“ALLEGATO 6”
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
TITOLO DEL PROGETTO:
Servizio civile 2018: il sociale nelle province di Brescia e Sondrio
SETTORE e Area di Intervento:
Settore ASSISTENZA.
Aree di intervento: A01 Anziani; A02 Minori; A04 Immigrati, Profughi; A06 Disabili;
A15 Salute.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Si descrivono di seguito gli obiettivi generali e specifici del progetto.
Il progetto ha come obiettivi generali la:
- DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI UN ATTEGGIAMENTO DI CITTADINANZA
ATTIVA
- DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI CONOSCENZE PROFESSIONALI E
CAPACITA’ D’INSERIMENTO IN SITUAZIONI DI LAVORO
Sulla base imprescindibile degli obiettivi di cui sopra, il progetto persegue anche obiettivi
specifici legati alla sede di realizzazione delle attività previste. Di seguito il dettaglio:
1. COMUNE DI MALEGNO - SEDE 22108
1) ASSISTENZA ANZIANI
Potenziare il servizio: 600 ore in più all’anno per realizzare molteplici iniziative volte a
ridurre i rischi di isolamento sociale degli anziani e fornire loro maggiore supporto e sollievo.
2) ASSISTENZA DISABILI
Potenziamento delle attività svolte a domicilio (compagnia e aiuto nelle piccole faccende) e
degli interventi di animazione proposti presso il centro diurno e centro sociale.
Si prevede di potenziare le attività di supporto ai disabili potendo dedicarvi circa 600 ore in
più all’anno.
2. COMUNE DI MARCHENO - SEDE 22121
1) SERVIZIO TRASPORTO MINORI, DISABILI E ANZIANI
Finalità del servizio è il trasporto di utenti che rappresentano la fascia più debole della
popolazione (n.120 minori, n. 3 disabili e n. 10 anziani), rispettivamente attraverso il servizio
scuolabus, l’impiego di mezzi comunali o tramite L'Associazione Val Trompia Soccorso in
regime di convenzione con l’Amministrazione Comunale, diversamente i familiari non
potrebbero soddisfare i bisogni dei propri cari.
Grazie all’impiego del volontario si stima un aumento di 700 ore in più all’anno del servizio.
2) ASSISTENZA ANZIANI IN PICCOLE COMMISSIONI
Obiettivo del servizio è fornire assistenza a n. 15 anziani non autosufficienti in attività di
piccole commissioni quotidiane a titolo esemplificativo, spesa, bollette, consegna farmaci.
Il volontario supporterà il personale assistenziale nella gestione delle attività di supporto ai
bisogni degli utenti anziani, grazie al suo impiego si stima di aumentare di 500 ore in più
all’anno il servizio.
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3. COMUNE DI MARMENTINO - SEDE 36183
1) SUPPORTO ALL’ UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Obiettivo è potenziare l’attività di monitoraggio dei casi seguiti. Si stima di poter godere di
circa 200 ore in più all’anno per la gestione dell’ufficio.
La presenza del volontario potrà rendere più agile il disbrigo di alcune pratiche
amministrative relative ai servizi sociali e rispondere ad un bisogno diffuso di sviluppare un
lavoro di rete sinergico tra gli enti. Inoltre si prevede di poter migliorare l’organizzazione
delle attività rivolte agli anziani, favorendo un’ampia partecipazione a incontri, laboratori,
corsi per la terza età, ecc.
2) SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI
Obiettivo è consentire agli assistiti la permanenza nel normale ambiente di vita e ridurre il
ricorso al ricovero in strutture residenziali.
Si prevede l’ampliamento del servizio di assistenza domiciliare e delle prestazioni
complementari. Si stima in particolare di poter dedicare circa 300 ore in più all’anno a tale
servizio, in questo modo sarà possibile intercettare meglio i bisogni degli anziani soli o
carenti di una rete familiare solida, alleviare la solitudine dell’anziano ed attivare
tempestivamente segnalazioni/controlli delle situazioni a rischio all’Assistente Sociale
Comunale.
3) SERVIZIO TRASPORTO SOCIALE
Si prevede un incremento di circa 300 ore all’anno per l’accompagnamento di anziani soli,
privi di risorse individuali e familiari, a visite mediche, dal medico di base, a fare prelievi,
ecc.
Sarà inoltre possibilità aumentare il numero degli utenti accompagnati (+5%).
4) ASSISTENZA ANZIANI IN PICCOLE COMMISSIONI
Si prevede un incremento di circa 200 ore all’anno per il servizio.
Inoltre si stima la possibilità di aumentare anche il numero degli utenti assistiti (+5%).
5) ASSISTENZA PRIMA INFANZIA
Si prevede un incremento di circa 200 ore all’anno per il servizio.
Grazie al volontario sarà possibile incrementare le attività e migliorare la sorveglianza durante
la mensa.
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4. COMUNE DI MAZZANO - SEDE 125953
1) ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI
Contribuire al benessere degli assistiti e al mantenimento delle loro autonomie; consolidare la
fiducia delle famiglie verso il Servizio Sociale.
Grazie all’impiego del volontario si stima di poter potenziare il servizio e di dedicargli circa
400 ore in più all’anno, in questo modo sarà possibile offrire il servizio ad un numero
maggiore di persone, aumentare il tempo dedicato a ogni utente e svolgere il servizio in modo
professionale garantendo continuità nel corso dell'anno.
2) TRASPORTO E PICCOLE COMMISSIONI ANZIANI
Grazie all’impiego del volontario si stima di poter potenziare il servizio e di dedicargli circa
400 ore in più all’anno.
Obiettivo generale è svolgere il servizio in modo professionale garantendo puntualità,
continuità nel corso dell'anno e agevolare gli anziani negli spostamenti e nell’accesso ai
servizi.
3) ATTIVITÀ CENTRO SOCIALE PER ANZIANI – “GLI ORTI”
Obiettivo è implementare il servizio in termini qualitativi e quantitativi grazie alla presenza
del volontario al fine di ampliare l’offerta di servizi in favore della popolazione anziana e
favorire la socializzazione degli anziani che vivono soli.
Si prevede di dedicare 400 ore in più all’anno.
5. COMUNE DI MORBEGNO - SEDE 36193
1) ASSISTENZA MINORI/ASILO NIDO
La presenza di giovani in servizio civile può permettere di aumentare la compresenza di
operatori, soprattutto nelle fasce orarie in cui i bambini sono maggiormente presenti (pasto e
nanna), aumentando la qualità degli standard funzionali, e può consentire l'attuazione di
specifici progetti (uscite in biblioteca, laboratori musicali).
Si intende erogare 900 ore annuali di supporto alle educatrici nelle attività ordinarie del nido
(pappa e nanna).
Inoltre si prevede di realizzare circa 200 ore di attività finalizzate a progetti particolari che
riguardano i piccoli ospiti: uscite in biblioteca con attività di letture animate e un progetto di
educazione alimentare.
2) ASSISTENZA E SUPPORTO AL PUBBLICO/UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Si intende erogare 100 ore di attività di supporto all’Ufficio Servizi Sociali del Comune per
potenziare le attività e gli interventi mirati a fornire supporto e sollievo ai diversi utenti, che
richiedono interventi di supporto, di sostegno o di semplice informazione e orientamento ai
servizi.
La presenza del volontario oltre ad innalzare la qualità del servizio offerto, consentirà
all’assistente sociale di effettuare accompagnamenti e commissioni a domicilio degli utenti
del servizio.
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6. COMUNE DI NAVE - SEDE 125946
1) CONSEGNA PASTI A DOMICILIO
L’obiettivo è garantire un pasto a persone che non sono in grado di provvedere direttamente
per mancanza di familiari, o per condizioni di carente o assenza di autosufficienza psico-
fisica; il servizio garantisce un pasto quotidiano variato e completo, contrastando abitudini
alimentari scorrette. La presenza del volontario consentirà di dedicare circa 200 ore annue in
più al servizio
2) TRASPORTO SOCIALE
Finalità dell’attività è migliorare e garantire il servizio rivolto a persone non autosufficienti in
condizioni di difficoltà, monitorare le reali esigenze degli utenti, consentire ad un maggiore
numero di utenti di accedere al servizio.
Grazie al supporto del volontario si stima un aumento del servizio di 300 ore all’anno.
3) ASSISTENZA ANZIANI E COMPAGNIA
Tra gli obiettivi:
- Intercettare i bisogni espressi e inespressi della popolazione anziane in stato di fragilità.
- Ampliamento del tempo dedicato alla relazione con gli anziani.
- Favorire l'ampliamento di una rete di sostegno sul territorio.
Grazie al supporto del volontario si stima un aumento del servizio di 300 ore all’anno.
4) SUPPORTO UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Obiettivo del progetto è migliorare la qualità del servizio: si stima di poter dedicare 400 ore in
più all’anno alle attività di front-office e di back-office, in modo da migliorare la
comunicazione con i possibili utenti e soprattutto di ridurre i tempi di attesa per l’erogazione
dei servizi.
7. COMUNE DI ONO SAN PIETRO - SEDE 125431
1) ASSISTENZA MINORI/PASTO A SCUOLA
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 300 ore in più all’anno.
Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile migliorare l’attività di
assistenza al pasto.
2) TRASPORTO ANZIANI E PICCOLE COMMISSIONI
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 400 ore in più all’anno.
Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile garantire e potenziare il
servizio di assistenza agli anziani e se possibile estenderlo a tutte le persone bisognose prive
di mezzo proprio o impossibilitate a provvedere autonomamente.
Finalità del servizio è favorire la permanenza a domicilio con un minor ricorso
all’ospedalizzazione per gli anziani; combattere l’isolamento e la solitudine e consentire un
generale miglioramento della qualità della vita degli utenti assistiti.
3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 500 ore in più all’anno.
La presenza del volontario di servizio civile concorrerà ad assicurare una gestione più efficace
del servizio, migliorando l’attività di segretariato sociale con un monitoraggio puntuale delle
azioni e delle attività sul territorio.
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8. COMUNE DI OSPITALETTO - SEDE 124962
1) SUPPORTO UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Potenziare il servizio: 600 ore in più all’anno da dedicare alle attività svolte all’interno
dell’Ufficio Servizi Sociali del comune. Si prevede di curare con maggiore tempo lo
svolgimento di attività amministrative e d’ufficio, l’accoglienza al pubblico, la raccolta delle
domande, la presentazione dei servizi attivi sul territorio e la ricerca di possibili soluzioni alle
situazioni problematiche presentate.
La presenza del volontario sarà di supporto al personale e di sostegno agli utenti e contribuirà
ad innalzarne la qualità e l’efficienza del servizio erogato.
2) TRASPORTO SOCIALE E INIZIATIVE DI SUPPORTO
Potenziare il servizio: 600 ore in più all’anno da dedicare agli accompagnamenti sul territorio
e alle iniziative di supporto nel disbrigo di pratiche presso altri uffici per conto di utenti che
sono impossibilitati a provvedervi, piccole commissioni (consegna pasti a domicilio, bollette,
pratiche amministrative).
La presenza del volontario sarà di supporto al personale e di sostegno agli utenti e contribuirà
ad innalzarne la qualità e l’efficienza del servizio erogato.
9. COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA - SEDE 129254
1) TRASPORTO DISABILI E ANZIANI
Obiettivo dell’attività è il sostegno alla socializzazione, all’integrazione territoriale ed alla
promozione della salute di persone parzialmente o non autosufficienti (utenti disabili e
anziani).
Si prevede grazie all’inserimento del volontario un aumento del servizio di 500 ore in più
all’anno.
2) ASSISTENZA MINORI DISABILI IN ATTIVITA’ LUDICHE E DIDATTICHE
Obiettivo dell’attività è supportare le famiglie nella gestione dei propri cari disabili
promuovendo un percorso di sostegno e potenziamento dell’autonomie raggiunte dai minori
assistiti.
Si prevede grazie all’inserimento del volontario un aumento del servizio di 200 ore in più
all’anno.
3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Obiettivo del servizio è potenziare e realizzare interventi di sostegno economico o
l’attivazione del servizio volti a migliorare la qualità della vita dei cittadini in condizioni di
fragilità psico-fisica.
Si prevede grazie all’inserimento del volontario un aumento del servizio di 500 ore in più
all’anno.
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10. COMUNE DI PALAZZOLO SULL’OGLIO - SEDE 125120
1) ASSISTENZA ANZIANI / CENTRO DIURNO INTEGRATO
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 480 ore in più all’anno.
Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile migliorare l’accoglienza
degli anziani, aumentare il numero di attività socializzanti e ricreative loro proposte e
aumentare il numero di ore passate a far loro compagnia, riducendo il senso di solitudine.
2) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 720 ore in più all’anno.
La presenza del volontario di servizio civile concorrerà ad assicurare una gestione più efficace
del servizio, anche grazie a una migliore accoglienza degli utenti che si rivolgono all’ufficio,
a una velocizzazione dell’iter burocratico delle pratiche e a una maggiore conoscenza delle
esigenze della cittadinanza.
11. COMUNE DI PARATICO - SEDE 125076
1) TRASPORTO SOCIALE
Finalità del servizio è garantire il trasporto di utenti non autosufficienti (anziani, disabili e
minori) che hanno richiesto un intervento ai Servizi Sociali, oltre che garantire maggiore
sicurezza e controllo sullo scuolabus.
Grazie al volontario che supporterà l’accompagnamento degli utenti in collaborazione con la
Croce Rossa sezione di Paratico si stima un aumento del servizio di 400 ore in più all’anno.
2) ASSISTENZA MINORI C/O SPAZIO ARCOBALENO ORATORIO
Finalità del servizio è garantire assistenza a minori o affetti da disabilità, presso lo Spazio
Arcobaleno presente in oratorio con lo scopo di offrire opportunità di impiego e utilizzo del
tempo libero dopo l’orario scolastico.
Lo Spazio Arcobaleno svolge la funzione di promuovere e sviluppare le capacità personali e
permette di prevenire e recuperare fenomeni di devianza.
Uno dei grossi problemi dello Spazio Arcobaleno è la limitatezza dei fondi che in parte viene
risolta con l’aiuto del volontariato che supporterà gli educatori, si stima un aumento di 300
ore all’anno in più del servizio.
3) SUPPORTO PICCOLE COMMISSIONI ANZIANI
Obiettivo del servizio riguarda la definizione di percorsi di accompagnamento in favore di
utenti anziani che altrimenti rischierebbero o la solitudine o il ricovero in strutture residenziali
per anziani.
Grazie alla presenza del volontario sarà possibile potenziare il servizio dedicandovi circa 300
ore in più all’anno.
4) ASSISTENZA MINORI DISABILI
Obiettivo del servizio è quello di consentire al minore in condizione di disabilità di fruire di
tutte le attività messe a disposizione dalla struttura scolastica, oltre che di ricevere assistenza e
supporto anche a casa.
Grazie all’impiego del volontario si stima un aumento del servizio di 200 ore in più all’anno.
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12. COMUNE DI PISOGNE - SEDE 124963
1) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI
Finalità del servizio domiciliare a minori, con questa forma di assistenza, punta a evitare il
ricorso improprio al ricovero, assicurando la continuità assistenziale, favorendo il recupero
delle capacità di autonomia e relazionali, sostenendo la famiglia e facilitando l’accesso alla
erogazione dei presidi e degli ausili (carrozzine, ecc.).
Grazie al supporto del volontario è previsto un aumento di 200 ore in più all’anno del
servizio.
2) SERVIZIO ASSISTENZA DISABILI E ANZIANI
Il servizio è rivolto a utenti anziani o affetti da disabilità che vivono da soli, è stato progettato
sulle specificità dell’utente e integrato con eventuali altri servizi sociali e spesso si avvale di
strutture sociosanitarie di appoggio.
Dal punto di vista relazionale il servizio ha la finalità di spezzare situazioni di solitudine e
prevenire possibili cause di disagio e di depressione.
Il servizio di assistenza prevede anche l’inserimento nella Comunità Alloggio per disabili una
struttura residenziale destinata a soggetti in condizioni di disabilità, con gravi o gravissime
limitazioni dell’autonomia, che necessitano di un supporto assistenziale, di prestazioni
sanitarie e sono impossibilitati a rimanere in via temporanea o permanente nel proprio nucleo
familiare.
L’intervento del volontario è pertanto dedicato a fornire assistenza e compagnia per
soddisfare in questo modo il bisogno relazionale degli utenti, si stima per questo un aumento
di 300 ore in più all’anno del servizio.
3) INTERVENTI DI SUPPORTO A DOMICILIO
Il servizio ha l’obiettivo di garantire a utenti disabili, persone che hanno problemi a spostarsi
autonomamente, l’accompagnamento presso strutture che effettuino visite sanitarie o
analisi/terapie.
