Modelli dati per stradari e numerazione civica
Introduzione ai modelli esistenti nel contesto Regionale, Nazionale ed Europeo
(parte 2)
Roma, 27 febbraio 2014 - 2° Conferenza OpenGeoData Italia
… e poi ??
Domande
• Quale modello si può consigliare per la pubblicazione di dati open da parte dei comuni?
• E’ possibile migrare da un modello all’altro?
• Che strategia adoperare in funzione degli standard esistenti, poiché ciascuno fa riferimento a leggi differenti?
Schema di riepilogo
Numeri Civici
Toponimi
Elementi Stradali
Aree Stradali
Edificato Catasto
Sezioni Censuarie
Accessi esterni
Accessi interni
ISTAT IntesaGIS
Iter.net
INSPIRE
Schema di riepilogo
Numeri Civici
Toponimi
Elementi Stradali
Aree Stradali
Edificato Catasto
Sezioni Censuarie
Accessi esterni
Accessi interni
ISTAT CDT (ex IntesaGIS)
Iter.net
INSPIRE
Francesco Di Pede - ISTAT (2013-02-20) http://www.undicesimaconferenzadistatistica.it/index.php/programma/2013-02-16-15-26-29
Catalogo dei Dati Territoriali
(Decreto Ministeriale 10 novembre 2011)
http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/allegato_1_decreto_DB_geotopografici.pdf
… e poi esistono (e sono usati) altri modelli dati,
basati su specifiche nazionali DBTopo
Regione Lombardia
Rispetto alle specifiche nazionali, Regione Lombardia ha modellato in maniera un po’ diversa le classi di degli indirizzi:
- “Indirizzo” (simile alla classe “Civico”)
- con attributi aggiuntivi di “qualità” e “genealogia”
Regione Emilia-Romagna - DBTR
Anche in Emilia-Romagna il DBTR prevede classi per gli indirizzi sempre basate sulle specifiche nazionali ma con un modello dati un po’ diverso (adattato):
- il “civico” ha componente spaziale
- una sola classe “accesso” (tipizzato)
Qualche numero:
- 1.460.426 numeri civici
- 413.625 elementi stradali
- 75.062 toponimi stradali
Regione Emilia-Romagna - ACI
In Emilia-Romagna, inoltre, gli indirizzi sono anche una componente fondamentale dell’Anagrafe Comunale degli Immobili (coinvolti circa 300 Comuni su 340, pari a oltre 90% della popolazione).
In ACI sono gestiti:
Toponomastica stradale
Numeri civici esterni e interni
Edifici
Unità immobiliari (edilizie e funzionali)
Lotti (pertinenze)
Relazioni con oggetti catastali
… e poi ci sono specifiche di
interscambio, come le Data Specs INSPIRE
Schema di riepilogo
Numeri Civici
Toponimi
Elementi Stradali
Aree Stradali
Edificato Catasto
Sezioni Censuarie
Accessi esterni
Accessi interni
ISTAT CDT (ex IntesaGIS)
Iter.net
INSPIRE
INSPIRE
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2010:323:0011:0102:IT:PDF
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2010:323:0011:0102:IT:PDF
http://inspire.jrc.ec.europa.eu/documents/Data_Specifications/INSPIRE_DataSpecification_AD_v3.0.1.pdf
Un indirizzo è formato da una o più istanze della feature type AddressComponent. La componente geometrica dell’ indirizzo si trova nella classe Address, è puntiforme ed è contenuta nell’attributo position di tipo GeographicPosition. La classe Address, inoltre, contiene l’attributo locator di tipo AddressLocator, che corrisponde ad un localizzatore dell’indirizzo all’interno dell’area definita dalle componenti. Alla rappresentazione logica dell’indirizzo, infine, si possono associare una o più rappresentazioni “human readable”, cioè in linguaggio naturale, delle componenti: tali raffigurazioni sono implementate come istanze di AddressRepresentation.
