I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli
COMPETENZE E
AMBIENTI PER
L’APPRENDIMENTO
DOCUMENTO del
CONSIGLIO di
CLASSE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO
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ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE
“NICOLA PELLATI”
Indirizzo
TECNICO ECONOMICO
Articolazione
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5,comma 2 del D.P.R. n°323/98)
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
CLASSE V sez. B
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1. PROFILO DELL’INDIRIZZO
Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei
macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei
sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione,
finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e
dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle
linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia
all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto
internazionale.
Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia
all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e
all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale
attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di
archiviazione,all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.
1.1. PROFILO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il consiglio di classe è composto da 8 docenti delle discipline curricolari integrato da 4 docenti di
sostegno , 1 Insegnante Tecnico Pratico e 1 docente di materia alternativa alla religione cattolica.
La composizione del Consiglio è parzialmente variata nel triennio essendo cambiati negli ultimi tre
anni il docente di informatica, l’insegnante tecnico-pratico e il docente di materia alternativa .
N. DISCIPLINA DOCENTE
1 Italiano e Storia Rondoletti Luigina
2 Matematica Cerrato Claudia Giuseppina
3 Inglese Ratti Ada Carla
4 Diritto ed Economia politica Giorno Luigi
5 Economia aziendale Balza Paola
6 Informatica Mazzucco Marco
7 Scienze motorie e sportive Racca Fabio
8 Religione Fogliati Maria Grazia
9 Materia alternativa alla religione Pesce Riccarda
10 ITP informatica Lamacchia Gaetana
11 Insegnante di sostegno Bigatti Tiziana
12 Insegnante di sostegno Daddio Anna
13 Insegnante di sostegno Galetto Chiara
14 Insegnante di sostegno Laiolo Simone
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2. ATTIVITA’ DIDATTICHE REALIZZATE
2.1 Tempi del percorso formativo curricolare
DISCIPLINA Ore annuali previste
(33x ore sett.)
Ore effettivamente svolte
entro il 15 maggio
Italiano 132 116
Storia 66 64
Matematica 99 78
Inglese 99 85
Diritto 99 66
Economia politica 66 64
Economia aziendale 231 180
Informatica 165 150
Scienze motorie e sportive 66 54
Religione 33 30
Attività alternativa alla Religione 33 20
2.2 Attività complementari e/o integrative realizzate dalla classe
Visite guidate, viaggi d’istruzione, progetti, concorsi, certami, tornei o gare sportive.
[tipologia (curricolari o extrac.,), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale,
libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)]
Attività Durata Tipologia Partecipazione
Uscita al Bowling 1 Pomeriggio
Novembre
2017
extracurricolare parziale
Visione film “The Broken Key” 16 Novembre
2017
curricolare totale
Giornata orientamento universitario ad Asti 29 Gennaio
2018
curricolare totale
Uscita sulla neve 1 febbraio 2018 curricolare parziale
Partecipazione a spettacolo teatrale “Figli di un
solo Dio “
26 Febbraio
2018
curriculare totale
Viaggio di istruzione a Napoli Dal 19 al 23
Marzo 2018
extracurricolare parziale
Attività di nuoto Ultime lezioni
di Giugno 2018
curricolare totale
Giornata orientamento universitario a Torino Febbraio 2018 libera adesione su
proposta
dei docenti
parziale
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2.3 Attività di recupero e/o approfondimento
ATTIVITA’
N° ORE
in orario scolastico in orario aggiuntivo
Informatica - 18
Matematica 6 -
Economia aziendale 4 -
Diritto 2 -
Economia politica 2 -
Inglese 8
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3 ESITI DEL PERCORSO FORMATIVO
3.1 Risultati dello scrutinio I quadrimestre della classe V
Attività
alternativ
a
Informatica
Matematica
Diritto
Economia
aziendale
Economia
politica
Italiano
Inglese
Religione
cattolica
Scienze
motorie e
sportive
Storia Comportamento
ABDLAHNA KAOUTAR
ds 6 8 8 8 7 7 3 8 9 8
ALBENGA RICCARDO
5 5 6 6 6 6 5 ds 6 6 8
BECOLLI LORIS
7 6 6 6 5 7 5 ds 8 7 8
BOULGOUT MERIEM
ds 4 7 6 7 6 7 7 6 7 9
CONTARDO CORINNE
7 6 6 7 6 7 6 ds 6 7 8
DINO CAROLA
7 8 8 8 7 7 7 ds 8 8 9
DINO IACOPO
8 7 10 8 7 8 8 8 9
EL BATTANE AMAL
ds 4 6 6 7 7 7 6 7 8 9
EL FARISSI CHAIMAA
ds 4 5 6 6 7 7 5 6 8 8
FERRERO ARIANNA
8 9 8 8 7 ds 8 8
LAMLOUM MOHAMED
ds 8 9 8 9 8 7 8 7 8 9
LINDRAKU ENI
6 8 8 6 8 7 7 ds 8 8 9
MAHBOUB AYMAN
ds 7 7 9 7 8 7 7 8 9 8
MONTALDO SARA
8 6 8 7 8 8 7 ds 8 9 9
PIACENZA FRANCESCA
8 9 9 9 9 9 8 ds 7 9 9
SAMMAD OUMAIMA
O 7 10 9 9 10 8 7 9 8 9
ZANNOU DALILA
ds 5 6 6 7 6 7 5 6 7 8
____________________________________________________________________________________________
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3.2 Risultati dello scrutinio finale della classe V
Vedi Allegato A
3.3 Crediti formativi assegnati
Vedi Allegato B
3.4 VERIFICHE EFFETTUATE
3.4.1. Verifiche scritte in preparazione alla prima prova d'esame
Sono state effettuate:
una simulazione di I prova della durata di 5 ore il 7/05/2018 utilizzando i testi dell’Esame
di stato 2016/2017 , Sessione ordinaria.
3.4.2 Verifiche scritte in preparazione alla seconda prova d’esame
Sono state effettuate 2 simulazioni di seconda prova (informatica):
I simulazione della durata di 6 ore il 10/04/2018
II simulazione della durata di 6 ore l’08/05/2018
3.4.3 Simulazione della terza prova d’esame
Sono state effettuate 2 simulazioni di terza prova della durata di 2,5 ore ciascuna nelle seguenti
materie:
I simulazione del 07/03/2018 : Ec. Aziendale, Matematica, Inglese, Diritto. (Tipologia B)
II simulazione del 04/05/2018 : Ec.Aziendale, Matematica, Inglese, Economia politica.
formulate secondo la tipologia B
Tutti i testi delle simulazioni e le relative griglie sono riportati al punto 5 del presente
documento
3.4.4 Simulazione del colloquio d’esame
Non effettuata al 15/05/2018
3.4.5 Quadro riassuntivo delle verifiche svolte durante l’anno per tipologia
MATERIA N° Verifiche orali N° Verifiche scritte Tipologie usate
Italiano 5 5 a,b,c,d
Matematica 2 6 a,h,l,o(esercizi)
Inglese 4 6 a,h
Diritto ed economia 6 2 a,h
Economia aziendale 4 6 a,h,l,o(esercizi,registra
zioni contabili)
Informatica 2 3 h,i,l,m,a
Scienze motorie 8(pratiche) 2 i
Religione 4 a, c,m
Storia 5 - a
Attività alternativa
alla Religione
4 - a
Nota:inserire nella quarta colonna la lettera corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate
a) Interrogazione f) Traduzione da lingua classica/ l) Problemi
b) Tema straniera in italiano m) Analisi di casi
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c) Analisi di testi g) Traduzione in lingua straniera n) Progetto
d) Saggio breve h) Quesiti a risposta singola o) Altro (specificare)
e) Relazione i) Quesiti a scelta multipla
3.4.6 Quadro riassuntivo delle prove scritte effettuate secondo le tipologie previste per la
terza prova d’esame
MATERIA
(prove integrate
in singole materie)
Numero
prove
A partire da
un testo di
riferimento
Trattazione
sintetica di
argomenti
Quesiti a
risposta
singola
Quesiti a
scelta
multipla
Problemi a
soluzione
rapida
Sviluppo
di progetti
Diritto 1 1
Economia
politica
1 1
Matematica 2 2
Inglese 2 2
Economia
aziendale
3 2 1
3.5 Valutazione
3.5.1 Criteri adottati
Le verifiche degli apprendimenti disciplinari sono state effettuate mediante prove di vario genere
(orali, scritte, grafiche), stabilite con criteri il più possibile oggettivi per accertare l’acquisizione
delle competenze relative alle singole unità didattiche.
Si allega la scala di valutazione che è stata utilizzata per tutte le verifiche, scritte e orali.
SCALA DI VALUTAZIONE
Molto negativo Voto: 2-3
Conoscenze Competenze Capacità
Nessuna conoscenza o
Poche/pochissime conoscenze
Non riesce ad applicare le sue conoscenze e commette gravi errori
Non è capace di effettuare alcuna analisi ed ad organizzare un minimo percorso di studio. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione
Grav. Insufficiente Voto: 4
Conoscenze Competenze Capacità
Frammentarie e molto superficiali Commette molti errori anche gravi nell’esecuzione di semplici compiti o esegue solo alcune parti.
Non è capace di effettuare alcuna analisi e di sintetizzare le conoscenze acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione
Insufficiente Voto: 5
Conoscenze Competenze Capacità
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Superficiali e lacunose Commette errori anche gravi nell’esecuzione di compiti piuttosto semplici o li esegue in modo incompleto.
Effettua analisi superficiali e sintesi incomplete. Possiede limitate capacità critiche
Sufficiente Voto:6
Conoscenze Competenze Capacità
Incomplete, talvolta complete ma superficiali
Applica le conoscenze acquisite in contesti semplici o con qualche difficoltà in contesti più complessi..
Se guidato, effettua analisi e sintesi parziali.
Discreto Voto: 7
Conoscenze Competenze Capacità
Complessivamente complete ed approfondite, seppur con qualche imprecisione
Sa eseguire compiti non particolarmente complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore non grave
Effettua analisi e sintesi, seppure
con qualche incertezza, se aiutato. Effettua rielaborazioni autonome parziali e non approfondite.
Buono Voto: 8
Conoscenze Competenze Capacità
Complete, approfondite Esegue compiti complessi, sa applicare i contenuti e le procedure, sa eseguire collegamenti interdisciplinari, se guidato. Può commettere qualche imprecisione.
Effettua analisi e sintesi complete. Effettua rielaborazioni personali ed esercita la propria capacità di critica in modo autonomo, anche se con qualche incertezza
Ottimo/eccellente Voto: 9 – 10
Conoscenze Competenze Capacita’
Complete, approfondite, originali, ampie, personalizzate
Esegue compiti anche molto complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori
Organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali.
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4. ATTIVITA’ DIDATTICHE
DISCIPLINARI
Programmi svolti di:
Italiano pg. 11
Storia pg. 15
Inglese pg. 17
Matematica pg. 22
Informatica pg. 26
Diritto ed Economia politica pg. 34
Economia aziendale pg. 36
Educazione fisica pg. 41
Religione pg. 45
Mat. alternativa alla Religione pg. 48
Testi simulazioni pg. 51
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A. S. 2017/2018
Docente LUIGINA RONDOLETTI
Disciplina ITALIANO - STORIA
Libro di testo Sambugar ,Salà “Letteratura“
Vol. III – La Nuova Italia
con allegata Antologia della Divina
Commedia
Brancati,Pagliarani “ Voci della
storia e dell’attualità” L’età
contemporanea –
La Nuova Italia
Classe V B SIA
Metodologie d’insegnamento
1. Impostazione metodologica
Le lezioni si sono basate sul dialogo e sul coinvolgimento attivo degli alunni . In particolare, si è
cercato di stimolare il loro interesse partendo dalla lettura di brani tratti dalle opere degli autori
(italiano) o da documenti di varia tipologia (storia ).
Si è fatto ricorso all’utilizzo del metodo della “flipped classroom per presentare autori della
Letteratura italiana e le loro opere,” di strumenti multimediali quali la Lim ( Visione di materiali
tratti da”Rai scuola” “ Rai Storia “ e “Rai educational”), visione di film ( “Niente di nuovo sul
fronte occidentale “ e “Pearl harbor”) , partecipazione a spettacoli teatrali(“Credo in un solo Dio “)
e conferenze. Alcune alunne nell’ambito dell’iniziativa “Libri in Nizza “ hanno letto libri e
intervistato gli autori.
La maturazione del senso critico è stata favorita lasciando ampio spazio al confronto di opinioni
personali e alla discussione su temi del passato o d’attualità che hanno interessano gli alunni.
