Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
I.P.S.I.A. - I.T.C. - L.S. C.F. 91053080726
Via F.lli Kennedy, 7 70029 SANTERAMO IN COLLE - BARI
[email protected] www.ipsiasanteramo.it
I.P.S.I.A. Via F.lli Kennedy, 7
Tel 0803036201 – Fax 0803036973
L.S. Via P. Sette, 3
Tel –Fax 0803039751
I.T.C. “N. DELL’ANDRO” Via P. Sette, 3
Tel –Fax 0803039751
A.S. 2011/2012
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5ª TAM– indirizzo: Tecnico dell’abbigliamento e della moda
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA COGNOME E NOME FIRMA
ITALIANO E STORIA PUTIGNANO MARIAPINA
INGLESE D’AMBROSIO MARIA
MATEMATICA AMOROSO D’ARAGONA CONCETTA
EDUCAZIONE FISICA TOTARO PATRIZIA
RELIGIONE D’AMBROSIO MICHELE
TECNICHE DI SETTORE SCANNIFFIO CARMELA
DISEGNO PROFESSIONALE STASOLLA ROSALBA
STORIA DELL’ARTE E DELLA MODA IACOBELLIS GIUSEPPE FERDINANDO
SOSTEGNO CHIRICO ANGELA
SOSTEGNO MARINO ROSA
SOSTEGNO LOSITO ANNA MARIA
COORDINATORE FRIGIOLA FRANCESCO
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maddalena Ragone PROT. 3425 C29/A DEL 11/05/2012
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I N DIC E
1) PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
2) PROFILO PROFESSIONALE
3) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Informazioni generali sulla classe
Dati statistici e storici relativi al triennio della classe
4) ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
5) PERCORSO FORMATIVO ED EDUCATIVO
6) METODI E MEZZI
7) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
8) CRITERI GENERALI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
9) GRIGLIE DI VALUTAZIONE
10) CONTENUTI DISCIPLINARI
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Disegno professionale
Educazione Fisica
Religione
Storia dell’arte e della moda
Tecniche di settore
11) SIMULAZIONI DELLA III TERZA PROVA SCRITTA
Prima simulazione
Seconda simulazione
ALLEGATI
progetto terza area professionalizzante
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1) - PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO - I.P.S.I.A. “Pietro Sette” di Santeramo in
Colle
L’I.P.S.I.A. trova collocazione nell’ambito del Comune di Santeramo in Colle dal 1966,
data in cui nasce come scuola coordinata all’I.P.S.I.A. di Acquaviva delle Fonti.
Inizia la sua attività con due corsi di qualifica: Congegnatore meccanico ed Elettricista
impiantista in bassa tensione, che dall’a.s. 1972/73 diventa Apparecchiatore elettronico.
Può vantare di aver rappresentato la prima opportunità di formazione ed Istruzione
Secondaria a Santeramo.
Nell’a.s. 1974/75 l’Istituto diventa autonomo distaccandosi da Acquaviva.
Nell’a.s. 1975/76 viene attivato per la prima volta il biennio post-qualifica per TIEN e
TIM.
Nell’a.s. 1980/81 viene istituito il nuovo corso di qualifica Operatore Chimico
Biologico.
Nell’a.s. 1995/96 viene istituito il corso di qualifica Operatore della Moda.
Nell’a.s. 1997/98 l’I.P.S.I.A., per effetto del piano di razionalizzazione della rete
scolastica, ha come sede coordinata l’I.P.S.I.A. di Gravina, “G. Galilei”, mantenendo la
Dirigenza Scolastica nella sede di Santeramo.
Nell’anno scolastico 2000/2001, all’I.P.S.I.A. di Santeramo si aggrega l’Istituto Tecnico
Commerciale “Nicola Dell’Andro”.
Nell’anno scolastico 2006/2007 all’IISS si aggrega il Liceo Scientifico.
Il corso di studi è suddiviso in due cicli distinti: un triennio, al termine del quale si consegue
un attestato di qualifica ed un biennio successivo che consente, attraverso gli Esami di Stato,
di conseguire un diploma.
Le qualifiche (di durata triennale), consentono l’inserimento nel mondo del lavoro e sono
conseguite dopo un biennio di base e un monoennio di indirizzo.
Presso l’IPSIA sono attivati quattro diversi tipi di corsi post qualifica:
- Tecnico delle Industrie Meccaniche (T.I.M.)
- Tecnico delle Industrie Elettroniche (T.I.E.N.)
- Tecnico Chimico Biologico (T.C.B.)
- Tecnico Abbigliamento Moda (T.A.M.)
I corsi post-qualifica sono integrati da corsi di valenza regionale, noti come corsi di Terza
Area; essi consentono il conseguimento, superato l’Esame di Stato, di un ulteriore
qualificazione tecnica.
Questi corsi prevedono esperienze lavorative nelle aziende di settore, attività progettuali e
approfondimenti delle discipline affini a quelle curricolari.
Le considerazioni esposte sono valide per le sole classi seconde, terze, quarte e quinte in
quanto nell’anno scolastico 2010/2011 gli alunni iscritti alle classi prime seguono i nuovi
percorsi formativi previsti dalla riforma della scuola secondaria superiore per gli istituti
professionali.
4
2) - PROFILO PROFESSIONALE
Il Tecnico dell’Abbigliamento e Moda possiede competenze e abilità per inserirsi
agevolmente in qualsiasi realtà produttiva dell’industria e dell’artigianato. Il Tecnico
dell’Abbigliamento e Moda interpreta e produce un figurino essenziale, graficamente chiaro,
proporzionalmente corretto, immediatamente verificabile nel laboratorio di modellistica; lo
correda di note sartoriali esaurienti ed appropriate e lo completa, eventualmente, con
campionature di tessuto.
Conosce ed applica la modellistica artigianale di base, nonché la confezione artigianale di
base; conosce ed utilizza, secondo la sequenza ordinaria che egli stesso programma, i
principali strumenti ed impianti di laboratorio; conosce, sceglie o indica il tessuto idoneo al
modello progettato in laboratorio e ne valuta le caratteristiche merceologiche di base.
Il Tecnico dell’Abbigliamento e Moda esprime, traduce e verifica l’acquisizione delle sue
abilità mediante l’utilizzo continuo delle tecnologie computerizzate specifiche più avanzate
5
3) – PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (V TAM)
Informazioni generali
La classe è composta da 10 alunne, di cui tre diversamente abili per le quali sono stati redatti,
in collaborazione con i docenti di sostegno, appositi P.E.I.. Per tali alunne il Consiglio di
Classe richiede la presenza dei docenti di sostegno durante l’Esame di Stato.
Le studentesse risultano perfettamente integrate nel contesto scolastico ed hanno raggiunto
buoni livelli di socializzazione; il comportamento della classe è stato generalmente corretto
per quanto riguarda i rapporti interpersonali e con i docenti. Benché alcune alunne
provengano da zone e paesi limitrofi, il pendolarismo non ha costituito motivo di
discontinuità nell’impegno e nella frequenza.
La classe ha cambiato parte dei docenti dello scorso anno e precisamente i docenti
matematica, educazione fisica e tecniche di settore.
Dal punto di vista culturale e degli apprendimenti, il gruppo si presenta piuttosto eterogeneo.
La frequenza è stata sempre assidua e regolare. La maggior parte ha partecipato attivamente
al dialogo educativo; solo alcune, in possesso di una precaria preparazione di base, hanno
mostrato un impegno discontinuo evidenziando difficoltà sia a livello espressivo che di
organizzazione del lavoro.
Il percorso formativo legato alla terza area professionalizzante è stato svolto nel corso
dell’anno scolastico presso l’azienda ERSCHEL di Paolo Fumarulo ed ha suscitato grande
interesse nelle alunne, soprattutto la parte svolta all’interno delle aziende a Prato e dintorni.
Positiva è stata la partecipazione alle seguenti iniziative:
Giornata della memoria: progetto video sulla figura di Aldo Moro e incontro
conferenza con la figlia dello stesso presso l’auditorium dell’ ITC
Incontro con l’autore Sabatini
Conferenze e attività di orientamento
Progetto carnevale oratorio Salesiani
Concorso moda ASIM
Sfilata di moda “Petali di rosa” – CONFCOMMERCIO di Santeramo
6
Dati statistici e storici relativi al triennio della classe:
- risultati dello scrutinio finale della classe IV
MATERIA N° STUDENTI
M = 6
N° STUDENTI
M = 7
N° STUDENTI
M = 8
N° STUDENTI
M = 9/10
N° STUDENTI
CON DEB. FORM.
Italiano 4 4 2
Storia 4 4 2
Matematica 7 1 2
Inglese 8 2
Disegno prof. 4 2 4
Storia
dell’arte 2 6 2 -
religione 4 6
Tecncnolog.
Della produz. 4 4 2
Trcnica di
settore 3 4 1 2
Ed. Fisica 6 4
- curricula degli studenti
N. Matricola Alunno Curriculum
1 09/000000153 Lineare
2 07/000000149 Lineare
3 07/000000157 Lineare
4 09/000000073 Lineare
5 09/000000117 Lineare
6 09/000000205 Ripetuto II anno una volta
7 09/000000120 Lineare
8 07/000000140 Lineare
9 07/000000150 Lineare
10 09/000000138 Lineare
7
- tabella riassuntiva dei crediti
N.
