LICEO SCIENTIFICO STATALE "VITO VOLTERRA"
Ciampino - Roma
PROGRAMMAZIONE
DELLE
MATERIE LETTERARIE
NEL BIENNIO E TRIENNIO
LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTALE LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE
anno scolastico 2013 - 2014
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PREMESSA
La presente programmazione è il risultato dell’accordo raggiunto dai docenti di Materie letterarie nelle fasi preliminari all'avvio dell'attività didattica, in occasione delle quali hanno definito caratteri, prerequisiti, obiettivi, contenuti, metodi, attività, criteri di verifica e valutazione delle discipline di loro competenza. Le successive indicazioni, essenziali allo sviluppo del lavoro in classe, rientrano nel più generale contesto degli obiettivi comuni di formazione e maturazione degli alunni attraverso lo sviluppo ed il potenziamento di conoscenze, competenze, abilità e capacità quali la padronanza degli strumenti linguistici nella ricezione e produzione scritta e/o orale, le capacità di analisi e rielaborazione delle conoscenze, l'acquisizione consapevole della complessità insita nei fenomeni linguistico-letterari e storico-geografico-antropici. In particolare si ritiene opportuno richiamare l’attenzione sul fatto che l’opzione “scienze applicate” mira a fornire allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni. In considerazione pertanto della specificità degli orizzonti formativi – legati a: acquisizione di concetti, principi e teorie scientifiche, riflessione metodologica sulle procedure sperimentali, sulla ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica, l’innovazione tecnologica, la competenza di strumenti informatici in relazione all’analisi e alle applicazioni funzionali, – si ritiene che lo studio delle discipline di asse linguistico-comunicativo debba mirare a consolidare:
il dominio della lingua italiana come preliminare mezzo di accesso a conoscenze, competenze comunicative, logico argomentative e culturali applicate alla dimensione tecnico-scientifica e professionale; in questa ottica, la trasversalità dell’insegnamento della Lingua italiana impone che la collaborazione con le altre discipline sia effettiva e programmata;
le capacità linguistiche orali e scritte, mediante attività che promuovano un uso linguistico efficace e corretto, affiancate da una riflessione sulla lingua orientata ai dinamismi di coesione morfosintattica e coerenza logico-argomentativa del discorso, senza indulgere in minuziose tassonomie e riducendo gli aspetti nomenclatori;
le competenze di produzione orale, mirando all’ordine logico e all’efficacia espressiva, evidenziando le differenze generali nell’uso della lingua orale, scritta e trasmessa, con particolare attenzione alle forme della videoscrittura e della comunicazione multimediale;
la competenza testuale nella comprensione e nella produzione, sia mediante la pratica tradizionale dello scritto esteso, sia tramite tipologie più dinamiche di brevi scritti su consegne vincolate, paragrafare, riassumere cogliendo i tratti informativi salienti di un testo, titolare, parafrasare, relazionare, comporre testi variando i registri e i punti di vista;
l’impiego delle opportunità offerte da tutte le discipline con i loro specifici linguaggi, compreso quello scientifico; si avrà particolare riguardo al possesso dei lessici disciplinari, con particolare attenzione ai termini che passano dalle lingue speciali alla lingua comune o che sono dotati di diverse accezioni nei diversi ambiti di uso;
il gusto per la lettura come obiettivo primario al di fuori di astrazioni ed eccessivi tecnicismi teorici e metodologici, come risposta a un autonomo interesse, ampliamento dell’esperienza e della formazione.
