Trento, 20 marzo 2020Sala Congressi di Trento Fiere
CONVEGNOPiante officinali
Esoerienze a confronto e prospettive di sviluppo
La F.I.P.P.O.Attività di sostegno per i
produttori di piante officinali e prime indicazioni per lo sviluppo
di progetti aziendalidi
Giorgio Voltolina
F.I.P.P.O.Federazione Italiana
Produttori Piante Officinali
E’ l’associazione nazionale dei produttori agricoli che coltivano
e trasformano le piante officinali ed aromatiche
Fondata il 7 aprile 1995
L’associazione
Riunire e sostenerei produttori di piante officinali
e specialmente i piccoli coltivatori
Promuove iniziative di:sviluppo
formazionericerca
divulgazione tecnicacontatti col mercato e gli altri operatori
della filera erboristica
Promuoverela conoscenza e la cultura della
coltivazione delle piante officinalie
il patrimonio di esperienze e tradizioni
Obiettivi e finalità
La Federazione assume la rappresentanza,tutela ed assistenza dei produttori socipresso le amministrazioni pubbliche e leistituzioni a carattere internazionale,nazionale e regionale
La Federazione ha per scopo prevalente latutela e la salvaguardia degli interessi deiproduttori di piante officinali sotto il profilotecnico, economico, giuridico e fiscale
Promuovere reti di informazioni per unamigliore conoscenza del mercato deiprodotti officinali
Coordinare le fasi di produzione, primatrasformazione e commercializzazionedelle piante officinali (e dei prodotti da essederivati) coltivate direttamente dai soci,promuovendo le forme associative
dallo statuto ……..
Attuare programmi di aggiornamentotecnico e corsi di formazione e favorirel'informazione sull'uso delle pianteofficinali anche a livello dei consumatori
Promuovere l'assistenza tecnica, e laconsulenza per lo sviluppo delle attivitàche le singole aziende intendono attuarenel settore delle piante officinali
Partecipare a programmi di ricercaapplicata (coltivazione, miglioramentogenetico, meccanizzazione, qualità, costi diproduzione) avvalendosi dellacollaborazione di esperti e di istituzionipubbliche e private
Promuovere e favorire iniziative in campocomunitario ed europeo per un politicacomune wuropea nel settore
dallo statuto ……..
i soci
• Coltivatori di piante officinali
• Singoli imprenditori, aziende agricole, cooperative, consorzi, associazioni locali
• Tecnici ed esperti del settore
• Aziende di trasformazione e commercializzazione
• Rappresentanti istituzionali e di istituti di ricerca
attualmente, circa 75 soci
i presidenti
Franco ChialvaAlessandro BezziGiorgio Voltolina
Andrea Primavera
gli strumenti
Incontri di Direttivo Assemblea dei soci
Riunioni associative
Bollettino FIPPOSito
Adesione ad EUROPAM
FORUMSULLE PIANTE OFFICINALI
Incontro nazionale fraproduttori e acquirenti
a Verona, biennale, in febbraioBorsino delle erbe
• 2002: indagine sulla produzione italiana, la coltivazione biologica, Schede colturali di presentazione dei lrodotti, La produzione del Piemonte
• 2003: meccanizzazione, oli essenziali, contributi alle aziende
• 2006: qualità, Codex Erbarium, autorizzazioni per un centro di trasformazione, accordi commerciali fra produttore e acquirente
• 2008: agrofarmaci, produzioni biologiche, legislazione del settore erboristico
• 2010: la trasformazione delle piante officinali: essiccazione, distillazione, estrazioni, conservazione
gli strumenti
I FORUM5 Edizioni, dal 1995 al 2010
gli strumenti
gli strumenti
• Informazioni utili per chi desidera coltivare le piante officinali
• Schede colturali• Indirizzi di vivai e ditte sementiere• Normativa di settore
disposizioni volontarie per la qualitàdelle materie prime officinali prodottedimostrabili attraverso apposita documentazione e la tracciabilità
Le iniziative
con EUROPAM, la stesura di
GAPGood Agricultural Practice
Norme per coltivazione, la raccolta, la lavorazione e la conservazione delle
piante officinali coltivate
GHPGood Harvesting Practice
Norme per la raccolta e il trattamento delle piante officinali spontanee
1. Individuazione della domanda di mercato delle erbe italiane
2. Indicazione di quantità e prezzo3. Valutazione della soglia di convenienza4. Accettazione di un prezzo minimo di
acquisto, da parte dell’acquirente5. Contratto poliennuale di ritiro del
prodotto, almeno quanto la durata della coltura
