1
Millennials in fuga: No, in viaggio Ritratto di una generazione che si vive nel mondo
Monica Fabris Presidente Episteme
2
Xers e Millennials: un rapido sguardo sulle generazioni
Gli «Xers», ovvero la «generazione X»: Si tratta dei nati all’incirca tra il 1960 e il 1980, è la generazione cresciuta durante la guerra fredda in Europa e la Presidenza Reagan negli USA e che quindi ha assistito al collasso dell'Unione Sovietica e alla consacrazione degli USA come unica superpotenza mondiale. La Generazione X si caratterizza per la mancanza di ottimismo nel futuro, lo scetticismo, la sfiducia nei valori tradizionali e nelle istituzioni, atteggiamenti associabili allo stato di precarietà lavorativa condiviso da una parte consistente.
ATTENZIONE: fa parte di questo gruppo, anche se coinvolge anche il successivo, la «GENERAZIONE ERASMUS» (programma istituito nel 1987).
I Millennials, ovvero la «generazione Y», gli «Echo Boomers»: Si tratta dei nati tra gli anni ‘80 e i primi anni 2000, è stata la prima generazione a crescere senza la minaccia della guerra fredda, ma anche a confrontarsi con una crisi economica di portata globale, che ne riduce le prospettive di benessere e realizzazione Si caratterizza per l’elevata familiarità con i media e le tecnologie digitali.
3
I giovani in Italia: quanti sono
5.946.572
6.894.308
Fonte: ISTAT 2015, dati aggiornati al 1° gennaio.
~13 mio di giovani
Totale Popolazione
2015 60.795.612
4
I giovani in Italia: i Neet (15-29 anni)
Fonte: ISTAT 2015 - Valori %
15,0 15,5 15,3 15,2 15,6 17,6
19,3 20,1 21,8
24,4
23,9 24,5 23,3 22,7 23,0 23,6
24,9 25,4 26,1 27,7
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Italia Uomini Donne
Media UE 28 Totale: 15.9% Uomini: 14.1% Donne 17.7%
5
Lo sguardo delle istituzioni pregiudizi, semplificazioni, offese
Michel Martone – SFIGATI «Dobbiamo iniziare a far passare messaggi culturali positivi. Dobbiamo dire ai nostri giovani che se a 28 anni non sei ancora laureato sei uno sfigato, se decidi di fare un istituto tecnico professionale sei bravo e che essere secchione è bello, almeno hai fatto qualcosa»
Enrico Giovannini – INOCCUPABILI «L’Italia esce con le ossa rotte dai dati dell’Ocse diffusi ieri: dati che ci mostrano come gli italiani siano poco occupabili, perché molti di loro non hanno le conoscenze minime per vivere nel mondo in cui viviamo e non costituiscono capitale umano su cui investire per il futuro. Un popolo poco occupabile che non costituisce capitale umano su cui investire per il futuro»
Padoa Schioppa – BAMBOCCIONI
«Mandiamo i bamboccioni fuori di casa»
Elsa Fornero – CHOOSY «Non bisogna mai essere troppo choosy, meglio prendere la prima offerta e poi vedere da dentro e non aspettare il posto ideale […] Bisogna entrare subito nel mercato del lavoro, […] ‘attivarsi’ e ‘mettersi in gioco’ in un mercato del lavoro che deve essere più inclusivo e dinamico»
Renato Brunetta – FECCIA [rivolto ai giovani precari] «Siete la feccia dell'Italia!»
