Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 1 72
Mod. A1 PGZ
Scheda illustrativadel Piano Operativo Giovani (POG)
1. Piano operativo giovani
codice VIG
titolo Punto mio...libera tutti
per l'anno 2016
del PGZ di Piano Giovani di Zona della Vigolana
2. Referente istituzionale del PGZ
Nome Stefano
Cognome Forti
Recapito telefonico 3471582660
Recapito e-mail/PEC [email protected]
3. Referente amministrativo del PGZ
Nome Franca
Cognome Rigotti
Recapito telefonico 0461 845001
Recapito e-mail/PEC [email protected]
4. Referente tecnico-organizzativo del PGZ
Nome Franca
Cognome Rigotti
Recapito telefonico 0461 845001
Recapito e-mail/PEC [email protected]
Nome
Cognome
Recapito telefonico
Recapito e-mail/PEC
5. Data di costituzione del Tavolo
26/05/2006
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 2 72
6. Comuni componenti il territorio del PGZ
Comune di Bosentino
Comune di Centa San Nicolò
Comune di Vattaro
Comune di Vigolo Vattaro
7. Componenti del Tavolo alla data di approvazione del POG
Ente / Istituzione /Associazione / Soggetto / Gruppo informale Nominativo rappresentante Note
Comune di Vigolo Vattaro Stefano Forti
Comune di Bosentino Michela Bonvecchio
Comune di Centa San Nicolò Adriano Martinelli
Comune di Vattaro Maria Furlani
Associazioni Vigolo Vattaro Cristina Bailoni
Associazioni Bosentino Enrico Ognibeni
Associazioni Vattaro Valentina Maistri
Dirigente scolastico Sara Turrini / Flavio Demattè
Cassa Rurale di Caldonazzo Nadia Martinelli
Giovani Centa San Nicolò Niccolò Martineli
Giovani Centa S.N. Sabrina Martinelli
Giovani Vattaro Andrea Facchini
Giovani Vattaro Michela Ducati
Giovani Vigolo Vattaro Michele Garbari
Giovani Vigolo Vattaro Angela Marzari
Giovani Bosentino Jessica Dellai
Giovani Bosentino Norman Gasperini
parrocchia/oratorio Vigolo vattaro Caterina Dallabrida
parrocchia / oratorio Bosentino Clementina Rech
parrocchia / oratorio Centa San Nicolò Albino Conci
parrocchia / oratorio Vattaro Grazia Bassi
Consorzio pro Loco LInda Tamanini
Serv. Sociali Comunità Alta Valsugana Silvia Bisello
Centro di Aggregazione giov.le della Vigolana Roberto Degiorgis
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 3 72
8.Genesi del POGDescrivere brevemente l'origine del documento specificando il rapporto con il contesto territoriale (dimensione/ tipologia/complessità sociale); il rapporto esistente tra giovani e comunità; la metodologia e gli strumenti di intervento; le risorse; ilpiano di comunicazione proposto.
L'anno 2016 sarà per le comunità dell'Altipiano della Vigolana una data storica: con il primo gennaio cesseranno di esistere i quattro comuni che
la compongono (Bosentino, Centa san Nicolò, Vattaro e Vigolo Vattaro) e nascerà il nuovo comune Altopiano della Vigolana. Fino alla data delle
elezioni (maggio 2016) il nuovo comune sarà retto da un commissario a cui subentrerà la nuova amministrazione comunale che opererà in
un'ottica di superamento della frammentazione amministrativa e di semplificazione del quadro istituzionale, in
modo da poter garantire, e possibilmente migliorare, per il prossimo futuro, gli attuali servizi a disposizione dei cittadini, la cui efficienza
poterebbe altrimenti venir compromessa in
considerazione delle difficoltà e delle ristrettezze che stanno ormai da qualche tempo caratterizzando la finanza pubblica, compresa quella
provinciale e con l'auspicio che la fusione in un Comune unico, dopo un indispensabile periodo di rodaggio ed assestamento, possa creare
migliori condizioni organizzative e di governo del territorio e tradursi in una più razionale, moderna. Si apre dunque una nuova sfida per il Piano
Giovani di Zona che dovrà confrontarsi con una mutata condizione politico-amministrativa. Il tavolo, in accordo con le amministrazioni comunali,
ha deciso di presentare per il 2016 un POG molto contenuto, salvaguardando nello stesso tempo le aspettative e le progettualità provenienti dal
mondo giovanile. Anche il tavolo delle politiche giovanili dovrà essere ripensato e la sua composizione riformulata in sintonia con i cambiamenti
in atto dal momento che costituisce principalmente uno strumento di dialogo con il territorio e proposta verso - il territorio e le sue componenti.
9. Obiettivi generali del POG:
Mantenere uno strumento di politiche giovanili fondamentale come il Piano Giovani di zona
Operare affinchè le esigenze provenienti dalla comunità giovanile siano integrate con il territorio e la comunità
Salvaguardare tutte le azioni intraprese negli ultimi dieci anni aprendo un dialogo con la futura amministrazione comunale
Accogliere i nuovi stimoli e le nuove idee che scaturiranno dalla mutata condizione amministrativa
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 4 72
Mod. A2 PGZ
Scheda di presentazione progettodel Piano Operativo Giovani (POG)
1. Codice Progetto
_1_ 2016VIG
2. Titolo del progetto
La famiglia consapevole: conoscere per proteggersi
3. Riferimenti del compilatore
Nome Franca
Cognome Rigotti
Recapito telefonico 0461 845001
Recapito e-mail [email protected]
Funzione RTO
4. Soggetto proponente4.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto proponente il progetto?
Comune
Associazione (specificare tipologia)
Comitato/gruppo organizzato locale
Gruppo informale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
Pro Loco
X Altro (specificare) Rappresentanti al Tavolo di Vattaro
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 5 72
5. Soggetto responsabile5.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto responsabile del progetto?
Comune
Associazione (specificare tipologia)
Comitato/gruppo organizzato locale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
X Pro Loco
Altro (specificare)
5.2 Specificare la denominazione o la ragione sociale del soggetto responsabile
Pro Loco
5.3 Specificare in quale Comune ha sede il soggetto responsabile
Vattaro
6. Collaborazioni6.1 il soggetto responsabile prevede di collaborare attivamente con altri enti per questo progetto, anche in modoinformale?
X SI
NO
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 6 72
6.2 Se si, con quale tipologia di soggetti?
X Comune
Associazione (specificare tipologia)
Comitato/gruppo organizzato locale
X Gruppo informale
Cooperativa
X Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
Pro Loco
X Altro (specificare) Centro Giovani
7. Durata del progetto7.1 Qual è la durata del progetto?
X Annuale
Pluriennale
7.2 Quanto tempo è stato richiesto per la progettazione e quanto si prevede sarà necessario per attuare le fasisuccessive? Riportate di seguito:
Progettazione Data di inizio 15/10/2015 Data di fine 30/11/2015
Organizzazione delle attività Data di inizio 01/08/2016 Data di fine 01/09/2016
Realizzazione Data di inizio 01/09/2016 Data di fine 30/11/2016
Valutazione Data di inizio 01/12/2016 Data di fine 15/12/2016
8. Luogo di svolgimento8.1 Dove si svolge il progetto?
alternativamente nei quattro comuni dell'Altipiano della Vigolana
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 7 72
9 Ambiti di attività9.1 In quale dei seguenti ambiti di attività ricade il progetto?
X La formazione e la sensibilizzazione verso amministratori, genitori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori
economici ed altri, al fine di accrescere i livelli di responsabilizzazione delle categorie di cui sopra verso i giovani cittadini, in qualità di
figli ed utenti di servizi culturali, ricreativi o di altre attività
La sensibilizzazione alla partecipazione/appartenenza al proprio territorio ed all’assunzione di responsabilità sociale da parte dei giovani, anche
prevedendo momenti formativi residenziali strutturati sul modello dei campus
Attività di informazione, di indirizzo e di orientamento finalizzata a facilitare l’accesso alle opportunità offerte ai giovani ed a fornire prime risposte
a richieste che i giovani o le loro famiglie manifestano anche in maniera individuale nei vari ambiti esistenziali: scuola, lavoro, socialità
L’apertura ed il confronto con realtà giovanili nazionali ed europee attraverso scambi o iniziative, basati su progettualità reciproche
Laboratori che vedano protagonisti i giovani nel campo dell’arte, della creatività, della manualità e della riflessione sulle grandi questioni del
nostro tempo
X Progetti che vedano il mondo giovanile protagonista nelle fasi di ideazione, gestione e realizzazione
Percorsi formativi finalizzati all’apprendimento di competenze di cittadinanza attiva, con particolare attenzione all’ambito delle tecnologie digitali
X Dispositivi e interventi atti a promuovere il processo di transizione all’età adulta e l’autonomia dei giovani dal lavoro alla casa,
dall’affettività alla consapevolezza della propria identità sociale
10. Area tematica10.1 In quale area tematica o macro settore di intervento si inserisce il progetto?
Cittadinanza attiva e volontariato
Arte, cultura e creatività
Musica e danza
Teatro, cinema e fotografia
Tecnologia e innovazione
Educazione e comunità
X Sport, salute e benessere
Economia, ambiente e sostenibilità
Conoscere e confrontarsi con il mondo
Altro (specificare)
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 8 72
11. Obiettivi generali: 11.1 Quali sono gli obiettivi generali che il progetto si propone di raggiungere?Obiettivi legati ai giovani
Promuovere l'ascolto come strumento di analisi dei bisogni
Promuovere la conoscenza e/o la valorizzazione dell'identità locale e del territorio
Favorire e sostenere il protagonismo e la partecipazione attiva
Sostenere la trasmissione di competenze di ideazione, progettazione e organizzazione di attività
X Sostenere la formazione e/o l’educazione
Promuovere l’interculturalità e la multiculturalità
Sostenere l’orientamento scolastico o professionale
X Sostenere la transizione all’età adulta
Altro (specificare)
Obiettivi legati agli adulti e alla comunità in generale
Favorire il dialogo inter-generazionale
Favorire la responsabilizzazione e la sensibilizzazione degli adulti verso i problemi e le necessità dei giovani
X Supportare la genitorialità
Promuovere sinergie tra gli attori istituzionali del territorio (comune, scuole, etc.)
Promuovere sinergie tra gli attori non istituzionali del territorio (famiglie, associazioni, gruppi, etc.)
Altro (specificare)
12. Obiettivi specifici12.1 Quali sono gli obiettivi specifici (rispetto a quelli generali definiti nel punto 11) che il progetto si propone diraggiungere?
1 Offrire alle giovani famiglie alternative, suggerimenti, informazioni per rivedere, rivalutare ed eventualmente rivoluzionare il proprio stile di vita
2 Offrire alle giovani famiglie e non solo la possibilità di avvicinarsi ad argomenti legati all'alimentazione, nutrizione, ecologia ed autoproduzione
(alimentare e non)
3 Creare, avviare ed attuare dinamiche nella cerchia familiare e/o dei pari: l'esperto sarà solo il primo step di un potenziale cambiamento
4 Offrire ai soggetti interessati (giovani e/o adulti) gli strumenti per ricostruire il proprio benessere psico-fisico in base all'età ed alle proprie
esigenze
5 Rivedere il concetto di "ben-essere" e dare nuovi spunti
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 9 72
13. Tipo di attività13.1 Quali sono le attività principali che si prevede di realizzare con il progetto?
X Corsi/interventi di formazione/laboratori/insegnamento di discipline - TEORIA
X Corsi/interventi di formazione/laboratori/insegnamento di discipline - PRATICA
Dibattiti/incontri di discussione e confronto (su attualità, cultura…)
Eventi (convegni, concerti, ecc)
Visite a istituzioni / confonti - gemellaggi - scambi / campus
Animazione
Redazione giornalistica/Rivista
Diffusione / promozione informazioni sui giovani
Altro (specificare)
14. Descrizione del progetto14.1 Descrivere brevemente il contesto e i bisogni affrontati
L'uomo moderno è immerso in una realtà caotica: ritmi incalzanti, informazioni ambigue, contrastanti, di difficile lettura, sistemi di comunicazione
che non permettono di riservarsi il tempo necessario a decodificare una situazione, una notizia, una novità, di metabolizzarla, di comprendere se
essa sia effettivamente vera, valida, vicina ed essenziale per le proprie esigenze, la propria persona, il proprio stile di vita.
In particolare i minori e le fasce giovani della popolazione in generale sono specchio, con evidenza, di un tale stato di cose. Il nucleo famigliare e
gli adulti significativi sono chiamati, dunque, non solo a prendere coscienza delle dinamiche e delle variabili in atto nella realtà odierna, ma anche
ad intervenire concretamente nella quotidianità di bambini e ragazzi.
