Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche
Museo di Fisica Anno scolastico 2015/2016
Orari di apertura
Per informazioni e prenotazioni:www.musei.unina.ittel. 081 2537587
Lunedì e giovedì: 9,00-13,30 / 14,30-16,45Martedì, Mercoledì e Venerdì: 9,00-13,30
CostiVisita guidata al museo e attività di laboratorio € 6,00 ad alunno
Il Museo di Fisica del Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisi-che dell’Università degli Studi di Napoli, con il suo patrimonio strumentale costituito da circa 700 strumenti risalenti al ‘700 e ‘800, è impegnato nello sviluppo, nella promozione e nell’organizzazione di attività rivolte all’apprendimento e alla
principi è possibile conoscere i meccanismi che regolano il mondo della Natura.
Per avvicinare i giovani al museo, sono stati predisposti, per gli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado, per-corsi didattici che consistono in visite guidate alle collezioni e stimolanti attività di laboratorio, che hanno l’intento di facilita-
diretto degli studenti.In quest’ottica si inquadra il percorso dedicato all’ elettroma-gnetismo, articolato in due esperienze didattiche a scelta.
Elettroscopio a foglioline
Bilancia di Coulomb
Macchina di Wimshurst
-tante per la nostra vita quotidiana infatti comprendendone i
,
.
ElettrostaticaIl percorso mira a far comprendere agli studenti i fenomeni cui danno luogo le cariche elettriche statiche. Attraverso l’utilizzo di semplici strumenti
sarà possibile osservare l’elettrizzazione della materia e la produzione di cariche elettriche.
L’ esperienza, preceduta da una breve introduzione teorica, vede la partecipa-zione attiva degli studenti che, dopo aver eseguito una serie di misurazioni, dovranno poi analizzarle e determinare
Successivamente con l’ausilio della
-lomb.
la relazione funzionale tra le grandezze
A conclusione dell’esperienza didattica agli studenti saranno mostrati gli strumenti equivalenti a quelli utilizzati ma apparte-nenti alla collezione storica del Museo.
Fig. 1 Fig. 2
Fig. 3
Questo percorso è il naturale prosegui -mento di quello denominato “Elettro-statica”.L’esperienza permetterà agli studenti di realizzare semplici circuiti elettrici (Fig. 4) e con l’ausilio della strumenta-
le proprietà di alcuni elementi circuita -li.
Con i dati raccolti saranno veri-�cate le leggi di Ohm e Kirchho�.Il passaggio didattico successi-vo è dedicato a piccole applica -zioni come la pila, l’ago magne-tico e l’apparecchio di Lorenz (Figg. 5-7 ).
Al termine dell’esperienza saranno mostrati gli strumenti storici,
stessi principi illustrati nel percorso didattico.
Elettricità
Fig. 4
Fig. 5
Fig. 6 Fig. 7