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SETTIMANA AMBIENTE 2012
Milano, mercoledì 7 marzo 2012
ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO
Controlli, gestione e trattamenti avanzati
Luca Lucentini
Reparto di Igiene delle Acque Interne
Istituto Superiore di Sanità, Roma
Qualità
Conformità limiti (sicurezza sanitaria)
Copertura
Popolazione servita (%)
Quantità
volume di acqua utilizzata
Costi
Continuità
tempo di disponibilità (%)
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Incrementi di T: • riduzione risorse idriche.
• temporanee o di lungo
periodo/permanenti
• aumento consumi
• trattamenti (es. disinfezione)
Alterazione di intensità e frequenza di
precipitazioni • integrità fisica strutture
• trattamenti
• cambiamento flusso/pressione
• gestione invasi
• corrosione
Impatto indiretto: • costi di prevenzione e gestione fenomeni
• training
• processi decisionali (conflitti tra utilizzatori)
• comunicazione
Qualità: • contaminazione biologica, infestanti vegetali (zebra mussel, cianobatteri)
• patogeni (es. west Nile virus in Romania)
• contaminazione chimica
Elevato livello di protezione (tenendo conto della diversità delle situazioni su base territoriale)
Principio di precauzione
Approccio preventivo
Intervento sugli inquinanti “alle origini”
Principio del
«Polluter pays»
Integrazione della protezione ambientale nelle diverse politiche
comunitare (agricoltura, trasporti, energia ecc.)
Promozione di uno sviluppo sostenibile
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Obiettivi e campo di applicazione della
normativa EU sulle acque
Groundwater Directive
Environmental Quality Standards (EQS)
Water Framework
Directive
Nitrates Dir
Drinking Water Dir
Urban Waste Water Dir
Bathing Water Dir
Floods Directive
Salute
Ambiente Economia
Marine Strategy Framework Dir
Decree 31/2001 & 27/2002
(revoked DPR 236/88)
Dir 2000/60/EC
Dir 80/778/EEC
DPR 236/88
Dir 98/83/EC
Decree 152/06
(revoked decree 152/99)
DM 26/3/1991 Building and protection of aqueducts
DM 443/1990
L 36/1994 Assett of water suppliers (ATO)
Decree 174/2004
Decree (Italian kingdom)
1265/1934
Responsability of mayor for DW
Transposition of dir 80/778/EEC
Devices used in DW treatment in household
Transposition of dir 98/83/EC
Construction products in contact with DW
Decree 152/99
Formal transposition of dir 2000/60/EC
Asset of inland water, some principles of dir
2000/60/EC
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smaltimento captazione
Drinking Water Directive
(dir 98/83/EC)
Water Framework Directive
(dir 2000/60/EC)
Corpo idrico
(scarico)
Corpo idrico
(approvvigionamento)
Gestore
Salute umana
Qualità ambientale
Salute e
ambiente
Environmental health
Those aspects of the human health and disease that are determined by factors in
the environment.
It also refers to the theory and practice of assessing and controlling factors in the
environment that can potentially affect health.
It includes both the direct pathological effects of chemicals, radiation and some
biological agents, and the effects (often indirect) on health and well being of the
broad physical, psychological, social and cultural environment.
