Questo progetto è stato finanziato con il supporto della
Commissione Europea. La pubblicazione riflette il punto di vista
personale dell’autore e la Commissione non deve essere ritenuta
responsabile di qualsiasi utilizzo venga fatto delle informazioni in
esso contenute.
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Job Box
Orientamento professionale per giovani migranti basato sulle competenze
Versione per consulenti
Innsbruck, Marzo 2007
Realizzazione funzionale
Hafelekar Unternehmensberatung Schober GmbH Bozner Platz 5
6020 Innsbruck
Tel.: +43/512/58 88 33 Fax: +43/512/58 88 85
Mail: [email protected] Web: www.hafelekar.at
Composizione
Dr.. Eva Fleischer
Collaborazione
Dr.. Silvia Exenberger Mag. Ali Ister
Dr. Martin Maier Dr. Paul Schober
Mag.a Elisabeth Wille
UTILIZZO DELLA JOB BOX DA PARTE DEI CONSULENTI 5�
Profilo della Guida per consulenti 5�
A chi si rivolge la Job Box? 5�
In che contesto opera la Job Box? 5�
Che struttura ha la job Box? 8�
Sull’orientamento professionale – Impostazione 17�
Quanto tempo impiega la Job Box? 18�
Quali competenze sono necessarie per lavorare con la Job Box? 19�
Cosa altro serve? 19�
ARGOMENTO 1 DETERMINO I MIEI PUNTI DI FORZA 21�
1.1 Un’occhiata alla mia vita 23�1.1.1 La mia vita 24�1.1.2 Illustro le fasi della mia vita 28�
1.2 I miei luoghi di apprendimento 29�
1.3 Le mie lingue 40�
1.4 I miei punti di forza e gli interessi 48�1.4.1 Io mi vedo… 49�1.4.2 Gli altri mi vedono … 60�
1.5 Cosa posso fare 65�
ARGOMENTO 2 CHIARISCO I MIEI OBIETTIVI PROFESSIONALI 71�
2.1 I miei desideri e obiettivi 73�2.1.1 Il mio albero della crescita personale 73�2.1.2 Cosa, dove e con chi voglio lavorare? 76�2.1.3 Le mie condizioni di lavoro preferite 83�2.1.4 I miei lavori preferiti e i miei punti di forza 85�
2.2 I miei passi verso il lavoro 87�2.2.1 I miei scopi professionali concreti 88�2.2.2 Le mie prossime mosse 89�2.2.3 Foglio di lavoro Uno sguardo al futuro e ritorno 95�2.2.4 La linea del tempo 96�2.2.5 La montagna 97�2.2.6 Mappa del tesoro 98�
ARGOMENTO 3 LE MIE DOMANDE DI LAVORO 102�
3.1 Consigli per la domanda 103�
3.2 Le mie lettere di presentazione 105�
3.3 Il mio CV 107�3.3.1 Foglio di dati personali 107�3.3.2 Il CV Europass 108�
3.4 Il colloquio di lavoro 111�
3.5 Schema delle domande 114�
LA MIA RACCOLTA DI DOCUMENTI 117�
I progetti scolastici 118�
Risultati scolastici e voti 123�
Certificato 126�
I documenti ufficiali 127�
APPENDICE DOVE POSSO OTTENERE AIUTO E INFORMAZIONI? 130�
Indirizzi utili 131�
Link utili 134�
Aiuti e sovvenzioni 137�
BIBLIOGRAFIA 138�
Utilizzare la Job Box
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Utilizzo della Job Box da parte dei consulenti
Profilo della Guida per consulenti • Troverete i singoli argomenti della Job Box insieme ai rispettivi fogli di lavoro dopo una
descrizione generale dei requisiti per l'utilizzo della Job Box (gruppo target, organizzazione, piano ...). Ogni argomento e compito è spiegato in riferimento a:
• Lo scopo dell’argomento/compito
• Il ruolo del singolo compito rispetto al piano generale
Le singole fasi di lavoro sono progettate in un complesso e i risultati dei compiti individuali saranno utilizzati in seguito. Il modo in cui ogni attività si inserisce nel disegno complessivo sarà spiegato in ogni caso.
• Istruzioni pratiche per gli esercizi (material, intervalli di tempo, ambiente)
A chi si rivolge la Job Box?
La Job Box si rivolge ai giovani provenienti da famiglie di migranti di età compresa tra 15-25 anni, non integrati nel mercato del lavoro. Dal momento che la definizione di "migrante" o è applicata in modo diverso e che la distinzione tra giovani con e senza cittadinanza austriaca non è sufficiente, si ricorre alla "Indice di migrazione" sviluppato dalla "dipartimento giovanile tedesco" (Deutsches Jugendinstitut). Secondo questo indice, i minori hanno un background di migranti o possono essere definiti migranti se almeno una delle seguenti caratteristiche si applica ad essi:
• Non possiedono cittadinanza austriaca • Non sono nati in Austria • Non sono di lingua madre tedesca • Il padre o la madre non sono nati in Austria (Gaupp 2005, 6)
In che contesto opera la Job Box?
La Job Box segue queste direttive • essere specificamente diretta a minori, • essere equa tra i sessi, ossia di considerare specifiche differenze di genere, senza
spingere i minori in stereotipi di genere, • essere orientate alle risorse e alle competenze, • essere incentrata verso un lavoro retribuito, • considera l’aspetto interculturale (cfr. capitolo 3).
Altri requisiti emergono dal quadro teorico (ampiamente descritto nel capitolo 5.5) e sono stati attuati come segue:
Utilizzare la Job Box
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• Orientamento biografico permette la comprensione di base dell’orientamento professionale, guida i valori e le motivazioni (lavoro biografico, come introduzione al processo di orientamento professionale, per esempio tramite il foglio di lavoro "La mia vita").
• Ambiente personale è inteso olisticamente cioè, il tempo libero, le esperienze di
migrazione, gli eventi speciali personali e la famiglia hanno un significato. Tutto questo avviene nel lavoro biografico, in cui la biografia viene affrontata olisticamente, non soltanto con riferimento alle esperienze lavorative (ad esempio su fogli di lavoro "La mia vita", "I miei luoghi di apprendimento").
• Riferimento esplicito al background da migrante durante tutte le fasi di lavoro. Le
possibili differenze culturali, con riferimento ai sistemi di valori (le decisioni professionali sono effettuate dalla famiglia a differenza della concezione che chiunque possa decidere della sua vita indipendentemente) possono essere affrontate con il coinvolgimento dei genitori nelle fasi critiche del processo di orientamento professionale (ad esempio approccio e attuazione).
• Il background da migrante viene deliberatamente considerato e affrontato come
potenziale fonte di punti di forza, es. la competenza linguistica e interculturale.
• La responsabilità personale e l’auto-riflessione (empowerment) vengono attivate tramite fasi di lavoro attive e strumenti adatti come il foglio di lavoro “prossime mosse”.
• Si sottolineano in modo particolare l’analisi personale e l’auto-ricostruzione della
propria biografia (professionale). In questo modo il potere interpretative resta con il candidato e gli elementi come la percezione da parte degli altri non viene presentata come oggettiva, ma diventa un motive di auto-riflessione ad es. il foglio di lavoro “Come mi vedo…”, “Come mi vedono gli altri…”
• Creazione di uno spazio personale attraverso un ambiente che preferisce la
volontarietà del candidato e che viene progettato dal consulente senza limitazioni. L’orientamento professionale individuale inoltre assicura un’atmosfera rilassata.
• La preparazione corrisponde alle procedure per l’orientamento professionale:
o Compilare i punti di forza e gli interessi dei candidato, o Sostenere e confermare i punti di forza, o Sviluppo dei desideri professionali e delle condizioni lavorative auspicate o Valutazione dei punti di forza alla luce dei requisiti professionali o Pianificazione della realizzazione, o Processo di realizzazione della domanda di lavoro.
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La Job Box è solo una parte di un processo a più livelli . Cfr. tabella:
scopo:
colloquio iniziale
colloquio approfonditobisognoinformazione
Bisogno:consiglio
bisognoassistenza
Job Box brochure
4 passi allavoro
gestionedel caso
Integration in Ausbildung oder ArbeitIntegrazione alla formazione o al lavoro soziale Integrationintegrazionesociale
Tutti i candidato devono idealmente passare attraverso un breve colloquio iniziale.
• I candidato in cerca di sole informazioni riceveranno l’opuscolo “4 passi al lavoro” e verranno inviati alle agenzie per l’impiego.
• Il colloquio approfondito valuterà se il bisogno di sostegno dei candidato è principalmente legato all’orientamento professionale.
• Tutti quei candidato che, dal colloquio iniziale e da quello approfondito, sono emersi come bisognosi di aiuto per l’orientamento professionale, soprattutto per quanto riguarda la formazione e la scelta di carriera, sono il target della Job Box.
• I candidato che mostrano come prima necessità il case-work1 sociale, hanno bisogno di essere assistiti sui problemi più urgenti, quelli legati alla sfera sociale, prima di affrontare un vero e proprio orientamento professionale
Potrebbe capitare, inoltre, nella pratica, che i candidato si presentino mostrando una netta preoccupazione per dei problemi pratici (es. bisogno di aiuto per la compilazione della domanda di lavoro). Potrebbe anche capitare che possa servire aiuto per l’orientamento professionale. In ogni caso si può iniziare la Job Box partendo da questi problemi
1 N.d.T.: anche detto studio del caso individuale
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Che struttura ha la job Box? Ci sono due versioni di Job Box:
• Versione per i giovani: Questa versione dovrebbe fornire ai candidato una cartella di lavoro personale in cui possono trovare i fogli di lavoro standard e le istruzioni per la compilazione rivolte a loro. I fogli di lavoro dovrebbero rimanere nella cartella in modo da dotare i candidato di un portafoglio di applicazioni e documenti di là del processo stesso di orientamento professionale.
• Versione per i consulenti: Questa versione offre una spiegazione dettagliata dei singoli argomenti e dei compiti. Inoltre, i singoli capitoli offrono diversi metodi di selezione e di consolidamento che possono essere applicati in base alla situazione. Questa diversità metodica consente reazioni adeguate e un approccio migliore verso argomenti di genere o cultura specifici.
Le istruzioni, i fogli di lavoro, e gli esempi sono raggruppati in tre argomenti nella cartella di lavoro e sono integrati da uno starter kit, una raccolta di documenti, e una appendice. Si presenteranno ora i singoli componenti.
• Chiarificazione / starter kit
Prima di decidere se compilare o meno la Job Box, i minori devono essere informati circa la struttura e il contenuto in un colloquio preliminare (opzionalmente con i genitori). Dopo la decisione, al candidato verrà consegnata la Job Box con una copertina personalizzata, i dettagli per contattare il consulente e le istruzioni per compilarla.
.
• Argomento 1 Determino i miei punti di forza
Questo gruppo di temi è la parte più ampia, che mette sistematicamente in luce precedenti esperienze di apprendimento ed i punti di forza che ne derivano, con l'aiuto di una serie di fogli di lavoro.
• Argomento 2 Chiarisco i miei obiettivi professionali
Questo argomento tratta di orientamento professionale in senso stretto durante il quale sono trattati i posti di lavoro preferiti e le corrispondenti misure concrete e realistiche verso una professione.
• Argomento 3 Le mie domande di lavoro
Questa sezione tratta in pratica della modalità di scrivere una domanda di lavoro. Vi si troveranno i consigli, le istruzioni e gli esempi su come compilare una domanda di impiego e il relativo CV, nonché i fogli di lavoro per la preparazione e la amministrazione delle domande.
• La mia raccolta di documenti
Questa sezione non riguarda solo le pagelle scolastiche, le testimonianze e i documenti ufficiali (es. i moduli di iscrizione ecc.) importanti per compilare le domande di lavoro, ma anche le prove di risultati non ufficiali raggiunti a scuola, nel tempo libero o durante il volontariato, che possono allo stesso modo dei risultati ufficiali, aver contribuito ala formazione dei punti di forza.
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Appendice Dove posso ottenere aiuto e informazioni?
Questa appendice fornisce al candidato gli indirizzi utili e i link dove rintracciare le istituzioni che per esempio potrebbero esser state loro segnalate per sottoporsi a dei test sugli interessi.
Procedura ideale In circostanze ideali i consulenti e i candidato lavorano seguendo lo schema di lavoro illustrato nel diagramma seguente. Dopo di che, gli scope e i contenuti dei colloqui individuali, nonché le fasi di lavoro attive vengono brevemente descritte.
Ogni appuntamento è un suggerimento per un incontro con fasi di lavoro multiple a seguito di ogni altro. È sicuramente possibile, in pratica, che una unità di orientamento professionale richieda diversi appuntamenti.
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Argomento 1 Determino i miei punti di forza
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Argomento 1 Determino i miei punti di forza
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� Chiacchierata preliminare La decisione di partecipare alla compilazione della Job Box dovrebbe idealmente avvenire successivamente alla fase valutativa (colloquio intensivo) ma in pratica questa decisione viene presa durante la chiacchierata preliminare senza colloquio valutativo. Lo scopo è quello di fornire informazioni sulla struttura e sui contenuti della Job Box, quindi di raggiungere un accordo verso l’orientamento professionale seguendo una linea di chiarimento attraverso le referenze possedute. Ai candidato verrà consegnata successivamente la cartellina (versione per i candidato) e saranno assistiti dal consulente nella compilazione della copertina e delle pagine con i contatti. La Job Box come prodotto particolare Una volta che il consulente ha completato il modulo con i dati per eventuali contatti con il candidato, si può procedere con il foglio di lavoro “Eccomi”. Lo scopo di questa analisi personale serve a mostrare come la Job Box sia un prodotto particolare la cui composizione (attraverso le foto per esempio) ne permette un accesso e una fruizione creativa. Il processo successivo consiste poi nello spiegare la struttura della cartella al candidato e di illustrarne l’importanza al candidato. Chiacchierata preliminare con i genitori A scelta questa chiacchierata preliminare si può condurre con o senza la presenza dei genitori. L’obiettivo principale in questo caso è quello di informare i genitori e ottenere la loro assistenza durante il processo di orientamento professionale. Si può utilizzare il foglio per i genitori fornito in diverse lingue. (cfr.CD-ROM).
� Orientamento professionale: primo incontro In questa unità vengono utilizzati i seguenti fogli di lavoro: � La mia vita � I miei luoghi di apprendimento � Le mie lingue � I miei punti di forza e gli interessi: Io mi vedo… Scopo Questa chiacchierata si svolge sulla biografia del candidato e non solo per quanto riguarda l’aspetto istruzione , ma in modo completo intende fare una panoramica della sua vita fino al momento del colloquio. Biografia Il foglio di lavoro “La mia vita” tratta aree importanti come la famiglia, l’emigrazione, la residenza, listruzione, l’occupazione, il tempo libero, gli interessi, come le esperienze personali nelle rispettive fasi della vita. Si può anche attingere dalla timeline creata duranmte il colloquioi intensivo. In questa sezione è inoltre disponibile il metodo “Illustro le fasi della mia vita”, che pone l’accento sull’aspetto creativo piuttosto che su quello linguistico. Documentare le esperienze di istruzione Il foglio di lavoro “I miei luoghi di apprendimento” prosegue le esperienze registrate nel foglio “La mia vita” e chiarisce le esperienze di istruzione che essi contengono, distinguendo diversi ambiti della vita. I dati già raccolti durante il colloquio intensivo (ad esempio, le fasi di istruzione) possono essere riutilizzati. Tuttavia, questa sezione non riguarda solo l’istruzione
Argomento 1 Determino i miei punti di forza
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professionale o le esperienze di apprendimento, ma la vita in molteplici culture come fonte di esperienza. In caso di non disponibilità il candidato dovrebbe anche essere capace di procurare dei riscontri delle attività extrascolastiche svolte come le attività di volontariato. I moduli per tali riscontri si trovano nella raccolta di documenti. Inoltre, i rapporti a disposizione dovrebbero essere raccolti nella raccolta di documenti in ordine cronologico, come lavori preparatori per la domanda di lavoro. Competenza linguistica Il passo successivo è un esame approfondito della competenza linguistica. Un cambiamento di prospettiva da un punto di vista orientato alle carenze ( "Quanto è pessimo il tuo tedesco?") ad uno orientato piuttosto alle competenze ( "Quali lingue conosci? Il tuo background di migrante ti ha permesso di imparare a leggere, scrivere, capire una lingua di cui, non avendola studiata a scuola, non hai certificazione? ") è centrale. Un altro componente è la classificazione di competenza linguistica nel leggere, parlare, e scrivere secondo il quadro europeo di riferimento al fine di rendere le differenze di tali competenze, che non sono testimoniate da i voti a scuola, trasparenti. Auto-valutazione dei punti di forza Questa sezione dovrebbe fornire una panoramica delle competenze acquisite e dei punti di forza acquisiti attraverso diversi tipi di competenze (personali, metodiche, sociali, tecniche, interculturali), far collegare termini come "senso di responsabilità" con atti concreti, e successivamente permettere di auto-valutare i propri punti di forza. Questo risultato si ottiene tramite la compilazione di un questionario dettagliato da fare in collaborazione con il consulente.
� Lavoro attivo fase 1 In questa fase si utilizzano i seguenti strumenti: � I miei punti di forza: Come mi vedono gli altri � Questionari + test (esterni, internet)
Scopo L’auto percezione viene messa a confronto con il modo in cui gli altri vedono il candidato e da ciò si parte per un’analisi dei risultati
Questionario Sono stati pensati dei brevi questionari per ottenere informazioni su come gli altri percepiscono i candidato da far compilare alle persone che sono loro maggiormente vicine (cfr. CD-ROM). Almeno due dei questionari devono essere compilati dai genitori o da altre persone care (insegnanti di cui si fidano, altri parenti, amici, datori di lavoro). Questo darà loro un feedback per la valutazione dei loro punti di forza. La domanda aperta "Quello che mi piace di più di lui è …" è stata deliberatamente formulata in modo da applicare la percezione orientata alle competenze sia per i candidato stessi che per le persone legate a loro. Test In questa fase i candidato dovrebbero eseguire i test relativi ai punti di forza che sono disponibili gratuitamente su Internet (link su CD-ROM) o presso istituzioni adeguate (ad esempio centri di informazione per il lavoro) della Camera di Commercio. Questi test dovrebbero contribuire ad un ulteriore ampliamento di prospettive.
Argomento 1 Determino i miei punti di forza
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� Orientamento professionale: secondo incontro Questo colloquio utilizza i seguenti fogli di lavoro: � Un profilo dei miei punti di forza � I miei lavori preferiti
o Il mio albero della crescita personale o Cosa, dove e con chi voglio lavorare? o Le mie condizioni di lavoro preferite o I miei lavori preferiti e i miei punti di forza
Argomento 1 Determino i miei punti di forza
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Scopo L’auto valutazione e la valutazione esterna sono assemblate in un quadro generale sulla base delle aspirazioni lavorative del candidato. Il mio albero della crescita personale Il foglio di lavoro “Il mio albero della crescita personale” viene utilizzato per collegare i valori, i punti di forza, gli interessi e gli scopi. Poiché i valori sono un fattore cruciale per le decisioni riguardanti i posti di lavoro, questa sezione offre l'opportunità di riprendere questo argomento e di introdurre gli aspetti specifici di genere e cultura. Un profilo dei miei punti di forza Questa sezione è stata creata per raccogliere i risultati dei test e dei questionari e inserirli nel foglio di lavoro "I miei punti di forza". I punti di forza più importanti delle rispettive aree sono filtrati con l’aiuto del consulente e registrati nel Foglio di lavoro "Il profilo dei miei punti di forza". I punti di forza che sono stati così estratti sono poi dovrebbero essere inclusi nel CV. Un modello di CV con le categorie può essere nell’ “Argomento 3 La mia domanda di lavoro". I posti di lavoro e le condizioni che preferisco
I valori possono essere un fattore determinante nelle decisioni riguardanti il lavoro, ecco perché i candidato per rifletterci sopra utilizzano il foglio di lavoro "Il mio albero di crescita professionale”. Basandosi sulla sua forza il candidato sviluppa un'idea della sua occupazione preferita e le alternative per mezzo di domande "Cosa, dove e con chi voglio lavorare?". Ciò può essere fatto con l'aiuto dei fogli di lavoro, ma anche tramite il sito web www.planet-beruf.de. La domanda successiva si concentra sulle condizioni di lavoro. Il corrispondente foglio di lavoro è "Le mie condizioni di lavoro preferite", che si occupa di temi come lo stipendio desiderato, le modalità di lavoro, ma anche di argomenti riguardanti il contesto culturale, ad esempio, i valori in connessione con i vestiti o cibo. Il passo successivo è un confronto fra le esigenze del lavoro preferito con i punti di forza posseduti e lo sviluppo di passi rispettivamente verso la realizzazione o le alternative. La ricerca di requisiti può aver luogo durante l’orientamento professionale o nella fase di lavoro attivo 2.
� Lavoro attivo fase 2 In questa fase sono previsti: � Ricerche riguardanti i lavori � Orientamento professionale presso i centri per l’impiego o la Camera di Commercio ecc.
Scopo I candidato vengono messi a confronto con la realtà del loro posto di lavoro preferito, con le loro presunte capacità e con la possibilità di possedere i requisiti adatti. Imparano anche ad utilizzare le risorse della rete e i centri per le informazioni.
Ricerche e orientamento professionale I candidato si informano sulle esigenze dei loro posti di lavoro preferito su internet o presso gli istituti rispettivi dove possono ottenere consigli professionali riguardanti i metodi di formazione e i requisiti. Questa operazione serve da preparazione per il foglio di lavoro "I miei lavori preferiti ei miei punti di forza". Naturalmente, queste informazioni possono essere recuperate da internet con l’aiuto del consulente.