Lo stesso giovane ha il diritto di informarsi e, eventualmente, di modificare le proprie abitudini.
Un team di esperti di comprovata esperienza, appartenenti al mondo della salute, delle medicine naturali e delle discipline bionaturali, offriranno il
loro prezioso contributo per informare la popolazione riguardo ad alcuni temi specifici legati all’alimentazione/nutrizione, alla salute in senso lato e
alla salvaguardia ambientale.
Verrà proposto perciò un percorso educativo che mira a dare Informazione ma soprattutto a rendere consapevoli le persone dell'andamento del
Progresso e delle sue ricadute, nel senso più ampio del termine, sull'essere umano. I relatori, in base alle proprie competenze, proporranno
alternative e suggerimenti per destreggiarsi nelle problematiche e nei disagi derivati, spesso, dalla disinformazione, e da un errato approccio
all'ambiente che ci circonda.
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 10 72
14.2 Descrivere brevemente le attività da realizzare.
La famiglia consapevole” si suddivide in due parti: una teorica ed una pratica.
La parte teorica si compone di 10 serate nelle quali verranno affrontate le seguenti tematiche:
1. CIBO E IMPATTO GLOBALE – Che effetto fa quello che mangiamo e cosa condiziona le nostre abitudini? Scelte alimentari e impatto sulla
salute umana e planetaria.
2. LA CHIMICA NEL PIATTO – nel nostro cibo sono spesso presenti innumerevoli sostanze artificiali, come i coloranti, gli aromi, i conservanti, i
fitofarmaci... quali rischi comportano per la nostra salute?
3. ALIMENTAZIONE SANA E CONSAPEVOLE – Vegetale o animale, crudo o cotto, integrale o raffinato? Conosciamo il nostro cibo e impariamo
a leggere le etichette alimentari.
4. LA CUCINA NATURALE, DENTRO E FUORI IN ARMONIA – Scoprire, attraverso il cibo, come ritrovare l’equilibrio con il proprio corpo,
l’ambiente e le stagioni.
5. LA DIETA COME STRATEGIA ANTITUMORALE – Prevenzione e trattamento delle patologie tumorali attraverso l’alimentazione.
6. DIETA SANA PER IL BAMBINO: NUTRIENTE, VEGETALE E SENZA GLUTINE – Analizziamo insieme le possibilità di alimentare i nostri figli
in modo sano con cibi vegetali. Conosciamo la celiachia e i disturbi correlati al glutine. Consigli, domande e risposte per i genitori.
7. IL MAL DI ZUCCHERO – Conoscere il perché della dipendenza dai dolci e i rischi per la salute legati agli zuccheri industriali. Le alternative
buone, sane e naturali
8. RIMEDI NATURALI PER I DISTURBI INVERNALI- Come e prevenire e trattare i disturbi della stagione fredda con l’omeopatia, la fitoterapia e
la gemmoterapia per tutta la famiglia.
9. L’UNIONE FA LA FORZA - I benefici del rapporto uomo-animale. Principi della Pet Therapy e consigli per la convivenza felice con i nostri
animali domestici.
10. GEOPATIE E CAMPI ELETTROMAGNETICI ARTIFICIALI – impariamo a conoscere gli influssi delle radiazioni naturali e artificiali sulla nostra
salute. Come usare con criterio cellulari, wi-fi e dispositivi elettronici.
È bene precisare che il progetto non ha la pretesa, e dunque non richiede, in particolar modo per la parte teorica, un numero fisso di partecipanti:
cioè il singolo avrà la possibilità e la libertà di assistere a tutti gli incontri come semplicemente ad uno. Pertanto le dieci serate saranno aperte a
tutta la popolazione e dislocate, secondo un calendario, nei quattro Comuni della Vigolana.
La parte pratica verrà attivata invece solo per un piccolo gruppo di persone su iscrizione (massimo 15 persone alla volta). I quattro laboratori
verranno seguiti e supportati da esperti formatori (si allega curriculum). I quattro laboratori pratici affronteranno i seguenti temi:
1. I cereali senza glutine
2. Autoproduzione del pane (fatto con la pasta madre)
3. Autoproduzione dei detersivi
4. Autoproduzione delle colazioni/merende per i bambini
14.3 Descrivere brevemente i risultati attesi
Il progetto mira, come ben enuncia il titolo, a costruire nei giovani e nelle relative famiglie una nuova consapevolezza: sull'ambiente, sulla salute,
sulla medicina, sulll’alimentazione sana, sul benessere psico-fisico. L'informazione, in questa prospettiva, è il primo indispensabile passo non
solo per conoscere ma anche per riconoscere disturbi e difficoltà a gestire la propria persona.
Il percorso educativo del progetto, dunque, è stato pensato per attuare un'opera di prevenzione che poi il singolo, in libertà e a seconda delle
proprie esigenze, declinerà nel suo privato.
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 11 72
14.4 Abstract
“La famiglia consapevole” nasce dall'esigenza di intrecciare, e rendere così efficace, il dialogo inter-famigliare: i singoli membri, attraverso
innovative e qualificate proposte, hanno la possibilità di assimilare informazioni di carattere medico, scientifico e sociale. Tali nozioni, adeguate e
calibrate a seconda della necessità e dell'età, hanno in essere la potenzialità di migliorare la vita in tutti i suoi aspetti, in particolar modo quella dei
giovani.
15. Target15.1 Chi e quanti sono gli "organizzatori" del progetto? Con "organizzatori" si intendono tutti coloro che verrano coinvolti nelle fasi di organizzazione: sono quindi coloroche partecipano a ideazione, progettazione e realizzazione del progetto e che quindi acquisiranno competenzeorganizzative e svolgono un ruolo da protagonisti.
Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
Adolescenti 15-19 anni
X Giovani 20-24 anni
X Giovani 25-29 anni
Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
Altro (specificare)
Numero organizzatori 4
15.2 Chi e quanti sono i "partecipanti attivi" del progetto? Con "partecipanti attivi" si intendono tutti quelli che acquisiranno competenze prendendo parte al progetto
X Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
X Adolescenti 15-19 anni
X Giovani 20-24 anni
X Giovani 25-29 anni
X Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
X Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
Altro (specificare)
Numero partecipanti attivi 60
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 12 72
15.3 Chi e quanti sono i "fruitori" (pubblico / spettatori) del progetto? Con "fruitori" si intendono tutti coloro che assisteranno ad un evento, una serata, una manifestazione, aperti alpubblico
X Tutta la cittadinanza
Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
Adolescenti 15-19 anni
Giovani 20-24 anni
Giovani 25-29 anni
Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
Altro (specificare)
Numero fruitori 300
16. Promozione e comunicazione del progetto16.1 Indicare le modalità tramite cui si prevede di diffondere le informazioni e le comunicazioni inerenti al progetto
Nessuna comunicazione prevista
Articoli su quotidiani, riviste, bollettini
Bacheche pubbliche
X Cartelloni/manifesti/locandine/volantini
Eventi pubblici (conferenza stampa, serate ecc..)
Lettere cartacee
X Passaparola
X Strumenti informatici (E-mail, newsletter, Social Network, Blog..)
X Telefonate / SMS
Altro (specificare)
17. Valutazione17.1 Sono previsti strumenti di valutazione?
X SI
NO
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 13 72
17.2 Se sì, quali?
1 Foglio firme per ogni incontro
2
3
4
5
€ Totale A: 1775,00
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€ 625,00
€ 1000,00
€ 150,00
€
€
importo
18. Piano finanziario del progetto18.1 Spese previste
Voce di spesa
1. Affitto sale, spazi, locali
2. Noleggio materiali e attrezzature (specificare)
3. Acquisto materiali specifici usurabili (specificare) generi alimentari
4. Compensi n.ore previsto 20-30 tariffa oraria forfait 1000
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 625
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
5. Pubblicità/promozione
6. Viaggi e spostamenti
7. Vitto e alloggio per i partecipanti ai progetti
8. Tasse / SIAE
9. Rimborsi spese (specificare)
10. Assicurazione
11. Altro 1 (specificare)
12. Altro 2 (specificare)
13. Altro 3 (specificare)
14. Altro 4 (specificare)
15. Valorizzazione attività di volontariato
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 14 72
€ Totale B: 200,00
€
€ 200,00
€
€
importo
18.2 Incassi ed Entrate esterne al territorio previste
Voce di entrata
1. Finanziamenti di Enti pubblici esterni al territorio di riferimento del PGZ (specificare quali)
2. Finanziamenti di soggetti privati esterni al territorio di riferimento del PGZ (specificare quali)
3. Incassi da iscrizione
4. Incassi di vendita
€ DISAVANZO (Totale A – Totale B) 1575,00
€ 187,50
importo
18.3 Entrate previste provenienti dal contesto del PGZ
Voce di entrata
1. Finanziamenti di enti pubblici del territorio di riferimento del PGZ membri del Tavolo (specificare quali) Comunità di valle,
Comuni
€ Totale: 787,50
€
€
€
€
€ 600,00 2. Finanziamenti di enti pubblici del territorio di riferimento del PGZ non membri del Tavolo (specificare quali) Bim Brenta
3. Finanziamenti di soggetti privati del territorio (specificare quali)
4. Autofinanziamento
5. Altro (specificare)
6. Altro (specificare)
DisavanzoFinanziamenti di Enti pubblici
membri del TavoloEntrate diverse Contributo PAT
€ 1575,00 € 187,50 € 600,00 € 787,50
percentuale sul disavanzo 11.9048 % 38.0952 % 50 %
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 15 72
Mod. A2 PGZ
Scheda di presentazione progettodel Piano Operativo Giovani (POG)
1. Codice Progetto
_2_ 2016VIG
2. Titolo del progetto
Viaggio nella legalità
3. Riferimenti del compilatore
Nome Franca
Cognome Rigotti
Recapito telefonico 0461 845001
Recapito e-mail [email protected]
Funzione RTO
4. Soggetto proponente4.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto proponente il progetto?
Comune
X Associazione (specificare tipologia) promozione sociale
Comitato/gruppo organizzato locale
Gruppo informale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
Pro Loco
Altro (specificare)
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 16 72
5. Soggetto responsabile5.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto responsabile del progetto?
Comune
X Associazione (specificare tipologia) promozione sociale
Comitato/gruppo organizzato locale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
Pro Loco
Altro (specificare)
5.2 Specificare la denominazione o la ragione sociale del soggetto responsabile
Aps Orizzonti Comuni
5.3 Specificare in quale Comune ha sede il soggetto responsabile
Vigolo Vattaro
6. Collaborazioni6.1 il soggetto responsabile prevede di collaborare attivamente con altri enti per questo progetto, anche in modoinformale?
X SI
NO
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 17 72
6.2 Se si, con quale tipologia di soggetti?
Comune
Associazione (specificare tipologia)
Comitato/gruppo organizzato locale
Gruppo informale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
Pro Loco
X Altro (specificare) C.A.G. - Biblioteca, Ass.ne Libera
7. Durata del progetto7.1 Qual è la durata del progetto?
X Annuale
Pluriennale
7.2 Quanto tempo è stato richiesto per la progettazione e quanto si prevede sarà necessario per attuare le fasisuccessive? Riportate di seguito:
Progettazione Data di inizio 01/01/2016 Data di fine 31/01/2016
Organizzazione delle attività Data di inizio 01/02/2016 Data di fine 29/02/2016
Realizzazione Data di inizio 01/03/2016 Data di fine 31/10/2016
Valutazione Data di inizio 30/11/2016 Data di fine 15/12/2016
8. Luogo di svolgimento8.1 Dove si svolge il progetto?
Centro Giovani della Vigolana - Sud Italia
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 18 72
9 Ambiti di attività9.1 In quale dei seguenti ambiti di attività ricade il progetto?
La formazione e la sensibilizzazione verso amministratori, genitori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed
altri, al fine di accrescere i livelli di responsabilizzazione delle categorie di cui sopra verso i giovani cittadini, in qualità di figli ed utenti di servizi
culturali, ricreativi o di altre attività
La sensibilizzazione alla partecipazione/appartenenza al proprio territorio ed all’assunzione di responsabilità sociale da parte dei giovani, anche
prevedendo momenti formativi residenziali strutturati sul modello dei campus
Attività di informazione, di indirizzo e di orientamento finalizzata a facilitare l’accesso alle opportunità offerte ai giovani ed a fornire prime risposte
a richieste che i giovani o le loro famiglie manifestano anche in maniera individuale nei vari ambiti esistenziali: scuola, lavoro, socialità
L’apertura ed il confronto con realtà giovanili nazionali ed europee attraverso scambi o iniziative, basati su progettualità reciproche
X Laboratori che vedano protagonisti i giovani nel campo dell’arte, della creatività, della manualità e della riflessione sulle grandi
questioni del nostro tempo
Progetti che vedano il mondo giovanile protagonista nelle fasi di ideazione, gestione e realizzazione
Percorsi formativi finalizzati all’apprendimento di competenze di cittadinanza attiva, con particolare attenzione all’ambito delle tecnologie digitali
Dispositivi e interventi atti a promuovere il processo di transizione all’età adulta e l’autonomia dei giovani dal lavoro alla casa, dall’affettività alla
consapevolezza della propria identità sociale
10. Area tematica10.1 In quale area tematica o macro settore di intervento si inserisce il progetto?
Cittadinanza attiva e volontariato
Arte, cultura e creatività
Musica e danza
Teatro, cinema e fotografia
Tecnologia e innovazione
X Educazione e comunità
Sport, salute e benessere
Economia, ambiente e sostenibilità
Conoscere e confrontarsi con il mondo
Altro (specificare)
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 19 72
11. Obiettivi generali: 11.1 Quali sono gli obiettivi generali che il progetto si propone di raggiungere?Obiettivi legati ai giovani
Promuovere l'ascolto come strumento di analisi dei bisogni
Promuovere la conoscenza e/o la valorizzazione dell'identità locale e del territorio
X Favorire e sostenere il protagonismo e la partecipazione attiva
Sostenere la trasmissione di competenze di ideazione, progettazione e organizzazione di attività
X Sostenere la formazione e/o l’educazione
Promuovere l’interculturalità e la multiculturalità
Sostenere l’orientamento scolastico o professionale
Sostenere la transizione all’età adulta
Altro (specificare)
Obiettivi legati agli adulti e alla comunità in generale
Favorire il dialogo inter-generazionale
Favorire la responsabilizzazione e la sensibilizzazione degli adulti verso i problemi e le necessità dei giovani
Supportare la genitorialità
X Promuovere sinergie tra gli attori istituzionali del territorio (comune, scuole, etc.)