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Sources of chemical “constituents” in water
FATTORI DETERMINANTI NELLA
CONCENTRAZIONE DI UN AGENTE
CHIMICO NELLE ACQUE
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Sostanze
pericolose
Sostanze
tossiche
Organismi viventi
Sostanze
conosciute
Ambiente
Tossici oggetto
di monitoraggio
Tossici per
esposizione
attraverso
l’acqua
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Origine di diverse sostanze chimiche
nell’acqua al consumo (dir 98/83/EC)
0
5
10
15
20
25
30
35
Catchment Production Distribution
Public & domestic systems
Disinfection
Physico-chemical treatments
Anthropic
Natural
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Water Water Safety Plans
Piccoli gestori
Parametri
Valori di parametro
Campionamento e metodi di analisi
Impatto dei cambiamenti climatici
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Revision of performance characteristics of the methods for
analysis of the quality of water intended for human consumption
under the directive 98/83/EC
proposal by the Working group within the
ENDWARE (European Network of Drinking WAter Regulators)
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Cyanobacteria & toxins
Organochlorurates
Chromium VI
Aromatic compounds
Vanadium
Dinitrotoluene
Legionella
Suspected deliberated contamination
Aromatic amines
Hydrocarbons
P. aeruginosa
Norovirus
Manganese
Aluminium
Compliance for many parameters
Arsenic
* Health alert related to DW contamination to be destined to human consumption
Significant attention by mass-media, consumers, associations, stakeholders
Aknowledge of DW emergency (critical parameters / contamination levels / geoographic extension)
Risk assessment, exposure estimate,possible mitigation actions
Risk management
Indications of measures and restrictions of uses
Applications of measures ane restrictions of uses
ISS, Health Local Authorities, ASL
ATO, Water supplier (public / private)
Mayor, ATO, Water supply management
Information and communication
Risk perception
Health Local Authorities
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Residui di farmaci, distruttori endocrini
Cianotossine
Solventi organoalogenati
? Residui di nanomateriali
Punti di rispetto della conformità, acqua e alimenti
Armonizzazione dei limiti e dei criteri di controllo per le diverse matrici acquose
Informazione e comunicazione
agente chimico o materiale caratterizzato da un rischio
reale, potenziale o percepito per la salute umana, non
ricercato convenzionalmente nelle acque
informazioni tossicologiche spesso limitate e limiti soglia
generalmente non stabiliti a livello legale
può anche trattarsi di fattori di rischio ben conosciuti rispetto
ai quali sono state definite nuove sorgenti di
contaminazione o ridefinito il potenziale tossico per l’uomo o
l’ambiente oppure rispetto al quale è cambiata la soglia di
accettabilità
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Misure di prevenzione per controllo inquinamenti (es. sorveglianza
reflui)
Controllo e gestione del corpo idrico (es. caratterizzazione sedimenti, controllo affluenti/effluenti)
Sorveglianza sullo sviluppo algale, misure di mitigazione (gestione delle opere di presa – posizione/
profondità)
Gestione efficiente dei trattamenti di rimozione alghe/tossine
Piani di emergenza inclusi approvvigionamenti in emergenza
Invaso
Bacino
Captazione
Trattamenti
Distribuzione
Controllo a barriera multipla nei diversi stadi della filiera
Strategia integrata e globale di prevenzione e controllo secondo i
principi dei “Water Safety Plans”
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Water suppliers:
-Apulia S.p.A.
-ACSM S.p.A (Como)
-Mediterranea delle Acque S.p.A (Genova).
-HERA S.p.A. (Bologna)
-Publiacqua S.p.A (Firenze).
-SMAT S.p.A (Torino)
Eds: representative scenario Stakeholder X- representative case-
Stakeholder "X" july 2010
X(IN) X(OUT)
ng
/L
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
200
300
400
500
PFPeA
PFBS
PFHxA
PFHpA
PFHxS
PFOA
PFNA
PFOS
PFDA
PFUnDA
PFDoA
17-alfa-Etinylestradiol
Estrone
beta-Estradiol
Bisphenol A
tert-Octylphenol
Nonylphenol
10
10
2.0
20
10
10
5.0
10
3.0
8.0
10
3.0
0.3
3.0
50
50
50
LOR, ng/L
5th monitoring campaign, July 2010
Water treatment
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ha creato una solida base per la rivelazione analitica delle sostanze, e la
valutazione sull’efficacia dei trattamenti e sul potenziale rischio per la
salute umana
ha contribuito ad armonizzare criteri e metodi di intervento e ad accrescere
il livello di conoscenza sul tema in chi opera direttamente sul territorio
ha dimostrato che tracce di EDs possono riscontrarsi in acque da destinare
e destinate a consumo umano; le tracce di EDs e PFCs determinate nelle
acque indicano, per i composti valutati l’assenza di rischio per la salute
umana, alle concentrazioni che si verificano in acqua potabile
ha evidenziato che:
è assolutamente fondamentale comunicare con il pubblico enfatizzando
il fatto che il semplice rilevamento di qualsiasi sostanza chimica in
acqua non necessariamente comporta rischi per la salute umana
è necessario da parte dei sistemi di gestione idrica un aggiornamento
costante sul piano scientifico su potenziali contaminanti e gestione del
rischio (Water Safety Plans) e una costante collaborazione con enti di
ricerca e controllo
Nanomateriali: componenti strutturati con almeno una delle dimensione < 100 nm
Includono le nanoparticelle, in cui tutte e 3 le dimensioni sono < 100 nm
Comprendono il particolato naturale (es. residui di incendi) o da inquinamento
casuale (es. emissione da diesel, da impianti energetici) e ingegnerizzati
(=materiali alla nanoscala intenzionalmente prodotti in laboratorio o a livello
industriale)
NM ingegnerizzati per una vasta gamma di applicazioni (risanamento ambientale,
sensori di inquinamento, il fotovoltaico, l'imaging medico, rilascio di farmaci)
Caratterizzazione e tecnologie di rilevazione comprendono analizzatori di mobilità
differenziale, spettrometria di massa e microscopia elettronica a scansione
In generale può essere rimosso da aria usando filtri e respiratori, e da acqua
mediante flocculazione, sedimentazione e filtrazione
Dati di tossicità scarsamente disponibili e riferibili ai singoli materiali
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Fonte: “Libro Bianco sull’esposizione a nanomateriali ingegnerizzati e gli effetti
sulla salute e sicurezza dei lavoratori”. www.ispesl.it
Residui di farmaci, distruttori endocrini)
Cianotossine
Solventi organoalogenati
? Residui di nanomateriali
Punti di rispetto della conformità, acqua e alimenti
Armonizzazione dei limiti e dei criteri di controllo per le diverse matrici acquose
Informazione e comunicazione
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Industria alimentare Trattamenti domestici Chioschi dell’acqua Caraffe filtranti
Famiglie che lamentano
irregolarità nell’erogazione di
acqua e che non si fidano a bere
acqua del rubinetto per regione
Dati ISTAT - anno 2011 per 100 famiglie della stessa regione
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Ministero della salute D.M. 7.2.2012 n. 25
Disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate
al trattamento dell'acqua destinata al consumo umano.
Gazz. Uff. 22 marzo 2012, n. 69.
Articolo 1 (Definizioni e campo di applicazione): principi del sistema
dell’analisi dei pericoli e dei punti critici di controllo (HACCP), regolamento
(CE) n. 852/2004.
Articolo 2 (Presunzione e valutazione di sicurezza): stretta
applicazione del Dlgs 6 settembre 2005, n. 206, recante “Codice del
consumo - “Attuazione della direttiva comunitaria 2001/95/CE relativa alla
sicurezza generale dei prodotti”.
Articolo 3 (Obblighi generali): Dlgs 2 febbraio 2001, n. 31, D.M. 6 aprile
2004, n. 174 Codice del consumo.
Articolo 4 (Requisiti generali e specifici delle apparecchiature e dei
materiali che vengono a contatto con l’acqua)
Articolo 5 (Istruzioni): rilevanza è data alle informazioni che devono
essere fornite ai consumatori al fine di consentire scelte di acquisto
consapevoli, nonché ai soggetti responsabili del montaggio e installazione
delle apparecchiature.
Articolo 6 (Installazione, collaudo e manutenzione): decreto ministeriale
del 22 gennaio 2008, n. 37, recante “Regolamento concernente … riordino
delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti
all'interno degli edifici”.
Articolo 7 (Pubblicità delle apparecchiature): indicazioni precise circa i
riferimenti alle prestazioni delle apparecchiature che possono essere
utilizzati.
Articolo 8 (Clausola di riconoscimento reciproco): Regolamento (CE) n.
764/2008, Ministero della Salute quale Autorità Competente per le eventuali
procedure di valutazione.
Articolo 9 (Sanzioni)
Articolo 10 (Abrogazioni e disposizioni transitorie): Abrogazione del DM
443/1990: perdita di efficacia tutte le approvazioni rilasciate in sua vigenza.
Articolo 6 (Installazione, collaudo e manutenzione): decreto ministeriale
del 22 gennaio 2008, n. 37, recante “Regolamento concernente … riordino
delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti
all'interno degli edifici”.
Articolo 7 (Pubblicità delle apparecchiature): indicazioni precise circa i
riferimenti alle prestazioni delle apparecchiature che possono essere
utilizzati.
Articolo 8 (Clausola di riconoscimento reciproco): Regolamento (CE) n.
764/2008, Ministero della Salute quale Autorità Competente per le eventuali
procedure di valutazione.
Articolo 9 (Sanzioni)
Articolo 10 (Abrogazioni e disposizioni transitorie): Abrogazione del DM
443/1990: perdita di efficacia tutte le approvazioni rilasciate in sua vigenza.
Ministero della salute D.M. 7.2.2012 n. 25
Disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate
al trattamento dell'acqua destinata al consumo umano.
Gazz. Uff. 22 marzo 2012, n. 69.