Montichiari – 20 Aprile 2012Franco Ferrante
LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
Come deve cambiare la figura del docente per essere all’altezza della “sfida inclusiva” a cui sempre più è chiamata
la scuola?
Franco Ferrante - 20/04/2012
MODELLO INCLUSIVO SPESSO FONDATO SUL RIGIDO BINOMIO “ALUNNO CON DISABILITA’ CERTIFICATA / INSEGNANTE DI SOSTEGNO”
SEPARAZIONE TRA CHI DECIDE LA CERTIFICAZIONE (ASL) E AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA (APPROCCIO MEDICO)
INSEGNANTI CURRICOLARI TALVOLTA POCO O PER NULLA COINVOLTI NEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE E PRIVI DI UNA FORMAZIONE DI BASE NELLA DIDATTICA SPECIALE
L’ITALIA E’ TRA I PRIMI PAESI AD ATTUARE l’integrazione degli alunni con disabilità in scuole e classi regolari.
Cosa segnalano i dati? Alcuni nodi critici
Franco Ferrante - 20/04/2012
OGGETTI
RISORSE
NORME
FINALITA’
PROCEDURE
RESISTENZE
CONFLITTI
MOTIVAZIONI
INTERESSI
CREDENZE
PRODOTTI
PREGIUDIZI
PAURE
PERCEZIONI
IN CHE MISURA LA PRATICA E’ COERENTE AI PRINCIPI?
ILCAMBIAMENTO
“ATTESO”
IL CAMBIAMENTO
“VISSUTO”
Franco Ferrante - 20/04/2012
MODELLI MENTALI CHE FRENANO L’INCLUSIONE
“Io vado avanti con chi mi segue” (APPROCCIO ELITARIO?)
“Guarda che ieri il tuo alunno non ci ha fatto lavorare per tutta l’ora” (DELEGA AL DOCENTE DI SOSTEGNO CHE “FA PARTITA A SÉ”?)
“I ragazzi così si distraggono. Non te lo puoi portare per un po’ nell’aula di sostegno? (DIVERSITA’ COME DISTURBO?)
“Voi fate come volete, io continuo a fare come ho sempre fatto!” (INDIVIDUALISMO OPERATIVO?)
“Se uno nasce “disabile” non può cambiare (FISSITA’ DELLO SVILUPPO – INTELLIGENZA NON INCREMENTABILE?)
Franco Ferrante - 20/04/2012
Ritmi di apprendimentoe“strutture mentali”
• L’apprendimento non può avvenire se la scuola non rispetta i modi e i tempi
personali
“Se non tenete conto della natura propria di ciascun alunno…
rischiate di danneggiarlo….
e di non accorgervene…” J. Piaget,1936
SCUOLA “ACCOGLIENTE”PERSONALIZZAZIONE
Franco Ferrante - 20/04/2012
conoscenzeconoscenze competenzecompetenze
La scuola tradizionale privilegia solo le conoscenze, le TRASMETTE e le VALUTA dal meno al più
La scuola di oggi è inclusiva, ATTIVA le conoscenze, PROMUOVE competenze che accerta e CERTIFICA
abilità capacità attitudini stili cognitivi atteggiamenti emozioni
motivazioni valori
abilità capacità attitudini stili cognitivi atteggiamenti emozioni
motivazioni valori
nozioni + conoscenze conoscenze + nozioni memoria di dati + dati parole + parole + parole
nozioni + conoscenze conoscenze + nozioni memoria di dati + dati parole + parole + parole
La competenzacompetenza è il reale valore aggiunto della conoscenzaconoscenza
SCUOLA “COMPETENTE”
Franco Ferrante - 20/04/2012
FORMAZIONE: UNA LUNGA STORIA…
1975: formazione monovalente rivolta al personale docente interessato (DPR 970/75)
1986: formazione polivalente rivolta al personale docente interessato con riferimenti ai programmi del 1985/86 e del 1995
1997: corsi intensivi per il personale di ruolo soprannumerario (riconvertire con 400 ore)
