traduce dal latino in italiano brevi e
semplici testi in modo
sostanzialmente corretto
Conosce semplici elementi di civiltà
e di vita quotidiana (la cultura
materiale) dei Romani
Riconosce, in contesti già noti,
elementi del patrimonio storico-
archeologico
Utilizza gli strumenti elementari per
una fruizione consapevole del
patrimonio artistico e letterario
Conosce i principi della
videoscrittura e i fondamenti delle
presentazioni multimediali
Utilizza correttamente testi
multimediali a livello base, se
guidato Utilizza e produce testi multimediali
Latino Liceo Scientifico
MODULO UDA - CONTENUTI ALTRE DISCI-
PLINE COIN-
VOLTE PERIODO
N°
ORE
I
Anno
Pronuncia. Quantità e lettura. - Il verbo in italiano e in la-
tino. - Indicativo e infinito presente dei verbi attivi. - I pro-
nomi personali soggetto. - Indicativo e infinito pres. dei
verbi attivi. - Il nome in italiano e in latino - La I declina-
zione dei sostantivi e degli aggettivi. - Dalle parole alla frase
Italiano Trimestre 9
Indicativo e infinito pres. di sum e possum. - Ablat. di stato
in luogo. - Funz. di genitivo e dativo. - I pron. personali. -
Le congiunz. coordinanti. - Frase passiva e ablativo di
agente e causa eff. - Funzioni dell’ablativo
Italiano Trimestre 9
Indicativo imperfetto - Seconda declinazione: sost. e agg. in
-us - Sost. e agg. in -er; declinaz. di vir. - Sost. e agg. neutri
in -um. - Accusativo e ablativo nelle determinaz. di luogo
Italiano Trimestre 9
Il verbo fero. - Indicativo presente e imperfetto e infinito
presente. - Agg. della I classe. Gli agg. sostantivati - Agg.
pronominali. Abl. e accusativo di causa. - I possessivi. Al-
cune preposizioni.
Italiano Trimestre 9
I verbi volo, nolo, malo: indic. pres. e imperf., infinito pres.
- L’imperativo - III declinaz.: temi in consonante Italiano
Trimestre-pentame-
stre 9
La III declinazione. Particolarità. - Determinazioni di
tempo. - Gli aggettivi della II classe. Italiano Petamestre 9
Indicativo futuro semplice attivo - IV declinazione - V de-
clinazione. - Particolarità della declinaz. dei sostantivi. - Il
paradigma completo dei verbi regolari e l’indicativo per-
fetto.
Italiano Petamestre 9
Indicativo perfetto attivo verbi irregol. Indicativo perf. pas-
sivo. Il passivo impersonale - Il verbo eo e i suoi principali
composti
Italiano Petamestre 9
Determinazioni di luogo - Complemento predicativo - Fun-
zioni dei casi: ablativo di materia e argomento; abl. e geni-
tivo di qualità-
Italiano Petamestre 9
Il pron. relativo e la proposizione relativa - Il pronome de-
terminativo is, ea, id - Funz. del dativo. -I verbi composti.
Composti di sum -
Italiano Petamestre 9
I verbi composti. Composti di sum - Piucchperfetto indic.
attivo - Fut. anteriore indicativo. - Subordinate causali e
temporali
Italiano Petamestre 9
MODULO UDA - CONTENUTI ALTRE DISCI-
PLINE COIN-
VOLTE PERIODO
N°
ORE
II
Anno
Participio pres. e partic. perfetto dei verbi attivi. Ablativo
assoluto Italiano settembre-ottobre 14
Il participio futuro e la coniugazione perifrastica attiva. -
Congiunt. presente attivo. Congiuntivo esortativo. - Con-
giuntivo imperfetto attivo.
Italiano ottobre-novembre 14
Prop. subordinate introdotte da ut/ne: completive volitive e
circostanziate finali - Congiuntivo perfetto attivo - Impera-
tivo negativo
Italiano novembre/dicembre 15
Prop. subordinate introdotte da ut/ut non: completive di-
chiarative e circostanziali consecutive - Proposiz. narrativa:
cum + congiuntivo
Italiano gennaio 14
Infinito presente, perfetto e futuro e proposizioni infinitive
- Italiano febbraio 14
Comparativi e superlativi degli aggettivi - Formazioni e usi
particolari dei comparativi e superlativi - Comparativi e su-
perlativi degli avverbi - I
Italiano marzo-aprile 14
Funzioni del genitivo e dell’ablativo. Pronomi personali,
possessivi, dimostrativi, determinativi - INCONTRO CON
GLI AUTORI
Italiano aprile-maggio 14
Obiettivi disciplinari minimi (soglia di sufficienza)
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
Conosce in modo generale le
strutture grammaticali della propria
lingua di base
Espone in modo semplice e
complessivamente corretto i
contenuti richiesti
Utilizza gli strumenti espressivi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale
Conosce in modo generalmente
corretto le nozioni essenziali di tipo
grammaticale e logico della propria
lingua
Riconosce, se guidato, le strutture
già note della lingua madre in un
testo scritto (analisi
grammaticale e logica)
Legge e comprende anche guidato
brevi e semplici testi scritti
Conosce le fasi della
traduzione:lettura, pianificazione,
stesura e revisione
Conosce le strutture
morfosintattiche elementari (utilizzo
dei casi, declinazioni e
coniugazioni) della lingua latina
Conosce i principi d’uso del
dizionario
Riconosce le differenze essenziali
tra lingua latina, lingua italiana e
almeno un’altra lingua straniera
Usa in modo generalmente
consapevole il dizionario
Individua in un testo latino gli
elementi morfosintattici essenziali
per una ricostruzione minima del
testo
Opera scelte lessicali generalmente
appropriate
Traduce dal latino in italiano brevi e
semplici testi in modo
sostanzialmente corretto
Conosce semplici elementi di civiltà
e di vita quotidiana (la cultura
materiale) dei Romani
Riconosce, in contesti già noti,
elementi del patrimonio storico-
archeologico
Utilizza gli strumenti elementari per
una fruizione consapevole del
patrimonio artistico e letterario
Conosce i principi della
videoscrittura e i fondamenti delle
presentazioni multimediali
Utilizza correttamente testi
multimediali a livello base, se
guidato Utilizza e produce testi multimediali
Strategie didattiche
a. Metodologie didattiche b. Strumenti didattici
Lezione frontale X Libro/i di testo X
Lezione dialogata X Altri testi X
Ricerca individuale X Dispense X
Lavoro di gruppo X Biblioteca X
Esercizi X LIM X
Strumenti informatici X
DVD X
Criteri e strumenti di valutazione
Tipologia e numero delle prove di verifica
Tipologia X Scritto/
orale
N° minimo
(Trimestre)
N° minimo
(Pentamestre)
Colloqui
(interrogazioni orali
individuali)
X orale
Prove strutturate /
Prove semistrutturate X scritto
Esercizi grammaticali X scritto/ora
le
Traduzioni X scritto
TOTALE
Congruo
numero di prove
(almeno 2 scelte
tra le varie
tipologie)
Congruo
numero di prove
(almeno 3 scelte
tra le varie
tipologie)
Criteri della valutazione finale
Criterio
X
Livello individuale di acquisizione di conoscenze X
Livello individuale di acquisizione di abilità X
Livello individuale di acquisizione di competenze X
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X
Impegno X
Interesse X
Partecipazione X
Inclusione In accordo con il Piano Annuale per l’Inclusività (Direttiva Ministeriale 27/2012 e C.M. n. 8 del 6 marzo
2013) si fanno propri in questa sede i cinque pilastri dell’inclusività:
• Individualizzazione, ossia percorsi differenziati per obiettivi comuni;
• Personalizzazione, ossia percorsi e obiettivi differenziati;
• Strumenti compensativi;
• Misure dispensative;
• Impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e immateriali.
Si rimanda ai singoli Consigli di classe la redazione del PDP, in presenza di BES o di DSA certificati, così
come previsto dalla Legge 170/2010.
Valorizzazione delle eccellenze
Partecipazione a gare, olimpiadi e concorsi X
Corsi di approfondimento X
Partecipazione a convegni e conferenze X
La segnalazione per iniziative di alto impegno cultu-
rale
X
La segnalazione al Coordinatore di classe per attività
specifiche di orientamento
X
Segnalazione per il riconoscimento dell’eccellenze da
parte della comunità scolastica attraverso la manifesta-
zione “Io Merito”.
X
Modalità del recupero curricolare
Ripresa delle conoscenze essenziali X
Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X
Percorsi graduati per il recupero di abilità X
Esercitazioni aggiuntive in classe X
Esercitazioni aggiuntive a casa X
Attività in classe per gruppi di livello X
Peer Education (educazione tra pari) X
Modalità del recupero extra-curricolare
Ripresa delle conoscenze essenziali X
Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X
Percorsi graduati per il recupero di abilità X
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio X
Sportello didattico individuale o per piccoli gruppi X
Corso di recupero per piccoli gruppi omogenei X
Modalità del recupero curriculare (da effettuarsi all’interno dei percorsi modulari)
Corsi di preparazione e partecipazione a gare, olimpiadi
e concorsi X
Esercitazioni aggiuntive in classe X
Esercitazioni aggiuntive a casa X
Attività in classe per gruppi di livello X
Modalità del recupero extra-curricolare
Ripresa delle conoscenze essenziali X
Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X
Percorsi graduati per il recupero di abilità X
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio X
Sportello didattico individuale o per piccoli gruppi X
Corso di recupero per piccoli gruppi omogenei X
Modalità di recupero dei debiti formativi
Prove X Tipologia della prova Durata della prova
Prova scritta X Traduzione/prova strutturata o semi strutturata 2 ore
Prova orale X Colloquio
Griglie di valutazione delle prove di verifica
Liceo Scientifico-Linguistico-Classico Statale "E. Medi"
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
VERIFICA SCRITTA DI LATINO (Liceo Linguistico)
Alunno/a classe A.S.
CONOSCENZE
Conoscenza delle strutture
morfosintattiche
Completa a parte limitate lacune Ottimo 3
Adeguata Buono 2,5
Sufficiente Suff. 2
Gravemente incompleta Insuff. 1,5
Pressoché nulla Scarso 1
ABILITA’
Individuazione delle strutture e
applicazione delle regole
Autonoma e veloce Buono 3
Sicura e completa Discreto 2,5
Sufficientemente sicura con errori limitati e
circoscritti Suff. 2
Stentata, con errori diffusi ma circoscritti Insuff. 1,5
Gravemente incerta con errori diffusi e non
circoscritti Grav. insuff 1
COMPETENZE
individuazione di collegamenti
e relazioni utili per la
comprensione del testo
Ha compreso tutto il testo e lo ha reso in un
italiano corretto e scorrevole Ottimo 4
Ha compreso tutto il testo e lo ha reso in un
italiano adeguato Discreto 3,5
Ha compreso il senso generale e lo ha reso in
un italiano adeguato Buono 3
Ha compreso una buona parte del testo e lo ha
reso in un italiano adeguato Più che Suff. 2,5
Ha colto l’essenza del messaggio e ha reso il
testo in un italiano accettabile Suff. 2
Ha compreso solo alcune parti del testo e le ha
rese in un italiano stentato Insuff. 1,5
Totale fraintendimento Grav. insuff 1
Punteggio __
Liceo Scientifico-Linguistico-Classico Statale "E. Medi"
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
VERIFICA SCRITTA DI LATINO (Liceo Scientifico)
Alunno/a__________________________classe_______A.S._____
OBIETTIVI DESCRITTORI VALUTAZIONI PUNTEGGIO
A. CONOSCENZE
Strutture morfo-
sintattiche,
lessicali,
stilistiche
- Conoscenza nulla o errata
- Conoscenza lacunosa
- Conoscenza essenziale
- Conoscenza completa
- Conoscenza ampia e appro-
fondita
- Scarso
- Mediocre
- Sufficiente
- Discreto
- Buono /Ot-
timo
- 0,5
- 1
- 1,5
- 2
- 2,5-3
B. COMPETENZE
Comprensione
- Coglie il significato di singole
parti in modo approssimato
- Coglie il significato di singole
parti
- Coglie il significato di una
congrua parte del testo
- Coglie il significato globale
- Scarso
- Mediocre
- Sufficiente
- Discreto
- 0,5
- 1
- 1.50
- 2
C. ABILITA’
Traduzione
- Totalmente errata o nulla
- Parziale e/o molto scorretta
- Completa ma scorretta
- Completa e in parte scorretta
- Completa e sufficientemente
corretta
- Corretta e adeguata nella riela-
borazione linguistica
- Fluida e precisa nelle scelte
linguistiche
- Nullo
- Scarso
- Mediocre
- Sufficiente
- Buono
- Discreto
- Ottimo
- 1
- 2
- 2.50
- 3
- 3.50
- 4
- 5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI DI LATINO (Liceo Scientifico)
Per valutare la preparazione degli allievi si considerano i seguenti elementi:
• Conoscenza delle strutture morfosintattiche
• Riconoscimento delle strutture morfosintattiche in un testo latino
• Comprensione
• Capacità di tradurre
• Conoscenza del lessico e della civiltà
DESCRIZIONE DEL LIVELLO DI PREPARAZIONE VOTO IN DE-
CIMI
L’allievo non è preparato e mostra di non possedere nessuna delle conoscenze richieste 2-3
- possiede una minima parte delle conoscenze, non riconosce gli elementi costitutivi di un testo
latino, riconosce con estrema incertezza i casi e le loro funzioni logiche 4
- possiede una parte delle conoscenze richieste, ma riconosce gli elementi costitutivi del testo
latino; distingue i casi, ne indica, però, con incertezza le funzioni logiche 5
- possiede la maggior parte delle conoscenza richieste, riconosce, anche con qualche incertezza,
gli elementi costitutivi di un testo, sa distinguere in modo accettabile i casi e le funzioni logiche,
offrendo un comprensione complessivamente corretta del testo latino 6
- possiede la maggior parte delle conoscenze richieste, ha compreso la funzione logica dei casi,
traduce correttamente il testo rispettando il senso generale 7
- possiede tutte le conoscenze richieste, riesce a distinguere le parti costitutive di un periodo
complesso e traduce con sicurezza e appropriata scelta lessicale 8-9
- possiede in modo sicuro e approfondito la conoscenza di tutte le strutture morfosintattiche di
un testo latino, di cui dà una traduzione corretta e espressa con piena competenza lessicale 10
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
DI DIPARTIMENTO
PRIMO BIENNIO
LATINO E GRECO BIENNIO
Assi culturali e competenze
c. Asse culturale di riferimento
ASSE DEI LINGUAGGI X
ASSE MATEMATICO
ASSE TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
ASSE STORICO-SOCIALE
d. d.
b. Tabella delle competenze di Asse
ASSE COMPETENZE COMPETENZE DI AREA
(PECUP LICEI)
ASSE DEI
LINGUAGGI
a) Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
b) Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di vario
tipo
c) Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi
d) Utilizzare una lingua per i
principali scopi comunicativi ed
operativi
e) Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio
artistico e letterario
1. Area metodologica
- Acquisire progressivamente un metodo di studio via
via più autonomo e flessibile.
- Essere consapevoli della diversità dei metodi
utilizzati dai vari ambiti disciplinari.
- Saper compiere, sotto la guida del docente, alcune
interconnessioni tra i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
- Acquisire gradualmente l’abitudine a ragionare con
rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
3. Area linguistica e comunicativa
- Saper riconoscere, sotto la guida dell’insegnante, i
molteplici rapporti e saper stabilire raffronti tra la
lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
- Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e
della comunicazione per studiare.
4. Area storico-umanistica
- Essere consapevoli del significato culturale del
patrimonio archeologico e della necessità di
preservarlo.
- Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della
cultura e della civiltà latina.
d. Competenze trasversali di cittadinanza
COMPETENZA CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA
IMPARARE AD IMPA-
RARE
Usare in modo consapevole, ragionato ed efficace il dizionario della lingua
latina – Funzionalità ed efficacia di una memorizzazione finalizzata
PROGETTARE Gradualità e rigore delle diverse fasi operative di una traduzione
COMUNICARE Il sistema della lingua – Aree semantiche ed etimologia
COLLABORARE E PARTE-
CIPARE
Capire e rispettare, nella consapevolezza della comune radice latina,
diversità ed affinità culturali e in particolare linguistiche nel contesto
europeo
AGIRE IN MODO AUTO-
NOMO E RESPONSABILE Sviluppo della coscienza storica, sociale e civica
RISOLVERE PROBLEMI La riflessione metalinguistica - Il pensiero operatorio formale o ipotetico-
deduttivo
INDIVIDUARE COLLEGA-
MENTI E RELAZIONI
Capire e rispettare, nella consapevolezza della comune radice latina,
diversità ed affinità culturali e in particolare linguistiche nel contesto
europeo - La riflessione metalinguistica
ACQUISIRE ED INTER-
PRETARE L’INFORMA-
ZIONE
Importanza di letture attente e rigorose dei dati di partenza per successive
analisi ed interpretazioni testuali
e. e. e. e.
FINALITÀ DELLO STUDIO DELLE LINGUE CLASSICHE
La peculiarità degli studi classici consiste nel fatto che essi, a differenza degli altri ordinamenti
scolastici, puntano attraverso una particolare articolazione metodologica e attraverso lo studio e la
conoscenza delle lingue e civiltà classiche, a far raggiungere all’allievo l’autonomia di giudizio, la
tensione verso i più profondi valori umani, la passione per lo sforzo intellettuale libero, disinteres-
sato, tanto più distaccato e aperto quanto più impegnato a comprendere e modificare la realtà. I
contenuti disciplinari caratterizzanti vengono proposti con un’attenzione particolare alla loro di-
mensione storica e la conoscenza delle lingue antiche costituisce non un vuoto esercizio grammati-
cale, bensì la chiave che permette di aprire lo scrigno delle due civiltà, quella greca e quella latina,
colmo di infinite ricchezze. L’esercizio di traduzione, infine, mette l’alunno difronte a dinamiche
complesse quali il problem solving, l’articolazione di ipotesi e la loro verifica, il confronto con
culture e modi di vedere il mondo diversi dal proprio. Essa quindi va intesa non come meccanica
applicazione di regole, ma come strumento di comprensione del testo e della civiltà che lo ha pro-
dotto.
In sintesi attraverso lo studio delle lingue e civiltà classiche l’alunno acquisirà:
• un solido metodo di studio in grado di far interagire i diversi saperi assimilati;
• il potenziamento delle capacità linguistiche ricettive e comunicative scritte e orali, anche mediante
l’acquisizione del lessico specialistico delle singole discipline;
• la capacità di affrontare sincronicamente e diacronicamente lo studio della lingua riconoscendone
così la dimensione storica e l’evoluzione;
• la conoscenza critica della civiltà greco-latina e del ruolo da essa svolto nella cultura europea;
• la consapevolezza del profondo legame tra le due culture, umanistica e scientifica;
• la salda consapevolezza dei valori fondativi dell’humanitas classica e moderna;
• l’autonomia di analisi critica della realtà e del mondo circostante.
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze
per le singole classi prime .
Competenze Abilità/Capacità
Competenza linguistica fun-
zionale alla comprensione e
traduzione dei testi in lingua
latina
Padronanza lessicale
Competenza culturale
Capacità di leggere correttamente un testo in lingua greca e
latina
Capacità di individuare i nessi morfologici, sintattici e lessi-
cali presenti in un testo
Orientarsi nel lessico di base latino e greco
Individuare in prospettiva sincronica e diacronica i molteplici
rapporti tra le lingue oggetto di studio
Pratica della traduzione non come meccanico esercizio di ap-
plicazione di regole, ma come strumento di conoscenza di un
testo e di un autore.
Individuare elementi che esprimono in modo significativo la
civiltà greca e latina.
Articolazione delle competenze, abilità e conoscenze
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
I rapporti tra lingua latina/greca e
lingua italiana, anche in forma
contrastiva
Strutture morfosintattiche del latino
e del greco
Esporre oralmente in modo chiaro e
corretto, anche a livello di
formalizzazione grammaticale
Applicare le strategie dell’ascolto
per elaborare appunti pertinenti e
funzionali
Riflettere su funzioni e significati di
tutte le parti del discorso, saperle
riconoscere, classificare ed usare
correttamente
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale
in vari contesti
Aree semantiche ed etimologia Riconoscere le strutture già note
della lingua in un testo scritto
(analisi logica e del periodo)
Leggere in modo fluido e scorrevole
un testo in lingua greca e latina
Effettuare letture analitiche e
sintetiche secondo le consegne
Leggere e comprendere semplici
testi scritti
Fasi della traduzione:
pianificazione, stesura e revisione
Principi di uso del dizionario
Usare il dizionario
Individuare in un testo latino gli
elementi morfosintattici e gli
elementi della connessione testuale
per la ricostruzione logica del testo
Operare scelte lessicali ed
espressive consapevoli per la
restituzione nella lingua d’arrivo
Tradurre dal latino e dal greco in
italiano
Confrontare linguisticamente latino
e greco con la lingua italiana e con
altre lingue straniere moderne
Elementi di civiltà e di vita
quotidiana (la cultura materiale) dei
Greci e dei Romani
Riconoscere ed apprezzare, in
semplici contestualizzazioni storico-
letterarie, elementi del patrimonio
storico-archeologico
Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio artistico
e letterario
Le funzioni di base di un programma
di videoscrittura
Le strategie comunicative di una
presentazione o di un prodotto
multimediale
Comprendere e interpretare i
prodotti della comunicazione
audiovisiva
Elaborare prodotti multimediali
Utilizzare e produrre testi
multimediali
GRECO BIENNIO
MODULO UDA - CONTENUTI ALTRE DISCI-
PLINE COIN-
VOLTE PERIODO
I
Anno
Fonologia: scrittura e pronuncia. Leggi dell’accentazione.
Proclitiche ed enclitiche. Fenomeni della contrazione e
dell’apofonia funzionali alla morfologia del nome e del
verbo.
Latino-Italiano Trimestre
Morfologia del nome: articolo; le prime due declina-
zioni; aggettivi della prima classe; pronomi personali e
uso di αuτός ; Latino-Italiano Trimestre
Morfologia del verbo: coniugazione di tutti i modi del pre-
sente e dell’imperfetto attivo e medio-passivo dei verbi in -ω,
e del presente Εiμi. ( Eventualmente tutti i modi del presente
dei verbi in -μι per i libri di testo che li anticipano).
Latino-Italiano Trimestre
Lessico: lessico elementare con riferimento alla civiltà greca Latino-Italiano-Geo-
storia Trimestre
Sintassi elementare: i p r i n c i p a l i complementi in-
contrati nei testi. Latino-Italiano Trimestre
Morfologia del nome: la terza declinazione; gli aggettivi della
seconda classe; eventuale primo approccio ai comparativi e su-
perlativi. Latino-Italiano Trimestre-pentamestre
Morfologia del verbo: i verbi contratti; l’imperfetto attivo e me-
dio-passivo dei verbi in -ω, inclusi i verbi contratti. L’imperfetto
di Εiμi. (ed eventualmente di qualche altro verbo in -μι per i libri
di testo che li anticipano).
Latino-Italiano Petamestre
Sintassi elementare: primo approccio alle subordinate dichiara-
tive, infinitive, finali, causali e temporali limitatamente alle esi-
genze dei testi tradotti; eventuale approccio al genitivo assoluto.
Cenni all’uso del participio.
Latino-Italiano Petamestre
Lessico: lessico elementare con riferimento alla civiltà greca Latino-Italiano-Geo-
storia Pentamestre
MODULO UDA - CONTENUTI ALTRE DISCI-
PLINE COIN-
VOLTE PERIODO
II
Anno
Morfologia del nome: gradi di comparazione; numerali; pron.-
agg.possessivi; pronomi dimostrativi e relativi; Latino-Italiano Trimestre
Morfologia del verbo: sistema del presente e dell’imperfetto dei
verbi in μι (se non trattato precedentemente). Sistema del futuro
(attivo e medio); Latino-Italiano Trimestre
Sintassi: la frase relativa propria; l’utilizzo del participio con-
giunto e sostantivato e il genitivo assoluto. Latino-Italiano Trimestre
Morfologia del nome: pronomi riflessivi; interrogativi, indefi-
niti, relativo-indefiniti; Latino-Italiano Petamestre
Morfologia del verbo: sistema dell’aoristo (debole, forte e ate-
matico) attivo e medio dei verbi in -ω; l’aoristo cappatico dei
verbi in –μι; il sistema dell’aoristo e del futuro passivi (debole e
forte); eventualmente il sistema del perfetto attivo (debole e
forte).
Latino-Italiano Petamestre
Sintassi: approfondimento delle subordinate dichiarative e infi-
nitive, finali, causali, temporali, consecutive; il participio predi-
cativo del soggetto e dell’oggetto; l’attrazione e la prolessi del
relativo; il periodo ipotetico indipendente. L’uso di ἄν.
Latino-Italiano Petamestre
Lessico: lessico di base con riferimento alla storia e alla ci-
viltà greca Latino-Italiano-Geo-
storia Trimestre
Antologia: traduzione e analisi di brani antologici a scelta, fun-
zionali all’apprendimento grammaticale. Qualora risulti impossi-
bile svolgere un programma organico di autori, ci si basa, per la
loro conoscenza, sui brani tradotti per esercizio.
Latino-Italiano-Geo-
storia Petamestre
LATINO BIENNIO
MODULO UDA - CONTENUTI ALTRE DISCI-
PLINE COIN-
VOLTE PERIODO
I
Anno
Fonetica: alfabeto, pronuncia, accento e norme di lettura. Greco-Italiano Trimestre
Morfologia del nome, dell’aggettivo e del pronome: le 5 decli-
nazioni, aggettivi della I e II classe, aggettivi pronominali. I nu-
merali. I pronomi personali, dimostrativi, determinativi, relativi e
interrogativi.
Greco-Italiano Trimestre-Pentamestre
Morfologia del verbo: verbo sum e i suoi composti; coniuga-
zione attiva, passiva e deponente. Greco-Italiano Trimestre-Pentamestre
Sintassi della frase semplice: sintassi del periodo mirata all’ac-
quisizione di strutture proposizionali minime, necessarie alla tra-
duzione di testi elementari (i complementi, la proposizione cau-
sale, temporale, relativa propria, infinitiva, finale, cum narrati-
vum; facoltativamente: participio, ablativo assoluto e perifrasti-
che attiva e passiva)
Greco-Italiano Trimestre-Pentamestre
Lessico: e aspetti della civiltà. latina relativi a:
- bambini a Roma, fra scuola, gioco e tempo libero;
- la casa e gli spazi cittadini
- la familia romana
Greco-Italiano-Geo-
storia Trimestre-pentamestre
Antologia: Pur riservando un ampio margine di scelta al singolo
insegnante, vengono indicati a scopo puramente orientativo, i se-
guenti autori: Igino, Fedro, Eutropio.
