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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI
CARPENEDOLO
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di primo grado
P.O.F.
Piano dell’Offerta Formativa
a.s. 2014-2015
(Deliberato dal Consiglio d’Istituto in data 16/12/2013)
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PREMESSA 3
PARTE PRIMA 4
CHI SIAMO 5
Il territorio 6
I servizi 7
Scuola e agenzie educative del territorio 8
LE NOSTRE SCUOLE 10
Le due scuole dell’infanzia 10
La scuola primaria 13
La scuola secondaria di primo grado 15
LE SCELTE EDUCATIVE 16
Nuove Indicazioni Nazionali e Curricolo scolastico 17
Finalità della scuola dell’infanzia 18
Finalità educative della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado 20
Competenze trasversali di educazione alla cittadinanza 24
Criteri e strumenti di valutazione
Monitoraggio
26 28
LE SCELTE CHE GARANTISCONO IL BENESSERE DELL’ALUNNO 30
La continuità tra gli ordini di scuola 31
L’orientamento 33
Star bene a scuola 37
La sicurezza a scuola 40
LE SCELTE CHE INCLUDONO 41
Il gruppo di lavoro per l’inclusione 43
Integrazione alunni diversamente abili 44
Alunni con D.S.A. 46
Integrazione alunni stranieri 47
SCUOLA E FAMIGLIA 46
Rapporti scuola e famiglia 49
Patto educativo di corresponsabilità 50
Comitato genitori 50
SCELTE ORGANIZZATIVE 51
Risorse umane e professionali dell’istituto 51
Organi collegiali e commissioni di lavoro 52
Linee di politica finanziaria 53
Calendario scolastico 54
Orari direzione e segreteria 55
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PARTE SECONDA 56
PROGETTI D’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 57
Progetti a.s. 2014/2015
Tabella riassuntiva
58 65
VISITE DIDATTICHE E VIAGGI D’ISTRUZIONE 68
PREMESSA
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale
dell’Istituto nel suo complesso; è una sorta di carta d’identità attraverso la quale si rendono note
alle famiglie e al territorio le scelte sulle quali si ispira l’insegnamento, i progetti didattici, le risorse
umane e strutturali a disposizione, il sistema organizzativo nel suo insieme.
Il POF dell’Istituto di Carpenedolo è articolato in due parti.
Parte prima:
È la parte che presenta il contesto territoriale e i dati strutturali dei quattro plessi scolastici.
Evidenzia, inoltre, le scelte “forti” che connotano l’Istituto a livello educativo, progettuale ed
organizzativo.
Parte Seconda:
È la parte che è sottoposta annualmente alla deliberazione del Collegio dei docenti e del Consiglio
d’Istituto.
Questa parte raccoglie i progetti di ampliamento/approfondimento del curriculum, realizzati anche
avvalendosi della collaborazione di esperti esterni e/o di agenzie educative presenti sul territorio.
Illustra anche le uscite sul territorio ed i viaggi d’istruzione intesi come parte integrante di
arricchimento ed approfondimento della programmazione didattica.
4
Parte Prima
2014/2015
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CHI SIAMO?
L’istituto Comprensivo di Carpenedolo è stato istituito nell’anno scolastico 2003/2004 e riunisce
tutte le scuole statali presenti nel comune di Carpenedolo. Comprende due scuole dell’infanzia, una
scuola primaria ed una scuola secondaria di primo grado.
Che cos’è l’Istituto Comprensivo?
L’Istituto Comprensivo aggrega in una sola struttura funzionale le scuole dell’infanzia, primaria e
secondaria di primo grado di uno stesso ambito territoriale, con il fine di migliorare e rendere più
coerente il progetto formativo rivolto agli alunni dai 3 ai 14 anni. I tre gradi scolastici continuano a
funzionare distintamente secondo le loro caratteristiche (programmi, orari, insegnanti), ma l’azione
didattica degli insegnanti viene meglio organizzata e coordinata. Infatti, nell’Istituto Comprensivo
si costituiscono una sola Presidenza, un solo Consiglio d’Istituto, un Collegio dei Docenti unitario,
per affrontare in modo integrato i vari aspetti della vita della scuola, relativi alle scelte educative e
didattiche, alla valutazione degli alunni, alla gestione dei finanziamenti.
L’Istituto comprensivo garantisce:
una efficace continuità educativa (curricolo verticale)
una gestione più flessibile dell’organizzazione (autonomia didattica)
rapporti più stretti con i genitori ed il territorio (integrazione sociale)
L’Istituto si qualifica come scuola del territorio, perché può dialogare più intensamente e con
maggiore convinzione con gli Enti locali, le associazioni, il volontariato, gli istituti culturali, affinché
tutti contribuiscano ad arricchire l’offerta formativa della scuola.
Gli elementi che strutturano l’identità di un I.C. e costituiscono le direzioni di lavoro, sono:
modello culturale e progettuale di scuola fondato su riferimenti teorici condivisi
(curricolo comune dai 3 ai 14 anni alla luce delle Indicazioni Nazionali 2012 e stesura
P.O.F. unico)
costruzione di una scuola ispirata all’inclusione di ognuno e di tutti gli allievi, anche
attraverso la ricerca metodologica (cooperative learning, )
promozione alla salute intesa come benessere fisico, sociale, psicologico e ambientale
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avvio del percorso di digitalizzazione ( registro elettronico) e incremento dell’uso della
multimedialità nella didattica
formazione in servizio comune e possibilità di “prestiti professionali” tra gli ordini di
scuola
rapporti con il contesto ambientale curati sulla base di dispositivi relazionali e
organizzativi comuni
pratica della continuità: più facile stabilire canali di comunicazione
incremento del prestigio e della visibilità della Scuola
DOVE SIAMO?
Il territorio
Il Comune di Carpenedolo è situato nella Bassa bresciana orientale, sulla riva sinistra del fiume
Chiese, a metà strada tra Brescia e Mantova. Confina a nord con Montichiari, ad est con Castiglione
delle Stiviere, a sud con Acquafredda e Castel Goffredo e ad ovest con Calvisano.
Il territorio comunale (superficie di 30,12 km²) comprende una fascia della media Pianura Padana (a
circa 70 mt. di altitudine sul livello del mare) e alcune colline dell’arco esterno dell’anfiteatro
morenico del Garda, la cui altezza oscilla tra i 100 e i 130 mt. (le maggiori elevazioni sono
rappresentate dal monte Rocchetta, dal monte Fogliuto, dal colle Paletta e dal colle Zecchi).
Per quanto riguarda la distribuzione abitativa del paese, si individuano le seguenti aree:
Centro storico si sviluppa attorno al colle Rocchetta ed è stato fino agli anni ’70 il centro principale
delle attività del paese. Nei suoi pressi, infatti, sorgevano alcune industrie importanti, oggi
scomparse.
Zona residenziale è ubicata sulle pendici del colle Rocchetta e delle colline attigue e si è sviluppata
soprattutto negli anni ’80.
Zona popolare a causa di forti restrizioni legislative di ristrutturazione edilizia, intorno agli anni ’80
si è visto un graduale spopolamento del centro storico e una fiorente edilizia individuabile nella
zona nord-ovest del paese, denominata quartiere Fusetto.
Zona rurale corrisponde alle aree delle località Lame, Ravere, Tezze, Taglie, Livelli. Alcune di
queste località erano caratterizzate da cascine sparse, ma, oggi, sono ormai diventate limitrofe al
paese.
Recentemente si osserva un aumento delle unità abitative verso est e verso ovest del nostro
territorio e molte delle vecchie case del centro storico, non ristrutturate, sono occupate da famiglie
di extracomunitari venuti ad abitare a Carpenedolo.
Il paesaggio agricolo, molto parcellizzato, è andato pian piano restringendosi, lasciando il posto a
zone artigianali (zona Cornali, via Pozzi, via Ercoliani) e quartieri abitativi (Fusetto, San Gottardo,
via IV novembre).
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Il toponimo di Carpenedolo deriva da carpinus, ovvero la pianta del carpino, che è tuttora simbolo
del paese.
A Carpenedolo sono stati rinvenuti resti e reperti storici di ogni età che farebbero credere ad una
continuità di stanziamento umano sin dai tempi della preistoria.
La popolazione al 31 marzo 2012 era di 12.932 abitanti; negli ultimi 20 anni si è assistito ad un
aumento graduale della presenza di cittadini stranieri, provenienti soprattutto da Marocco,
Romania, Albania, India, Pakistan, Ghana, Nigeria, Senegal, Macedonia, Cina, Moldavia, Ucraina,
impiegati generalmente nelle attività lavorative dei settori meccanico, agricolo, edile, tessile.
All'inizio del 2011 la popolazione straniera rappresentava il 18,2% del totale (Istat 01/2011); il
tessuto sociale del nostro territorio si sta allargando e aprendo non senza problemi alle nuove
culture. La scuola vive in primo piano le difficoltà di integrazione ed inserimento di questi gruppi;
spesso i bambini stranieri, che frequentano la scuola di base, “diventano” sia gli intermediari per
l’integrazione delle loro famiglie, sia i fautori di una prima alfabetizzazione dei propri genitori e
delle famiglie allargate.
I Servizi
Il paese offre alla popolazione servizi di base come:
trasporti pubblici (aziende APAM e SAIA) funzionali al pendolarismo lavorativo e
soprattutto scolastico, data la mancanza in loco di scuole secondarie di secondo grado
servizio di asilo nido “Primo Tuffo”, a cui accedono numerose famiglie provenienti anche
dai paesi limitrofi
I servizi socio-educativi erogati dal Comune sono:
servizio assistenza pre e post scuola
mensa scolastica e ludomensa presso le scuole dell’Infanzia e la scuola Primaria
trasporto alunni
piedibus
tempo prolungato ore 16.00 - 18.00 per la scuola dell’Infanzia
assistenza scolastica ad personam e trasporto per alunni diversamente abili
fornitura libri di testo scuola primaria
borse di studio per studenti meritevoli
ludoteca (assistenza e sorveglianza pomeridiana per alunni della scuola Primaria)
servizio estivo di CRD nei mesi di luglio, agosto e settembre
corsi di alfabetizzazione per stranieri
servizi di mediazione culturale
assistenza educativa familiare per situazioni di disagio o di handicap
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SCUOLA E AGENZIE EDUCATIVE DEL TERRITORIO
Da diversi anni la scuola collabora strettamente con enti locali, scuole, associazioni e gruppi
culturali, sportivi e di volontariato presenti sul territorio. Questi collegamenti costituiscono una
risorsa importante in quanto rafforzano ulteriormente l’azione educativa della scuola ed essa si
traspone su un piano di educazione permanente.
Rapporti con gli enti locali
I rapporti scuola-enti locali si concretizzano attraverso l’approvazione di un Piano per il diritto allo
studio che accoglie le richieste per interventi volti a finanziare particolari progetti di arricchimento
del curricolo e di prevenzione del disagio scolastico, nonché l’acquisto di arredi e materiali
necessari allo svolgimento delle attività didattico-educative.
Diverse sono le iniziative che ogni anno la scuola organizza in stretta collaborazione con gli
Assessorati alla Cultura, all’Ambiente, ai Servizi Sociali:
Settimana della scienza per scuola primaria e secondaria
Ecologiamo per la scuola secondaria
Attività di formazione sulla gestione del compostaggio all’interno del progetto Fuoriclasse
Serate dedicate alla Grande Guerra
Iniziative dedicate alla commemorazione della Shoah
Attività di promozione alla lettura in collaborazione con la biblioteca
Reti scolastiche
L’Istituto scolastico aderisce a:
Rete scolastica della Bassa bresciana per la realizzazione di vari progetti formativi e di
ricerca su diverse aree tematiche (successo formativo, nuove tecnologie, sicurezza,
formazione personale scolastico, alternanza scuola-lavoro, orientamento,…..)
Rete scolastica per la sperimentazione delle Indicazioni Nazionali 2012 (sul metodo di studio
attraverso il Cooperative Learning)
Rete regionale di scuole che promuovono salute
Rete di scuole secondarie di 1^ grado per il progetto Regionale “Life skills Training
program” per la prevenzione alle dipendenze
Tavolo di lavoro interistituzionale per la prevenzione del disagio giovanile (Consiglio
d'Istituto, servizi sociali Comune di Carpenedolo, Associazioni sportive e culturali,
Referenti ASL, Comitato genitori, Parrocchia di Carpenedolo, Carabinieri, consiglio di
Istituto)
Rete di scuole per il Piano di diffusione delle LIM
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Rapporti con enti/associazioni del territorio/volontari
Gli enti e le associazioni con cui interagiamo:
ASL Montichiari
Biblioteca comunale
Associazione musicale Vivaldi (Progetto “Tutti all’opera! “
Associazioni sportive (calcio, tennis, boccet, rugby Calvisano per Progetti sportivi)
Carabinieri e polizia di stato (Progetto di educazione alla legalità)
Polizia urbana
Centro Disabili di Carpenedolo Onlus
Istituto del Sacro Cuore di Schenjin (Albania)
Movimento per la vita di Carpenedolo
A.B.E. , A.I.R.C. e Grimm di Esenta per Progetti di solidarietà
Piedibus
Il servizio Piedibus attivo dall’a.s. 2010/2011 ha visto un incremento significativo sia del numero di
utenti (da 120 nel 2010 agli attuali 354) sia nel numero di volontari.
L’iniziativa ha riscosso grande successo, al di là delle più rosee aspettative grazie all’impegno dei
molti volontari e dei loro referenti. L’amministrazione comunale si occupa della raccolta iscrizioni e
del rapporto con l’Istituto comprensivo per l’organizzazione del servizio.
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LE NOSTRE SCUOLE
Le due scuole dell’Infanzia
Le due scuole dell’Infanzia presenti nell’Istituto Comprensivo propongono attività per tutti i
bambini, attenendosi alle finalità espresse nelle Indicazioni Nazionali (identità, competenza,
autonomia, cittadinanza) e sviluppate nei campi di esperienza: il sé e l’altro; il corpo e il
movimento; immagini-suoni-colori; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo-oggetti,
fenomeni viventi-numero e spazio.
Le due scuole dell’Infanzia non si prefiggono la scolarizzazione precoce, ma valorizzano:
LA RELAZIONE PERSONALE SIGNIFICATIVA tra pari e con gli adulti, nei vari contesti di
esperienza, come condizione per pensare, fare ed agire
IL GIOCO in tutte le sue forme ed espressioni, garantendo ai bambini e alle bambine
esperienze di apprendimento in tutte le dimensioni della loro personalità
IL FARE PRODUTTIVO E LE ESPERIENZE DIRETTE di contatto con la natura, le cose, i
materiali, l’ambiente sociale e la cultura, per orientare, guidare e ordinare la curiosità,
l’esplorazione e la ricerca
CARTA D’IDENTITÀ
Plesso di via Dante
Alunni 169 ORARIO: Tutti i giorni
dal LUNEDÌ al VENERDÌ
Entrata: dalle ore 8.00 alle ore 9.00
Uscita: dalle 0re 15.45 alle 16.00
Sezioni 7
Insegnanti 14
Insegnanti di religione 10:30 h
Insegnanti di sostegno 1+8h
Plesso di via Isonzo
Alunni 125 ORARIO: Tutti i giorni
dal LUNEDÌ al VENERDÌ
Entrata: dalle ore 8.00 alle ore 9.00
Uscita: dalle 0re 15.45 alle 16.00
Sezioni 5
Insegnanti 10
Insegnanti di religione 7:30h
Insegnanti di sostegno 2
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A titolo esemplificativo si illustra di seguito la scansione di una “GIORNATA TIPO”:
Dalle 08,00 alle 09,00
ACCOGLIENZA: durante l’orario di entrata i bambini possono
utilizzare il materiale presente in sezione in modo libero (puzzle,
giochi sul tappeto o da tavolo, disegni, ecc…)
Dalle 09,00 alle 11,15 ATTIVITÀ DI ROUTINE: appello, calendario, conversazione, giochi
di gruppo, canzone, ecc…
ATTIVITÀ DI SEZIONE: riferita alla programmazione educativo-didattica
Dalle 11,15 alle 12,00 ATTIVITÀ DI VITA PRATICA: pratica igienica e attività di routine
legate alla preparazione del pranzo
Dalle 12,00 alle 13,00 PRANZO
Dalle 13,00 alle 14,00 GIOCO LIBERO in sezione, nel salone o all’aperto
Dalle 14,00 alle15,00 ATTIVITÀ DI SEZIONE: momento di rilassamento e ultimazione o
prosegui-mento dell’attività svolta al mattino
Dalle 15,00 alle 15,45 Riordino, pratiche igieniche, merenda, ecc…
Dalle 15,45 alle 16,00 USCITA
Modalità d’inserimento
Per offrire a tutti i bambini/e un rapporto privilegiato di ascolto e di attenzione nel periodo iniziale
della scuola, le insegnanti attuano la compresenza dalle ore 8.00 alle ore 13.00 nelle prime due
settimane di scuola.
