ZES
La Zona Economica Speciale
della Regione Sardegna
Cagliari, 27 novembre 2018
ZES Sardegna
Il Decreto Sud (n. 91/2017) introduce le Zone Economiche Speciali (ZES). Zone collegate a un’area portuale e destinatarie di benefici fiscali e semplificazioni amministrative, per consentire lo sviluppo di imprese e l’attrazione di investimenti. La ZES è istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta della Regione che predispone un Piano di sviluppo strategico. Caratteristiche: zona geografica ben delimitata e identificata composta anche da aree non adiacenti, purché abbiano un nesso economico funzionale. Deve comprendere un’area portuale della rete trans-europea dei trasporti (TEN-T) (per la Sardegna il porto di Cagliari). La gestione della ZES è affidata ad un Comitato di indirizzo presieduto dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale. La Regione Sardegna, d’intesa con i territori, ha identificato le aree portuali di Cagliari, Portovesme, Oristano, Porto Torres, Olbia e Tortolì-Arbatax e le aree retroportuali dei 6 Consorzi Industriali come aree appartenenti alla ZES a rete.
Le Zone Economiche Speciali (ZES)
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ZES Sardegna
Perché una ZES a rete
Rete portuale distribuita sull’intero perimetro costiero
Condizione di insularità
Ci sono poche imprese e spesso sono molto distanti le une dalle altre, il che rende disomogeneo il nostro tessuto produttivo
Integrazione con le zone franche doganali intercluse in via di attivazione per potenziare entrambi gli strumenti (DL 78/1998 art. 1)
DL 91 del 20.06.2017 Decreto Sud
DPCM 12 del 25.01.2018 Regolamento recante istituzione di
Zone economiche speciali (ZES)
Delibera Giunta Regionale 57/17 del 21.11.2018 Approvazione del Piano di
Sviluppo strategico finalizzato all’istituzione della ZES Sardegna
Livello nazionale
Livello regionale
Riferimenti normativi
La scelta della Regione Sardegna: una ZES a rete (1/2)
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ZES
Sardegna
Perché una Zes a rete
Obiettivi principali
Configurare la ZES come componente essenziale di un nuovo sistema territoriale di convenienze produttive
Accrescere l’efficienza del sistema logistico regionale
La Sardegna è concepita come un unico sistema portuale e l’intero territorio regionale (incluse le aree interne) rappresentano il riferimento produttivo da connettere alla portualità attraverso semplificazioni, agevolazioni e servizi a vantaggio delle imprese
La scelta della Regione Sardegna: una ZES a rete (2/2)
Strategia
La ZES viene intesa come strumento di marketing territoriale
Si punta a garantire un elevato impatto economico della ZES: stretto legame con l’economia del mare e incremento aggiuntivo dell’export
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ZES Sardegna Metodo partecipativo
• CIP Cagliari (CACIP) • CIP Sassari (CIPSS) • CIP Nord Est Sardegna (CIPNES) • CIP Oristanese (CIPOR) • CIP Carbonia-Iglesias (SICIP) • CIP Ogliastra
• Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sardegna
• Centro regionale di Programmazione
• Assessorato Industria • Assessorato Enti Locali • Assessorato Trasporti
I soggetti coinvolti (articoli 5 e 6 del DPCM n. 12/2018)
• Città Metropolitana di Cagliari • Province Sud Sardegna, Sassari,
Nuoro e Oristano • Comuni di Cagliari, Sassari,
Oristano, Olbia, Assemini, Capoterra, Elmas, Sarroch, Sestu, Uta, Alghero, Porto Torres, Monti, Buddusò, Tortolì, Carbonia, Portoscuso, Gonnesa, Tratalias, S. Giovanni Suergiu, Cabras, Santa Giusta, Palmas Arborea
Coordinamento attività di perimetrazione delle aree portuali e retroportuali dei Consorzi Industriali da inserire nella ZES a rete e per la predisposizione del Piano di sviluppo strategico
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ZES Sardegna L’iter di approvazione
Costituzione gruppo di lavoro tecnico e
avvio attività elaborazione Piano
di sviluppo strategico Fase di consultazione
con i soggetti pubblici e privati coinvolti
nella perimetrazione della ZES
Predisposizione proposta finale Piano di sviluppo strategico e sua approvazione (DGR n. 57/17 del
21.11.2018)
Trasmissione al Ministro per la
Coesione territoriale e il Mezzogiorno del
Piano di sviluppo strategico per
l’istituzione della ZES Sardegna
Timing
Marzo-Maggio Giugno-Luglio Settembre-Novembre Novembre 2018
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ZES Sardegna
Le opportunità per le imprese
Un sistema a sostegno di chi investe
Misure di semplificazione Agevolazioni
• Snellimento procedimenti amministrativi e autorizzativi
• Sportello Unico Amministrativo dedicato
• Interventi qualificati come di "interesse regionale" e rappresentante unico regionale in conferenza di servizi
• Credito di imposta (massimo 50 milioni)
• Raccordo con gli strumenti di agevolazione nazionali e regionali