Greco-Italiano-Geo-
storia Petamestre
MODULO UDA - CONTENUTI ALTRE DISCI-
PLINE COIN-
VOLTE PERIODO
II
Anno
Morfologia del nome, dell’aggettivo e del pronome: gradi di
comparazione dell’aggettivo; i pronomi indefiniti. Greco-Italiano Trimestre
Morfologia del verbo: verbi irregolari e difettivi. Greco-Italiano Trimestre
Sintassi dei casi: La sintassi dei casi sarà svolta in base alle reali
necessità di approccio ai testi (rinviandone l’approfondimento al
triennio): usi essenziali del nominativo, genitivo, dativo, accusa-
tivo, ablativo.
Greco-Italiano Trimestre-Pentamestre
Sintassi del verbo: La sintassi del verbo sarà svolta in base alle
reali necessità di approccio ai testi (rinviandone l’approfondi-
mento al triennio): usi minimi del congiuntivo indipendente
(esortativo e potenziale/dubitativo) e dipendente (consecutio tem-
porum); le forme nominali del verbo (infinito, participio, gerun-
dio e gerundivo; ablativo assoluto, perifrastica attiva e passiva, se
non in precedenza trattate)
Greco-Italiano Petamestre-Pentamestre
Sintassi del periodo: La sintassi del periodo sarà svolta in base
alle reali necessità di approccio ai testi (rinviandone l’approfon-
dimento al triennio): ripasso dei principali tipi di subordinate (re-
lativa propria, infinitiva, finale, causale, temporale); proposizione
consecutiva; interrogative dirette e indirette; cenni sul periodo
ipotetico indipendente.
Greco-Italiano Petamestre
Lessico: lessico di base della lingua latina relativo a: teatro e
terme, la donna e il matrimonio, le origini di Roma. Greco-Italiano-Geo-
storia Trimestre-Petamestre
Antologia: Nel secondo anno del ciclo ginnasiale l’approccio al
testo d’autore acquisterà una maggiore centralità: pur riservando
un ampio margine di scelta al singolo insegnante, vengono indi-
cati a scopo puramente orientativo, i seguenti autori: Eutropio,
Igino, Valerio Massimo, Curzio Rufo (prosa) – Fedro, Marziale
(poesia).
Greco-Italiano-Geo-
storia Petamestre
Obiettivi disciplinari minimi (soglia di sufficienza)
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
Conosce in modo generale le
strutture grammaticali della propria
lingua di base
Espone in modo semplice e
complessivamente corretto i
contenuti richiesti
Utilizza gli strumenti espressivi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale
Conosce in modo generalmente
corretto le nozioni essenziali di tipo
grammaticale e logico della propria
lingua
Riconosce, se guidato, le strutture
già note della lingua madre in un
testo scritto (analisi
grammaticale e logica)
Legge e comprende anche guidato
brevi e semplici testi scritti
Conosce le strutture
morfosintattiche elementari (utilizzo
dei casi, declinazioni e
coniugazioni) della lingua latina
Conosce i principi d’uso del
dizionario
Riconosce le differenze essenziali
tra lingua greca e latina, lingua
italiana e almeno un’altra lingua
straniera
Usa in modo generalmente
consapevole il dizionario
Individua in un testo greco e latino
gli elementi morfosintattici
essenziali per una ricostruzione
minima del testo
Opera scelte lessicali generalmente
appropriate
Traduce dal greco e dal latino in
italiano brevi e semplici testi in
modo sostanzialmente corretto
Conosce semplici elementi di civiltà
e di vita quotidiana (la cultura
materiale) dei Greci e dei Romani
Riconosce, in contesti già noti,
elementi del patrimonio storico-
archeologico
Utilizza gli strumenti elementari per
una fruizione consapevole del
patrimonio artistico e letterario
Conosce i principi della
videoscrittura e i fondamenti delle
presentazioni multimediali
Utilizza correttamente testi
multimediali a livello base, se
guidato Utilizza e produce testi multimediali
DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA In conformità con le “Linee guida per La Didattica Digitale integrata” del Ministero della Pubblica
Istruzione, recepite dal Piano per la Didattica Integrata del Liceo E.Medi, approvato dal Collegio Docenti
con delibera n.2 del 02.09.2020, la Programmazione dipartimentale-Lettere definisce ed elabora gli
obiettivi didattico-formativi specifici per la DDI nel modo seguente:
ABILITÀ
COMPETENZE
- Strutturare consapevolmente il proprio apprendi-
mento in modalità costruttiva e collaborativa
- Selezionare il materiale più utile alla costruzione
del proprio sapere in riferimento alle indicazioni
ricevute dal docente, alla fonte, al linguaggio uti-
lizzato;
- Utilizzare consapevolmente ed efficacemente il
software adottato dalla scuola e dai docenti per
la Didattica on line
- Utilizzare consapevolmente ed efficacemente i
canali telematici adottati dalla scuola e dai do-
centi per mantenere costante e vivo il dialogo
educativo-didattico;
- Condividere lavoro e materiali con gli altri stu-
denti in maniera collaborativa;
- Gestire il tempo scuola, nella attuale situazione
dilatato e frammentato, in modo autonomo, coe-
rente ed efficace;
- Utilizzare in modo creativo le possibilità offerte
dalla Didattica a distanza
- Interagire con docenti e compagni di classe in
modo costante, efficace e produttivo;
- Comprendere il messaggio di un testo scritto av-
valendosi di dispositivi telematici quali dizionari
on line, link tematici, rimandi ipertestuali;
- Comprendere il messaggio di un testo orale uti-
lizzando le modalità di riproduzione video più
comuni (es. you tube);
- Applicare strategie di lettura differente a seconda
della tipologia e della fonte del materiale fornito
in rete;
- Istituire confronti tra modalità differenti di frui-
zione del testo (lettura del testo scritto, ascolto
del testo recitato, drammatizzazione) e tra forme
artistiche differenti (poesia-arti figurative-mu-
sica, narrativa-arti figurative—cinema)
- Contestualizzare i testi proposti avvalendosi de-
gli strumenti digitali forniti dai libri di testo o
della ricerca web (wikipedia, treccani.it etc.)
- Comprendere testi in lingue differenti avvalen-
dosi di strumenti telematici quali dizionari on
line, repertori grammaticali ipertestuali associati
al testo, contestualizzazione del testo tramite ri-
cerche tematiche (wikipedia, treccani.it)
- Rielaborare le informazioni di un testo attraverso
mappe e schemi tramite software dedicati gratuiti
(freemind etc.)
- Selezionare le informazioni fondamentali di un
testo e sintetizzarle attraverso presentazioni mul-
timediali
- Elaborare o rielaborare testi di vario tipo attra-
verso codici di comunicazione differenti (video,
audio, fotografia, cortometraggio)
- Utilizzare in modo produttivo e linguisticamente
corretto i canali di comunicazione telematica
messi a disposizione attraverso la scelta del regi-
stro e dello stile appropriato.
MODALITA’-TEMPI-STRUMENTI PER LA DDI Per quanto concerne le modalità, i tempi e gli strumenti della DDI si rimanda in toto a quanto previsto dal
Piano Scolastico per la DDI sopra richiamato.
V A L U T A Z I O N E D E L L A D D I
Per quanto attiene alla valutazione degli apprendimenti in DDI, vale quanto deliberato nel Piano Scolastico
per la DDI, le griglie per la valutazione vengono accluse in calce al presente documento di programma-
zione.
INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA A partire dall’anno scolastico, il 2020/2021, l’insegnamento dell’Educazione Civica, trasversale alle altre
materie, è obbligatorio in tutti i gradi dell’istruzione. La Programmazione recepisce le Le “Linee guida per
l’insegnamento della educazione civica” del Ministero della Pubblica Istruzione e lo schema generale
dell’Unità di apprendimento di Educazione Civica proposta per tutte le classi del Liceo. Tale una rappre-
senta uno strumento agile e di facile implementazione. Per cui in sede di programmazione si evidenziano
come proposte generali all’esame dei singoli consigli di classe le seguenti:
GRECO BIENNIO
- La costituzione della polis (Cittadinanza e costituzione)
- La democrazia: un’invenzione dei greci (Cittadinanza e costituzione)
- Le costituzioni scritte nella Grecia antica (Cittadinanza e costituzione)
VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA Per quanto attiene alla valutazione dell’insegnamento dell’educazione civica, si recepisce la Griglia di va-
lutazione per l’Educazione Civica proposta per tutte le classi del Liceo, che viene acclusa in calce alla
presente programmazione.
LINEE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
1. Oggi nello studio del greco e del latino diventa centrale il testo e sono obiettivi fondamentali
la capacità di comprenderlo con sufficiente autonomia e quella di passare, con la traduzione, dal
sistema linguistico greco e latino a quello italiano. La valorizzazione della testualità implica
sempre di più la strumentalità della grammatica, che serve per capire i testi, non il contrario.
2. E’ opportuno, quindi, lavorare attorno ai “nuclei forti” della grammatica greca e latina, evi-
tando la tentazione dell’esaustività e privilegiando i contenuti che consentono di cogliere le strut-
ture fondamentali. In particolare si tratta di :
- ridurre lo studio delle particolarità a quelle più frequenti e significative; le altre verranno se-
gnalate quando le si incontrerà leggendo i testi;
- dare centralità al verbo (verbo-dipendenza);
- lavorare sull’acquisizione del lessico di base operando con la metodologia più appropriata (fa-
miglie, campi semantici, semantica delle radici etc.);
- affiancare al più presto allo studio grammaticale la lettura di brevi testi di difficoltà crescente
opportunamente scelti in modo da passare dalla lingua formalizzata ai concreti usi linguistici.
3. E’ altresì importante che lo studio della lingua greca e latina sia, oltre che descrittivo, contra-
stivo, in modo da mettere in luce analogie e differenze fra i due sistemi linguistici (italiano-
greco-latino-inglese). Verranno spesso fatti riferimenti ai principali mutamenti nel passaggio dal
greco e latino all’italiano, specie a livello di lessico; durante l’attività di traduzione si sottolineerà
l’importanza di trasferire le strutture del greco e del latino in italiano rispettando le regole della
lingua d’arrivo ed evitando il più possibile l’italiano “artificiale” caratteristico della traduzione
scolastica.
4. La consultazione del vocabolario e la metodologia della traduzione verranno avviate gradual-
mente: la traduzione dall’italiano in latino verrà utilizzata per illustrare ed esercitare forme e
costrutti.
5. Sarà opportuno all’inizio del primo anno rilevare, attraverso prove di morfologia italiana e
analisi logica, le conoscenze degli alunni circa le strutture grammaticali essenziali per un profi-
cuo approccio allo studio del latino e del greco.
METODO NATURALE/CONTESTUALE-INDUTTIVO
Quando possibile e preventivamente programmato lo studio del latino principalmente, ma anche
del greco, potrà venire svolto attraverso il metodo naturale secondo il corso ormai codificato e
diffuso di H.Ørberg per il latino (e di Lawall-Balme per il greco). Il metodo H.H. Ørberg costiui-
sce il tentativo più convincente e diffuso di avviare allo studio della lingua latina seguendo un metodo
naturale o in altri termini contestuale-induttivo, lo stesso adoperato per l’apprendimento delle lingue
straniere moderne. Il corso Lingua Latina per se Illustrata approntato da H.Ørberg è stato curato
nella versione italiana da L.Miraglia con la collaborazione dell’Accademia Vivarium Novum da lui
fondata. Il metodo dà precedenza alla lettura e alla comprensione del testo latino nei vari capitoli che
compongono il manuale, rimandando ad un secondo momento lo studio e l’approfondimento delle
regole morfo-sintattiche. Fondamentale per la buona riuscita del metodo è abituare gli allievi a com-
prendere il latino senza l’utilizzo del dizionario, se possibile anche a parlare e a scrivere direttamente
in latino.
ADATTAMENTO DEL METODO ØRBERG AL LICEO CLASSICO
Per la sua articolazione e il suo sviluppo il metodo necessita:
1) di essere applicato in modalità “ibrida” integrando il sistema induttivo-contestuale con quello
deduttivo-grammaticale in tutte le situazioni in cui l’insegnante lo riterrà opportuno;
2) di opportuni aggiustamenti in ordine alla tempistica (il metodo come tale non è pensato per
l’articolazione dei programmi della scuola italiana, pertanto nell’arco del quinquennio di studi
classici va calibrato ai tempi e alle specifiche situazioni didattiche);
3) di essere sviluppato per l’intero arco di studio della lingua (quinquennio), al fine di evitare
agli alunni le eccessive difficoltà prodotte da un brusco trapasso al tradizionale metodo dedut-
tivo-grammaticale;
4) di essere opportunamente integrato con lo studio della letteratura nel Secondo Biennio e nel
Quinto Anno.
METODO NATURA NEL PRIMO BIENNIO –PROPOSTA DI PIANO DI LAVORO
Per il Biennio il Metodo Natura, così come proposto, prevede lo studio del testo di H.Ørberg, Familia Ro-
mana integrato con la grammatica tradizionale con rispetto dei vincoli di programmazione, in modo tale
da usufruire tanto degli apporti positivi del sistema contestuale-induttivo, quanto degli elementi di ri-
flessione metalinguistica propri della grammatica tradizionale. Per quanto ‘ibrida’ tale applicazione del
metodo Ørberg, rappresenta un adattamento del metodo agli obiettivi didattici, alle finalità e alle esi-
genze proprie del liceo classico italiano. Per la buona riuscita del metodo si consiglia di destinare almeno
3h delle cinque previste alle attività svolte con ‘metodo natura’ e di predisporre al termine del primo
biennio un opportuno collegamento con il secondo biennio, al fine di evitare bruschi trapassi dal metodo
natura, contestuale induttivo, al metodo tradizionale, grammaticale-deduttivo.
Per la lettura e lo studio del volume Familia Romana si propone il seguente piano operativo:
PRIMO ANNO: Familia Romana, Capitula I-XV (integrati dalle esercitazioni proposte da Latine Disco
ad ll., dai brani di approfondimento sulla civiltà latina di L.Miraglia, Vita moresque, ad ll. e dai Collo-
quia Personarum I-XIII).
SECONDO ANNO: Familia Romana, Capitula XVI-XXIX (integrati dalle esercitazioni proposte da
Latine Disco ad ll., dai brani di approfondimento sulla civiltà latina di L.Miraglia, Vita moresque, ad ll.,
dai Colloquia Personarum XIII-XXIV e da una scelta di brani tratti da H.Ørberg, Sermones Romani.
STRUMENTI DI VERIFICA
Nelle prove di verifica verrà data priorità alla traduzione (come previsto dalle “Indicazioni nazionali”
D.M.211 del 7.10.210), ma non verranno trascurate le tipologie di verifica proprie del metodo (questio-
nari, cloze test etc.) nonché (quando possibile e utile alla didattica) gli esercizi di composizione guidata
in prosa latina. L’utilizzo del dizionario per le attività di traduzione sarà consigliato quando strettamente
necessario e nel corso delle verifiche scritte programmate a tale scopo.
LIBRI DI TESTO
Per la realizzazione del metodo è opportuno l’utilizzo dei testi specifici del metodo pubblicati dall’Ac-
cademia Vivarium Novum del prof.L.Miraglia. La grammatica tradizionale e il testo di complemento
con i temi di versione, introdotti al primo anno con gli elementi di fonetica e pronuncia (parallelamente
a Familia Romana cap.I), saranno quelli indicati dal docente come ‘testi consigliati’ nella scelta dei libri
di testo e potranno essere anche sostituiti da testi già a disposizione dello studente onde evitare aggravi
di spesa.
Strategie didattiche
a. Metodologie didattiche b. Strumenti didattici
Lezione frontale X Libro/i di testo X
Lezione dialogata X Altri testi X
Ricerca individuale X Dispense X
Lavoro di gruppo X Biblioteca X
Esercizi X LIM X
Strumenti informatici X
DVD X
Criteri e strumenti di valutazione
Tipologia e numero delle prove di verifica
Tipologia X Scritto/
orale N° minimo
(Trimestre) N° minimo
(Pentamestre)
Colloqui
(interrogazioni orali
individuali)
X orale
Prove strutturate /
Prove semistrutturate X scritto
Esercizi grammaticali X scritto/ora
le
Test on line X scritto/ora
le
Lavori multimediali X orale
Traduzioni X scritto
TOTALE
Congruo
numero di prove
(con almeno 2
prove scritte)
Congruo
numero di prove
(con almeno 3
prove scritte)
Criteri della valutazione finale
Criterio
X
Livello individuale di acquisizione di conoscenze X
Livello individuale di acquisizione di abilità X
Livello individuale di acquisizione di competenze X
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X
Impegno X
Interesse X
Partecipazione X
Inclusione In accordo con il Piano Annuale per l’Inclusività (Direttiva Ministeriale 27/2012 e C.M. n. 8 del 6
marzo 2013) si fanno propri in questa sede i cinque pilastri dell’inclusività:
• Individualizzazione, ossia percorsi differenziati per obiettivi comuni;
• Personalizzazione, ossia percorsi e obiettivi differenziati;
• Strumenti compensativi;
• Misure dispensative;
• Impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e immateriali.
Si rimanda ai singoli Consigli di classe la redazione del PDP, in presenza di BES o di DSA certificati,
così come previsto dalla Legge 170/2010.
Valorizzazione delle eccellenze
Partecipazione a gare, olimpiadi e concorsi X
Corsi di approfondimento X
Partecipazione a convegni e conferenze X
La segnalazione per iniziative di alto impegno cultu-
rale
X
La segnalazione al Coordinatore di classe per attività
specifiche di orientamento
X
Segnalazione per il riconoscimento dell’eccellenze da
parte della comunità scolastica attraverso la manifesta-
zione “Io Merito”.
X
Modalità del recupero curricolare
Ripresa delle conoscenze essenziali X
Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X
Percorsi graduati per il recupero di abilità X
Esercitazioni aggiuntive in classe X
Esercitazioni aggiuntive a casa X
Attività in classe per gruppi di livello X
Peer Education (educazione tra pari) X
Modalità del recupero extra-curricolare
Ripresa delle conoscenze essenziali X
Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X
Percorsi graduati per il recupero di abilità X
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio X
Sportello didattico individuale o per piccoli gruppi X
Corso di recupero per piccoli gruppi omogenei X
Modalità del recupero curriculare (da effettuarsi all’interno dei percorsi modulari)
Corsi di preparazione e partecipazione a gare, olimpiadi
e concorsi X
Esercitazioni aggiuntive in classe X
Esercitazioni aggiuntive a casa X
Attività in classe per gruppi di livello X
Modalità del recupero extra-curricolare
Ripresa delle conoscenze essenziali X
Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X
Percorsi graduati per il recupero di abilità X
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio X
Sportello didattico individuale o per piccoli gruppi X
Corso di recupero per piccoli gruppi omogenei X
Modalità di recupero dei debiti formativi
Prove X Tipologia della prova Durata della prova
Prova scritta X Traduzione 2 ore
Prova orale X Colloquio
LICEO CLASSICO STATALE "E. MEDI"
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
VERSIONE (LATINO E GRECO)
Alunno/a________________________________________classe_______A.S._____
OBIETTIVI DESCRITTORI VALUTAZIONI PUNTEGGIO
A. CONOSCENZE
LINGUISTICHE
Analisi e individua-
zione delle strutture
morfo-sintattiche,
lessicali,
stilistiche
- Analisi e individuazione gravemente
imprecise e lacunose
- Analisi e individuazione limitate/es-
senziali
- Analisi e individuazione pienamente
adeguate
- Analisi e individuazione complete
- Analisi e individuazione ampie e si-
cure
- Analisi e individuazione ampie e si-
cure
e approfondite
- Scarso
- Mediocre
- Sufficiente
- Più che suff.
- Buono
- Ottimo
- 1
- 1.5
- 2
- 2,5
- 3
- 3.5
B. COMPETENZE
Comprensione del te-
sto
- Coglie in minima parte e/o in modo
confuso il significato del brano
- Coglie il significato di singole parti in
modo approssimato
- Coglie il significato di singole parti in
modo generalmente adeguato
- Coglie il significato di una congrua
parte del testo con alcune imprecisioni
- Coglie in il significato globale
- Coglie il significato globale con sicu-
rezza e precisione
- Scarso
- Mediocre
- Sufficiente
- Più che suff.
- Buono
- Ottimo
- 1
- 1.5
- 2
- 2.5
- 3
- 3.5
C. ABILITA’
Traduzione e rielabo-
razione linguistica del
testo
- Lacunosa e/o molto scorretta
- Parziale e/o scorretta
- Accettabile con alcune imprecisioni
- Completa e corretta senza gravi im-
precisioni
- Corretta e adeguata nella rielabora-
zione linguistica
- Scarso
- Mediocre
- Sufficiente
- Buono
- Ottimo
- 1
-1.5
- 2
- 2.5
- 3
Punteggio_________
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL VERIFICA ORALE
CRITERI LIVELLI
Acquisizione dei contenuti e dei metodi della disciplina
LIVELLO 1 - INSUFFICIENTE: Non ha acquisito i con-
tenuti e i metodi della disciplina, o li ha acquisiti in modo
estremamente frammentario e lacunoso.
LIVELLO 2 - PARZIALMENTE SUFFICIENTE: Ha ac-
quisito i contenuti e i metodi della disciplina in modo par-
ziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre ap-
propriato.
LIVELLO 3 - SUFFICIENTE : Ha acquisito i contenuti
della disciplina in maniera completa e utilizza in modo
consapevole i loro metodi;
LIVELLO 4 - PIU ’CHE SUFFICIENTE: Ha acquisito i
contenuti della disciplina in maniera completa e approfon-
dita
LIVELLO 5 - OTTIMO: Ha acquisito i contenuti della di-
sciplina in maniera completa e approfondita e utilizza con
piena padronanza i loro metodi.
Capacità di utilizzare le conoscenze ac-quisite e di collegarle tra loro
LIVELLO 1 - INSUFFICIENTE: Non è in grado di utiliz-
zare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del
tutto inadeguato.
LIVELLO 2 - PARZIALMENTE SUFFICIENTE: È in
grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con
difficoltà e in modo stentato
LIVELLO 3 - SUFFICIENTE : È in grado di utilizzare cor-
rettamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati
collegamenti
LIVELLO 4 - PIU ’CHE SUFFICIENTE: È in grado di
utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trat-
tazione articolata.
VELLO 5 - OTTIMO: È in grado di utilizzare le cono-
scenze acquisite collegandole in una trattazione ampia e
approfondita.
Capacità di argomentare in maniera cri-tica e personale, rielaborando i conte-nuti acquisiti
LIVELLO 1 - INSUFFICIENTE: Non è in grado di argo-
mentare in maniera critica e personale, o argomenta in
modo superficiale e disorganico.
LIVELLO 2 - PARZIALMENTE SUFFICIENTE: È in
grado di formulare argomentazioni critiche e personali
solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti
LIVELLO 3 - SUFFICIENTE : È in grado di formulare
semplici argomentazioni critiche e personali, con una cor-
retta rielaborazione dei contenuti acquisiti
LIVELLO 4 - PIU ’CHE SUFFICIENTE: È in grado di
formulare articolate argomentazioni critiche e personali,
rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti
LIVELLO 5 - OTTIMO: È in grado di formulare ampie e
articolate argomentazioni critiche e personali , rielabo-
rando con originalità i contenuti acquisiti
Ricchezza e padronanza lessicale e se-mantica, con specifico riferimento al lin-guaggio specifico della disciplina.
LIVELLO 1 - INSUFFICIENTE: Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inade-guato. LIVELLO 2 - PARZIALMENTE SUFFICIENTE: Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico parzialmente adeguato LIVELLO 3 - SUFFICIENTE: Si esprime in modo cor-retto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferi-mento al linguaggio t tecnico della disciplina. LI-VELLO 4 - PIU ’CHE SUFFICIENTE: Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, an-che tecnico e settoriale, vario e articolato LIVELLO 5 - OTTIMO: Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in ri-ferimento al linguaggio tecnico della disciplina.
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
DI DIPARTIMENTO
PRIMO BIENNIO
GEOSTORIA
Assi culturali e competenze
Asse culturale di riferimento
ASSE DEI LINGUAGGI
ASSE MATEMATICO
ASSE TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
ASSE STORICO-SOCIALE X
Tabella delle competenze di Asse
ASSE COMPETENZE COMPETENZE DI AREA
(PECUP LICEI)
ASSE
STORIC
O-
SOCIAL
E
Comprendere il
cambiamento e la diversità
dei tempi storici in una
dimensione diacronica
attraverso il confronto fra
epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il
confronto fra aree
geografiche e culturali.
Collocare l’esperienza
personale in un sistema di
regole fondato su reciproco
riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione,
a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente
Riconoscere le
caratteristiche essenziali del
sistema socio economico per
orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio
territorio
1. Area metodologica
− Acquisire progressivamente un metodo di studio via via
più autonomo e flessibile.
− Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati
dai vari ambiti disciplinari.
− Saper compiere, sotto la guida del docente, alcune in-
terconnessioni tra i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
− Imparare a sostenere una propria tesi e saper ascoltare
le argomentazioni altrui.
− Acquisire gradualmente l’abitudine a ragionare con ri-
gore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
− Essere in grado di leggere e interpretare i contenuti
delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
− Padroneggiare la lingua italiana e in particolare:
− Saper leggere e comprendere testi di diversa natura,
cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato
proprie di ciascuno di essi, in rapporto con le diverse
tipologie;
− curare l’esposizione orale
− Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione per studiare e comunicare
4. Area storico umanistica
− Conoscere i fondamentali presupposti culturali, le principali
istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con
riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e
comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere
cittadini.
− Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti
geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia
inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino all'anno Mille.
− Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-
ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione,
localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione,
senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi
informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti
soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e
per l’analisi della società contemporanea.
− Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio
archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua
importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela
e della conservazione.
Competenze trasversali di cittadinanza
COMPETENZA CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA
IMPARARE AD
IMPARARE
− Usare in modo consapevole ragionato ed efficace il dizionario della lingua
italiana per acquisire il lessico specifico
− Utilizzare strumenti della geografia per imparare a comprendere i
processi storici.
PROGETTARE − Progettare e produrre percorsi disciplinari e interdisciplinari.
COMUNICARE − Usare in modo consapevole il lessico specifico
− Orientarsi e comunicare in un mondo globalizzato
COLLABORARE E
PARTECIPARE − Capire e rispettare le diversità culturali nel contesto sia nazionale che
globale.
AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
− Essere in grado di capire le trasformazioni avvenute in campo storico e
geografico per comprendere il presente e saper sostenere e difendere le
proprie convinzioni anche in ambito minoritario.
RISOLVERE PROBLEMI − Sapersi orientare autonomamente nella propria realtà locale a livello
spaziale e nelle istituzioni amministrative locali
INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
− Operare confronti a livello diacronico e sincronico fra civiltà diverse in
relazioni ad aspetti maggiormente significativi
− Istituire un primo confronto tra le istituzioni politiche della civiltà classica
e quelle attuali
− Cogliere le relazioni tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socio-
economiche e culturali, gli assetti demografici del territorio.
ACQUISIRE ED
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
− Acquisire il senso del tempo e dello spazio per interpretare le relazioni che
intercorrono tra fenomeni storici, i tempi e gli spazi.
− Conoscenza e primi tentativi di interpretazione della realtà attuale
attraverso la lettura del giornale.
Primo biennio
Obiettivi disciplinari Articolazione delle competenze, abilità e conoscenze
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Concetti base della storia:
diacronia, sincronia, rapporto
causa-effetto, distinzione tra
storia e storiografia.
Eventi e percorsi della storia dalla
preistoria al feudalesimo
Diverse tipologie di fonti: il
manuale
Conoscenza del lessico specifico
della storia e della geografia.
Conoscenza dei ritmi di crescita
delle popolazioni, i flussi delle
grandi migrazioni del passato e
del presente, la distribuzione e la
densità della popolazione, in
relazione a fattori ambientali
(clima, risorse idriche, altitudine,
ecc.) e fattori sociali (povertà,
livelli di istruzione, reddito…).
Leggere fonti archeologiche,
letterarie, iconografiche,
cartografiche, ricavandone
informazioni su eventi storici di
epoche diverse e differenti aree
geografiche.
Usare il manuale in modo
consapevole.
Collocare gli eventi storici nel
tempo e nello spazio.
Operare confronti a livello
diacronico e sincronico tra civiltà
diverse in relazione ad aspetti
maggiormente significativi.
Esporre gli argomenti in modo
chiaro ed efficace, secondo un
rapporto di causa-effetto
utilizzando il lessico specifico della
disciplina.
Leggere carte geografiche, grafici,
istogrammi, dati statistici
Comprendere il cambiamento
e la diversità dei tempi storici
in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra
epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche
e culturali.
Conoscenza degli articoli più
importanti della Costituzione con
particolare attenzione ai diritti e
doveri del cittadino.
Norme di educazione civica, della
salute fisica e dell’ambiente.
Istituire un primo confronto tra le
istituzioni politiche della civiltà
classica/ primo medievale e quelle
attuali.
Collocare l’esperienza
personale in un sistema di
regole fondato su reciproco
riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a
tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente
Primi rudimenti di economia,
demografia, sociologia.
Individuare le relazioni che
intercorrono tra le condizioni
ambientali, le caratteristiche
socioeconomiche e culturali e gli
assetti demografici del proprio
territorio
Saper distinguere gli ambiti della
storia: politico, sociale, economico,
culturale
Riconoscere le caratteristiche
essenziali del sistema socio
economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio
territorio
Obiettivi disciplinari minimi (soglia di sufficienza)
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
I caratteri, gli eventi e i valori
fondamentali delle culture e
delle civiltà che si sono
susseguite nel tempo dalla
preistoria al feudalesimo e che
sono distribuite nello spazio
Leggere le più semplici fonti
letterarie, archeologiche,
iconografiche, cartografiche,
ricavandone le fondamentali
informazioni sui principali
eventi storici di epoche diverse
e sulle differenti aree
geografiche.
Collocare i più significativi
eventi storici nel tempo e nello
spazio.
Operare minimi confronti a
livello diacronico e sincronico
tra civiltà diverse in relazione
agli aspetti maggiormente
significativi.
Istituire un primo confronto
guidato tra le principali
istituzioni politiche della civiltà
classica/ primo medievale e
quelle attuali.
Esporre gli argomenti in modo
chiaro, secondo un rapporto di
causa-effetto, utilizzando
almeno alcuni termini specifici
del lessico della disciplina.
Comprendere il cambiamento e la
diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso
il confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso
il confronto fra aree geografiche e
culturali.
Conoscenza degli articoli più
importanti della Costituzione con
particolare attenzione ai diritti e
doveri del cittadino, anche nel
rispetto del “diverso” nella
prospettiva di una società
multietnica.
Le fondamentali norme di
educazione civica, della salute
fisica e dell’ambiente.
Confrontare, sotto la guida
dell’insegnante, le istituzioni
politiche della civiltà classica/
primo medievale e quelle attuali.
Collocare l’esperienza personale
in un sistema di regole fondato su
reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione,
a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente
Primi ed essenziali rudimenti di
economia, demografia, sociologia.
Individuare le fondamentali
relazioni che intercorrono tra le
condizioni ambientali e gli assetti
demografici del proprio territorio
Saper distinguere gli ambiti
della storia: politico, sociale,
economico, culturale
Riconoscere le caratteristiche
essenziali del sistema socio
economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio
territorio
DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA In conformità con le “Linee guida per La Didattica Digitale integrata” del Ministero della Pubblica
Istruzione, recepite dal Piano per la Didattica Integrata del Liceo E.Medi, approvato dal Collegio
Docenti con delibera n.2 del 02.09.2020, la Programmazione dipartimentale-Lettere definisce e
elabora gli obiettivi didattico-formativi specifici per la DDI nel modo seguente:
ABILITÀ
COMPETENZE
- Strutturare consapevolmente il proprio apprendi-
mento in modalità costruttiva e collaborativa
- Selezionare il materiale più utile alla costruzione
del proprio sapere in riferimento alle indicazioni
ricevute dal docente, alla fonte, al linguaggio uti-
lizzato;
- Utilizzare consapevolmente ed efficacemente il
software adottato dalla scuola e dai docenti per
la Didattica on line
- Utilizzare consapevolmente ed efficacemente i
canali telematici adottati dalla scuola e dai do-
centi per mantenere costante e vivo il dialogo
educativo-didattico;
- Condividere lavoro e materiali con gli altri stu-
denti in maniera collaborativa;
- Gestire il tempo scuola, nella attuale situazione
dilatato e frammentato, in modo autonomo, coe-
rente ed efficace;
- Utilizzare in modo creativo le possibilità offerte
dalla Didattica a distanza
- Interagire con docenti e compagni di classe in
modo costante, efficace e produttivo;
- Comprendere il messaggio delle fonti storiche
avvalendosi di dispositivi telematici quali per-
corsi digitali del libri di testo, dizionari storici on
line, presentazioni power-point, video-documen-
tari;
- Realizzare ricerche su documenti/fonti storiche
servendosi degli strumenti telematici e selezio-
nandoli in base a criteri di attendibilità;
- Istituire confronti tra documenti/fonti storiche
utilizzando canali e codici differenti;
- Contestualizzare gli eventi storici avvalendosi
degli strumenti digitali forniti dai libri di testo (li-
nee del tempo etc.) o della ricerca web (wikipe-
dia, treccani.it etc.);
- Selezionare le informazioni fondamentali di un
testo e sintetizzarle attraverso presentazioni mul-
timediali.
- Comprendere il messaggio di un testo scritto av-
valendosi di dispositivi telematici quali dizionari
on line, link tematici, rimandi ipertestuali;
- Comprendere il messaggio di un testo orale uti-
lizzando le modalità di riproduzione video più
comuni (es. you tube);
- Applicare strategie di lettura differente a seconda
della tipologia e della fonte del materiale fornito
in rete;
- Istituire confronti tra modalità differenti di frui-
zione del testo (lettura del testo scritto, ascolto
del testo recitato, drammatizzazione) e tra forme
artistiche differenti (poesia-arti figurative-mu-
sica, narrativa-arti figurative—cinema)
- Contestualizzare i testi proposti avvalendosi de-
gli strumenti digitali forniti dai libri di testo o
della ricerca web (wikipedia, treccani.it etc.)
- Comprendere testi in lingue differenti avvalen-
dosi di strumenti telematici quali dizionari on
line, repertori grammaticali ipertestuali associati
al testo, contestualizzazione del testo tramite ri-
cerche tematiche (wikipedia, treccani.it)
- Rielaborare le informazioni di un testo attraverso
mappe e schemi tramite software dedicati gratuiti
(freemind etc.)
- Selezionare le informazioni fondamentali di un
testo e sintetizzarle attraverso presentazioni mul-
timediali
- Elaborare o rielaborare testi di vario tipo attra-
verso codici di comunicazione differenti (video,
audio, fotografia, cortometraggio)
- Utilizzare in modo produttivo e linguisticamente
corretto i canali di comunicazione telematica
messi a disposizione attraverso la scelta del regi-
stro e dello stile appropriato.
MODALITA’-TEMPI-STRUMENTI PER LA DDI Per quanto concerne le modalità, i tempi e gli strumenti della DDI si rimanda in toto a quanto previsto
dal Piano Scolastico per la DDI sopra richiamato.
V A L U T A Z I O N E D E L L A D D I Per quanto attiene alla valutazione degli apprendimenti in DDI, vale quanto deliberato nel Piano Sco-
lastico per la DDI, le griglie per la valutazione vengono accluse in calce al presente documento di
programmazione.
INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA A partire dall’anno scolastico, il 2020/2021, l’insegnamento dell’Educazione Civica, trasversale alle
altre materie, è obbligatorio in tutti i gradi dell’istruzione. La Programmazione recepisce le Le “Linee
guida per l’insegnamento della educazione civica” del Ministero della Pubblica Istruzione e lo
schema generale dell’Unità di apprendimento di Educazione Civica proposta per tutte le classi del
Liceo. Tale una rappresenta uno strumento agile e di facile implementazione. Per cui in sede di
programmazione si evidenziano come proposte generali all’esame dei singoli consigli di classe le
seguenti: GEOSTORIA BIENNIO
- L’antica legislazione scritta da Hammurabi alle leggi delle Dodici Tavole (Cittadinanza e costitu-
zione)
- Il Diritto romano e Giustiniano (Cittadinanza e costituzione)
- La scrittura e il web: due rivoluzioni a confronto (Cittadinanza digitale)
- I rifiuti come documento storico: l’archeologia dei rifiuti (Sviluppo sostenibile)
VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO
DELL’EDUCAZIONE CIVICA Per quanto attiene alla valutazione dell’insegnamento dell’educazione civica, si recepisce la Griglia
di valutazione per l’Educazione Civica proposta per tutte le classi del Liceo, che viene acclusa in
calce alla presente programmazione.
Percorso didattico
Unità di apprendimento disciplinari e interdisciplinari
I ANNO MODULO
UDA CONTENUTI
ALTRE DI-
SCIPLINE
COINVOLTE
PERIODO
1
.
Storia
Le principali civiltà
dell’Antico vicino
Oriente.
Preistoria, popoli della
Mesopotamia, Egitto, Fenicia
Latino
Storia dell’arte
Religione cat-
tolica
Trimestre
Geografia Gli strumenti della geografia.
Risorse ed energia. Acqua e
ambiente
Latino
Storia dell’arte
Religione cat-
tolica
2
.
Storia
La civiltà giudaica e fe-
nicia
Ebrei e Fenici Latino
Storia dell’arte
Religione cat-
tolica
Trimestre
3
.
Storia
La storia greca
Cretesi, Micenei, la polis ateniese e
spartana, le guerre persiane, la
guerra del Peloponneso, Alessan-
dro Magno e l’Ellenismo.
Latino
Storia dell’arte
Religione cat-
tolica Trimestre-Pen-
tamestre
Geografia
Popolazione e migra-
zioni
L’urbanizzazione, le diversità cul-
turali, le migrazioni, la popolazione
e la questione demografica.
4
.
Storia
Storia romana
Preistoria dell’Italia. Gli Etruschi.
Le origini di Roma. L’età monar-
chica. La repubblica. La grande
espansione fino al 146 a.C. Crisi
della repubblica e guerre civili.
Latino
Storia dell’arte
Religione cat-
tolica Pentamestre
Geografia
Italia. Un paese plu-
rale
L’Italia: un mosaico geofisico. Po-
polazione. Economia. Le macro-
regioni italiane. L’Italia in Eu-
ropa.
II ANNO MODULO
UDA CONTENUTI
ALTRE DI-
SCIPLINE
COINVOLTE
PERIODO
5
.
Storia
L’impero romano
Cesare e Pompeo. Augusto. L’im-
pero e le varie dinastie fino al 235
d.C. L’impero romano come entità
multinazionale
Latino
Storia dell’arte
Religione catto-
lica Trimestre
Geografia
La globalizzazione
La relazione tra economia, ambiente
e società. Gli squilibri tra aree geo-
economiche. La geopolitica.
Scienze
Religione catto-
lica
6
.
Storia
L’era cristiana
Crisi e trasformazione del mondo
romano con la diffusione del Cristia-
nesimo: Diocleziano, Costantino,
Teodosio
Storia dell’arte
Religione catto-
lica
Trimestre-Pen-
tamestre
7
.
Storia
Oriente e Occidente
dopo la caduta dell’Im-
pero
La fine dell’Impero Romano d’Occi-
dente e i regni romano-germanici:
Ostrogoti, Franchi, Longobardi
Storia dell’arte
Religione
cattolica Pentamestre
Geografia
L’Europa
L’Europa geografica e antropica.
Le istituzioni europee. Le macro-
regioni europee.
Pentamestre
8
. L’Islam Maometto e il mondo islamico
Storia
dell’arte
Religione
cattolica
Pentamestre
9
.
Storia
Società ed economia
nell’Alto Medioevo.
Istituzioni ecclesiasti-
che e politiche.
Il regresso economico e sociale.
L’impero carolingio. Costituzione e
crisi del modello feudale. La nascita
del monachesimo. Chiesa e Impero
fino al 1000. Le invasioni nor-
manne, saracene ed ungare.
Storia dell’arte
Religione
cattolica Pentamestre
Geografia
Continenti e stati
esemplari del mondo
contemporaneo
I continenti e gli stati più rilevanti
dell’Africa australe e centrale,
dell’Estremo Oriente, delle Ame-
riche, dell’Oceania e del Vicino e
Medio Oriente.
Pentamestre
Strategie didattiche
a. Metodologie didattiche b. Strumenti didattici
Lezione frontale X Libro/i di testo X
Lavoro di gruppo X Biblioteca X
Esercizi X LIM X
Strumenti informatici X
DVD X
Criteri e strumenti di valutazione
Tipologia e numero delle prove di verifica
Tipologia
Scritto/orale TRIMESTRE PENTAMESTRE
Colloqui
(interrogazioni orali individuali) X orale X X
Prove strutturate / semistrutturate X scritto X X
Prove scritte: tema di storia
X X
Ricerche individuali
X X
Ricerche di gruppo
X X
I recuperi saranno svolti a fine trimestre, in itinere e nel corso del pentamestre.
Criteri di valutazione delle prove di verifica
Per valutare la preparazione degli allievi si considerano i seguenti elementi:
− Conoscenza dei contenuti storici e geografici
− Corretto uso del linguaggio specifico delle due discipline
− Capacità di collegare i fatti storici secondo un rapporto di causa/effetto
− Capacità di localizzare sulla superficie terrestre eventi passati e contemporanei
− Capacità di istituire confronti tra istituzioni politiche della civiltà classica e medievale e quelle attuali
−
DESCRIZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE VOTO IN
DECIMI
L’allievo non è preparato e mostra di non possedere pressoché nessuna delle
conoscenze richieste 3
L’allievo conosce una parte minima dei contenuti, non sa operare collegamenti, né
collocare gli eventi passati e contemporanei nel tempo e nello spazio; non sa utilizzare
autonomamente gli strumenti cartografici
4
L’allievo conosce parzialmente i contenuti, si esprime con incertezza, in modo
generico, non sempre pertinente; opera collegamenti solo se guidato; incontra
difficoltà nel collocare gli eventi passati e contemporanei nel tempo e nello spazio,
oltre che nel leggere ed interpretare gli strumenti cartografici
5
L’allievo conosce, seppur con qualche incertezza, i contenuti essenziali; è in grado di
operare semplici collegamenti in modo autonomo, cogliendo il nesso causa-effetto; si
esprime in modo complessivamente corretto; sa utilizzare gli strumenti cartografici
6
L’allievo conosce quasi tutti i contenuti, ma non sempre è in grado di rielaborarli;
opera collegamenti, cogliendo il nesso causa-effetto; localizza nello spazio eventi
passati e contemporanei, utilizzando gli strumenti cartografici; si esprime
correttamente, ma non sempre fa uso del lessico specifico delle due discipline.
7
L’allievo conosce tutti i contenuti, che sa esporre in modo ampio, sicuro,
lessicalmente appropriato, collocando nel tempo e nello spazio ogni evento passato e
contemporaneo. Sa cogliere il nesso causa-effetto e mettere in relazione le istituzioni
politiche del passato con quelle attuali; sa utilizzare con sicurezza gli strumenti
cartografici.
8
L’allievo conosce tutti i contenuti, che sa esporre in modo molto ampio, sicuro,
lessicalmente sempre appropriato, collocando nel tempo e nello spazio ogni evento
passato e contemporaneo. Sa cogliere il nesso causa-effetto e mettere in relazione le
istituzioni politiche del passato con quelle attuali; sa utilizzare con sicurezza gli
strumenti cartografici. Opera, se guidato, approfondimenti personali, pertinenti ed
organici rispetto ai temi affrontati, anche in chiave multidisciplinare.
9
L’allievo conosce tutti contenuti, di cui sa dare un’esposizione circostanziata e
precisa in tutte le sua parti, utilizzando il lessico specifico; riconosce autonomamente
e con sicurezza i fenomeni di lunga durata, collocando nel tempo e nello spazio ogni
evento passato e contemporaneo; mette in relazione le istituzioni del passato con
quelle attuali. Opera approfondimenti personali, pertinenti ed organici rispetto ai
temi affrontati, anche in chiave multidisciplinare.
10
−
−
−
−
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DI GEOSTORIA
Livello
S
c
a
r
s
o
Insuffici
ente
Sufficie
nte
Discre
to
Bu
on
o
Otti
mo
Voto 3 4-5 6 7 8 9-
10
• Saper comprendere ed utilizzare termini e con-cetti
• Conoscenza degli eventi e dei processi
• Saper individuare le linee fondamentali di sviluppo delle dinamiche storiche
• Saper collocare eventi e processi nelle coordinate spazio- temporali
• Saper compiere operazione re-lative all'analisi delle fonti
• Saper comprendere alcune delle principali linee interpreta-tive della storiografia
• Saper individuare e differen-ziare la diversa natura dei fattori che caratterizzano eventi e processi
• Saper problematizzare le conoscenze
La valutazione finale scaturirà dalla media degli item sopra riportati
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA STRUTTURATA E/O SEMISTRUTTURATA
TIPOLOGIA PUNTEGGIO
DI QUESITO
Vero/Falso - Scelta
fra due opzioni 1/2 punto per ogni risposta corretta
Collegamento -
Riconoscimento 1 punto per ogni risposta corretta
Individuazione - Scelta
multipla - Completamento
Correzione autonoma
1 punto per ogni risposta corretta
Risposta con
motivazione
Fino a 2 punti per ogni risposta corretta per
forma e contenuto
Criteri della valutazione finale
Criterio
Livello individuale di acquisizione di conoscenze X
Livello individuale di acquisizione di abilità X
Livello individuale di acquisizione di competenze X
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X
Impegno X
Interesse X
Partecipazione X
Recupero e valorizzazione delle eccellenze
Modalità del recupero curricolare
Ripresa delle conoscenze essenziali X
Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X
Percorsi graduati per il recupero di abilità X
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio X
Esercitazioni aggiuntive in classe X
Esercitazioni aggiuntive a casa X
Attività in classe per gruppi di livello X
Peer Education (educazione tra pari) X
Modalità di recupero dei debiti formativi
Prove X Tipologia della prova
Prova scritta X Test vero/falso
Risposta aperta
Prove strutturate/semistrutturate
Prova orale X colloquio
Modalità di valorizzazione delle eccellenze
Corsi di preparazione e partecipazione a gare, olimpiadi e
concorsi X
Esercitazioni aggiuntive in classe X
Attività didattiche su piattaforma e-learning X
Progetti, osservazioni e proposte
ARGOMENTO PROGETTI / OSSERVAZIONI / PROPOSTE
Confronto con tematiche di attualità e
problematiche anche del territorio
Quotidiano in classe
Siti specifici della didattica di apprendimento
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE LETTERE
TRIENNIO
L I N G U A E L E T T E R A T U R A I T A L I A N A
S E C O N D O B I E N N I O E Q U I N T O A N N O
1 . A s s i c u l t u r a l i e c o m p e t e n z e Nel quadro generale degli ASSI CULTURALI di riferimento (D.M.139/2007) che individuano i
seguenti obiettivi generali di competenza della disciplina:
Asse culturale di riferimento
ASSE DEI LINGUAGGI X
ASSE MATEMATICO
ASSE TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
ASSE STORICO-SOCIALE
T a b e l l a d e l l e c o m p e t e n z e d i A s s e
ASSE COMPETENZE COMPETENZE DI AREA
ASSE DEI LIN-
GUAGGI
a) Padroneggiare
gli strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili
per gestire l’in-
terazione co-
municativa
verbale in vari
contesti
b) Leggere, com-
prendere ed in-
terpretare testi
scritti di vario
tipo
c) Produrre testi
di vario tipo in
relazione ai dif-
ferenti scopi
comunicativi
d) Utilizzare una
lingua per i
principali scopi
comunicativi
ed operativi
e) Utilizzare gli
strumenti fon-
damentali per
una fruizione
consapevole
del patrimonio
artistico e lette-
rario
f) Utilizzare e
produrre testi mul-
timediali
• Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, tale
da permettere agevolmente la prosecuzione dei percorsi
liceali e la formazione continua lungo l’intero arco della
propria vita.
• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati
dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i
criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i me-
todi e i contenuti delle singole discipline;
• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e va-
lutare criticamente le argomentazioni altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad
identificare i problemi e a individuare possibili solu-
zioni.
• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i
contenuti delle diverse forme di comunicazione;
• Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in partico-
lare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli
elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati
(sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico,
anche letterario e specialistico), modulando tali compe-
tenze a seconda dei diversi contesti;
• saper leggere e comprendere testi complessi di diversa
natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di signi-
ficato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipo-
logia e il relativo contesto storico e culturale; curare
l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti
e scopi comunicativi.
• Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raf-
fronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e an-
tiche.
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della
tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa ita-
liana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli
autori e delle correnti della letteratura italiana ed euro-
pea.
c . C o m p e t e n z e t r a s v e r s a l i d i c i t t a d i n a n z a e u r o p e a
COMPETENZA CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA
COMPETENZA LINGUI-
STICO-FUNZIONALE E
PLURILINGUISMO
Strutturare il sistema della lingua nella situazione (registri lingui-
stici, scopi comunicativi…) - Affrontare molteplici situazioni co-
municative scambiando informazioni e idee esprimendo anche il
proprio punto di vista ed individuando il punto di vista dell’altro
in contesti formali e informali – Progettare e produrre testi di di-
versa tipologia - Confrontare codici linguistici di più lingue (an-
tiche e moderne).
COMPETENZA DIGI-
TALE
Acquisire ed utilizzare in modo efficace le tecnologie dell’infor-
mazione a fini di ricerca, studio, divulgazione del sapere.
IMPARARE AD IMPA-
RARE
Usare in modo consapevole, ragionato ed efficace il dizionario
della lingua italiana – Funzionalità ed efficacia di una memoriz-
zazione dedicata – Selezione critica dei dati oggetto di studio -
Organizzazione e rispetto dei tempi di lavoro.
COMPETENZE SOCIALI
E CIVICHE
Capire e rispettare, anche nel quadro di precisi regolamenti, le di-
sparità di opinione e le diversità culturali e cooperare in vista del
raggiungimento di risultati comuni.
SPIRITO DI INIZIATIVA Progettare in modo efficace lo svolgimento di un compito. Pro-
porre azioni utili a migliorare la didattica o il clima di classe.
CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTU-
RALE
Consapevolezza delle peculiarità del modello culturale italiano e
della sua strutturazione nei luoghi e nei tempi del territorio nazio-
nale
2 . O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i
A . A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o -
s c e n z e
N
.
COMPETENZE
ABILITÀ
CONOSCENZE
Padroneggiare gli
strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili
per gestire l’in-
terazione co-
municativa
verbale in vari
contesti
Sa riflettere sulla ricchezza e la flessi-
bilità della lingua, considerata in una
grande varietà di testi proposti allo
studio.
Sa usare il lessico disciplinare, con
particolare attenzione ai termini che
passano dalle lingue speciali alla lin-
gua comune o che sono dotati di di-
verse accezioni nei diversi ambiti di
uso.
Sa affrontare molteplici situazioni co-
municative scambiando informazioni
e idee per esprimere anche il proprio
punto di vista.
Sa individuare il punto di vista dell’al-
tro in contesti formali e informali.
Lessico disciplinare
Storia e testi della letteratura
italiana
Alcuni elementi di storia della
lingua italiana
2. Leggere, compren-
dere ed inter-
pretare testi
scritti di vario
tipo
Sa analizzare i testi letterari anche
sotto il profilo linguistico, spiegan-
done il senso letterale per rilevare le
peculiarità del lessico, della seman-
tica e della sintassi e, nei testi poetici,
l’incidenza del linguaggio figurato e
della metrica.
Sa comprendere nel senso comples-
sivo la prosa saggistica, riconoscen-
dovi le tecniche dell’argomentazione.
Storia e testi della letteratura
italiana
Alcuni elementi di storia della
lingua italiana
Strumenti indispensabili per
l’interpretazione dei testi: ana-
lisi linguistica, stilistica, reto-
rica; l’intertestualità e la rela-
zione fra temi e generi letterari;
incidenza della stratificazione
di letture diverse nel tempo.
