Novità fiscali: LEGGE DI BILANCIO 2018«Bonus ristrutturazioni, riqualificazione energetica, antisismica, mobili e verde e IVA sui beni di valore significativo»
Vicenza, 19 febbraio 2018
Bonus ristrutturazioni, ecobonus, sismabonus, bonus mobili e verde
Area Fisco PGM/2018
La Legge di Stabilità 2018 ha prorogato, con alcune
modifiche, le detrazioni fiscali per
il Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus, Sismabonus,
bonus mobili ed ha introdotto il nuovo Bonus Verde
Bonus ristrutturazioni edilizie 2018
Area Fisco PGM/2018
La Legge di Stabilità 2018 ha confermato la «versione
potenziata» delle detrazioni fiscali IRPEF per
gli interventi di «recupero» edilizio a tutto il 2018.
AMBITO APPLICAZIONE
SOGGETTI BENEFICIARI
proprietario;
titolare diritto reale di godimento (es.
usufruttuario);
conduttore o comodatario;
familiari conviventi;
condòmini;
altre ipotesi (es. futuro acquirente,
imprenditore individuale per immobili
diversi da quelli strumentali o merce, soci
di cooperative a proprietà indivisa).
OGGETTO
manutenzione ordinaria (solo se su parti
comuni condominiali);
manutenzione straordinaria;
ristrutturazione edilizia, restauro o
risanamento conservativo;
altre ipotesi (es. box auto, eliminazione
barriere architettoniche, risparmio
energetico «non qualificato»,
contenimento acustico, interventi
antisismici).
Bonus ristrutturazioni edilizie 2018
Area Fisco PGM/2018
DETRAZIONEDETRAZIONE
MISURA IMPORTO MASSIMO RIPARTIZIONE
Detrazione dall’imposta
lorda nella misura del 50%
delle spese sostenute.
Il tetto massimo
detraibile di spesa è pari
a 96.000 euro per
singolo immobile.
La detrazione è ripartita tra gli
aventi diritto in 10 quote annuali
di pari importo.
Bonus ristrutturazioni edilizie 2018
Area Fisco PGM/2018
- le abilitazioni amministrative in relazione alla tipologia di lavori da realizzare (concessione, autorizzazione o
comunicazione di inizio lavori). Se queste abilitazioni non sono previste è sufficiente una dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà in cui deve essere indicata la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi di
ristrutturazione edilizia posti in essere rientrano tra quelli agevolabili;
- domanda di accatastamento per gli immobili non ancora censiti;
- ricevute di pagamento dell’Imu, se dovuta;
- delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori e tabella millesimale di ripartizione delle spese
per gli interventi riguardanti parti comuni di edifici residenziali;
- in caso di lavori effettuati dal detentore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi, dichiarazione di
consenso del possessore all'esecuzione dei lavori;
- comunicazione preventiva contenente la data di inizio dei lavori da inviare all’Azienda sanitaria locale, se
obbligatoria secondo le disposizioni in materia di sicurezza dei cantieri;
- fatture e ricevute fiscali relative alle spese effettivamente sostenute;
-ricevute dei bonifici di pagamento: il bonifico deve essere «parlante» (causale, cod. fisc. beneficario della
detrazione, partita IVA o cod. fisc. beneficiario pagamento).
ADEMPIMENTI PER IL DIRITTO AL BONUSADEMPIMENTI PER IL DIRITTO AL BONUS
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
Bonus ristrutturazioni edilizie 2018
Area Fisco PGM/2018
Per usufruire della detrazione si deve indicare nella dichiarazione dei redditi i
dati catastali identificativi dell'immobile e, se i lavori sono effettuati dal
detentore, gli estremi di registrazione dell'atto che ne costituisce titolo e gli
altri dati richiesti per il controllo della detrazione.
NOVITA’
per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito a seguito della
realizzazione degli interventi, la legge di bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo
di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a
quanto già previsto in materia di detrazioni per la riqualificazione energetica
degli edifici.
