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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO ESERCIZIO 2014
Il bilancio sottoposto alla Vostra attenzione si riferisce al periodo di imposta 1
gennaio – 31 dicembre 2014, evidenzia un risultato di esercizio positivo di Euro 1.217,80.
Per la dettagliata illustrazione delle attività svolte nell’esercizio si fa rinvio
all’apposita relazione del Consiglio di Amministrazione.
Si illustrano di seguito tutte le informazioni utili per una migliore lettura del
Bilancio al 31/12/2014 costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla
Nota Integrativa.
Il bilancio e' stato redatto secondo le disposizioni del D.P.R. 2 novembre 2005 n.
254, che disciplina la gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di Commercio e
delle Aziende speciali camerali, in stretta osservanza alle disposizioni di cui agli articoli
68, 25, 26 e 23 del citato DPR 254/ 2005, ed è costituito dal Conto Economico, Stato
Patrimoniale e dalla Nota Integrativa in conformità ai modelli di cui agli allegati H ed I del
medesimo DPR 254/2005.
Il bilancio è stato redatto, ai sensi della circolare del Ministero dello Sviluppo
Economico n.3622, del 5/2/09, nel rispetto dei principi contabili per l’interpretazione e
applicazione del regolamento, elaborati dalla Commissione istituita, presso il Ministero
dello Sviluppo Economico, ai sensi dell’art.74 del D.P.R.254/05.
Tali principi costituiscono un sistema di enunciati e di regole di riferimento
esclusivamente rivolto ai soggetti destinatari del “Regolamento” e quindi non solo alle
Camere di Commercio ma anche alle loro Aziende Speciali e sono contenuti in quattro
documenti:
Documento n.1
Metodologia di lavoro per interpretare e applicare i principi contabili contenuti nel
“Regolamento” per la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di
Commercio
Documento n.2
Criteri di iscrizione e di valutazione degli elementi patrimoniali attivi e passivi
Documento n.3
Trattamento contabile delle operazioni tipiche delle Camere di Commercio e delle aziende
speciali
Documento n.4
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Periodo transitorio effetti in bilancio derivanti dall’applicazione dei nuovi principi
contabili.
Si precisa che sono stati rispettati i principi generali di formazione del bilancio
(art. 2423 C.C.), i suoi principi di redazione (art. 2423 bis) e i criteri di valutazione stabiliti
per le singole voci (art. 2426 C.C.).
Nel redigere il presente bilancio non sono state applicate deroghe in base all’art.
2423 comma 4 C.C.
La valutazione delle voci è stata effettuata nella prospettiva della continuazione
dell’attività dell’Azienda, e tenendo conto della funzione economica di ciascuno degli
elementi dell’attivo e del passivo.
Si è seguito scrupolosamente il principio della prudenza.
Si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza anche se conosciuti
successivamente alla data di chiusura dell’esercizio.
Si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’ esercizio cui si
riferisce il bilancio, indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento.
La presente Nota Integrativa è redatta sulla base delle previsioni di cui agli art. 23 e 39 del
citato DPR 254 del 2 novembre 2005, in osservanza altresì alle previsioni di cui all’art.
2427 del Codice Civile.
I criteri di valutazione di cui all'art. 2426 del C.C. sono stati scrupolosamente
osservati.
Nella presente nota integrativa tutti gli importi sono riportati arrotondati all’unità di
euro sia per le poste parziali che per i totali.
Qui di seguito verranno meglio precisati nel commento alle singole voci del
Bilancio.
CRITERI ADOTTATI NELLA VALUTAZIONE DELLE VOCI DELLA
SITUAZIONE PATRIMONIALE
ATTIVO
Immobilizzazioni Immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono valutate al costo effettivamente sostenuto e sono
state ammortizzate direttamente del 20%, le stesse risultano completamente ammortizzate.
Rimanenze
Non si rilevano rimanenze al termine dell’esercizio.
Crediti di funzionamento
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Sono stati valutati sulla base del presumibile valore di realizzo, tenuto conto del relativo
Fondo sottodescritto.
Disponibilità liquida
La situazione della liquidità è rappresentata dalla consistenza del conto corrente bancario,
della carta di credito prepagata in dotazione al Presidente e dalla cassa contanti, valutati al
nominale.
