Roberto Dr. Prof. Gilardi
Gi Docente Universit di Trieste,
Facolt di Scienze dellEducazione
Esperto di Processi Formativi, sino al 2006 stato il Trainer in Italia di
tutti i Formatori del Metodo Gordon (Genitori Efficaci, Insegnanti
Efficaci), Fondatore di Kaloi (Network di professionisti che opera in Italia
in ambito Socio-Educativo, Socio-Sanitario, autore dei seguenti libri:
Genitori in regola (2008, lameridiana)
Insegnanti in regola (2010, lameridiana)
Ho un sogno per mio figlio (2012, lameridiana)
46230:due bimbi lontani, anzi tre (2014)
Cento ricette per Genitori Efficaci (2014, lameridiana)
Caro successo, quanto mi costi (2015, Franco Angeli) a dicembre
Gilardi Roberto
Via del Progresso, 8
33078 San Vito al Tagliamento
Tel e Fax 0434 866.153
Mob. 348 72.66.849
E-Mail [email protected]
Sito Web www.robertogilardi.it
INFORMAZIONI
Chi non risica
non rosica !
I Percorsi Formativi
tratti dai libri di
Roberto Gilardi
Ho un sogno
per mio figlio
Sette passi per
educare
1 incontro - Conferenze tematiche
2/3 incontri - Introduzione al tema
2/6 incontri - Incontri singole funzioni educative
15 incontri - Percorso formativo completo
Chi non ha un sogno per il proprio figlio alzi la mano.
Bene, visto che di mani alzate non ce ne sono, cerchiamo di capire
cosa viene fatto negli incontri del percorso formativo.
A partire dalle carte che ogni persona sceglier come parte del
Sogno per il proprio figlio tra le cento che sono assegnate,
verranno percorsi i sette passi per sperimentare come ognuna delle
sette funzioni educative pu contribuire alla sua realizzazione.
Ogni carta coinvolge una o pi delle sette funzioni educative
presenti nelle attivit di formazione, e ad ogni funzione educativa
sono collegate competenze da mettere in pratica o sulle quali
confrontare le proprie scelte con le altre persone del gruppo.
Ecco in elenco le sette funzioni educative che accompagnano la
relazione con i figli e che verranno affrontate con molti esempi
pratici:
1) Riconoscimento, Cura, Attenzione
2) Stimolo, Interesse, Curiosit, Gioco
3) Sostegno, Incoraggiamento, Autonomia
4) Conoscenze, Competenze, Territori
5) Aiuto, Supporto, Consiglio
6) Orientamento, Scelte, Valori
7) Limiti, Regole, Conflitti
Genitori
in Regola
Regole, Disciplina,
Responsabilit in
Famiglia
1 incontro - Conferenze tematiche
3/4 incontri - Estratto tematico del percorso
8 incontri - Percorso formativo completo
Mio figlio di quattro anni non vuole andare a letto quando dico io, come devo fare?
Da quando ho avuto il secondo figlio vorrei accontentare entrambi ma alle volte mi sento sfinita e in pi loro sembrano
sempre insoddisfatti!
Mia moglie sarebbe molto rigida sul rispetto degli orari di rientro di nostra figlia, io invece sono molto indulgente. Chi ha ragione?
Mio figlio passa ore tra cellulare, play-station e computer. Ho sempre avuto fiducia nel dialogo ma, nonostante gli abbia
parlato, non sembra proprio volersi dare una regolata
Ho scoperto che mia figlia fa uso marijuana. Io e mio marito abbiamo idee diverse: Come devo comportarmi?
Ho bisogno di aiuto in casa e non riesco ad ottenerlo
Eccetera, eccetera, eccetera
Le domande sono esempi eloquenti . Il tema delle regole caldo e
di non semplice gestione, soprattutto nella nostra societ
complessa.
Il percorso vuole offrire uno Schema di Riferimento scientifico di
comprensione e gestione della tematica, a partire da esempi di vita
quotidiana. Prende per mano i genitori e li accompagna lungo un
percorso sequenziale di apprendimento attraverso gli argomenti
qui elencati:
1) Lo Schema di Riferimento
2) Area di Prescrizione: Quali leggi ? (le regole indiscutibili)
3) Trasgressioni e Sanzioni (fattori di efficacia)
4) Le figure educative nel trasferimento dei valori: Il Predicatore
5) Le figure educative nel trasferimento dei valori: lInsegnante
6) Le figure educative nel trasferimento dei valori: Il Maieuta
7) Area di Discrezione: Quali contratti e accordi ?
8) Trasferire un metodo: La Mediazione nella costruzione di accordi
9) Trasgressione di accordi: Educare alle penali
Cento ricette
per Genitori
Efficaci
Ingredienti e creativit da
due chef educati
Dopo il terzo figlio, non riesco a ritornare sui miei passi e mi ritrovo in un circolo vizioso dal quale non riesco ad uscirne nonostante ci sia la
volont di farlo. Come posso fare per abbandonare la rabbia che c in
me e diventare pi autoironica ?
