8/14/2019 Modello di confronto didattico per la Scuola Calcio nella categoria dei Piccoli Amici
1/15
Modello di confronto didattico
per la Scuola Calcio nella
categoria dei Piccoli Amici
A.I.A.C. BolognaVia De Gasperi 42 40132 Bologna
Tel. 051-3143868 (Luned dalle ore 16 alle 19)web: www.aiacbo.it email: [email protected]
22-23-24 Maggio 2009 - Sportilia (FC)
La formazione tecnica, atletica e mentale del giovane calciatore
8/14/2019 Modello di confronto didattico per la Scuola Calcio nella categoria dei Piccoli Amici
2/15
1
Correre dietro un pallone, liberare la propria esuberanza motoria, giocare e confrontarsi con i
propri compagni senza costrizioni oltre ad essere attivit preferite dai bambini,
rappresentano finalit e obiettivi di ogni scuola calcio. Per favorire un sano sviluppo
psicomotorio, il modello di attivit da proporre dovrebbe essere concepito privilegiando il
gioco, il confronto e le attivit di esplorazione.
Un pallone che rotola, che rimbalza bizzarro ha da sempre catturato l'immaginazione dei
bambini e rappresenta nel loro mondo un qualcosa di magico, di affascinante.L'esplosione di entusiasmo che osserviamo quando un gruppo di bambini gioca, rincorrendosi
nella cattura del pallone nell'affannosa e mai doma lotta per arrivare alla porta, soddisfa
istinti e bisogni connaturati nella specie umana.
Partendo da questa considerazione. le attivit che andremo ad organizzare per questa fascia
di et cos particolare avranno come tema dominante il gioco.
Una considerazione da fare, riguarda linsufficiente patrimonio motorio delle nuove
generazioni che si affacciano allattivit sportiva infantile.
Nellera dellinformatica, dei videogame, nellimpossibilit di praticare spazi aperti e di
stimolare quelle aree corticali deputate alla motricit, i nostri bambini si affacciano al gioco
del calcio, senza una base motoria adeguata su cui costruire le future abilit sportive.Per poter sopperire il deficit di movimento e riuscire a creare strutture stabili su cui
costruire le future abilit sportive, listruttore della scuola di calcio si trova nella difficolt
metodologica tra lo scegliere unattivit orientata esclusivamente al gioco/partita, oppure,
privilegiando sempre luso della palla,scegliere unattivit arricchita da proposte polivalenti e
multilaterali,al fine di sollecitare aree della motricit affatto o poco stimolate.
Le proposte che adesso andremo a strutturare, illustrano un itinerario, che se da una parte
tenta un parziale recupero del deficit motorio, dallaltra soddisfa nel bambino il suo naturale
desiderio di ampliare le sue conoscenze, di attivare nuove sensazioni,di appagare la sua
curiosit e di comunicare con lambiente attraverso la palla.
Lesempio di programmazione che mostreremo fa parte del modello di attivit strutturatapresso il Centro Calcio Federale di Roma indirizzata ai Piccoli Amici 1livello anni 6-7- fig.1
Gli esercizi/giochi proposti nel 1 ciclo delle attivit annuali(ottobre-novembre-dicembre)
dovranno comprendere attivit indirizzate a perfezionare lo schema del correre fig.2
Alcune delle attivit proposte nella fig.3 permettono il trasferimento graduale della condotta
motoria del correre a un concetto di abilit (fondamentale tecnico:guida della palla) sviluppato
in forma prevalentemente ludica,attraverso una procedura esplorativa, imitativa e per prove
ed errori.
In questo modo si realizzer una adeguata comprensione del compito tecnico assegnato(guidadella palla); lassenza di interventi e feed-back esterni (listruttore che corregge il gesto
fatto male) troppo specialistici, favoriranno una interiorizzazione del compito motorio
adeguato allet. Spesso si giustifica la correzione immediata del gesto tecnico, col timore che
eventuali automatismi sbagliati siano successivamente difficili da rimuovere, dimenticando che
il bambino in una fase esplorativa, che ha bisogno di comprendere e di adeguare al proprio
dinamismo corporeo un oggetto che seppur affascinante a lui estraneo per forma e qualit
fisiche, e comunque qualsiasi intervento correttivo analitico verr da lui subito ma non
compreso (abbiamo dimenticato che ha solo 6/7 anni ?) inibendo cos il trattenimento e
lapprendimento di nuove forme di movimento.