In merito ad alcuni aspetti dei contenuti e della didattica comuni alle diverse discipline, nonché delle specificità concernenti il primo e secondo biennio ed il quinto anno afferenti alle materie letterarie si osserva:
sistema modulare: sebbene la scansione temporale e la suddivisione dei contenuti nei diversi moduli trovino fondamento in modelli metodologici tradizionali, l'articolazione in unità didattiche degli stessi non deve ritenersi affatto vincolante poiché è necessario prevedere, nel rispetto degli obiettivi didattico-educativi delle discipline e dei manuali in adozione, adattamenti nei moduli stessi, nella tempistica, nella scelta dei testi nell’arco del trimestre/pentamestre e nelle tipologie di verifica in funzione della programmazione delle attività di istituto e delle esigenze effettivamente riscontrate nelle classi nonché degli interventi attuati dai docenti. Parimenti dicasi per le griglie di valutazione, che potrebbero essere adattate e/o modificate dai singoli docenti in
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rapporto alla situazione riscontrata nelle classi. Perciò le indicazioni della presente programmazione, pur redatte secondo sperimentati percorsi formativi ed una successione di argomenti sui quali i docenti risultano concordi, troveranno idoneo riscontro nella relazione finale e nel programma effettivamente svolto in classe dai singoli insegnanti ad essa allegato, in cui saranno indicati argomenti, testi adottati, tipologia delle verifiche, eventuali divergenze con la programmazione, le scelte operate;
accoglienza e test di ingresso: particolare attenzione sarà rivolta i primi giorni di scuola, specie nelle classi prime, alle diverse attività di accoglienza (presentazione programmi, materie, testi, organizzazione e regole dell'Istituto) e verifica della preparazione generale tramite prove mirate di italiano (ortografia e morfosintassi, propedeutiche anche al latino; comprensione e redazione di testi), onde ricavarne le prime indicazioni indispensabili all'avvio dell'attività didattica. Un primo consolidamento dei prerequisiti essenziali riguardanti l’acquisizione del metodo di studio, si terrà nell’ambito del “Modulo zero”. Per quanto riguarda il secondo biennio l’attività didattica prevede una prima fase di raccordo volta ad accertare i prerequisiti e il livello di conoscenze e competenze raggiunte nel primo biennio, sia in italiano che in latino. Nelle sole classi seconde, quarte e quinte si prevedono, a discrezione dei singoli docenti, attività di ripresa e/o approfondimento di argomenti già svolti o la somministrazione di eventuali test di ingresso;
acquisizione di metodo di studio e consolidamento delle conoscenze: l'attività didattica mirerà a fornire, non solo nell’ambito del Modulo zero, anche suggerimenti per impostare il lavoro nelle specifiche materie e cogliere le relazioni con le altre discipline, nonché a fornire una guida costante allo studio ed all'uso e consultazione dei libri di testo, dei dizionari e delle enciclopedie, degli altri strumenti di lavoro;
metodologia: per il positivo conseguimento degli obiettivi fissati e anche per il raggiungimento delle competenze previsto dalla vigente normativa, l'attività didattica cercherà di rendere gli studenti consapevoli del percorso formativo nelle singole materie comunicando loro gli obiettivi e lo sviluppo delle unità didattiche; parimenti abituerà gli studenti a una didattica laboratoriale, che consente un’interazione continua fra insegnante e studenti e offre a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro. Grazie all’autocorrezione ed all'apprendimento autonomo, si introdurrà sinteticamente la terminologia tecnica e specifica, e si tenderà a privilegiare, accanto alla tradizionale lezione frontale, un tipo di colloquio interattivo e/o di esercitazione graduata in classe per un'immediata verifica della corretta acquisizione dei diversi contenuti. Inoltre, per quanto riguarda le classi delle Scienze Applicate, i docenti concordano di strutturare il lavoro didattico puntando anche e soprattutto al consolidamento delle conoscenze e competenze di lingua italiana;
strumenti ed attività integrative: libri di testo e vocabolari, schemi di sintesi, esercizi mirati ed esercitazioni graduate scritte e/o orali (aspetti di morfologia, sintassi e lessico), carte tematiche e/o geografiche, mezzi audiovisivi. Partecipazione a conferenze, visite guidate a mostre, musei e siti storico-archeologici, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, conferenze, dibattiti ed iniziative didattiche coerenti con l'indirizzo delle diverse materie e con valenza interdisciplinare;
verifiche e valutazione: in linea di massima ogni modulo si concluderà con verifiche scritte e/o orali di differente tipologia onde rilevare e valutare negli studenti la costanza nell'impegno in classe ed a casa, l'acquisizione di un valido metodo di studio, le capacità logico-deduttive ed intuitive, il livello di attenzione e di pertinenza negli interventi, l'ascolto e la ricezione dell'insegnante, le abilità nell'assimilare, vagliare e sistematizzare in modo autonomo i contenuti. La valutazione, parte integrante ed inscindibile dell'azione educativa, si avvarrà per lo scritto di italiano e latino di apposite griglie elaborate ed approvate dal Dipartimento (griglie A-B-C-D-E), mentre per l'orale di tutte le materie saranno tenuti in debita considerazione gli indicatori formativi Conoscenza progressiva e comprensione degli argomenti, Linguaggio ed esposizione, Capacità di analisi e correlazione, Organizzazione e rielaborazione delle informazioni. I voti assegnati spazieranno dall’uno al dieci mentre l'impreparato (equivalente al voto 2) sarà annotato sul registro del docente perché, pur non facendo media aritmetica con le
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altre valutazioni, insieme alle interrogazioni od alle prove valide per l'orale rappresenti un elemento negativo in sede di valutazione e/o di scrutinio. Nella valutazione finale si terrà inoltre conto dei livelli di partenza, dell'impegno e dei progressi compiuti dai singoli alunni nel raggiungimento degli obiettivi minimi per affrontare la successiva classe del biennio o del triennio;
interventi di recupero e/o potenziamento: in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi i docenti potranno attivare in itinere specifici moduli didattici con reiterazione delle lezioni frontali ed esercitazioni progettate per favorire il recupero od il riesame delle unità didattiche e – se possibile – l’approfondimento al fine di consolidare e potenziare conoscenze e competenze;
giustificazioni: si concedono soltanto una giustificazione per materia nel trimestre (escluso il mese di dicembre) e due giustificazioni per materia nel pentamestre (escluso il mese di maggio) richieste oralmente dallo studente e/o scritte dai genitori, che saranno annotate sul registro ad ulteriore riscontro dell'impegno personale dei singoli alunni. Rimane comunque facoltà dei docenti abolire tale opportunità in qualunque momento, a fronte di un elevato numero di giustificazioni da parte degli studenti in una singola materia in un solo giorno od in uno specifico periodo.
