ORIGINI DELLA
BIOLOGIA
ORIGINI
• I primi gruppi di uomini primitivi impararono la differenza tra piante velenose e commestibili per la sopravvivenza.
• Le tribù di nomadi dovevano conoscere il comportamento degli animali per riuscire a cacciarli e di conseguenza sopravvivere.
CULTURA E SUPERSTIZIONE
• Culture più avanzate cominciano a ricercare erbe curative.
• Per le antiche credenze, era comune osservare attentamente le interiora degli animali. Con lo scopo di spiegare eventi o prevedere il futuro, si è alimentata la conoscenza degli organi.
GRECIA
• Talete cambia il pensiero popolare: i fenomeni naturali non hanno origine divina.
• Nascita della medicina: Ippocrate di Kos studia il sangue e sostiene la Teoria degli Umori.
ARISTOTELE
• Aristotele fu il filosofo che si concentrò di più sugli aspetti della natura e il comportamento e gli attributi degli animali. Classificò 540 specie di animali e di questi ne dissezionò 50.
• Aristotele classifica gli animali nella Grande catena dell’Essere.
• Teofrasto scrive un libro sulla botanica. Plinio il Vecchio elaborò delle descrizioni zoologiche.
MEDIOEVO
• Al-Jahiz (781-869) descrisse primitive idee evoluzioniste come la lotta per la sopravvivenza e l’idea della catena alimentare.
• Il Canone della Medicina, scritto da Avicenna, conteneva le prime prove cliniche e la farmacologia dell’epoca.
• E’ sfatata la teoria degli umori di Ippocrate.
• Sono scritte enciclopedie farmaceutiche ed è sperimentata l’autopsia.
RINASCIMENTO• 1452-1519 Leonardo da Vinci studia i fossili, comprende perché si
trovavano fossili marini in cima alle montagne. Ebbe numerosi successi per quanto riguarda l’astronomia: il sole è al centro dell’universo ed emana calore, inoltre, paragonava già i pianeti a delle calamite che si attraggono a vicenda.Studiando le piante capì che le foglie crescono seguendo delle regole matematiche e che i cerchi nel tronco degli alberi indicano la loro età.Leonardo elaborò anche un primo concetto di capillarità .
• 1564 – 1642 Galileo Galilei introdusse il metodo scientifico: l’esperimento è la base dell’indagine. Il suo metodo è composto di due fasi, la sensata esperienza e la necessaria dimostrazione.
• 1628 William Harvey pubblica la sua teoria sulla scoperta della circolazione sanguigna.
• Cartesio elabora la teoria del meccanicismo, che assimila l’uomo a una macchina.
• Antoni van Leeuwenhoek inventò e migliorò il microscopio e scoprì l’esistenza dei batteri.
• Robert Hooke, grazie al microscopio di Antoni van Leeuwenhoek coniò il nome cellula, osservando dei pezzetti di sughero.
• Teoria della generazione spontanea: molte forme di vita semplici possono nascere spontaneamente da materia inorganica in decomposizione. Questa teoria è stata sfatata con un esperimento da Francesco Redi nel 1668.
ALTRE SCOPERTE VERSO L’EVOLUZIONISMO
• 1669 Nicholas Steno pubblicò un saggio su come i resti di organismi viventi potessero essere stati intrappolati in strati di sedimenti ed essersi mineralizzati per produrre i fossili
• 1735 Carlo Linneo pubblica la classificazione linneana, che divide tutti gli esseri viventi in categorie, che vanno a includere sempre meno organismi, fino ad arrivare al binomio linneano, che determina l’organismo. Le categorie sono: Regno, Philum, Subphilum, Classe, Ordine, Famiglia, Genere, Specie.
• Buffon, al contrario di Linneo, non crede che le specie siano immutabili e questo è un pensiero chiave nella storia dell’evoluzionismo.
• Secondo Lamarck gli esseri viventi possono trasmettere alla prole i caratteri che hanno acquisito durante la loro vita.
• 1858 Charles Darwin presentò la sua teoria riguardo l’origine della specie. Elaborò anche la teoria della selezione naturale.
• Gregor Mendel formulò le sue leggi sull'ereditarietà. Inoltre fu alla base della genetica moderna.
• Theodor Schwann e Matthias Jacob Schleiden scoprirono che la cellula è centro di ogni attività vitale, in seguito arrivano alla conclusione che ogni essere vivente è composto da cellule.