Inoltre il servizio ha la finalità di garantire a persone adulte con limitata autonomia personale
o persone autosufficienti per le quali si è dimostrato un evidente rischio di emarginazione
sociale e garantire l’erogazione dei pasti.
Grazie l’impiego del volontario che supporterà gli operatori nell’attività di assistenza a
domicilio è stimato un aumento di 300 ore in più all’anno del servizio.
4) ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE
Il servizio ha come finalità fornire agli utenti disabili non autosufficienti la possibilità di
partecipare a vacanze estive organizzate, quindi partecipazione ad attività ludiche e ricreative,
alle quali non potrebbero aderire autonomamente.
Il volontario supporterà il personale qualificato per l’accompagnamento presso i centri
ricreativi di vacanza ed assicurare l’assistenza degli utenti, per questo si stima un aumento di
200 ore in più all’anno del servizio.
5) ATTIVITA’ DI SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il servizio ha l’obiettivo di informare tutti i cittadini sulla situazione delle risorse e dei servizi
pubblici, privati e misti a disposizione, oltre che sulle modalità per accedervi ed utilizzarli
correttamente in rapporto alle esigenze da soddisfare.
Inoltre sono previsti interventi di sostegno informazione e sensibilizzazione in tema di diritti
delle persone limitate nelle libertà (individui in stato di detenzione).
Grazie all’intervento del volontario che supporterà l’Ufficio nell’attività di assistenza e
informazione alla cittadinanza, si prevede un aumento di 200 ore in più all’anno del servizio.
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13. COMUNE DI PRATA CAMPORTACCIO - SEDE 109506
1) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI
Finalità dell’attività è garantire la continuità nel servizio di assistenza domiciliare ai minori in
condizioni di disagio, sviluppare l’autonomia e l’integrazione con i coetanei e nella comunità.
Grazie all’inserimento del volontario si stima un aumento di 200 ore in più all’anno del
servizio.
2) ASSISTENZA PRIMA INFANZIA
Obiettivo dell’attività è quello di garantire l’assistenza a minori e/o disabili in condizioni
disagio, in modo da consentire l’integrazione nell’ambiente scolastico e quello
extrascolastico.
Inoltre una maggior sicurezza nel tragitto dei minori da casa e verso le strutture scolastiche,
una più attenta sorveglianza durante il momento della mensa a scuola.
Grazie all’inserimento del volontario si stima un aumento di 300 ore in più all’anno del
servizio.
3) ASSISTENZA DISABILI
Finalità del servizio è garantire l’inclusione sociale di adulti e minori in attività presso le
strutture presenti nel territorio (Scuole, Centro Diurno Disabili e ludoteca comunale, ecc.)
Grazie all’inserimento del volontario si stima un aumento di 200 ore in più all’anno del
servizio.
4) ASSISTENZA ANZIANI
Obiettivo del progetto è evitare l’isolamento degli anziani e/o disabili attraverso l’assistenza
in piccole commissioni quotidiane.
Sviluppare e rendere operativi i progetti “Ape Pronto Farmaco” e “Pronto Spesa” con
consegna domiciliare farmaci e spesa per anziani e disabili in collaborazione con Croce Rossa
Italiana.
Grazie all’inserimento del volontario si stima un aumento di 200 ore in più all’anno del
servizio.
5) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Finalità del servizio è consentire un accesso più rapido ai servizi socio assistenziali del
Comune, attraverso il supporto nella compilazione e registrazione di domande di richiesta
servizi dalle fasce più fragili della popolazione.
Grazie all’inserimento del volontario si stima un aumento di 300 ore in più all’anno del
servizio
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14. COMUNE DI PUEGNAGO DEL GARDA - SEDE 130541
1) TRASPORTO SOCIALE
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 300 ore in più all’anno.
Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile non solo far fronte a un
eventuale aumento delle richieste, ma anche migliorare da un punto di vista qualitativo il
servizio, in termini di puntualità e di assistenza durante il trasporto.
2) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 250 ore in più all’anno.
Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile favorire l’acquisizione di
competenze e abilità da parte di questi minori fragili, valorizzando le loro potenzialità,
limitare l’emarginazione e favorire il loro inserimento nella società.
3) ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 250 ore in più all’anno.
Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile migliorare sia in termini
quantitativi (se richiesto dal territorio) che qualitativi (maggiore socializzazione e
integrazione) l’attività di assistenza anziani in modo da favorirne il permanere al proprio
domicilio, offrendo un supporto pratico e di monitoraggio quotidiano.
4) ASSISTENZA DISABILI / CENTRO ESTIVO
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 200 ore in più all’anno.
Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile fornire ai minori disabili
un più costante supporto pratico per lo svolgimento delle attività ludico ricreative proposte nel
centro estivo in modo da facilitare la loro integrazione nel gruppo.
5) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 200 ore in più all’anno.
La presenza del volontario di servizio civile concorrerà ad assicurare una gestione più efficace
del servizio, migliorando l’accoglienza e l’ascolto degli utenti e velocizzando l’iter delle
pratiche amministrative.
15. COMUNE DI ROCCAFRANCA - SEDE 22117
1) TRASPORTO DISABILI E CONSEGNE PASTI A DOMICILIO
Finalità del servizio sono:
Garantire alle persone che non sono in grado di provvedere autonomamente ad una adeguata
preparazione dei pasti un menù quotidiano vario e completo di tutti principi nutritivi;
Migliorare la qualità di vita dell’anziano, sostenere l’autonomia dei disabili e la permanenza
presso i nuclei familiari.
Grazie all’impego del volontario si stima un aumento del servizio di 400 ore in più all’anno.
2) TRASPORTO ANZIANI E PICCOLE COMMISSIONI
Obiettivo primario è favorire l’autonomia dell’anziano, sostenendo il nucleo familiare
attraverso interventi in rete.
Grazie all’impego del volontario si stima un aumento del servizio di 400 ore in più all’anno.
3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Finalità dell’attività è garantire a tutti i cittadini in condizioni di disagio l’accesso ai servizi
socioassistenziali, alle attività di sostegno (contributi, agevolazioni, ecc.) e ogni altra forma di
agevolazione che l’amministrazione comunale stanzia a favore delle fasce più fragili.
Grazie all’impego del volontario si stima un aumento del servizio di 400 ore in più all’anno.
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16. COMUNE DI ROÈ VOLCIANO - sede 36282
1) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 200 ore in più all’anno.
Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile migliorare
qualitativamente il servizio, consentendo ai minori seguiti di acquisire e consolidare le proprie
autonomie e di rafforzare l’autostima; sarà possibile inoltre far fronte a un eventuale aumento
delle richieste.
2) ASSISTENZA MINORI/SUPPORTO EXTRASCOLASTICO
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 200 ore in più all’anno.
Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile migliorare
qualitativamente il servizio, consentendo ai minori seguiti di acquisire e consolidare le proprie
autonomie scolastiche e di rafforzare l’autostima; sarà possibile inoltre far fronte a un
eventuale aumento delle richieste.
3) ASSISTENZA MINORI/ PRIMA INFANZIA
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 200 ore in più all’anno.
Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile migliorare sia in termini
quantitativi (numero di iscritti) che qualitativi (numero e tipo di attività proposte) l’attività di
assistenza ai minori della scuola dell’infanzia.
4) ASSISTENZA E TRASPORTO DISABILI
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 200 ore in più all’anno.
Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile garantire il servizio per più
giorni alla settimana e quindi far fronte a un maggior numero di richieste; sarà inoltre
possibile dedicare più ore ai disabili che usufruiscono del servizio di assistenza ad personam.
5) ASSISTENZA ANZIANI / TRASPORTO / PICCOLE COMMISSIONI
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 200 ore in più all’anno.
Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile migliorare il servizio sia in
termini quantitativi (se richiesto dal territorio) che qualitativi (non solo trasporto ma anche
compagnia e attività di socializzazione e integrazione, facendo sentire l’anziano protagonista
di iniziative e di attenzione).
6) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 200 ore in più all’anno.
La presenza del volontario di servizio civile concorrerà ad assicurare una gestione più efficace
del servizio, migliorando l’accoglienza e l’ascolto degli utenti, con particolare riferimento agli
immigrati, e velocizzando l’iter delle pratiche amministrative.
“ALLEGATO 6”
17. COMUNE DI RUDIANO - SEDE 125949
1) ASSISTENZA MINORI DISABILI
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 400 ore in più all’anno.
Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile aumentare il numero dei
ragazzi coinvolti (se richiesto dal territorio) e migliorare l’attività di sostegno ai compiti e il
supporto educativo fornito ai ragazzi disabili o in condizione di disagio, facilitando il
processo di integrazione nei diversi contesti (Centri Diurni/Scuole/Centri estivi).
2) ASSISTENZA PRIMA INFANZIA/SCUOLA DELL’INFANZIA
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 400 ore in più all’anno.
Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile migliorare l’attività di
assistenza al gruppo e soprattutto favorire l’autonomia e l’integrazione dei bambini con
difficoltà o disabilità all’interno del contesto comunitario.
3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 400 ore in più all’anno.
La presenza del volontario di servizio civile concorrerà ad assicurare una gestione più efficace
del servizio, anche grazie a una migliore accoglienza degli utenti che si rivolgono all’ufficio,
a una velocizzazione dell’iter burocratico delle pratiche e a una maggiore conoscenza delle
esigenze della cittadinanza.
18. COMUNE DI SAN FELICE DEL BENACO - SEDE 131149
1) TRASPORTO MINORI
Dedicare circa 200 ore per garantire ai minori disabili di raggiungere le sedi scolastiche senza
problemi. L’obiettivo è garantire l’accesso alle strutture scolastiche anche a soggetti
svantaggiati e contemporaneamente garantire alle famiglie un supporto costante e stabile.
2) TRASPORTO E CONSEGNA PASTI ANZIANI E DISABILI
Dedicare circa 300 ore per velocizzare le attività di consegna dei pasti e sollevare le famiglie
dall’incombenza dell’accompagnamento dei cari presso strutture sanitarie o ricreative.
3) ASSISTENZA DOMICILIARE DISABILI, ANZIANI E MINORI
Dedicare circa 200 ore per migliorare la qualità della vita degli utenti, fornendo un supporto
non solo operativo, ma garantendo attenzioni anche sul piano relazionale. L’obiettivo è
sostenere gli utenti presso il proprio domicilio, garantendo loro una quotidianità tranquilla e
rimandando la loro istituzionalizzazione.
4) ASSISTENZA DISABILI CENTRI ESTIVI
Dedicare circa 300 ore per il sostegno ai minori segnalati durante la fruizione di servizi
educativi. Lo scopo è integrare l’utente tra i pari, evitando emarginazioni o stili di vita diversi
dai coetanei.
5) SUPPORTO UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Dedicare circa 200 ore annue per accogliere le istanze dell’utenza, garantire un servizio
efficiente e supportare le famiglie in difficoltà. Altro aspetto importante, il supporto all’utenza
straniera per servizi di orientamento e accompagnamento.
“ALLEGATO 6”
19. COMUNE DI SELLERO - SEDE 123126
1) TRASPORTO MINORI
L’obiettivo è potenziare il servizio, dedicandovi circa 600 ore in più all’anno.
Grazie alla presenza del volontario sarà possibile rendere più efficiente e puntuale il servizio,
rispondere a tutte le esigenze di trasporto dei minori e migliorare la sorveglianza sullo
scuolabus.
2) TRASPORTO ANZIANI E SUPPORTO PICCOLE COMMISSIONI
L’obiettivo è potenziare il servizio, dedicandovi circa 600 ore in più all’anno.
Obiettivo del servizio riguarda la definizione di percorsi di accompagnamento in favore di
utenti anziani che altrimenti rischierebbero o la solitudine o il ricovero in strutture residenziali
per anziani.
20. COMUNE DI SIRMIONE - SEDE 126144
1) TRASPORTO SOCIALE
Finalità dell’attività è migliorare e garantire il servizio rivolto a persone non autosufficienti in
condizioni di difficoltà, monitorare le reali esigenze degli utenti, consentire ad un maggiore
numero di utenti di accedere al servizio.
Grazie al supporto del volontario si stima un aumento del servizio di 700 ore all’anno.
2) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Obiettivo del servizio è supportare i cittadini in condizioni di disagio nell’accesso agli
interventi socioassistenziali messi a disposizione dall’amministrazione comunale, quindi
accompagnare gli utenti nelle pratiche e promuovere il servizio.
Grazie all’impiego del volontario si stima un aumento di 500 ore all’anno del servizio.
21. COMUNE DI SONDRIO - SEDE 131683
1) ASSISTENZA PRIMA INFANZIA
Finalità del servizio sono le seguenti:
- Aumentare le risorse a disposizione dell’unità d’offerta, per attuare forme di aiuto
ravvicinato a favore dei minori;
- Sperimentale nuove modalità organizzative e gestionali.
Grazie all’inserimento dei volontari si stima un aumento del servizio di 1.200 ore all’anno in
più.
“ALLEGATO 6”
22. COMUNE DI TALAMONA - SEDE 98580
Il progetto si inserisce nell’ambito del Servizi Sociali del Comune e intende garantire
interventi di sostegno agli utenti in carico e alle rispettive famiglie impegnate nella
conciliazione dei propri compiti familiari con gli impegni lavorativi.
Nel dettaglio di ogni singolo servizio si evidenziano i seguenti obiettivi:
1) SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI E DISABILI
L'obiettivo del servizio è quello di mantenere le persone nel proprio ambiente sociale e
familiare valorizzando le capacità di autonomia e autosufficienza ed evitando o ritardando
l’istituzionalizzazione.
Si prevede di poter dedicare circa 300 ore in più all’anno al servizio e di potenziare il servizio
con interventi di socializzazione o di supporto nelle attività quotidiane (fare la spesa,
commissioni), la presenza del volontario di servizio civile potrebbe colmare questo bisogno
affettivo relazionale degli anziani.
2) AFFIANCAMENTO E SUPPORTO ANZIANI
S'intende favorire inoltre l'inserimento degli anziani destinatari dell'intervento in gruppi di
sostegno presenti sul territorio (Gruppo Amici Anziani o Gruppo della Gioia) attraverso un
progressivo accompagnamento.
Inoltre si intende supportarli nelle piccole commissioni e con spazi di socializzazione (fare la
spesa, commissioni).
Si prevede di poter dedicare circa 100 ore in più all’anno al servizio
Si stima di ampliare il numero degli anziani assistiti, passando dagli attuali 3 - 4 a 5.
3) SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI E DISABILI
L’obiettivo è dedicare più tempo per sviluppare progetti individuali mirati ad analizzare i
bisogni e a strutturare risposte adeguate ai bisogni degli utenti seguiti e supportare più
efficacemente il nucleo familiare di appartenenza. Obiettivo è fornire maggiore aiuto e
assistenza a domicilio e assicurare momenti di alleggerimento e sollievo per i familiari.
Si prevede di potenziare il servizio per poter dedicare più di 300 ore mensili agli utenti e si
intende potenziare il numero degli utenti: 2 utenti in più rispetto agli attuali 11.
4) AFFIANCAMENTO DISABILI
Obiettivo del servizio è attivare percorsi di integrazione sociale e facilitare la partecipazione a
minori e ragazzi con disabilità alle attività di socializzazione e aggregazione offerte dal
territorio.
Si intende garantire la partecipazione di almeno 6 bambini e ragazzi con disabilità alle diverse
attività organizzate sul territorio dedicando a questo intervento almeno 150 ore all’anno.
5) SERVIZIO DI TRASPORTO MINORI
Si intende potenziare gli interventi di aiuto e assistenza a bambini e ragazzi con disabilità
facilitandoli nell’accesso ai servizi. La presenza del volontario permetterà di dar continuità ad
un servizio molto richiesto che dà la possibilità a bambini e ragazzi con disabilità di
partecipare alle attività proposte.
Si intende garantire il servizio per circa 150 ore all’anno in particolare nei pomeriggi dei mesi
estivi seppure a volte il servizio viene richiesto anche nel periodo scolastico o al sabato.
6) ASSISTENZA E SUPPORTO AL PUBBLICO/UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Si intende potenziare l'attività di informazione ai circa 110 utenti dell’Ufficio ai quali
vengono offerti servizi in ambito socio assistenziale, ma anche in ambito sanitario, educativo
e culturale.
Si intende potenziare il servizio di informazione ai cittadini sui servizi e sulle opportunità
offerte, si stima di poter promuovere con i diversi canali del Comune (newsletter, sms,
periodico, pagina face book e sito) almeno 50 annunci di opportunità o servizi.
“ALLEGATO 6”
Grazie all’apporto dei volontari del servizio civile sarà possibile garantire un'informazione
puntuale e capillare di tutte le opportunità e dei servizi sociali erogati nonché delle
agevolazioni sociali e con l’aiuto dei volontari si intende potenziare il servizio di
comunicazione rivolto ai giovani e utile a far conoscere loro tutte le opportunità per i giovani
del territorio.
