Miti di APOLLOIONE EURIPIDE
I PERSONAGGI
Ermes
Ione
Creusa
Xuto
La Pizia
Atena
Madre di Ione
Figlio di Creusa e Apollo
Principali
Padre adottivo di Ione
Recita il prologo
Secondari
Servi Pedagogo Coro ancelle di Creusa Apollo (non presente sulla scena)
Oracolo di Apollo
Deus ex machina
Trama
L’azione si svolge a DELFI presso il tempio di APOLLO e IONE ne è il custode.Prolog
o
Nel frattempo Creusa sposa XUTO, figlio di Helleno, poiché da queste nozze non sono nati figli si recano a Delfi per interrogare l’oracolo.
La vista del luogo suscita a Creusa il ricordo della violenza subita dal Dio Apollo, e del
bambino abbandonato. Quando vede Ione pensa che se il proprio
figlio fosse stato vivo avrebbe avuto l’età di Ione, allora parlando con lui viene a sapere
che è un giovanotto trovatello. Creusa attratta dalla gentilezza del giovine gli racconta la sua vicenda ma fingendo che non fosse accaduta a
lei, ma ad una sua amica.
No figli……Perché?
Intanto Xuto, ha consultato l’oracolo, che gli ha predetto: “la prima persona che incontrerai uscendo
dal tempio, sarà tuofiglio”.
Casualmente, all’uscita del tempio, incontra Ione, gli rivela il responso dell’oracolo e lo abbraccia affettuosamente.
Ione dapprima scettico, si lascia persuadere a seguire Xuto ad Atene, promettendo di non dire niente a Creusa per non suscitarne la gelosia.
Xuto avrebbe accolto Ione come un ospite.
γνωρισματα
La Pizia
Ecco la verità…
ACHEI DORI
Creusa&
Xuto
Ione(Figlio di Creusa) Altri figli
Stirpe IONICAAtena: Deus ex machina
Il lieto fine…
TEMI
Tragedia o Commedia?
Perché Ione?
La «Tuch» regna
Un tema «Attuale»
Il personaggio Ione, fin quando Euripide non lo scelse come protagonista, era quasi sconosciuto nella mitologia greca. Esiodo lo aveva semplicemente menzionato come nipote di Deucalione e figlio di Elleno.
Quanto l’attica rivendicò per se l’onore di essere la terra d’origine degli Ioni, Atene si appropria di questa figura e quindi Euripide lo sceglie come protagonista di una sua tragedia.
Perché Ione?
Questo personaggio poco noto, offriva a Euripide la possibilità di abbandonarsi liberamente alla sua fantasia.
La Τυch regna…
In un mondo di individui così umanamente comuni, domina, signora assoluta, la Tuch, è lei che intreccia e scioglie i nodi della vicenda, crea l’involontario antagonismo fra madre e figlio, che lo spinge fino all’orlo della tragedia e poi con un altro colpo di scena
lo rivolge positivamente. Gli uomini non sono altro che le involontarie pedine di questo gioco.
Anche se i protagonisti del dramma sono un re , una regina e un dio, il clima in cui si svolge la vicenda non ha più niente di eroico né di sacro:
Un tema «Attuale»
Xuto è pronto a ricordare con
compiacenza le sue scappatelle giovanili, delle
cui conseguenze non si è mai preoccupato.
Apollo è rappresentato
come un seduttore egoista e brutale.
Creusa come una ragazzina
terrorizzata dalle conseguenze di un
atto non voluto, ansiosa di far
scomparire la sua reputazione.
Prova vergogna di fronte alla verità.
Situazioni che possiamo definire «Attuali». Ed è qui che sta la grandezza di Euripide.
Questo intreccio complesso, ricco di colpi di scena presenta elementi divenuti fondamentali
poi nella commedia nuova e nel romanzo.Infatti nello Ione sono presenti numerosi ingredienti che diverranno
tipici della commedia di Plauto:
Tragedia o Commedia?
Nell’opera, Euripide rappresenta un dramma ad INTRECCIO in cui l'attenzione è posta soprattutto al modo in cui si sviluppa la trama piuttosto che all’aspetto tragico della
vicenda.
L'azione del caso
La seduzione
L'abbandono del neonato
Il riconoscimento del figlio ( ναγνώρισιςἀ )
Oggetti lasciati col bambino per riconoscerlo (γνωρισματα)
Lieto fine.
Gli uomini non sono altro che le involontarie pedine della Tuch, non rimane altro che prendere atto della loro assoluta
impotenza di fronte ed essa, che domina incontrastata.
Ed è qui che possiamo scorgere la vera nota tragica in un dramma apparentemente così lieto.
Elemento tragico…
Fine…
ANDREA LO PICCOLOGIUSEPPE COCIMANO
IIA
Ione è una figura della mitologia greca, e il capostipite degli Ioni (i primi elleni ad invadere l'antica Grecia).
Ione è figlio di Xuto e di Creusa. Secondo un'altra versione del mito, seguita a Euripide nella tragedia Ione, egli è invece figlio di Apollo e di Creusa, poi adottato da Xuto come primogenito.
IONE
Creusa (in greco Krèusa) è una figura della mitologia greca, figlia di Eretteo, re di Atene, e di Prassitea. Ancora fanciulla Creusa fu amata da Apollo Ipacreo. Da questa unione ebbe
un figlio chiamato Ione che abbandonato dalla madre venne portato da Ermes al tempio di Apollo a Delfi.
CREUSA
Xuto (in greco Ξοῦθος, -ου) è un personaggio della mitologia greca, secondogenito di Elleno e della ninfa Orseide, nonché fratello di Eolo e di Doro.
XUTO
Nel mondo greco la Pizia (dal greco Πυθία), era la sacerdotessa che pronunciava gli oracoli in nome di Apollo nel santuario di Delfi, situato presso l'omphalos, l'«ombelico del mondo».
La PIZIA
Atena (greco: Ἀθηνᾶ), nella religione greca è figlia di Zeus e della sua prima moglie Metide, è la dea della sapienza, particolarmente
della saggezza, della tessitura, delle arti e degli aspetti più nobili della guerra, mentre la violenza e la crudeltà rientravano nel dominio
di Ares.
ATENA
Ermes (in greco antico Ἑρμῆς), nella religione greca è il messaggero degli dei e dio degli oratori, della
letteratura, dei poeti ecc. È rappresentante del lógos (λόγος, ragione o parola).
Ermes