Un altro aspetto da inserire nel processo di formazione legato allespressione applicativa
dellelemento guida; mantenendo sempre vivo e inalterato il rapporto unitario con la palla, la
8/14/2019 Modello di confronto didattico per la Scuola Calcio nella categoria dei Piccoli Amici
3/15
2
gestione della stessa in un ambiente incerto produce degli adattamenti sul piano coordinativo.
Lesercizio proposto definibile su un piano situazionale il gioco chiamato:
il doganiere dis.4 dove 3 o pi giocatori in possesso di palla, cercano di superare una linea (la
frontiera), difesa da un giocatore che deve intercettare/toccare la palla degli avversari. Sar
compito dellistruttore cogliere nei comportamenti dei bambini quelle sfumature significative
che lo indurranno a modificare spazi e numero di giocatori al fine di rendere il gioco pi
facile/difficile, pi semplice/complesso in relazione al grado di abilit acquisito.Il combinare il gesto corsa allazione di tiro su una porta inizialmente vuota e successivamente
difesa dal portiere, sono gli ingredienti presenti nel gioco il Re dei rigori dis.5 dove
inizialmente e a gradi diversi potremmo notare delle difficolt esecutive, dovute ad un
controllo imperfetto e maldestro del movimento che si risolve in un fare grezzo ( a cui non
deve seguire una correzione diretta :fai in questo modo) che si strutturer successivamente
in forme sempre pi efficaci ed economiche.
La condotta motoria, tema dominante nel 2 ciclo di attivit annuale (dicembre-gennaio-
febbraio) legata allazione del colpire/lanciare la palla, che verr sollecitata attraverso una
serie di esercizi fig.4, che favoriscono un graduale sviluppo funzionale dei canali percettivocoordinativi, che non dimentichiamo andranno comunque sempre ulteriormente sollecitati
attraverso dei percorsi motori.
Lutilizzo dei colori rende lattivit molto stimolante e favorisce sollecitazioni significative per
lanalizzatore ottico,sistema deputato ad codificare input visivi:
alternare il lancio o il tiro della palla in funzione di bersagli colorati, utilizzare palloni di colore diverso, calciare palloni colorati, in tane/porte dello stesso colore
Resta inteso che in questo secondo ciclo di attivit non andranno abbandonati gli esercizi
proposti sul correre tema dominante del periodo precedente, in riferimento per esempioallazione dell1c1 nel gioco del doganiere listruttore modificher la struttura del gioco
diminuendo per esempio il numero degli attaccanti.
Si potranno cercare combinazioni funzionali tra i due gesti del correre/guidare e del
colpire/tirare:
autopassaggio e tiro in porta; corri e tira; guida e tira;
Lesercizio/gioco che in questo periodo fa parte del paniere situazionale rappresentato
dall1c1 con la possibilit di utilizzare un compagno per superare lavversario posto su una linea.
Le partitine proposte verranno strutturate attraverso il 3c3 porte piccole, con superioritnumerica 2c1 in zona di attacco per favorire un possibile sviluppo di una azione collettiva (non
ancora questo lobiettivo principale) e permettere comunque al bambino in possesso di palla,
di entrare in contatto fisico con una struttura della propria azione di gioco, non solo
individuale.
Il bambino di 6-7 anni,ha come obiettivo esclusivo del proprio comportamento quello di
entrare in possesso della palla, gran parte dei suoi movimenti sono organizzati per spostarsi
ed entrarne in possesso.
Risulta evidente, quanto a livello cognitivo, tutte le informazioni pertinenti che il bambino
elabora siano relazionabili allo spazio palla.
8/14/2019 Modello di confronto didattico per la Scuola Calcio nella categoria dei Piccoli Amici
4/15
3
Il suo comportamento in una situazione di non possesso, comincia ad apprezzare, se indotta
dallesercizio (difensore sulla linea nellesercizio il doganiere), una competenza specifica
riferita a movimenti di copertura e di ostacolo allazione di superamento.
Nel 3 ciclo di attivit (febbraio-marzo-aprile) il muoversi nello spazio, sar sempre favorito
dal rapporto 1:1 con la palla, in una condizione che varier dal muoversi per impossessarsi e
muoversi per intercettare/ostacolare.
Nella fig. 5 sono menzionati dei giochi dove lo spostarsi del bambino in relazione a unaanalisi di una situazione estremamente semplificata, finalizzata allo sviluppo di coordinate
spazio-temporali pi definite.