Conti d’Ordine
I conti d’ordine accolgono l’impegno assunto con la sottoscrizione
PASSIVO E NETTO PATRIMONIALE
Patrimonio Netto
Il patrimonio netto dell’Azienda è costituito dai risultati economici positivi di esercizio
accantonati a riserva straordinaria, e dal risultato economico dell’esercizio di competenza.
Debiti di finanziamento
Il debito di finanziamento esposto nel Passivo di Stato Patrimoniale è valutato al valore
nominale ed è riconducibile all’anticipazione infruttifera prestata dalla Camera di
Commercio di Imperia per far fronte alle necessità di liquidità dell’Azienda.
L’anticipazione sarà ridotta di Euro 250.000 nel corso dei primi mesi del 2015.
Trattamento di fine rapporto
E’ stato riportato il valore complessivo del debito che l’Azienda ha nei confronti delle
dipendenti a tempo indeterminato.
Le somme accantonate al 31/12 dell’esercizio precedente a quello oggetto del consuntivo
sono rivalutate in base ad un tasso di 1,5% fisso + il 75% dell'aumento dell'indice dei
prezzi al consumo definito dall'Istat.
La retribuzione di riferimento per il calcolo del TFR – salvo diversa previsione dei
contratti collettivi – è costituita da tutti gli elementi retributivi aventi natura tipica, normale
e ripetitiva, nel rapporto di lavoro, escludendo le somme erogate a titolo occasionale.
La quota di accantonamento di competenza dell’esercizio è determinata come segue:
retribuzione utile TFR / 13,5 = TFR anno corrente (accantonamento anno) al netto
dell’imposta sostitutiva e del contributo sull’imponibile contributivo INPS, a carico del
dipendente ai sensi della Legge 297/82.
L’ammontare della rivalutazione annua costituisce la base imponibile separata, soggetta a
imposta sostitutiva nella misura dell’11%.
Dall’importo annualmente accantonato si detrae infine un contributo previdenziale a favore
del Fondo di Garanzia nazionale per il trattamento di fine rapporto, calcolato
sull’imponibile previdenziale dell’anno (attualmente, lo 0,50%).
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Debiti di funzionamento
I debiti sono valutati secondo il valore contabile che comunque coincide con il valore di
estinzione degli stessi.
Fondo per Rischi e Oneri
Il fondo accoglie gli accantonamenti eseguiti negli esercizi precedenti per far fronte a
potenziali perdite su crediti
Imposte dell’esercizio
Comprendono l’onere per imposte di competenza dell’esercizio, il cui ammontare è stato
precalcolato e pertanto non ancora definitivo, sino al momento della presentazione della
dichiarazione fiscale per l’esercizio di competenza.
VARIAZIONI INTERVENUTE NELLA CONSISTENZA DELLE VOCI
DELL’ATTIVO E DEL PASSIVO.
Le variazioni intervenute nell’attivo sono le seguenti:
Stato Patrimoniale
Stato Patrimoniale
Attività Anno 2014 Anno 2013 differenza
Immobilizzazioni 0,00 0,00 0,00
Rimanenze 0,00 0,00 0,00
Crediti di Funzionamento 189.175,18 407.442,31 -218.267,13
Disponibilità Liquide 222.407,37 34.210,34 188.197,03
Ratei e Risconti 4.389,00 880,69 3.508,31
Totale Attività 415.971,55 442.533,34 -26.561,79
Conti D'ordine 262.828,02 262.828,02 0,00
La variazione degli aggregati riflette la normale gestione caratteristica dell’Azienda.
In particolare si evidenzia una riduzione dei crediti determinata in misura prevalente dalla
richiesta a rimborso dell’Iva a Credito per Euro 250.000, che ha determinato un incremento
delle disponibilità liquide evidenziato nella colonna “differenza”.
Si ritiene opportuno evidenziare che nel corso dell’esercizio 2014 l’Azienda ha deliberato
l’assunzione di una fidejussione bancaria a fronte dell’istanza di rimborso IVA presentata
presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate di Imperia. Il valore della garanzia richiesta è
stato esposto nei conti d’ordine.
