Offanengo novembre 2009
QUOTE LATTE 2009:
I CAMBIAMENTI IN ATTO
COSA?COSA?
Al fine di conseguire un migliore equilibrio nel mercato del latte e dei prodotti lattiero-caseari a partire dal 1984 la comunità europea ha imposto un prelievo sui quantitativi di latte vaccino raccolti o venduti direttamente, nel corso di un determinato periodo di dodici mesi decorrente dal 1° aprile, che superano i quantitativi di riferimento nazionali stabiliti da apposito regolamento.
Tali quantitativi sono ripartiti tra i produttori (separatamente per le consegne e le vendite dirette)
NOVEMBRE 2009
I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
ALCUNEALCUNE DEFINIZIONIDEFINIZIONI
•a) «lattelatte»: il prodotto della mungitura di una o più vacche;•b) «altrialtri prodottiprodotti lattierolattiero-casearicaseari»: tutti i prodotti lattiero-caseari ad esclusione del latte;•c) «produttoreproduttore»: imprenditore agricolo (…); •d) «acquirenteacquirente»: impresa (…) che acquista latte presso il produttore;•e) «consegnaconsegna»: qualsiasi consegna di latte, escluso ogni altro prodotto lattiero-caseario, da un produttore ad un acquirente (…);•f) «vendita direttavendita diretta»: qualsiasi vendita o cessione di latte, da parte di un produttore, direttamente al consumatore, nonché qualsiasi vendita o cessione, da parte di un produttore, di altri prodotti lattiero-caseari.•g) «commercializzazionecommercializzazione»: consegna di latte o vendita diretta di latte o di altri prodotti lattiero-caseari;
NOVEMBRE 2009
I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
ALCUNEALCUNE DEFINIZIONIDEFINIZIONI
•h) «quantitativiquantitativi didi riferimentoriferimento nazionalinazionali»: quantitativi fissati dalla CE per ciascuno Stato membro;
•i) «quantitativiquantitativi individualiindividuali»: i quantitativi di riferimento del produttore alla data del 1° aprile di un qualsiasi periodo di dodici mesi;
•j) «quantitativiquantitativi didi riferimentoriferimento disponibilidisponibili»: i quantitativi a disposizione del produttore al 31 marzo del periodo di dodici mesi
per il quale il prelievo è calcolato, tenuto conto dei trasferimenti, delle cessioni, delle conversioni e delle riassegnazioni temporanee previsti dalla regolamentazione vigente e intervenuti nel corso di tale periodo di dodici mesi;
NOVEMBRE 2009
I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
LA SITUAZIONELA SITUAZIONE
• La somma dei quantitativi attribuiti ai produttori dagli Stati membri non deve superare i quantitativi di riferimento nazionali.• L’eventuale residuo di quota non assegnata ai singoli produttori rappresenta la cosiddetta riserva nazionale che può essere impinguata a seguito di provvedimenti dello Stato (es. Piani di abbandono o altre revoche di quote individuali) o della Comunità europea (per es. reg.72/2009)
NOVEMBRE 2009
I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
LA SITUAZIONELA SITUAZIONE
NOVEMBRE 2009
I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
Quantitativi di Riferimento Individuali assegnati e Quantitativi di Riferimento Nazionali nei periodi indicatiSituazione antecedente alle assegnazioni individuali integrative disposte dalla legge 33/2009 PERIODO N. aziende Quota consegne (t) Quota vendite (t) somma QRI QRN
ITALIA LOMBARDIA CREMONA ITALIA LOMBARDIA CREMONA ITALIA LOMBARDIA CREMONA(*) ITALIA ITALIA
2003 / 2004 60.929 8.649 1.058 10.222.387 3.685.206 885.208 220.567 61.028 663 10.442.954 10.530.060
2004 / 2005 56.129 8.083 999 10.254.207 3.783.917 918.934 227.987 60.011 582 10.482.194 10.530.060
2005 / 2006 51.313 7.675 968 10.259.004 3.890.942 958.934 229.553 61.117 1.280 10.488.557 10.530.060
2006 / 2007 48.098 7.369 937 10.260.318 3.948.934 987.582 232.144 59.894 1.035 10.492.462 10.530.060
2007 / 2008 45.428 7.072 910 10.247.907 3.979.342 1.014.364 240.054 63.816 839 10.487.961 10.530.060
2008 / 2009 43.410 6.810 885 10.236.001 4.008.547 1.016.999 247.399 63.785 1.464 10.483.400 10.740.661
2009 / 2010 41.869 6.669 864 10.235.239 4.024.957 1.027.308 255.242 64.913 n.d. 10.490.481 11.288.543 variazione media Totale -31,28% -22,89% -16,35% n.s. 9,22% 14,89% 15,72% 6,37% n.s. 0,46% 7,20%pecentuale
Annua -5,21% -3,82% -3,27% 0,02% 1,54% 2,98% 2,62% 1,06% 24,16% 0,08% - -(*) riportato il dato disponibile che è relativo alla chiusura campagna
LA SITUAZIONELA SITUAZIONEproduzione "consegne": confronto dati provinciali / nazionali
PROVINCIA DI CREMONA ITALIA
Periodo/ iconsegne ad "acquirenti", quantitativi
rettificati in base al grasso (tonnellate)
incremento/ decremento rispetto al
periodo precedente
(percentuale)
consegne ad "acquirenti", quantitativi rettificati in base al grasso (tonnellate)
incremento/ decremento rispetto al
periodo precedente
(percentuale)
1995 / 1996 921.194 10.230.190
… …. … ….(4,19%) … ….(5,68%)
2002 / 2003 959.773 1,21% 10.811.010 1,92%
2003 / 2004 942.913 -1,76% 10.686.918 -1,15%
2004 / 2005 988.695 4,86% 10.664.686 -0,21%
2005 / 2006 1.038.671 5,30% 10.865.738 1,88%
2006 / 2007 1.053.268 1,48% 10.826.197 -0,37%
2007 / 2008 1.079.616 2,54% 10.804.456 -0,20%
2008 / 2009 1.062.586 -1,62% 10.567.565 -2,19%
Fonte: AGEA e Regione Lombardia
NOVEMBRE 2009
I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
COMECOME
•La produzione commercializzata in esubero rispetto al quantitativo di riferimento nazionale viene calcolata a livello di Stato membro e deve essere ripartita dallo stesso Stato tra i produttori che hanno contribuito al superamento. Questi ultimi sono debitori verso lo Stato membro del pagamento del loro contributo al prelievo dovuto soltanto per il superamento dei rispettivi quantitativi di riferimento disponibili.
•In base ai regolamenti comunitari attualmente in vigore inoltre si deve tener conto del tenore di grassi nel latte ai fini del computo definitivo dei quantitativi consegnati.
•Invece non si deve tener conto del tenore di grassi per le vendite dirette.
NOVEMBRE 2009
I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
LA SITUAZIONELA SITUAZIONEproduzione "in esubero" e relativo prelievo
dati nazionali dati provinciali
Periodo/ i
tonnellate milioni di euro n° aziende tonnellate milioni di euro n° aziende
MEDIA TRIENNIO 95/96-96/97-97/98 516.238 190,28 16.187 42.049 15,59 709
MEDIA TRIENNIO 98/99-99/2000-00/01 526.103 187,46 10.227 35.739 12,73 452
MEDIA BIENNIO 01/02-02/03 543.421 193,50 9.638 35.188 12,54 509
2003 / 2004 491.926 175,27 2.162 25.299 9,01 85
2004 / 2005 428.434 142,54 1.222 24.687 8,21 57
2005 / 2006 641.475 198,28 5.858 41.330 12,80 279
2006 / 2007 648.493 185,08 5.642 39.771 11,35 330
2007 / 2008 606.102 168,68 1.506 34.111 9,49 45
2008 / 2009 162.785 45,30 613 9.164 2,55 23
totale 2.435,36 totale 282,84
Fonte: elab.Provincia di CR su dati AGEA e Regione Lombardia
"esubero"
effettivo (applicato prelievo)
"esubero"
effettivo (applicato prelievo)
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I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
LA SITUAZIONELA SITUAZIONE
contratti di compravendita:
n° contratti totali corrispondenti t di
Quotan° aziende
rilevanti acquisti media t quota/azienda
stipulati entro il 15/12/2003 (inizio validità 01/04/2004) 404 57.381 257 223 stipulati entro il 15/12/2004 (inizio validità 01/04/2005) 589 55.700 266 209 stipulati entro il 15/12/2005 (inizio validità 01/04/2006) 384 35.982 201 179 stipulati entro il 15/12/2006 (inizio validità 01/04/2007) 295 33.065 176 188 stipulati entro il 15/12/2007 (inizio validità 01/04/2008) 219 21.975 122 180 stipulati entro il 15/12/2008 (inizio validità 01/04/2009) 111 19.535 82 238 totale 2003-2008 2002 223.638 630 355
contratti di affitto
n° contratti totali corrispondenti t di
Quota
stipulati entro il 01/03/2004 (validità periodo 2003/2004) 672 51.857 stipulati entro il 01/03/2005 (validità periodo 2004/2005) 677 56.000 stipulati entro il 01/03/2006 (validità periodo 2005/2006) 630 45.966 stipulati entro il 01/03/2007 (validità periodo 2006/2007) 595 50.262 stipulati entro il 01/03/2008 (validità periodo 2007/2008) 683 55.270 stipulati entro il 01/03/2009 (validità periodo 2008/2009) 378 43.314
NOVEMBRE 2009
I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
NOVITA’ 2009 introdotte dalla U.E.NOVITA’ 2009 introdotte dalla U.E.