6. Previsti accordi per periodi di sperimentazione
7. Bando Fippo per l’assegnazione delle quote di produzione
8. Definizione di un contratto tipo
Le iniziative
Protocollo FIPPO-ASSOERBE per
Accordi di produzione e commercializzazione
• Coltivare, distillare e essiccare le piante officinali senza impedimenti
• Riconoscimento professionale ai coltivatori e produttori di piante officinali
• Riconoscere la produzione delle piante officinali come filiera produttiva autonoma
• Iniziative a sostegno e sviluppo della produzione delle piante officinali e dell’attività dei coltivatori
• Organizzazione della produzione e del mercato
• Osservatorio della produzione e del mercato e Banche dati
• Norme nazionali e regionali chiare e eque
Le iniziative
Riconoscimento istituzionale della filiera erboristica
Corso per produttori50 ore in 6 moduli
Il mercatoL’agrotecnica
la coltivazione delle specieRaccolta, essiccazione, distillazione
La trasformazione aziendaleLegislazione
Sviluppo di un progetto aziendaleEsperienze di poduttori, con
testimonianze dirette
Le iniziative
FormazioneCorsi Fippo
i docenti sono soci Fippo Tecnici, produttori, esperti
• Garantire e certificare la qualità dei prodotti degli associati
• Incoraggiare e produrre in modo compatibile con il territorio
• Salvaguardare le tradizioni del territorio
• Favorire il consumo e la commercializzazione delle produzioni tradizionali locali
• Garantire i consumatori • Promuovere le piante officinali e
aromatiche del territorio italiano e renderle competitive sul mercato
Le iniziative
il MarchioERBE ITAIANE
I soci espongono i loro prodottiFar conoscere la FIPPO
Far conoscere al grande pubblicocome si producono e trasformano
le piante officinali
Momenti di aggiornamento tecnico e normativo
La cooperazione fra associazioni
Verifica dell’accordoproduttori - acquirenti
Le iniziative
Partecipazione al SanaSalone del naturale di Bologna
Poter coltivare senza ostacoli
Riconoscimento del valoredel nostro lavoro
Iniziative di sostegno specifiche
Dialogo col mercato
Valorizzazione delle tradizioni e della coltura erboristica nazionale
Dialogo con gli altrioperatori della filiera
Le rivendicazioni
F.I.P.P.O.Federazione Italiana
Produttori Piante Officinali
Dove ci trovate
c/o Ente CRAPiazza Nicolini, 6 38050
Villazzano, TN
Tel. 0461.381141pianteofficinali.org
Giorgio [email protected]
Trento, 20 marzo 2020Sala Congressi di Trento Fiere
CONVEGNOPiante officinali
Esoerienze a confronto e prospettive di sviluppo
…………. prime indicazioni per lo sviluppo di progetti aziendali
Conoscere le colture officinali
Conoscere i mercati
Realizzare un progetto sostenibileper il contesto aziendale
Adeguare l’azienda a produrre le piante officinali
in un sistema di reddito
Verificare la corrispondenza fra specie da coltivare e
clima e ambiente agrario
Cosa è necessario valutare
La coltivazione delle piante officinali assicura l’approvigionamento della massa critica delle materie prime necessarie ed è perciò motore di tutta la filiera erboristica
coltivatori
grossistitrasformatori
erboristerie
consumatori
• Mercato difficile e poco penetrabile• Scelta di mercato sbagliata• Ridotte dimensioni aziendali• Produzioni frammentate e incostanti• Irregolari disponibilità di prodotto• Scarso livello tecnologico o
organizzativo• Tempi differiti fra domanda e
disponibiità del prodotto• Scarsa programmazione• Scarsa organizzazione di filiera• Scarse informazioni• Assenza di servizi • Prodotto non conforme e non
valorizzato
i Fattori critici
BUROCRATIZZAZIONEDELLA PRODUZIONE AGRICOLA
NORMATIVECOMPLICATE E PRESSANTI
DISFORMITA’ INTERPRETATIVA ED APPLICATIVA
AUTORIZZAZIONI
INVESTIMENTISEMPRE PIU’ ONEROSI
RISPETTO STANDARD MERCATO
PROTOCOLLI DI PRODUZIONE
PROBLEMATICHE AGRONOMICHE
ADEGUAMENTO PRASSI IGIENICA
COSTO CONTROLLI
CERTIFICAZIONI
Nuovi problemi
il coltivatore non riesce a mondare il prodotto
passiflora, melissa
il produttore non sa come essiccarlobasilico
il produttore non conosce il settoreerboristico e farmaceutico
carciofo
il produttore non ha le quantitàmalva, calendula, ortica
non ha i mezzi per affrontareil lungo impegno produttivo
genziana
Alcuni casi riscontrati
il settore delle piante officinali si presenta oggi in forma poliedrica e articolata …….