3. Produrre testi di
vario tipo in re-
lazione ai dif-
ferenti scopi
comunicativi
Sa esprimersi, in forma scritta, con
chiarezza e proprietà, variando - a se-
conda dei diversi contesti e scopi -
l’uso personale della lingua
Sa per iscritto compiere operazioni
fondamentali, quali riassumere e pa-
rafrasare un testo dato, organizzare e
motivare un ragionamento
Sa illustrare e interpretare in forma
scritta in termini essenziali un feno-
meno storico, culturale, scientifico
Sa stendere analisi testuali, saggi
brevi di diverso argomento, temi sto-
rici e di cultura generale, relazioni
Strumenti forniti dalla rifles-
sione metalinguistica
Storia e testi della letteratura
italiana
Struttura e caratteristiche delle
diverse tipologie di scrittura ri-
chieste
4. Utilizzare gli stru-
menti fonda-
mentali per una
fruizione con-
sapevole del
patrimonio ar-
tistico e lettera-
rio
Acquisire stabile familiarità con la
letteratura, con i suoi strumenti
espressivi e con il metodo che essa ri-
chiede, anche come risposta a un au-
tonomo interesse e come fonte di pa-
ragone con altro da sé e di amplia-
mento dell’esperienza del mondo
Sa riconoscere l’interdipendenza fra
le esperienze che vengono rappresen-
tate (i temi, i sensi espliciti e impliciti,
gli archetipi e le forme simboliche)
nei testi e i modi della rappresenta-
zione (l’uso estetico e retorico delle
forme letterarie e la loro capacità di
contribuire al senso).
Sa interpretare e commentare testi in
prosa e in versi, porre loro domande
personali e paragonare esperienze di-
stanti con esperienze presenti
nell’oggi.
Relazione fra letteratura ed al-
tre espressioni culturali, anche
grazie all’apporto sistematico
delle altre discipline che si pre-
sentano sull’asse del tempo
(storia, storia dell’arte, storia
della filosofia).
I rapporti con le letterature di
altri Paesi e gli scambi reci-
proci fra la letteratura e le altre
arti.
5. Utilizzare e produrre
testi multimediali
Comprendere e interpretare i prodotti
della comunicazione audiovisiva
Elaborare prodotti multimediali
Le strategie comunicative di
una presentazione o di un pro-
dotto multimediale
B . O B I E T T I V I D I S C I P L I N A R I M I N I M I
( S O G L I A D I S U F F I C I E N Z A )
N
.
COMPETENZE
ABILITÀ
CONOSCENZE
1. Utilizzare gli strumenti
espressivi ed argomen-
tativi indispensabili per
gestire l’interazione
comunicativa verbale
in vari contesti.
Sa usare il lessico disciplinare,
in modo sufficientemente cor-
retto.
Elementi fondamentali del les-
sico disciplinare.
Elementi essenziali della storia
letteraria e testi fondamentali
della letteratura italiana.
2. Leggere, comprendere ed in-
terpretare testi scritti di vario
tipo.
Sa analizzare i testi letterari, se
adeguatamente guidato.
Possiede strumenti essenziali
per l’interpretazione dei testi:
analisi linguistica, stilistica, re-
torica
3. Sa produrre testi di vario tipo
in relazione ai differenti scopi
comunicativi.
Sa esprimersi in forma scritta,
con sufficiente chiarezza;
Sa compiere guidato opera-
zioni fondamentali, quali rias-
sumere e parafrasare un testo
dato.
Struttura e caratteristiche es-
senziali delle diverse tipologie
di scrittura richieste
4. E’ in grado di fruire, opportu-
namente guidato, del patri-
monio artistico e letterario.
Acquisisce una certa familia-
rità con la letteratura.
Sa interpretare e commentare
testi in prosa e in versi, oppor-
tunamente guidato.
Sa cogliere relazioni essenziali
fra letteratura italiana ed altre
espressioni culturali (storia,
storia dell’arte, storia della filo-
sofia) o letterature di altri paesi.
5. Sa utilizzare e produrre testi
multimediali.
Comprendere e interpretare i
prodotti della comunicazione
audiovisiva.
Essenziali strategie comunica-
tive di una presentazione o di
un prodotto multimediale
DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA In conformità con le “Linee guida per La Didattica Digitale integrata” del Ministero della Pubblica
Istruzione, recepite dal Piano per la Didattica Integrata del Liceo E.Medi, approvato dal Collegio
Docenti con delibera n.2 del 02.09.2020, la Programmazione dipartimentale-Lettere definisce e
elabora gli obiettivi didattico-formativi specifici per la DDI nel modo seguente:
ABILITÀ
COMPETENZE
- Strutturare consapevolmente il proprio apprendi-
mento in modalità costruttiva e collaborativa
- Selezionare il materiale più utile alla costruzione
del proprio sapere in riferimento alle indicazioni
ricevute dal docente, alla fonte, al linguaggio uti-
lizzato;
- Utilizzare consapevolmente ed efficacemente il
software adottato dalla scuola e dai docenti per
la Didattica on line
- Utilizzare consapevolmente ed efficacemente i
canali telematici adottati dalla scuola e dai do-
centi per mantenere costante e vivo il dialogo
educativo-didattico;
- Condividere lavoro e materiali con gli altri stu-
denti in maniera collaborativa;
- Gestire il tempo scuola, nella attuale situazione
dilatato e frammentato, in modo autonomo, coe-
rente ed efficace;
- Utilizzare in modo creativo le possibilità offerte
dalla Didattica a distanza
- Interagire con docenti e compagni di classe in
modo costante, efficace e produttivo.
- Comprendere il messaggio di un testo scritto av-
valendosi di dispositivi telematici quali dizionari
on line, link tematici, rimandi ipertestuali;
- Comprendere il messaggio di un testo orale uti-
lizzando le modalità di riproduzione video più
comuni (es. you tube);
- Applicare strategie di lettura differente a seconda
della tipologia e della fonte del materiale fornito
in rete;
- Istituire confronti tra modalità differenti di frui-
zione del testo (lettura del testo scritto, ascolto
del testo recitato, drammatizzazione) e tra forme
artistiche differenti (poesia-arti figurative-mu-
sica, narrativa-arti figurative—cinema)
- Contestualizzare i testi proposti avvalendosi de-
gli strumenti digitali forniti dai libri di testo o
della ricerca web (wikipedia, treccani.it etc.)
- Comprendere testi in lingue differenti avvalen-
dosi di strumenti telematici quali dizionari on
line, repertori grammaticali ipertestuali associati
al testo, contestualizzazione del testo tramite ri-
cerche tematiche (wikipedia, treccani.it)
- Rielaborare le informazioni di un testo attraverso
mappe e schemi tramite software dedicati gratuiti
(freemind etc.)
- Selezionare le informazioni fondamentali di un
testo e sintetizzarle attraverso presentazioni mul-
timediali
- Elaborare o rielaborare testi di vario tipo attra-
verso codici di comunicazione differenti (video,
audio, fotografia, cortometraggio)
- Utilizzare in modo produttivo e linguisticamente
corretto i canali di comunicazione telematica
messi a disposizione attraverso la scelta del regi-
stro e dello stile appropriato.
MODALITA’-TEMPI-STRUMENTI PER LA DDI Per quanto concerne le modalità, i tempi e gli strumenti della DDI si rimanda in toto a quanto previsto
dal Piano Scolastico per la DDI sopra richiamato.
V A L U T A Z I O N E D E L L A D D I
Per quanto attiene alla valutazione degli apprendimenti in DDI, vale quanto deliberato nel Piano Sco-
lastico per la DDI, le griglie per la valutazione vengono accluse in calce al presente documento di
programmazione.
INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA A partire dall’anno scolastico, il 2020/2021, l’insegnamento dell’Educazione Civica, trasversale alle
altre materie, è obbligatorio in tutti i gradi dell’istruzione. La Programmazione recepisce le Le “Linee
guida per l’insegnamento della educazione civica” del Ministero della Pubblica Istruzione e lo
schema generale dell’Unità di apprendimento di Educazione Civica proposta per tutte le classi del
Liceo. Tale una rappresenta uno strumento agile e di facile implementazione. Per cui in sede di
programmazione si evidenziano come proposte generali all’esame dei singoli consigli di classe le
seguenti:
TRIENNIO
3a
Dante e l’idea di giustizia (in particolare l’Inferno dantesco) (Cittadinanza e costituzione)
Il ruolo del cittadino nel mondo comunale (Dante) (Cittadinanza e costituzione)
Truffe letterarie e truffe digitali da Boccaccio al web (Cittadinanza digitale)
Il principe e le leggi (Machiavelli) (Cittadinanza e costituzione)
La trattatista politica da Cicerone a Machiavelli (Cittadinanza e costituzione)
Il locus amoenus nella letteratura dal Trecento al Rinascimento (Sviluppo sostenibile)
4a
- Inquinamento e rifiuti a Milano: La salubrità dell’aria di G.Parini (Sviluppo sostenibile)
- C.Beccaria e i fondamenti del diritto penale (Cittadinanza e costituzione)
- Il patrimonio artistico come memoria di una nazione: Foscolo e la chiesa di Santa Croce a Firenze.
(Sviluppo sostenibile)
- Il processo agli untori (A.Manzoni) (Cittadinanza e costituzione)
- Sicurezza nella trasmissione digitale (l’uso della lingua dei social e la ‘netiquette’ del patto di cor-
responsabilità) (Cittadinanza digitale)
5a
- Scambi, furti e duplicazioni di identità: Il fu Mattia Pascal di L.Pirandello (Cittadinanza digitale)
- U.Eco e i rischi del web (U.Eco, “Come copiare da internet”/“Contro la perdita della memo-
ria”/“La profezia del software”) (Cittadinanza digitale)
- Rispetto dell’ambiente, rischio geologico, energia geotermica: l’area vesuviana da Leopardi al
giorno d’oggi (Sviluppo sostenibile)
- Dall’esaltazione dell’automobile all’elogio della bicicletta (Futuristi, D’Annunzio, Neorealismo,
Caproni) (Sviluppo sostenibile)
- La trasformazione del paesaggio italiano (Calvino, La speculazione edilizia e Pasolini, “Il pianto
della scavatrice” dalle Ceneri di Gramsci) (Sviluppo sostenibile)
VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO
DELL’EDUCAZIONE CIVICA Per quanto attiene alla valutazione dell’insegnamento dell’educazione civica, si recepisce la Griglia
di valutazione per l’Educazione Civica proposta per tutte le classi del Liceo, che viene acclusa in
calce alla presente programmazione.
3 . P e r c o r s o d i d a t t i c o
S E C O N D O B I E N N I O
M o d u l i / O b i e t t i v i g e n e r a l i / U n i t à d i a p p r e n d i m e n t o
C L A S S E T E R Z A
N.
MODULO
OBIETTIVI
U.D.A.
PERIODO
1. La personalità e l’opera
di Dante come sintesi
della visione del mondo
Acquisire la percezione
della “variabilità lingui-
stica” attraverso l’analisi
dell’evoluzione storica
della lingua; acquisire la
percezione della risonanza
nel tempo di un’opera at-
traverso la capacità di isti-
tuire collegamenti e con-
fronti anche con la moder-
nità; acquisire la capacità
di esprimere sul testo lette-
rario giudizi semplici ma
autonomi; comprendere la
relazione fra fenomeno let-
terario, istituzioni e so-
cietà.
1) Le Opere Mi-
nori Di Dante
Alighieri
2) Incontro Con
La Divina Com-
media: Genesi E
Struttura Del
Poema
3) Allegoria,
Simbolo E Fi-
gura: L’interpre-
tazione Del
Poema
Trimestre
2. Il letterato umanista e le
vita di corte fra Tre-
cento e Quattrocento: il
modello di Petrarca
Ricostruire e comprendere
un modello intellettuale e
un costume culturale; co-
noscere generi letterari
nuovi o rinnovati ;acqui-
sire la percezione della ri-
sonanza di un’opera nel
tempo
1) La nuova pro-
spettiva umani-
stica e il nuovo
pubblico;
2) La scoperta
dell’interiorità: il
Secretum.
3) Petrarca lirico
Il tema del
tempo, della lon-
tananza, della
memoria,
dell’amore, della
morte, il tema
politico: il Can-
zoniere.
4)L’Umanesimo
e la collocazione
dell’uomo tra
“cielo” e “terra”.
Trimestre
3. Il cavaliere, il mercante,
l’amore, la donna: il mo-
dello di Boccaccio
Rinforzare il concetto di
genere letterario; ricono-
scere le caratteristiche for-
mali e contenutistiche della
novella; analizzare un testo
narrativo.
1) Boccaccio ar-
tista e letterato.
2) Il Decameron
3) Il genere no-
vellistico nel
Quattrocento e
nel Cinquecento.
Pentamestre
4. Il rinnovamento del
pensiero politico e sto-
riografico: Machiavelli
e Guicciardini
Comprendere i caratteri
principali della rivoluzione
rinascimentale; compren-
dere la struttura di generi
letterari propri della scrit-
tura politica e storiogra-
fica; acquisire la nozione
di impegno pubblico; for-
mulare giudizi motivati.
1) Il Rinasci-
mento
2) Il Principe di
Niccolò Machia-
velli
2) Il particulare
di Francesco
Guicciardini
Pentamestre
6. L’immaginario cavalle-
resco e le sue trasfor-
mazioni
Riconoscere la peculiarità
del genere letterario nella
sua evoluzione; indivi-
duare vari tipi di relazioni
intertestuali
1) Il poema caval-
leresco nel Quat-
trocento.
2) Il cavaliere e il
crociato: Ariosto
e Tasso
Pentamestre
7. Divina Commedia –
Dante, il peccato, il do-
lore e la morte
dell’anima.
Riconoscere i tratti fonda-
mentali della visione del
mondo dantesca; saper
analizzare gli elementi
strutturali del poema;
orientarsi tra le tematiche
principali della cantica.
Lettura integrale
di almeno 8 canti
dell’Inferno.
Trimestre e Penta-
mestre
C L A S S E Q U A R T A
N.
MODULO
OBIETTIVI
U.D.A.
PERIODO
1. L’età della Controri-
forma
Riconoscere le peculiarità
della cultura del secondo ri-
nascimento; comprendere
gli sviluppi del genere ca-
valleresco; formulare giu-
dizi motivati.
1) T.Tasso e la
Controriforma.
Trimestre
2. Scienza, illusione ba-
rocca e storia
Conoscere le relazioni tra
ambiti culturali differenti;
conoscere elementi di lette-
rarietà in un testo scienti-
fico saper relativizzare il
concetto di “bello” e di
“brutto” in relazione ai di-
versi momenti storico-cul-
turali: saper mettere in re-
lazione i fatti letterari con
gli avvenimenti del conte-
sto; saper leggere in un te-
sto il suo significato simbo-
lico.
1) Le poetiche
del Barocco: ma-
rinismo, concet-
tismo, l’acutezza
e la metafora
(Marino e Ba-
sile).
2) Il metodo spe-
rimentale tra
scienza, filosofia
e fede: G.Galilei.
3) G.B.Vico
Trimestre
3. Riforme e rivoluzione Storicizzare e problematiz-
zare un tema; acquisire
consapevolezza del valore
della libertà, rafforzare il
metodo di analisi stilistica
e tematica.
1) I grandi temi
dell’Illuminismo:
Beccaria, Cuoco.
2) Giuseppe Pa-
rini.
Pentamestre
4. Il gran teatro del
mondo
Arricchire il concetto di
genere letterario; ricono-
scere le caratteristiche for-
mali e contenutistiche
della commedia e della tra-
gedia; valutare il reciproco
rapporto tra teatro e realtà.
1) La Commedia
dell’arte e il me-
lodramma (L’Ar-
cadia e Metasta-
sio)
2) La scena e il
mondo: Goldoni
e il fascino del
palcoscenico. La
riforma goldo-
niana e la rivolu-
zione dei “carat-
teri”.
3) Vittorio Al-
fieri: tragedia e
nevrosi.
Pentamestre
5. L’eterna civiltà della
poesia
Conoscere le relazioni tra
ambiti culturali differenti;
comprendere il concetto di
bello ideale e la continuità
di una presenza tematica;
rafforzare il metodo di
analisi stilistica e tematica.
1) Il ritorno
all’antico: Winc-
kelmann e le pre-
messe teoriche
del Neoclassici-
smo.
2) Ugo Foscolo:
dalla disillusione
politica al pessi-
mismo metafi-
sico.
Pentamestre
6. L’immaginario roman-
tico
Obiettivi: cogliere il parti-
colare momento storico
culturale in Europa e in Ita-
lia, la nascita di una nuova
sensibilità e di un nuovo
tipo di letteratura.
1) Il Romantici-
smo: l’opposi-
zione io-mondo
come contrasto
storico e come
condizione esi-
stenziale; le poe-
tiche.
2) L’eroe nella
prosa del mondo;
il modello ro-
manzesco di
Manzoni . I Pro-
messi sposi, il
progetto manzo-
niano di società e
i temi principali.
Pentamestre
9. Divina Commedia –
Dante e la libertà, la po-
litica, il viaggio, l’amici-
zia.
Riconoscere i tratti fonda-
mentali della visione del
mondo dantesca; saper
analizzare gli elementi
strutturali del poema;
orientarsi tra le tematiche
principali della cantica.
Lettura integrale
di almeno 8 canti
del Purgatorio.
Trimestre-Penta-
mestre
Q U I N T O A N N O
M o d u l i / O b i e t t i v i g e n e r a l i / U n i t à d i a p p r e n d i m e n t o
N.
MODULO
UD
UDA
CONTENUTI
ALTRE DI-
SCIPLINE
COINVOLTE
PERIODO
1. Il modello di Leopardi
nella cultura romantica
Cogliere il particolare mo-
mento storico culturale in
Europa e in Italia; la nascita
di una nuova sensibilità e di
un nuovo tipo di letteratura
contrapposta alle regole
della poesia classicistica;
conoscere il contesto sto-
rico, sociale e culturale in
cui l'autore e l'opera si col-
locano; analizzare le tema-
tiche sviluppate da Leo-
pardi e la loro evoluzione
da un'opera all'altra.
1) La protesta
di un’anima:
G.Leopardi.
2) Incontro con
l’opera I
Canti.
Trimestre
2. L’età del Simbolismo e
del Naturalismo
Argomentare le relazioni e i
temi essenziali del feno-
meno della Simbolismo;
evidenziare la figura
dell’artista nell’immagina-
rio e nella realtà; eviden-
ziare i motivi delle diffe-
renze tra Naturalismo fran-
cese e Verismo italiano fa-
cendo riferimento alle
opere e alle tecniche narra-
tive dei maggiori rappre-
sentanti dei due movimenti.
1) I fiori del
male di C. Bau-
delaire e la
Scapigliatura
italiana
2) Giosuè Car-
ducci: da “scu-
diero dei clas-
sici” a poeta-
vate.
3) Naturalismo
e Verismo.
G.Verga.
Trimestre
3. Il Decadentismo Comprendere e analizzare la
crisi del letterato tradizio-
nale in Europa e in Italia nel
Decadentismo; la nascita
dell’individualismo e del
soggettivismo; la dissolu-
zione delle forme, la fun-
zione della parola.
1) Giovanni
Pascoli, tra il
“nido” la poe-
sia.
2) Gabriele
d’Annunzio: la
vita inimitabile
di un mito di
massa; il pani-
smo estetiz-
zante del “su-
peruomo”.
Trimestre-Pentame-
stre
4. Il disagio della civiltà: il
modello di Svevo e Pi-
randello.
Fornire una visione d'in-
sieme dei primi decenni del
Novecento e metterne in
evidenza il disagio; identifi-
care gli elementi relativi
alla crisi del razionalismo,
al relativismo, e alla nascita
della psicanalisi; analizzare
le tematiche normalità/paz-
zia, ordine/disordine; ri-
spetto delle regole e dei
ruoli/infrazione delle con-
venzioni.
1) Luigi Piran-
dello : il relati-
vismo filoso-
fico e la poe-
tica dell'umori-
smo; i "perso-
naggi" e le
"maschere
nude ", la
"forma" e la
"vita".
2) Italo Svevo
e l’afferma-
zione del ro-
manzo mo-
derno in Italia.
Pentamestre
5. Le poetiche del Nove-
cento
Saper valutare la trasforma-
zione dei valori poetici tra-
dizionali, la dissoluzione
delle forme, la funzione
della parola; la poesia come
testimonianza della condi-
zione dell'uomo del Nove-
cento.
1) La stagione
delle avanguar-
die e Ungaretti.
2) Eugenio
Montale e il
“male di vi-
vere”
3) Umberto
Saba e la “poe-
sia onesta”
4)L’Ermetismo
5) Cenni sui
poeti del terzo
Novecento
Pentamestre
6. La narrativa in Italia da-
gli anni Trenta al Post-
moderno
Individuare temi, forme, li-
nee di sviluppo della narra-
tiva e del romanzo italiano
nel Novecento.
1) Memoria e
testimonianza,
racconto negli
anni del Neo-
realismo (au-
tori a scelta).
2) Il realismo
mitico e simbo-
lico di E.Vitto-
rini e C.Pavese.
3) Intellettuali
e società dei
consumi:
P.P.Pasolini.
4) Varietà,
unità e senso
della ricerca in
Italo Calvino.
Pentamestre
7. Divina Commedia : la
visione della realtà ter-
rena proiettata nella vi-
sione metafisica
Riconoscere i tratti fonda-
mentali della visione del
mondo dantesca; saper ana-
lizzare gli elementi struttu-
rali del poema; orientarsi
tra le tematiche principali
della cantica.
Lettura inte-
grale di almeno
8 canti del Pa-
radiso.
Pentamestre
4 . M o d u l i i n t e r d i s c i p l i n a r i e P r o g e t t i
ARGOMENTO MODULI INTERDISCIPLINARI/ PROGETTI
MODULI INTERDISCI-
PLINARI
CLASSI 3, 4, 5
Si rimanda alle programmazioni Cdc
Approfondimento temi di
attualità e letteratura
contemporanea
Si rimanda alle programmazioni del Cdc
5 . S t r a t e g i e d i d a t t i c h e
a . M e t o d o l o g i e d i d a t t i c h e
Lezione frontale X
Lezione dialogata X
Attività laboratoriali X
Ricerca individuale X
Lavoro di gruppo X
Esercizi X
Classe virtuale X
Classe capovolta X
Esercitazioni pratiche X
Realizzazione di progetti X
ALTRO:
[specificare]
b . S t r u m e n t i d i d a t t i c i
Libro/i di testo X
Altri testi X
Dispense X
Laboratorio: informatico X
Biblioteca X
LIM X
Strumenti informatici X
Videoproiettore X
DVD X
ALTRO:
[specificare]
6 . R e c u p e r o , i n c l u s i o n e e v a l o r i z z a z i o n e
d e l l e e c c e l l e n z e
a . M o d a l i t à d e l r e c u p e r o c u r r i c o l a r e
( d a e f f e t t u a r s i a l l ' i n t e r n o d e i p e r c o r s i m o d u l a r i )
Ripresa delle conoscenze essenziali X
Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X
Percorsi graduati per il recupero di abilità X
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio X
Esercitazioni aggiuntive in classe X
Esercitazioni aggiuntive a casa X
Attività in classe per gruppi di livello X
Peer Education (educazione tra pari) X
b . M o d a l i t à d e l r e c u p e r o e x t r a - c u r r i c o l a r e
Ripresa delle conoscenze essenziali X
Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X
Percorsi graduati per il recupero di abilità X
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio X
Sportello didattico individuale o per piccoli gruppi X
Corso di recupero per gruppi omogenei X
Attività didattiche su piattaforma e-learning X
In riferimento alle modalità di recupero extracurriculare il
Dipartimento rimanda alle decisioni in merito del Colle-
gio dei Docenti.
c . M o d a l i t à d i r e c u p e r o d e i d e b i t i f o r m a t i v i
Prove X Tipologia della prova Durata della
prova
Prova scritta X Trattazione sintetica/altro 2 ore
Prova orale X Colloquio ---
d . I n c l u s i o n e
In accordo con il Piano Annuale per l’Inclusività (Direttiva Ministeriale 27/2012 e C.M. n. 8 del 6
marzo 2013) si fanno propri in questa sede i cinque pilastri dell’inclusività:
• Individualizzazione, ossia percorsi differenziati per obiettivi comuni;
• Personalizzazione, ossia percorsi e obiettivi differenziati;
• Strumenti compensativi;
• Misure dispensative;
• Impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e immateriali.
Si rimanda ai singoli Consigli di classe la redazione del PDP, in presenza di BES o di DSA certificati,
così come previsto dalla Legge 170/2010.
e. M o d a l i t à d i v a l o r i z z a z i o n e d e l l e e c c e l l e n z e
Partecipazione a gare, olimpiadi e concorsi X
Corsi di approfondimento X
Partecipazione a convegni e conferenze X
La segnalazione per iniziative di alto impegno cultu-
rale
X
La segnalazione al Coordinatore di classe per attività
specifiche di orientamento
X
Segnalazione per il riconoscimento dell’eccellenze da
parte della comunità scolastica attraverso la manifesta-
zione “Io Merito”.