• Aumenti di quota• Per Stati che applicavano soglia del 70% ai
fini della revoca della quota non prodotta il valore-soglia passa al 85%
• cambia metodologia per l’adeguamento in base al grasso (rettifica)
• termine ultimo 31 marzo 2015
• per i periodi 2009/2010 e 2010/2011 il prelievo sulle eccedenze per consegne di latte superiori al 106 % della quota nazionale “consegne 2008/2009” è fissato a 150 % del prelievo (…).
NOVEMBRE 2009
I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
NOVITA’ 2009 introdotte dalla U.E.NOVITA’ 2009 introdotte dalla U.E.
• Aumenti di quota (complessivi)
Stato membro 2007/2008 % increm.tonn increm.% 2008/2009 % increm.tonn increm.% 2013/2014 %
1 Belgio 3.360.087,000 2,34% 67.201,740 2,00% 3.427.288,740 2,34% 174.826,170 5,10% 3.602.114,910 2,34%
4 Danimarca 4.522.176,000 3,15% 90.443,520 2,00% 4.612.619,520 3,15% 235.289,953 5,10% 4.847.909,473 3,15%
5 Germania 28.281.784,697 19,70% 565.635,694 2,00% 28.847.420,391 19,70% 1.471.508,359 5,10% 30.318.928,750 19,70%
7 Irlanda 5.395.764,000 3,76% 107.915,280 2,00% 5.503.679,280 3,76% 280.742,956 5,10% 5.784.422,236 3,76%
9 Spagna 6.116.950,000 4,26% 122.339,000 2,00% 6.239.289,000 4,26% 318.266,445 5,10% 6.557.555,445 4,26%
10 Francia 24.599.335,000 17,14% 491.986,700 2,00% 25.091.321,700 17,14% 1.279.909,577 5,10% 26.371.231,277 17,14%
11 Italia 10.530.060,000 7,34% 210.601,200 2,00% 10.740.661,200 7,34% 547.881,666 5,10% 11.288.542,866 7,34%
18 Paesi Bassi 11.240.814,000 7,83% 224.816,280 2,00% 11.465.630,280 7,83% 584.862,375 5,10% 12.050.492,655 7,83%
20 Polonia 9.380.143,000 6,53% 187.602,860 2,00% 9.567.745,860 6,53% 488.051,196 5,10% 10.055.797,056 6,53%
22 Romania 3.057.000,000 2,13% 61.140,000 2,00% 3.118.140,000 2,13% 159.056,478 5,10% 3.277.196,478 2,13%
26 Svezia 3.352.545,000 2,34% 67.050,900 2,00% 3.419.595,900 2,34% 174.433,758 5,10% 3.594.029,658 2,34%
27 Regno Unito 14.828.597,000 10,33% 296.571,940 2,00% 15.125.168,940 10,33% 771.535,626 5,10% 15.896.704,566 10,33%
totale UE 27 143.540.287,578 100,00% 2.870.805,752 2,00% 146.411.093,330 100,00% 7.468.437,205 5,10% 153.879.530,535 100,00%
NOVEMBRE 2009
I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
NOVITA’ 2009 introdotte dalla U.E.NOVITA’ 2009 introdotte dalla U.E.