Matricola Alunno
Vo
to
Qu
ali
fica
Cre
dit
o
III
an
no
Cre
dit
o I
V
an
no
To
tale
Deb
iti
IV
an
no
1 09/000000073 72 6 5 11
2 07/000000149 69 5 5 10
3 07/000000157 75 6 4 10 Italiano, storia dell’arte, storia,
matematica
4 09/000000073 100 8 7 15
5 09/000000117 77 6 5 11
6 09/000000205 95 8 7 15
7 09/000000120 79 6 5 11 Matematica
8 07/000000140 83 6 5 11
9 07/000000150 88 7 5 12 matematica
10 09/000000138 94 7 5 12
Il credito scolastico è stato attribuito in base alla tabella allegata al DM n. 42/2007
8
4) - ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO RISPETTO AGLI OBIETTIVI
PREFISSATI
Il lavoro collegiale è stato basato essenzialmente sulla tipologia tradizionale del
Consiglio di Classe.
In relazione alle singole discipline sono state realizzate riunioni Assi Disciplinari per
la definizione degli obiettivi formativi e dei programmi per il loro conseguimento, dei
criteri di valutazione, dei testi da adottare, etc.
Esiste un docente responsabile della gestione delle attività della Terza area.
Le attività curriculari e l’organizzazione della didattica hanno seguito procedure
tradizionali.
5) - PERCORSO FORMATIVO ED EDUCATIVO
- OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI CONSEGUITI
Senso di responsabilità di gruppo e personale (per buona parte della classe).
Capacità di orientare le proprie attitudini personali (per un piccolo gruppo di alunni).
Definizione e arricchimento, in senso culturale e specifico, del profilo professionale in
uscita (per un piccolo gruppo di alunni).
- CONTENUTI TRASMESSI E OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
In termini di acquisizione delle conoscenze e delle competenze, utilizzo delle conoscenze e
delle capacità, rielaborazione delle conoscenze, abilità linguistico-espressive, uso del
linguaggio tecnico, si rimanda ai programmi svolti dai singoli docenti.
- PERCORSO FORMATIVO DI TERZA AREA ED ALTERNANZA SCUOLA
LAVORO
Il percorso formativo di terza area, in termini di obiettivi, contenuti, stage, è descritto nel
progetto approvato
In allegato i progetti.
6) – METODI E MEZZI
Metodi
lavori di gruppo;
ricerche individuali;
dibattito e confronto in classe;
esercitazioni;
prove strutturate e semistrutturate;
simulazione di tipologie delle prove d’esame e di colloquio;
Mezzi
9
laboratori e aula di informatica
sussidi audiovisivi
libri di testo, fotocopie, appunti, testi e documenti internet
7) - CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL CONSIGLIO SULLA BASE DEI
CRITERI GENERALI DEL COLLEGIO DOCENTI
La valutazione è stata trasparente ed oggettiva ed ha tenuto conto dei livelli di partenza, degli
obiettivi formativi, dell’attenzione, della partecipazione, dell’impegno, delle attività svolte. Ai
diversi momenti di valutazione formativa ha fatto seguito in tutte le discipline quella
sommativa:
interrogazioni;
tipologie della I prova: analisi del testo; saggio breve; articolo di giornale; tema di
storia e tema d’attualità;
prove strutturate e semistrutturate;
esercitazioni;
simulazione terza prova (n. 2);
l’insegnante di Italiano ha avuto cura di somministrare alla classe prove scritte nelle
nuove tipologie previste per l’esame di Stato.
Sono state effettuate due simulazioni della III prova di esame somministrando una tipologia
mista (B e C) e coinvolgendo le seguenti discipline: Storia, Inglese, Matematica, Storia
dell’arte Il tempo assegnato per la simulazione è stato fissato in 120 minuti.
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8) - CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323)
CREDITO SCOLASTICO Tabelle ministeriali di attribuzione del credito scolastico
(con le modifiche apportate con D.M. 99 del 16/12/2009)
NUOVA TABELLA A (applicabile alle classi terze, quarte e quinte a.s. 2011 -2012)
Media dei voti Credito scolastico ( punti) I anno (classe 3^) II anno (classe 4^) III anno (classe 5^) M = 6 3-4 3-4 4-5 6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
Per l’attribuzione del credito della fascia 8 – 10, se la media riportata è superiore a 9 si passa
alla fascia alta del credito.
Per raggiungere il massimo di fascia si terrà conto dei seguenti indicatori:
1. Assenze non superiori a 25 giorni calcolate al 30. 05. 2012 (1 positività)
2. Valutazione superiore al minimo di fascia (0,5 – 0.7) (1 positività)
3. Valutazione superiore al minimo di fascia (0,8 – 1,0) (2 positività)
4. Media voti superiore a 9 (3 positività)
5. Attività complementari svolte in Istituto (1 positività per ogni attività)
6. Valutazione positiva Alternanza Scuola - Lavoro (per IPSIA) (1 positività)
7. Per le positività attribuite per attività extracurriculari verranno prese in considerazione
solo le attestazioni relative all’anno in corso (datate dal 15 maggio 2011 – al 15
maggio 2012)
8. In presenza di almeno due positività scatta il massimo della banda, ad eccezione della
fascia 8 – 10 per la quale in presenza di due positività scatta un punto ed in presenza
di tre positività scattano due punti solo agli alunni che dimostrino che una delle tre
positività è quella data dalla media dei voti.
11
9) - GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA SCRITTA
CANDIDATO:_________________________________________________
Tipologia A: analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia
Obiettivo Valutazione Voto
Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione minimo 1 massimo 3
Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche minimo 1 massimo 3
Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale minimo 1 massimo 3
Espressione organica e consequenziale minimo 1 massimo 3
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3
Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale
Obiettivo Valutazione Voto
Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza
rispetto alla tipologia scelta minimo 1 massimo 4
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità minimo 1 massimo 4
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3
Tipologia C: tema di argomento storico
Obiettivo Valutazione Voto
Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico minimo 1 massimo 4
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati minimo 1 massimo 4
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti per
arrivare ad una valutazione critica minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3
Tipologia D: tema di carattere generale
Obiettivo Valutazione Voto
Pertinenza e conoscenza dell’argomento minimo 1 massimo 4
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità minimo 1 massimo 4
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3
Valutazione prova ……../15
12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA
ELETTRONICA E TLC
CANDIDATO:_________________________________________________
Valutazione prova ……../15
ADERENZA
ALLA
TRACCIA
COMPLETA PARZIALE SUPERFICIALE
INCOMPLETA SCARSA NESSUNA
4 3 2 1 0
CONOSCENZA
DEI
CONTENUTI
4 3 2 1 0
LINGUAGGIO
SPECIFICO
APPROPRIATO QUALCHE
INCERTEZZA
ASSOLUTAMENTE
INCERTO SCORRETTO
MOLTO
SCORRETTO
4 3 2 1 0
CAPACITA’
CRITICA
ARTICOLATA APPROPRIATA INCERTA NON
EVIDENZIATA
3 2 1 0
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA
CANDIDATO:_________________________________________________
Scelta multipla (30 quesiti) – Tipologia C
Risposta esatta 0.50
Risposta non data o errata 0.00
Il voto ottenuto dalla somma dei punteggi parziali delle singole risposte viene arrotondato
all’unità superiore.
DISCIPLINA
Tipologia C
Quesiti a risposta multipla
1 2 3 4 5 6 TOTALE
Storia
Matematica
Inglese
Storia dell’arte
……./15
14
COLLOQUIO
Nelle verifiche orali allo studente si è sempre data la possibilità di aprire la discussione con un
argomento di propria scelta.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO:_________________________________________________
Conoscenze
(votazione da 1 a 5)
Conosce i temi trattati:
- superficialmente 1/2
- adeguatamente 3/4
- approfonditamente 5
Espressione
(votazione da 1 a 5)
Si esprime con linguaggio specifico:
- non sempre corretto e appropriato 1/2
- corretto ed adeguato 3/4
- adeguato, ricco e fluido 5
Esposizione
(votazione da 1 a 5)
- Articola il discorso in modo non sempre coerente 1/2
- Articola il discorso in modo semplice e coerente 3/4
- Articola il discorso adeguatamente ed in modo ricco ed organico 5
Analisi
(votazione da 1 a 5)
- Non sa individuare i concetti chiave 1/2
- Sa analizzare alcuni aspetti significativi 3/4
- Sa analizzare i vari aspetti significativi ed approfondisce
adeguatamente 5
Sintesi
(votazione da 1 a 5)
- Sa individuare i concetti chiave ma non collegarli 1/2
- Sa individuare i concetti chiave e stabilire semplici collegamenti 3/4
- Sa individuare i concetti chiave e stabilire efficaci collegamenti 5
Valutazione
(votazione da 1 a 5)
- Non sa esprimere giudizi personali né operare scelte proprie 1/2
- Esprime giudizi e scelte adeguati ma non debitamente motivati 3/4
- Esprime giudizi e scelte adeguati ampiamente e criticamente
motivati 5
Totale _______/30
Giudizio: ___________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
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Disciplina: Italiano Libro di testo adottato: “Impronte. Storie e testi della letteratura. Il Novecento” - Autori:
Magri, Vittorini – editore: Paravia Altri sussidi didattici: Dispense a cura del docente
Argomenti svolti Contenuti Obiettivi disciplinari Tempi
La narrativa realistica dell’Ottocento: Positivismo, Naturalismo e Verismo:
il romanzo realista.
Il romanzo naturalista.
Le origini del Verismo: Capuana.
Narratori veristi: Giovanni Verga (la vita; il pensiero e la poetica; le opere).
“Rosso Malpelo”, “La lupa”, da “Vita dei Campi” di G.Verga.
“La roba”, da “Novelle rusticane” di G.Verga.
