linee guida per la preparazione
della piattaforma
rivendicativa del CCNL ABI
linee guida per la preparazione
della piattaforma
rivendicativa del CCNL ABI
FEDERDIRIGENTICREDITO
il Governatore riconosce il riposizionamento competitivo
con i sistemi europei nel rapporto
costo lavoro/margine di intermediazione
30,03%37,01% 34%
28%
Italia Germania Spagna Regno Unito
costo lavoro/margine di intermediazione nel 2001
30,03%37,01% 34%
28%
Italia Germania Spagna Regno Unito
costo lavoro/margine di intermediazione nel 2001
altri interessanti
dati:
Il costo del lavoro
pro-capite a prezzi
costanti è sceso da
€ 53.700 del 1999 a € 52.500 del 2002
con una diminuzione
del 2,23%
Il costo del lavoro
pro-capite a prezzi
costanti è sceso da
€ 53.700 del 1999 a € 52.500 del 2002
con una diminuzione
del 2,23%
43,00%
35,04%31,05% 30,01% 32,07%
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
1997 1999 2000 2001 2002
rapporto costo lavoro/margine intermediazione
43,00%
35,04%31,05% 30,01% 32,07%
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1997 1999 2000 2001 2002
rapporto costo lavoro/margine intermediazione
ma, tutto ciò non ha consentito la piena valorizzazione della professionalità del
bancario
il contratto va quindi perfezionato per:
• migliorare gli assetti normativi
• aumentare il valore delle retribuzioni
confermare per il sindacato, attraverso relazioni industriali concertative, il ruolo di governo della categoria
il rinnovo contrattuale deve:
•prevedere modifiche indispensabili per superare le contraddizioni emerse nella gestione di questi anni;
•consolidare il ruolo del sindacato nelle aziende e nei gruppi rafforzando le procedure su formazione continua, avanzamenti professionali, ruoli chiave, sistema valutativo, sistema incentivante;
•garantire una crescita salariale che salvaguardi il potere reale d’acquisto delle retribuzioni e riconosca la parte dei risultati ottenuti dal sistema e non distribuiti adeguatamente dalle aziende;
•sviluppare un confronto sulla politica sociale e l’impegno etico dell’impresa sul territorio e sulla gestione dei flussi finanziari garantiti dalle aziende che operano nel Meridione per lo sviluppo del Sud.
Area Contrattualea garanzia dei livelli occupazionali
interventi fondamentali:• Contratti complementari• Ipotesi di Contratto Complementare per esattoriali
• Per i Promotori Finanziari Agenti si dovrà ottenere:
- il riconoscimento della categoria
- un accordo collettivo nazionale
- un sistema di previdenza complementare di categoria• Per i Promotori Finanziari dipendenti vanno individuate
soluzioni mirate alle specificità professionali
CCNL e modelli organizzativi “il sistema bancario va assestandosi sulla
differenziazione della clientela tra mercato privati e mercato imprese”
“il sistema bancario va assestandosi sulla differenziazione della clientela tra mercato privati e mercato imprese”
con il ritorno al cliente famiglia e più attenzione per la piccola
impresa dopo la crisi dei grandi gruppi industriali
e la conseguente
ricerca di nuove professionalità
in ragione della nuova organizzazione del lavoro si riafferma il principio
della contrattazione su:
•Nuovi inquadramenti•Percorsi professionali e formativi
•Sistemi valutativi e incentivanti
GESTIONE RISORSE UMANE
III^ Area professionale • La Formazione dovrà essere:
° continua e certificata° effettuata attraverso percorsi formativi
completi, con un minimo di 50 ore annue pro capite
° garantita anche attraverso periodiche verifiche con il sindacato aziendale per:
- il numero dei lavoratori interessati
- le modalità di partecipazione
• Per la valutazione professionale va accentuato il ruolo del sindacato:° nella scelta di criteri oggettivi e trasparenti ° nella gestione e nella verifica
• Il Sistema Valutativo e il Sistema Incentivante devono riconoscere:
il valore del singolo lavoratore/lavoratrice all’interno del gruppo di lavoro nel rispetto delle pari opportunità fra uomo e donna
• Il Percorso Professionale dovrà essere concordato e formalizzato al lavoratore/lavoratrice e monitorato annualmente. Esso dovrà basarsi su:
° tempi di maturazione dell’inquadramento
e del ruolo professionale;
° piano formativo concordato;° criteri oggettivi del sistema valutativo
• Va ricercata una giusta corrispondenza fra la Qualità della prestazione e la Rivalutazione della retribuzione
