Modulo ControlCaldaia a condensazione in acciaio inox a gas ���� con bruciatore modulante da 116 kW a 450 kW
LuisPerito termotecnico
www.ygnis.it L’evoluzione del sapere
MODULO CONTROL:TANTA ENERGIA IN POCO SPAZIO
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a mezzo di disperdenti basici.
Gruppo termico di riscaldamento compatto a condensazione con bruciatore modulante controllato da microprocessore dinamico programmabile
Il gruppo termico compatto Ygnis Modulo Control dà luogo, con il combustibile gassoso, a parametri totalmente innovativi nella produzione del calore: il microprocessore di ultima generazione programmabile presenta infatti nuove tecnologie che hanno effetti immediati sulla conservazione delle risorse energetiche. La modulazione della capacità termica del suo bruciatore dal 20 al 100% del carico permette, durante l'intero periodo di riscaldamento, un funzionamento continuo seguendo le informazioni climatiche derivanti dalla regolazione esterna. La modulazione della fiamma, unica nel suo genere, è realizzata grazie ad un bruciatore premiscelato dotato di superficie di combustione raffreddata ad acqua che si adegua all' effettivo fabbisogno calorifico dell'impianto. Con questo sistema la superficie del bruciatore, rimane sempre ad una temperatura pressochè costante in modo tale da ridurre notevolmente il valore delle emissioni inquinanti. Tutte le superfici della caldaia a contatto con i gas di scarico sono in acciaio inox di qualità. Non esiste più la necessità di limitare la temperatura di ritorno. I raccordi dei circuiti in ritorno nella caldaia possono essere ad alta o bassa temperatura senza peraltro influenzare negativamente il rendimento dello scambiatore: sia lo scambiatore che il condensatore sono costruiti in modo tale da funzionare con combinazioni di temperature differenti. Il recupero dell'aria presente tra il corpo della caldaia ed il mantello riduce ulteriormente le perdite d'irraggiamento. Tutti i componenti della caldaia Modulo Control sono adattati ed ottimizzati in fabbrica, sono stati studiati per un'installazione semplice ed una messa in funzione veloce.
13121 Bruciatore a gas modulante2 Ventilatore modulante3 quadro di comando con microprocessore4 Camera di miscelazione5 Circuito raffreddamento bruciatore 6 Camera di combustione (inox)7 Scambiatore di calore (inox)8 Condensatore (inox)9 Gruppo regolazione gas Multiblock10 Isolamento11 Vasca condensato12 Mantello caldaia13 Cappa insonorizzante14 Pompa circuito raffreddamento bruciatore
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Caldaia a condensazione a gasModulo Control
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a mezzo di disperdenti basici.
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DATI TECNICI
MoDulo CoNTrol 116-2 145-2 180-2 220-2 270-2 330-2 390-2 450-2
Potenza utile 80/60° C max kW 113 145 180 220 270 330 390 450
Potenza utile 80/60° C min kW 22,6 29,3 36,01 44,9 54,8 66 79 90
Potenza utile 40/30° C max kW 117,52 150,8 186,5 228,58 281,34 346,17 408,33 477
Potenza utile 40/30° C min kW 23,4 30,16 37,76 45,71 56,26 69,23 81,66 95,5
Potenza al focolare kW 115 146 183 222 272 334 395 455
Dimensioni
Larghezza caldaia introduzione Æ A mm 692 692 692 753 753 877,5 877,5 877,5
B mm 416 416 416 466 466 597 597 597
Altezza caldaia introduzione minima N mm 1561 1651 1726 1718 1867 1700 1845 1990
Altezza uscita fumi E mm 540 632 705 580 654 550 837 837
Uscita fumi Æ (interno) 2 mm 153 153 180 200 200 250 250 250
Sporgenza uscita fumi/mezzaria caldaia I mm 511 511 511 502 502 610 610 610
Altezza mandata H mm 1310 1400 1475 1441 1590 1542 1687 1832
Mandata 7 2” 2” 2” DN 65 DN 65 DN 80 DN 80 DN 80