2. Metodi utilizzati
Lezione frontale
Lezione dialogata
Visione di film
Lettura di brani tratti da libri di narrativa o altri libri
Partecipazione a conferenze e spettacoli teatrali
Realizzazione di sintesi, schemi, mappe concettuali
Svolgimento di esercizi e attività proposte dai libri di testo o dall’insegnante
Utilizzo di audiovisivi
Consultazione di siti Internet
Partecipazione a iniziative del territorio ( “Libri in Nizza”)
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Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica
Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica sono stati
utilizzati: :
1. libri di testo
2. libri di narrativa
3. filmati di vario genere
4. ricerche e approfondimenti su Internet
5 utilizzo della Lim
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Sono stati utilizzati i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE
Verifiche scritte
Cinque (Compresa la simulazione di I
prova d’esame ) per Italiano
Verifiche orali
Cinque (Italiano )
Cinque (Storia)
PARAMETRI INDICATORI
Per la correzione delle prove scritte sono state utilizzate apposite griglie allegate alla
programmazione per Dipartimenti
Per tutte le prove orali i parametri indicatori sono stati i seguenti:
- conoscenza degli argomenti proposti
- capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri;
- capacità di elaborazione personale;
- capacità di collegamento con altri argomenti o discipline
ATTIVITA’ DI RECUPERO PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI
Le attività di recupero sono state svolte in itinere , alla fine di ogni unità di apprendimento, mediante
ripassi individuali effettuati sulla base di riassunti e/o schemi di sintesi prodotti dagli alunni stessi e
studio individuale domestico (materie orali) .
Alla fine del I quadrimestre tutti gli alunni sono risultati sufficienti in entrambe le discipline
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Programmazione UNITA’ DIDATTICHE
INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE
ITALIANO
N° U.D. ARGOMENTO tempo
1. L’età postunitaria ; la Scapigliatura; il romanzo : dal
Naturalismo francese al Verismo italiano; G. Verga ; G.
Carducci
Settembre -
Ottobre
2. Simbolismo,Estetismo e il Decadentismo italiano : G. Pascoli,G.
D’Annunzio
Novembre -
Dicembre
3. Il primo Novecento :le Avanguardie, Svevo , Pirandello Gennaio -
Febbraio
4. La Letteratura italiana fra le due guerre : l’Ermetismo, Saba,
Ungaretti, Montale,Quasimodo
Marzo - aprile
5. La Letteratura italiana del dopoguerra e il Neorealismo
(Calvino, P. Levi , Fenoglio, )
Maggio
STORIA
N° U.D. ARGOMENTO tempo
1. L’età dell’imperialismo e la I Guerra mondiale Settembre -
ottobre
2. La rivoluzione russa e il dopoguerra in Italia e in Europa Novembre
3. L’età dei I totalitarismi Dicembre -
Gennaio
4. La II guerra mondiale e le sue conseguenze Febbraio -
Aprile
5. L’Italia dal dopoguerra alla Seconda Repubblica e i nuovi
assetti dell’Europa
Maggio
ITALIANO
I UNITA’ DIDATTICA L’età postunitaria ; la Scapigliatura; il romanzo:
dal Naturalismo francese al Verismo italiano; G.
Verga ; G. Carducci
OBIETTIVI SPECIFICI :conoscere la caratteristiche fondamentali del Naturalismo francese ,
del Verismo italiano e della Scapigliatura- conoscere la vita,la poetica e le opere degli autori più
rappresentativi di questo periodo
CONTENUTI SPECIFICI:il Positivismo e la sua diffusione– il
naturalismo francese (caratteristiche principali e i maggiori esponenti ) –
il verismo italiano (caratteristiche generali )– Verga ( vita, opere, poetica;
lettura e commento di “ La lupa “,” Fantasticheria “, “La roba “; brani
tratti da “ I Malavoglia “ e “ Mastro don Gesualdo “ ) – Carducci ( vita,
opere, poetica, lettura e commento di “ Pianto antico”e”Traversando la
Maremma toscana”) – La Scapigliatura (caratteristiche fondamentali e
principali esponenti )- Cenni a Tarchetti
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
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,
II UNITA’ DIDATTICA Il Decadentismo italiano : G. Pascoli,G.
D’Annunzio
OBIETTIVI SPECIFICI : Conoscere le caratteristiche fondamentali del Decadentismo italiano -
conoscere la vita e le opere degli autori più rappresentativi di questo periodo
CONTENUTI SPECIFICI
L’estetismo - Il Decadentismo ( caratteri generali e principali
rappresentanti in Europa – Cenni ad O. Wilde e alla sua opera “ Il ritratto
di Dorian Gray “ ) - il Decadentismo italiano – G. Pascoli (vita,opere,
poetica, lettura e analisi di alcune prose e poesie :” Il fanciullino” “, “X
agosto”,” L’assiuolo “ ,“La mia sera , “Il gelsomino notturno “)
ne ) –G. D’Annunzio (vita, poetica,le opere; lettura e analisi di alcune
poesie :” La sera fiesolana “,” La pioggia nel pineto”)
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
III UNITA’ DIDATTICA Il primo Novecento : i Futuristi, i Crepuscolari,
Svevo , Pirandello
OBIETTIVI SPECIFICI : Conoscere il contesto storico – sociale e culturale del Primo Novecento ;
conoscere i generi praticati nel periodo e gli autori più rappresentativi
CONTENUTI SPECIFICI
-Le Avanguardie storiche e il Futurismo( Caratteri generali e il “
Manifesto del Futurismo “ di Marinetti) – il Crepuscolarismo ( caratteri
generali e cenni a Gozzano , analisi e commento di alcune strofe de “La
signora Felicita “ ) – I. Svevo (vita, opera, lettura di brani tratti da “La
coscienza di Zeno “) – Pirandello ( vita,opere, visione del mondo ;lettura
e commento delle novelle “ Il treno ha fischiato “ e “ La patente “; ,
lettura e commento di brani tratti da “ Il fu Mattia Pascal” e “ Uno ,
nessuno e centomila “; il teatro pirandelliano).
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
IV UNITA’ DIDATTICA La Letteratura italiana fra le due guerre :
l’Ermetismo, Quasimodo ,Ungaretti,
Montale,Saba
OBIETTIVI SPECIFICI : Conoscere gli estremi cronologici, la diffusione geografica, le opere e
gli esponenti più significativi dell’Ermetismo. Conoscere vita, opere e poetica di Saba,Ungaretti,
Quasimodo, Montale
CONTENUTI SPECIFICI
– L’Ermetismo ( caratteri generali ) – Quasimodo ( vita, opere, lettura e
analisi di alcuni testi poetici :”Ed è subito sera”, “Alle fronde dei salici”
“Uomo del mio tempo “ ) – Ungaretti ( vita, opere, analisi di alcuni testi
poetici :”Mattina”, “Veglia” “Fratelli”,”I fiumi”, “Sono una creatura”,
“Soldati” “Non gridate più “)” – Montale ( vita, opere, analisi di alcuni
testi poetici : “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho
incontrato” “ Ho sceso,dandoti il braccio “) - Saba ( vita, opere , lettura
ed analisi della poesia “ La capra “ “ A mia moglie “)
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
V UNITA’ DIDATTICA La Letteratura italiana del dopoguerra ( P. Levi
,Fenoglio ,Calvino,Pavese )
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OBIETTIVI SPECIFICI : Conoscere il contesto storico – sociale - culturale , il pensiero e le opere
di alcuni autori di questo periodo.
CONTENUTI SPECIFICI
Il Neorealismo (caratteri generali ) – B. Fenoglio ( Vita e opere-. trama
de “Il partigiano Jonny” e lettura del brano “La scelta della lotta
partigiana” – Lettura di brani proposti dagli alunni tratti da “Una
questione privata” ) –La fase neorealistica di I. Calvino (Vita e opere
dell’autore in sintesi- Lettura di brani tratti da “Il sentiero dei nidi di
ragno “ ) – Le opere neorealiste di C. Pavese ( Vita e opere dell’autore in
sintesi – trama de “La casa in collina “ e “La luna e i falò” con lettura di
brani proposti dai ragazzi).
Argomento ancora da svolgere dopo il 15 Maggio : P.Levi
(Vita,opere,lettura di brani tratti da “Se questo è un uomo “: “Considerate
se questo è un uomo “ ,” I sommersi e i salvati”)
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
STORIA
I UNITA’ DIDATTICA L’ età dell’imperialismo e la I Guerra mondiale
OBIETTIVI SPECIFICI :
Conoscere la situazione politica dell’Italia e dell’Europa prima della I guerra mondiale – conoscere
le caratteristiche della società europea nel secondo Ottocento e inizio Novecento Comprendere la
cause economiche, politiche e sociali che portarono al conflitto – Conoscere le diverse fasi e l’esito
della guerra
CONTENUTI SPECIFICI
La spartizione dell’Africa e dell’Asia - La “ Belle époque - Le nuove
alleanze in Europa – l’Italia giolittiana - La I guerra mondiale : cause e
avvenimenti principali
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
II UNITA’ DIDATTICA La rivoluzione russa e il primo dopoguerra in
Italia e in Europa
OBIETTIVI SPECIFICI :
Conoscere le conseguenze politiche- sociali- economiche della guerra - Analizzare i motivi del
crollo del regime zarista e la dinamica storica della rivoluzione russa
CONTENUTI SPECIFICI
La rivoluzione russa –L’ Italia e l’ Europa dopo il I conflitto – I trattati di
pace
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
III UNITA’ DIDATTICA L’età dei Totalitarismi
OBIETTIVI SPECIFICI :
Definire le caratteristiche della politica economica e sociale del Fascismo – Definire le condizioni
che favorirono l’ascesa del Nazismo e le caratteristiche di tale regime – Evidenziare i caratteri dello
Stalinismo – Rilevare affinità e differenze tra le forme di totalitarismo studiate
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON
____________________________________________________________________________________________
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Lo stalinismo – L’avvento del fascismo in Italia – Gli Stati Uniti e la
crisi del ’29 – La crisi della Germania repubblicana e il nazismo.
ALTRE DISCIPLINE
Italiano , religione
lingue straniere,
economia
IV UNITA’ DIDATTICA La II guerra mondiale e le sue conseguenze
OBIETTIVI SPECIFICI : Evidenziare la cause della II guerra mondiale e conoscerne le fasi
principali – conoscere la Resistenza italiana - conoscere il nuovo panorama mondiale
CONTENUTI SPECIFICI
L’Europa e il mondo verso una nuova guerra - fasi principali della II
guerra mondiale – la Resistenza in Italia - la divisione dell’Europa e la
Guerra fredda – la decolonizzazione (in sintesi )
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Italiano
V UNITA’ DIDATTICA L’Italia dal dopoguerra alla seconda Repubblica
e i nuovi assetti dell’Europa
OBIETTIVI SPECIFICI : conoscere la situazione italiana nel dopoguerra - individuare i fattori
della crescita economica del ventennio 1950/1970 – delineare i problemi politici ed economico-
sociali dell’Italia dagli anni ‘70 agli anni ’90 – conoscere la situazione dell’Europa e del mondo
dagli anni ‘50 ad oggi
CONTENUTI SPECIFICI
L’Italia postbellica e la nascita della Repubblica -Il “miracolo economico
“ e le trasformazioni sociali in Italia – il ’68 e l’autunno caldo – il
terrorismo – la nascita della Seconda repubblica –la caduta del Muro di
Berlino e la transizione verso la democrazia nell’Est europeo
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Nizza Monferrato, 14/05/2018
IL DOCENTE
Luigina Rondoletti
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A. S. 2017/2018
Docente RATTI ADA CARLA
Disciplina
LINGUA INGLESE
Libro di testo P. Fiocchi, D.Morris
“The Business Way”
Edizioni Zanichelli Classe 5 B (SIA)
Metodologie d’insegnamento
Impostazione metodologica
Si è seguito l’approccio induttivo. Partendo dalla comunicazione e dall’analisi di brani, letture e
testi scritti si è poi passati a esercizi di carattere lessicale e linguistico per la comprensione
approfondita del testo e rielaborazione personale ai fini di una produzione autonoma sia a livello
scritto che orale.
Metodi utilizzati
● Ascolto di dialoghi e di brani seguiti da domande di comprensione, scanning reading,
approfondimento di funzioni comunicative, di strutture grammaticali e del lessico .
● Produzione di testi prima guidata e poi autonoma.
● Riassunti e composizioni.
● Proiezione di film in lingua originale seguita da commento e collegamenti con altre discipline.
