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PARTE I
Princìpi di Adolfo Scalfati
CAPITOLO 1
Obbiettivi processuali e modelli giudiziari
1. Funzione del processo 3 2. Verità come scopo 4 3. Modelli 6 4. (segue): inquisitorio 8 5. (segue): accusatorio 10 6. Matrice vigente 12 7. (segue): lineamenti strutturali 16
CAPITOLO 2
Il quadro costituzionale
1. Preambolo 21 2. “Giusto processo” 23 3. Principio di legalità 24 4. Libertà individuali 26 5. Difesa 31 6. Presunzione di non colpevolezza 35 7. Magistrato d’accusa e obbligo di iniziativa penale 39 8. Giurisdizione 41 9. Contraddittorio 43
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10. (segue): confronto per la prova 45 11. Controllo della pronuncia, obbligo di motivazione e principio di
pubblicità 49 12. Ragionevole durata 51
CAPITOLO 3
Le fonti
1. Ordinamento interno 55 2. Norme sovranazionali e garanzie fondamentali 57 3. (segue): influenza della Corte europea dei diritti dell’uomo 60 4. Regole dell’Unione europea 61 5. “Spazio” e “tempo” nella legge processuale penale 64
PARTE II
Soggetti e ruoli di Mariano Menna
CAPITOLO 1
Il giudice
1. La giurisdizione 71 2. (segue): le questioni pregiudiziali 72 3. La competenza per materia 75 4. La competenza per territorio 77 5. La competenza per connessione e funzionale 81 6. L’attribuzione 83 7. La riunione e la separazione dei processi 85 8. Il difetto di giurisdizione e l’incompetenza 87 9. I conflitti di giurisdizione e di competenza 91 10. L’incompatibilità 92 11. L’astensione 95 12. La ricusazione 97 13. La rimessione del processo 101 14. La capacità del giudice 105
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CAPITOLO 2
I soggetti del ruolo investigativo
1. Il pubblico ministero 109 2. (segue): l’organizzazione degli uffici del pubblico ministero 113 3. (segue): i contrasti tra pubblici ministeri 115 4. La polizia giudiziaria 118 5. (segue): le sezioni e la polizia giudiziaria non appartenente a servizi
o sezioni 120
CAPITOLO 3
Le parti private, la persona offesa e il difensore
1. La persona sottoposta alle indagini e l’imputato 123 2. (segue): gli accertamenti sulla capacità dell’imputato 128 3. La parte civile 130 4. Il responsabile civile 133 5. Il civilmente obbligato per la pena pecuniaria 134 6. La persona offesa dal reato 135 7. Gli enti e le associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato 140 8. Il difensore 141 9. (segue): le garanzie del difensore e le patologie dello svolgimento
della difesa tecnica 145
PARTE III
Atti di Nicola Triggiani
CAPITOLO 1
Le disposizioni generali
1. Premessa 151 2. La forma: lingua, data e sottoscrizione 153
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3. Surrogazione, ricostituzione e rinnovazione 156 4. I divieti di pubblicazione 156 5. La circolazione di copie degli atti e di informazioni sul loro contenuto 162 6. Memorie, richieste e dichiarazioni delle parti. La procura speciale 165 7. Le garanzie di legalità: i testimoni ad atti del procedimento e l’ob-
bligo di osservanza delle norme processuali 167
CAPITOLO 2
Atti e provvedimenti del giudice
1. Le forme dei provvedimenti 169 2. Il procedimento in camera di consiglio 172 3. L’immediata declaratoria di determinate cause di non punibilità 174 4. La correzione degli errori materiali 175 5. I poteri coercitivi del giudice 176
CAPITOLO 3
La documentazione
1. Premessa 179 2. Il verbale e le differenti modalità di documentazione 180
CAPITOLO 4
Le garanzie linguistiche: l’interprete e il traduttore
1. Il diritto all’interprete e alla traduzione degli atti fondamentali 185 2. La nomina dell’interprete e del traduttore: conferimento e svolgi-
mento dell’incarico 188
CAPITOLO 5
Le notificazioni
1. Finalità e organi. La relazione di notificazione 191 2. I soggetti legittimati a disporre o richiedere le notificazioni: il giudice 193
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3. (segue): il pubblico ministero e le parti private 195 4. I destinatari: il pubblico ministero 195 5. (segue): l’imputato 196 6. (segue): la persona offesa, le parti private diverse dall’imputato e gli
