Piano regionale prevenzione incidenti domesticiPiano regionale prevenzione incidenti domestici
La realtà degli incidenti domestici in ambito nazionale, regionale e locale.
Epidemiologia del rischio di caduta nell’anziano
Mirandola, 27 ottobre 2009Dr. Claudio Vaccari
Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Modena
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Le fonti dei dati:
Indagine Multiscopo ISTAT
Sistema Informativo Nazionale sugli Infortuni in Ambienti di Civile Abitazione (SINIACA)
Studio “ European Home and Leisure Accidents Surveillance System (EHLASS)
Registro regionale schede di dimissioni ospedaliere (SDO)
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
I limiti delle fonti dei dati.
Nessuna fonte attualmente disponibile è in grado di fornire dati esaustivi.
Manca una definizione di caso univoca.
L’inquadramento epidemiologico del fenomeno infortunistico può derivare solo dall’integrazione delle varie fonti disponibili.
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Definizioni di incidente domestico.
ISTAT: “L’infortunio domestico è un infortunio avvenuto in abitazione privata, anche se non di proprietà dell’infortunato, sia all’esterno che all’interno di essa, compresi terrazzi, garage, cantine, soffitte, scale, pianerottoli,cortili, e giardini; avvenuto in modo accidentale non per volontà altrui o dell’infortunato e che abbia causato qualsiasi tipo di lesione”.
SINIACA: Tutti gli infortuni che avvengono in casa e nelle pertinenze
EHLASS: Nel sistema europeo di sorveglianza degli incidenti domestici e del tempo libero viene considerato incidente domestico e del tempo libero un incidente che non sia stradale, né lavorativo, né dovuto a violenza procurata o autoinflitta.
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Numero complessivo di incidenti domestici stimati in Italia (Tutte le classi di età)
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Numero stimato di persone coinvolte in un infortunio domestico in Italia.
Fonte: ISPESL 2002
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Fonte: Istituto Superiore di Sanità “La sorveglianza degli Incidenti domestici in Italia” 22 Nov 2005
Indagine Multiscopo ISTAT
Incidenza stimata di incidenti domestici in Italia in tutte le classi di età (anno 2001)
Totale 5000 (casi ogni 100.000 ab/anno) Donne 6800 (casi ogni 100.000 ab/anno) Uomini 3000 (casi ogni 100.000 ab/anno)
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Numero stimato di accessi al Pronto soccorso per infortunio domestico in Italia in tutte le classi di età (anno 2004)
1.300.000/1.800.000
Incidenza stimata di accessi al Pronto Soccorso in Italia in tutte le classi di età (anno 2004)
2.300/2.900
(casi su 100.000 ab/anno)
Fonte: Istituto Superiore di Sanità “La sorveglianza degli Incidenti domestici in Italia” 22 Nov 2005
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Incidenza ricoveri ~ 230
(casi su 100.000 ab/anno)
Costo annuo ricoveri
400.000.000 €
Fonte: Istituto Superiore di Sanità “La sorveglianza degli Incidenti domestici in Italia” 22 Nov 2005
Numero di ricoveri ospedalieri/anno stimati per infortunio domestico in Italia in tutte le classi di età (anno 2004)
120.000-170.000
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Mortalita’ per causa incidentaleItalia 2006
Morti per incidente domestico
circa 7000
Morti per incidente stradale
circa 6000
Morti per infortunio sul lavoro
circa 1400
Piano regionale prevenzione incidenti domesticiFonte: Sistema Informativo Nazionale sugli Infortuni in Ambienti di Civile Abitazione (SINIACA)
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
ACCESSI AL PRONTO SOCCORSO PER ID
• Il 10-15% sono anziani >80 anni• Le donne sono colpite 3-4 volte in più rispetto ai maschi• Il 46% degli accessi è causato da cadute
I dati SINIACA evidenziano (ISS 22.11.2005) :
Piano regionale prevenzione incidenti domesticiPiano regionale prevenzione incidenti
domestici3 aprile 2008
Fonte: Sistema Informativo Nazionale sugli Infortuni in Ambienti di Civile Abitazione (SINIACA)
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
RICOVERI PER ID
• Il 60% di tutti ricoveri per ID è costituito da persone >60 anni
• Il 20-30% di tutti i ricoveri per ID è costituito da anziani >80 anni
• Il 58% dei ricoveri è causato da cadute
I dati SINIACA evidenziano (ISS 22.11.2005) :
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Fonte: Registro regionale schede di dimissione ospedaliera
206
6942
66 74 78 87 75 91 98117
147
191
242
317
500
721
971
0
200
400
600
800
1000
1200
0-4 5-7 8-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85 +
Numero di schede di dimissione ospedaliera (SDO) per infortunio domestico nella Regione Emilia Romagna (anno 2006 )