Utilizzo del laboratorio linguistico
Simulazioni delle prove di esame
Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica
Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si prevede di
usare:
1. Libro di testo per presentare e sintetizzare gli argomenti.
2. Esercitazioni in classe guidate dall’insegnante.
3. Spazi esterni secondo quanto programmato per le visite guidate
4. Attività in laboratorio
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Si sono utilizzati i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE
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TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE
Domande aperte scritte (tipologia B ) 6
Verifiche orali (interrogazioni) 4
PARAMETRI INDICATORI
Per tutte le prove i parametri indicatori sono stati i seguenti:
1. coerenza con l'argomento proposto;
conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema
proposto;
capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri;
capacità di elaborazione personale;
capacità di collegamento con altri argomenti o discipline
capacità di operare in ambiti nuovi
La valutazione è stata effettuata in coerenza con riportata al punto 3.5.1 del presente documento,
usata in generale per tutti i tipi di verifiche somministrate.
Si allegano le griglie utilizzate per la correzione delle prove scritte .
La valutazione degli alunni diversamente abili è stata effettuata in base agli obiettivi e con le modalità
illustrati nel Piano Educativo Individuale.
PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI SONO ADOTTATE LE SEGUENTI SOLUZIONI:
TEMPI Numero Ore Tipologia intervento Strumenti di verifica
I quadrimestre In itinere (4 ore) Insegnate del potenziato Verifiche scritte
II quadrimestre In itinere (4 ore ) Insegnante del potenziato Interrogazioni
PROGRAMMA SVOLTO
INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE
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UNITA’ DIDATTICHE
I° UNITA’ DIDATTICA Argomento: BUSINESS COMMUNICATION
OBIETTIVI SPECIFICI :Saper scrivere lettere formali e informali e email in inglese, saper
riconoscere vari tipi di grafici per illustrare statistiche e dati anche con l’uso delle moderne
tecnologie. Saper sostenere colloqui di lavoro.
CONTENUTI SPECIFICI: Business communication: E mail, business letters layout, elements of
business letters (pages 34-35-39-40-41).
Job advertisements , job application letters and European Curriculum Vitae (pages 94-95-96-97-98-
99-100 ). Job interviews (pages 102-105)
Graphs and Charts (page 48)
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: Economia aziendale e Informatica
N° U.D. ARGOMENTO tempo
1. BUSINESS COMMUNICATION DA SETTEMBRE
2017 A
OTTOBRE 2017
2. FIELDS OF BUSINESS AND THE BUSINESS WORLD DA OTTOBRE
2017 A
NOVEMBRE
2017.
3. THE WORLD OF MARKETING DA DICEMBRE
2017 A
GENNAIO 2018
4. BANKS AND TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS IN
BANKING
DA FEBBRAIO
2018 A MARZO
2018
5. CULTURE FRAMES DA DICEMBRE
2018 A MAGGIO
2018
ALTERNANDO
CON IL
PROGRAMMA
DI COMMERCIO
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II° UNITA’ DIDATTICA Argomento: FIELDS OF BUSINESS AND THE
BUSINESS WORLD
OBIETTIVI SPECIFICI : Conoscenza generale del commercio e della tecnologia impiegata nelle
aziende.
CONTENUTI SPECIFICI: Production. Commerce and trade. Information technology in business.
Business organizations. The growth of business. Inside companies.
The production process. Factors and sectors of production. Home trade and international trade.
Channels of distribution. The balance of trade and the balance of payments. International
Organizations (pages 14-16-17-18-19-20-21--24-25-27). The United Nations Organization (UNO)
(vedi fotocopia allegata)
Information technology in the sectors of production and E-commerce. (pages 28-29)
Business Organizations: sole traders, partnerships, limited companies, cooperatives, franchises (pages
64-65-66-68-69)
The growth of business (page 70)
Multinationals (page 72)
Internal organization of a company (78)
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: Informatica e Economia Aziendale
III° UNITA’ DIDATTICA : Argomento:THE WORLD OF MARKETING
OBIETTIVI SPECIFICI :Conoscere, saper illustrare e scegliere strategie di mercato.
CONTENUTI SPECIFICI: Marketing and Advertising.
The marketing concept. The marketing process. Market segmentation. Market research. The
marketing mix. On line marketing. Advertising and advertising media (pages 108-109-110-111-112-
113-114-115-116-117-118-119)
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: Economia Aziendale
IV° UNITA’ DIDATTICA Argomento:BANKS AND TECHNOLOGICAL
DEVELOPMENTS IN BANKING
OBIETTIVI SPECIFICI : Nozioni sulle banche e sui principali servizi bancari.
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 21
CONTENUTI SPECIFICI: What are banks (page 274). Basic banking services (pages
278-279)
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: Economia Aziendale
V° UNITA’ DIDATTICA Argomento: CULTURAL FRAMES
OBIETTIVI SPECIFICI: conoscere le istituzioni politiche dei paesi anglofoni come gli Stati
Uniti D’America e il Regno Unito. Conoscere gli eventi storici più significativi della storia
contemporanea degli USA e del Regno Unito. Conoscenza dei principali avvenimenti nel campo
dell’economia e della finanza. Saper riportare il contenuto di un romanzo ambientato in un dato
periodo storico. Saper riportare e commentare il messaggio di un film.
CONTENUTI SPECIFICI: Political Institutions and political parties in the United kingdom.
(Pages 366-367-368-369-370-371).
Political Institutions and political parties in the USA (pages 418-419-420-421-422-423-424)
The European Union. (372-373-374-375-376-377 )
History of the united Kingdom from the post war period until today. (pages 360-361-362). History of
the USA from the First World War until today (pages 411-412-414-416-417)
World economic systems (pages 428-429). The world's largest economies (pages 430-431).
Emerging markets (pages 440-441). Europe's PIGS (page 444).
Finance: The Wall Street Crash and the Great Depression. Franklin Delano Roosevelt and John
Maynard Keynes (pages 456-457)
Analysis and comment of the novel “Of Mice and Men” by John Steinbeck and comment of the film
based on the novel. Plot of the novel, analysis of the characters, references to the historical period in
which the story is set and author's life. See the book “Of Mice and Men” Ediz. Black Cat- Cideb at
the following pages: 4-5-6-34-35-73-74-74-76). Film watching of the film in original language “Of
Mice and Men”.
Film watching in original language of the film “The Queen” (analysis and comment: see photocopy
with specific questions )
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: Storia, Diritto, Economia Politica, Scienze delle
Finanze
DATA : Nizza Monferrato, il 14/05/2018 IL DOCENTE: RATTI ADA CARLA
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Anno Scolastico 2017-2018
Docente CERRATO CLAUDIA
Disciplina MATEMATICA
Libro di testo
Trifone Bergamini Barozzi
Matematica.rosso 5
Zanichelli
Classe V B (SIA)
Metodologie d’insegnamento
1. Metodi utilizzati
lezione frontale partecipata
simulazioni delle prove di esame
esercitazioni guidate
Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica
Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si sono
utilizzati:
1. Libro di testo.
3. LIM
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Si sono utilizzati i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE Prova non strutturata (esercizi)
6
Verifica orale
2
Simulazione di terza prova (quesiti a risposta
singola – tipologia B)
2
PARAMETRI INDICATORI
Per tutte le prove i parametri indicatori sono stati i seguenti:
coerenza con l'argomento proposto;
conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema
proposto;
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capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri;
capacità di elaborazione personale;
capacità di collegamento con altri argomenti o discipline
capacità di operare in ambiti nuovi
La valutazione è stata effettuata in coerenza con riportata al punto 3.5.1 del presente documento,
usata in generale per tutti i tipi di verifiche somministrate.
Si allegano le griglie utilizzate per la correzione delle prove scritte .
La valutazione degli alunni diversamente abili è stata effettuata in base agli obiettivi e con le modalità
illustrati nel Piano Educativo Individuale.
PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI SONO ADOTTATE LE SEGUENTI SOLUZIONI:
TEMPI Numero Ore Tipologia intervento Strumenti di verifica
I quadrimestre -- -- --
II quadrimestre 6 In itinere Scritta-orale
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UNITA’ DIDATTICHE
INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE
N° U.D. ARGOMENTO tempo
1. L’economia e le funzioni in una variabile ottobre/novembre
2. Interpolazione statistica novembre/dicembre
3. Ricerca operativa: problemi di decisione in
condizioni di certezza
dicembre/gennaio/febbraio/marzo
4. Ricerca operativa: programmazione lineare Aprile/maggio
I UNITA’ DIDATTICA Argomento: L’economia e le funzioni in una variabile
OBIETTIVI SPECIFICI :
Conoscere i concetti di funzione della domanda e di funzione dell’offerta, conoscere il meccanismo di formazione
dei prezzi in concorrenza perfetta.
Saper calcolare l’elasticità della domanda e minimizzare il costo medio unitario
CONTENUTI SPECIFICI:
1) Funzione della domanda
2) Elasticità della domanda, coefficiente di elasticità della domanda, coefficiente di elasticità puntuale
3) Funzione dell’offerta
4) Meccanismo di formazione del prezzo in concorrenza perfetta
5) La funzione del costo
6) Costo medio e costo marginale
7) La funzione di ricavo
8) Minimizzazione del costo medio
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:
II UNITA’ DIDATTICA Argomento : Interpolazione statistica
OBIETTIVI SPECIFICI :
conoscenze:
1) Essere in grado di valutare l’andamento di un fenomeno dalla lettura di grafici
2) Acquisire la capacità di determinare con il metodo dei minimi quadrati la funzione lineare interpolante
3) Conoscere e saper interpretare il coefficiente di correlazione lineare
abilità:
1) Sapere calcolare i parametri della retta interpolante di una distribuzione statistica con il metodo dei minimi quadrati
3) Saper calcolare il coefficiente di correlazione
CONTENUTI SPECIFICI
3 L’interpolazione statistica
4 Il metodo dei minimi quadrati
5 Funzioni interpolanti: funzione lineare
6 Le serie storiche
7 Le rette di regressione
8 La correlazione lineare: il coefficiente di correlazione lineare di Bravais-Pearson
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III UNITA’ DIDATTICA Argomento : Problemi di decisione in condizione di certezza
OBIETTIVI SPECIFICI : conoscenze:
1) Conoscere il significato di modello matematico
2) Conoscere i metodi per la scelta migliore di investimenti e finanziamenti
abilità:
1) Saper risolvere problemi di scelta con una o più alternative
2) Saper applicare il criterio più idoneo per valutare scelte con effetti differiti
CONTENUTI SPECIFICI
1. La ricerca operativa e le sue fasi
2. Diagramma di redditività (caso lineare)
3. Massimizzazione del profitto di un’impresa in regime di monopolio e in regime di concorrenza perfetta, nel caso
continuo, con funzione unica lineare o quadratica.
4. Scelta tra più alternative - modelli matematici rappresentabili con rette definite con funzione unica
5. Scelte in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio del REA e criterio del TIR
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:
ECONOMIA AZIENDALE
IV UNITA’ DIDATTICA Argomento : Programmazione lineare
OBIETTIVI SPECIFICI : conoscenze: 1) Conoscere il metodo grafico di risoluzione di problemi di P. L.
abilità: 1) Saper costruire il modello matematico di un problema di P. L.
2) Saper risolvere un problema di P. L. in due variabili con il metodo grafico
CONTENUTI SPECIFICI
2. Disequazioni lineari e sistemi di disequazioni lineari in due variabili
3. Definizione di funzione reale di due variabili
4. Linee di livello: definizione e rappresentazione grafica nel caso della funzione z = ax+by+c
5. Massimi e minimi di funzioni lineari con vincoli lineari
6. Problemi di P.L. in due variabili: metodo grafico
Nizza Monferrato, 14 maggio 2018 Claudia Cerrato
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Anno Scolastico 2017-2018
Docente MARCO MAZZUCCO
Disciplina INFORMATICA
Libro di testo Progettare i database - SQL e PHP , P.
Camagni, R. Nikolassy
Dispense del docente su parte teorica
(Sistemi informatici).
Classe V B (S.I.A.)
Metodologie d’insegnamento
Impostazione metodologica, attività, approfondimenti e progetti realizzati con la classe. 1.
Metodi utilizzati
lezione frontale partecipata
analisi di casi aziendali
interventi di esperti e uscite didattiche secondo il piano allegato nella programmazione per
dipartimento
utilizzo del laboratorio di informatica.
simulazioni delle prove di esame
lezioni in lingua inglese con metodologia CLIL
Attività di potenziamento extra curricolare
Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica
Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si sono di
utilizzati:
1. Libro di testo per presentare e sintetizzare gli argomenti.
2. Esercitazioni in classe guidate dall’insegnante.
3. Spazi esterni secondo quanto programmato per le visite guidate
4. Attività in laboratorio
5. Dispense sulla parte teorica preparate a cura del docente.
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STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Si sono utilizzati i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE
Interrogazioni orali 4
Prove scritte 6
Simulazioni prove d’esame 2
Simulazione prova orale d’esame 1
PARAMETRI INDICATORI
Per tutte le prove i parametri indicatori sono stati i seguenti:
coerenza con l'argomento proposto;
conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema
proposto;
capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri;
capacità di elaborazione personale;
capacità di collegamento con altri argomenti o discipline
capacità di operare in ambiti nuovi
La valutazione è stata effettuata in coerenza con riportata al punto 3.5.1 del presente documento,
usata in generale per tutti i tipi di verifiche somministrate.