Promuovere sinergie tra gli attori non istituzionali del territorio (famiglie, associazioni, gruppi, etc.)
Altro (specificare)
12. Obiettivi specifici12.1 Quali sono gli obiettivi specifici (rispetto a quelli generali definiti nel punto 11) che il progetto si propone diraggiungere?
1 provare a sviluppare una coscienza civile, promuovere la cultura della legalità. Riflettere sulla differenza tra il bene e il male ed essere in grado di
orientarsi di conseguenza nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili
2 Confrontarsi su temi attuali dei nostri tempi, riflettere sui propri diritti-doveri di cittadino
3 Conoscere le storie dei costruttori di pace e di chi ha lottato contro l'ingiustizia, la mafia, l'intolleranza (Gandhi, M.L. King, Falcone, Borsellino...)
4 Partecipare ad un'esperienza di volontariato
5
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 20 72
13. Tipo di attività13.1 Quali sono le attività principali che si prevede di realizzare con il progetto?
Corsi/interventi di formazione/laboratori/insegnamento di discipline - TEORIA
Corsi/interventi di formazione/laboratori/insegnamento di discipline - PRATICA
X Dibattiti/incontri di discussione e confronto (su attualità, cultura…)
Eventi (convegni, concerti, ecc)
X Visite a istituzioni / confonti - gemellaggi - scambi / campus
Animazione
Redazione giornalistica/Rivista
Diffusione / promozione informazioni sui giovani
Altro (specificare)
14. Descrizione del progetto14.1 Descrivere brevemente il contesto e i bisogni affrontati
Il 21 marzo l'associazione Libera, celebra “la giornata delle memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Con la
partecipazione a tale giornate si apre presso il centro giovani della Vigolana un percorso di riflessione, di formazione, di ricerca che vuole
stimolare un confronto sulle problematiche legate alla legalità ed all’impegno civile.
I destinatari sono un gruppo di una ventina di ragazzi tra i 16 ed i 25 anni che parteciperanno al percorso formativo, alla giornata in ricordo delle
vittime della mafia e 8-10 di loro, maggiorenni, parteciperanno ad un campo lavoro di una settimana nel sud dell’Italia, nei terreni confiscati alla
mafia (i luoghi e le date del camp estivo non sono ancora disponibili, né la città in cui si svolgerà la manifestazione, l’anno scorso era Bologna).
SE dovessero esserci più candidati per il campo lavoro la selezione avverrà sulla base della data di adesione, della motivazione e delle
esperienze precedenti.
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 21 72
14.2 Descrivere brevemente le attività da realizzare.
Il percorso comincerà con l’uscita nella città italiana che quest’anno ospiterà l’ennesima edizione della “giornata della memoria e dell’impegno
civile in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, il 21 marzo 2016. Alla giornata faremo seguire un ciclo di film a tema ed alcuni incontri con
relatori che stimoleranno la discussione ed il confronto, si prevedono 5 serate pubbliche ma rivolte prevalentemente al mondo giovanile. Si
proporrà poi al gruppo di partecipare ad un campo lavoro organizzato dall’associazione Libera, da realizzarsi nel sud dell’Italia, in luogo e date
ancora da individuare. Si farà col gruppo di aderenti al campo lavoro un percorso di avvicinamento al mondo del volontariato, in particolare si
lavorerà sulla motivazione che muove alla partecipazione ad esperienze di questo tipo.
E' stato ipotizzato un percorso formativo che verta sui seguenti argomenti:
-criminilità organizzata
-storia della mafia
-lo Stato e la mafia
-i campi di lavoro e il mondo del volontariato
Il campo lavoro normalmente dura una settimana, si realizza in terreni confiscati alla mafia ed è strutturato con una mezza giornata dedicata al
lavoro agricolo, ed una parte della giornata, in orario pomeridiano - serale di formazione e di incontro con il territorio. Si tratta spesso di incontri in
cui lo studio e la comprensione del fenomeno della mafia avviene tramite il confronto con le famiglie vittime della mafia o con le istituzioni o con
gli operatori delle cooperative sociali.
Anche se non è stato dichiarato formalmente l'uscita nella città sarà preceduta da una serie di contatti e brevi incontri con i ragazzi interessati al
progetto in particolare con il gruppo di ragazzi le cui istanze sono state raccolte dagli educatori del centro.
Al rientro dal viaggio è prevista una restituzione alla comunità dell’esperienza vissuta.
Sarà assicurata la partecipazione ad un ugual numero di ragazzi per paese. Nel caso vi fossero più iscrizioni sarà richiesta ai ragazzi una lettera
motivazionale che il soggetto responsabile valuterà. Comunque il principale criterio di scelta dei partecipanti per tutti i progetti rimane sempre lo
stesso:garantire la partecipazione di giovani di tutte e quattro del comunità dell'altipiano.
Nessuna quota di iscrizione sarà applicata al progetto: le spese sostenute dal piano sono già minime ed i partecipanti dovranno probabilmente
sostenere in proprio alcune spese infatti:la quota dei viaggi copre solo il trasferimento nella città che ospiterà l'evento e quindi rimane scoperto il
trasferimento al campo di lavoro e parte della quota di vitto ed alloggio. infine sarà richiesto ai ragazzi di compilare un "diario di viaggio" che
servirà poi nel corso della restituzione del progetto.
14.3 Descrivere brevemente i risultati attesi
Si auspica di costituire un gruppo di ragazzi motivati che accettino di mettersi in gioco e di riflettere sulla questione della legalità, a partire dal
semplice rispetto del bene pubblico, al macro tema delle mafie.
Attraverso la formazione, il confronto, la riflessione e l’esperienza più forte del campo lavoro si spera di riuscire a diffondere una cultura della
legalità e della giustizia sociale che si contrapponga a quella della violenza, del privilegio e del ricatto.
Si lavorerà perché nei nostri giovani si sviluppi una coscienza dell’impegno civile nel rispetto, e partendo dal racconto, di chi ha dato la vita nel
nome di certi valori.
14.4 Abstract
Percorso di cittadinanza attiva legato al concetto di legalità con campus nel sud Italia
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 22 72
15. Target15.1 Chi e quanti sono gli "organizzatori" del progetto? Con "organizzatori" si intendono tutti coloro che verrano coinvolti nelle fasi di organizzazione: sono quindi coloroche partecipano a ideazione, progettazione e realizzazione del progetto e che quindi acquisiranno competenzeorganizzative e svolgono un ruolo da protagonisti.
Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
X Adolescenti 15-19 anni
Giovani 20-24 anni
Giovani 25-29 anni
Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
X Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
X Altro (specificare) educatori
Numero organizzatori 15
15.2 Chi e quanti sono i "partecipanti attivi" del progetto? Con "partecipanti attivi" si intendono tutti quelli che acquisiranno competenze prendendo parte al progetto
Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
X Adolescenti 15-19 anni
X Giovani 20-24 anni
Giovani 25-29 anni
Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
X Altro (specificare) educatori
Numero partecipanti attivi 20
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 23 72
15.3 Chi e quanti sono i "fruitori" (pubblico / spettatori) del progetto? Con "fruitori" si intendono tutti coloro che assisteranno ad un evento, una serata, una manifestazione, aperti alpubblico
X Tutta la cittadinanza
Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
Adolescenti 15-19 anni
Giovani 20-24 anni
Giovani 25-29 anni
Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
Altro (specificare)
Numero fruitori 100
16. Promozione e comunicazione del progetto16.1 Indicare le modalità tramite cui si prevede di diffondere le informazioni e le comunicazioni inerenti al progetto
Nessuna comunicazione prevista
Articoli su quotidiani, riviste, bollettini
X Bacheche pubbliche
X Cartelloni/manifesti/locandine/volantini
Eventi pubblici (conferenza stampa, serate ecc..)
Lettere cartacee
X Passaparola
X Strumenti informatici (E-mail, newsletter, Social Network, Blog..)
X Telefonate / SMS
Altro (specificare)
17. Valutazione17.1 Sono previsti strumenti di valutazione?
X SI
NO
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 24 72
17.2 Se sì, quali?
1 Partecipazione
2 Focus di valutazione
3 Diario di viaggio
4 Foglie firme partecipanti
5
€ Totale A: 1560,00
€
€
€
€
€
€
€
€
€ 560,00
€ 800,00
€
€
€
€
€
€ 200,00
€
€
€
importo
18. Piano finanziario del progetto18.1 Spese previste
Voce di spesa
1. Affitto sale, spazi, locali
2. Noleggio materiali e attrezzature (specificare)
3. Acquisto materiali specifici usurabili (specificare)
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 200
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
5. Pubblicità/promozione
6. Viaggi e spostamenti
7. Vitto e alloggio per i partecipanti ai progetti
8. Tasse / SIAE
9. Rimborsi spese (specificare)
10. Assicurazione
11. Altro 1 (specificare)
12. Altro 2 (specificare)
13. Altro 3 (specificare)
14. Altro 4 (specificare)
15. Valorizzazione attività di volontariato
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 25 72
€ Totale B: 0,00
€
€
€
€
importo
18.2 Incassi ed Entrate esterne al territorio previste
Voce di entrata
1. Finanziamenti di Enti pubblici esterni al territorio di riferimento del PGZ (specificare quali)
2. Finanziamenti di soggetti privati esterni al territorio di riferimento del PGZ (specificare quali)
3. Incassi da iscrizione
4. Incassi di vendita
€ DISAVANZO (Totale A – Totale B) 1560,00
€ 180,00
importo
18.3 Entrate previste provenienti dal contesto del PGZ
Voce di entrata
1. Finanziamenti di enti pubblici del territorio di riferimento del PGZ membri del Tavolo (specificare quali) Comunità di valle,
Comuni
€ Totale: 780,00
€
€
€
€
€ 600,00 2. Finanziamenti di enti pubblici del territorio di riferimento del PGZ non membri del Tavolo (specificare quali) Bim Brenta
3. Finanziamenti di soggetti privati del territorio (specificare quali)
4. Autofinanziamento
5. Altro (specificare)
6. Altro (specificare)
DisavanzoFinanziamenti di Enti pubblici
membri del TavoloEntrate diverse Contributo PAT
€ 1560,00 € 180,00 € 600,00 € 780,00
percentuale sul disavanzo 11.5385 % 38.4615 % 50 %
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 26 72
Mod. A2 PGZ
Scheda di presentazione progettodel Piano Operativo Giovani (POG)
1. Codice Progetto
_3_ 2016VIG
2. Titolo del progetto
Turisti (non) per caso
3. Riferimenti del compilatore
Nome Franca
Cognome Rigotti
Recapito telefonico 0461 845001
Recapito e-mail [email protected]
Funzione RTO
4. Soggetto proponente4.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto proponente il progetto?
Comune
X Associazione (specificare tipologia) promozione sociale
Comitato/gruppo organizzato locale
Gruppo informale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
Pro Loco
Altro (specificare)
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 27 72
5. Soggetto responsabile5.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto responsabile del progetto?
Comune
X Associazione (specificare tipologia) promozione sociale
Comitato/gruppo organizzato locale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
Pro Loco
Altro (specificare)
5.2 Specificare la denominazione o la ragione sociale del soggetto responsabile
APS Orizzonti Comuni
5.3 Specificare in quale Comune ha sede il soggetto responsabile
Vigolo Vattaro
6. Collaborazioni6.1 il soggetto responsabile prevede di collaborare attivamente con altri enti per questo progetto, anche in modoinformale?