certificazione delle competenze a conclusione del ciclo della scuola dell’obbligo (biennio): i livelli di competenze-chiave indispensabili per il successo scolastico degli studenti delle classi prime e seconde nella valutazione finale sono individuati nelle tabelle ABCDEFG.
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PRIMO BIENNIO
Asse dell’area linguistica e comunicativa: Italiano e Latino
1. Finalità educative
Acquisire le abilità linguistiche necessarie per esprimersi, comprendere e relazionarsi con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza anche nel confronto con il passato.
Acquisire le abilità necessarie alla comprensione delle diverse forme di espressione letteraria, allo sviluppo sia dell’attitudine alla riflessione e alla creatività sia della sensibilità alle sollecitazioni culturali.
Acquisire le abilità di analisi e di interrelazione fra le diverse lingue, come confronto e riflessione.
2. Obiettivi formativi
Acquisire i contenuti fondamentali di ogni disciplina e cogliere le possibili relazioni con le altre.
Scrivere brevi relazioni o semplici componimenti in modo corretto sotto il profilo linguistico, grammaticale e sintattico.
Riproporre consapevolmente una catena di deduzioni utilizzando parole proprie ed un linguaggio semplice e corretto ma specifico per le diverse discipline; elaborare, sulla base delle proprie conoscenze, conseguenze logiche da premesse date; organizzare ed utilizzare le conoscenze per la risoluzione di semplici problemi nei vari ambiti disciplinari.
Usare consapevolmente tecniche e strumenti; comprendere un testo individuandone i punti fondamentali e saperne esporre i punti significativi; collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse cogliendo relazioni semplici.
3. Obiettivi didattici delle discipline di asse
L'insegnamento dell'Italiano e del Latino nei primi due anni mira a fornire agli studenti non solo specifiche conoscenze, ma anche una competenza complessiva che permetta di padroneggiare l’insieme delle abilità linguistiche e in particolar modo quelle di lettura e di produzione di testi. In questo senso, alla fine del ciclo, lo studente deve essere in grado di:
impiegare la lingua per stabilire rapporti interpersonali e sociali coerenti al contesto e agli scopi comunicativi;
possedere gli strumenti tecnici per tradurre in espressione linguistica l'esperienza del mondo e di sé;
produrre testi scritti corrispondenti ai diversi scopi comunicativi;
riassumere un testo, rielaborare le conoscenze acquisite, organizzare e motivare il ragionamento;
riconoscere l'articolazione logica e le diversità degli usi della lingua;
comprendere e tradurre un testo latino individuandone elementi sintattici, morfologici e lessicali, riformulandone i contenuti secondo le norme della lingua italiana operando le scelte più idonee fra varie possibilità espressive;
individuare alcuni dei principali rapporti di derivazione dell'italiano dal latino nei processi di trasformazione linguistica e grammaticale, nonché l'influsso del latino nei linguaggi settoriali moderni;
individuare attraverso lingua e testi elementi della civiltà e cultura latina. L’educazione letteraria assume un ruolo particolare tra le esperienze del biennio, sia in quanto terreno di impiego delle risorse linguistiche sia in quanto occasione di coinvolgimento emotivo, di riconoscimento di sé, di arricchimento dell’immaginazione e della conoscenza. Pertanto l'insegnamento dell'Italiano e del latino nel biennio si proporranno tra l’altro di:
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sviluppare la comprensione dei significati espressi dai testi letterari (a partire dalla capacità di riconoscere la loro natura letteraria);
sviluppare il gusto, il piacere della lettura;
comprendere gli elementi di specificità e di alterità della civiltà latina;
interpretare e comprendere semplici testi classici.