Aumenti di quota (periodo transitorio [ITALIA])
Stato membro 2008/2009 % increm.tonn increm.% 2009/2010 % increm.tonn increm.% 2013/2014 %
1 Belgio 3.427.288,740 2,34% 34.272,887 1,00% 3.461.561,627 2,33% 174.826,170 5,10% 3.602.114,910 2,34%
4 Danimarca 4.612.619,520 3,15% 46.126,195 1,00% 4.658.745,715 3,14% 235.289,953 5,10% 4.847.909,473 3,15%
5 Germania 28.847.420,391 19,70% 288.474,204 1,00% 29.135.894,595 19,64% 1.471.508,359 5,10% 30.318.928,750 19,70%
7 Irlanda 5.503.679,280 3,76% 55.036,793 1,00% 5.558.716,073 3,75% 280.742,956 5,10% 5.784.422,236 3,76%
9 Spagna 6.239.289,000 4,26% 62.392,890 1,00% 6.301.681,890 4,25% 318.266,445 5,10% 6.557.555,445 4,26%
10 Francia 25.091.321,700 17,14% 250.913,217 1,00% 25.342.234,917 17,09% 1.279.909,577 5,10% 26.371.231,277 17,14%
11 Italia 10.740.661,200 7,34% 547.881,666 5,10% 11.288.542,866 7,61% 547.881,666 5,10% 11.288.542,866 7,34%
18 Paesi Bassi 11.465.630,280 7,83% 114.656,303 1,00% 11.580.286,583 7,81% 584.862,375 5,10% 12.050.492,655 7,83%
20 Polonia 9.567.745,860 6,53% 95.677,459 1,00% 9.663.423,319 6,52% 488.051,196 5,10% 10.055.797,056 6,53%
22 Romania 3.118.140,000 2,13% 31.181,400 1,00% 3.149.321,400 2,12% 159.056,478 5,10% 3.277.196,478 2,13%
26 Svezia 3.419.595,900 2,34% 34.195,959 1,00% 3.453.791,859 2,33% 174.433,758 5,10% 3.594.029,658 2,34%
27 Regno Unito 15.125.168,940 10,33% 151.251,689 1,00% 15.276.420,629 10,30% 771.535,626 5,10% 15.896.704,566 10,33%
totale UE 27 146.411.093,330 100,00% 1.904.585,987 1,30% 148.315.679,317 100,00% 7.468.437,205 5,10% 153.879.530,535 100,00%
NOVEMBRE 2009
I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
NOVITA’ 2009 introdotte dalla U.E.NOVITA’ 2009 introdotte dalla U.E.
• Per Stati che applicavano soglia del 70% ai fini della revoca della quota non prodotta il valore-soglia passa al 85%
• “In deroga” per la campagna 2009/2010 vige ancora il limite del 70% (interpretazione ministeriale); tale soglia viene verificata separatamente per le consegne e le vendite dirette.
NOVEMBRE 2009
I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
NOVITA’ 2009 introdotte dalla U.E.NOVITA’ 2009 introdotte dalla U.E.
• cambia metodologia per l’adeguamento in base al grasso (rettifica)
• l’adeguamento al rialzo è ora “attenuato” rispetto all’adeguamento al ribasso
ESEMPIO:
TMG di Riferimento 3,67 PRODUZIONE Kg 1.000.000
RIALZO TMG di Periodo 3,68 ADEGUAM.IN BASE A M.G. 900
RIBASSO TMG di Periodo 3,66 ADEGUAM.IN BASE A M.G. 1.800-
NOVEMBRE 2009
I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
NOVITA’ 2009 introdotte dalla U.E.NOVITA’ 2009 introdotte dalla U.E.
• termine ultimo 31 marzo 2015 ?
…. la discussione non è chiusa…..
NOVEMBRE 2009
I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
Legge n° 33 del 9 aprile 2009Legge n° 33 del 9 aprile 2009
• Assegnazioni di quota integrative
• Rateizzazione• Nuove regole per le restituzioni di fine
periodo
• Viene normato anche il Registro nazionale dei debiti (già esistente, non è una novità in assoluto, ma ora ne vengono definiti in modo compiuto criteri istitutivi e procedure operative)
NOVEMBRE 2009
I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
Legge n° 33 del 9 aprile 2009Legge n° 33 del 9 aprile 2009
Assegnazioni di quota integrativepriorità aziende:
a) che hanno subito la riduzione della quota «B» nei limiti del quantitativo ridotto che risulta effettivamente prodotto nel periodo 07/08 oppure calcolato sulla media degli ultimi 5 periodi e al netto dei quantitativi già riassegnati (soluzione “miglior favore” dopo parere Consiglio di Stato);
b) che nel periodo 2007/2008 hanno realizzato consegne di latte non coperte da quota, che risultino ancora in produzione nella campagna di assegnazione, nei limiti del quantitativo prodotto in esubero nel periodo 2007/2008 e al netto del quantitativo oggetto di vendita di sola quota effettuata con validità nei periodi dal 1995/1996 al periodo di assegnazione della quota e aziende che, nel periodo 2007/2008, abbiano coperto con affitti di quota ai sensi dell'art. 10, commi 15 e 16, la produzione realizzata in esubero rispetto alla quota posseduta;
c) ubicate in zone di montagna e svantaggiate condotte da giovani imprenditori agricoli anche non titolari di quota.
Per la determinazione dei quantitativi oggetto di assegnazione, le consegne di latte non coperte da quota sono calcolate come differenza tra il quantitativo consegnato nel periodo 2007/2008, adeguato in base al tenore di materia grassa, e la quota individuale….l’adeguamento in base al tenore di materia grassa e' calcolato con le nuove modalità istituite dalla U.E. (adeguamento al rialzo “attenuato” rispetto all’adeguamento al ribasso)
NOVEMBRE 2009
I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
SOMMA DEGLI ESUBERI INDIVIDUALI 873.025 t
Punto di partenza: le assegnazioni sono commisurate all’esubero 2007/2008
Inoltre le assegnazioni devono essere commisurate ai q.tivi di quota rilevati in affitto ed effettivamente prodotti nel periodo 07/08
E’ evidente che non essendo i q.tivi coperti con affitto conteggiati come esuberi entrambi i valori devono essere sommati ai fini della determinazione della “base” di calcolo delle assegnazioni aggiuntive: 873.025+410.861=1.283.886
Dunque l’incremento di quota U.E. (758.483 t) non ha consentito di “tramutare” in quota il 100% delle produzioni in esubero e/o coperte da affitto in corso di campagna 07/08
SOMMA DEGLI AFFITTI 410.861 t
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I CAMBIAMENTI IN ATTO: I CAMBIAMENTI IN ATTO: LE NUOVE ASSEGNAZIONI DI QUOTE
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I CAMBIAMENTI IN ATTO: I CAMBIAMENTI IN ATTO: LE NUOVE ASSEGNAZIONI DI QUOTE
solo il 58,72% dell’intera produzione realizzata in esubero rispetto alla quota posseduta oppure coperta con affitti di quota è stato tramutato in assegnazione di quota.
In sintesi (fonte AGEA, elaborazione provincia CR; ripartizione “prod.in esubero”/”affitti” STIMATA):
A CONTI FATTI
CATEGORIA PRODUTTORI ITALIA PROVINCIA DI CREMONA
n° aziende tonnellate n° aziende tonnellate
produttori con "quota b tagliata" 4.116 158.541 351 23.824
produttori con produzione 07/08 in esubero rispetto alla quota detenuta 7.105 388.287 121 19.146
produttori con produzione 07/08 "coperta" con contratti d'affitto 4.349 204.069 333 27.143
totale (*) 12.970 750.897 (*) 534 70.113 (*) Ricordiamo che alcune aziende accedono contemporaneamente a più criteri di assegnazione.
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I DATI UFFICIALI
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A CONTI FATTI"quota latte consegne" assegnate
Periodo provincia di Cremona ITALIA
tonnellate (*)incremento
tonn.(*) increm.%n° aziende
titolari tonnellate (**)incremento
tonn.(**) increm.%n° aziende
titolari
2003 /2004 885.208 - - 1.056 10.222.387 - - 60.929
2004 /2005 918.934 33.727 3,81% 997 10.254.207 31.820 0,31% 56.129
2005 /2006 958.934 40.000 4,35% 966 10.259.004 4.797 0,05% 51.313
2006 /2007 987.582 28.647 2,99% 935 10.260.318 1.314 0,01% 48.098
2007 /2008 1.014.364 26.782 2,71% 908 10.247.907 12.411- -0,12% 45.428
2008 /2009 1.016.999 2.635 0,26% 883 10.236.001 11.906- -0,12% 43.410
2009 /2010 (INCLUSE ASS.L.33) 1.097.421 80.422 7,91% 862 10.993.722 757.721 7,40%(***) 41.869
(*) per rendere i dati confrontabili si riportano le quote di "inizio periodo" in quanto corrispondenti con buona approssimazione alle quote "di proprietà"(esclusi cioè gli affitti di quota in corso di periodo, consentiti a partire dal periodo 1999/2000), ma al lordo delle eventuali assegnazioni integrative effettuate dalla regione;si tenga presente che l'incremento rilevabile col progredire dei periodi è determinato da: - acquisti da aziende ubicate all'esterno del territorio provinciale (non è corretto aggiungere "tutti gli acquisti") al netto dei quantitativi ceduti da allevatori cremonesi ad allevatori di altre province; - assegnazioni integrative effettuate dalla Regione Lombardia (importanti solo per periodi 99/00, 00/01 e 01/02). - assegnazioni integrative effettuate dalla AGEA (importanti solo per periodo 2009/2010).(**) evidentemente il quantitativoa di riferimento nazionale (QRN) può variare solo in funzione degli adeguamenti decisi dalla Comunita Europeail valore riportato è la somma delle quote consegne assegnate ai produttori a livello nazionale pertanto risente di eventuali assegnazioni/revoche che pescano/impinguano la "riserva nazionale" nonché delle mobilità di quota da e verso il bacino delle vendite dirette; tutto questo motiva le piccolevariazioni riscontrabili anche nei periodi da 03/04 a 08/09(***) L'aumento complessivo di QRN concesso all'Italia ammonta al 7,2 % del QRN precedentemetne detenuto (complessivamente detenuto: "consegne" più "vendite dirette"), ma con legge 33/2009 tale aumento è stato assegnato totalmente al bacino "consegne" che pertanto è aumentatoin misura maggiore del 7,2%
Legge n° 33 del 9 aprile 2009Legge n° 33 del 9 aprile 2009
Ancora … sulle Assegnazioni di quota e rateizzazioni
Le quote “assegnate” sono revocate con decorrenza “immediata” (dalla data di comunicaz.del relativo provvedim.) nei seguenti casi:
a) mancato pagamento del prelievo latte;
b) omessa presentazione della richiesta di rateizzazione nei termini di legge;
c) rigetto della richiesta di rateizzazione;
d) rinuncia o mancata accettazione da parte del richiedente, entro il termine di trenta giorni dalla ricezione della comunicazione delle determinazioni del Commissario straordinario.