ADEMPIMENTI PER IL DIRITTO AL BONUSADEMPIMENTI PER IL DIRITTO AL BONUS
ADEMPIMENTI DICHIARATIVI
Ecobonus 2018
Area Fisco PGM/2018
La Legge di Stabilità 2018 ha prorogato e modificato le
detrazioni fiscali IRPEF/IRES per
gli interventi di «riqualificazione energetica»AMBITO APPLICAZIONE
SOGGETTI BENEFICIARI OGGETTO
Persone fisiche, Società persone e capitali;
enti non commerciali;
NOVITA’: estensione anche agli enti aventi le
stesse finalità degli IACP, tra i quali cooperative
di abitazione a proprietà indivisa per gli
immobili assegnati ai soci;
tutti i soggetti menzionati devono possedere o
detenere l’immobile oggetto degli interventi in
base ad un titolo idoneo.
Riqualificazione energetica su edifici esistenti;
Involucro edifici (pareti, pavimenti, infissi);
schermature solari, pannelli solari (no fotovoltaico);
sostituzione impianti climatizzazione invernale con
caldaie a condensazione (se classe A), con micro-
cogeneratori, con generatori di calore a biomasse,
acquisto e posa di generatori d’aria calda a
condensazione.
Ecobonus 2018
Area Fisco PGM/2018
Viene prorogata a tutto il 2018 la detrazione IRES/IRPEF del
65% per gli interventi di riqualificazione energetica.
DETRAZIONE - IMPORTO MASSIMODETRAZIONE - IMPORTO MASSIMO
NOVITA’ Sostituzione impianti climatizzazione invernale con caldaie a condensazione in classe A e
contestuale installazione sistemi termoregolazione evoluti; sostituzione dei medesimi impianti con
impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a
condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in
abbinamento tra loro;
gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori d'aria calda a
condensazione.
Detrazione dall’imposta
lorda nella misura del 65%
delle spese sostenute.
Il tetto massimo della
detrazione è pari a 30.000
euro (65% di 46.153,85
euro).
La detrazione è ripartita tra gli
aventi diritto in 10 quote annuali
di pari importo.
Ecobonus 2018
Area Fisco PGM/2018
Viene prorogata a tutto il 2018 la detrazione IRES/IRPEF del
65% per gli interventi di riqualificazione energetica.
DETRAZIONE - IMPORTO MASSIMODETRAZIONE - IMPORTO MASSIMO
NOVITA’ spese per l'acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di
impianti esistenti, sostenute dal 1º gennaio 2018 al 31 dicembre 2018. Per poter beneficiare
della suddetta detrazione gli interventi in oggetto devono condurre a un risparmio di energia
primaria (PES), come definito all'allegato III del decreto del Ministro dello sviluppo
economico 4 agosto 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 218 del 19 settembre 2011,
pari almeno al 20 per cento.
Detrazione dall’imposta
lorda nella misura del 65%
delle spese sostenute.
Il tetto massimo della
detrazione è pari a
100.000 euro (65% di
153.846,15 euro).
La detrazione è ripartita tra gli
aventi diritto in 10 quote annuali
di pari importo.
Ecobonus 2018
Area Fisco PGM/2018
Per alcuni interventi di riqualificazione energetica,
precedentemente beneficiari del 65%, la detrazione è stata
ridotta nella misura del 50%
DETRAZIONE - IMPORTO MASSIMODETRAZIONE - IMPORTO MASSIMO
NOVITA’ Sostituzione impianti climatizzazione invernale con caldaie a condensazione in
classe A; acquisto e posa in opera di impianti dotati di generatori di calore alimentati da
biomasse combustibili; Sono escluse dalla detrazione le caldaie a condensazione inferiori
alla classe A
Detrazione dall’imposta
lorda nella misura del 50%
delle spese sostenute.