altri soggetti 203 7. Le ipotesi di nullità 205
CAPITOLO 6
I termini
1. Premessa 207 2. Tipologie 208 3. Proroga, prolungamento, abbreviazione e sospensione 209 4. La restituzione nel termine 211
CAPITOLO 7
Le nullità e le altre specie d’invalidità
1. La patologia degli atti: considerazioni introduttive 215 2. La mera irregolarità 216 3. Le nullità: tipologie e regime giuridico 217 4. (segue): le sanatorie 221 5. (segue): gli effetti della dichiarazione di nullità 222 6. Le specie d’invalidità non previste dalla legge: l’inesistenza 223 7. (segue): l’abnormità 224 8. L’inammissibilità e la decadenza 225
PARTE IV
Prove di Alessandro Bernasconi
CAPITOLO 1
Sistema probatorio e disposizioni generali
1. Ambito dello studio e problematiche di fondo 229
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2. Il libro terzo del codice: principi e funzioni 232 3. Relativismo delle prove penali 236 4. Oggetto della prova 241 5. Procedimento probatorio e diritto alla prova 243 6. Libertà morale nell’assunzione della prova 246 7. Prove atipiche 248 8. Inutilizzabilità della prova 250 9. Libero convincimento del giudice e valutazione della prova 253 10. (segue): gli indizi 258 11. (segue): la chiamata in correità 260 12. I limiti alla prova stabiliti dalle leggi civili 261 13. Le deroghe al sistema: i limiti al diritto alla prova e al contraddittorio 262 14. (segue): i poteri ex officio del giudice in ordine alle prove 264 15. Prove negoziate 265
CAPITOLO 2
Mezzi di prova
1. La testimonianza: oggetto e limiti 269 2. (segue): la testimonianza indiretta 271 3. (segue): l’imputato che assume l’ufficio di testimone 273 4. (segue): i divieti di deporre e le esenzioni dal dovere di deporre 279 5. (segue): testimoni sospettati di falsità o reticenza; testimoni renitenti 281 6. L’esame delle parti 282 7. Confronti 284 8. Ricognizioni 285 9. Esperimenti giudiziali 287 10. La perizia: oggetto, ruolo del giudice e limiti 288 11. (segue): la nomina del perito 289 12. (segue): le operazioni peritali, il parere e l’esame del perito 291 13. (segue): il consulente tecnico 293 14. La prova documentale: oggetto e acquisizione 294 15. (segue): i verbali di prove di altri procedimenti 295 16. (segue): i divieti di acquisizione della prova documentale 298
CAPITOLO 3
Mezzi di ricerca della prova
1. Ispezioni 299
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2. (segue): presupposti, soggetti e garanzie 300 3. Perquisizioni 302 4. (segue): presupposti, soggetti e garanzie 303 5. (segue): specifiche modalità esecutive 305 6. Il sequestro probatorio: finalità e oggetto 307 7. (segue): soggetti, forme e garanzie difensive 309 8. (segue): fattispecie peculiari di sequestro 310 9. (segue): il rilascio di copie, la custodia e la distruzione delle cose se-
questrate 313 10. (segue): il riesame del provvedimento di sequestro 314 11. (segue): la restituzione delle cose sequestrate e la conversione del se-
questro probatorio in sequestro conservativo o preventivo 315 12. Intercettazioni di conversazioni o comunicazioni 316 13. (segue): limiti di ammissibilità e procedura applicativa 318 14. (segue): le deroghe per i delitti di criminalità organizzata 326 15. (segue): divieti e sanzioni processuali 327
PARTE V
Strumenti cautelari e precautelari di Agostino De Caro
CAPITOLO 1
Misure cautelari personali
PRIMA SEZIONE
Principi e condizioni
1. Premessa: i valori fondamentali 335 2. La legalità cautelare e le coordinate normative di fondo 339 3. I presupposti generali di applicabilità e il fumus commissi delicti 342 4. (segue): i limiti di pena 345 5. (segue): le esigenze cautelari 347 6. I criteri di scelta 351 7. Il giudice ‘competente’ 356 8. Le tipologie delle misure coercitive e interdittive 356
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SECONDA SEZIONE
Il procedimento applicativo e l’evoluzione della vicenda cautelare
