Workshop Anacapri 18-10-2004
Programmazione della produzione e controllo della Programmazione della produzione e controllo della taglia nella coltivazione del Callistemon da vaso fioritotaglia nella coltivazione del Callistemon da vaso fiorito
Fisiologia della produzione e tecnologie di programmazione Fisiologia della produzione e tecnologie di programmazione di specie floricole e ornamentalidi specie floricole e ornamentali
PRIN 2003PRIN 2003
UnitUnitàà di Ricerca: Universitdi Ricerca: Universitàà di Pisadi Pisa
Vernieri P1., Lippi G. 1, Mugnai S. 2, Serra G. 3
1Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie, Università di Pisa2Dipartimento di Ortoflorofrutticoltura, Università di Firenze3Scuola Superiore S. Anna, Pisa
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Piante di origine australiana
•• Facile adattabilitFacile adattabilitàà•• Specie da vaso fioritoSpecie da vaso fiorito•• Specie da fiore recisoSpecie da fiore reciso•• Forme e colori nuoviForme e colori nuovi•• Immagini esoticheImmagini esotiche
I generi piI generi piùù interessanti appartengono soprattutto interessanti appartengono soprattutto a due famiglie: a due famiglie: MyrtaceaeMyrtaceae e e ProteaceaeProteaceae
Caratteri di interesse:Caratteri di interesse:
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Alcuni generi della famiglia delle Myrtaceae
ChamelauciumCalytrix Leptospermum
Darwinia Eucalyptus Verticordia
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Generi con fioritura tipo “bottlebrush”
Kunzea
Eremaea
Melaleuca
Regelia
Beaufortia
Calothamnus
Callistemon
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Perché bottlebrush?
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Morfologia Morfologia fioralefiorale del genere del genere CallistemonCallistemonStimmaStimma AntereAntere
StiloStiloPetaliPetali
SepaliSepali
OvarioOvario RicettacoloRicettacolo
StamiStami
stelostelo
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Utilizzi del genere Callistemon
Utilizzo come arredo urbano
Utilizzo come vaso fiorito
Utilizzo in vasche fiorite
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Nel primo anno di ricerca era stata prevista la valutazione delle principali caratteristiche morfologiche ed ornamentali in piante di Callistemon laevis allevate in contenitore con tecniche a basso impatto ambientale quali l’imposizione di stress:
idrici (riduzione del volume irriguo ottimale);salini (addizionando la soluzione nutritiva con NaCl);meccanici (restrizione radicale utilizzando contenitori di ridotte dimensioni).
PRIN 2003 – U.R. Pisa
Piano di lavoro per il primo anno di attività
Parametri morfologici- altezza della pianta- diametro della chioma- area fogliare- peso fresco e secco di foglie e steli- numero di germogli di nuova formazione- numero di gemme a fiore - caratteristiche quali-quantitative delle infiorescenze
Parametri fisiologici- resistenza stomatica- potenziale idrico totale- livelli di ABA fogliare
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Materiali & MetodiPiantine di Callistemon laevis, acquistate da un vivaio specializzato in vasetti 7 x 7, sono state ripicchettate in vasi di polietilene color cotto da 3 L (Ø 18 cm).
È stato usato un substrato così costituito: 60% torba corretta, 30% pomice, 10% sabbia, con l’aggiunta di 3 Kg/m3 di osmocote (18:12:30; 8 mesi) e 3 Kg/m3 di cornunghia.
Le piante sono state allevate in una serra in ferro e vetro, posizionando i contenitori in file binate su bancali in lamiera zincata. Ciascun bancale è dotato di un proprio impianto di fertirrigazione automatico, per consentire di diversificare i regimi idrici.