X
7 . C r i t e r i e s t r u m e n t i d i v a l u t a z i o n e
a . T i p o l o g i a d e l l e p r o v e d i v e r i f i c a
Tipologia X Scritto/
orale
Colloqui
(interrogazioni orali indi-
viduali)
X orale
Prove strutturate /
Prove semistrutturate
X scritto
Prove scritte: tipologia A X scritto
Prove scritte:
tipologia B
X scritto
Prove scritte: Tipologia C X scritto
Recensione di libri etc. X Scritto/orale
Prove informatiche (test) X Scritto/orale
Presentazioni digitali X Orale
Simulazioni d'esame
(classe 5)
X Scritto/orale
b . C r i t e r i d e l l a v a l u t a z i o n e f i n a l e
Criterio
X
Livello individuale di acquisizione di conoscenze X
Livello individuale di acquisizione di abilità X
Livello individuale di acquisizione di competenze X
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X
Impegno X
Interesse X
Partecipazione X
8 . G r i g l i e d i c o r r e z i o n e d e g l i e l a b o r a t i
LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO-CLASSICO STATALE "E. MEDI"
ALUNNO:________________________________________CLASSE:_____
ANALISI DEL TESTO POETICO/NARRATIVO (TIPOLOGIA A)
INDICATORI DESCRITTORI /100 /20 /10
A
Ideazione, pianifica-
zione
e organizzazione del
testo
Testo ideato, pianificato e organizzato in modo puntuale ed efficace 8-10 2 1
Ideazione, pianificazione e organizzazione globalmente adeguate 6-7 1.25 0.60
Ideazione, pianificazione e organizzazione non del tutto adeguate ed
efficaci 4-5 1 0.50
Ideazione, pianificazione e organizzazione carenti e/o inadeguate 0-3 0.50 0.25
B
Coesione e coerenza
testuale
Coerente e coeso 8-10 2 1
Schematico, generalmente coerente e coeso 6-7 1.25 0.60
Parzialmente coerente e/o con scarso utilizzo dei connettivi testuali 4-5 1 0.50
Poco coerente e poco coeso 0-3 0.50 0.25
C
Ricchezza e padro-
nanza lessicale
Lessico appropriato ed efficace 8-10 2 1
Lessico adeguato 6-7 1.25 0.60
Uso non sempre adeguato del lessico/con imprecisioni lessicali 4-5 1 0.50
Frequenti e/o gravi imprecisioni lessicali, lessico non adeguato al
contesto 0-3 0.50 0.25
Forma corretta e fluida, uso efficace della punteggiatura 8-10 2 1
D
Correttezza gram-
maticale (ortografia,
morfologia, sintassi);
uso corretto ed effi-
cace della punteggia-
tura
Imprecisioni lievi e non frequenti, uso adeguato della punteggia-
tura 6-7 1.25 0.60
Presenza di errori ortografici e/o morfo-sintattici, uso parzialmente
adeguato della punteggiatura 4-5 1 0.50
Gravi e ripetuti errori, punteggiatura inadeguata o assente 0-3 0.50 0.25
E
Ampiezza e preci-
sione delle cono-
scenze e dei riferi-
menti culturali
Conoscenze e riferimenti culturali ampi e precisi 8-10 2 1
Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, ma corretti 6-7 1.25 0.60
Conoscenze e riferimenti culturali modesti 4-5 1 0.50
Conoscenze inadeguate e riferimenti culturali inappropriati 0-3 0.50 0.25
F
Espressione di giu-
dizi critici e valuta-
zioni personali
Elaborazione critica personale, approfondita e originale 8-10 2 1
Nel complesso l’espressione di giudizi critici risulta adeguata 6-7 1.25 0.60
Giudizi critici e valutazioni personali accennati o poco originali 4-5 1 0.50
Superficialità delle valutazioni e/o giudizi critici poco coerenti 0-3 0.50 0.25
G
Rispetto dei vincoli
posti nella consegna Preciso e puntuale rispetto dei vincoli posti nella consegna 8-10 2 1
Vincoli posti nella consegna sostanzialmente rispettati 6-7 1.25 0.60
Parziale rispetto dei vincoli posti nella consegna 4-5 1 0.50
Consegne e vincoli scarsamente rispettati 0-3 0.50 0.25
H
Capacità di com-
prendere il testo nel
suo senso comples-
sivo e nei suoi snodi
tematici e stilistici
Tematiche principali pienamente comprese 8-10 2 1
Comprensione delle tematiche trattate generalmente adeguata 6-7 1.25 0.60
Insufficiente comprensione delle tematiche trattate 4-5 1 0.50
Comprensione delle tematiche trattate lacunosa o assente 0-3 0.50 0.25
I
Puntualità nell'ana-
lisi lessicale, sintat-
tica, stilistica e reto-
rica (se richiesta)
Analisi approfondita e puntuale 8-10 2 1
Analisi adeguata 6-7 1.25 0.60
Analisi superficiale e/o incompleta 4-5 1 0.50
Analisi lacunosa e/o assente 0-3 0.50 0.25
L Interpretazione cor-
retta e articolata del
testo
Interpretazione pienamente corretta e articolata 8-10 2 1
Interpretazione generalmente pertinente alle richieste 6-7 1.25 0.60
Interpretazione parziale e/o imprecisa 4-5 1 0.50
Interpretazione prevalentemente errata 0-3 0.50 0.25
Totale
LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO-CLASSICO STATALE "E. MEDI"
ALUNNO:________________________________________CLASSE:_____
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO (Tipologia B)
INDICATORI DESCRITTORI /100 /20 /10
A
Ideazione, piani-
ficazione
e organizzazione
del testo
Testo ideato, pianificato e organizzato in modo puntuale ed efficace 8-10 2 1
Ideazione, pianificaz. e organizzazione globalmente adeguate 6-7 1.25 0.60
Ideazione, pianificaz. e organizz. non del tutto adeguate ed efficaci 4-5 1 0.50
Ideazione, pianificazione e organizzazione carenti e/o inadeguate 0-3 0.50 0.25
B
Coesione e coe-
renza testuale
Coerente e coeso 8-10 2 1
Generalmente coerente e coeso, schematico 6-7 1.25 0.60
Parzialmente coerente e/o con scarso utilizzo dei connettivi testuali 4-5 1 0.50
Poco coerente e poco coeso 0-3 0.50 0.25
C
Ricchezza e pa-
dronanza lessi-
cale
Lessico appropriato ed efficace 8-10 2 1
Lessico adeguato 6-7 1.25 0.60
Uso non sempre adeguato del lessico/con imprecisioni lessicali 4-5 1 0.50
Frequenti e/o gravi imprecisioni, lessico non adeguato al contesto 0-3 0.50 0.25
D
Correttezza
grammaticale
(ortografia, mor-
fologia, sintassi);
uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
Forma corretta e fluida, uso efficace della punteggiatura 8-10 2 1
Imprecisioni lievi e non frequenti, uso adeguato della punteggiatura 6-7 1.25 0.60
Presenza di errori ortografici e/o morfo-sintattici, uso parzialmente ade-
guato della punteggiatura 4-5 1 0.50
Gravi e ripetuti errori, punteggiatura inadeguata o assente 0-3 0.50 0.25
E
Ampiezza e preci-
sione delle cono-
scenze e dei rife-
rimenti culturali
Conoscenze e riferimenti culturali ampi e precisi 8-10 2 1
Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, ma corretti 6-7 1.25 0.60
Conoscenze e riferimenti culturali modesti 4-5 1 0.50
Conoscenze inadeguate e riferimenti culturali inappropriati 0-3 0.50 0.25
F
Espressione di
giudizi critici e
valutazioni perso-
nali
Elaborazione critica personale, approfondita e originale 8-10 2 1
Nel complesso l’elaborazione risulta originale 6-7 1.25 0.60
Giudizi critici e valutazioni personali accennati o poco originali 4-5 1 0.50
Superficialità delle valutazioni e/o giudizi critici poco coerenti 0-3 0.50 0.25
G
Individuazione
corretta di tesi e
argomentazioni
presenti nel testo
proposto
Individuazione corretta e completa di tesi e argomentazioni 12-15 3 1.50
Adeguata individuazione degli elementi fondamentali 9-11 1.75
-2 0.90
Parziale o mancata individuazione di tesi e argomentazioni 6-8 1.50 0.75
Mancata individuazione di tesi ed argomentazioni 1-5 0.75 0.25
H Capacità di soste-
nere con coerenza
Percorso ragionativo coerente e chiaro con connettivi precisi ed ade-
guati 12-15 3 1.50
un percorso ra-
gionativo adope-
rando i connettivi
pertinenti
Percorso ragionativo complessivamente coerente, supportato da un
uso adeguato dei connettivi 9-11 1.75
-2 0.90
Articolazione del ragionamento non efficace, caratterizzata da un uso
non corretto dei connettivi 6-8 1.50 0.75
Percorso ragionativo non coerente, utilizzo del tutto errato dei connet-
tivi 1-5 0.75 0.25
I
Correttezza e
congruenza dei
riferimenti cultu-
rali utilizzati per
sostenere l'argo-
mentazione
Riferimenti ampi e sicuri 8-10 2 1
Riferimenti essenziali, ma corretti 6-7 1-
1.50 0.60
Riferimenti inadeguati, inappropriati e/o scorretti 4-5 0.75 0.50
Riferimenti completamente nulli, non congruenti 0-3 0.50 0.25
Totale
LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO-CLASSICO STATALE "E. MEDI"
ALUNNO:________________________________________CLASSE:_____
TESTO DI CARATTERE ESPOSITIVO/ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’ (Tipolo-
gia C)
INDICATORI DESCRITTORI /100 /20 /10
A
Ideazione, piani-
ficazione
e organizzazione
del testo
Testo ideato, pianificato e organizzato in modo puntuale ed efficace 8-10 2 1
Ideazione, pianificaz. e organizzazione globalmente adeguate 6-7 1.25 0.60
Ideazione, pianificaz. e organizz. non del tutto adeguate ed efficaci 4-5 1 0.50
Ideazione, pianificazione e organizzazione carenti e/o inadeguate 0-3 0.50 0.25
B
Coesione e coe-
renza testuale
Coerente e coeso 8-10 2 1
Schematico, generalmente coerente e coeso 6-7 1.25 0.60
Parzialmente coerente e/o con scarso utilizzo dei connettivi testuali 4-5 1 0.50
Poco coerente e poco coeso 0-3 0.50 0.25
C
Ricchezza e pa-
dronanza lessi-
cale
Lessico appropriato ed efficace 8-10 2 1
Lessico adeguato 6-7 1.25 0.60
Uso non sempre adeguato del lessico/con imprecisioni lessicali 4-5 1 0.50
Frequenti e/o gravi imprecisioni, lessico non adeguato al contesto 0-3 0.50 0.25
Correttezza Forma corretta e fluida, uso efficace della punteggiatura 8-10 2 1
D
grammaticale
(ortografia, mor-
fologia, sintassi);
uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
Imprecisioni lievi e non frequenti, uso adeguato della punteggia-
tura 6-7 1.25 0.60
Presenza di errori ortografici e/o morfo-sintattici, uso parzialmente
adeguato della punteggiatura 4-5 1 0.50
Gravi e ripetuti errori, punteggiatura inadeguata o assente 0-3 0.50 0.25
E
Ampiezza e pre-
cisione delle co-
noscenze e dei ri-
ferimenti cultu-
rali
Conoscenze e riferimenti culturali ampi e precisi 8-10 2 1
Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, ma corretti 6-7 1.25 0.60
Conoscenze e riferimenti culturali modesti 4-5 1 0.50
Conoscenze inadeguate e riferimenti culturali inappropriati 0-3 0.50 0.25
F
Espressione di
giudizi critici e
valutazioni per-
sonali
Elaborazione critica personale, approfondita e originale 8-10 2 1
Nel complesso l’elaborazione risulta originale 6-7 1.25 0.60
Giudizi critici e valutazioni personali accennati o poco originali 4-5 1 0.50
Superficialità delle valutazioni e/o giudizi critici poco coerenti 0-3 0.50 0.25
G
Pertinenza del
testo rispetto alla
traccia e coe-
renza nella even-
tuale formula-
zione del titolo e
della paragrafa-
zione.
Elaborato perfettamente aderente alla traccia; titolo e paragraf.coe-
renti 12-15 3 1.50
Elaborato adeguato alle consegne con titolo pertinente 9-11 1.75
-2 0.90
Elaborato parzialmente adeguato alle consegne; titolo e paragrafa-
zione inadeguati o assenti 6-8 1.50 0.75
Elaborato non pertinente alle richieste 1-5 0.75 0.25
H Sviluppo ordi-
nato e lineare
dell’esposizione
Esposizione chiara ed efficace 12-15 3 1.50
Esposizione complessivamente chiara e lineare 9-11 1.75
-2 0.90
Esposizione non sempre chiara, nessi logici talvolta inadeguati 6-8 1.50 0.75
Esposizione poco ordinata e confusa, inadeguatezza dei nessi logici 1-5 0.75 0.25
I
Correttezza e ar-
ticolazione delle
conoscenze e dei
riferimenti cul-
turali
Padronanza dell’argomento, ricchezza di riferimenti culturali 8-10 2 1
Conoscenze adeguate, riferimenti essenziali e corretti 6-7 1-
1.50 0.60
Conoscenze e riferimenti culturali parzialmente adeguati 4-5 0.75 0.50
Conoscenze e riferimenti culturali prevalentemente errati e non perti-
nenti 0-3 0.50 0.25
Totale
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEI QUESITI A RISPOSTA APERTA
GRIGLIA 1 - VALUTAZIONE SINGOLO QUESITO A RISPOSTA APERTA
INDICATORI PUNTEGGIO
GREZZO*
Risposta non data 0.4
Risposta errata (non possiede le conoscenze essenziali) 0.8
Risposta parziale non del tutto adeguata (possiede alcune conoscenze essenziali) 1.0
Risposta sostanzialmente adeguata (possiede le conoscenze essenziali) 1.2
Risposta completa e corretta (possiede conoscenze adeguate) 1.6
Risposta completa e approfondita (possiede conoscenze complete e dettagliate) 2.0
• Da adattare al numero di quesiti
GRIGLIA 2 - VALUTAZIONE SINGOLO QUESITO A RISPOSTA APERTA
INDICATORI PUNTEGGIO
GREZZO*
Risposta parziale non adeguata (possiede alcune conoscenze essenziali) 0.25
Risposta sostanzialmente adeguata (possiede le conoscenze essenziali) 0.50
Risposta completa e corretta (possiede conoscenze adeguate) 0.75
Risposta completa e approfondita (possiede conoscenze complete e dettagliate) 1
• Da adattare al numero di quesiti
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL VERIFICA ORALE
CRITERI LIVELLI
Acquisizione dei contenuti e dei metodi della
disciplina
LIVELLO 1 - INSUFFICIENTE: Non ha acquisito i con-
tenuti e i metodi della disciplina, o li ha acquisiti in modo
estremamente frammentario e lacunoso.
LIVELLO 2 - PARZIALMENTE SUFFICIENTE: Ha ac-
quisito i contenuti e i metodi della disciplina in modo par-
ziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre ap-
propriato.
LIVELLO 3 - SUFFICIENTE : Ha acquisito i contenuti
della disciplina in maniera completa e utilizza in modo
consapevole i loro metodi;
LIVELLO 4 - PIU ’CHE SUFFICIENTE: Ha acquisito i
contenuti della disciplina in maniera completa e approfon-
dita
LIVELLO 5 - OTTIMO: Ha acquisito i contenuti della di-
sciplina in maniera completa e approfondita e utilizza con
piena padronanza i loro metodi.
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite
e di collegarle tra loro
LIVELLO 1 - INSUFFICIENTE: Non è in grado di utiliz-
zare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del
tutto inadeguato.
LIVELLO 2 - PARZIALMENTE SUFFICIENTE: È in
grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con
difficoltà e in modo stentato
LIVELLO 3 - SUFFICIENTE : È in grado di utilizzare cor-
rettamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati
collegamenti
LIVELLO 4 - PIU ’CHE SUFFICIENTE: È in grado di
utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trat-
tazione articolata.
VELLO 5 - OTTIMO: È in grado di utilizzare le cono-
scenze acquisite collegandole in una trattazione ampia e
approfondita.
Capacità di argomentare in maniera critica e
personale, rielaborando i contenuti acquisiti
LIVELLO 1 - INSUFFICIENTE: Non è in grado di argo-
mentare in maniera critica e personale, o argomenta in
modo superficiale e disorganico.
LIVELLO 2 - PARZIALMENTE SUFFICIENTE: È in
grado di formulare argomentazioni critiche e personali
solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti
LIVELLO 3 - SUFFICIENTE : È in grado di formulare
semplici argomentazioni critiche e personali, con una cor-
retta rielaborazione dei contenuti acquisiti
LIVELLO 4 - PIU ’CHE SUFFICIENTE: È in grado di
formulare articolate argomentazioni critiche e personali,
rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti
LIVELLO 5 - OTTIMO: È in grado di formulare ampie e
articolate argomentazioni critiche e personali , rielabo-
rando con originalità i contenuti acquisiti
Ricchezza e padronanza lessicale e seman-
tica, con specifico riferimento al linguaggio
specifico della disciplina.
LIVELLO 1 - INSUFFICIENTE: Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inade-guato. LIVELLO 2 - PARZIALMENTE SUFFICIENTE: Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico parzialmente adeguato LIVELLO 3 - SUFFICIENTE: Si esprime in modo cor-retto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferi-mento al linguaggio t tecnico della disciplina. LI-VELLO 4 - PIU ’CHE SUFFICIENTE: Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, an-che tecnico e settoriale, vario e articolato LIVELLO 5 - OTTIMO: Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in ri-ferimento al linguaggio tecnico della disciplina.
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
DI DIPARTIMENTO
L I N G U A E L E T T E R A T U R A L A T I N A
L I C E O S C I E N T I F I C O O R D I N A R I O
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
1 . A s s i c u l t u r a l i e c o m p e t e n z e Nel quadro generale degli ASSI CULTURALI di riferimento (D.M.139/2007) che individuano i
seguenti obiettivi generali di competenza della disciplina:
a . A s s e c u l t u r a l e d i r i f e r i m e n t o
ASSE DEI LINGUAGGI X
ASSE MATEMATICO
ASSE TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
ASSE STORICO-SOCIALE
b . T a b e l l a d e l l e c o m p e t e n z e d i A s s e
ASSE COMPETENZE COMPETENZE DI AREA
ASSE DEI LIN-
GUAGGI
a) Padroneggiare gli strumenti espressivi
ed argomentativi indispensabili per ge-
stire l’interazione comunicativa verbale
in vari contesti b) Leggere, comprendere ed interpretare
testi scritti di vario tipo c) Produrre testi di vario tipo in relazione
ai differenti scopi comunicativi d) Utilizzare una lingua per i principali
scopi comunicativi ed operativi e) Utilizzare gli strumenti fondamentali per
una fruizione consapevole del patrimo-
nio artistico e letterario f) Utilizzare e produrre testi multimediali
AREA METODOLO-
GICA:
➢ Acquisire un metodo di
studio autonomo e
flessibile, che consenta di
condurre ricerche e
approfondimenti personali
➢ Avere la consapevolezza
della diversità dei metodi
utilizzati rispetto alle altre
discipline
➢ Essere in grado di valutare
i livelli di affidabilità dei
risultati raggiunti
➢ Costruire i necessari
legami tra i metodi e i
contenuti della disciplina
AREA LOGICO-ARGO-
MENTATIVA:
➢ consolidare l’abitudine a
ragionare con rigore
logico, a identificare i
problemi e individuarne le
soluzioni
➢ essere in grado di leggere,
comprendere e
interpretare criticamente i
messaggi comunicativi
➢ saper sostenere tesi e
valutare criticamente le
argomentazioni altrui
AREA LINGUISTICA E
COMUNICATIVA:
➢ leggere
➢ generalizzare ( astrarre )
➢ strutturare ( pianificare )
➢ formulare ipotesi,
interpretare, progettare
➢ comunicare, elaborare
testi
➢ utilizzare e produrre testi
multimediali
➢ saper riconoscere i
molteplici rapporti e
stabilire raffronti tra
lingua italiana e lingua
latina
AREA STORICO-UMA-
NISTICA:
➢ contestualizzare testi,
autori, generi e tematiche
della letteratura latina
➢ essere consapevoli del
significato culturale del
patrimonio archeologico,
letterario e artistico del
mondo antico
➢ cogliere gli elementi
fondanti e distintivi della
cultura e della civiltà
latina nel rapporto di
continuità/alterità rispetto
al presente 1. comprendere e apprezzare
la civiltà latina al fine di ri-
scoprire le radici della cul-
tura occidentale e i debiti
della letteratura italiana
nei confronti di quella la-
tina.
➢ fruire in maniera sempre
più autonoma e critica del
bagaglio culturale
dell’antichità
c . C o m p e t e n z e t r a s v e r s a l i d i c i t t a d i n a n z a e u r o p e a
COMPETENZA CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA
COMUNICARE NELLA
MADRELINGUA E PLU-
RILINGUISMO
Contribuire alla strutturazione del sistema della lingua – Sviluppare
le aree semantiche e l’etimologia in particolare il rapporto delle lin-
gue classiche con le lingue moderne.
COMPETENZA DIGI-
TALE
Acquisire ed utilizzare in modo efficace le tecnologie dell’informa-
zione a fini di ricerca, studio, divulgazione del sapere.
IMPARARE AD IMPA-
RARE
Usare in modo consapevole, ragionato ed efficace il dizionario delle
lingue classiche e di quelle moderne– Funzionalità ed efficacia di una
memorizzazione dedicata – Selezione critica dei dati oggetto di stu-
dio. Organizzazione e rispetto dei tempi di lavoro.
COMPETENZE SOCIALI
E CIVICHE
Capire e rispettare, anche nel quadro di precisi regolamenti, le dispa-
rità di opinione e le diversità culturali e cooperare in vista del rag-
giungimento di risultati comuni.
SPIRITO DI INIZIATIVA Progettare in modo efficace lo svolgimento di un compito. Proporre
azioni utili a migliorare la didattica o il clima di classe.
CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTU-
RALE
Capire e rispettare, nella consapevolezza del modello culturale clas-
sico e delle sue espressioni, le peculiarità culturali nel contesto euro-
peo.
2 . O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i
a . A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o -
s c e n z e
N
.
COMPETENZE
ABILITÀ
CONOSCENZE
1 Padroneggiare gli strumenti espres-
sivi ed argomentativi indispensabili
per gestire l'interazione comunica-
tiva verbale in vari contesti.
Esporre oralmente in modo chiaro e
corretto i contenuti di natura gram-
maticale e letteraria. Applicare le strategie dell'ascolto per
elaborare appunti pertinenti e fun-
zionali riflettere su funzioni e significati di
tutte le parti del discorso, saperle ri-
conoscere, classificare ed usare cor-
rettamente
I rapporti tra lingua latina e lingua ita-
liana anche in forma contrastiva.
2 Leggere, comprendere ed interpre-
tare testi d'autore di vario tipo Riconoscere le strutture della lingua
in un testo scritto Leggere in modo scorrevole ed
espressivo comprendere e interpretare il messag-
gio contenuto nei testi
L’alunno sa contestualizzare un testo
latino in relazione all’opera di appar-
tenenza, al genere letterario, alla per-
sonalità dell’autore, all’epoca e al
clima culturale di riferimento.
3 Tradurre dal latino in italiano Usare il dizionario Individuare in un testo latino gli ele-
menti morfosintattici e gli elementi
della connessione testuale per la ri-
costruzione logica del testo Operare scelte lessicali ed espressive
consapevoli per la restituzione nella
lingua d’arrivo
Fasi della traduzione: pianificazione,
stesura e revisione I rapporti tra lingua latina e lingua ita-
liana, anche in forma contrastiva Uso del dizionario Aree semantiche ed etimologia Strutture morfosintattiche fondamen-
tali della lingua
5 Utilizzare gli strumenti fondamentali
per una fruizione consapevole del
patrimonio artistico e letterario
Riconoscere ed apprezzare, in riferi-
mento al contesto storico-letterario,
elementi del patrimonio culturale eu-
ropeo
La storia, la cultura, la civiltà
dell'antica Roma nel suo patrimonio
ideologico e valoriale
6 Utilizzare e produrre testi multime-
diali Comprendere e interpretare i pro-
dotti della comunicazione audiovi-
siva Elaborare prodotti multimediali
Le funzioni di base di un programma
di videoscrittura Le strategie comunicative di una pre-
sentazione o di un prodotto multime-
diale
B . O B I E T T I V I D I S C I P L I N A R I M I N I M I
( S O G L I A D I S U F F I C I E N Z A )
N
.
COMPETENZE
ABILITÀ
CONOSCENZE
1 Utilizzare gli strumenti espressivi ed
argomentativi indispensabili per ge-
stire l'interazione comunicativa ver-
bale.
Espone oralmente in modo comples-
sivamente corretto i contenuti di na-
tura grammaticale e letteraria
Sa cogliere i rapporti essenziali fra
cultura italiana e latina
2 Leggere e comprendere testi letterari Legge e comprende in linea generale
(anche guidato) il messaggio conte-
nuto nei testi ed è in grado di conte-
stualizzarli in riferimento all’autore,
al genere e all’epoca storica.
Conosce gli elementi essenziali di ana-
lisi dei testi letterari e le fasi e gli au-
tori principali della letteratura latina
3 Tradurre dal latino in italiano testi
semplici Individua (anche guidato) gli ele-
menti morfosintattici e della con-
nessione testuale indispensabili per
la ricostruzione logica del testo E’ in grado di utilizzare il dizionario
operando scelte lessicali general-
mente adeguate ad una resa espres-
siva minima nella lingua d’arrivo.
Conosce sostanzialmente le strutture morfosintattiche fondamen-
tali della lingua latina.
4 Utilizzare gli strumenti fondamentali
per la fruizione del patrimonio arti-
stico e letterario
Riconosce gli elementi essenziali del
mondo classico nel patrimonio cul-
turale europeo
Conosce gli aspetti minimi essenziali
della storia, cultura e civiltà dell'an-
tica Roma nel suo patrimonio ideolo-
gico e valoriale
5 Utilizzare e produrre testi multime-
diali Comprende i prodotti della comuni-
cazione audiovisiva Elabora semplici prodotti multime-
diali
Conosce le funzioni di base di un pro-
gramma di videoscrittura e i fonda-
menti di una presentazione o di un
prodotto multimediale
DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA In conformità con le “Linee guida per La Didattica Digitale integrata” del Ministero della Pubblica
Istruzione, recepite dal “Piano Scolastico per la Didattica Integrata” del Liceo E.Medi, approvato dal
Collegio Docenti con delibera n.2 del 02.09.2020, la Programmazione dipartimentale-Lettere
definisce ed elabora gli obiettivi didattico-formativi specifici per la DDI nel modo seguente:
ABILITÀ
COMPETENZE
- Strutturare consapevolmente il proprio apprendi-
mento in modalità costruttiva e collaborativa
- Selezionare il materiale più utile alla costruzione
del proprio sapere in riferimento alle indicazioni
ricevute dal docente, alla fonte, al linguaggio uti-
lizzato;
- Utilizzare consapevolmente ed efficacemente il
software adottato dalla scuola e dai docenti per
la Didattica on line
- Utilizzare consapevolmente ed efficacemente i
canali telematici adottati dalla scuola e dai do-
centi per mantenere costante e vivo il dialogo
educativo-didattico;
- Condividere lavoro e materiali con gli altri stu-
denti in maniera collaborativa;
- Gestire il tempo scuola, nella attuale situazione
dilatato e frammentato, in modo autonomo, coe-
rente ed efficace;
- Utilizzare in modo creativo le possibilità offerte
dalla Didattica a distanza
- Interagire con docenti e compagni di classe in
modo costante, efficace e produttivo.
- Comprendere il messaggio di un testo scritto av-
valendosi di dispositivi telematici quali dizionari
on line, link tematici, rimandi ipertestuali;
- Comprendere il messaggio di un testo orale uti-
lizzando le modalità di riproduzione video più
comuni (es. you tube);
- Applicare strategie di lettura differente a seconda
della tipologia e della fonte del materiale fornito
in rete;
- Istituire confronti tra modalità differenti di frui-
zione del testo (lettura del testo scritto, ascolto
del testo recitato, drammatizzazione) e tra forme
artistiche differenti (poesia-arti figurative-mu-
sica, narrativa-arti figurative—cinema)
- Contestualizzare i testi proposti avvalendosi de-
gli strumenti digitali forniti dai libri di testo o
della ricerca web (wikipedia, treccani.it etc.)