Inoltre per avere maggior cura del bambino/a al momento dell’ingresso nella scuola, sono state
messe a punto ulteriori modalità relative all’inserimento:
1. l’inserimento graduale che prevede, inizialmente, la possibilità di adeguare il tempo scuola
alle esigenze del bambino/a nei primi giorni. Per evitare una lunga separazione dai genitori il
bambino/a si fermerà a scuola solo per qualche ora per poi allungare il tempo di permanenza
e arrivare all’orario completo.
2. l’entrata scaglionata (solo per qualche sezione). Il gruppo dei genitori, dei nuovi iscritti, verrà
invitato a portare il bambino/a a scuola in giorni diversi dando così la possibilità agli altri di
riutilizzare gli spazi e il materiale in modo più individualizzato.
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Tempo scuola
Nelle scuole dell’Infanzia di Carpendolo l’orario di funzionamento è definito su base giornaliera di
8 ore, corrispondenti a 40 ore settimanali, con la chiusura al sabato. L’articolo 3 del D.L. n. 59/04
prevede un orario di funzionamento calcolato su base annuale di:
25 ore settimanali (orario antimeridiano dalle 8 alle 13 con mensa)
40 ore settimanali (articolate in otto ore giornaliere per cinque giorni settimanali)
50 ore settimanali (che corrispondono a 10 ore giornaliere dalle 8.00 alle18.00)
a seconda dei progetti educativi delle singole scuole dell’Infanzia, tenuto conto delle richieste delle
famiglie.
Documentazione
La scuola dell’infanzia già attua alcune forme di documentazione:
scritta (progetti, griglie osservative e di verifica ecc.)
orale (assemblee, colloqui, ecc.)
visiva (fotografie, murales, ecc.)
audiovisiva (filmati, presentazioni in power point ecc.)
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La Scuola Primaria
CARTA D’IDENTITÀ
Alunni 708
Classi 32
Insegnanti 42+11h
Insegnanti di sostegno 5+11h
Insegnanti di religione 2+6h
Insegnanti di inglese 1+11h
Insegnanti alunni stranieri 2
Tempo scuola
Orari attualmente in funzione:
27 ore dalle ore 8.05 alle ore 12.35 dal LUNEDÌ al SABATO
30 ore dalle ore 8.05 alle ore 12.35 dal LUNEDÌ al SABATO
dalle ore 14.05 alle ore 16.05 nei pomeriggi di MARTEDÌ e GIOVEDÌ *
30 ore
Settimana corta
solo 5°A
dalle ore 8.05 alle ore 12.35 dal LUNEDÌ al VENERDÌ
dalle ore 14.05 alle ore 16.05 nei pomeriggi di LUNEDÌ, MARTEDÌ, GIOVEDÌ e
VENERDÌ
29 ore
Solo classi
prime
dalle ore 8.05 alle ore 12.35 dal LUNEDÌ al SABATO
dalle ore 14.05 alle ore 16.05 nei pomeriggi di MARTEDÌ
40 ore
Solo 1/2/3/4 A dalle ore 8.05 alle ore 16.05 dal LUNEDÌ al VENERDÌ
* nella prima settimana di Settembre e da metà Aprile fino al termine dell’a.s. i pomeriggi sono sospesi.
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Organizzazione del tempo scuola
classi terze/quarte 27 30 40
italiano 7 7 8
matematica 5 5 7
inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
geografia 2 2 2
scienze 2 2 2
tecnologia 1 1 1
musica 1 1 1
immagine 1 1 1
motoria 1 1 1
Irc 2 2 2
27 27 30
mensa 10
laboratori 3
TOTALE 27 30 40
classi seconde
27 30 40
italiano 7 7 9
matematica 6 6 7 inglese 2 2 2
storia 2 2 2 geografia 2 2 2 scienze 2 2 2
tecnologia 1 1 1 musica 1 1 1
immagine 1 1 1 motoria 1 1 1 Irc 2 2 2
27 27 30
mensa 10 laboratori 3
TOTALE 27 30 40
classi prime 2
7
2
9
4
0
italiano 8 9 9
matematica 6 7 8 inglese 1 1 1 Storia 2 2 2
geografia 2 2 2 scienze 2 2 2
tecnologia 1 1 1 musica 1 1 1 immagine 1 1 1
motoria 1 1 1 Irc 2 2 2
27
29
30
mensa 10
laboratori
TOTALE
2
7
2
9
4
0
classi quinte 27 30
30 (sett.c
orta)
italiano 7 8,5 9 matematic
a 6 7,5 7 inglese 2 2 2 storia 2 2 2
geografia 2 2 2 scienze 2 2 2
tecnologia 1 1 1 musica 1 1 1 immagine 1 1 1
motoria 1 1 1 Irc 2 2 2
27 30 30
mensa
laboratori
TOTALE 27 30 30
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Scuola Secondaria di primo grado
CARTA D’IDENTITÀ
Alunni 392 ORARIO:
Tutti i giorni
dal LUNEDÌ al SABATO
dalle ore 8.00 alle ore 13.00
Ingresso alle ore 7.55
Classi 18
Insegnanti 29
Insegnanti di religione 1
Insegnanti di sostegno 5+12h
Tempo scuola
In tutte le classi il tempo scuola viene articolato in 30 ore settimanali obbligatorie.
Organizzazione del tempo scuola
L’orario settimanale delle attività viene così ripartito:
DISCIPLINE MONTE ORE
Italiano 5
Inglese 3
Seconda lingua comunitaria (Francese) 2
Matematica e Scienze 6
Storia - Ed. alla cittadinanza e alla costituzione 2
Geografia 2
Arte ed immagine 2
Tecnologia 2
Musica 2
Scienze motorie e sportive 2
Religione 1
Approfondimento della lingua italiana 1
Totale ore: 30
16
LE SCELTE EDUCATIVE
La scuola costituisce un contesto educativo importante per
lo sviluppo del bambino:
allarga
approfondisce
diversifica
i processi di crescita già avviati nella famiglia, pur
mantenendo la propria specificità istituzionale.
Ciò significa che la scuola
non si sostituisce
alle altre agenzie educative, ma nel rispetto dei ruoli, le
integra e collabora
per garantire
la formazione del bambino e del preadolescente.
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Nuove Indicazioni Nazionali e Curricolo scolastico
Lo scorso anno il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha emanato le nuove
Indicazioni Nazionali per il curricolo, attualmente vigenti, che hanno fatto sintesi dei precedenti
analoghi documenti, chiarendo il quadro normativo ed apportando contributi educativi, didattici e
culturali nel lavoro di predisposizione del curricolo scolastico e delle singole unità di
apprendimento.
Nel corso del corrente anno scolastico l’istituto ha creato con i comprensivi di Calvisano, Remedello
e Montichiari una rete per la formazione di alcuni docenti sul tema della didattica inclusiva, quale
punto di raccordo fra premessa delle Indicazioni e parte disciplinare, identificando tale intervento
con il cooperative learning.
Parallelamente alla formazione di rete, i docenti dell’istituto saranno accompagnati nella lettura
delle Indicazioni Nazionali al fine di conoscere il nuovo strumento normativo e di riscrivere
l’attuale curricolo scolastico.
18
Finalità educative della Scuola dell’infanzia
PROMUOVERE LO SVILUPPO
DELL’IDENTITÀ
DELL’AUTONOMIA
E DELLA COMPETENZA
PROMUOVERE LO SVILUPPO
DELLA CITTADINANZA
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IDENTITA’
consapevolezza di sé
Prendere coscienza del proprio sé: bisogni, sentimenti,
emozioni.
Prendere coscienza della propria identità sessuale e
della propria personalità
Conquistare una progressiva autonomia personale:
sicurezza di sé, fiducia, gioia di vivere
Esprimere pensieri ed opinioni
Acquisire capacità di analizzare gli stimoli esterni,
decifrarli, riconoscerli e giudicarli
AUTONOMIA
consapevolezza
affettiva e fisica
Avere cura della propria persona e delle proprie cose
Rafforzare la fiducia in sé e nelle proprie capacità
Compiere scelte autonome nel gioco e nelle attività
Organizzare e portare a termine il proprio lavoro in
modo autonomo
Esprimere e soddisfare i propri bisogni affettivi e
fisici
COMPETENZE
saper fare
Ascoltare
Comprendere
Interiorizzare
Verbalizzare e spiegare
Rielaborare
CITTADINANZA
consapevolezza
dell’altro e dell’ambiente
Sviluppare il senso d’appartenenza ad un gruppo
Essere sensibile a diversità e differenze
Accettare il punto di vista degli altri e mettere in
discussione i propri
Acquisire comportamenti rispettosi nei confronti
di: persone, cose ed ambienti.
Condividere regole e valori
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Finalità educative della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria
di primo grado
AVERE CONSAPEVOLEZZA
DELLA PROPRIA IDENTITÀ.
Conoscere ed esprimere le proprie emozioni,
opinioni
Conquistare una progressiva autonomia personale,
sicurezza di sé, fiducia
Comprendere la necessità del rispetto ed essere
sensibili a diversità e differenze
Collaborare ed interagire all’interno di un gruppo di
lavoro, rispettando il proprio ruolo ed i propri impegni
Sviluppare capacità e strumenti di giudizio
sufficienti per valutare fatti e comportamenti
individuali e sociali
Comprendere e valorizzare le proprie attitudini e
inclinazioni
ACQUISIRE GLI ALFABETI DI
BASE DELLA CULTURA
Acquisire, ascoltare, osservare
Leggere, comprendere, esprimersi e comunicare
attraverso l’uso dei linguaggi specifici
Analizzare, risolvere problemi, stabilire relazioni in
situazione diversi e con varie tecniche
Acquisire conoscenze e accrescere motivazione e
disponibilità ad apprendere
Organizzare materiale ed impiegare in modo
adeguato gli strumenti propri di ogni disciplina
Acquisire un metodo di studio, organizzare il
proprio lavoro in modo logico e consequenziale
SAPER RELAZIONARE CON
GLI ALTRI, CON L’AMBIENTE,
CON IL MONDO.
Essere consapevole dei propri diritti, ma anche dei
doveri
Acquisire comportamenti rispettosi e consapevoli a
scuola, per strada, negli spazi pubblici
Riconoscere l’ambiente come patrimonio
dell’umanità, saperlo rispettare, conservare e
valorizzare
Acquisire comportamenti corretti che promuovano il
rispetto morale e sociale per sé e per gli altri
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Traguardi di competenze dei tre ordini di scuole
Campi di esperienza della Scuola dell’Infanzia
Il sé e l’altro E’ l’area che promuove la formazione della persona nel suo sviluppo affettivo ed emotivo, sociale, etico, morale
Il corpo e il movimento
E’ l’area di sviluppo della corporeità e della motricità, promuove la presa di coscienza del corpo inteso come modo di essere della personalità e come condizione per lo sviluppo integrale della personalità
Immagini-suoni-colori E’ l’area che favorisce la comunicazione, lo sviluppo della dimensione estetica, l’espressione creativa personale, la fiducia nelle proprie capacità verbali ed espressive
I discorsi e le parole
E’ l’area in cui i bambini apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze e il mondo, a conoscere, a dialogare, a riflettere sulla lingua e si avvicinano alla lingua scritta
La conoscenza del mondo-oggetti, fenomeni viventi,
numero e spazio
Questa area promuove nel bambino curiosità, spinta ad esplorare e capire, gusto della scoperta, meraviglia e stupore di fronte al nuovo, abitudine a risolvere problemi, progettare, formulare ipotesi, tentare soluzioni
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Competenze della Scuola Primaria
DISCIPLINE COMPETENZE ESSENZIALI
Religione
Conoscere espressioni, documenti, in particolare la Bibbia e contenuti essenziali della religione cattolica
Riconoscere rispettare ed apprezzare i valori religiosi ed etici nella esistenza delle persone e nella storia dell’umanità
Italiano
Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente
Leggere e comprendere testi di diverso tipo
Produrre e rielaborare testi scritti
Riconoscere le strutture della lingua e arricchire il lessico
Inglese
Ascoltare e comprendere semplici messaggi
Leggere e comprendere brevi testi
Saper sostenere una facile conversazione utilizzando un lessico gradualmente più ampio
Storia
Orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi
Conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche
Geografia
Orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi
Osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici con l’uso di carte e rappresentazioni
Matematica
Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi
Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto
Operare con figure geometriche, grandezze e misure
Utilizzare semplici linguaggi logici e procedure informatiche
Scienze
Osservare, porre domande, fare ipotesi e verificarle
Riconoscere e descrivere fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico
Progettare e realizzare esperienze concrete ed operative
Musica Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e
linguaggi musicali
Esprimersi con il canto e semplici strumenti
Arte e immagine Produrre messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche e
materiali diversi
Leggere e comprendere immagini di diverso tipo
Scienze motorie e sportive
Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse
Partecipare alle attività di gioco e di sport rispettando le regole
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Competenze della Scuola Secondaria di primo grado
DISCIPLINE COMPETENZE
Religione
Riconoscere i linguaggi espressivi della fede e individuarne le tracce nella realtà
Interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo
Lingua italiana
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Lingua inglese e francese
Comprendere i punti chiave di un messaggio ed esporre le proprie idee
Descrivere oralmente e in forma scritta esperienze ed avvenimenti
Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi
Storia e Geografia Orientarsi e collocare nel tempo e nello spazio fatti e fenomeni
Operare confronti e stabilire relazioni tra realtà storiche e geografiche, utilizzando linguaggi e strumenti adeguati.
Matematica
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo
Scienze Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti
alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Tecnologia Osservare ed analizzare la realtà tecnologica
Progettare, realizzare e verificare esperienze operative
Musica
Conoscere e utilizzare le strutture basilari del linguaggio musicale
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del repertorio musicale
Arte e immagine
Conoscere e utilizzare le strutture basilari del linguaggio visivo
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
Scienze motorie e sportive
Impiegare in maniera consapevole schemi motori e posturali
Conoscere e utilizzare i fondamentali tecnici dei giochi sportivi praticati, rispettare le regole ed assumere un ruolo attivo nel gruppo
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Competenze trasversali di educazione alla cittadinanza
Consapevoli che il ruolo educativo tende ad avere sempre maggior peso rispetto alla trasmissione
delle conoscenze disciplinari specifiche, gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Carpenedolo si
impegnano, sia individualmente nel proprio rapporto diretto con le classi, sia collegialmente nei
Consigli di classe e nel Collegio dei docenti, a confrontarsi con continuità ed a collaborare per il
conseguimento dei seguenti obiettivi comuni da parte degli alunni:
Imparare ad imparare
Possedere metodo di studio e di indagine su fatti e fenomeni
Organizzare il proprio apprendimento utilizzando le fonti di
informazione disponibili (libro di testo, giornali, internet...)
Progettare
Utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi, progettare strategie di azione e verificarne i risultati.
Utilizzare le conoscenze apprese per formulare ipotesi e verificare i risultati appresi
Comunicare
Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario,
scientifico tecnico).
Esprimere concetti, principi, procedure, stati d’animo, emozioni, utilizzando i linguaggi verbali, matematici, scientifico-tecnologico
attraverso i diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali...)