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Le variazioni intervenute nel patrimonio netto e nel passivo sono le seguenti:
Patrimonio Netto Anno 2014 Anno 2013 differenza
Fondo acquisizioni patrimoniali - - -
Riserva Straordinaria 2.927,06 349,05
2.578,01
Perdita Esercizi Precedenti - - 2.804,18
2.804,18
Utile d'Esercizio 1.218,06 5.382,19
- 4.158,53
-
Passività -
Debiti di Finanziamento 300.000,00
300.000,00 -
Trattamento di Fine Rapporto 12.969,47
10.762,78
2.206,69
Debiti di Funzionamento 96.734,31
126.726,45
- 29.992,14
Fondo Rischi e Oneri 2.117,05 2.117,05 -
Ratei e Risconti - - -
Totale Patrimonio Netto + Passività 415.971,55
442.533,34
- 26.561,79
Conti d'Ordine 262.828,02
262.828,02 -
La colonna “differenza” evidenzia una significativa riduzione dei debiti di funzionamento
rispetto all’anno precedente.
ANALISI DELLO STATO PATRIMONIALE
Immobilizzazioni immateriali
Non si rilevano immobilizzazioni immateriali.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali di valore inferiore a Euro 1000,00 sono state completamente
ammortizzate nell’esercizio 2012.
Crediti di Funzionamento
I crediti di funzionamento sono rappresentati da crediti verso operatori economici, per
quote relative alla partecipazione a manifestazioni organizzate dall’Azienda Speciale,
crediti verso l’Erario per IVA, IRES.
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Disponibilità liquide
Il valore di Bilancio al 31/12/2014 è la risultante delle seguenti consistenze:
Disponibilità Liquide 2014 2013 Variazione
Banca c/c 221.523,47 34.180,73 187.342,74
Carta credito prepagata 780,37 - 780,37
Cassa 103,53 29,61 73,92
222.407,37 32.903,46
Debiti di Finanziamento
I debiti di finanziamento dell’Azienda sono riconducibili all’anticipazione accordata dalla
Camera di Commercio di Imperia per far fronte alle temporanee esigenze di liquidità,
riconducibili al credito IVA vantato dall’Azienda nei confronti dell’Erario e chiesto a
rimborso nel corso dell’esercizio 2014.
Trattamento di fine rapporto
Il debito che l’Azienda ha nei confronti delle dipendenti a titolo di Trattamento di Fine
Rapporto è rappresentato nella tabella che segue:
Fondo al 01/01 (A) Quota TFR in C.E.
(B) Erogazioni ( C)
Imposta Sost. (D)
Fondo al 31/12 (A+B-C-D)
€ 10.762,78 € 3.788,04 € 1.563,72 € 17,63 € 12.969,47
L’azienda al 31/12/2014 ha in forza due dipendenti a tempo pieno.
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Debiti di Funzionamento
I debiti di funzionamento sono rappresentati nella seguente tabella:
Debiti di Funzionamento 2014 2013 Variazione
Debiti verso fornitori 39.445,84
12.979,79
26.466,05
Fatture da ricevere 40.759,83
41.288,01 - 528,18
Clienti c/anticipi - 45.900,02
- 45.900,02
Clienti c/note di credito da emettere - 500,00 - 500,00
Debito v/Dipendenti per mensilità dicembre 5.034,00 -
Debiti verso Enti prev.li 2.363,65 1.239,15
1.124,50
Debito verso Erario c/Rit.Fisc. Dipendenti 332,62 1.236,13 - 903,51
Debiti v/Organi Istituzionali 3.480,00 5.910,00
- 2.430,00
Debiti verso Erario per IRAP 1.087,03 3.506,00
- 2.418,97
Debiti verso Erario per IRES 366,11 12.230,00
- 11.863,89
Debiti verso Erario per Ritenute Fiscali - 1.300,00 - 1.300,00
Debito verso Erario per Imposta sostitutiva TFR - 15,37 - 15,37
Debiti diversi 3.865,23 621,98
3.243,25
96.734,31
126.726,45
Si precisa che i debiti verso Organi Istituzionali fanno riferimento ai gettoni di presenza dei
consiglieri di amministrazione e alle indennità spettanti ai componenti del Collegio dei
Revisori, di competenza dell’esercizio 2014 ma liquidate oltre il 10/01 dell’esercizio
successivo.