X SI
NO
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 28 72
6.2 Se si, con quale tipologia di soggetti?
Comune
Associazione (specificare tipologia)
Comitato/gruppo organizzato locale
Gruppo informale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
Pro Loco
X Altro (specificare) C.A.G. - Biblioteca
7. Durata del progetto7.1 Qual è la durata del progetto?
X Annuale
Pluriennale
7.2 Quanto tempo è stato richiesto per la progettazione e quanto si prevede sarà necessario per attuare le fasisuccessive? Riportate di seguito:
Progettazione Data di inizio 01/03/2016 Data di fine 31/03/2016
Organizzazione delle attività Data di inizio 01/04/2016 Data di fine 30/04/2016
Realizzazione Data di inizio 01/05/2016 Data di fine 30/09/2016
Valutazione Data di inizio 01/11/2016 Data di fine 15/11/2016
8. Luogo di svolgimento8.1 Dove si svolge il progetto?
Centro Giovani della Vigolana ; quattro città italiane di interesse artistico-culturale
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 29 72
9 Ambiti di attività9.1 In quale dei seguenti ambiti di attività ricade il progetto?
La formazione e la sensibilizzazione verso amministratori, genitori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed
altri, al fine di accrescere i livelli di responsabilizzazione delle categorie di cui sopra verso i giovani cittadini, in qualità di figli ed utenti di servizi
culturali, ricreativi o di altre attività
La sensibilizzazione alla partecipazione/appartenenza al proprio territorio ed all’assunzione di responsabilità sociale da parte dei giovani, anche
prevedendo momenti formativi residenziali strutturati sul modello dei campus
Attività di informazione, di indirizzo e di orientamento finalizzata a facilitare l’accesso alle opportunità offerte ai giovani ed a fornire prime risposte
a richieste che i giovani o le loro famiglie manifestano anche in maniera individuale nei vari ambiti esistenziali: scuola, lavoro, socialità
L’apertura ed il confronto con realtà giovanili nazionali ed europee attraverso scambi o iniziative, basati su progettualità reciproche
X Laboratori che vedano protagonisti i giovani nel campo dell’arte, della creatività, della manualità e della riflessione sulle grandi
questioni del nostro tempo
X Progetti che vedano il mondo giovanile protagonista nelle fasi di ideazione, gestione e realizzazione
Percorsi formativi finalizzati all’apprendimento di competenze di cittadinanza attiva, con particolare attenzione all’ambito delle tecnologie digitali
Dispositivi e interventi atti a promuovere il processo di transizione all’età adulta e l’autonomia dei giovani dal lavoro alla casa, dall’affettività alla
consapevolezza della propria identità sociale
10. Area tematica10.1 In quale area tematica o macro settore di intervento si inserisce il progetto?
Cittadinanza attiva e volontariato
X Arte, cultura e creatività
Musica e danza
Teatro, cinema e fotografia
Tecnologia e innovazione
Educazione e comunità
Sport, salute e benessere
Economia, ambiente e sostenibilità
Conoscere e confrontarsi con il mondo
Altro (specificare)
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 30 72
11. Obiettivi generali: 11.1 Quali sono gli obiettivi generali che il progetto si propone di raggiungere?Obiettivi legati ai giovani
Promuovere l'ascolto come strumento di analisi dei bisogni
Promuovere la conoscenza e/o la valorizzazione dell'identità locale e del territorio
X Favorire e sostenere il protagonismo e la partecipazione attiva
Sostenere la trasmissione di competenze di ideazione, progettazione e organizzazione di attività
X Sostenere la formazione e/o l’educazione
Promuovere l’interculturalità e la multiculturalità
Sostenere l’orientamento scolastico o professionale
Sostenere la transizione all’età adulta
Altro (specificare)
Obiettivi legati agli adulti e alla comunità in generale
Favorire il dialogo inter-generazionale
Favorire la responsabilizzazione e la sensibilizzazione degli adulti verso i problemi e le necessità dei giovani
Supportare la genitorialità
Promuovere sinergie tra gli attori istituzionali del territorio (comune, scuole, etc.)
X Promuovere sinergie tra gli attori non istituzionali del territorio (famiglie, associazioni, gruppi, etc.)
Altro (specificare)
12. Obiettivi specifici12.1 Quali sono gli obiettivi specifici (rispetto a quelli generali definiti nel punto 11) che il progetto si propone diraggiungere?
1 Promuovere l'interesse dei giovani nei confronti delle diverse forme d'arte, accompagnandoli in un percorso artistico-culturale
2 Promuovere la conoscenza di autori e delle loro opere con l'intervento di esperti del territorio e il confronto tra pari su temi artistici ed esistenziali,
attraverso l'analisi e l'interpretazione delle opere d'arte
3 Promuovere maggior consapevolezza rispetto al patrimonio culturale italiano ed incentivarne la conoscenza con la finalità di favorire un maggior
senso civico e pensiero critico
4 Favorire la partecipazione giovanile ad esperienze di gruppo positive e costruttive in percorsi culturali ampi
5
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 31 72
13. Tipo di attività13.1 Quali sono le attività principali che si prevede di realizzare con il progetto?
X Corsi/interventi di formazione/laboratori/insegnamento di discipline - TEORIA
Corsi/interventi di formazione/laboratori/insegnamento di discipline - PRATICA
Dibattiti/incontri di discussione e confronto (su attualità, cultura…)
X Eventi (convegni, concerti, ecc)
X Visite a istituzioni / confonti - gemellaggi - scambi / campus
Animazione
Redazione giornalistica/Rivista
Diffusione / promozione informazioni sui giovani
Altro (specificare)
14. Descrizione del progetto14.1 Descrivere brevemente il contesto e i bisogni affrontati
La proposta progettuale nasce dall'idea di creare un percorso, un po' innovativo all'interno del Piano Giovani di Zona della Vigolana,
artistico-culturale per i giovani. L'idea è di tenere una proposta ampia e varia, includendo diverse forme d'arte, per conciliare i diversi interessi dei
ragazzi e per attribuire una maggiore ricchezza all'iniziativa.
Si propone un percorso iniziale di formazione, con esperti e attraverso il confronto e la discussione tra i pari, in relazione ad autori di diversi
periodi storici e diverse correnti artistiche, alle loro opere ed al contesto storico. Successivamente sono in programma quattro giornate di visita di
musei o mostre in quattro città italiane di rilievo a livello artistico-culturale (come per esempio Venezia, Torino...).
L'evento finale potrebbe avvenire sull'Altipiano e ospitare nei vari portici e scorci di uno dei nostri quattro Paesi alcuni artisti di strada italiani e
stranieri.
Spetterà al gruppo dei ragazzi partecipanti al progetto l'organizzazione dell'evento finale con gli artisti di strada.
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 32 72
14.2 Descrivere brevemente le attività da realizzare.
Percorso iniziale di formazione artistico-culturale e confronto con i ragazzi, proponendo loro le varie opportunità a disposizione sia per quanto
riguarda mostre estemporanee
(A Roma c'è Toluose-Lautrec, a Milano Alfons Mucha e le atmosfere dell'Art Noveau, a Milano ci sarà Escher, Carsten Holler ecc. ) sia come
viaggio di formazione in alcune città d'arte.
Una volta individuate le mete, le quattro città e i relativi musei e/o mostre da visitare, si pensa di avviare un ciclo di incontri con esperti del
territorio e non. In questa sede verrà sviluppato una
maggiore conoscenza degli autori, delle opere e del contesto storico di riferimento e verrà promosso il dialogo e il confronto tra pari rispetto
all'analisi e interpretazioni di quadri,
sculture e altre forme d'arte.
Visite guidate di musei/mostre in quattro città italiane.
Evento finale.
L'Altipiano della Vigolana è molto ricco di offerte artistiche di stampo classico (personali di pittura, scultura, collettive, concorsi artistici ecc.) e
quindi la proposta nei confronti dei ragazzi ha voluto essere innovativa e più vicina al mondo giovanile ecco quindi la "Giornata degli artisti di
strada" per le vie di uno dei paesi dell'Altipiano della Vigolana.
I destinatari sono un gruppo di una quarantina di ragazzi tra i 16 ed i 29 anni. Questi parteciperanno al percorso formativo in ambito
artistico-culturale e alle visite delle quattro città italiane e dei loro musei e/o mostre.
Si tratterà di ragazzi interessati, a livello personale o formativo-professionale, a sviluppare attraverso la formazione ed esperienze dirette guidate
il proprio interesse nei confronti di diverse forme d'arte (pittura, scultura, musica, teatro..).
I ragazzi saranno chiamati a partecipare alla spesa del progetto pagando il vitto e l'eventuale alloggio in quanto il progetto copre solo le spese di
trasferimento.
14.3 Descrivere brevemente i risultati attesi
Si auspica di costituire un gruppo eterogeneo e coeso di ragazzi interessati e motivati a sostenere il percorso e partecipare alle quattro uscite.
Uno dei risultati attesi è di riuscire a coinvolgere alcuni ragazzi nuovi, che solitamente non partecipano agli eventi e iniziative promosse
nell'ambito delle politiche giovanili.
Si spera che attraverso questo percorso incentrato più sull'arte e sulla storia si riesca a promuovere una maggiore conoscenza, un maggiore
interesse e una maggiore sensibilità nei confronti dell'inestimabile patrimonio culturale italiano. Questo con l'obiettivo ulteriore di favorire nelle
nuove generazioni uno sviluppo maggiore di coscienza civica, di cultura e di conseguenza di pensiero critico.
14.4 Abstract
Percorso di apprendimento in campo artistico con visite guidate in quattro città d'arte italiane
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 33 72
15. Target15.1 Chi e quanti sono gli "organizzatori" del progetto? Con "organizzatori" si intendono tutti coloro che verrano coinvolti nelle fasi di organizzazione: sono quindi coloroche partecipano a ideazione, progettazione e realizzazione del progetto e che quindi acquisiranno competenzeorganizzative e svolgono un ruolo da protagonisti.
Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
Adolescenti 15-19 anni
Giovani 20-24 anni
X Giovani 25-29 anni
Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
X Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
X Altro (specificare) educatori
Numero organizzatori 9
15.2 Chi e quanti sono i "partecipanti attivi" del progetto? Con "partecipanti attivi" si intendono tutti quelli che acquisiranno competenze prendendo parte al progetto
Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
X Adolescenti 15-19 anni
X Giovani 20-24 anni
X Giovani 25-29 anni
Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
X Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
X Altro (specificare) educatori
Numero partecipanti attivi 40
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 34 72
15.3 Chi e quanti sono i "fruitori" (pubblico / spettatori) del progetto? Con "fruitori" si intendono tutti coloro che assisteranno ad un evento, una serata, una manifestazione, aperti alpubblico
X Tutta la cittadinanza
Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
Adolescenti 15-19 anni
Giovani 20-24 anni
Giovani 25-29 anni
Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
Altro (specificare)
Numero fruitori 50
16. Promozione e comunicazione del progetto16.1 Indicare le modalità tramite cui si prevede di diffondere le informazioni e le comunicazioni inerenti al progetto
Nessuna comunicazione prevista
Articoli su quotidiani, riviste, bollettini
X Bacheche pubbliche
X Cartelloni/manifesti/locandine/volantini
Eventi pubblici (conferenza stampa, serate ecc..)
Lettere cartacee
X Passaparola
X Strumenti informatici (E-mail, newsletter, Social Network, Blog..)
