PROGETTO CONTINUITÀ
ASILO NIDO - SCUOLA INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA
a.s. 2014/2015
Il Progetto Continuità del nostro Istituto per i bambini dai tre ai sei anni, ha
promosso percorsi interattivi tra scuole di diverso ordine e grado al fine di
garantire un passaggio delicato dall’Asilo nido alla Scuola dell’Infanzia e da
questa alla Scuola Primaria.
Il termine continuità comprende una complessità di temi, interrogativi e scelte
che richiedono impegno e partecipazione attiva da parte dei docenti, ma
soprattutto da parte dei piccoli alunni in prima persona coinvolti in una serie di
cambiamenti, dall’ambiente fisico a quello sociale e a quello per
l’apprendimento, trovandosi nella condizione di dover lasciare relazioni e
riferimenti consolidati, pur conservandone alcuni e, di adattarsi per costruirne
di nuovi.
Scuola dell’Infanzia e Asilo Nido di Certosa di Pavia
Il Progetto, strutturato attraverso un incontro all’interno della Scuola
dell’infanzia per l’accoglienza dei bambini di tre anni e, tre incontri all’interno
della Scuola Primaria per i Remigini, ha avuto inizio a metà del mese di marzo
per concludersi nella prima decade di giugno.
Nell’unico incontro di raccordo, i “Remigini” hanno accolto nel grande salone i
piccoli amici di tre anni, con il girotondo e le presentazioni. Come da
programmazione, per mano li hanno guidati nella prima esplorazione della
“nuova scuola”, dei suoi spazi interni ed esterni e realizzato insieme un “lecca
lecca” di carta dipinto con le dita, in attività di laboratorio creativo organizzato
per gruppi.
Un piccolo rinfresco in giardino prima di congedarsi con una canzone.
Scuola dell’Infanzia e Primaria
Nella Scuola Primaria i tre incontri hanno avuto la durata di un'ora. Ha
coinvolto docenti e alunni delle classi prime e quinte, docenti e alunni
dell'ultimo anno della scuola dell’Infanzia.
La conversazione e le domande guida delle docenti per stimolare i bambini
verso la presa di coscienza della crescita personale e del salto che si
apprestano a fare, hanno costituito la fase preparatoria alle attività del
progetto, permettendo di evidenziare ed elaborare con i docenti di riferimento
perplessità, curiosità e aspettative da parte dei “Remigini” nei confronti della
futura esperienza scolastica.
I bambini sono stati accompagnati alla Scuola Primaria dove hanno potuto
conoscerne gli spazi e l’organizzazione e, partecipare alla prima nuova
esperienza nella futura scuola.
Nel primo incontro, gli alunni delle classi V, accompagnati dalle loro insegnanti,
si sono recati alla scuola dell'Infanzia per incontrare i “Remigini”.
Con strategia di “tutoring”, essi hanno condotto mano nella mano questi ultimi,
verso l’esplorazione dell’edificio scolastico, hanno spiegato loro l’organizzazione
scolastica e mostrato gli spazi strutturati per le diverse attività formative: le
aule per le attività curricolari, l’aula d’informatica, la biblioteca, la palestra, la
sala mensa.
Nelle foto, esplorazione della palestra e della sala mensa
Per svolgere le attività del secondo incontro, i bambini sono stati suddivisi in
tre classi prime, laddove le insegnanti hanno letto il racconto "Agostino va a
scuola". All’attività di ascolto sono seguite la conversazione e la
rappresentazione grafica dei contenuti collaborando insieme, alunni accoglienti
e remigini.
I bambini di prima classe hanno anche donato ai piccoli ospiti i libri della storia,
divisa in sequenze, da loro stessi realizzati, regalando loro anche tanta gioia.
Nelle foto che seguono, ascolto e rappresentazione del racconto “Agostino va a
scuola” e il libro dono della storia in sequenza.
Nell’ultimo incontro, gli alunni delle classi V e i remigini in attività di
laboratorio hanno realizzato insieme un segnalibro raffigurante il protagonista
della storia, Agostino, da portare con sé il primo giorno di scuola primaria.
Su modello prestampato, hanno colorato e assemblato le parti.
Al termine dei percorsi, i bambini si sono dimostrati meno preoccupati e più
curiosi verso l’esperienza scolastica prospettata. Molti sembrano veramente
entusiasti.
Le attività proposte, si sono rivelate funzionali a prevenire il disagio
preparando un passaggio sereno in un clima divertente e stimolante.