NOVARESINE ‘’PROGETTO COINCENERITORE’’30 AGOSTO 2018
AZIENDA Confine di proprietà Novaresine
Storia aziendale
1979 – IVM costruisce il capannoneindustriale della Novaresine SpA con 3 linee di produzione resinealchidiche e poliestere
• 1990 - IVM vende a ICS (che ha un impianto a Sant’Albano Stura) l’impiantodi Colà di Lazise
• 1991 – Durante un temporale nel mesedi Luglio l’area produttiva di Novaresine viene quasi totalmente distrutta da un fulmine, si salvano le areeamministrative e i laboratori. Il personaleoperativo si trasferisce nell’impiantocuneese dove a ciclo continuo si riescea mantenere in vita il business
• 1992 – Il Gruppo ICS cambia ragionesociale in Syntech mantenendo i 2 stabilimenti
• 1997 – Il Gruppo statunitense Mc Whorter acquisisce la Syntech
• 2000 – In luglio la Mc Whorter vende i 2 stabilimenti italiani del gruppo a Eastman Group
• 2004 – I 2 stabilimenti italiani vengonovenduti da Eastman Group al fondoApollo Investment Management chefonda la Resolution Specialty Materials S.p.A.
• 2005 - Resolution Specialty Materials S.p.A. cambia ragione sociale in Hexion Specialty Chemicals
Costruzione dell’impianto
19971990’s1970’s
Fusione con ICS Il periodo delle multinazionali USA
2010
Storia Novaresine SRL
Febbraio 2010
NOVARESINE ENTRA A FAR PARTE DI TENAX GROUP
Nel 2010 Tenax Group acquisisce lo stabilimento di Colà di Lazise della Hexion Specialty Chemicals fondando la
NOVARESINE SRL
Novaresine srl mantiene il suo core business e integra l’impianto con nuove linee di produzione per prodotti ad
utilizzo infragruppo:
- Resine alchidiche
- Resine alchidiche tixotropiche
- Resine alchidiche modificate uretaniche
- Esteri epossidici
- Resine idrodiluibili e a base acqua
- Poliesteri saturi ed insaturi
Priorità della nuova proprietà è quella di riportare l’azienda ad un livello sostenibile, profittevole aumentando
contemporaneamente i livelli di sicurezza e del rispetto per l’ambiente.
Sono stati stanziati fondi importanti per le urgenti attività di manutenzione dell’impianto e dei fabbricati.
Rivisti pure i principali processi aziendali rendendoli snelli, semplici e competitivi adeguandoli ai nuovi business
di Novaresine e del gruppo Tenax.
In secondo luogo a partire dal 2013 l’azienda ha investito cifre significative per aumentare la produttività
aziendale, i profitti e per la sicurezza sempre nel totale rispetto delle leggi e delle normative vigenti.
