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L’ECO DI BERGAMOEconomia 9MARTEDÌ 13 NOVEMBRE 2018

DATI IN CRESCITAIndustria sportivacon 482 imprese

Bergamo tra le prime pro-vince italiane legate all’in-dustria sportiva: non soloeventi o palestre, ma an-che articoli sportivi o ge-stione impianti. Sono 22mila le imprese del settorein Italia, di cui 4 mila inLombardia, secondo i datidella Camera di commer-cio di Milano MonzaBrianza. In Bergamascasono complessivamente482 le imprese del settore,ma l’aspetto più interes-sante è che negli ultimi 5anni si è assistito a un in-cremento del 21% delle at-tività sul territorio.

VENERDÌ 16 IN CITTA’Consiglio notarile Giornata di studio

Il Consiglio notarile diBergamo organizza pervenerdì 16 novembre alCentro congressi «Gio-vanni XXIII» di Bergamo,dalle 8,30 alle 19, una Gior-nata di studio dal titolo«Identità, privacy e antiri-ciclaggio: linee guida pernotai e professionisti». Il convegno, patrocinatodalla Fondazione italianadel Notariato e dalla Scuo-la di Notariato della Lom-bardia, è rivolto a notai,avvocati e commercialisti.Si affrontano argomenti digrande interesse ed attua-lità per i professionisti,quali il tema delle truffeimmobiliari, la nuova nor-mativa sulla Protezionedei dati personali alla lucedel Regolamento Unioneeuropea 679 del 2016 e larecente normativa antiri-ciclaggio.

Già 300 milioni di bottiglie

Non solo Ruspino. Il gruppo Sanpellegrino punta forte anche su Acqua Panna. Con un investimento di 70 mi-lioni di euro nei prossimi 3 anni,l’obiettivo è fare di Acqua Pannala «premium still water» (acqua naturale) del gruppo Nestlé nel mondo. Se infatti la S. Pellegrinoè già leader sul fronte delle ac-qua minerali gasate, la fiorenti-na Acqua Panna, sul fronte dellenaturali, ha ancora molti com-petitor a livello internazionale. «Vogliamo rendere lo stabili-mento di Scarperia e San Piero ancor più performante - spiega Federico Sarzi Braga, presiden-te e a.d Sanpellegrino - per dare slancio all’internazionalizza-zione di Acqua Panna, un brand che ha superato i 300 milioni di bottiglie vendute nel mondo conuna crescita esponenziale a vo-lume del 25%, negli ultimi 5 an-ni. Vogliamo incrementare la produzione per entrare in nuovimercati e ampliare la distribu-zione in particolare negli Usa, Emirati Arabi e Russia».

Sanpellegrinoinveste70 milionisu Acqua Panna

I vari formati di Acqua Panna

nager di gruppo - ma il rallen-tamento generale dei mercatiha influito sulle performance apartire dal secondo semestredell’anno».

Oldrati Group si affaccia sumercati diversificati, su cuispiccano le applicazioni per lacasa (35%), automotive (25%),riscaldamento (10%), hobby esport (12%), oil & gas (8%), perun complessivo 80% rivolto al-l’export. Otto le unità produt-tive, Villongo, Adrara SanMartino, Adro, Palazzolo sul-l’Oglio, Agrate, Cambiago edue insediamenti all’estero, inSlovacchia e Turchia. Luca Cuni

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perta di 8 mila metri quadratisu uno spazio complessivo dicirca 15 mila mq. Fra gli obiet-tivi del Gruppo bergamascopresieduto dal fondatore Van-ni Oldrati, portare, entro il2020, il fatturato di Cetra allasoglia dei 10 milioni di euro,sfruttando le opportunità delparco clienti della capogrup-po.