Si allegano le griglie utilizzate per la correzione delle prove scritte .
La valutazione degli alunni diversamente abili è stata effettuata in base agli obiettivi e con le modalità
illustrati nel Piano Educativo Individuale.
PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI SONO ADOTTATE LE SEGUENTI SOLUZIONI:
TEMPI Numero Ore Tipologia intervento Strumenti di verifica
I quadrimestre 8 Lezione frontale ed
esercitazioni
Prova scritta
II quadrimestre 4 Lezione frontale ed
esercitazioni
Prova scritta
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UNITA’ DIDATTICHE
INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE
N° U.D. ARGOMENTO Periodo
1. Progettazione dei database: diagrammi E/R, schema relazionale. Il
linguaggio SQL.
Settembre - Marzo
2. Programmazione per il web lato server con PHP. Aprile - Maggio
3. Reti di comunicazione e trasmissione dati. Cloud computing. Marketing
digitale. Sistemi ERP, CRM e MRP.
Ottobre - Gennaio
4. Le informazioni in rete. Sicurezza, privacy e crittografia. Rete PA. Firma
elettronica e PEC.
Febbraio - Marzo
5. La sicurezza delle reti e dei sistemi. Housing e hosting. Aprile - Maggio
6. Programmazione utilizzando il codice PHP. (LAB) Febbraio - Giugno
7. Progettazione avanzata di database con SQL. (LAB) Ottobre - Gennaio
I° UNITA’ DIDATTICA Argomento:Progettazione dei database: diagrammi E/R,
schema relazionale. Il linguaggio SQL.
OBIETTIVI SPECIFICI :
Utilizzo di modelli per descrivere processi aziendali. Acquisire la conoscenza degli aspetti funzionali ed organizzativi
di una base di dati. Conoscere il concetto di dipendenza funzionale. Individuare i tipi di DBMS e le architetture di
riferimento. Conoscere il significato di relazione e chiave primaria. Conosce la struttura di tabelle, record e campi.
Conoscere il significato di relazione e chiave primaria. Interrogare il DB mediante le query. Riconoscere il significato
dei linguaggi per l’interrogazione dei dati (QL, DDL, DML). Saper utilizzare gli operatori di aggregazione
CONTENUTI SPECIFICI:
Modellazione dei dati. Modello E/R: chiavi ed attributi. Il progetto di un database. I database relazionali. Le 1)
regole d’integrità. Operazioni relazionali. La normalizzazione delle tabelle.
Il linguaggio SQL. Il linguaggio di definizione dei dati (DDL): formato dei comandi SQL, vincoli intrarelazionali 2)
e interrelazionali, il costrutto SELECT, gli operatori aggregati, la clausola GROUP BY, condizioni sui gruppi con
HAVING, query annidate e la congiunzioni JOIN.
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: inglese economia aziendale e matematica.
II° UNITA’ DIDATTICA Programmazione per il web lato server con PHP.
OBIETTIVI SPECIFICI :
Comprendere il concetto di pagina web statica e dinamica. Capire il ruolo dei server http e degli script lato server.
Comprendere la visibilità delle variabili. Definire gli array e gli array associativi.
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CONTENUTI SPECIFICI:
Pagine web statiche e dinamiche. Programmazione lato client e lato server. Il server HTTP. Gli operatori PHP: 1)
aritmetici, di assegnamento combinati, di confronto e logici. Le variabili e le costanti. Array numerici ed
associativi tele funzioni COUNT E VAR_DUMP. Strutture di controllo: IF (selezione semplice), selezione
annidatastruttura WHILE-FOR. Variabili predefinite e superglobals.
Sessione di lavoro. Invio di dati al server con un form HTML: modalità GET e POST. Accesso ai database. 2)
Identificazione utenti e password. Script PHP: controllo login.
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: inglese, economia politica, matematica.
III° UNITA’ DIDATTICA Struttura delle rete. Reti di comunicazione e trasmissione dati. Cloud
computing. Marketing digitale. Sistemi ERP, CRM e MRP.
OBIETTIVI SPECIFICI: struttura di internet. Caratteristiche sistema informativo. Comprensione delle caratteristiche
delle basi di dati. Individuazione dei diversi modelli di dati.
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Architettura ISO-OSI. Modello TCP/IP. Classi di indirizzi IP. Le informazioni e le
reti. La trasmissione dei dati. La trasmissione dati sulla rete: unicast, multicast e
broadcast. Podcast e broadband. trasmissivi. Protocolli di comunicazione. Il modello
client/server. Il modello peer-to-peer (P2P). Funzionamento dei motori di ricerca, ed
indicizzazione del web. Sistemi di gestione per l’impresa: ERP, MRP, MRP2 e CRM.
Cloud computing. Reti VPN. Reti wireless bluetooth. Internet delle cose (IoT).
Inglese. Economia.
IV° UNITA’ DIDATTICA Le informazioni in rete. Sicurezza, privacy e crittografia. La rete
per la PA. L’economia virtuale. Firma elettronica e PEC.
OBIETTIVI SPECIFICI: comprendere l’organizzazione della rete, i protocolli di comunicazione.
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
La banda digitale. L’estensione fisica delle reti. La topologia delle reti. Apparati di rete
locale e per la connessione a reti geografiche. Cablaggio strutturato degli edifici. I
motori di ricerca, Tipologie e caratteristiche dell’e-commerce. Pagamento online.
Sistemi anti robot. Marketing online e web usability.Le valute virtuali: mining,
Exchange, Blockchain, Exchange e Wallet. Ethereum e Bitcoin. Realtà vs virtuale:
esempi della vita reale di uso dei bitcoin.
Inglese. Economia.
Matematica.
V° UNITA’ DIDATTICA La sicurezza delle reti e dei sistemi. Housing e hosting.
OBIETTIVI SPECIFICI: La vulnerabilità delle reti informatiche. L’azienda nel cloud.
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE
DISCIPLINE
Dati disponibili, riservati ed integri. Elementi di legislazione vigente. Sistemi
di journalingHosting condiviso e dedicato. Le server farm. L’housing. Fattori
caratterizzanti e di confronto: pro e contro le due scelte.
Inglese. Economia.
VI° UNITA’ DIDATTICA Programmazione utilizzando il codice PHP (LAB)
OBIETTIVI SPECIFICI: realizzazione pratica di applicazioni lato server con PHP.
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 30
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE
DISCIPLINE
Applicazione pratica dei linguaggi SQL e PHP. Inglese. Matematica. Economia.
VII° UNITA’ DIDATTICA Progettazione avanzata di database. (LAB)
OBIETTIVI SPECIFICI: progettazione avanzata di database.
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE
DISCIPLINE
Progettazione avanzata di database, effettuata definendo gli aspetti dell’analisi della
situazione in oggetto, la creazione di uno schema concettuale e logico, la creazione
in SQL di un sottoinsieme delle relazioni della base di dati (con attenzione a quelle
dove ci sono vincoli d’integrità referenziale e/o di dominio), una serie
d’interrogazioni in SQL, progetto dell’interfaccia web e codifica in un linguaggio
(a scelta dello studente) dell’applicazione web che permette l’interazione con la
base di dati.
Inglese. Matematica.
Economia.
DATA IL DOCENTE
Nizza Monferrato, 14 Maggio 2018 Marco Mazzucco
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A. S. 2017/2018
Materia Diritto Pubblico –
Economia Politica
Classe V B (SIA)
Ore annuali: Diritto 90 (71 al 15/05/2017) Finanze 66 (63 al 15/05/2017)
DOCENTE Prof. Luigi Giorno
Metodologie d’insegnamento
Impostazione metodologica
Esposizione e spiegazione degli argomenti di cui al programma ministeriale
Coinvolgimento problematico nella discussione e risoluzione di casi pratici con
redazione di pareri legali motivati
Metodi utilizzati
7. Lezione frontale interattiva
Utilizzo di schemi e mappe concettuali
Utilizzo di fonti legislative, periodici, riviste, quotidiani, occasionalmente supporti
informatici
Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica
Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica sono stati usati
1. Il libro di testo adottato.
1. Le fonti normative (principalmente leggi e codici)
2. Le lezioni sono state svolte in aula.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Sono stati usati i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE
Interrogazioni orali 2 di Diritto e 2 di Economia per
quadrimestre
Simulazioni di III prova scritta 1 di Diritto - 1 di Politica Economica
____________________________________________________________________________________________
Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 32
PARAMETRI INDICATORI
Per tutte le prove, i parametri indicatori sono stati i seguenti:
coerenza con l'argomento proposto;
conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema
proposto;
capacità d’esposizione con uso di termini corretti e propri;
capacità d’elaborazione personale;
capacità di collegamento con altri argomenti o discipline
capacità di operare in ambiti nuovi
DIRITTO
UNITA’ DIDATTICHE
Docente PROF. LUIGI GIORNO
Disciplina DIRITTO PUBBLICO
Libro di testo
AUTORE: Pietro Orabona TITOLO: Diritto pubblico EDITORE: Simone
Classe V B (SIA)
INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE
N° U.D. ARGOMENTO tempo
1. Lo Stato e la Costituzione S settembre - Ottobre
2. Lo Stato nella Comunità internazionale Ottobre -
Novembre
3. Organi dello Stato e autonomie territoriali Dicembre - Marzo
4. La pubblica amministrazione Marzo - Aprile
I beni pubblici Maggio
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 33
I° UNITA’ DIDATTICA Lo Stato e la Costituzione
OBIETTIVI SPECIFICI:
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Lo Stato – La Costituzione italiana
II° UNITA’ DIDATTICA Lo Stato nella Comunità internazionale
OBIETTIVI SPECIFICI:
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Breve storia dell’integrazione europea – Le istituzioni europee e gli atti –
III° UNITA’ DIDATTICA Organi delle Stato e autonomie territoriali
OBIETTIVI SPECIFICI :
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Partiti ed elettori – Il Parlamento – Il Governo – Il Presidente della
Repubblica – La Corte costituzionale – Gli Organi di rilievo
costituzionali – Le autonomie territoriali.
IV° UNITA’ DIDATTICA La Pubblica amministrazione
OBIETTIVI SPECIFICI :
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
La funzione amministrativa – La struttura della pubblica amministrazione
– L’attività della pubblica amministrazione – I beni pubblici -
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 34
ECONOMIA POLITICA
UNITA’ DIDATTICHE
Docente PROF. LUIGI GIORNO
Disciplina ECONOMIA POLITICA
Libro di testo
AUTORE: Gilibert, Indelicato,
Rainero, Secinaro TITOLO: Economia Politica 2 –
Lineamenti di Finanza pubblica EDITORE: Lattes
Classe V B (SIA)
INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE
N° U.D. ARGOMENTO tempo
1. Strumenti e funzioni di politica economica Settembre -
Ottobre
2. Il bilancio dello Stato Ottobre -
Dicembre
3. Il sistema tributario in Italia Dicembre -
Marzo
4. La finanza locale e il federalismo fiscale Marzo
5. La determinazione del reddito contabile, fiscale e imponibile Aprile - Maggio
I° UNITA’ DIDATTICA Strumenti e funzioni di politica economica
OBIETTIVI SPECIFICI :
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
L’attività finanziaria pubblica – Le spese pubbliche – Le entrate
pubbliche - Il debito pubblico -
II° UNITA’ DIDATTICA Il bilancio dello Stato
OBIETTIVI SPECIFICI :
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Lineamenti generali del bilancio dello Stato – La contabilità pubblica in
Italia
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 35
III° UNITA’ DIDATTICA Il sistema tributario in Italia
OBIETTIVI SPECIFICI :
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Le imposte: elementi e classificazione – I principi giuridici delle imposte
L’imposta sul valore aggiunto – Le altre imposte indirette sui consumi –
Le imposte indirette sui trasferimenti di ricchezza e sugli affari – Il
contenzioso tributario (cenni)
IV° UNITA’ DIDATTICA La finanza locale e il federalismo fiscale
OBIETTIVI SPECIFICI :
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE
CON ALTRE
DISCIPLINE
La finanza locale (cenni sulle recenti riforme)
V° UNITA’ DIDATTICA La determinazione del redditi contabile, fiscale
e imponibile
OBIETTIVI SPECIFICI :
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE
CON ALTRE
DISCIPLINE
Norme comuni alle imposte dirette – L’imposta sul reddito – L’imposta
sul reddito delle società – L’imposta regionale sulle attività produttive
(cenni sulla riforma 2015)
Nizza Monferrato, 14 maggio 2018 Il docente
Luigi Giorno
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 36
A. S. 2017-2018
Docente BALZA PAOLA
Disciplina
ECONOMIA AZIENDALE
Libro di testo
Astolfi, Barale& Ricci Nuovo
Domani in azienda3
Ed. mista
Tramontana
Classe V B (SIA)
Metodologie d’insegnamento
3. Impostazione metodologica
Nella illustrazione dei vari argomenti in programma ha preso spunto, per quanto possibile, da casi pratici e
dalla attualità economico-finanziaria per confrontare le metodologie di rilevazione dei dati e le buone prassi
di analisi e controllo della gestione con gli strumenti teorici. L’utilizzo del pacchetto Office per lo
svolgimento delle esercitazioni pratiche ha consentito agli alunni di sviluppare le relative abilità. Nella
seconda parte dell’anno l’attenzione è stata focalizzata sulla preparazione immediata all’esame con prove di
verifica nella tipologia B della terza prova. Per ciascuna unità didattica alcune lezioni sono state svolte con
la metodologia CLIL utilizzando materiale multimediale e il supporto per alcune ore del docente
madrelingua. Una unità didattica è stata svolta con la modalità della flipped classroom
4. Metodi utilizzati
lezione frontale partecipata
analisi di casi aziendali
esercitazioni di laboratorio
simulazioni delle prove di esame
lezioni in lingua inglese con metodologia CLIL
Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica
Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si prevede di
usare:
1. Libro di testo per presentare e sintetizzare gli argomenti.
2. Esercitazioni in classe guidate dall’insegnante.
3. Laboratorio informatico
4. LIM a diposizione in classe.
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 37
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Si sono utilizzati i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE
Verifica scritta ( soluzione di esercizi proposti
dall’insegnante)
2 nel primo quadrimestre
1 nel secondo quadrimestre
Verifica scritta ( impostazione di un bilancio con
dati a scelta)
1 nel primo quadrimestre
1 nel secondo quadrimestre
Verifica scritta ( simulazione di un tema d’esame)
1 nel primo quadrimestre
Simulazione terza prova
1 nel primo quadrimestre
2 nel secondo quadrimestre
Interrogazione orale
2 nel primo quadrimestre
1 nel secondo quadrimestre
1 simulazione del colloquio d’esame
PARAMETRI INDICATORI
Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti:
coerenza con l'argomento proposto;
conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema
proposto;
capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri;
capacità di elaborazione personale;
capacità di collegamento con altri argomenti o discipline
capacità di operare in ambiti nuovi
La valutazione è stata effettuata in coerenza con la scala di valutazione approvata dal Collegio
Docenti.
Per valutare le singole prove sono utilizzate griglie preparate in funzione della struttura della prova secondo
i criteri comuni elaborati dal dipartimento di Economia Aziendale.
La valutazione degli alunni diversamente abile è stata effettuata in base agli obiettivi indicati nel Piano
Educativo Individuale.
PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI SONO ADOTTATE LE SEGUENTI LE SEGUENTI SOLUZIONI:
TEMPI Numero Ore Tipologia intervento Strumenti di verifica
I quadrimestre 4 Esercitazioni guidate Verifica scritta
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UNITA’ DIDATTICHE SVOLTE
INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE
N° U.D. ARGOMENTO tempo
1 LA CONTABILITÀ GENERALE 15 h + 2 ore verifica scritta
2 IL BILANCIO DELLE AZIENDE INDUSTRIALI 30h + 5 ore CLIL+ 3 ore verifica
scritta + 7 ore verifica orale
3 LA RENDICONTAZIONE SOCIALE DELL’IMPRESA 4h + 2ore CLIL
4 IL REDDITO FISCALE 4h + 6 ore flipped classroom
valutata
5 ANALISI DI BILANCIO E COMPILAZIONE
BILANCIO CON DATI A SCELTA
25h + 3 ore verifica scritta + 7
ore verifica orale + 5 ore
simulazione II prova d’esame
6 LA CONTABILITÀ GESTIONALE 20 h + 5ore CLIL +2 ore verifica
scritta
8 LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E LA
PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
15 h + 5 ore CLIL + 7 ore verifica
orale + 1 verifica scritta
9 SISTEMA FINANZIARIO E AZIENDE DI CREDITO 10 h +3 ore CLIL
I° UNITA’ DIDATTICA Argomento: LA CONTABILITÀ GENERALE
OBIETTIVI SPECIFICI :
Analizzare i livelli di partenza della classe,
armonizzare le conoscenze,
CONTENUTI SPECIFICI:
1. L’acquisizione dei beni strumentali. Il leasing. La gestione dei beni strumentali. La dismissione dei beni strumentali.
2. Gli acquisti e le vendite. La subfornitura. Lo smobilizzo dei crediti commerciali. Il factoring .
3. Il personale dipendente
4. Gli incentivi pubblici alle imprese
5. Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio. La situazione contabile finale .
6. Le scritture di epilogo e chiusura
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:
Matematica: Calcoli di interesse, sconto, valore attuale
Diritto: forme e strutture societarie
II° UNITA’ DIDATTICA IL BILANCIO DELLE AZIENDE INDUSTRIALI OBIETTIVI SPECIFICI :
Comprendere le funzioni del bilancio d’esercizio
Applicare la normativa civilistica e i principi contabili nazionali ed internazionali.
Redigere il bilancio e i documenti che lo corredano
CONTENUTI SPECIFICI:
1) La funzione informativa del bilancio di esercizio
2) La normativa sul bilancio
3) Le componenti del bilancio (CLIL – Balance sheet))
4) I criteri di valutazione
5) La relazione sulla gestione
6) La revisione contabile
7) I principi contabili internazionali.( CLIL – International Financial Reporting Standards )
Laboratorio: redazione del Conto Economico e delle Stato Patrimoniale
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CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:
Diritto : la normativa civilistica del bilancio
III° UNITA’ DIDATTICA LA RENDICONTAZIONE SOCIALE
DELL’IMPRESA OBIETTIVI SPECIFICI :
1. Descrivere il ruolo sociale dell’impresa ed esaminare il bilancio sociale e ambientale quale strumento di
informazione e comunicazione
CONTENUTI SPECIFICI:
1. Finalità, concetti e tipologie della comunicazione d’impresa
2. Principi di responsabilità sociale dell’impresa. ( CLIL – Corporate Social Responsability)
3. Bilancio sociale e ambientale d’impresa
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:
Diritto
IV° UNITA’ DIDATTICA IL REDDITO FISCALE OBIETTIVI SPECIFICI :
Conoscere le imposte dirette che gravano sulle imprese
Individuare le divergenze tra valutazioni civilistiche e fiscali
Calcolare, contabilizzare ed iscrivere in bilancio le imposte di competenza
CONTENUTI SPECIFICI:
1) Le imposte dirette e indirette
2) Il concetto tributario di reddito di impresa
3) Valutazioni dei costi deducibili
4) Calcolo delle basi imponibili IRAP E IRES
5) Flipped classroom – la strategia fiscale delle multinazionali
Laboratorio: presentazione in Power point della lezione flipped classroom
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:
Scienza delle finanze: le imposte dirette
V° UNITA’ DIDATTICA ANALISI DI BILANCIO OBIETTIVI SPECIFICI :
Saper effettuare l’interpretazione prospettica del bilancio attraverso le tecniche di analisi per indici e per flussi
CONTENUTI SPECIFICI:
1) L’interpretazione del bilancio
2) Le analisi di bilancio
3) Riclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico
4) Calcolo degli indici e dei margini
5) Interpretazione degli indici
6) L’analisi per flussi CLIL (cash flow statement)
7) Redazione e interpretazione del rendiconto finanziario
Laboratorio utilizzo del foglio elettronico per il calcolo degli indici e dei margini
VI° UNITA’ DIDATTICA LA CONTABILITÀ GESTIONALE OBIETTIVI SPECIFICI :
Conoscere le funzioni e gli scopi del controllo di gestione
Conoscere le differenze e i collegamenti tra contabilità gestionale e contabilità generale
CONTENUTI SPECIFICI:
1) Il controllo di gestione
2) La classificazione dei costi
3) Il diagramma di redditività
4) Contabilità a costi pieni e a costi diretti
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Laboratorio utilizzo del foglio elettronico per il calcolo del costo del prodotto
VII° UNITA’ DIDATTICA LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E LA
PROGRAMMAZIONE AZIENDALE OBIETTIVI SPECIFICI :
Definire il concetto di strategia
Individuare le strategie di corporate, di business e funzionali
Individuare le fasi di realizzazione del controllo di gestione
CONTENUTI SPECIFICI:
1) La pianificazione strategica. Il modello di Porter
2) La strategia di business. (CLIL - SWOT analysis)
3) La matrice BCG.
4) Il business plan .
5) Il marketing plan CLIL ( Marketing mix)
6) Il budget
7) L’analisi degli scostamenti
8) Il reporting aziendale
Laboratorio: redazione di un business plan
VIII° UNITA’ DIDATTICA SISTEMA FINANZIARIO E AZIENDE DI CREDITO OBIETTIVI SPECIFICI :
Conoscere
Le funzioni delle imprese bancarie.Gli aspetti strategici e gestionali delle banche ( richiamo del programma di
IV)
Gli aspetti economici giuridici e fiscali delle operazione di intermediazione e dei servizi di investimento
CONTENUTI SPECIFICI:
1) Il sistema finanziario delle banche
2) L’organizzazione e la gestione strategica delle banche ( richiamo del programma della classe IV)
3) Le operazioni di impiego fondi ( CLIL – Mortgage and loans))
4) Le operazioni e i servizi di investimento
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:
Diritto : i contratti bancari
DATA 14/05/2018 IL DOCENTE
Paola Balza
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Anno Scolastico 2017-2018
Docente RACCA FABIO
Disciplina SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
Libro di testo STUDENTI inFORMAti
di Balboni e Dispenza
Casa Ed.Il Capitello
Classe V B (S.I.A.)
Metodologie d’insegnamento
Impostazione metodologica
1. Attività motorie in regime aerobico e anaerobico
2. Esecuzioni dinamiche a carico naturale o con sovraccarico adeguato
3. Attività individuali e di gruppo con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi
4. Utilizzo di situazione di gioco sport
Metodi utilizzati
- Lezioni frontali
- Organizzazione di circuiti e percorsi anche individualizzati
- Attività di gruppo
- Applicazione di test
- Organizzazione di tornei di classe e con classi parallele
Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica
Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si prevede di usare
1.. strutture sportiva interne ed esterne all’istituto
2 .grandi e piccoli attrezzi in dotazione alla scuola.
3 .libro di testo
4 .sussidi audiovisivi
5 .progetti e uscite didattiche inseriti nel POF e/o approvate dai consigli di classe
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Si sono utilizzati i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE
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TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE
Prova pratica: doppia rilevazione in ingresso e in
uscita oggettiva di tempi e misurazioni, valutazione
del miglioramento da una prova all’altra o media
delle prestazioni
Prova pratica: circuiti di valutazione dei
fondamentali individuali di pallacanestro
Quattro per quadrimestre
1^: ½ Cooper – Forza resistente addominali – Test di
Leger – Coordinazione generale alla funicella
2^: 800m – Resistenza alla velocità – Coordinazione
oculo-manuale – Fondamentali di pallacanestro
Prove scritte di conoscenza degli argomenti teorici
Questionari scritti a risposta multipla
Conoscenza dei regolamenti e del codice arbitrale
degli sport praticati.
Una per quadrimestre tipologia C (risposta chiusa)
oltre la capacità di intervenire in modo appropriato
utilizzando le informazioni fornite dall’insegnante
PARAMETRI INDICATORI
Per tutte le prove i parametri indicatori sono stati i seguenti:
Impegno e motivazione nei con fronti della disciplina;
Raggiungimento degli obiettivi minimi di ogni unità didattica e miglioramento rispetto alla situazione di partenza;
capacità di utilizzo di termini corretti e propri;
autocontrollo e disciplina durante le lezioni;
rendimento in termini di abilità e di adattamento
La valutazione effettuata compare nella tabella sottostante, usata in generale per tutti i tipi di
verifiche somministrate.