6
Nonostante il clima sociale emerge un ritratto positivo
DIGITALI E IPERCONNESSI FLESSIBILMENTE
SOCIEVOLI
DISTANTI DALLA POLITICA MA NON DISIMPEGNATI
OLTRE LA PAROLA
INTRAPRENDENTI
IN VIAGGIO, NON IN FUGA
GENERAZIONE E
CURIOSI, APERTI, DESIDEROSI DI FARE NUOVE ESPERIENZE
ALLEGRAMENTE CONSUMISTI
AFFETTUOSI ED EMOTIVI
ATTENTI ALL’ASPETTO
APPASSIONATI MA PRAGMATICI
7
Oggetti simbolo dei giovani di oggi
Smartphone always on
Dall’auto o moto alla bici
Dalla ‘generazione Erasmus’ alla ‘generazione migrante’
Dal possesso dei beni all’accesso condiviso
Il possesso dell’auto non rappresenta più il traguardo della maturità
Il rito dell’apericena: meno costoso del ristorante, più
socializzante della discoteca
Evidente alla base di molte di queste scelte il
downgrading materiale
8
La matrice culturale
Individualismo senza confini
9
incoerenza felice
I giovani (25-34): il profilo socioculturale
Fonte: ATLAS 2015
libertà sessuale laicità
autorità
s1le personale
tendenze
primato del piacere an1proibizionismo
consumismo
narcisismo SETE DI EMOZIONI
xenofobia
incertezza
par1colarismo
always on
globalizzazione
10
Incertezza senza paura
Tot. Pop. < 25 anni 25-34 anni Base 2722 211 764
molto più sicura 2.6 4.3 3.8 più sicura 11.8 21.9 19.0 uguale 43.5 35.8 42.9 meno sicura 28.5 25.2 21.6 molto meno sicura 13.1 11.0 11.9 non sa, non risponde 0.6 1.9 0.8 TOTALE PIÙ SICURA 14.3 26.2 22.8 TOTALE MENO SICURA 41.6 36.2 33.4
molto più sicura 2.6
più sicura 11,8
uguale 43,5
meno sicura 28,5
molto meno sicura 13,1
non sa 0,6
Totale più sicura 14.3%
Totale meno sicura 41.6%
Base: popolazione italiana 15-74 anni – Valori %
Rispetto all’anno scorso la sua situazione economica personale le sembra più o meno sicura? (una sola risposta)
Fonte: ATLAS 2015
11
Apertura
• Multiculturalismo
• Società multietnica
• Incontro
Viaggio dunque sono
12
Priorità di vita (Scala di Maslow) Fra le cose che si possono domandare alla vita, qui di seguito elencate, quali sono per lei le TRE più importanti? Indichi separatamente la prima, la seconda e la terza. [Una sola risposta]
TOTALE CITAZIONI Tot. Pop. < 25 anni 25-34 anni
Sentire affetto intorno a sé 61.2 51.9 55.9
Imparare/arricchire le proprie conoscenze 39.5 38.8 38.3
Sentirsi al riparo e al sicuro dai pericoli 36.5 29.4 32.9
Fare una vita intensa e piena di esperienze 35.2 40.6 39.6
Sentire la stima e l'approvazione delle persone che la circondano 31.6 20.9 27.4
Fare il proprio dovere 24.7 18.2 19.0
Viaggiare 23.6 33.3 23.0
Avere molto denaro 15.1 21.0 22.8
Divertirsi 13.3 14.3 15.9
Aver successo e diventare qualcuno 11.5 23.9 15.3
Fare una vita intensa di relazioni sociali 7.8 7.8 9.8
Base: popolazione italiana 15-74 anni – Valori % Fonte: ATLAS 2015
13
Il viaggio non è una condizione eccezionale, ma la normalità
I giovani cercano di annullare il loro status di turisti per contaminarsi fino a fondersi con l’ambiente di accoglienza
Il viaggio diventa il primo agente di formazione
E’ il viaggio la piattaforma in cui si costruiscono i valori e su cui avviene la socializzazione
14
Radici e attaccamento
26,4
18,3
28,4
9,6
17,3
27,1
16,7
26,8
9,0
20,5
21,9
16,4
31,2
10,2
20,3
alla sua città / al suo paese
alla sua regione
all'Italia
all'Europa
al mondo Tot. Pop. < 25 anni 25-34 anni
Base: popolazione italiana 15-74 anni – Valori % Fonte: ATLAS 2015
Lei personalmente a quale delle seguenti dimensioni geografiche si sente più vicino?