ITALIANO PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTALE E CON INDIRIZZO DI SCIENZE APPLICATE
CLASSE PRIMA - SCANSIONE MODULARE
Denominazione Unità didattiche MODULO ZERO
Accoglienza test di ingresso;
eventuale questionario sul metodo di studio.
MODULO UNO Morfologia e sintassi
correttezza ortografica e morfo-sintattica, punteggiatura;
morfologia verbale;
sintassi della frase semplice: soggetto, tipi di predicato, attributo, apposizione, i principali complementi;
morfologia nominale (aggettivo, pronome);
sintassi della frase semplice: completamento dello studio dei complementi.
MODULO DUE Tipologie di testi
elementi di narratologia;
scelta di testi narrativi (racconto, novella);
testo narrativo-letterario (racconto, romanzo);
testo interpretativo-valutativo (analisi e commento testo narrativo).
MODULO TRE Laboratorio di scrittura
testo espressivo: lettera, diario;
testo descrittivo;
riassunto;
analisi del testo narrativo;
testo espositivo (relazione, articolo di giornale, tema letterario). MODULO QUATTRO
Epica introduzione all’epica omerica;
lettura di passi scelti dell’Iliade, dell’Odissea e dell’Eneide.
MODULO CINQUE Narrativa
Lettura integrale ed analisi di uno o più testi narrativi (romanzi o racconti) a scelta dell’insegnante.
CLASSE SECONDA – SCANSIONE MODULARE
Denominazione Unità didattiche
MODULO UNO Morfologia e sintassi
morfologia delle parti invariabili del discorso;
sintassi della frase complessa: proposizione indipendente, coordinazione, subordinazione, proposizioni completive, relative, circostanziali; discorso diretto ed indiretto.
MODULO DUE Tipologie di testi
testi narrativi;
elementi della versificazione e scelta di testi poetici;
analisi e produzione di un testo argomentativo;
testo interpretativo-valutativo (analisi e commento di testo poetico). MODULO TRE
Laboratorio di scrittura
testo espositivo (relazione, articolo di giornale, tema letterario);
testo argomentativo;
testo espositivo (relazione, articolo di giornale).
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MODULO QUATTRO Promessi Sposi
lettura e analisi di capitoli integrali o passi significativi tratti dall’Introduzione e dai capp. 1-38.
MODULO CINQUE
Storia della letteratura
cenni sull’origine e lo sviluppo della lingua e dei dialetti italiani;
cenni sulla poesia provenzale;
letteratura italiana delle origini: scuola siciliana; poesia religiosa; rimatori toscani.
MODULO SEI Narrativa
lettura integrale ed analisi di uno o più testi narrativi (romanzi o racconti) a scelta dell’insegnante.
VERIFICA e VALUTAZIONE
Scritto
Due prove scritte nel trimestre, almeno tre nel pentamestre, in prevalenza delle seguenti tipologie:
classe prima - trimestre: produzione di un testo espressivo e/o descrittivo;
classe prima - pentamestre: riassunto, questionario o produzione di un testo su temi dell’epica; analisi di testo narrativo-letterario; elaborato espositivo-argomentativo;
classe seconda - trimestre: elaborato su un argomento letterario, storico o di attualità; analisi di un testo poetico e/o narrativo;
classe seconda - pentamestre: produzione e/o analisi di un testo argomentativo; elaborato su tematiche dei Promessi Sposi; analisi di un testo poetico.
Orale
Almeno una verifica orale nel trimestre, almeno due verifiche orali nel pentamestre, in prevalenza interrogazioni individuali nelle quali gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza dei contenuti specifici delle varie unità didattiche, di saper utilizzare le componenti morfologiche e sintattiche e di operare gli opportuni collegamenti e riflessioni. Potranno essere utilizzati anche questionari, schede ed elaborati scritti di vario tipo e struttura (test).