Novaresine ieri e oggi
Novaresine 1990
• Dipendenti: 50
• Volumi di produzione: circa 15.000 ton
• Fatturato: circa 16 Mil di € (conversione dalle lire)
• Linee di produzione: 6
• Capacità produttiva: circa 19.000 ton
• % prodotti esenti da solvente: circa 1%
• Certificazioni: nessuna
Sistemi di sicurezza e a protezione dell’ambiente:• Anello antincendio con idranti
• Estintori
• DPI scarpe antinfortunistiche, tuta da lavoro, guanti e
mascherine antipolvere
Novaresine 2017
• Dipendenti 51
• Volumi di produzione: circa 23.000 ton
• Fatturato: circa 39 Mil di €
• Linee di produzione: 9 + impianto pilota
• Capacità produttiva: circa 25.000 ton
• % prodotti esenti da solvente: circa 15%
• Certificazioni: ISO 9001- ISO 14001 - OHSAS 18001
• Premio eccellenza Certiquality per la nostra gestione
aziendale
• Premio confindustria per le imprese virtuose in salute
e Sicurezza sul lavoro
Sistemi di sicurezza e a protezione dell’ambiente:
• Anello antincendio con idranti
• Estintori
• DPI scarpe antinfortunistiche, tuta da lavoro ,guanti,
mascherine antipolvere, semimaschere e maschere
a pieno facciale con protezione chimica, elmetto,
occhiali e/o visiere di protezione
• Gabbia di Faraday antifulmine
• 2 sistemi Sprinkler di autospegnimento ad acqua e
schiuma (reparto produzione e magazzini coperti)
• Termocombustore rigenerativo
• Adeguamento e miglioramento antisismico dei
fabbricati in area operative
• Gestione a circuito chiuso di materie prime e prodotti
finiti
• Utilizzo carrelli con trasformazione antideflagrante
• Piano di emergenza PIR
Maggiori investimenti 2010 - 2017
• Impianto pilota
• Impianto n°9 da 60 MC• 6 serbatoi di stoccaggio resine poliestere con baia di contenimento e pesa per carico autobotti• Serbatoi stoccaggio anidride maleica fusa e stirene a circuito chiuso• 2 serbatoi stoccaggio acqua demineralizzata e linee di dosaggio• Adeguamento e/o miglioramento antisismico aree operative• Nuovo edificio centro ricerche e strumentazione• Ammodernamento uffici amministrativi•Vetrificazione di tutti 17 serbatoi interrati con garanzia 10 anni
SCHEMA BLOCCHI PRODUZIONE RESINE
MATERIE PRIME- olio di soia- anidride ftalica- glicole- ecc
In Novaresine per politica aziendale non si utilizzano materie prime cancerogene e/o sospette cancerogene
Carico reattoreREATTORE
(produzione della
resina)
DILUTORE
(aggiunta di solvente
alla resina)
DILUITORE
STOCK O
CARICO
NOVARESINE SITO INQUINATO ? Parte 1
Nel marzo 1999 una campagna di monitoraggio condotta sul suolo e sulle acque sotterranee
nell’area dello stabilimento evidenzia una contaminazione da solventi (Toluene, Etilbenzene,
Xilene). L’origine dell’inquinamento viene individuata nella perdita da n°°°°6 tubazioni interrate di
collegamento tra lo stoccaggio solventi ed il reparto produttivo. Immediatamente vengono
attuati gli interventi di messa in sicurezza in emergenza, l’eliminazione delle perdite con la
sostituzione delle tubazioni danneggiate, il contenimento dell’inquinante con trincee
impermeabili e la rimozione di parte del surnatante.
• Il 01/04/99 viene presentata Notifica dell’evento alle autorità ai sensi dell’art. 12 c.2 D.Lgs.
22/97;
• Il 30/04/99 viene trasmesso il Piano di Bonifica al Comune e alla Regione;
• Dall’aprile del 1999 a settembre 2000 vengono effettuati importanti interventi sul sito tra cui il
rifacimento area scarico autobotti e bacini di contenimento, l’istallazione di nuovi serbatoi
fuori terra per acque e solventi esausti, l’installazione di un impianto di SVE-AS nella zona
interessata alla bonifica, l’installazione di un post-combustore rigenerativo per il trattamento
degli sfiati, la realizzazione di una rete di pozzi di monitoraggio
NOVARESINE SITO INQUINATO ? Parte 2
Il 07/09/00 viene presentato il progetto di bonifica definitivo conseguente ad alcune richieste di
integrazione;
Il 08/06/01 la C.T.P.A. approva il progetto di bonifica con relative prescrizioni;
Dal 12 al 14 novembre 2002 viene eseguita la campagna di caratterizzazione di terreno ed acque
sotterranee pre-bonifica (n°°°°26 sondaggi geognostici e n°°°°18 campioni di acqua di falda);
Il 16/12/2002 ha luogo la Conferenza dei servizi per l’approvazione finale del progetto di bonifica
Il 20/01/2003 Il Comune di Lazise approva il progetto
Da gennaio 2003 vengono effettuate le campagne periodiche di monitoraggio ed i rapporti semestrali
come previsto nel provvedimento di approvazione del piano (prot. 903 del 20/01/03 – Comune di
Lazise)
•Con determinazione n. 7 del 06/04/2005 del Comune di Lazise, il progetto definitivo di bonifica viene
volturato dall’impresa Eastman Chemical Italia s.r.l. all’impresa Resolution Specialty Materials Italy s.r.l.