La presenza del volontario potrà inoltre essere d’aiuto nel disbrigo delle pratiche
amministrative, nella promozione anche via web delle opportunità e dei servizi sociali erogati
nonché delle agevolazioni sociali. In alcune situazioni si prevede anche un supporto nelle
attività di front office.
Si prevede di poter dedicare circa 100 ore in più all’anno al servizio
23. COMUNE DI TIRANO - SEDE 124503
1) SERVIZIO DI TRASPORTO ANZIANI E DISABILI
Si prevede con l’inserimento del volontario di riuscire così a garantire attività di
accompagnamento per piccole commissioni a favore degli anziani e disabili che vivono da
soli, allargando la platea degli attuali beneficiari a 50, si stima un aumento di 400 ore in più
all’anno del servizio.
2) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario supporterà gli uffici nella valutazione delle necessità, nell'elaborazione di
formule per raccolta dati, della tempistica degli interventi e daranno direttamente attuazione a
quelle più semplici quali piccole commissioni, pagamento bollette e spesa, acquisto farmaci
Si prevede così di garantire interventi a favore di 40 anziani con un aumento di 500 ore in più
all’anno del servizio.
3) SERVIZIO AUSILIO MINORI NEI PERCORSI CASA/SCUOLA
Obiettivo: circa 300 ore in più all’anno per prestare maggiore attenzione alla sicurezza degli
alunni della primaria durante l'attraversamento stradale in prossimità dei plessi scolastici
all'entrata e all'uscita da scuola.
L'obiettivo del servizio è di:
Permettere l'attraversamento sulle strisce pedonali in sicurezza ai minori autorizzati dai
genitori a recarsi o tornare da scuola soli.
Offrire una risposta alla domanda dei genitori di garantire l'attraversamento stradale dei
minori in sicurezza.
“ALLEGATO 6”
24. COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA - SEDE 124866
1) TRASPORTO SOCIALE
L’obiettivo è dedicare circa 700 ore annue in più per:
- soddisfare il maggior numero di richieste provenienti dai soggetti bisognosi;
- ampliare la rete di volontari che attualmente garantisce l’attuazione del servizio;
- creare occasioni di relazione e controllo.
Si intente inoltre migliorare l’organizzazione di tali servizi tramite il supporto nei momenti di
progettazione e calendarizzazione degli orari e dei turni del trasporto sociale.
2) CONSEGNA PASTI A DOMICILIO
Il Servizio persegue in particolar modo l’obiettivo di garantire la permanenza delle persone
anziane e delle persone in situazione di disagio o svantaggio presso la propria abitazione,
favorendo il monitoraggio e il controllo sociale. Il servizio è svolto in favore di anziani
parzialmente non autosufficienti che vivono soli o privi del sostegno familiare, e di quanti ne
facciano richiesta al Servizio. Tramite l’aiuto del volontario si vuole implementare il servizio,
raggiungendo un numero maggiore di utenti.
Si intente inoltre migliorare l’organizzazione di tali servizi tramite il supporto nei momenti di
progettazione e calendarizzazione degli orari e dei turni delle consegne pasto.
Si stima di poter dedicare circa 500 ore annue in più per il raggiungimento di questi obiettivi.
25. COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO - SEDE 124512
1) TRASPORTO ANZIANI E DISABILI
Il servizio è finalizzato a favorire l’accesso ai servizi sanitari presso i presidi ospedalieri, sia
pubblici che privati presenti sul territorio della provincia di Brescia, o ASL della zona per
effettuare visite o terapie.
Grazie all’inserimento del volontario si stima un aumento del servizio di 250 ore in più
l’anno.
2) SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI
Il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) è finalizzato a migliorare e potenziare il
complesso di interventi di natura socio-assistenziale fra loro coordinati ed integrati, erogati al
domicilio, per la cura della persona, per la promozione del benessere e per il perseguimento
della coesione sociale.
Sostiene e valorizza i molteplici compiti che le famiglie svolgono sia nei momenti critici e di
disagio, sia nello sviluppo della vita quotidiana.
Grazie all’inserimento del volontario si stima un aumento del servizio di 250 ore in più
l’anno.
3) ASSISTENZA MINORI (MENSA, TRASPORTI)
Obiettivo è garantire la continuità del servizio e migliorare i tempi e la gestione di
quest’ultimo, grazie all’impiego del volontario che supporterà il personale nel trasporto e
nell’erogazione dei pasti ai minori.
Con l’inserimento del volontario si stima un aumento del servizio di 200 ore in più l’anno.
4) SUPPORTO UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Finalità del servizio è restringere i tempi necessari per effettuare le pratiche di accesso a
servizi socioassistenziali per i cittadini. Grazie al volontario che supporterà il personale
amministrativo e l’assistente sociale sarà possibile velocizzare l’inserimento di dati nel
sistema informatico comunale finalizzati a rendicontazioni/ rilevazioni sociali.
Si stima di poter dedicare circa 500 ore in più l’anno per il raggiungimento di questi obiettivi.
“ALLEGATO 6”
26. UNIONE DEI COMUNI DELLA VALTENESI - SEDE 124871 - SEDE 124872 -
SEDE 124873 - SEDE 124874
1) ASSISTENZA MINORI DURANTE IL PASTO PRESSO STRUTTURE PRIMA
INFANZIA
Obiettivo del servizio è garantisce ai minori iscritti alla scuola dell’infanzia e alla scuola
primaria, l’erogazione dei pasti durante l’orario della mensa/intervallo e la sorveglianza degli
stessi alunni.
Grazie all’impiego del volontario che collaborerà con il personale docente e non, nella
sorveglianza degli alunni durante l’orario della mensa scolastica e supporterà i minori
segnalati in situazione di difficoltà, si stima un aumento di 100 ore all’anno del servizio.
2) SERVIZIO CONSEGNA PASTI A DOMICILIO
Finalità del servizio è garantire agli utenti ultra 65enni o con disabilità e che, per motivi di
salute, non sono più autosufficienti, sostegno per l’erogazione dei pasti.
Il volontario consegnerà i pasti al domicilio degli utenti anziani o affetti da disabilità che ne
hanno fatto richiesta ogni giorno dalle ore 11:00 alle ore 12:30. Il suo impiego contribuirà a
garantire la continuità del servizio anche in caso di assenza per imprevisti degli operatori; si
stima un aumento di 100 ore all’anno del servizio.
3) SERVIZIO TRASPORTO DISABILI E ANZIANI
Finalità del servizio è garantire il trasporto a persone non autosufficienti, utenti disabili o
anziani, che non possono avvalersi del sostegno dei familiari. Il volontario provvederà al
trasporto degli utenti disabili e degli anziani presso le strutture socio-sanitarie, centri diurni
garantendo continuità al servizio anche in caso di imprevisti per assenza del personale, per
questo si stima un aumento di 200 ore all’anno del servizio.
4) ASSISTENZA DISABILI IN ATTIVITA’ LUDICHE E DIDATTICHE PRESSO
SCUOLE E CENTRI ESTIVI
Obiettivo del servizio è garantire ai minori affetti da disabilità, iscritti nelle scuole
dell’obbligo del territorio, attività di natura ludico-didattica in stretta collaborazione con il
personale docente, sia presso le strutture scolastiche che nei centri estivi.
Il volontario affiancherà i minori disabili in attività programmate insieme all’insegnante di
riferimento della classe, contribuendo alla partecipazione e socializzazione del minore
all’interno della classe, si prevede un aumento di 200 ore all’anno in più del servizio.
5) ASSISTENZA MINORI IMMIGRATI A SCUOLA
Obiettivo del servizio è garantire ai minori stranieri da poco presenti in Italia, iscritti nelle
scuole dell’obbligo del territorio, attività di natura ludico-didattiche attraverso corsi di
alfabetizzazione e sostegno nei compiti.
Il volontario supporterà il personale docente nei corsi di alfabetizzazione a minori stranieri
contribuendo a facilitare l’apprendimento della lingua italiana, per questo si stima un aumento
di 100 ore all’anno in più del servizio.
6) ASSISTENZA ANZIANI IN PICCOLE COMMISSIONI
Obiettivo del servizio è garantire agli anziani non completamente autonomi o soli perché
manca una rete familiare attiva, il supporto in piccole commissioni quotidiane per
l’espletamento di pratiche burocratiche (bollette, spese, ecc.).
Il volontario supporterà gli anziani non autosufficienti nell’effettuazione di piccole
commissioni ovvero del disbrigo di pratiche amministrative; si stima un aumento di 200 ore in
più all’anno del servizio.
“ALLEGATO 6”
7) ASSISTENZA E SUPPORTO ALL’ UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Obiettivo del servizio è fornire ai cittadini italiani o stranieri il supporto e l’assistenza per
l’accesso e l’informazione ai servizi socio sanitari del comune, per soddisfare i propri bisogni
in caso di situazione di emarginazione o disagio personale.
Il volontario supporterà l’ufficio servizi sociali in attività di front office durante l’orario di
apertura al pubblico e back office per l’espletamento di pratiche varie (es. contributo affitti,
richiesta ausili per assistenza a domicilio, preparazione e consegna pacchi alimentari etc.); si
stima un aumento di 300 ore in più all’anno del servizio.
27. UNIONE DEI COMUNI DELL’ALTA VALLE CAMONICA - SEDE 36388
1) SERVIZIO ASSISTENZA PRIMA INFANZIA
Obiettivo servizio è garantire l’assistenza in attività didattiche e ludiche di n.15 alunni
dell’asilo nido “I Pulcini” di Temù che accoglie bambini da 1 a 3 anni ed offre servizi
integrativi, realizzati con la finalità di riuscire a garantire una maggiore flessibilità e una
frequenza diversificata per accogliere le esigenze delle famiglie e dei bambini, in
collaborazione con una cooperativa.
Il volontario del servizio civile presterà assistenza agli utenti dell’asilo nido in collaborazione
con le educatrici, questo gli consentirà di maturare un’esperienza nel settore assistenza –
gestione asilo nido – l’acquisizione e conoscenza delle varie fasi di sviluppo psico-fisico e
motorio, aspetti educativi e socializzazione dei bambini da 3 a 36 mesi.
Grazie al volontario si stima di aumentare di 1100 ore all’anno il servizio.
2) SEGRETARIATO SOCIALE
Con la presenza del volontario si stima di poter dedicare al servizio circa 100 ore in più, in
modo da migliorare la qualità del servizio, riducendo i tempi di attesa degli utenti e
aumentando il loro grado di soddisfazione, anche grazie a un’analisi più attenta dei loro
bisogni.
28. COMUNE DI VALDIDENTRO - SEDE 129325
1) TRASPORTO MINORI
Finalità dell’attività è aumentare la sorveglianza dei minori durante gli spostamenti tramite
scuolabus nelle strutture scolastiche del territorio comunale.
Grazie all’inserimento del volontario si stima un aumento del servizio di 400 ore in più
all’anno.
2) ASSISTENZA DISABILI
Si intende potenziare il servizio riuscendo a dedicare circa 400 ore in più all’anno alla
gestione e organizzazione delle attività.
Grazie alla presenza del volontario sarà possibile aumentare, se necessario, il numero di
disabili seguiti e/o aumentare il tempo passato con ciascuno di loro.
3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Si intende potenziare il servizio riuscendo a dedicare circa 400 ore in più all’anno alla
gestione e organizzazione delle attività.
Obiettivo è agevolare l’accesso ai servizi, migliorare la fase di accoglienza e di ascolto dei
bisogni, ridurre i tempi dell’iter burocratico delle diverse pratiche attivate.
“ALLEGATO 6”
ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI Di seguito sono esplicitate, per ogni sede di attuazione del progetto e in relazione all’area di
intervento, la descrizione del ruolo e delle attività previste per ciascuno dei volontari richiesti
a seconda dei relativi servizi.
1. COMUNE DI MALEGNO - SEDE 22108
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) ASSISTENZA ANZIANI
Il volontario si occuperà di affiancare gli operatori nella realizzazione delle molteplici
iniziative proposte agli anziani.
Effettuerà servizi presso l’abitazione dell’anziano seguito (compagnia e aiuto nelle piccole
commissioni) e presso il centro sociale/ centro diurno integrato all’interno del quale vengono
proposti momenti di aggregazione e socializzazione.
2) ASSISTENZA DISABILI
Il volontario si occuperà di seguire i disabili in attività svolte a domicilio (compagnia e aiuto
nelle piccole faccende), e in attività di animazione e aiuto gestione presso il centro diurno e
centro sociale.
L’attività sarà svolta con la supervisione degli operatori e dell’assistente sociale.
2. COMUNE DI MARCHENO - SEDE 22121
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) SERVIZIO TRASPORTO MINORI, DISABILI E ANZIANI
Il volontario supporterà il servizio di scuolabus sorvegliando i minori durante il trasporto
verso le strutture scolastiche.
Per il trasporto di anziani fornirà assistenza al trasporto verso strutture ospedaliere, RSA,
centri diurni, per gli utenti disabili supporterà l’accompagnamento presso strutture
riabilitative.
2) ASSISTENZA ANZIANI IN PICCOLE COMMISSIONI
Il volontario supporterà il personale assistenziale nella gestione delle piccole commissioni
degli utenti anziani non autosufficienti, dando conforto e garantendo la non emarginazione
degli anziani nel contesto sociale.
“ALLEGATO 6”
3. COMUNE DI MARMENTINO - SEDE 36183
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) SUPPORTO ALL’ UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario di servizio civile affiancherà il personale comunale nel disbrigo di pratiche
amministrative relative ai servizi sociali e nell’attività di segretariato sociale.
Inoltre il volontario, per favorire la partecipazione degli anziani a momenti di incontro e a
laboratori, si occuperà della raccolta delle disponibilità degli anziani a partecipare alle attività
proposte; fornirà aiuto agli operatori comunali e della Polisportiva nella programmazione dei
laboratori/corsi, nella preparazione dei materiali necessari, nell’allestimento dei locali e sarà
presente agli incontri con le associazioni varie per la pianificazione di eventi particolari.
2) SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI
Il volontario di servizio civile affiancherà il personale comunale nell’intercettare i bisogni
degli anziani, svolgendo le seguenti attività: visite quotidiane per aiutare gli anziani, soli e
carenti di una rete familiare solida, nei bisogni quotidiani e per alleviarne la solitudine;
controllo delle situazioni a rischio e segnalazione all’Assistente Sociale Comunale;
mantenimento dei rapporti con gli anziani per promuoverne la partecipazione alla vita sociale
del paese.
3) SERVIZIO TRASPORTO SOCIALE
Il volontario di servizio civile dovrà garantire l’assistenza ai ragazzi sullo Scuolabus, al fine
di fornire sorveglianza ai bambini durante il tragitto casa - scuola materna/elementare e
viceversa, rispondendo al bisogno di sicurezza dei genitori e al miglioramento qualitativo del
servizio.
Si occuperà inoltre di fornire assistenza ad anziani soli, privi di risorse individuali e familiari,
accompagnandoli con un veicolo comunale dal medico di base, a fare prelievi o visite
mediche, ecc. Nello specifico, dovrà accompagnare gli anziani presso le strutture, rimanere
con loro per la durata della visita, eventualmente sostenerli nell’espletamento delle parti più
tecnico-burocratiche, per poi riaccompagnarli a casa.
4) ASSISTENZA ANZIANI IN PICCOLE COMMISSIONI
Il volontario di servizio civile affiancherà il personale comunale nelle seguenti attività:
consegna pasti a domicilio; consegna farmaci a domicilio; espletamento di piccole
commissioni a favore degli anziani.
5) ASSISTENZA PRIMA INFANZIA
Il volontario del servizio collaborerà con il personale docente nella realizzazione e
pianificazione di momenti ludico-didattici e nella sorveglianza durante il pranzo in mensa dei
bambini della scuola elementare e materna.
“ALLEGATO 6”
4. COMUNE DI MAZZANO - SEDE 125953
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI
Il volontario si occuperà di prestare compagnia e supporto agli anziani presso i loro domicili,
potrà fornire aiuto nel disbrigo di pratiche quotidiane (spesa, posta). Potrà inoltre provvedere
alla consegna dei pasti al domicilio dell'anziano, fornire loro compagnia presso l'abitazione e
assistenza durante le passeggiate nel paese. Le attività saranno svolte con il coordinamento
del responsabile del servizio e dell'assistente sociale ed in collaborazione con il personale che
svolge il servizio.
2) TRASPORTO E PICCOLE COMMISSIONI ANZIANI
Il volontario collaborerà al servizio e si occuperà di accompagnare gli anziani presso i centri
di riabilitazione o terapia o le strutture sanitarie Si occuperà di prestare loro assistenza durante
l'accesso alle strutture sanitarie e durante il viaggio. Le attività saranno svolte con il
coordinamento del responsabile del servizio e dell'assistente sociale ed in collaborazione con
il personale di servizi.