Collaborare e partecipare
Interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista e contribuire alla realizzazione di attività di gruppo nel rispetto delle regole e con spirito costruttivo, mettendo a disposizione degli altri la propria esperienza scolastica e personale
Autonomia e responsabilità Agire in modo autonomo e responsabile nei confronti dei
compiti assegnatogli, riconosce il valore delle regole e si attiva positivamente nei confronti delle proprie responsabilità
Risolvere problemi
Affrontare situazioni problematiche e contribuisce a risolverle
Individuare le fonti e le risorse adeguate
Raccogliere e valutare i dati e proporre le diverse soluzioni, utilizzando metodi e contenuti specifici delle diverse discipline
Individuare relazioni
Individuare le relazioni fra concetti diversi, anche appartenenti ad ambiti disciplinari diversi e lontani nel tempo
Individuare analogie e differenze, cause ed effetti e riuscire a coglierne le relazioni
Acquisire ed interpretare le informazioni
Acquisire ed interpretare criticamente le informazioni; valutarne l’attendibilità ed essere in grado di proporre proprie opinioni
Conoscere i fatti della realtà attuale spiegandoli in relazione agli eventi storici, antropici, geografici del passato e del presente
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Criteri e strumenti di verifica e valutazione
La valutazione regola i processi di insegnamento-apprendimento in rapporto alle diversità
individuali e alla promozione di tutte le opportunità educative. Collega i diversi aspetti dell’attività
didattica che prevedono l’azione collegiale e corresponsabile dei docenti nella progettualità
educativa, nella programmazione e nella verifica.
Valutare significa prestare attenzione alla qualità dei processi attivati e al progresso nella
formazione della personalità di ogni alunno, avendo ben presente lo sviluppo di quadri di
conoscenze e abilità, la disponibilità ad apprendere, l’autonomia, la responsabilità personale e
sociale.
La valutazione diviene, così, formativa perché dedica un’attenzione complessiva ai diversi aspetti
della personalità degli alunni in relazione all’esperienza scolastica.
I docenti provvedono:
alla raccolta sistematica e continua delle informazioni
alla documentazione dell’attività didattica
all’accertamento dei risultati in relazione agli obiettivi e ai contenuti desunti dalle
Indicazioni Nazionali e dai Documenti Programmatici, così come vengono
contestualizzati ed adattati alle classi con la progettazione didattica
alla comunicazione ai soggetti interessati (alunni, famiglie, altri ordini scolastici)
alla compilazione dei documenti di valutazione
Il Decreto Legge 137/08 art. 3 prevede che nella Scuola Primaria la valutazione periodica ed annuale
degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite, sia espressa
in decimi ed illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto
dall'alunno.
Nella Scuola Secondaria di primo grado, la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti
degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite viene espressa in decimi. Sempre
come previsto dal Decreto legge n.137/08 art2, la valutazione del comportamento degli alunni della
scuola secondaria di primo grado concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina,
se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame conclusivo del
ciclo.
Ai fini della validità dell’anno scolastico, la valutazione degli allievi della Scuola Secondaria di
primo grado è vincolata alla frequenza di almeno 3⁄4 dell’orario.
Verifica e valutazione Scuola dell’Infanzia
La valutazione nella scuola dell’Infanzia ha uno scopo prettamente formativo: le informazioni
infatti servono alle insegnanti per adeguare il percorso didattico alle esigenze di ciascun bambino e
per migliorare l’efficacia dei metodi e delle tecniche didattiche. Il docente, attraverso l’osservazione,
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deve saper leggere l’evoluzione dei percorsi di consolidamento dei tratti di autonomia e di identità
dei bambini e delle bambine.
Ogni momento di valutazione, quindi, è anche un momento di autovalutazione per gli insegnanti
che sperimentano forme di valutazione di sistema nell’ottica del miglioramento dell’offerta
formativa.
Verifica e valutazione Scuola Primaria
VALUTAZIONE INDIVIDUALE DA PARTE DEI DOCENTI
Rilevazione della situazione di partenza
Osservazione libera, annotata con strumenti personali, per la conoscenza dell’alunno
Osservazioni e prove di verifica finalizzate alla valutazione degli indicatori di ogni
disciplina e registrati sul registro dell’insegnante
VERIFICA E VALUTAZIONE A LIVELLO COLLEGIALE
Verifica e confronto settimanale all’interno del modulo
Verifica periodica (3 incontri) all’interno del Consiglio di Interclasse con la componente
genitori o solo docenti
Valutazione globale dei processi formativi (progressi nell’apprendimento, nello
sviluppo personale e sociale dell’alunno annotati nel registro personale del docente)
Valutazione del comportamento
Verifica quadrimestrale e finale (scrutini)
Verifica e valutazione Scuola Secondaria di primo grado
VALUTAZIONE INDIVIDUALE DA PARTE DEI DOCENTI
Rilevazione della situazione di partenza
Osservazioni sistematiche e prove di verifica finalizzate alla valutazione degli indicatori
di ogni disciplina e registrati sul registro dell’insegnante
Valutazione del comportamento
VERIFICA E VALUTAZIONE A LIVELLO COLLEGIALE
Verifica periodica della programmazione educativa e didattica nei Consigli di Classe
(verbali dei consigli di classe, registro personale, registro di classe) con la presenza dei
docenti
Verifica nei Consigli di Classe con la componente docenti-genitori
Compilazione del consiglio orientativo per gli alunni di terza in gennaio
Verifica quadrimestrale e finale nei Consigli di Classe, con la raccolta dei dati da inserire
nella scheda di valutazione: valutazioni disciplinari e valutazione del comportamento
Esame di Stato: valutazione finale di licenza e compilazione della certificazione delle
competenze
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Autovalutazione d’Istituto
La pratica della valutazione d’istituto avviene attualmente attraverso:
la relazione periodica al collegio dei docenti delle azioni previste e svolte dalla dirigenza, dai
referenti o dalle funzioni strumentali al POF
il questionario di valutazione del servizio scolastico per le famiglie per le classi in uscita
dalla scuola primaria e secondaria
Le relazioni periodiche evidenziano i punti forti e i punti deboli delle azioni attuate mentre i
dati raccolti con il questionario sul campione delle classi quinte di scuola primaria e terze di
scuola secondaria di primo grado fotografano la realtà percepita dall’utenza.
Questi dati vengono poi elaborati dalla competente commissione ed interpretati in collegio dei
docenti al fine di proporre azioni di miglioramento nelle aree risultate problematiche.
Inoltre da quest’anno, come stabilito dalla Direttiva n.11 del 18 settembre 2014, la scuola dovrà
stendere il rapporto di autovalutazione articolato in 5 sezioni:
contesto e risorse
esiti
processi
processo di autovalutazione
individuazione delle priorità
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Monitoraggio 2014/2015
(dal questionario maggio 2014 rivolto ai genitori degli alunni delle classi quinte di scuola primaria e
terze di scuola secondaria di primo grado )
I dati raccolti nelle tabelle seguenti mostrano le risposte date dalle famiglie; le opzioni offerte erano
5; per una lettura più significativa sono state raggruppate secondo lo schema:
NEGATIVE: poco per niente
ABBASTANZA: abbastanza
POSITIVE: molto moltissimo
Scuola Primaria Scuola secondaria
CONSEGNATI: 122 CONSEGNATI: 129
RESTITUITI: 99 RESTITUITI: 52
PERCENTUALE: 81% PERCENTUALE: 40%
Si cercherà di aumentare la percentuale delle risposte con una informativa ai genitori per
evidenziare l’importanza della valutazione sull’offerta formativa del nostro Istituto.
Area rapporti scuola e famiglia
Primaria Secondaria
Neg. Abb. Pos. Neg. Abb. Pos.
Rapporti con i docenti 4% 13,1% 81,8% 11,5% 48,1% 38,5%
Rapporti con i
compagni 2% 21,2% 76,8% 11,5% 11,5% 76,9%
Informazioni su attività 0% 15,2% 83,8% 9,6% 32,7% 57,7%
Informazioni su
organizzazione 1% 14,1% 83,8% 5,8% 30,8% 63,5%
Informazioni su
andamento alunno 0% 15,2% 82,8% 9,6% 26,9% 63,5%
Sufficienti incontri
genitori insegnanti 6,1% 27,3% 65,7% 21,2% 34,6% 44,2%
In questa area la valutazione complessiva positiva è sempre sopra al 65% nella scuola primaria
mentre nella scuola secondaria risulta al di sotto del 50% solo relativamente ai rapporti con gli
insegnanti e agli incontri docenti e genitori.
Area valutazione dell’offerta formativa
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Primaria Secondaria
Neg. Abb. Pos. Neg. Abb. Pos.
orario settimanale 5,1% 31,3% 63,6% 19,2% 48,1% 30,8%
studio/compiti a casa 8,1% 34,3% 56,6% 23,1% 55,8% 15,4%
adeguata
preparazione 6,1% 27,3% 63,6% 19,2% 40,4% 38,5%
valori educativi 10,1% 24,2% 64,6% 19,2% 28,2% 51,9%
PROGETTI: interesse
e motivazione 10,1% 20,2% 79,8% 25% 30,8% 44,2%
gite/visite didattiche 3% 14,1% 81,8% 21,2% 21,2% 53,8%
Nonostante una complessiva valutazione positiva dell’offerta formativa, sono da sottolineare alcuni
sbilanciamenti verso le risposte negative per quanto riguarda la distribuzione delle discipline
nell’orario settimanale e il carico di compiti e studio, specialmente nella scuola secondaria di primo
grado. Anche le risposte fornite in riferimento alla valutazione complessiva della preparazione
scolastica e al vissuto dei valori indicativi, per quanto non negative, potrebbero suscitare alcune
riflessioni in merito al curricolo esplicito ed implicito dell’istituto.
Area organizzazione e servizi
PER NIENTE
POCO
ABBASTANZA MOLTO
MOLTISSIMO
Scuolabus 17% 34% 49%
Mensa 36% 35% 29%
Sportello
psicopedagogico
15% 33% 53%
Orario segreteria 23% 37% 40%
Cortesia segreteria 16% 38% 46%
Cortesia collaboratori
scolastici
10% 35% 55%
Ricevimento dirigente 8% 42% 50%
Utilizzo sito web 93% 5% 2%
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LE SCELTE CHE GARANTISCONO IL BENESSERE
DELL’ALUNNO
La continuità tra gli ordini di scuola
In sintonia con la C. M. 339/92 riguardante la continuità educativa, la scuola propone la
realizzazione di momenti d’incontro tra gli alunni e gli insegnanti dei tre ordini di scuola, Infanzia,
Primaria, Secondaria di primo grado, per facilitare la transizione cioè la separazione da una
esperienza e contesto conosciuti e l’inizio di un nuovo periodo dell’esistenza.
Ogni esperienza di cambiamento, infatti, genera negli individui momenti e stati d’ansia, difficoltà
ad elaborare un distacco; è importante perciò che il contesto scolastico sappia accogliere paure e
disagi, tipici di questi momenti, costruendo le condizioni per l’elaborazione dei vissuti individuali
e di gruppo, attraverso occasioni ed attività che consentano di affrontare ciò che è nuovo in un
processo di crescita e favoriscano la comunicazione tra gli alunni e gli insegnanti degli anni ponte.
Obiettivi
Promuovere la conoscenza reciproca
Diminuire l’ansia e l’insicurezza davanti al “cambiamento”
Facilitare l’integrazione nel nuovo contesto scolastico
Attività previste per gli alunni
Visita e conoscenza degli ambienti scolastici
Attività ludico-didattica elaborata annualmente
Interviste e scambi di informazioni tra alunni
Classi e sezioni coinvolte
Tutti i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia statale e privata e le classi
prime della Scuola Primaria
Le classi quinte della Scuola Primaria e la prima classe della Scuola Secondaria di
primo grado.
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Il collegio dei docenti congiunto individua il seguente PROTOCOLLO D’ACCOGLIENZA:
Tempi Processo
Entro settembre Incontro fra i docenti della scuola dell’infanzia e i docenti delle
classi prime della scuola primaria
Prima settimana
di settembre
Incontro fra i docenti delle classi prime della scuola secondaria
di primo grado e i docenti delle classi quinte della scuola
primaria dell’a.s. precedente
Ultima settimana
di ottobre
Riunione fiduciari infanzia, un rappresentante di ogni classe
prima e quinta della scuola primaria e coordinatori di prima
media per progettare le attività di continuità che coinvolgono
gli alunni delle classi ponte in percorsi laboratoriali condivisi
fra gli alunni
Seconda settimana
di novembre
Riunione fiduciari infanzia, un rappresentante di ogni classe
prima e quinta della scuola primaria e coordinatori di prima
media per stendere il progetto di continuità
Fine novembre
(dopo il collegio
unitario che
nomina le
funzioni
strumentali)
Presa in carico da parte della commissione continuità e della
funzione strumentale continuità del progetto
Febbraio Illustrazione del “minipof” della scuola secondaria e visita
degli alunni di quinta primaria alla scuola media
Febbraio – aprile Attività in continuità fra quinte e prime medie
Incontro per la formazione delle classi prime della scuola
secondaria di primo grado
Marzo Visita dei bambini della scuola dell’infanzia alla scuola
primaria e attività di continuità
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Orientamento
Uno degli obiettivi della Scuola Secondaria di primo grado è formare saldamente ogni studente sul
piano personale, cognitivo e culturale, affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la
mutevolezza degli scenari sociali e professionali presenti e futuri, per essere l’uomo e il cittadino
che la comunità internazionale si attende da lui.
A tal fine durante il triennio di studi viene svolto il Progetto Orientamento mirante a:
1. favorire il processo attraverso cui ciascuno studente impara a riconoscere e a sviluppare le
proprie capacità, i propri interessi, attitudini e aspirazioni;
2. accompagnare e sostenere l’alunno, in collaborazione con la famiglia e col territorio, nella delicata
scelta della Scuola Secondaria di secondo grado o del percorso di Istruzione e Formazione
Professionale, da frequentare dopo la terza media.
Per raggiungere le suddette finalità, la scuola si propone di:
Promuovere il benessere dei ragazzi, facilitando la conoscenza di sè e la
valorizzazione dell’io
Aiutare gli allievi ad acquisire consapevolezza della realtà
Favorire il loro inserimento, individuando ed esplicitando eventuali elementi
di disagio e aiutandoli a risolvere i conflitti relazionali
Favorire l’acquisizione da parte degli alunni di un efficace metodo di studio
Abituarli a riflettere sul proprio percorso scolastico, evidenziando le
caratteristiche del loro operare e il modo di pensare ai fini dell’orientamento
Guidare gli studenti verso una scelta adeguata della Scuola Superiore, rispetto
agli interessi, alle attitudini e capacità posseduti
Indirizzare gli alunni nella ricerca delle informazioni utili (in cartaceo e sul
web) ai fini dell’orientamento personale, rendendoli autonomi nella scelta della propria
strada.
I traguardi formativi degli interventi di orientamento effettuati, potranno considerarsi raggiunti
qualora gli studenti abbiano acquisito le seguenti competenze operative:
Saper esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri
Saper interagire con l’ambiente naturale e sociale circostante influenzandolo
positivamente
Saper risolvere i problemi che di volta in volta s’incontrano
Saper riflettere su se stessi e gestire il proprio processo di crescita, anche
chiedendo aiuto, quando occorre
Saper individuare delle mete e sentirsi motivati ad investire nel futuro
Saper riconoscere e valorizzare le risorse disponibili per progettare lo
sviluppo della propria esperienza di istruzione/formazione, tenendo conto
dell’inserimento nella società
Saper riconoscere alternative e saper effettuare scelte, utilizzando la capacità
di autovalutarsi e la capacità decisionale.
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Percorsi di orientamento nel triennio
Classe prima:
Attività d’accoglienza:
Percorsi finalizzati alla conoscenza di sé attraverso l’osservazione e il confronto con l’altro e
mediante lettura di testi narrativi.