Trattamenti:controllo: vaso da 3 litri (Ø 18 cm), con irrigazione ottimale
stress idrico, imposto riducendo del 50% gli apporti di acqua
stress salino, imposto addizionando l’acqua di irrigazione con NaCl (100 o 200 mM)
restrizione radicale, imposta utilizzando contenitori da 1.5 litri (Ø 15 cm)
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Rilievi:
Altezza e diametro della pianta
Peso fresco e secco delle foglie e degli steli
Area fogliare (fogliarimetro DT Area Meter MK2, Delta T-Devices)
Indici di crescita: calcolati in accordo con Hunt (1978)
Caratteristiche dell’infiorescenza (numero e lunghezza delle spighe)
Scambi gassosi: infrared gas analyzer mod. CIRAS 1 (PPSystem, Herts, UK)
Potenziale idrico fogliare (Ψw): camera a pressione (Pardossi et al.,1991)
Clorofilla: metodo indiretto colorimetrico SPAD (Minolta SPAD 502)
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Risultati
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Rilievi di crescita dopo 3 mesi di coltivazione
0
5
10
15
20
25
30
35
controllo sale stress vaso
peso
sec
co fo
glie
(g)
Peso secco foglie
Controllo sale stress idrico Vaso Ø150
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
controllo sale stress vaso
peso
sec
co s
telo
(g)
Peso secco steli
Controllo sale stress idrico Vaso Ø15
0
5000
10000
15000
20000
25000
controllo sale stress vaso
area
fogl
iare
(cm
2)
Area fogliare
Controllo sale stress idrico Vaso Ø150
5
10
15
20
25
30
35
40
45
controllo sale stress vaso
peso
sec
co to
tale
(g)
Peso secco totale
Controllo sale stress idrico Vaso Ø15
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Indici di crescita dopo 3 mesi di coltivazione
0,000
0,005
0,010
0,015
0,020
0,025
0,030
0,035
controllo sale stress vaso
RG
R (g
*g-1
*gio
rno-
1)
Relative Growth Rate
Controllo sale stress idrico Vaso Ø15
0,000
0,020
0,040
0,060
0,080
0,100
0,120
controllo sale stress vaso
NA
R (m
g*cm
-2*g
iorn
o-1)
Net Assimilation Rate
Controllo sale stress idrico Vaso Ø15
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Scambi gassosi dopo 3 mesi di coltivazione
0
10
20
30
40
50
60
controllo sale stress vaso
g m
ax (m
mol
*m-2
*s-1
)
Conduttanza stomatica
Controllo sale stress idrico Vaso Ø15
0
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
controllo sale stress vaso
A m
ax (µm
ol*m
-2*s
-1)
Assimilazione fotosintetica
Controllo sale stress idrico Vaso Ø15
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Potenziale idrico e clorofilla dopo 3 mesi di coltivazione
-20
-18
-16
-14
-12
-10
-8
-6
-4
-2
0
controllo sale stress vaso
pote
nzia
le id
rico
( Ψw
)
Potenziale idrico fogliare
Controllo sale stress idrico Vaso Ø15Clorofilla
0
10
20
30
40
50
60
70
80
controllo sale stress vaso
SPA
D
Controllo sale stress idrico Vaso Ø15
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Caratteristiche estetiche: altezza e diametro della piantaAltezza pianta
0
20
40
60
80
controllo sale stress vaso
alte
zza
pian
ta (c
m)
Controllo sale stress idrico Vaso Ø15
Diametro pianta
0
20
40
60
80
controllo sale stress vaso
diam
etro
pia
nta
(cm
)
Controllo sale stress idrico Vaso Ø15
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Caratteristiche dell’infiorescenza
Numero di fiori/pianta
0
2
4
6
8
10
controllo sale stress vaso
num
ero
fiori/
pian
ta
Controllo sale stress idrico Vaso Ø15
Lunghezza infiorescenza
0
2
4
6
8
controllo sale stress vaso
lung
hezz
a in
fiore
scen
za (c
m)
Controllo sale stress idrico Vaso Ø15
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controllo sale
stress idrico vaso Ø 15
Caratteristiche estetiche
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Conclusioni
Dai risultati conseguiti nel corso del primo anno di ricerca, risulta evidente come i diversi trattamenti di stress utilizzati si siano dimostrati in grado di ridurre la crescita in piante di Callistemon allevate in contenitore. Fra i diversi trattamenti, tuttavia lo stress salino, almeno con le modalità con cui è stato imposto nelle nostre prove, ha indotto una riduzione troppo drastica della crescita, ed ha manifestato effetti negativi sulla fioritura
controllo sale
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Conclusioni
Le piante sottoposte a riduzione dei volumi irrigui hanno risposto con una crescita minore e con una minor produzione di infiorescenze per pianta rispetto al controllo, tuttavia la qualità complessiva è apparsa sostanzialmente accettabile
controllo Stress idrico
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ConclusioniLe piante allevate in contenitori di dimensioni ridotte hanno evidenziato una diminuzione dell’altezza, ma sono risultate complessivamente assai proporzionate; la fioritura è avvenuta con un anticipo di circa dieci giorni rispetto al controllo e la produzione di infiorescenze per pianta èrisultata abbondante e superiore rispetto alle piante di controllo. Complessivamente possiamo affermare che l’impiego di contenitori di ridotte dimensioni appare, al momento, il sistema migliore tra quelli testati in questa prova, per il controllo della taglia nella produzione del Callistemon da vaso fiorito senza ricorrere all’impiego di fitoregolatori di sintesi.
controllo vaso Ø 15
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Programma per il secondo anno di attività:Programma per il secondo anno di attivitProgramma per il secondo anno di attivitàà::
Nel secondo anno di attività i trattamenti che hanno fornito i migliori risultati dal punto di vista qualitativo nel corso del primo anno di ricerca, saranno messi a confronto con sistemi tradizionali di controllo della taglia (applicazione di fitoregolatori).