Si da atto che nel corso dell’esercizio 2014 non è stata erogata alcuna indennità per la
carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda.
Fondo per Rischi e Oneri
Il fondo è costituito dal Fondo svalutazione crediti che non ha subito variazioni rispetto
all’esercizio precedente.
Si rappresenta che sussistono crediti di dubbia esigibilità per Euro 14.162,80, per i quali è
stata avviata nel 2009 procedura di recupero crediti, con l’assistenza legale dell’Avv.
Novaro di Imperia, riepilogati nella tabella che segue:
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Cliente Riferimento Fattura Euro
Sanremo Alimentari Srl fatt. 7/1999 1.729,10€
Fantasy Flor Sas fatt. 32 /1999 3.235,09€
Bini Sirio di Bindi Maurizio
fatt. 33 del 1999 e fatt.152 del
2000 in riferimento alla
manifestazione florovivastica
International Flower Trade Show
1999-2000 5.628,86€
Enrico Blumen Export srl
fatt.35 /1999 International Flower
Trade Show 1999- 3.569,75€
14.162,80€
ANALISI DEL CONTO ECONOMICO
I costi e i ricavi sono esposti in bilancio secondo i principi della competenza e della
prudenza, in base al Regolamento concernente la disciplina della gestione patrimoniale e
finanziaria delle Camere di Commercio.
Di seguito si rappresentano le variazioni intervenute nelle voci del Conto Economico:
Conto Economico ANNO 2014 ANNO 2013 differenza
Ricavi
Proventi da servizi 202.108,16 141.682,26 60.425,90
Altri proventi o rimborsi 34,50 10,90 23,60
Contributi da organismi comunitari 0,00 0,00 0,00
Contributi regionali o da altri enti pubblici 0,00 0,00 0,00
Altri contributi 0,00 0,00 0,00
Contributo CCIAA 170.000,00 300.000,00 -130.000,00
Proventi finanziari 18,88 313,65 -294,77
Proventi straordinari 4.106,54 11.701,20 -7.594,66
Totale Ricavi 376.268,08 453.708,01 -77.439,93
Si espone di seguito il dettaglio delle voci di costo dell’anno e la variazione rispetto
all’anno precedente:
Costi ANNO 2014 ANNO 2013 differenza
Costi di Struttura 86.912,11 127.744,47 -40.832,36
Costi Istituzionali 286.435,70 307.415,46 -20.979,76
Oneri finanziari 2,85 0,00 2,85
Oneri straordinari 1.699,36 13.165,89 -11.466,53
Totale Costi 375.050,02 448.325,82 -73.275,80
+ Utile / - Perdita dell'esercizio 1.218,06 5.382,19 -4.164,13
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Oneri diversi di Gestione
Al fine di consentire un’analisi più puntuale delle poste che compongono la voce Oneri
diversi di gestione, si riporta nella tabella che segue il dettaglio delle voci.
Si evidenzia che le più significative voci di oneri sono in diminuzione.
Oneri diversi di gestione 2014 2013 differenza
Cancelleria 45,00 - 45,00
Rappresentanza - - -
Sconti e abbuoni passivi 1,00 1,16 - 0,16
Abb. e arr. Passivi 0,21 8,97 - 8,76
perdite su crediti -
10.000,00 -
10.000,00
costi no ii.dd 597,36 4.570,23 -
3.972,87
spese postali marche 37,00 128,81 - 91,81
Perdite su cambi - - -
Irap
1.087,73 3.506,00 -
2.418,27
Ires 371,01
12.230,00 -
11.858,99
Oneri tributari 30,00 30,00 -
2.169,31
30.475,17 -
28.305,86
Gestione Straordinaria
I Proventi Straordinari di Euro 4.106,54 sono riconducibili per una quota a sopravvenienze
attive derivanti dalla eliminazione di partite di debiti verso fornitori già chiusi negli
esercizi precedenti, alla rilevazione dell’Irap in sede di dichiarazione e all’adeguamento del
premio INAIL in sede di autoliquidazione.
