Dipartimento di Scienze della Dipartimento di Scienze della ComunicazioneComunicazione
Maurizio Masini
Vigevano 12 giugno 2010
Formazione e multimediaFormazione e multimedia
INDICEINDICE
PREMESSA
Che cos’è la multimedialità
ALCUNE RIFLESSIONI
Multimedialità e molteplicità di linguaggi
LA FORMAZIONE E IL MONDO DELLE PROFESSIONI
Cosa ne pensa la rete
Le professioni nel settore media e ICT
TRASFERIMENTO TECNOLOGICO e NUOVE OPPORTUNITA’ DI LAVORO
Le aziende spin-off
LA RICERCA CREA IMPRESAPercorso di accompagnamento per l’autoimprenditorialità
PREMESSAPREMESSA
Che cos’è la multimedialità?
http://www.youtube.com/watch?v=O_h5esiUtZM
Cos’è la multimedialità
(segui il link)
http://www.youtube.com/watch?v=y5hzLi2IKs4
Cos’è la multimedialità
(segui il link)
Possiamo individuare alcune peculiarità dei sistemi multimediali
La molteplicità dei canali di comunicazione può aumentare la
probabilità di comprensione.
L’utente definisce attivamente il percorso a lui più congeniale.
Livelli e ritmi del processo di apprendimento diventano
autoregolabili
Le modalità di esplorazione non lineare, avvicinandosi al modo in
cui l’uomo pensa, rendono possibile considerare questi
strumenti come un supporto ai processi di pensiero
Fin dagli anni settanta si sono studiati sistemi informatici in
grado di memorizzare un insieme di documenti che potessero essere esplorati
secondo processi diversificati
L’ipertesto
1945 Vannevar Bush scrive “Come potremmo pensare” nel quale descriveva un sistema di informazione interconnesso chiamato Memex.
1960 Ted Nelson progetta Xanadu il primo esempio di ipertesto
1967 Douglas Engelbart inventa il mouse
La facilità di ricezione di un messaggio è maggiore quanto maggiore è la sua ridondanza
e quanto differenti sono i modi attraverso cui viene
trasmessa
Riusciamo infatti a ricordare:
Il 20 % di ciò che vediamo
Il 30 % di ciò che udiamo
Il 50 % di ciò che vediamo e udiamo
l’ 80 % di ciò che vediamo, udiamo e facciamo
Nel corso degli anni a fronte di una rapida evoluzione
tecnologica l’ipertesto si è arricchito di nuovi ‘sensi’.
Così al testo alla grafica e alle animazioni si sono aggiunti
anche l’audio e il video
L’ipermedia
Accesso non lineare all'informazione struttura a rete
Accesso variato all'informazioneinformazioni rappresentate da media diversi.
Accesso integrato all'informazione poter accedere a informazioni relative a media diversi attraverso un'unica interfaccia.
riassumiamo le caratteristiche dell’ipermedia Facilità di accesso all'informazioneL'interesse dell'utente nei confronti di qualunque tipo di informazione è condizionato dallo sforzo speso per ottenere quell'informazione.
Libertà di accesso all'informazionecrearsi da soli il proprio percorso
ALCUNE ALCUNE RIFLESSIONIRIFLESSIONI
Multimedialità e molteplicità di linguaggi
I nuovi media sono strumenti in cui molto del “saper fare” acquisito con i mezzi tradizionali non
può essere applicato direttamente ma deve essere ripensato,
sperimentato, metabolizzato.
LA FORMAZIONE E LA FORMAZIONE E
IL MONDO DELLE IL MONDO DELLE
PROFESSIONIPROFESSIONI
Ma quali sono le professioni del multimediale?
http://www.youtube.com/watch?v=WLPq5VRA_fQ
Le professioni del multimediale
(segui il link)
http://www.youtube.com/watch?v=y5hzLi2IKs4
Le professioni del multimediale
(segui il link)
La bottega multimediale
?