Presa di coscienza dei propri impegni scolastici (organizzare e utilizzare correttamente il materiale
scolastico, programmare lo studio quotidiano e settimanale).
Impostazione del metodo di studio.
Attività metacognitive.
Classe seconda:
Analisi di testi letterari, quali la lettera e il diario che si “prestano” a confidare stati d’animo,
rapporti interpersonali, valori come l’amicizia e il confronto col mondo degli adulti.
Percorso di educazione all’affettività (psicologa scolastica): l’adolescenza e la percezione di sè in un
momento di cambiamento fisico.
Metodo di studio: conoscere e sperimentare strategie.
Classe terza:
Riconoscimento graduale delle proprie attitudini, interessi, potenzialità e limiti come studente.
Riflessioni sul mondo del lavoro (eventuale visita ad un’azienda).
Consolidamento del proprio metodo di studio.
Percorsi finalizzati al raggiungimento di capacità critiche e decisionali.
Attività funzionali alla scelta dei percorsi scolastici dopo la terza media
Interventi in classe a cura degli insegnanti curricolari:
Informazioni sul sistema scolastico/formativo e il diritto allo studio in Italia.
Informazioni sulle articolazioni dei percorsi di Istruzione e di Istruzione e Formazione
Professionale.
Conversazioni, discussioni, riflessioni scritte.
Test di autovalutazione dei propri interessi, attitudini, rapporto con lo studio….
Istruzioni per la consultazione della “Guida” pubblicata dal Ministero e dei depliant forniti dai
vari Istituti.
Visite ai siti internet degli Istituti Superiori/Professionali.
eventuali stage presso le scuole di interesse per gli alunni che lo desiderano in orario mattutino
o pomeridiano.
Interventi nelle classi con la psicologa (due incontri di due ore ciascuno per ogni classe terza nei
mesi di novembre e dicembre).
Incontri per alunni e genitori con insegnanti di alcuni Istituti superiori del territorio
Restituzione della psicologa ai coordinatori delle classi terze.
Sportello per alunni e/o genitori su prenotazione.
Colloqui dei genitori con l’insegnante coordinatore della classe per la consegna del Consiglio
orientativo.
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Il Consiglio orientativo
A conclusione del percorso triennale i docenti, in un Consiglio di Classe appositamente convocato,
formulano il Consiglio di orientamento. In tale documento gli insegnanti, dopo aver considerato le
effettive potenzialità ed abilità evidenziate dall’alunno, gli interessi e le motivazioni espresse
durante il percorso di Orientamento (anche attraverso il Progetto Orientamento con la specialista), i
progressi nell’apprendimento e nello sviluppo personale maturati nel percorso della Scuola
Secondaria di 1° grado, esprimono il loro parere circa la tipologia del nuovo percorso scolastico che
lo studente si accinge ad intraprendere.
L’insegnante coordinatore consegna ai genitori di ciascuno studente, durante colloqui specifici, la
scheda personale per il consiglio orientativo. In essa compaiono, oltre al parere motivato del
Consiglio di Classe sul tipo di Scuola Secondaria di II grado per cui l’alunno è adatto, quello della
famiglia e anche le indicazioni dello studente stesso circa i propri interessi, le discipline scolastiche
preferite, le capacità di cui ritiene di essere in possesso, le difficoltà avvertite durante la Sc. Sec. Di I
grado e le scelte espresse riguardo la scuola e il lavoro futuri.
Orientamento e alunni con disabilità
Oltre al percorso di tutta la classe descritto sopra, per gli alunni con disabilità si prevede:
Visita, accompagnati dall’insegnante di sostegno, alla scuola superiore per cui
si sentono vocati
Possibili corsi ponte e/o brevi tirocini
Cura nel passaggio di documenti e informazioni
Informazioni su percorsi semplificati, differenziati e misti
Se possibile presenza nella scuola superiore dell’insegnante di sostegno delle
medie nel primo periodo di inserimento.
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Stare bene a scuola
La scuola è molto attenta al benessere degli alunni: in quanto spazio di vita dove si stabiliscono
rapporti interpersonali tra coetanei e adulti, la scuola non è solo strumento di trasmissione delle
conoscenze, ma anche contesto attento alla dimensione affettivo-emotiva dell’individuo.
In quest’ottica da diversi anni, l’Istituto Comprensivo ha fatto la scelta di avvalersi della figura della
psicologa scolastica per attivare uno “Sportello d’ascolto” per gli alunni, i docenti e le famiglie. Si
propone sostanzialmente come uno spazio significativo di ascolto, di sviluppo di una relazione di
aiuto e come risorsa ai fini della prevenzione del disagio.
Nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria gli insegnanti sono quotidianamente attenti alle
esigenze degli alunni e svolgono attività finalizzate all’acquisizione delle seguenti competenze:
Avere cura della propria persona
Rispettare e utilizzare correttamente i materiali propri e comuni;
Rispettare l’ambiente scolastico ed extrascolastico
Prendere coscienza della propria identità e sviluppare la stima di sé
Accogliere e accettare l’altro in un rapporto di reciproco rispetto
Riconoscere e affrontare atteggiamenti prevaricatori, anche chiedendo aiuto all’adulto.
Nella Scuola Secondaria di primo grado sono previsti una serie di progetti finalizzati
all’acquisizione delle seguenti competenze:
Saper sviluppare spirito critico per poter resistere alle pressioni sociali
Consolidare la capacità di accogliere e accettare l’altro in un rapporto di reciproco rispetto
Sviluppare il senso di responsabilità e la consapevolezza che ogni azione individuale ha
implicazioni positive o negative per il gruppo di appartenenza
Reprimere da subito ogni forma di illegalità
Vivere le leggi non come limiti, ma come opportunità
Maturare processi di autovalutazione e autocorrezione di atteggiamenti scorretti.
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Promozione della salute
La salute come stato di benessere fisico, psichico e sociale, è il risultato del miglior equilibrio tra
responsabilità individuali (in termini di capacità di scelta) ed opportunità offerte dall’ambiente di
vita e di lavoro (saperi, servizi, interventi). La salute è un concetto positivo che valorizza le risorse
personali e sociali, le capacità fisiche ed emotive collocandosi in relazione alla possibilità di
espressione e autorealizzazione delle persone. La scuola, luogo di apprendimento e di sviluppo di
competenze, si configura come un contesto sociale in cui agiscono fattori determinanti di salute
riconducibili a diversi aspetti:
Ambiente formativo (didattica, contenuti, metodologie, sistemi di valutazione)
Ambiente sociale (relazioni interne, relazioni esterne, regole, conflitti)
Ambiente fisico (ubicazione, aule, spazi e strutture adibite all’attività fisica, alla pratica
sportiva, alla ristorazione, aree verdi)
Ambiente organizzativo (servizi disponibili – mensa, trasporti – loro qualità).
Il nostro istituto agisce sui fattori di propria pertinenza sostenendo processi di salute, così da poter
diventare un ambiente caratterizzato da:
Benessere
Ascolto, dialogo e comprensione
Coinvolgimento partecipazione attiva
Valorizzazione delle risorse individuali.
È dimostrato che ragazzi e ragazze che si trovano in buona salute e che si trovano bene a scuola
imparano meglio; corrispondentemente ragazzi e ragazze che frequentano la scuola e sono inseriti
in un processo di apprendimento positivo hanno migliori opportunità di salute.
La scuola e i servizi sanitari e sociosanitari hanno quindi interessi comuni e la combinazione di
questi interessi può consentire alla scuola stessa di diventare luogo dove imparare, lavorare e vivere
meglio.
Strategie ed azioni già in atto nel nostro Istituto:
Condivisione di un Patto di corresponsabilità
Diffusione di comportamenti consoni al rispetto e alla cura degli ambienti, degli spazi e degli
arredi
Promozione e sensibilizzazione di comportamenti adeguati in un contesto extra scolastico
Utilizzo di metodologie partecipate (life skill training, cooperative learning)
Prevenzione all’uso di sostanze
Predisposizione di spazi idonei per l’attività fisica e la ristorazione scolastica
Istituzione di Commissioni mensa
Qualificazione degli spazi con criteri di sicurezza e diffusione di norme di comportamento
corrette da adottare in caso di emergenza
Collaborazione con associazioni sportive locali per incentivare la partecipazione allo sport
Ricerca di opportunità per merende a base di frutta in accordo con enti del territorio
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Organizzazione di momenti di visibilità/comunicazione all’esterno di esperienze significative
Proposta di esperienze di coinvolgimento collettivo (teatro, sport, etc)
Creazione e trasformazione di spazi esterni per recuperare il contatto con gli elementi della
natura (orti didattici e/o serre).
PROGETTI CHE PROMUOVONO SALUTE
Attività di Educazione Fisica nella Scuola Primaria
In data 13 settembre 2013 la Regione Lombardia, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, il
CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) Lombardia, il CIP (Comitato Italiano Paralimpico)
Lombardia, con l’adesione di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Lombardia e Unione
delle Province Lombarde, hanno siglato un Accordo di programma Quadro per lo sviluppo ed il rilancio
dello Sport in Lombardia che, al fine di assicurare il perseguimento degli obiettivi tra i quali
‘potenziare e qualificare l’attività motoria e sportiva’ ha previsto al proprio interno l’istituzione di un
comitato di coordinamento.
Il progetto per l’anno 2014/2015 denominato “A scuola di sport – Lombardia in gioco”sarà destinato
alle classi prime e seconde e sarà finanziato da Regione Lombardia per una quota pari a
complessivi € 950.000,00.
La nostra scuola è tra quelle prescelte; 13 classi della scuola primaria (7 classi prime, 6 seconde)
parteciperanno quindi al progetto.
LINEE GENERALI DEL PROGETTO
Sulla base delle esperienze realizzate e degli indicatori raccolti ed analizzati, il progetto “A scuola di
sport – Lombardia in gioco” rivolto alle classi prime e seconde della scuola primaria statale,
presenta le seguenti caratteristiche generali:
uniformità delle impostazioni scientifiche e metodologiche, sotto la diretta responsabilità
educativa dei docenti della scuola primaria cui viene affiancato il docente di educazione
fisica per un massimo di 20 ore (1 ora alla settimana);
svolgimento di 2 ore settimanali di attività nelle classi prime e seconde coinvolte, ripartite in
giorni separati;
gli obiettivi di apprendimento perseguiti sono saldamente radicati in quelli prescritti nelle
Indicazioni nazionali per la scuola primaria;
progettazione congiunta delle attività tra maestro titolare della classe ed esperto;
affiancamento al maestro da parte del consulente esperto per 1 ora a settimana (fino ad un
massimo di 20 ore per ciascuna classe); la seconda ora settimanale di attività motoria verrà
svolta dall’insegnante titolare di classe, in base a quanto progettato in accordo con l’esperto;
Docenti esperti
Il progetto prevede che il docente titolare della classe venga affiancato da un esperto in possesso di
Laurea in Scienze Motorie o di diploma I.S.E.F. e che in ciascuna classe si svolgano attività di
educazione fisica con l’esperto per un massimo di venti ore per classe.
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Educazione socio-affettiva per le classi seconde scuola secondaria
Con l’intervento della psicologa scolastica il progetto si pone i seguenti obiettivi:
Conoscere meglio se stessi: concetto di identità
Individuare, esprimere e gestire le proprie emozioni
Indagare e comprendere le proprie relazioni con gli altri (genitori, gruppo dei pari)
Favorire il processo di socializzazione
Educazione socio-affettiva-sessuale per le classi terze scuola secondaria
Sempre con la psicologa, il progetto prosegue il cammino iniziato in seconda per il rinforzo della
consapevolezza di sé, con i seguenti obiettivi:
Indagare e comprendere le proprie relazioni con gli altri, soprattutto riguardo all’altro
sesso
Confrontare uomo e donna, individuando le differenze come fattori arricchenti
Acquisire maggiore conoscenza e accettazione del proprio corpo
Progetto life skills training
Il Life Skills Training (LST) è un programma triennale di prevenzione di abuso di sostanze,
validato scientificamente e dimostratosi capace di ridurre il rischio di abuso di alcol, tabacco e
droghe.
Agisce sui principali fattori di contesto e psicologici individuali che favoriscono l’iniziazione all’uso
di sostanze e altri comportamenti a rischio.
Fornisce ai giovani un modo sistematico di imparare le abilità di vita necessarie per affrontare con
successo situazioni impegnative.
LST aiuta a rinforzare:
Le competenze personali: agisce sull’immagine di sé e l’autostima, promuove abilità
creative di risoluzione dei problemi, sviluppa competenze di gestione dello stress,
dell’ansia e della rabbia
Le abilità sociali: rafforza gli studenti rendendoli in grado di superare alcuni ostacoli
sociali, ad esempio superando la propria timidezza, comunicando in modo chiaro,
costruendo nuove relazioni e evitando comportamenti violenti
Le abilità di resistenza all’uso di sostanze: aiuta gli studenti a difendersi dalle
pressioni sociali riguardanti l’utilizzo di tabacco, alcol e altre droghe
Le classi coinvolte nel progetto LST per l’a.s. 2014/2015 sono: tutte le classi prime e seconde e le
terze A B E F della scuola secondaria
39
Educazione alla legalità scuola primaria e secondaria
Il progetto nasce dalla collaborazione con rappresentanti delle Forze dell’Ordine ed ha per
destinatari tutti gli alunni della scuola secondaria con lo scopo di:
Promuovere atteggiamenti di rispetto per gli altri considerati portatori di diritti e per
l’ambiente sociale;
promuovere la legalità intesa come rispetto delle regole e garanzia di una convivenza civile e
democratica;
sviluppare il senso di responsabilità e la consapevolezza che ogni azione individuale ha
implicazioni positive e negative per il gruppo di appartenenza;
reprimere da subito ogni forma di illegalità diffusa, combattere ogni forma di sopruso, di
razzismo di bullismo, vivendo le leggi non come limiti ma come opportunità;
incoraggiare e agevolare il processo di transizione verso l’assunzione di un responsabile ruolo
di cittadino in una società democratica;
incoraggiare processi di autovalutazione e autocorrezione di atteggiamenti e comportamenti
scorretti.
La sicurezza a scuola
Periodicamente (almeno tre volte durante un anno scolastico) viene fatta una prova di evacuazione,
intesa come occasione per far conoscere agli alunni i comportamenti da tenere (e quelli da evitare)
in caso di emergenza. Prima e durante la prova vengono date indicazioni semplici, ma incisive ed
essenziali, in grado (in caso di emergenza reale) di organizzare ordinatamente l’evacuazione dagli
edifici scolastici.
Il lavoro di creare e diffondere una cultura della sicurezza che tuteli la propria salute va in due
direzioni:
Formazione periodica per gli insegnanti e il personale della scuola
Attuazione di un programma didattico specifico con i bambini e le bambine che
trascorrono a scuola buona parte della loro giornata
Formazione degli addetti anti-incendio e primo soccorso
Formazione dei preposti alla sicurezza (uno per plesso scolastico)
40
LE SCELTE CHE INCLUDONO
Inclusione e Bisogni Educativi Speciali
L’istituto comprensivo individua come elemento di qualità della propria azione educativa e
didattica la capacità di partecipazione di tutti gli alunni attuando a questo scopo tutte le strategie
possibili a livello di azione didattica dei singoli docenti e di impegno collegiale del consiglio di
classe/gruppo docenti e del collegio. Lo scopo è di rendere trasversale e generalizzata la prassi
dell’inclusione di tutti gli alunni improntando a tale obiettivo la programmazione curricolare, la
gestione delle classi, l’organizzazione dei tempi e degli spazi, la corretta relazione fra docenti,
alunni e famiglie.
Nella progettazione delle azioni d’inclusione scolastica il nostro istituto fa riferimento, oltre alle
leggi 517/77, 104/92, al D.P.R. 275/99, alle leggi 53/2003 e 170/2010 ai seguenti documenti:
Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri del 1° marzo 2006
Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità del 4 agosto 2009
Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di
apprendimento del 12 luglio 2011
Direttiva per gli strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e
organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica del 27 dicembre 2012
Circolare ministeriale n°8 del 06 marzo 2013
Pertanto l’istituto estende a tutti gli studenti il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento
richiamandosi espressamente all’art.1 del D.P.R. 275/99 e alla legge 53/2003, secondo le diverse
procedure previste dalla normativa, dai protocolli adottati, dagli accordi/programmi di rete o
provinciali e dalle consuetudini acquisite.
