Maria Quarta
Strumenti per l’attuazione delle Reti Ecologiche nella
pianificazione regionale piemontese
Maria Quarta – Workshop ECORICE - Vercelli, 15 maggio 2013
Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed EdiliziaSettore Pianificazione territoriale e paesaggistica
WORKSHOPWORKSHOPStrumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche:
dalla pianificazione all’attuazionedalla pianificazione all’attuazione
Maria Quarta – Workshop ECORICE - Vercelli, 15 maggio 2013
Quesiti posti dal convegnoQuesiti posti dal convegno
• INDIVIDUARE LA RETE ECOLOGICA TENENDO CONTO DELLE EMERGENZE INDIVIDUARE LA RETE ECOLOGICA TENENDO CONTO DELLE EMERGENZE AMBIENTALI, DEGLI ELEMENTI DEL PAESAGGIO ESISTENTI E DELLA LORO AMBIENTALI, DEGLI ELEMENTI DEL PAESAGGIO ESISTENTI E DELLA LORO INTERAZIONE CON LE ATTIVITÀ SOCIO ECONOMICHE‐INTERAZIONE CON LE ATTIVITÀ SOCIO ECONOMICHE‐
Il modello di rete ecologica adottato dal Piano Paesaggistico Regionale
• QUALI STRUMENTI ADOTTARE PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE QUALI STRUMENTI ADOTTARE PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE ECOLOGICAECOLOGICA
- Valutazione dei Servizi Ecosistemici- Perequazione territoriale e urbanistica- Compensazione Ecologica e Paesaggistica
• DECIDERE IN COSA DEBBA CONSISTERE LA RETE ECOLOGICADECIDERE IN COSA DEBBA CONSISTERE LA RETE ECOLOGICA
Diversi modelli concettuali
Maria Quarta – Workshop ECORICE - Vercelli, 15 maggio 2013
Una definizione di Rete EcologicaUna definizione di Rete Ecologica
Un sistema coerente di zone naturali e/o semi naturali che è strutturato e gestito con l’obiettivo di mantenere o ripristinare la funzionalità ecologica per conservare la biodiversità e allo stesso tempo creare appropriate opportunità per l’uso sostenibile delle risorse naturali
(Bennet e Wit, 2001)
Maria Quarta – Workshop ECORICE - Vercelli, 15 maggio 2013
Modelli concettuali di Rete EcologicaModelli concettuali di Rete Ecologica
Sistema interconnesso di habitat:coincide con il dominio geografico delle specie animali e vegetali autoctone. Sistema formato dai luoghi dove tali specie vivono e si riproducono. Esiste, in questo caso, una rete ecologica per ogni specie
Sistema di parchi e riserve:Rete Natura 2000 (Direttiva Habitat) è un esempio di rete gestionale di biotopi, la salvaguardia e la gestione dei quali sono finalizzate all’incremento della biodiversità, al raggiungimento di uno stato di conservazione soddisfacente per un pool di specie/habitat di interesse comunitario, al mantenimento della coerenza globale della rete ecologica
Maria Quarta – Workshop ECORICE - Vercelli, 15 maggio 2013
Modelli concettuali di Rete EcologicaModelli concettuali di Rete Ecologica
Sistema di unità di paesaggio fruibile:Considera gli elementi del paesaggio a scala locale, con riferimento alla riconnessione e ricucitura dei frammenti di naturalità e pregio paesistico dispersi nei territori rurali più antropizzati. La rete ecologica è intesa come ricostruzione degli elementi seminaturali del paesaggio che costituiscono i tratti distintivi di un paesaggio rurale tradizionale
Scenario ecosistemico polivalente:Sistema territoriale interconnesso, a scala di area vasta, nel quale si propone di intervenire per cambiare il modello di sfruttamento del territorio in senso sostenibile, in modo da pervenire a un riequilibrio dei flussi di energia e materia all’interno degli ecosistemi e a un recupero di funzionalità ecosistemiche compromesse o a rischio
Maria Quarta – Workshop ECORICE - Vercelli, 15 maggio 2013
Green InfrastructuresGreen Infrastructures
Green Infrastructures: una rete di aree naturali e seminaturali pianificata a livello strategico con altri elementi ambientali, progettata e gestita in maniera da fornire un ampio spettro di servizi ecosistemici. Ne fanno parte gli spazi verdi (o blu, nel caso degli ecosistemi acquatici) e altri elementi fisici in aree sulla terraferma (incluse le aree costiere) e marine. Sulla terraferma, le infrastrutture verdi sono presenti in un contesto rurale e urbano.