Il tetto massimo della
detrazione è pari a euro
30.000 (50% di 60.000
euro).
La detrazione è ripartita tra gli
aventi diritto in 10 quote annuali
di pari importo.
Ecobonus 2018
Area Fisco PGM/2018
Per alcuni interventi di riqualificazione energetica,
precedentemente beneficiari del 65%, la detrazione è stata
ridotta nella misura del 50%
DETRAZIONE - IMPORTO MASSIMODETRAZIONE - IMPORTO MASSIMO
NOVITA’ interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi; interventi di
acquisto e posa in opera di schermature solari
Detrazione dall’imposta
lorda nella misura del 50%
delle spese sostenute.
Il tetto massimo della
detrazione è pari a euro
60.000 (50% di 120.000
euro).
La detrazione è ripartita tra gli
aventi diritto in 10 quote annuali
di pari importo.
Ecobonus 2018
Area Fisco PGM/2018
ADEMPIMENTIADEMPIMENTI
Certificazione necessaria:
- asseverazione (in alcuni casi può essere sostituita da una certificazione dei produttori, es.
sostituzione infissi e caldaie a condensazione di potenza inferiore a 100 kw);
- attestato di certificazione (o qualificazione) energetica;
- scheda informativa;
I documenti menzionati devono essere rilasciati da tecnici abilitati.
- fatture relative agli interventi;
- Ricevuta bonifico;
- Ricevuta comunicazione all’ENEA.
Copia dell’attestato di certificazione energetica o di qualificazione energetica e la scheda
informativa vanno trasmessi all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
I pagamenti devono essere effettuati con bonifico bancario o postale «parlante»
(i titolari di reddito d’impresa sono esonerati da tale specifico obbligo).
Ecobonus 2018
Area Fisco PGM/2018
NOVITA’ Con uno o più decreti del MEF, da adottare entro sessanta giorni dalla data di
entrata in vigore della legge di bilancio 2018, sono definiti i requisiti tecnici che devono
soddisfare gli interventi che beneficiano delle agevolazioni per gli interventi di risparmio
energetico «qualificati», ivi compresi i massimali di costo specifici per singola tipologia di
intervento, nonché le procedure e le modalità di esecuzione di controlli a campione, sia
documentali che in situ, eseguiti dall'ENEA e volti ad accertare il rispetto dei requisiti che
determinano l'accesso al beneficio.
Con il provvedimento in questione verranno ridefiniti, tra l’altro, i massimali di
costo su cui calcolare la detrazione
Ecobonus 2018
Area Fisco PGM/2018
Ecobonus condominiEcobonus condomini
Spese sostenute entro il 31 dicembre 2018 per interventi di riqualificazione energetica che
interessano parti comuni del condominio o tutte le unità immobiliari di cui si compone il
condominio
Detrazione dall’imposta
lorda nella misura del 65%
delle spese sostenute.
Il tetto massimo della
detrazione previsto per
ciascuna tipologia di
intervento. Ad eccezione
del limite di 100.000 euro
che va riferito all’intero
edificio.
La detrazione è ripartita tra gli
aventi diritto in 10 quote annuali
di pari importo.
Ecobonus 2018
Area Fisco PGM/2018
Ecobonus condominiEcobonus condominiSpese sostenute entro il 31 dicembre 2021 per interventi di riqualificazione energetica c.d.Spese sostenute entro il 31 dicembre 2021 per interventi di riqualificazione energetica c.d.
«incisivi» delle parti comuni condominiali:
- che interessano l’involucro dell’edificio con incidenza superiore al 25% della superficie
disperdente lorda dell’edificio (percentuale detrazione 70%);
- finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che conseguano
almeno la qualità media di cui al DM 26/6/2015 (percentuale detrazione 75%);
- le condizioni richieste devono essere certificate da professionisti abilitati.