La mancata effettuazione del versamento, anche per una sola rata comporta
la decadenza dal beneficio della rateizzazione e dalle quote assegnate
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I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
NOVEMBRE 2009 I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO: LE NUOVE ASSEGNAZIONI DI QUOTEPROSPETTO RIPORTATO NELLA LETTERA INVIATA DA AGEA
Legge n° 33 del 9 aprile 2009Legge n° 33 del 9 aprile 2009
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Esempio di calcoloEsempio di calcolo
Legge n° 33 del 9 aprile 2009Legge n° 33 del 9 aprile 2009
Rateizzazione• L'AGEA, entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore della
nuova legge, intima a ciascun debitore il versamento delle somme che risultino esigibili.
• Il produttore interessato può presentare all'AGEA, entro sessanta giorni dal ricevimento della intimazione la richiesta di rateizzazione
• Con D.P.C.M. e' nominato fino al 31 dicembre 2010 un Commissario straordinario, che decide entro tre mesi dalla presentazione delle richieste di rateizzazione in merito al loro accoglimento;
• entro trenta giorni dalla ricezione della comunicazione della decisione il debitore comunica l'accettazione della rateizzazione, se accetta deve esprimere la rinuncia espressa ad ogni azione giudiziaria eventualmente pendente, fino a tale scadenza sono sospese le procedure di recupero per compensazione, di iscrizione a ruolo, nonché le procedure di recupero forzoso ....
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Legge n° 33 del 9 aprile 2009Legge n° 33 del 9 aprile 2009
Rateizzazione• La rateizzazione e' consentita solo per somme non inferiori a 25.000 euro e
applicando i seguenti tassi d' interesse:
• per le rateizzazioni di durata non superiore a 13 anni (debiti inferiori a 100.000 euro), il tasso di riferimento di base valido per l'Italia, calcolato dalla Commissione europea ….., maggiorato di 60 punti base;
• per le rateizzazioni di durata superiore a 13 anni e non superiore a 22 anni (debiti compresi fra 100.000 e 300.000 euro);il tasso di riferimento di base valido per l'Italia, calcolato dalla Commissione ….., maggiorato di 140 punti base;
• per le rateizzazioni di durata superiore a 22 anni e non superiore a 30 anni (debiti superiori a 300.000 euro) il tasso di riferimento di base valido per l'Italia, calcolato dalla Commissione europea …, maggiorato di 220 punti base.
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I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
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produzione "in esubero" e relativo prelievo dati provinciali
Periodo/ i
quintali milioni di euro n° aziende
MEDIA TRIENNIO 95/96-96/97-97/98 420.494 15,59 709
MEDIA BIENNIO 98/99-99/2000 415.700 14,81 530
MEDIA BIENNIO 2000/01 - 01/02 268.943 9,58 305
TOTALE 2.630.767 95,55
TOT.VERS.EFFETT. ([a novembre 2004 - stima]) 20,75
TOTALE (RATEIZZAB.EX L.119 [a nov.2004])) 74,80
TOTALE RATEIZZATO EX L.119 ad oggi 36,21
PREL. IMPUTATO, MA NON ANCORA VERS. 38,59
2002 / 2003 406.647 14,49 703
2003 / 2004 (*) 252.989 9,01 85
2004 / 2005 (*) 246.870 8,21 57
2005 / 2006 (*) 413.304 12,80 279
2006 / 2007 (*) 397.707 11,35 330
2007 / 2008 (*) 341.107 9,49 45
2008 / 2009 (*) 91.642 2,55 23
TOTALE 02/03 - 07/08 (NON RATEIZZAB.EX L.119) 2.150.266 67,91
N.D.