Sul fronte delle performan-ce economiche, Oldrati, si ap-presta a chiudere l’anno 2018con un fatturato di circa 170milioni di euro, segnando un+5% sul 2017. «I risultatiavrebbero potuto essere ancorpiù interessanti - ha chiaritoEric Romano, marketing ma-

La sede della «Cetra» di Cambiago (Mi) acquisita dal Gruppo Oldrati

MAURIZIO FERRARI

Quattro nuove azien-de bergamasche in «Elite», che taglia il traguardo delle mille im-prese. Complessivamente sono 35 le nuove società italiane am-messe ieri al programma di Bor-sa Italiana dedicato ad aziende ad alto potenziale di crescita.

Per Bergamo le new entry so-no tutte società molto note: si tratta della Sacbo, di Valtellina (accompagnate da Confindu-stria Bergamo) di Alfaparf e di Impresa Percassi.

Le nuove società italiane ini-ziano così il proprio percorso, alcune con un intento dichiara-to, legato alla quotazione in Bor-sa. «Il nostro ingresso in Elite - ha spiegato l’ a. d. di Impresa Percassi Jacopo Palermo - rap-presenta per noi una grande op-portunità di crescita, guardandocon interesse, un domani, a un possibile percorso di quotazio-ne. Questo passo rientra nella nostra strategia di consolida-mento che, tra 2011 e 2017, ha ge-nerato un incremento del fattu-rato di quasi il 30% annuo, rag-giungendo nello scorso eserci-zio il massimo storico con oltre 68 milioni». Palermo ha spiega-to che l’impresa di costruzioni bergamasca, «tra il 2016 e il 2017, grazie a importanti com-messe, ha raddoppiato i ricavi, costruendo un portafoglio lavo-ri che supera i 150 milioni di eu-

Da sinistra, Francesco Percassi, Jacopo Palermo, Emilio Bellingardi e Cesare Valtellina all’incontro di Elite

Elite, 4 ingressi: Sacbo, Alfaparf Valtellina e Impresa PercassiAziende ad alta crescita. Al via il percorso del programma di Borsa ItalianaL’impresa di costruzioni verso una possibile quotazione nei prossimi anni

ro». Altro ingresso importante quello di Sacbo: nella compagi-ne della società che gestisce l’ae-roporto di Orio ci sono gli azio-nisti bergamaschi col 69,02% (patto di sindacato che riunisce Ubi Banca, Comune, Camera di commercio, Provincia, Banco Bpm, Italcementi, Confindu-stria e Aeroclub Taramelli) e Seacol restante 30, 98% delle azioni.«Per noi si tratta - spiega EmilioBellingardi, direttore generale di Sacbo - di un’opportunità im-portante. A partire dalle oppor-tunità di networking con azien-de primarie e occasioni di visibi-lità presso investitori istituzio-nali. Diventa anche importante

momento di formazione e svi-luppo di capacità manageriali per affrontare in modo efficace lo sviluppo per i prossimi anni. Abbiamo il compito di valoriz-zare le infrastrutture aeropor-tuali che perché siano ammini-strate e gestite con i massimi li-velli di efficienza e produttivi-tà».

Anche per la Valtellina, «l’in-gresso in Elite - spiega Cesare Valtellina amministratore e re-sponsabile sviluppo progetti in-novativi - diventa importante per confrontaci con altre azien-de delle telecomunicazioni per quanto concerne l’organizza-zione e gestione del cambia-

mento. Contaminazioni e siner-gie devono essere guidate da in-dicatori chiari ed autorevoli, in-dispensabili per favorire la cre-scita in mercati certamente pro-fittevoli ma anche sempre più articolati e complessi. Una com-munity come quella di Elite è ot-timale per muoverci con queste prospettive». Da parte sua Alfaparf Group, che ha la sua se-de a Osio Sotto (ieri non ha rila-sciato dichiarazioni) e che portala cura della bellezza made in Italy in quasi cento Paesi, conti-nua anch’essa a crescere, con unfatturato 2017 a 249 milioni di euro, +8% sull’anno precedente.