Per gli alunni con certificazione in base alle leggi 104/92 e 170/2010 vengono predisposti piano
personalizzati secondo le procedure consolidate e codificate negli accordi di programma provinciali
ai quali l’istituto fa riferimento.
Oltre alle procedure appena descritte, i consigli di classe/gruppi docenti indicano in quali casi sia
opportuna e necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di
misure compensative e/o dispensative, nella prospettiva di una presa in carica inclusiva di tutti gli
alunni.
41
In questa nuova e più ampia ottica, il Piano Educativo Individualizzato (PEI) continua ad essere lo
strumento di intervento educativo e didattico per gli alunni certificati in base alle legge 104/92, così
come il Piano degli Studi Personalizzato (PSP) mantiene la sua validità per gli alunni neo arrivati in
Italia (NAI), mentre il Piano Educativo Personalizzato, previsto per gli alunni con Disturbo
Specifico d’Apprendimento (DSA) viene adottato anche per quegli alunni che i consigli di
classe/gruppi docenti individuano come portatori di Bisogni Educativi Speciali e assume la nuova
dizione di Piano Didattico Personalizzato (PDP).
Il PDP formalizza le progettazioni educative/didattiche che i docenti elaborano per rispondere alle
difficoltà che un alunno può incontrare nel suo percorso scolastico e rende espliciti gli strumenti
compensativi o le misure dispensative che si ritengono opportune in relazione al disagio che
l’alunno sta manifestando, anche per un periodo di tempo limitato.
Il PDP esplicita il percorso di individuazione dei Bisogni Educativi Speciali, la condivisione delle
problematiche con la famiglia e con altri eventuali soggetti coinvolti e le linee educative e didattiche
programmate con le relative verifiche previste e viene deliberato in consiglio di classe (solo
componente docente) nella scuola secondaria e dal consiglio d’interclasse (solo componente
docente) nella scuola primaria, dopo essere stato firmato dal Dirigente scolastico, che ne attesta la
validità e dalla famiglia per condivisione e collaborazione di quanto previsto.
Il PDP, per gli alunni senza certificazione prevista dalla legge 170/2010, può essere redatto per
alunni BES individuati sulla base di elementi oggettivi ovvero di fondate considerazioni
psicopedagogiche e didattiche che saranno individuate dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI)
e può prevedere strumenti compensative e misure dispensative che avranno sempre e comunque
carattere transitorio e saranno attinenti a specifici aspetti didattici.
42
Il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione
All’interno dell’istituto, il Gruppo di Lavoro per l’Handicap, previsto dalla legge 104/92, viene
integrato da tutte le risorse specifiche e di coordinamento per l’inclusione: funzioni
strumentali/referenti per l’intercultura, per i DSA, per l’handicap e per il disagio scolastico.
Il gruppo di lavoro per l’handicap, così costituito, assume la denominazione di Gruppo di Lavoro
per l’Inclusione (GLI) e svolge le seguenti funzioni:
Elaborazione dei criteri oggettivi per l’individuazione dei BES e delle procedure di
valutazione delle situazioni non descrivibili in maniera oggettiva
Rilevazione dei BES presenti nella scuola
Valutazione dei casi segnalati dai consigli di classe/interclasse per determinazione delle
risorse a supporto
Raccolta e documentazione delle buone pratiche educative e didattiche
Elaborazione e verifica degli strumenti di programmazione dei piani personalizzati (PDP,
PEI, PSP)
Focus/confronto su casi
Consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie e sulle metodologie di gestione delle classi
Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola
Gestione delle relazioni con i Centri Territoriali i supporto (CTS) e con altri Istituti scolastici
o soggetti coinvolti nel piano Annuale per l’Inclusione
Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività (PAI) riferito a tutti gli
alunni BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno)
Il GLI è incaricato di:
Procedere ad un’analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione
scolastica operati nell’anno scolastico
Formulare un’ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e
non, per incrementare il livello di inclusività generale della scuola nell’anno successivo
Proporre al collegio il PAI per la sua discussione e deliberazione
Sulla base del PAI verrà attivata la richiesta delle risorse d’organico e di Diritto allo Studio. Nel
mese di settembre, valutate le risorse effettivamente disponibili, il GLI si riunisce per adattare il PAI
e formulare una proposta di utilizzo delle risorse assegnate da sottoporre al dirigente scolastico per
la definitiva assegnazione, sempre in termini funzionali al PAI.
43
Integrazione alunni diversamente abili
La legge Quadro del 5 febbraio 1992, n° 104 nell’art. 3 comma 1 afferma che: “è persona
handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o
progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e
tale da determinare un processo di svantaggio sociale e di emarginazione”.
L’alunno in situazione di handicap, certificato ai sensi del DPR 24/2/1994, è una persona e come
tale educabile, pertanto la scuola dà all’alunno una risposta organizzativa di tipo educativo-
didattico. Partendo dal pieno rispetto della dignità umana, la scuola intende garantire il diritto di
libertà di partecipazione e di autonomia della persona diversamente abile. A tale scopo ne
promuove l’integrazione sociale e favorisce la partecipazione alla vita della comunità, assicura i
servizi e le prestazioni necessarie, persegue la finalità di superare qualsiasi tipo di emarginazione.
Riconoscere, prendere coscienza ed ammettere i limiti di natura psicologica, fisica o logica di un
ragazzo/a permette di affrontarli con maggiore serenità e aumenta le possibilità di miglioramento.
La scuola è tesa a valorizzare la diversità come potenziale di crescita individuale e di gruppo,
creando ogni possibile opportunità per una migliore integrazione sia a livello relazionale, sia a
livello cognitivo.
La scuola elabora il progetto educativo-didattico in collaborazione con la famiglia, l’ASL, gli
specialisti di riferimento, l’Ente Locale e i vari Enti competenti in materia.
Ogni componente è chiamata a condividere la responsabilità che si deve assumere per la
realizzazione di ogni progetto.
Modalità d’inserimento nel passaggio da un ordine di scuola all’altro
Per ogni singolo alunno l’inserimento deve tener conto della continuità educativa, compatibilmente
con le risorse in organico.
Si effettuano quindi incontri tra insegnanti dei due ordini di scuola interessati alla presa in carico
dell’alunno da effettuare nei primi giorni di settembre; l’insegnante di sostegno o di modulo
favorisce l’inserimento dell’alunno intervenendo nella scuola di grado successivo in collaborazione
con i nuovi docenti.
Programmazione
Gli insegnanti di sostegno assumono la contitolarità delle sezioni e delle classi in cui operano,
partecipano alla programmazione educativa e didattica, alla elaborazione e verifica delle attività
nonché all’organizzazione del lavoro, seguendo il criterio della flessibilità in relazione alla
programmazione scolastica individualizzata. (Legge 104/92).
Per ogni alunno viene predisposto un P. E. I (Piano Educativo Individualizzato) alla elaborazione
del quale partecipano collegialmente i docenti della classe, tenendo conto della diagnosi funzionale
redatta dall’ASL nonché delle conoscenze date dalla famiglia e dagli adulti di riferimento.
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Il P.E.I. contiene:
la valutazione iniziale redatta dagli operatori
gli obiettivi da conseguire a medio e a lungo termine
la specificazione degli interventi e le relative modalità di utilizzazione delle ore di
sostegno
gli eventuali supporti sanitari, sociali e riabilitativi dell’ASL
gli eventuali interventi da parte del Comune
gli interventi di collaborazione della famiglia
i tempi e le modalità per le verifiche in itinere e/o modifiche successive
gli accordi educativi e didattici tra le insegnanti di sostegno, le insegnanti di modulo
e/o ad personam (modalità d’intervento, di valutazione, organizzazione del lavoro)
Valutazione
La valutazione degli alunni diversamente abili è rapportata a ritmi di maturazione e di
apprendimento propri di ogni soggetto ed agli obiettivi individualizzati perseguiti nell’azione
didattica.
Si osservano in particolar modo i progressi compiuti dall’alunno in relazione alla situazione di
partenza, ricorrendo a diverse forme e modalità di verifica in itinere.
Per quanto riguarda il documento di valutazione, esso viene compilato dai docenti sulla base degli
obiettivi individuati nel P.E.I.
Nel caso di disabilità particolarmente grave, le voci del documento possono essere sostituite con
altre più appropriate rispetto alla situazione del bambino.
Risorse
Gruppo docente
Aule strutturate per il sostegno
Rapporti con famiglia, A.S.L., Ente Locale
Eventuale servizio di assistenza ad personam
Eventuali progetti deliberati dal collegio docenti (finanziati con Fondo d’Istituto e/o
fondi ministeriali e/o dell’Ente Locale)
Attrezzature e ausili facilitanti l’autonomia e l’apprendimento
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Alunni con disturbi specifici di apprendimento
I disturbi specifici di apprendimento interessano una considerevole percentuale della popolazione
scolastica.
La Scuola Primaria e la Secondaria di primo grado lavorano da anni in sinergia per individuare con
tempestività i casi specifici nella scuola Primaria ed accompagnare gli alunni nel loro percorso
scolastico attraverso i due ordini di scuola.
Si occupano di questo settore due docenti che ricoprono l’incarico di funzione strumentale,
affiancati da quest’anno da una commissione; gli insegnanti in questione mantengono i rapporti con
le famiglie e con i docenti dei Consigli di Classe interessati; organizzano inoltre corsi di formazione
interni all’Istituto e interventi mirati sui singoli casi con l’ausilio di psicologi e psicoterapeuti.
Obiettivi
Individuare precocemente i casi di DSA attraverso osservazioni e screening
Comprendere le specifiche problematiche e potenzialità dei singoli alunni
Individuare per ciascuno un percorso personalizzato con relativi strumenti compensativi e
misure dispensative
Monitorare in itinere il percorso degli alunni DSA
Attivare percorsi di informazione, formazione e condivisione per insegnanti e famiglie
Favorire il benessere scolastico degli alunni
Attività previste per alunni e docenti
Screening per tutti gli alunni delle classi seconde della Scuola Primaria.
Progetto di lettura delle diagnosi degli alunni DSA frequentanti la scuola Secondaria di
primo grado. Gli esperti analizzano le singole diagnosi e incontrano l’intero Consiglio di
classe interessato per illustrare i casi e suggerire strategie didattiche e strumenti operativi
efficaci).
Sportello con l’esperto (sono previste alcune ore a disposizione degli insegnanti ed
eventualmente dei genitori utili per chiarimenti o interventi in itinere).
Stesura di un PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO, sottoscritto da tutti i docenti del
Consiglio di classe, dal Dirigente Scolastico e dai genitori, in cui sono specificate le
caratteristiche dell’alunno, con relative problematiche e potenzialità, misure dispensative
e strumenti compensativi di ogni singola disciplina ed in cui anche i genitori si
impegnano a seguire da casa l’andamento scolastico dei figli.
Disponibilità dei docenti Funzione Strumentale per la soluzione di eventuali problemi che
emergono durante l’anno scolastico.
Programmazione di incontri con i genitori per uno scambio di opinioni e la
rilevazione dei bisogni.
46
Integrazione alunni stranieri
Premessa socio-culturale: l’immigrazione nella nostra scuola
Gli alunni con cittadinanza non italiana iscritti nel nostro Istituto Comprensivo sono il 32,5% degli
alunni frequentanti, con un picco del 44,9% di frequenza nella scuola dell’Infanzia di via Dante;
sono presenti 37 nazionalità diverse provenienti da Africa, Asia, Europa e America.
Le classi multiculturali sono un dato evidente della nostra realtà scolastica; è quindi importante
definire azioni comuni fra le diverse istituzioni sociali al fine di progettare e sostenere globalmente
l’inserimento degli alunni con cittadinanza non italiana, diffondendo buone pratiche, in modo da
assicurare una certa omogeneità di approccio nei confronti di qualsiasi soggetto in arrivo.
Che cos’è il protocollo d’accoglienza?
Il protocollo d’accoglienza è un documento che viene deliberato dal Collegio Docenti. Contiene
criteri principi, indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento degli alunni immigrati, definisce
compiti e ruoli degli operatori scolastici, traccia le diverse possibili fasi dell’accoglienza e delle
attività di facilitazione per l’apprendimento della lingua italiana. Il protocollo costituisce uno
strumento di lavoro che pertanto viene integrato e rivisto sulla base delle esperienze realizzate.
Il protocollo d’accoglienza si propone di:
Definire pratiche condivise all’interno dell’istituto in tema d’accoglienza di alunni
stranieri
Facilitare l’ingresso di bambini e ragazzi di altra nazionalità nel sistema scolastico e
sociale
Sostenere gli alunni neo arrivati nella fase di inserimento nel nuovo contesto
Favorire un clima d’accoglienza e di attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova
eventuali ostacoli alla piena integrazione
Accoglienza e mediazione culturale
Al fine di agevolare l’accoglienza dei nuovi alunni che provengono da situazioni molto diverse
dalla realtà scolastica italiana e che non conoscono la lingua nazionale, è previsto un colloquio
d’accoglienza per conoscere il nuovo alunno e la sua famiglia e per presentare loro il sistema
scolastico italiano in generale e il funzionamento della scuola di Carpenedolo in particolare.
In questo delicato compito di reciproca conoscenza, spesso l’Istituto si avvale della collaborazione
del mediatore linguistico culturale, una figura che, oltre a tradurre da una lingua all’altra, porta un
contributo nel comprendere tradizioni, abitudini e sistemi culturali diversi.
Il mediatore linguistico culturale interviene anche nei colloqui fra scuola e famiglia su richiesta dei
docenti o delle famiglie straniere.
47
Alfabetizzazione
L’alfabetizzazione è rivolta principalmente agli alunni neo arrivati.
All’interno dell’Istituto vengono istituiti corsi di prima alfabetizzazione alla Scuola Primaria e alla
Secondaria per tutti gli alunni neo arrivati che partono da un livello di non conoscenza della lingua
italiana certificato nel colloquio d’accoglienza e corsi di seconda alfabetizzazione.
Detti corsi sono affidati a personale interno (nella Primaria utilizzando la risorsa aggiuntiva affidata
in organico di fatto per l’alfabetizzazione degli alunni con cittadinanza non italiana e alla
Secondaria le risorse finanziarie assegnate con il fondo aree a forte processo immigratorio).
Si possono inoltre programmare attività di alfabetizzazione impegnando le ore di compresenza dei
docenti e le ore di attività alternativa all’insegnamento della religione cattolica.
Nella Scuola Primaria durante la prima settimana di scuola si effettua una ricognizione dei bisogni,
quindi si programmano collegialmente le attività di alfabetizzazione, che vengono verificate a
dicembre, marzo e maggio per stabilire eventuali cambiamenti nella composizione dei gruppi, nelle
competenze da sviluppare o nelle attività da proporre, alla luce degli esiti certificati con prove di
competenza linguistica standardizzate e del percorso di alfabetizzazione svolto.
Nella scuola secondaria eventuali cambiamenti alle attività, ai gruppi o alla programmazione
vengono valutati e proposti in sede di Consiglio di Classe.
Italiano nello studio (ex progetto I.R.I.S.-SCUOLA)
Da cinque anni operano nella Scuola Primaria le volontari del gruppo I.R.I.S. per aiutare i bambini
stranieri, individuati dai docenti, a svolgere i compiti pomeridiani e a studiare.
La scuola collabora con il gruppo I.R.I.S. predisponendo tutte le procedure amministrative ed
organizzative e assegnando un docente con compiti di sostegno e coordinamento delle volontarie.
Le volontarie seguono 3 bambini ciascuna per una volta a settimana.
Le attività si svolgono il lunedì pomeriggio dalle ore 14.30 alle 16.00 e coinvolgono circa 18 alunni
della Scuola Primaria.