Altezza ritorno F mm 960 1050 1125 1241 1390 1242 1387 1532
Ritorno 8 2” 2” 2” DN 65 DN 65 DN 80 DN 80 DN 80
Raccordo carico/scarico caldaia Æ 4 DN 1” 1” 1” 1” 1” 1” 1” 1”
Sporgenza raccordo mezzaria caldaia K mm 388 388 388 502 502 430 430 430
Altezza raccordo carico/scarico C mm 42 42 42 36 36 38,5 38,5 38,5
Altezza piedini caldaia mm 38/50 38/50 38/50 38/50 38/50 38/50 38/50 38/50
Altezza uscita condensato D mm 206 206 206 172 172 183 183 183
Attacco sifone condensato 3 mm PVC32 PVC32 PVC32 PVC32 PVC32 PVC32 PVC32 PVC32
Sporgenza uscita sifone/mezzaria caldaia J mm 558 558 558 583 583 666 666 666
Manicotto valvola di sicurezza Æ 9 mm 1” 1” 1” 1” 1” 1”1/4 1”1/4 1”1/4
Altezza ritorno F mm 960 1050 1125 1241 1390 1242 1387 1532
Mezzaria caldaia /mezzaria mandata-ritorno P mm 511 511 511 505 505 610 610 610
Altezza collegamento gas U mm 249 249 249 285 285 206 206 206
1 1” 1” 1” 1 ¼” 1 ¼” 1 ¼” 1 ¼” 1 ¼”
Mezzaria collegamento gas S mm 18 18 18 45 45 33 33 100
Uscita condensa R mm 115 115 115 100 100 100 100 100
Posizione posteriore caldaia T mm 364 364 364 410 410 474 474 474
Assorbimento elettrico Watt 420 440 460 580 635 620 640 820
Pressione d’esercizio bar 4 4 4 6 6 6 6 6
Peso caldaia a vuoto Kg 220 230 235 340 370 440 475 525
Contenuto acqua in caldaia litri 66 70 74 90 115 162 176 190
Classe NOx 5 5 5 5 5 5 5 5
Libera pressione d’estrazione mbar 0 0 0 0 0 0 0 0
Perdita a bruciatore fermo 70°C W 60 72 85 110 138 170 175 180
Perdita a bruciatore fermo 35°C W 66 66 66 66 66 79 93 108
Temperatura fumi con 30°C di ritorno**Min 35 35 35 38 38 40 40 43
Max 38 38 38 42 42 44 44 47
Temperatura fumi con 60°C di ritorno**Min 65 65 65 70 70 74 74 78
Max 80 80 80 90 90 98 98 102
Portata fumi max g/s 52,1 66,3 81,4 103,9 126,8 155,1 183,3 211,05
** Con carico bruciatore 40%
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a mezzo di disperdenti basici.
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Piedini regolabili da 38 a 50 mm
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(ingombro valvola
di ritegno)solo per MC 220-MC 270
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1 - Ø alimentazione gas2 - Ø interno uscita fumi3 - Ø evacuazione condensati4 - Ø scarico7 - Ø flangia mandata8 - Ø flangia ritorno9 - Ø attacco valvola di sicurezza
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Modulo Control
DIMENsIoNE MoDulo CoNTrol
MoDulo CoNTrol 116-2 145-2 180-2 220-2 270-2 330-2 390-2 450-2
Portata per Delta T 20°C m3/h 5 6,2 7,7 9,5 11,6 14,1 16,7 18,9
Perdita di carico lato acqua Delta T 20°C mbar 85 105 135 97 140 84 105 147
Portata per Delta T 10°C m3/h 10 12,5 15,5 19 23,2 28,3 33,5 38,25
Perdita di carico lato acqua Delta T 10°C mbar 197 272 376 249 369 267 323 405
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a mezzo di disperdenti basici.
Per ottenere lo sfruttamento ottimale del calore latente dei fumi, è necessario, nella fase di progettazione, tenere il più basso possibile la temperatura di ritorno in caldaia.Minore è la temperatura di ritorno in caldaia, maggiore sarà lo sfruttamento del calore latente, a gran vantaggio del rendimento del generatore e del risultato economico dell’ utente finale.
Collegamento della caldaia alla rete gasL'installazione della caldaia deve essere eseguita secondo le direttive per la sicurezza delle installazioni di riscalda-mento, le direttive relative alla costruzione e gestione delle caldaie a gas, e le prescrizioni del Corpo Vigili del Fuoco. L'allacciamento del gas è previsto nel lato supe-riore della caldaia. La pressione di alimentazione del gas - durante la marcia - deve essere di 20 mbar: Valgono comunque e sempre le Norme e le Prescrizioni che sono valide nel Paese in cui la caldaia viene installata.