OBIETTIVI PUNTI
1 IMPEGNO - COMPORTAMENTO – AUTOCONTROLLO - ABITUDINE ALLA PRATICA
SPORTIVA (partecipazione attività extracurriculari) 5-10
2 BONUS PARTECIPAZIONE E ORGANIZZAZIONE del lavoro (giustificazioni) 10-riposi
3 CAPACITA’ MOTORIE (condizionali/coordinative) E GIOCHI DI SQUADRA
5-10
4 TEORIA 3-10
SOMMA VOTI IN DECIMI E MEDIA 1
0
1 IMPEGNO-COMPORTAMENTO-
AUTOCONTROLLO - ABITUDINE
PRATICA SPORTIVA
2 BONUS ORGANIZZAZIONE E PARTECIPAZIONE
(giustificazioni)
SCARSO Punti 5 NESSUN RIPOSO Punti 10
SUFFICIENTE Punti 6 RIPOSI NON GIUSTIFICATI Punti -1
BUONO Punti 7 RIPOSI GIUSTIFICATI Punti -0,5
OTTIMO 8/9
ECCELLENTE 10
3 CAPACITA’ MOTORIE 4 TEORIA
Valutazione in base alle griglie
predisposte per i vari test motori
Punti da 5 - 10 0-3 RISPOSTE GIUSTE Punti 3
4-10 RISPOSTE GIUSTE
Punti 1 a risposta
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NOTE
BONUS = 0,5 – 1 PUNTO
La valutazione del I e II Quadrimestre è determinata dalla media dei punteggi parziali dei 4 obiettivi sopra specificati;
in casi particolari, impegno assiduo (nessuna giustificazione), comportamento educato e responsabile, risultati
eccellenti, qualificazioni alle fasi successive alle zonali per quanto riguarda i Giochi Sportivi Studenteschi, ecc.,
l’insegnante può assegnare da 0,5 a 1 punto in più al voto globale ottenuto secondo quanto sopra indicato.
La valutazione degli alunni diversamente abili è stata effettuata in base agli obiettivi e con le modalità
illustrati nel Piano Educativo Individuale.
PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI SONO ADOTTATE LE SEGUENTI SOLUZIONI:
TEMPI Numero Ore Tipologia intervento Strumenti di verifica
In itinere 1/3 ore A seconda delle
esigenze
Test di valutazione abilità pratiche e conoscenze teoriche
UNITA’ DIDATTICHE
INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE
N° U.D. ARGOMENTO Tempo
1. Condizionamento organico
2. Rielaborazione e consolidamento degli schemi motori di base
3. Giochi strutturati e propedeutici ai giochi di squadra
4. Conoscenza e pratica dei giochi di squadra non convenzionali
5. Elaborazione degli schemi motori di base: le discipline atletiche
I UNITA’ DIDATTICA Argomento: Condizionamento organico
OBIETTIVI SPECIFICI :miglioramento delle capacità condizionali
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Condizionamento organico come preparazione di base per tutte le attività
Attività di tipo aerobico e anaerobico anche in ambiente naturale
Esecuzione variate con piccoli e grandi attrezzi
Percorsi e circuiti con piccoli e grandi attrezzi
Esercizi di stretching dinamici e statico
Esercizi a carico naturale singoli e collettivi
Scienze: studio dei principali
apparati del corpo umano
Principi di base per una
corretta alimentazione
II UNITA’ DIDATTICA Argomento: Rielaborazione e consolidamento
degli schemi motori di base OBIETTIVI SPECIFICI : Miglioramento delle capacità coordinative generali e specifiche
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON
____________________________________________________________________________________________
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ALTRE DISCIPLINE
Esecuzioni variate con la funicella sia in condizioni statiche che dinamiche
Esercizi di equilibrio al suolo o con l’utilizzo della trave o dei gradini
Percorsi di agilità e destrezza
Esercitazioni ludiche per stimolare la coordinazione oculo-manuale, oculo-podalica e
l’analizzatore vestibolare.
Utilizzo dei fondamentali dei giochi sportivi, proposti in varie modalità
Scienze: il sistema nervoso e
la coordinazione di base
III UNITA’ DIDATTICA Argomento: Giochi strutturati e propedeutici ai
giochi di squadra OBIETTIVI SPECIFICI : Acquisizione dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra praticati
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Esercitazione a livello analitico di pallavolo, pallacanestro, pallamano e calcetto.
Esercitazioni sintetiche su campi e con numeri ridotti
Gioco di squadra
Regolamento e arbitraggio
IV UNITA’ DIDATTICA Argomento: conoscenza e pratica delle discipline
sportive non convenzionali e della tradizione
popolare OBIETTIVI SPECIFICI :Acquisizione dei fondamentali individuali e del gioco di squadra della palla tamburello,
,hitball, tennis tavolo, badminton, palla pugno, dodgeball, palla genovese, palla quadrata, dewany…
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Utilizzo corretto dell’attrezzo specifico dell’attività trattata
Esercizi di coordinazione segmentaria
Esercizi in forma variata dei fondamentali individuali
Gioco di squadra
Origine e regole di base dei
giochi di squadra e del loro
arbitraggio
V UNITA’ DIDATTICA Argomento: elaborazione degli schemi motori di
base: le discipline atletiche OBIETTIVI SPECIFICI : affinamento degli schemi motori di base,attività di tipo aerobico-anaerobico, conoscenza della
tecnica dei salti e dei lanci
CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Esercizi preatletici generali e specifici
Corse veloci anche con ostacoli e con partenze variate
Corse di resistenza su distante diverse e progressivamente crescenti
Tecnica esecutiva del lancio del peso
Rincorsa e stacco nel salto in lungo
Regole di base delle
specialità atletiche
DATA 14/05/2018 IL DOCENTE
FABIO RACCA
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Anno Scolastico
2017-2018
Docente FOGLIATI MARIA GRAZIA
Disciplina
RELIGIONE
Libro di testo La Bibbia
Classe V B (S.I.A.)
Metodologie d’insegnamento
5. Impostazione metodologica
Gli studenti con le loro caratteristiche e i lori bisogni sono al centro dell’attività di insegnamento,
pertanto i singoli nuclei tematici saranno trattati in costante riferimento all’esperienza scolastico-
culturale ed ai problemi esistenziali del vissuto quotidiano degli allievi, sollecitandone la diretta
responsabilità nell’organizzazione del lavoro scolastico. La correlazione tra teologia, fenomenologia
religiosa e scienze umane sarà volta ad evidenziare il dato religioso nell’unitarietà del sapere umano e
del suo esprimersi storico.
2. Metodi utilizzati
lezione frontale partecipata
analisi di casi aziendali
interventi di esperti e uscite didattiche secondo il piano allegato nella programmazione per
dipartimento
utilizzo del laboratorio di informatica.
simulazioni delle prove di esame
lezioni in lingua inglese con metodologia CLIL
Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica
Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si prevede di
usare:
1. Libro di testo per presentare e sintetizzare gli argomenti.
2. Esercitazioni in classe guidate dall’insegnante.
3. Spazi esterni secondo quanto programmato per le visite guidate
4. Attività in laboratorio
____________________________________________________________________________________________
Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 46
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Si sono utilizzati i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE
Verifiche periodiche Due per Quadrimestre
Test Uno per Quadrimestre
PARAMETRI INDICATORI
Per tutte le prove i parametri indicatori sono stati i seguenti:
coerenza con l'argomento proposto;
conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema
proposto;
capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri;
capacità di elaborazione personale;
capacità di collegamento con altri argomenti o discipline
capacità di operare in ambiti nuovi
La valutazione è stata effettuata in coerenza con riportata al punto 3.5.1 del presente documento,
usata in generale per tutti i tipi di verifiche somministrate. La valutazione degli alunni diversamente abili è stata effettuata in base agli obiettivi e con le modalità
illustrati nel Piano Educativo Individuale.
PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI SONO ADOTTATE LE SEGUENTI SOLUZIONI:
TEMPI Numero Ore Tipologia intervento Strumenti di verifica
I quadrimestre
II quadrimestre
UNITA’ DIDATTICHE
INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE
N° U.D. ARGOMENTO tempo
1 La difesa della vita
2 La vita nello spirito
I° UNITA’ DIDATTICA Argomento: la difesa della vita
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 47
OBIETTIVI SPECIFICI :
CONTENUTI SPECIFICI:
Bioetica
Fecondazione artificiale
Aborto
La difesa dell’ambiente
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:
II° UNITA’ DIDATTICA OBIETTIVI SPECIFICI :
CONTENUTI SPECIFICI:
L’economia solidale
Giustizia e responsabilità
Realizzazione nella giustizia e carità
La Carità e la missionarietà
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:
DATA IL DOCENTE
14/05/2018 Maria Grazia Fogliati
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 48
Anno Scolastico 2017-2018
Docente PESCE RICCARDA
Disciplina ORA ALTERNATIVA ALLA
RELIGIONE
Libro di testo /
Classe V B (S.I.A.)
Metodologie d’insegnamento utilizzate
Impostazione metodologica
Nella illustrazione dei vari argomenti in programma si è preso spunto, da notizie e dalla realtà che
circonda gli alunni
Metodi utilizzati
lezione frontale
lezione partecipata
Svolgimento dell'attività didattica
Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si sono utilizzati :
Fotocopie fornite dall’insegnate
2. visione di documentari o film sugli argomenti svolti
Strumenti di valutazione adottati
TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE
Interrogazione orale
2 nel primo quadrimestre
2 nel secondo quadrimestre
PARAMETRI INDICATORI
Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti:
coerenza con l'argomento proposto;
conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema proposto;
capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri;
capacità di elaborazione personale;
capacità di collegamento con altri argomenti o discipline
capacità di operare in ambiti nuovi.
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 49
PROGRAMMA SVOLTO
INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE
N° U.D. ARGOMENTO tempo
1. Insegnamento basilare del linguaggio LIS 5 h
2. Regole di dizione e approccio davanti a un pubblico e regole dizione 13 h
3. Personaggi storici di rilievo. Diritti ed etica 5 h
Tot 20 ore svolte fino al 15/05 più 3 ore svolte dopo il 15/05 tot 23 ore
I° UNITA’ DIDATTICA Argomento: LIS
OBIETTIVI SPECIFICI :
1. linguaggio LIS
CONTENUTI SPECIFICI:
comunicare con linguaggio LIS
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: italiano
II° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Regole della dizione
OBIETTIVI SPECIFICI :
Regole della dizione e approccio davanti a un pubblico
CONTENUTI SPECIFICI:
1) Regole della dizione 2) Approccio davanti a un pubblico
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: italiano
III° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Personaggi storici di rilievo
OBIETTIVI SPECIFICI : Conoscenza dei diritti e dei doveri di cittadino. Concetti di etica
CONTENUTI SPECIFICI
Personaggi storici come Mandela, Gandhi, Martin Luther King
Diritti minoranze etniche e loro rispetto nel mondo
CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: Storia e italiano
Nizza Monferrato 14/05/2018
Il docente
Pesce Riccarda Valentina
____________________________________________________________________________________________
Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 50
5 .TESTI DELLE SIMULAZIONI
E GRIGLIE DI CORREZIONE
1 Simulazione I prova – Italiano
2 Simulazioni II prova – Informatica
2 Simulazioni III prova
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 51
SIMULAZIONE PRIMA PROVA - ITALIANO
La simulazione della prima prova è stata effettuata il giorno 07/05/2018
utilizzando le tracce dell’esame 2017 (Sessione ordinaria).