Reti di scuole
I Centri Territoriali per l’Intercultura sono in fase di riorganizzazione: in attesa della ridefinizione
di centri di supporto, l’Istituto Comprensivo di Carpenedolo continua la collaborazione con gli
Istituti Comprensivi di Calcinato e Calvisano.
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SCUOLA E FAMIGLIA
I rapporti tra la scuola e la famiglia degli alunni sono parte fondamentale dell’educazione.
Le scuole dell’Istituto Comprensivo di Carpenedolo attivano vari momenti di accoglienza e
inserimento dei rispettivi alunni e promuovono iniziative, anche di collaborazione genitori-
insegnanti, in particolare si promuovono assemblee nei diversi ordini di scuola prima delle
iscrizioni per presentare l’organizzazione scolastica e gli obiettivi didattici ed educativi.
Scuola dell’Infanzia
Riunione con i genitori nel mese di settembre per i bambini nuovi iscritti.
Nell’incontro i docenti illustrano le principali regole del vivere nella comunità scolastica e
consegnano un opuscolo informativo ai genitori.
Colloqui individuali a ottobre/novembre con i genitori dei bambini iscritti al primo
anno.
Conoscenza del bambino attraverso la scheda personale o un questionario
sottoposto alle famiglie
Colloqui individuali calendarizzati attraverso i quali i genitori possono conoscere il
livello evolutivo sotto il profilo cognitivo, socio-affettivo e psicomotorio del bambino. I
docenti sono disponibili a concordare altri colloqui individuali, qualora si presentassero
particolari necessità o urgenze
Consigli d’intersezione (n. 3 nell’arco dell’anno scolastico) cui partecipano i
rappresentanti dei genitori. In tale contesto vengono illustrate e verificate le attività
scolastiche; i genitori possono avanzare proposte che saranno esaminate dagli organi
collegiali competenti.
Iniziative varie, feste, momenti di incontro da realizzare durante l’anno
Scuola Primaria
Assemblee di classe per illustrare ai genitori la programmazione e l’organizzazione delle
attività educativo - didattiche;
Colloqui individuali periodici attraverso i quali si comunica ai genitori il profilo
dell’alunno (i docenti sono disponibili a concordare altri colloqui individuali, qualora si
presentassero particolari necessità o urgenze).
Consigli d’Interclasse (3 nell’arco dell’anno scolastico) cui partecipano i rappresentanti dei
genitori e i docenti. In tale contesto vengono illustrate e verificate le attività scolastiche; i
genitori possono avanzare proposte che saranno esaminate dagli organi collegiali
competenti
Consegna schede di valutazione a febbraio e giugno
Incontri formativi per genitori, su tematiche educative, condotti da psicologi e specialisti
per:
favorire la comunicazione tra genitori e figli
prevenire situazioni di disagio
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prendere coscienza dei bisogni educativi dei propri figli.
Scuola Secondaria di primo grado
Assemblea dei genitori nel mese di ottobre, per illustrare alle famiglie la
programmazione e l’organizzazione delle attività didattico-educative.
Colloqui settimanali con gli insegnanti previo appuntamento da parte
dell’interessato.
Due colloqui generali quadrimestrali durante i quali si comunica il livello di
apprendimento, la maturazione e l’evoluzione psico-affettiva dell’alunno. Le date sono
calendarizzate all’inizio dell’anno scolastico. I docenti sono disponibili a concordare altri
colloqui individuali, qualora si presentassero particolari necessità o urgenze.
Consigli di Classe (3 nell’arco dell’anno scolastico) cui partecipano i rappresentanti
dei genitori e i docenti. In tale contesto vengono illustrate e verificate le attività scolastiche; i
genitori possono avanzare proposte che saranno esaminate dagli organi collegiali
competenti.
Consegna documenti di valutazione a febbraio e giugno
Assemblea con i genitori nel mese di febbraio per verifica e programmazione II
quadrimestre
È previsto l’invio di comunicazioni alle famiglie nel caso di situazioni difficili
comportamentali e cognitive.
Patto educativo di corresponsabilità
Da gennaio 2008, con l’introduzione dello Statuto degli studenti e delle studentesse, la Scuola è
tenuta a proporre ai genitori e agli allievi il “Patto educativo di corresponsabilità”, cioè un insieme
di principi, di regole e di comportamenti che ciascun soggetto coinvolto (scuola-famiglia-studente)
si impegna a sottoscrivere e a rispettare.
Il “Patto” è inserito all’interno del diario scolastico per gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria
di primo grado.
Comitato genitori
Da due anni, a Carpenedolo, si è costituito il Comitato genitori, un organismo, dotato di statuto, che
si prefigge i seguenti scopi:
Sensibilizzare i genitori sulle modalità, sui compiti e sul raggio d’azione che
connotano il rapporto con la Scuola
Avanzare pareri e proposte al Consiglio d’Istituto e al Collegio Docenti
Attivare iniziative di formazione con esperti rivolte alle famiglie
Offrire supporto ai rappresentanti eletti dai genitori
Proporre iniziative di partecipazione attiva con studenti e docenti.
50
SCELTE ORGANIZZATIVE
Risorse umane e professionali dell’Istituto
DIRIGENTE SCOLASTICO REGGENTE Dott.ssa Patrizia Leorati
DOCENTE VICARIO Prof.ssa Elisa Begni
CONSIGLIO D’ISTITUTO
STAFF DI COORDINAMENTO
Fiduciari di plesso
Presidenti d’interclasse
Coordinatori di classe
COLLEGIO DEI DOCENTI
R.S.U.
DOCENTI
FUNZIONI STRUMENTALI: Continuità e orientamento
Scuole che promuovono salute Disabilità
Intercultura D.S.A. e BES
Didattica e nuove tecnologie Gestione POF
COMMISSIONI
Continuità e orientamento Piano offerta formativa
Gruppo di lavoro per l’inclusione Disabilità
Scuole che promuovono salute Didattica e nuove tecnologie
Mensa Orario
Sicurezza
D.S.G.A Sig.ra Anna Sgherza
Servizi esterni
Fornitori
7 assistenti amministrativi
18 collaboratori
scolastici
Consulenti
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Organi collegiali e commissioni di lavoro
CONSIGLIO D’ISTITUTO Rimane in carica tre anni e viene eletto dai genitori
GENITORE Presidente del consiglio
DIRIGENTE SCOLASTICO Membro di diritto
GENITORI Rappresentanti dei genitori n. 8
DOCENTI Rappresentanti dei docenti n. 8
PERSONALE A.T.A. Rappresentanti A.T.A. n. 2
GIUNTA ESECUTIVA Dirigente Scolastico D. S. G. A. (segretario di diritto). 1 docente 2 genitori
COLLEGIO DOCENTI
È formato da tutti i docenti a tempo determinato e indeterminato in servizio nella scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado.
CONSIGLIO DI INTERSEZIONE
DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA
È formato da tutti i docenti della scuola materna e dai rappresentanti dei genitori eletti annualmente in un’apposita assemblea.
CONSIGLIO DI INTERCLASSE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
È formato da tutti i docenti di una stessa Interclasse e dai rappresentanti dei genitori (1 per ogni classe) eletti annualmente in un’apposita assemblea.
CONSIGLIO DI CLASSE DELLA
SCUOLA MEDIA
È formato da tutti i docenti della classe e da quattro genitori eletti annualmente.
COMITATO DI VALUTAZIONE
DEL SERVIZIO
È formato da quattro docenti eletti annualmente dal Collegio Docenti e dal Dirigente Scolastico
COMMISSIONI E GRUPPI DI
LAVORO
Vengono deliberati dal Collegio Docenti, in relazione ai bisogni espressi dal P.O.F. di anno in anno in base alle esigenze dell’Istituto e alle risorse economiche.
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Linee di politica finanziaria
Lo Stato assegna all’Istituto delle risorse che costituiscono la dotazione finanziaria di Istituto e che
sono utilizzate, senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle
attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie della nostra istituzione, come
previste ed organizzate nel Piano dell’Offerta Formativa, nel rispetto delle competenze attribuite o
delegate alle Regioni ed agli Enti Locali dalla normativa vigente.
La nostra Istituzione scolastica provvede quindi all’autonoma allocazione delle risorse finanziarie
derivanti da finanziamenti dello Stato, della Regione, del Comune e di Enti pubblici e privati,
sempre che tali finanziamenti non siano vincolati a specifiche destinazioni.
L’ esercizio finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.
La gestione finanziaria si esprime in termini di cassa ed è improntata a criteri di efficacia, efficienza
ed economicità e si conforma ai principi della trasparenza, integrità e veridicità.
Nel Programma Annuale sono indicate tutte le entrate aggregate per provenienza e tutte le uscite
aggregate per esigenze di funzionamento amministrativo e didattico generale, per spese su progetti
didattici e per spese di investimento sempre nel rispetto ed in coerenza con quanto disposto nel
P.O.F.
Le risorse economiche di cui disponiamo (riferite all’esercizio finanziario
2014) annualmente sono:
Finanziamenti dello Stato € 90.267,48
Finanziamenti dai Comuni € 80.657,73,00
Contributi da privati di cui da genitori e docenti* altri non vincolati altri vincolati
€ 31.948,50
€ 25.100,50 € 6.200,00 € 648,00
Interessi bancari Diversi
€ 93,88 € 00,00
*Contributi dei genitori
Tali contributi vengono utilizzati per:
Assicurazione integrativa e diario personale dell’alunno (per la scuola secondaria).
Effettuazione visite guidate e viaggi di istruzione.
53
Calendario scolastico
Inizio lezioni Termine lezioni
Scuola Infanzia:
venerdı̀ 5 settembre 2014
martedı̀ 30 giugno 2015
Scuola Primaria e Secondaria
1°grado:
venerdı̀ 12 settembre 2014 lunedı̀ 8 giugno 2015
Calendario delle festività :
Tutte le domeniche
Sabato 01/11/2014 festa di tutti i Santi
Dal 22/12/2014 al 6/01/2015
vacanze di Natale
Dal 16 al 17 febbraio 2015 vacanze di Carnevale
Dal 02/04/2015 al 08/04/2015 vacanze di Pasqua
Sabato 25/04/2015 Anniversario liberazione
Venerdı̀ 01/05/2015 festa del lavoro
Sabato 02/05/2015 sospensione lezioni
Martedı̀ 2/6/2015 festa della Repubblica
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Orari direzione e segreteria
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
è presente
MARTEDÌ, MERCOLEDÌ, GIOVEDÌ
Salvo esigenze e necessità particolari, riceve su appuntamento
L’UFFICIO DI SEGRETERIA
è aperto al pubblico con il seguente orario:
dal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle ore11.30 alle ore 13.30
il SABATO dalle 8.30 alle 12.00
IL MARTEDÌ dalle ore 14.30 alle ore15.30
SITO DELLA SCUOLA:
www.iccarpenedolo.gov.it
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Parte Seconda
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PROGETTI PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
Premessa
Si tratta di progetti finalizzati ad approfondire alcuni contenuti o ambiti del curriculum, per
alimentare le capacità espressive e comunicative, per sviluppare alcune forme di creatività, per
sostenere l’alunno e la sua famiglia in caso di manifestazioni di disagio relazionale e/o difficoltà di
apprendimento.
I progetti sono deliberati annualmente degli organi competenti (Collegio Docenti e Consiglio
d’Istituto) e realizzati con le risorse finanziarie derivanti dagli stanziamenti ministeriali per
l’autonomia e dal Piano Diritto allo Studio.
CRITERI PER LA STESURA DEI PROGETTI (in ordine di priorità)
Progetti Ministeriali
Coerenza con la programmazione
Continuità nel tempo (progetti pluriennali)
Coinvolgimento diretto e concreto degli alunni e degli insegnanti nell’attività.
Progetti a.s. 2014/2015
Il Collegio docenti congiunto del 14 novembre 2014 ed il Consiglio di Istituto nella seduta del 26
novembre 2015 hanno approvato i progetti di arricchimento per l’a.s. 2014-15
La direzione di lavoro verso la quale il Collegio docenti si sta orientando è quella di condividere
scelte didattiche e pedagogiche “forti” almeno a livello di classi parallele, evitando dispersioni di
energie e risorse.
Molti progetti deliberati non prevedono il ricorso ad esperti esterni, ma richiedono l’acquisto di
materiali di facile consumo oppure ore di lavoro aggiuntive dei docenti interni a carico del Fondo di
Istituto assegnato dal MIUR.
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PROGETTI COMUNI DI ISTITUTO
EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PREVENZIONE DEL DISAGIO ( SPORTELLO DI
ASCOLTO)
È un servizio che viene confermato da anni, rivolto ad alunni, insegnanti e famiglie che sentono la
necessità di un supporto e di un ascolto competente in caso di situazioni di disagio e di difficoltà.
PROGETTO INCLUSIONE ALUNNI STRANIERI
Il progetto prevede l’attuazione di diversi interventi volti a favorire un inserimento graduale dei
neoiscritti nella struttura scolastica, trasmettendo agli studenti stranieri gli strumenti necessari per
consentire loro di raggiungere l’autonomia in ambito scolastico ed extrascolastico. Attraverso corsi
di prima e seconda alfabetizzazione si promuove l’insegnamento dell’educazione linguistica come
mezzo di comunicazione, di conoscenza e di scambio culturale. I docenti si avvalgono del prezioso
servizio di mediazione linguistico-culturale che da diversi anni viene messo a disposizione
dell’Istituto, sia per facilitare il processo di prima conoscenza ed accoglienza degli alunni
provenienti dai Paesi d’origine, sia per affrontare situazioni problematiche di disagio socio-
famigliare o di difficile comunicazione scuola-famiglia.
CONTINUITÀ
Il progetto ha lo scopo di favorire un passaggio armonioso tra la Scuola dell’Infanzia e la Scuola
Primaria e tra quest’ultima e la Scuola Secondaria di primo grado. Gli insegnanti delle classi
coinvolte attiveranno iniziative che prevedono la conoscenza delle rispettive scuole, degli
insegnanti, delle strutture e la realizzazione di attività svolte in comune tra gli alunni dei diversi
ordini di scuola.
PROGETTO ORIENTAMENTO (tutte le classi terze)
Il progetto vuole offrire agli allievi una conoscenza dei propri interessi, motivazioni e preparazione
scolastica per una scelta mirata della scuola Superiore, al fine di riuscire ad operare scelte
consapevoli ed elaborare un progetto personale di vita.
ATTIVITA’ DI SCEENING DSA
È un progetto che prevede la collaborazione tra esperti e insegnanti al fine di individuare gli alunni
con Disturbi Specifici di Apprendimento e attuare interventi precoci e mirati, già nelle prime fasi
dell’apprendimento, in modo da evitare diagnosi tardive e azioni inadeguate.
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CONSULENZA E SUPERVISIONE PER ALUNNI CON D.S.A.
Da diversi anni i docenti collaborano con esperti per avere un supporto nella traduzione in termini
didattici delle diagnosi cliniche degli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento e per
l’elaborazione di un Piano Didattico efficace.
TUTTI ALL’OPERA!
È un progetto rivolto a tutte le classi quinte della scuola Primaria e a tutte le classi prime e terze
della scuola Secondaria e finalizzato ad avvicinare gli alunni al linguaggio dell’opera lirica e della
musica classica, grande patrimonio della cultura italiana ed europea. Tale progetto sarà realizzato
con la collaborazione dell’Accademia Vivaldi che metterà a disposizione le proprie competenze per
l’allestimento di un’opera lirica e di un concerto e per preparare gli studenti all’ascolto.
PROGETTI IN COLLABORAZIONE CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E LA
BIBLIOTECA
Vista la positiva esperienza degli anni precedenti, i docenti confermano l’adesione ai progetti
proposti dall’Amministrazione comunale (settimana della scienza, Ecologiamo, serate dedicate alla
Grande guerra, Giornata della memoria...) e dalla Biblioteca Comunale.