Argomento 1 Determino i miei punti di forza
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� Orientamento professionale: terzo incontro Durante questo incontro si utilizzeranno i seguenti fogli di lavoro:
� “I miei lavori preferiti e i miei punti di forza“ � “I miei scope professionali concreti“ � “Le mie prossime mosse“
o Prossime mosse o Uno sguardo al futuro e ritorno o La linea del tempo o La montagna o Eco-Mappa o Mappa del Tesoro
Scopo Vengono valutati i risultati delle ricerche effettuate. A seconda dei risultati i candidato devono essere invitati a migliorare per raggiungere le caratteristiche necessarie per il lavoro dei sogni o invitati a cercare un lavoro maggiormente adatto alle loro caratteristiche. Confronto tra requisiti professionali e punti di forza Il foglio di lavoro "I miei lavori preferiti e i miei punti di forza" classifica i requisiti professionali in base ai punti di forza e li confronta con i punti di forza già in possesso dei candidato. A seconda dei risultati, si può iniziare a pianificare come ottenere il posto di lavoro preferito, o iniziare a lavorare su una valida alternativa professionale che potrebbe richiedere un'altra fase di informazione. Formulare scopi concreti – lavorare sulle mosse successive Sotto la sezione "I miei scopi professionali concreti " i candidato dovrebbero sviluppare una formulazione concreta dei loro scopi in collaborazione con i consulenti che serve come preparazione per ulteriori iniziative. Questa fase intermedia serve per programmare in modo più realistico e a fornire aiuto per puntare verso obiettivi raggiungibili. Sono disponibili i fogli di lavoro e i metodi per pianificare le mosse successive diversi nella struttura o nell’approccio orientato all’esperienza. Meritano attenzione particolare i metodi come la "Eco-Mappa" o la "Mappa del tesoro”. Entrambi servono per trovare le risorse e soprattutto le persone utili per la realizzazione degli scopi professionali. Nel caso in cui la Eco-Mappa fosse già stata utilizzata nel corso del colloquio approfondito è possibile continuare con la "Mappa del tesoro" attraverso il passaggio intermedio "Esploratore di risorse ".
� Chiacchierata con i genitori Scopo Vengono coinvolti i genitori del candidato in modo da informarli sulle mire professionali del figlio e far in modo che possano aiutarlo. Durante questa chiacchierata, i genitori vengono messi al corrente dei risultati ottentui fino a quel momento e delle possibili mosse successive. È possibile anche incrementare e ampliare la “Mappa del tesoro” con i genitori stessi sempre che il candidato sia d’accordo nel coinvolgerli.
Argomento 1 Determino i miei punti di forza
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� Orientamento professionale: quarto incontro Materiale necessario: � Materiale per l’auto-preparazione � Esempio di lettera di presentazione � Esempio di CV � Guida per la compilazione del CV Europass � Foglio di lavoro “Schema delle domande” � Foglio di lavoro “La domanda di lavoro” Scopo Questa sezione tratta di tutti i temi importanti concernenti le domande di lavoro. In primo luogo, i candidato vengono guidati nella stesura della domanda di lavoro e nella sua presentazione, ad esempio come e dove possono rivolgersi per un posto di lavoro, dove vi sono posti disponibili. Queste informazioni sono contenute nei materiali per lo studio individuale, ma possono essere citate e discusse anche durante l’orientamento professionale stesso. In questa sezione sono disponibili anche le istruzioni utili riguardanti il CV e le domande di impiego ma anche il foglio di lavoro "Schema delle domande" (che dovrebbe aiutare i candidato a mantenere traccia delle loro domande di lavoro). Il CV e lettere di lavoro possono essere organizzati tramite i dati del candidato presenti nel centro di orientamento professionale (se fosse disponibile l'elaborazione elettronica dei dati), o il candidato stesso può ricevere i feedback relativi ai materiali che ha portato con sé. Il Foglio di lavoro "La domanda di lavoro" serve come preparazione per un colloquio di lavoro effettivo e può essere compilato dai consulenti in collaborazione con il candidato o messa in pratica attraverso un gioco di ruolo. .
Sull’orientamento professionale – Impostazione Orientamento professionale individuale
La Job Box è stata ideata per l’orientamento professionale individuale con i candidato. L’orientamento professionale si protrae per un periodo di parecchie settimane. È anche possibile (ed è consigliato per alcune fasi del processo) che i candidato portino a termine da soli i propri compiti e facciano la loro ricerca personale. I risultati finali devono poi essere discussi con il consulente.
Possibile impostazione di gruppo
Ci sono dei compiti particolari che possono essere svolti anche con un’impostazione di gruppo, vale a dire con più candidato contemporaneamente. Tuttavia si deve tenere presente che devono essere garantiti dei feedback qualificati.
Integrare le persone importanti - il coinvolgimento dei genitori
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Alcune sezioni del processo offrono la possibilità di ampliare la formazione candidato-consulente aggiungendo i genitori o altre persone influenti. Ciò è possibile, durante il colloquio preliminare o dopo la formulazione dei passi successivi. Nel caso se ne dovesse presentare la possibilità è auspicabile discuterne con il candidato. Il coinvolgimento dei genitori potrebbe essere il presupposto per quale il candidato (soprattutto le ragazze) potrebbe o meno partecipare al processo di orientamento professionale o semplicemente potrebbe coadiuvare lo svolgimento di alcune operazioni.
Abilità linguistica
L'orientamento professionale presuppone che i minori abbiano una conoscenza di base della lingua tedesca, dal momento che lo scopo di tale processo è l’ integrazione nel mercato del lavoro austriaco, dove la conoscenza della lingua tedesca è un prerequisito. Ciò significa che le lettere di domanda e curriculum vitae devono essere scritte in tedesco. Dato che alcuni temi del processo di orientamento professionale trattano di problemi personali, tuttavia, l'orientamento professionale in lingua madre del candidato potrebbe essere auspicabile – da questo punto di vista sarebbe l’ideale avere un consulente proveniente da un background di migrante. Questo può essere di particolare importanza durante i colloqui che coinvolgono i genitori, dato che le competenze linguistiche (specialmente quelle materne) spesso si discostano da quelle dei candidato. L’orientamento nella lingua madre può essere un fattore di costruzione di un clima di fiducia. Il foglio per i genitori, che è disponibile in tedesco, turco, bosniaco / serbo / croato e inglese, serve anche come fonte di informazioni per i genitori.
Volontarietà e responsabilità individuale
Poiché la Job Box richiede un alto grado di riflessione e di disponibilità a trattare con la propria vita, desideri personali e la storia, la volontarietà è fondamentale per il successo dell’orientamento professionale stesso. I candidato sono esperti per quanto riguarda la loro vita e allo stesso modo dovrebbero essere responsabili dei loro progetti professionali. La Job Box e l’orientamento professionale servono per aiutarli a sviluppare i loro desideri e le loro proiezioni e per fare emergere le competenze e i punti di forza. Il candidato dovrebbe idealmente imparare a sviluppare una prospettiva personale orientata alla competenza tramite la Job Box.
Responsabilità personale significa anche che i candidato ricevono la Job Box sotto forma di cartellina che possono portare a casa per controllare gli appuntamenti. Tutti i fogli di lavoro compilati fanno parte di questo plico e appartengono al candidato. Nel caso fosse applicato il metodo orientato all’esperienza si consiglia di fotografare i risultati e i manifesti e di darne ai candidato le stampe o le copie. La raccolta di certificati, che contiene tutti i documenti necessari alla storia professionale del candidato, sottolinea il fine di un portfolio personale.
Quanto tempo impiega la Job Box? La Job Box completa è un breve processo di orientamento professionale che comprende numerosi appuntamenti che richiedono circa 6 – 10 ore. Per i compiti dei lavori attivi si deve aggiungere altro tempo. Devono essere inoltre considerati anche uno o due brevi incontri con i genitori o altre persone importanti sia nella fase iniziale che in quella finale in modo da collegare i risultati alla rete familiare. È comunque possibile usufruire di singole parti della Job Box che richiederebbero ancora meno tempo.
La durata della Job Box potrebbe variare in base a:
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� La capacità linguistica del candidato (per il quale potrebbe essere necessario un lungo lavoro di spiegazione e traduzione)
� esperienze (minori esperienze ci sono da analizzare, minore è il tempo impiegato per sviluppare le capacità)
� capacità di lavoro autonomo (in base a questa capacità il lavoro da sbrigare autonomamente potrebbe aumentare o diminuire e in base a quello il lavoro con il consulente potrebbe variare)
Quali competenze sono necessarie per lavorare con la Job Box? Abbiamo bisogno di consulenti che abbiano completato una formazione base nel campo dell’orientamento professionale. Inoltre sarebbero requisiti auspicati precedenti esperienze di lavoro con migranti, o un background di migrante personale, lo studio degli stereotipi basati sul sesso, la conoscenza di base della formazione professionale e della gestione, la consapevolezza dei posti di lavoro disponibili e dei metodi di formazione in Austria, nonché un’apertura verso l’orientamento mirato sulle competenze. L’ideale sarebbe aver completato corsi di accertamento delle competenze nel contesto di seminari o formazione professionale.
Cosa altro serve? Requisiti strutturali
Per utilizzare la Job Box servono inoltre dei requisiti strutturali. Da una parte sono le stesse istituzioni che utilizzano la Job Box che devono occuparsene, d’altro canto però questi requisiti sono anche dovuti all’ambiente e alla struttura sociale del mercato del lavoro. A livello istituzionale è importante porsi queste domande: Fino a che punto le istituzioni sono pronte e possono offrire ai candidato quello di cui hanno bisogno (es. L’orario di aperture, le pubbliche relazioni, la struttura del personale, l’accessibilità)?
Parametri sociali
Per quanto riguarda l'ambiente sociale serve una buona rete strutturale tra le istituzioni, la considerazione della conoscenza sensibile verso le culture e l'apprezzamento delle competenze interculturali in tutte le istituzioni e le imprese, delle offerte precise per i minori che già possono o devono ancora sviluppare ulteriormente il loro punti di forza, così come i parametri relativi alla politica del mercato del lavoro che offrono opportunità per i minori e i loro punti di forza.
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Argomento 1 Determino i miei punti di forza Scopo A partire dalla loro biografia, i candidato lavorano ai loro punti di forza. In tal modo, essi si rendono conto delle opportunità di apprendimento al di fuori della scuola e al di fuori della formazione professionale. Particolare attenzione viene posta sul loro background di migranti come fonte di forza. Un confronto con il modo in cui altri li vedono li aiuta ad avere un'idea più realistica dei loro punti di forza e delle loro debolezze. Campo di applicazione nella Job Box � Lo sviluppo delle fasi della vita, differenziati a seconda dei gruppi di categoria (famiglia,
immigrazione, istruzione, professione, tempo libero), rappresenta un lavoro preliminare per la creazione di un curriculum vitae.
� Le esperienze personali elaborate nell'ambito della revisione biografica, offrono gli elementi di collegamento per la seguente riflessione sui punti di forza.
� Vista la gestione consapevole dei propri punti di forza e degli interessi, la scelta professionale può avvenire in modo più consapevole.
� I punti di forza sviluppata costituiscono la base per il CV e la lettera di applicazione. � Le domande sui punti di forza motiva a raccogliere i certificati e le conferme e di archiviarli
in una cartellina per avere la raccolta a disposizione. Strumenti � Foglio di lavoro “La mia vita“ � Esercizio “Illustro le fasi della mia vita” � Foglio di lavoro “Cosa ho imparato a scuola“ � Foglio di lavoro “Cosa ho imparato dalla formazione professionale e da altri corsi“ � Foglio di lavoro “Cosa ho imparato dalle esperienze lavorative“ � Foglio di lavoro “Cosa ho imparato dal tempo libero“ � Foglio di lavoro “Cosa ho imparato dall’esperienza interculturale” � Foglio di lavoro „Le mie lingue“ � Checklist del parlato al lavoro 1 � Checklist del parlato al lavoro 2 � Questionario “Io mi vedo…“ � Questionario “Gli altri mi vedono…“ � Foglio di lavoro „I miei punti di forza“ � Foglio di lavoro „Profilo dei miei punti di forza “ Incarichi/ procedimenti 1. I candidato creano un poster o una foto che contiene le esperienze personali più
importanti. Essi stabiliscono un rapporto emotivo per le varie fasi della loro vita. 2. Le attività in diverse fasi della vita (scuola, formazione professionale, lavoro, tempo libero,
la migrazione) sono elencate in ordine cronologico e associate ai punti di forza che sono stati acquisiti.
3. Le competenze linguistiche sono valutate in modo differenziato (ascolto, lettura, partecipazione a conversazioni, parlato coerente, scrittura).
4. I candidato compilano il questionario sulla vision di se stessi con il consulente. 5. I candidato ottengono informazioni sulla percezione che gli altri hanno di loro attraverso
dei questionari abbreviate, attraverso i test online o nelle istituzioni che offrono
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orientamento professionale (pubblico impiego, camera di commerci, centro di informazioni per il lavoro, ecc.)
6. I candidato raccolgono i risultati dei questionari e, con i consulenti creano un profilo dei loro punti di forza.
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1.1 Un’occhiata alla mia vita “La vita è fatta di tante monetine e chi riesce a raccoglierle possiede una fortuna” (J. Anoith) Scopo Questo capitolo costituisce l'introduzione al processo di orientamento professionale attraverso un approccio biografico. Con il candidato si torna indietro a fasi precedenti della vita. Si rievocano gli avvenimenti all'interno della famiglia, i cambiamenti di residenza, le diverse scuole che sono stati frequentate, la formazione professionale e le esperienze saranno discusse insieme al candidato. Ciò che è importante è mantenere il punto di vista orientato alla competenza e alla risorsa, quindi non focalizzarsi su cosa è andato storto, ma sugli aspetti positivi in situazioni difficili. Pertanto, gli eventi difficili della vita o le decisioni sbagliate devono essere notati e accettati come veri e importanti, ma poi la domanda deve essere rivolta nel seguente modo: "Che esperienza ti ha portato questo fatto? Cosa ti ha aiutato ad affrontare queste difficoltà? " La tattica di elencare le strategie utilizzate per far fronte alle difficoltà come suggerimento per le competenze, si è rivelata utile per la formulazione delle competenze, come la capacità di far fronte allo stress o la flessibilità. Inoltre, si è rivelata utile per pianificare i passi successivi da fare una volta scoperte le risorse che sono di aiuto, al fine di raggiungere gli scopi lavorativi. Successivamente vanno ricordate le situazioni difficili che sono state superate e le strategie che hanno dimostrato di essere utili.. Campo di applicazione nella Job Box � Grazie al suo orientamento biografico, questi compiti aiutano a scoprire le tappe importanti
e gli avvenimenti nella vita dei candidato. � Queste esperienze personali costituiscono la base per determinare i punti di forza dei
candidato come un passo successivo. � Inoltre, le note sono utili per creare un curriculum vitae, ad esempio la lista in ordine
cronologico delle fasi di formazione e delle esperienze di lavoro. Strumenti � Foglio di lavoro „La mia vita“ � Esercizio “Illustro le fasi della mia vita” Incarichi / procedimenti I candidato creano un poster o una foto che contengono le esperienze personali più importanti. Essi stabiliscono un rapporto emotivo per le varie fasi della loro vita. . � Il poster "La mia vita" è adatto per i candidato con una competenza linguistica di base,
perché le esperienze personali e le fasi della vita devono essere elencate per iscritto. Tuttavia, la compilazione può avvenire anche nella lingua madre del candidato in primo luogo per poi essere tradotta nell'ambito di applicazione delle analisi.
� L'Esercizio "Illustro le fasi della mia vita" propone un approccio meno strutturato e la sua creazione richiede minore competenza linguistica.
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1.1.1 La mia vita Scopo
Scopo di questa parte è la visualizzazione cronologica delle storie individuali dei candidato. Campo di applicazione nella Job Box
� La presentazione grafica dei giorni di scuola e, eventualmente, il periodo di istruzione e le attività professionali serve come un lavoro preliminare per la creazione di un curriculum vitae e l'elaborazione degli interessi e delle competenze
� Vengono evidenziate le correlazioni tra gli eventi Strumenti Carta da pacchi Bianca, fogli A3, lavagna a fogli mobile, evidenziatori, nella possibilità anche fotografie Incarichi / procedimenti
� Il “profilo degli eventi della vita” viene creato con il candidato, tuttavia, è anche possibile che il candidato faccia il poster da solo a casa e lo illustri al consulente nel corso dell'appuntamento successivo.
I candidato possono usare i colori diversi e possono anche integrare fotografie e disegni. Formato preferito poster, lavagna a fogli mobili almeno A3, utilizzare anche l’ingrandimento delle istruzioni).
� Descrizione degli avvenimenti lungo una linea verticale. � Descrizione dei periodi lungo una linea orizzontale- linee verticali e orizzontali devono
essere compilate in corrispondenza dell’età. � Una compilazione esatta è importante al fine di evitare interpretazioni errate - gli spazi, ad
esempio, tra i contratti di lavoro non dovrebbero essere disegnati come spazi che potrebbero essere interpretati come periodi di disoccupazione.
� Fatti che non sono precisamente noti devono essere contrassegnati con un punto interrogativo e messi sul posto dove si suppone siano
� Una linea orizzontale o una freccia vicino all’evento indicano che questo è ancora in corso. � Nella casella inferiore, in corrispondenza con l’evento, il candidato deve disegnare una
curva che illustri lo stato d’animo di quel momento. � Cosa bisogna scrivere nelle seguenti aree?
o Famiglia: nascita di fratelli, morte di familiari, divorzio, matrimonio, fidanzamenti.
o Immigrazione: domande centrali: Quando sei arrivato in Austria? Quando hai ottenuto la cittadinanza austriaca? Quando le persone, che sono importanti per te, sono arrivate in Austria o se ne sono andati dall’Austria?
o Residenza: luogo di residenza, con chi, traslochi
o Scuola / Istruzione: elenco delle scuole
o Occupazione: attività lavorativa anche di minor conto come l’assistenza o il babysitting
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o Tempo libero /Interessi, Cosa mi piace fare nel tempo libero?: elenco degli hobby, sport e anche delle attività di volontariato
o Avvenimenti importanti: sono tutti quegli eventi che non entrano nelle altre categorie come un ricovero in ospedale, una grave malattia, problemi legali, debiti ecc.
Valutazione
La risposta alle seguenti domande fa da parametro per la valutazione:
� Durante la discussione dei risultati devono essere centrali, aldilà della comprensione stessa, le domande "Che cosa ho imparato dalle singole fasi della vita, che cosa mi piace, che cosa / chi mi ha sostenuto per gestire le situazioni difficili”.
� Quale evento di una certa area tematica ne influenza un'altra (ad esempio nell’area "famiglia" - la morte della madre e l’insorgere simultaneo di una depressione, va ad incidere nell’area "salute")?
� Riguardano la biografia può esserci una situazione del passato che possa essere associate ad una presente? In quale modo si è riusciti a venirne fuori? Che cosa è diverso ora?
� Ci sono dei vuoti nel quadro che risultano come eventi non accaduti? Ad esempio la mancanza di eventuali relazioni
� Cosa non è stato influenzato dagli eventi e ha avuto comunque la sua continuità nonostante tutto? (ad es. la prosecuzione lineare della carriera scolastica nonostante degli eventi importanti o traumatici in famiglia) Cf. Pantucek 2005, Concin 2004
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1.1.2 Illustro le fasi della mia vita Scopo In questa sezione si mira allo sviluppo delle prospettive; l’approccio personale maggiormente guidato dall’esperienza rispetto all’Esercizio “La mia vita” sarà sviluppato altrove attraverso un’attività denominata “Fatti concreti”. Campo di applicazione nella Job Box � La presentazione grafica della biografia serve alla creazione del CV e all’identificazione
dei punti di forza e delle competenze � Le valutazioni emotive e le connessioni vengono visualizzate Strumenti Cartone o cartoncino, pennelli, acquerelli, tavolozza per i colori, straccio Incarichi / procedimenti "Disegna un quadro della tua vita (la tua biografia) su un foglio di carta utilizzando un colore per ogni fase. Mescola i colori nel fogli a tuo piacimento.” Assistenza Si possono stabilire delle fasi (0 – 4 anni, 5 – 7 anni, 8 – 10 anni, 11 – 14 anni, 15 – 17 anni, 18 – 21 anni, 22 – 25 anni). Questa suddivisione in fasi è solo propositiva ogni persona potrebbe avere la propria (ad es. la migrazione dalla Turchia 13 anni). Valutazione � Rispetto alle fasi di vita singole: controllare il colore, lo spazio che ha impiegato nella
pagine � Rispetto agli incroci: controllare le intersezioni, i confine (bordi dritti, sovrapposizioni di
colore, irregolarità, lunghezza delle zone adiacenti) � Quadro generale: colori in evidenza, struttura, disegno generale � Riassunto conclusivo “Dimmi tre cose che vorresti portarti nel futuro e tre cose che
vorresti lasciare nel passato" (Raabe 2004, 70-71).
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1.2 I miei luoghi di apprendimento
Scopo Lo scopo di questo capitolo è quello di scoprire in quali luoghi e in quali occasioni i candidato hanno acquisito determinate competenze. Un aspetto importante è la nascita della consapevolezza del fatto che l'apprendimento non avviene esclusivamente a scuola, ma può avvenire dovunque. Questo non è un dato di fatto – ecco perché è necessario l’aiuto di un consulente che possa citare esempi o porre domande specifiche. Dove si può imparare qualcosa di nuovo? � A scuola o nell’ambito della formazione professionale e di istruzione superiore
(apprendistato o di corso), � sul posto di lavoro, anche se si è lavorato solo per un breve periodo di tempo (stage,
lavoro temporaneo), � nel tempo libero (interessi, hobby) o all'interno della famiglia (quando si aiuta in casa), � dall’esperienza interculturale.