Scheda correzione analisi del testo tipologia A
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO (quindicesimi)
PADRONANZA E USO DELLA LINGUA
-Correttezza ortografica -Correttezza morfosintattica e punteggiatura -Proprietà e ricchezza lessicale
Gravemente insuff. 1,0 Insufficiente 2 Appena suff/suff 3 – 3.5 Buono 4 Ottimo 5
CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO
-Comprensione del testo -Analisi dei contenuti -Analisi retorico-formale
Gravemente insuff. 1 Insufficiente 2
Appen suff/suff 3-3.5 Buono 4 Ottimo 5
INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA E APPROFONDIMENTI
Contestualizzazione -Riferimenti culturali -Rielaborazione critica dei contenuti
Gravemente insuff. 1 Insufficiente 2 Appena suff/suff 3 – 3.5 Buono 4 Ottimo 5
Totale
15
____________________________________________________________________________________________
Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 52
Scheda correzione saggio breve e/o articolo di giornale tipologia B
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO (quindicesimi)
PADRONANZA E USO DELLA LINGUA
-Correttezza ortografica -Correttezza morfosintattica e punteggiatura -Proprietà e ricchezza lessicale
Gravemente insuff. 1,0 Insufficiente 2 Appena suff/suff 3 – 3.5 Buono 4 Ottimo 5
CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO
-Comprensione e selezione critica delle informazioni -Inserimento di ulteriori riferimenti culturali -Originalità delle idee
Gravemente insuff. 1 Insufficiente 2
Appen suff/suff 3-3.5 Buono 4 Ottimo 5
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
-Aderenza alla consegna -Rielaborazione e organizzazione coerente degli elementi informativi -Capacità di argomentazione
Gravemente insuff. 1 Insufficiente 2 Appena suff/suff 3 – 3.5 Buono 4 Ottimo 5
Totale
15
____________________________________________________________________________________________
Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 53
Scheda correzione tema storico e tema di ordine generale tipologia C e D
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO (quindicesimi)
PADRONANZA E USO DELLA LINGUA
-Correttezza ortografica -Correttezza morfosintattica e punteggiatura -Proprietà e ricchezza lessicale
Gravemente insuff. 1,0 Insufficiente 2 Appena suff/suff 3 – 3.5 Buono 4 Ottimo 5
CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO
-Aderenza alla traccia -Padronanza dell’argomento -Capacità di contestualizzazione -Ricchezza delle conoscenze -
Gravemente insuff. 1 Insufficiente 2
Appen suff/suff 3-3.5 Buono 4 Ottimo 5
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
-Coerenza nell’esposizione di idee e conoscenze -Rielaborazione critica -Capacità di argomentazione -Originalità di impostazione e di stile
Gravemente insuff. 1 Insufficiente 2 Appena suff/suff 3 – 3.5 Buono 4 Ottimo 5
Totale
15
____________________________________________________________________________________________
Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 54
PRIMA SIMULAZIONE II PROVA SCRITTA - INFORMATICA
Prima parte
Un’azienda start-up vuole costruire una piattaforma Web che consenta il car pooling tra viaggiatori
sul territorio nazionale, con l’obiettivo di diffondere l’uso di una mobilità flessibile e personalizzata
in termini di percorsi e costi.
Gli utenti della piattaforma possono essere di due tipi:
utenti-autisti (coloro che offrono un passaggio con la propria macchina) ; •
utenti-passeggeri (coloro che usufruiscono del passaggio). •
Gli autisti devono registrarsi sul sito ed inserire i propri dati: generalità, numero e scadenza patente
di guida, dati dell’automobile utilizzata, recapito telefonico, email, fotografia.
Per ogni viaggio che intendono condividere, gli autisti devono indicare la città di partenza, la città
di destinazione, data ed ora di partenza, contributo economico richiesto ad ogni passeggero e tempi
di percorrenza stimati.
E responsabilità dell’autista, mano a mano che accetterà passeggeri per un certo viaggio, dichiarare
chiuse le prenotazioni per quel viaggio, utilizzando un’apposita funzione sul portale.
L’utente-passeggero si deve registrare sulla piattaforma, indicando cognome e nome, documento di
identità, recapito telefonico ed email.
La piattaforma fornisce ai passeggeri la possibilità di indicare città di partenza e di destinazione e
data desiderata; presenta quindi un elenco di viaggi (per cui non siano ancora chiuse le
prenotazioni), ciascuno con le caratteristiche dell’autista e le modalità del viaggio stesso inserite
dall’autista (orario, eventuali soste previste alle stazioni di servizio, possibilità di caricare bagaglio
o animali, ...).
Il passeggero sceglie quindi il viaggio desiderato con il corrispondente autista, anche esaminando il
voto medio e i giudizi dei feedback assegnati tramite la piattaforma dai precedenti passeggeri
all’autista stesso, e si prenota.
Le informazioni sul passeggero sono inviate per email dalla piattaforma all’autista scelto, il quale
può consultare sul portale il voto medio ed i giudizi dei feedback ricevuti dal passeggero da parte di
precedenti autisti e decidere se accettarlo o meno.
Il passeggero di conseguenza riceverà una email d’accettazione, o di rifiuto, della prenotazione
effettuata contenente, in caso di accettazione, un promemoria con luogo di partenza e destinazione,
data ed orario del viaggio, dati dell’autista e della sua automobile.
A viaggio effettuato, il passeggero può inserire un feedback sull’autista, espresso sia in forma di
voto numerico sia di giudizio discorsivo.
A sua volta, l’autista può inserire un feedback sul passeggero, espresso sia in forma di voto
numerico sia di giudizio discorsivo.
Sia i voti medi sia i singoli giudizi dei feedback ricevuti da ciascun autista, sono disponibili ai
passeggeri.
Analogamente, sia i voti medi sia i singoli giudizi dei feedback ricevuti da ciascun passeggero sono
disponibili agli autisti.
____________________________________________________________________________________________
Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 55
Quesiti
Il/La candidato/a, fatte le opportune ipotesi aggiuntive adeguatamente motivate, sviluppi i seguenti
punti:
un'analisi della realtà di riferimento, giungendo alla definizione di uno schema concettuale della 1.
base di dati che, a suo motivato giudizio, sia idoneo a gestire la realtà presentata;
il relativo schema logico; 2.
le seguenti interrogazioni espresse in linguaggio SQL: 3.
a) data una città di partenza, una di arrivo e una data, elencare gli autisti che propongono un viaggio
corrispondente con prenotazioni non ancora chiuse, in ordine crescente di orario, riportando i dati
dell’auto e il contributo economico richiesto;
b) dato il codice di una prenotazione accettata, estrarre i dati necessari per predisporre l’email di
promemoria da inviare all’utente passeggero;
c) dato un certo viaggio, consentire all’autista di valutare le caratteristiche dei passeggeri
visualizzando l’elenco di coloro che lo hanno prenotato, con il voto medio dei feedback ricevuti da
ciascun passeggero, presentando solo i passeggeri che hanno voto medio superiore ad un valore
indicato dall’autista;
Seconda parte
In relazione al tema proposto nella prima parte, il candidato integri il modello già realizzato al I.
fine di gestire in automatico il numero di posti disponibili nei vari viaggi, evitando che sia
responsabilità dell’autista dichiarare chiuse le prenotazioni sul portale. Nel momento in cui
inserisce un viaggio, l’autista dichiara il numero massimo di posti disponibili. Mano a mano che
gli autisti accettano le prenotazioni, il sistema visualizzerà solo i viaggi con posti ancora
disponibili: a tal fine, una prenotazione non ancora accettata dall’autista non comporta alcun
impegno del posto, che resta cosi ancora disponibile per prenotazioni di altri passeggeri. Per
ciascun viaggio, la piattaforma mostrerà il numero dei posti disponibili e il numero delle
prenotazioni non ancora accettate.
II. In relazione al tema proposto nella prima parte, il candidato immagini di volere documentare II.
al committente l’operatività della piattaforma proposta. A tal fine, imposti una relazione tecnica
che presenti le principali caratteristiche dell’applicazione Web in termini di organizzazione e
funzionalità. In particolare, imposti la struttura di tale relazione, motivando le scelte e scrivendo
un esempio significativo dei relativi contenuti.
Terza parte
Dato il seguente schema relazionale:
film (id, titolo, durata, anno di produzione, genere); attore (id, nome, cognome, data_nascita,
fotografia); recita (id_film, id_attore, ruolo);
il/la candidato/a:
determini la modalità di gestione del campo ‘fotografia’ che prevede la memorizzazione di una •immagine dell’attore in un formato grafico (p.es. JPG)
formalizzi in linguaggio SQL lo schema fisico corrispondente allo schema relazionale, sapendo •che:
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 56
a. il campo ‘genere’ ammette solo i seguenti valori: fantasy, giallo, commedia, horror, A.
drammatico, fantascienza, azione;
per la relazione ‘recita’, i campi ‘id_film’ e ‘id_attore’ referenziano rispettivamente la B.
chiave primaria delle relazioni ‘film’ e ‘attore’;
discuta l’uso degli indici nel modello fisico di una base di dati e suggerisca con motivato C.
giudizio indici appropriati per questo schema relazionale, definendoli in linguaggio SQL.
Quarta parte
Un’azienda desidera sviluppare un’applicazione Web per la prenotazione on-line di eventi culturali,
fruibile sia da computer desktop, sia da dispositivi mobili come tablet e smartphone.
Il candidato esponga, in una breve relazione, i punti critici da affrontare relativamente alle differenti
proprietà di visualizzazione delle varie tipologie di dispositivi ed al rispettivo utilizzo dei contenuti.
Illustri possibili misure risolutive, con esempi relativi all’applicazione in questione.
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 57
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 58
SECONDA SIMULAZIONE II PROVA SCRITTA - INFORMATICA
Il candidato (che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze maturate attraverso
esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in azienda) svolga la prima parte della
prova, due tra i quesiti proposti nella seconda parte e la terza parte.
Parte 1
La compagnia Enterprise People Moving (EPM) è una società italiana di recente costituzione che
offre collegamenti passeggeri diretti verso varie città europee.
EPM si vuole inserire dinamicamente sul mercato del trasporto passeggeri, offrendo un servizio
efficiente e a costi contenuti.
Il suo target di clientela é rappresentato da tutti quei soggetti che non amano spostarsi in aereo, non
hanno la possibilità di usare un mezzo proprio, non amano il car pooling e lo sharing e desiderano
viaggiare comodamente, trasportando facilmente il proprio bagaglio.
La compagnia EPM, almeno per la fase iniziale di avvio delle attività, ha scelto di offrire
collegamenti di andata e di ritorno che partono dalla propria sede operativa, situata in una città di
medie dimensioni del centro Italia, e sono diretti ad alcune città europee, raggiungibili in 24 ore di
viaggio al massimo.
Si è quindi dotata di un parco di autobus GT (“Gran Turismo”) forniti di differenti livelli di
comfort.
La manutenzione degli autobus GT è affidata ad una serie di ditte esterne, e deve essere comunque
tenuta sotto diretto controllo dalla EPM.
Puntando sulla qualità e sulla sicurezza del servizio offerto, si è scelto che il personale viaggiante
sia costituito da un autista principale ed un secondo autista che si alternano alla guida, oltre che da
un assistente di viaggio in grado di offrire servizi di cortesia ai passeggeri (es. riviste, frigo bar,
noleggio tablet, noleggio videogiochi o film) di cui la EPM periodicamente rifornisce i suoi mezzi.
La compagnia è interessata a fidelizzare i clienti e prevede quindi sistemi di registrazione degli
utenti, con tessera virtuale a punti e indagini di mercato di customer satisfaction. Infine, essa
intende offrire sistemi di prenotazione on-line.
Il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive che ritiene opportune:
identifichi le principali aree del sistema informativo della compagnia EPM e le soluzioni 1.
tecnologiche necessarie alla sua implementazione;
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 59
concentrandosi poi sulla parte del sistema informativo che gestisce l’attività di trasporto, 2.
sviluppi uno schema concettuale della relativa base di dati, che dovrà prevedere:
o i collegamenti offerti, registrando per ciascuno la città collegata, il giorno della settimana,
l’orario previsto di partenza e di arrivo, se il collegamento è di andata o di ritorno;
o il personale viaggiante, del quale oltre ai dati anagrafici interessa il ruolo ricoperto come sopra
descritto;
o il parco di autobus GT, con i dati identificativi di ciascun mezzo, le relative caratteristiche ed i
dati necessari a gestirne la manutenzione;
o i viaggi effettuati, registrando per ciascuno la data in cui è stato svolto, l’orario effettivo di
partenza e di arrivo, il numero dei passeggeri effettivi, l’autobus GT utilizzato e il personale
viaggiante impiegato;
3. derivi il corrispondente schema logico relazionale;
4. sviluppi in linguaggio SQL le query per ottenere le seguenti informazioni:
elenco dei viaggi di andata svolti verso una determinata città, in un intervallo di date fornite in A.
input;
per ciascuna città collegata, calcolare la media del tempo di percorrenza dei viaggi di andata B.
effettuati nel mese di agosto dell’anno corrente.
Parte 2
1. In relazione al tema proposto nella prima parte, si supponga che la compagnia “EPM”
desideri attivare con i propri clienti operazioni di marketing non convenzionale, che tengano conto
di fattori come stile di vita, interessi, composizione del nucleo famigliare, eccetera.
Il candidato a tale scopo:
integri la base di dati sviluppata nella prima parte inserendo opportunamente un’entità •
“Cliente”;
ne definisca gli attributi utili alle operazioni di marketing ipotizzate, motivando le scelte fatte, •
e ne derivi lo schema logico;
infine sviluppi le pagine web necessarie alla registrazione di un nuovo cliente, in un •
linguaggio di programmazione a propria scelta.
2. Il candidato, dopo aver illustrato le motivazioni che spingono un’azienda di medie-piccole
dimensioni ad utilizzare sistemi in rete, esponga le problematiche relative alla progettazione e
realizzazione delle infrastrutture hardware e della dotazione software per i servizi che si intendono
attivare, anche con riferimento all’impatto sotto il profilo organizzativo.