Detrazione dall’imposta
lorda nella misura del 70% o
75% delle spese sostenute,
in funzione dell’intervento.
Il tetto massimo delle
spese su cui calcolare le
detrazione pari a 40.000
moltiplicato per il
numero di unità
immobiliari.
La detrazione è ripartita tra gli
aventi diritto in 10 quote annuali
di pari importo.
Ecobonus 2018
Area Fisco PGM/2018
Ecobonus - cessione del credito
Per le spese sostenute per interventi di risparmio energetico «qualificati» i seguenti soggetti, in luogo
intermediari finanziari.
Per le spese sostenute per interventi di risparmio energetico «qualificati» i seguenti soggetti, in luogo
della detrazione possono optare per la cessione del corrispondente credito ai fornitori o ad altri
soggetti privati con facoltà di successiva cessione del credito:
- soggetti «incapienti» (pensionati con reddito fino a 7.500 euro o lavoratori dipendenti con reddito
fino a 8.000 euro);
- NOVITA’ Tutti gli altri contribuenti beneficiari della detrazione che hanno sostenuto le spese (anche
se non incapienti); questi contribuenti non possono cedere il credito a istituti di credito o a
intermediari finanziari.
provvedimento AdE 28/08/2017 (attuazione previgenti disposizioni): il credito d’imposta
attribuito al cessionario è utilizzato in compensazione «orizzontale» con mod. F24 in 10
quote annuali di pari importo esclusivamente tramite servizi telematici dell’Agenzia delle
Entrate. In alternativa, il cessionario può cedere, anche parzialmente, il credito, purchè il
credito sia «disponibile».
Sisma bonus 2018
Area Fisco PGM/2018
La Legge di Stabilità 2017 ha esteso e potenziato fino al 31/12/2021 le detrazioni
fiscali IRPEF/IRES per
gli interventi di «messa in sicurezza statica degli edifici»
AMBITO APPLICAZIONE
Soggetti beneficiari Oggetto
- persone fisiche, società di persone;
- società di capitali;
- enti non commerciali;
- NOVITA’: dal 1/1/2018 il beneficio spetta anche a
IACP e altri enti con le medesime finalità (tra i
quali, cooperative di abitazioni a proprietà
indivisa, assegnate ai soci)
I soggetti in questione devono detenere o possedere
l’immobile oggetto degli interventi in base ad un titolo
idoneo;
l’immobile deve essere ubicato in zone sismiche 1, 2 e 3
messa in sicurezza statica, in particolare sulle parti
strutturali; redazione della documentazione
obbligatoria atta a comprovare la sicurezza statica del
patrimonio edilizio; realizzazione degli interventi
necessari al rilascio della suddetta documentazione; gli
interventi relativi all'adozione di misure antisismiche e
all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica
devono essere realizzati sulle parti strutturali degli
edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e
comprendere interi edifici; spese effettuate per la
classificazione e verifica sismica degli immobili
Sisma bonus 2018
Area Fisco PGM/2018
DETRAZIONE - IMPORTO MASSIMO
- Interventi antisismici in zone ad alta pericolosità sismic a (zone 1, 2 e 3): 50% delle spese , fino ad un ammontare dispesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare . Se gli interventi comportano il passaggio ad una classe di rischioinferiore la detrazione è elevata al 70%; se dagli interventi deriva il passaggio a due classi di rischio inferiore la detrazione èelevata all’80%. In entrambi i casi rimane l’ammontare di spesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare;-per gli interventi realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali , le detrazioni dall'imposta sopra descritte spettano,
rispettivamente, nella misura del 75 per cento e dell'85 per cento : le predette detrazioni si applicano su un ammontare dellespese non superiore a euro 96.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio;- per gli interventi su condomini è prevista in capo al condomino la facoltà di cessione del credito alle imprese esecutrici o adaltri soggetti (no istituti di credito o intermediari finanziari), con facoltà di successiva cessione del credito stesso;NOVITA’: attribuzione del monitoraggio all’ENEA, laddove gli interventi di messa in sicurezza statica consentano di ottenereanche un risparmio energetico.