Come deve rapportarsi una mamma separata con una figlia adolescente che non vuole parlare dei suoi problemi in casa perch
ritiene di risolvere tutto da sola ?
Come faccio ad interagire in modo costruttivo con un adolescente ?
Come affrontare gli attacchi dansia dei figli ?
Come affrontare assieme linsuccesso ?
Come aiutare un figlio a scegliere ?
Vorrei sapere come non invadere la vita di mio figlio con la mia poca fiducia in me stessa e parecchia rabbia per dei fatti che sono accaduti
nella mia/nostra vita.
Come aiutare un figlio ad avere pi stima in se stesso ?
Come far rispettare le regole di casa e i propri doveri ?
Come far capire ai ragazzi che il tempo fugge e che quindi se sprecano gli anni che dovrebbero dedicare allo studio senza ottenere
un diploma, rischiano di rovinarsi il futuro ?
1 incontro Spettacolo Presentazione
1/8 incontri Secondo le esigenze del men
Le domande dei genitori sono come piatti da
cucinare, mancano solo gli ingredienti e
alcune informazioni per la loro preparazione.
Alcuni di questi piatti riguardano i propri
figli, altri se stessi. Ma sempre di ricette si
tratta. Il percorso, modulabile in modo
flessibile ad ogni tipo di richiesta, parte dalla
definizione dei vari ingredienti, per
sviluppare la creativit dei Genitori nel
costruire ricette il pi possibile
soddisfacenti.
Ecco quindi i contenitore da cui pescare i
possibili ingredienti da combinare sotto la
direzione dello Chef, uno dei due autori.
Un percorso divertente, pratico, utile, istruttivo,
che rigenera le energie del genitore anzich
consumarle dopo una giornata di lavoro, e offre
un sostegno dalla competenza e dalla
esperienza del docente.
Perch ci che fa la differenza in
cucina, oltre alle materia prima e alla
competenza, la creativit dello chef.
Questo lo scopo principale del
percorso: Recuperare o costruire
negli adulti la creativit in
educazione, per non preparare solo la
solita minestra, che con i figli sembra
non funzionare pi.
Insegnanti
In Regola
Regole e Competenze
per la gestione della
classe
1 incontro - Conferenze tematiche
3/4 incontri - Estratto tematico del percorso
8 incontri - Percorso formativo completo
Ho un alunno che mi interrompe sempre durante la spiegazione, cosa posso fare ?
Come possibile far capire ai ragazzini che il cortile non un luogo dove fare risse e sfiatare la loro aggressivit?
Nella mia classe ci sono stati casi di bullismo, come posso intervenire come docente?
La Scuola dovrebbe essere il luogo dellapprendimento, come faccio a dedicare tempo alla mia disciplina, diminuendo i problemi
comportamentali ?
Nel nostro Consiglio di Classe ci sono sempre vari schieramenti che danno luogo a discussioni estenuanti. E possibile avere un metodo di
lavoro pi proficuo ?
Il Regolamento dIstituto esiste, ma pochi lo fanno rispettare alla lettera. Cosa si pu fare ?
Gli esempi mettono in luce una realt quotidiana che mette a dura
prova la motivazione dei docenti. Un corretto rapporto nella
costruzione e nella gestione delle regole fatta in modo condiviso,
un elemento di garanzia per lattivit didattica e di salute per i
docenti. Il percorso vuole offrire strumenti concreti di immediata
applicazione per la gestione di questa tematica delicata, collegati ad
Schema di Riferimento Teorico di comprensione e gestione della
tematica, a partire da situazioni concrete di Scuola. Il percorso,
adattabile in modo semplice a tutte le realt Scolastiche di ogni
ordine e grado, prevede un percorso sequenziale di apprendimento
attraverso gli argomenti qui elencati:
1) Lo Schema di Riferimento
2) Area di Prescrizione: Quali leggi ? (le regole indiscutibili)
3) Trasgressioni e Sanzioni (fattori di efficacia)
4) Le figure educative nel trasferimento dei valori: Il Predicatore
5) Le figure educative nel trasferimento dei valori: lInsegnante
6) Le figure educative nel trasferimento dei valori: Il Maieuta
7) Area di Discrezione: Quali contratti e accordi ?
8) Trasferire un metodo: La Mediazione nella costruzione di accordi
9) Il Patto di Corresponsabilit Educativa: Non solo un foglio !
Triennio di
Counselling
Situazionale
Diploma di Abilitazione
Counsellor Professionista Riconosciuto CNCP
Comitato Nazionale Counsellor Professionisti, legge n.
4 del 14 gennaio 2013
Primo Biennio Counsellor di Primo Livello
Terzo Anno Diploma Counsellor Professionista
10 week end per anno da settembre a giugno
Scuola Sanit
Organizzazioni
Coppia / Famiglia
Individuale
Coppia / Famiglia
Competenza e Professionalit nella figura di Counsellor, adeguando
lagire dei vari contesti di applicazione. Il Counselling una relazione
daiuto che opera in ambito non psicopatologico, come supporto di
persone o gruppi rispetto a specifici momenti di scelta, decisione, crisi o
difficolt, in funzione dello sviluppo di condizioni favorevole
allindividuo e al contesto sociale nel quale vive.
Progetto
Persona
Competenza, Solidit ed
Efficacia personale,
Autostima, Salute e
Benessere
Perch non riesco a stimarmi come vorrei ? Perch non riesco a portare a termine uno scopo ? Perch mi arrendo cos facilmente ? Come posso amarmi e riconoscermi ? Come posso aumentare la mia efficacia personale ? Come posso ritrovare buonumore e solidit ?
Perch mi arrabbio cos facilmente ? Perch molte volte mi fraintendono ? Perch alla fine di un conflitto mi sento perdente ? Come faccio ad essere chiaro e diretto ? Come esco dai conflitti che si trascinano ? Come posso costruire relazioni solide e positive ?
Perch non riesco a stimarmi come vorrei ? Perch non riesco a portare a termine uno scopo ? Perch mi arrendo cos facilmente ? Come posso amarmi e riconoscermi ? Come posso aumentare la mia efficacia personale ? Come posso ritrovare buonumore e solidit ?
6 incontri di 2 ore Percorso Ridotto Tematico
6 week end - Percorso formativo completo
Capita a volte di rimanere prigionieri di cose che non conosciamo, di cui
non ci sentiamo padroni, della nostra storia passata e dei nostri vissuti.
Ecco che nei momenti pi impensati si affaccia uno stato danimo molto
differente da ci che vorremmo. E perdiamo di fiducia nei confronti di
noi stessi. Ma la nostra storia, in questo caso diventa occasione di
apprendimento, per ritrovare fiducia e speranza, possibilit di farcela,
buonumore e benessere personale e sociale.
Il rapporto con gli altri fonte di gioie e dolori. A volte ci gratifica e ci fa
sentire importanti, in altri casi fonte di delusione, rabbia, al punto da
desiderare solitudine. Il molto casi questo sembra non dipendere da noi:
le scelte e le azioni che le altre persone fanno, ci condizionano,
influiscono sul nostro stato danimo e sulla nostra vita. La possibilit di
questo percorso, quella di aumentare in quantit e qualit, il nostro
potere nelle relazioni, la nostra competenza nel gestirle, nel costruirle,
nellaffrontare gli inevitabili momenti di difficolt
Anche solo nel sentire qualche notizia televisiva o fatti accaduti a
persone vicine, ci interroghiamo sulla esistenza di deprivazioni, violenze,
guerre, dolore. Nei momenti e nei luoghi pi impensati, capita a tutti di
incontrare la propria dimensione filosofica, spirituale, fonte di domande
difficili cui dare risposta. Larea della ulteriorit, della spiritualit, non
riservata in questo caso solo ai credenti, di qualsiasi religione si tratti, ma
a tutte le persone che desiderano cercare una risposta agli interrogativi
pi difficili che incontriamo.
IO e laltro IO - La relazione con Se stessi
IO e gli altri IO - La relazione con Gli Altri
IO e loltre IO - La relazione con LOltre
Organizzazioni in
buona salute
The Difference
Organizzazione una Azienda Produttiva Privata cos come Pubblica o
a partecipazione statale. Organizzazione una Amministrazione
Pubblica, un Ente Locale, una Azienda Sanitaria. Organizzazione una
Istituzione Scolastica cos come organizzazione una Associazione di
Volontariato. Tipologie molto differenti tra di loro.
La domanda potrebbe essere
percepita come retorica, ma in
realt non lo affatto. Ci sono uno
o pi fattori certamente comuni a
tutte queste tipologie di
organizzazioni che possono fare la
differenza, cio rappresentare non
solo fattore di eccellenza e
riconoscibilit per chi offre servizi,
ma elemento che contribuisce alla
sopravvivenza e alla buona salute di
un sistema sociale pi o meno
articolato e complesso ?
1 incontro - Conferenze tematiche
5/6 incontri - Svolgimento del singolo modulo
16 incontri - Percorso formativo completo
Un fattore comune, che certamente attraversa tutto luniverso
organizzativo rappresentato dalla risorsa umana. Del
potenziamento di questo fattore trasversale a tutte le organizzazioni si
occupano le attivit di formazione dal titolo The difference
Organizzazioni in buona salute, in particolare rispetto a tre tematiche
che se potenziate possono liberare energie positive: le life skills, i
conflitti e il rapporto con le regole.
Lipotesi da cui sono tratte queste attivit la seguente. Ogni persona
parte dellorganizzazione, deve il suo essere buon collaboratore o
buon dirigente principalmente ai tre fronti nei quali coinvolta: 1)
Competenze specifiche relative al ruolo, 2) Rispetto delle regole
interne ed esterne, 3) Atteggiamento proattivo e propositivo nei
confronti di azienda, dominio di competenza e colleghi di lavoro.
Questo lobiettivo di potenziamento di The Difference.