Richiedere rapide e semplici risposte motorie a segnali visivi od acustici, rappresenta una
forma di gioco molto gradita ai bambini:
listruttore che agita un cono o una casacca colorata per sollecitare particolari
comportamenti, per esempio al colore verde tirare in porta, al colore rosso sedersi sul pallone,
al colore giallo fermarlo con la pianta ecc. sollecita la capacit di reazione ad uno stimolo
visivo rappresentato dai vari colori. In maniera pi specifica pu essere utilizzato anche il
pallone che determina una selezione dellinformazione e una risposta motoria pi selettiva.Spostarsi per aiutare, come gi abbiamo visto, un concetto che ancora non fa parte del
comportamento del bambino, lesercizio proposto dis.11, segna e gioca, lo pone comunque in
condizione di approcciare una sorta di collaborazione. In altre parole, pur riconoscendo nel
bambino un egocentrismo spiccato, lesercitazioni situazionali cominceranno a comprendere
forme semplici di gioco collettivo.
Gare sotto forma di staffette, percorsi motori che sollecitano aspetti coordinativi legati alla
rapidit, sono contenuti che arricchiscono le proposte didattiche di questo periodo.
Nellultimo periodo dellanno, il bambino comincia ad acquisire una maggiore competenza, che
gli deriva da una parte da una maggiore familiarit con lattrezzo palla, dallaltra da unacostruzione cognitiva che partendo dal proprio corpo comincia a considerare altri punti di
riferimento nello spazio.
Il ricevere la palla dovr essere visto pi come momento di sollecitazione percettiva,
piuttosto che come momento di formazione di un comportamento tecnico (gli stop).
Le esercitazioni proposte fig. 6 illustrano alcune attivit che sotto forma di gioco mettono il
bambino nella condizione di dover assumere una posizione e un atteggiamento in riferimento a
una palla che arriva.
Lutilizzo delle mani favorir un controllo pi adeguato e permetter al bambino di prestare
una maggiore attenzione allambiente o spazio di gioco circostante.In questa fase dellanno verranno proposte partitine 2c2, 3c3 privilegiando in attacco la
superiorit numerica attraverso il portiere volante o strutturando in forma rigida situazioni di
2c1 in attacco.
Il gioco del doganiere subir un ulteriore evoluzione, con laggiunta di una seconda linea dove si
posizioner un altro difensore,si potranno favorire in forma induttiva dei comportamenti
difensivi di collaborazione.
Nel mese di giugno come festa finale potrebbe essere organizzata unattivit dove i contenuti
fig.7 saranno selezionati tra i giochi che durante lanno hanno visto come protagonisti i
bambini. I genitori potranno intervenire e giocare insieme ai propri figli valorizzando qualora
ce ne fosse bisogno una atmosfera dove il pallone mostra tutta la sua anima.
8/14/2019 Modello di confronto didattico per la Scuola Calcio nella categoria dei Piccoli Amici
5/15
1
Sviluppo e consolidamento degli schemi motori di base
Controllo psico-sensomotorio
Discriminazione e accomodamento percettivo
Relazionarsi col pallone utilizzando i vari fondamentali
Formazione e sviluppo dellimpianto coordinativo
Analisi e soluzione sintetica del compito motorio
Passaggio graduale alla fase di decentramento
Accettazione delle regole in forma globale
Utilizzo e gestione dello spazio
Sapersi relazionare nel gioco 3c3
Correre:dalla condotta allabilit
Comprensione del compito motorio
Sollecitazione dei canali propriocettivi
Muoversi nello spazio in riferimento a oggetti
fissi, concetto di vicino-lontano,-stretto-largo
Superare lavversario in situazioni facilitate1c1
Correre per tirare
Correre per occupare lo spazio
Colpire,lanciare,calciare verso un bersaglio
Comprensione del compito motorio
Sollecitazione dei canali propriocettivi
Favorire la capacit di assumere informazioni
attraverso lanalizzatore ottico e tattile
Miglioramento cap. di ritmo e didifferenziazione
Dall1c1 al 2c1 compagno che collabora
Ricevere passaggi radenti, afferrare e prendere
oggetti in volo(condizioni facilitate)
Muoversi nello spazio per ricevere
Comprensione del concetto di difesa/attacco
(analisi globale)
Sollecitazioni coordinative:ritmo,
differenziazione, combinazione
Miglioramento degli apetti coordinativi in fase di