X Telefonate / SMS
Altro (specificare)
17. Valutazione17.1 Sono previsti strumenti di valutazione?
X SI
NO
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 35 72
17.2 Se sì, quali?
1 Partecipazione
2 Focus di valutazione
3
4
5
€ Totale A: 1560,00
€
€
€
€
€ 400,00
€
€
€
€
€ 800,00
€
€
€
€
€
€ 360,00
€
€
€
importo
18. Piano finanziario del progetto18.1 Spese previste
Voce di spesa
1. Affitto sale, spazi, locali
2. Noleggio materiali e attrezzature (specificare)
3. Acquisto materiali specifici usurabili (specificare)
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 360
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
5. Pubblicità/promozione
6. Viaggi e spostamenti
7. Vitto e alloggio per i partecipanti ai progetti
8. Tasse / SIAE
9. Rimborsi spese (specificare)
10. Assicurazione
11. Altro 1 (specificare) spese evento finale
12. Altro 2 (specificare)
13. Altro 3 (specificare)
14. Altro 4 (specificare)
15. Valorizzazione attività di volontariato
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 36 72
€ Totale B: 0,00
€
€
€
€
importo
18.2 Incassi ed Entrate esterne al territorio previste
Voce di entrata
1. Finanziamenti di Enti pubblici esterni al territorio di riferimento del PGZ (specificare quali)
2. Finanziamenti di soggetti privati esterni al territorio di riferimento del PGZ (specificare quali)
3. Incassi da iscrizione
4. Incassi di vendita
€ DISAVANZO (Totale A – Totale B) 1560,00
€ 180,00
importo
18.3 Entrate previste provenienti dal contesto del PGZ
Voce di entrata
1. Finanziamenti di enti pubblici del territorio di riferimento del PGZ membri del Tavolo (specificare quali) Comunità di valle,
Comuni
€ Totale: 780,00
€
€
€
€
€ 600,00 2. Finanziamenti di enti pubblici del territorio di riferimento del PGZ non membri del Tavolo (specificare quali) Bim Brenta
3. Finanziamenti di soggetti privati del territorio (specificare quali)
4. Autofinanziamento
5. Altro (specificare)
6. Altro (specificare)
DisavanzoFinanziamenti di Enti pubblici
membri del TavoloEntrate diverse Contributo PAT
€ 1560,00 € 180,00 € 600,00 € 780,00
percentuale sul disavanzo 11.5385 % 38.4615 % 50 %
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 37 72
Mod. A2 PGZ
Scheda di presentazione progettodel Piano Operativo Giovani (POG)
1. Codice Progetto
_4_ 2016VIG
2. Titolo del progetto
Aggiungi un cibo a tavola e un gioco in più
3. Riferimenti del compilatore
Nome Franca
Cognome Rigotti
Recapito telefonico 0461 845001
Recapito e-mail [email protected]
Funzione RTO
4. Soggetto proponente4.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto proponente il progetto?
Comune
X Associazione (specificare tipologia) culturale - sportiva
Comitato/gruppo organizzato locale
Gruppo informale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
Pro Loco
Altro (specificare)
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 38 72
5. Soggetto responsabile5.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto responsabile del progetto?
Comune
X Associazione (specificare tipologia) culturale - sportiva
Comitato/gruppo organizzato locale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
Pro Loco
Altro (specificare)
5.2 Specificare la denominazione o la ragione sociale del soggetto responsabile
S.A.T. Sezione di Centa San Nicolò
5.3 Specificare in quale Comune ha sede il soggetto responsabile
Centa San Nicolò
6. Collaborazioni6.1 il soggetto responsabile prevede di collaborare attivamente con altri enti per questo progetto, anche in modoinformale?
X SI
NO
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 39 72
6.2 Se si, con quale tipologia di soggetti?
X Comune
Associazione (specificare tipologia)
Comitato/gruppo organizzato locale
Gruppo informale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
Pro Loco
X Altro (specificare) Circoli Anziani, UTED
7. Durata del progetto7.1 Qual è la durata del progetto?
X Annuale
Pluriennale
7.2 Quanto tempo è stato richiesto per la progettazione e quanto si prevede sarà necessario per attuare le fasisuccessive? Riportate di seguito:
Progettazione Data di inizio 30/11/2015 Data di fine 31/01/2016
Organizzazione delle attività Data di inizio 01/03/2016 Data di fine 31/03/2016
Realizzazione Data di inizio 01/04/2016 Data di fine 30/11/2016
Valutazione Data di inizio 01/12/2016 Data di fine 15/12/2016
8. Luogo di svolgimento8.1 Dove si svolge il progetto?
Alternativamente nei quattro comuni dell'Altipiano
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 40 72
9 Ambiti di attività9.1 In quale dei seguenti ambiti di attività ricade il progetto?
X La formazione e la sensibilizzazione verso amministratori, genitori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori
economici ed altri, al fine di accrescere i livelli di responsabilizzazione delle categorie di cui sopra verso i giovani cittadini, in qualità di
figli ed utenti di servizi culturali, ricreativi o di altre attività
La sensibilizzazione alla partecipazione/appartenenza al proprio territorio ed all’assunzione di responsabilità sociale da parte dei giovani, anche
prevedendo momenti formativi residenziali strutturati sul modello dei campus
Attività di informazione, di indirizzo e di orientamento finalizzata a facilitare l’accesso alle opportunità offerte ai giovani ed a fornire prime risposte
a richieste che i giovani o le loro famiglie manifestano anche in maniera individuale nei vari ambiti esistenziali: scuola, lavoro, socialità
L’apertura ed il confronto con realtà giovanili nazionali ed europee attraverso scambi o iniziative, basati su progettualità reciproche
Laboratori che vedano protagonisti i giovani nel campo dell’arte, della creatività, della manualità e della riflessione sulle grandi questioni del
nostro tempo
X Progetti che vedano il mondo giovanile protagonista nelle fasi di ideazione, gestione e realizzazione
Percorsi formativi finalizzati all’apprendimento di competenze di cittadinanza attiva, con particolare attenzione all’ambito delle tecnologie digitali
Dispositivi e interventi atti a promuovere il processo di transizione all’età adulta e l’autonomia dei giovani dal lavoro alla casa, dall’affettività alla
consapevolezza della propria identità sociale
10. Area tematica10.1 In quale area tematica o macro settore di intervento si inserisce il progetto?
Cittadinanza attiva e volontariato
Arte, cultura e creatività
Musica e danza
Teatro, cinema e fotografia
Tecnologia e innovazione
X Educazione e comunità
Sport, salute e benessere
Economia, ambiente e sostenibilità
Conoscere e confrontarsi con il mondo
Altro (specificare)
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 41 72
11. Obiettivi generali: 11.1 Quali sono gli obiettivi generali che il progetto si propone di raggiungere?Obiettivi legati ai giovani
Promuovere l'ascolto come strumento di analisi dei bisogni
X Promuovere la conoscenza e/o la valorizzazione dell'identità locale e del territorio
Favorire e sostenere il protagonismo e la partecipazione attiva
X Sostenere la trasmissione di competenze di ideazione, progettazione e organizzazione di attività
Sostenere la formazione e/o l’educazione
Promuovere l’interculturalità e la multiculturalità
Sostenere l’orientamento scolastico o professionale
Sostenere la transizione all’età adulta
Altro (specificare)
Obiettivi legati agli adulti e alla comunità in generale
X Favorire il dialogo inter-generazionale
Favorire la responsabilizzazione e la sensibilizzazione degli adulti verso i problemi e le necessità dei giovani
Supportare la genitorialità
Promuovere sinergie tra gli attori istituzionali del territorio (comune, scuole, etc.)
Promuovere sinergie tra gli attori non istituzionali del territorio (famiglie, associazioni, gruppi, etc.)
Altro (specificare)
12. Obiettivi specifici12.1 Quali sono gli obiettivi specifici (rispetto a quelli generali definiti nel punto 11) che il progetto si propone diraggiungere?
1 Aprire un dialogo con i centri anziani locali attraverso la trasmissione di competenze
2 Acquisire competenze nel campo dell'ecologia e dell'alimentazione
3 Recupero e salvaguardia dei "saperi" degli anziani e loro trasmissione alle nuove generazioni
4 Pubblicazione di un quaderno di vecchie ricette e dei giochi di una volta
5
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13. Tipo di attività13.1 Quali sono le attività principali che si prevede di realizzare con il progetto?
X Corsi/interventi di formazione/laboratori/insegnamento di discipline - TEORIA
X Corsi/interventi di formazione/laboratori/insegnamento di discipline - PRATICA
Dibattiti/incontri di discussione e confronto (su attualità, cultura…)
X Eventi (convegni, concerti, ecc)
Visite a istituzioni / confonti - gemellaggi - scambi / campus
Animazione
Redazione giornalistica/Rivista
Diffusione / promozione informazioni sui giovani
Altro (specificare)
14. Descrizione del progetto14.1 Descrivere brevemente il contesto e i bisogni affrontati
L'idea è nata dal fatto che alcuni ragazzi dell'AG della Sezione Sat di Centa si ritrovano in Sede, o si recano per le loro attività al Rifugio Casarota
o in altri Rifugi è emerso da loro stessi che conoscono poco alcuni cibi semplici che mangiano e le erbe aromatiche che spesso si trovano lungo i
sentieri delle nostre montagne o semplicemente anche nell'orto o giardino di casa. Inoltre conoscono pochi giochi collettivi, il semplice gioco delle
carte con i vari "trucchetti" o giochi di una volta ai quali venivano applicate poche regole ma ben precise.
Da una prima valutazione delle strutture del territorio della Vigolana, Sedi Sat attrezzate con cucina, Centro di Aggregazione Giovanile, Rifugi,
Circoli anziani si è dedotto che questa prima fase del progetto si può realizzare senza difficoltà.
Il progetto perciò nasce da un loro desiderio di mettersi in gioco e di dare concretezza ai propri interessi: la sua ideazione, programmazione e
realizzazione sarà frutto della loro spontanea assunzione di responsabilità.
L'obiettivo è quello di acquisire competenze concrete, da spendere poi sia a livello personale che di gruppo. Ma l'attenzione, non è solo rivolta ai
giovani, ma si pone nell'ottica della comunità territoriale di riferimento. La proposta perciò è quella di valorizzare e mettere in circolo le
competenze di persone che vivono e lavorano sul territorio: gli adulti/anziani portatori di memorie, tradizioni.
Le competenze acquisite però non rimarranno solo a servizio dei ragazzi partecipanti, ma verranno condivise attraverso eventi. In primis una
mostra con foto, assaggi e giochi. Uscite sul territorio per riconoscere le erbe e/o prodotti locali per uso aromatico ed alimentare.
Infine, la raccolta e stampa di un quaderno "di ricette e giochi" e la realizzazione di veri e propri spazi per i giochi di un tempo. L'obiettivo è quello
di promuovere e porre l'attenzione, soprattutto in questi momenti di crisi e spesso individualismo, l'uso dei prodotti del territorio, il fare rete, e
raccogliere e conservare le tradizioni, la sinergia tra i vari gruppi del territorio e stimolare delle riflessioni sui temi dell'ecologia, l'attenzione
all'ambiente ma soprattutto a quanto esiste in natura che noi spesso snobbiamo e non conosciamo affatto.
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 43 72
14.2 Descrivere brevemente le attività da realizzare.
Per raggiungere gli obiettivi che il progetto si propone abbiamo previsto la realizzazione di diverse attività.
Durante una prima fase, (dal titolo: RACCOGLI SAPERI) la realizzazione di laboratori formativi su:
• Il riconoscimento e l'uso alimentare e aromatico delle erbe di montagna e dei prodotti locali
• Laboratori manuali - grazie alla collaborazione con i Circoli anziani e Uted e Sezioni Sat locali
- Raccolta e trascrizione di semplici ricette tradizionali basandosi anche sul confronto di varianti da paese a paese. Evidenziare le differenze e le
similitudini.
• Raccolta e realizzazione in uno spazio centrale di ogni paese dei giochi di una volta (polenton, lastico, zercio...)
Attraverso l'intervento degli adulti apprendimento dell'uso in cucina di determinati prodotti,
tempi di cottura, segreti...
• Uscita sui territorio per riconoscere le erbe/verdure ad uso aromatico e alimentare
Le attività si svolgeranno all'interno degli spazi del Centro di Aggregazione della Vigolana, nei Circoli Anziani (nei quattro Comuni dell'Altopiano).
Per gli interessati sarà possibile frequentare tutti o soltanto alcuni dei percorsi proposti, a seconda delle curiosità e attenzioni personali.
Durante una seconda fase, (dal titolo: CURIOSA, ASSAGGIA E GIOCA) l'organizzazione di eventi per mettere in pratica le competenze apprese:
- mostra di foto, assaggio di ricette, gioco d'insieme
- realizzazione pratica in un punto strategico di ogni paese di "area gioco di una volta"
Si prevede la partecipazione ad attività già in calendario sul territorio ( Feste campestri, ecc) saranno inoltre organizzati eventi ad hoc, durante
l'estate per animare in sede Sat o altri luoghi dei paesi dell'Altopiano.
14.3 Descrivere brevemente i risultati attesi
1. Acquisizione di competenze nell'ambito della cucina e ludico.
2. Scambio - inter-generazionale - per l'acquisizione di competenze manuali.
3. Sensibilizzazione e attivazione dei giovani verso la salvaguardia delle tradizioni e verso temi come l'ecologia, il rispetto e la conoscenza
dell'uso aromatico e alimentare dei prodotti dell'ambiente locale per valorizzarne l'uso spesso sconosciuto.
4. Realizzazione di eventi per la comunità, durante i quali mettere in pratica le competenze acquisite. Mostra e incontri pubblici.