Detrazione dall’imposta lorda
nella misura del 50% o del
70% o dell’80% in funzione
dell’intervento (75% e 85%
per i condomini) delle spese
sostenute.
Il tetto massimo delle spese
ammissibili su cui calcolare la
detrazione è pari a 96.000
euro per unità immobiliare.
La detrazione è ripartita in 5 quote
annuali di pari importo.
Sisma bonus 2018
Area Fisco PGM/2018
DETRAZIONE - ADEMPIMENTI
Fermi restando gli obblighi già previsti dal DPR 380/2001,all’art. 3 del decreto sono previsti adempimenti in capo al progettista,al Direttore dei lavori ed al collaudatore (ove previsto per legge):-il progettista dell’intervento strutturale assevera, secondo il modello riportato nell’Allegato B al D.M: 28/2/2017, la classe dirischio dell’edificio precedente l’intervento e quella conseguibile a seguito dell’esecuzione dello stesso.-Il direttore dei lavori e il collaudatore statico, all’atto dell’ultimazione dei lavori strutturali e del collaudo, attestano, per quanto di rispettiva competenza, la conformità degli interventi eseguiti al progetto depositato, come asseverato dal progettista.
L’asseverazione del progettista e le attestazioni del direttore dei lavori e del collaudatore devono essere consegnate in copia al committente e depositate allo sportello unico competente (SUE, sportello unico edilizia, nel caso di interventi relativi ad edifici residenziali e/o direzionali; SUAP, sportello unico per le attività produttive, nel caso di interventi relativi ad edifici connessi all'esercizio di attività economiche).
Copia della documentazione menzionata deve essere conservata dal committente, unitamente alla
ricevuta del bonifico, alle fatture relative agli interventi (e alla documentazione prevista per la
detrazione c.d. del 50% per gli interventi di recupero).
I pagamenti devono essere effettuati con bonifico bancario o postale «parlante».
Sisma bonus e Ecobonus 2018
Area Fisco PGM/2018
Ecobonus – Sismabonus cumulabilità
NOVITA’ per gli interventi su parti comuni condominiali di edifici ubicati in zone sismiche 1, 2 e 3 volti
congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica è prevista un’unica
percentuale di detrazione nella misura del:
- 80% se gli interventi comportano il passaggio ad una classe di rischio sismico inferiore;
- 85% se gli interventi comportano il passaggio a due classi di rischio sismico inferiore;
La detrazione si applica su un ammontare di spese non superiore a 136.000 euro moltiplicato per il
numero di unità immobiliari componenti l’edificio.
Detrazione dall’imposta lorda
del 80% o dell’85% in
funzione del risultato
dell’intervento.
Il tetto massimo delle spese
ammissibili su cui calcolare la
detrazione è pari a 136.000
euro per unità immobiliare.
La detrazione è ripartita in
10 quote annuali di pari
importo.
Area Fisco PGM/2018
La Legge di Stabilità 2018 ha introdotto fino al 31/12/2018 una detrazione IRPEF per
«la sistemazione di aree e giardini privati o condominiali»
AMBITO APPLICAZIONE
Soggetti beneficiari Oggetto
Proprietario;
Conduttore;
Usufruttuario;
Comodatario;
Familiari conviventi.
Tutti i soggetti menzionati devono possedere
l’immobile oggetto degli interventi in base ad
un titolo idoneo.
- «Sistemazione a verde» di aree scoperte
private di edifici esistenti, unità
immobiliari, pertinenze o recinzioni,
impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- Realizzazione di coperture a verde e
giardini pensili
- Interventi sulle parti comuni esterne
condominiali
- Progettazione e manutenzione connesse
all’esecuzione degli interventi menzionati
(no manutenzione ordinaria annuale di
giardini preesistenti Risposta Ade a
Telefisco 2018)
- Non sono agevolabili i lavori in economia
(risposta AdE a Telefisco 2018).