3) ATTIVITÀ CENTRO SOCIALE PER ANZIANI – “GLI ORTI”
Il volontario supporterà l’associazione “Gli amici degli Orti” presso il Centro. Collaborerà
nella programmazione, organizzazione e attuazione delle attività di socializzazione con gli
anziani. Parteciperà con l’associazione alle attività volte a favorire forme di collaborazione e
di informazione con gli altri Centri Sociali per uno scambio di esperienze e per
l’organizzazione di eventuali iniziative collettive.
5. COMUNE DI MORBEGNO - SEDE 36193
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP e dalla
coordinatrice dell’asilo nido che forniranno tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) ASSISTENZA MINORI/ASILO NIDO
L’attività quotidiana del volontario consiste nel collaborare con il personale assegnato al nido
sia nei momenti di routine (pasto – sonno – cura personale), che nei momenti di gioco
(strutturato – libero).
Il volontario effettua anche attività di supporto durante lo svolgimento delle visite pediatriche
ai piccoli ospiti.
Al volontario viene data la possibilità di partecipare alle riunioni formative e di
programmazione del personale educativo del nido.
2) ASSISTENZA E SUPPORTO AL PUBBLICO/UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Secondo le necessità al volontario viene richiesto di svolgere semplici mansioni di raccordo
con gli uffici amministrativi comunali, quali, a titolo esemplificativo, consegna
corrispondenza, esecuzione fotocopie, e di effettuare semplici commissioni presso i fornitori
abituali del nido, quali, a titolo esemplificativo, consegna di buoni di acquisto, ritiro materiali
acquistati.
“ALLEGATO 6”
Di norma l’attività del volontario viene prestata, da lunedì a venerdì, durante le seguenti fasce
orarie: dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.30.
In situazioni particolari può essere richiesto al volontario di modificare l’orario giornaliero
anche anticipando l’ingresso alle 7.30, o posticipando l’uscita.
6. COMUNE DI NAVE - SEDE 125946
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) CONSEGNA PASTI A DOMICILIO
Il volontario affiancherà il personale e i volontari nella consegna dei pasti al domicilio delle
persone anziane che hanno richiesto il servizio.
2) TRASPORTO SOCIALE
Il volontario si occuperà dell’accompagnamento (andata e ritorno) dal domicilio dell'utente
alla destinazione, tramite l'ausilio di un mezzo attrezzato anche per il trasporto di carrozzine.
3) ASSISTENZA ANZIANI E COMPAGNIA
Il volontario fornirà supporto e assistenza agli anziani. Inoltre proporrà attività di
accompagnamento volte all'inserimento nella rete sociale del paese e alla relazione con gli
anziani anche con svolgimento di piccole attività ricreative – animative presso Villa
Zanardelli.
4) SUPPORTO UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario affiancherà il personale dell’ufficio servizi sociali sia nelle attività di front-office
(accoglienza, informazioni, ecc.) che di back-office (gestione amministrativa delle pratiche,
logistica e organizzazione degli interventi previsti, ecc.), rendendo più facile e veloce
l’accesso alle informazioni e ai servizi da parte degli utenti.
7. COMUNE DI ONO SAN PIETRO - SEDE 125431
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) ASSISTENZA MINORI/PASTO A SCUOLA
Il volontario dovrà supportare il personale docente e non docente nelle attività di sorveglianza
e durante il servizio pasto alla scuola dell’infanzia.
2) TRASPORTO ANZIANI E PICCOLE COMMISSIONI
Il volontario di SC, affiancato ad altro personale volontario, dovrà fornire un servizio di
sostegno agli anziani e alle persone più bisognose nel disbrigo di semplici commissioni quali
spesa, consegna farmaci e consegna pasto a domicilio.
3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario di SC affiancherà l’Assistente Sociale e il personale di Segreteria dell’Ente nelle
attività del servizio di assistenza sociale, in particolare sarà impiegato come supporto al
segretariato sociale per aiutare i cittadini in condizioni di fragilità nell’accesso ai servizi
socioassistenziali, fornendo informazioni e promuovendo i vari servizi; si affiancherà inoltre
“ALLEGATO 6”
al personale dell’ufficio per le attività di back-office, quali la gestione amministrativa delle
pratiche e il monitoraggio puntuale delle azioni e delle attività sul territorio.
8. COMUNE DI OSPITALETTO - SEDE 124962
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) SUPPORTO ATTIVITA’ UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario si occuperà delle seguenti attività: attività amministrative e d’ufficio,
archiviazione pratiche, stesura e compilazione moduli, distribuzione di manifesti, consegna e
istruzione pratiche presso i vari uffici.
Il servizio sarà svolto all’interno dell’Ufficio Servizi Sociali del comune e prevedrà lo
svolgimento di attività amministrative e d’ufficio, accoglienza al pubblico, raccolta delle
domande, presentazione dei servizi attivi sul territorio comunale e/o distrettuale e ricerca di
possibili soluzioni alle situazioni problematiche presentate.
2) TRASPORTO SOCIALE E INIZIATIVE DI SUPPORTO
Il volontario provvederà all’accompagnamento di utenti disabili e anziani che ne fanno
richiesta, ai Centri Diurni o agli ambulatori per visite ed esami; a ciò si aggiunge il supporto
nel disbrigo di pratiche presso i vari uffici per conto di utenti che sono impossibilitati a
provvedervi.
9. COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA - SEDE 129254
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) TRASPORTO DISABILI E ANZIANI
Il volontario si occuperà di trasporti esterni, accompagnando, con uno dei due mezzi di
proprietà comunale, anziani e disabili presso centri di cura o centri diurni, di mattina e di
pomeriggio (l’articolazione oraria verrà concordata anche con gli altri volontari).
Si occuperà inoltre di sostenere anziani soli nel disbrigo di commissioni che faticano a
compiere in autonomia.
2) ASSISTENZA MINORI DISABILI IN ATTIVITA’ LUDICHE E DIDATTICHE
Il volontario in collaborazione con il personale socio assistenziale supporterà ad personam,
presso le strutture del territorio, i minori disabili durante attività di socializzazione
extrascolastiche, nella consumazione dei pasti, nella relazione con l’altro, ecc.
3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario affiancherà l’ufficio servizi sociali nell’accogliere e gestire pratiche di richiesta
di servizio/sussidio standard (che non richiedono una valutazione sociale specifica e
specialistica) soprattutto nella parte dell’inserimento nei sistemi SGATE/INPS ecc. e sul pc.
“ALLEGATO 6”
10. COMUNE DI PALAZZOLO SULL’OGLIO - SEDE 125120
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) ASSISTENZA ANZIANI / CENTRO DIURNO INTEGRATO
Il volontario coadiuverà gli operatori presenti presso il Centro Diurno Integrato per anziani
nell’accoglienza degli ospiti e nell’attività di animazione e di compagnia, collaborando con le
diverse figure professionali presenti.
2) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario coadiuverà il personale in servizio presso l’ufficio di segretariato sociale
nell’attività di informazione e di orientamento dei cittadini che si rivolgono al servizio nonché
nello svolgimento di piccole mansioni quali inserimento dati, compilazione documenti,
lettere, ecc. sotto la supervisione del personale dell’ente.
11. COMUNE DI PARATICO - SEDE 125076
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) TRASPORTO SOCIALE
Il volontario supporterà gli operatori nello spostamento degli utenti non autosufficienti
(anziani, disabili e minori) in collaborazione con la Croce Rossa sezione di Paratico, fornirà
inoltre sorveglianza sullo scuolabus.
2) ASSISTENZA MINORI C/O SPAZIO ARCOBALENO ORATORIO
Il volontariato supporterà gli educatori del centro aggregativo presso l’oratorio, collaborando
alle attività ricreative, educative, culturali, sportive e di sostegno con lo scopo di offrire
opportunità di impiego e utilizzo del tempo libero dopo l’orario scolastico nella gestione dei
minori in difficoltà.
Il volontario sarà di supporto ai minori in condizioni di disagio e fornirà il sostegno scolastico
a ragazzi delle scuole elementari e medie, laboratori con attività diversificate in base all’età,
attività ludiche, mentre per gli adolescenti parteciperà alle iniziative di orientamento al mondo
del lavoro, o alla scuola e per lo sviluppo della capacità critica.
3) SUPPORTO PICCOLE COMMISSIONI ANZIANI
Il volontario supporterà gli operatori nelle varie attività di assistenza domiciliare in favore di
utenti anziani favorendo l’autonomia degli utenti presso il proprio domicilio, svolgendo per
loro o con loro piccole commissioni quotidiane.
4) ASSISTENZA MINORI DISABILI
Il volontario supporterà gli insegnanti nell’assistenza dei minori disabili nelle funzioni di
aiuto all’apprendimento (anche a domicilio), di aiuto nelle relazioni interpersonali e di
assistenza durante il pasto a scuola.
“ALLEGATO 6”
12. COMUNE DI PISOGNE - SEDE 124963
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI
Il volontario supporterà gli operatori sociali e sanitari nella gestione delle attività assistenziali
nei confronti di minori in condizioni di disagio.
2) SERVIZIO ASSISTENZA DISABILI E ANZIANI
Il volontario in collaborazione degli operatori socio assistenziali fornendo compagnia per
soddisfare in questo modo il bisogno relazionale degli utenti anziani o affetti da disabilità che
vivono da soli.
3) INTERVENTI DI SUPPORTO A DOMICILIO
Il volontario supporterà gli operatori nell’attività di assistenza a domicilio a utenti disabili,
persone che hanno problemi a spostarsi autonomamente tramite l’accompagnamento presso
strutture che effettuino visite sanitarie o analisi/terapie e l’erogazione dei pasti presso strutture
convenzionate o il proprio domicilio.
4) ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE
Il volontario supporterà il personale qualificato per l’accompagnamento presso i centri
ricreativi di vacanza di utenti disabili non autosufficienti quindi supportando la partecipazione
ad attività ludiche e ricreative.
5) ATTIVITA’ DI SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario supporterà l’Ufficio nell’attività di assistenza e informazione alla cittadinanza,
per l’accesso ai servizi socio assistenziali proposti dal comune.
13. COMUNE DI PRATA CAMPORTACCIO - SEDE 109506
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI
Il volontario supporterà gli operatori in attività ludiche e didattiche rivolte a minori in
condizioni di disagio e/o disabili presso il proprio domicilio.
2) ASSISTENZA PRIMA INFANZIA
Il volontario supporterà gli operatori socioassistenziali e il personale educativo nelle seguenti
attività dei minori frequentanti le scuole Infanzia e Primaria di Prata e San Cassiano:
- la sorveglianza ai bambini durante la mensa;
- assistenza e aiuto compiti per alunni con difficoltà e disabilità certificate;
- assistenza e accompagnamento sullo scuolabus nei tragitti casa-scuola e attraversamento
della strada (SS 36).
3) ASSISTENZA DISABILI
Il volontario supporterà gli operatori socioassistenziali e il personale educativo nelle seguenti
attività:
“ALLEGATO 6”
- l’assistenza a disabili e alunni con difficoltà in ambito scolastico con attività di doposcuola
e aiuto compiti;
- attività di inclusione sociale presso CDD (Centro Diurno Disabili) di Chiavenna e ludoteca
comunale.
4) ASSISTENZA ANZIANI
Il volontario supporterà gli operatori socioassistenziali e il personale educativo nelle seguenti
attività:
- assistenza domiciliare di base;
- organizzazione e svolgimento dei progetti Ape Pronto Farmaco e Pronto Spesa con
consegna domiciliare farmaci e spesa per anziani e disabili in collaborazione con Croce
Rossa Italiana.
5) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario supporterà le attività di raccolta e registrazione domande per interventi e aiuti
nell’ambito sociale, rimborsi ed erogazione di contributi.
14. COMUNE DI PUEGNAGO DEL GARDA - SEDE 130541
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) TRASPORTO SOCIALE
Il volontario affiancherà il personale comunale e i volontari svolgendo un ruolo di autista o di
accompagnatore nei seguenti servizi:
- Accompagnamento e supporto di un minore diversamente abile nel tragitto casa scuola
mediante l'utilizzo di mezzi pubblici (autobus di linea)
- Trasporto di 7 utenti disabili (presso i centri diurni dell'ANFFAS di Desenzano) o in dialisi
(presso reparto dialisi dell'ospedale di Desenzano del Garda)
- Trasporto per visite mediche, terapie riabilitative e frequenza centri diurno, consegna pasti
a domicilio, supporto per piccole commissioni come spesa, ritiro impegnative e consegna
farmaci, consegna e ritiro libri della biblioteca ecc. per 10 anziani
2) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI
Il volontario affiancherà il personale comunale e i volontari svolgendo un’attività di supporto
e aiuto nella socializzazione e nelle attività ludico didattiche in modo da valorizzare le
potenzialità personali dei minori (disabili o in condizioni di fragilità) che usufruiscono del
servizio.
3) ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI
Il volontario di Servizio Civile, in collaborazione con il Servizio Sociale Comunale, dovrà
fornire assistenza, compagnia e supporto nella socializzazione a persone anziane, proponendo
loro stimoli cognitivi con attività ludiche (lettura del giornale, partita a carte ecc.), in modo da
favorire il permanere al proprio domicilio della terza età, e garantire un supporto pratico e di
monitoraggio quotidiano.
4) ASSISTENZA DISABILI / CENTRO ESTIVO
Il volontario affiancherà il personale comunale e i volontari nel fornire assistenza a minori
diversamente abili presso il Centro Estivo Diurno, svolgendo attività di supporto nella
socializzazione del minore con il gruppo dei partecipanti e fornendo aiuto nello svolgimento
di specifiche attività.
“ALLEGATO 6”
5) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario dovrà agevolare la fruizione dei servizi da parte dell’utenza e supportare l’ufficio
nelle pratiche amministrative. In particolare si occuperà di: raccolta richieste o documenti da
parte della cittadinanza, consegna materiale informativo, supporto nel disbrigo di pratiche
burocratiche, contatti telefonici per fissare appuntamenti.
15. COMUNE DI ROCCAFRANCA - SEDE 22117
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) TRASPORTO DISABILI E CONSEGNE PASTI A DOMICILIO
Il volontario solo saltuariamente e in sostituzione dell’addetto preposto supporterà il servizio
rivolto agli utenti disabili di consegna Pasti a domicilio (dal lunedì al sabato). Supporterà il
personale nell’attività di trasporto degli utenti disabili presso i centri di cura o ricreativi,
presso strutture sanitarie o per altre necessità rilevate dai servizi sociali.
2) TRASPORTO ANZIANI E PICCOLE COMMISSIONI
Il volontario supporterà gli operatori socioassistenziali nel trasporto anziani in condizioni di
fragilità psico-fisica a Tombole, Ginnastica Dolce e altre Iniziative organizzate dall’Ufficio e
rivolte agli Anziani.
Affiancherà l’utente anziano in piccole azioni quotidiane e nelle piccole commissioni (poste,
spesa, passeggiata, ecc.) e collaborerà al monitoraggio dei casi seguiti dai servizi sociali.
3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario supporterà il personale dell’ufficio in tutte quelle attività amministrative che
prevedono la raccolta e l’erogazione di servizi socioassistenziali alla popolazione (interventi
di sostegno economico, integrazione e inclusione sociale, ecc.). Attività importante per
l’ufficio è il supporto all’utenza: il volontario si occuperà dell’attività di sportello per
raccogliere le necessità dell’utenza.
“ALLEGATO 6”
16. COMUNE DI ROÈ VOLCIANO - sede 36282
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI
Il volontario impiegato in questo servizio potrà essere d'aiuto agli operatori già impiegati nel
servizio; potrà essere valutato l’impiego in modo autonomo in interventi assistenziali ed
educativi.
2) ASSISTENZA MINORI/SUPPORTO EXTRASCOLASTICO
Il volontario affiancherà gli educatori e i volontari già impiegati nel servizio, fornendo
sostegno nello svolgimento dei compiti e più in generale aiuto nell’acquisizione delle
autonomie personali dei minori in particolare condizioni di bisogno e fragilità. Il volontario
potrà anche occuparsi del trasporto/accompagnamento dei minori alla sede del servizio.
3) ASSISTENZA MINORI/ PRIMA INFANZIA
Il volontario affiancherà gli educatori nell’assistenza ai bambini e nell’organizzazione delle
varie attività svolte presso la locale Scuola pubblica dell'Infanzia, sia durante l’anno
scolastico sia nel mese di luglio nell’ambito del mini centro ricreativo estivo per bambini di 3-
5 anni.
4) ASSISTENZA E TRASPORTO DISABILI
Il volontario collaborerà con il Comune e con le associazioni di volontariato nelle attività di
trasporto dei disabili presso strutture sanitarie, scolastiche o ricreative e nelle attività di
assistenza ad personam a disabili nell’ambito di attività ludiche e didattiche presso Centri
Diurni/Scuole/Centri estivi.
5) ASSISTENZA ANZIANI / TRASPORTO / PICCOLE COMMISSIONI
Il volontario collaborerà con il Comune e con le associazioni di volontariato nel fornire
compagnia ad anziani soli (in integrazione alle attività di assistenza e cura della persona a
domicilio eseguite da personale specializzato), supporto nello svolgimento di piccole
commissioni, trasporto presso strutture sanitarie per visite mediche e/o cure,
accompagnamento per la frequentazione di parenti, visite al cimitero, altri momenti di
incontro e socializzazione.
6) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario collaborerà con il personale comunale nelle funzioni di front office e back office,
contribuirà alla informatizzazione ed implementazione delle banche dati e potrà essere
impiegato in funzioni di sportello informativo a favore degli immigrati.
“ALLEGATO 6”
17. COMUNE DI RUDIANO - SEDE 125949
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) ASSISTENZA MINORI DISABILI
Il Volontario dovrà supportare la didattica e la partecipazione alle attività animative dei
minori con disabilità/disagio/fragilità presso Centri Diurni/Scuole/Centri estivi, con
l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle capacità cognitive, affettive e relazionali dei bambini,
la loro integrazione, il coinvolgimento della famiglia, l’apprendimento e la motivazione allo
studio.
2) ASSISTENZA PRIMA INFANZIA/SCUOLA DELL’INFANZIA
Il volontario affiancherà il personale scolastico nel lavoro con i bambini in modo da garantire
il mantenimento dei ragazzi all’interno delle classi e l’integrazione nel gruppo dei coetanei
anche dei minori con difficoltà o disabilità. Svolgerà quindi un importante ruolo nell’attività
di supporto sia al gruppo che ai minori più fragili.
3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario sarà impiegato come supporto al segretariato sociale per aiutare i cittadini in
condizioni di fragilità nell’accesso ai servizi socioassistenziali, fornendo informazioni e
promuovendo i vari servizi; si affiancherà inoltre al personale dell’ufficio per le attività di
back-office, quali la gestione amministrativa delle pratiche.
18. COMUNE DI SAN FELICE DEL BENACO - SEDE 131149
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) TRASPORTO MINORI
Il volontario accompagnerà gli alunni disabili con un mezzo dell’ente presso le sedi
scolastiche, ma anche presso strutture sanitarie o ricreative per visite, controlli, esami, ecc.
2) TRASPORTO E CONSEGNA PASTI ANZIANI E DISABILI
Il volontario accompagnerà anziani e disabili presso strutture ospedaliere o servizi diurni;
accompagnerà gli utenti nell’esercizio di semplici mansioni e commissioni quotidiane;
consegnerà i pasti domiciliari.
Nel caso dell’utenza disabili, è previsto anche il trasporto e l’accompagnamento per l’accesso
a centri diurni.
3) ASSISTENZA DOMICILIARE DISABILI, ANZIANI E MINORI
Il volontario svolgerà attività di accompagnamento per piccole commissioni nell’ambito della
vita quotidiana (disbrigo pratiche burocratiche, commissioni, lavori domestici, ecc.) e
semplici attività di compagnia.
Nel caso dei minori, inoltre, vengono attivate anche modalità di supporto non solo nella vita
quotidiana, ma anche interventi di supporto didattico in orario extrascolastico.
“ALLEGATO 6”
4) ASSISTENZA DISABILI CENTRI ESTIVI
Il volontario affiancherà l’utente durante attività ricreative extrascolastiche quali centri estivi,
il servizio “GiocaScuola”, ecc.
5) SUPPORTO UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario affiancherà il personale amministrativo e l’assistente sociale nella gestione
dell’ufficio e delle pratiche. Supporterà inoltre l’utenza, soprattutto persone anziane e
immigrati, per il disbrigo delle pratiche relative ai servizi offerti.
19. COMUNE DI SELLERO - SEDE 123126
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) TRASPORTO MINORI
Il volontario supporterà gli operatori nei seguenti servizi: accompagnamento di un minore
disabile presso diverse strutture idonee all’accoglienza di disabili e servizio assistenza e
sorveglianza minori sullo scuolabus comunale, in appoggio all’autista.
2) TRASPORTO ANZIANI E SUPPORTO PICCOLE COMMISSIONI
Il volontario si occuperà di accompagnare gli anziani presso la posta, supermercati della zona,
farmacia, medico di medicina generale, ospedale per visite mediche, servizi specialistici, ecc.,
fornirà aiuto agli anziani nello svolgimento delle attività quotidiane, compagnia e sostegno
morale alle persone sole, apertura e animazione con attività sociali presso il centro anziani.
20. COMUNE DI SIRMIONE - SEDE 126144
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) TRASPORTO SOCIALE
Il volontario supporterà gli operatori del servizio nella gestione dei trasporti di utenti minori,
disabili e anziani presso strutture sanitarie, riabilitative e ricreative presenti all’interno e
all’esterno del territorio comunale. Consegnare al domicilio di anziani e disabili non
autosufficienti un pasto caldo e fornirà gli operatori in attività di sostegno e intrattenimento
presso la struttura Centro Anziani.
2) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario sotto la supervisione dell’assistente sociale supporterà il personale
amministrativo nella gestione delle pratiche dei cittadini in difficoltà per l’accesso al servizio
socioassistenziali del Comune.
“ALLEGATO 6”
21. COMUNE DI SONDRIO - SEDE 131683
Dal primo giorno di avvio del progetto i volontari saranno affiancati dall’OLP che gli
forniranno tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job i volontari potranno inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) ASSISTENZA PRIMA INFANZIA
I volontari potranno essere protagonisti di un’esperienza a servizio della comunità e vivere
un’occasione formativa, poiché, lavorando con gli operatori dell’asilo nido, potranno
imparare a conoscere e a prendersi cura dei più piccoli.
Avranno occasione di operare in affiancamento agli educatori dell'asilo nido comunale “La
coccinella”, per l’attuazione del progetto educativo e per favorire la crescita, il potenziamento
delle autonomie e lo sviluppo armonico dei bambini appartenenti alla classe di inserimento,
nell’ambito del modello pedagogico Montessoriano.
Potranno acquisire strategie e modalità operative rivolte ad assicurare momenti di vigilanza e
sollecitazioni utili al benessere, alla protezione e alla sicurezza di ciascuno.
Impareranno a fornire la cura necessaria, anche per quanto attiene all’alimentazione e
all’igiene, e la risposta ai bisogni dei bambini.
Acquisiranno elementi per comprendere il significato del materiale didattico, e impareranno
l’importanza di mantenere l’ordine degli ambienti, la cura dei giochi e delle dotazioni.
Il volontario dovranno:
- assicurare la presenza in servizio nei giorni e negli orari concordati;
- partecipare alla programmazione educativa, in raccordo con gli educatori e i servizi
coinvolti;
- svolgere interventi utili alla realizzazione degli obiettivi formativi stabiliti dal progetto
educativo;
- assicurare gli aiuti necessari ai minori, l’assistenza di base anche dove necessario supporto
pratico/igienico/funzionale, compreso il cambio e la vestizione;
- favorire il processo evolutivo di crescita;
- sostenere processi di inclusione, di socializzazione e lo sviluppo di relazioni con l’adulto di
riferimento e tra pari;
- offrire le sollecitazioni necessarie allo svolgimento di attività ludiche ed esperienziali;
- contenimento di eventuali comportamenti problematici;
- aiuto durante i momenti del pranzo, per la corretta assunzione dei cibi, compreso
l’imboccamento e quanto necessario ad assicurare l’alimentazione e l’assaggio di nuovi
alimenti; supporto alle attività di rilevazione delle presenze.
“ALLEGATO 6”
22. COMUNE DI TALAMONA - SEDE 98580
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI E DISABILI
A partire da un progetto individuale redatto dall'assistente sociale il volontario avrà i compiti
di effettuare un'assistenza domiciliare "leggera" dirette a dare sollievo alle persone anziane e a
eventuali nuclei familiari di riferimento.
Fornirà aiuto nello svolgimento di piccole commissioni, interventi di socializzazione e
compagnia.
Il volontario sarà coinvolto nell’aiuto al personale ASA e OSS della Cooperativa sociale che
gestisce il servizio per conto del Comune, nell'attività di assistenza e compagnia alla persona
presso la propria abitazione, sostenendo e potenziando il servizio domiciliare con interventi di
socializzazione.
Il volontario opererà anche in collaborazione con i volontari dell'associazione "Gruppo della
Gioia" e gli operatori della Cooperativa incaricata.
2) AFFIANCAMENTO E SUPPORTO ANZIANI
Il volontario fornirà supporto e assistenza agli anziani, li aiuterà nel disbrigo di varie pratiche
(commissioni varie, fare la spesa ecc.); accompagnamento nelle passeggiate per favorire la
socializzazione e la mobilità. Inoltre proporrà attività di accompagnamento volte
all'inserimento nella rete sociale del paese e alla relazione con gli anziani anche con
svolgimento di piccole attività ricreative – animative ed occupazionali (attività svolte perlopiù
in autonomia) ma con la supervisione dell’assistente sociale.
Si occuperà dello svolgimento di compiti quotidiani riguardanti le attività di animazione e di
accompagnamento e di relazione con gli anziani oltre che di affiancamento agli altri servizi
assistenziali.
3) SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI E DISABILI
Il ruolo del volontario è di fornire aiuto e assistenza a domicilio ai bambini con difficoltà e
disabilità, li aiuterà nei compiti e nei momenti di gioco.
Il volontario potrà affiancare gli operatori nell'espletamento dell'assistenza a domicilio oppure
svolgere attività in autonomia.
4) AFFIANCAMENTO DISABILI
Il volontario si occuperà di progetti di assistenza personalizzata ai bambini o ragazzi con
disabilità durante le attività extrascolastiche.
Gli interventi sono rivolti a bambini e ragazzi durante le attività di socializzazione e
aggregative organizzate dalle realtà del territorio in alcuni momenti della settimana.
L'assistenza verrà data sulla scorta di un progetto individualizzato predisposto dall'assistente
sociale.
L’attività sarà svolta in collaborazione con i volontari dell'associazione "Gruppo della Gioia"
e con gli operatori della Cooperativa incaricata nelle diverse attività di animazione e
aggregazione.
5) SERVIZIO DI TRASPORTO MINORI
Il volontario si occuperà di fornire assistenza durante i trasporti.
L’attività sarà svolta anche in collaborazione con i volontari dell'associazione "Gruppo della
Gioia" e/o AUSER e con gli operatori della Cooperativa incaricata.
“ALLEGATO 6”
L’attività sarà svolta dal volontario in autonomia seppure inserito in un contesto con la
presenza di operatori sociali e volontari.
6) ASSISTENZA E SUPPORTO AL PUBBLICO/UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario sarà d’aiuto nell'attività propria del segretariato sociale sia come informazione
dei servizi offerti dal Comune in ambito socio – assistenziale, sia per i servizi del territorio in
ambito sanitario, educativo e culturale.
Sarà d’aiuto nel disbrigo delle pratiche amministrative; si occuperà della promozione delle
opportunità e dei servizi sociali erogati nonché delle agevolazioni sociali.
Il volontario sarà coinvolto nella realizzazione di azioni atte a favorire una maggior
conoscenza da parte delle persone delle possibilità offerte, anche mediante apposite azioni
informative e di divulgazione dei servizi sia in modo cartaceo (volantini, brochure, articoli,
foto) che attraverso i canali comunicativi attivi (newsletter, sito, servizio sms, pagina face
book dedicata).
Inoltre si occuperà dell’attività di front office, prestando ascolto e attenzione agli utenti del
servizio sociali e al pubblico.
Il volontario svolgerà sia attività in modo autonomo sia affiancando il responsabile del
segretariato sociale. Potrà essere propositivo per avviare nuove iniziative e nella creazione e
distribuzione di volantini e materiale promozionale delle iniziative.
23. COMUNE DI TIRANO - SEDE 124503
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) SERVIZIO DI TRASPORTO ANZIANI E DISABILI
Il volontario in collaborazione con gli operatori delle associazioni AUSER e ANTEAS
garantirà il trasporto di n. 35 anziani e disabili in situazione di disagio, verso strutture
riabilitative, di cura e per piccole commissioni (la spesa o in farmacia per l’acquisto dei
medicinali, varie pratiche/incombenze burocratiche, pagamento bollette, pratiche INPS).
2) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario supporterà gli uffici nella valutazione delle necessità, nell'elaborazione di
formule per raccolta dati, della tempistica degli interventi e daranno direttamente attuazione a
quelle più semplici quali piccole commissioni, pagamento bollette e spesa, acquisto farmaci
etc.
3) SERVIZIO AUSILIO MINORI NEI PERCORSI CASA/SCUOLA
Il giovane in servizio sarà presente prima dell’inizio delle lezioni e al termine e si occuperà di
fornire ausilio ai minori durante l'attraversamento stradale in prossimità dei plessi scolastici.
“ALLEGATO 6”
24. COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA - SEDE 124866
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) TRASPORTO SOCIALE
Il volontario si occuperà di collaborare con l’ufficio Servizi Sociali del comune di Torbole
Casaglia nell’ambito del servizio di trasporto socio-assistenziale in favore di anziani e
disabili.
Sarà coinvolto sia nelle fasi di programmazione (predisposizione calendario trasporti in base
alle richieste pervenute) che in quelle operative nello svolgimento delle diverse attività
(assistenza nelle fasi di salita e discesa dal mezzo, controllo e sorveglianza dei disabili durante
i tragitti programmati, ecc.)
2) CONSEGNA PASTI A DOMICILIO
Il volontario si occuperà di collaborare con l’ufficio Servizi Sociali del comune di Torbole
Casaglia nell’ambito del servizio di consegna pasti a domicilio in favore di anziani e disabili.
Sarà coinvolto sia nelle fasi di programmazione (predisposizione calendario consegne in base
alle richieste pervenute) che in quelle operative nello svolgimento delle diverse attività
(consegna del pasto al domicilio, ecc.)
25. COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO - SEDE 124512
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’OLP, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) TRASPORTO ANZIANI E DISABILI
Il volontario supporterà il personale comunale preposto nell’accompagnare l’utenza costituita
da persone anziane, sole e/ disabili presso i presidi ospedalieri, sia pubblici che privati,
presenti sul territorio della provincia di Brescia o ASL della zona per effettuare visite o
terapie (il sevizio prevede il trasporto di andata e ritorno e l’accompagnamento dell’utente ai
servizi territoriali).
2) SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI
Il volontario occasionalmente in collaborazione con l’assistente sociale e il personale ASA
supporterà gli anziani nel disbrigo di pratiche e commissioni socio-sanitarie (consegna
farmaci, pasti a domicilio, spesa, bollette).
3) ASSISTENZA MINORI (MENSA, TRASPORTI)
Il volontario supporterà il personale durante il trasporto dei minori verso le strutture
scolastiche del territorio, tramite il servizio scuolabus, in caso di assenza del personale
preposto.
Supporterà il personale durante la mensa scolastica dei minori, quindi nella preparazione e
sistemazione dei locali adibiti alla consumazione del pasto, la sorveglianza degli alunni.
“ALLEGATO 6”
4) SUPPORTO UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario supporterà il personale amministrativo e l’assistente sociale nell’inserimento di
dati nel sistema informatico comunale finalizzati a rendicontazioni/rilevazioni sociali; fornirà
corrette informazioni per la compilazione di pratiche burocratiche da presentare ad enti
diversi.
26. UNIONE DEI COMUNI DELLA VALTENESI - SEDE 124871 - SEDE 124872 -
SEDE 124873 - SEDE 124874
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job, il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) ASSISTENZA MINORI DURANTE IL PASTO PRESSO STRUTTURE PRIMA
INFANZIA
Il volontario collaborerà con il personale docente e non, nella sorveglianza degli alunni
durante l’orario della mensa scolastica, inoltre accompagnerà e supporterà i minori segnalati
in situazione di difficoltà.
2) SERVIZIO CONSEGNA PASTI A DOMICILIO
Il volontario consegnerà i pasti al domicilio degli utenti anziani o affetti da disabilità che ne
hanno fatto richiesta, ogni giorno dalle ore 11:00 alle ore 12:30. Il suo impiego contribuirà a
garantire la continuità del servizio anche in caso di assenza per imprevisti degli operatori.
3) SERVIZIO TRASPORTO DISABILI E ANZIANI
Il volontario provvederà al trasporto degli utenti disabili e degli anziani presso le strutture
socio-sanitarie, centri diurni garantendo continuità al servizio anche in caso di imprevisti per
assenza del personale.
4) ASSISTENZA DISABILI IN ATTIVITA’ LUDICHE E DIDATTICHE PRESSO
SCUOLE E CENTRI ESTIVI
Il volontario affiancherà i minori disabili in attività programmate insieme all’insegnante di
riferimento della classe, contribuendo alla partecipazione e socializzazione del minore
all’interno della classe.
5) ASSISTENZA MINORI IMMIGRATI A SCUOLA
Il volontario supporterà il personale docente nei corsi di alfabetizzazione a minori stranieri da
poco presenti in Italia, attraverso attività ludico-didattiche, supporto nei compiti, contribuendo
così a facilitare l’apprendimento della lingua italiana.
6) ASSISTENZA ANZIANI IN PICCOLE COMMISSIONI
Il volontario supporterà gli anziani non completamente autonomi o soli a causa dell’assenza
di una rete familiare attiva, nell’effettuazione di piccole commissioni ovvero del disbrigo di
pratiche amministrative.
7) ASSISTENZA E SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario supporterà l’ufficio servizi sociali in attività di front office durante l’orario di
apertura al pubblico e back office per l’espletamento di pratiche varie (es. contributo affitti,
richiesta ausili per assistenza a domicilio, preparazione e consegna pacchi alimentari etc.).
“ALLEGATO 6”
27. UNIONE DEI COMUNI DELL’ALTA VALLE CAMONICA - SEDE 36388
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) SERVIZIO ASSISTENZA PRIMA INFANZIA
Il volontario del servizio civile presterà assistenza agli utenti dell’asilo nido in collaborazione
con le educatrici, questo gli consentirà di maturare un’esperienza nel settore assistenza –
gestione asilo nido – l’acquisizione e conoscenza delle varie fasi di sviluppo psico-fisico e
motorio, aspetti educativi e socializzazione dei bambini da 3 a 36 mesi.
2) SEGRETARIATO SOCIALE
Durante l’anno al volontario potrebbe essere richiesto di affiancarsi il personale comunale
nelle attività di front-office finalizzate a offrire informazioni, orientare la domanda di servizi e
prestazioni, leggere il bisogno e indirizzarlo verso la risposta ritenuta più pertinente, inoltre
aiuterà gli impiegati comunali impegnati nello svolgimento dell’istruttoria delle pratiche.
28. COMUNE DI VALDIDENTRO - SEDE 129325
Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà
tutte le indicazioni utili ad operare.
Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo
attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo
sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale
di riferimento dei servizi.
1) TRASPORTO MINORI
Il volontario avrà un ruolo di accompagnatore durante il trasporto scolastico dei minori.
Supporterà il personale dei trasporti nell’assistenza e quindi nella sorveglianza dei bambini
negli spostamenti per l’accesso alle strutture scolastiche del territorio.
2) ASSISTENZA DISABILI
Il volontario dovrà essere di supporto agli operatori comunali nelle attività di assistenza agli
alunni disabili in ambito scolastico, in particolare si occuperà di assistenza per lo svolgimento
delle attività didattiche giornaliere e durante il momento del pasto, al fine di sostenere
l’autonomia e la comunicazione degli studenti portatori di handicap, migliorarne
l’apprendimento, la socializzazione e l’integrazione, valorizzarne le potenzialità personali.
3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Il volontario, supportato dal personale, presterà assistenza nel disbrigo di pratiche, nella
predisposizione della relativa modulistica, nella compilazione documenti e nell’attività di
inserimento dati. Finalità del servizio è migliorare le attività rivolte ai cittadini garantendo una
maggiore presenza negli uffici e velocizzare l’accesso ai servizi socioassistenziali.
“ALLEGATO 6”
CRITERI DI SELEZIONE
Criteri e modalità di selezione dei volontari:
a) Metodologia:
ANCI Lombardia ha accreditato un sistema di selezione che utilizza per tutti i progetti, non si
tratta quindi di una ripetizione, ma dell’applicazione del sistema che comunque preserva la
specificità di ogni singolo intervento garantendo uniformità e trasparenza.
La riuscita di un processo di selezione si costruisce nella fase progettuale del processo stesso,
e si consolida con l’esperienza di valutazione dei candidati.
La metodologia del processo di selezione dell’ufficio servizio civile di ANCI Lombardia
contempla diversi passaggi:
• analisi dei fabbisogni organizzativi delle sedi progettuali: si effettua un’analisi
organizzativa delle sedi progettuali, con particolare riguardo agli obiettivi che esse si
prefiggono, al fine di comprendere al meglio di quale tipo di interventi abbiano bisogno;
• analisi dettagliata dei fabbisogni di progetto: si esamina il progetto in cui si troverà la
figura selezionata, al fine di cogliere “dal vivo” il clima e lo stile di conduzione della realtà
progettuale in cui dovrà operare;
• elaborazione del Profilo del candidato ideale: si definiscono tutti i requisiti “critici” della
posizione per cui si effettua la selezione;
• reclutamento dei candidati: si avvia la ricerca con le modalità indicate dal Dipartimento
della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e le modalità interne, sfruttando il sistema
di comunicazione dell’Ufficio servizio civile di ANCI Lombardia;
• screening delle domande e dei curriculum individuali pervenuti in risposta ai bandi di
selezione, e conseguente convocazione nei tempi e nei modi indicati dalla normativa del
Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale;
• valutazione dei candidati: ultimato lo screening di tutti i curricula pervenuti, si avvia la
fase più tipicamente “attiva” del processo di selezione, ossia la realizzazione di colloqui
individuali o di gruppo e/o alla somministrazione di appositi test per valutare i candidati
con gli strumenti più idonei. L’intervista dei candidati prescelti ha lo scopo di valutare
indicatori motivazionali e comportamentali (eventuali profili di natura psicologica);
• scrittura di un “Dossier” confidenziale sui candidati: al termine della valutazione, si redige
un report per ogni candidato, in cui compaiono i dati più salienti e le note più significative
emerse nelle fasi precedenti;
• presentazione di una rosa ristretta di candidati, elaborazione della graduatoria nei tempi e
con le modalità indicate dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Riunione dello staff di progetto nella fase di decisione finale per una simulazione di
verifica del livello di integrazione;
• comunicazione ai candidati dell’esito.
La selezione utilizza una metodologia che garantisce:
• la scelta di persone idonee a ricoprire l’incarico di volontario su ciascun progetto;
• l’integrazione del nuovo volontario nello specifico ambiente socio organizzativo dell’Ente;
• obiettività, le scelte sono basate su dati di fatto e non su impressioni generiche e
soggettive.
“ALLEGATO 6”
b) Strumenti e tecniche utilizzate:
L’esigenza di realizzare processi di selezione rende necessaria l’adozione di adeguati e
diversificati strumenti di valutazione dei candidati e l’applicazione di tecniche specifiche.
In tal senso, sono organizzate apposite sessioni di colloqui a fronte della fondamentale
rilevanza assunta da un preciso criterio che sempre più spesso orienta la ricerca di particolari
profili individuali e quindi la diagnosi di tratti caratteriali legati alla sfera delle abilità
cognitive, organizzative e sociali.
I selettori accreditati individueranno il candidato più idoneo attraverso un colloquio personale
che parte dalla condivisione del progetto e delle sue peculiarità e si concentra sull’indagine
delle caratteristiche personali del candidato.
A tal proposito si utilizzerà una check list di domande selezionate utili a conoscere il
candidato, a comprendere le motivazioni, le aspettative nei confronti del progetto e a rilevare
le sue attitudini.
Nel corso del colloquio i selettori avranno a disposizione i seguenti strumenti:
• scheda progetto da consegnare a ciascun candidato con l’obiettivo di garantire la
trasparenza iniziale sul progetto, per condividere le “regole d’ingaggio” mediante
l’apposizione della firma del candidato sulla scheda come “presa in carico delle finalità,
dei compiti e del piano di attività”;
• scheda profilo candidato ideale in relazione al progetto, al contesto, agli aspetti critici e ai
compiti affidati;
• check list di domande da sottoporre al candidato per rilevare le esperienze professionali, la
motivazione e le attitudini.
c) Variabili che si intendono misurare e relativi indicatori:
Gli indicatori che si utilizzeranno saranno prevalentemente “attitudinali” poiché si ritiene sia
il criterio dell’attitudine alla collaborazione volontaria la principale caratteristica richiesta ai
nostri selezionati.
Accanto al criterio dell’attitudine alla collaborazione volontaria si indagherà sull’attitudine al
lavoro in gruppo o in solitaria, l’attitudine alle relazioni, al controllo e al rispetto delle regole.
d) Criteri di selezione
La buona riuscita di un processo di selezione si determina già nella fase progettuale del
processo stesso e si consolida con l’esperienza di valutazione dei candidati.
I criteri utilizzati riguardano:
• la scelta di persone idonee a ricoprire l’incarico di volontario su ciascun progetto;
• l’integrazione del nuovo volontario nello specifico ambiente socio-organizzativo dell'Ente;
• l’obiettività delle scelte.
Per valutare i punti sopra si indagherà sulla conoscenza da parte dei candidati del contesto,
ossia del servizio civile nazionale, del progetto e della natura stesse dell’ente che hanno
individuato come sede di servizio e sull’attinenza formativa e personale dei candidati in
relazione all’ambito progettuale scelto.
“ALLEGATO 6”
e) Indicazioni delle soglie minime di accesso previste dal sistema:
Le soglie minime di accesso previste dal sistema di selezione saranno quelle segnalate di volta
in volta dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale
L’ente individua come requisiti attitudinali minimi nella fase di reclutamento:
• la volontà e l’impegno dimostrato dai candidati a svolgere le attività previste dai progetti;
• la collaborazione, dimostrata dai candidati, con lo staff di selezione e reclutamento, ossia il
rispetto dimostrato sui tempi e sulle procedure indicate per il processo di selezione.
Gli indicatori di impegno e collaborazione anche nella primissima fase di selezione e
reclutamento saranno:
• rispetto dei tempi per la consegna della documentazione necessaria alla selezione;
• rispetto delle procedure da seguire (puntualità, partecipazione, ecc.);
• rispetto per l’organizzazione e i referenti della selezione.
Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI
“ALLEGATO 6”
CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
Monte ore annuale di 1400 ore con una presenza media settimanale di circa 30 ore.
Giorni di servizio a settimana dei volontari: minimo 5, massimo 6
Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
1. COMUNE DI MALEGNO - SEDE 22108
Rispetto della privacy.
2. COMUNE DI MARCHENO - SEDE 22121
Nessuno.
3. COMUNE DI MARMENTINO - SEDE 36183
Flessibilità oraria e disponibilità alla guida dell’automezzo messo a disposizione dell’ente
comunale.
4. COMUNE DI MAZZANO - SEDE 125953
Nessuno.
5. COMUNE DI MORBEGNO - SEDE 36193
Flessibilità oraria.
6. COMUNE DI NAVE - SEDE 125946
Flessibilità oraria.
7. COMUNE DI ONO SAN PIETRO - SEDE 125431
Flessibilità oraria.
8. COMUNE DI OSPITALETTO - SEDE 124962
Flessibilità oraria.
9. COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA - SEDE 129254
Flessibilità oraria.
10. COMUNE DI PALAZZOLO SULL’OGLIO - SEDE 125120
Nessuno.
11. COMUNE DI PARATICO - SEDE 125076
Flessibilità oraria.
12. COMUNE DI PISOGNE - SEDE 124963
Nessuno.
“ALLEGATO 6”
13. COMUNE DI PRATA CAMPORTACCIO - SEDE 109506
Flessibilità oraria.
14. COMUNE DI PUEGNAGO DEL GARDA - SEDE 130541
Nessuno.
15. COMUNE DI ROCCAFRANCA - SEDE 22117
Flessibilità oraria.
16. COMUNE DI ROÈ VOLCIANO - SEDE 36282
Flessibilità oraria.
17. COMUNE DI RUDIANO - SEDE 125949
Flessibilità oraria.
18. COMUNE DI SAN FELICE DEL BENACO - SEDE 131149
Nessuno.
19. COMUNE DI SELLERO - SEDE 123126
Disponibilità a guidare il mezzo comunale.
20. COMUNE DI SIRMIONE - SEDE 126144
Flessibilità oraria.
21. COMUNE DI SONDRIO - SEDE 131683
Nessuno.
22. COMUNE DI TALAMONA - SEDE 98580
Flessibilità oraria.
23. COMUNE DI TIRANO - SEDE 124503
Nessuno.
24. COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA - SEDE 124866
Nessuno.
25. COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO - SEDE 124512
Flessibilità oraria.
26. UNIONE DEI COMUNI DELLA VALTENESI - SEDE 124871 - SEDE 124872 -
SEDE 124873 - SEDE 124874
Flessibilità oraria.
Disponibilità a prestare servizio durante il fine settimana in caso di eventi/manifestazioni
occasionali organizzate dall’Ente relative all’ambito Assistenza.
“ALLEGATO 6”
27. UNIONE DEI COMUNI DELL’ALTA VALLE CAMONICA - SEDE 36388
Nessuno.
28. COMUNE DI VALDIDENTRO - SEDE 129325
Flessibilità oraria.
Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli
richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
1. COMUNE DI MALEGNO - SEDE 22108
Preferibilmente: possesso di patente B e predisposizione rapporti con utenti minori, anziani e
disabili.
2. COMUNE DI MARCHENO - SEDE 22121
Preferibilmente: possesso di patente B e competenze nell’utilizzo del computer.
3. COMUNE DI MARMENTINO - SEDE 36183
Preferibilmente: possesso di patente B, titolo di studio afferente all’area (scienze sociali,
psicologiche, educazione) e buona conoscenza del pacchetto Office e Internet.
4. COMUNE DI MAZZANO - SEDE 125953
Preferibilmente: possesso di patente B e buone competenze informatiche.
5. COMUNE DI MORBEGNO - SEDE 36193
Preferibilmente: diploma di scuola secondaria di secondo grado (maturità) ad indirizzo socio-
educativo; frequenza corsi di laurea a indirizzo educativo/formativo; diploma di laurea ad
indirizzo educativo/formativo.
6. COMUNE DI NAVE - SEDE 125946
Preferibilmente:
Possesso di patente B.
Buona conoscenza informatica.
7. COMUNE DI ONO SAN PIETRO - SEDE 125431
Preferibilmente: possesso di patente B e capacità di utilizzo di mezzi informatici.
8. COMUNE DI OSPITALETTO - SEDE 124962
Preferibilmente: possesso di patente B.
9. COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA - SEDE 129254
Nessun requisito particolare.
10. COMUNE DI PALAZZOLO SULL’OGLIO - SEDE 125120
Preferibilmente: possesso patente B, diploma di Istituto Superiore/Laurea, competenze
informatiche di base e uso del pacchetto OFFICE
“ALLEGATO 6”
11. COMUNE DI PARATICO - SEDE 125076
Preferibilmente: possesso di patente B
12. COMUNE DI PISOGNE - SEDE 124963
Preferibilmente: diploma di scuola superiore o laurea nel settore dei servizi sociali.
13. COMUNE DI PRATA CAMPORTACCIO - SEDE 109506
Preferibilmente: possesso di patente B e capacità di guidare l’Ape Car.
14. COMUNE DI PUEGNAGO DEL GARDA - SEDE 130541
Preferibilmente: conoscenza informatica e patente B.
15. COMUNE DI ROCCAFRANCA - SEDE 22117
Preferibilmente: possesso di patente B
16. COMUNE DI ROÈ VOLCIANO - sede 36282
Preferibilmente: possesso di patente B.
17. COMUNE DI RUDIANO - SEDE 125949
Preferibilmente: Diploma di Maturità
18. COMUNE DI SAN FELICE DEL BENACO - SEDE 131149
Preferibilmente: buone capacità di utilizzo del Pc e possesso di patente B
19. COMUNE DI SELLERO - SEDE 123126
Preferibilmente: possesso di patente B.
20. COMUNE DI SIRMIONE - SEDE 126144
Preferibilmente: diploma di scuola secondaria di 2° grado con indirizzo sociale e possesso di
patente B.
21. COMUNE DI SONDRIO - SEDE 131683
Preferibilmente: diploma o laurea afferenti agli ambiti educativi e/o della formazione primaria
e/o pedagogici.
22. COMUNE DI TALAMONA - SEDE 98580
Preferibilmente: formazione umanistica o sociale o psicologica.
23. COMUNE DI TIRANO - SEDE 124503
Preferibilmente: possesso di patente B.
24. COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA - SEDE 124866
Preferibilmente:
Capacità di relazionarsi con associazioni di volontariato;
patente B.
“ALLEGATO 6”
25. COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO - SEDE 124512
Preferibilmente:
Buona conoscenza del pacchetto Office.
Predisposizione per le attività a contatto con il pubblico.
26. UNIONE DEI COMUNI DELLA VALTENESI - SEDE 124871 - SEDE 124872 -
SEDE 124873 - SEDE 124874
Preferibilmente:
Buone doti relazionali, attenzione e pazienza, educazione e rispetto.