ORARI DI LAVORO
• Lavoro straordinario:° restano le regole del limite giornaliero, settimanale e del monte ore annuo fino a 100 ore° il lavoratore/lavoratrice dovrà poter scegliere
se usufruire della retribuzione corrispondente o utilizzare la “banca delle ore”, con la certezza che il quantitativo di ore accantonate (minimo 23) sia utilizzato nell’anno di competenza o sommato alle ferie dell’anno successivo
“cessato lo stato di crisi del Settore per le norme contrattuali sugli orari di lavoro, si dovranno
ricercare idonei correttivi”
• Riduzione generalizzata:dovrà essere compatibile con le esigenze rivendicative di crescita salariale e con la politica complessiva sugli orari di lavoro del nostro Paese;
• Turni disagiati: vanno previste riduzioni di orario di lavoro
per particolari situazioni di lavoratrici/lavoratori inseriti in turni disagiati o soggetti a particolari condizioni
SISTEMA INCENTIVANTE
in sede aziendale andranno negoziati criteri e modalità di assegnazione garantendo:
• I contributi indiretti delle lavoratrici/ lavoratori;
• I part-time• I contratti a tempo determinato• I periodi di astensione per: maternità,
congedi parentali, assistenza ai familiari;• I contributi di lavoratrici/ lavoratori che
ricoprono incarichi di rilevanza sociale e sindacale
alla luce della rilevante dimensione occorre:
un riesame delle norme e maggiore trasparenza
PREVIDENZA E ASSISTENZA
nei CIA verranno garantite a tutte le lavoratrici/lavoratori
•previdenza complementare •assistenza sanitaria
Quadri Direttivi con il necessario adeguamento delle precedenti
norme e nuove modalità di relazione tra OO.SS. e aziende passando dalla odierna “trattativa debole”
a “trattativa”, andranno garantite:
• Il riconoscimento delle professionalità espresse;• Il giusto riconoscimento delle disponibilità
assicurate;
Va perseguito inoltre l’obiettivo tendenziale della unificazione dei trattamenti normativi ed
economici della categoria
LIVELLI RETRIBUTIVI
in generale:
• alle professionalità maturate e/o richieste;
• ai livelli di responsabilità attribuiti;
• alle prestazioni dovute.
va perseguito un adeguamento dei livelli retributivi per meglio rispondere:
in particolare:
• alla necessità di superare attraverso l’aumento della retribuzione annua, le contraddizioni di alcune norme di raccordo sistemate con incrementi di salario assorbibile (ex 3 milioni lire tra 2° e 3° livello);
• alla esigenza di dare concretezza alle prospettive di crescita professionale ed economica oggi compresse dal CCNL che prevede solo 4 livelli retributivi, attraverso l’individuazione di ulteriori 2 livelli oltre il 4°, introdotti con declaratorie professionali nazionali.
PRESTAZIONE LAVORATIVA
Contraddizioni
• Valore della forfetizzazione
• Difficile gestione di autogestione e certificazione
• Congruità della prestazione
Soluzioni
• Raddoppio del valore della forfetizzazione = pieno riconoscimento della prestazione richiesta
• Regole trasparenti e cogenti
• Autocertificazione mensile
• Confronto in sede aziendale su interpretazione del concetto di congruità
RUOLI CHIAVE
• individuare Ruoli Chiave professionali definendo per la loro assegnazione parametri oggettivi quali: ° l’esercizio di responsabilità funzionali e di
gestione; ° l’utilizzo della professionalità acquisita nel tempo ° non si esclude la possibilità di individuare Ruoli le cui specificità giustifichino riconoscimenti anche indennitari;• verificare periodicamente l’introduzione di
nuovi Ruoli Chiave derivanti da operazioni di reengineering aziendale
Obiettivo politico prioritario è quello di legare la crescita retributiva allo sviluppo professionale; a tal fine vanno
previsti in sede aziendale confronti negoziali per:
PERCORSI PROFESSIONALI
I Percorsi Professionali, dovranno essere negoziati in
sede aziendale ed essere accessibili a tutti nel rispetto
delle pari opportunità tra uomini e donne.Il confronto dovrà definire:• I contenuti professionali di ciascun ruolo aziendale• I percorsi professionali per l’accesso a tali ruoli• Le cadenze formative pertinenti• Il rispetto delle modalità pattuite
professionalità maturate – livelli delle responsabilità attribuite – formazione - sono elementi essenziali per lo sviluppo
professionale e l’avanzamento di livello del Q.D.
