“ORA PARLO IO - INFANZIA”
Progetto di alfabetizzazione linguistica
per alunni stranieri non italofoni.
INFANZIA DI VIA FIRENZE
RESPONSABILE DEL PROGETTO : MONETTI ROBERTA
La presenza di bambini di madrelingua non italiana caratterizza la struttura educativa della scuola dell’infanzia diVia Firenze da diversi anni e, in riferimento all’esperienza maturata nel tempo, i bambini presentano caratteristichee bisogni specifici caratterizzati dall’età e possiedono competenze linguistiche in italiano molto variabili dovuteall’eterogeneità dei paesi di provenienza delle rispettive famiglie e al ruolo che la lingua d’origine è riuscita amantenere nella comunicazione familiare e nelle relazioni sociali.
In riferimento specifico all’esperienza degli alunni di madrelingua non italiana, in relazione agli elementi fondantidella scuola dell’infanzia che si propone, tra gli altri, lo sviluppo dell’identità personale del bambino sotto il profilocorporeo, cognitivo, psicologico, affettivo ma anche linguistico, è, pertanto, divenuto necessario per il personaledocente sviluppare nuove strategie educative e differenti modalità organizzative in quanto la full immersionlinguistica e culturale sembra, da sola, non sufficiente a garantire l’apprendimento dell’italiano L2 per i bambinidella fascia 3-6 anni.
Ha, così,preso forma, nel corso del tempo, il progetto “ORA PARLO IO” rivolto ad alunni stranieri con una mancatao carente alfabetizzazione in lingua italiana i cui contenuti sono il risultato di una valutazione continua sui processieducativi attivati nella scuola.
FINALITA’
Le attività proposte dall’azione progettuale sono finalizzate ad un
accrescimento dei
livelli di competenza in lingua italiana
a sostegno del processo di
inserimento – integrazione – inclusione
scolastica.
L’azione progettuale si propone obiettivi di apprendimento e traguardi di sviluppo definiti in riferimento ai campi diesperienza:
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
I DISCORSI E LE PAROLE Comprendere / formulare semplici messaggi verbali riconducibili alle esperienza di vita comunitaria scolastica e di attività.Arricchire il lessico.Partecipare a giochi ed attività eseguendo / formulando istruzioni / messaggi di tipo verbale (dal semplice al complesso).
IL SE’ E L’ALTRORapportarsi con gli altri e condividere le regole di vita comunitaria.Esprimere bisogni, desideri personali.
TRASVERSALI A TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZASperimentare la lingua italiana in maniera sempre più competente per conoscere la realtà circostante e attivare processi di apprendimento.
TRAGUARDI DI SVILUPPO
I DISCORSI E LE PAROLE Promuovere la padronanza della lingua italiana rispettando l’uso della lingua di origine.
IL SE’ E L’ ALTROInteragire in modo costruttivo con adulti e bambini.
TRASVERSALI A TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZAInteragire con le cose, l’ambiente, le persone.
FASI DI REALIZZAZIONE
Sono previste fasi graduali e successive che comportano:
❖ la rilevazione delle competenze comunicativo - linguistiche e relazionali degli alunni stranieri non italofoni attraverso l’utilizzo di una griglia di osservazione strutturata in relazione alle aree d’intervento dell’azione progettuale;
❖la ripartizione degli alunni in “gruppi di attività” definiti in relazione alla competenza linguistica dei singoli alunni;
❖ l’attivazione dei “gruppi di attività” coordinati dalle insegnanti coinvolte nell’esperienza progettuale;
❖ la verifica delle competenze comunicativo - linguistiche e relazionali acquisite dai singoli alunni al termine delle attività attraverso il confronto con i dati rilevati nella griglia di osservazione utilizzata nelle fase iniziale e finale.
Metodologia
La metodologia utilizzata è di tipo prettamente esperienziale con lo scopo di coinvolgere i
bambini in situazioni concrete riconducibili ai loro vissuti.
SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
Si fa ricorso al piccolo gruppo come modello organizzativo delle attività.
SPAZI.
Le attività si svolgono nella biblioteca scolastica, esclusivamente in riferimento alle esperienze motorie sono previsti momenti di incontro nella palestra situata al piano terra dell’edificio.
MATERIALI.
Strutturati e non strutturati utilizzati nella prassi educativo – didattica della scuola dell’infanzia.
Attività
Si prevede l’esposizione degli alunni a
contesti linguistici significativi in lingua
italiana
partendo dalle
esperienze concrete dei bambini
offrendo una molteplicità di sollecitazioni ludiche nelle quali
la lingua diventa strumento per :
...sperimentare ... Condividere ...
...comunicare ... conoscere
In linea generale, l’azione progettuale prevede la strutturazione di:
❖giochi simbolici con materiali riconducibili all’esperienza scolastica;
❖giochi motori che richiedono l’esecuzione di “compiti” su consegna verbale;
❖giochi grafico – pittorici come rielaborazione di esperienze significative
vissute in riferimento alle attività progettuali da ... rievocare ... condividere ...attraverso l’espressione verbale ... ;
❖giochi di “lettura guidata” di: immagini riconducibili ai vissuti dei
bambini; semplici storie in sequenza ....;
❖giochi di comprensione / espressione
linguistica.
Particolare rilievo viene attribuito al “libro” come “oggetto” mediatore delle esperienze - si prevede l’utilizzo
di una selezione del materiale presente nella BIBLIOTECA scolastica -. Si fa, inoltre, ricorso a materiale specifico finalizzato al sostegno dell’acquisizione e/o del consolidamento di competenze linguistiche in lingua italiana tratto da “IMPARO A PARLARE” - di LINDA LEVINE, CENTRO STUDI ERICKSON;
❖canti e / o filastrocche;
❖memory;
❖tombole.
Le esperienze di apprendimento sono definite per ciascun gruppo in relazione ai livelli di competenza linguistica e dettagliate in un registro delle attività.
DOCUMENTAZIONE
PREDISPOSTA IN RELAZIONE
ALL’AZIONE PROGETTUALE
Griglia di screening
degli alunni stranieri iscritti alla scuola
ALUNNI PAESI DI ORIGINE LINGUA
PROGETTO DI
ALFABETIZZAZIONE
LINGUISTICA
LIVELLO
0 (*)
LIVELLO
1 (*)
LIVELLO
2 (*)
SEZIONE
-
NUMERO
ALUNNI
TOTALE
ALUNNI
STRANIERI
NATI NEI
PAESI DI
ORIGINE
NATI IN
ITALIA
MAROCCO ALBANIA BANGLADESH REP.
DOMINICANA
ALTRO (specificare)
“A”
NUMERO
ALUNNI
“B”
NUMERO
ALUNNI
“C”
NUMERO
ALUNNI
“D”
NUMERO
ALUNNI
TOT. ALUNNI TOT. TOT. TOT. TOT. TOT. TOT. TOT. TOT. TOT. TOT. TOT. TOT. TOT. TOT.
%
(*) LIVELLO 0 – NESSUNA COMPETENZA LINGUISTICA; LIVELLO1 – COMPETENZA LINGUISTICA DEFICITARIA DA SOSTENERE; LIVELLO 2 – PADRONANZA LINGUISTICA
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DELLE
COMPETENZE COMUNICATIVO – LINGUISTICHE
E RELAZIONALI
“ORA PARLO IO - INFANZIA”
PROGETTO DI ALFABETIZZAZIONE LINGUISTICA PER ALUNNI STRANIERI NON ITALOFONI
Scuola dell’Infanzia di Via FirenzeA.S.: 2017-18
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DELLE COMPETENZE COMUNICATIVO – LINGUISTICHE E RELAZIONALI
La griglia è stata elaborata per valutare la competenza comunicativo – linguistica e relazionale degli alunni nonitalofoni che evidenziano livelli di abilità in lingua italiana non adeguati ai fini dell’espressione del sé e, più ingenerale, della costruzione di percorsi di inclusione.La griglia prevede la rilevazione delle competenze dei singoli alunni nella fase iniziale (da parte delle insegnanti disezione) e nella fase conclusiva del progetto (da parte dell’insegnante operativa nell’ambito dell’azione progettuale).
ALUNNO:
DATA DI NASCITA:
PAESE DI ORGINE:
SEZIONE:
ANNO DI FREQUENZA SCOLASTICA:
PROFILO INIZIALE
DATA:_________________INSEGNANTI DI SEZIONE:________________________________________________________________
NOTE
COMPRENSIONE LINGUISTICASI NO PARZ.
Comprende semplici consegne / messaggi verbali
riferibili ad esperienze riconducibili alla vita
comunitaria o ad attività di routine scolastica.
Comprende brevi racconti (es.: personaggi, luoghi,
oggetti ..).
PRODUZIONE LINGUISTICA
Fa ricorso alla comunicazione linguistica per:
▪ esprimere bisogni - desideri personali;
▪ entrare in contatto con gli altri;
▪ fare delle richieste;
▪ descrivere cose, azioni, persone.
