Percorsi assistiti di Alternanza Scuola-Lavoro Percorsi assistiti di Alternanza Scuola-Lavoro
Seminari / Laboratori di formazioneSeminari / Laboratori di formazione
Dall’idea imprenditoriale alla Simulazione di Impresa
L’alternanza con la metodologia dell’Impresa Simulata può essere articolata in 3^ e 4^ classe con un numero più consistente di ore in ambiente laboratoriale (a scuola) e un numero ridotto di ore in azienda - AZIENDA TUTOR -(per es.: 30-40 ore di formazione/orientamento in aula, 36 ore in azienda e 72 ore in laboratorio attrezzato 140-150 ore per annualità).
IL PERCORSOIL PERCORSO
Le attività di formazione/orientamento e laboratorio (30-40 ore – 3^ classe di corso degli studenti) possono essere focalizzate su:
- Valutazione delle attitudini dei ragazzi
- Definizione dell’idea imprenditoriale
- Analisi del mercato e del prodotto
- Organizzazione dell’azienda (ruoli e competenze)
- Redazione del piano d’impresa
IL PERCORSOIL PERCORSO
Formazione in azienda: 30-40 ore nell’Azienda Tutor – potrebbe precedere l’attività in laboratorio.
Formazione in laboratorio: 70-80 ore di simulazione dell’attività in azienda, con l’eventuale realizzazione di prodotti della formazione, commissionati dall’Istituto e/o dall’Azienda Tutor.
IL PERCORSOIL PERCORSO
Nel 4° anno di corso degli studenti si può distribuire l’attività in alternanza dando più spazio alle attività laboratoriali e in azienda, rispetto alle attività d’aula.
La formazione in laboratorio può essere seguita “in alternanza”, compatibilmente con l’organizzazione scolastica, sia dal tutor aziendale che dal/dai tutor scolastici.
IL PERCORSOIL PERCORSO
L’ATTITUDINE (brainstorming)L’ATTITUDINE (brainstorming)
Quali attitudini deve avere secondo te un Quali attitudini deve avere secondo te un imprenditore ?imprenditore ?
Hai esperienza diretta ?Hai esperienza diretta ?IO VORREIIO VORREI
Ha il piacere di saper fare ?Ha il piacere di saper fare ?HO VISTOHO VISTO
le altrui esperienzele altrui esperienze
Formazione in aulaFormazione in aula
IMPRESAIMPRESA
IDEAIDEA
KNOW HOWKNOW HOW
ELEMENTI CENTRALIELEMENTI CENTRALIper definire un’idea di impresaper definire un’idea di impresa
CAPITALECAPITALE
Qual è il progetto ( titolo e descrizione sintetica )Qual è il progetto ( titolo e descrizione sintetica )
Perché hai scelto questo tipo di progettoPerché hai scelto questo tipo di progetto(perché è un servizio che manca,
perché c’è una forte esigenza sul territorio, ….)
Qual è l’aspetto più innovativo o nuovoQual è l’aspetto più innovativo o nuovo
Chi dovrebbe comprare il mio prodotto/servizio Chi dovrebbe comprare il mio prodotto/servizio
Perché dovrebbe comprare il mio prodotto/servizio e non altroPerché dovrebbe comprare il mio prodotto/servizio e non altro
Come garantisco il rispetto dell’ambiente Come garantisco il rispetto dell’ambiente
Come penso di promuovere il progettoCome penso di promuovere il progetto
IDEA-PROGETTO-IMPRESAIDEA-PROGETTO-IMPRESA
DEFINIZIONE DELL’IDEA IMPRENDITORIALEDEFINIZIONE DELL’IDEA IMPRENDITORIALE
Sintesi del progettoSintesi del progetto
Settore di attivitàSettore di attività
Forma giuridicaForma giuridica
Sede dell’attivitàSede dell’attività
Struttura organizzativaStruttura organizzativa
Prodotto/sevizio: Prodotto/sevizio: nome, breve descrizionenome, breve descrizionebisogni soddisfatti dei clientibisogni soddisfatti dei clientiDiversità dei prodotti/servizi similiDiversità dei prodotti/servizi similiCosti-prezzo di venditaCosti-prezzo di vendita
In collaborazione con l’AZIENDA TUTORIn collaborazione con l’AZIENDA TUTOR
INFORMAZIONI SUL MERCATOINFORMAZIONI SUL MERCATO
Come lo fa?Come lo fa?