“L’inizio del romanzo”, da “I Malavoglia” di G. Verga.
Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata.
Conoscere l’evoluzione formale, delle strutture e dei significati dei generi prosastico e poetico nel Novecento.
Conoscere la poetica dell’autore considerato.
Metà settembre fine ottobre
Il Decadentismo: caratteristiche generali. Autori:
Giovanni Pascoli (la vita; la poetica; il pensiero; le opere).
Gabriele D’Annunzio (la vita; la poetica; il pensiero; le opere).
“Novembre”, “Temporale”, “Il lampo”, “Il tuono”, “Lavandare”, “X Agosto”, da “Myricae”; “La mia sera”, dai “Canti di Castelvecchio”; “Nella nebbia”, da “I poemetti”; capitoli I, III, X e XI da “Il fanciullino”, di G. Pascoli.
“La filosofia del dandy”, da “Il piacere”; “La pioggia nel pineto”, da “Alcyone”, III libro delle “Laudi” di G. D’Annunzio.
Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata.
Conoscere l’evoluzione formale, delle strutture e dei significati dei generi prosastico e poetico nel Novecento.
Conoscere il percorso biografico e poetico dell’autore considerato.
Conoscere passi antologizzati di alcune opere dell’autore considerato.
Novembre dicembre
17
Le avanguardie poetiche:
l’identità delle avanguardie.
Prima delle avanguardie: il Crepuscolarismo e Guido Gozzano.
Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti.
“Paesaggio”, da “Calligrammi”, di G.Apollinaire; “Per fare una poesia dadaista”, di T. Tzara; “La guerra è dichiarata”, da “Io” di V. Mayakovskiy
“Bombardamento”, da “Zang tumb tumb” e “Il manifesto tecnico della cultura futurista”, di F.T. Marinetti.
“La signorina Felicita ovvero la Felicità”, da “I colloqui”, di G. Gozzano.
Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata.
Conoscere le posizioni ideologiche degli autori considerati.
Gennaio
Il nuovo romanzo europeo:
la dissoluzione del romanzo ottocentesco.
Marcel Proust.
Franz Kafka.
“La madeleine”, da “Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust.
“Il risveglio”, da “La metamorfosi”, di F. Kafka.
Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata.
Conoscere le posizioni ideologiche degli autori considerati.
Febbraio
Il nuovo romanzo italiano:
Luigi Pirandello (la vita; la poetica; il pensiero; le opere).
Italo Svevo (la vita; la poetica; il pensiero; le opere).
Esordio del romanzo “Una vita”, esordio del romanzo “Senilità”; “Prefazione” e “Preambolo”, “L’ultima sigaretta”, “Lo schiaffo del padre morente”, “La moglie Augusta”, da “La coscienza di Zeno” di I. Svevo.
“Mia moglie e il mio naso”, da “Uno, nessuno e centomila”; “Il sentimento del contrario”, da “L’Umorismo”; “La patente”, “La signora Frola e il signor Ponza suo genero”, da “Novelle per un anno”, di L. Pirandello.
Conoscere il percorso biografico e letterario degli autori considerati.
Conoscere passi antologizzati di alcune opere degli autori considerati.
Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata.
Conoscere le posizioni ideologiche degli autori considerati.
Marzo
18
La lirica novecentesca:
il poeta alle soglie della lirica nuova.
Poeti vociani:
Dino Campana.
“Genova” e “L’invetriata”, da “I Canti Orfici”, di D. Campana.
Conoscere le caratteristiche fondamentali della nuova epoca.
Conoscere le caratteristiche della nuova lirica.
Conoscere il percorso poetico dell’autore considerato.
Aprile
La poesia ermetica.
Salvatore Quasimodo.
Giuseppe Ungaretti.
Eugenio Montale.
Umberto Saba.
“Meriggiare pallido e solitario” e “Spesso il male di vivere ho incontrato”, da “Ossi di seppia”; “Ho sceso le scale dandoti il braccio”, da “Satura”, di E. Montale.
“A mia moglie” e “La città vecchia”, da “Il Canzoniere”, di U. Saba.
“I fiumi”, “Allegria di naufragi”, “Veglia”, “Fratelli”, “Soldati”, da “Allegria di Naufragi”, di G. Ungaretti.
“Ed è subito sera”, da “Acque e Terre”; “Alle fronde dei salici”, da “Giorno dopo giorno”, di S. Quasimodo.
Conoscere le caratteristiche fondamentali della nuova epoca.
Conoscere le caratteristiche della nuova lirica.
Conoscere il percorso poetico degli autori considerati.
Maggio
19
Disciplina: Storia Libro di testo adottato: “Forum storia” (dall’antico regime alla società globale: il
Novecento) - Autori: Bolzoni, Bolocan – editore: Archimede.
Altri sussidi didattici: dispense a cura del docente.
Argomenti svolti Contenuti Obiettivi disciplinari Tempi
L’età giolittiana
I caratteri generali dell’età giolittiana.
Giolitti: un politico ambiguo.
Comprendere le caratteristiche principali del periodo analizzato.
Riconoscere le contraddizioni e i più importanti segnali di crisi della Belle Epoque.
Settembre
La prima guerra mondiale
Cause politiche, economiche, militari culturali, occasionali.
Le prime fasi della guerra; la guerra di posizione.
L’Italia in guerra: neutralisti e interventisti; il patto di Londra.
1915-16: le vicende sugli altri fronti.
La svolta del 1917.
Caporetto: la disfatta dell’esercito italiano.
Il fronte interno.
1918: la conclusione del conflitto.
La nuova carta d’Europa.
La fine della centralità europea.
I trattati di pace.
Il prevalere della linea punitiva.
Analizzare le cause, le diverse fasi e le conseguenze della Grande Guerra.
Analizzare le principali conseguenze economiche e sociali della Grande Guerra.
Ottobre prima metà di
Novembre
L’Impero russo nel XIX secolo (conservatore e multinazionale)
Lenin e Stalin
La rivoluzione del 1905.
L’Assemblea Costituente.
La guerra civile.
Comprendere i motivi economici, politici e sociali e gli esiti della rivoluzione russa.
Seconda metà di
Novembre
Il primo dopoguerra I problemi del dopoguerra.
Il biennio rosso.
Conoscere le caratteristiche fondamentali del dopoguerra in Europa.
Dicembre
20
L’Italia fra le due guerre
La crisi del dopoguerra.
Il partito popolare.
Il biennio rosso in Italia.
Mussolini al governo.
Le leggi “fascistissime”.
La politica economica: dal liberismo all’intervento statale.
L’autarchia.
Il corporativismo.
Lo stato imprenditore.
L’ideologia nazionalista.
L’Italia antifascista.
Comprendere le caratteristiche dei regimi totalitari e le cause della loro affermazione nell’Europa del dopoguerra con particolare riferimento all’Italia.
Gennaio
La crisi del 1929
La crescita della produzione e dei consumi.
L’isolazionismo.
La xenofobia.
Il proibizionismo.
La politica dei repubblicani.
Il boom della borsa.
Segnali di crisi.
Il “giovedì nero”.
Il crollo dell’economia.
L’elezione di Roosevelt.
Il “New Deal”.
Gli interventi indiretti.
Gli interventi diretti.
Le elezioni del 1936.
I risultati generali del “New Deal”.
Il bilancio economico.
Conoscere le caratteristiche fondamentali della situazione americana nel dopoguerra e le contraddizioni in atto che determineranno al crisi del 1929.
Febbraio
La Germania tra le due guerre: il Nazismo
La repubblica di Weimar.
L’umiliazione di Versailles.
Dalla crisi economica alla stabilità.
La fine della repubblica di Weimar.
Origini e fondamenti ideologici del nazismo.
Il terzo Reich.
La persecuzione degli ebrei.
La politica economica nel settore agricolo.
Comprendere le complesse basi teoriche e le tappe fondamentali della storia dell’antisemitismo.
Analizzare l’atteggiamento del Nazismo nei confronti degli ebrei, dalla persecuzione alla “soluzione finale”.
Marzo
21
La II guerra mondiale
Crisi e tensioni internazionali.
Il Giappone: prima potenza asiatica.
Nazionalismo, comunismo e guerra civile in Cina.
La guerra civile in Spagna.
Verso la guerra.
1941: la guerra mondiale.
Il dominio nazista in Europa.
La guerra nel Pacifico.
1944-45: la vittoria degli alleati.
Dalla guerra totale ai progetti di pace.
La carta atlantica.
La conferenza di Yalta.
La guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al 1945.
La liberazione.
Conoscere le cause economiche, politiche e ideologiche che hanno determinato lo scoppio del secondo conflitto mondiale.
Riconoscere le conseguenze dell’applicazione della tecnologia e della ricerca scientifica all’industria militare, con particolare riferimento alla bomba atomica.
Analizzare le varie fasi del rapporto tra le superpotenze dall’ “equilibrio del terrore” al disarmo
Aprile Maggio
22
Disciplina: LINGUA INGLESE Docente: D’AMBROSIO MARIA Libro di testo: In the Showroom di Paola Gherardelli, Elisa Wiley Harrison, Ed. Hoepli
Argomenti svolti
Contenuti Obiettivi disciplinari Tempi
MODULE 7
Lettera d’ordine
The letter of order
Saper scrivere una lettera d’ordine
Settembre
MODULE 8
The Clothing
Industry
The beginnings of the clothing industry
How clothing is made
Saper parlare della nascita dell’industria dell’abbigliamento
Saper parlare delle varie fasi necessarie per la realizzazione di un capo di abbigliamento
Settembre Ottobre
MODULE 9
The Collection
What is a collection or line?