Valutazione
Per gli elaborati scritti si utilizzerà la griglia A; per l’orale saranno considerati gli indicatori formativi Conoscenza progressiva e comprensione degli argomenti, Linguaggio ed esposizione, Capacità di analisi e correlazione, Organizzazione e rielaborazione delle informazioni..
Valutazione
finale
Oltre quanto già indicato nella Premessa, si terrà anche conto del possesso di una sufficiente conoscenza della morfologia e della sintassi, di una accettabile capacità di comprensione ed interpretazione dei testi, delle conoscenze nella materia, della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica, della capacità di organizzare un discorso, della qualità dell’esposizione scritta ed orale, della proprietà di linguaggio.
LATINO PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTALE
CLASSE PRIMA - SCANSIONE MODULARE
Denominazione Unità didattiche
MODULO ZERO Accoglienza
test di ingresso; metodo di studio.
fondamenti di analisi logica italiana: soggetto, predicati (funzioni, caratteristiche), apposizione, attributo e complementi;
fondamenti di morfologia nominale e verbale;
MODULO UNO Elementi introduttivi
Fonetica: alfabeto, consonanti, vocali, dittonghi, sillaba, pronuncia del latino, accentazione, accento di enclisi.
Parti del discorso: struttura delle parti variabili. Flessione nominale: i casi, le declinazioni del nome. Flessione verbale: genere e forma, modi e tempi, persona e numero, elementi costitutivi del verbo, le coniugazioni, il paradigma, i tre temi verbali, desinenze personali.
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MODULO DUE Morfologia nominale
Prima declinazione con lessico. Particolarità.
Pronomi personali soggetto. Avverbi e congiunzioni con lessico.
Seconda declinazione con lessico. Particolarità.
Pronomi personali di prima e seconda persona. Pronome personale di terza persona. Pronome personale riflessivo.
Aggettivi della prima classe. Concordanza dell’aggettivo. Aggettivo sostantivato. Apposizione.
Pronomi ed aggettivi possessivi. Aggettivi pronominali.
Terza declinazione: nomi del primo, secondo e terzo gruppo con lessico e particolarità specifiche. Particolarità.
Aggettivi della seconda classe: primo, secondo e terzo gruppo con lessico.
Pronome e aggettivo determinativo is, ea, id.
Pronome relativo.
Quarta declinazione con lessico. Particolarità.
Quinta declinazione con lessico. Particolarità.
MODULO TRE Morfologia verbale
Verbo sum: indicativo presente, imperfetto, futuro semplice, imperativo presente; indicativo perfetto, piuccheperfetto, futuro anteriore. Funzioni.
Coniugazioni attive e mista: indicativo presente, imperfetto, futuro semplice, imperativo presente; indicativo perfetto, piuccheperfetto, futuro anteriore.
Verbo possum: indicativo presente, imperfetto, futuro semplice, perfetto, piuccheperfetto, futuro anteriore.
Composti di sum con lessico.
Participio presente e sue funzioni.
MODULO QUATTRO Sintassi
Costruzione della frase latina. Come tradurre una versione.
Complementi: mezzo, causa, compagnia ed unione, modo, stato in luogo, moto a luogo, moto da luogo, moto per luogo; tempo determinato e tempo continuato, predicativo del soggetto e dell'oggetto, limitazione, qualità, argomento, materia. Particolarità dei complementi di luogo.
Dativo di possesso.
Proposizione temporale, concessiva e causale con indicativo.
Preposizioni con accusativo e ablativo.
Proposizione relativa propria.
CLASSE SECONDA – SCANSIONE MODULARE
Denominazione Unità didattiche
MODULO UNO Morfologia nominale
Pronomi ed aggettivi dimostrativi, usi dei dimostrativi.
Gradi dell'aggettivo qualificativo: nozioni generali. Comparativo di uguaglianza, minoranza, maggioranza; comparativo di maggioranza tra aggettivi; comparativo assoluto. Superlativo, superlativo relativo e complemento partitivo. Particolarità di comparativi e superlativi.
Formazione e gradi dell'avverbio qualificativo.
Numerali: cifre, cardinali, ordinali, distributivi, avverbi, datazione.
Particolarità del nome e dell'aggettivo.
Pronomi ed aggettivi determinativi. Pronomi interrogativi; aggettivi pronominali. Pronomi ed aggettivi indefiniti.
Diatesi passiva: nozioni generali; indicativo presente, imperfetto, futuro semplice, perfetto, piuccheperfetto, futuro anteriore.
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MODULO DUE Morfologia verbale
Forma impersonale passiva.