Manifesta un bagaglio lessicale adeguato ai fini
della comunicazione / espressione del sé.
Utilizza la parola - frase.
Utilizza la frase minima
(soggetto + predicato verbale o nominale).
Utilizza la frase semplice
(soggetto + verbo + complementi).
SI NO PARZ.
Le strutture morfo – sintattiche appaiono
adeguate (ad es.: usa correttamente gli
articoli, declina i verbi sulla base della
persona e del tempo...).
Si evidenziano problemi fonologici nella
pronuncia di alcuni suoni?
(Indicare quali).
MODALITA’ COMUNICATIVE E
RELAZIONALI
Interagisce con gli adulti di riferimento.
Interagisce con i pari.
Si inserisce nei contesti di vita
comunitaria, nelle azioni di gioco
spontaneo e / o di attività strutturata
facendo ricorso:
▪ al bagaglio linguistico in lingua
italiana di cui è in possesso;
▪ a modalità comunicative
extralinguistiche
(es.:gestuale,mimico - facciale ...);
• all’ adulto quando è in difficoltà (ad
esempio, quando non conosce una
parola e/o non ne comprende il
significato);
• alla lingua madre.
ALTRE INFORMAZIONI: ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
PROFILO FINALE
DATA:_______________________________________________
INSEGNANTE DI RIFERIMENTO DELL’AZIONE PROGETTUALE:________________________________
NOTE
COMPRENSIONE LINGUISTICASI NO PARZ.
Comprende semplici consegne / messaggi verbali
riferibili ad esperienze riconducibili alla vita
comunitaria o ad attività di routine scolastica.
Comprende brevi racconti (es.: personaggi, luoghi,
oggetti ..).
PRODUZIONE LINGUISTICA
Fa ricorso alla comunicazione linguistica per:
▪ esprimere bisogni - desideri personali;
▪ entrare in contatto con gli altri;
▪ fare delle richieste;
▪ descrivere cose, azioni, persone.
Manifesta un bagaglio lessicale adeguato ai fini
della comunicazione / espressione del sé.
Utilizza la parola - frase.
Utilizza la frase minima
(soggetto + predicato verbale o nominale).
Utilizza la frase semplice
(soggetto + verbo + complementi).
Le strutture morfo – sintattiche appaiono adeguate
(ad es.: usa correttamente gli articoli, declina i
verbi sulla base della persona e del tempo ...).
Si evidenziano problemi fonologici nella pronuncia
di alcuni suoni?
(Indicare quali).
SI NO PARZ.
MODALITA’ COMUNICATIVE E
RELAZIONALI
Interagisce con gli adulti di riferimento.
Interagisce con i pari.
Si inserisce nei contesti di vita comunitaria,
nelle azioni di gioco spontaneo e / o di attività
strutturata facendo ricorso:
▪ al bagaglio linguistico in lingua italiana di
cui è in possesso;
▪ a modalità comunicative extralinguistiche
(es.:gestuale,mimico - facciale ...);
• all’ adulto quando è in difficoltà (ad
esempio, quando non conosce una parola
e/o non ne comprende il significato);
• alla lingua madre.
ALTRE INFORMAZIONI: ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
FIRMAINSEGNANTE DI SEZIONE:_______________________________________________________________
INSEGNANTE DI SEZIONE:_______________________________________________________________
INSEGNANTE DI RIFERIMENTO DELL’AZIONE PROGETTUALE :________________________________
RESPONSABILE DEL PROGETTO:_________________________________________________________
REGISTRO DELLE PRESENZE ALUNNI
“ORA PARLO IO”PROGETTO DI ALFABETIZZAZIONE LINGUISTICA PER ALUNNI STRANIERI NON ITALOFONI
Scuola dell’ Infanzia di Via Firenze A.S.: ...............
REGISTRO DELLE PRESENZE ALUNNI
N. DATA DATA DATA DATA DATA DATA DATA DATA DATA DATA
COGNOME NOME
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
REGISTRO DELLE ATTIVITA’
DATA N. ORE
LAVORO SVOLTO, NOTE PERSONALI, ecc. ...
(attività realizzata, osservazioni, ecc. …)
FIRMA DEL DOCENTE
“ORA PARLO IO”PROGETTO DI ALFABETIZZAZIONE LINGUISTICA PER ALUNNI STRANIERI NON ITALOFONI
Scuola dell’ Infanzia di Via Firenze A.S.: ........
REGISTRO DELLE ATTIVITA’