9. Il procedimento applicativo 362 10. L’interrogatorio cautelare 368 11. Temporaneità e provvisorietà: la durata massima 370 12. Rivedibilità dei provvedimenti e giudicato cautelare 375 13. L’applicazione provvisoria delle misure di sicurezza 376 14. Il naturale epilogo della vicenda 379 15. La revoca e la sostituzione 380 16. (segue): soggetti e procedura 381 17. L’estinzione 385 18. (segue): la pronuncia di determinate sentenze 386 19. (segue): il decorso del termine fissato per esigenze probatorie. Pro-
roga e rinnovazione 387 20. (segue): l’omesso interrogatorio 388
CAPITOLO 2
Misure cautelari reali
1. Profili generali 391 2. Il sequestro conservativo 392 3. (segue): il procedimento e l’offerta di cauzione 394 4. Il sequestro preventivo 395 5. La dinamica per l’applicazione e la revoca 397
CAPITOLO 3
Le impugnazioni cautelari e i rimedi per ingiusta detenzione
1. La scelta legislativa per le cautele ad personam: il principio del con-trollo 399
2. Il riesame: cornice funzionale, provvedimenti impugnabili e interes-se ad impugnare 401
3. (segue): il procedimento 404 4. (segue): la decisione 409 5. L’appello 413 6. Il ricorso per cassazione 415 7. Le impugnazioni delle misure cautelari reali 416
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8. L’equa riparazione dell’ingiusta detenzione: i presupposti 418 9. (segue): la procedura 419
CAPITOLO 4
Le misure precautelari
1. Premessa: i poteri costrittivi e le garanzie di libertà 423 2. L’arresto in flagranza: inquadramento generale 424 3. (segue): l’arresto obbligatorio 426 4. (segue): l’arresto facoltativo 428 5. Il fermo di indiziati di delitto 429 6. L’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare 431 7. Le garanzie e la disciplina comune. Le attività esecutive della polizia
giudiziaria 432 8. (segue): il giudizio di convalida 434
PARTE VI
Indagini preliminari di Nicola Triggiani
CAPITOLO 1
Finalità e organi
1. La funzione delle indagini preliminari 441 2. Gli organi 444 3. Il segreto investigativo 446
CAPITOLO 2
La notizia di reato
1. Premessa 449 2. Le notizie di reato tipiche: la denuncia 450 3. (segue): il referto 453 4. Le notizie di reato atipiche 453 5. L’iscrizione nel registro delle notizie di reato 454
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CAPITOLO 3
L’attività investigativa della polizia giudiziaria
1. L’informativa di reato 459 2. Attività d’iniziativa, attività guidata, attività delegata 461 3. Gli atti tipici: l’identificazione dell’indagato e delle persone infor-
mate sui fatti 463 4. (segue): le sommarie informazioni dall’indagato 464 5. (segue): le sommarie informazioni da altre persone 466 6. (segue): le perquisizioni 468 7. (segue): l’acquisizione di plichi o corrispondenza 469 8. (segue): rilievi e accertamenti urgenti; il sequestro del corpo del reato 470 9. Gli atti atipici 472 10. La documentazione degli atti 472
CAPITOLO 4
L’attività investigativa del pubblico ministero
1. Premessa 475 2. Gli atti tipici: gli accertamenti tecnici ripetibili e non ripetibili 476 3. (segue): il prelievo coattivo di campioni biologici 478 4. (segue): l’individuazione di persone o cose, l’interrogatorio dell’in-
dagato, l’ispezione e il confronto 479 5. (segue): la perquisizione e il sequestro probatorio 482 6. (segue): l’assunzione di dichiarazioni da persone informate e l’inter-
rogatorio dell’imputato in procedimento separato 483 7. Le garanzie informative e il deposito dei verbali in segreteria 484 8. I rapporti tra diversi uffici del pubblico ministero e l’attività di co-
ordinamento del Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo 487 9. L’avocazione delle indagini 489 10. La documentazione degli atti 492
CAPITOLO 5
Le investigazioni difensive
1. Premessa 495
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2. L’acquisizione di elementi di natura dichiarativa 496 3. La richiesta di documenti alla pubblica amministrazione 499 4. L’accesso ai luoghi e gli accertamenti tecnici 500 5. Il fascicolo del difensore e l’utilizzabilità dei risultati acquisiti 501
CAPITOLO 6
L’incidente probatorio
1. Considerazioni introduttive 503 2. Casi 504 3. Forme e termini della richiesta 506 4. Il differimento dell’incidente 507 5. I provvedimenti del giudice sulla richiesta d’incidente probatorio 508 6. L’udienza 510 7. Utilizzabilità dei risultati 511
