Lo sviluppo delle capacità di calcolo e di comprensione del numeroLa DISCALCULIA EVOLUTIVA
Università degli Studi di FirenzeFacoltà di Scienze della FormazioneLaboratorio di Matematica
Gianluca Perticonefebbraio 2012
difficoltà genericheI bambini che hanno difficoltà possono: - attraversare fasi transitorie, - presentare ritardi nelle acquisizioni di
competenze, - risentire della inefficacia dei metodi di
insegnamento- migliorare sensibilmente con trattamenti
mirati
disturbo - difficoltà specificheI bambini che hanno disturbo presentano:
- intelligenza generale nella norma- assenza di deficit neurologici e sensoriali- frequenza scolastica e istruzione adeguata
i trattamenti mirati producono miglioramenti
con maggiore difficoltà
Cosa è la discalculia evolutiva(disturbo specifico delle abilità aritmetiche)
- è un D.S.A. che impedisce a soggetti normodotati di raggiungere adeguati livelli di rapidità e di correttezza in operazioni di - calcolo ( a mente, anche molto semplice, algoritmo delle operazioni in colonna, immagazzinamento di fatti aritmetici)- processamento numerico (enumerazione avanti ed indietro, lettura e scrittura di numeri, giudizi di grandezza tra numeri).
Cosa è la DISCALCULIA evolutiva
Un DSA che - Ostacola quelle operazioni che dopo un periodo di esercizio tutti i bambini svolgono automaticamente.- E' congenita, ha elevate cause di origine eredofamiliare.- Ha elevati livelli di comorbidità con la dislessia evolutiva
Comorbilità tra discalculia e dislessia
- La dislessia non implica necessariamente anche un disturbo del calcolo, anche se la presenza dei disturbi in comorbilità è frequente- Quando è associato a dislessia il recupero del disturbo del calcolo potrebbe essere più difficile- Entrambi i disturbi implicano una generale difficoltà nel processamento dello stimolo
I sintomi- ICD 10 e DSM-IV -
mancanza di comprensione di termini o di segni aritmetici; mancato riconoscimento dei simboli numerici; difficoltà ad attuare le manipolazioni aritmetiche standard; difficoltà nel comprendere quali numeri sono pertinenti al problema aritmetico che si sta considerando;- scorretta organizzazione spaziale dei calcoli; incapacità ad apprendere adeguatamente le tabelline
A) Disfunzione del modulo numerico innato.
Le difficoltà di calcolo a mente e scritto e di transcodifica si accompagnano a
deficit nelle prove di apprezzamento di numerosità
B) Distorsione nelle dinamiche di progressiva modularizzazione tra le competenze innate ed altre competenze come il linguaggio. Le difficoltà di calcolo a mente e scritto e di
transcodifica non si accompagnano a deficit nelle prove di apprezzamento di numerosità
CRITERI DI INDIVIDUAZIONE A SCUOLA
( Anche individuazione precoce )SEGNALI IMPORTANTI - Enumerazione all’indietro carente
- Scrittura – lettura dei numeri ad una cifra
- Immagazzinamento dei fatti aritmetici (somme di numeri in coppia, e più tardi tabelline)
- Disinteresse inconsueto per i numeri
TRAGUARDI IMPORTANTI
Nel corso dell’ ultimo anno della scuola dell’infanzia i bambini in genere raggiungono a) l’enumerazione fino a dieci b) il conteggio fino a cinque, c) il principio di cardinalità d) la capacità di comparazione di piccole quantità.
Alla fine della prima elementare è opportuno individuare i bambini che non hanno raggiunto una o più delle seguenti abilità:a) il riconoscimento di piccole quantità,b) la lettura e la scrittura dei numeri entro il dieci,c) il calcolo orale entro la decina anche con supporto concreto.
Quando fare diagnosi di discalculia evolutiva????
Dalla fine della III° elementare
ma la segnalazione PRIMA POSSIBILE...
Legge 8 ottobre 2010, n. 170, Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico;
art1 c5: Ai fini della presente legge, si intende per discalculia un disturbo specifico che si manifesta con una difficolta` negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri
art3 c1: 1. La diagnosi dei DSA e` effettuata nell’ambito dei trattamenti specialistici gia` assicurati dal Servizio sanitario nazionale a legislazione vigente ed e` comunicata dalla famiglia
alla scuola di appartenenza dello studente.