Alcuni esempi di esperienze di apprendimento: dalla cura dei fratelli più piccoli si può imparare ad assumersi la responsabilità, quando si traduce qualcosa che deve essere ascoltato attentamente e che richieda una buona padronanza di entrambe le lingue, quando si assume un certo ruolo all'interno di una comunità religiosa o all'interno di un club implica l’assunzione di compiti e la possibilità di imparare; un hobby come giocare a calcio o giocare al computer, allo stesso modo, può essere incluso.
Campo di applicazione nella Job Box � Il completamento dei seguenti fogli di lavoro favorisce la creazione di un CV, perché tutti i
fatti rilevanti sono già elencati in ordine cronologico e devono solo essere copiati. � Elencando tutte le fasi della vita si prende coscienza anche delle competenze acquisite
inconsapevolmente. � Parlare delle esperienze di apprendimento rappresenta un lavoro preliminare per la
riflessione sui propri punti di forza Strumenti C’è un foglio di lavoro per ogni area di apprendimento, in totale si devono compilare cinque fogli: � „Cosa ho imparato a scuola“ � „Cosa ho imparato dalla formazione professionale e da altri corsi“ � „Cosa ho imparato dalle esperienze lavorative“ � „Cosa ho imparato dal tempo libero“ � „Cosa ho imparato dall’esperienza interculturale” Incarichi / procedimenti È possibile completare i fogli di lavoro con il candidato o se ne possono compilare solo alcune parti. In quest'ultimo caso, il candidato dovrebbe completare il resto a casa e discuterne col consulente durante la riunione successiva. Se pensate che lo spazio da
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compilare sul foglio non sia sufficiente, copiatelo. A pagina 33 troverete un esempio di foglio di lavoro già compilato. Suggerimento: non elencate solo le capacità di cui avete piena padronanza, ma tutte quelle che vi vengono in mente, la scelta e la classificazione avviene in seguito. Per quanto riguarda i luoghi di apprendimento scolastico, la formazione professionale e i corsi di perfezionamento verificare il possesso delle prove (certificati, attestati, riscontri di settimane di orientamento, ecc) motivare i candidato a presentarle nella parte 4 e invitarli, qualora non ne avessero, a procurarsele. Mentre è più facile elencare le esperienze di apprendimento a scuola, all'interno della formazione professionale o nel lavoro, non si è altrimenti abituati ad una visione orientata sui punti di forza sviluppati nel tempo libero e posseduti grazie alla caratteristica di migrante. È per questo motivo che sono elencati di seguito alcuni consigli. Approfondire i luoghi di apprendimento: tempo libero Spesso è difficile parlare di attività svolte nel tempo libero come possibilità di apprendimento; domande come "cosa farai questo fine settimana – descrivi un tuo fine settimana tipico" potrebbero essere molto utili. Inoltre, troverete una panoramica delle attività svolte al di fuori di istruzione e lavoro nella seguente tabella (cfr. Qualibox, Modul 5, 6-7). Per trovare le informazioni sulle esperienze di apprendimento, potrebbe essere utile porre delle domande come: "Cosa ti serve per svolgere queste attività?". Per esempio, l’hobby della cucina richiede un buon tempismo e creatività nella disposizione dei cibi; il modellismo richiede precisione, abilità, senso dello spazio e pazienza. .
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Approfondire i luoghi di apprendimento: vita interculturale Per quanto riguarda la vita all'interno e con, rispettivamente, due o più culture, l'aspetto importante non è solo quello di aver lasciato un paese per poter vivere in un altro stabilmente. A questo punto è opportuno affrontare la questione "che cosa significa concretamente essere migranti o aver vissuto tra due o più culture?". Non si tratta solo di prendere l'identità dei candidato come una costante fissa, ma di apprezzare le diverse identità culturali e il valore della varietà. Questo foglio di lavoro solleva probabilmente domande riguardanti le caratteristiche specifiche di una vita all'interno di / con culture diverse. Pertanto, è importante guidare continuamente la conversazione verso le esperienze di apprendimento costruttive. In questo contesto, è spesso difficile rispondere alla domanda "Cosa ho imparato dalla mia vita all'interno di culture diverse?", a causa di due motivi: in primo luogo, la caratteristica di migrante è spesso percepita come un difetto o un deficit nella concezione comune e nella vita quotidiana, e non come qualcosa che ha una connotazione positiva, in secondo luogo, i modelli di comportamento e le competenze corrispondenti possono essere percepiti solo personalmente e sono quindi difficili da individuare. Prima di pensare ai punti di forza, a volte è utile analizzare le differenze tra le diverse culture. Si metterebbe allora in luce il fatto che le culture non solo variano tra i diversi paesi, ma anche tra le regioni e/o gli strati sociali. La tabella seguente elenca i possibili punti di forza che possono essere sviluppati avendo avuto esperienza di migrante. .
Competenza interculturale
Competenze Indicatori generali (= caratteristiche identificative)
Identità culturale
- Riconoscere il proprio agire, pensare e sentire come parte delle proprie radici storiche, sociali, politiche, sociali e culturali.
- Rappresentare la cultura, i valori e le abitudini del proprio paese.
- Partecipare alla vita pubblica - Sviluppare i valori propri della cultura del paese di origine
anche al di fuori della concezione culturale in se per sé.
Identità interculturale
- Assimilare le norme nazionali e internazionali, i valori, i costumi e le mode di altri paesi
- Tenere una posizione sovranazionale quando si hanno due nazionalità diverse (non concentrarsi su una singola nazionalità)
- Percepire gli eventi e lo stato delle cose del mondo globalizzato e trarre conclusioni per se stessi e la propria (inter) cultura.
- Mostrare uno spiccato senso per assumere il comportamento adeguato.
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Tolleranza verso l’ambiguità
- Cavarsela nelle situazioni complesse - Accettare le posizioni contraddittorie ma coerenti (antinomia) - Saper accettare le discrepanza tra le proprie posizioni e la
reale esperienza di vita - Sviluppare la tolleranza per lo stress creato nelle aree di
forte conflitto.
Apertura
- Familiarizzare con persone di diversa cultura, nazionalità e formazione
- Mantenere un contatto sensibile e rispettoso nei confronti della diversità culturale.
- Essere permeabile all’ambiente circostante anche se estraneo
- Sviluppare un interesse senza pregiudizi nella cultura, nella storia, la tradizione, la geografia, la politica e la società di altri paesi.
- Considerando il contatto interculturale come arricchimento. - Provare piacere nel giocare. - Augurarsi di percepire con ogni senso.
Disponibilità alla comunicazione interculturale
- Volontà di apprendere altri sistemi di segni. - Percepire consapevolmente la fonazione straniera. - Imitare la fonetica straniera - Essere in grado di percepire un discorso e i ritmi di
comunicazione non familiare. - Capacità di comunicare con i gesti.
Riflessione interculturale
- Mettere in discussione il comportamento e i modelli di interpretazione del proprio gruppo culturale.
- Cercare di illuminare, con attenzione, il modello di comportamento di determinati gruppi culturali
- Percepire le differenze e le analogie fra culture diverse, sistemi sociali e sistemi politici.
- Avere un senso di giustizia globale. Tavola presa da Teichmüller, Culturbuero 2004
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1.3 Le mie lingue Scopo Una buona padronanza delle lingue diventa sempre più importante. Tuttavia, i voti scolastici spesso non riflettono esattamente la nostra conoscenza di una lingua. Inoltre, non impariamo tutte le lingue a scuola, anzi, alcune le impariamo a casa vivendo in un paese straniero, dove si parla un'altra lingua diversa da quella del nostro paese d'origine. Scopo di questa sezione è quello di comunicare ai candidato che il loro background e il loro multilinguismo dovuto al semplice fatto di essere migranti è un’opportunità di acquisire punti di forza. . Come punto di partenza il candidato deve rispondere alla domanda su quante e quali lingue conosce; successivamente deve essere valutato il grado di conoscenza di tali lingue ad ogni livello: comprensione, produzione orale e produzione scritta, tre aspetti sostanzialmente differenti fra loro. L’obiettivo non è quello di giudicare o valutare matematicamente la capacità, ma l’incoraggiamento da parte del consulente ad analizzare e riflettere sulle abilità linguistiche possedute dal candidato.
Campo di applicazione nella Job Box � Preparazione del CV (specialmente il CV Europass sarà incentrato sulle caratteristiche
sviluppate qui) � Raccogliere argomenti e prove per le domande di lavoro. Strumenti � Rubrica: la mia madrelingua è... � Altre lingue che parlo (a qualsiasi livello) � Schema di auto-valutazione � 2 Liste di verifica riguardanti la produzione orale al lavoro � Approfondimento per i consulenti: parametri generali per la valutazione delle competenze
linguistiche
Incarichi / procedimenti In primo luogo, compilare l'elenco delle lingue insieme al candidato. Potrebbero esserci dubbi su quale lingua sia la loro madrelingua perché ad esempio, i genitori potrebbero parlare lingue diverse con i loro figli. Se questo è il caso, il candidato deve citare la lingua che gli è più familiare o dovrebbe elencare entrambe le lingue. La/e mia/e madrelingua/e è/sono:
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Le altre lingue che parlo (a qualsiasi livello): Autovalutazione Comprensione Parlato Scritto
Ascolto Leggo Partecipazione alle discussioni
Discorso coerente
Lingua
Lingua
Lingua
Lingua
Una valutazione precisa viene effettuata sulla base delle due liste di controllo della produzione orale sul luogo di lavoro (cfr. Plutzar und Haslinger 2005) nelle pagine seguenti. Come consulente, otterrai in aggiunta i parametri della scala globale per la valutazione delle competenze linguistiche basati sul Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, che è stato adattato in lingua e manuale di qualificazione della casa integrazione a Vienna (ibid.). Il curriculum vitae europeo (v. capitolo 3.3.2) si riferisce alla classificazione delle competenze linguistiche secondo questi parametri. Non essendo possibile valutare oggettivamente le competenze linguistiche nell'ambito del processo di orientamento professionale, i parametri dovrebbero fornire assistenza per garantire una valutazione globale approssimativa nel colloquio con i candidato. Come primo passo, i candidato devono compilare le checklist relative agli atti linguistici sul luogo di lavoro e discuterne con il consulente. Poi, il consulente può entrare nei dettagli per mezzo dei parametri.
Argomento 1: Determino i miei punti di forza
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Checklist del parlato al lavoro 1 Parlato e occasione di esame Lo so fare
Par
lato
Asc
olt
ato
Scr
itto
Let
to
Descrivere e comprendere i flussi di lavoro Es. nella vita quotidiana: come passo la
giornata? Come inizio? Che faccio dopo?
Come termino la mia giornata?
Lo faccio bene
Ho bisogno di
aiuto
Descrivere e comprendere le regole Es: di un gioco: qual è lo scopo di un
gioco? Cosa devono fare i giocatori?
Quando finisce il gioco? Ad esempio posso
spiegare le regole di un settore di attività
che conosco.
Lo faccio bene
Ho bisogno di
aiuto
Descrivere e comprendere le procedure Es: stirare una camicia, cambiare una
lampadina, qualsiasi altra cosa che so fare
Lo faccio bene
Ho bisogno di
aiuto
Comprensione del linguaggio mediatico
Segreteria Lo faccio bene
Ho bisogno di
aiuto
Annunci di lavoro Lo faccio bene
Ho bisogno di
aiuto
Dépliants per le scuole Lo faccio bene
Ho bisogno di
aiuto
Brochure, fogli informativi Lo faccio bene
Ho bisogno di
aiuto
Articoli dei giornali Lo faccio bene
Ho bisogno di
aiuto
Poster, pubblicità Lo faccio bene
Ho bisogno di
aiuto
Intrattenere conversazione durante le pause, parlare del più e del meno, descrivere la famiglia.
Lo faccio bene
Ho bisogno di
aiuto
Argomento 1: Determino i miei punti di forza
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Cf. Plutzar und Haslinger 2005
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Parlato e occasioni di esame
Lo so fare
Lettura e comprensione degli annunci di lavoro Es: analisi degli annunci di lavoro rispetto alle mie capacità, valutazione
della mia qualificazione per quel posto.
Lo faccio bene
Ci riesco se aiutato o con molti
errori
Chiedere Es: se non capisco cosa mi dicono
Lo faccio bene
Ci riesco se aiutato o con molti
errori
Esprimere necessità Es: se ho bisogno di aiuto per fare qualcosa e devo chiederlo
Lo faccio bene
Ci riesco se aiutato o con molti
errori
Adottare una posizione Es: se non sono d’accordo con i miei colleghi o con i superiori
Lo faccio bene
Ci riesco se aiutato o con molti
errori
Chiarire ulteriormente le procedure Es: se faccio qualcosa con un collega come scrivere o cucinare
Lo faccio bene
Ci riesco se aiutato o con molti
errori
Prendere appuntamenti Es: appuntamenti con i medici
Lo faccio bene
Ci riesco se aiutato o con molti
errori
Fornire spiegazioni Es: sono capace di spiegare in modo chiaro una cosa in modo da
rendere l’altro capace di farla?
Lo faccio bene
Ci riesco se aiutato o con molti
errori
Telefono
Chiedere informazioni Lo faccio bene
Mi serve aiuto
Diffondere informazioni Lo faccio bene
Mi serve aiuto
Descrivere i sintomi Lo faccio bene
Mi serve aiuto
Parlare ad una segreteria Lo faccio bene
Mi serve aiuto
Cf. Plutzar und Haslinger 2005
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Argomento 1: Determino i miei punti di forza
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Tabella di autovalutazione della capacità linguistica 1 A1 poco A2 elementare B1 bene
ASCOLTO Riesco a riconoscere parole che mi sono familiari ed espressioni molto semplici riferite a me stesso, alla mia famiglia e al mio ambiente, purché le persone parlino lentamente e chiaramente
Riesco a capire espressioni e parole di uso molto frequente relative a ciò che mi riguarda direttamente (per es. informazioni di base sulla mia persona e sulla mia famiglia, gli acquisti, l’ambiente circostante e il lavoro). Riesco ad afferrare l'essenziale di messaggi e annunci brevi, semplici e chiari.
Riesco a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari, che affronto frequentemente al lavoro, a scuola, nel tempo libero ecc. Riesco a capire l'essenziale di molte trasmissioni radiofoniche e televisive su argomenti di attualità o temi di mio interesse personale o professionale, purché il discorso sia relativamente lento e chiaro.
LETTURA Riesco a capire i nomi e le parole che mi sono familiari e frasi molto semplici, per es. quelle di annunci, cartelloni, cataloghi.
Riesco a leggere testi molto brevi e semplici e a trovare informazioni specifiche e prevedibili in materiale di uso quotidiano, quali pubblicità, programmi, menù e orari. Riesco a capire lettere personali semplici e brevi.
Riesco a capire testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro. Riesco a capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuta in lettere personali
INTERAZIONE ORALE
Riesco a interagire in modo semplice se l’interlocutore è disposto a ripetere o a riformulare più lentamente certe cose e mi aiuta a formulare ciò che cerco di dire. Riesco a porre e a rispondere a domande semplici su argomenti molto familiari o che riguardano bisogni immediati.
Riesco a comunicare affrontando compiti semplici e di routine che richiedano solo uno scambio semplice e diretto di informazioni su argomenti e attività consuete. Riesco a partecipare a brevi conversazioni, anche se di solito non capisco abbastanza per riuscire a sostenere la conversazione.
Riesco ad affrontare molte delle situazioni che si possono presentare viaggiando in una zona dove si parla la lingua. Riesco a partecipare, senza essermi preparato, a conversazioni su argomenti familiari, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana (per es. la famiglia, gli hobby, il lavoro, i viaggi e i fatti d'attualità).
PRODUZIONE ORALE
Riesco a usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abito e la gente che conosco
Riesco ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere con parole semplici la mia famiglia ed altre persone, le mie condizioni di vita, la carriera scolastica e il mio lavoro attuale o il più recente.
Riesco a descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze e avvenimenti, i miei sogni, le mie speranze e le mie ambizioni. Riesco a motivare e spiegare brevemente opinioni e progetti. Riesco a narrare una storia e la trama di un libro o di un film e a descrivere le mie impressioni.
PRODUZIONE SCRITTA
Riesco a compilare moduli con dati personali scrivendo per es. il mio nome, la nazionalità e l’indirizzo sulla scheda di registrazione di un albergo
Riesco a prendere semplici appunti e a scrivere brevi messaggi su argomenti riguardanti bisogni immediati. Riesco a scrivere una lettera personale molto semplice, per es. per ringraziare qualcuno
Riesco a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti a me noti o di mio interesse. Riesco a scrivere lettere personali esponendo esperienze e impressioni.
(cf. Plutzar und Haslinger 2005)
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Tabella di autovalutazione della capacità linguistica 2 B2 molto bene C1 ottimo C2 madrelingua ASCOLTO Riesco a capire discorsi di una certa
lunghezza e conferenze e a seguire argomentazioni anche complesse purché il tema mi sia relativamente familiare. Riesco a capire la maggior parte dei notiziari e delle trasmissioni TV che riguardano fatti d’attualità e la maggior parte dei film in lingua standard.
Riesco a capire un discorso lungo anche se non è chiaramente strutturato e le relazioni non vengono segnalate, ma rimangono implicite. Riesco a capire senza troppo sforzo le trasmissioni televisive e i film.
Non ho alcuna difficoltà a capire qualsiasi tipo di lingua parlata, sia dal vivo sia trasmessa, anche se il discorso è tenuto in modo veloce da un madrelingua, purché abbia il tempo di abituarmi all'accento
LETTURA Riesco a leggere articoli e relazioni su questioni d’attualità in cui l’autore prende posizione ed esprime un punto di vista determinato. Riesco a comprendere un testo narrativo contemporaneo
Riesco a capire testi letterari e informativi lunghi e complessi e so apprezzare le differenze di stile. Riesco a capire articoli specialistici e istruzioni tecniche piuttosto lunghe, anche quando non appartengono al mio settore
Riesco a capire con facilità praticamente tutte le forme di lingua scritta inclusi i testi teorici, strutturalmente o linguisticamente complessi, quali manuali, articoli specialistici e opere letterarie.
INTERAZIONE ORALE
Riesco a comunicare con un grado di spontaneità e scioltezza sufficiente per interagire in modo normale con parlanti nativi. Riesco a partecipare attivamente a una discussione in contesti familiari, esponendo e sostenendo le mie opinioni
Riesco ad esprimermi in modo sciolto e spontaneo senza dover cercare troppo le parole. Riesco ad usare la lingua in modo flessibile ed efficace nelle relazioni sociali e professionali. Riesco a formulare idee e opinioni in modo preciso e a collegare abilmente i miei interventi con quelli di altri interlocutori.
Riesco a partecipare senza sforzi a qualsiasi conversazione e discussione ed ho familiarità con le espressioni idiomatiche e colloquiali. Riesco ad esprimermi con scioltezza e a rendere con precisione sottili sfumature di significato. In caso di difficoltà, riesco a ritornare sul discorso e a riformularlo in modo così scorrevole che difficilmente qualcuno se ne accorge
PRODUZIONE ORALE
Riesco a esprimermi in modo chiaro e articolato su una vasta gamma di argomenti che mi interessano. Riesco a esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni
Riesco a presentare descrizioni chiare e articolate su argomenti complessi, integrandovi temi secondari, sviluppando punti specifici e concludendo il tutto in modo appropriato
Riesco a presentare descrizioni o argomentazioni chiare e scorrevoli, in uno stile adeguato al contesto e con una struttura logica efficace, che possa aiutare il destinatario a identificare i punti salienti da rammentare.
PRODUZIONE SCRITTA
Riesco a scrivere saggi e relazioni, fornendo informazioni e ragioni a favore o contro una determinata opinione. Riesco a scrivere lettere mettendo in evidenza il significato che attribuisco personalmente agli avvenimenti e alle esperienze.
Riesco a scrivere testi chiari e ben strutturati sviluppando analiticamente il mio punto di vista. Riesco a scrivere lettere, saggi e relazioni esponendo argomenti complessi, evidenziando i punti che ritengo salienti. Riesco a scegliere lo stile adatto ai lettori ai quali intendo rivolgermi.