- Comprendere testi in lingue differenti avvalen-
dosi di strumenti telematici quali dizionari on
line, repertori grammaticali ipertestuali associati
al testo, contestualizzazione del testo tramite ri-
cerche tematiche (wikipedia, treccani.it)
- Rielaborare le informazioni di un testo attraverso
mappe e schemi tramite software dedicati gratuiti
(freemind etc.)
- Selezionare le informazioni fondamentali di un
testo e sintetizzarle attraverso presentazioni mul-
timediali
- Elaborare o rielaborare testi di vario tipo attra-
verso codici di comunicazione differenti (video,
audio, fotografia, cortometraggio)
- Utilizzare in modo produttivo e linguisticamente
corretto i canali di comunicazione telematica
messi a disposizione attraverso la scelta del regi-
stro e dello stile appropriato.
MODALITA’-TEMPI-STRUMENTI PER LA DDI Per quanto concerne le modalità, i tempi e gli strumenti della DDI si rimanda in toto a quanto previsto
dal Piano Scolastico per la DDI sopra richiamato.
V A L U T A Z I O N E D E L L A D D I
Per quanto attiene alla valutazione degli apprendimenti in DDI, vale quanto deliberato nel Piano Sco-
lastico per la DDI: le griglie per la valutazione vengono accluse in calce al presente documento di
programmazione.
INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA A partire dall’anno scolastico, il 2020/2021, l’insegnamento dell’Educazione Civica, trasversale alle
altre materie, è obbligatorio in tutti i gradi dell’istruzione. La Programmazione recepisce le Le “Linee
guida per l’insegnamento della educazione civica” del Ministero della Pubblica Istruzione e lo
schema generale dell’Unità di apprendimento di Educazione Civica proposta per tutte le classi del
Liceo. Tale una rappresenta uno strumento agile e di facile implementazione. Per cui in sede di
programmazione si evidenziano come proposte generali all’esame dei singoli consigli di classe le
seguenti:
LATINO TRIENNIO
-Il doppio da Plauto al mondo digitale (Cittadinanza digitale)
- Città e campagna, per uno sviluppo rispettoso del mondo rurale (Virgilio-Orazio) (Sviluppo so-
stenibile)
- Cicerone, Catilina e il rispetto della legalità (Cicerone, Sallustio) (Cittadinanza e costituzione)
- Il processo penale a Roma: il caso Verre (Cicerone, Verrine) (Cittadinanza e costituzione)
- Il furto di opere d’arte e il saccheggio del patrimonio artistico: Verre in Sicilia (Cicerone, Ver-
rine) (Sviluppo sostenibile)
VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO
DELL’EDUCAZIONE CIVICA Per quanto attiene alla valutazione dell’insegnamento dell’educazione civica, si recepisce la Griglia
di valutazione per l’Educazione Civica proposta per tutte le classi del Liceo, che viene acclusa in
calce alla presente programmazione.
3 . P e r c o r s o d i d a t t i c o
S E C O N D O B I E N N I O
M o d u l i / O b i e t t i v i g e n e r a l i / U n i t à d i a p p r e n d i m e n t o
C L A S S E T E R Z A
N.
MODULO
OBIETTIVI
U.D.A.
PERIODO
1. Lingua latina 1: la frase Accertare la conoscenza
delle principali strutture
morfosintattiche relative ai
casi; accertare il possesso
della padronanza nello
smontare e decodificare un
testo dal punto di vista
morfo-sintattico; accertare
la capacità di comprensione
e traduzione di un testo sem-
plice.
1) Ripresa,
completamento
e consolida-
mento della
morfologia re-
golare ed irrego-
lare
2) Cenni sulla
sintassi dei casi
[Lo studio della
sintassi sarà cor-
redato da atti-
vità di tradu-
zione e di ana-
lisi di brani
d’autore anche
antologici]
Trimestre e penta-
mestre
2. L’età delle origini e
dell’ellenizzazione
Comprendere la comples-
sità del quadro storico-cul-
turale dell’epoca arcaica; ri-
conoscere i modelli cultu-
rali di un’epoca, compren-
dere gli elementi di conti-
nuità e di innovazione
nell’ambito della produ-
zione letteraria tra mondo
latino e mondo ellenico.
1) Dal sineci-
smo tribale alla
res publica (un
quadro storico).
2) La letteratura
delle origini tra
oralità e scrit-
tura
3) L’epos ro-
mano arcaico
(Livio Andro-
nico, Ennio)
4) La prosa ar-
caica: Catone.
Trimestre
3. Il teatro e la satira a
Roma
Stimolare l’abitudine alla
lettura; individuare l’evolu-
zione storica dei generi tea-
trali; stabilire il rapporto tra
genere e contesto socio-cul-
turale; riconoscere il si-
stema dei personaggi e la ti-
pologia degli intrecci; indi-
viduare il sistema dei valori
di cui i personaggi sono por-
tatori
1) Origine e or-
ganizzazione
del teatro ar-
caico, comico e
tragico.
2) Il teatro co-
mico 1: Plauto
3) Il teatro co-
mico 2: Teren-
zio
4) L’origine
della satira e
Lucilio
Trimestre e penta-
mestre
La guerra come stru-
mento politico: Cesare
Imparare a cogliere nella
narrazione di un fatto sto-
rico l’angolo prospettico da
cui vengono osservati i fatti;
imparare ad individuare le
strutture narrative della
scrittura storica.
1) Cesare:
l’uomo e lo
scrittore.
2) Il De bello
gallico: lettura
antologica.
Trimestre (come
lettura antologica di
corredo al modulo
di lingua) - Penta-
mestre
4. La crisi della res publica:
la figura di Catilina tra
Cicerone e Sallustio
Comprendere la comples-
sità del quadro storico-cul-
turale di un’epoca ricono-
scere i modelli culturali di
un’epoca; individuare in Ci-
cerone il concetto di società
e il rapporto tra etica e poli-
tica.
1) Cicerone:
l’uomo, l’ora-
tore e il politico
2) Sallustio:
moralismo e
storiografia
3) La figura di
Catilina: brani
antologici tratti
dalle orazioni
ciceroniane e
dalle monogra-
fie sallustiane
Pentamestre
5. L’indagine sui senti-
menti: Catullo
Comprendere la natura e la
genesi di una poesia conno-
tata in senso oggettivo e li-
rico: imparare a stabilire i
rapporti intratestuali tra un
testo e l’opera alla quale
esso appartiene.
1) Catullo: per-
sonalità e poe-
tica.
2) Il Liber catul-
liano: lettura an-
tologica
Pentamestre
C L A S S E Q U A R T A
N.
MODULO
OBIETTIVI
U.D.A.
PERIODO
1. Lingua latina 2: Il verbo Riconoscere le principali
strutture morfosintattiche
relative al verbo latino (in-
dicativo, congiuntivo, infi-
nito, participio); compren-
dere il significato del te-
sto; acquisire una mag-
giore competenza lingui-
stica e lessicale.
1) Cenni sulla
sintassi del
verbo latino.
[Lo studio della
sintassi sarà
corredato da at-
tività di tradu-
zione e di ana-
lisi di brani
d’autore anche
antologici]
Trimestre e Penta-
mestre
2. L’oratore e il filosofo:
humanitas e filosofia in
Cicerone e Lucrezio.
Comprendere la comples-
sità del quadro storico-cul-
turale di un’epoca; cogliere
gli sviluppi delle istanze fi-
losofiche greche in am-
biente romano; evidenziare
i legami tra il modello cul-
turale dell’humanitas del I
sec. a.C. e il modello di for-
mazione culturale di epo-
che successive; cogliere i
legami tra scienza, filoso-
fia e poesia.
1) La diffu-
sione della re-
torica e della fi-
losofia a Roma
2) Cicerone:
l’otium lettera-
rio e filosofico
(con letture an-
tologiche in lin-
gua facolta-
tive).
3) Il De Rerum
Natura di Lu-
crezio (con let-
ture antologi-
che in lingua
facoltative)
Trimestre
4. Ars e ingenium nell’età
augustea
Individuare i momenti, i
caratteri dell’età augustea;
cogliere gli aspetti specifici
di ciascun autore; com-
prendere gli elementi di
continuità e di innovazione
nell’ambito della produ-
zione letteraria.
1) Virgilio in-
terprete della
cultura latina
(con letture an-
tologiche in lin-
gua latina)
2) La lirica ora-
ziana (con let-
ture antologi-
che in lingua
latina)
3) Livio e la ce-
lebrazione di
Roma (con let-
ture antologi-
che in lingua
latina)
Pentamestre
6. La poesia elegiaca ed
Ovidio
Individuare i caratteri es-
senziali dell’elegia latina
anche in riferimento ai mo-
delli greci; cogliere gli
aspetti specifici di ciascun
autore; comprendere gli
elementi di continuità e di
innovazione nell’ambito
della produzione letteraria.
1) L’elegia a
Roma: Tibullo,
Properzio e
Ovidio.
2) Il grande
spettacolo delle
metamorfosi:
Ovidio Le Me-
tamorfosi.
Pentamestre
Q U I N T O A N N O
M o d u l i / O b i e t t i v i g e n e r a l i / U n i t à d i a p p r e n d i m e n t o
N.
MODULO
OBIETTIVI
U.D.A.
PERIODO
1. Lingua latina 3: Il pe-
riodo
Orientarsi tra le principali
strutture morfosintattiche
relative al periodo (coordi-
nazione e subordinazione,
varie tipologie di proposi-
zioni subordinate etc.); esse-
rein grado di smontare e de-
codificare testi di media
complessità; rendere in ita-
liano un testo latino in ma-
niera corretta e appropriata.
1) Linee essen-
ziali della sin-
tassi del pe-
riodo latino
Lo studio della
sintassi sarà
corredato da at-
tività di tradu-
zione e di ana-
lisi di brani
d’autore anche
antologici]
Trimestre-Pentame-
stre
2. La riflessione sull’uomo
in età imperiale (modulo
antologico con almeno 1
uda a scelta tra le 3 pro-
poste)
Approfondire l'esistenziali-
smo antico e moderno, ana-
lizzando il tema della morte,
della noia, del tempo e della
felicità nell'opera di Lucre-
zio, Orazio, Seneca e Ago-
stino.
1) Il tema del
taedium vitae
in Lucrezio,
Orazio e Se-
neca
2) Il tema del
tempo e della
morte in Lucre-
zio, Orazio, Se-
neca ed Ago-
stino)
3) Il tema
dell’autentica
felicità in Lu-
crezio, Orazio,
Seneca ed Ago-
stino.
Trimestre-Pentame-
stre
3. L’intellettuale e il potere
nella Roma imperiale
Analizzare il rapporto tra in-
tellettuali e potere e le forme
espressive del consenso e
del dissenso in Fedro, Se-
neca, Lucano.
1) Quadro sto-
rico di riferi-
mento dell’età
imperiale da
Tiberio agli
Antonini.
2) La favoli-
stica e Fedro.
3) Seneca, il fi-
losofo e la poli-
tica
4) Lucano e
l’epica del dis-
senso (con an-
tologia in tra-
duzione)
5) L’epica di
età flavia (fa-
coltativa)
Trimestre-Pentame-
stre
4. Sapere scientifico e inse-
gnamento retorico nella
Roma imperiale (almeno
una uda a scelta tra le tre
proposte)
Analizzare il tema della na-
tura come forza creatrice e
come forza distruttrice in
Lucrezio, Plinio il Vecchio,
Seneca, con opportuni con-
fronti con Leopardi.
1) Sviluppi del
sapere scienti-
fico nella
Roma impe-
riale: Seneca e
Plinio il Vec-
chio
2) Quintiliano e
l’Institutio ora-
toria.
3) L’eruzione
del Vesuvio
(Plinio il Vec-
chio, Plinio il
Giovane)
Pentamestre
5. Satira e potere nella
Roma imperiale
Analizzare gli sviluppi del
genere satirico in età impe-
riale e i suoi rapporti con la
società ed il potere.
1) La satira di
Persio e Giove-
nale
2) L’epi-
gramma sati-
rico: Marziale
Pentamestre
6. Il romanzo latino Individuare le tematiche
fondamentali presenti
nell'opera di Petronio e di
Apuleio; evidenziare le ca-
ratteristiche del romanzo an-
tico in confronto a quelle del
romanzo moderno.
1) Il Satyricon
di Petronio
2) Le Meta-
morfosi di
Apuleio
Pentamestre
7. La storiografia di età
imperiale
Riconoscere i tratti fonda-
mentali della storiografia di
età imperiale.
1) Tacito
2) La storiogra-
fia minore
Pentamestre
8. Caratteri essenziali della
letteratura cristiana
Riconoscere ed analizzare
gli elementi costitutivi, te-
matici e stilistici, propri
della letteratura cristiana.
1) L’apologe-
tica latina
2) Agostino
Pentamestre
4 . S t r a t e g i e d i d a t t i c h e
a . M e t o d o l o g i e d i d a t t i c h e
Lezione frontale X
Lezione dialogata X
Attività laboratoriali X
Ricerca individuale X
Lavoro di gruppo X
Esercizi X
Classe virtuale X
Classe capovolta X
Esercitazioni pratiche X
Realizzazione di progetti X
ALTRO:
[specificare]
b . S t r u m e n t i d i d a t t i c i
Libro/i di testo X
Altri testi X
Dispense X
Laboratorio: informatico X
Biblioteca X
LIM X
Strumenti informatici X
Videoproiettore X
DVD X
5 . R e c u p e r o , i n c l u s i o n e e v a l o r i z z a z i o n e
d e l l e e c c e l l e n z e
a . M o d a l i t à d e l r e c u p e r o c u r r i c o l a r e
( d a e f f e t t u a r s i a l l ' i n t e r n o d e i p e r c o r s i m o d u l a r i )
Ripresa delle conoscenze essenziali X
Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X
Percorsi graduati per il recupero di abilità
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio X
Esercitazioni aggiuntive in classe X
Esercitazioni aggiuntive a casa X
Attività in classe per gruppi di livello
Peer Education (educazione tra pari) X
b . M o d a l i t à d e l r e c u p e r o e x t r a - c u r r i c o l a r e
Ripresa delle conoscenze essenziali X
Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X
Percorsi graduati per il recupero di abilità X
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio X
Sportello didattico individuale o per piccoli gruppi X
Corso di recupero per gruppi omogenei
Attività didattiche su piattaforma e-learning X
In riferimento alle modalità di recupero extracurriculare il
Dipartimento rimanda alle decisioni in merito del Colle-
gio dei Docenti.
c . M o d a l i t à d i r e c u p e r o d e i d e b i t i f o r m a t i v i
Prove X Tipologia della prova Durata della
prova
Prova scritta X Traduzione/Analidi del testo/Trattazione sinte-
tica/altro
2 ore
Prova orale X Colloquio ---
d . I n c l u s i o n e
In accordo con il Piano Annuale per l’Inclusività (Direttiva Ministeriale 27/2012 e C.M. n. 8 del 6
marzo 2013) si fanno propri in questa sede i cinque pilastri dell’inclusività:
• Individualizzazione, ossia percorsi differenziati per obiettivi comuni;
• Personalizzazione, ossia percorsi e obiettivi differenziati;
• Strumenti compensativi;
• Misure dispensative;
• Impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e immateriali.
Si rimanda ai singoli Consigli di classe la redazione del PDP, in presenza di BES o di DSA certificati,
così come previsto dalla Legge 170/2010.
e . M o d a l i t à d i v a l o r i z z a z i o n e d e l l e e c c e l l e n z e
Partecipazione a gare, olimpiadi e concorsi X
Corsi di approfondimento X
Partecipazione a convegni e conferenze X
La segnalazione per iniziative di alto impegno cultu-
rale
X
La segnalazione al Coordinatore di classe per attività
specifiche di orientamento
X
Segnalazione per il riconoscimento dell’eccellenze da
parte della comunità scolastica attraverso la manife-
stazione “Io Merito”.
X
6 . C r i t e r i e s t r u m e n t i d i v a l u t a z i o n e
a . T i p o l o g i a d e l l e p r o v e d i v e r i f i c a
Tipologia X Scritto/
Orale
Colloqui
(interrogazioni orali indi-
viduali)
X Orale
Prove strutturate /
Prove semistrutturate
X scritto
Prove scritte: analisi del
testo latino
X Scritto
Traduzioni X Scritto
Prove informatiche (test) X scritto/orale
Presentazioni digitali X Orale
b . C r i t e r i d e l l a v a l u t a z i o n e f i n a l e
Criterio
X
Livello individuale di acquisizione di conoscenze X
Livello individuale di acquisizione di abilità X
Livello individuale di acquisizione di competenze X
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X
Impegno X
Interesse X
Partecipazione X
7 . G r i g l i e d i v a l u t a z i o n e
Liceo Scientifico Statale "E. Medi"
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
VERIFICA SCRITTA DI LATINO (Liceo Scientifico)
Alunno/a____________________________classe_______A.S._____
OBIETTIVI DESCRITTORI VALUTAZIONI PUNTEGGIO
A. CONOSCENZE
Strutture morfo-
sintattiche,
lessicali,
stilistiche
- Conoscenza nulla o errata
- Conoscenza lacunosa
- Conoscenza essenziale
- Conoscenza completa
- Conoscenza ampia e appro-
fondita
- Scarso
- Mediocre
- Sufficiente
- Discreto
- Buono /Ot-
timo
- 0,5
- 1
- 1,5
- 2
- 2,5-3
B. COMPETENZE
Comprensione
- Coglie il significato di singole
parti in modo approssimato
- Coglie il significato di singole
parti
- Coglie il significato di una
congrua parte del testo
- Coglie il significato globale
- Scarso
- Mediocre
- Sufficiente
- Discreto
- 0,5
- 1
- 1.50
- 2
C. ABILITA’
Traduzione
- Totalmente errata o nulla
- Parziale e/o molto scorretta
- Completa ma scorretta
- Completa e in parte scorretta
- Completa e sufficientemente
corretta
- Corretta e adeguata nella riela-
borazione linguistica
- Fluida e precisa nelle scelte
linguistiche
- Nullo
- Scarso
- Mediocre
- Sufficiente
- Buono
- Discreto
- Ottimo
- 1
- 2
- 2.50
- 3
- 3.50
- 4
- 5
Punteggio__________
LICEO SCIENTIFICO STATALE "E. MEDI"
GRIGLIA DI ANALISI DEL TESTO LATINO
ALUNNO:________________________________________CLASSE:____________
INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE
ANALISI DI UN TESTO LATINO
PUNTI VALUTAZIONE
A Limitata, confusa 0,50
COMPRENSIONE Essenziale, semplificate 1
DEL TESTO Semplice e piuttosto chiara 1,25
Chiara ed adeguata 1,50
Ampia, critica, originale 2
B Disorganica ed incoerente e in una resa scorretta
grammaticalmente 0,50
Parzialmente organica e in una resa impropria 1
INTERPRETAZIONE
E/O
TRADUZIONE
Articolata in modo organico, in una resa accetta-
bile. 1,25
Organica e coerente, in una resa percisa e appro-
priata. 1,50
Ben articolata, coerente e precisa, con una resa lin-
guistica ricca e puntuale. 2
Parziali capacità di commento e di discussione cri-
tica dell'argomento 0,50
C Mediocri capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento 1
CAPACITÀ CRITICHE Sufficienti capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento 1,25
Discrete capacità di commento e di discussione cri-
tica dell'argomento 1,50
Buone capacità di commento e di discussione cri-
tica dell'argomento 2
D Il testo non contiene riferimenti adeguati a coordi-
nate storico-culturali 0,50
CONTESTUALIZZA-
ZIONE
Il testo contiene superficiali riferimenti a coordinate
storico-culturali 1
E Il testo contiene semplici, ma coerenti riferimenti a
coordinate storico-culturali 1,25
STORICIZZAZIONE Il testo contiene adeguati riferimenti a coordinate
storico-culturali 1,50
Il testo contiene coerenti, ampi e dettagliati riferi-
menti a coordinate storico-culturali 2
Scarse e superficiali 0,50
E Mediocri 1
CONOSCENZE Sufficienti 1,25
LINGUISTICHE Sicure e precise 1,50
Ricche e articolate 2
PUNTEGGIO TOTALE
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
DI DIPARTIMENTO
DOCUMENTO DI PROGRAMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
L I N G U A E L E T T E R A T U R A L A T I N A
L I N G U A E L E T T E R A T U R A G R E C A
L I C E O C L A S S I C O
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
1 . A s s i c u l t u r a l i e c o m p e t e n z e Nel quadro generale degli ASSI CULTURALI di riferimento (D.M.139/2007) che individuano i
seguenti obiettivi generali di competenza della disciplina:
a . A s s e c u l t u r a l e d i r i f e r i m e n t o
ASSE DEI LINGUAGGI X
ASSE MATEMATICO
ASSE TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
ASSE STORICO-SOCIALE
b . T a b e l l a d e l l e c o m p e t e n z e d i A s s e
ASSE COMPETENZE COMPETENZE DI AREA
ASSE DEI LIN-
GUAGGI
a) Padroneggiare gli strumenti espressivi
ed argomentativi indispensabili per
gestire l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti b) Leggere, comprendere ed interpretare
testi scritti di vario tipo c) Produrre testi di vario tipo in rela-
zione ai differenti scopi comunicativi d) Utilizzare una lingua per i principali
scopi comunicativi ed operativi e) Utilizzare gli strumenti fondamentali
per una fruizione consapevole del pa-
trimonio artistico e letterario f) Utilizzare e produrre testi multime-
diali
AREA METODOLO-
GICA:
➢ Acquisire un metodo di
studio autonomo e
flessibile, che consenta
di condurre ricerche e
approfondimenti
personali
➢ Avere la
consapevolezza della
diversità dei metodi
utilizzati rispetto alle
altre discipline
➢ Essere in grado di
valutare i livelli di
affidabilità dei risultati
raggiunti
➢ Costruire i necessari
legami tra i metodi e i
contenuti della
disciplina
AREA LOGICO-AR-
GOMENTATIVA:
➢ consolidare l’abitudine a
ragionare con rigore
logico, a identificare i
problemi e individuarne
le soluzioni
➢ essere in grado di
leggere, comprendere e
interpretare criticamente
i messaggi comunicativi
➢ saper sostenere tesi e
valutare criticamente le
argomentazioni altrui
AREA LINGUISTICA
E COMUNICATIVA:
➢ leggere
➢ generalizzare ( astrarre )
➢ strutturare ( pianificare )
➢ formulare ipotesi,
interpretare, progettare
➢ comunicare, elaborare
testi
➢ utilizzare e produrre
testi multimediali
➢ saper riconoscere i
molteplici rapporti e
stabilire raffronti tra
lingua italiana e lingua
latina
AREA STORICO-
UMANISTICA:
➢ contestualizzare testi,
autori, generi e
tematiche della
letteratura latina e greca
➢ essere consapevoli del
significato culturale del
patrimonio
archeologico, letterario
e artistico del mondo
antico
➢ cogliere gli elementi
fondanti e distintivi
della cultura e della
civiltà latina e greca nel
rapporto di
continuità/alterità
rispetto al presente 2. comprendere e apprez-
zare le civiltà latina e
greca al fine di riscoprire
le radici della cultura oc-
cidentale e i debiti delle
letterature moderne nei
confronti di quelle clas-
siche.
c . C o m p e t e n z e t r a s v e r s a l i d i c i t t a d i n a n z a e u r o p e a
COMPETENZA CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA
COMUNICARE NELLA
MADRELINGUA E PLU-
RILINGUISMO
Contribuire alla strutturazione del sistema della lingua – Sviluppare
le aree semantiche e l’etimologia in particolare il rapporto delle lin-
gue classiche con le lingue moderne.
COMPETENZA DIGI-
TALE
Acquisire ed utilizzare in modo efficace le tecnologie dell’informa-
zione a fini di ricerca, studio, divulgazione del sapere.
IMPARARE AD IMPA-
RARE
Usare in modo consapevole, ragionato ed efficace il dizionario delle
lingue classiche e di quelle moderne– Funzionalità ed efficacia di una
memorizzazione dedicata – Selezione critica dei dati oggetto di stu-
dio. Organizzazione e rispetto dei tempi di lavoro.
COMPETENZE SOCIALI
E CIVICHE
Capire e rispettare, anche nel quadro di precisi regolamenti, le dispa-
rità di opinione e le diversità culturali e cooperare in vista del rag-
giungimento di risultati comuni.
SPIRITO DI INIZIATIVA Progettare in modo efficace lo svolgimento di un compito. Proporre
azioni utili a migliorare la didattica o il clima di classe.
CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTU-
RALE
Capire e rispettare, nella consapevolezza del modello culturale clas-
sico e delle sue espressioni, le peculiarità culturali nel contesto euro-
peo.
2 . O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i
a . A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o -
s c e n z e
N
.
COMPETENZE
ABILITÀ
CONOSCENZE
1 Padroneggiare gli strumenti espres-
sivi ed argomentativi indispensabili
per gestire l'interazione comunica-
tiva verbale in vari contesti.
Esporre oralmente in modo chiaro e
corretto i contenuti di natura gram-
maticale e letteraria. Applicare le strategie dell'ascolto per
elaborare appunti pertinenti e fun-
zionali riflettere su funzioni e significati di
tutte le parti del discorso, saperle ri-
conoscere, classificare ed usare cor-
rettamente
I rapporti tra lingua latina e lingua ita-
liana anche in forma contrastiva.
2 Leggere, comprendere ed interpre-
tare testi d'autore di vario tipo Riconoscere le strutture della lingua
in un testo scritto Leggere in modo scorrevole ed
espressivo comprendere e interpretare il messag-
gio contenuto nei testi
L’alunno sa contestualizzare un testo
latino in relazione all’opera di appar-
tenenza, al genere letterario, alla per-
sonalità dell’autore, all’epoca e al
clima culturale di riferimento.
3 Tradurre dal latino in italiano Usare il dizionario Individuare in un testo latino gli ele-
menti morfosintattici e gli elementi
della connessione testuale per la ri-
costruzione logica del testo Operare scelte lessicali ed espressive
consapevoli per la restituzione nella
lingua d’arrivo
Fasi della traduzione: pianificazione,
stesura e revisione I rapporti tra lingua latina e lingua ita-
liana, anche in forma contrastiva Uso del dizionario Aree semantiche ed etimologia Strutture morfosintattiche fondamen-
tali della lingua
5 Utilizzare gli strumenti fondamentali
per una fruizione consapevole del
patrimonio artistico e letterario
Riconoscere ed apprezzare, in riferi-
mento al contesto storico-letterario,
elementi del patrimonio culturale eu-
ropeo
La storia, la cultura, la civiltà
dell'antica Roma nel suo patrimonio
ideologico e valoriale
6 Utilizzare e produrre testi multime-
diali Comprendere e interpretare i pro-
dotti della comunicazione audiovi-
siva Elaborare prodotti multimediali
Le funzioni di base di un programma
di videoscrittura Le strategie comunicative di una pre-
sentazione o di un prodotto multime-
diale
B . O B I E T T I V I D I S C I P L I N A R I M I N I M I
( S O G L I A D I S U F F I C I E N Z A )
N
.