Normativa italiana sui DSA
DM 12/7/2011Articolo 2 - Individuazione di alunni e studenti con DSAc1 ... le istituzioni scolastiche provvedono a segnalare allefamiglie le eventuali evidenze, riscontrate nelle prestazioni
quotidiane in classe e persistenti nonostante l’applicazione di adeguate attività di recupero didattico mirato, di un possibile disturbo specifico di apprendimento, al fine di avviare il percorso per la diagnosi ai sensi dell’art. 3 della Legge 170/2010.
Normativa italiana sui DSA
CRITERI PER FARE DIAGNOSI DI DISCALCULIA EVOLUTIVA
Intelligenza nella norma
Assenza di disturbi
neurologici
Assenza di disturbi
sensoriali
Assenza di disturbi psichiatrici
importanti
IPDA-Identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento
Terreni, Tretti, Corcella - Ed. Erickson
•Leggi i seguenti numeri
6 5 18 4 3 2
•Cerca il numero tre•1 4 2 5 8 9 3 6
IPDA-Identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento
•Conta fino a 20 per due volte•Qual è il numero maggiore?
• 5 - 6• 2 - 8• 9 - 7
disturboI bambini che hanno disturbo producono
risultati che interferiscono molto pesantemente con il loro regolare
apprendimento
- 2 d.s. dai valori medi
3-5% della popolazione scolastica (associata a dislessia/disortografia)
InterventoCosa NON fare
- proporre esercizi/compiti troppo complessie integrati (problemi, espressioni, calcoli in
colonna difficili) - proporre esercizi distanti dalle abilità
numeriche di base (seriazione, classificazione)
- arrendersi SUBITO a strumenti compensativi (calcolatrice, computer)
InterventoCosa fare(risorse umane)
- con l'aiuto di un adulto - il bambino da solo
- con un altro bambino
- in gruppo
- a classe intera
InterventoCosa fare
(strumenti)
- tabelle - computer (sintesi vocale, programmi di
correzione)
- calcolatrice (per alleggerire richieste complesse)
PROGRAMMA DI ABILITAZIONE
(Tressoldi P.)
approccio compensativo (strumenti e strategie per “aggirare” la
componente deficitaria) approccio abilitativo (esercitazioni per migliorare la
componente deficitaria), quindi un approccio integrato.
PROGRAMMA DI ABILITAZIONE
(Tressoldi P.)
COMPONENTI METACOGNITIVE - istruzioni esplicite e modellamento su
come, perché e quando utilizzare le varie strategie - istruzioni e modellamento per migliorare
l’autovalutazione, l’efficacia e la motivazione
PROGRAMMA DI ABILITAZIONE
(Tressoldi P.)
COMPONENTI COGNITIVE - esercitazioni brevi e ripetute molto
spesso (favorire gli automatismi)
ESERCITAZIONE
Come semplificheresti questo compito ?classe IV
2351 + 1314,6 + 80 =23007 : 19 =
2,5 x 374,58 = 20005 - 89 =
ESERCITAZIONECome semplificheresti questo
compito ? - classe IV
Copia sul tuo quaderno, metti in colonna e esegui.
Poi trascrivi in riga i risultati che hai ottenuto.2351 + 1314,6 + 80 = 9480 + 43 + 144,56 =
23007 : 19 = 6533 : 23 = 2,5 x 374,58 = 3800 x 40 =
20005 - 89 = 725,006 - 0, 31 =
ESERCITAZIONECome semplificheresti questo
compito ? - classe IVInserisci i risultati nella tabella
15 + 25 = 4015 + 26 = 4115 + 27 = ....15 + 28 = ....fino a 15 + 39 = ....Poi fai lo stesso con il 16
+ 25 26 27 28 39
15 40 41
16
g.perticone discalculia evolutiva
Lo sviluppo dell' Intelligenza Numerica-La discalculia evolutiva
BIBLIOGRAFIA Biancardi A., et al., (2003), La discalculia evolutiva, F.Angeli ed. Milano
Biancardi A., Galvan N., (2007), Una didattica per la discalculia, A.I.D., Libriliberi, Firenze
Girelli L ,(2006)., Noi e i numeri, Il Mulino, Bologna
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Tressoldi P.E., Vio C., (1996), Diagnosi dei disturbi dell' apprendimento scolastico, Ed. Erickson, Trento
RIVISTE
Erickson, Difficoltà in matematica
Giunti, La Vita Scolastica