volo
Chiedere e cercare collaborazione nel gioco: 2c2-
3c3
Spostarsi nello spazio libero per
ostacolare/intercettare
Sollecitazione dei canali propriocettivi
Rispondere con risposte motorie a segnali visivi
Muoversi nello spazio in riferimento ad oggetti
mobili
1c1 superare lavversario con lappoggio di un
compagno
Miglioramento della rapidit
Fig.1
correrre lento/velocecorrere slalomcorrere con un pallone grande/piccolocorrere tra gli overcombinare movimenti di corsa ad altri
schemi di movimento base (circuiti motori)correre con frequenti arresti e cambidirezioneguidare la palla in forma libera esplorando
lo spazio
Fig.2
8/14/2019 Modello di confronto didattico per la Scuola Calcio nella categoria dei Piccoli Amici
6/15
2
guida geometrica dis. guida della palla su
figure geometriche semplici: intorno a unquadrato, posizionarsi sul lato pi lungo opi corto di un rettangolo o di un trapezio, ecc.;
gara di slalom parallelo
guidare la palla nel labirinto
4 porte colorate dis.1
campo minato dis.2
Rubapalla dis.3
Fig.3
gioco bowling da realizzare sia con le maniche con i piedi
gioco bocce
gioco golf
azioni di palleggio semplice con pallonileggeri e pi grandi
colpire il bersaglio dis.6
Fig.4
8/14/2019 Modello di confronto didattico per la Scuola Calcio nella categoria dei Piccoli Amici
7/15
3
lo scalpo dis.7 Toccafulmine I tre cantoni dis.8 Corri e porta a casa dis. 9 Il guastafeste dis. 10 Il doganiere (spazio dintervento pi
ampio per il difensore)
segna e gioca dis. 11
Fig.5
Ferma la palla dis. 12
Palla rilanciata
Pallamano
Palla al prigioniero dis. 13
Palla al capitano dis.14
Il quadrato di smarcamento Dis.15
Fig.6
8/14/2019 Modello di confronto didattico per la Scuola Calcio nella categoria dei Piccoli Amici
8/15
4
Condotte correre colpire spostarsi ricevere
Campo colpire corri e palla al giocominato il bersaglio porta a casa prigioniero 3c3
Scoiattoli
Topolini
Lupacchiotti
Leoncini
Cerbiatti
Orsacchiotti
Fig.7
Dis.1 - 4 PORTE COLORATE
Al segnale colorato dellistruttore, 4 giocatori in un campo di metri20x15 tenteranno di guidare la palla nelle porticine colorate di 3mposte al centro di ogni lato .
8/14/2019 Modello di confronto didattico per la Scuola Calcio nella categoria dei Piccoli Amici
9/15
5
Dis.2 - Campo minatoIn un campo di 25mx15m, i bambini in casacca rossa tenter inconduzione di portare la palla fino ad una linea di tiro posta a 8m dauna porta di 3m, posizionata al centro del lato minore.Sui lati maggiori, 2 per parte si posizioneranno 4 giocatori avversariche uno di fronte allaltro calceranno la palla tentando di colpire gliattaccanti che dovranno tornare indietro se colpiti.Vince la squadrache dopo un tempo prestabilito avr realizzato pi gol.
Dis. 3 - RubapallaDue squadre di allievi, numerate in ordine progressivo, si dispongono una difronte allaltra a distanza di una decina di metri con due palloni posti al
centro (uno per squadra). Al segnale dellIstruttore, o di un bambino, chechiamer il numero, i bambini corrispondenti (uno per squadra) dovranno
correre per conquistare per primi la palla, guidarla in un percorso e portarlaoltre la linea di partenza. Vince la squadra che raggiunge per prima il
punteggio stabilito dallstruttore.
Varianti: faregoal in unaporticina;percorsimotori primadella palla;utilizzo di unasola palla
8/14/2019 Modello di confronto didattico per la Scuola Calcio nella categoria dei Piccoli Amici
10/15
6
Dis. 4 - Il Doganiere
Dis. 5 - Il Re dei rigoriI bambini effettueranno una serie di tiri in porta da una distanzaprestabilita. Il bambino o i bambini che al termine della serie di tiriavranno realizzato pi reti verr decretato il RE dei rigori
Varianti: Il gioco potr essere effettuato, successivamente, utilizzandoil portiere; ruolo che, a rotazione, svolgeranno tutti i bambini.
Utilizzo di porte di diverse dimensioni e forme
8/14/2019 Modello di confronto didattico per la Scuola Calcio nella categoria dei Piccoli Amici
11/15
7
dis. 6 - Colpire il bersaglioI bambini, posti sulle linee di fondocampo, dovranno colpire il bersaglio
(scatolone o altro bersaglio grande): vince la squadra che riesce a spingereil bersaglio nel campo dellaltro gruppo.