COMPETENZE
ABILITÀ
CONOSCENZE
1 Utilizzare gli strumenti espressivi ed
argomentativi indispensabili per ge-
stire l'interazione comunicativa ver-
bale.
Espone oralmente in modo comples-
sivamente corretto i contenuti di na-
tura grammaticale e letteraria
Sa cogliere i rapporti essenziali fra
cultura classica e cultura italiana
2 Leggere e comprendere testi letterari Legge e comprende in linea generale
(anche guidato) il messaggio conte-
nuto in testi letterari semplici ed è in
grado di contestualizzarlo in riferi-
mento all’autore, al genere e
all’epoca storica.
Conosce gli elementi essenziali di ana-
lisi dei testi letterari e le fasi e gli au-
tori principali delle letterature latina e
greca
3 Tradurre dal latino e greco in ita-
liano testi semplici Individua (anche guidato) gli ele-
menti morfosintattici e della con-
nessione testuale indispensabili per
la ricostruzione logica del testo E’ in grado di utilizzare il dizionario
operando scelte lessicali general-
mente adeguate ad una resa espres-
siva minima nella lingua d’arrivo.
Conosce sostanzialmente le strutture morfosintattiche fondamen-
tali delle lingue latina e greca
4 Utilizzare gli strumenti fondamentali
per la fruizione del patrimonio arti-
stico e letterario
Riconosce gli elementi essenziali del
mondo classico nel patrimonio cul-
turale europeo
Riconosce gli aspetti minimi essen-
ziali della storia, cultura e civiltà del
mondo antico nel suo patrimonio
ideologico e valoriale
5 Utilizzare e produrre testi multime-
diali Comprende i prodotti della comuni-
cazione audiovisiva Elabora semplici prodotti multime-
diali
Conosce le funzioni di base di un pro-
gramma di videoscrittura e i fonda-
menti di una presentazione o di un
prodotto multimediale . E’ in grado di
utilizzare le tecnologie informatiche
per effettuare ricerche specifiche.
DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA In conformità con le “Linee guida per La Didattica Digitale integrata” del Ministero della Pubblica
Istruzione, recepite dal “Piano Scolastico per la Didattica Integrata” del Liceo E.Medi, approvato dal
Collegio Docenti con delibera n.2 del 02.09.2020, la Programmazione dipartimentale-Lettere
definisce ed elabora gli obiettivi didattico-formativi specifici per la DDI nel modo seguente:
ABILITÀ
COMPETENZE
- Strutturare consapevolmente il proprio apprendi-
mento in modalità costruttiva e collaborativa
- Selezionare il materiale più utile alla costruzione
del proprio sapere in riferimento alle indicazioni
ricevute dal docente, alla fonte, al linguaggio uti-
lizzato;
- Utilizzare consapevolmente ed efficacemente il
software adottato dalla scuola e dai docenti per
la Didattica on line
- Utilizzare consapevolmente ed efficacemente i
canali telematici adottati dalla scuola e dai do-
centi per mantenere costante e vivo il dialogo
educativo-didattico;
- Condividere lavoro e materiali con gli altri stu-
denti in maniera collaborativa;
- Gestire il tempo scuola, nella attuale situazione
dilatato e frammentato, in modo autonomo, coe-
rente ed efficace;
- Utilizzare in modo creativo le possibilità offerte
dalla Didattica a distanza
- Interagire con docenti e compagni di classe in
modo costante, efficace e produttivo.
- Comprendere il messaggio di un testo scritto av-
valendosi di dispositivi telematici quali dizionari
on line, link tematici, rimandi ipertestuali;
- Comprendere il messaggio di un testo orale uti-
lizzando le modalità di riproduzione video più
comuni (es. you tube);
- Applicare strategie di lettura differente a seconda
della tipologia e della fonte del materiale fornito
in rete;
- Istituire confronti tra modalità differenti di frui-
zione del testo (lettura del testo scritto, ascolto
del testo recitato, drammatizzazione) e tra forme
artistiche differenti (poesia-arti figurative-mu-
sica, narrativa-arti figurative—cinema)
- Contestualizzare i testi proposti avvalendosi de-
gli strumenti digitali forniti dai libri di testo o
della ricerca web (wikipedia, treccani.it etc.)
- Comprendere testi in lingue differenti avvalen-
dosi di strumenti telematici quali dizionari on
line, repertori grammaticali ipertestuali associati
al testo, contestualizzazione del testo tramite ri-
cerche tematiche (wikipedia, treccani.it)
- Rielaborare le informazioni di un testo attraverso
mappe e schemi tramite software dedicati gratuiti
(freemind etc.)
- Selezionare le informazioni fondamentali di un
testo e sintetizzarle attraverso presentazioni mul-
timediali
- Elaborare o rielaborare testi di vario tipo attra-
verso codici di comunicazione differenti (video,
audio, fotografia, cortometraggio)
- Utilizzare in modo produttivo e linguisticamente
corretto i canali di comunicazione telematica
messi a disposizione attraverso la scelta del regi-
stro e dello stile appropriato.
MODALITA’-TEMPI-STRUMENTI PER LA DDI Per quanto concerne le modalità, i tempi e gli strumenti della DDI si rimanda in toto a quanto previsto
dal Piano Scolastico per la DDI sopra richiamato.
V A L U T A Z I O N E D E L L A D D I Per quanto attiene alla valutazione degli apprendimenti in DDI, vale quanto deliberato nel Piano Sco-
lastico per la DDI, le griglie per la valutazione vengono accluse in calce al presente documento di
programmazione.
INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA A partire dall’anno scolastico, il 2020/2021, l’insegnamento dell’Educazione Civica, trasversale alle
altre materie, è obbligatorio in tutti i gradi dell’istruzione. La Programmazione recepisce le Le “Linee
guida per l’insegnamento della educazione civica” del Ministero della Pubblica Istruzione e lo
schema generale dell’Unità di apprendimento di Educazione Civica proposta per tutte le classi del
Liceo. Tale una rappresenta uno strumento agile e di facile implementazione. Per cui in sede di
programmazione si evidenziano come proposte generali all’esame dei singoli consigli di classe le
seguenti:
GRECO TRIENNIO
- La costituzione degli Ateniesi (Aristotele) (Cittadinanza e costituzione)
- La democrazia di Pericle (Tucidide) (Cittadinanza e costituzione)
- Il processo ad Atene (Lista, Platone, Aristofane) (Cittadinanza e costituzione)
- Paesaggio rurale e paesaggio cittadino (idilli e mimi teocritei) (Sviluppo sostenibile)
VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO
DELL’EDUCAZIONE CIVICA Per quanto attiene alla valutazione dell’insegnamento dell’educazione civica, si recepisce la Griglia
di valutazione per l’Educazione Civica proposta per tutte le classi del Liceo, che viene acclusa in
calce alla presente programmazione.
3 . P e r c o r s o d i d a t t i c o
L I N G U A E L E T T E R A T U R A L A T I N A
S E C O N D O B I E N N I O
M o d u l i / O b i e t t i v i g e n e r a l i / U n i t à d i a p p r e n d i m e n t o
C L A S S E T E R Z A
N.
MODULO
OBIETTIVI
U.D.A.
PERIODO
1. Lingua latina 1: conso-
lidamento e approfon-
dimento
Accertare la conoscenza
delle principali strutture
morfosintattiche relative ai
casi; accertare il possesso
della padronanza nello
smontare e decodificare un
testo dal punto di vista
morfo-sintattico; accertare
la capacità di compren-
sione e traduzione di un te-
sto.
1) Revisione e
consolidamento
delle conoscenze
linguistiche attra-
verso momenti di
riflessione siste-
matica sulle strut-
ture sintattiche
studiate (con par-
ticolare riferi-
mento alla sin-
tassi dei casi); po-
tenziamento lessi-
cale in base ai te-
sti studiati.
[Lo studio della
sintassi sarà cor-
redato da attività
di traduzione e
di analisi di
brani d’autore
anche antologici
tratti prevalente-
mente da Ce-
sare, Cicerone e
Sallustio]
Trimestre e penta-
mestre
2. L’età delle origini e
dell’ellenizzazione
Comprendere la comples-
sità del quadro storico-cul-
turale dell’epoca arcaica;
riconoscere i modelli cul-
turali di un’epoca, com-
prendere gli elementi di
continuità e di innovazione
nell’ambito della produ-
zione letteraria tra mondo
latino e mondo ellenico.
1) Dal sineci-
smo tribale alla
res publica (un
quadro storico).
2) La letteratura
delle origini tra
oralità e scrit-
tura
3) L’epos ro-
mano arcaico
(Livio Andro-
nico, Ennio)
4) La prosa ar-
caica: Catone.
Trimestre
3. Il teatro e la satira a
Roma
Stimolare l’abitudine alla
lettura; individuare l’evo-
luzione storica dei generi
teatrali; stabilire il rapporto
tra genere e contesto socio-
culturale; riconoscere il si-
stema dei personaggi e la
tipologia degli intrecci; in-
dividuare il sistema dei va-
lori di cui i personaggi
sono portatori
1) Origine e or-
ganizzazione
del teatro ar-
caico, comico e
tragico.
2) Il teatro co-
mico 1: Plauto
3) Il teatro co-
mico 2: Teren-
zio
4) L’origine
della satira e
Lucilio
Trimestre e penta-
mestre
La guerra come stru-
mento politico: Cesare
Imparare a cogliere nella
narrazione di un fatto sto-
rico l’angolo prospettico
da cui vengono osservati i
fatti; imparare ad indivi-
duare le strutture narrative
della scrittura storica.
1) Cesare:
l’uomo e lo
scrittore.
2) Il De bello
gallico: lettura
antologica.
Trimestre - Penta-
mestre
4. La crisi della res pu-
blica: la figura di Cati-
lina tra Cicerone e Sal-
lustio
Comprendere la comples-
sità del quadro storico-cul-
turale di un’epoca ricono-
scere i modelli culturali di
un’epoca; individuare in
Cicerone il concetto di so-
cietà e il rapporto tra etica
e politica.
1) Cicerone:
l’uomo, l’ora-
tore e il politico
2) Sallustio:
moralismo e
storiografia
3) La figura di
Catilina: even-
tuale lettura di
brani antologici
in lingua latina
tratti dalle ora-
zioni cicero-
niane e dalle
monografie sal-
lustiane
Pentamestre
5. L’indagine sui senti-
menti: Catullo
Comprendere la natura e la
genesi di una poesia con-
notata in senso oggettivo e
lirico: imparare a stabilire i
rapporti intratestuali tra un
testo e l’opera alla quale
esso appartiene.
1) Catullo: per-
sonalità e poe-
tica.
2) Il Liber catul-
liano: lettura an-
tologica in lin-
gua latina
Pentamestre
C L A S S E Q U A R T A
N.
MODULO
OBIETTIVI
U.D.A.
PERIODO
1. Lingua latina 2: conso-
lidamento e approfon-
dimento
Riconoscere le principali
strutture morfosintattiche re-
lative al verbo latino (indica-
tivo, congiuntivo, infinito,
participio); comprendere il
significato del testo; acqui-
sire una maggiore compe-
tenza linguistica e lessicale.
1) Revisione e
consolidamento
delle conoscenze
linguistiche attra-
verso momenti di
riflessione siste-
matica sulle strut-
ture sintattiche
studiate (con par-
ticolare riferi-
mento alla sin-
tassi del verbo);
potenziamento
lessicale in base
ai testi studiati.
[Lo studio della
sintassi sarà
corredato da at-
tività di tradu-
zione e di ana-
lisi di brani
d’autore anche
antologici tratti
prevalente-
mente da Cice-
rone, Sallustio e
Livio]
Trimestre e Penta-
mestre
2. L’oratore e il filosofo:
humanitas e filosofia in
Cicerone e Lucrezio.
Comprendere la comples-
sità del quadro storico-cul-
turale di un’epoca; cogliere
gli sviluppi delle istanze fi-
losofiche greche in am-
biente romano; evidenziare
i legami tra il modello cul-
turale dell’humanitas del I
sec. a.C. e il modello di
formazione culturale di
epoche successive; co-
gliere i legami tra scienza,
filosofia e poesia.
1) La diffusione
della retorica e
della filosofia a
Roma
2) Cicerone:
l’otium lettera-
rio e filosofico
(con letture an-
tologiche in lin-
gua).
3) Il De Rerum
Natura di Lu-
crezio (con let-
ture antologiche
in lingua)
Trimestre
4. Ars e ingenium nell’età
augustea
Individuare i momenti, i
caratteri dell’età augustea;
cogliere gli aspetti speci-
fici di ciascun autore; com-
prendere gli elementi di
continuità e di innovazione
nell’ambito della produ-
zione letteraria.
1) Virgilio in-
terprete della
cultura latina
(con letture an-
tologiche in lin-
gua latina)
2) La lirica ora-
ziana (con
eventuali letture
antologiche in
lingua latina)
3) Livio e la ce-
lebrazione di
Roma
Pentamestre
6. La poesia elegiaca ed
Ovidio
Individuare i caratteri es-
senziali dell’elegia latina
anche in riferimento ai mo-
delli greci; cogliere gli
aspetti specifici di ciascun
autore; comprendere gli
elementi di continuità e di
innovazione nell’ambito
della produzione letteraria.
1) L’elegia a
Roma: Tibullo,
Properzio e
Ovidio.
2) Il grande
spettacolo delle
metamorfosi:
Ovidio Le Me-
tamorfosi.
Pentamestre
Q U I N T O A N N O
M o d u l i / O b i e t t i v i g e n e r a l i / U n i t à d i a p p r e n d i m e n t o
N.
MODULO
OBIETTIVI
U.D.A.
PERIODO
1. Lingua latina 3: consoli-
damento e approfondi-
mento
Orientarsi tra le principali
strutture morfosintattiche
relative al periodo (coordi-
nazione e subordinazione,
varie tipologie di proposi-
zioni subordinate etc.); es-
sere in grado di smontare e
decodificare testi di media
complessità; rendere in ita-
liano un testo latino in ma-
niera corretta e appropriata.
1) Revisione e
consolidamento
delle conoscenze
linguistiche attra-
verso momenti di
riflessione siste-
matica sulle strut-
ture sintattiche
studiate (con par-
ticolare riferi-
mento alla sintassi
del periodo); po-
tenziamento lessi-
cale in base ai testi
studiati.
[Lo studio della
sintassi sarà cor-
redato da attività
di traduzione e
di analisi di
brani d’autore
anche antologici
tratti prevalente-
mente da Se-
neca, Plinio, Pe-
tronio, Tacito,
Agostino]
Trimestre-Pentame-
stre
2. La riflessione sull’uomo
in età imperiale (modulo
antologico con almeno
due uda a scelta tra le tre
proposte)
Approfondire l'esistenziali-
smo antico e moderno, ana-
lizzando il tema della
morte, della noia, del tempo
e della felicità nell'opera di
Lucrezio, Orazio, Seneca e
Agostino.
1) Il tema del
taedium vitae in
Lucrezio, Orazio
e Seneca
2) Il tema del
tempo e della
morte in Lucre-
zio, Orazio, Se-
neca ed Ago-
stino)
3) Il tema
dell’autentica
felicità in Lucre-
zio, Orazio, Se-
neca ed Ago-
stino.
Trimestre-Pentame-
stre
3. L’intellettuale e il potere
nella Roma imperiale
Analizzare il rapporto tra
intellettuali e potere e le
forme espressive del con-
senso e del dissenso in Fe-
dro, Seneca, Lucano.
1) Quadro sto-
rico di riferi-
mento dell’età
imperiale da Ti-
berio agli Anto-
nini.
2) La favolistica
e Fedro.
3) Seneca, il fi-
losofo e la poli-
tica
4) Lucano e
l’epica del dis-
senso (con anto-
logia in tradu-
zione)
5) L’epica di età
flavia (facolta-
tiva)
Trimestre-Pentame-
stre
4. Sapere scientifico e inse-
gnamento retorico nella
Roma imperiale (almeno
due uda a scelta tra le tre
proposte)
Analizzare il tema della na-
tura come forza creatrice e
come forza distruttrice in
Lucrezio, Plinio il Vecchio,
Seneca, con opportuni con-
fronti con Leopardi.
1) Sviluppi del
sapere scienti-
fico nella Roma
imperiale: Se-
neca e Plinio il
Vecchio
2) Quintiliano e
l’Institutio ora-
toria.
3) L’eruzione
del Vesuvio
(Plinio il Vec-
chio, Plinio il
Giovane)
Pentamestre
5. Satira e potere nella
Roma imperiale
Analizzare gli sviluppi del
genere satirico in età impe-
riale e i suoi rapporti con la
società ed il potere.
1) La satira di
Persio e Giove-
nale
2) L’epigramma
satirico: Mar-
ziale
Pentamestre
6. Il romanzo latino Individuare le tematiche
fondamentali presenti
nell'opera di Petronio e di
Apuleio; evidenziare le ca-
ratteristiche del romanzo
antico in confronto a quelle
del romanzo moderno.
1) Il Satyricon
di Petronio
2) Le Metamor-
fosi di Apuleio
Pentamestre
7. La storiografia di età
imperiale
Riconoscere i tratti fonda-
mentali della storiografia di
età imperiale.
1) Tacito
2) La storiogra-
fia minore
Pentamestre
8. Caratteri essenziali
della letteratura cri-
stiana
Riconoscere ed analizzare
gli elementi costitutivi, te-
matici e stilistici, propri
della letteratura cristiana.
1) L’apologetica
latina
2) Agostino
Pentamestre
4 . P e r c o r s o d i d a t t i c o
L I N G U A E L E T T E R A T U R A G R E C A
S E C O N D O B I E N N I O
M o d u l i / O b i e t t i v i g e n e r a l i / U n i t à d i a p p r e n d i m e n t o
C L A S S E T E R Z A
N.
MODULO
OBIETTIVI
U.D.A.
PERIODO
1. Lingua greca: consoli-
damento e approfondi-
mento.
Accertare la conoscenza
delle principali strutture
morfosintattiche; accertare
il possesso della padronanza
nello smontare e decodifi-
care un testo dal punto di vi-
sta morfo-sintattico; accer-
tare la capacità di compren-
sione e traduzione di un te-
sto.
1) Revisione e con-
solidamento delle
conoscenze lingui-
stiche attraverso
momenti di rifles-
sione sistematica
sulle strutture sin-
tattiche studiate
(con particolare ri-
ferimento alla sin-
tassi dei casi); po-
tenziamento lessi-
cale in base ai testi
studiati.
[Lo studio della
sintassi sarà cor-
redato da attività
di traduzione e di
analisi di brani
d’autore anche
antologici tratti in
particolare dagli
storici]
Trimestre e penta-
mestre
2. L’età arcaica e l’epica Comprendere la comples-
sità del quadro storico-cul-
turale dell’epoca arcaica; ri-
conoscere i modelli cultu-
rali di un’epoca, compren-
dere gli elementi di conti-
nuità e di innovazione
nell’ambito della produ-
zione letteraria tra mondo
latino e mondo ellenico.
1) L’età arcaica:
introduzione sto-
rica.
2) L’epica: carat-
teristiche del ge-
nere. Oralità e
scrittura.
3) Omero, Iliade
e Odissea. Cenni
sull’ ‘Omero mi-
nore’.
4) Esiodo, Teo-
gonia e Opere e
giorni.
Trimestre
3. La Lirica Stimolare l’abitudine alla
lettura; individuare l’evolu-
zione storica della lirica
greca di età arcaica; stabilire
il rapporto tra genere e con-
testo socio-culturale; indivi-
duare il sistema dei valori
di cui i testi sono portatori.
1) Introduzione
generale alla li-
rica greca
2) Elegia e
giambo
3) La lirica mo-
nodica
4) La lirica co-
rale
Trimestre e penta-
mestre
I primordi della prosa
greca
Imparare a cogliere gli ele-
menti della narrazione in
prosa; imparare ad indivi-
duare le strutture narrative
della scrittura filosofica e
storica.
1) Esopo e la fa-
vola.
2) I filosofi pre-
socratici e i logo-
grafi.
Pentamestre
4. Antologia 1: l’epica ome-
rica
Comprendere la comples-
sità del mondo omerico; es-
sere in grado di apprezzare
sufficientemente la lingua
omerica nelle sue stratifica-
zioni;
1) Lettura in ori-
ginale di brani
tratti dall’Iliade
e/o dall’Odissea.
Trimestre
5. Antologia 2: il sapere
storico
Comprendere la natura, la
genesi e l’evoluzione della
storiografia: essere in grado
di apprezzare la lingua della
prosa storica.
1) Lettura in ori-
ginale di brani
tratti a scelta da
Erodoto, Tuci-
dide, Senofonte,
Plutarco.
Pentamestre
C L A S S E Q U A R T A
N.
MODULO
OBIETTIVI
U.D.A.
PERIODO
1. Lingua greca 2: conso-
lidamento e approfon-
dimento
Riconoscere le principali
strutture morfosintattiche re-
lative al verbo greco (indica-
tivo, congiuntivo, ottativo,
participio, infinito); com-
prendere il significato del te-
sto; acquisire una maggiore
competenza linguistica e les-
sicale.
1) Revisione e conso-
lidamento delle co-
noscenze linguistiche
attraverso momenti
di riflessione siste-
matica sulle strutture
sintattiche studiate
(con particolare rife-
rimento alla sintassi
del verbo); potenzia-
mento lessicale in
base ai testi studiati.
[Lo studio della
sintassi sarà corre-
dato da attività di
traduzione e di
analisi di brani
d’autore anche an-
tologici tratti pre-
valentemente
dall’oratoria attica]
Trimestre e Penta-
mestre
2. Il teatro greco Comprendere la comples-
sità del quadro storico-cul-
turale di un’epoca; co-
gliere la genesi e gli svi-
luppi dei generi teatrali
greci; evidenziare i carat-
teri del modello culturale
greco caratterizzato dal
teatro; cogliere i legami tra
teatro e cultura classica e
moderna.
1) Introduzione ge-
nerale al teatro
greco e ai suoi ge-
neri
2) Eschilo
3) Sofocle
4) Euripide
5) Aristofane
6) Letture antologi-
che in traduzione o
lettura di una trage-
dia/commedia in
traduzione
Trimestre-Penta-
mestre
4. La storiografia e lo svi-
luppo dei saperi nel V
secolo.
Individuare gli elementi
culturali e i caratteri essen-
ziali dei saperi filosofici e
scientifici del V secolo;
cogliere gli sviluppi del
sapere storiografico.
1) Lo sviluppo dei
saperi filosofici e
scientifici fino a
Socrate
3) La storiografia
da Erodoto a Seno-
fonte.
Pentamestre
6. L’oratoria Individuare i caratteri es-
senziali dell’oratoria in ri-
ferimento ai generi, alle
scuole, alle occasioni; co-
gliere gli aspetti specifici
di ciascun autore; com-
prendere gli elementi di
continuità e di innova-
zione nell’ambito della
produzione oratoria.
1) Introduzione ge-
nerale all’oratoria e
ai suoi generi.
2) I grandi oratori
attici: Lisia, Demo-
stene, Isocrate.
Pentamestre
7. Antologia 1: I lirici Individuare i caratteri es-
senziali della lirica greca
in riferimento ai generi,
agli autori, alle occasioni;
cogliere gli aspetti speci-
fici della lingua e dello
stile di ciascun autore.
1) Lettura in origi-
nale di un congruo
numero di fram-
menti a scelta tra
elegiaci, giambo-
grafi, lirici mono-
dici e corali
Trimestre
8. Antologia 2: L’oratoria Individuare i caratteri es-
senziali dell’oratoria greca
in riferimento ai generi,
agli autori, alle occasioni;
cogliere gli aspetti speci-
fici della lingua e dello
stile proprio di uno o più
autori.
1) Lettura in origi-
nale di singole se-
zioni di un’unica
orazione o passi
scelti da più ora-
zioni di uno o più
autori.
Pentamestre
Q U I N T O A N N O
M o d u l i / O b i e t t i v i g e n e r a l i / U n i t à d i a p p r e n d i m e n t o
N.
MODULO
OBIETTIVI
U.D.A.
PERIODO
1. Lingua greca 3: conso-
lidamento e approfon-
dimento
Orientarsi tra le principali
strutture morfosintattiche
relative al periodo (coor-
dinazione e subordina-
zione, varie tipologie di
proposizioni subordinate
etc.); esserein grado di
smontare e decodificare
testi di media comples-
sità; rendere in italiano un
testo latino in maniera
corretta e appropriata.
1) Ripresa, con-
solidamento ed
approfondimento
della sintassi
greca, con parti-
colare riferi-
mento alla sin-
tassi del verbo.
[Lo studio della
sintassi sarà cor-
redato da attività
di traduzione e di
analisi di brani
d’autore anche
antologici tratti
prevalentemente
dalla prosa filo-
sofica e/o orato-
ria]
Trimestre-Pentamestre
2. La commedia nuova Individuare della comme-
dia grca dopo Aristofane;
cogliere gli aspetti speci-
fici dell’arte e dello stile
di Menandro.
1) Gli sviluppi
della commedia:
la commedia di
mezzo.
2) La commedia
nuova: caratteri
generali e temi.
3) Menandro
4) Letture antolo-
giche in tradu-
zione o lettura in
traduzione di una
commedia me-
nandrea
Trimestre-Pentamestre
3. L’età ellenistica Saper individuare i carat-
teri fondamentali dell’età
ellenistica sotto il profilo,
storico, sociale, culturale
e artistico.
1) Quadro storico
di riferimento
dell’età imperiale
ellenistica
2) La cultura el-
lenistica: filoso-
fia, scienza, arte.
Trimestre
4. La poesia alessandrina Saper analizzare i temi
centrali e i caratteri stili-
stici peculiari della poesia
ellenistica, evidenziando
la mescolanza tra i generi
e le tecniche allusive.
1) La nuova poe-
tica: Callimaco
2) L’epos elleni-
stico e Apollonio
Rodio
3) La poesia bu-
colica: Teocrito
4) L’epigramma
ellenistico e
tardo-ellenistico
5) Il mimo
6) Letture antolo-
giche in tradu-
zione.
Pentamestre
5. La storiografia elleni-
stica e il genere biogra-
fico
Cogliere gli sviluppi fon-
damentali del sapere e
della tecnica storiogra-
fica nel passaggio all’età
ellenistica; essere in
grado di individuare gli
elementi essenziali del
genere biografico e i suoi
sviluppi fino a Plutarco.