106,50
34,40 95
48,69 95
83,09 95
Fonte: elab.Provincia di CR su dati AGEA e Regione Lombardia
(*) periodo di vigenza della legge 119/2003
"esubero"
effettivo (applicato prelievo)
PRELIEVO IMPUTATO ALLE STESSE AZIENDE RAGGIUNTE DALLE INTIMAZIONI, MA TUTTORA INESIGIBILE
PRELIEVO COMPLESSIVAMENTE IMPUTATO ALLE AZIENDE RAGGIUNTE DALLE INTIMAZIONI (SIA ESSO ESIGIBILE CHE INESIGIBILE)
TOT.VERS.EFFETT. (PER COMPENSAZIONE PREMI PAC E CARTELLE ESATTORIALI)
TOT.PRELIEVO NON ANCORA VERS.(DATO CHE NON TIENE CONTO DI COMPENSAZIONE PREMI PAC E CARTELLE ESATTORIALI)
INTIMAZIONI VERSAMENTO EX.L.33/2008
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ELENCOELENCO PRODUTTORI ADERENTI ALLA RATEIZZAZIONE EX L. 33/2009PRODUTTORI ADERENTI ALLA RATEIZZAZIONE EX L. 33/2009
P r o v in c ia n ° a z ie n d e e u r oA Q 1 1 2 4 . 5 8 4 , 2 2 B A 2 1 2 . 2 0 9 . 7 0 4 , 6 5 B G 1 8 6 . 8 7 6 . 1 9 1 , 3 5 B S 2 2 1 3 . 3 7 8 . 1 3 2 , 9 7 C N 2 3 7 . 5 8 6 . 3 3 7 , 0 9 C R 3 2 1 2 . 0 1 2 . 6 1 2 , 4 4 F E 2 1 3 3 . 8 3 5 , 9 6 I S 1 2 6 . 1 8 5 , 4 2 L O 8 2 . 8 7 5 . 1 5 4 , 7 0 L T 1 9 8 . 1 9 3 , 9 6 M I 1 1 5 . 8 5 1 . 6 2 7 , 1 6 M N 8 6 0 8 . 1 1 3 , 7 4 M T 1 1 0 8 . 0 8 3 , 4 2 N O 1 1 0 7 . 0 7 5 , 0 3 P C 4 3 . 7 1 4 . 6 2 4 , 8 2 P D 7 4 . 1 7 5 . 0 6 4 , 8 5 P R 7 1 . 6 7 0 . 8 7 5 , 0 5 P V 2 6 0 1 . 5 4 7 , 9 2 P Z 1 1 2 0 . 4 0 9 , 1 8 R E 6 5 1 4 . 5 1 9 , 7 9 R G 9 4 2 8 . 5 0 5 , 3 3 R M 1 3 3 . 0 3 2 . 8 7 7 , 3 9 S O 1 7 1 . 6 7 6 , 7 1 S R 1 4 1 . 4 3 7 , 6 9 T A 5 8 1 3 . 7 9 7 . 9 7 9 , 1 9 T O 1 1 1 . 6 2 3 . 2 3 7 , 7 1 T V 2 5 8 . 2 3 5 , 5 6 V A 6 1 . 0 6 4 . 8 2 2 , 6 9 V I 1 1 0 1 . 3 7 5 , 2 5 V R 9 1 . 3 5 9 . 9 1 8 , 6 9 T o t a le c o m p le s s iv o 2 8 8 8 4 . 3 7 2 . 9 3 9 , 9 3
P r o v in c ia n ° a z ie n d e e u r oA B R U Z Z O 1 1 2 4 . 5 8 4 , 2 2 B A S I L I C A T A 2 2 2 8 . 4 9 2 , 6 0 C A L A B R I A 9 4 2 8 . 5 0 5 , 3 3 C A M P A N I A 1 2 6 . 1 8 5 , 4 2 E M I L I A - R O M A G N A 1 9 6 . 0 3 3 . 8 5 5 , 6 2 L A Z I O 1 4 3 . 1 3 1 . 0 7 1 , 3 5 L O M B A R D I A 1 0 8 4 3 . 3 3 9 . 8 7 9 , 6 8 P I E M O N T E 3 5 9 . 3 1 6 . 6 4 9 , 8 3 P U G L I A 7 9 1 6 . 0 0 7 . 6 8 3 , 8 4 S I C I L I A 1 4 1 . 4 3 7 , 6 9 V E N E T O 1 9 5 . 6 9 4 . 5 9 4 , 3 5 T o t a le c o m p le s s iv o 2 8 8 8 4 . 3 7 2 . 9 3 9 , 9 3
Legge n° 33 del 9 aprile 2009Legge n° 33 del 9 aprile 2009
Nuove regole per le restituzioni di fine periodo•Norma transitoria 2008/2009: dopo le restituzioni, operate come negli anni precedenti, l’eventuale quantitativo residuo sarà utilizzato a favore della compensazione di tutti i produttori (indipendentemente dal fatto che abbiano QRI pari a zero ecc…[cause di esclusione valide in precedenza])
•A decorrere dal periodo 2009-2010, Al termine di ciascun periodo, l’AGEA calcola il prelievo
