Presentazione dei dati del VI Rapporto CSR
Roberto Orsi - 3 marzo 2015
Dipartimento di Management
Università Ca’ Foscari Venezia
L’Osservatorio Socialis
• L’Osservatorio Socialis è un cantiere di promozione culturale della
CSR, un progetto collettivo e indipendente nato in seno alla società
Errepi Comunicazione
• Creiamo percorsi e opportunità di partnership e riflessione condivisa
sulla CSR con imprese e realtà del no profit, con atenei ed istituzioni.
• Le attività ruotano attorno a due eventi culturali:
• Il Premio Socialis: concorso per le migliori tesi di laurea
• Il Rapporto sull'Impegno Sociale delle aziende in Italia
Partiamo da qui…
Un codice di buon comportamento negli affari
è un po’ come l’ossigeno:
ce ne preoccupiamo solo quando manca
Amartya K. Sen
Sociale e sostenibilità oggi in Italia
• Le imprese hanno compreso che migliorare la vita di una
comunità e salvaguardare il territorio che le ospita è un loro obiettivo
• Si avverte l’esigenza di promuovere e concretizzare una
nuova visione dell’economia, più attuale e solidale
• Cittadini e consumatori sono sempre più attenti alle
caratteristiche di un prodotto e ai comportamenti di chi lo immette sul mercato: la reputazione etica diventa un asset
• L’integrazione tra profit e non profit produce uno sviluppo più sostenibile e adeguato ai tempi
Da “produci e vendi” ad “ascolta e rispondi”
VECCHIO PARADIGMA D’IMPRESA
• Focus sugli azionisti
• Informazione controllata
• Reporting periodico
• Distribuzione dell’informazione
• Performance finanziaria
• Risultati dal passato
• Costo storico
• Orientamento nazionale
• Sistema statico
• Regolamenti guidati dall’impresa
NUOVO PARADIGMA D’IMPRESA
• Focus sugli stakeholders
• Informazione da fonti varie
• Reporting continuo
• Dialogo con gli interlocutori
• Misure di performance più ampie
• Più enfasi su prospettive future
• Valore sostanziale
• Orientamento globale
• Modello in continuo cambiamento
• Soddisfazione domanda del mercato
La CSR
• Corporate Social Responsibility:
un modo di intendere l’impresa più al passo con i tempi, più attento
ai mutamenti economici e sociali, più intelligente e produttivo
significa decidere volontariamente di contribuire ad una società
migliore e ad un ambiente più pulito.
La definizione di CSR
“ La responsabilità delle imprese per il loro impatto sulla società”.
“Le imprese dovrebbero dotarsi di un processo per integrare le problematiche relative a società, ambiente, etica, diritti
umani e consumatori nelle loro operazioni e strategia, in
stretta collaborazione con gli stakeholders, con l’obiettivo di massimizzare la creazione di valore condiviso per proprietà e società/stakeholders, di identificare/prevenire/mitigare i
possibili impatti negativi”. (Commissione Europea, 2011)
Il percorso della CSR
• PRENDERE COSCIENZA – Convinti che l’etica rinvigorisce la
reputazione dell’impresa, ne incrementa la reputazione e l’immagine positiva, contribuisce a raggiungere risultati in
termini di risparmio dei costi, qualifica sul mercato l’offerta dei
prodotti, bisogna comunicare e trasmettere ai propri
dipendenti la nuova centralità del perseguimento di obiettivi etici d’impresa
• INDAGARE L’ETICA VIGENTE - Preliminarmente ad ogni azione
di pianificazione, occorre effettuare un’indagine interna
• ASCOLTARE IL TERRITORIO E IL MERCATO - Da "produci e vendi ad ascolta e rispondi". Bisogna interagire positivamente per
cercare sinergie, connessioni (o eventuali conflitti da dirimere)
tra perseguimento dell’interesse aziendale ed interesse
collettivo e locale
Il percorso della CSR/2
• IMPEGNARSI ED ESSERE COERENTI - Il management deve
mantenere lo stesso impegno e la stessa coerenza durante tutte le fasi di sviluppo e applicazione della mission
• CONDIVIDERE A TUTTI I LIVELLI - Una volta introdotto il nuovo
sistema di valori, la responsabilità del raggiungimento degli
obiettivi sociali prefissati deve essere presa in carico collettivamente da tutta l’azienda, che si impegna a rispettare
un diverso modus operandi a tutti i livelli
• INTEGRARE TOTALMENTE PIANI E STRUMENTI AZIENDALI - La
visione etica dell’impresa prevede l’integrazione di tutti i piani e gli strumenti, operativi e metodologici al fine di raggiungere
il bilanciamento tra obiettivi di business e obiettivi sociali
d'impresa
Il percorso della CSR/3
• FORMARE E COINVOLGERE IL PERSONALE – Prevedere
specifiche esperienze di formazione e informazione
• ATTUARE E MISURARE - Vuol dire predisporre sistemi operativi di
attuazione, misurazione e verifica dei piani di CSR.
• COMUNICARE E INFORMARE - Introdurre criteri e strumenti
specifici per la comunicazione della CSR, sia verso l'esterno che verso l'interno, in modo da accrescere le ricadute positive
dell'approccio socialmente responsabile
• PROMUOVERE L'IMPEGNO SOCIALE – La responsabilità sociale
è un valore da condividere e da promuovere attraverso la
ricerca di momenti di confronto tra l'impresa, le università, le
istituzioni e il mondo del non profit.