1998: formazione biennale demandata alle Università (DI 460/98) 2000: corsi di 400 ore riservato agli specializzati SSIS 2002: corso di 800 ore riservato ai docenti della secondaria di
primo e secondo grado in possesso di abilitazione (DM 20/02/2002)
Franco Ferrante - 20/04/2012
OPERATIVITA’ RETICOLARE DELL’INSEGNANTE PER IL SOSTEGNO
SECONDO LA NORMATIVA
Dentro la scuola All’esternoGLIP
famigliafamiglia
Contitolarità nell’ambito dell’equipe pedagogica
Team teaching
Alunni
GLH
PEIServizi UONPIA
Altre agenzie educative
Progetto
globale di vita
Protocollo d’intesa
Franco Ferrante - 20/04/2012
1. “Stratega” della qualità dell’integrazione, perché deve
a) Sviluppare reti formali e informali di sostegno
b) Adattare l’azione di insegnamento-apprendimento, mantenendo la flessibilità
c) Promuovere il senso di comunità nella classe, ponendo la diversità come valore aggiunto
2. “Garante” di un soddisfacente equilibrio relazionale all’interno ed all’esterno della comunità scolastica attraverso una sapiente gestione dei conflitti
3. “Gestore” di una documentazione che sia in grado di testimoniare la storia scolastico – personale dell’alunno
Franco Ferrante - 20/04/2012
MIUR CM 78/2003 Alunni in situazione di handicap. Iniziative di formazione del personale docente. Con la Circolare n. 78 del 2 ottobre 2003 il MIUR prevede l'attivazione di corsi di informazione, formazione e aggiornamento, indirizzati a tutti i docenti non specializzati per l'insegnamento ad alunni in situazione di handicap. La circolare ribadisce che il sostegno agli alunni in situazione di handicap, attraverso percorsi didattici individualizzati, faccia capo, oltre che all'insegnante specializzato, all'intero corpo docente dell'istituzione scolastica.
Nella circolare ministeriale 78/2003 si sottolinea l’obbligatorietà dei
docenti curricolari di aggiornarsi per favorire e promuovere l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili
Franco Ferrante - 20/04/2012
Circolare Ministeriale 4798/2005
Necessità della formazione e della presa in carico del progetto personalizzato da parte di tutti i docenti della classe
“…il progetto d’integrazione deve essere compito ineludibile di tutta l’equìpe pedagogica e non può essere delegato al solo docente di sostegno. La
programmazione didattica è un dovere fondamentale di tutti i docenti in forza del CCNL”
Insegnante specializzato quale risorsa - a livello collaborativo, organizzativo, relazionale - per il Consiglio di Classe per migliorare la qualità
dell’integrazione. Insieme partecipano alla tessitura di una tela il cui fine ultimo è il raggiungimento di una coesione e di un equilibrio interattivo senza
i quali qualsiasi intervento didattico/educativo è destinato al fallimento…
Franco Ferrante - 20/04/2012
“ Se non sapete con certezza dove volete andare…rischiate di ritrovarvi altrove…e
di non accorgervene.” Mager, 1980E ORA?
Legge 53/2003: formazione iniziale universitaria per tutti i docenti, presso corsi di laurea specialistica di durata quinquennale
Decreto n. 249 del 10 settembre 2010 – Artt. 2 – 3
Decreto n. 197 dell’agosto 2011
Franco Ferrante - 20/04/2012
Contesti dell’ apprendimentoContesti dell’ apprendimento
A.I. Apprendimento
IndividualeA.G.