Trattamento acquaPer l'acqua di alimentazione si devono seguire le norme e le prescrizioni UNI-CTI 8065.IMPorTANTE! Prima di allacciare una caldaia nuova su un impianto di riscaldamento esistente, è indispensabile lavare la rete di tubazioni esistente.Comunque il valore di durezza dell’acqua dovrà essere il più basso possibile- TH < 1°f- pH > 9,6 per impianti in acciaio- pH < 8,6 per i circuiti con alluminio- pH da 9,3 a 10 per circuiti a tubi di rame
Allacciamento elettricoLa caldaia deve essere alimentata da corrente alternata monofase da 220 Volt a 50 Hz. La sicurezza elettrica deve essere idonea a 16 Ampère.IMPorTANTE!L'installazione e la messa a terra dell'impianto devono essere eseguite secondo le prescrizioni locali in vigore.
Aerazione del locale caldaiaE' necessario avere un'aerazione sufficiente e costante
nel locale caldaia. La presa d'alimentazione dell'aria di combustione deve essere in diretto collegamento con l'e-sterno.I canali di presa d'aria devono essere eseguiti secondo le prescrizioni dei Vigili del Fuoco ed eseguiti con materiali non infiammabili.
Dimensionamento apertura alimentazione d'ariaDurante il periodo di funzionamento del bruciatore, l'aria fresca (di combustione e d'ambiente) deve essere rinno-vata almeno 3 volte all'ora (a pieno regime).La superficie dell'apertura per l'aria può essere valutata con la seguente formula semplificata:A = 6 x QnA = sezione di passaggio in cm2
QN = potenza nominale in kWSi devono tenere conto delle griglie, gelosie, o di altri ele-menti eventualmente posti all'ingresso della condotta d'aria.
riscaldamento di acqua sanitariaAl fine di ottenere l'ottimale recupero del calore latente dei fumi, si deve prevedere un produttore d'acqua sanita-rio dimensionato con un ∆T°C di almeno 20-30°C scarico del condensatoIl manicotto di scarico, con sifone integrato, non dovrà in nessun caso essere direttamente collegato alla tubazione diretta alla fogna, perché il condensato deve essere con-trollabile.Si dovrà dunque prevedere il set di neutralizzazione o nel caso di scarico diretto un imbuto sulla condotta di colle-gamento alla fogna (in PVC, PE o PP). Non impiegare acciaio nero o tubo zincato.
La portata massima di condensato a pieno carico:Tipo 116 145 180 220 270lt/h 11 14 17 21 26
Tipo 330 390 450 lt/h 32 37 43
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ProGETTAzIoNE
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a mezzo di disperdenti basici.
Da prevedere a lato dell'installazione:- uno spurgo d'aria automatico- un filtro o un defangatore sul ritorno- un sistema di sicurezza/vaso d'espansione secondo ne-
cessità- saracinesche di scarico/riempimento- saracinesche su mandata e ritorno- condotta e accessori per l'evacuazione del condensato
Quando la Modulo Control viene installata nel sottotetto, o comunque nel punto più alto dell'impianto, la caldaia deve essere dotata di un limitatore di livello di sicurezza e di un limitatore di pressione.Questi due organi di sicurezza aggiunti hanno la funzione di fermare istantaneamente il bruciatore in caso di mancanza di acqua o di pressione sull’impianto. La necessaria pressione, a impianto freddo, non deve es-sere inferiore a 1 bar.