Coniugazioni attive e passive, verbo sum e possum: congiuntivo presente, imperfetto, perfetto e piuccheperfetto; tempi dell’infinito, funzioni ed usi.
Supino attivo e passivo.
Participio perfetto e sue funzioni.
Participio futuro e sue funzioni.
Coniugazione perifrastica attiva.
Verbo eo.
MODULO TRE Sintassi
Complemento di fine.
Congiuntivo dipendente, consecutio temporum; proposizione finale.
Proposizione completiva volitiva.
Complementi: partitivo, di estensione, di età, di distanza.
Cum e congiuntivo.
Proposizione infinitiva.
Proposizione interrogativa diretta ed indiretta.
Proposizione consecutiva.
Ablativo assoluto.
VERIFICA e VALUTAZIONE
Scritto
Due prove scritte nel trimestre, almeno tre nel pentamestre, graduate in relazione alle unità didattiche svolte ed alle nozioni e competenze generalmente acquisite, nelle quali gli alunni dovranno dimostrare di conoscere e saper utilizzare le componenti morfologiche e sintattiche trattate nella parte teorica.
Orale
Almeno una verifica orale nel trimestre, almeno due verifiche orali nel pentamestre, in prevalenza interrogazioni individuali, nelle quali gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza della morfologia e delle norme sintattiche nonché di saper impiegare le conoscenze acquisite per orientarsi su un testo in lingua e svolgere idonei esercizi di verifica. Potranno essere utilizzati anche questionari, schede ed elaborati scritti di vario tipo e struttura (test).
Valutazione
Per gli elaborati scritti si utilizzerà l'apposita griglia D; per l'orale si considereranno gli indicatori formativi di Conoscenza progressiva e comprensione degli argomenti, Linguaggio ed esposizione, Capacità di analisi e correlazione, Organizzazione e rielaborazione delle informazioni.
Valutazione
finale
Oltre quanto già indicato nella Premessa, si terrà anche conto del possesso di una sufficiente conoscenza della morfologia e della sintassi latina e di una accettabile capacità di orientamento e rielaborazione nella comprensione ed interpretazione dei testi latini.
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Asse storico-sociale: Geostoria, cittadinanza e Costituzione
1. Finalità educative
Conoscenza, accettazione e rispetto delle culture diverse, nella prospettiva di comprensione, solidarietà e rifiuto delle discriminazioni.
Sviluppo dell'attitudine a problematizzare e formulare quesiti coerenti nella consapevolezza dei rapporti tra passato e presente.
Maturazione della coscienza civile individuale come essere sociale dotato di diritti e doveri da riconoscere, difendere e rispettare.
Rispetto delle regole della comunità in cui si vive (famiglia, scuola, società) ed educazione alla convivenza democratica.
2. Obiettivi formativi
Acquisire la capacità di percepire gli eventi storici secondo le coordinate spazio-temporali, cogliendo nel passato le radici del presente.
Favorire la convivenza civile e l’esercizio attivo della cittadinanza, per una partecipazione responsabile - come persona e cittadino - alla vita sociale, ampliando i suoi orizzonti culturali nella costruzione dell’identità personale e nella comprensione dei valori dell’inclusione e dell’integrazione; potenziare lo spirito di intraprendenza e di imprenditorialità.
Acquisire la comprensione critica della dimensione culturale dello sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale e dell'interdipendenza tra i saperi, la padronanza del lessico delle scienze storico-sociali utilizzando i diversi codici della comunicazione.
Acquisire la maturazione delle competenze sociali e civiche chiave per la cittadinanza attiva. 3. Obiettivi didattici delle discipline di asse
Analizzare, selezionare, sintetizzare ed esporre con linguaggio appropriato le informazioni.
Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi storici.
Riconoscere una fonte storica, leggere grafici ed istogrammi.
Operare confronti tra civiltà di aree geografiche diverse.
Individuare nelle diverse epoche storiche, oggetto di studio, le basilari regole a tutela del cittadino.
Comprendere i mutamenti in usi e abitudini nell’evoluzione del tempo.
Riconoscere le forme delle attività economiche e il ruolo svolto dalle attività umane nella trasformazione degli ambienti.
GEOSTORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTALE E CON INDIRIZZO DI SCIENZE APPLICATE
CLASSE PRIMA – SCANSIONE MODULARE
Denominazione Unità didattiche
MODULO ZERO Accoglienza
Metodo di studio.
Strumenti dello storico: concetto di storia e storiografia, fonti, cronologia, spazio, civiltà della scrittura.