Bonus verde
Bonus verde
Area Fisco PGM/2018
DETRAZIONE - IMPORTO MASSIMODETRAZIONE - IMPORTO MASSIMOLa detrazione è prevista nella misura del 36% delle spese documentate, fino ad un
ammontare complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare residenziale sostenute per
interventi straordinari di «sistemazione a verde» (con particolare riguardo alla fornitura e
messa a dimora di piante e arbusti) di aree scoperte private o condominiali di edifici
esistenti, comprese le pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione pozzi,
coperture a verde, giardini pensili, nonché spese di progettazione e manutenzione connesse
a detti interventi. La detrazione spetta a condizione che i pagamenti siano effettuati con
strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni.
Detrazione dall’imposta
lorda nella misura del 36%
delle spese sostenute.
Il limite massimo di spesa su cui
calcolare la detrazione è pari a
5000 euro per unità immobiliare
ad uso abitativo (quindi
detrazione max pari a 1800
euro).
La detrazione è ripartita tra gli aventi
diritto in 10 quote annuali di pari importo.
Bonus mobili 2018
Area Fisco PGM/2018
La Legge di Stabilità 2018 ha prorogato fino al 31/12/2018 la
detrazione IRPEF per
l’acquisto di mobili ed elettrodomestici
AMBITO APPLICAZIONE
Soggetti beneficiari Oggetto
Contribuenti che hanno realizzato un intervento
di recupero edilizio consistente in manutenzione
straordinaria, ristrutturazione edilizia, restauro e
risanamento conservativo (e usufruito della
relativa detrazione) su singole unità immobiliari
residenziali sia su parti comuni di edifici , sempre
residenziali.
Per le parti comuni condominiali di edifici
residenziali vale anche la manutenzione
ordinaria.
No interventi di risparmio energetico qualificato
per i quali si è usufruito della relativa detrazione
(65% o 50%).
Non è stato prorogato il bonus «giovani coppie».
- Mobili nuovi: es. letti, armadi, libreria,
scrivanie, divani, poltrone, apparecchi
illuminazione. No porte, pavimentazione,
tende e tendaggi o altri complementi di
arredo.
- Grandi elettrodomestici nuovi di classe
energetica A+ (A per i forni): rientrano tra i
grandi elettrodomestici, ad esempio,
frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici,
lavastoviglie, stufe elettriche, forni a
microonde, apparecchi per il
condizionamento, ventilatori elettrici,
apparecchi per la cottura.
Bonus mobili 2018
Area Fisco PGM/2018
DETRAZIONE - IMPORTO MASSIMODETRAZIONE - IMPORTO MASSIMO
NOVITA’ la detrazione si applica per le spese sostenute sino al 31 dicembre 2018, nella
misura del 50% su un importo massimo di 10.000 euro. La proroga del bonus viene
riconosciuta ai soggetti che hanno avviato interventi a decorrere dal 1 gennaio 2017,
escludendo quelli iniziati antecedentemente a tale data.
Detrazione dall’imposta
lorda nella misura del 50%
delle spese sostenute.
Il limite massimo di spesa su cui
calcolare la detrazione è pari a
10.000 euro, determinato al
netto delle spese sostenute nel
2017 per le quali si è già
usufruito della detrazione.
La detrazione è ripartita in 10 quote
annuali di pari importo.
Bonus mobili 2018
Area Fisco PGM/2018
DETRAZIONE - ADEMPIMENTIDETRAZIONE - ADEMPIMENTI
Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare
i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con
assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. Se il pagamento è disposto con
bonifico, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto
da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.
Documenti da conservare: ricevuta del bonifico; ricevuta di avvenuta transazione (per i
pagamenti con carta di credito o di debito); documentazione di addebito sul conto
corrente; fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni
e dei servizi acquisiti.