INCONTRI INFORMATIVI PER GENITORI “CREA LO STILE ALIMENTARE DI TUO
FIGLIO.”
Sono previsti due incontri con un’esperta nutrizionista con la finalità di promuovere una riflessione
sul senso di cura attraverso l’alimentazione e l’attività fisica, ludica sensibilizzando i genitori
sull’importanza di un sano stile di vita.
FORMAZIONE DOCENTI SUL CURRICOLO VERTICALE
In continuità con la riflessione avviata lo scorso anno scolastico si raccoglie la sfida della verticalità
del curricolo quale impegno per la costruzione di percorsi di apprendimento progressivi e coerenti
nei tre ordini di scuola che compongono l’Istituto Comprensivo di Carpenedolo.
Requisito indispensabile è il dialogo aperto e costruttivo all’interno di un progetto di formazione e
ricerca-azione che coinvolga l’intero collegio dei docenti per costruire concretamente la capacità di
condividere lo sguardo sull’educazione. La ricerca-azione costituisce la strategia metodologica
maggiormente funzionale alla realizzazione del percorso. Essa è caratterizzata dalla stretta
alternanza tra azione e riflessione, fra teoria e pratica che dando vita a movimenti circolari, con
ritorni frequenti, ricorsivi permette alla teoria di criticizzare il contesto e alla pratica di ancorare e
riconfigurare la teoria stessa. Gli incontri saranno coordinati dalla Dott.ssa Maria Renata Zanchin.
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PROGETTO FESTA DELLA SCUOLA
Alla luce della riuscita molto positiva dello scorso anno scolastico, i docenti della Scuola Secondaria
ripropongono una co-progettazione dell’evento con la collaborazione attiva degli studenti e del
Comitato del genitori. Dallo scorso anno anche la Scuola Primaria prenderà parte all’organizzazione
della festa. Le ragioni di questa proposta sono molteplici: dare visibilità ad alcuni prodotti didattici
o realizzazioni elaborate dagli alunni nel corso dell’anno, ma soprattutto vivere con serenità un
momento aggregante e di condivisione tra studenti dell’Istituto, docenti e famiglie.
PROGETTI SCUOLE DELL’INFANZIA
PROGETTO CORPO E MOVIMENTO - PROGETTO PSICOMOTRICITÀ
Entrambe le scuole dell’Infanzia hanno deciso di lavorare in maniera approfondita e mirata
nell’area dell’espressività corporea, creando occasioni di sviluppo della conoscenza del proprio
corpo e delle capacità comunicative ed espressive di ogni bambino attraverso il movimento.
Sono previste danze, giochi simbolici motori individuali e di gruppo che favoriscono uno spazio di
espressione, comunicazione, gioco e benessere.
PROGETTO DI EDUCAZIONE ALL’IGIENE ORALE
Il progetto è rivolto ai bambini dell’ultimo anno di scuola dell’infanzia di entrambe le sedi e
prevede l’intervento di un esperto esterno per responsabilizzare i bambini all’importanza della cura
quotidiana dei propri denti, anche attraverso alcune semplici conoscenze scientifiche.
PROGETTO DI GEMELLAGGIO
Una sezione della scuola di via Isonzo avvierà una corrispondenza utilizzando vari canali
comunicativi con una sezione della scuola dell’infanzia di S. Martino di Desenzano del Garda. Sono
previsti momenti di incontro tra i bambini attraverso le uscite didattiche.
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PROGETTI SCUOLA PRIMARIA
PROGETTI SPORTIVI
I progetti sportivi (rugby, karate, atletica, calcio, tennis.) hanno lo scopo di far conoscere e
sperimentare le diverse pratiche sportive agli alunni, che si confrontano con le proprie capacità e
con i compagni nel rispetto delle regole e del gioco di squadra, o che imparano a interagire con
l’ambiente acquatico in modo sereno.
RACCOLTA E RICICLO DEL SUGHERO
Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare gli alunni e, attraverso loro, le famiglie sull’importanza
del riciclo in particolare di un materiale “protetto”.
FUORICLASSE: L’ORTO A SCUOLA
I bambini imparano attraverso “il fare” e non solo attraverso l’“ascoltare” utilizzando l’area
predisposta dall’Amministrazione Comunale che è intesa come laboratorio ambientale permanente .
Il progetto coinvolge i bambini delle classi interessate con l’allestimento di un orto, aiuole fiorite,
cespugli, piante officinali e prevede l’intervento di alcuni genitori e nonni volontari che aiutano a
svolgere attività di orticultura e giardinaggio.
PROGETTO DI RETE EXPO 2015 “ VIAGGIO AL CENTRO DEI SAPORI DELLA BASSA
BRESCIANA”
Il progetto elaborato dalla rete di Istituzioni scolastiche della Bassa bresciana, condiviso con le due
Fondazioni partner e in sintonia con il loro progetto di promozione turistica della pianura, persegue
sinergicamente la finalità generale di valorizzare, far conoscere e apprezzare tutto ciò che di “bello e
buono” (risorse-peculiarità” naturali, culturali, produttive, eno-gastronomiche) esiste nella Bassa
bresciana. Ogni scuola realizzerà, in modo protagonista, cooperativo, creativo e interdisciplinare,
singoli “tasselli” tematici con argomenti differenti, relativi ai sottotemi: educazione alimentare,
alimentazione e stili di vita, cibo e cultura, cooperazione e sviluppo nell’alimentazione. I prodotti di
vario tipo realizzati saranno trasformati in file di testo/immagine o video e inseriti, poi, nel sito di
Pianura Bresciana che costituirà il comune “espositore” da portare all’Expo. Parte dei risultati delle
attività realizzate consentirà, invece, di arricchire le proposte di manifestazioni cultural
gastronomiche e di “Itinerari del gusto” destinati ad eventuali turisti nel periodo Expo. Nel nostro
istituto hanno aderito al progetto 5 classi della scuola primaria, dalla prima alla quinta. Le attività
proposte sono legate al piatto DE.CO del territorio, il malfatto, e prevedono la collaborazione
dell’Amministrazione comunale, della Proloco, dei genitori e di un ristoratore.
PROGETTO NON UNO DI MENO
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Rivolto a un piccolo gruppo di alunni, il progetto ha lo scopo di potenziare competenze di letto-
scrittura e di produzione nella lingua italiana e di sviluppare abilità logico- matematiche e di
calcolo. Il progetto prevede attività di recupero delle competenze di lettoscrittura per un gruppo di
bambini delle classi prime e seconde.
LEZIONE-CONCERTO BANDA MUSICALE
Il progetto è rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte. Sarà realizzato in collaborazione con la
banda musicale che proporrà agli alunni una lezione-concerto per introdurre i ragazzi alla
conoscenza della formazione musicale e degli strumenti che la compongono.
CLASSI PRIME E SECONDE
PROGETTO ALFABETIZZAZIONE MOTORIA
Tutte le classi hanno aderito al progetto “ A scuola di sport- Lombardia in gioco” che , con l’aiuto di
un esperto esterno qualificato, prevede la realizzazione di attività motorie al fine di aiutare gli
alunni a padroneggiare le conoscenze e le abilità motorie ed espressive per un equilibrato ed
armonico sviluppo del proprio corpo.
CLASSI TERZE
TUTTI SUL PALCO
Attraverso attività musicali e teatrali il progetto intende sviluppare la capacità di utilizzare il corpo
e la voce come mezzi di espressione, stimolando il pensiero creativo e le relazioni tra pari e con gli
adulti. Il progetto è rivolto a tutti gli alunni delle classi terze.
ACQUA: SORGENTE DI VITA
Il prgetto che coinvolge tutte le classi terze intende promuovere l’osservazione scientifica diretta;
scoprire le proprietà dell’acqua; responsabilizzare l’utenza in merito al consumo di acqua sul
territorio.
DICTIONARIES
Per sviluppare la comunicazione interculturale e la conoscenza della lingua inglese, la classe 3 A
avvierà una corrispondenza e uno scambio culturale con una scuola di Warszawa in Polonia.
CLASSI QUARTE
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TUTTI SUL PALCO
Attraverso attività musicali e teatrali il progetto intende sviluppare la capacità di utilizzare il corpo
e la voce come mezzi di espressione, stimolando il pensiero creativo e le relazioni tra pari e con gli
adulti. Il progetto è rivolto a tutti gli alunni delle classi quarte.
WHO IS WHO
Per esercitare gli alunni a presentarsi o a presentare qualcun altro coinvolgendo le quattro abilità
della lingua inglese come richiesto dal livello A1 del quadro europeo, la classe 4 A avvierà una
corrispondenza e uno scambio culturale con le scuole di Digne les bains, Francia e Bandirma,
Turchia.
CLASSI QUINTE
TUTTI SUL PALCO
Attraverso attività musicali e teatrali il progetto intende sviluppare la capacità di utilizzare il corpo
e la voce come mezzi di espressione, stimolando il pensiero creativo e le relazioni tra pari e con gli
adulti. Si utilizzeranno anche tecniche multimediali per la comunicazione di quanto approfondito
nelle tematiche affrontate. Il progetto è rivolto a tutti gli alunni delle classi quinte.
ASSALTO AI LIBRI
Il progetto è rivolto agli alunni della 5 B. Con l'aiuto delle insegnanti gli alunni metteranno in scena
il libro “ Assalto alla biblioteca”.
LIBRIAMOCI
Gli alunni delle classi 5 B ed E affronteranno la lettura del libro “ Matilde” attraverso la
realizzazione di drammatizzazioni e uso di programmi di videoscrittura e presentazioni: il
rpoigetto intende promuovere e incentivare l'amore per la lettura.
PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA-SESSUALE (tutte le classi terze)
Il progetto, che si ripete da diversi anni per l’utilità verificata al termine di ogni ciclo di incontri,
offre ai ragazzi la possibilità di individuare ed esprimere le proprie emozioni, comprendere la
relazione con gli altri, soprattutto in relazione all’altro sesso, individuare le differenze come fattori
arricchenti e lavorare sull’accettazione del proprio corpo e dei cambiamenti che si manifestano in
adolescenza. Il progetto è tenuto dalla stessa psicologa che si occupa dello sportello d’ascolto.
EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA (tutte le classi seconde)
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Il progetto vuole rafforzare la conoscenza di se stessi, rafforzare l’identità e favorire il processo di
socializzazione tra gli allievi. Viene fatta una lettura delle dinamiche relazionali di classe e una
restituzione al docente coordinatore di classe. Il progetto è tenuto dalla stessa psicologa che si
occupa dello sportello d’ascolto.
LIFE SKILLS TRAINING PROGRAMM (cl.1^A-B-C-D-E-F, 2^A-B-C-D-E-F, 3^A-B--E-F)
Programma di prevenzione dell’abuso di sostanze pericolose
Il progetto è triennale ed è coadiuvato dall’ASL e dall’UST di Brescia; prevede la formazione mirata
dei docenti di classe che sono i conduttori principali del progetto. L’obiettivo principale è quello di
sviluppare nei ragazzi la capacità assertiva di dire di NO alle sostanze che danno dipendenza e alle
pressioni sociali, sviluppando un buon senso critico e la capacità di prendere decisioni consapevoli.
PROGETTO SOLIDARIETÀ e CANCRO IO TI BOCCIO
Proseguono anche pe rl’a.s. 2013/14 le iniziative finalizzate alla realizzazione della pesca di
beneficienza e all’adesione alla manifestazione promossa dall’A.i.r.c. Cancro io ti boccio, nella
consapevolezza che la scuola possa contribuire alla crescita della nostra società mediante
l’insegnamento di valori fondamentali quali la solidarietà, l’altruismo, la partecipazione.
SAGGIO DI FINE ANNO
Il progetto prevede lo studio di brani musicali e di coreografie per la realizzazione di un saggio di
fine anno. I ragazzi saranno stimolati a collaborare per un obiettivo comune, sviluppando le proprie
potenzialità e utilizzando la musica come veicolo d’espressione.
UN MUSEO A SCUOLA (classi seconde)
Gli alunni saranno guidati a conoscere le grandi opere d'arte presenti nei musei internazionali,
reinterpretandoli attraverso la propria creatività; il progetto mira a sviluppare la fantasia e la
manualità utilizzando le tecniche artistiche contemporanee e stimola i ragazzi alla lettura e
all’osservazione dell’opera d’arte.
ATTIVITÀ SPORTIVA
Il progetto è finalizzato alla realizzazione di tornei d’istituto di pallavolo e badminton e ai giochi
sportivi di atletica leggera. In queste attività i ragazzi potranno conoscere alcuni sport e acquisire il
rispetto delle regole, impareranno anche ad interagire con il gruppo in modo collaborativo, a
confrontare le proprie capacità con quelle dei coetanei.
PROGETTO “ADOTTA LA TUA AULA”
Ideato in collaborazione col Comitato genitori e con i genitori del Consiglio d’Istituto, il progetto ha
lo scopo di educare gli alunni al rispetto degli ambienti scolastici.
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ORA Ognuno riesce nell’autorealizzazione
Il progetto è finalizzato a favorire il successo formativo e a ridurre la dispersione scolastica,
sviluppando competenze in grado di rendere tutti gli alunni autonomi nello studio e fornendo
indicazioni, strategie e strumenti personalizzati e motivanti per affrontare il lavoro scolastico con
maggior serenità e consapevolezza delle proprie potenzialità.
Prevede la realizzazione di una serie di incontri rivolti agli alunni delle classi prime con cadenza
quindicinali. Ci si avvarrà della collaborazione di esperti della cooperativa La sorgente. Sono
previsti incontri di progettazione, condivisione e verifica dei percorsi.
ALLENAMENTO PER GARA DI MATEMATICA KANGOUROU
Il progetto, rivolto a tutti gli alunni interessati ha lo scopo di attivare e sviluppare abilità di
interpretazione e risoluzione dei quesiti tipici delle gare del circuito Kangourou.
RECUPERO E POTENZIAMENTO DI MATEMATICA
Il progetto rivolto agli alunni delle classi terze vuole favorire il raggiungimento di obiettivi minimi
per gli alunni in difficoltà e potenziare alcuni obiettivi in preparazione agli esami.
POTENZIAMENTO DI LINGUA INGLESE
Rivolto agli alunni di terza, il progetto intende potenziare la comprensione e la produzione scritta
ed orale in preparazione agli esami.
Tabella riassuntiva dei progetti per l’a.s. 2014/2015
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SCUOLA DELL'INFANZIA DI VIA DANTE
Progetto Sezioni Periodo Risorse
Continuità bambini/e di 5
anni a.s. 2014/2015 inss. di sezione e Scuola Primaria
Corpo in movimento tutte a.s. 2014/2015 inss. di sezione
Educazione all’igiene orale bambini/e di 5
anni novembre-dicembre
2014 inss. di sezione esperto esterno
SCUOLA DELL’INFANZIA DI VIA ISONZO
Progetto Sezioni Periodo Risorse
Continuità bambini/e di 5
anni a.s. 2014/2015 inss. di sezione e Scuola Primaria
Corpo in movimento tutte a.s. 2014/2015 inss. di sezione esperto esterno
Educazione all’igiene orale bambini/e di 5
anni novembre-dicembre
2014 inss. di sezione esperto esterno
SCUOLA PRIMARIA
Progetto Classi Periodo Risorse
Fuoriclasse tutte le classi interessate a.s. 2014/2015 inss., genitori e nonni,
Progetto di rete EXPO 2015 “Viaggio al centro dei sapori della bassa bresciana”
tutte le classi interessate a.s. 2014/2015
inss., genitori e nonni, Comune, Pro Loco,
ristoratori
Non uno di meno tutte le classi a.s. 2014/2015 Ins. Marchioni
Raccolta e riciclo sughero tutte le classi a.s. 2014/2015 Ins. Trivella
personale ATA
Lezione-concerto banda musicale classi
quarte/quinte Novembre 2014 Inss. di classe, banda
CLASSI PRIME
Progetto alfabetizzazione motoria tutte le classi
prime a.s. 2014-2015 esperto esterno
CLASSI SECONDE
Progetto alfabetizzazione motoria tutte le classi
seconde a.s. 2014-2015 esperto esterno
Un traguardo per tutti tutte le classi
seconde a.s. 2014-2015 inss. di interclasse
CLASSI TERZE
Tutti sul palco!! tutte le classi
terze gennaio-dicembre
2015
esperto esterno inss. di classe Sacco,
Monteverdi, Trivella C.