Riesco a scrivere testi chiari, scorrevoli e stilisticamente appropriati. Riesco a scrivere lettere, relazioni e articoli complessi, supportando il contenuto con una struttura logica efficace che aiuti il destinatario a identificare i punti salienti da rammentare. Riesco a scrivere riassunti e recensioni di opere letterarie e di testi specialistici
(cf. Plutzar und Haslinger 2005)
Argomento 1: Determino i miei punti di forza
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1.4 I miei punti di forza e gli interessi Scopo Questo capitolo si occupa di combinare le esperienze di apprendimento elaborate cercando i punti in comune tra gli interessi e i punti di forza, agevolando, quindi, la scelta professionale. Non si tratta di "giusto" o "sbagliato", ma di uno sguardo generale alle capacità del candidato,va intesa, quindi, come una forma di valutazione. Campo di applicazione nella Job Box � Acquisire consapevolezza nei propri punti di forza per facilitare la scelta del lavoro adatto � Preparazione del CV (in particolare il CV Europass è basato sulle stesse categorie qui
utilizzate) � Raccogliere argomenti e prove per le successive applicazioni, essendo l’autovalutazione
completata dal punto di vista degli altri. Strumenti � Questionario “Io mi vedo…” � Questionario abbreviato “Gli altri mi vedono…“ � Fogli di lavoro “I miei punti di forza”, “Un profilo dei miei punti di forza” Incarichi / procedimenti Questo compito è diviso in tre parti per garantire punti di vista diversi e rompere con il tradizionale giudizio stile voto scolastico. I voti buoni o cattivi potrebbero essere legati al tipo di scuola o al desiderio di imparare e non qualificano necessariamente un talento. Inoltre, vi sono una serie di altri punti di forza che diventano sempre più importanti sul mercato del lavoro al giorno d'oggi, come la capacità di lavorare in un team o la flessibilità, che non possono essere intuiti dai voti scolastici. 1. Il candidato complete il questionario “Io mi vedo…” con la guida del consulente; 2. Genitori, amici e insegnanti del candidato completano a loro volta il questionario “Gli altri
mi vedono…” fornendo in questo modo altri riscontri al candidato; 3. Guidato dal consulente il candidato paragona i risultati dei fogli di lavoro “I miei punti di
forza” e “Un profilo dei miei punti di forza”.
Argomento 1: Determino i miei punti di forza
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1.4.1 Io mi vedo… Scopo In seguito, troverete un questionario molto dettagliato (cfr Brunnbauer 2004), che vi aiuterà a conoscere meglio voi stessi. Il questionario è diviso in cinque soggetti, ognuno corrispondente ad un determinato campo di forza. Per tutti i punti di forza, come il "senso di responsabilità", troverete domande specifiche. Queste domande devono chiarire il reale significato dei punti di forza. Lo scopo di questo compito non è solo mettere in grado di analizzare eventuali punti di forza, ma aiutare a differenziare i vari tipi di competenze. Ciò sarà necessario in seguito per creare un profilo delle competenze e il curriculum vitae.
Ci sono:
� punti di forza personali: come mi pongo nei confronti di me stesso, cosa mi caratterizza – questo è il punto centrale di questa sezione di domande. Sono paziente o mi piace finire le cose in fretta? Sono calmo meditativo o espansivo ed estroverso?
� punti di forza sociali: il punto centrale qui è come mi pongo nei confronti delle altre
persone. Riesco a coinvolgere e a convincere gli altri? Riesco a mediare in caso di conflitto? - sono i soggetti trattati da queste domande.
� punti di forza metodici: come lavoro? Mi faccio uno schema orario? Riesco ad organizzarmi in modo da terminare in tempo? Come agisco in caso di compiti più impegnativi?
� punti di forza professionali: che tipo di capacità possiedo? Le domande di questa
sezione sono maggiormente legate alla conoscenza e alle capacità che hai maturato nella tua vita lavorativa o a scuola. Sono incluse anche quelle abilità extrascolastiche come le conoscenze informatiche o la conoscenza delle lingue straniere. Hai già analizzato la tua abilità linguistica, nel caso inizi a leggere da qui vai a rivedere il capitolo “Le mie lingue”.
Argomento 1: Determino i miei punti di forza
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� punti di forza interculturali: quando penso alla mia vita trascorsa attraverso diverse
culture (quella attuale, quella dei miei genitori e quelle che occasionalmente mi è capitato di incrociare), cosa ho imparato dalla mia esperienza multiculturale? Riesco ad adattarmi? Sono tollerante quando ho a che fare con altre culture?
Argomento 1: Determino i miei punti di forza
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Campo di applicazione nella Job Box � consapevolezza dei propri punti di forza in modo da sviluppare il successivo
orientamento verso una determinata scelta professionale. � Preparazione del CV (in particolare il CV Europass è basato sulle categorie presentate in
questa sezione) � Raccogliere argomenti e prove per future applicazioni Strumenti � Questionario „Io mi vedo…“ Incarichi / procedimenti Il candidato completa il questionario con il consulente. Il foglio di lavoro del capitolo precedente "I miei luoghi di apprendimento" potrebbe essere molto utile. Discutere questi fogli di lavoro insieme al candidato e analizzare le seguenti domande: "Per quanto riguarda le vostre occupazioni / esperienze di apprendimento, cosa ricorre più spesso? Cosa ti viene in mente?" Se dovessero esserci incertezze per il completamento del questionario, è possibile esaminare con i candidato la loro capacità di "dimostrare" i loro punti di forza. A volte i punti di forza dipendono dal contesto. Per esempio, posso difendere le mie opinioni nelle discussioni con i miei amici, ma, a causa della mia educazione, non posso fare la stessa cosa nella mia famiglia, il rispetto per i miei genitori ha priorità assoluta. Forse sono in grado di argomentare in modo convincente in turco, ma non (ancora) in lingua tedesca. Se questo è il caso, va segnalato nel questionario. Alcune domande si rispondono in modo diverso a seconda dell'età. Ad esempio, un quindicenne parlerà di più con i suoi genitori del suo lavoro di un giovane di 22 anni. Pertanto, non vi sono risposte giuste o sbagliate. A questo scopo guarda questi esempi:
Affidabilità Ho sempre fatto in compiti a casa quest’anno
Creatività Fabbrico regali di compleanno che sono ammirati da tutti
Disponibilità Se i miei compagni di classe non capiscono qualcosa di matematica, li aiuto volentieri
Competenze informatiche
Cerco informazioni e faccio spesso ricerche su internet.
Il questionario fornisce una prima valutazione. Nel prossimo capitolo il questionario viene riproposto in una forma abbreviata per ricevere il feedback di genitori, amici e insegnanti. Sono disponibili in diverse lingue. Dopo aver compilato il proprio questionario, i giovani dovrebbero essere in grado di spiegare i questionari compilati dagli altri.
Argomento 1: Determino i miei punti di forza
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PUNTI DI FORZA PERSONALI: Questo sono io… Creatività / ingegno
Vero sempre Vero Non del
tutto vero Falso
Risolvo i problemi in modo diverso Riesco a pensare a cose nuove facilmente Ho idee visionarie Sviluppo nuove opportunità e le metto in pratica Sono in grado di progettare qualcosa con pochi mezzi.
Ho il mio stile personale (abiti, capelli) Autostima Riesco a portare a termine le cose senza aiuto Posso esprimere la mia opinione. Prendo le mie decisioni Affronto le conseguenze delle mie decisioni Flessibilità/disponibilità al cambiamento Posso svolgere un compito anche sotto pressione (mancanza di tempo)
Sono sempre pronto a sperimentare nuove idee Porto avanti più compiti contemporaneamente Posso far fronte ai cambiamenti. Affidabilità Svolgo responsabilmente i compiti che mi vengono affidati
Rispetto gli appuntamenti Gli altri si possono fidare di me Capacità di affrontare lo stress So chiedere aiuto per terminare gli incarichi
So affrontare le difficoltà Non ho difficoltà ad affrontare lo stress Mi destreggio bene in determinate situazioni Senso di responsabilità Quando faccio qualcosa penso sempre alle conseguenze sulle altre persone
Cerco di mantenere le promesse Tengo al corrente i miei genitori su quello che faccio
Mi prendo la responsabilità anche per le altre persone
Mi prendo cura degli oggetti di altri Mi assumo la responsabilità delle mie azioni
Argomento 1: Determino i miei punti di forza
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Autostima Sento di essere nel giusto Quando non capisco qualcosa chiedo Credo in me stesso e lo so dimostrare Esprimo i miei dubbi i desideri e i bisogni Mentre parlo con qualcuno lo guardo negli occhi Conosco le mie capacità e i miei sogni Conosco i miei punti di forza e li so applicare Altre qualità personali Il mio aspetto è importante Guardo il lato divertente delle situazioni Sono educato Se qualcosa non mi pace farlo lo sbrigo subito Mi auto motivo per lavorare anche se non ne ho voglia
Manualità Mi piace fare lavoretti Mi riparo le cose da solo (es. la bicicletta) Mi piace lavorare con gli attrezzi e gli utensili per il fai da te
Grafica/senso artistico Mi piace disegnare Mi piace progettare Mi piace decorare Mi piace creare qualcosa con materiali diversi Mi piace recitare Ho altre capacità artistiche come… Orecchio musicale Mi piace cantare So suonare uno più strumenti Sono capace di identificare una canzone dalla musica e posso continuare a cantarla
Forma fisica Pratico regolarmente sport Sono in buona forma Non mi spaventa fare lavori che richiedono forza fisica
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PUNTI DI FORZA SOCIALI: il mio rapporto con gli altri Capacità interpersonali Vero
sempre Vero Non del tutto vero Falso
Prendo subito confidenza con gli altri Mi piace ascoltare i discorsi di chi la pensa diversamente da me
Capacità comunicative Parlo chiaramente e a voce alta Sono convincente quando sostengo le mie idee So ascoltare Posso parlare a più persone Sono capace di comunicare e giustificare le mie decisioni
Mi esprimo in modo chiaro Abilità nel lavoro di squadra Sono capace di svolgere compiti con altre persone
So lavorare in squadra e prendermi le mie responsabilità
So scendere a compromessi Sono capace di accettare le decisioni prese dal gruppo
So presentare le mie idee e soluzioni al gruppo Rispetto e riconosco le capacità e le attitudini degli altri
Rispetto le regole disposte sia a scuola che a casa
Capacità di risolvere i conflitti Riesco ad essere distaccato nelle dispute Accetto le critiche in quanto sono capace di comprenderle
Mi scuso per gli errori Perdono gli altri Non sempre devo avere ragione Cerco di discutere se qualcosa mi preoccupa Capacità di farsi valere Esprimo le mie idee in gruppo/classe e sono capace di sostenerle
Di solito tiro fuori degli argomenti che persuadono gli altri
Sono capace di guidare un gruppo Rapporto con gli altri Empatizzo con le altre persone Rispetto i miei colleghi Disponibilità
Argomento 1: Determino i miei punti di forza
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Aiuto gli altri Mi offro volontario per gli incarichi in famiglia, in classe
Aiuto i più deboli a fare le cose che non riescono a fare
Sono generoso verso gli altri PUNTI DI FORZA METODICI: io lavoro così… Organizzazione lavorativa
Vero sempre Vero Non del
tutto vero Falso
Sono ordinato Ho un’agenda e la consulto regolarmente Tengo i dépliants ordinati in una cartella Ho sempre il materiale con me a portata di mano Tempi lavorativi/orario Sono sempre puntuale Organizzo bene il mio tempo Mi organizzo i compiti assegnati in un orario Riesco ad organizzare una presentazione o un compito più elaborato in tempi di lavoro scanditi
Prontezza/iniziativa personale Mi impegno nel lavoro (scuola) Quando decido di fare qualcosa i solito comincio a farla subito
Cerco sempre di recuperare i compiti di scuola se sono mancato (recuperare il lavoro perso)
Mi prefiggo degli scopi e cerco di raggiungerli Penso di avere una buona etica lavorativa Se qualcosa si fa difficile cerco di risolvere il problema
So dove c’è da fare e mi metto a farlo Accuratezza/precisione Lavoro bene Porto avanti i miei compiti in modo coscienzioso I miei disegni e i lavori a mano sono precisi, ogni pezzo combacia perfettamente
Svolgo i compiti in modo pulito Capacità di concentrazione Sono concentrato mentre lavoro Ho pazienza nel risolvere i problemi Lavoro su un compito finché non l’ho terminato
Argomento 1: Determino i miei punti di forza
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Tecnica di apprendimento e voglia di imparare Mi piace studiare di mia iniziativa Memorizzo le cose molto bene Quando studio per un esame riesco a padroneggiare molto bene la materia
Riassumo i miei testi Capacità di parlare in gruppo Parlo liberamente di fronte ad una platea Ho una buona padronanza dei programmi di presentazione (es. power point)
Posso fare un discorso e una presentazione rispettivamente
PUNTI DI FORZA PROFESSIONALI: queste sono le capacità che ho maturato lavorando! Capacità linguistiche nella madrelingua
Vero sempre Vero Non del
tutto vero Falso
Ho una buona padronanza dello spelling Mi so esprimere correttamente Posso adattare il mio modo di parlare alla situazione
Ho un buono stile di scrittura Scrivo storie Scrivo poesie Capacità di calcolo Non ho problemi in matematica Capisco bene i principi matematici Trovo modi diversi di risolvere i problemi matematici
Posso ricavare le formule matematiche Sono bravo a fare i conti a mente Comprensione/ragionamento logico Quando mi spiegano le cose capisco al volo
So applicare le cose che ho imparato Capisco i nessi logici Riesco a risolvere gli indovinelli So distinguere i concetti principali da quelli secondari
Senso dell’orientamento Sono bravo ad orientarmi nei posti che non conosco
I quesiti geometrici sono facili da risolvere Sono bravo a leggere le carte geografiche e le piante delle città
Sono bravo a figurarmi un appartamento
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vedendo semplicemente la pianta
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Comprensione tecnica Sono bravo con i programmi del computer Mi piace sapere come funzionano le cose
Capisco velocemente come funziona una cosa Ho delle capacità specifiche in campo tecnico come…
Capacità di utilizzo dei mezzi Sono capace di ottenere informazioni tramite internet
Sono capace di ottenere informazioni utilizzando le biblioteche
So come si usa un dizionario Conoscenza generale Osservo gli eventi politici Ho una buona istruzione generale Mi piace molto / le mie materie preferite sono (esempi): CAPACITÀ INTERCULTURALI: questa è la mia vita tra culture diverse Vero
sempre Vero Non del tutto vero Falso
Conosco le mie radici So distinguere quello che è influenzato dalla cultura nel mio modo di fare
Sono capace di rappresentare degli aspetti culturali che sono importanti per me
Conosco bene le norme di vita austriache so comportarmi correttamente nelle culture diverse
Sono capace di accettare la differenza che c’è tra i valori della mia cultura e quella austriaca.
Sono capace di avere rapporti con persone di culture diverse, nazionalità diverse
Sono interessato alla cultura, storia, tradizione, geografia, politica e società dei paesi stranieri.
Mi accorgo delle differenze e delle somiglianze fra le diverse culture, i sistemi sociali e quelli politici.
So destreggiarmi tra i conflitti che emergono da culture diverse.
Non giudico le persone in base alla loro nazionalità, provenienza, genere, religione o
Argomento 1: Determino i miei punti di forza
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aspetto fisico.
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1.4.2 Gli altri mi vedono … Scopo I candidato ricevono un feedback che li aiuta a conoscere il giudizio degli altri nei loro confronti. Esistono diversi modi di ricevere un feedback: tramite questionari, prove o attraverso il feedback orale da parte di osservatori. La combinazione di tutti i metodi appena menzionati sarebbe perfetta perché ognuno di essi ha la sua limitazione. Si dovrebbe discutere di questi limiti con il candidato: per esempio, si può agire in modo diverso, a seconda della situazione. Altro criterio è il fatto che chi completa i questionari, inserisce i problemi personali. Alcuni aspetti sono interpretati in maniera diversa per cui i questionari non sono compilati onestamente, ma in modo da soddisfare le aspettative sociali - in tal modo, l'obiettività non esiste. Lo stesso vale per le prove, i cui criteri per le valutazioni spesso non sono evidenti. Pertanto, i candidato dovrebbero imparare a conoscere il maggior numero possibile di punti di vista. Campo di applicazione nella Job Box � Recuperare la percezione degli altri "oggettivizza" l'auto-valutazione � Primo "link-up" dei punti di forza e dei campi professionali (test online) � La discussione dei risultati è fondamentale Strumenti � Questionario “Gli altri mi vedono …“ � Test (online o presso gli istituti di orientamento professionale, come il servizio di pubblico
impiego, il centro d'informazione lavoro, la Camera del Lavoro) Incarichi / procedimenti 1. Questionario: le persone, che sono più vicine ai candidato devono compilare il
questionario. Tra questi ci possono essere i genitori (la madre e il padre possono compilare ognuno un proprio questionario - probabilmente percepiscono il figlio in modo diverso), i fratelli, gli amici o le altre persone di fiducia dei candidato, come gli insegnanti. Bisognerebbe raggiungere almeno due persone in modo che il candidato possa vedere che l'esistenza di diversi punti di vista è semplicemente normale. Successivamente, il candidato e il consulente discuteranno i risultati dei questionari ricavando la propria opinione.
2. Test: I candidato devono selezionare almeno due dei numerosi test che possono essere
trovati online. Se non hanno accesso a Internet, è compito del consulente consigliare loro dove possono trovare l'accesso gratuito a internet (ad esempio, presso i servizi pubblici per l'impiego). Un'altra possibilità è andare al centro d'informazione lavoro e completare i test direttamente là (gli indirizzi si trovano in appendice).
3. I risultati vengono confrontati e discussi nel colloquio successivo per l’orientamento
professionale, inoltre, ci sono i fogli di lavoro "I miei punti di forza" e "Un profilo dei miei punti di forza".
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Questionario di per Vero
sempre Vero Non del tutto vero Falso Non
saprei Ha un sacco di idee, è creativo È indipendente È flessibile È affidabile Non si stressa facilmente È responsabile Ha una buona autostima È bravo nei lavori manuali Ha un buon senso artistico È musicale È socievole È un buon ascoltatore Ha delle buone intuizioni È bravo a lavorare in gruppo Sa trattare per risolvere i conflitti
Sa farsi valere Sa empatizzare È di buon aiuto Sa organizzarsi il lavoro È bravo a darsi degli orari Si sa motivare Lavora in modo accurato Si sa concentrare È motivato nell’apprendimento Sa presentare qualcosa davanti ad un gruppo
È bravo nel parlare (lingua madre)
È bravo in matematica Capisce al volo Sa leggere bene le carte geografiche
Ha una buona comprensione tecnica
Sa lavorare bene con internet e con i media
È consapevole di vivere fra due diverse culture
Sa come comportarsi tra le diverse culture
Ha degli interessi particolari:
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Quello che mi piace di più di lui è:
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Test online gratuiti per l’orientamento professionale .
Argomento 1: Determino i miei punti di forza
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1.5 Cosa posso fare Scopo Lo scopo di questo capitolo è quello di raccogliere e di valutare i punti di forza. Inoltre, in questo modo i candidato imparano a valutarli e a dimostrarli.. Campo di applicazione nella Job Box Questa sezione costituisce il "cuore" della Job Box, il candidato non deve solo riconoscere i propri punti di forza, ma dovrebbe anche essere in grado di argomentarli. Tutto ciò costituisce una base per scrivere domande di lavoro efficaci. La prova delle competenze avviene per mezzo di conferme e certificati (i moduli sono nella raccolta dei documenti) o per mezzo di descrizioni comprensibili. I punti di forza dimostrati trovano la loro collocazione nel CV e nella domanda di lavoro. Il foglio di lavoro del capitolo "I miei luoghi di apprendimento" contribuiscono a dare una mano alla ricerca delle prove. Strumenti � Foglio di lavoro “I miei punti di forza“ � Foglio di lavoro “Un profilo dei miei punti di forza" � Conferma delle attività e degli incarichi scolastici (raccolta di documenti) � Certificati documenti di attività (raccolta di documenti) Incarichi / procedimenti 1. Con l'aiuto del foglio di lavoro "I miei punti di forza", il candidato e il consulente faranno il
punto di tutti i punti di forza classificati come "assolutamente vero" e "vero" compilando il questionario. Poi il candidato sceglierà i punti di forza che gli altri hanno contrassegnato come "assolutamente vero" e "vero". Potrebbe essere molto utile elencare i punti di forza su un foglio a parte e assegnare punteggi a seconda della candidatura. Nel caso in cui le valutazioni personali dei punti di forza non corrispondano a quelle date dagli altri, potrebbero esserci diversi motivi. In questo caso la sensibilità del consulente può essere di aiuto. Le possibili ragioni sono: l’incertezza del candidato che porta a sottostimare o a sopravvalutare le proprie competenze. Durante il colloquio di orientamento professionale, è importante sottolineare il fatto che le dichiarazioni di altre persone sono sempre dichiarazioni personali. Pertanto, esse non devono essere considerate come verità assolute.
2. Come passo successivo si lavora con il candidato sul foglio di lavoro "Un profilo di I miei
punti di forza". Il candidato seleziona due punti di forza di ogni campo particolarmente importanti per lui e maggiormente citati. Riguardo a questi punti di forza, cercate "prove" con il candidato - Certificati, attestati di lavoro o semplici racconti di ciò che è stato fatto con questi punti di forza e in quale occasione sono stati utilizzati.
Argomento 1: Determino i miei punti di forza
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Esempio: punto di forza Dove l’ho utilizzato / appreso prova Punto di forza metodologico Capacità organizzativa
Alla cerimonia di diploma di ragioneria sono stato responsabile per l'organizzazione delle vincite della tombola.
Quando ho iniziato a giocare a calcio, mi sono fatto carico della quota di ammissione alla squadra e ho guadagnato i soldi per la tassa.
Lista delle vincite Gioco a calcio da tre anni
Punto di forza interculturale Traduzione
Faccio spesso da interprete per mia madre quando andiamo negli uffici pubblici.
Nessuna
Se mancano prove dei punti di forza si dovrebbe incoraggiare il candidato ad ottenerli. Potrete trovare i moduli corrispondenti alle attività scolastiche (progetti di lavori, compiti come rappresentante di classe ...) o alle attività extrascolastiche (squadra di calcio, babysitting ...) nella raccolta di documenti.
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Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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Foglio di lavoro I miei punti di forza Cosa considero/considerano gli altri come miei punti di forza?
In cosa sono bravo? Quali punti di forza vedono in me gli altri?