MODULO UNO Preistoria e Vicino Oriente
Lineamenti essenziali su preistoria e civiltà del Vicino Oriente: neolitico, agricoltura, allevamento, specializzazione del lavoro, nascita di villaggi e città, classi sociali, religione. Lineamenti sulle civiltà orientali (mesopotamiche, egizia, palestinesi): mezzaluna fertile, scrittura, legislazione, religione, classi sociali. Gli Indoeuropei.
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MODULO DUE Storia greca 1 - L'età arcaica
Minoici e Micenei: I Minoici, la civiltà dei palazzi; affermazione della civiltà micenea; l'età buia della Grecia; il mondo omerico.
Origini della polis e diffusione della civiltà greca: la polis, una nuova realtà; oltre la polis, patrimonio culturale unico; la seconda colonizzazione greca; dalla polis aristocratica alla tirannide.
L'affermazione di Sparta e Atene: Sparta, la polis oligarchica; Atene, la polis democratica.
MODULO TRE
Storia greca 2 - L'età classica
Guerre persiane: formazione dell'impero persiano; origini del conflitto; prima e seconda guerra.
L'età d'oro di Atene: il difficile equilibrio tra Sparta e Atene dopo le guerre persiane; l'età di Pericle, l'apogeo di Atene.
Guerra del Peloponneso. MODULO QUATTRO
L'età ellenistica Impero macedone: tramonto della polis; egemonia macedone
in Grecia; la straordinaria avventura di Alessandro Magno; regni ellenistici; espansione della civiltà greca in Oriente.
MODULO CINQUE Storia romana 1 - Dalle origini all'espansione mediterranea
L’Italia preromana: lineamenti sull'Italia preistorica; la civiltà degli Etruschi, ascesa e declino degli Etruschi.
Primi secoli di Roma: società e politica nella Roma arcaica.
I primi secoli di Roma: le istituzioni repubblicane; la lotta fra patrizi e plebei; alla conquista del Lazio e dell'Italia.
Alla conquista del Mediterraneo: le guerre puniche, conquista della Grecia; definitiva sconfitta di Cartagine e conquista della Spagna; conseguenze interne dell'espansionismo.
MODULO SEI Storia romana 2 - Crisi e fine
della repubblica
Crisi della repubblica romana: la repubblica dopo la conquista del Mediterraneo; i tentativi di riforma agraria; Gaio Mario e la guerra sociale; la dittatura di Silla ed il tentativo di restaurazione oligarchica.
Fine della repubblica romana: Pompeo, Crasso, Cesare ed il primo triumvirato; Cesare contro Pompeo; dal secondo triumvirato all'affermazione di Ottaviano.
MODULO SETTE Cittadinanza e Costituzione
L’organizzazione sociale e lo Stato.
La democrazia come forma di governo.
Lo Stato italiano nel disegno della Costituzione.
I principi ispiratori della Costituzione.
I diritti fondamentali dell’uomo: il diritto di libertà.
Lo sviluppo della persona tra libertà e solidarietà: famiglia, scuola, lavoro.
I rapporti politici.
MODULO OTTO Geografia
Popolamento del pianeta: crescita demografica, urbanesimo, flussi migratori.
Lingue, culture, religioni.
Trasformazione dell’ambiente naturale: degrado, inquinamento.
Il crescente consumo energetico.
L’Europa e il Mediterraneo.
CLASSE SECONDA – SCANSIONE MODULARE
Denominazione Unità didattiche
MODULO UNO Storia romana 3 - Dalle origini
all'apogeo dell'impero
Il principato di Augusto e gli imperatori Giulio-Claudi: il potere personale di Ottaviano Augusto; ideologia del principato; gruppi sociali, esercito e provinciali durante il principato; campagne militari di Augusto; gli eredi di Augusto, i Giulio-Claudi.
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Dalla dinastia Flavia agli imperatori adottivi: la dinastia flavia; l'epoca d'oro dell'impero; società ed economia tra il I ed il II secolo; integrazione culturale e nuovi culti religiosi; Ebrei e Cristiani nei primi secoli dell'impero.
MODULO DUE
Storia romana 4 – La crisi dell’impero
Crisi e trasformazione: origini della crisi dell'impero; l'impero sotto Settimio Severo e Caracalla; la crisi del III secolo: anarchia ed invasioni; diffusione del cristianesimo. L'età di Diocleziano: l'impero tra Diocleziano e Costantino; l'impero cristiano.