Totale SDO 4092
CLASSI D’ETA’
NU
ME
RO
SD
O
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Risultati dell’indagine condotta nel 2003 in Provincia di Modena dal Servizio di Epidemiologia del Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena
ID in provincia di Modena
0%
10%
20%
30%
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
118 PS Ricoveri Decessi
Distribuzione per età delle chiamate al 118, degli ingressi al PS, dei ricoveri e dei decessi per incidente domestico
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Risultati dell’indagine condotta nel 2003 in Provincia di Modena dal Servizio di Epidemiologia del Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena
ID in provincia di Modena
* Si stimano circa 7000 ingressi per incidenti domestici nei centri di PS della provincia di Modena nel 2003
Quoziente Età Lesione Diagnosi x 1.000residenti mediana in banca dati Tipo % Sede % in banca dati
118 4106 6 35,2 64,8 76 no / / / / no / /
PS Policlinico 2705* 10* 52,3 47,7 33 si Contusioni 36,6 Polso-mano 19,6 no / /Ricoveri 1535 2 33,8 66,2 83 si Frattura 62,0 Femore 26,8 si Frattura collo femore 22,4
Decessi 308 9,6 x 100.000 36,7 63,3 84 si Frattura 67,5 Femore 50,0 si Frattura femore 50,0
Lesione più frequente Diagnosi %Banca Dati N %M %F
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Distribuzione degli incidenti domestici per ambiente ove si sono verificati
Cucina 15-20 %Scale, ballatoi 10-15 %Bagno 7- 9 %Soggiorno, stanza da letto 5-10 % Parcheggio, garage, cantina 6- 9 %
Fonte: Istituto Superiore di Sanità “La sorveglianza degli Incidenti domestici in Italia” 22 Nov 2005
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
92%
85%
92%
84%
87%
90%
89%
96%
90%
90%
89%
83%
91%
90%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
no
sì
Presenza di persone potenzialmente a rischio
nessuna
qualche
molte
diff icoltà economiche
laurea
media superiore
media inferiore
nessuna/elementare
istruzione
donne
uomini
Sesso
50-69
35-49
18-34
classe d'età
89,5%
Persone che hanno
dichiarato di considerare
questo rischio piccolo o assente
Bassa percezione del rischio infortunio domestico
AUSL di Modena - PASSI 2007 (n=445)
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Circa un terzo delle persone al di sopra dei 65 anni e la metà di quelle sopra gli 80 anni, è soggetta ad almeno una caduta l’anno, e il 20% di questi deve ricorrere a cure mediche (Laquintana 2002)
Una caduta su dieci provoca lesioni importanti la più grave delle quali è senz’altro la frattura di femore che nel 75% dei casi porta a morte l’anziano entro il primo anno dall’evento
(Bruyer e Reginster 2001).
Le cadute nell’anziano
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
• La frequenza delle cadute aumenta con l’avanzare dell’età
• Le donne cadono più frequentemente degli uomini e si fratturano con maggiore facilità
Le cadute nell’anziano
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Si stima che :
• Il 60% delle cadute avvenga all’interno delle abitazioni
• Il 30% negli spazi pubblici
• Il 10% nelle strutture residenziali
Le cadute nell’anziano
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Fattori predisponenti le cadute nell’anziano Le cadute degli anziani derivano dall'interazione
di diversi fattori che gli studi di metanalisi cosi’ identificano:
Fattori intrinseci
Fattori estrinseci
Fattori ambientali Alcuni di essi sono modificabili ed altri no.
J Am Geriatr Soc, 49: 664-672, 2001
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Fattori intrinseci
Età Sesso Storia di precedenti cadute Disturbi motori Alterazione della vista Deterioramento cognitivo Incontinenza urinaria La paura di cadere Stato nutrizionale Presenza di polipatologie Riduzione della forza muscolare
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Fattori estrinseci
Uso di ausili per la deambulazione Abbigliamento incongruo Tipo di scarpe Isolamento sociale Difficoltà finanziarie Farmaci Alcool
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Fattori ambientali Ridotta o eccessiva illuminazione Tappeti, mobili bassi, cavi elettrici a pavimento Pavimenti scivolosi o sconnessi Pavimenti con chiaroscuri (scacchiere, disegni) Mancanza di corrimano ( scale) Mancanza di appigli manuali (bagno) Gradini alti e/o poco profondi Percorsi a rischio interni od esterni all’abitazione
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Incidenti Domestici
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Piano Regionale Prevenzione
Incidenti Domestici
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
Piano regionale prevenzione incidenti domestici
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE