MISCELE PER NUTRIZIONE ENTERALE
DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE
• Effettuare una valutazione della malattia di base del paziente
• Calcolare i fabbisogni del paziente (calorico, proteico, idrico)
Prima di scegliere la miscela per NE, è necessario:
CRITERI DI SCELTA DELLA MISCELA NUTRIZIONALE
Relativi al paziente :
Patologia di base /stato metabolico condiziona i fabbisogni e la sede di infusione
Funzione gastrointestinale(digestione, assorbimento, motilità) : condiziona le caratteristiche della miscela
normale: miscela POLIMERICAinsufficiente: miscela
OLIGOMERICA
CRITERI DI SCELTA DELLA MISCELA NUTRIZIONALE
Relativi alle caratteristiche nutrizionali delle miscele
Contenuto proteico
Concentrazione calorica e/o distribuzione
delle calorie tra lipidi e carboidrati
Adeguatezza micronutrienti
Presenza/ assenza di fibre
Osmolarità (monomeriche alta
osmolarità;
polimeriche bassa osmolarità)
CRITERI DI SCELTA DELLA MISCELA NUTRIZIONALE
Relativi al alla sede di infusione
Gastrica: miscela e modalità di somministrazione indifferenti
Digiunale: miscela polimerica con somministrazione continua o ciclica
CRITERI DI SCELTA DELLA MISCELA NUTRIZIONALE
In base allo stato clinico e ai fabbisogni del paziente, le formulazioni si classificano in :
Normocaloriche (1kcal/ml) Fasi iniziali di NE, NE in pazienti con funzionalità gastro-intestinale moderatamente ridotta , svezzamento NPT
•Ipocaloriche (0,5-0,75 kcal/ml) NE in pazienti con fabbisogni calorici moderati ( trattamento medio-lungo termine ), svezzamento NPT, fase iniziale NE in MICI
•Ipercaloriche (1,5-2 kcal/ml) Sepsi, trauma, insufficienza cardiaca, ustioni, post-chirurgia
MISCELE PER NUTRIZIONE ENTERALE
Naturali: alimenti naturali freschi o preparati industrialmente.
Monomeriche/oligomeriche Polimeriche Specifiche per patologie: diabete,
epatopatie, cardiopatie, pz immunodepressi, malassorbimento.
Modulari: uno o piu’ nutrienti, da integrare ad altri (es. glucidi, aa o lipidi)
Miscele Naturali - Artigianali
NON in USO –SCONSIGLIATISono alimenti frullati, con preparazione
estemporanea
RISCHI•Contaminazione batterica•Alterazione enzimatica dei componenti•Ossidazione dei componenti per l’aria inglobata nei processi di miscelazione•Ostruzione delle sonde per scarsa fluidità ed omogeneità
• Nutrienti in forma facilmente e direttamente utilizzabili (pronti all’assorbimento)
• Normocaloriche (1 Kcal/ml)
Monomeriche o Elementari
Nutrienti allo stato elementareFonte N: oligopeptidi e/o AA Fonte C: monosaccaridi, disaccaridi,maltodestrineLipidi di origine vegetale: trigliceridi a catena media (MCT)Fibre assentiMicronutrienti secondo LARN
•Osmolarità alta (500-900mOsmol/l)•Non Palatabili•Prive di Lattosio e Glutine•Costo elevato
•INDICAZIONE: malassorbimento, sindrome intestino corto, enteropatia da raggi, M. infiammatorie intestinali
Polimeriche
Fonte N: polipeptidi o proteine intere(Lattoalbumina, soja, uovo, caseina) Fonte C: polisaccaridi, oligosaccaridi,maltodestrineLipidi di origine vegetale: Grassi saturi a catena lunga (LCT) a volte addizionati da MCTFibre:a volte presentiMicronutrienti secondo LARN
•Iso-Osmolari: circa 300 mOsm/L•Palatabili•Prive di Lattosio e Glutine (NON TUTTE)
•INDICAZIONE funzione intestinale adeguata
Proteine, glucidi e lipidi complessi
Specifiche per patologie
•NormoProteiche 15-20% calorie totali•NormoCaloriche 1 Kcal/1 ml•Glucidi dal 40 al 60% calorie totali: frazione glucidica rappresentata principalmente da amido.•Normolipidiche o leggermente iperlipidiche 30- 38% calorie totali in caso di NE a lungo termine•Fibre insolubili e solubili (per ridurre colesterolemia e trigliceridemia e la risposta glicemica ai carboidrati)•Iso-Osmolari
PZ DIABETICI
•Normoproteiche per i pazienti in dialisi
•IpoProteiche (6-8% delle calorie totali) se non in dialisi
•IperCaloriche 2 Kcal/1 ml
•Alta Osmolarità
•Ridotto contenuto di elettroliti
PZ Insufficienza RENALE
Specifiche per patologie
•IperCaloriche 1.3/1.5 Kcal/1 ml•Normoproteiche (16%)•Ridotto contenuto di carboidrati (circa 28%), i quali aumentano il consumo di ossigeno con maggior produzione di CO2.•Lipidi elevati (50-55%) con 20-31% di MCT
PZ Insufficienza POLMONARE
Specifiche per patologie
•IperProteiche: 20-25% calorie totali
•Normo-IperCaloriche 1-1.5 Kcal/1 ml
•Arricchite con “Immunonutrienti”: arginina, acidi nucleici, acidi grassi 3. trovano impiego sulla risposta infiammatoria riducendo la sintesi dei mediatori pro-infiammatori derivanti dal metabolismo dell’acido arachidonico
PZ IMMUNOCOMPROMESSI
Specifiche per patologie
•IperCaloriche 1.3 Kcal/1 ml
•Arricchite con AA a catena Ramificata (valina, leucina,• isoleucina): 36-44% delle proteine totali
•MCT: 35% dei lipidi totali
PZ Insufficienza EPATICA
Specifiche per patologie
Integratori modulari
Contengono un solo nutriente e non sono nutrizionalmente completi
L’aggiunta di tali prodotti (glucidici, proteici o lipidici) a diete normali o a
miscele di alimenti naturali permette di coprire i fabbisogni nutrizionali dei
pazienti
Supplementi nutrizionali orali
Alimenti dietetici destinati a fini medici
speciali
Hanno lo scopo di fornire un’integrazione nutritiva in varie condizioni di insufficiente
apporto alimentare, a volte possono rappresentare l’unica fonte di nutrizione
Sono diete palatabili e sono disponibili in brick oppure devono essere ricostituiti con acqua
Supplementi nutrizionali orali
La scelta del tipo di supplemento dipende dalle condizioni del paziente e dalla sua patologia
Sono soprattutto diete nutrizionalmente complete, polimeriche, ipercaloriche, normo o iperproteiche, con o senza fibra. Il glutine è
assentePossono essere specifici per patologie: diabete,
neoplasie, patologie renali, respiratorie, patologie che compromettono la funzionalità
intestinale
Supplementi nutrizionali orali
Per i pazienti disfagici, i supplementi nutrizionali hanno una consistenza modificata:
cremosa, semisolida
Per una corretta idratazione del paziente disfagico, l’acqua viene fornita tramite bevande
a consistenza gelatinosa
Esistono addensanti che permettono di rendere della consistenza più idonea le bevande, i pasti
frullati e i supplementi nutrizionali