La bottega La bottega rinascimentale rinascimentale
La struttura della bottega era generalmente costituita, oltre che dal maestro, da apprendisti, operai salariati, assistenti e maestri “ospiti”
La moderna bottega La moderna bottega multimediale multimediale •progettazione e sistemi interattivi
•sistemi informatici, elettronica e sensoristica •direttore amministrativo e produzione generale •audio, musica •grafica 2D - 3D e progettazione allestimenti •regia e progettazione •grafica•montaggio video•produzione e coordinamento •post-produzione video•sviluppo software •amministrazione •relazioni esterne
TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
NUOVE OPPORTUNITA’ DI
LAVORO
Incubatori di imprese
Le aziende spin-off
Le aziende spin-offLe aziende spin-off
Studenti e docenti danno vita ad una iniziativa imprenditoriale, valorizzando le esperienze professionali e il know how maturato.
Le aziende spin-offLe aziende spin-off
La costituzione di queste particolari tipologie di aziende, è un'importante strumento di trasferimento tecnologico che consente di diffondere sul mercato le conoscenze specifiche sviluppate nelle strutture di ricerca degli atenei.
Le aziende spin-offLe aziende spin-off
Chiaramente, il percorso presenta alcune fasi critiche. L’università svolge attività di consulenza ai neo-imprenditori in modo da accompagnarli fino alla fase di start up per aumentare le probabilità di sopravvivenza della nuova azienda.
LA RICERCA CREA IMPRESA
PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO PER L’AUTOIMPRENDITORIALITÀ
REGIONE TOSCANA
FSE POR OB. 2 CRO 2007/2013 – ASSE IV CAPITALE UMANO
La ricerca crea La ricerca crea impresaimpresa
Per migliorare il livello di occupazione si è
pensato di sviluppare le potenzialità
imprenditoriali e le idee innovative di giovani
laureandi/laureati/dottorandi/dottori di
ricerca attraverso formazione in aula e
consulenze per la strutturazione di un
business plan o per la ricerca di una
partnership aziendale
l’idea
La ricerca crea La ricerca crea impresaimpresa
•Analisi del curriculum vitae
•Colloquio motivazionale con approfondimento del progetto imprenditoriale individuale o di gruppo o per l’individuazione di un’impresa quale partner del progetto.
•Le Associazioni degli Industriali delle Province di Arezzo, Grosseto e Siena, forniscono il supporto per l’individuazione del partner industriale.
•Nel caso di creazione di azienda vengono offerti due anni di associazione gratuita e la relativa assistenza
la fase di preparazione
1) Processi di imprenditorialità, confronto con il mercato, creatività, innovazione
3) Introduzione alla compilazione della sezione “Organizzazione R&S” del BP
4) Pianificazione progetti di R&S, project management, team building, gestione gruppi di ricerca
2) Come si struttura un Business Plan
La ricerca crea La ricerca crea impresaimpresa i contenuti formativi
La ricerca crea La ricerca crea impresaimpresa
5) Introduzione alla compilazione della sezione “Marketing” del BP
6) Analisi previsionali , trend storici, competitor, posizionamento, ecc.
8) Finanziamenti di tipo pubblico (EU, nazionali, regionali) e privato (business angel, venture capital, banche)
7) Introduzione alla compilazione della sezione “Fondi /finanziamenti” del BP
La ricerca crea La ricerca crea impresaimpresa
9) Introduzione alla compilazione della sezione “Legale/contrattuale” del BP
10) Forme societarie, controllo, organizzazione, lavoro, responsabilità, rapporti contrattuali, gestione conflitti
12) Tecniche di comunicazione e marketing
11) Introduzione alla compilazione della sezione “Comunicazione” del BP
La ricerca crea La ricerca crea impresaimpresa
13) Introduzione alla compilazione della sezione “Amministrazione” del BP
14) Gestione finanziaria, sistema contabile, bilancio di esercizio, programmazione e bilancio previsionale
15) Compilazione definitiva del BP con accompagnamento specialistico per gruppi di allievi; Project work attraverso il quale si strutturano i piani di impresa basati sull’idea degli allievi
““creare impresa”creare impresa”
Come molte altre Come molte altre iniziative formative iniziative formative e di trasferimento e di trasferimento
tecnologicotecnologico
èè
una sfida e una una sfida e una scommessascommessa
Speriamo di non Speriamo di non perderla!perderla!
Grazie per l’attenzione
Nell’interesse di noi formatori, dei nostri allievi e dei nostri figli