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mento di molte imprese tessili».Sul mercato italiano gli ordini

sono invece in crescita, soprat-tutto grazie all’impulso dato da-gli incentivi 4.0. La situazione, però, non è priva di incertezze, se si guarda al futuro. «Il disegnodi Legge di Bilancio ha un testo definitivo. La conferma della Nuova Legge Sabatini e dell’ipe-rammortamento sono segnali positivi» afferma Zucchi che chiede «un impegno ulteriore sul fronte della formazione: gli impianti produttivi digitalizzati richiedono infatti una forza la-voro in grado di farli funzionare al meglio. Spetta al Governo pre-vedere incentivi per la forma-zione 4.0 e alle Associazioni di categoria supportare le aziende in questo percorso formativo».

Acimit: l’export rallenta

Una raccolta ordini stazionaria nel terzo trimestre per il settore delle macchine peril tessile secondo i dati Acimit, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine tessili. Nel periodo luglio-settembre 2018 i valori risultano infatti stabili ri-spetto al medesimo periodo del 2017. Il valore dell’indice si è at-testato a 108,3 punti (base 2015=100).

La raccolta ordini dei costrut-tori italiani ha avuto però anda-menti contrastanti. In Italia l’indice ha fatto segnare un valo-re assoluto di 121,9 punti, vale a dire il 30% in più rispetto al peri-odo luglio-settembre 2017. Sui mercati esteri, invece, si è verifi-cata una flessione del 2% e il va-lore assoluto dell’indice è stato pari a 107,4 punti.

Per il presidente di AcimitAlessandro Zucchi «le aziende hanno riscontrato in molti dei principali mercati esteri una fa-se di rallentamento nei primi nove mesi dell’anno. In Cina, so-prattutto, nostra principale de-stinazione, le tensioni commer-ciali con gli Stati Uniti hanno di fatto frenato i piani di investi-

Una scelta che va anche nel-la direzione di una diversifica-zione della produzione. «Oggil’industria automobilistica èalla continua ricerca di solu-zioni che permettano di ridur-re le emissioni di CO2 in atmo-sfera, risultato che si ottienecon l’alleggerimento dei veico-li. Le soluzioni tecnologiche diCetra supportano questo sco-po perché permettono di uti-lizzare i manufatti in plasticadi alta qualità in sostituzionedell’alluminio». Cetra infatti,si rivolge per circa il 70% alleforniture del mercato automo-bilistico ed in parte anche almedicale e dell’healthcare cherichiedono pezzi più «leggeri»ma altrettanto performanti.

Per favorire l’integrazionedel know-how Cetra e Oldrati,è stato creato un Integrationmanagement team, che garan-tirà il rafforzamento delle si-nergie, anche se l’azienda mi-lanese ha assunto il ruolo diknowledge center per le appli-cazioni tecnologiche in plasti-ca speciale per il settore auto.

Il plant milanese, con 37 an-ni di storia, occupa un’area co-

Operazione da 10 milioni

Nuovo investimentoin Brianza per Oldrati Groupdopo l’acquisizione, nel gen-naio scorso, della «Plastika3D» di Agrate. Il colosso delsettore delle guarnizioni indu-striali con quartier generale aVillongo e 1.800 addetti, ha uf-ficializzato l’acquisizione della«Cetra», azienda con 50 addet-ti con sede a Cambiago in pro-vincia di Milano e un fatturatodi oltre 7 milioni di euro, spe-cializzata nella produzione diarticoli tecnici in plastica conalte tecnologie, materiali so-vrastampati e stampi, per uninvestimento di poco superio-re ai 10 milioni di euro.

«Un’acquisizione - spiegaManuel Oldrati, a.d. di OldratiGroup - strategica per le po-tenzialità in materia di engine-ering e co-design che ci per-mette, in prospettiva, di au-mentare la nostra presenzacommerciale nel settore dei si-stemi frenanti nel compartoautomotive, con progetti inno-vati che ci terranno impegnatinel 2019».

Plastica high techOldrati acquisiscela brianzola Cetra

Macchine tessiliOrdini stabilinel terzo trimestre

Macchine utensili, ordini stabili

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