smaltimento dei prodotti di combustioneNella caldaia Modulo Control, i fumi vengono raffreddati sotto il loro punto di rugiada in funzione della temperatu-ra di ritorno in caldaia e dell'impianto. I fumi defluiscono al camino con una umidità relativa prossima al 100% e quindi, con il successivo ed ulteriore raffreddamento nella canna fumaria, avviene ancora condensazione. La bassa temperatura dei fumi riduce notevolmente il tiraggio del camino che richiede quindi una particolare attenzione nel
suo dimensionamento e nella scelta dei materiali con cui viene realizzato.Esigenze richieste dall'installazione del camino:
I camini devono essere a prova di tenuta ai gas e al conden-sato e devono rispettare le esigenze statiche d'esercizio.L'eliminazione del condensato e il dispositivo di neutra-lizzazione (opzionale) della Modulo Control, sono stati di-mensionati in modo tale da gestire facilmente sia il con-densato che, eventualmente, anche l'acqua piovana che si introduce nella canna fumaria.La caldaia deve essere installata più vicino possibile al ca-mino.Il tratto di collegamento tra la caldaia ed il camino deve avere una pendenza ascendente affinché il condensato possa essere convogliato nella vasca raccogli condensa della caldaia.Questo tratto deve avere il minor numero possibile di curve/o variazioni di sezione.Se il condotto dei fumi (fornito dal costruttore del camino) non è resistente alla temperatura, si deve installare dietro la caldaia un limitatore di temperatura di sicurezza (non sono ammessi termostati di regolazione). Il collegamento di questo limitatore può essere portato ai morsetti previsti sulla regolazione della caldaia per assicurare l'arresto del bruciatore in caso di sovra-temperatura (sicurezza ester-na).
Posizionamento delle caldaieGli spazi da rispettare nel posizionamento della/delle caldaia/e devono essere conformi allo schizzo che segue.La caldaia deve avere una buona accessibilità per la mes-sa in esercizio e per i lavori di manutenzione. Nessuna
condotta, o altra installazione fissa, deve creare ostacolo alla sua accessibilità.Prima della messa in funzione dell'impianto, il locale deve essere accuratamente ripulito dalla polvere.
>= 55 >= 55ModuloControl
>= 80
A
A caldaia
2,45 220
2,45 270
la misuradell’altezzadella centraleè in metri
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Modulo Control
ProGETTAzIoNE
DIsPosIzIoNE IN CENTrAlE TErMICA
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a mezzo di disperdenti basici.
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DATI TECNICIDati di base- Potenza nominale caldaia 116 a 450 kW
- Pressione d'esercizio (M116 e M180) 4.0 bar
- Pressione d'esercizio (M220 a M450) 6.0 bar
- Pressione di collaudo (M116 e M180) 6.0 bar
- Pressione di collaudo (M220 a M450) 9.0 bar
- Temperatura max d'esercizio 80°C
- Limitatore di sicurezza temperatura 95°C
La caldaia Modulo Control è molto silenziosa.
Il livello sonoro per l'intera gamma è di:- 1 mt. davanti alla caldaia 43-50 dBA- nell'uscita fumi 70-85 dBA- con un livello di base di 35-37 dBAIl bruciatore a superficie cilindrica raffreddato ad acqua da speciali tubi verticali, brevettato, permette emissioni basse di ossido di azoto. La sua modulazione, consente a pieno carico, di ottenere i valori limite prescritti dalle nor-me, ed a carico ridotto, emissioni ancora più basse (valori di emissioni normalizzati secondo tabelle).
Condizioni marginaliGas naturale EGas naturale LLTrattamento dell'acqua: secondo le norme UNI-CTI 8065
Accessori standard- Mandata e ritorno - Mantello in lamiera smaltata a due colori- Bruciatore modulante - Dispositivo di accensione e controllo fiamma- Rampa gas con valvola gas, pressostato di minima e
filtro- Isolazione termica della caldaia- Sifone incorporato
A richiesta (opzionale):- Serie di ammortizzatori- Set di neutralizzazione- Sonda esterna
regolazione della caldaia- Interruttore bruciatore in/out- Programmazione giornaliera/settimanale circuito ri-
scaldamento- Programmazione giornaliera/settimanale acqua calda
sanitaria- Regolazione curva circuito riscaldamento con sonda
esterna- Impostazione temperatura antigelo- Impostazione temperatura ridotta- Impostazione temperatura confort- Segnalazione blocchi/funzionamento caldaia- Limitatore di temperatura programmabile- Spia segnalazione blocco caldaia
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a mezzo di disperdenti basici.
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26
Modulo Control
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a mezzo di disperdenti basici.
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27
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a mezzo di disperdenti basici.
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Modulo Control
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a mezzo di disperdenti basici.
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IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a mezzo di disperdenti basici.
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