14.4 Abstract
Trasmissione di saperi e tradizioni con particolare riguardo alla cucina ed ai giochi di una volta
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15. Target15.1 Chi e quanti sono gli "organizzatori" del progetto? Con "organizzatori" si intendono tutti coloro che verrano coinvolti nelle fasi di organizzazione: sono quindi coloroche partecipano a ideazione, progettazione e realizzazione del progetto e che quindi acquisiranno competenzeorganizzative e svolgono un ruolo da protagonisti.
Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
X Adolescenti 15-19 anni
X Giovani 20-24 anni
Giovani 25-29 anni
Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
X Altro (specificare) Membri tavolo
Numero organizzatori 4
15.2 Chi e quanti sono i "partecipanti attivi" del progetto? Con "partecipanti attivi" si intendono tutti quelli che acquisiranno competenze prendendo parte al progetto
Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
X Adolescenti 15-19 anni
X Giovani 20-24 anni
Giovani 25-29 anni
Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
Altro (specificare)
Numero partecipanti attivi 20
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15.3 Chi e quanti sono i "fruitori" (pubblico / spettatori) del progetto? Con "fruitori" si intendono tutti coloro che assisteranno ad un evento, una serata, una manifestazione, aperti alpubblico
X Tutta la cittadinanza
Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
Adolescenti 15-19 anni
Giovani 20-24 anni
Giovani 25-29 anni
Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
Altro (specificare)
Numero fruitori 200
16. Promozione e comunicazione del progetto16.1 Indicare le modalità tramite cui si prevede di diffondere le informazioni e le comunicazioni inerenti al progetto
Nessuna comunicazione prevista
Articoli su quotidiani, riviste, bollettini
X Bacheche pubbliche
X Cartelloni/manifesti/locandine/volantini
Eventi pubblici (conferenza stampa, serate ecc..)
Lettere cartacee
X Passaparola
X Strumenti informatici (E-mail, newsletter, Social Network, Blog..)
X Telefonate / SMS
Altro (specificare)
17. Valutazione17.1 Sono previsti strumenti di valutazione?
X SI
NO
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17.2 Se sì, quali?
1 Foglio firme
2
3
4
5
€ Totale A: 2000,00
€
€
€
€
€ 1500,00
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€ 300,00
€ 200,00
€
€
importo
18. Piano finanziario del progetto18.1 Spese previste
Voce di spesa
1. Affitto sale, spazi, locali
2. Noleggio materiali e attrezzature (specificare)
3. Acquisto materiali specifici usurabili (specificare) generi alimentari
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 300
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
5. Pubblicità/promozione
6. Viaggi e spostamenti
7. Vitto e alloggio per i partecipanti ai progetti
8. Tasse / SIAE
9. Rimborsi spese (specificare)
10. Assicurazione
11. Altro 1 (specificare) Stampa opuscolo
12. Altro 2 (specificare)
13. Altro 3 (specificare)
14. Altro 4 (specificare)
15. Valorizzazione attività di volontariato
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 47 72
€ Totale B: 0,00
€
€
€
€
importo
18.2 Incassi ed Entrate esterne al territorio previste
Voce di entrata
1. Finanziamenti di Enti pubblici esterni al territorio di riferimento del PGZ (specificare quali)
2. Finanziamenti di soggetti privati esterni al territorio di riferimento del PGZ (specificare quali)
3. Incassi da iscrizione
4. Incassi di vendita
€ DISAVANZO (Totale A – Totale B) 2000,00
€ 400,00
importo
18.3 Entrate previste provenienti dal contesto del PGZ
Voce di entrata
1. Finanziamenti di enti pubblici del territorio di riferimento del PGZ membri del Tavolo (specificare quali) Comunità di valle,
Comuni
€ Totale: 1000,00
€
€
€
€
€ 600,00 2. Finanziamenti di enti pubblici del territorio di riferimento del PGZ non membri del Tavolo (specificare quali) Bim Brenta
3. Finanziamenti di soggetti privati del territorio (specificare quali)
4. Autofinanziamento
5. Altro (specificare)
6. Altro (specificare)
DisavanzoFinanziamenti di Enti pubblici
membri del TavoloEntrate diverse Contributo PAT
€ 2000,00 € 400,00 € 600,00 € 1000,00
percentuale sul disavanzo 20 % 30 % 50 %
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Mod. A2 PGZ
Scheda di presentazione progettodel Piano Operativo Giovani (POG)
1. Codice Progetto
_5_ 2016VIG
2. Titolo del progetto
Effetto Domino
3. Riferimenti del compilatore
Nome Franca
Cognome Rigotti
Recapito telefonico 0461 845001
Recapito e-mail [email protected]
Funzione RTO
4. Soggetto proponente4.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto proponente il progetto?
Comune
X Associazione (specificare tipologia) culturale - sportiva
Comitato/gruppo organizzato locale
Gruppo informale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
Pro Loco
Altro (specificare)
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 49 72
5. Soggetto responsabile5.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto responsabile del progetto?
Comune
X Associazione (specificare tipologia) culturale sportiva
Comitato/gruppo organizzato locale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
Pro Loco
Altro (specificare)
5.2 Specificare la denominazione o la ragione sociale del soggetto responsabile
Circolo Culturale Sportivo Bosentino
5.3 Specificare in quale Comune ha sede il soggetto responsabile
Bosentino
6. Collaborazioni6.1 il soggetto responsabile prevede di collaborare attivamente con altri enti per questo progetto, anche in modoinformale?
X SI
NO
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 50 72
6.2 Se si, con quale tipologia di soggetti?
Comune
Associazione (specificare tipologia)
X Comitato/gruppo organizzato locale
X Gruppo informale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
X Pro Loco
Altro (specificare)
7. Durata del progetto7.1 Qual è la durata del progetto?
X Annuale
Pluriennale
7.2 Quanto tempo è stato richiesto per la progettazione e quanto si prevede sarà necessario per attuare le fasisuccessive? Riportate di seguito:
Progettazione Data di inizio 01/01/2016 Data di fine 30/03/2016
Organizzazione delle attività Data di inizio 01/04/2016 Data di fine 30/05/2016
Realizzazione Data di inizio 31/05/2016 Data di fine 15/12/2016
Valutazione Data di inizio 16/12/2016 Data di fine 31/12/2016
8. Luogo di svolgimento8.1 Dove si svolge il progetto?
Alternativamente nei quattro comuni dell'Altipiano
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 51 72
9 Ambiti di attività9.1 In quale dei seguenti ambiti di attività ricade il progetto?
X La formazione e la sensibilizzazione verso amministratori, genitori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori
economici ed altri, al fine di accrescere i livelli di responsabilizzazione delle categorie di cui sopra verso i giovani cittadini, in qualità di
figli ed utenti di servizi culturali, ricreativi o di altre attività
X La sensibilizzazione alla partecipazione/appartenenza al proprio territorio ed all’assunzione di responsabilità sociale da parte dei
giovani, anche prevedendo momenti formativi residenziali strutturati sul modello dei campus
Attività di informazione, di indirizzo e di orientamento finalizzata a facilitare l’accesso alle opportunità offerte ai giovani ed a fornire prime risposte
a richieste che i giovani o le loro famiglie manifestano anche in maniera individuale nei vari ambiti esistenziali: scuola, lavoro, socialità
L’apertura ed il confronto con realtà giovanili nazionali ed europee attraverso scambi o iniziative, basati su progettualità reciproche
Laboratori che vedano protagonisti i giovani nel campo dell’arte, della creatività, della manualità e della riflessione sulle grandi questioni del
nostro tempo
Progetti che vedano il mondo giovanile protagonista nelle fasi di ideazione, gestione e realizzazione
X Percorsi formativi finalizzati all’apprendimento di competenze di cittadinanza attiva, con particolare attenzione all’ambito delle
tecnologie digitali
Dispositivi e interventi atti a promuovere il processo di transizione all’età adulta e l’autonomia dei giovani dal lavoro alla casa, dall’affettività alla
consapevolezza della propria identità sociale
10. Area tematica10.1 In quale area tematica o macro settore di intervento si inserisce il progetto?
X Cittadinanza attiva e volontariato
Arte, cultura e creatività
Musica e danza
Teatro, cinema e fotografia
Tecnologia e innovazione
Educazione e comunità
Sport, salute e benessere
Economia, ambiente e sostenibilità
Conoscere e confrontarsi con il mondo
Altro (specificare)
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 52 72
11. Obiettivi generali: 11.1 Quali sono gli obiettivi generali che il progetto si propone di raggiungere?Obiettivi legati ai giovani
Promuovere l'ascolto come strumento di analisi dei bisogni
X Promuovere la conoscenza e/o la valorizzazione dell'identità locale e del territorio
X Favorire e sostenere il protagonismo e la partecipazione attiva
Sostenere la trasmissione di competenze di ideazione, progettazione e organizzazione di attività
Sostenere la formazione e/o l’educazione
Promuovere l’interculturalità e la multiculturalità
Sostenere l’orientamento scolastico o professionale
Sostenere la transizione all’età adulta
Altro (specificare)
Obiettivi legati agli adulti e alla comunità in generale
Favorire il dialogo inter-generazionale
Favorire la responsabilizzazione e la sensibilizzazione degli adulti verso i problemi e le necessità dei giovani
Supportare la genitorialità
Promuovere sinergie tra gli attori istituzionali del territorio (comune, scuole, etc.)
X Promuovere sinergie tra gli attori non istituzionali del territorio (famiglie, associazioni, gruppi, etc.)
Altro (specificare)
12. Obiettivi specifici12.1 Quali sono gli obiettivi specifici (rispetto a quelli generali definiti nel punto 11) che il progetto si propone diraggiungere?
1 Sviluppare il senso civico, il senso di appartenenza e l'assunzione di responsabilità sociale dei giovani coinvolti rispetto alla propria comunità
2 Creare una sinergia attiva tra le proposte di "buone pratiche" presenti sul territorio per promuoverle e farle conoscere
3 Implementare il progetto attraverso lo strumento del sito del piano di zona
4
5
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 53 72
13. Tipo di attività13.1 Quali sono le attività principali che si prevede di realizzare con il progetto?
Corsi/interventi di formazione/laboratori/insegnamento di discipline - TEORIA
Corsi/interventi di formazione/laboratori/insegnamento di discipline - PRATICA
Dibattiti/incontri di discussione e confronto (su attualità, cultura…)
Eventi (convegni, concerti, ecc)
Visite a istituzioni / confonti - gemellaggi - scambi / campus
Animazione
X Redazione giornalistica/Rivista
X Diffusione / promozione informazioni sui giovani
X Altro (specificare) uso strumenti informatici
14. Descrizione del progetto14.1 Descrivere brevemente il contesto e i bisogni affrontati
I PGZ nascono sull’Altopiano della Vigolana dieci anni fa ed hanno permesso di sviluppare d forme di coinvolgimento tra il mondo degli adulti e
dei ragazzi implementando le competenze dei fruitori grazie a progetti mirati (fotografica, grafica, comunicazione).
Il concetto di fare gruppo, stare insieme, crescere insieme è da sempre un comune denominatore per i progetti rivolti al mondo giovanile. La
partecipazione all’interno della vita comunitaria rappresenta un punto di forza per la crescita e la partecipazione attiva all’interno della propria
comunità.
In questi anni di attività una sorta di “effetto domino” lo si è registrato in moltissimi progetti: partecipo al progetto “X” e poi do la disponibilità per
entrare nel gruppo “y” perché ho conosciuto nuove persone, sviluppato nuovi interessi: una lunga catena di rapporti e di nuove amicizie.
Alla base di questo “effetto domino” vi sono infatti, da un lato i molteplici progetti sviluppati all’interno del contesto delle politiche giovani e
dall’altro vi sono tutta una serie di “buone pratiche” tipiche della piccola comunità che però non sempre si riescono a mettere in risalto o a
comunicare a tutti.
E’ ancora necessario lavorare sulla sensibilizzazione della cultura di gruppo, strumento necessario per la promozione al cambiamento ed il
benessere collettivo: il gruppo inteso come gruppo di ragazzi, ma anche di famiglie, di genitori, di comunità a 360°.
All’interno della comunità si stanno sviluppando, grazie all’impegno di diversi “attori” una serie di attività legate proprio alla cultura del gruppo, del
benessere collettivo, basate sulla peculiarità del nostro territorio.