ed ancora:
annualmente verranno monitorati in sede di giudizio professionale:
• il piano formativo e il percorso professionale concordato e formalizzato
• i criteri oggettivi e trasparenti del sistema valutativo
FORMAZIONE
Il sindacato aziendale dovrà:
• Negoziare gli indirizzi e i contenuti;• Negoziare i profili formativi utili
all’accesso a ciascuna figura professionale aziendale;
• Verificare l’effettiva fruibilità;• Garantire ai lavoratori la possibilità di
concordare il piano di crescita formativa e di sviluppo professionale
• Prevedere la certificazione del percorso formativo
la formazione per il Q.D. ha un valore determinante per la prestazione professionale richiesta e per il necessario
aggiornamento continuo
REPERIBILITA’ E INTERVENTO
In sede aziendale vanno previsti incontri annuali per definireregole certe per i lavoratori che effettuano turni gravosi o nelle
giornate festive:• Obbligo di preavviso in caso di richiesta di reperibilità;• Equiparazione degli interventi sia a distanza sia in loco con
copertura delle spese a carico dell’azienda;• Disciplina e riconoscimento degli interventi effettuati
nell’abito della stessa giornata;• In caso di intervento notturno previsione di interruzione tra
l’orario dell’intervento e inizio del normale orario di lavoro.
omogeneizzazione delle regole fra le categorie e all’interno dell’area dei Q.D. secondo il principio del ristoro completo
delle spese sostenute e del disagio occorso
CONTRATTAZIONE AZIENDALE
Il confronto negoziale deve avvenire dove vengono assunte le decisioni, quindi nei Gruppi è opportuno definire indirizzi e
criteri sulle materie delle holding e lasciare alle realtà aziendali la trattativa per il rinnovo dei CIA
i 2 livelli di contrattazione vanno confermati
• Il CCNL garantisce diritti e solidarietà di
categoria
• La contrattazione decentrata consente di
gestire le specificità di banche e Gruppi
in sede aziendale vanno previsti momenti di contrattazione che riguardano:• Formazione
• Sistemi valutativi
• Sviluppo professionale
• Sistemi incentivanti
• Previdenza e Assistenza
• Per i Q.D.:
- valutazione prestazioni lavorative
- assegnazione Ruoli Chiave
MISSIONI E TRASFERTE
• nessuno sia costretto a sostenere spese effettive superiori al trattamento di missione;
• sia risolto il problema dei trasferimenti giornalieri di lunga durata con la revisione dei criteri, sia per i rimborsi a “piè di lista” che, per le trasferte brevi inferiori a 4 giornate mensili;
• anche ai Promotori Finanziari dipendenti venga riconosciuto il rimborso delle spese vive tenendo conto della tipicità del loro incarico.
vanno risolte le attuali criticità affinché:
TRASFERIMENTI• va riconosciuto il ristoro del disagio nel caso di
trasferimento:
- senza cambio di residenza
- con cambio di residenza/domicilio;
• vanno migliorate le previsioni circa la fornitura da parte dell’azienda dell’abitazione;
• per i Q.D. vanno omogeneizzate le previsioni circa i rimborsi economici, le diarie e il preavviso.