C.E. COM (2013) 249 del 6 maggio 2013Green Infrastructure (GI) — Enhancing Europe’s Natural Capital
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Strumenti normativi regionali Strumenti normativi regionali
la LR 19/2009 Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità
il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-2013- Programma finalizzato alla tutela della biodiversità DGR n. 12-783 del 11.10.2010
In Piemonte diversi strumenti normativi - che si integrano nelle rispettive modalità di governo - concorrono alla tutela dell’ambiente, del paesaggio e della biodiversità:
il Piano Paesaggistico Regionale (PPR), adottato dalla Giunta Regionale con DGR n. 53-11975 del 4 agosto 2009
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Il Modello di Rete Ecologica del PPRIl Modello di Rete Ecologica del PPR
Il PPR promuove la formazione di un sistema integrato di reti di valorizzazione ambientale (art. 42, comma 1) che comprende:
elementi della rete ecologica regionale da sviluppare secondo quanto previsto dalla LR 19/2009
la rete storico-culturale
la rete fruitiva
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Il Modello di Rete Ecologica del PPRIl Modello di Rete Ecologica del PPR
assicurare le condizioni di base per la sostenibilità ambientale dei processi di crescita e di trasformazione e la conservazione attiva della biodiversità
Attraverso il sistema integrato delle reti il PPR persegue i seguenti obiettivi (art. 42, comma 7):
assicurare un’adeguata tutela e accessibilità alle risorse naturali e paesaggistiche
ridurre o contenere gli impatti negativi sul paesaggio e sull’ambiente
valorizzare il patrimonio culturale regionale anche in funzione della sua accessibilità e fruibilità
migliorare le prestazioni delle infrastrutture dedicate alla fruizione paesaggistica ed ambientale
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Il Modello di Rete Ecologica del PPRIl Modello di Rete Ecologica del PPR
Le reti integrate previste dal Piano paesaggistico regionale sono rappresentate nella Tavola P5, in scala 1:250.000
Gli elementi della Rete Ecologica sono delineati in uno “schema direttore” da sviluppare a scala di dettaglio, a seguito della redazione della Carta della Natura
Tavola P5 - Rete ecologica, storico-culturale e fruitiva
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La Rete Ecologica del PPRLa Rete Ecologica del PPR
Il Piano Paesaggistico introduce (art. 42, comma 3) i primi elementi della Rete Ecologica Regionale, così come definita dalla L.R. 19/2009:
nodi (core areas) principali e secondari connessioni ecologiche aree di progetto (buffer zone):
- aree tampone- contesti dei nodi- contesti fluviali- varchi fluviali
aree di riqualificazione fluviale
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La Rete storico-culturale del PPRLa Rete storico-culturale del PPR
La rete storico-culturale (art. 42, comma 4) è costituita dall’insieme dei sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale (castelli, fortificazioni, santuari e Sacri Monti), nonché dai siti archeologici, la cui interconnessione svolge un ruolo cruciale ai fini della valorizzazione complessiva del paesaggio regionale
Il concetto di nodo storico-culturale, racchiude in sé: il bene o il sistema di beni di interesse storico-culturale che lo qualifica gli elementi del paesaggio che ingloba l’insieme delle attrezzature e delle dotazioni necessarie alla loro valorizzazione e messa in rete
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La Rete fruitiva del PPRLa Rete fruitiva del PPR
La rete di fruizione sociale (art. 42, comma 5) è costituita da un insieme di mete, di diverso interesse e capacità attrattiva, caratterizzabili a tema e strutturati per ambiti territoriali rappresentativi del paesaggio regionale
Il sistema dei nodi (centri di attestamento dei circuiti turistici, punti di accesso alle aree naturali e punti panoramici) è collegato da un sistema di percorrenze concepite come “corridoi verdi”
Le connessioni della rete fruitiva (circuiti veicolari a lenta percorrenza, greenway, percorsi ciclo-pedonali, vie verte, ferrovie verdi su assi secondari), oltre ad organizzare gli spostamenti, hanno l’obiettivo di recuperare lungo le diverse direttrici la qualità del paesaggio dal punto di vista percettivo, fruitivo ed ecologico
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Il Modello di Rete Ecologica del PPRIl Modello di Rete Ecologica del PPR
Rete di Valorizzazione Ambientale (RVA)Rete di Valorizzazione Ambientale (RVA)
…Infrastruttura ambientale del territorio regionale, …Infrastruttura ambientale del territorio regionale, costituita da una pluralità di reti fra loro interconnessecostituita da una pluralità di reti fra loro interconnesse
RETE ECOLOGICA RETE CULTURALE EPAESISTICA
RETE DI FRUIZIONE SOCIALE
Maria Quarta – Workshop ECORICE - Vercelli, 15 maggio 2013
La Rete di valorizzazione ambientale del PPRLa Rete di valorizzazione ambientale del PPR
Il Piano Paesaggistico Regionale prefigura un percorso successivo di approfondimento attraverso un progetto strategico regionale di “Rete di Valorizzazione Ambientale” (art. 44, comma 3, lettera a)
La RVA è orientata: al miglioramento funzionale della rete ecologica al potenziamento delle reti di fruizione dei sistemi di siti di interesse naturale o culturale a garantire la funzionalità complessiva della rete a scala sovralocale (attraverso linee di azione predisposte dalla Regione in accordo con Province e Comuni)