Il contesto in cui nasce il progetto si può riassumere anche in uno stralcio dell’intervento di chiusura del Festival dell’economia di Trento (edizione
2007), dove il Premio Nobel per l’Economia Gary Becker ha affermato “ il successo e la crescita saranno in quei paesi che sapranno investire nei
propri cittadini, perché il capitale umano è sempre importante, perché non basta possedere petrolio e materie prime per prosperare, perché le
persone determinano già, ma lo faranno sempre di più, la nostra ricchezza. Il XXI secolo segnerà la rivoluzione del capitale umano e la
conoscenza sarà, è già, il fondamento di ogni aspetto della vita umana. L’istruzione, la formazione e, in età lavorativa, l’aggiornamento dei
cittadini, insieme al loro stato di salute, sono oggi più importanti per la competitività di un paese delle strade, delle ferrovie e del capitale fisico.”
Quindi perché non partire dalla buone pratiche esistenti in una comunità, per / e attraverso i giovani, promuoverle e farne nascerne delle altre per
rafforzare la comunità, comunità che sta attraversando un importante periodo di trasformazione quale appunta la fusione!
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 54 72
14.2 Descrivere brevemente le attività da realizzare.
Il progetto intende offrire ad alcuni giovani del territorio dell’Altopiano della Vigolana di età compresa tra i 20e i 24 anni la possibilità di
intraprendere un percorso finalizzato a mettere in luce le esperienze di BUONE PRATICHE presenti sul territorio e sviluppare nuove esperienze
di ATTIVISMO CIVICO.
Obiettivo è quello di realizzare dei "mini quaderni” che descrivano alcune esperienze realizzate dai volontari delle associazioni presenti sul
territorio in merito a progetti, attività, incontri.
Le attività previste all’interno del progetto sono:
PRIMA FASE:
• Analisi dei fabbisogni: raccolta dati delle attività denominate “ buone pratiche” attraverso la predisposizione di un questionario da inviare a tutte
le associazioni di volontariato e agli enti rappresentativi della comunità presenti sul territorio, per la definizione delle macro su cui lavorare
• Creazione di un gruppo di lavoro per la definizione nel dettaglio delle attività da svolgere all’interno dei macro progetti ( es nonni vigili, gestione
della raccolta differenziata/giornata ecologica,ecc,).
SECONDA FASE (dopo approvazione piano):
• definizione di 5/6 macro aree su cui lavorare quali ad esempio:
ecologia ( giornata ecologica / orti comunali / raccolta differenziata)
attività a favore della comunità ( nonni vigili / presentazione associazioni volontariato)
spazi pubblici ( proposte / problematiche)
mangiare sano ( i prodotti a km zero del ns territorio)
TERZA FASE
• creazione di una grafica comune per la comunicazione
• creazione di una pagina Facebook da collegare ai siti di promozione del territorio
• realizzazione dei quaderni
• distribuzione a tutte le famiglie dell’Altopiano
QUARTA FASE:
• attività di verifica del progetto con questionario finale:
o ad un campione di cittadini da poco trasferiti nel territorio comunale per valutare l’esito della “campagna informativa”
o alle associazioni di volontariato per verificare la maggiore partecipazione alla vita sociale della comunità
• articolo sulla stampa locale
14.3 Descrivere brevemente i risultati attesi
Con questo progetto si vuole:
• coinvolgere i ragazzi in una attività di analisi del territorio partendo dalle “buone pratiche” già esistenti
• creare uno strumento di informazione attraverso i “micro quaderni”
• promuovere la “cultura di gruppo” coinvolgendo la cittadinanza all’interno della vita sociale del territorio
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 55 72
14.4 Abstract
Implementazione della conoscenza delle "buone pratiche" già presenti sul territorio attraverso un'analisi del territorio
15. Target15.1 Chi e quanti sono gli "organizzatori" del progetto? Con "organizzatori" si intendono tutti coloro che verrano coinvolti nelle fasi di organizzazione: sono quindi coloroche partecipano a ideazione, progettazione e realizzazione del progetto e che quindi acquisiranno competenzeorganizzative e svolgono un ruolo da protagonisti.
Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
Adolescenti 15-19 anni
X Giovani 20-24 anni
X Giovani 25-29 anni
Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
X Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
Altro (specificare)
Numero organizzatori 5
15.2 Chi e quanti sono i "partecipanti attivi" del progetto? Con "partecipanti attivi" si intendono tutti quelli che acquisiranno competenze prendendo parte al progetto
Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
Adolescenti 15-19 anni
X Giovani 20-24 anni
X Giovani 25-29 anni
Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
X Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
Altro (specificare)
Numero partecipanti attivi 20
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 56 72
15.3 Chi e quanti sono i "fruitori" (pubblico / spettatori) del progetto? Con "fruitori" si intendono tutti coloro che assisteranno ad un evento, una serata, una manifestazione, aperti alpubblico
X Tutta la cittadinanza
Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
Adolescenti 15-19 anni
Giovani 20-24 anni
Giovani 25-29 anni
Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
Altro (specificare)
Numero fruitori 200
16. Promozione e comunicazione del progetto16.1 Indicare le modalità tramite cui si prevede di diffondere le informazioni e le comunicazioni inerenti al progetto
Nessuna comunicazione prevista
X Articoli su quotidiani, riviste, bollettini
X Bacheche pubbliche
X Cartelloni/manifesti/locandine/volantini
Eventi pubblici (conferenza stampa, serate ecc..)
Lettere cartacee
Passaparola
X Strumenti informatici (E-mail, newsletter, Social Network, Blog..)
Telefonate / SMS
X Altro (specificare) sito
17. Valutazione17.1 Sono previsti strumenti di valutazione?
X SI
NO
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 57 72
17.2 Se sì, quali?
1 relazione finale
2
3
4
5
€ Totale A: 1848,26
€ 100,00
€
€
€
€ 1467,66
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€ 280,60
€
€
€
importo
18. Piano finanziario del progetto18.1 Spese previste
Voce di spesa
1. Affitto sale, spazi, locali
2. Noleggio materiali e attrezzature (specificare)
3. Acquisto materiali specifici usurabili (specificare)
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 280,60
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
5. Pubblicità/promozione
6. Viaggi e spostamenti
7. Vitto e alloggio per i partecipanti ai progetti
8. Tasse / SIAE
9. Rimborsi spese (specificare)
10. Assicurazione
11. Altro 1 (specificare) Stampa materiali
12. Altro 2 (specificare)
13. Altro 3 (specificare)
14. Altro 4 (specificare)
15. Valorizzazione attività di volontariato
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 58 72
€ Totale B: 0,00
€
€
€ 0,00
€
importo
18.2 Incassi ed Entrate esterne al territorio previste
Voce di entrata
1. Finanziamenti di Enti pubblici esterni al territorio di riferimento del PGZ (specificare quali)
2. Finanziamenti di soggetti privati esterni al territorio di riferimento del PGZ (specificare quali)
3. Incassi da iscrizione
4. Incassi di vendita
€ DISAVANZO (Totale A – Totale B) 1848,26
€ 524,13
importo
18.3 Entrate previste provenienti dal contesto del PGZ
Voce di entrata
1. Finanziamenti di enti pubblici del territorio di riferimento del PGZ membri del Tavolo (specificare quali) Comunità di valle,
comuni
€ Totale: 924,13
€
€
€ 0,00
€
€ 400,00 2. Finanziamenti di enti pubblici del territorio di riferimento del PGZ non membri del Tavolo (specificare quali) Bim Brenta
3. Finanziamenti di soggetti privati del territorio (specificare quali)
4. Autofinanziamento
5. Altro (specificare)
6. Altro (specificare)
DisavanzoFinanziamenti di Enti pubblici
membri del TavoloEntrate diverse Contributo PAT
€ 1848,26 € 524,13 € 400,00 € 924,13
percentuale sul disavanzo 28.358 % 21.642 % 50 %
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 59 72
Mod. A2 PGZ
Scheda di presentazione progettodel Piano Operativo Giovani (POG)
1. Codice Progetto
_6_ 2016VIG
2. Titolo del progetto
Sportello
3. Riferimenti del compilatore
Nome Franca
Cognome Rigotti
Recapito telefonico 0461 845001
Recapito e-mail [email protected]
Funzione RTO
4. Soggetto proponente4.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto proponente il progetto?
X Comune
Associazione (specificare tipologia)
Comitato/gruppo organizzato locale
Gruppo informale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
Pro Loco
Altro (specificare)
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 60 72
5. Soggetto responsabile5.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto responsabile del progetto?
X Comune
Associazione (specificare tipologia)
Comitato/gruppo organizzato locale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
Istituto scolastico
Pro Loco
Altro (specificare)
5.2 Specificare la denominazione o la ragione sociale del soggetto responsabile
Comune di Vigolo Vattaro, ente capofila
5.3 Specificare in quale Comune ha sede il soggetto responsabile
Vigolo Vattaro
6. Collaborazioni6.1 il soggetto responsabile prevede di collaborare attivamente con altri enti per questo progetto, anche in modoinformale?
X SI
NO
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 61 72
6.2 Se si, con quale tipologia di soggetti?
Comune
Associazione (specificare tipologia)
Comitato/gruppo organizzato locale
X Gruppo informale
Cooperativa
Oratorio/Parrocchia
Comunità di Valle/Consorzio di Comuni
X Istituto scolastico
Pro Loco
X Altro (specificare) Centro Giovani
7. Durata del progetto7.1 Qual è la durata del progetto?
X Annuale
Pluriennale
7.2 Quanto tempo è stato richiesto per la progettazione e quanto si prevede sarà necessario per attuare le fasisuccessive? Riportate di seguito:
Progettazione Data di inizio 01/02/2016 Data di fine 29/02/2016
Organizzazione delle attività Data di inizio 01/03/2016 Data di fine 16/03/2016
Realizzazione Data di inizio 17/03/2016 Data di fine 31/12/2016
Valutazione Data di inizio 26/12/2016 Data di fine 31/12/2016
8. Luogo di svolgimento8.1 Dove si svolge il progetto?
Comuni dell'Altipiano
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 62 72
9 Ambiti di attività9.1 In quale dei seguenti ambiti di attività ricade il progetto?
X La formazione e la sensibilizzazione verso amministratori, genitori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori
economici ed altri, al fine di accrescere i livelli di responsabilizzazione delle categorie di cui sopra verso i giovani cittadini, in qualità di
figli ed utenti di servizi culturali, ricreativi o di altre attività
La sensibilizzazione alla partecipazione/appartenenza al proprio territorio ed all’assunzione di responsabilità sociale da parte dei giovani, anche
prevedendo momenti formativi residenziali strutturati sul modello dei campus
X Attività di informazione, di indirizzo e di orientamento finalizzata a facilitare l’accesso alle opportunità offerte ai giovani ed a fornire
prime risposte a richieste che i giovani o le loro famiglie manifestano anche in maniera individuale nei vari ambiti esistenziali: scuola,
lavoro, socialità
L’apertura ed il confronto con realtà giovanili nazionali ed europee attraverso scambi o iniziative, basati su progettualità reciproche
Laboratori che vedano protagonisti i giovani nel campo dell’arte, della creatività, della manualità e della riflessione sulle grandi questioni del
nostro tempo
Progetti che vedano il mondo giovanile protagonista nelle fasi di ideazione, gestione e realizzazione
Percorsi formativi finalizzati all’apprendimento di competenze di cittadinanza attiva, con particolare attenzione all’ambito delle tecnologie digitali
Dispositivi e interventi atti a promuovere il processo di transizione all’età adulta e l’autonomia dei giovani dal lavoro alla casa, dall’affettività alla
consapevolezza della propria identità sociale
10. Area tematica10.1 In quale area tematica o macro settore di intervento si inserisce il progetto?
Cittadinanza attiva e volontariato
Arte, cultura e creatività
Musica e danza
Teatro, cinema e fotografia
Tecnologia e innovazione
X Educazione e comunità
Sport, salute e benessere
Economia, ambiente e sostenibilità
Conoscere e confrontarsi con il mondo
Altro (specificare)
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11. Obiettivi generali: 11.1 Quali sono gli obiettivi generali che il progetto si propone di raggiungere?Obiettivi legati ai giovani
X Promuovere l'ascolto come strumento di analisi dei bisogni
Promuovere la conoscenza e/o la valorizzazione dell'identità locale e del territorio
Favorire e sostenere il protagonismo e la partecipazione attiva
Sostenere la trasmissione di competenze di ideazione, progettazione e organizzazione di attività
Sostenere la formazione e/o l’educazione
Promuovere l’interculturalità e la multiculturalità
Sostenere l’orientamento scolastico o professionale
X Sostenere la transizione all’età adulta
Altro (specificare)
Obiettivi legati agli adulti e alla comunità in generale
Favorire il dialogo inter-generazionale
Favorire la responsabilizzazione e la sensibilizzazione degli adulti verso i problemi e le necessità dei giovani
Supportare la genitorialità
X Promuovere sinergie tra gli attori istituzionali del territorio (comune, scuole, etc.)
Promuovere sinergie tra gli attori non istituzionali del territorio (famiglie, associazioni, gruppi, etc.)