CAPITOLO 7
I tempi delle indagini
1. La durata ordinaria delle indagini preliminari 513 2. Le proroghe dei termini 515 3. La durata massima delle indagini 517
PARTE VII
Chiusura delle indagini e archiviazione di Alessandro Bernasconi
1. L’epilogo delle indagini preliminari 521 2. L’avviso di conclusione delle indagini preliminari 523 3. L’archiviazione della notizia di reato: presupposti e procedura 526 4. (segue): l’archiviazione per particolare tenuità del fatto 532 5. (segue): reato commesso da persone ignote 534 6. L’avocazione delle indagini per mancato esercizio dell’azione penale 535 7. La riapertura delle indagini preliminari 537
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PARTE VIII
Azione penale e udienza preliminare di Cristiana Valentini
CAPITOLO 1
L’azione penale
1. Nozione 541 2. Caratteri: obbligatorietà 542 3. (segue): officialità, pubblicità, irretrattabilità 544 4. Le condizioni di procedibilità 546 5. (segue): querela 549 6. Esercizio dell’azione: presupposti e tempi 550 7. (segue): contenuti e forme 552
CAPITOLO 2
Udienza preliminare
1. Evoluzione e scopi 555 2. Richiesta del pubblico ministero 557 3. Atti introduttivi 558 4. Costituzione delle parti e processo in assenza 559 5. (segue): l’imputato ignaro del procedimento e del processo 563 6. Legittimo impedimento del difensore 565 7. Discussione 566 8. Provvedimenti interlocutori: l’ordine di supplemento investigativo 567 9. (segue): l’intervento probatorio del giudice 568 10. Modifiche dell’imputazione 570 11. Sentenza di non luogo a procedere 571 12. Decreto che dispone il giudizio 574 13. Doppio fascicolo 576 14. Attività integrativa d’indagine 579 15. Impugnazione e revoca della sentenza di non luogo a procedere 581
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PARTE IX
Dibattimento di Mariano Menna
1. Le caratteristiche valoriali del dibattimento 587 2. Gli atti preliminari 589 3. (segue): la funzione preparatoria dell’assunzione di prove 590 4. (segue): la funzione prelibativa 593 5. La disciplina e la pubblicità d’udienza 595 6. (segue): l’assunzione di dichiarazioni in collegamento audiovisivo 597 7. La sospensione ed il rinvio del dibattimento 600 8. Il verbale d’udienza 601 9. La costituzione delle parti 603 10. Le questioni preliminari 604 11. L’ammissione delle prove 605 12. L’acquisizione probatoria 608 13. (segue): le regole per l’esame testimoniale 610 14. (segue): i poteri probatori d’ufficio 613 15. Le letture contestazione 614 16. Le letture acquisizione 619 17. (segue): la lettura delle dichiarazioni dell’imputato 623 18. Le nuove contestazioni e la correlazione tra accusa e sentenza 628 19. La discussione 634 20. L’immutabilità fisica del giudice 635 21. La sentenza dibattimentale 636
PARTE X
Procedimenti speciali di Carla Pansini
CAPITOLO 1
Riti differenziati
1. Rilievi preliminari 643 2. I riti deflattivi del dibattimento: il giudizio abbreviato 645 3. (segue): l’applicazione di pena su richiesta delle parti 657 4. (segue): la sospensione del processo con messa alla prova 665
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5. (segue): l’oblazione 671 6. (segue): il procedimento per decreto 673 7. I riti anticipatorii del dibattimento: il giudizio direttissimo 678 8. (segue): il giudizio immediato 683 9. L’estinzione del reato per condotte riparatorie 689
CAPITOLO 2
Il procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica
1. Premesse 691 2. Procedimento con “citazione diretta” a giudizio 692 3. L’udienza di comparizione 695 4. I procedimenti speciali 696
PARTE XI
Procedimenti penali della legislazione periferica
di Carla Pansini
CAPITOLO 1
Il processo minorile
1. Il sistema processuale minorile 701 2. La specializzazione degli organi 702 3. La specialità del processo 705 4. La disciplina della libertà personale: le pre-cautele 706 5. (segue): le misure cautelari 708 6. L’udienza preliminare 710 7. Il dibattimento 712 8. Le formule decisorie 712 9. I riti semplificati 716 10. Le impugnazioni 717 11. Le misure di sicurezza 718