……dove le materie prime prodotte devono corrispondere con rigorosità agli obiettivi di utilizzo e ai requisiti di mercato
rosmarino verbenone
• Erbe per tisane
• Farmaci e farmaci tradizionali
• Integratori alimentari e alimenti funzionali
• Prodotti cosmetici e per l’igiene
• Liquori, sciroppi, bevande
• Aromatiche condimentarie
• Oli essenziali
• Prodotti zootecnici
i mercati erboristici classici
Mercati paralleli
Vendita diretta Mercati contadini
Mercati paralleli
Agriturismo e prodotti tipici
Mercati paralleli
Fattoria didattica
INDIRIZZO CEREALICOLO
COLTURE INDUSTRIALI
TIPOLOGIA AZIENDALE
FIGURE IMPRENDITORIALI
GRANDE AZIENDA CON ELEVATE SUPERFICI
CONDUZIONE FAMILIARE
CONDUZIONE PART-TIMEAZIENDA DI
PICCOLE - MEDIE DIMENSIONI
AZIENDA VIVAISTICA
AZIENDA ORTICOLA
ASPETTATIVE
OBIETTIVOPROGETTO ATTUATIVO
AZIENDA AGRITURISTICA
STRUTTURE AZIENDALI: • serre
• magazzini • locali per impianti • laboratorio
ATTREZZATURE AGRICOLE: • seminatrici
• trapiantatrici • lavorazioni • macchine per la raccolta
ATTREZZATURE PER LA PRIMA TRASFORMAZIONE:
• mulino • taglierina • vagliatrice • insacchettatrice
IMPIANTI: • essiccatoio
• distillatore • maceratori
Trasformazione
L’essiccazione
La distillazione
MERCATO
COLTIVAZIONE PIANTE OFFICINALI ED AROMATICHE
CLIMA AMBIENTE TERRENO
TIPOLOGIA AZIENDALE
SCELTA DELLE SPECIE DA COLTIVARE
INIZIO DELLA COLTIVAZIONE
RACCOLTA E TRASFORMAZIONE
DEL PRODOTTO
VENDITA
VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E
DELLE ASPETTATIVE
VALUTAZIONI ECONOMICHE
INTERVENTI CORRETTIVI E
NUOVA PROGRAMMAZIONE
FASE
OPERAT I VA
FASE
PROGETTUALE
FASE
D I
NUOVA
P ROGRAMMAZ IONE
VALUTAZIONI TECNICO-AGRONOMICHE
Definire obiettivi e aspettative
• Necessità di acquisire competenze tecniche specifiche
• Conoscere a fondo il mercato erboristico ed i suoi diversi canali
• Intrattenere rapporti diretti ed attivi con gli operatori commerciali individuati
• Disporre di risorse adeguate
• Adeguare l’azienda alla produzione
• Valutare la disponiblità manodopera
• Scegliere la dimensione produttiva ed economica per la quale collocarsi
• Avere costanza
• Sapere cercare le opportunità
le premesse fondamentali
prodotto
territorio
mercato
aziendarisorse
normative
realizzare il progetto
F.I.P.P.O.Federazione Italiana
Produttori Piante Officinali
Dove ci trovate
c/o Ente CRAPiazza Nicolini, 6 38050
Villazzano, TN
Tel. 0461.381141pianteofficinali.org
Giorgio [email protected]