15
«Amo trovarmi in situazioni sconosciute e circondato da persone nuove»
40,0 40,6 43,7
47,8 49,7 47,0
51,5
6,0 6,6 7,9 10,0
6,9 6,7 8,2
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
'06 '08 '09 '10 '12 '13 '15
Fonte ATLAS 2015 – Base: popolazione 15÷74enni – Valori % Fino al 2013 metodologia Face to Face, dal 2015 metodologia CAWI
Molto + Abbastanza d’accordo Molto d’accordo
< 25 anni
25-34 anni
Base 211 764
Molto d’accordo 13.8 9.0
Molto + Abbastanza d’accordo 54.7 52.8
16
«Credo che mi adatterei abbastanza facilmente a vivere in un'altra città»
48,3 50,1 51,4 54,2 55,1
53,0 52,3 53,0 54,8 50,9 49,4 47,5 47,5
50,4 51,0 51,1 54,6
50,6 52,5 52,7 55,3 55,8
61,7
73,4
20,8 21,1 20,8 21,7 21,8 19,9 19,1 19,3 19,0 16,9
14,4 13,4 13,6 13,5 15,0 12,5 13,7 12,8 13,4
11,0 12,6 11,9 14,9
21,3
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
'79 '80 '82 '84 '85 '87 '88 '90 '91 '93 '94 '96 '97 '99 '00 '02 '03 '05 '06 '08 '09 '10 '13 '15
Fonte ATLAS 2015 – Base: popolazione 15÷74enni – Valori % Fino al 2013 metodologia Face to Face, dal 2015 metodologia CAWI
< 25 anni
25-34 anni
Base 211 764
Molto d’accordo 26.3 21.6 Molto + Abbastanza d’accordo 71.9 73.5
Molto + Abbastanza d’accordo Molto d’accordo
17
«Ci sono molti cibi stranieri che sono migliori di quelli italiani»
35,6 31,9 33,0 33,8
30,8 30,8 29,4 28,9 24,8 24,6 24,7
27,7 23,3
25,7 24,6 23,3 27,9
25,6 26,3 30,4
35,9 39,9
43,0 39,7
46,1
10,6 8,7 8,3 8,2 7,6 7,5 6,4 7,1 5,2 5,1 5,3 5,9 5,0 6,4 4,9 4,7 6,1 5,6 5,8 6,4 7,8 7,3 7,7 6,9 10,9
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
'79 '80 '82 '84 '85 '87 '88 '90 '91 '93 '94 '96 '97 '99 '00 '02 '03 '05 '06 '08 '09 '10 '12 '13 '15
< 25 anni
25-34 anni
Base 211 764
Molto d’accordo 16.7 14.7
Molto + Abbastanza d’accordo 56.2 50.6
Fonte ATLAS 2015 – Base: popolazione 15÷74enni – Valori % Fino al 2013 metodologia Face to Face, dal 2015 metodologia CAWI
Molto + Abbastanza d’accordo Molto d’accordo
18
«Cerco situazioni nuove, stimolanti, in cui sia presente il gusto del rischio e dell'avventura»
33,1 33,4 36,4 37,8 37,4 36,4 35,6 35,3 33,9 34,4
28,6 30,3 30,0 29,6 34,0 32,6 33,1
35,6 40,3
46,2
53,4 49,1
53,1
8,6 9,4 10,5 9,3 10,0 9,1 8,9 9,0 9,0 8,1 6,5 6,8 6,7 6,2 6,3 7,0 5,5 6,8 8,6 10,0 7,2
9,6 11,2
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
'82 '84 '85 '87 '88 '90 '91 '93 '94 '96 '97 '99 '00 '02 '03 '05 '06 '08 '09 '10 '12 '13 '15
< 25 anni
25-34 anni
Base 211 764
Molto d’accordo 16.6 15.5
Molto + Abbastanza d’accordo 64.3 63.5