SOPRAVVENIENZE ATTIVE
IRAP 2013 Unico 2014 1.484,00€ sopravvenienza
INAIL 2013 13,81€ sopravvenienza
Stralcio debito 2.608,73€ sopravvenienza
4.106,54€
Gli Oneri Straordinari di Euro 1.699,36 sono riconducibili per euro 680.64 a Iva
indetraibile relativa all’esercizio 2012 e per euro 1.018,72 a spese per missioni
rendicontate fuori competenza.
SOPRAVVENIENZE PASSIVE
Iva indetraibile 2012 680,64€ sopravvenienza
1.018,72€ sopravvenienza
1.699,36€
Si rappresenta nella tabella che segue la serie storica dell’analisi per indici compiuta sui
dati di bilancio dell’Azienda.
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Il primo indicatore monitorato è l’indice di rilascio delle risorse camerali che esprime la
capacità dell’Azienda di non trattenere, ma anzi moltiplicare, con il valore aggiunto che
deriva dalla propria organizzazione, le risorse che riceve dalla Camera di Commercio per
realizzare le attività istituzionali.
Il secondo indicatore fondamentale per misurare la capacità dell’Azienda di coprire i costi
strutturali, così come prescritto dall’art. 65 del DPR 254/2005 è l’indice di copertura dei
costi strutturali dato dal rapporto tra i ricavi propri e i costi strutturali.
AZIENDA SPECIALE RIVIERA DEI FIORI ATTIVITA' A BILANCIO 2014
Analisi per Indici
Indice di Copertura Costi Strutturali art. 65 DPR 254/2005 2014 2013 2012
Ricavi propri (esclusi i contributi) 202.142,66 141.693,16 159.635,26
Rettifiche per Servizi in Corso -1,00 0,00
Tot. Ricavi Propri 202.141,66 141.693,16 159.635,26 A
Costi Strutturali
7) Organi istituzionali 4.450,09 9.998,66 15.118,70
8) Personale 66.104,22 77.420,86 87.500,77
a) competenze al personale 50.036,00 59.585,51 68.923,56
b) oneri sociali 11.453,89 13.210,14 15.040,50
c) accantonamento per TFR 3.788,04 3.949,80 2.995,79
d) altri costi 862,08 675,41 540,92
9) Funzionamento 16.357,80 40.324,95 12.088,13
a) prestazioni di servizi 14.188,49 9.849,78 8.111,37
b) godimento di beni di terzi 0,00 0,00 0,00
c) oneri diversi di gestione 2.169,31 30.475,17 3.976,76
10) Ammortamenti e accantonamenti 0,00 0,00 446,28
a) immobilizzazioni immateriali 0,00 0,00 0,00
b) immobilizzazioni materiali 0,00 0,00 446,28
c) svalutazione di crediti 0,00 0,00 0,00
d) fondi rischi e oneri 0,00 0,00 0,00
Tot. Costi di Struttura (7)+(8)+(9)+(10) 86.912,11 127.744,47 115.153,88
Rapporto 233% 111% 139% A/B
Indice di rilascio risorse camerali
Iniziative Economiche 286.435,70 307.415,46 404.120,77 A
Contributo Camerale 170.000,00 300.000,00 360.000,00 B
Rapporto 168% 102% 112% A/B
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Imposte
Sono state calcolate e imputate nei costi d’esercizio le imposte relative all’anno 2014, che
ammontano ad €. 1.087,03 per IRAP e a €. 366,11 per IRES.
Si espongono di seguito le tabelle di calcolo delle imposte presunte in relazione a IRES e
IRAP per l’anno di competenza.