Acqua: sorgente di vita tutte le classi
terze a.s. 2014/2015 inss. di scienze ed equipe
pedagogica
Dictionaries classe 3A a.s. 2014/2015 ins. Monteverdi
CLASSI QUARTE
Tutti sul palco!! tutte le classi
quarte a.s. 2014/2015 esperto esterno
Who is who classe 4A a.s. 2014/2015 ins. Monteverdi
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CLASSI QUINTE
Tutti sul palco!! tutte le classi
quinte febbraio - maggio inss. di classe
esperto esterno
Libriamoci 5B-5E a.s. 2014/2015 Ins. Togno
Assalto ai libri 5B a.s. 2014/2015 Ins. Togno-ass. Nodari
Bocce 5A - 5D a.s. 2014/2015 inss. di classe
esperti esterni
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Progetto Classi Periodo Risorse
Educazione socio-affettiva sessuale tutte le classi
terze gennaio.2015- aprile
2015 esperto esterno
Educazione socio-affettiva tutte le
classi seconde ottobre 2015 - gennaio 2016 esperto esterno
Life skills training program
tutte le classi prime e seconde
3A -3B -3E -3F a.s. 2014/2015
Proff. Barchi - Pera Di Nuzzo - Casnici Treccani - Viscillo
Ascolese - Scalmana Sicurella - Pizzolato
Petillo – Mutti K.
ORA (Ognuno Riesce nell’Autorealizzazione)
tutte le classi prime a.s. 2014/2015
esperto esterno docenti italiano
Progetto di solidarietà tutte le classi a.s. 2014/2015 personale docente e
non docente- genitori
Cancro, io ti boccio dell’AIRC 2015 tutte le classi 01/01/15
Proff. Scalmana Treccani S. - alunni -
genitori
Allenamento per gara di matematica a squadre del circuito Kangourou tutte le classi
ottobre-dicembre 2014 Inss. di matematica
Un museo a scuola tutte le classi
seconde a.s. 2014-2015 Prof.ssa Camarda
Attività sportiva d’istituto (pallavolo, badminton, atletica leggera) tutte le classi gennaio - giugno
Proff. Marcolini Gari
Saggio di fine anno tutte le classi aprile - giugno 2015 Prof.ssa Ghilardini
Prof. Tononi
Adotta la tua aula tutte le classi a.s. 2014-2015 Comitato genitori
Rappr. genitori
Consiglio Istituto
Docenti collaboratori scolastici
CORSI DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO
Recupero/potenziamento Matematica tutte le classi
terze 2° quadrimestre Docenti di matematica
Potenziamento Lingua inglese tutte le classi
terze novembre - maggio Docenti di inglese
PROGETTI D’ISTITUTO
Progetto Sezioni Periodo Risorse
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Educazione alla salute e prevenzione del disagio (Sportello d’ascolto)
Istituto Comprensivo a.s. 2014/2015 esperto esterno
Sportello di supervisione e consulenza per insegnanti sui D.S.A.
docenti con alunni con
D.S.A. a.s. 2014/2015 esperto esterno
Attività di screening DSA
tutte le classi seconde a.s. 2015-2016
ottobre 2015- febbraio 2016
inss. di classe esperto esterno
Orientamento tutte le classi
terze novembre 2014
gennaio 2015 esperto esterno
Progetto “Festa della Scuola” Istituto
Comprensivo a.s. 2014/2015
docenti in collaborazione con il
Comitato genitori
Progetto inclusione alunni stranieri Istituto
Comprensivo
gennaio - dicembre
2015
docenti di classe o sezione
docenti per alfabetizzazione docenti
commissione Mediatori culturali
Formatori Personale ATA
volontari e studenti (stages)
Tutti all’opera!
classi quinte Sc. Primaria classi prime Sc. Sec. 1°
grado a.s. 2014/2015 Associazione musicale Vivaldi, inss. di classe
Progetti in collaborazione con societò sportive
tutte le classi interessate a.s. 2014/15
allenatori inss. di classe
Crea lo stile alimentare con tuo figlio Istituto
Comprensivo settembre - ottobre
2014 esperto esterno
Progetti in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la biblioteca
Istituto Comprensivo a.s. 2014/15
docenti dell’Istituto in collaborazione con
enti locali e Associazione del
territorio
Progetto viaggi d’istruzione e uscite didattiche
Istituto Comprensivo a.s. 2014/15 docenti dell’Istituto
VIAGGI D’ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE
Nella programmazione annuale delle attività possono essere previste visite didattiche e/o viaggi
d’istruzione la cui durata varia a seconda dell’ordine scolastico (da uno a tre giorni).
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Poiché la scuola non è un mondo a sé stante, ma deve favorire la conoscenza della realtà sociale,
culturale e ambientale, i viaggi d’istruzione e le visite costituiscono parte integrante della
programmazione didattica; uscite didattiche (effettuate all’interno dell’orario scolastico) e viaggi
d’istruzione sono finalizzati alla conoscenza e allo studio del territorio, anche extra-urbano,
nazionale ed europeo, all'approfondimento di aspetti storici ed artistici delle varie età e civiltà ed
all'uso autonomo degli strumenti conoscitivi acquisiti.
Esse rispondono ai seguenti obiettivi:
collegare quanto appreso a scuola con quanto esiste fuori;
stimolare la curiosità e l'osservazione intelligente;
fornire un'occasione per socializzare con gli altri e per acquisire autonomia.
Vista la valenza educativa e didattica delle visite, il Consiglio d'Istituto ed i Consigli di Classe
operano in modo tale da favorire la partecipazione del maggior numero di alunni, intervenendo per
rimuovere eventuali ostacoli.
Piano Viaggi d’istruzione Scuola secondaria di 1° grado a.s. 2014/2015 Classe
/alunni meta accompagnatori data COSTO
1^ A/1^C
n.40
alunni
Milano ( svolta)
$Camarda- Barchi_ Pizzolato-
Vindigni
5/12/ 2014
€ 20
1 pullman
1^ B/1^D
n.42
alunni
Milano ( svolta)
Pera – Casnici – Petillo – Di Nuzzo
3/12/2014
€ 20
1 pullman
1^E /1^F
n.39
alunni
Milano
( già approvata)
Mutti K.– Maestrelli - Gorni –
Bulgari
27/01/2015
€ 20
1 pullman
2^A/2^C
n. 47
alunni
Ferrara Pizzolato – Treccani A. – Marcolini –
Saottini Tonziello
Martedì
24 Marzo
2015
€ 28
1 pullman
€ 430 2^E ^2^D
n. 40
alunni
Castello di Malpaga
Bergamo Alta
Maestrelli – Di Nino – Bulgari -
Tononi
Giovedì
26 Marzo
2015
€ 28
1 pullman
€ 430 2^B
n.45
alunni
Mantova Vicari- Treccani Antonella. Venerdì
20 Marzo
2015
€ 28/30
1 pul. €
390
69
3^A/3^B
3^E/3^F
n.73
alunni
Senigallia –Grotte di
Frasassi -Urbino
Gorni - Pera – – Scalmana –
Tononi –
Di Nuzzo – Petillo - Vindigni
Mercoledì 22
Giovedì 23
Venerdì 24
Aprile 2015
€ 130
1 pullman
€ 1.600 3^C
n.23
alunni
Gardone Riviera Tonini –Camarda – Bisogno Giovedì 16
Aprile 2015
PIANO VIAGGI D’ISTRUZIONE Scuola primaria a.s. 2014/2015 Classe /alunni meta Accompagnatori Data Costo per alunno
3^
A/3^F/3^G
n.63
alunni
Capo di Ponte –
incisioni rupestri
Monteverdi – Sacco – Marini M
– Trivella C. – Barone –Costa
Martedì 21
Aprile 2015
€ 24/25
1 pullman +
pulmino
3^ D/ 3^ E
n. 46
alunni
Capo di Ponte –
incisioni rupestri
Stefani L. – Moretti – Costa
(supplente. ins. Ierullo)
Martedì 14
Aprile 2015
€ 24/25
1 pullman
3^B/ 3^C
n. 45
alunni
Bolca -VR Brunoni –Tononi E. – Brignola –
Tononi R. – Costa- Poggi
Martedì 19
Maggio 2015
€ 20/22
1 pullman
3^A/3^C
n. 44
alunni
Brescia –Fonte di
Mompiano Museo delle
scienze
Monteverdi – Brunoni – Costa
– Sacco – Barone Federica-
Tononi Elisa
Giovedì 19
Marzo 2015
Pullman e
guida offerti dai
genitori
4^ A- 4^B
n.40 alunni
Trento - Visita al Muse
Baccherassi – Schena –
Barone Adelina - Moscato
Giovedì 05
Maggio 2015
€ 22
1 pullman
5^A-5^D
n. 44
alunni
Milano - Visita al
Museo della Scienza e
della Tecnica
Zaniboni – Boniotti – Tononi
Elisa
Venerdì 22
Maggio
2015
€ 24/25
1 pullman
5^B- 5^E
n.39
alunni
Milano - Visita al
Museo della Scienza e
della Tecnica
Togno – Vigorelli – Garritani –
Zandomeneghi
Giovedì 28
Maggio
2015
€ 24/25
1 pullman
70
5^ C- 5^F
n.38 alunni
Milano - Visita al
Museo della Scienza e
della Tecnica
Pasotti- Panato – Accini –
Durante – Moscato
Giovedì 28
Maggio
2015
€ 24/25
1 pullman
Piano Uscite Didattiche Scuola Primaria a.s. 2014/15 Classe Meta Accompagnatori data COSTO
1^ A Fattoria didattica “la Sguazzarina
Castel Goffredo Ballini – Zandomeneghi
06 Maggio 2015
9,00-12,00
€ 5
1^ A Centro Fiera –Montichiari Ballini – Zandomeneghi
27 Marzo 2015
9,00-12,00
1^ B/1^C Fattoria didattica “la Sguazzarina
Castel Goffredo Mandile- Schiano – Trivella – Poggi
12 Maggio 2015
9,00-12,00
€ 5
1^ D/1^G Fattoria didattica “la Sguazzarina
Castel Goffredo Stefani R. – Guarisco – Carleschi - Maggistro
05 Maggio 2015
9,00-12,00
€ 5
1^ E/1^F Fattoria didattica “la Sguazzarina
Castel Goffredo Tononi L – Odescalchi -Mione Aprile
8,30-12,00
€ 5
Nodari – Gagliardi
Mandile - Schiano
21 Aprile 2015
9,00-12,00
€ 5
2^ A Parco delle Bertone –Goito Conti – Marenda 15 Maggio 2015
8,00-15,30
2^ B Museo Bergomi di Montichiari
Laboratorio del giocattolo Tononi Lorenza - Brignola 12 Marzo 2015
8,00-12,00
€ 3
2^ C
Cascina Bondioli -Carpenedolo Franceschi – Barone Federica - Maggistro
24 Febbraio ’15
8,00-12,00
2^ C Caseificio Sociale - Carpenedolo Franceschi – Barone Federica - Marenda
24 Marzo 2015
8,00-12,00
2^ D Museo Bergomi di Montichiari
Laboratorio del giocattolo Quadri – Melara 19 Marzo 2015
8,00-12,00
€ 3
2^E Museo Bergomi di Montichiari
Laboratorio del giocattolo Caprio - Pastori 10 Marzo2015
8,00-12,00
€ 3
71
2^F Azienda Agricola Saetti-
Carpenedolo Boselli – Pastori 21 Marzo 2015
8,00-12,00
3^ A Museo della Preistoria di Cavriana Monteverdi – Sacco 15 Aprile 2015
8,00- 12,00
€ 85 per la classe
3^ D Museo della Preistoria di Cavriana Moretti - Garritani - 08 Maggio 2015
8,00- 12,00
€ 85 per la classe
3^F Museo della Preistoria di Cavriana Trivella C. – Costa 31 Marzo 2015
8,00- 12,00
€ 85 per la classe
3^ G Museo della Preistoria di Cavriana Marini – Sacco 17 Marzo 2015
8,00- 12,00
€ 85 per la classe
4^ A/4^B Fiume Chiese -Carpenedolo Schena- – Barone Adelina
Seghizzi
18 Febbraio ‘15
8,00- 12,00
4^ C Casa de Podestà di Lonato Baccherassi – Costa 25 Marzo 2015
8,00- 12,00
€ 5,00
4^ D/4^F Fiume Mincio – Grazie di
Curtatone Paparini – Melara
Pedroni - Barone
16 Maggio. 2015
8,00-12,00
€ 6,50
4^ E Casa de Podestà di Lonato Guerini –Maifreni 18 Marzo. 2015
8,00-12,00
€ 5,00
5^ A Brescia Romana Boniotti – Zaniboni 23 Marzo 2015
8,00-12,00
€ 3
5^B Brescia Romana Vigorelli – Zandomeneghi - Garritani
13 Aprile. 2015
8,00-12,00
€ 3
5^C Brescia Romana Panato- Accini – Pasotti 9 Maggio 2015
8,00-12,00
€ 3
5^ D Brescia Romana Durante – Zaniboni 14 Marzo 2015
8,00-12,00
€ 3
5^ E Brescia Romana Togno - Durante - 28 Marzo 2015
8,00-12,00
€ 3
5^F Brescia Romana Pasotti – Panato 11 Aprile 2015
8,00-12,00
€ 3
PIANO USCITE DIDATTICHE Scuola d’Infanzia -via Isonzo a.s. 2014/2015 Classe meta accompagnatori Data
72
A Cascina Romana di Montichiari Docenti della sezione 18 Maggio 2015
B San Martino della Battaglia Docenti della sezione 25 Maggio 2015
C Parco Pastore di Castiglione d/S Docenti della sezione 27 Maggio 2015
D Cascina Romana di Montichiari Docenti della sezione 28 Maggio 2015
E Fattoria Bontà Caprina di Calcinato Docenti della sezione 26 Maggio 2015
73
PIANO USCITE DIDATTICHE Scuola d’Infanzia via Dante a.s. 2014/2015 Classe meta accompagnatori Data
A Cascina Bozzola Carpenedolo Docenti della sezione 16 Aprile 2015
B Fattoria Serenissima di Calcinato Docenti della sezione 20 Maggio 2015
C Cascina Bondioli Carpenedolo Docenti della sezione 7 Maggio 2015
D Parco La Betulla di Calvisano Docenti della sezione 21 Maggio 2015
E Parco Pastore di Castiglione d/S Docenti della sezione 6 Maggio 2015
F Fattoria Serenissima di Calcinato Docenti della sezione 19 Maggio 2015
G Cascina Maianda Montichiari Docenti della sezione 14 Maggio 2015
74
Piano Uscite Didattiche Scuola Secondaria a.s. 2014/15
Classe meta accompagnatori Data COSTO
3^A Brescia – Mostra
sul Cibo
Camarda –
Soldà - Bisogno
20 marzo
2015
Biglietto
d’ingresso
3^B Brescia – Mostra
sul Cibo
Camarda –
Ghirardini-
Morante
1 aprile
2015
3^ C Brescia – Mostra
sul Cibo
Tonini –
Bisogno-
26 marzo
2015
3^ F Teatro sant’Afra di
Brescia
Maestrelli-
Viscillo
4 Febb.
2015
Alunni
classi 1^
Teatro per ragazzi –
Palazzo Laffranchi
Ins. di Lettere
10 febb.
2015
€ 5
3^D- 3^E
Teatro Gloria di
Montichiari (inglese)
Petillo – Di Nino -
Vindigni
14 Febb.
2015
€ 15
2^F
Rampicata a Brescia
Gari - Gorni
18 Aprile
2015
€ 150 per la
classe
3^ E
Azienda agricola di
Carpenedolo
Esposito - Tononi
23Maggio
15