Fonte ATLAS 2015 – Base: popolazione 15÷74enni – Valori % Fino al 2013 metodologia Face to Face, dal 2015 metodologia CAWI
Molto + Abbastanza d’accordo Molto d’accordo
19
4 Stili di mobilità
GLI INDIPENDENTI
GLI IMMOBILI
TRADIZIONALISTI
GLI ENJOYERS
I PUBLIC TRANSPORT
SUPPORTER
Δ: +4.8
Δ: +4.6
Δ: -7.9
Δ: -1.5
20
ΔSesso % uomini 52.7 107
donne 47.3 93
ΔFasce di età % 15-17 anni 4.6 156
18-24 anni 16.7 146
25-34 anni 25.7 129
35-44 anni 23.3 119
45-54 anni 13.9 81
55-64 anni 9.5 62
65-74 anni 6.3 46
ΔQuintili reddito % primo (più ricchi) 20.4 114
secondo 19.2 101
terzo 18.4 88
quarto 23.9 105
quinto (più poveri) 18.1 94
ΔScolarità % università 12.9 123
media sup. 41.9 116
media inf. 35.5 104
elementare 9.7 50
ΔAree geografiche % nord ovest 28.6 108
nord est 16.0 85
centro 17.4 91
sud e isole 38.0 107
ΔNucleo familiare % single fino 34 anni 3.3 150
single 35-64 anni 5.4 103
anziani soli (65+) 1.7 42
coppia senza figli 14.1 93
coppia con 1 figlio 3.5 46
coppia con + figli 58.6 108
monogenitore +figli 5.4 114
Gli Enjoyers
Fonte: ATLAS 2015 Base: ACQUIRENTI ONLINE (1905 casi ) – Valori %
21
L’esperienza di viaggio non è solo mai un mezzo ma sempre anche un “fine in sé"
La mobilità fisica è fortemente connessa a quella digitale e non rappresenta solo un comportamento ma anche un valore, intesa come vettore di incontri, occasioni, traiettorie inedite
Il viaggio (qualsiasi esso sia) è una vera passione, una sorta di modalità di vita che riempiono di contenuti, una condizione “normale” e non l'eccezione, in cui è imperativo essere connessi al resto del mondo (via telefono o Internet)
Questa loro passione li rende particolarmente creativi e innovativi nel costruire un loro ‘palinsesto personale’ in cui combinano mezzo pubblico e privato secondo modalità sempre nuove e ragionate in base alle attività che associano agli spostamenti
Gli Enjoyers
22
Spesa per acquisti on line ultimi 12 mesi
Fonte: ATLAS 2015 Base: ACQUIRENTI ONLINE (1905 casi ) – Valori %
Ricorda quanto ha speso complessivamente per tutti gli acquisti che ha effettuato su internet negli ultimi 12 mesi?
Tot. Pop. < 25 anni 25-34 anni
Fino a 50 € 13.1 22.6 15.7
Da 51 a 100 € 19.6 24.4 23.0
Da 101 a 200 € 19.7 22.8 20.5
Da 201 a 500 € 24.1 20.7 21.8
Oltre 500 € 23.4 9.6 18.9
MEDIA 296.64 325.29 299.11
13,1
19,6
19,7
24,1
23,4
Fino a 50 €
Da 51 a 100 €
Da 101 a 200 €
Da 201 a 500 €
Oltre 500 €
Spesa media on line
ultimi 12 mesi 296.64
23
Acquistare biglietti aerei online Ha mai acquistato un biglietto online?
Fonte: momondo.it, Sondaggio effettuato da CINT, su una popolazione di 1000 user internet, Valori % 2015
70
72
69
72
73
68
66
28
27
30
26
26
31
32
Tutti
Uomini
Donne
18-22 anni
23-35 anni
36-55 anni
56-65 anni
SI NO Non so
Acquistano soprattutto i giovanissimi
e i giovani
24
Acquistare biglietti aerei online Tuttavia, sempre secondo la stessa ricerca i giovanissimi hanno più timori della popolazione adulta di acquistare biglietti online
In particolare le preoccupazioni nascono da: § La possibilità di effettuare errori durante la compilazione dei dati propedeutici
all’acquisto del biglietto (18%) § Il mal funzionamento del sito (16%) § La mancata ricezione del biglietto (15%) § L’aggiunta di spese inaspettate (15%)
42
48
47
58 56-65 anni
36-55 anni
23-35 anni
18-22 anni
Non mi preoccupa il fatto di acquistare biglietti aerei su Internet
Fonte: momondo.it, Sondaggio effettuato da CINT, su una popolazione di 1000 user internet, Valori % 2015
25
I bisogni in mobilità
Molto+ Abbastanza accordo Tot. Pop. < 25 anni 25-34 anni
Nei miei spostamenti, sarebbe molto importante poter esser sempre connesso a Internet 50.3 83.5 57.5
Preferirei un lavoro meno pagato, ma che mi consenta di viaggiare spesso, a uno pagato meglio ma che non prevede mai spostamenti
41.7 61.1 44.4
Ogni anno cerco di organizzare almeno un viaggio per visitare un posto in cui non sono mai stato 51.7 66.4 53.4
Base: popolazione italiana 15-74 anni – Valori % Fonte: ATLAS 2015
26
La prevalenza della comunicazione Troverà ora una serie di affermazioni sui mezzi di informazione. Indichi per ciascuna di esse quanto è d’accordo, se molto, abbastanza, poco o per nulla.
Molto + Abbastanza accordo Tot. Pop. < 25 anni 25-34 anni
Piuttosto che guardare la TV preferisco scegliere su Internet cosa vedere 59.1 75.4 73.0
L’informazione presente su Internet è più libera e veritiera rispetto a quella offerta da TV e stampa 68.4 69.2 75.6
Non posso separarmi mai dal mio cellulare 51.0 59.5 58.9
Mi fido di un prodotto o di una azienda che non conosco ma di cui si parla molto bene su internet 52.0 66.8 62.9
Base: popolazione italiana 15-74 anni – Valori % Fonte: ATLAS 2015
27
«Mi sento in ansia quando non sono connesso a internet»
34,2
19,8
29,7
3,2 2,5 6,0
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
2012 2013 2015
< 25 anni
25-34 anni
Base 211 764
Molto d’accordo 10.5 9.4
Molto + Abbastanza d’accordo 38.0 35.9
Fonte ATLAS 2015 – Base: popolazione 15÷74enni – Valori % Fino al 2013 metodologia Face to Face, dal 2015 metodologia CAWI
Molto + Abbastanza d’accordo Molto d’accordo
28
«Per me è fondamentale condividere le mie esperienze e opinioni sui social network»
41,9
26,6 27,7
5,2 3,2
5,2
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
2012 2013 2015
< 25 anni
25-34 anni
Base 211 764
Molto d’accordo 5.3 6.3
Molto + Abbastanza d’accordo 35.3 31.8
Fonte ATLAS 2015 – Base: popolazione 15÷74enni – Valori % Fino al 2013 metodologia Face to Face, dal 2015 metodologia CAWI
Molto + Abbastanza d’accordo Molto d’accordo
29
I giovani e i bisogni in mobilità La centralità della possibilità di vivere l’esperienza viaggio in diretta, sui social media, condividerla e commentarla in tempo reale, appare evidente analizzando i bisogni dei giovani in mobilità
Non è infatti un caso che siano i nuovi social media come Instagram e ovviamente Facebook, piattaforme che permettono tanto la geolocalizzazione che la condivisione di fotografie, a farla da padrone nelle scelte mediali dei venti/trentenni
30
Si registra nei giovani una crescita esponenziale della frequenza e intensità comunicativa.
La possibilità di connettività sempre e ovunque sta assumendo la forma di un mix integrato di canali, piattaforme e codici a 360 gradi (scrittura, immagine, video, audio).
Cresce il coinvolgimento e lo spostamento di emozioni, affetti e pensieri in ambito digitale.
Comunicazione_stato dell’arte
31
L’embedded life
32
La modulazione della comunicazione
COMUNICAZIONE DI FLUSSO Sempre connessi, sempre in contatto, il dialogo non ha mai fine, non si percepisce mai né il distacco né la solitudine COMUNICAZIONE PUNTUALE Connessi quando serve, feedback istantanei, risposte precise, anche in questa dimensione non si percepisce distacco o lontananza, perché si è sempre disponibili al dialogo, la comunicazione avviene tuttavia in maniera strumentale COMUNICAZIONE PRIVATO/PUBBLICO Dialoghi, segnalazioni intracomunitarie (tra membri dello stesso gruppo) ed intercomunitarie (tra soggetti di gruppi differenti o tra gruppi differenti), tese a comunicare ufficialmente notizie, a scambiarsi informazioni
33
Le motivazioni che portano all’uso mirato dei diversi canali si stanno progressivamente diversificando e specificando.
Diversificazione dei canali e dei linguaggi
Il tono di voce da conversazione orale
riproduce una vicinanza.
Possibilità di integrare voce, scritto, foto, video
SEMPRE PIÙ AMATO
Un flusso comunicativo continuo.
Un canale sempre aperto ma governato
Una relazione con il collettivo
che si può amplificare o restringere a propria misura
I codici espressivi Socialmente normati e orientati alla ricerca
di consenso
SEMPRE PIÙ ISTITUZIONALIZZATO
Per vedere e farsi vedere
La nuova agenda del giorno
PIU’ SEGMENTANTE
Dibattere, esibire competenze,
condividere smartness
Gli utenti si “agganciano” tra loro tramite
un terzo termine comune (un hashtag che sta per
un tema d’attualità)
UTOPIA DELL’ANNO
Un’ondata di entusiasmo democratico.
Comunicazione ispirata dai principi della
trasparenza, dell’autenticità,
della semplicità, della relazione “diretta”,
senza intermediazioni tra emittente e destinatario
34
In questo contesto, si affermano nuove fondamentali e inedite esigenze di governo della propria comunicazione in termini di:
Consapevolezza e scelta di ogni atto comunicativo: sapere quando parlare e quando tacere, senso della misura, controllo della propria impulsività…
Capacità di gestire i codici e i linguaggi specialistici di ciascun canale
Gestione della comunicazione implicita, dovuta all’ampio ricorso a metafore, connotazioni, immagini
Creatività nella riproduzione delle diverse intenzioni comunicative, dalla complicità alla distanza
Le nuove competenze per governare la comunicazione
35
Cosa significa «comunicare»
Completi la seguente frase scegliendo tra le varie opzioni quella che più si avvicina a Lei: “Oggi comunicare per me è soprattutto …” (Una sola risposta)
36,8
31,6
14,6
7,0
5,9
3,0
1,0
Essere in relazione: sentirmi in contatto costante con le persone a cui tengo
Conversazione: dialogare con altri ed esprimere opinioni e punti di vista sugli argomenti di mio
Condivisione: trasferire o ricevere contenuti scritti o video per me significativi
Connessione: sentirmi in contatto col mondo che mi circonda; non essere mai solo
Ascolto: prestare attenzione e seguire le attività online delle persone delle mie comunità di
Performance: farmi apprezzare, dire le cose al momento giusto, nel canale giusto, con parole
Sopravvivenza: farmi spazio, affermare la ma identità e far sentire la mia ‘presenza’ agli altri
Il contatto costante, la nuvola di calore, il bisogno
di sentirsi in relazione, queste le priorità e i
significati del comunicare.