nazionale dovuto all'U.E. e l’ammontare del prelievo imputato in eccesso che (dopo l’accantonamento del 5 %) viene ripartito tra i produttori titolari di quota che hanno versato il prelievo, … nell'ordine tra quelli:a) con prelievo … comunque non più dovuto;b) titolari di aziende ubicate nelle zone di montagna…..,c) titolari di aziende ubicate nelle zone svantaggiate, ….,c - bis) che hanno subìto, in base ad un provvedimento emesso dall'autorità sanitaria competente, il blocco della movimentazione degli animali… (….fino ad un massimo del 20 per cento, rispetto al QRI assegnato…)…
l’ulteriore residuo viene ripartito tra le aziende produttrici che hanno versato il prelievo ….nell'ordine…
a) non superato il livello produttivo conseguito nel periodo 2007-2008, purché non abbiano successivamente ceduto quota [vendita di “sola quota”]….;
b) alle aziende che non abbiano superato di oltre il 6 per cento il proprio quantitativo disponibile individuale.Le somme residue confluiscono nel fondo per gli interventi nel settore lattiero-caseario istituito presso il Ministero
•Inoltre spariscono le “compensazioni”
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I CAMBIAMENTI IN ATTOI CAMBIAMENTI IN ATTO
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QUOTE LATTE 2009: I CAMBIAMENTI IN ATTOQUOTE LATTE 2009: I CAMBIAMENTI IN ATTO
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QUOTE LATTE 2009: I CAMBIAMENTI IN ATTOQUOTE LATTE 2009: I CAMBIAMENTI IN ATTO
periodo 2008/2009
NUMERO DI PRODUTTORI
(az.in produzione)
q.tivo CONSEGNE da considerare ai
fini della restit/compens.
Quota disponibile per le CONSEGNE
(tonnellate)ESUBERO (tonnellate)
TOTALE esubero consegne da
assoggettare a prelievo (*)
ESUBERO (euro x 1000)
39.209 10.567.565 10.412.532 155.033 162.785 45.303
(*) a partire dalla campagna 2003/2004 il 5% dell'esubero viene "accantonato" in applicazione dell'art.9 della legge 119/2003
fonte: elaborazione Provincia Cremona su dati AGEA campagna 2008/2009
NUMERO DI PRODUTTORI
(az.in produzione)VENDITE DIRETTE
(tonnellate)
Quota disponibile per le VENDITE
DIRETTE (*) (tonnellate)
ESUBERO (tonnellate)
ESUBERO (euro_x 1000)
4.506 335.262 328.129 7.133 1.985
(*) altrimenti detto Quantitativo nazionale di riferimento (varia in funzione delle assegnaz.comunitarie e del "saldo" mobilità da e per consegne)
fonte: elaborazione Provincia Cremona su dati AGEA campagna 2008/2009
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QUOTE LATTE 2009: I CAMBIAMENTI IN ATTOQUOTE LATTE 2009: I CAMBIAMENTI IN ATTO
GRAF. 4 - Consegne mensili rettificate in base al grasso
700
750
800
850
900
950
1.000
apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar
mig
liaia
di to
nn
ellate
2009/2010 2008/2009
q.tivo CONSEGNE da considerare ai
fini della restit/compens.
Quota disponibile per le CONSEGNE
(tonnellate)
periodo 2008/2009 10.567.565 10.412.532
periodo 2009/2010 ?? 10.993.722
• GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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QUOTE LATTE 2009: I CAMBIAMENTI IN ATTOQUOTE LATTE 2009: I CAMBIAMENTI IN ATTO