Imprese attive in CSR e sostenibilità
27
21
37
15
Attivo solo CSR
Non attivo
Attivo
sia CSR sia sostenibilità
ambientale Attivo solo sostenibilità
ambientale
Base: 400 imprese Valori %
ATTIVO
73%
15
L’importo dei finanziamenti
*
€ 110
€ 141
€ 169 € 161
€ 210
€ 158€ 169
2001 2003 2007 2009 2011 2013 2014
Base: 292 imprese che hanno investito in CSR
Investimento medio (migliaia di Euro)
FORECAST
417.000 845.000 951.000 960.000 1.074.000 920.000
FLUSSO GLOBALE DEGLI INVESTIMENTI
La soddisfazione
16
4
70
10
Non sapreiPer niente
soddisfatta
Poco soddisfattaAbbastanza
soddisfatta
Molto soddisfatta
Base: 292 imprese che hanno investito in CSR Valori %
80
I vantaggi della CSR
4
8
9
15
15
21
21
22
23
36
46
nessuna ricaduta, nessun vantaggio
non saprei
riduzione degli utili tassabili
fidelizzazione dei clienti
aumento delle vendite
miglioramento dei rapporti con le comunità locali
aumento della notorietà dell'azienda
miglioramento delle relazioni con la pubblica amministrazione
consolidamento della reputazione per affrontare eventuali crisi
di comunicazione
miglioramento delll'immagine dell'azienda verso gli
stakeholders
miglioramento del clima interno/aumentare il coinvolgimento
dei dipendenti
Base: 292 imprese che hanno investito in CSR
Modalità di intervento
1
8
11
14
15
16
18
18
24
24
26
33
33
36
54
investendo/riorganizzando per limitare l'impatto ambientale
aderendo ad iniziative di payroll giving
offrendo giornate di volontariato aziendale
realizzando iniziative di co-marketing
mettendo a disposizione le professionalità dell'azienda
donando prodotti
raccogliendo fondi all'interno dell'azienda
offrendo borse di studio per l'Università
modificando l'organizzazione aziendale, i contratti, la struttura e i
servizi interni
realizzando iniziative di filantropia aziendale
effettuando una donazione in denaro
investendo in nuove tecnologie per limitare inquinamento/
migliorare smaltimento rifiuti
introducendo/potenziando la raccolta differenziata
investendo per migliorare il risparmio energetico
contenendo gli sprechi (carta, acqua, illuminazione, avanzi nelle
mense)
Base: 292 imprese che hanno investito in CSR Valori % - Più risposte consentite
Proposte per la diffusione della CSR
2
13
16
24
27
32
33
34
40
75
non saprei
si dovrebbe istituire la giornata nazionale della CSR e/o
sostenibilità ambientale
i manager delle no profit dovrebbero svolgere un periodo di
lavoro nel settore profit
si dovrebbero condividere delle buone pratiche in materia di
CSR
i manager delle aziende profit dovrebbero svolgere un
periodo di lavoro nel settore non profit
ciascuna impresa dovrebbe sviluppare una propria modalità
di CSR e/o sostenibilità ambientale
tra imprese e mondo non profit dovrebbero aumentare le
occasioni di collaborazione: scambio di professionalià ,
incontri, iniziative comuni ecc.
si dovrebbe creare un marchio di responsabilità sociale per le
aziende
nelle università dovrebbero aumentare i corsi per formare i
manager del futuro con un'impronta più etica
si dovrebbero applicare delle norme istituzionali premianti
(sgravi fiscali, riconoscimenti, certificazioni)
Base: 400 imprese Valori % - 3 risposte consentite
Cosa dicono i consumatori/1
• Secondo l’indagine Nielsen Global Corporate Citizenship,
eseguita su un campione di 30.000 utenti Internet in Italia e in altri 59 Paesi, gli italiani fanno sempre più attenzione alla
“responsabilità sociale”: se le aziende produttrici sono
impegnate socialmente, e sono naturalmente in grado di
dimostrarlo, il 45% si dichiara disposto anche a pagare di più. La percentuale supera di 5 punti la media europea.
• Inoltre cresce del 12% rispetto al 2012 il numero degli italiani
che, negli ultimi sei mesi, hanno acquistato prodotti o servizi
da aziende che hanno programmi di “corporate social responsability”.
Cosa dicono i consumatori/2
• Gli italiani premiano con i loro acquisti innanzitutto “l’impegno
delle aziende per la riduzione della mortalità infantile”: in
questo caso la percentuale sale al 62% contro una media
europea del 57%; apprezzano anche l’impegno per la disponibilità di acqua potabile sul pianeta (58%, ma in questo
caso la percentuale è leggermente più bassa della media Ue,
al 59%) e ancora per l’eliminazione della povertà e della fame
(56% contro il 53% Ue).
L’economia sta cambiando…
“Bisogna mettere fine alla politica di austerity e
recuperare risorse per aumentare gli investimenti in
ricerca, infrastrutture, educazione”
(Robert Shiller e Michael Spence, Premi Nobel per
l’Economia, al Forum di Davos 2014 dove Spence ha
presentato uno studio intitolato “Nuovi modelli di
crescita”)
“Vi chiedo di fare in modo che la ricchezza sia al
servizio dell’umanità e non la governi”
(Dalla lettera di Papa Francesco al World Economic
Forum, Davos, gennaio 2014)
In conclusione
• Le imprese hanno mission sempre più imperative in termini di
Responsabilità sociale e Reputazione etica
• Le persone manifestano aspettative sempre più circostanziate in
termini di etica d’impresa e diritti del consumatore
• La Reputazione Etica è un vero e proprio asset aziendale al pari della
notorietà del marchio e della qualità del prodotto
IL PIL NON E’ LA SOLA MISURA DELLA RICCHEZZA…