Base: popolazione italiana 15-74 anni – Valori % Fonte: ATLAS 2015
Being together: the cause of and solution
to every problem
37
La generazione delle comunità Oltre alla sua famiglia, si sente di appartenere a qualche altro gruppo di persone (min. 3 persone)? (Attenzione, per gruppo intendiamo non singoli amici/conoscenti, ma più persone, almeno 3, che condividono qualcosa di particolare che li accomuna e li fa sentire parte di una stessa compagnia). (Una sola risposta)
«Sì, faccio parte di uno/o più gruppi» «No, ho amici e conoscenti ma che
frequento singolarmente»
71.5%
28.5%
Valori % Totale U D 18-24 anni
25-34 anni
35-44 anni
45-50 anni
Base 2001 999 1002 317 580 717 387
Sì, faccio parte di uno/o più gruppi 71.5 71.3 71.7 82.3 72.9 72.0 59.4 No, ho amici e conoscenti ma che frequento singolarmente 28.5 28.7 28.3 17.7 27.1 28.0 40.6
Base: popolazione italiana 15-74 anni – Valori %
38
Il significato dell’appartenenza Cosa significa per lei appartenere a questo gruppo? Indichi l’aspetto principale (Una sola risposta)
E poi gli eventuali altri ?(Possibili risposte multiple)
20,4
14,5
13,6
10,5
10,0
9,4
6,2
5,1
4,2
3,1
3,0
42,9
46,9
38,5
28,0
36,9
31,9
21,1
25,0
31,8
18,9
26,5
Sentire affetto
Divertirmi
Condividere la quotidianità
Poter esprimere una parte importante della mia identità
Poter contare su qualcuno in caso di bisogno
Condividere con qualcun altro le mie passioni
Realizzare un progetto/Raggiungere un obiettivo comune
Vivere insieme a qualcun altro un’esperienza particolare/delle esperienze che sto vivendo anch’io
Condividere delle conoscenze
Sentirmi migliore, crescere insieme agli altri
Imparare insieme qualcosa
ASPETTO PRINCIPALE ASPETTO PRINCIPALE + ALTRI
Base: primi due gruppi ritenuti più importanti (2631 casi, su 1430 individui)
Importanza del fattore identitario
Il driver della socialità è la socialità, lo stare
insieme, divertendosi,
sentendo affetto e condividendo la
quotidianità. L’obiettivo del gruppo
è quasi un mezzo subordinato a queste
finalità primaria.
39
Mappa delle comunità
esprimere identità
sentire affetto condividere
quotidiano
poter contare su qualcuno
condividere esperienze imparare
qualcosa
condividere conoscenze
realizzare progetto
sentirmi migliore
la nostra storia
adesione progetto
il nostro presente
coesione e affiatamento
bravura in ciò che facciamo
affetto che ci unisce
il nostro linguaggio
ESSERE FA
RE
ETICO
LUDICO
orgoglio per chi siamo
divertirmi
GIOCO
ONLINE
SPORT
TIFOSERIA
CULTURA
HOBBY
RELIGIONE SPIRITUALITÀ
COLLEGHI
GENITORI DI COMPAGNI DEI
FIGLI
UNIVERSITÀ
VACANZE
COMPAGNI SCUOLA AMICI
INFANZIA
VICINI DI CASA FAMIGLIA
ALLARGATA
LEGENDA: Cosa significa appartenere al gruppo. Cosa rende il gruppo unico. GRUPPI QUANTITATIVA. GRUPPI QUALITATIVA.
POLITICA VOLONTARIATO
condividere passioni
TIFO GAY CLUBBLING
EMORITÙ
LAB. MUSICALE KOINÈ
BDSM
MINIATURISTI
COMUNITÀ LETTERARIA
AMICI STRETTI
SOCIAL STREET & CO-HOUSING
FAM. ALLARGATA
TREKKING URBANO
LA PROPRIA CITTÀ
MILIEU CULTURALE: MODA
COUCH SURFING
UNIDOS DE NAPOLES
SGUARDIVERSI
TEAM SCIAME
WARCRAFT NETGAMING
GRUPPO POLITICO-AMBIENTALISTA
COMUNITÀ EBRAICA
AMICI DI VIAGGIO
40
Nel viaggio fisico e digitale il serbatoio dei nuovi valori
fiducia reputazione costruita dal basso
inter pares
etica della prassi competenza talento
soluzioni utili apertura open source
contagio e imitazione
fallibilità sharing power creatività
libertà adattatività
espansione emotiva
trasformare
risposte a bisogni concreti opportunità
crescita
innovazione
collegamenti generativi
essere pronti mood
apertura al reale mescolarsi
nuove parti di sé ricominciare
intensità assenza di mediazione
rottura della routine
41
I giovani interiorizzano viaggio e comunicazione
I giovani hanno interiorizzato il viaggio e la comunicazione: i nuovi pilastri della loro identità e delle loro competenze à Alzare l’asticella tenendo conto delle loro competenze à Soddisfare il loro bisogno di radicamento e comunità