1) La storiografia
ellenistica: carat-
teri generali
2) Polibio
3) La biografia e
Plutarco bio-
grafo.
Pentamestre
6. La seconda sofistica e il
romanzo greco
Saper cogliere le caratte-
ristiche fondamentali
della Seconda sofistica in
riferimento al mutare del
quadro storico-culturale
ellenistico; individuare
gli elementi essenziali del
romanzo greco in rela-
zione al romanzo latino e
al romanzo moderno.
1) Il quadro sto-
rico-culturale di
età imperiale
2) La Seconda
Sofistica
3) Luciano
4) Il romanzo
greco
Letture antologi-
che in tradu-
zione.
Pentamestre
7. Il Nuovo Testamento e
la letteratura cristiana
greca
Riconoscere i tratti fon-
damentali della lettera-
tura cristiana antica in
lingua greca in riferi-
mento ai testi coevi in
lingua latina.
1) Il Nuovo Te-
stamento
2) L’apologetica
greca
Pentamestre
8. Antologia 1: la trage-
dia attica
Riconoscere ed analiz-
zare gli elementi costitu-
tivi, tematici linguistici e
stilistici, propri della tra-
gedia attica.
1) Lettura in ori-
ginale di sezioni
di un’unica trage-
dia o lettura in
originale di brani
scelti tratti da più
tragedie di uno o
più autori.
Trimestre/Pentamestre
9. Antologia 2: la prosa
filosofica
Riconoscere ed analiz-
zare gli elementi costitu-
tivi, tematici, linguistici
e stilistici, propri della
prosa filosofica (Platone,
Aristotele, Epicuro, Plu-
tarco)
1) Il sapere filo-
sofico da Platone
all’ellenismo.
2) Lettura in ori-
ginale di brani
scelti tratti dai
Dialoghi plato-
nici ovvero di te-
sti esemplari
tratti dalle opere
di Platone, Ari-
stotele, Epicuro,
Plutarco.
LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE Il Secondo Biennio e il Quinto Anno prevedono la prosecuzione dell’allenamento alla traduzione del testo d’au-
tore, presentando brani scelti dagli autori esaminati nello studio della letteratura oppure seguendo percorsi per
generi letterari o tematici. Con opportuna gradualità e con un corredo adeguato di note saranno anche proposti
testi in prosa e in poesia (con lettura metrica dei principali metri greci e latini). Attraverso la contestualizzazione
dei brani scelti si offrirà agli studenti un quadro più vasto e variegato della cultura letteraria greca e latina. Agli
autori centrali del canone si potranno quindi affiancare testi che documentino significativamente la varietà e la
ricchezza della letteratura in latino e l’apporto della tradizione classica nella civiltà europea. Può risultare oppor-
tuno in quest’ottica utilizzare il metodo della traduzione contrastiva anche in lingue diverse dall’italiano.
A conclusione del Secondo Biennio lo studente “saprà leggere in modo espressivo e, in metrica, almeno l’esametro e il
distico elegiaco; tradurre rispettando il senso e la specificità letteraria e retorica; interpretare usando gli strumenti dell’analisi
testuale e le conoscenze relative all’autore e al contesto storicoculturale; esprimere e motivare una valutazione personale del
testo e dei suoi contenuti; cogliere gli elementi di alterità e di continuità tra la cultura letteraria greco-romana e quella attuale,
non solo dal punto di vista della cultura e delle arti, ma anche degli ideali, dei valori civili e delle istituzioni” (Decreto
Ministeriale 211 del 7 ottobre 2010 “Indicazioni nazionali”).
METODO NATURALE/CONTESTUALE-INDUTTIVO
Come per il Primo Biennio anche nel Secondo Biennio e nel Quinto Anno, quando possibile e preventivamente
programmato, lo studio del latino principalmente (ma anche del greco), potrà essere svolto attraverso il “metodo
natura” secondo il corso ormai codificato e diffuso di H.Ørberg per il latino (e di Lawall-Balme per il greco). Il
metodo H.H. Ørberg costituisce il tentativo più convincente e diffuso di avviare allo studio della lingua latina
seguendo un metodo naturale o in altri termini contestuale-induttivo, lo stesso adoperato per l’apprendimento
delle lingue straniere moderne. Il corso Lingua Latina per se Illustrata approntato da H.Ørberg è stato curato
nella versione italiana da L.Miraglia con la collaborazione dell’Accademia Vivarium Novum da lui fondata. Il
metodo dà precedenza alla lettura e alla comprensione del testo latino nei vari capitoli che compongono il ma-
nuale, rimandando ad un secondo momento lo studio e l’approfondimento delle regole morfo-sintattiche.
Fondamentale per la buona riuscita del metodo è abituare gli allievi a comprendere il latino senza l’utilizzo del
dizionario, se possibile anche a parlare e a scrivere direttamente in latino.
ADATTAMENTO DEL METODO AL LICEO CLASSICO
Per la sua articolazione e il suo sviluppo il metodo necessita:
1) di essere applicato in modalità “ibrida” integrando il sistema induttivo-contestuale con quello deduttivo-gram-
maticale in tutte le situazioni in cui l’insegnante lo riterrà opportuno;
2) di opportuni aggiustamenti in ordine alla tempistica (il metodo come tale non è pensato per l’articolazione dei
programmi della scuola italiana, pertanto nell’arco del quinquennio di studi classici va calibrato ai tempi e alle
specifiche situazioni didattiche);
3) di essere sviluppato per l’intero arco di studio della lingua (quinquennio), al fine di evitare agli alunni eccessive
difficoltà nel passaggio al tradizionale metodo deduttivo-grammaticale;
4) di essere opportunamente integrato con lo studio della letteratura nel Secondo Biennio e nel Quinto Anno.
METODO ØRBERG NEL SECONDO BIENNIO – PIANO DI LAVORO
Per il Secondo Biennio e il Quinto anno il ‘metodo Ørberg’, così come proposto, prevede per lo studio della lingua
e della civiltà latina il completamento del volume Familia Romana e lo studio del testo di H.Ørberg, Roma Ae-
terna integrato con la sintassi tradizionale con rispetto dei vincoli di programmazione, in modo tale da usufruire
tanto degli apporti positivi del sistema contestuale-induttivo, quanto degli elementi di riflessione metalinguistica
propri della grammatica tradizionale. Ai contenuti previsti dal metodo si affiancherà lo studio della letteratura
latina da svolgersi in lingua italiana e la lettura dei brani antologici, svolta privilegiando l’approccio conte-
stuale-induttivo. La lettura dei brani antologici, come prevista dalle “Indicazioni nazionali per il Liceo
Classico” potrà essere integrata in parallelo o sostituita (non al quinto anno) dalla lettura dei testi antolo-
gizzati da H.Ørberg in apposite edizioni di complemento al proprio metodo.
Si consiglia la lettura e lo studio del volumi del metodo secondo il seguente piano operativo:
TERZO ANNO: Familia Romana, Capitula XXX-XXXIII (integrati dai brani di approfondimento sulla civiltà
latina di L.Miraglia, Vita moresque, ad ll). Roma Aeterna, Capitula XLVII-LIII. Si potrà effettuare la lettura
integrale o selettiva dei seguenti testi: H.Ørberg, Plautus Amphitryo Comoedia; H.Ørberg, Caesar Commentarii
de Bello Gallico, H.Ørberg, Cicero et Sallustius Catilina.
QUARTO ANNO: Roma Aeterna, Capitula XXXVII-XLVI. Si potrà effettuare la lettura integrale o selettiva dei
seguenti testi: H.Ørberg, Vergilius Aeneis; H.Ørberg, Ovidius Ars Amatoria, H.Ørberg, Ciceronis et Sallustii Ca-
tilina (se non letto in precedenza).
QUINTO ANNO: Roma Aeterna, Capitula XXXVI; LIV-LVI. Si potrà effettuare la lettura integrale o selettiva
dei seguenti testi: H.Ørberg, Petronius Arbiter Satyricon.
I capitula di Roma Aeterna potranno essere letti anche selettivamente. L’inversione dell’ordine dei capitula tra
terzo e quarto anno è motivata, a parità di difficoltà linguistiche, dall’esigenza di adattare i testi di Roma Aeterna
alla storia letteraria e all’antologia prevista dalla Programmazione tradizionale.
LIBRI DI TESTO
Per lo svolgimento del metodo Ørberg è opportuno l’utilizzo dei testi del metodo pubblicati in Italia
dall’Accademia Vivarium Novum del prof.L.Miraglia. La sintassi tradizionale di approfondimento, il testo
di complemento con i temi di versione, il manuale di storia letteraria saranno quelli indicati dal docente come
‘testi consigliati’ nella scelta dei libri di testo e potranno essere anche sostituiti da testi già a disposizione dello
studente senza aggravio di spesa.
MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche proprie del metodo Ørberg sono di tipologia e difficoltà diversa, ma non contemplano la traduzione
come esercizio prioritario. Questo naturalmente avviene perché l’approccio col testo latino è, secondo questa
metodologia, diretto, privo della mediazione di L1, pertanto l’esercizio di traduzione è implicito in tutte le attività
del corso. In ogni caso l’applicazione del metodo nel quinquennio del Liceo Classico richiede che si dia priorità,
in particolare nel Secondo Biennio e nel Quinto Anno, alla traduzione come strumento di verifica, esplicitando
quanto il metodo dà per scontato. La traduzione prevede, infatti, non solo l’abilità di comprensione di LS (in
questo caso il Latino), ma anche lo sviluppo di abilità in L1, abilità che senza tale esercizio, rischiano di rimanere
inespresse. Va considerata, inoltre, la necessità di fornire agli alunni un’opportuna preparazione alla Seconda
Prova dell’Esame di Maturità, che consiste prioritariamente in un esercizio di traduzione. L’utilizzo del dizio-
nario per le attività di traduzione sarà consigliato quando strettamente necessario e nel corso delle verifiche scritte
programmate a tale scopo.
5 . S t r a t e g i e d i d a t t i c h e
a . M e t o d o l o g i e d i d a t t i c h e
Lezione frontale X
Lezione dialogata X
Attività laboratoriali X
Ricerca individuale X
Lavoro di gruppo X
Esercizi X
Classe virtuale X
Classe capovolta X
Esercitazioni pratiche X
Realizzazione di progetti X
ALTRO:
[specificare]
b . S t r u m e n t i d i d a t t i c i
Libro/i di testo X
Altri testi X
Dispense X
Laboratorio: informatico X
Biblioteca X
LIM X
Strumenti informatici X
Videoproiettore X
DVD X
6 . R e c u p e r o , i n c l u s i o n e e v a l o r i z z a z i o n e
d e l l e e c c e l l e n z e
a . M o d a l i t à d e l r e c u p e r o c u r r i c o l a r e
( d a e f f e t t u a r s i a l l ' i n t e r n o d e i p e r c o r s i m o d u l a r i )
Ripresa delle conoscenze essenziali X
Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X
Percorsi graduati per il recupero di abilità
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio X
Esercitazioni aggiuntive in classe X
Esercitazioni aggiuntive a casa X
Attività in classe per gruppi di livello
Peer Education (educazione tra pari) X
b . M o d a l i t à d e l r e c u p e r o e x t r a - c u r r i c o l a r e
Ripresa delle conoscenze essenziali X
Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X
Percorsi graduati per il recupero di abilità X
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio X
Sportello didattico individuale o per piccoli gruppi X
Corso di recupero per gruppi omogenei
Attività didattiche su piattaforma e-learning X
In riferimento alle modalità di recupero extracurriculare il
Dipartimento rimanda alle decisioni in merito del Colle-
gio dei Docenti.
c . M o d a l i t à d i r e c u p e r o d e i d e b i t i f o r m a t i v i
Prove X Tipologia della prova Durata della
prova
Prova scritta X Traduzione/Analidi del testo/Trattazione sinte-
tica/altro
2 ore
Prova orale X Colloquio ---
d . I n c l u s i o n e
In accordo con il Piano Annuale per l’Inclusività (Direttiva Ministeriale 27/2012 e C.M. n. 8 del 6
marzo 2013) si fanno propri in questa sede i cinque pilastri dell’inclusività:
• Individualizzazione, ossia percorsi differenziati per obiettivi comuni;
• Personalizzazione, ossia percorsi e obiettivi differenziati;
• Strumenti compensativi;
• Misure dispensative;
• Impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e immateriali.
Si rimanda ai singoli Consigli di classe la redazione del PDP, in presenza di BES o di DSA certificati,
così come previsto dalla Legge 170/2010.
e . M o d a l i t à d i v a l o r i z z a z i o n e d e l l e e c c e l l e n z e
Partecipazione a gare, olimpiadi e concorsi X
Corsi di approfondimento X
Partecipazione a convegni e conferenze X
La segnalazione per iniziative di alto impegno cultu-
rale
X
La segnalazione al Coordinatore di classe per attività
specifiche di orientamento
X
Segnalazione per il riconoscimento dell’eccellenze da
parte della comunità scolastica attraverso la manife-
stazione “Io Merito”.
X
7 . C r i t e r i e s t r u m e n t i d i v a l u t a z i o n e
a . T i p o l o g i a d e l l e p r o v e d i v e r i f i c a
a . T i p o l o g i a d e l l e p r o v e d i v e r i f i c a
Tipologia X Scritto/
Orale
Colloqui
(interrogazioni orali indi-
viduali)
X Orale
Prove strutturate /
Prove semistrutturate
X scritto
Prove scritte: analisi del
testo latino e greco
X Scritto
Traduzioni X Scritto
Prove informatiche (test) X scritto/orale
Presentazioni digitali X Orale
b . C r i t e r i d e l l a v a l u t a z i o n e f i n a l e
Criterio
X
Livello individuale di acquisizione di conoscenze X
Livello individuale di acquisizione di abilità X
Livello individuale di acquisizione di competenze X
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X
Impegno X
Interesse X
Partecipazione X
LICEO CLASSICO STATALE “E.MEDI” - BATTIPAGLIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERSIONE
LATINO E GRECO
Alunno/a________________________________________classe_______A.S._________
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTI
A- COMPRENSIONE
DEL SIGNIFICATO
GLOBALE DEL TESTO
- Non coglie il significato del testo
Coglie il significato di singole parti
in modo approssimato
- Coglie il significato di singole
parti
- Coglie il significato globale con
gravi imprecisioni
- Coglie il significato globale con al-
cune
imprecisioni
- Coglie il significato globale senza
gravi imprecisioni
Coglie il significato globale in modo
sicuro e preciso
- Scarso
- Gravemente insufficiente
- Insufficiente
- Mediocre
- Sufficiente
- Buono
- Ottimo
- 0,5
- 1
- 1.50
- 2
- 2.50
- 3
- 3.50
B- INDIVIDUAZIONE
DELLE STRUTTURE
MORFOSINTATTICHE
Strutture morfologiche,
sintattiche,
lessicali,
stilistiche
- Individuazione lacunosa o errata
- Individuazione parziale e/o impre-
cisa
- Individuazione essenziale
- Individuazione completa
- Individuazione ampia e approfon-
dita
- Scarso
- Mediocre
- Sufficiente
- Discreto
- Buono /Ottimo
- 0,5
- 1
- 1,5
- 2
- 2,5
C- COMPRENSIONE
DEL LESSICO SPECI-
FICO
- Gravemente lacunosa e/o molto
imprecisa
- Parziale e/o con imprecisioni
- Corretta e adeguata nella rielabora-
zione linguistica
- Fluida e precisa nelle scelte lingui-
stiche
- Insufficiente
- Mediocre
- Sufficiente
- Oltre la sufficienza
- 0.50
- 1
- 1.50
- 2
D- RICODIFICAZIONE E
RESA NELLA LINGUA
D’ARRIVO
- Gravemente lacunosa e/o molto
scorretta
- Parziale e/o con imprecisioni
- Corretta e adeguata nella rielabora-
zione linguistica
- Fluida e precisa nelle scelte lingui-
stiche
- Insufficiente
- Mediocre
- Sufficiente
- Oltre la sufficienza
- 0.50
- 1
- 1.50
- 2
Punteggio____________
LICEO CLASSICO STATALE “E.MEDI” - BATTIPAGLIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA
PROVA
LATINO E GRECO
Alunno/a________________________________________classe_______A.S._________
Indicatore (secondo le indicazioni ministe-
riali)
Punteggio max per ogni indicatore (totale 20)
Comprensione del significato globale e puntuale
del testo
6
Individuazione delle strutture morfosintattiche
4
Comprensione del lessico specifico
3
Ricodificazione e resa nella lingua d'arrivo
3
Pertinenza delle risposte alle domande in appa-
rato
4
Il punteggio in decimi si ottiene con opportuna proporzione.
Punti____________________
LICEO CLASSICO STATALE “E.MEDI” - BATTIPAGLIA
GRIGLIA DI ANALISI DEL TESTO GRECO/LATINO
ALUNNO:________________________________________CLASSE:____________
INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE
ANALISI DI UN TESTO LATINO
PUNTI VALUTAZIONE
A Limitata, confusa 0,50
COMPRENSIONE Essenziale, semplificate 1
DEL TESTO Semplice e piuttosto chiara 1,25
Chiara ed adeguata 1,50
Ampia, critica, originale 2
B Disorganica ed incoerente e in una resa scorretta
grammaticalmente 0,50
Parzialmente organica e in una resa impropria 1
INTERPRETAZIONE
E/O
TRADUZIONE
Articolata in modo organico, in una resa accetta-
bile. 1,25
Organica e coerente, in una resa percisa e appro-
priata. 1,50
Ben articolata, coerente e precisa, con una resa lin-
guistica ricca e puntuale. 2
Parziali capacità di commento e di discussione cri-
tica dell'argomento 0,50
C Mediocri capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento 1
CAPACITÀ CRITICHE Sufficienti capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento 1,25
Discrete capacità di commento e di discussione cri-
tica dell'argomento 1,50
Buone capacità di commento e di discussione cri-
tica dell'argomento 2
D Il testo non contiene riferimenti adeguati a coordi-
nate storico-culturali 0,50
CONTESTUALIZZAZIONE Il testo contiene superficiali riferimenti a coordinate
storico-culturali 1
E Il testo contiene semplici, ma coerenti riferimenti a
coordinate storico-culturali 1,25
STORICIZZAZIONE Il testo contiene adeguati riferimenti a coordinate
storico-culturali 1,50
Il testo contiene coerenti, ampi e dettagliati riferi-
menti a coordinate storico-culturali 2
Scarse e superficiali 0,50
E Mediocri 1
CONOSCENZE Sufficienti 1,25
LINGUISTICHE Sicure e precise 1,50
Ricche e articolate 2
PUNTEGGIO TOTALE
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL VERIFICA ORALE
CRITERI LIVELLI
Acquisizione dei contenuti e dei metodi della
disciplina
LIVELLO 1 - INSUFFICIENTE: Non ha acquisito i con-
tenuti e i metodi della disciplina, o li ha acquisiti in modo
estremamente frammentario e lacunoso.
LIVELLO 2 - PARZIALMENTE SUFFICIENTE: Ha ac-
quisito i contenuti e i metodi della disciplina in modo par-
ziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre ap-
propriato.
LIVELLO 3 - SUFFICIENTE : Ha acquisito i contenuti
della disciplina in maniera completa e utilizza in modo
consapevole i loro metodi;
LIVELLO 4 - PIU ’CHE SUFFICIENTE: Ha acquisito i
contenuti della disciplina in maniera completa e approfon-
dita
LIVELLO 5 - OTTIMO: Ha acquisito i contenuti della di-
sciplina in maniera completa e approfondita e utilizza con
piena padronanza i loro metodi.
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite
e di collegarle tra loro
LIVELLO 1 - INSUFFICIENTE: Non è in grado di utiliz-
zare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del
tutto inadeguato.
LIVELLO 2 - PARZIALMENTE SUFFICIENTE: È in
grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con
difficoltà e in modo stentato
LIVELLO 3 - SUFFICIENTE : È in grado di utilizzare cor-
rettamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati
collegamenti
LIVELLO 4 - PIU ’CHE SUFFICIENTE: È in grado di
utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trat-
tazione articolata.
VELLO 5 - OTTIMO: È in grado di utilizzare le cono-
scenze acquisite collegandole in una trattazione ampia e
approfondita.
Capacità di argomentare in maniera critica e
personale, rielaborando i contenuti acquisiti
LIVELLO 1 - INSUFFICIENTE: Non è in grado di argo-
mentare in maniera critica e personale, o argomenta in
modo superficiale e disorganico.
LIVELLO 2 - PARZIALMENTE SUFFICIENTE: È in
grado di formulare argomentazioni critiche e personali
solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti
LIVELLO 3 - SUFFICIENTE : È in grado di formulare
semplici argomentazioni critiche e personali, con una cor-
retta rielaborazione dei contenuti acquisiti
LIVELLO 4 - PIU ’CHE SUFFICIENTE: È in grado di
formulare articolate argomentazioni critiche e personali,
rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti
LIVELLO 5 - OTTIMO: È in grado di formulare ampie e
articolate argomentazioni critiche e personali , rielabo-
rando con originalità i contenuti acquisiti
Ricchezza e padronanza lessicale e seman-
tica, con specifico riferimento al linguaggio
specifico della disciplina.
LIVELLO 1 - INSUFFICIENTE: Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inade-guato. LIVELLO 2 - PARZIALMENTE SUFFICIENTE: Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico parzialmente adeguato LIVELLO 3 - SUFFICIENTE: Si esprime in modo cor-retto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferi-mento al linguaggio t tecnico della disciplina. LI-VELLO 4 - PIU ’CHE SUFFICIENTE: Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, an-che tecnico e settoriale, vario e articolato LIVELLO 5 - OTTIMO: Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in ri-ferimento al linguaggio tecnico della disciplina.
APPENDICE 1 - GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LA DIDAT-
TICA DIGITALE INTEGRATA
Griglia unica di osservazione/valutazione delle attività didattiche a
distanza (conforme all’Allegato 1 del Piano Scolastico per la DDI del
Liceo E.Medi)
Descrittori di
osservazione
Non rilevabile
per assenza
1
Non Adeguato
2 Adeguato
3 Intermedio
4 Avanzato
5
A Assiduità (l’alunno/a
prende/non prende
parte alle attività
proposte)
B Partecipazione
e Capacità di
relazione a
distanza (l’alunno/a
partecipa/non
partecipa
attivamente,
rispetta i turni di
parola, sa scegliere
i momenti
opportuni per il
dialogo tra pari e
con il/la docente)
C Interesse,
puntualità,
approfondim
ento (l’alunno/a rispetta
tempi, consegne,
approfondisce,
svolge le attività
con attenzione)
D Altre
competenze (l’alunno utilizza le
fonti e i materiali
forniti)
Il voto
scaturisce
dalla somma
dei punteggi
attribuiti alle
quattro voci
(max. 20
punti),
dividendo
successivamen
te per 2 (voto
in decimi).
VOTO: …… / 20
……/10 (= Somma diviso 2)
Griglia unica di valutazione delle prove a distanza Griglia unica
di valutazione delle prove a distanza (Conforme all’Allegato 2 del Piano
scolastico per la Didattica digitale integrata)
Descrittori di
osservazione Non Adeguato
1 Elementare
2 Adeguato
3 Intermedio
4 Avanzato
5
A Padronanza
del linguaggio e
dei linguaggi
specifici
B Rielaborazione,
metodo e
originalità
C Completezza e
precisione
D Competenze
disciplinari
Il voto scaturisce
dalla somma dei
punteggi attribuiti
alle quattro voci
(max. 20 punti),
dividendo
successivamente
per 2 (voto in
decimi).
Somma: ,,,…../ 20
Voto: ……/10 (= Somma diviso 2)
Somma:
,,,…../ 20
Voto: ……/10 (= Somma diviso 2)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI TEST E PROVE OGGETTIVE
A PUNTEGGIO (conforme all’Allegato 3 del Piano Scolastico per la
DDI del Liceo E.Medi)
PUNTEGGIO VOTO
P < 54 4 / 5
55 < P > 65 6
66 < P > 75 7
76 < P > 85 8
P > 86 9/10
Indicazioni per l’inserimento dei voti
Quando si inseriscono i voti relativi alle prove nel commento aggiungere un giudizio sintetico.
APPENDICE 2
Liceo Scientifico Linguistico Classico
“E. Medi” di Battipaglia (SA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO TRASVERSALE DI EDUCAZIONE CIVICA
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE VOTO IN DECIMI
Non fornisce ele-menti di valuta-zione
Non fornisce elementi di va-lutazione
Non fornisce elementi di valutazione
1-2
Non conosce gli argomenti
Si esprime in modo scor-retto e improprio, compie analisi lacunose con molti errori
Manca di requisiti minimi per l’appli-cazione e non risponde alle do-mande.
3
Conoscenze lacu-nose
Applica alcune conoscenze se guidato
Presenta disorganicità operativa e lo-gica e utilizza il linguaggio in modo scorretto.
4
Conoscenze limi-tate e parziali
Padroneggia parzialmente i contenuti essenziali e mo-stra difficoltà nella gestione di nuove situazioni.
Presenta difficoltà nei procedimenti operativi e nella concettualizzazione
5
Conoscenze es-senziali dei conte-nuti svolti
Applica le conoscenze cor-rettamente e si esprime in modo semplice senza utiliz-zare il linguaggio tecnico.
Riesce a realizzare semplici applica-zioni esprimendosi in modo semplice e corretto.
6
Conoscenza ade-guata dei conte-nuti
Rielabora le informazioni e i contenuti in forma ade-guata
Rielabora autonomamente le temati-che proposte e utilizzando un lin-guaggio nell’insieme corretto.
7
Conoscenze com-plete di quasi tutti gli argomenti svolti ed appro-fondimento auto-nomo
Comprende la maggior parte dei contenuti e ap-plica le conoscenze autono-mamente.
Espone i contenuti con correttezza e proprietà lessicale, usando la termi-nologia specifica.
8
Conoscenze com-plete di tutti gli argomenti svolti e approfondimento autonomo
Organizza conoscenze e competenze scegliendo strategie adeguate e in certe situazioni anche origi-nali.
Riesce ad affrontare autonomamente situazioni complesse e utilizza un lin-guaggio corretto e adeguato al conte-sto.
9
Conoscenze com-plete di tutti gli argomenti in modo efficace au-tonomo e perso-nale.
Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo e riesce, anche in situazioni complesse, a trovare da solo le soluzioni migliori. Usa un linguaggio fluido e ricco.
Elabora autonomamente le temati-che proposte con varietà ricchezza e correttezza espressiva . Organizza conoscenze e competenze scegliendo strategie adeguate e origi-nali.
10