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CAPITOLO 2
Il procedimento penale di pace
1. Rilievi preliminari 721 2. Competenza 723 3. Indagini preliminari 725 4. Citazione a giudizio 728 5. (segue): “citazione” su ricorso della persona offesa 729 6. Il giudizio: udienza di comparizione 731 7. (segue): dibattimento 734 8. Definizioni alternative: improcedibilità per particolare tenuità del
fatto 735 9. (segue): estinzione del reato per condotte riparatorie 738 10. Impugnazioni 740 11. Esecuzione 741
PARTE XII
Impugnazioni di Agostino De Caro
CAPITOLO 1
Disposizioni generali
1. Il sistema delle impugnazioni: il diritto al controllo di legittimità e di merito 745
2. Tassatività 749 3. Conservazione e conversione. Il ricorso per saltum 750 4. La ricorribilità per cassazione dei provvedimenti non altrimenti im-
pugnabili. L’abnormità 752 5. I requisiti soggettivi: la legittimazione ad impugnare 754 6. (segue): l’impugnazione del pubblico ministero 755 7. (segue): l’impugnazione dell’imputato e del suo difensore 757 8. (segue): l’impugnazione delle parti eventuali 759 9. L’interesse ad impugnare 760 10. I requisiti oggettivi: forma e contenuto dell’impugnazione 762 11. Modalità di presentazione, termini e altri adempimenti 765 12. Gli effetti delle impugnazioni 768
XXII | Indice
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13. Inammissibilità dell’impugnazione 770 14. Soccombenza e condanna alle spese 772
CAPITOLO 2
L’appello
1. Premessa: la ragion d’essere dell’appello 773 2. L’appellabilità soggettiva ed oggettiva 776 3. L’appello incidentale 778 4. La cognizione del giudice: competenza, effetto devolutivo e divieto
di reformatio in peius 781 5. Il giudizio di appello: le decisioni in camera di consiglio 783 6. (segue): il concordato 784 7. (segue): il procedimento ordinario 786 8. La rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale 787 9. Le questioni di nullità 792 10. La decisione 794
CAPITOLO 3
Il ricorso per cassazione
1. Le funzioni della Corte di cassazione e la ratio del giudizio di legit-timità 797
2. La latitudine del controllo: i profili soggettivi ed oggettivi 799 3. I casi di ricorso: l’eccesso di potere 802 4. (segue): l’erronea applicazione della legge penale 802 5. (segue): l’inosservanza delle norme processuali 804 6. (segue): la mancata assunzione di una prova decisiva 804 7. (segue): la motivazione mancante, illogica o contraddittoria 806 8. L’inammissibilità del ricorso 809 9. Il procedimento: regole generali e atti preliminari 810 10. (segue): il procedimento camerale 812 11. (segue): lo svolgimento dell’udienza pubblica 813 12. La decisione: modi di deliberare e provvedimenti diversi dall’annul-
lamento 814 13. (segue): l’annullamento e il suo perimetro 816 14. (segue): l’annullamento con e senza rinvio 817 15. Il giudizio di rinvio 820
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PARTE XIII
Rimedi straordinari e mezzi riparatori dell’errore giudiziario
di Alfonso Furgiuele
CAPITOLO 1
Le impugnazioni straordinarie
1. Considerazioni di premessa 825 2. Il ricorso straordinario per errore materiale o di fatto: ragioni del-
l’istituto 827 3. (segue): nozione di errore materiale e di errore di fatto 828 4. (segue): il procedimento 831 5. La revisione: cenni introduttivi 833 6. (segue): i provvedimenti impugnabili 834 7. (segue): i legittimati all’impugnativa 836 8. (segue): i casi 836 9. (segue): limiti oggettivi della richiesta 844 10. (segue): giudice competente e valutazione preliminare di ammissibi-
lità 845 11. (segue): la fase del giudizio 847 12. (segue): riproposizione della richiesta 849 13. (segue): la revisione in peius 849 14. La rescissione del giudicato: natura e funzione 850 15. (segue): il procedimento 852
CAPITOLO 2
La riparazione dell’errore giudiziario
1. La riparazione dell’errore giudiziario: la nozione ed i presupposti 857 2. L’inquadramento sistematico 859 3. Il procedimento per il riconoscimento del diritto alla riparazione 860