Punti di forza personali
Punti di forza sociali
Punti di forza metodologici
Punti di forza professionali
Punti di forza interculturali
Interessi particolari
Doti particolari
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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Foglio di lavoro Un profilo dei miei punti di forza Punto di forza Luogo di utilizzo/apprendimento Prova punti di forza personali
punti di forza sociali
punti di forza metodologici
punti di forza professionali
punti di forza interculturali
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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Argomento 2 Chiarisco i miei obiettivi professionali
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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Argomento 2 Chiarisco i miei obiettivi professionali Scopo In questa sezione, i candidato sviluppano le prospettive di occupazione potenziale. Valutano i loro posti di lavoro preferiti e le relative condizioni. Si cerca di sviluppare una consapevolezza della realtà effettiva dei loro posti di lavoro preferiti, quello che si suppone siano in grado di fare e in che modo essi possono soddisfare tali requisiti. Devono inoltre conoscere le risorse online e le istituzioni di consulenza. Verranno valutati anche i risultati di ricerca e dell’orientamento professionale. A seconda dei risultati, i candidato dovranno sviluppare delle mete concrete e dei metodi per la loro realizzazione, o cercare dei posti di lavoro alternativi per cui vale la pena lottare. Alla fine si dovrebbe arrivare a un quadro chiaro delle loro prossime iniziative Campo di applicazione nella Job Box � La selezione effettuata facilita la scelta dei campi di lavoro � La riflessione sui punti di forza permette anche una concretizzazione delle aspirazioni
lavorative � Un controllo approfondito della realtà è un prerequisito fondamentale per affrontare le
mosse successive Strumenti � Foglio di lavoro “Il mio albero della crescita personale“ � Foglio di lavoro “I miei lavori preferiti” � Lista delle 47 caratteristiche o accesso al sito www.planet-beruf.de . L’accesso alla rete
(da casa, presso l'istituto di consulenza, o presso gli istituti che forniscano libero accesso al web) è un requisito indispensabile per lavorare con questo sito.
� Foglio di lavoro “Le mie condizioni di lavoro preferite” � Foglio di lavoro “I miei lavori preferiti e i miei punti di forza” � Foglio di lavoro “I miei scopi professionali concreti” � Foglio di lavoro “Le mie prossime mosse” � Esercizio “Uno sguardo al future e ritorno” � Esercizio “La linea del tempo” � Esercizio “La montagna” � Esercizio “La Mappa del tesoro” Incarichi / procedimenti 1. Il foglio di lavoro "Il mio albero della Crescita personale" serve a collegare i valori, i punti
di forza, gli interessi e gli scopi. Poiché i valori sono un fattore cruciale per le decisioni riguardanti i posti di lavoro, questa sezione offre l'opportunità di riprendere questo argomento e introdurre gli aspetti specifici dovuti alla cultura e in base al sesso del candidato.
2. Prima di tutto i candidato devono descrivere che cosa, dove, e con chi vorrebbe lavorare.
Le domande riguardanti le attività, i materiali e le aree di lavoro consentono di ampliare le prospettive e indicare le possibilità professionali che il candidato non ha elencato quando ha descritto i lavori che potrebbero corrispondere alla sua occupazione preferita. Si può
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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utilizzare come spunto l’elenco delle "47 caratteristiche". Se l'accesso a Internet è disponibile, questo compito può essere compilato anche in www.planet-beruf.de. Questo sito fornisce ai candidato i suggerimenti concreti su posti di lavoro e le alternative. Se iI candidato ha già le idee chiare riguardo il posto di lavoro preferito, questo passo può essere saltato. La sezione successiva riguarda le condizioni di lavoro.
3. In aggiunta ai posti di lavoro raggiungibili, le condizioni di lavoro sono importanti. Il
foglio di lavoro "Le mie condizioni di lavoro preferite" affronta anche questioni quali il reddito, il bisogno di mobilità, ecc, che permette una selezione dei posti di lavoro preferiti raggiungibili. La sezione "Che cosa è importante per me" rappresenta un'opportunità per il consulente di affrontare qualsiasi condizione che la cultura del candidato ritenga importante,ad esempio la possibilità di tenere i capelli coperti o il divieto di maneggiare e mangiare determinati cibi.
4. Questa fase è seguita da un confronto tra i requisiti necessari per un determinato
lavoro e i punti di forza posseduti dal candidato. I candidato ora hanno la possibilità di affrontare la scelta dei posti di lavoro e di valutare l’acquisizione delle competenze necessarie (formazione, competenze) – questo passaggio può essere gestito anche in modo indipendente, ad esempio informandosi presso i servizi del pubblico impiego, i centri d'informazione lavoro, o gli istituti di consulenza per il lavoro minorile. Ci si può anche confrontare con persone che svolgono già determinati lavori. In questo modo si ricevono informazioni preziose e si stabiliscono contatti che possono essere utili durante le fasi della domanda di impiego. La valutazione dei risultati e il confronto con punti di forza, tuttavia, dovrebbe aver luogo nel corso dell’orientamento. Si può anche verificare a questo punto che si necessiti di un nuovo orientamento, ma può anche accadere che il candidato confermi la propria idea e si senta pronto ad entrare nella fase di programmazione concreta.
5. Sotto la sezione "I miei scopi professionali concreti" il candidato deve sviluppare
una formulazione concreta dei propri scopi aiutato dal consulente, che serve come preparazione per ulteriori iniziative. Questa fase intermedia dovrebbe rendere più realistica la programmazione successiva in modo da aiutare il conseguimento di obiettivi raggiungibili. Diversi fogli di lavoro e metodi sono disponibili per pianificare i passi successivi che differiscono in termini di struttura, o nell’approccio orientato all’esperienza. I metodi come la "Eco-Mappa" o la "Mappa del Tesoro", rispettivamente, meritano un'attenzione particolare. Entrambi servono per trovare le risorse e soprattutto a raggiungere le persone utili per la realizzazione degli scopi professionali. Nel caso in cui la Eco-Mappa fosse già stata utilizzata nel corso del colloquio approfondito, è possibile continuare con la "Mappa del Tesoro" attraverso il passaggio intermedio "Cacciatore di risorse"
6. Nel colloquio (opzionale) in presenza dei genitori, questi vengono informati sui
risultati finora conseguiti e sulle iniziative previste successivamente. Sarebbe possibile inoltre ampliare e completare la "Mappa del Tesoro" con i genitori, se il candidato non ha remore nel coinvolgere i genitori e utilizzare le loro risorse.
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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2.1 I miei desideri e obiettivi
2.1.1 Il mio albero della crescita personale Scopo Il foglio di lavoro "Il mio albero della Crescita personale" serve a collegare i valori, i punti di forza, gli interessi e gli scopi (Zukunftszentrum 2005, 12). Poiché i valori sono un fattore cruciale per le decisioni riguardanti i posti di lavoro, questa sezione offre l'opportunità di riprendere questo argomento e introdurre gli aspetti specifici dovuti alla cultura e in base al sesso del candidato Campo di applicazione nella Job Box � Lavoro preparatorio per fare una scelta realistica per quanto riguarda il lavoro � Ci si può rifare ad argomenti quali “Compatibilità tra lavoro e famiglia” “I valori della mia
famiglia e i miei valori personali” � Bisognerebbe possedere la consapevolezza dei propri punti di forza e dei propri
interessi in connessione con l’argomento 1 “Determino i miei punti di forza”
Strumenti � Lavagna a fogli mobili dimensione A3 � Pennarelli e penne per lavagna a fogli mobili Incarichi / procedimenti ll poster è disegnato secondo il modello del foglio di lavoro "Albero di sviluppo personale". La struttura di base (radici, tronco, rami, sezioni private e lavorative) dovrebbe essere disegnata per prima. Durante la compilazione devono essere utilizzati i colori in modo che i collegamenti possano essere evidenti (i valori e i punti di forza che devono essere considerati per il raggiungimento di un determinato scopo, devono essere segnati con lo stesso colore) (ibid.). Tutto ciò deve essere seguito da colloquio analitico con il consulente.
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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Foglio di lavoro “Il mio albero della crescita personale”
Il mio albero della crescita personale
Rami Per quali conquiste devo battermi? Quali frutti deve dare il mio albero? Com’è il percorso verso questa mèta? Tronco Quali sono i miei punti di forza e gli interessi? Radici Cosa è importante per me? Dove tendo? Che valori mi ha insegnato la famiglia? Quali valori ho appreso dalla comunità?
Lavoro Vita personale
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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(cf. Zukunftszentrum 2005, 15)
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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2.1.2 Cosa, dove e con chi voglio lavorare? Scopo I candidato sviluppano varie idee riguardanti i lavori preferiti. Le domande sulle attività, i materiali, e gli spazi di lavoro servono ad allargare le prospettive ed indicare le possibilità occupazionali a cui il candidato potrebbe non aver pensato. Campo di applicazione nella Job Box � Lavoro preparatorio per affrontare una decisione lavorativa in modo realistico � Bisognerebbe possedere la consapevolezza dei propri punti di forza e dei propri
interessi in connessione con l’argomento 1 “Determino i miei punti di forza” � Riuscire a trattare delle caratteristiche concrete per il lavoro aiuta a scrivere delle
domande di impiego in modo più efficace. Argomento 3 “Le mie domande di lavoro” Strumenti � Foglio di lavoro “I miei lavori preferiti” � Lista delle 47 caratteristiche � Sito web www.planet-beruf.de
Incarichi / procedimenti In primo luogo i candidato devono descrivere cosa, dove e con chi essi intendono lavorare. Prima di compilare il foglio essi dovrebbero dare un’occhiata alla lista delle 47 caratteristiche (www.planet-beruf.de), potrebbero anche scegliere le caratteristiche direttamente online. La versione online è preferibile in quanto fornisce ai candidato dei suggerimenti di lavoro specifici.
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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Foglio di lavoro I miei lavori preferiti Domande
Caratteristiche
Cosa mi piace fare?
Dove vorrei lavorare?
Con che cosa vorrei lavorare?
Tutti i requisiti necessari per questi lavori:
Il mio lavoro preferito è:
Se cancellassi i requisiti
Questi posti di lavoro soddisferebbero i requisiti
(Cf. www.planet-beruf.de)
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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Gamma delle principali "Attività" - Cosa?
Coltivazione/ raccolta/ allevamento/ cura degli
animali
Coltivazione e raccolta sono attività nelle quali puoi coltivare piante utili o ornamentali (cereali, alberi da frutto, fiori i piante) e successivamente raccoglierne i frutti.
Allevamento e cura degli animali si tratta di avere a che fare con gli animali, quindi implica il lavoro nelle stalle e la cura degli stagni.
edilizia
Edilizia comprende le attività come la costruzione delle case, delle strade, dei ponti o altre costruzioni simili. Si tratta anche di demolizioni o restauri degli edifici.
produzione/ preparazione/ lavorazione dei materiali
Produzione comprende varie attività nelle quali hai la possibilità di creare prodotti da certi materiali (abiti, mobili, applicazioni tecniche, istallazioni edilizie).
Preparazione riguarda la preparazione del cibo, dei pasti e delle bevande.
Lavorazione dei materiali tratta numerose attività in cui hai a che fare con varie materie prime (legno, metallo ceramica, pietra ecc.) lavorate con l’utilizzo di macchinari appositi (saldare, laminare, tagliare, piegare, mettere in forma, piallare, mescolare).
Acquisti/ vendite Servizio/ orientamento professionale
Acquisti e vendite sono attività legate alla compravendita dei prodotti e dei beni alla presentazione ai negozi o alla vendita al dettaglio.
Servizio e orientamento professionale riguardano il servizio agli altri, la consulenza, l’informazione al pubblico o il servizio dei clienti.
trattamento/ cura/ educazione/ insegnamento
Trattamento e cura sono attività legate alla salute dei pazienti (umani o animali), all’igiene a alla cosmetica. Educazione e insegnamento sono lavori legati ai candidato o ai bambini, alla loro educazione e all’insegnamento.
scultura/ pittura/ progettazione/ disegno
Scultura e pittura sono attività legate al lavoro sui modelli per rappresentare le tue idee. Lo scopo è quello di arredare stanze o produrre oggetti (abbigliamento, piatti , gioielli, cioccolata) con un disegno particolare e artistico. Tutto ciò comprende anche attività quali la fotografia, la produzione di poster, la pittura, o l’allestimento floreale.
Progettazione e disegno sono attività in cui si producono disegni tecnici, progetti, modelli, e anche schizzi artistici.
montaggio/ istallazione/ riparazione
Montaggio e istallazione significa mettere insieme pertinenze, secondo i piani e disegni, l'installazione di oggetti o pezzi in determinati luoghi o il fissaggio di attrezzature tecniche o elettriche (ad esempio il riscaldamento o un impianto elettronico).
Riparazione encompasses all activities concerned with maintenance and repair. For example, you have to make sure appliances, machines, vehicles, buildings, or textiles are in top condition and deal with errors and defects that might arise.
Test/esami
Test ed esami sono attività con prodotti di prova e analisi in un laboratorio. Ciò potrebbe includere l'analisi chimica e l'esame di pezzi da lavorare.
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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pulizia
La pulizia è un‘attività di pulizia di edifici in questione o tessuti e il loro mantenimento in buone condizioni.
scrittura/ gestione
Scrittura e gestione sono attività in cui si scrivono i documenti, si gestiscono dei file o degli account, e ci si prende cura dei compiti d'ufficio, come rispondere al telefono.
Manipolazione e utilizzo dei macchinari
Durante la manipolazione e l’utilizzo dei materiali si lavora con le macchine e gli impianti di produzione che si devono calibrare, programmare e far funzionare.
trasporto/ stoccaggio/ confezionamento
Trasporto include le attività in cui si trasportano persone o oggetti (ad esempio le macchine, le lettere, le merci) con i vari mezzi di trasporto (camion, treni, navi e autobus). Sono compresi anche carico e scarico.
Stoccaggio e confezionamento riguardano lo stoccaggio e il confezionamento di prodotti e beni.
Operatori e programmatori informatici
Gli operatori e programmatori informatici sono attività nelle quali si lavora con i computer. Si intendono anche le applicazioni di programmi di scrittura di disegno programmi di calcolo, nonché la raccolta di dati e la loro trasmissione.
Gamma dei principali “Luoghi lavorativi” – dove?
Laboratorio/ fabbrica
Laboratorio e fabbrica sono luoghi in cui i prodotti sono fabbricati o trasformati. In un laboratorio si lavora in piccole stanze e corridoi con le macchine, strumenti e banchi da lavoro, mentre i capannoni delle fabbriche sono grandi edifici con impianti di produzione estensiva, in gran parte automatizzato per la creazione di una vasta gamma di prodotti. Esempi di un laboratorio potrebbe essere una panetteria, falegnameria, un‘officina per i veicoli a motore, una sartoria e anche un fotografo. Esempi di capannone sono le fabbriche del tessile / alimentare / industria automobilistica.
Punti vendita
Lavorare in un punto vendita significa lavorare nelle zone in cui i prodotti sono in vendita ed i clienti sono serviti. Esempi sono i grandi magazzini, i negozi o gli show-room.
Esterni: impianti all’aperto/ ambiente naturale
Gli esterni comprendono una varietà di ambienti di lavoro diversi: negli impianti all’aperto, si lavora all'aperto, ma non si è in aperta campagna. Ad esempio, si lavora in luoghi in fabbrica, nei cantieri, stazioni ferroviarie e porti.
Ambiente naturale comprende tutti i luoghi dove si può lavorare all'aria aperta, come giardini, campi e boschi.
Istituzioni mediche educative e sociali
Istituzioni mediche educative e sociali indicano edifici o stanze in cui le persone sono curate accudite, o istruite (ad esempio asili, scuole, centri candidatoli, case di riposo), o ricevono cure mediche (ad esempio ospedali, centri medici, centri della salute, centri di riabilitazione).
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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Laboratori / Luoghi per test
Laboratori e i luoghi per test raggruppano le aree di lavoro attrezzate con macchinari (chimici, fisici, medici) per la misurazione delle scienze naturali. Esempi sono i laboratori di pratiche mediche e cliniche, gli impianti sperimentali chimico-farmaceutici, ma anche le stazioni di misura e le autorità di controllo tecnico.
Hotel/ ristoranti
Hotel e ristoranti comprendono aree di lavoro in edifici frequentati dagli ospiti. È possibile lavorare in diversi settori in alberghi e ristoranti, come la cucina, sala da pranzo, soggiorno, reception, ecc.
Veicoli /mezzi di trasporto
Questo lavoro è mobile, cioè ci si sposta da un luogo all'altro quando si lavora. Esempi sono le automobili e camion, scavatori, carrelli elevatori, navi e treni, sia per il trasporto di persone che per quello delle merci.
Domicilio
Quando lavori a domicilio, raggiungi direttamente il cliente a casa sua o nel suo ufficio e lavori là.
Ufficio
L‘ ufficio è uno spazio di lavoro in genere dotato di scrivania, mensole, un computer, una macchina da scrivere, ecc. In un ufficio, per esempio, si lavora per le autorità pubbliche, impianti di produzione, o le compagnie di assicurazione.
Gamma dei principali “Materiali ” – con cosa?
Materiali da costruzione
I materiali da costruzione sono i materiali utilizzati per la costruzione, ad esempio, le pietre, cemento o gesso, ma anche tubi, tubi, e piastrelle.
Materiali sintetici/ chimica/ materiali plastici
Materiali sintetici e chimica, per esempio, sono i fertilizzanti, le vernici, i medicinali, i prodotti per la pulizia, o altre sostanze chimiche che puoi produrre, trasformare, o utilizzare.
Plastica denota materiali sintetici si utilizza (a volte invece di materiali naturali come il legno o metallo, per esempio), nei prodotti di fabbricazione.
Ingegneria elettrica/ elettronica
L‘ energia elettrica è necessaria per la generazione di luce, calore, e la forza, ma anche per la trasmissione di messaggi e segnali. I posti di lavoro in materia di ingegneria elettrica / elettronica, sono quelli in cui si montano apparecchi o macchine elettrici o elettronici.
Veicoli / mezzi di trasporto
Veicoli e mezzi di trasporto comprendono tutti i veicoli a motore che possono essere automobili, veicoli da cantiere, camion, navi e treni.
Vetro ceramica pietre preziose
Vetro ceramica pietre preziose sono materiali naturali che è possibile estrarre o produrre, rispettivamente, ma si possono anche trattare e trasformarli in oggetti specifici (ad esempio gioielli o piatti).
Legno / carta
Legno e carta sono materiali naturali che è possibile estrarre o produrre, rispettivamente, ma anche trattare e trasformare in prodotti specifici (ad esempio mobili).
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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Alimenti
Alimento comprende tutti i prodotti che costituiscono l'alimentazione umana, vale a dire viveri e bevande. Ci sono diversi modi di lavorare con il cibo: per esempio, è possibile produrre alimenti o processarli (ad esempio in un caseificio), o preparare i pasti (ad esempio in un ristorante).
Strumenti di misurazione
Con gli strumenti di misurazione è possibile esaminare, misurare, o testare qualcosa (ad esempio, ECG, misuratore della pressione arteriosa, bilancia, termometro, in provetta, microscopio). Ciò può avvenire in un laboratorio, un ospedale, un ambulatorio medico, un ottico, un impianto di produzione, una struttura di ricerca, ecc.
Persone
Ci sono diversi modi si può entrare in contatto con la gente: per esempio, come i clienti, i pazienti, gli ospiti, si può prendere cura di bambini o anziani, malati o portatori di handicap. Quando lavori con le persone, puoi occuparti di persone o di gruppi.
Metalli
Metalli sono materiali come ferro, acciaio, zinco, rame, oro, argento o anche leghe che è possibile estrarre o produrre, rispettivamente, ma si possono anche trattare e trasformarli in prodotti specifici (ad esempio, parti del motore o gioielli).
Piani e progetti
Piani e progetti sono i modelli in base al quale svolgi la tua attività, o fabbrichi prodotti. Esempi: piani di costruzione per gli edifici ed i bozzetti o disegni artistici per la produzione di pezzi da lavorare.
Regolamenti / leggi divieti
Si intendono prescrizioni, leggi, regolamenti e contratti richiesti per il tuo lavoro o che si devono applicare nei posti di lavoro, ad esempio, le leggi fiscali, le normative edilizie, gli ordini di protezione ambientale, i contratti di vendita, e i contratti di locazione.
Impianti
Gli impianti sono fabbriche automatiche o semi-automatiche per la produzione di massa di beni o la creazione di energia. Esempi sono gli impianti dell'industria chimica, l'industria alimentare, l'industria della stampa, le linee di assemblaggio, e impianti di trasformazione per la produzione di materie prime. Gli impianti sono posti di lavoro per produrre qualcosa, però, ci sono anche posti di lavoro in cui questi impianti vengono costruiti, installati e riparati.
Tessile / pelle
Sono materiali primari come tessuti, filati, pellicce, cuoio, che si producono, trattano o trasformano in prodotti come i vestiti, cappelli e scarpe. È anche possibile lavorare su prodotti finiti, ad esempio, la riparazione, organizzazione o pulizia.
Animali / piante
Si incontrano animali e piante nel settore agricolo e forestale, il giardino zoologico, orticoltura, presso il fioraio o il veterinario. Si possono allevare, trattare, prendersene cura o venderli.
Disegno / strumenti per la scrittura
Comprende tutti gli strumenti e utensili con i quali è possibile disegnare e progettare, ad esempio, penne, pennelli fini, e strumenti da disegno tecnico così come i computer (inclusi i programmi adatti).