Predisposizione a lavorare con utenze con esigenze differenti.
Possesso di diploma di Scuola Secondaria di 2° grado.
Buone conoscenze informatiche.
Possesso di patente B.
27. UNIONE DEI COMUNI DELL’ALTA VALLE CAMONICA - SEDE 36388
Preferibilmente: titolo di studio attinente all’ambito sociale.
28. COMUNE DI VALDIDENTRO - SEDE 129325
Preferibilmente: titolo di studio attinente all’ambito sociale.
“ALLEGATO 6”
SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI:
Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 38
Numero posti con vitto e alloggio: 0
Numero posti senza vitto e alloggio: 38
Numero posti con solo vitto: 0
Sede/i di attuazione del progetto degli Enti/Comuni:
“ALLEGATO 6”
CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:
Eventuali crediti formativi riconosciuti:
Nessuno
Eventuali tirocini riconosciuti:
Nessuno
Attestazione delle conoscenze acquisite in relazione alle attività svolte durante
l’espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae:
COMPETENZE ACQUISIBILI IN SEDE
In questo progetto le competenze che potranno essere certificate saranno:
- Attivare la rete territoriale per la realizzazione di attività di prevenzione sociale
- Realizzare interventi di animazione sociale
- Realizzare attività di animazione ricreativa per anziani
- Realizzare interventi di animazione e gioco
- Effettuare il trasporto di persone con veicolo leggero
Inoltre, nelle singole sedi di servizio, i volontari potranno sviluppare le seguenti
abilità/capacità:
1. COMUNE DI MALEGNO - SEDE 22108
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di gestire il contatto con l'utenza.
2. COMUNE DI MARCHENO - SEDE 22121
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;
- capacità di comunicazione e dialogo con i genitori;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di gestire il contatto con l'utenza.
“ALLEGATO 6”
3. COMUNE DI MARMENTINO - SEDE 36183
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- capacità di collaborare anche con gli operatori di servizi diversi;
- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di comunicazione e realizzazione di messaggi informativi alla popolazione;
- utilizzo di alcuni strumenti della comunicazione sociale: sito di un ente locale, stampa
locale compreso il bollettino comunale, radio locale;
- capacità di gestire il contatto con l'utenza.
4. COMUNE DI MAZZANO - SEDE 125953
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di gestire il contatto con l'utenza.
5. COMUNE DI MORBEGNO - SEDE 36193
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- capacità di gestire il contatto con l'utenza.
“ALLEGATO 6”
6. COMUNE DI NAVE - SEDE 125946
- conoscenze sui metodi e le strategie di approccio con gli utenti diversi;
- capacità di gestire momenti di socializzazione e accoglienza;
- capacità di confrontarsi con altri operatori già professionalmente formati che operano
quotidianamente con le persone con cui verranno in contatto;
- conoscenza delle procedure amministrative che supportano i diversi servizi erogati in
ambito sociale;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;
- capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di
utenti;
- capacità di collaborare alle attività di cura rivolte agli anziani;
- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei
servizi di pubblica utilità;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista
tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici);
- capacità di comunicazione e realizzazione di messaggi informativi alla popolazione.
7. COMUNE DI ONO SAN PIETRO - SEDE 125431
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- metodi di presa in carico della relazione educativa con gli utenti assistiti;
- capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di
utenti;
- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;
- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei
servizi di pubblica utilità;
- capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista
tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici);
- competenze organizzative: capacità di organizzare i ritmi di lavoro, eseguire gli incarichi
con individuazione delle loro criticità;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di lettura dei bisogni presenti sul territorio;
- capacità di progettare interventi e di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni
dell'utenza.
“ALLEGATO 6”
8. COMUNE DI OSPITALETTO - SEDE 124962
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di gestire il contatto con l'utenza.
9. COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA - SEDE 129254
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di gestire il contatto con l'utenza;
- capacità di relazione e di comunicazione;
- capacità di lavorare in un team;
- conoscenze inerenti l'organizzazione e il funzionamento dei servizi sociali presenti sul
territorio e più in generale dell'Ente Comunale;
- capacità di organizzare autonomamente il lavoro, definendo priorità ed assumendosi
responsabilità;
- capacità di fare rete;
- capacità di lettura dei bisogni del territorio e capacità di progettare interventi;
- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;
- capacità di ascolto, di analisi, di osservazione e di vicinanza alle persone svantaggiate.
“ALLEGATO 6”
10. COMUNE DI PALAZZOLO SULL’OGLIO - SEDE 125120
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- metodi di presa in carico della relazione educativa con gli utenti assistiti;
- strumenti e tecniche per l’analisi dei casi;
- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;
- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;
- capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di
utenti;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;
- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;
- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei
servizi di pubblica utilità;
- capacità di collaborare anche con gli operatori di servizi diversi;
- capacità di collaborare allo svolgimento delle azioni di cura e assistenza degli utenti
assistiti;
- capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;
- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista
tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici);
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- competenze organizzative: capacità di organizzare i ritmi di lavoro, eseguire gli incarichi
con individuazione delle loro criticità;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di contribuire alla progettazione di interventi mirati a percorsi di autonomia a
favore degli utenti assistiti;
- capacità di lettura dei bisogni presenti sul territorio;
- capacità di progettare interventi e di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni
dell'utenza.
11. COMUNE DI PARATICO - SEDE 125076
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico;
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di contribuire alla progettazione di interventi mirati a percorsi di autonomia a
favore degli utenti assistiti;
“ALLEGATO 6”
- capacità di gestire il contatto con l'utenza.
12. COMUNE DI PISOGNE - SEDE 124963
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- capacità di gestire il contatto con l'utenza.
13. COMUNE DI PRATA CAMPORTACCIO - SEDE 109506
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;
- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei
servizi di pubblica utilità;
- capacità di collaborare anche con gli operatori di servizi diversi;
- capacità di collaborare allo svolgimento delle azioni di cura e assistenza degli utenti
assistiti;
- capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;
- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni.
“ALLEGATO 6”
14. COMUNE DI PUEGNAGO DEL GARDA - SEDE 130541
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- metodi di presa in carico della relazione educativa con gli utenti assistiti;
- strumenti e tecniche per l’analisi dei casi;
- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;
- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;
- capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di
utenti;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;
- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;
- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei
servizi di pubblica utilità;
- capacità di collaborare anche con gli operatori di servizi diversi;
- capacità di collaborare allo svolgimento delle azioni di cura e assistenza degli utenti
assistiti;
- capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;
- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista
tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici);
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- competenze organizzative: capacità di organizzare i ritmi di lavoro, eseguire gli incarichi
con individuazione delle loro criticità;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di contribuire alla progettazione di interventi mirati a percorsi di autonomia a
favore degli utenti assistiti.
15. COMUNE DI ROCCAFRANCA - SEDE 22117
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di gestire il contatto con l'utenza;
- capacità di relazione e di comunicazione;
- capacità di lavorare in un team;
- conoscenze inerenti l'organizzazione e il funzionamento dei servizi sociali presenti sul
territorio e più in generale dell'Ente Comunale;
“ALLEGATO 6”
- capacità di fare rete;
- capacità di lettura dei bisogni del territorio e capacità di progettare interventi;
- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;
- capacità di ascolto, di analisi, di osservazione e di vicinanza alle persone svantaggiate.
16. COMUNE DI ROÈ VOLCIANO - sede 36282
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- metodi di presa in carico della relazione educativa con gli utenti assistiti;
- strumenti e tecniche per l’analisi dei casi;
- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;
- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;
- capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di
utenti;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;
- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;
- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei
servizi di pubblica utilità;
- capacità di collaborare anche con gli operatori di servizi diversi;
- capacità di collaborare allo svolgimento delle azioni di cura e assistenza degli utenti
assistiti;
- capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;
- capacità di comunicazione e dialogo con i genitori dei minori assistiti;
- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista
tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici);
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- competenze organizzative: capacità di organizzare i ritmi di lavoro, eseguire gli incarichi
con individuazione delle loro criticità;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di contribuire alla progettazione di interventi mirati a percorsi di autonomia a
favore degli utenti assistiti.
- capacità di lettura dei bisogni presenti sul territorio;
- capacità di progettare interventi e di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni
dell'utenza.
“ALLEGATO 6”
17. COMUNE DI RUDIANO - SEDE 125949
- capacità di accoglienza;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- metodi di presa in carico della relazione educativa con gli utenti assistiti;
- strumenti e tecniche per l’analisi dei casi;
- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;
- capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di
utenti;
- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;
- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei
servizi di pubblica utilità;
- capacità di collaborare alle attività di cura rivolte ai bambini iscritti alla scuola materna;
- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista
tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici);
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- competenze organizzative: capacità di organizzare i ritmi di lavoro, eseguire gli incarichi
con individuazione delle loro criticità;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni.
18. COMUNE DI SAN FELICE DEL BENACO - SEDE 131149
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- metodi di presa in carico della relazione educativa con gli utenti assistiti;
- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;
- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei
servizi di pubblica utilità;
- capacità di collaborare anche con gli operatori di servizi diversi;
- capacità di collaborare alle attività di cura rivolte ai bambini iscritti a scuola;
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di lettura dei bisogni presenti sul territorio.
“ALLEGATO 6”
19. COMUNE DI SELLERO - SEDE 123126
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico;
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di gestire il contatto con l'utenza.
20. COMUNE DI SIRMIONE - SEDE 126144
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento.
- capacità di gestire il contatto con l'utenza.
21. COMUNE DI SONDRIO - SEDE 131683
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;
- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei
servizi di pubblica utilità;
- capacità di collaborare allo svolgimento delle azioni di cura e assistenza degli utenti
assistiti;
- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento.
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
“ALLEGATO 6”
22. COMUNE DI TALAMONA - SEDE 98580
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;
- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento.
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di comunicazione e realizzazione di messaggi informativi alla popolazione;
- utilizzo di alcuni strumenti della comunicazione sociale: sito di un ente locale, stampa
locale compreso il bollettino comunale, radio locale;
- capacità di gestire il contatto con l'utenza.
23. COMUNE DI TIRANO - SEDE 124503
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento.
- capacità di gestire il contatto con l'utenza.
- competenze generiche sul codice della strada;
- capacità di organizzazione e gestione autonoma degli incarichi assegnati;
- conoscenza dei servizi sociali, educativi e scolastici del territorio e del loro funzionamento
24. COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA - SEDE 124866
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento.
- capacità di gestire il contatto con l'utenza.
“ALLEGATO 6”
25. COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO - SEDE 124512
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;
- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;
- capacità di collaborare anche con gli operatori di servizi diversi;
- capacità di collaborare allo svolgimento delle azioni di cura e assistenza degli utenti
assistiti;
- capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;
- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di gestire il contatto con l'utenza.
26. UNIONE DEI COMUNI DELLA VALTENESI - SEDE 124871 - SEDE 124872 -
SEDE 124873 - SEDE 124874
- capacità di accoglienza e ascolto;
- capacità relazionali, comunicative;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità organizzative.
27. UNIONE DEI COMUNI DELL’ALTA VALLE CAMONICA - SEDE 36388
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento.
- capacità di gestire il contatto con l'utenza.
“ALLEGATO 6”
28. COMUNE DI VALDIDENTRO - SEDE 129325
- empatia e sensibilità;
- capacità di accoglienza e relazione;
- capacità relazionali e comunicative;
- capacità di analisi e di monitoraggio;
- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;
- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi
amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;
- problem solving e capacità di analisi e intervento;
- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;
- capacità di gestire il contatto con l'utenza;
- capacità di relazione e di comunicazione;
- capacità di lavorare in un team;
- conoscenze inerenti l'organizzazione e il funzionamento dei servizi sociali presenti sul
territorio e più in generale dell'Ente Comunale;
- capacità di lettura dei bisogni del territorio e capacità di progettare interventi;
- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;
- capacità di ascolto, di analisi, di osservazione e di vicinanza alle persone svantaggiate.
“ALLEGATO 6”
FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI:
Oltre a un percorso di formazione generale obbligatorio destinato a tutti i volontari, è prevista
anche la formazione specifica, di cui si dettaglia di seguito.
Contenuti della formazione:
I contenuti della formazione specifica sono presentati ai volontari attraverso azioni di training
on the job e lezioni d’aula.
AZIONI DI TRANING ON THE JOB
L’intera attività formativa di “Training on the job” sarà guidata e coordinata dai formatori
accreditati di ANCI Lombardia che si occuperanno di definire i contenuti didattici da proporre
e di supervisionare gli interventi formativi. Il formatore assieme all’Operatore Locale di
Progetto, proporrà al volontario un percorso articolato in contenuti diversi, contestualizzati al
settore in cui il volontario opera.
Nel dettaglio, i contenuti di “Training on the job” rispondono ai fabbisogni che scaturiscono
delle tre fasi: presentazione, orientamento e introduzione al servizio.
Contenuti della fase di presentazione
In questa prima fase il formatore definisce con l’OLP i contenuti della fase di presentazione.
La piena comprensione e definizione dei ruoli, degli incarichi e delle responsabilità connesse
al servizio civile è il presupposto da cui partire per avviare l’esperienza.
Contenuti proposti:
• le aspettative sul servizio civile, l’OLP avvia insieme al volontario una riflessione sulle
aspettative connesse al progetto di servizio civile;
• l’Operatore Locale di Progetto, presentazione del ruolo e delle responsabilità. La
comprensione da parte del volontario del ruolo di guida e coordinamento svolto dall’OLP
permetterà al volontario di individuare e riconoscere l’OLP come la figura di riferimento e
a cui rivolgersi nel corso del proprio servizio.
Contenuti della fase di orientamento
In questa fase si propongono i seguenti contenuti:
• analisi della sede di servizio, si descrive l’organizzazione e le funzioni della sede rispetto
alla struttura dell’Ente;
• ruolo e responsabilità del volontario. Analisi e riflessioni sul ruolo che il volontario dovrà
assumersi durante il servizio.
La conoscenza dell’organigramma del servizio, dei ruoli e delle responsabilità coinvolte
permetterà al volontario di sviluppare la consapevolezza del contesto nel quale svolgerà
servizio e di definire con maggiore chiarezza il proprio ruolo e il contributo che potrà dare
all’interno dell’ente.
Contenuti della fase di introduzione al servizio e di formazione continua per operare nei
servizi
In questa fase si dedica del tempo per presentare e spiegare nel dettaglio i diversi servizi
proposti, specificando e chiarendo al volontario quali sono le problematiche che dovrà
affrontare e gli strumenti da utilizzare. Nel dettaglio, i contenuti formativi proposti sono i
seguenti:
“ALLEGATO 6”
• riflessione ed analisi delle prestazioni erogate dal servizio;
• riflessione ed analisi delle priorità definite dalla struttura;
• riflessione ed analisi delle problematiche e delle criticità del servizio;
• riflessione ed analisi delle modalità di realizzazione del servizio.
Risultato finale di questa fase è la definizione e la stesura del programma settimanale del
volontario, all’interno del quale sono specificati gli orari di servizio e le attività da svolgere.
I contenuti di introduzione al servizio sono riproposti ogni volta che il volontario si affianca
ad una nuova attività e rappresentano quantitativamente la parte più significativa di quanto
trasmesso.
Qui di seguito sono descritti, per ogni sede di servizio i contenuti formativi proposti dagli
OLP ai rispettivi volontari per consentire loro di inserirsi e operare nei servizi.
1. COMUNE DI MALEGNO - SEDE 22108
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento;
- la disabilità e le varie patologie;
- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
2. COMUNE DI MARCHENO - SEDE 22121
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento;
- la disabilità e le varie patologie;
- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
“ALLEGATO 6”
3. COMUNE DI MARMENTINO - SEDE 36183
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento;
- la disabilità e le varie patologie;
- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;
- tecniche di comunicazione e promozione;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
4. COMUNE DI MAZZANO - SEDE 125953
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
5. COMUNE DI MORBEGNO - SEDE 36193
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- la disabilità e le varie patologie;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
“ALLEGATO 6”
6. COMUNE DI NAVE - SEDE 125946
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- strumenti di progettazione: indicazioni per predisporre attività di assistenza e animazione
all’interno di centri anziani;
- tecniche di comunicazione e promozione;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
7. COMUNE DI ONO SAN PIETRO - SEDE 125431
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento;
- la disabilità e le varie patologie;
- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;
- conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per
informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;
- tecniche di comunicazione e promozione;
- strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici e
attività di assistenza e animazione;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
8. COMUNE DI OSPITALETTO - SEDE 124962
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento;
- la disabilità e le varie patologie;
- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
“ALLEGATO 6”
9. COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA - SEDE 129254 - funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
10. COMUNE DI PALAZZOLO SULL’OGLIO - SEDE 125120
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia;
- la disabilità e le varie patologie;
- indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi già in cura
presso i servizi sociali: strumenti per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;
- conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per
informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;
- tecniche di comunicazione e promozione;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
11. COMUNE DI PARATICO - SEDE 125076
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento;
- la disabilità e le varie patologie;
- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
“ALLEGATO 6”
12. COMUNE DI PISOGNE - SEDE 124963
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento;
- la disabilità e le varie patologie;
- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
13. COMUNE DI PRATA CAMPORTACCIO - SEDE 109506
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- la disabilità e le varie patologie;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
14. COMUNE DI PUEGNAGO DEL GARDA - SEDE 130541
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento;
- la disabilità e le varie patologie;
- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;
- indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi già in cura
presso i servizi sociali: strumenti per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;
- conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per
informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;
- tecniche di comunicazione e promozione;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
15. COMUNE DI ROCCAFRANCA - SEDE 22117
“ALLEGATO 6”
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento e della disabilità;
- indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi già in cura
presso i servizi sociali: strumenti per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;
- conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per
informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;
- tecniche di comunicazione e promozione;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
16. COMUNE DI ROÈ VOLCIANO - sede 36282
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento;
- la disabilità e le varie patologie;
- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;
- indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi già in cura
presso i servizi sociali: strumenti per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;
- conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per
informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;
- tecniche di comunicazione e promozione;
- strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici e
attività di assistenza e animazione per minori;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
“ALLEGATO 6”
17. COMUNE DI RUDIANO - SEDE 125949
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- la disabilità e le varie patologie;
- indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi già in cura
presso i servizi sociali: strumenti per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;
- conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per
informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;
- tecniche di comunicazione e promozione;
- strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici e
attività di assistenza e animazione all’interno della scuola dell’infanzia e della scuola
dell’obbligo;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
18. COMUNE DI SAN FELICE DEL BENACO - SEDE 131149
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento;
- la disabilità e le varie patologie;
- indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi già in cura
presso i servizi sociali: strumenti per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;
- strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici e
attività di assistenza e animazione all’interno della scuola primaria;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
“ALLEGATO 6”
19. COMUNE DI SELLERO - SEDE 123126
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento;
- la disabilità e le varie patologie;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
20. COMUNE DI SIRMIONE - SEDE 126144
- strumenti e tecniche di animazione sociale;
- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;
- monitoraggio dei casi e interventi di prevenzione per anziani e disabili;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva e pedagogia;
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- elementi relativi alla sicurezza specifici ai possibili rischi che il volontario può incontrare
durante lo svolgimento delle attività nelle sedi di servizio.
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
- sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
21. COMUNE DI SONDRIO - SEDE 131683
- funzionamento e organizzazione di un ente locale.
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- la disabilità e le varie patologie;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
“ALLEGATO 6”
22. COMUNE DI TALAMONA - SEDE 98580
- funzionamento e organizzazione di un ente locale.
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento;
- la disabilità e le varie patologie;
- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;
- tecniche di comunicazione e promozione:
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
23. COMUNE DI TIRANO - SEDE 124503
- funzionamento e organizzazione di un ente locale.
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento;
- la disabilità e le varie patologie;
- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
24. COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA - SEDE 124866
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- la disabilità e le varie patologie;
- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;
- programmazione delle attività; predisposizione di un’agenda di impegni;
- tecniche e strumenti per il lavoro di rete con le associazioni del territorio;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio;
“ALLEGATO 6”
25. COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO - SEDE 124512
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi già in cura
presso i servizi sociali: strumenti per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;
- tecniche di comunicazione e promozione;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
26. UNIONE DEI COMUNI DELLA VALTENESI - SEDE 124871 - SEDE 124872 -
SEDE 124873 - SEDE 124874
- funzionamento e organizzazione di un Ente locale, competenze dei vari uffici comunali;
- informazioni utili a conoscere il territorio di competenza e a sapersi orientare tra i vari
servizi;
- istruzioni operative/pratiche per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’invecchiamento;
- la disabilità e le varie patologie;
- azioni di cura e di supporto per persone anziane o disabili;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
27. UNIONE DEI COMUNI DELL’ALTA VALLE CAMONICA - SEDE 36388
- funzionamento e organizzazione di un ente locale.
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
“ALLEGATO 6”
28. COMUNE DI VALDIDENTRO - SEDE 129325
- funzionamento e organizzazione di un ente locale;
- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;
- elementi di psicologia e pedagogia;
- elementi di psicologia dell’età evolutiva;
- indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi già in cura
presso i servizi sociali: strumenti per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;
- conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per
informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;
- tecniche di comunicazione e promozione;
- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;
- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo
svolgimento del servizio;
- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria
sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;
- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.
“ALLEGATO 6”
AZIONI FORMATIVE IN AULA
Il progetto prevede un programma formativo distribuito in 2 giornate d’aula (8 ore cadauna)
di cui una propone alcuni aspetti relativi all’area di svolgimento delle attività e l’altra il tema
dei rischi connessi all’impiego dei volontari nei progetti di servizio civile.
Nello specifico saranno trattati i contenuti di seguito evidenziati.
Comunicazione e relazione con l’utenza disabile (Formatori: Michele Ballabio e
Elisabetta Saronni – durata 8 ore)
Il corso intende focalizzare l’attenzione sui vissuti del volontario di servizio civile che si trova
a sperimentare la relazione con l’utente disabile.
Questa proposta si articolerà in due momenti in cui il volontario si avvicinerà al settore di
interesse prima da un punto di vista teorico (conoscenza del settore), e successivamente da un
punto di vista “esperienziale” (ad esempio è prevista una simulazione con la possibilità di
mettersi nei panni di una persona disabile). Non verrà sottovalutata l’esperienza umana del
volontario inserito nel contesto.
Argomenti previsti:
• le attività e le mansioni proprie del volontario (confronto su situazioni difficili,
problematiche, situazioni tipiche);
• la relazione con le figure professionali di riferimento; il Progetto Educativo (P.E.I.): come
leggere un progetto educativo;
• la relazione con l’utente disabile (la comunicazione: verbale, non verbale, il contatto
corporeo e la vicinanza “obbligata”);
• i vissuti dell’operatore (i sentimenti nei confronti dell’utente, l’evocazione dei propri
vissuti emotivi: tenerezza, simpatia, repulsione, irritazione…come li gestisco?);
• l’età cronologica e l’età mentale dell’utente disabile (atteggiamenti che promuovono
l’autonomia e atteggiamenti che alimentano la dipendenza);
• i comportamenti problematici (analisi di situazioni problematiche e confronto su modalità
di intervento, il comportamento problematico come modalità comunicativa);
• le situazioni critiche (comportamenti auto e etero aggressivi, le stereotipie, situazioni
mediche di emergenza quali possono essere le crisi epilettiche);
• l’organizzazione di un servizio (CDD, CSE, SFA...);
• le peculiarità e gli obiettivi, la rete con altri servizi, i rapporti con il territorio, i ruoli e le
peculiarità professionali (coordinatore, educatore professionale, A.S.A, O.S.S.,
volontario/servizio civile).
“ALLEGATO 6”
Il nido d’infanzia e lo sviluppo psicologico del bambino (Formatore Letizia Carrubba –
durata 8 ore)
Il corso è destinato ai volontari di servizio civile che operano a stretto contatto con i bambini
di età compresa tra 0 e 3 anni (asili nido) e presenta, a partire dalla riflessione sul nido
d’infanzia inteso come contesto di prima socializzazione e di crescita, le principali linee di
sviluppo psicologico del bambino.
Le tematiche trattate mirano a potenziare le competenze professionali dell’operatore in modo
da poter rispondere adeguatamente ai bisogni evoluti dei bambini.
Il programma si articola in due momenti in cui si alternano riflessioni teoriche a esercitazioni
pratiche, in cui si propongono attività adeguate all’ambito in cui si muove il volontario.
Argomenti previsti:
• sviluppo psicologico del bambino con particolare riferimento alle tappe di sviluppo
psicomotorio e cognitivo;
• esercitazione “Definire le fasi dello sviluppo psicomotorio con l’utilizzo di immagini e di
indici di osservazione”;
• parlare con i bambini, lo sviluppo comunicativo e linguistico;
• esercitazione “Raccontare ai bambini un libro illustrato”;
• confini dell’attaccamento, lo sviluppo emotivo – affettivo;
• contesti di accoglienza e di ricongiungimento, stare “con” e stare “senza”
• esercitazione “Lettura e condivisione di esperienze”;
• osservare le relazioni al nido, lo sviluppo sociale;
• “Dai...giochiamo!” il gioco come spazio condiviso di comunicazione e crescita;
• esercitazione “La sensibilità dell’educatrice nei contesti educativi” e “L’osservazione del
bambino nella prima infanzia”.
La relazione d’aiuto con gli anziani e la metodologia del teatro sociale (Formatore
Michele Ballabio – durata 8 ore)
Obiettivo del percorso è fornire strumenti per gestire la relazione d’aiuto con gli anziani. La
metodologia adottata per la formazione è di natura teorico/attiva e teatrale.
Saranno fornite indicazioni al volontario sulla relazione con il mondo degli anziani attraverso
un’analisi e una rilettura della propria percezione dell’anzianità, nella consapevolezza che
questa percezione influisce nella relazione stessa con il cosiddetto ”utente”.
Si proporrà anche la metodologia del teatro sociale come strumento nella relazione con gli
anziani. Saranno presentate diverse proposte ricreative destinabili a gruppi di anziani e
analizzati aspetti tipici del teatro (lo spazio, i tempi, il contatto, le distanze, etc.) da utilizzare
nella relazione d’aiuto con gli anziani.
Argomenti previsti:
• diverse percezioni dell’anziano;
• relazione d’aiuto;
• teatro sociale come metodologia di intervento per gruppi di anziani;
• individuazione dei punti salienti della proposta metodologica in direzione di un suo
possibile utilizzo nell’azione di volontariato.
“ALLEGATO 6”
Sostegno ai diritti delle famiglie straniere che vivono in Italia: modalità d’intervento
socio – sanitarie (Formatore Cinzia Colombo – durata 8 ore)
Il corso è rivolto a volontari che operano nei progetti d’assistenza che prevedono il sostegno a
famiglie straniere.
Il corso vuole offrire ai partecipanti un quadro sulle condizioni abitative e sanitarie di gruppi
di stranieri che vivono in Italia, con particolare riferimento pratico alla città di Milano.
L’obiettivo sarà quello di riflettere su opinioni comuni, pregiudizi e conoscenze, discutendo
esempi in ambito politico, sanitario e di informazione.
Il formatore offrirà spunti per un inquadramento culturale, con riferimenti a libri, film e
musica.
Argomenti previsti:
• quadro della situazione attuale in Lombardia con breve cronistoria di sgomberi e e
spostamenti;
• cosa ne pensano e ne sanno i partecipanti sugli stranieri;
• miti da sfatare: non sono nomadi, e altro ancora – cenni alla storia;
• approfondimento del panorama politico recente, regolamenti;
• esperienze di interventi sanitari nei campi;
• come si può tradurre nella pratica l'azione sanitaria e politica, alcune esperienze;
• presentazione di casi di cronaca sulla carta stampata, con discussione delle modalità di
informazione utilizzate dai mass media.
Rappresentazione del malato e della malattia mentale (Formatore Elisabetta Saronni –
durata 8 ore)
Il corso è rivolto a volontari che operano nei progetti d’assistenza che prevedono
l’affiancamento di volontari ad educatori che si occupano di utenti con disabilità mentale.
Argomenti previsti:
• il pregiudizio nei confronti della malattia mentale;
• come si curano i disturbi mentali;
• il progetto terapeutico personalizzato gli strumenti;
• le risposte dei servizi alla domanda di salute mentale;
• come lavorano (o dovrebbero lavorare) i "tecnici" della salute mentale.
Formazione e informazione sui rischi connessi all'impiego dei volontari in progetti di
servizio civile (Formatori Vito Paese, Daniele Mallamo – durata 8 ore)
Il corso prevede una formazione generale uguale per ogni tipo di ente in materia di salute e
sicurezza e un approfondimento relativo ai rischi correlati al luogo di lavoro ed al corretto
impiego delle attrezzature di lavoro. Si propone inoltre di fornire gli strumenti di sicurezza
specifici ai possibili rischi che il volontario può incontrare durante lo svolgimento delle
attività nelle sedi di servizio.
Argomenti previsti:
• legislazione vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
• rischi nel lavoro;
• sistemazione del posto di lavoro;
• luoghi e attrezzature di lavoro.
“ALLEGATO 6”
CONTENUTI DI FORMAZIONE A DISTANZA
L’attività di formazione a distanza (24 ore) sarà svolta attraverso l’utilizzo di una piattaforma
di formazione a distanza suddivisa nelle seguenti sezioni diverse:
• sezione normativa;
• sezione didattica;
• sezione comunicazione;
• sezione ricerche;
• sezione esercitazioni.
In ciascuna sezione saranno raccolti materiali specifici utili allo studio e all’approfondimento.
Il volontario potrà muoversi liberamente tra le sezioni a disposizione, orientando e
personalizzando il proprio percorso formativo.
Gli argomenti che saranno proposti tratteranno tematiche di ampio respiro attuale:
• La comunicazione efficace: si proverà a stimolare i volontari ad imparare e conoscere le
diverse sfaccettature della comunicazione, nonché l’importanza dei processi comunicativi e
le diverse modalità in cui essi avvengono.
• Time management: sarà un corso per indirizzare i volontari ad ottimizzare la risorsa
“tempo” attraverso l’utilizzo di strategie, modelli e pianificazioni.
• La gestione delle riunioni e dei gruppi di lavoro: si porrà l’accento sull’importanza della
“riunione” come strumento di lavoro di gruppo. Come avviene la sua pianificazione e
organizzazione, quali sono le figure e i ruoli all’interno di una riunione (coordinatore,
relatore, conduttore) e infine il processo intrinseco della riunione (apertura, svolgimento,
verifica, chiusura e valutazione).
• La gestione dei progetti: si delineano le linee guida e gli elementi base di project
management. Saranno presentati concetti quali sono: il ciclo di vita di un progetto con la
sua impostazione e pianificazione; l’esecuzione e il controllo di un progetto; il team
building, la chiusura del progetto e gli strumenti principali ai quali riferirsi durante il suo
svolgimento.
• Web 2.0 e Wiki: i volontari sono immersi in un nuovo sistema di comunicazione, con
questo corso si forniscono nozioni circa i social, i blog, i forum e le chat che sempre di più
diventano i veicoli principali per comunicare con gli altri. Si darà un contributo affinché
vengano utilizzati nel modo corretto.
• Gestione della conoscenza: si punta a far comprendere ai volontari l’importanza della
creazione, condivisione e trasmissione dei saperi all’interno delle organizzazioni. Inoltre
saranno forniti definizioni di: bilancio di competenze, network e knowledge management.
• La comunicazione assertiva, il conflitto e la negoziazione: si daranno dei suggerimenti
riguardo le modalità usate per definire obiettivi e i modi per trasmetterli efficacemente. Si
parlerà di comunicazione assertiva, di strategie per “convincere” gli interlocutori, dell’uso
della retorica e della performance. Sarà anche sottolineata l’importanza del saper gestire le
critiche e sull’uso della razionalità e dell’emotività in contesti comunicativi.
• Risparmio energetico: il corso introdurrà una panoramica generale riguardo il risparmio
energetico e sarà prevista un’analisi accurata della problematica attraverso consigli,
strumenti e normative attuate in grandi contesti. Inoltre si racconterà come una politica
efficace di risparmio energetico diventa leva competitiva sul mercato.
• Sicurezza in ufficio: il corso offrirà ai volontari la possibilità di conoscere il quadro
normativo in materia di sicurezza, dalle direttive europee ai decreti legislativi emanati nei
Paesi europei.
“ALLEGATO 6”
Nella sezione “Didattica” saranno inseriti anche i contenuti di formazione specifica proposti
nelle lezioni d’aula. I formatori provvederanno a far pubblicare, dall’esperto di formazione a
distanza, tutti i materiali di studio e approfondimenti legati all’argomento trattato. I contenuti
saranno proposti seguendo la suddivisione per argomenti utilizzata in aula, per
approfondimenti si veda il punto 40.2 (“Azioni formative in aula”).
Durata:
72 ore, di cui 32 ore di formazione specifica e di addestramento al servizio (training on the
job), 24 ore di formazione a distanza (FAD) e 16 ore di formazione specifica d’aula di cui 8
ore dedicate ai rischi connessi all’impiego dei volontari nei progetti di servizio civile.
L’attività è coordinata e supervisionata dai formatori accreditati di ANCI Lombardia.