Apprendimento Gruppo
A.C. Apprendimento
Collettivo
A.K. Apprendimento
Connettivo
A.A. Apprendimento
Assistito
Aula –TV Conduttore - Docente
Libro – P.C - Multimedialità
VerbalizzazioneAmb collaborativi
New e Social media, artefatti digitaliAmbienti in rete
Content sharing - User Content Generation
3- 5 (max 7) persone1-2 persone
20 centinaia persone
centinaia persone
Riflessione, concentrazione,
espressione rappresentazione,
cognizione emozione
Dialettica, condivisione, visione multipla, cognizione emozione,
Capacità critica, argomentativa
Visione condivisa,
E’ la corretta articolazione dei diversi momenti ciò che determina l’apprendimento efficace, critico e creativo
Franco Ferrante - 20/04/2012
UNA SCUOLA SEMPRE PIU’ INCLUSIVA
Piena corresponsabilizzazione di tutti i docenti
Efficace collaborazione con la famiglia, i servizi sociali, sanitari, la comunità locale
Valutazione dell’efficacia ed efficienza delle pratiche di integrazione e dei risultati ottenuti
Valorizzazione dell’autonomia per meglio organizzare il servizio e raggiungere il successo formativo
“ Ogni cosa è pronta se anche i nostri cuori lo sono ”
Franco Ferrante - 20/04/2012
Le condizioni di successo La relazione
autentica è “inclusiva” Graduale integrazione delle diverse professionalità (disciplinari e non)
Creare un sistema di coerenze didattiche che nel rispetto dei ritmi di crescita dell’alunno, garantisca a quest’ ultimo un percorso formativo organico e completo
Centralità strategica della comunicazione interprofessionale
Comprendersi ed ottimizzare le risorse e i tempi; la coesione crea benessere e rafforza l’immagine dell’Istituzione scolastica
Affinamento dei linguaggi comuni Costruire chiare intese comuni su cui fondare
la pratica della progettualità in orizzontale/verticale e la credibilità professionale
Franco Ferrante - 20/04/2012
CAMBIARE MARCIA IN PROSPETTIVA…
FORMAZIONE INIZIALE DELLE COMPETENZE DIDATTICHE “SPECIALI” PER TUTTI GLI INSEGNANTI – SISTEMA “T.F.A”
EVOLUZIONE DELL’ATTUALE FIGURA DELL’INSEGNANTE SPECIALIZZATO INTESO COME “RISORSA PER L’INCLUSIONE (BES)”
ATTRIBUZIONE DELL’INSEGNANTE SPECIALIZZATO SECONDO UNA “LOGICA PEDAGOGICA” E NON MEDICALIZZANTE, IN RELAZIONE ALLA PROGETTUALITA’ DELLA SCUOLA
FORMAZIONE DI UN CONTINGENTE DI INSEGNANTI ALTAMENTE SPECIALIZZATI IN TEMA DI DISABILITA’ (AD ES. ALLIEVI CON DISTURBI DA SPETTRO AUTISTICO)
FORMAZIONE IN ITINERE, PERMANENTE E CONTINUA, PER POTER ACCOGLIERE DOTI E LIMITI DI OGNI STUDENTE AFFINANDO LINGUAGGI, STILI E METODI DI INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO
Franco Ferrante - 20/04/2012
L’alleanza di lavoro si fonda sulla comunicazione costruttiva - Un
decalogo
Evitare di colpevolizzare l’altro
Pensare che l’interlocutore non è un nemico
Evitare di giudicare prima di ascoltare
Pensare al benessere dell’alunno
Criticare le idee e non le persone
Controllare la rabbia e non pretendere la perfezione
Non cedere al desiderio di volere sempre l’ultima parola
Valorizzare la diversità come fonte di arricchimento
Mettersi un po’ nei panni dell’altro
Non “trincerarsi nel proprio ruolo”
Franco Ferrante - 20/04/2012
“Risvegliare in un altro essere umano forze e sogni superiori ai propri; indurre negli altri l’amore per quello che amiamo;
far del proprio intimo presente il loro futuro: è un’ avventura senza pari!”
G. Steiner, La lezione dei maestri, Garzanti, 2003