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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Macchinari da ufficio / cancelleria
Macchinari da ufficio comprende tutti gli apparecchi necessari per il lavoro d'ufficio, ad esempio, telefono, fax, fotocopiatrice, macchine da scrivere, calcolatrici, e computer (inclusi i programmi ). Cancelleria da un lato indica tutti gli oggetti che sono utili per organizzare il lavoro d'ufficio e i compiti amministrativi, ad esempio, moduli, schede (che possono anche essere modificati con un computer), cartelle e graffette. D'altra parte, si intendono anche i documenti e testi, quali lettere, documenti amministrativi, ricorsi legali e le relazioni, la posta.
Informazioni/ media/ lingue straniere
Ti imbatterai in informazione e media in diversi modi: ad esempio sotto forma di materiali a stampa come giornali o libri, supporti audio, come cassette, CD, film e materiali fotografici, video o anche di dati, statistiche e programmi per computer su dischi o CD-ROM. Per utilizzare o trasmettere le informazioni in un'altra lingua, così come per essere in grado di negoziare o di corrispondere con persone di altri paesi, è necessario essere esperti di lingue straniere.
Macchinari / utensili
Macchinari e utensili sono tutti gli strumenti necessari per il lavoro.
È possibile impostare e controllare le macchine per eseguire compiti complessi o per creare una grande quantità di prodotti dimensionalmente precisi. Queste macchine sono macchine per la stampa, telai elettrici, mietitrebbiatrici, macchine utensili, macchine di tornitura (distributori automatici).
Gli utensili vengono azionati manualmente da te e utilizzati per il trattamento di materiali o pezzi da lavorare. Possono essere semplici utensili a mano, come martelli, pennelli, chiavi, dispositivi per la pulizia, coltelli, aghi da cucito, ecc, ma anche motorizzati come il trapano elettrico, elettrodomestici, e tagliasiepi.
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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2.1.3 Le mie condizioni di lavoro preferite
Scopo Per quanto riguarda la capacità di mantenere un lavoro, non solo il tipo di lavoro, ma anche le stesse condizioni lavorative giocano un ruolo importante. Questa fase serve a determinare quali condizioni di lavoro sono maggiormente importanti per il candidato. Campo di applicazione nella Job Box � Una riflessione panoramica delle condizioni lavorative ottimali, dovrebbe facilitare la
scelta della formazione/lavoro � Preparazione della fase investigativa “I miei lavori preferiti e i miei punti di forza” Strumenti: � Foglio di lavoro: “Cosa mi serve per lavorare bene?” Incarichi / procedimenti � Una domanda introduttiva potrebbe essere: "Di cosa hai bisogno per lavorare bene?" Se
si passa attraverso le domande concrete con i candidato, si può fare riferimento a precedenti esperienze di lavoro, come documentato dal foglio di lavoro "La mia vita" o i questionari "Che cosa ho imparato, dove".
� L’orario lavorativo potrebbe essere importante in caso il candidato debba già occuparsi di bambini, visto che il suo orario di lavoro deve poter essere compatibile con quello degli asili o delle scuole.
� Quando si tratta di reddito, può essere utile discutere la necessità mensile del candidato e i suoi progetti futuri per i quali ha bisogno di soldi, ad es. un’auto, un appartamento. Potrebbe succedere che non ci siano idee concrete in materia di requisiti finanziari o sulle opportunità finanziarie offerte dal lavoro desiderato. Ciò fornisce una buona connessione per il compito successivo: l’analisi esatta del lavoro ideale
� La sezione “Altre cose importanti“ dà l’opportunità come consulente di investigare sull’esistenza di possibili limitazioni dovute alla cultura, ad es. l’approvazione della famiglia, le limitazioni alimentari, la testa coperta ecc.
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Foglio di lavoro Le mie condizioni di lavoro preferite Vorrei raggiungere Potrei accettare Non posso accettare Retribuzione
Distanza dal posto di lavoro in km
Orario lavorativo (part-time, a ore, flessibilità)
Impiego (posizione, progetto)
Condizioni lavorative es: lavoro di squadra, ligio agli orari, flessibile, all’aperto , al chiuso, autonomo, con titolare.
Altre cose importanti…
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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2.1.4 I miei lavori preferiti e i miei punti di forza Scopo Il candidato dovrà affrontare il profilo del lavoro ideale e considerarne i requisiti necessari (la formazione, le competenze). Tutto ciò verrà seguito da un bilancio tra i requisiti richiesti dal lavoro e i punti di forza posseduti dal candidato. Campo di applicazione nella Job Box � Possibilità di modificare i desideri lavorativi per procedure alle mosse successive. � Si può applicare nel caso di domande di lavoro già presentate e non andate a buon fine –
se i candidato hanno già sviluppato dei desideri professionali senza considerare i propri punti di forza – se dovesse emergere che i punti di forza sono poco chiari e devono essere confermati.
Strumenti � Foglio di lavoro “I miei lavori preferiti e i miei punti di forza” � Foglio di lavoro “Un profilo dei miei punti di forza” (già compilato) � Indagine presso le strutture competenti � Ricerca internet Incarichi / procedimenti: 1. Ricerca: 2 possibilità: � I candidato possono informarsi presso i servizi del pubblico impiego, i centri
d'informazione lavoro, o gli istituti di consulenza per il lavoro minorile. Ci si può anche confrontare con persone che svolgono già determinati lavori. In questo modo si ricevono informazioni preziose e si stabiliscono contatti che possono essere utili durante le fasi della domanda di impiego.
� Si può fare la ricerca online con il candidato.
Le seguenti domande possono essere utili come linee guida: � Quali sono i compiti e le funzioni del lavoro? � Con quali materiali si deve lavorare? � Che tipo di requisiti fisici occorrono? � Che tipo di contatto c’è con i colleghi di lavoro o con alter persone? � Com’è il posto in cui si deve lavorare? � È piacevole, e io sono adatto a fare questo tipo di lavoro? � Che tipo di sforzo richiede il lavoro e qual è l’orario? � Quali sono le condizioni di lavoro e che tipo di requisiti occorrono? � Quali sono le prospettive di guadagno? � Come si svolge la preparazione per questo lavoro? � Che tipo di prospettive si aprono per me una volta finito questo lavoro? � Dopo aver fatto questo lavoro che tipo di possibilità avrò sul mercato?
2. La valutazione dei risultati e il confronto con i punti di forza, tuttavia, dovrebbe aver
luogo in ogni caso nel corso dell’orientamento professionale. Si potrebbe anche verificare, a questo punto, la necessità di un nuovo orientamento o potrebbe anche accadere che i candidato confermino le loro idee e siano pronti per entrare nella fase di programmazione concreta.
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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Nel caso in cui il l’idea lavorativa del candidato fosse irraggiungibile nella realtà a causa della necessità di qualifiche non possedute né ottenibili dal candidato, si può attingere alle alternative che il candidato ha proposto nel foglio di lavoro “I miei lavori preferiti” (capitolo 2.3.1) e riproporre l’analisi ripartendo da queste.
Se non sono ancora disponibili i punti di forza necessari ma è probabile che il candidato possa svilupparli, si dovrebbe chiarire che, soprattutto le persone che sono nuove in un posto di lavoro non hanno bisogno di essere in grado di conoscere e di fare tutto ciò che è richiesto da questo lavoro. Tuttavia, il candidato deve essere in grado di convincervi che è in grado di imparare quello che gli manca al momento. Nel pianificare le mosse successive si dovrebbero valutare le idee su come il candidato intende raggiungere le competenze mancanti. Nel caso in cui fosse necessario solo un piccolo impegno da parte del candidato, il passo successivo è la pianificazione della domanda. .
Foglio di lavoro I miei lavori preferiti e i miei punti di forza
Lavori preferiti Che punti di forza necessita? Cosa so fare?
Che cosa devo imparare o migliorare?
Punti di forza personali
Punti di forza sociali
Punti di forza metodologici
Punti di forza professionali
Altre cose importanti
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2.2 I miei passi verso il lavoro Scopo Lo scopo di questo capitolo è la pianificazione concreta delle fasi da affrontare per arrivare al lavoro. Avere un'idea concreta del proprio posto di lavoro preferito non significa in realtà essere in grado di lavorare subito. Di solito occorre più tempo. Forse l’istruzione o la formazione professionale devono essere ancora terminate. Forse ha senso anche per il candidato la proposta di un tirocinio pratico dato che sarebbe utile valutare attraverso le esperienze concrete prima di prendere la decisione finale. Campo di applicazione nella Job Box � Preparazione per le domande di impiego � Coinvolgimento opzionale dei genitori nello svolgimento delle fasi successive Strumenti: � Foglio di lavoro “ I miei scopi professionali concreti” � Foglio di lavoro “Le mie prossime mosse” � Foglio di lavoro “Uno sguardo al futuro e ritorno” � Metodo “La linea del tempo” � Metodo “La montagna” � Metodo “Mappa del tesoro” Incarichi / procedimenti La pianificazione si svolge in due fasi. 1. Innanzitutto il candidato formula le sue intenzioni professionali utilizzando il metodo
SMART 2. In secondo luogo, il percorso verso questo progetto viene diviso in piccole tappe
raggiungibili che devono essere superate dai candidato. Ci sono diversi metodi che il consulente può scegliere in base al bisogno del candidato. Questi metodi offrono diverse modalità di accesso e variano a seconda del grado di esperienza-orientamento o della necessità di includere le reti.
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2.2.1 I miei scopi professionali concreti Scopo Prima di iniziare a pianificare concretamente il percorso, si deve riformulare in modo chiaro quelli che sono i propri scopi professionali. Campo di applicazione nella Job Box: � Lo sviluppo della frase facilita il lavoro successivo Strumenti: � Lavagna a fogli mobili o schemi di presentazione Incarichi / procedimenti: bisogna formulare un obiettivo chiaro in modo SMART (intelligente). SMART infatti significa: � S come Specifico (nella descrizione) � M come Metro di valutazione (in modo da poter stabilire se si è raggiunto il proprio
obiettivo o no) � A come Attraente (in modo da invogliare a raggiungerlo anche a costo di qualche sforzo
in più) � R come Realistico (veramente fattibile) � T come Tempo (darsi una scadenza entro la quale si deve raggiungere la meta
prefissata) Questo obiettivo deve essere formulato con una frase positiva come una “formula”. Una buona formula potrebbe essere: “Finirò le scuole elementari tra tre mesi con buoni voti e una settimana di tirocinio come meccanico di precisione in una fabbrica per lavorazione del metallo a 30 km da Innsbruck” Un esempio di formula non buona potrebbe essere invece: “Tra breve non vorrei essere disoccupato e vorrei avere un lavoro che paghi almeno 3000 Euro al mese netti” Perché questa formula è sbagliata? Prima di tutto è formulata in negativo (non voglio essere disoccupato), in secondo luogo non è realistica e terzo non è precisa nell’indicare i termini temporali (cosa si intende per “tra breve”? La prossima settimana? L’anno prossimo?). La formulazione della frase potrebbe essere un’esperienza nuova per il candidato, ecco perché potrebbe aver bisogno di essere aiutato. L’identificazione nella frase potrebbe essere coadiuvata da metodi creativi quali la creazione di un poster decorato in cui inserire la frase sotto forma di slogan legato ad un simbolo. . “Formula” del mio obiettivo:
Argomento 2: Chiarisco i miei scopi professionali
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2.2.2 Le mie prossime mosse Scopo Questa sezione serve a sviluppare delle mosse concrete per raggiungere gli scope lavorativi del candidate, secondo quello che recita la sua formula obiettivo. L’utilizzo di metodi creativi serve a rafforzare la motivazione del candidato. Campo di applicazione nella Job Box: � Si dovrebbe avere già pronta una formula obiettivo – cfr capitolo precedente � Il successo dell’intero processo viene garantito attraverso lo sviluppo di piccolo fasi
intermedie concrete e fattibili. � Se necessario questa fase può essere seguita da una programmazione dello sviluppo e
della scrittura della domanda di lavoro. � Se questo non è il caso e i passi successivi si dirigono verso la conclusione del
curriculum scolastico o della formazione tutto deve avvenire attraverso la Job Box. � Tutto ciò deve essere seguito da un colloquio con i genitori per metterli al corrente degli
sviluppi e renderli partecipi della programmazione del lavoro. Strumenti: � Foglio di lavoro “Le mie prossime mosse” � Foglio di lavoro “Uno sguardo al futuro e ritorno” � Esercizio “La linea del tempo” � Esercizio “La montagna” � Esercizio “Mappa del tesoro” Incarichi / procedimenti: Ci sono diversi metodi da scegliere a seconda della personalità del candidato e della conoscenza che si è fatta di lui in precedenza. • Foglio di lavoro “Le mie prossime mosse”: questo foglio esamina in modo strutturale
le mosse successive, gli ostacoli e le risorse. Serve ad aiutare il candidato ad approcciarsi in modo più razionale al processo che parte dalla formula obiettivo (Dove voglio arrivare e entro quando?). Questo foglio di lavoro introduce anche delle sotto-categorie per stabilire degli obiettivi intermedi utili a ridimensionare la percezione olistica della realtà del candidato. Il raggiungimento degli scopi professionali potrebbe anche richiedere la sistemazione di alcune situazioni sospese nella sfera familiare (es. la regolamentazione della custodia dei figli, l’organizzazione del tempo libero in modo da introdurre anche il tempo per acquisire delle competenze necessarie per il lavoro, come la patente di guida). Per aiutare la riflessione sui potenziali ostacoli interni ed esterni si può attingere al lavoro biografico. Per la compilazione dei punti di forza si può ricorrere al foglio già svolto sul profilo dei punti di forza. Questo foglio di lavoro si trova nella versione della Job Box del candidato. Questa programmazione concreta deve avvenire in ogni caso.
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Ci sono dei metodi utilizzabili per l’approfondimento o la preparazione che non sono contenuti nella versione del candidato. Questi metodi di solito si incentrano su diversi argomenti. � Foglio di lavoro: “Uno sguardo al futuro e ritorno”: in generale questo foglio tratta lo
stesso argomento, ma applica un metodo diverso, orientato all’esperienza (si immagina un futuro prossimo e si scrive una lettera utilizzando un linguaggio ricco di metafore e simboli). Questo metodo è adatto a un candidato che non ha un obiettivo chiaro e che ha difficoltà nell’utilizzare una procedura maggiormente strutturata.
� Esercizio “La linea del tempo”: metodo che utilizza l’esperienza incentrato sul movimento e sulla percezione emotiva.
� Esercizio “La montagna”: metodo orientato all’esperienza incentrato sulla creatività (disegno) e sull’immaginazione (viaggio di fantasia).
� Esercizio “Mappa del tesoro”: metodo orientato all’esperienza incentrato sulla creatività (disegno) – il background teorico è fornito dalla rete. Questa sezione serve a rendere il candidato consapevole della propria rete di relazioni e a utilizzarla come una risorsa. Se l’Eco-Mappa fosse già stata utilizzata si può proseguire con il colloquio approfondito.
Questi esercizi si possono utilizzare per preparare il lavoro successivo del foglio di lavoro “Le mie prossime mosse” – la pianificazione concreta delle mosse successive non deve essere omessa in nessun caso.
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2.2.3 Foglio di lavoro Uno sguardo al futuro e ritorno 1. Una lettera dal future – La visione: immaginate che da uno a tre anni avrete raggiunto
tutti i vostri obiettivi professionali. Proiettatevi in quella situazione e scrivete una lettera che racconti al destinatario tutto quello che avete raggiunto in tre anni di successi e come è cambiata la vostra vita. Leggete la lettera al destinatario.
2. Il piano – un sotto-obiettivo: trovate un motivo alla vostra lettera che vi incoraggi a
proiettarvi nel futuro che voi descrivete nella vostra missiva. 3. Nome e simbolo: Trova un nome breve e accattivante uno slogan che rifletta le tue
intenzioni e scrivilo su un pezzo di carta. Inventa un simbolo che poi disegnerai sulla carta insieme allo slogan.
4. Sostenitori: chi può sostenere questo progetto e come si può coinvolgere? 5. Il guadagno: scopri come questa operazione possa aiutare te e le altre persone. 6. Il costo: cosa devi sacrificare per portare a termine il tuo progetto – quanto ti costerà (e
costerà agli altri)? Chi potrebbe soffrirne? 7. Scala verso il cielo: inventa una scalinata con i primi tre gradini (il primo dovrebbe essere
minimo). Tenete al corrente le persone care. 8. Scala verso il basso: scoprite quali strategie effettive che potrebbero ritardare o frustrare i
vostri progetti.
9. Riposo: stabilisci una pausa nel tuo percorso. Come e con chi passerai questo tempo? 10. I festeggiamenti: come decidi di festeggiare il successo? Fonte: Reichel e Rabenstein 2001, 221
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2.2.4 La linea del tempo Scopo Rafforzamento dell'efficienza individuale, sviluppo delle singole fasi per ottenere uno scopo. Strumenti Gomitoli di lana, cartoline, post it. Incarichi / procedimenti Traccia la tua linea di vita personale. La lunghezza, la forma e il percorso dipendono da te. “la linea della vita inizia con la tua nascita e termina con un evento futuro che pensi possa essere raggiungibile come ad esempio un colloquio di lavoro positivo. Nel mezzo inserisci gli eventi relativi al tuo presente” Valutazione Si inizia dalla fine, i partecipanti devono collegarsi con la linea del tempo “entrando” fisicamente (sedendosi all’interno e immaginando attivamente la situazione: Cosa stai facendo adesso? Chi c’è con te? Com’è la stanza? Com’è l’atmosfera?) le domande devono essere poste in base alla situazione e indirizzate alle sensazioni sensoriali. I partecipanti devono rispondere in prima persona: “Sento un odore, Vedo, Faccio”. Quando questa fase è terminata i partecipanti sono invitati a girare la linea del tempo e focalizzarsi sul passato in modo da riportare alla mente situazioni che potrebbero essere utili per raggiungere l’obiettivo finale. Anche qui è importante connettersi con la situazione immaginata. Per ogni situazione immaginata, scrivete un foglietto e un nome di riferimento e attaccatelo alla linea del tempo. In questo modo i partecipanti seguono la linea del tempo indietro nel passato. Se non viene in mente alcuna situazione che può rivelarsi utile per il futuro si può ritornare al futuro raccogliendo tutti i foglietti con il nome delle situazioni. Al ritorno si chiede ai partecipanti se qualcosa è cambiato, se le loro risorse sono state sfruttate in modo positivo e come si sentono in quel momento. Per terminare l’esercizio i partecipanti devono tornare al presente sulla linea del tempo senza parlare. Si può dare una breve valutazione dell’esercizio una volta terminato. (Raabe 2004, 75-76)
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2.2.5 La montagna
Scopo Sviluppare una consapevolezza degli sforzi necessari per arrivare al raggiungimento di un obiettivo professionale e svilupparne la consapevolezza. Un piano dettagliato può essere elaborato tramite questo esercizio. “La metafora della montagna serve a raffigurare la lunghezza del percorso e le difficoltà, le diverse sezioni con vari gradi di difficoltà, la possibilità di riposo, nonché le risorse disponibili”. Strumenti Una stanza tranquilla, spazio per l'affissione di manifesti, coperte, carta per lavagna, matite diverse, forbici, colla, carta colorata, buste Incarichi / procedimenti Il consulente legge a voce alta il testo del viaggio fantastico: “Siediti e mettiti comodo. Chiudi gli occhi e fai un respiro profondo. Immagina di trovarti in un paesaggio sconfinato. Hai le montagne sono di fronte a te. Una serie di cime è visibile lontano all'orizzonte. Le cime delle montagne hanno nomi, sono i tuoi obiettivi importanti. Questo è il luogo dove ti troverai un giorno. Ora si parte per il viaggio verso una montagna lontana. Si tratta di una tappa lungo il cammino. Quanto è alta la prima montagna? Il suo nome corrisponde al primo obiettivo che vuoi raggiungere durante il tragitto. Qual è il suo nome? La strada per la cima non è sempre la stessa. A volte è ripida, a volte no. Ci sono anche gli ostacoli da superare. Potrebbe essere necessario arrampicarsi qualche volta, ma puoi anche riposarti lungo la strada. Ci sono dei rifugi per riposare dopo aver superato un ostacolo. L'ostacolo che hai superato ha il nome della cabina. Alla partenza prepara un tuo zaino con le cose che ti aiuteranno a percorrere la strada e ad affrontarne gli ostacoli. Quale dei tuoi punti di forza metti nello zaino? Chi o che cosa ti può aiutare? Prima di metterti in viaggio, lancia uno sguardo alla cima della montagna che vuoi scalare per prima. Prova a immaginare il percorso, gli ostacoli e i rifugi. Ora riapri gli occhi. Il candidato deve tracciare il suo percorso sulla carta della lavagna "Ogni montagna deve avere diverse sezioni, rifugi e nomi. Lo zaino / la busta deve essere riempito con i pezzi di carta in cui sono segnati i punti di forza del candidato e altre risorse che potrebbero essere utili per la strada. ".” Valutazione Il candidato presenta il proprio poster. I risultati dovrebbero guidare alla pianificazione delle mosse successive. (cfr. Foglio di lavoro “Le mie prossime mosse”) (Zukunftszentrum Tirol 2005, 11-12)
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2.2.6 Mappa del tesoro Scopo La Mappa del tesoro è legata all’Eco-Mappa. Questa elenca le persone che sono a contatto col candidato tra le quali è possibile selezionare quelle che potrebbero essere utili per effettuare una scelta lavorativa o nella ricerca stessa di un lavoro. Le relazioni più deboli, in particolare, sono le più utili da questo punto di vista. Strumenti Copia dell’Eco-Mappa, fogli A3, matite, evidenziatori Incarichi / procedimenti È importante chiarire l’intento di questo esercizio al candidato. Per facilitare l’elenco dei nomi da parte del candidato si potrebbero porre le seguenti domande:
• Chi sono i tuoi compagni di scuola o gli amici del quartiere? • Chi sono le persone che informi in caso di avvenimenti importanti come una nascita o il
matrimonio? • A chi chiedi consiglio? • Quando sei triste o felice, con chi ti confidi? • Chi porteresti con te su un’isola deserta? • A chi ti rivolgi se dovessi avere bisogno di una grossa somma di denaro? • Chi ascolti nel caso di una decisione importante? • Chi puoi andare a trovare in qualsiasi momento? • Chi ti fa complimenti ogni volta che fai qualcosa? • Qual è il posto della città che frequenti più spesso? Che cosa vai a fare là? • Quale persona tra i tuoi parenti è più importante e in che modo? • Con chi parli maggiormente al lavoro?