che ha acquisito la proprietà dello stabilimento
•Il 06/11/2005 il provvedimento di approvazione del piano di bonifica viene volturato da Resolution
Specialty Materials s.r.l. in favore di Hexion Specialty Chemicals a seguito di cambio di ragione sociale
da parte della società
In Febbraio 2010 il provvedimento di approvazione del piano di bonifica viene volturato da Hexion
Specialty Chemicals in favore di Novaresine Srl a seguito di cambio di ragione sociale da parte della
società
NOVARESINE SITO INQUINATO ? Parte 3
PRECISAZIONI:
L’inquinamento non è mai uscito, neppure nella fase critica fase iniziale, dal perimetro dell’azienda.
Campionamenti sono stati fatti fino al paese di Cavalcaselle (4 piezometri esterni autorizzati) senza mai rilevare
neppure tracce di inquinanti riconducibili a Novaresine.
ANALISI ARPAV SU XILENE TOTALE DURANTE IL PIANO DI BONIFICA (espressi in microgrammi/lt)
TOTALE 20 piezometri interni e 4 esterni (quelli non presenti in tabella non sono mai risultati inquinati)
PIEZ. 1999 2005 2010 2015 2018 LIMITE DI LEGGE
MW2 400 <2 <2 <2 <2 10
MW3 6.000 <2 <2 <2 <2 10
MW4 96.000 59 59 <2 <2 10
MW5 88.000 56.903 240 <2 <2 10
MW6 84.000 19.716 <2 <2 <2 10
MW7 146 <2 <2 <2 <2 10
MW8 871 <2 <2 <2 <2 10
MW9 388 <2 <2 <2 <2 10
MW10 366 <2 <2 <2 <2 10
MW11 226 <2 <2 <2 <2 10
MW13 570.000 N.D. 9449 644 271 10
MW17 126.000 9 <2 <2 <2 10
MW18 62 <2 <2 <2 <2 10
MW19 120 <2 <2 <2 <2 10
PROGETTO COINCENERITORE 2018
Il progetto consiste nell’installazione di un impianto altamente tecnologico di distruzione termica delle
acque di reazione e dei solventi esausti prodotti in NOVARESINE SRL durante il ciclo di produzione
delle resine
PERCHE QUESTO PROGETTO?
1. Necessità: in base al testo unico ambientale, l’autosmaltimento dei propri rifiuti speciali potrebbe in un futuro nemmeno molto lontano, diventare un obbligo.
2. Voglia di essere i primi o i migliori per attenzione al territorio all’ambiente e alla sicurezza. Siamo la prima fabbrica chimica in Italia in proporzione per investimenti nell’ambito di sicurezza e ambiente. Riconoscimento di Eccellenza di Certiquality destinato alle imprese che hanno dimostrato un impegno volontario e responsabile nella propria governance, ottenendo le tre certificazioni ISO 9001:2015(Qualità), ISO 14001:2015 (Ambiente) e OHSAS 18001:2007 (Salute e Sicurezza dei lavoratori).