Ricavi-Costi
CALCOLO IMPORTO IRES 2014 (aliquota 27,5%) Aliquota Importi
Risultato contabile ante imposte 2.676,80
Variazioni in aumento
spese rappresentanza 2/3 0,00
spese telefonia mobile 20% 331,49
costi fisc non deduc. 2,85
costi no II.DD. 597,36
compensi organi istituzionali 2014 non ancora pagati 3.480,00
sopravvenienze passive 680,64
5.092,34
Variazioni in diminuzione
Compensi organi istituzionali 2013 pagati nel 2014 oltre il 10/01 6.420,00
6.420,00
Totale imponibile 27,5 1.349,14
IRES competenza 2013 371,01
CALCOLO IMPORTO IRAP 2013 (aliquota 3,9%)
Risultato contabile ante imposte 2.676,80
Variazioni in aumento
spese rappresentanza 2/3 0,00
spese telefoniche 20% 331,49
spese telefonia mobile 20% 0,00
interessi passivi n.d. 2,85
costi fisc non deduc. 597,36
compensi organi istituzionali 2014 non ancora pagati 3.480,00
sopravvenienze passive 680,64
Perdite su crediti
costo del personale 8.04 50.000,21
contributi sociali su stipendi 8.06 11.990,80
trattamento fine rapporto 8.07 3.788,04
12
70.871,39
Variazioni in diminuzione
Prospetto Irap da consulente lavoro (paghe) 31.237,75
Ulteriore deduzione 8.000,00
Compensi organi istituzionali 2013 pagati nel 2014 oltre il 10/01 6.420,00
45.657,75
Totale imponibile 3,9 27.890,44
IRAP competenza 2014 1.087,73
Risultato di Esercizio
Nella tabella che segue si rappresenta un confronto tra le previsioni di bilancio e il consuntivo per
l’esercizio 2014.
AZIENDA SPECIALE RIVIERA DEI FIORI
RAFFRONTO CONSUNTIVO 2014 - CONSUNTIVO 2013
A)RICAVI ORDINARI
CONSUNTIVO 2014
CONSUNTIVO 2013
DIFFERENZA
PROVENTI DA SERVIZI 202.108,16 141.682,26 60.425,90
ALTRI PROVENTI O RIMBORSI 34,50 10,90 23,60
CONTRIBUTI DA ORGANISMI COMUNIT. 0,00 0,00 0,00
CONTRIBUTI REGIONALI O DA ALTRI ENTI PUBBLICI 0,00 0,00 0,00
ALTRI CONTRIBUTI 0,00 0,00 0,00
0,00
CONTRIBUTO DELLA CCIAA 170.000,00 300.000,00 -130.000,00
TOTALE A) 372.142,66 441.693,16 -69.550,50
B)COSTI DI STRUTTURA 0,00
ORGANI STATUTARI 4.450,09 9.998,66 -5.548,57
PERSONALE 66.104,22 77.420,86 -11.316,64
FUNZIONAMENTO 16.357,80 40.324,95 -23.967,15
AMMORTAMENTO E ACCANTONAMENTI 0,00 0,00 0,00
C)COSTI ISTITUZIONALI
SPESE PER PROGETTI ED INIZIATIVE 286.435,70 307.415,46 -20.979,76
TOTALE B) + C) 373.347,81 435.159,93 -61.812,12
D) GESTIONE FINANZIARIA 16,03 313,65 -297,62
E) GESTIONE STRAORDINARIA 2.407,18 -1.464,69 3.871,87
F) RETTIFICHE VALORE ATTIVITA' FINANZIARIA 0,00 0,00 0,00
PERDITA/UTILE D'ESERCIZIO 1.218,06 5.382,19 -4.164,13
13
Dalla tabella su esposta si evidenzia che l’Azienda ha realizzato ricavi superiori alle attese
per circa Euro 30.000.
E’ necessario evidenziare che è stato possibile non fruire di tutto lo stanziamento operato
dalla Camera di Commercio di Imperia in quanto conformemente all’indirizzo strategico
definito dal Consiglio di Amministrazione l’Azienda ha iniziato a operare fruendo di
contributi messi a disposizione dal Sistema camerale mediante il Fondo Perequativo.
A consuntivo si rileva un utile post imposte di € 1.223,66 che si propone di destinare a
Riserva Straordinaria.
Fatti di Rilievo verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio
Si rileva che, successivamente alla chiusura dell’esercizio non si è verificato alcun fatto di
rilievo.
Proposta di destinazione del Risultato Di Esercizio
L’utile d’esercizio al 31/12/2014 ammonta a euro 1.217,80 e si propone a questo C.D.A.
di accantonare a riserva straordinaria.
Imperia, 27/04/2015 Il Legale Rappresentante
Dott. Antonio Fasolo