Ci sono inoltre alter domande che aiutano a mettere a fuoco le relazioni deboli: • Chi erano i tuoi amici a scuola o durante il tirocinio? • Con chi sei rimasto in contatto? Quando? Quanto spesso? • Con chi non ti senti più ma vorresti richiamare? • Chi inviteresti al tuo matrimonio? Chi vorresti ti invitasse al suo matrimonio? • Con chi ti sei sentito al telefono, via e-mail la settimana scorsa? • Chi vive nella tua stessa via/ condominio/appartamento?” (cfr. Budde e Früchtel 2005,
10) . Tutti questi nomi verranno successivamente inseriti nell’Eco-Mappa.
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Ufficio di assistenza
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Polizia
Assistenza domestica
Servizi sociali
vicini
Colleghi di lavoro
Assistenti sociali
Compagni di scuola
Medico di famiglia
Membri del club
Padrone di casa
Altre persone importanti
Membri della comunità religiosa
Amici lontani
Gruppi culturali minori
Parenti lontani
sacerdoti
genitori
Amici stretti
suoceri
Matrigna/patrigno
Altri parenti vicini Fratellastri
e sorellastre
cugini
fratelli nonni
Compagno/a
Figli naturali e adottivi
Argomento 2: Chiarisco i miei obiettivi professionali
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Il passo successivo è quello di trovare le persone in grado di sostenere il candidato nel raggiungimento del suo obiettivo professionale. “Il Cerca-risorse“ aiuta a trovare le persone descrivendole secondo differenti punti di vista. . Cerca-risorse Luogo di residenza lavoro o formazione lavoro, hobby. rapporti personali crisi superate con l’aiuto di professionisti o privati. Attrezzature materiali speciali, quali i veicoli a motore, strumenti, locali, ecc. datore di lavoro · competenze e caratteristiche „Because: each experience, each hobby, each special skill, each good relationship that can be of use in an administration, each VW-bus, each percussion drill, each biographical success – be it a confrontation with a landlord or employer – can be the material which makes the addressee aware of innovation, something that he / she has not thought of yet and that can be turned into a present or future solution.” (Budde und Früchtel 2005, 10) "Perché: ogni esperienza, ogni hobby, ogni abilità speciale, ogni buon rapporto che può essere utile in una amministrazione, ogni VW-bus, ogni trapano a percussione, ogni successo biografico - che si tratti di un confronto con il proprietario o con un datore di lavoro - può essere il materiale che renda il destinatario consapevole d un’ innovazione, che lui / lei non ha ancora pensato e che può essere trasformato in una soluzione attuale o futura." (Budde e Früchtel 2005, 10) Durante la conversazione il candidato deve disegnare la propria mappa del Tesoro nella forma e nel modo che preferisce.
Argomento 3 Le mie domande di lavoro
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Argomento 3 Le mie domande di lavoro
Argomento 3 Le mie domande di lavoro
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Argomento 3 Le mie domande di lavoro Scopo Questa sezione tratta argomenti importanti riguardanti la domanda di impiego. Questo capitolo tratta argomenti importanti che riguardano la domanda di lavoro. Prima di tutto il candidato sarà informato sulla domanda e su dove presentarla, ma anche su dove ricevere notizie circa le richieste di personale. Queste informazioni dovrebbero essere considerate materiale per una ricerca personale, tuttavia ci si può anche riferire ad esse durante il colloquio di orientamento. Campo di applicazione nella Job Box � Destinato ai candidati che sono nel mezzo del processo di scrittura della domanda di
impiego � Attuazione del focus sui punti di forza nel processo di stesura della domanda, questo
viene fatto integrando i punti di forza nella lettera di presentazione e nel curriculum vitae. Strumenti � Materiale per studio autonomo � Esempio di lettera di presentazione � Esempio di CV � Compilazione delle istruzioni per il CV Europass � Foglio di lavoro “Schema delle domande” � Foglio di lavoro “Colloquio di lavoro” Incarichi / procedimenti Ci sono delle istruzioni precise riguardo il CV e la lettera di presentazione; inoltre il foglio di lavoro “Schema delle domande” dovrebbe aiutare il candidato ad avere un quadro generale delle domande di lavoro. Il CV e la lettera di presentazione possono inoltre essere create sulla base dei dati che il candidate fornisce al centro di informazioni o attraverso le valutazioni che il candidato ha ricevuto nel corso del suo curriculum. Il foglio di lavoro “Colloquio di lavoro” è utile alla preparazione per un eventuale colloquio di lavoro; si può compilare con il candidato e provarlo come un gioco di ruolo. I test specializzati sono adottati anche nella versione per i giovani; in questo modo essi posso riferirsi direttamente ad essi. Ci sono altre informazioni riguardanti il mercato del lavoro e i requisiti necessari all’ingresso nel mercato lavorativo nell’opuscolo “4 passi al lavoro”, che può essere consegnato al candidato una volta che egli sia considerato “pronto per lavorare” avendo completato l’orientamento professionale.
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3.1 Consigli per la domanda Una domanda riesce raramente la prima volta, quindi se ne dovranno scrivere diverse. Il modo migliore è quello di creare un piano dettagliato di candidatura contenente i seguenti aspetti: la data, la società, informazioni di contatto, la persona da contattare, tipo di domanda (email, telefono, ecc) ed i risultati ottenuti. In questo modo potrai tenere traccia delle tue domande e sarai in grado di apportare rapidamente delle modifiche. Con la trasmissione delle domande si entra in contatto con le rispettive società. Quello che devi ottenere è l’interesse della ditta verso di te, ecco perché la domanda è il mezzo per la tua promozione personale. L‘obiettivo della domanda è quello di essere invitati ad un colloquio di lavoro, ed è nel corso di questo colloquio di lavoro che sarà possibile evidenziare le proprie competenze e conoscenze in modo più esplicito. Purtroppo, solo pochi candidati sono invitati a un colloquio di lavoro, molte domande saranno cestinate.
Domanda di lavoro – portfolio della domanda Per quanto riguarda l'aspetto visivo e il contenuto, la domanda deve essere progettata in modo che la società contattata ti noti (tutti i fogli della domanda vanno rilegati e forniti di copertina). La domanda dovrebbe suscitare l'interesse del gestore delle risorse umane (se hai già superato una prova, devi specificarlo nella tua lettera di presentazione). Elenca tutti gli argomenti che giustificano la tua candidatura per il posto vacante. Ricorda però di dire sempre la verità! Il portfolio della domanda di solito è il primo criterio di selezione delle risorse umane della maggior parte delle aziende. Le domande di impiego mal presentate (sia nella forma che nel contenuto) sono spesso rimandate al mittente (o addirittura cestinate). Un portfolio ben concepito consiste di: � Una buona lettera di presentazione � un CV in forma di una scheda di dati personali � le copie dei diplomi e delle lettere di referenza, i certificati dei corsi completati, permesso
di lavoro, ecc (i documenti stranieri devono essere tradotti e autenticati) � se vuoi puoi anche creare una copertina (contenente una foto, l'indirizzo, la società e il
tipo di lavoro) e utilizzarla come intestazione del portfolio Suggerimenti e trucchi
� Utilizza delle cartelline specifiche per le domande di lavoro o delle copertine plastificate
che si trovano nei negozi specializzati. � Non fare le orecchie negli angoli dei fogli � Non spedire per raccomandata, ma per posta regolare in una busta bianca affrancata
regolarmente. � Se non ricevi una risposta entro 2 o 3 settimane contatta la ditta e chiedi informazioni
sulla tua domanda
Importante! I centri per l’impiego e quelli per la formazione professionale ti aiuteranno a trovare gli indirizzi a cui inviare le domande. Troverai i riferimenti in appendice.
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3.2 Le mie lettere di presentazione La lettera di presentazione è una breve lettera per il datore di lavoro. Il suo scopo è quello di persuadere il datore di lavoro che sei la persona giusta per il posto vacante viste le tue capacità, il tuo talento e i tuoi punti di forza. L'obiettivo è quello di ottenere un colloquio di lavoro. Essa deve avere le seguenti caratteristiche: � Mittente: nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, indirizzo e-mail (inserisci un
indirizzo serio e non indirizzi come “superman76” � Destinatario con indirizzo e referente � Luogo e data (es.: “Innsbruck, 17 Luglio 2006”) � Soggetto: non inserire la parola soggetto e scrivere in grassetto es.: “Domanda per la
posizione di tecnico dei motori” � Forma per l’indirizzo: Es.: “Gentile Sig.ra Rossi,” seguito da virgola (se non sai a chi
rivolgerti chiama la ditta e chiedi chi è il responsabile per la selezione del personale) � Introduzione che spiega la ragione della domanda (mai iniziare la lettera con “Io”) � Qualifica, capacità, esperienze e interessi. � Frase conclusiva: esprimi il desiderio di essere invitato ad un colloquio di lavoro (non
utilizzare la parola “vorrei”) � Saluti e firma con nome leggibile scritto in calce � Elenco degli allegati: CV, certificati ecc. Suggerimenti e trucchi � Scrivi la domanda al computer (Es. con Word). Se non hai un PC utilizza quello del
centro per l’impiego o chiedi ad un amico. � Tieni conto del linguaggio formale e utilizza sempre le maiuscole per i pronomi. � Esprimiti brevemente, preciso e cerca di essere realistico. � Utilizza carta bianca formato A4 pulita. � La lettera di presentazione non deve essere più lunga di una pagina. � Scrivi una lettera di presentazione adatta per ogni domanda che invii. � Evita gli errori grammaticali. (fai rileggere la lettera da qualcuno). � Creati uno schema in cui inserirai tutte le domande che hai inviato. In questo modo avrai
un quadro chiaro delle tue richieste di lavoro. � Controlla la dimensione dei caratteri (12), l’interlinea e gli spazi tra i paragrafi; mantieniti
sempre 2-3 cm lontano dal bordo del foglio.
Argomento 3 Le mie domande di lavoro
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Certificati Di solito si uniscono alla lettera di presentazione i certificati, i diplomi, e i documenti attestanti i corsi per le qualifiche dichiarate. Comunque non mettere mai gli originali o certificati non pertinenti. Se dovessi avere dei titoli di studio esteri, metti anche un eventuale riconoscimento della validità. Informati attraverso questi link:
Argomento 3 Le mie domande di lavoro
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3.3 Il mio CV Il foglio con i dati personali è un profilo abbreviato della tua vita. Sarà letto molto attentamente dai responsabili delle risorse umane nel corso della selezione dei dipendenti. Ci sono due varianti possibili di CV:
- il foglio di dati personali - Il CV Europass
3.3.1 Foglio di dati personali Questa variante è la più frequente al momento. È usato in forma di tabella - in tal modo, l'informazione non è strutturata come un testo, ma come una tavola ben organizzata. La lettera di presentazione e il curriculum vitae devono corrispondere tra loro. Il foglio di dati personali deve contenere le seguenti caratteristiche: � Fotografia aggiornata (formato passaporto) attaccata nell’angolo destro in alto: non
risparmiate e chiedete ad un fotografo professionista. Cercate di vestirvi in modo adeguato;
� Inserisci i tuoi dati personali: nome, indirizzo, numero di telefono, indirizzo e-mail, data di nascita, nazionalità, stato civile;
� Informazioni sulla tua istruzione: anno, date nome e luogo della scuola, se vuoi le materie preferite, le specializzazioni e i voti conseguiti;
� Studi universitari (se stai ancora studiando o se hai già conseguito la laurea); � Servizio civile o militare (se già svolto o no); � Curriculum lavorativo e tirocinio; � Capacità particolari: capacità e abilità che hai imparato a scuola o nel tuo tempo libero
come la patente, le lingue, la competenza informatica; � Hobby: hobby particolari che siano attinenti al lavoro per il quale stai facendo la
domanda. Non nominare sport pericolosi (rafting) e i videogiochi. � Luogo, data e firma. Suggerimenti e trucchi � Scrivi il foglio di dati personali al computer, deve essere scritto a mano solo se
esplicitamente richiesto. � Scrivi nel modo più approfondito e completo possibile. � Non superare le due pagine. � Tutto quello che dichiari nel CV deve corrispondere con quello che hai già menzionato
nella lettera di presentazione (dati, capacità, date ecc.)
Argomento 3 Le mie domande di lavoro
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3.3.2 Il CV Europass Vi presentiamo questa forma di CV perché offre l’opportunità di presentare te stesso e le tue capacità in modo comprensibile. Non ti dà solo la possibilità di elencare le fasi diverse della tua istruzione, ma hai anche la possibilità di illustrare quali esperienze e capacità ti ha dato modo di maturare tale percorso. Inoltre potrai menzionare la conoscenza delle lingue e altri requisiti in dettaglio. La struttura del CV è standardizzata in 31 paesi della Comunità Europea.
Il CV può essere compilato, scaricato e salvato da soli su internet. Inoltre la rete offre anche l’opportunità di essere guidati nella compilazione in diverse lingue e offre esempi. (vedi http://www.europass.at).
Tuttavia, il CV Europass è abbastanza problematico perché la classificazione delle competenze è davvero comprensibile. A differenza di IT (Iinformation Technology) le competenze artistiche, professionali e personali non sono elencate separatamente. È possibile far notare le differenze al candidato e modificare di conseguenza il modulo corrispondente. Avendo già compilato i fogli di lavoro preparatori ("I miei luoghi di apprendimento" e "Un profilo dei miei punti di forza"), la stesura dei propri punti di forza non dovrebbe rappresentare un problema per il candidato.
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3.4 Il colloquio di lavoro L‘invito a un colloquio di lavoro significa che il responsabile delle risorse umane vuole conoscerti, inoltre ti dà anche l'opportunità di conoscere l'azienda. Per conoscerti meglio, il responsabile delle risorse umane ti porrà una serie di domande. Devi presentarti in modo che il tuo profilo si adatti perfettamente a quello richiesto dalla società.. Svolgimento del colloquio: � Formalità di accoglienza � Ti verrà descritto il tipo di lavoro e il luogo dove si svolgerà. � Potrai fare domande sul tipo di lavoro da svolgere � Conclusioni e saluti finali Cosa devi tenere presente? � Preparazione: cerca informazioni sulla ditta, il posto di lavoro e il lavoro stesso (internet,
giornali, camera di commercio ecc); preparati le risposte alle domande (sui punti di forza o sulle lacune da colmare), sullo stipendio; porta con te una copia del la tua domanda di lavoro e porta dietro il necessario per prendere appunti.
� Presentati ben curato e ben vestito. Controlla l’alito, evita gomme da masticare e non fumare.
� Puntualità: non arrivare tardi � Spegni il telefonino � Sii naturale, educato e comportati gentilmente. Rivolgiti sempre con nome e titolo della
persona. � Siediti solo quando vieni invitato a farlo � Guarda sempre negli occhi e mantieni una buona postura � Cerca di mantenere la calma e esprimiti in modo chiaro e comprensibile, attento a quello
che dici e come lo esprimi. � Rispondi alle domande in modo chiaro e diretto, dimostra il tuo interesse per il lavoro.
Il seguente foglio di lavoro offre la possibilità di preparare un colloquio di lavoro insieme al candidato.
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Foglio di lavoro Colloquio di lavoro Scopo Questo esercizi ha lo scopo di preparare il candidato per un colloquio di lavoro. Campo di applicazione nella Job Box � Gestione delle domande di lavoro strutturata e programmata � Utilizzazione delle prove per i punti di forza Strumenti � Foglio di lavoro preparazione al colloquio di lavoro Incarichi / procedimenti Sostanzialmente si può pensare a tre approcci: � Quadro generale delle domande � Prova del colloquio sotto forma di gioco di ruolo e successive valutazione � Gioco di ruolo con altre figure attinenti e successiva discussione delle domande. Se alcune domande non trovano ancora risposta si può puntare ai compiti già eseguiti e ai fogli di lavoro (es. “Un profilo dei miei punti di forza”, “I miei luoghi di apprendimento”) o alla necessità di trattare con i propri punti di forza e interessi in modo da portare a termine i compiti non ancora eseguiti. Domande sulla scuola Quali sono le tue materie preferite?
Quali sono le materie che non ti piacevano?
Perché i voti in matematica erano così bassi quando eri in …?
Chi ti ha messo al corrente di questo lavoro?
Hai fatto un tirocinio? Se sì, dove?
Hai mai lavorato durante le vacanze scolastiche? Se sì, che tipo di lavoro hai svolto?
Come ti trovavi con i compagni di scuola e con le insegnanti?
Perché hai scelto questo lavoro?
Domande riguardanti il lavoro Perché questo lavoro e non un altro?
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Che altre aspirazioni hai?
Perché ti sei rivolto a noi per questo lavoro?
Dove hai sentito che eravamo alla ricerca di personale?
Che sai della nostra azienda?
Come ti vedi a lavorare con noi?
Ti pace lavorare da solo o in un team?
Cosa ti aspetti dal tuo superiore?
In quali altre aziende hai fatto richiesta di lavoro?
Se non dovessi essere assunto come apprendista da noi cosa hai intenzione di fare?
Dopo l’apprendistato hai intenzione di andare avanti con la formazione?
Quali sono le tue ambizioni a breve/medio/lungo termine?
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3.5 Schema delle domande Scopo Questo foglio di lavoro aiuta il candidato tenere sott’occhio un quadro generale delle domande di lavoro vista la necessità di avere più frecce al proprio arco e di inviare più domande in modo da aumentare le possibilità di successo. Campo di applicazione nella Job Box � Gestione programmata e controllata delle domande di lavoro Strumenti � Foglio di lavoro “Schema delle domande“ (una copia per ogni ditta a cui si è presentata la
domanda) Incarichi / procedimenti Lo schema delle domande non deve essere compilato durante il colloquio di lavoro, ma riempito autonomamente dal candidato durante il processo di stesura della domanda di impiego. Se si lavora con il candidato bisognerebbe puntualizzare questa necessità e spiegare al candidato come completare questo foglio di lavoro. Si potrebbe anche simulare la telefonata ad una ditta in modo da allenare il candidato alla richiesta di informazioni. Qualora il candidato necessiti di ulteriori colloqui di orientamento il passaggio precedente e le fasi successive possono essere discusse attraverso l’utilizzo dello schema delle domande (cfr. Gerdenits 2005, 135).
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Foglio di lavoro Schema delle domande Ditta
Settore:
Indirizzo:
telefono/ Fax /Email:
Indirizzo internet:
Responsabile delle risorse umane
Tipo di domanda
Candidatura spontanea Candidatura spontanea
Pubblicizzata in: Pubblicizzata in:
Domanda online Domanda online
Richiesta di posizione:
Documenti scritti spediti il:
1. telefonata :
Parlato con:
risposta/e:
2. telefonata :
parlato con:
risposta/e:
3. telefonata
Parlato con:
risposta/e:
colloquio di lavoro il:
Intervistatore:
Documenti richiesti: � diplomi � certificati di tirocini
� campioni di lavoro
� campione di calligrafia � fedina penale
�permesso di soggiorno � permesso lavorativo �certificato di esenzione � certificato di cittadinanza � foto
Test di ammissione � sì � No � preparazione?
Lettera successiva il:
Risposta/e?
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La mia raccolta di documenti
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La mia raccolta di documenti Scopo Il candidato deve raggruppare ora tutti i documenti in suo possesso che sono rilevanti nel contest occupazionale. Oltre ai documenti ufficiali e consueti, in una prospettiva orientata alle competenze sono importanti anche quei documenti che certifichino le capacità del candidato. Campo di applicazione nella Job Box � Tutti i modo possibili di ottenere documenti e referenze delle competenze del candidato
devono essere chiariti nel foglio di lavoro “Cosa ho imparato, dove”. � Le copie dei certificati possono essere allegati alle domande. � Questi documenti sono necessari per provare le competenze durante il colloquio di
lavoro � Sono necessari inoltre tutti i documenti obbligatori per l’inserimento di un giovane
migrante nel mondo del lavoro. Strumenti � Modulo “Schema dei progetti e dei lavori scolastici” � Modulo “Pagelle dei progetti e lavori scolastici” � Modulo “Schema generale dei certificati” � Modulo “Certificati” � Modulo “Schema dei documenti ufficiali” Incarichi / procedimenti: In primo luogo bisogna chiarire se il candidato possiede già una cartella per i propri documenti e quali documenti vi sono inseriti. Bisogna responsabilizzare il candidato e informarlo dell’importanza di conservare tutti i documenti in un unico posto. Una volta fatto questo si passa attraverso tutte le fasi della stesura del CV e ci si assicura che le affermazioni fatte possano essere avvalorate dal possesso delle certificazioni. Se il candidato non fosse in possesso di certificati o carte che possano testimoniare le sue competenze, lo si deve incoraggiare a richiederli. Di quali documenti si tratta? � Certificati di progetti realizzati a scuola � Valutazioni varie (pagelle scolastiche, valutazioni di formazioni) � Certificazioni di attività svolte nel tempo libero � Documenti ufficiali come il permesso di soggiorno o il certificate di residenza e
cittadinanza È importante informare il candidato sui requisiti necessari e obbligatori per un’assunzione regolare. Potete indirizzarlo ai centri di informazione elencati nella brochure “4 passi al lavoro”.