RICHIESTE ECONOMICHEObiettivi 1999• Incremento
produttività/redditività del settore
• Calo rapporto costo lavoro/margine intermediazione
• Raffreddamento dinamiche salariali
• Ampliamento del peso del salario variabile
Situazione al 2002• è cresciuta notevolmente
la produttività• Il sistema si è allineato a
quelli europei nella produttività pro capite e nel rapporto costo lavoro/ricavi totali
• Vi è stato un consistente contenimento del salario fisso
• Il salario variabile non ha raggiunto livelli adeguati
IL NUOVO CCNL DOVRÀ PERTANTO GARANTIRE:
• Una crescita salariale che salvaguardi il potere reale d’acquisto delle retribuzioni;
• Una crescita salariale che riconosca la parte dei risultati ottenuti dal sistema e non distribuiti adeguatamente dalle aziende;
• Sistemi Incentivanti contrattati, equi e trasparenti e che riconoscano anche i contributi indiretti dei lavoratori/lavoratrici;
• L’erogazione dei risparmi non previsti dal CCNL in ordine al maggior lavoro prestato dai Quadri Direttivi e dalle aree professionali;
ciò avverrà attraverso:
una richiesta di aumento del 10% medio di tutte le tabelle salariali e la conferma della
trattativa aziendale per i
Premi di Produttività/Redditività
Costruzione tabelle 2004-2005
• Rivalutazione della voce stipendio per tutte le aree e livelli del 7% (6% rivalutazione più una quota di produttività pregressa pari all’1% per tutti i lavoratori);
• Rivalutazione degli scatti di anzianità del 7%;• Aumento progressivo dei parametri a partire dal II
livello della III area per redistribuire quote di produttività pregressa; per i quadri direttivi di 1°, 2° livello è compresa la rivalutazione della forfettizzazione dello straordinario;
• Un aumento del 10% medio si applicherà anche sulle indennità varie (cassa, diarie, turno, sotterraneo ecc.)
Aumento complessivo mensile a regime senza scatti di anzianità
Area Livello Stipendio 2003 nuovo stipendio aumento nuovo parametro
IV area IV livello 3.330,04€ € 3.652,53 322,49 € 238,39 IV area III livello 2.793,46€ € 3.141,00 347,54 € 205,00 IV area II livello 2.473,13€ € 2.834,55 361,42 € 185,00 IV area I Iivello 2.325,66€ € 2.681,25 355,59 € 175,00 III area IV livello 2.061,99€ € 2.298,30 236,31 € 150,00 III area III livello 1.918,79€ € 2.114,35 195,56 € 138,00 III area II livello 1.818,55€ € 1.976,50 157,95 € 129,00 III area I Iivello 1.718,32€ € 1.838,60 120,28 € 120,00 II area III livello 1.618,08€ € 1.731,35 113,27 € 113,00 II area II livello 1.575,12€ € 1.685,38 110,26 € 110,00 II area I Iivello 1.532,17€ € 1.639,42 107,25 € 107,00 I area ind. G.nott. 1.458,28€ € 1.560,36 102,08 € 101,84 I area unico 1.431,93€ € 1.532,17 100,24 € 100,00
Aumento complessivo mensile a regime con sei scatti di anzianità
Area Livello Stipendio 2003 nuovo stipendio aumento
IV area IV livello € 3.923,26 € 4.287,27 364,01 € IV area III livello € 3.386,68 € 3.775,75 389,07 € IV area II livello € 2.741,27 € 3.121,46 380,19 € IV area I Iivello € 2.593,80 € 2.968,16 374,36 € III area IV livello € 2.330,13 € 2.585,21 255,08 € III area III livello € 2.186,93 € 2.401,26 214,33 € III area II livello € 2.086,69 € 2.263,41 176,72 € III area I Iivello € 1.986,46 € 2.125,51 139,05 € II area III livello € 1.847,64 € 1.976,97 129,33 € II area II livello € 1.762,74 € 1.886,13 123,39 € II area I Iivello € 1.719,79 € 1.840,18 120,39 € I area ind g.nott € 1.594,84 € 1.706,48 111,64 € I area unico € 1.561,71 € 1.671,03 109,32 €
Nuova scala parametrale
238,39
205
185175
150138 129 120 113 110 107 101,84 100
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
220
240
IV area IV area IV area IV area III area III area III area III area II area II area II area I area I area
IV livello III livello II livello I Iivello IV livello III livello II livello I Iivello III livello II livello I Iivello guardia unico
incremento richiesto
parametro 2003