How to set up a collection
Final results
Conoscere la definizione di collezione e i capi di abbigliamento che generalmente la costituiscono
Saper parlare di come si prepara una collezione
Conoscere la differenza tra il prêt-à-porter e l’alta moda
Ottobre Novembr
e
MODULE 10
Accessories
A brief history of 20th
century accessories
Salvatore Ferragamo: an Italian shoe designer
Endless permutation (reading)
Conoscere la storia degli accessori del XX secolo
Conoscere la vita di Salvatore Ferragamo ed alcuni degli aspetti più innovativi da lui apportati nelle calzature
Riconoscere che il mondo della moda è in continua evoluzione
Novembre
Dicembre
MODULE 11
Marketing and
Fashion
Market Research
A successful marketing campaign
Scrivere un curriculum vitae
Conoscere la definizione di ricerca di mercato e il suo obiettivo
Conoscere come si realizza una campagna di marketing di successo
Saper scrivere un curriculum vitae
DicembreGennaio
23
MODULE 12
The Fashion
Show
The fashion show as a business
How to organize a fashion show
Saper parlare della sfilata di moda e di tuto ciò che essa implica
Saper parlare di come organizzare una sfilata di moda
Gennaio Febbraio
MODULE 13
Fashion for her and for
him
The sportswear boom
Saper parlare del boom dell’abbigliamento sportivo degli anni settanta
Febbraio Marzo
MODULE 14
Fashion for
teens
Anything goes
Teenage stores
Saper parlare dell’abbigliamento per teenagers
Conoscere le principali catene di negozi per teenagers e la moda degli abiti per il ballo studentesco (“prom dress”)
Marzo Aprile
24
Disciplina: MATEMATICA
Prof.ssa Concetta Amoroso d’Aragona
Libro di testo : ANALISI Industria e artigianato ATLAS Fraschini Grazzi Spezia
Modulo o Unità didattica
Conoscenze Competenze
Equazioni e Disequazioni
Equazioni e disequazioni di primo e di secondo
grado
Sistemi di disequazioni
Equazioni irrazionali
Saper risolvere equazioni e
disequazioni di primo grado.
Saper risolvere equazioni e
disequazioni di secondo grado.
Saper risolvere disequazioni di
grado superiore al secondo e le
disequazioni fratte.
Saper risolvere sistemi di
disequazioni.
Saper risolvere equazioni irrazionali
Funzioni
Concetto di funzione: variabile indipendente e
variabile dipendente.
Classificazione delle funzioni.
Determinazione dell’insieme di esistenza di una
funzione.
Intersezione della funzione con gli assi
cartesiani.
Determinazione degli intervalli di positività e di
negatività di una funzione, in particolare di
funzioni razionali intere e fratte.
Asintoti verticali e orizzontali.
Punti di massimo e minimo di funzioni.
Saper dire che cosa sono le
funzioni.
Saper classificare le funzioni.
Determinare il dominio di semplici
funzioni razionali,intere e
fratte,irrazionali.
Saper dedurre dall’osservazione del
grafico di una funzione il dominio, gli
zeri e gli intervalli di positività e
negatività, gli asintoti e i punti di
massimo e minimo
Grafico Probabile Dal grafico di una funzione alle sue caratteristiche
Funzioni polinomiali
Funzioni fratte
Funzioni irrazionali
Conoscere i passi per determinare
le caratteristiche di una funzione e
saper individuare il dominio,
eventuali simmetrie, le intersezioni
con gli assi, il segno.
Saper dedurre dal grafico di una
funzione:
• Il dominio della funzione
rappresentata
• Le intersezioni con gli assi
• Gli intervalli in cui la funzione è
positiva e negativa, gli asintiti e i
26
PERCORSO DIDATTICO DISCIPLINARE DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE V TAM/TIM ANNO SCOLASTICO 2011/2012 TESTO IN ADOZIONE: SPORT E SALUTE
MODULO 1: GLI SPORT
OBIETTIVI Conoscere le regole degli sport
CONTENUTI: pallavolo calcio tennis tavolo
TEMPI Di attuazione 10h
MODULO 2: PRONTO SOCCORSO
OBIETTIVI Conoscere i principali traumi che possono capitare durante l’attività sportiva. Primi soccorsi
CONTENUTI Lesioni dell’apparato scheletrico e dell’apparato muscolare
TEMPI Di attuazione 10h
MODULO 3: IPOCINESIA
OBIETTIVI Conoscere le cause e le conseguenze della mancanza di movimento
CONTENUTI Paramorfismi e dimorfismi della colonna vertebrale. Lo streetching
TEMPI Di attuazione 10h
MODULO 4: SOSTANZE CHE ALTERANO LE CONDIZIONI FISICHE OBIETTIVI Conoscere i problemi legati al mondo dello sport
CONTENUTI Il doping
TEMPI Di attuazione 10h
MODULO 5: PREVENZAIONE ATTIVITà FISICA
OBIETTIVI Conoscere le pratiche prima dello svenimento di qualsiasi attività sportiva
CONTENUTI Visite mediche specialistiche
TEMPI Di attuazione 10h
MODULO 6: INFORMAZIONI DI FISIOLOGIA
OBIETTIVI Conoscere il funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio e della respirazione
CONTENUTI Apparato cardiocircolatorio. La respirazione
TEMPI Di attuazione 15h
MODULO 7: DISTURBI ALIMENTARI OBIETTIVI Conoscere i problemi dell’alimentazione e le sue conseguenze
CONTENUTI Bulimia. Anoressia.
TEMPI Di attuazione 10h
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V TIM PROF. D’AMBROSIO MICHELE MATERIA: RELIGIONE • La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso
• La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del XX secolo • Il concilio Vaticano II: storia, documenti, ed effetti nella Chiesa e nel mondo
• La dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte economiche, l’ambiente e la politica
• La ricerca di unità della Chiesa e il movimento ecumenico • Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace fra i popoli • L’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia Inoltre 1)essere in grado di considerare la religione e la fede non come discipline superflue o addirittura senza senso; ma le concepiscano come un qualcosa che può arricchire l'Uomo, come un'energia che può favorire lo sviluppo della loro personalità, e come incentivi capaci di spingere verso la realizzazione della libertà.
2) Gli alunni hanno acquisito il rispetto delle convinzioni altrui, ricercandone le cause e le ragioni. 3) Nell'attuale situazione di allontanamento della fede cristiana,gli alunni sono in grado di confrontarsi, sulla base di motivazioni valide acquisite responsabilmente, con il pluralismo delle concezioni della vita e affrontare il problema delle verità (o della Verità).
4) Attraverso il rafforzamento delle loro capacità intellettive e conoscitive e della loro volontà di decisione, sono stati messi in condizione di verificare, di approfondire, oppure anche di rivedere il proprio atteggiamento religioso.
5) Una volta stimolati da questo insegnamento, gli alunni sono disposti e pronti, ciascuno secondo le proprie possibilità, ad un incontro impegnativo con la cultura religiosa, ivi inclusa la realtà della Chiesa.
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IPSIA SANTERAMO PROGRAMMA
DISEGNO PROFESSIONALE CLASSE V TAM A.S. 2011 – 2012
- Il figurino, proporzioni e particolari sartoriali
- Il figurino, movimento e pose di moda
- Il figurino, sfumato e tecniche pittoriche applicate
- I temi della moda
- L’uomo, figurino e cenni di abbigliamento
- Dall’idea al progetto
- La ricerca e l’analisi del tema
- La selezione e l’elaborazione dell’ispirazione
- La stilizzazione
- L’individuazione di uno stile personale
- La coordinazione fra capi d’abbigliamento
- La collezione moda
- Il disegno a plàt
- La cartella colori
- La cartella tessuti
- La copertina
- L’impaginazione
- La prefazione/relazione finale
Il prodotto finito
29
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’ INDUSTRIA E L’ ARTIGIANATO
“PIETRO SETTE”
Docente CARMELA SCANNIFFIO
Classe V TAM / A Settore ABBIGLIAMENTO E MODA
Materia TECNICHE DI SETTORE
Testi in adozione / autori LA MODELLISTICA DELL’ABBIGLIAMENTO N. Ruggeri S. Carvelli VOL. II Parte I e II
Mezzi e strumenti utilizzati –RIVISTE DI MODA-CARTA DA TAGLIO-RIGHE-
SQUADRE-FORBICI-FOGLI DA DISEGNO F 4-MACCHINE DA CUCIRE-TAGLICUCI-FERRO DA STIRO
Moduli Obiettivi raggiunti Contenuti Tempi e
spazi
MODULO A U.D. N.1 Interventi sulle riprese.
Conoscere varie possibilità di variare forma, entità e posizione delle riprese relativo al modello base ed al figurino da realizzare senza alternare la modellatura.
Applicare i diversi procedimenti di trasformazione ,delle riprese, scarti, rotazioni,spostamenti per realizzare modelli fantasia.
Tempi di svolgimento per il MODULO A n..ore 50
U.D. N.2 Studio di colli.
Conoscere le principali fogge di colletti e comprenderne i relativi procedimenti di costruzioni.
Completare la costruzione di carta modelli inerenti i capi con qualsiasi tipo di colletto.
U.D. N.3 Studio di maniche.
Conoscere le principali fogge di maniche e comprenderne i relativi procedimenti di costruzione.
Completare la costruzione di carta modelli inerenti i capi con qualsiasi tipo di maniche: classiche; due pezzi; kimono.
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MODULO B
U.D. N.1
Abiti fantasia e da
cerimonia.