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I progetti scolastici Scopo In questa sezione il candidato può raccogliere tutti i lavori che ha svolto autonomamente a scuola e i progetti a cui ha preso parte. Queste certificazioni potrebbero essere utili al datore di lavoro per inserire il giovane in un settore per cui risulterebbe maggiormente adatto. Campo di applicazione nella Job Box � Tutti i modo possibili di ottenere i documenti e le referenze delle competenze del
candidato devo essere espletati nel foglio di lavoro “Cosa ho imparato a scuola e durante la formazione professionale”
� Le copie dei documenti possono essere allegate ai documenti della domanda di impiego � I certificatie e le referenze servono da prova delle competenze durante il colloquio di
lavoro Strumenti � Modulo “Schema dei progetti e dei compiti scolastici” � Modulo “Pagelle dei lavori e dei progetti scolastici” Incarichi / procedimenti: Quali certificati si possono inserire? � Progetti svolti in classe (foto dei lavori, valutazioni delle insegnanti) � Lavori svolti nell’ambito di progetti (foto, valutazioni, documentazione) � Conferme della partecipazione a competizioni (il candidato o la sua classe potrebbero
aver ricevuto un premio) � Se il candidato ha svolto un incarico a scuola può ottenere una referenza così come per
il lavoro svolto all’interno dell’attività scolastica (assistente tutor, servizio di guida, giornalino scolastico ecc.) (cfr. www.berufswahlpass.de)
Se è in possesso dei certificate, il candidate è invitato ad inserirli nell’elenco dei documenti “Schema generale dei progetti e dei compiti scolastici”. Se le attività sono compatibili con il tipo di lavoro per cui si fa domanda, I certificate possono essere allegati alla documentazione a corredo della domanda stessa.
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Quadro generale dei progetti e dei compiti scolastici Certificati, note, documentazione Data
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Resoconti sui progetti e i compiti svolti a scuola Cosa ho fatto (Progetto, funzione)? Cosa ho imparato?
– metodo di lavoro e strategie di studio
– utilizzo dei materiali e degli strumenti di lavoro
– cooperazione con gli altri
– know-how
– capacità metodologiche particolari
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- personale
(cfr. www.berufswahlpass.de)
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Risultati scolastici e voti Scopo In questa sezione il candidato può raccogliere tutti i lavori che ha svolto autonomamente a scuola e i progetti a cui ha preso parte. Queste certificazioni potrebbero essere utili al datore di lavoro per inserire il giovane in un settore per cui risulterebbe maggiormente adatto. Campo di applicazione nella Job Box � Tutti i modo possibili di ottenere documenti e referenze delle competenze del candidato
devono essere chiariti nel foglio di lavoro “Cosa ho imparato, dove” � Le copie dei certificati possono essere allegati alle domande. � Questi documenti sono necessari per provare le competenze durante il colloquio di
lavoro � Si possono pianificare delle mosse per ottenere i riconoscimenti necessari
Strumenti � Modulo “Schema dei miei certificati“ � Modulo “Certificati” Incarichi / procedimenti: Quali certificati si possono inserire?
� Risultati scolastici � Lettere di raccomandazione � Certificati dei lavori stagionali o temporanei � Certificati di settimane di orientamento � Certificati di partecipazioni a corsi esterni, workshop ecc. � Certificato di volontariato presso comunità, parrocchia, vicinato � Corsi di primo soccorso � Patente di guida � Patente europea per il computer � Certificati di risultati particolari nello sport (brevetto di salvataggio, istruttore di nuoto
ecc) � Certificati di permanenze all’estero
Se il candidato ricorda della attività alle quali ha partecipato ma per le quali non ha ancora ricevuto riconoscimenti, invitatelo ad ottenerli. Molti centri e scuole utilizzano i propri moduli per la certificazione delle attività, in caso contrario fate utilizzare il modulo base presentato qui di seguito. Una volta ottenute le referenze fatele elencare nel modulo “Schema dei miei certificati”.
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Elenco dei miei certificati Certificato Data di rilascio
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Certificato Nome __________________________________________________ È stato/ è ancora dipendente di ! nostra ditta ! nostra associazione ! nostra istituzione, con la mansione di . Nome della società, tirocinio: Indirizzo: timbro Periodo: mansione: Qualifica acquisita: Capacità particolari: Luogo, data e firma: _____________________________________________________
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I documenti ufficiali Scopo Alimentate le possibilità lavorative del candidate attraverso il possesso dei requisiti legali per lavorare. Campo di applicazione nella Job Box � Aiuto nella stesura della domanda Strumenti � Schema generale dei documenti ufficiali � Indirizzi dell’appendice Incarichi / procedimenti Al fine dell‘assunzione, il candidato ha bisogno di documenti ufficiali, come il certificato di residenza di registrazione o di una conferma del fatto che dispone di un conto corrente postale. Questo è particolarmente importante se non si ha la cittadinanza austriaca e quindi si debba eventualmente richiedere ulteriori documenti per ottenere un posto di lavoro. Perché in base alla cittadinanza
� Si ha la possibilità di stabilirsi e di accedere liberamente al mercato del lavoro � Si ha bisogno di un permesso di soggiorno � Si ha bisogno di un permesso di soggiorno e di lavoro
Esistendo diverse forme di permesso di soggiorno o di lavoro, il candidato deve tenere in considerazione la necessità dei seguenti documenti:
� Certificato di nascita � Visto di ingresso � Conferma di un conto corrente bancario � Certificato di cittadinanza � Permesso di soggiorno permanente � Autorizzazione di residenza � Autorizzazione di residenza stabile � Residenza stabile- certificato di residenza fissa � Permesso di lavoro
È molto importante chiarire i requisiti obbligatori di cui il candidato necessita per essere assunto regolarmente. Inviatelo presso un centro di informazione lavoro compreso nell’introduzione generale dell’opuscolo “4 passi al lavoro” come il servizio pubblico o la camera del lavoro, il ministero dell’interno o il centro per gli stranieri (indirizzi in appendice).
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I documenti ufficiali Documento Data di rilascio
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Appendice Dove posso ottenere aiuto e informazioni?
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Appendice Dove posso ottenere aiuto e informazioni? In questa sezione troverete una lista di indirizzi utili da consigliare al candidato. Alcune sezioni della Job Box hanno già indicato alcuni indirizzi utili che possono essere segnalati e memorizzai dal candidato. Ci sono anche indirizzi relativi alla ricerca e all’orientamento. Una lista supplementare di aiuti e sovvenzioni qualora il candidato necessiti di aiuto finanziario. Informare il candidato circa la possibilità di recarsi a questi indirizzi ne aumenta la consapevolezza e la fiducia nell’aiuto ricevuto. Questo scopo può essere raggiunto anche fornendo al candidato i contatti delle persone necessarie al suo processo di inserimento. È normale durante lo svolgimento della Job Box fornire il candidato di indirizzi e telefoni utili per mettersi in contatto con le istituzioni.
Appendice Dove posso ottenere aiuto e informazioni?
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Indirizzi utili Ufficio del progetto Join In (fino a Giugno 2007)
Maximilianstraße 9, 6020 Innsbruck Tel: 0512/57 55 23
E-Mail: [email protected] Web: www.join-in.at
Punti principali per la richiesta di lavoro o di orientamento professionale
AMS Innsbruck (Infozentrum BIZ) Schöpfstraße 5, 6020 Innsbruck Tel: 0512/5903 – 710 E-Mail: [email protected]
Mo, Mi 8:00 – 16:00 Uhr Di, Do 8:00 – 12:00 Uhr Fr 8:00 – 15:00 Uhr
Landesgeschäftsstelle des AMS Tirol Andreas-Hofer-Straße 44, 6020 Innsbruck Tel: 0512/5903 – 0 E-Mail: [email protected] Web: www.ams.at/tirol
Regional branches of AMS Tirol
AMS Imst Rathausstraße 14, 6460 Imst Tel: 05412/61900 – 19 E-Mail: [email protected]
AMS Lienz Dolomitenstraße 1, 9900 Lienz Tel: 04852/64555 – 21 E-Mail: [email protected]
AMS Kitzbühel Ehrenbachgasse 29, 6370 Kitzbühel Tel: 05356/624 22 – 24 E-Mail: [email protected]
AMS Reutte Claudiastraße 7, 6600 Reutte Tel: 05672/62404 – 41 E-Mail: [email protected]
AMS Kufstein Oskar-Pirlo-Straße 13, 6330 Kufstein Tel: 05373/64891 – 26 E-Mail: [email protected]
AMS Schwaz Swarovskistraße 22, 6130 Schwaz Tel: 05242/62409 – 48 E-Mail: [email protected]
AMS Landeck Innstraße 11, 6500 Landeck Tel: 05442/62616 – 16 E-Mail: [email protected]
Wirtschaftskammer Tirol – BerufsInfoZentrum (BIZ) Egger-Lienz-Straße 116, 6020 Innsbruck Tel: 0590905 – 7253 E-Mail: [email protected] Web: www.biz-tirol.at
Mo – Fr 8:00 – 12:30 und 13:30 – 16:30
Altri centri di orientamento
Amt der Tiroler Landesregierung Abt. JUFF – Integrationsreferat, Jugendreferat, Frauenreferat Michael-Gaismair-Straße 1, 6020 Innsbruck Tel: 0512/508 – 3560 E-Mail: [email protected] Web: www.tirol.gv.at/organisation/juff
Appendice Dove posso ottenere aiuto e informazioni?
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Amt der Tiroler Landesregierung Abt. Wirtschaft und Arbeit – Sachgebiet Arbeitsmarktförderung Heiliggeiststraße 7-9/Landhaus 2, 6020 Innsbruck Tel: 0512/508 – 3557 E-Mail: [email protected] Web: www.tirol.gv.at/themen/wirtschaft-und-tourismus/arbeit/arbeitnehmer
Arbeiterkammer (AK) – Jugendabteilung Maximilianstraße 7, 6010 Innsbruck, Gratishotline: 0800/225522 E-Mail: [email protected] Web: www.ak-tirol.com
Arbeitsassistenz Tirol, Museumstraße 28/4, 6020 Innsbruck, Tel: 0512/567224 E-Mail: [email protected] Web: www.arbas.at
Chill Out Heiliggeiststr. 8, 6020 Innsbruck Tel: 0512/572121 E-Mail: [email protected]
DOWAS Bruneckerstr. 12/1, 6020 Innsbruck Tel: 0512/572343 E-Mail: [email protected]
Infoeck – Jugendinfo Tirol Kaiser-Josef-Str. 1, 6020 Innsbruck Tel: 0512/585566 E-Mail: [email protected] Web: www.infoeck.at
Infoeck – Jugendinfo Oberland Lutterottistr. 2, 6460 Imst Tel: 05412/66500 E-Mail: [email protected] Web: www.infoeck.at
Insieme Beratung, Templstraße 2/III, 6020 Innsbruck, Tel: 0512/576749 E-Mail: [email protected] Web: www.verein-insieme.at
Jugendzentrum Z6, Bogen 42 / Ing.-Etzel-Straße, 6020 Innsbruck, Tel: 0512/563768 E-Mail: [email protected] Web: www.jugendweb.at/z6-streetwork
Kinder- und Jugendanwaltschaft Tirol, Sillgasse 8, 6020 Innsbruck,Tel: 0512/508 – 3792 E-Mail: [email protected] Web: www.kija.at/tirol
Kriseninterventionszentrum – KIZ, Pradlerstraße 75, 6020 Innsbruck, Tel: 0512/580059 E-Mail: [email protected] Web: www.kiz-tirol.at
Landesschulrat für Tirol – Schulpsychologie, Schulberatungsstelle für Ausländer/innen Innrain 1, 6010 Innsbruck, Tel. 0512/520 33-114 bzw. 115 E-Mail: [email protected], und [email protected] Web: www.lsr-t.gv.at bzw. www.schulpsychologie.tsn.at
ÖH – Referat für ausländische Studierende Josef-Hirn-Straße 7, 6020 Innsbruck, Tel: 0512/507 – 4917 E-Mail: [email protected] Web: http://oehinfo.uibk.ac.at
Studienbeihilfenbehörde – Stipendienstelle Innsbruck Andreas-Hofer-Straße 46, 6020 Innsbruck, Tel.: 0512/573370 – 69 E-Mail: [email protected] Web: www.stipendium.at
Verein Multikulturell Mentlgasse 7, 6020 Innsbruck, Tel.: 0512/ 56 29 29 E-Mail: [email protected] Web: www.migration.cc
Volkshilfe Tirol Gumppstraße 14, 6020 Innsbruck, Tel: 0512/587475 E-Mail: [email protected] Web: www.volkshilfe-tirol.org
Zentrum für MigrantInnen in Tirol – ZeMiT Blasius-Hueber-Straße 6, 6020 Innsbruck, Tel: 0512/577170 – 0 bzw. 0512/577172 – 0 E-Mail: [email protected] Web: www.zemit.at
Appendice Dove posso ottenere aiuto e informazioni?
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Centri di formazione professionale
Berufsförderungsinstitut Tirol – BFI Salurnerstraße 1, 6010 Innsbruck, Tel: 05212/59660 E-Mail: [email protected] Web: www.bfi-tirol.at (Außenstellen in Imst, Kitzbühel, Kufstein, Landeck, Lienz, Reutte, Schwaz, Telfs, Wattens)
ibis acam und JU-NET Adamgasse 21b, 6020 Innsbruck, Tel: 0512/343660 – 0 E-Mail: [email protected] Web: www.ibisacam.at E-Mail: [email protected] Tel: 0512/561160
Tiroler Bildungsservice – TIBS Adamgasse 22, 6020 Innsbruck, Tel: 0512/5088562 E-Mail: [email protected] Web: www.tibs.at
Wirtschaftsförderungsinstitut – WIFI Egger-Lienz-Straße 116, 6020 Innsbruck, Tel: 0590905 – 7291 E-Mail: [email protected] Web: www.tirol.wifi.at (Bildungszentren: in Imst, Kitzbühel, Kufstein, Landeck, Lienz, Reutte, Schwaz)
Zukunftszentrum Tirol Universitätsstraße 15a, 6020 Innsbruck, Tel: 0512/561856 E-Mail: [email protected] Web: www.zukunftszentrum.at
Autorità
Stadtmagistrat Innsbruck Maria-Theresienstraße 18 Tel: 0512/5360 – 1001
BH Innsbruck-Land Gilmstraße 2, 6020 Innsbruck Tel: 0512/5344
BH Imst Stadtplatz 1, 6460 Imst Tel: 05412-6996
BH Kitzbühel Hinterstadt 28, 6370 Kitzbühel Tel: 05356/62131 – 0
BH Kufstein Boznerplatz 1-2, 6330 Kufstein Tel: 05372/606 – 0
BH Landeck Innstraße 15, 6500 Landeck Tel: 05442/6996 – 0
BH Lienz Dolomitenstraße 3, 9900 Lienz Tel: 04852/6633
BH Reutte Obermarkt 7, 6600 Reutte Tel: 05672 – 6996
BH Schwaz Franz-Josef-Straße 25, 6130 Schwaz Tel: 05242/69310
Centri di orientamento professionale per le donne
B.A.S.I.S. – Zentrum für Frauen im Außerfern Obermarkt 3 / Dengelhaus, 6600 Reutte Tel: 05672 – 72604 E-Mail: [email protected] Web:www.basis-beratung.net
Evita – Frauen- und Mädchenberatungsstelle Oberer Stadtplatz 6, 6330 Kufstein Tel: 05372 – 63616 E-Mail: [email protected] Web: www.evita.kufnet.at
Appendice Dove posso ottenere aiuto e informazioni?
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Frauen aus allen Ländern Schöpfstraße 4, 6020 Innsbruck Tel: 0512/564778 E-Mail: [email protected] Web: www.frauenausallenlaendern.org
Zentrum Frauen im Brennpunkt Marktgraben 16/II, 6020 Innsbruck Tel: 0512/587608 E-Mail: [email protected] Web: www.fib.at (Außenstellen: Reutte und Schwaz)
Lavoro temporaneo e interinale, agenzie di collocamento e consulenza
ADECCO Salurner Str 15, 6020 Innsbruck Tel: 05 9911 – 600 E-Mail: [email protected] Web: www.adecco.at
conSalt Personalmanagement GmbH Grabenweg 3, 6020 Innsbruck Tel: 0512/548899 E-Mail: [email protected] Web: http://www.consalt.at
Gastro Human Resources Innsbrucker Straße 12, 6060 Hall Tel: 05223/20305 E-Mail: [email protected] Web: www.we-create-work.at
Manpower 6020 Innsbruck, Sillgasse 12 Tel: 0512/575457 E-Mail: [email protected] Web: www.manpower.at
Trenkwalder Personaldienste Eduard-Bodem-Gasse 6, 6020 Innsbruck Tel: 0512/577157 Web: www.trenkwalder.at (weitere Standorte: Imst, Wörgl)
Workshop Arbeitsvermittlung Wilhelm-Greil-Straße 18, 6020 Innsbruck Tel: 0512/582323 Web: www.workshop.at
Link utili Link di ministeri, siti per il lavoro, la residenza, e la migrazione
www.ams.at/neu/968.htm www.arbeiterkammer.at/www-3071.html www.auslaender.at www.bmbwk.gv.at www.bmi.gv.at www.bmwa.gv.at www.help.gv.at www.integrationsfonds.at www.integrationsportal.at www.migrant.at www.migration.cc www.taschenanwaeltin.at www.tirol.gv.at/themen/gesellschaft-und-soziales/integration www.tu-was.com
Informazioni sul lavoro
Impiego www.ams.at/neu/1156 www.ams.at/jobmania/links/links.html
Appendice Dove posso ottenere aiuto e informazioni?
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www.ams.at/neu/tirol/2339.htm www.beruf4u.at www.berufsdatenbank.at www.berufsinfo.at www.berufskompass.at www.berufskunde.com www.bib-infonet.at www.bic.at bzw. www.biz-tirol.at www.bifo.at www.tibs.at www.interesse-beruf.de/interesseberuf www.ixlarge.at/frames/beruf.html www.jobcenter.at/berufsinformation.htm www.planet-beruf.de www.zeugnisinfo.at
Formazione http://212.183.17.165/lehrbua/beruf_db_suche.php www.berufskompass.at/lehre www.berufsschule.at http://wko.at/lehrbetriebsuebersicht
Scuola www.berufsbildendeschulen.at/de/default.asp www.bildung.at www.bmbwk.gv.at/schulen/index.xml http://conact.tibs.at/tbw www.pinoe-hl.ac.at/schulen www.schule.at
Studi e università
www.ams.at/b_info/up2u/studium/index.htm www.fachhochschulen.com http://fh-studium.at www.fhr.ac.at www.studentenberatung.at www.wegweiser.ac.at
Ulteriori formazioni e corsi
www.bfi-tirol.at www.erwachsenenbildung.at www.fh-kufstein.ac.at www.humboldt.at www.ibisacam.at www.mci.edu http://seminar.at www.wifi.at
Indipendenza www.diegruender.at www.gruenderservice.at
Link per ragazze e donne www.ams.at/frauen www.ceiberweiber.at www.fhf-tirol.at www.fit-tirol.at www.frauen-technologie.at www.jobs4girls.at www.maedchenmacht.at www.mentoring-plattform.at www.mut.co.at www.orientexpress-wien.com
Appendice Dove posso ottenere aiuto e informazioni?
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www.top-job.at www.wko.at/tirol/biz
Annunci di lavoro (da reperire nelle apposite riviste) Der Standard http://derstandard.at/karriere Die Neue www.dieneue.at Krone Zeitung www.krone.at Kurier www.kurier.at Oscar´s Job-Magazin www.oscars.at Tiroler Anzeiger www.tiroleranzeiger.com Tiroler Tageszeitung www.tt.com Stadt- und Bezirksblätter free at newspaper kiosks
Siti di elenchi telefonici e indirizzari www118899.com www.herold.at www.etb.at www.otb.at
Annunci di lavoro online www.allejobs.at www.jobmonitor.com www.ams.at/lehrstellen www.jobnews.at www.ams.at/neu/10071.htm www.jobpilot.at www.austropersonal.com www.jobsearch.at www.bazar.at http://jobs.tirol.com www.career.at www.jobsuchmaschine.at www.career-account.at www.jobwerk.net www.dermarkt.at/ www.jobwindow.com www.derstellenmarkt.info www.jugendinfo.at www.ferialjob.at www.karriere.at www.ferienjob.com www.lehrling.at www.hogastjob.com www.lehrlingsweb.at www.job.at www.mitarbeiterboerse.at www.jobboerse.at www.myjob.at www.jobbox.at http://oehinfo.uibk.ac.at www.job-consult.com www.powerfrauen.com www.jobcenter.at www.praxisnet.at www.jobfinder.at www.studieren.at www.jobmedia.at www.tourismusbetriebe.at
Link utili alla compilazione della domanda di lavoro www.ams.at/bewerbungscoach www.arbeiterkammer.at/www-4081.html www.berufswahlpass.de www.bewerben.at www.bewerbung-um-eine-ausbildungsstelle.de
Appendice Dove posso ottenere aiuto e informazioni?
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www.bewerbungsberatung.at www.europass.at www.jova-nova.com/auswahl/inhalt.htm www.stepstone.de www.wissen.de/wde/generator/wissen/ressorts/karriere/index.html www.wiwi-treff.de
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