C’è chi lo fa già?C’è chi lo fa già?
Con quali ritorni?Con quali ritorni?
Si può fare meglio?Si può fare meglio?
Serve farlo meglio?Serve farlo meglio?
Esiste una domanda?Esiste una domanda?
COMPETITORSCOMPETITORS TRENDTREND
È in crescita?È in crescita?
Che tipo di domanda è?Che tipo di domanda è?
Quale frequenza?Quale frequenza?
Canale di comunicazioneCanale di comunicazione
Canale di venditaCanale di vendita
Clienti:Clienti:Clienti potenzialiClienti potenzialiMercato di riferimentoMercato di riferimento
Concorrenti:Concorrenti:SedeSedeSettore di mercatoSettore di mercatoPunti di forzaPunti di forzaPunti di debolezzaPunti di debolezza
FornitoriFornitori
Autorizzazioni?Autorizzazioni?
DEFINIZIONE DELL’IDEA IMPRENDITORIALEDEFINIZIONE DELL’IDEA IMPRENDITORIALE
PIANO DI INVESTIMENTOPIANO DI INVESTIMENTO
Quali fonti di finanziamento?Quali fonti di finanziamento?
1. Studio di fattibilità, consulenze2. Acquisti brevetti o marchi3. Acquisto o locazione immobile4. Adeguamento locali5. Acquisto macchinari e/o attrezzature6. Utenze ( luce, acqua, telefono )7. Costo personale8. Costo materie prime9. Pubblicità e promozione
Alternanza SL e IFS a confronto
Alternanza SL IFSPermette l’inserimento assistito dello studente in azienda e presenta difficoltà legate alla disponibilità di un numero elevato di aziende
Introduce una metodologia innovativa e prevede la collaborazione di un numero ristretto di aziende con una presenza meno significativa nelle stesse, che potrebbe costituire un limite all’interesse dello studente.
Processo formativo unitario, esce dalla classe come unico luogo in cui apprendere e si realizza in contesti socio- economici vari e differenziati
Privilegia l’attività laboratoriale e viene svolto in un ambiente protetto, la scuola.
Alternanza SL e IFS a confronto
Alternanza SL IFSHa carattere specialistico Fornisce una visione
complessiva del mondo aziendale
Introduce il riconoscimento formale degli apprendimenti acquisiti in contesti non formali, quali le aziende e le amministrazioni o le organizzazioni del terzo settore che accolgono gli studenti
Valutazione degli apprendimenti da parte dell’Istituzione scolastica
Impresa Formativa
• Sperimentazione integrata con realtà aziendali di riferimento.
• Realizzazione all’interno dell’Istituto di un ambiente di apprendimento analogo all’ambiente di lavoro.
• Promozione nei giovani dello sviluppo di attitudini rivolte all’apprendimento autonomo e all’iniziativa personale.
• Occasione per realizzare l'autonomia didattica e gestionale intervenendo all'interno del curricolo formativo.
Perché ASL e IFSPerché ASL e IFS
IFS valido appoggio strategico alla ASL:
• Il laboratorio riduce la durata della permanenza in azienda
• Non si rinuncia alla qualità dell'esperienza pratica• Esiste una corrispondenza tra modello simulato e modello
reale• Possibilità per chi non svolge attività di alternanza di
continuare attività di simulazione in aula
1. Ricerca dell'azienda ideale- analisi dell'offerta del territorio – analisi dei bisogni
2. Individuazione e concretizzazione dell'idea compatibilmente con la disponibilità dei potenziali tutor
3. Definizione dell'idea imprenditoriale
4. Avvio di attività in rete/ laboratorio
5. Attività di stage
Il modello progettuale dei percorsi Il modello progettuale dei percorsi sperimentalisperimentali
di alternanza scuola-lavoro e IFSdi alternanza scuola-lavoro e IFS
VantaggiVantaggi
• Coinvolgimento di tutte le discipline, anche di quelle non professionalizzanti
• Motivazione per tutti gli studenti anche per coloro che non vanno in AZIENDA
• Possibilità per tutti gli studenti di conoscere comunque la realtà aziendale e i processi ad essa legati
Documentazione e contattiDocumentazione e contatti::http://www.istitutoromanazzi.it/alternanzasl
Prof.ssa A. Acquaviva – [email protected];Prof.ssa R. Falvo – [email protected]. C. Cisternino – [email protected] M. Troiano – [email protected] Simucenter Puglia – [email protected]