Interpretare figurini inerenti abiti di diversa foggia e cogliere i caratteri che dettano la scelta del modello base e degli sviluppi necessari.
Progettare grafici di abiti fantasia su base lenta e modellata con varie trasformazioni: tagliato in vita;arricciato;con strascico;con drappeggi;ampie svasature;simmetrici, e asimmetrici.
Tempi di svolgimento per il MODULO B .n.ore 60
U.D. N.2 Capi spalla.
Interpretare figurini inerenti a capi spalla e cogliere i caratteri che dettano la scelta del modello base,del grado di vestibilità e degli sviluppi necessari.
Realizzare carta-modelli relativi a giacche classiche, giacche modellate e semplici cappotti.
U.D. N.3 Taglie conformate.
Progettare capi su taglie “forti” conoscendo i procedimenti per costruire basi con le relative correzioni inerenti alle varie conformazioni: seno; vita; bacino.
Progettare grafici base di gonne e giacche con misure non rispondenti alle proporzioni relative alle taglie normali.
MODULO C U.D. N.1 Piazzamento industriale.
Conoscere il drittofilo del tessuto e del modello,conoscere i criteri per poter classificare un tessuto nella sua giusta categoria,conoscere la simbologia del piazzamento per ottimizzare i consumi in relazione alla qualità del prodotto ottenuto.
Classificare i tessuti in relazione alle loro caratteristiche. Disporre il modello tenendo conto delle varie possibilità di appoggio. Analizzare le varie simbologia per il piazzamento.
Tempi di svolgimento per il MODULO C n. ore 20
U.D. N.2 Idustrializzazione del modello.
Iniziare a produrre tracciati industrializzati. Riconoscere,utilizzare e applicare i simboli chiave di questo settore.
Industrializzare il tracciato della gonna base. Produrre una mascherina o dima.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Ho tenuto conto:
1) 1) ordine e pulizia del grafico, precisione nei calcoli per poter ottenere i vari settori;
2) 2) colorazione delle linee di taglio, costruzione drittofilo;
31
3) 3) interpretazione corretta del figurino; 4) 4) tempo impiegato, difficoltà affrontate, autonomia di esecuzione; 5) 5) prove strutturate a scelta multipla.
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Scheda Informativa attività disciplinari.
Disciplina: STORIA DELL’ARTE E DELLA MODA Libro di testo adottato: CRICCO – DI TEODORO, Itinerario nell’arte, v. 3. Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri, Zanichelli Bologna 2003 (2) MAUGERI – PAFFUMI, Storia della Moda e del Costume, Calderini RCS Scuola Milano 2003 Altri sussidi didattici: DOSSIER MULTIMEDIALE A CURA DEL DOCENTE
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1. Il Neoclassicismo
2. La sensibilità romantica
3. La stagione del Realismo
4. L’Impressionismo
5. La lezione dell'Impressionismo
Neoclassicismo
a) La cultura dell’età dei lumi b) La riscoperta dell’antico c) L’estetica neoclassica d) Canova e) David f) Ingres a) Goya, Füssli, Blake b) Il paesaggio nella cultura artistica
dell'800: c) Friedrich d) Constable e) Turner f) Il Romanticismo in Francia
Il Romanticismo in Italia a. Millet. b. Daumier. c. Courbet.
a. La ricerca di Manet. b. La prima mostra dell’Impressionismo. c. Oltre l’impressionismo: Monet.
a. L’eredità dell’Impressionismo. b. Il Pointillisme. c. Cezanne.
Le finalità dello studio della storia dell’arte sono molteplici. Oltre che a fornire una valida educazione estetica, la presente disciplina consente all’alunno/a di sviluppare le competenze proprie di questo indirizzo di studio: i documenti figurativi volta per volta assunti come oggetto da apprendere diventano scientificamente conoscibili solo attraverso il sicuro possesso di strumenti analitici; la loro messa in serie, invece, incrementa le capacità di sintesi che l’alunno del triennio superiore tende progressivamente ad acquisire; la formulazione di giudizi sulle opere, sugli autori, sui periodi, infine, stimola la criticità, meta strategica per chi si accinge a svolgere ruoli professionali fondati anche sulla creatività.
I QUADRIMESTRE Ottobre Novembre Dicembre Gennaio
Argomenti svolti Contenuti Obiettivi disciplinari Tempi
34
6. Verso nuovi
orizzonti
7. Architettura e arti applicate
8. La stagione delle avanguardie
9. Oltre la realtà
10. Panorama del Secondo Dopoguerra.
STORIA DELLA MODA Gli Anni Venti
a. Gauguin. b. Van Gogh. c. Munch.
a. L’architettura dell’Ottocento. b. I Preraffaelliti e l’Arts and Crafts c. L’ Art Nouveau. d. Gaudì.
a. I Fauves. b. Il Cubismo. c. Il Futurismo. d. L’Espressionismo. e. L’esperienza della Bauhaus
a. L’esperienza dadaista. b. l’Astrattismo. c. Il Surrealismo.
a) L’arte in Italia fra formalismo e
impegno. b) Il Muralismo Messicano. c) L’Action Painting. d) La Pop Art.
a. Le Flapper. b. Chanel. c. Vionnet.
a. I nuovi materiali.
Non secondario è l’obiettivo di rendere il futuro lavoratore che questa scuola immette nel mondo del lavoro ed eventualmente nella ulteriore formazione, consapevole della sua appartenenza ad una civiltà il cui sedimento storico costituisce il presente. A conclusione del triennio superiore i discenti devono, in rapporto ai talenti di cui ciascuno è dotato, manifestare un adeguato possesso dei linguaggi specifici della disciplina e saperli applicare correttamente nell’analisi delle opere previste dal programma; debbono altresì saper collegare quanto appreso nell’ambito di questo insegnamento alla conoscenza delle civiltà acquisita in altri contesti. È evidente che tali traguardi prevedono strategie i cui obiettivi intermedi non possono essere parametrati in occasione di ciascuna unità didattica essendo trasversali ad esse.
II QUADRIMESTRE Febbraio Marzo Aprile Maggio Novembre
35
Gli Anni Trenta Il dopoguerra Gli anni sessanta
b. Dopo il ’29. c. Gli echi delle avanguardie.
a. Il New Look. b. L’avvento dello star system. c. L’Italian Style.
a) La moda del boom economico; b) Gli effetti della contestazione
giovanile; c) Gli stilisti: Quant, Rabanne, Schön,
Valentino.
N. B.: la trattazione delle parti in corsivo è prevista dopo il 15/5/2012.
Dicembre Maggio
37
I.P.S.I.A. – SANTERAMO IN COLLE
CLASSE V TAM A.S. 2011 - 2012 SIMULAZIONE 3ª PROVA
ARGOMENTO STORIA – Tipologia B
Allievo: ____________________________________________
a) Domande a risposta aperta
1) Il New Deal e Roosevelt (max 10 righi).
1) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
3) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
4) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
5) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
6) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
7) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
8) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
9) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
10) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
Punti 1
2) Neutralisti e interventisti: l’Italia in guerra (max 10 righi).
1) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
3) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
4) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
38
5) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
6) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
7) --------------------------------------------------------------------------------------------------------
Punti 1
Domande a scelta multipla (tipologia C)
1) Quali accuse rivolse Salvemini alla politica di Giolitti per il Mezzogiorno?
Aver stretto alleanze con i patrioti dell’opposizione;
aver boicottato la corruzione della rete ferroviaria;
non aver fatto abbastanza per sviluppare l’economia del Sud;
essersi del tutto disinteressato della “questione meridionale”.
Punti 0.25
2) Quale uomo politico russo, fuggito all’estero, fu assassinato in Messico, nel 1940, da sicari
di Stalin?
Lenin;
Kerenskij;
Trotzkij;
Bucharin. Punti 0.25
3) In che anno si ebbe il crollo di Wall Street, in seguito al quale scoppiò una grave crisi
economica in tutto il mondo?
1929;
1948;
1919;
1962. Punti 0.25
4) In che anno fu commesso il delitto Matteotti?
1921;
1925;
1922;
1924. Punti 0.25
5) Quando fu proclamata la Costituzione di Weimar?
Nel 1919;
nel 1923;
nel 1948;
nel 1933.
39
Punti 0.25
6) Cos’era il Gran consiglio del fascismo?
Una delle due Camere del parlamento;
un organo consultivo del regime fascista;
La residenza di Mussolini;
Il nome dato al congresso fascista di Napoli del 1922. Punti 0.25
7) Da chi furono stipulati gli accordi di Locarno?
Inghilterra e Germania;
Francia e Inghilterra;
Germania e Francia;
URSS e USA. Punti 0.25
Totale punti _______/3,75
40
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS
1) Please examine the main aspects of market research. (max 10 lines)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………
2) Talk about the clothing industry starting from its beginnings to the various steps
involved in producing a garment. (max 10 lines)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………
MULTIPLE CHOICE QUESTIONS
1) When producing an article of clothing, the first step to be taken by the designer is:
a) to make a sketch of the garment
b) to make a sample of the garment
c) to cut the pattern
41
d) to remake the pattern in many different sizes
2) Handbags can have:
a) different sizes, shapes and colours
b) different sizes
c) different shapes
d) different colours
3) A collection is a group of garments:
a) created by a designer
b) created by a group of designers
c) created either by a single designer or a group of designers
d) created by an illustrator
4) When setting up a collection the designer must:
a) only draw the clothing for the line
b) not only draw the clothing for the line, but also choose colour charts and draw
technical data for each design
c) only choose colour charts
d) only draw technical data for each design
5) The invention of knitting machines:
a) made stockings and gloves easier to make
b) took place in 1846 thanks to Isaac Merritt Singer
c) put an end to the use of pressing machines
d) made it easier to make shoes
6) A collection can be:
a) evening wear and sportswear
b) high fashion and sportswear
c) ready-to-wear and evening wear
d) high fashion and ready-to-wear
7) Which of the following is the famous Italian footwear designer who launched the
“invisible shoe”?:
a) Gucci
b) Armani
c) Versace
d) Ferragamo
44
SIMULAZIONE III PROVA STORIA DELL’ARTE
CLASSE V TAM A. S. 2011/12
ALUNNA _______________________ 1) Facendo gli opportuni riferimenti alle opere, illustra brevemente i caratteri dell’architettura di
Gaudì.