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 60
3. Il candidato illustri la filosofia progettuale ed i principali moduli dei sistemi ERP,
approfondendo in particolare un modulo di sua conoscenza, anche evidenziandone le funzionalità, il
campo di applicazione, l’integrazione con gli altri moduli.
Parte 3
Nel Sistema Sanitario Nazionale è stata di recente attuata la digitalizzazione delle prescrizioni di
farmaci ai pazienti.
Il sistema prevede che il medico, anziché produrre una ricetta cartacea con i farmaci prescritti al
paziente, registri la prescrizione su un portale dedicato, inclusa la segnalazione di situazioni che
comportino l’esenzione dal ticket, e consegni al paziente un promemoria contenente anche il codice
della prescrizione.
Con tale codice il paziente può ritirare il farmaco presso qualsiasi farmacia.
A partire da tale esemplificazione, il candidato illustri come le tecnologie informatiche stanno
cambiando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione e l’efficienza dei servizi da essa
forniti.
Discuta quindi gli aspetti di riservatezza nel trattamento dei dati, compresi quelli sensibili, ed i
sistemi oggi disponibili per garantire la sicurezza della loro trasmissione e conservazione.
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 61
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 62
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME
Inglese – Diritto-Matematica applicata –Economia aziendale
IIS ”N.PELLATI” DI NIZZA MONFERRATO
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME - TIPOLOGIA: B
CLASSE: 5^ B ( SIA )
MATERIA: INGLESE DATA: 7/03/2018
SURNAME……………………………………………………NAME…………………………….....
ANSWER THESE QUESTIONS USING ABOUT 8-10 LINES FOR EACH ANSWER:
1) What economic systems are there in the world, what are their main characteristics and
what do the acronyms BRIC and PIIGS mean?
2) What is the importance of marketing for a business today, what do you mean by marketing mix
and which different approaches can a business follow when it has to decide the price of its
products?
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 63
3) In what different ways can a business expand?
GRIGLIA TERZA PROVA Tipologia B
punti
Domanda N° 1 Conoscenza e definitezza dei contenuti max 5
Correttezza morfosintattica max 5
Capacità di utilizzare il lessico specifico e competenza
espositiva max 5
Domanda N° 2 Conoscenza e definitezza dei contenuti max 5
Correttezza morfosintattica max 5
Capacità di utilizzare il lessico specifico e competenza
espositiva max 5
Domanda N° 3 Conoscenza e definitezza dei contenuti max 5
Correttezza morfosintattica max 5
Capacità di utilizzare il lessico specifico e competenza
espositiva max 5
Totali
Punteggio medio Punteggio assegnato
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 64
I SIMULAZIONE ESAME DI STATO III PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B
DIRITTO PUBBLICO
Cognome e nome:___________________________________________________
1) Gli Organi delle Regioni e, in particolare, l’autonomia delle Regioni
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2) I vizi dell’atto amministrativo
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_______________________________________________
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3) Il diritto di accesso ai documenti amministrativi
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_______________________________________________
________________________________________________________________________________________________
______________________________________
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______________________________________
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 65
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Materia: Diritto/Economia politica
CANDIDATO ………………………………………………… DATA: ………….Classe V A A.F.M
INDICATORI / Descrittori PUNTI/ 10
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
1- Pertinenza alla domanda e conoscenza dei contenuti
Non conosce alcun contenuto e non risponde ad alcuna richiesta
0
Non ha compreso le richieste e risponde con contenuti non pertinenti
1
Ha compreso in parte le richieste e risponde presentando contenuti confusi o limitati
2,5
Conosce solo contenuti superficiali e risponde in modo limitato alle richieste
3
Conosce i contenuti essenziali e risponde con aderenza alle richieste
4
Conosce i contenuti necessari e risponde con piena pertinenza alle richieste
5
2- Correttezza linguistica e uso della terminologia specifica
Si esprime in modo poco comprensibile,assente la terminologia specifica
0,5
Si esprime in modo comprensibile,con errori formali e/o terminologia non completamente appropriata
1
Si esprime in modo lineare ,pur con qualche lieve imprecisione
2
Si esprime in modo corretto e complessivamente coerente
2,5
Si esprime con precisione costruendo un discorso ben articolato
3
3- Capacità di rispondere in modo sintetico,ma esaustivo alle richieste
Risponde in modo dispersivo e/o prolisso e/o incompleto
0,5
Tenta di rispettare la sintesi ,ma non fornisce tutte le informazioni richieste tutte
1
La risposta è esaustiva ed espressa con capacità di sintesi
2
TOTALE
10/10
Punteggio complessivo
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 66
Classe V B 7 marzo 2018
MATEMATICA APPLICATA Simulazione di terza prova
1. Data la seguente funzione di guadagno,
𝐺(𝑋) = −0,00125𝑥2 + 2,5𝑥 − 250
sapendo che la capacità produttiva massima dell’impresa è di 1.250 kg
Individuare
la quantità da produrre e vendere per ottenere il massimo guadagno e il guadagno massimo
la quantità minima da produrre e vendere per non essere in perdita.
Rappresentare graficamente.
2. I dati di una rilevazione statistica relativa agli alunni iscritti in un istituto Tecnico sono i seguenti:
Anni 2009 2010 2011 2012
N. alunni 742 791 840 907
a) Individuare la retta interpolante
b) Determinare quanti saranno gli alunni iscritti negli anni 2013 e 2014, se il trend rimane
confermato.
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 67
3. Illustrare come si calcola e quali informazioni fornisce il coefficiente di correlazione lineare di Bravais-
Pearson. (max 10 righe)
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Griglia di valutazione – Matematica applicata
PUNTEGGIO
Punteggio iniziale 3 3
Esercizio 1)
Quantità da produrre per massimizzare il profitto 1
Valore del massimo profitto 1 1
Quantità da produrre per non essere in perdita 1
Grafico 1
Esercizio 2)
Retta interpolante 2
Previsioni 2013-2014 2
Esercizio3)
Significato dell’indice (misura la correlazione tra due
fenomeni statistici)
1
Formula per il calcolo 1,5
Valore che può assumere 1,5
TOTALE COMPLESSIVO
Voto in decimi:
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 68
Classe V B SIA
a.s. 2015/2016
I SIMULAZIONE TERZA PROVA
MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE
ALUNNO:………………………………………………………………………………
Rispondete alle seguenti domande in un massimo di 8 righe:
1. Confronta la metodologia del direct cost e del full cost illustrando i principali ambiti di
applicazione.
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2. Definisci il concetto di responsabilità sociale dell’impresa e illustra in quale forma e con
quali canali avviene la comunicazione sociale ed ambientale.
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 69
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3. Dopo aver fornito la definizione di LIFO, FIFO e criterio del costo medio ponderato,
confrontate l’effetto dei tre metodi di valutazione delle rimanenze con riferimento alla
movimentazione della seguente scheda di magazzino:
ART. TK 14 - MESE APRILE
01/04 esistenza iniziale 6000 pezzi valutati a 12,00 euro cadauno
09/04 carico 2000 pezzi valutati a 12,50 euro cadauno
12/04 scarico per vendita 3000 pezzi
19/04 carico 4000 pezzi valutati a 11,00 euro cadauno
20/04 scarico per vendita 3000 pezzi
24/04 scarico per vendita 2500 pezzi
30/04 scarico per vendita 1800 pezzi
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 70
SIMULAZIONE III PROVA
GRIGLIA DI CORREZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE
CANDIDATO__________________________________________CLASSE 5° sez._________________
Descrittori Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3
Aderenza al quesito ……………../1 ……………../1 ……………../1
Correttezza dei contenuti .……………./2 .……………./2 ….…………./2
Completezza delle informazioni ……………../1 ……………../1 ……………../1
Chiarezza espositiva ……………../1 ……………../1 ……………../1
Totale ..……………/5 ……………../5 ………………/5
Punteggio totale della prova…………………………/ 15
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 71
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME
Inglese –Economia politica – Matematica applicata –Economia Aziendale
IIS ”N.PELLATI” DI NIZZA MONFERRATO
PROVA D’ESAME ( SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA )- TIPOLOGIA: B
CLASSE: 5^ B ( SIA )
MATERIA: INGLESE DATA: 4/05/2018
COGNOME……………………………………………NOME…………………………………
ANSWER THESE QUESTIONS USING ABOUT 8-10 LINES FOR EACH ANSWER:
1) What were the most important historical and political events in the history of the United
Kingdom in the post war period until today?
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2) What are banks, what are the basic services provided by banks to businesses and what do they consist of?
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 72
3) What is the importance of advertising for a company to increase sales, which advertising media may a company
choose to advertise its products and what are their advantages and disadvantages?
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 73
I.I.S. “N. PELLATI” – NIZZA MONFERRATO
Simulazione 3^ prova – ECONOMIA POLITICA
Cognome e nome:
L’accertamento dell’imposta: definizione e metodi.
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La dichiarazione dei redditi obbligatoria ai fini IRPEF (in particolare il mod. 730).
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Classificazione dei redditi ai fini Irpef (categorie).
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 74
Classe V B 4 maggio
2018
MATEMATICA APPLICATA Simulazione di terza prova
1. Ricevo in prestito €. 100.000 che posso scegliere di rimborsare secondo le seguenti alternative:
a) Pagare una rata annuale posticipata di 22.000 per 5 anni
b) Versare 35000 tra un anno, 35.000 fra due anni, 40.000 fra 6 anni
Individuare l’alternativa più conveniente utilizzando il criterio del REA al tasso annuo del 2,5%.
Impostare il problema con il criterio del TIR
2. Impostare un modello matematico per la risoluzione del seguente problema di programmazione lineare:
Una ditta produce due prodotti P1 e P2 che sono forniti di due tipi di accessori: l’oggetto P1 richiede 5
accessori del primo tipo e 2 accessori del secondo tipo, ed è venduto a € 150 al pezzo. L’articolo P2 richiede 4
accessori del primo tipo e 3 accessori del secondo tipo, ed è venduto a € 130 al pezzo. La disponibilità
mensile degli accessori è di 975 per il primo tipo e 600 per il secondo. E’ necessario produrre almeno 50
oggetti P1 e 40 oggetti P2 al mese.
Determinare la produzione che dà il massimo ricavo.
3. Illustrare i criteri di scelta tra finanziamenti o investimenti, anche proponendo una rappresentazione grafica.
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 75
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MATEMATICA APPLICATA
Simulazione di terza prova
Griglia di valutazione
PUNTEGGIO
Punteggio iniziale 3 3
Esercizio 1)
Alternativa a ) REA 1
Alternativa b) REA 1
Scelta 1
TIR 1
Esercizio 2)
Funzione obiettivo 1
Vincoli relativi agli accessori 2
Vincoli relativi ai limiti di produzione 1
Esercizio3)
REA 1
TIR 1
Soggettività, oggettività dei criteri 1
Grafici REA 1
TOTALE COMPLESSIVO
Voto in decimi:
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 76
Classe V B SIA
a.s. 2017/2018
II SIMULAZIONE TERZA PROVA
MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE
ALUNNO:………………………………………………………………………………
Rispondete alle seguenti domande in un massimo di 8 righe:
1. Elenca e descrivi brevemente le parti che compongono il master budget.
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2. Come si attua il controllo di gestione?
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 77
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3. Utilizzando le seguenti informazioni calcola il costo primo standard riferito a una
produzione programmata di 20.000 unità di prodotto e il costo primo effettivo relativo alla
produzione realizzata di 19.000 unità. Analizza le cause degli scostamenti.
fattore produttivo
dati standard per unità di prodotto
dati effettivi complessivi
quantità prezzo quantità costo
Materia prima Kg. 20 15 €/kg. Kg. 361.000 5.415.000 €
Manodopera diretta 1 h 20 €/h 19.000 h 383.800 €
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 78
6 . ALLEGATI
A) Tabellone valutazioni scrutinio finale
B) Tabella crediti formativi
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Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 79
7 . IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA DOCENTE FIRMA
Italiano e Storia Rondoletti Luigina
Matematica Cerrato Claudia Giuseppina
Inglese Ratti Ada Carla
Diritto ed Economia politica Giorno Luigi
Economia aziendale Balza Paola
Informatica Mazzucco Marco
Scienze motorie e sportive Racca Fabio
Religione Fogliati Maria Grazia
Materia alternativa alla religione Pesce Riccarda
ITP informatica Lamacchia Gaetana
Insegnante di sostegno Bigatti Tiziana
Insegnante di sostegno Daddio Anna
Insegnante di sostegno Galetto Chiara
Insegnante di sostegno Laiolo Simone
Nizza Monferrato, 14 maggio 2018
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Matelda Lupori