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CAPITOLO 3
L’intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo
1. Il ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo: profili sistematici e soluzioni giurisprudenziali 863
2. Il procedimento innanzi ai giudici di Strasburgo 866 3. Modalità d’esecuzione nell’ordinamento interno delle sentenze di
condanna per violazione degli artt. 6 e 7 Cedu 868
PARTE XIV
Giudicato ed esecuzione di Alfonso Furgiuele
CAPITOLO 1
Il giudicato
1. Il giudicato: profili di carattere generale 873 2. Il giudicato “formale”: l’irrevocabilità delle sentenze e dei decreti
penali 876 3. (segue): l’esecutività 879 4. La formazione progressiva del giudicato 880 5. (segue): il rapporto con le sanzioni processuali 884 6. L’erosione del “mito” del giudicato 885 7. Il giudicato “sostanziale”: il ne bis in idem 887 8. (segue): l’ambito operativo della preclusione 890 9. (segue): il regime di deducibilità 894 10. Efficacia extrapenale del giudicato: sul giudizio civile o amministra-
tivo di danno 896 11. (segue): sul giudizio disciplinare 899 12. (segue): su “altri” giudizi civili o amministrativi 901
CAPITOLO 2
L’esecuzione penale
1. I provvedimenti giurisdizionali definitivi e l’esecuzione penale 903 2. Gli organi dell’esecuzione. Il ruolo del pubblico ministero 904
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3. L’esecuzione delle pene detentive 909 4. La giurisdizione esecutiva 926 5. Il procedimento di esecuzione: il modello ordinario e l’intervento de
plano 932 6. Le questioni sul titolo esecutivo 945 7. La continuazione in executivis 948 8. La revoca della condanna per abolitio criminis 954 9. Le altre questioni attribuite al giudice dell’esecuzione 957
CAPITOLO 3
Giurisdizione di sorveglianza e casellario giudiziale
1. La magistratura di sorveglianza: organi e competenze 963 2. Il procedimento 969 3. La cognizione per le misure di sicurezza 973 4. Provvedimenti relativi alla grazia, alla liberazione condizionale ed
alla riabilitazione 976 5. Il casellario giudiziale 982
PARTE XV
Cooperazione giudiziaria sovranazionale di Cristiana Valentini
CAPITOLO 1
Princìpi generali e procedimento di estradizione
1. Peculiarità della cooperazione internazionale 993 2. (segue): fonti 995 3. L’estradizione: lineamenti di fondo 996 4. Estradizione passiva o per l’estero: limiti 997 5. (segue): l’avvio del procedimento 1000 6. (segue): il controllo giurisdizionale 1001 7. (segue): la decisione della Corte d’appello 1003 8. Misure cautelari 1004 9. Emissione del decreto ministeriale d’estradizione e consegna 1008 10. Estradizione attiva 1010
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CAPITOLO 2
Rogatorie
1. Processo, prova e territorio 1013 2. Struttura della rogatoria 1014 3. Rogatoria passiva (o dall’estero): fase ministeriale 1016 4. (segue): controllo giurisdizionale 1018 5. (segue): l’esecuzione 1019 6. Rogatorie attive: iter della richiesta 1021 7. Regole di utilizzabilità degli atti rogati 1024
CAPITOLO 3
Cooperazione europea per ottenere la consegna di individui
e acquisire le prove
1. Rilievi introduttivi 1027 2. I principi generali del mutuo riconoscimento 1029 3. Cooperazione europea per l’estradizione e il MAE 1031 4. (segue): procedura passiva di consegna 1033 5. (segue): procedura attiva di consegna 1037 6. Cooperazione per ricercare e acquisire prove: la Convenzione euro-
pea di assistenza giudiziaria 1039 7. (segue): dagli Accordi di Schengen all’Ordine europeo d’indagine,
passando per la Convenzione di Bruxelles 1040
CAPITOLO 4
Forme ulteriori di cooperazione
1. Considerazioni preliminari 1045 2. Trasferta dell’organo giudicante, partecipazione o esame a distanza,
trasferimento di procedimenti 1047 3. Cooperazione nella fase esecutiva: gli effetti delle sentenze penali
straniere 1050 4. (segue): trasferimento per l’esecuzione della pena 1052 5. L’Ordine di protezione europeo 1055 6. Il riconoscimento delle decisioni di confisca 1058 7. Cooperazione con i Tribunali ad hoc e con il Tribunale penale in-
ternazionale 1059