I palloni che si fermano nella propria met campo possono essererecuperati, riportati sulla linea di fondo campo e calciati.
Potranno essere utiizzati pi bersagli o prevdere di colpire i bersaglilanciando la palla con le mani.
Dis. 7 - Lo ScalpoDue gruppi di bambini si affrontano in un quadrato di 15 mt per lato.Un gruppo indosser un fazzoletto o fratino colorato posto allaltezzadei calzoncini (scalpo). I bambini senza lo scalpo dovranno toglierlo agli
altri che lo indossano.Al termine del tempo di gioco (2 minuti) le squadre invertiranno il
ruolo. Vince la squadra che ha tolto pi scalpi.
Varianti: entrambe le squadre potranno indossare lo scalpo (di colore diverso);un bambino solo senza scalpo, che viene sostituito dal bambino che statocatturato.
8/14/2019 Modello di confronto didattico per la Scuola Calcio nella categoria dei Piccoli Amici
12/15
8
Dis. 8 - I tre cantoniIn un triangolo di 8 mt. per ciascun lato sono posti tre bambini, unoper ogni angolo. Un quarto bambino posto al centro del triangolo etenta di occupare langolo lasciato libero dagli altri tre che cercanodi scambiarsi posto. Dopo dieci tentativi si conta il punteggiomassimo ottenuto.
Dis. 9 - Corri e porta casaIn una zona posta al centro di un campo di 20m x 15 m vengono posizionati
dei palloni di numero pari ai componenti di una squadra.Al via entrambe le squadre correranno verso il centro cercando di
impossessarsi dei palloni e condurli nella rispettive case.Durante la conduzione si pu contrastare e conquistare la palla, si creano
cos continui 1 contro 1.
Ottiene un punto la squadra che porter a casa pi palloni.
8/14/2019 Modello di confronto didattico per la Scuola Calcio nella categoria dei Piccoli Amici
13/15
9
Dis. 10 - Il guastafesteIn uno spazio delimitato un gruppo di bambini guida la palla con i piedi;un ragazzo invece, senza la palla, tenter di allontanare, sempre con ipiedi, i palloni degli avversari. Dato che a turno ognuno diventerguastafeste, vincer colui che in un tempo predeterminato (ad es. 30secondi) riuscir a calciare fuori dallo spazio di gioco pi palloni.
Dis. 11 - Segna e gioca3 bambini con una palla ciascuno ed uno senza, in unno spazio di mt.15x10
I bambini con la palla partono dalla linea di fondo campo e dopo aversuperato lvversario, posto in uno spazio delimitato di 2 mt di profondital centro del campo, vanno a fare goal. Ciascuno di loro, dopo aversegnato, pu andare ad aiutare il compagno che deve ancora superarelavversario.
8/14/2019 Modello di confronto didattico per la Scuola Calcio nella categoria dei Piccoli Amici
14/15
10
Dis. 12 - Ferma la pallaUn giocatore posto allinterno di un quadrato di 6 mt. di lato devecercare di fermare i palloni lanciati dal compagno, posto a 8 mt didistanza, allinterno dello stesso quadrato.
Dopo cinque tentativi si conta il numero di passaggi effettivamentefermati.
La palla puessere lanciataradente al suoloo a parabola
Dis. 13 - Palla al prigionieroGli allievi iniziano a giocare tutti allinterno dello spazio di gioco. Dueallievi (unno per squadra) si posizionano allesterno, dietro la lineastabilita. Vince la squadra che riesce a passare pi volte la palla alproprio prigioniero.
I prigionieri potranno essere cambiati a rotazione o ad ogni punto
ottenuto
8/14/2019 Modello di confronto didattico per la Scuola Calcio nella categoria dei Piccoli Amici
15/15
Dis. 14 - Palla al capitano
cap.
cap.
Due gruppi di bambini giocano tra di loro con una palla, in un ampio spaziodelimitato. A rotazione un componente di ogni squadra assume il ruolo dicapitano.
Vince la squadra che per prima raggiunge un determinato punteggio,stabilito in precedenza, tenendo presente che ogni passaggio al propriocapitano vale un punto. La squadra che momentaneamente non in possessodi palla dovr cercare di recuperare la palla per effetture i passaggi alproprio capitano.
Dis.15Il quadrato di smarcamento
I tre giocatori si passano la palla, avendo sempre il giocatore inp.p. due soluzioni di passaggio laterali, il giocatore che riceve la
palla dopo averla controllata la rigioca verso uno dei duecompagni. Successivamente si inserisce un difensore.