2) Indica brevemente le caratteristiche del Divisionismo e i suoi principali esponenti
1________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________
2________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
________
1) Fattori è un esponente A) del Divisionismo; B) dell’Impressionismo; C) dei Macchialioli; D) della Scapigliatura.
2) Segantini è un esponente A) del Divisionismo; B) dell’Impressionismo; C) dei Macchialioli; D) della Scapigliatura.
3) Seurat è un esponente A) del Divisionismo; B) dei Macchialioli; C) del Modernismo; D) del Pointillisme.
4) Gaudì è un esponente A) del Divisionismo; B) dei Macchialioli; C) del Modernismo; D) del Pointillisme.
5) Il “Quarto Stato” è un’opera di A) Fattori; B) Lega; C) Pellizza; D) Segantini.
6) La “Rotonda Palmieri” è un’opera di A)Fattori; B) Lega; C) Pellizza; D)Segantini.
7) La “Sagrada Familia” è un’opera di A); Eiffel; B)Gaudì; C) Guimard; D)Horta.
46
I.P.S.I.A. – SANTERAMO IN COLLE
CLASSE V TAM A.S. 2011 - 2012 SIMULAZIONE 3ª PROVA
ARGOMENTO STORIA – Tipologia B
Allievo: ____________________________________________
a) Domande a risposta aperta
1-Il New Deal e Roosevelt (max 10 righi).
1. ----------------------------------------------------------------------------------------------------
2. ----------------------------------------------------------------------------------------------------
3. ----------------------------------------------------------------------------------------------------
4. ----------------------------------------------------------------------------------------------------
5. ----------------------------------------------------------------------------------------------------
6. ----------------------------------------------------------------------------------------------------
7. ----------------------------------------------------------------------------------------------------
8. ----------------------------------------------------------------------------------------------------
9. ----------------------------------------------------------------------------------------------------
10. ---------------------------------------------------------------------------------------------------
Punti 1
2- Neutralisti e interventisti: l’Italia in guerra (max 10 righi).
3- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------
4- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------
5- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------
6- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------
47
7- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------
8- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------
9- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------
10- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------
11- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------
12- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------
Punti 1
Domande a scelta multipla (tipologia C)
8) Quali accuse rivolse Salvemini alla politica di Giolitti per il Mezzogiorno?
Aver stretto alleanze con i patrioti dell’opposizione;
aver boicottato la corruzione della rete ferroviaria;
non aver fatto abbastanza per sviluppare l’economia del Sud;
essersi del tutto disinteressato della “questione meridionale”.
Punti 0.25
9) Quale uomo politico russo, fuggito all’estero, fu assassinato in Messico, nel 1940, da sicari
di Stalin?
Lenin;
Kerenskij;
Trotzkij;
Bucharin. Punti 0.25
10) In che anno si ebbe il crollo di Wall Street, in seguito al quale scoppiò una grave crisi
economica in tutto il mondo?
1929;
1948;
1919;
1962. Punti 0.25
11) In che anno fu commesso il delitto Matteotti?
1921;
1925;
1922;
1924. Punti 0.25
48
12) Quando fu proclamata la Costituzione di Weimar?
Nel 1919;
nel 1923;
nel 1948;
nel 1933. Punti 0.25
13) Cos’era il Gran consiglio del fascismo?
Una delle due Camere del parlamento;
un organo consultivo del regime fascista;
La residenza di Mussolini;
Il nome dato al congresso fascista di Napoli del 1922. Punti 0.25
14) Da chi furono stipulati gli accordi di Locarno?
Inghilterra e Germania;
Francia e Inghilterra;
Germania e Francia;
URSS e USA. Punti 0.25
Totale punti _______/3,75
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ANNO SCOLASTICO 2011/2012
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – INGLESE
TIPOLOGIA MISTA
NAME___________________CLASS_______
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS
3) Please examine the main aspects of market research. (max 10 lines)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………
SCORE:…………/1
4) Talk about the steps to be taken when organizing a fashion show. (max 10 lines)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………
50
SCORE:…………/1
PARTIAL SCORE:…………/2
MULTIPLE CHOICE QUESTIONS
8) Before a fashion collection is designed:
e) it is important to make a product planning
f) it is not important to make a product planning
g) product planning may be made
h) fashion magazines show the clothing of the line
SCORE:………./0,25
9) The main goal of a fashion show is :
e) to sell some of the garments of the collection
f) to present the garments of the collection
g) to sell all the garments of the collection
h) to present and sell all the garments of the collection
SCORE:………./0,25
10) The fashion house sets up the collection:
e) with the help of some journalists
f) all by itself
g) with the help of some professionals
h) with the help of buyers
SCORE:………./0,25
11) A projection consultant:
e) designs the collection
f) co-ordinates the presentation of the fashion show
g) projects the cost of the show
h) presents the fashion show
SCORE:………./0,25
12) The sportswear boom took place:
e) in the sixties
51
f) in the fifties
g) in the eighties
h) in the seventies
13) Reebok was commissioned to make athletic wear by such designers as:
e) Chanel and Hilfiger
f) Dior and Ralph Lauren
g) Chanel and Ralph Lauren
h) Rifat Ozbec and Gucci
SCORE:………./0,25
14) Sport shoes and clothing today are:
e) made of natural fibres
f) made of high-tech materials
g) made of cotton
h) little practical
PARTIAL SCORE:………./1,75
TOTAL SCORE:………./3,75
54
SIMULAZIONE III PROVA STORIA DELL’ARTE
CLASSE V TAM A. S. 2011/12
ALUNNA _______________________ 8) Indica i principali esponenti dell’esperienza Fauves e le caratteristiche della loro
pittura.
9) Facendo gli opportuni riferimenti alle opere, illustra brevemente i caratteri del
Cubismo.
1__________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
2__________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
1. A quale movimento delle avanguardie partecipa Juan Gris A) Fauves; B) Die Brücke; C) Der Blaue Reiter; D) Futurismo; E) Cubismo.
2. A quale movimento delle avanguardie partecipa Maurice Vlaminck A) Fauves; B) Die Brücke; C) Der Blaue Reiter; D) Futurismo; E) Cubismo.
3. A quale movimento delle avanguardie partecipa Kirchner
A) Fauves; B) Die Brücke; C) Der Blaue Reiter; D) Futurismo; E) Cubismo.
4. A quale movimento delle avanguardie partecipa Franz Marc A) Fauves; B) Die Brücke; C) Der Blaue Reiter; D) Futurismo; E) Cubismo.
5. “Le Bonheur de Vivre” è un’opera di A) Matisse; B) Boccioni; C) Picasso; D) Klee; E) Kandinsky.
6. “Il Cavaliere Azzurro” è un’opera di
A) Matisse; B) Boccioni; C) Picasso; D) Klee; E) Kandinsky.
7. “Forme Uniche nella Continuità dello Spazio” è un’opera di A) Matisse; B) Boccioni; C) Picasso; D) Klee; E) Kandinsky.
55
SIMULAZIONE III PROVA STORIA DELL’ARTE
CLASSE V TAM A. S. 2011/12
ALUNNA _______________________ 1) Illustra l’opera raffigurata nell’allegato A.
Titolo dell’opera _______________________________________________________________ Nome dell’autore ________________________________________________________________ Anno in cui è stato realizzato ________________________________________________________ Dove si trova _____________________________________________________________________ Tecnica di realizzazione _____________________________________________________________ Colori dominanti ___________________________________________________________________
2) Illustra l’opera raffigurata nell’allegato B.
Titolo dell’opera ____________________________________________________________________
Nome dell’autore ___________________________________________________________________
Anno in cui è stato realizzato :_________________________________________________________
Dove si trova ______________________________________________________________________
Tecnica di realizzazione _____________________________________________________________
Colori dominanti ___________________________________________________________________
1. A quale movimento delle avanguardie partecipa Juan Gris A) Fauves; B) Die Brücke; C) Der Blaue Reiter; D) Futurismo; E) Cubismo.
2. A quale movimento delle avanguardie partecipa Maurice Vlaminck A) Fauves; B) Die Brücke; C) Der Blaue Reiter; D) Futurismo; E) Cubismo.
3. A quale movimento delle avanguardie partecipa Kirchner
A) Fauves; B) Die Brücke; C) Der Blaue Reiter; D) Futurismo; E) Cubismo.
4. A quale movimento delle avanguardie partecipa Franz Marc A) Fauves; B) Die Brücke; C) Der Blaue Reiter; D) Futurismo; E) Cubismo.
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5. “Le Bonheur de Vivre” è un’opera di A) Matisse; B) Boccioni; C) Picasso; D) Klee; E) Kandinsky.