• Contratti di Sviluppo
• Accordi per l’Innovazione
• Contratti di Investimento
• Incentivi all’occupazione
• Procedure di aiuto alle imprese cofinanziate con risorse comunitarie 7
ZES Sardegna
Schema a rete della ZES della Sardegna
Aree del Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari (CACIP)
Aree del Consorzio Industriale Provinciale Ogliastra
Aree del Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna-Gallura (CIPNES)
Aree del Consorzio Industriale Provinciale Carbonia-Iglesias (SICIP)
Aree del Consorzio Industriale Provinciale Oristanese (CIPOR)
Aree del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari (CIPSS)
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ZES Sardegna
CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE
SUPERFICI ASSEGNATE
(ETTARI)
CAGLIARI
1.628,41
NORD EST SARDEGNA-GALLURA
180,11
ORISTANESE
219,68
SASSARI
500,98
CARBONIA-IGLESIAS
110,67
OGLIASTRA
56,73
TOTALE SUPERFICIE ZES SARDEGNA
2.696,58
Superfici parziali e totali della ZES della Sardegna
• Superficie totale assegnata alla Regione Sardegna: 2.770 ettari (Allegato 1 DPCM 12 del 25.01. 2018)
• Superficie residua post perimetrazione ancora da assegnare: 73,43 ettari 9
ZES Sardegna
Aree di riferimento del Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari (CACIP)
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ZES Sardegna
Aree di riferimento del Consorzio Industriale Provinciale Carbonia-Iglesias (SICIP)
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ZES Sardegna
Aree di riferimento del Consorzio Industriale Provinciale Oristanese (CIPOR)
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ZES Sardegna
Aree di riferimento del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari (CIPSS)
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ZES Sardegna
Aree di riferimento del Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna-Gallura (CIPNES)
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ZES Sardegna
Aree di riferimento del Consorzio Industriale Provinciale Ogliastra
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ZES Sardegna
Riepilogo perimetrazione aree ZES Sardegna
CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE
DI CAGLIARI (CACIP)
SUPERFICIE (ETTARI)
SUPERFICIE ZES MACCHIAREDDU 1.210,00
SUPERFICIE ZES PORTO CANALE 201,03
SUPERFICIE ZES AREE ELMAS-SOGAER 47,20
SUPERFICIE ZES SARROCH 132,68
FREEZONE 37,50
TOTALE SUPERFICIE ZES 1.628,41
CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE
CARBONIA-IGLESIAS (SICIP)
SUPERFICIE
(ETTARI)
TOTALE SUPERFICIE ZES PORTOVESME 110,67
CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE
ORISTANESE (CIPOR)
SUPERFICIE (ETTARI)
SUPERFICIE ZES CORPO CENTRALE 197,33
SUPERFICIE ZES CORPO NORD 11,28
SUPERFICIE ZES CORPO SUD 11,06
TOTALE SUPERFICIE ZES 219,68
CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE
DI SASSARI (CIPSS)
SUPERFICIE (ETTARI)
SUPERFICIE ZES PORTO TORRES 331,05
SUPERFICIE ZES SASSARI – TRUNCU REALE 66,62
SUPERFICIE ZES ALGHERO – SAN MARCO 103,31
TOTALE SUPERFICIE ZES 500,98
CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE
OGLIASTRA
SUPERFICIE (ETTARI)
TOTALE SUPERFICIE ZES ARBATAX 56,73
CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE
NORD EST SARDEGNA (CIPNES)
SUPERFICIE (ETTARI)
SUPERFICIE ZES AGGLOMERATO DI OLBIA 150,66
SUPERFICIE ZES NEL POLO DI SVILUPPO DI MONTI 17,73
SUPERFICIE ZES POLO DI SVILUPPO DI BUDDUSO' 11,72
TOTALE SUPERFICIE ZES 180,11
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ZES Sardegna
Comitato di Indirizzo (art. 4 D.L. n. 91/2017)
Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar
di Sardegna Presidente
Rappresentante della Regione Sardegna
Componente
Rappresentante della Presidenza del Consiglio
dei Ministri Componente
Rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti Componente
Principali funzioni - Utilizzo degli strumenti che garantiscono la piena operatività delle imprese insediate nelle aree ZES - Supporto all’utilizzo dei servizi sia economici sia tecnologici nell’ambito della ZES - Garanzia d’accesso alle prestazioni di servizi da parte di terzi
Segretario generale Autorità di Sistema Portuale del Mar
di Sardegna
La gestione (1/2)
Funzioni amministrative e gestionali
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ZES Sardegna
Coordinamento regionale della ZES (DGR n. 57/17 del 21.11.2018)
Cabina di regia per la ZES
Organo tecnico consultivo di coordinamento tra il livello locale e il livello regionale
(massimo 10 componenti)
La gestione (2/2)
Rappresentanti dei Consorzi Industriali le cui
aree di competenza ricadono nella ZES Rappresentanti delle
associazioni imprenditoriali di
riferimento all’interno della ZES
Assessori regionali (o loro delegati) sui quali ricade la
specifica competenza in materia di ZES
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