IVA e beni di valore significativo
Area Fisco PGM/2018
Art. 7 legge n. 488/1999: gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, eseguiti
su fabbricati a prevalente destinazione abitativa sono soggetti all’aliquota del 10%.
L’agevolazione, dopo essere stata prorogata di anno in anno fino al 31 dicembre 2010, è
stata definitivamente prevista a regime con la L. 131/2009.
L’aliquota del 10% trova applicazione: quando gli interventi sono eseguiti su fabbricati a
prevalente destinazione abitativa con esclusione, quindi, dei fabbricati a prevalente
destinazione strumentale.
per le sole prestazioni di servizi e non anche alle cessioni di beni finiti.
Le prestazioni di servizi agevolabili sono quelle rese in base a un contratto d’appalto o
d’opera. Sono invece escluse: le prestazioni professionali; le prestazioni rese in base a un
contratto di subappalto.
IVA – BENI DI VALORE SIGNIFICATIVOIVA – BENI DI VALORE SIGNIFICATIVO
NORMA INTERPRETATIVA DI DISPOSIZIONI IN VIGORE
DALL’1/1/2000
NORMA INTERPRETATIVA DI DISPOSIZIONI IN VIGORE
DALL’1/1/2000
IVA e beni di valore significativo
Area Fisco PGM/2018
L’aliquota del 10% si applica sull’intero valore delle prestazioni di servizi comprendendovi
anche i beni impiegati.
Tuttavia, laddove i beni impiegati siano significativi l’applicazione dell’aliquota ridotta trova
una limitazione se il loro valore supera il 50% dell’intero corrispettivo. In particolare:
se il valore dei beni significativi non supera il 50% del valore della prestazione, l’Iva al 10% si
applica sull’intero valore della prestazione, comprensivo della fornitura dei beni;
se il valore dei beni significativi supera il 50% del valore della prestazione, su tali beni
l’aliquota del 10% si applica solo fino a concorrenza del valore della prestazione, considerato
al netto del valore dei beni significativi medesimi.
Sono beni di valore significativo: ascensori e montacarichi; infissi esterni ed interni;
caldaie; video citofoni; apparecchiature di condizionamento e riciclo dell'aria; sanitari e
rubinetterie da bagno; impianti di sicurezza.
IVA e beni di valore significativo
Area Fisco PGM/2018
NOVITA’ La Legge di Bilancio 2018 ha chiarito che la determinazione del valore dei
“beni significativi” deve essere effettuata sulla base dell’autonomia funzionale
delle parti staccate rispetto al manufatto principale. In altri termini, le parti
staccate che non siano connotate da un’autonomia funzionale rispetto al bene
principale rientrano nel valore dello stesso, anche se singolarmente di importo
elevato. La L. 205/2017 ha così codificato l’interpretazione già fornita dall’Agenzia
delle entrate con la Circolare 08/04/2016, n. 12/E.
La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve
indicare, oltre al servizio oggetto della prestazione, anche, in maniera separata, i beni di
valore significativo.
IVA e beni di valore significativo
Area Fisco PGM/2018
NOVITA’l valore dei beni significativi è quello risultante dal contratto stipulato per l’effettuazione
dell’intervento di recupero e deve tenere conto solo di tutti gli oneri (cioè i fattori
produttivi: materie prime e manodopera) che concorrono direttamente alla produzione dei
beni stessi e non può comunque essere inferiore al prezzo con cui il produttore del bene,
nel caso sia anche l’esecutore dell’intervento, ha a sua volta acquisito i fattori produttivi
(oppure al prezzo con cui l’esecutore dell’intervento di recupero, nel caso in cui sia diverso
dal produttore del bene, abbia acquistato il bene stesso).
La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve
indicare, oltre al servizio oggetto della prestazione, anche, in maniera separata, i beni di
valore significativo.