6. “Il Cavaliere Azzurro” è un’opera di
A) Matisse; B) Boccioni; C) Picasso; D) Klee; E) Kandinsky. 7. “Forme Uniche nella Continuità dello Spazio” è un’opera di
A) Matisse; B) Boccioni; C) Picasso; D) Klee; E) Kandinsky.
Allegato A
Allegato B
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FAUVES
DIE BRÜCKE
DER BLAUE REITER
FUTURISMO
CUBISMO
Matisse, Marquet, Vlaminck, Braque, Derain, Dufy, Rouault, Van Dongen
Vasilij Kandinskij , Franz MarcMacke, Münter, Jawlenskij , Klee
Russolo, Carrà, Boccioni, BallaSeverini, Sant’Elia,
Picasso, Braque, Léger , Delaunay, Metzinger, Marcoussis, Gris
Kirchner, Heckel, Schmidt-Rottluff , Pechstein e Nolde
FAUVES
DIE BRÜCKE
DER BLAUE REITER
FUTURISMO
CUBISMO
Matisse, Marquet, Vlaminck, Braque, Derain, Dufy, Rouault, Van Dongen
Vasilij Kandinskij , Franz MarcMacke, Münter, Jawlenskij , Klee
Russolo, Carrà, Boccioni, BallaSeverini, Sant’Elia,
Picasso, Braque, Léger , Delaunay, Metzinger, Marcoussis, Gris
Kirchner, Heckel, Schmidt-Rottluff , Pechstein e Nolde
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Allegato 6
Allegato 7
PROVINCIA DI BARI
Formulario per la presentazione di progetti
Avviso n. BA/15/2010 Azione 2) percorsi biennali di qualifica
(IV classi A.S. 2010/2011 e V classi A.S. 2011/2012)
Denominazione corso DALL’ IDEA AL PROGETTO CON IL SISTEMA INFORMATIZZATO
Classe IV Tam/A annualità 2010-11 V Tam/A anno scolastico 2011-12
Soggetto attuatore IISS “Pietro Sette” Santeramo in Colle
Sede operativa accreditata di riferimento
IISS “Pietro Sette” Santeramo in Colle
Riservato all’ufficio
Protocollo d’arrivo: ______________ data
_______________
Codice n. POR
Il funzionario
______________________
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1. SOGGETTO ATTUATORE
1.1 Denominazione o Ragione Sociale
“IISS “PIETRO SETTE” DI SANTERAMO IN COLLE
C.F. 91053080726
Indirizzo VIA FRATELLI KENNEDY, 7 CAP 70029 Città SANTERAMO IN COLLE Provincia BA Tel Fax Posta elettronica Natura giuridica ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Rappresentante legale D.S. PROF.SSA MADDALENA RAGONE Referente per il progetto PROF.ssa ROSALBA STASOLLA Indirizzo VIA FRATELLI KENNEDY, 7 CAP 70029 Città SANTERAMO IN COLLE Provincia BA Tel 080/3036201 Fax 080/3036973 Posta elettronica
1.2 Tipologia [ ] Ente di formazione
[X] Altro (specificare) Istituto di Istruzione Superiore
1.3 Compiti Istituzionali
[ ] Formazione professionale/Orientamento
[X] Altro (specificare) III AREA PROFESSIONALIZZANTE
1a. SOGGETTO PARTNER (in caso RTS ripetere per ogni soggetto coinvolto)
1a.1 Denominazione o Ragione Sociale
Sede legale: Indirizzo
CAP Città Provincia
Tel Fax Posta elettronica
Natura giuridica
Rappresentante legale
Referente per il progetto
Indirizzo
CAP Città Provincia
Tel Fax Posta elettronica
1a.2 Tipologia [ ] Organismo di formazione
[ ] Impresa
[ ] Consorzio di imprese
1a.3 Compiti istituzionali
[ ] Formazione professionale/Orientamento
[ ] Altro (specificare) ……………………………………………….
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RUOLI, COMPETENZE E SUDDIVISIONE FINANZIARIA
(solo in caso di Raggruppamenti Temporanei, specificare rispetto all’articolazione e alla struttura del percorso/programma formativo, i ruoli, le competenze e la suddivisione finanziaria. Non è consentita la sovrapposizione di ruoli)
NON PERTINENTE
2. SCHEDA PROGETTO
2.1 Denominazione progetto
DALL’ IDEA AL PROGETTO CON IL SISTEMA INFORMATIZZATO
Classe IV Tam/A annualità 2010-11 V Tam/A anno scolastico 2011-12
2.2
Certificazione [x] attestato di attestato di QUALIFICA
Tipologia
[ ] Classificazione professioni Ministero del Lavoro
codice:
[ ] Classificazione professioni ISTAT
codice: 6.5.3.3
[ ] Legislazione nazionale e regionale di riferimento
Legge:
[ ] Qualifica riferita al CCNL di settore
CCNL:
[ ] Profilo professionale contemplato nei Repertori Professioni dell'ISFOL
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2.3 Durata
Durata complessiva dell'intervento in ore ORE 300
2.4 Modalità di formazione Ore
Lezioni, conferenze, seminari 180 Esercitazioni / analisi casi Ricerca di gruppo
Studio individuale
Esercitazioni / dimostrazioni Stage 120
Project work Esercitazioni / tesi individuali
Verifiche
2.5 Destinatari
Numero dei destinatari N° 11 Studenti iscritti nell’ anno scolastico 2010-2011 alle IV classi degli istituti professionali
della provincia di Bari, che diventeranno V classi nell’A.S. 2011/2012.
63
2.6 Risorse umane da utilizzare (Caratteristiche professionali del personale) Nel caso si tratti di persone dipendenti dall’ente, indicare il nominativo e la funzione, unitamente al livello di inquadramento, del personale di
direzione, del personale docente (docente, codocente, esperti, ecc.), del personale adibito alle funzioni strategiche (tutor, progettista, orientatore,
ecc), del personale amministrativo (segretario, magazziniere, custode, addetto alle pulizie ecc.).
Nel caso si tratti di personale esterno, già indicato nella procedura di accreditamento (o altro con professionalità equivalenti), indicare il nome, la funzione da affidare e le caratteristiche professionali possedute, sinteticamente descritte. In caso di collaboratori esterni non inclusi nella procedura di accreditamento,(e che non dovrebbe essere nella norma) è necessario anche allegare al formulario il curriculum vitae, firmato dall’interessato e riportante in calce la stessa dicitura indicata nell’avviso per la presentazione delle richieste di accreditamento. Per caratteristiche professionali si intende professione esercitata, titolo di studio, altri titoli (corsi di specializzazione, di perfezionamento ecc.), esperienza nel settore della formazione professionale nella specifica funzione da svolgere, altre esperienze lavorative ed ogni altra indicazione utile a definire le professionalità della persona da utilizzare. Si rammenta che nel caso vengano utilizzati “esperti” nell’attività di docenza (per “esperto” si intende colui che interviene in maniera specialistica e occasionale, con l’obiettivo specifico di supportare l’attività formativa con l’esperienza maturata nell’attività professionale) vale quanto prescritto al punto C (“Competenze professionali”) delle schede tecniche allegate alla DGR n. 281/04, recante criteri e procedure per l’accreditamento delle sedi formative, pubblicata sul BUR Puglia n. 42 del 07/04/2004. Considerata la necessità di valutare la immediata cantierabilità del corso, deve essere obbligatoriamente indicato, nel riquadro sottostante, tutto il personale da impegnare nell’attività, pena l’esclusione del progetto proposto. Non è quindi consentito il rinvio a personale “da designare”.
N° COGNOME, NOME
e/o FUNZIONE CARATTERISTICHE PROFESSIONALI E TIPOLOGIA
CONTRATTUALE
1 Dirigente scolastico
Prof.ssa Maddalena Ragone
cfr. curriculum allegato alla domanda di accreditamento
cfr. curriculum allegato al formulario Contratto a tempo indeterminato
2 Dsga sig.ra
Anna Disanto
cfr. curriculum allegato alla domanda di accreditamento (*
cfr. curriculum allegato al formulario Contratto a tempo indeterminato
3 Ufficio Tecnico
Prof. Cosimo Depace UFFICIO TECNICO
Contratto a tempo indeterminato
4
Prof.ssa Marino Rosa Docente supporto(alunno
disabile) Tutor
cfr. curriculum allegato alla domanda di accreditamento (*
cfr. curriculum allegato al formulario Contratto a tempo indeterminato
5
Prof.ssa Stasolla Rosalba Docente supporto(alunno
disabile) Tutor
cfr. curriculum allegato alla domanda di accreditamento (*
cfr. curriculum allegato al formulario Contratto a tempo indeterminato
6 Prof.ssa Putignano Mariapina
Tutor
cfr. curriculum allegato alla domanda di accreditamento (*
cfr. curriculum allegato al formulario Contratto a tempo indeterminato
7 Paolo Fumarulo
Esperto Esperto della azienda sartoriale ERSCHEL s.r.l. cfr. curriculum allegato alla domanda di accreditamento
8 Meliddo Gerardo
Assistente Amministrativo Assistente amministrativa IISS “P. Sette” Santeramo
9 Mancini Mariangela
Assistente Ammininistrativo Assistente amministrativa IISS “P. Sette” Santeramo
(In caso di necessità aumentare il numero di caselle) Si rammenta che per l’utilizzo di personale che riveste cariche sociali, l’ente di formazione è comunque tenuto a richiedere all’Amministrazione Regionale la preventiva autorizzazione. Pertanto, in caso di approvazione del progetto, pur se inserito nell’elenco di cui sopra, l’impiego di detto personale è comunque subordinato all’autorizzazione rilasciata dall’Amministrazione regionale.