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Strumenti per l’attuazione della Rete EcologicaStrumenti per l’attuazione della Rete Ecologica
Valutazione dei Servizi Ecosistemici
Perequazione territoriale e urbanistica
Compensazioni ecologiche e paesaggistiche
Maria Quarta – Workshop ECORICE - Vercelli, 15 maggio 2013
Valutazione dei Servizi EcosistemiciValutazione dei Servizi Ecosistemici
L'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) sottolinea la necessità che le tecniche di contabilità degli ecosistemi analizzino il rapporto fra i settori economici e la loro dipendenza dai beni e servizi ecosistemici e l'impatto su tali beni e servizi. Alla fine, tali dati dovrebbero confluire nel processo di elaborazione delle politiche e nella gestione locale delle risorse naturali
In molti paesi del mondo vengono sviluppati programmi di pagamento per i servizi ecosistemici, che sono essenziali per fornire compensi adeguati ai proprietari terrieri che tutelano i servizi ecosistemici utili per la società
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Perequazione territorialePerequazione territoriale
Nuovo Piano Territoriale Regionale - art. 14“La perequazione territoriale è uno strumento finalizzato ad ovviare alle disparità derivanti dalla distribuzione territoriale dei vantaggi/svantaggi economici indotti da interventi di rilevanza sovracomunale attraverso forme di compensazione e riequilibrio degli effetti ambientali e territoriali delle trasformazioni programmate”
L.R. n. 56/77 come modificata dalla L.R. n. 3/2013 – art. 12bis“La perequazione urbanistica è strumento tramite il quale la pianificazione urbanistica persegue le seguenti finalità:a) evitare le disparità di trattamento tra proprietà immobiliarib) ricercare l’indifferenza della proprietà nei confronti delle scelte del pianoc) perseguire la certezza nella realizzazione delle urbanizzazioni, dei servizi pubblici e sociali, della viabilità, del verde e dell’edilizia sociale, economica e popolared) promuovere il miglioramento della qualità ambientale, paesaggistica e architettonica, anche attraverso forme di conmpensazione
Maria Quarta – Workshop ECORICE - Vercelli, 15 maggio 2013
Perequazione territoriale e urbanisticaPerequazione territoriale e urbanistica
PEREQUAZIONE: strumento strategico per la gestione “sostenibile” delle trasformazioni territoriali alle diverse scale
Schema di sintesi e di confronto Schema di sintesi e di confronto
Realizzazione di progetti strategici in grado di:
ridurre la concorrenza tra sistemi locali
rafforzare la competitività territoriale
produrre effetti positivi sul consumo di suolo
GOVERNANCE fra livelli istituzionali che tendono al superamento del rischio di effetti negativi prodotti da eventuali concorrenze fra territori
Perequazione territoriale Perequazione territoriale
Equa distribuzione delle risorse e delle esternatilità positive e negative che gli interventi possono produrre
Costituzione di un fondo di Costituzione di un fondo di compensazione intercomunalecompensazione intercomunale
Maria Quarta – Workshop ECORICE - Vercelli, 15 maggio 2013
Maria Quarta – Workshop ECORICE - Vercelli, 15 maggio 2013
La compensazione ecologica e paesaggisticaLa compensazione ecologica e paesaggistica
Promuovere la diversità biologica
Contrastare il consumo di suolo
Compensare gli impatti
Compensazione ecologica uno strumento per:
Misure di conservazione e recupero delle funzioni degli habitat negli ambiti densamente sfruttati
Riduzione di interventi di nuova edificazione Completamento aree esistenti e dismesse
Nuove grandi infrastruttureGrandi insediamenti industrialiOpere ad elevato impatto
Maria Quarta – Workshop ECORICE - Vercelli, 15 maggio 2013
La compensazione ecologica e paesaggisticaLa compensazione ecologica e paesaggistica
Promozione della diversità biologica
Fruizione ambientale e paesaggistica
Compensazione ecologica: tipologie di interventi
Interconnessione di biotopi isolati per mezzo di siepi, filari alberati, prati permanenti, aree boscate, zone umide, vegetazione ripariale lungo i corsi d’acqua
Realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili, piccole opere di consolidamento del suolo, ridisegno e/o recupero di parti degradate del paesaggio
Maria Quarta – Workshop ECORICE - Vercelli, 15 maggio 2013
Un’applicazione concretaUn’applicazione concreta
Progetto RURBANCE – Programma Alpine Space 2007-20013
Maria Quarta – Workshop ECORICE - Vercelli, 15 maggio 2013
Temi del progetto RURBANCETemi del progetto RURBANCE
Governace e pianificazione a scala intercomunale
rafforzamento/orientamento dei modelli di governance esistenti verso un approccio cooperativo per la definizione e l'attuazione di politiche intersettoriali
definizione di un modello di analisi e pianificazione di ambiti intercomunali, di supporto ai processi decisionali di livello locale, finalizzati all’attuazione degli strumenti di pianificazione di competenza regionale (in particolare, Ptr e Ppr)
Riqualificazione urbana e territoriale
elaborazione di una strategia per lo sviluppo sostenibile capace di indurre processi di riqualificazione urbana e territoriale e riduzione dei fenomeni di degrado (strategie per il contenimento del consumo di suolo, pratiche di compensazione ecologica e paesaggistica e di perequazione territoriale)
Maria Quarta – Workshop ECORICE - Vercelli, 15 maggio 2013
Grazie per l’attenzione!Grazie per l’attenzione!