Altro (specificare)
12. Obiettivi specifici12.1 Quali sono gli obiettivi specifici (rispetto a quelli generali definiti nel punto 11) che il progetto si propone diraggiungere?
1 Essere strumento di valorizzazione del Piano Giovani di Zona
2 Essere supporto ai soggetti responsabili dei singoli progetti per la loro diffusione
3 Fungere da rete su tutto il territorio dell'Altipiano della Vigolana
4 Organizzare eventi per la diffusione delle azioni di politiche giovanili
5 Collaborare con il Centro Giovani della Vigolana attraverso azioni comuni
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 64 72
13. Tipo di attività13.1 Quali sono le attività principali che si prevede di realizzare con il progetto?
Corsi/interventi di formazione/laboratori/insegnamento di discipline - TEORIA
Corsi/interventi di formazione/laboratori/insegnamento di discipline - PRATICA
Dibattiti/incontri di discussione e confronto (su attualità, cultura…)
X Eventi (convegni, concerti, ecc)
Visite a istituzioni / confonti - gemellaggi - scambi / campus
Animazione
Redazione giornalistica/Rivista
X Diffusione / promozione informazioni sui giovani
X Altro (specificare) Supporto ai responsabili di progetto
14. Descrizione del progetto14.1 Descrivere brevemente il contesto e i bisogni affrontati
Negli ultimi anni lo Sportello del Piano Giovani di zona della Vigolana è una presenza stabile ed imprescindibile attorno al quale ruotano tutte le
azioni di politiche giovanili che ne usufruiscono su più livelli dalla semplice composizione delle locandine dei singoli progetti e loro diffusione, alla
più complessa azione di rete fra il territorio, il PGZ, le politiche giovanili provinciali e nazionali e le politiche europee.
Lo sportello, dunque, è la cabina di regia di tutte le azioni che coinvolgono i giovani, la comunità, le amministrazioni comunali.
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 65 72
14.2 Descrivere brevemente le attività da realizzare.
Le attività che saranno realizzate sono le stesse degli anni precedenti ricordando però che il 2016 per le comunità dell'Altipiano della Vigolana
sarà un anno particolarmente impegnativo. La nascita del nuovo comune Altipiano della Vigolana a cui aderiscono i comuni del PGZ (Vigolo
Vattaro, Vattaro, Centa San Nicolò, Bosentino) porterà con sè numerose criticità e lo sportello sarà chiamato a nuove responsabilità soprattutto
nei confronti della "rete" locale. Infatti verranno a mancare le figure territoriali degli assessori alle politiche giovanili che fungevano da trade-union
con le singole comunità.
Anche per il 2016 saranno presenti le seguenti attività:
l'azione Ti ascolto: punto d'ascolto psicologico è riproposta all'interno del progetto sportello ma sarà finanziata completamente dall'intervento
diretto della Cassa Rurale di Caldonazzo. Uno psicologo sarà disponibile on-line e due ore alla settimana in una sala del nuovo Centro Giovani,
per i giovani ed i genitori. L'accesso sarà garantito senza alcuna mediazione esterna e lo psicologo fornirà a fine anno una relazione in forma
anonima degli accessi e delle problematiche generali scaturite dagli incontri.
Qualora lo psicologo ne ravvisi la necessità potrà confrontarsi con i competenti Servizi sociali della Comunità di valle Alta Valsugana e Bernstol.
Lo psicologo individuato sarà la dott.ssa Vincenza Deuscit.
Portale www.altopianovigolana.it: Il portale sarà costantemente aggiornato con le iniziative, le proposte del POG ma anche con le iniziative e le
proposte provinciali e nazionali. Il portale è affidato al tecnico informatico dott. Matteo Tonezzer
Supporto ai responsabili di progetto: lo sportello crea, se richiesto, le locandine e la campagna pubblicitaria per i singoli progetti, provvede alla
loro diffusione anche tramite altri organismi (Consorzio Turistico)
Attività di rete fra territorio e comunità giovanile
Le aperture dello sportello coincidono con le apertura della biblioteca dove è ospitato. Questa collocazione assicura una presenza costante ed
istituzionalizzata sul territorio che permette di collaborare a più livelli : ogni proposta, ogni opportunità può essere quindi veicolata ad una pluralità
di stake holders e possono essere trovate collaborazioni, aiuti estemporanei sfruttando una rete ormai consolidata. Ecco che quindi lo sportello
può in questo modo fornire un'assistenza immediata ed efficace anche solo per trovare una sala disponibile a costo zero, per diffondere proposte
che nascono dal territorio rivolte ai giovani ed alle famiglie, usare le proprie risorse di rete per assicurare collaborazioni con altre associazioni
(vedi l'uso del teatro e dei suoi tecnici, delle attrezzature disponibili sul territorio -pannelli per le mostre e quant'altro) diminuendo
significativamente i costi dei progetti.
In questo progetto è previsto il pagamento di due sole figure professionali: la dott. Vincenza Deuscit per lo sportello Ti ascolto (che però sarà
pagata direttamente dalla Cassa Rurale di Caldonazzo) e il dott. Matteo Tonezzer per la gestione del portale.
Saranno inoltre organizzate alcuni eventi di promozione del POG nelle singole comunità.
Lo sportello è gestito direttamente dall'RTO che attraverso di esso opera in costante contatto con tutte le realtà locali legate al mondo giovanile,
istituzionale ed associazionistico.
L'RTO provvede a mantenere i contatti con il gestore del sito istituzionale del PGZ inviandogli tutte le informazioni e le proposte di attività da
pubblicare e provvede a quanto più sopra specificato attraverso lo strumento dello Sportello: si tratta dunque di un binomio operativo di estrema
importanza che si è dimostrato negli anni sostenibile ed efficace.
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 66 72
14.3 Descrivere brevemente i risultati attesi
I risultati attesi dallo Sportello possono essere così sintetizzati:
Sostituire per quanto possibile le azioni di rete fin qui intraprese dagli assessori in politiche giovanili nei loro territori di riferimento
Promozione dei progetti e delle attività del POG 2016
Informare e orientare
Ascoltare, rispondere ed aiutare
Coinvolgere e catalizzare collaborazioni e attività all'interno del mondo giovanile e tra mondo giovanile e mondo adulto.
Supportare logisticamente i singoli progetti mettendo in relazione le diverse comunità , favorendo lo spostamento dei giovani da un comune
all'altro
Implementare e mettere a disposizione dei soggetti interessati la rete locale
Fornire uno spazio di confronto e dialogo ai giovani nei territori che presentano difficoltà di coinvolgimento
Sperimentare nuovi modi di collaborare con forze esterne al territorio attraverso una ricerca continua di opportunità (vedi ad esempio i progetti
europei: stiamo accreditandoci per il volontariato europeo)
Organizzare e favorire azioni di restituzione alla comunità di esperienze giovanili
14.4 Abstract
Progetto istituzionale di diffusione, promozione ed integrazione di politiche giovanili
15. Target15.1 Chi e quanti sono gli "organizzatori" del progetto? Con "organizzatori" si intendono tutti coloro che verrano coinvolti nelle fasi di organizzazione: sono quindi coloroche partecipano a ideazione, progettazione e realizzazione del progetto e che quindi acquisiranno competenzeorganizzative e svolgono un ruolo da protagonisti.
Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
Adolescenti 15-19 anni
X Giovani 20-24 anni
X Giovani 25-29 anni
Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
X Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
X Altro (specificare) RTO
Numero organizzatori 25
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 67 72
15.2 Chi e quanti sono i "partecipanti attivi" del progetto? Con "partecipanti attivi" si intendono tutti quelli che acquisiranno competenze prendendo parte al progetto
X Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
X Adolescenti 15-19 anni
X Giovani 20-24 anni
X Giovani 25-29 anni
X Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
X Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
Altro (specificare)
Numero partecipanti attivi 65
15.3 Chi e quanti sono i "fruitori" (pubblico / spettatori) del progetto? Con "fruitori" si intendono tutti coloro che assisteranno ad un evento, una serata, una manifestazione, aperti alpubblico
X Tutta la cittadinanza
Pre-adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media)
Adolescenti 15-19 anni
Giovani 20-24 anni
Giovani 25-29 anni
Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni
Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri)
Altro (specificare)
Numero fruitori 300
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 68 72
16. Promozione e comunicazione del progetto16.1 Indicare le modalità tramite cui si prevede di diffondere le informazioni e le comunicazioni inerenti al progetto
Nessuna comunicazione prevista
Articoli su quotidiani, riviste, bollettini
X Bacheche pubbliche
X Cartelloni/manifesti/locandine/volantini
X Eventi pubblici (conferenza stampa, serate ecc..)
Lettere cartacee
X Passaparola
X Strumenti informatici (E-mail, newsletter, Social Network, Blog..)
X Telefonate / SMS
Altro (specificare)
17. Valutazione17.1 Sono previsti strumenti di valutazione?
X SI
NO
17.2 Se sì, quali?
1 feedback attraverso il sito
2
3
4
5
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 69 72
€ Totale A: 6000,00
€
€
€
€
€ 400,00
€
€
€ 500,00
€
€
€ 2100,00
€
€
€
€ 1000,00
€ 2000,00
€
€
€
importo
18. Piano finanziario del progetto18.1 Spese previste
Voce di spesa
1. Affitto sale, spazi, locali
2. Noleggio materiali e attrezzature (specificare)
3. Acquisto materiali specifici usurabili (specificare)
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 2000
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 1000
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait
5. Pubblicità/promozione
6. Viaggi e spostamenti
7. Vitto e alloggio per i partecipanti ai progetti
8. Tasse / SIAE
9. Rimborsi spese (specificare)
10. Assicurazione
11. Altro 1 (specificare) Chiavetta Internet
12. Altro 2 (specificare)
13. Altro 3 (specificare)
14. Altro 4 (specificare)
15. Valorizzazione attività di volontariato
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 70 72
€ Totale B: 0,00
€
€
€
€
importo
18.2 Incassi ed Entrate esterne al territorio previste
Voce di entrata
1. Finanziamenti di Enti pubblici esterni al territorio di riferimento del PGZ (specificare quali)
2. Finanziamenti di soggetti privati esterni al territorio di riferimento del PGZ (specificare quali)
3. Incassi da iscrizione
4. Incassi di vendita
€ DISAVANZO (Totale A – Totale B) 6000,00
€ 1800,00
importo
18.3 Entrate previste provenienti dal contesto del PGZ
Voce di entrata
1. Finanziamenti di enti pubblici del territorio di riferimento del PGZ membri del Tavolo (specificare quali) Comunità di valle,
comuni
€ Totale: 3000,00
€
€
€
€
€ 1200,00 2. Finanziamenti di enti pubblici del territorio di riferimento del PGZ non membri del Tavolo (specificare quali) Bim Brenta
3. Finanziamenti di soggetti privati del territorio (specificare quali)
4. Autofinanziamento
5. Altro (specificare)
6. Altro (specificare)
DisavanzoFinanziamenti di Enti pubblici
membri del TavoloEntrate diverse Contributo PAT
€ 6000,00 € 1800,00 € 1200,00 € 3000,00
percentuale sul disavanzo 30 % 20 % 50 %
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 71 72
Luogo e data Firma
Mod. A3 PGZ
Scheda di sintesi delle previsioni di entrata e di spesadel Piano Operativo Giovani (POG)
1. Spese da impegnare:
Progetto(a) spese
Codice Titolo
VIG_1_2016 La famiglia consapevole: conoscere per proteggersi € 1775,00
VIG_2_2016 Viaggio nella legalità € 1560,00
VIG_3_2016 Turisti (non) per caso € 1560,00
VIG_4_2016 Aggiungi un cibo a tavola e un gioco in più € 2000,00
VIG_5_2016 Effetto Domino € 1848,26
VIG_6_2016 Sportello € 6000,00
Totale € 14743,26
2. Incassi ed entrate esterne al territorio da accertare:
Codice
Progetto
(b) incassi da iscrizione e/o vendita (c) enti esterni al territorio del PGZtotale (b + c)
Iscrizioni Vendite Pubblici Privati
VIG_1_2016 € 200,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 200,00
VIG_2_2016 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00
VIG_3_2016 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00
VIG_4_2016 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00
VIG_5_2016 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00
VIG_6_2016 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00
Totale € 200,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 200,00
3. Disavanzo:
(a)
totale spese
(b+c)
totale entrate esterne al territorio
disavanzo
(a) – (b + c)
€ 14743,26 € 200,00 € 14543,26
4. Contributo richiesto alla PAT:
DisavanzoFinanziamenti previsti di Enti
pubblici membri del TavoloEntrate diverse previste Contributo PAT richiesto
€ 14543,26 € 3271,63 € 4000,00 € 7271,63
percentuale sul disavanzo 22.4959 % 27.5041 % 50 %
Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre 2011 - di 72 72