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3. Finalizzazione dell’attività
Obiettivi generali e specifici definiti nel presente avviso
Il presente progetto ha l’obiettivo di formare una figura professionale con competenze teorico-pratiche ed abilità operative di elevato livello, la cui tipologia professionale Istat 6.5.3.3, che consentano un rapido inserimento nel mondo del lavoro. Importante risulteranno le specifiche competenze nella conoscenza di nuove applicazioni e di utilizzo di nuove metodologie di progettazione. Il percorso formativo, articolato in attività teorico/pratiche e di esperienze di stage aziendale, fornirà alle allieve conoscenze e competenze specifiche nel campo della sartoria e della gestione dei processi di ideazione e progettazione attraverso i sistemi informatici, CAD e software di progettazione. Al termine del biennio le competenze saranno certificate con l’attestato di qualifica. L’utilizzo di risorse umane esterne, provenienti dal mondo del lavoro pone le basi all’apporto di competenze di buon livello ed alla collaborazione ed integrazione tra mondo della scuola e mondo del lavoro. Obiettivi specifici:
- ricercare e utilizzare immagini-documento come supporto all’ideazione
- individuare e analizzare i riferimenti culturali per la progettazione, - utilizzare gli strumenti stilistici e formali per ideare capi moda - utilizzare tecniche grafico-informatiche al fine della presentazione
del tema-moda - esperienze per il prototipo.
4. Qualità progettuale
Struttura progettuale, in termini di azioni e contenuti
Il corso in oggetto si configura come risposta alla domanda del mondo del lavoro nel settore sartoriale di elevato livello. Il progetto ha lo scopo di integrare il curricolo scolastico e di fornire agli studenti un profilo professionale integrato e soprattutto flessibile, capace di adattarsi a contesti lavorativi impiegati in ambito industriale e artigianale. Le allieve utilizzando le competenze acquisite e le nuove tecnologie devono essere in grado di risolvere ogni problematica relativa all’ideazione e progettazione di un capo d’abbigliamento. Le attività del corso costituiscono a tutti gli effetti regolare attività di curricolo obbligatoria e valida ai fini dell’attribuzione del credito scolastico in fase di scrutinio finale. La cd Curvatura didattica sarà nel biennio con un monte ore pari alee attività di terza area e verterà sui seguenti tematiche: conoscere la vocazione economica del proprio territorio Conoscere gli insediamenti produttivi più significativi Conoscere il mercato del lavoro del proprio Paese Conoscere il mercato del lavoro europeo Saper presentare se stessi come persona e come professionista in un
colloquio di lavoro con una adeguata esposizione del proprio curriculum vitae.
65
Descrizione del profilo (caratteristiche del profilo in uscita con riferimento alle competenze da riconoscere come crediti (300 ore) e alle competenze da acquisire con il percorso formativo (300 ore)
Profilo professionale Il tecnico sa svolgere un ruolo attivo e responsabile nella realizzazione di semplici progetti, esecuzione di compiti, coordinamento di personale, organizzazione di risorse e gestione di unità produttive nei campi della Sartoria e della Moda. E’ una figura poliedrica che assume ruoli e funzioni di ideazione, progettazione e competenze relative ai settori tessile, abbigliamento e moda.
Sistema dei Crediti: pari a 300 ore (Descrivere il sistema di certificazione delle competenze acquisite dall’allievo nel curriculo scolastico anche in termini di quantificazione di unità orarie: soggetto incaricato, metodologia, articolazione, valutazione degli apprendimenti)
La cd Curvatura didattica sarà nel biennio con un monte ore pari alee attività di terza area e verterà sui seguenti tematiche: conoscere la vocazione economica del proprio territorio Conoscere gli insediamenti produttivi più significativi Conoscere il mercato del lavoro del proprio Paese Conoscere il mercato del lavoro europeo Saper presentare se stessi come persona e come professionista in un colloquio di lavoro con una adeguata esposizione del proprio curriculum vitae.
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Articolazione modulare del percorso formativo: I annualità (150 ore)
Titolo Ore Attività teorica
Ore Attività aziendale
1 Ricerca e realizzazione mood tematico
20 20
2 Elaborazione del mood tematico in progetto moda
30 20
3 Realizzazione prototipo del capo moda
40 20
Articolazione modulare del percorso formativo: II annualità (150 ore)
4 Ricerca e realizzazione mood tematico
20 20
5 Elaborazione del mood tematico in progetto moda
30 20
6 Realizzazione prototipo del capo moda
40 20
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Metodologie e tecnologie da utilizzare, tutoraggio, materiali, etc
METODOLOGIE:
- Lezioni Dialogate - Problem Solving - Ricerche - Lavori Di Gruppo - Attività laboratoriali
TECNOLOGIE DA UTILIZZARE: - Computer con software specifici - Strumentazione di laboratorio elettronica
MATERIALI: - fotocopie - dispense - materiale informatico
TUTORAGGIO: - tutor scolastico - tutor aziendale
Modalità di valutazione degli apprendimenti
La valutazione delle allieve nella fase iniziale avrà cura di accertare i prerequisiti. La valutazione
in itinere fornirà il riscontro circa le difficoltà, le conoscenze, le competenze e le abilità che
ciascun studente sta acquisendo. La valutazione sommativa terrà conto di un giudizio
complessivo riguardante l’assorbimento dei contenuti dei moduli didattici proposti, il grado di
operatività raggiunto dal singolo alunno nell’ambito dell’azienda.
Il monitoraggio sarà effettuato attraverso il registro delle presenze e inoltre attraverso gli
elaborati prodotti dai corsisti:
i colloqui;
i questionari con scadenza periodica;
floppy e CD multimediali;
la relazione finale prodotta a cura del tutor scolastico e del docente progettista, in
collaborazione con il titolare dell’azienda ospitante.
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Misure di accompagnamento / orientamento al lavoro
All’interno del gruppo classe sono presenti due alunne con programmazioni differenziate che necessitano della presenza del docente di supporto nel percorso orientativo a completamento degli obiettivi dello stesso. L’orientamento degli allievi avverrà innanzitutto con la stessa azienda e con unità didattiche specifiche all’interno delle lezioni teoriche per un totale numero di ore 20 di cui 10 per annualità.
Grado di innovatività / sperimentalità (di prodotto o di processo)
Le due fasi, teorica e pratica, per la prima volta saranno realizzate completamente, anche quindi per le cosiddette lezioni teoriche, in ambienti diversi da quelli tradizionalmente dedicati, le aule scolastiche. Si ricercherà infatti, per la realizzazione della fase esecutiva, una azienda qualificata in grado di fornire risorse umane e tecnologiche in grado di soddisfare pienamente le finalità progettuali. Ai tutor aziendali sarà anche richiesta una attenzione alla programmazione della cd. Curvatura didattica che nelle varie discipline saranno realizzate per il raggiungimento delle finalità progettuali.
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Modalità oggettive di verifica (in itinere ed ex post)
Due sono i momenti di valutazione. Il primo del progetto generale il secondo specifico degli apprendimenti. Le modalità di verifica sulla innovazione saranno realizzate:
1. incontri continui tra il docente tutor e il tutor aziendale 2. Riunioni di consigli di classe in itinere e ex-post
La valutazione degli studenti nella fase iniziale accerterà i prerequisiti. La valutazione in itinere fornirà il riscontro circa le difficoltà, le conoscenze, le competenze e le abilità che ciascun studente sta acquisendo. La valutazione sommativa terrà conto di un giudizio complessivo riguardante l’assorbimento dei contenuti dei moduli didattici proposti, il grado di operatività raggiunto dal singolo alunno nell’ambito dell’azienda. Il monitoraggio sarà effettuato attraverso il registro delle presenze e inoltre attraverso gli elaborati prodotti dai corsisti:
i colloqui;
i questionari con scadenza periodica;
floppy e CD multimediali;
la relazione finale prodotta a cura del tutor scolastico e del docente progettista, in collaborazione con il titolare dell’azienda ospitante.
Caratteristiche del sistema di monitoraggio e di valutazione finale
Saranno predisposti questionari in ingresso e in uscita sia in forma anonima sia personalizzati, con la creazione di tabulati finali e di tabelle comparative dei risultati di ingresso, dei risultati attesi e dei risultati finali. Saranno predisposti degli attestati a conclusione del percorso con votazione finale ottenuta attraverso prove debitamente predisposte dai docenti e dagli esperti aziendali. Oltre alla prova scritta, ci sarà una prova pratica e un colloquio finale davanti ad una commissione che conterrà tutte le anime principali del progetto.
70
Accordi e/o partenariati con strutture pubbliche o private disponibili a favorire l’inserimento lavorativo successivamente alla formazione erogata
NON PERTINENTE.
5. Rispondenza del progetto alle priorità indicate
L’intervento formativo, al termine della seconda annualità, ha l’obiettivo di
formare una figura professionale specifica ed aggiornata sulle nuove
metodologie, anche informatizzate.
Il tecnico specializzato nella ideazione e progettazione di un capo moda
avrà acquisito le competenze, necessarie ad entrare nel mondo del lavoro,
competenze queste fornite dall’azienda scelta all’interno del territorio ma
proiettata a livello nazionale e non, abituata a rispondere ad un mercato
molto esigente.
Inoltre diventerà esperto nella realizzazione finale di un capo moda,
soprattutto nel campo dell’abito da cerimonia e dell’abito da sposa. Tutto
questo innestato in un territorio che da tempo risponde alle specifiche
richieste di mercato in tal senso e che vede una forte richiesta di
manodopera specializzata.