3. Rating Silver (argento) ECOVADIS certificazione europea sulla responsabilità sociale delle imprese.
4. Risparmio e ricerca di nuove soluzioni per poter continuare ad operare in un mercato in cui i piccoli sono di fatto in lotta con multinazionali che non operano di certo seguendo i nostri canoni
5. Riduzione dei rischi sicurezza e ambiente: riduzione dei mezzi in circolazione all’interno ed esterno dello stabilimento e conseguente riduzione dei rischi di spandimento (top event Seveso) in caso di incidente
6. Recupero energetico: l’impianto sarà dotato di recupero energetico sotto forma di vapore con significativa riduzione nell’utilizzo di metano per la sua produzione
7. L’inceneritore verrà utilizzato esclusivamente per il trattamento dei rifiuti prodotti in azienda.
PROGETTO COINCENERITORE 2018
LINEE GUIDA TRATTE DAL TESTO UNICO AMBIENTALE D.Lgs 152/06
L’art. 188, c. 2, D.L.vo 152/06 (versione attualmente vigente), dispone che:“Il produttore o detentore dei rifiuti speciali assolve i propri obblighi con le seguenti priorità:
a) autosmaltimento dei rifiuti;b) conferimento dei rifiuti a terzi autorizzati ai sensi delle disposizioni vigenti;c) conferimento dei rifiuti ai soggetti che gestiscono il servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani, con i quali sia stata stipulata apposita convenzione;d) utilizzazione del trasporto ferroviario di rifiuti pericolosi per distanze superiori a trecentocinquanta chilometri e quantità eccedenti le venticinque tonnellate;e) esportazione dei rifiuti con le modalità previste dall’articolo 194”.
Da quanto sopra emerge che, mentre i rifiuti urbani sono oggetto di conferimento al servizio pubblico di raccolta e trasporto, i rifiuti speciali sono prioritariamente gestiti dal produttore / detentore con forme di autosmaltimento.
VISITE ENTI DI CONTROLLO 2015 - 2017
2015Marzo sorveglianza 18001 Certiquality Rapporto verifica sicurezza
Maggio sorveglianza 9001 Certiquality Rapporto verifica qualità
Giugno 1 sopraluogo rilascio CPI VV.F Certificato prevenzione incendi
Giugno visita non programmata Ispettorato del lavoro Verbale: nulla da segnalare
Settembre sorveglianza S/A Certiquality Rapporto verifica S/A
Novembre controllo AIA Arpav Relazione sopraluogo e controlli
2016Gennaio/febbraio verifiche elettriche Arpav Verbale: nulla da segnalare
Gennaio/febbraio verifiche impianti messa a terra Arpav Verbale: nulla da segnalare
Gennaio/febbraio verifiche scariche atmosferiche Arpav Verbale: nulla da segnalare
Maggio rinnovo 9001 sorveglianza S/A Certiquality Rapporto verifica S/A/Q
Giugno verifiche funzionamento R1-2-5 Veneta Engineering Verbale: adeguato
Luglio verifiche paranchi Veneta Engineering Verbale: adeguati
Agosto 2 sopraluogo rilascio CPI VV.F Rilascio CPI
Ottobre Verifica integrità R5 Veneta Engineering Verbale: adeguato
Ottobre/dicembre SGS Seveso CTR Rapporto conclusivo ispezione: adeguato
2017Gennaio/aprile Attività ispettiva Arpav Verbale: nulla da segnalare
Settembre Messa in servizio paranco R9 INAIL Verbale: nulla da segnalare
Settembre sorveglianza qualità rinnovo S/A Certiquality Rapporto verifica Q/S/A
Ottobre ispezione REACH 1 SPISAL Verbale: nulla da segnalare
Dicembre Verifica PED pilota e R9 INAIL Verbale: nulla da segnalare
Dicembre ispezione REACH 2 SPISAL Verbale: nulla da segnalare
Piano di bonifica: Arpav dal 2003 esegue campioni trimestrali sui piezometri a seguito dell’approvazione del piano di bonifica.
ISO 9001:2015
ISO – 14001:2015
OHSAS – 18001:2007
NOVARESINE SRL has been granted a
Silver Recognition Level
Based on their EcoVadis CSR rating
April 2018
Valid until : April 2019
CONCLUSIONE
Questa presentazione è inserita sul sito internet aziendale
www.novaresine.com nella sezione News.
Chi avesse in futuro domande (di ogni tipo) da inoltrare all’azienda lo può
fare al seguente indirizzo mail:
GRAZIE PER L’ATTENZIONE