INSPIRE
Le componenti possibili dell’address (istanze della classe astratta AddressComponent) sono: • Nome della strada/via/piazza: ft Thoroughfare Name
scomponibile (facoltativamente) in più pezzi; • Area dell’indirizzo ft Address Area name:
specifica un’area presso cui trovare l’indirizzo, ad esempio “Villaggio Racise”;
• Unità amministrativa di riferimento ft Administrative Unit Name; • Descrittore postale (corrispettivo del CAP Italiano) ft Postal
Descriptor
INSPIRE
https://joinup.ec.europa.eu/asset/core_location/description
https://joinup.ec.europa.eu/community/core_vocabularies/description
http://ec.europa.eu/isa/actions/02-interoperability-architecture/2-13action_en.htm
ISO 19160 (working draft)
Esempio di mapping: da open data “as is” a INSPIRE
La mapping table
Il tool di trasformazione: HALE
Conclusioni - 1
• il tema “indirizzi” è trasversale:
– cross-domain (ambiente, trasporti, eGov, turismo, sicurezza, energia, cultura, …)
– multi-livello (locale, nazionale, europeo, …)
– inter-ente (Comuni, Agenzia Entrate, ISTAT, Regioni, …)
– multi-target (registro nazionale, interlinking, …)
• dataset open di “indirizzi” senza un modello di interscambio NON creano business, ma caos
Conclusioni - 2
• esempi di modelli dati ce ne sono tanti
• le specifiche nazionali CDT (ex-IntesaGIS) non sono nate per l’interscambio, ma per definire il contenuto minimo di database topografici
• INSPIRE, invece, è nata per l’interscambio
• INSPIRE è stata recepita dal punto di vista normativo ma non dal punto di vista tecnico-operativo
• nessuno, in Italia, si è ancora (pre)occupato di mappare le specifiche nazionali CDT rispetto a INSPIRE
Conclusioni - 3
• occorre definire una specifica di interscambio senza “reinventare la ruota”
• INSPIRE e ISA Core Location Vocabulary sono il punto di partenza, da recepire/estendere/contestualizzare
Possibili risposte
• Quale modello si può consigliare per la pubblicazione di dati open da parte dei comuni?
pubblicazione = accesso = interscambio, quindi …
… INSPIRE e ISA CLV (GML, RDF, GeoJSON, …)
• E’ possibile migrare da un modello all’altro?
si, e ci sono approcci e tool diversi
• Che strategia adoperare in funzione degli standard esistenti, poiché ciascuno fa riferimento a leggi differenti?
- conoscere a fondo i vari standard
- usarli ed estenderli in ottica di interscambio
addendum
Fonte: http://www.slideshare.net/smespire/webinar-2013-1023premessa/13
Dati armonizzati • per mettere a disposizione dati
armonizzati (INSPIRE) occorre:
- nel caso di nuove acquisizioni: usare i modelli dati INSPIRE come base
- nel caso di dati esistenti: trasformarli (schema transformation)
in pratica • se per esempio i dati di una PA sono
strutturati in classi poligonali diverse - limiti comunali
- limiti provinciali
- etc.
• ... occorre che siano resi disponibili in una classe (AdministrativeUnit) unica, con attributi comuni secondo quanto previsto da INSPIRE
pertanto • nel caso di dati esistenti, occorre
trasformarli; le possibilità sono diverse:
- da database a database
- da database a GML
- da GML a GML
• in tutti i casi è necessario “mappare” i propri dati (a livello di classe, attributo e valori) rispetto alle DS INSPIRE
Schema transformation (1)
(1) http://ijsdir.jrc.ec.europa.eu/index.php/ijsdir/article/download/212/285
Tool (1)
(1) http://www.eurogeographics.org/sites/default/files/Schema%20Transformation%20Workshop-draft%20agenda-v2.pdf
http://www.w3.org/TR/rif-overview/