MODULO TRE L’età tardo-antica
Crollo dell'Impero romano d'Occidente: il mondo germanico; l'impero da Valentiniano a Teodosio; il V secolo: nuove invasioni barbariche, dissoluzione dell'impero romano d'Occidente; dominio ostrogoto in Italia; la società nel V secolo; l'inizio del Medioevo. Il Mediterraneo conteso: l'impero universale di Giustiniano; le trasformazioni dell'impero bizantino; la nascita e le caratteristiche dell'Islam; la diffusione dell'Islam
MODULO QUATTRO L’Alto Medioevo
La dominazione longobarda in Italia: l'arrivo dei Longobardi in Italia, le trasformazioni di una società di guerrieri; l'Italia bizantina; fine del regno longobardo: scontro con il papato ed i Franchi.
L'ascesa dei Franchi da regno ad impero: l'età dei Merovingi; la dinastia dei Pipinidi; la nascita dell'impero di Carlo Magno, il Sacro romano impero, la riscoperta della cultura.
Economia nell'Alto Medioevo: rapporto tra uomo ed ambiente; nuova organizzazione del lavoro agricolo; la curtis: un modello di azienda agricola; il sistema curtense; la ripresa dopo il Mille.
L'Impero dalla crisi al rinnovamento: la disgregazione dell'impero carolingio. Normanni, Ungari, Saraceni; dissoluzione dell'ordinamento pubblico; l'età degli Ottoni di Sassonia e la rinascita dell'impero.
La riforma della Chiesa: la Chiesa nel X secolo tra crisi e corruzione; la riforma ecclesiastica; movimenti di contestazione; la lotta per le investiture; le conseguenze dello scontro tra Chiesa ed Impero
MODULO CINQUE
Cittadinanza e Costituzione
Gli organi costituzionali e le loro principali funzioni: Parlamento e Governo.
Il Presidente della Repubblica e la Corte Costituzionale. La Pubblica Amministrazione e le autonomie locali
MODULO SEI Geografia
La globalizzazione economica.
Il mondo delle comunicazioni.
La geografia della povertà: fame e malattie.
Le questioni sociali: analfabetismo, condizione di donne e bambini, droga, guerra. L’ONU. I rifugiati.
Il problema energetico: nucleare ed energie rinnovabili. Sfide ambientali: riscaldamento globale e crisi idrica.
VERIFICA e VALUTAZIONE
Orale
Almeno una verifica nel trimestre, almeno due nel pentamestre, in prevalenza interrogazioni individuali, nelle quali gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza della materia e saper operare gli opportuni collegamenti e/o riflessioni metodologiche. Potranno essere utilizzati anche questionari, schede ed elaborati scritti di vario tipo e struttura (test).
Valutazione Saranno considerati gli indicatori formativi di Conoscenza progressiva e
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comprensione degli argomenti, Linguaggio ed esposizione, Capacità di analisi e correlazione, Organizzazione e rielaborazione delle informazioni.
Valutazione finale
Oltre quanto già indicato nella Premessa, si terrà anche conto delle conoscenze nella materia, della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica, della capacità di organizzazione del discorso, della qualità dell'esposizione e della proprietà del linguaggio e del lessico specifico. Si terrà altresì conto della conoscenza della materia, della capacità nell'uso degli strumenti, della capacità di analisi, sintesi e comprensione dei principali elementi fisico-antropici di un territorio e delle diverse problematiche del mondo contemporaneo, della capacità di organizzazione del discorso, della qualità dell'esposizione, della proprietà nel lessico specifico.
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SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
Asse dell’area linguistica e comunicativa: Italiano e Latino In considerazione del processo di raccordo tra primo e secondo biennio, si presterà attenzione a verificare e consolidare l’acquisizione dei seguenti requisiti: possesso di un sufficiente bagaglio di conoscenze grammaticali e sintattiche; consapevolezza di meccanismi e funzioni linguistiche in rapporto alla lingua italiana; sufficiente abilità nel riconoscere lo sviluppo periodale, soprattutto nell'aspetto ipotattico; capacità di comprendere e tradurre testi semplici; sensibilità per le tematiche letterarie e per il patrimonio culturale implicato.
In merito ai contenuti di Italiano si evidenzia che il disegno storico della letteratura privilegerà lo sviluppo diacronico, essenziale alla comprensione della storicità di ogni fenomeno letterario, consentendo di selezionare, lungo l’asse del tempo, i momenti più rilevanti della civiltà letteraria, gli scrittori e le opere più significativi, oppure percorsi per tematiche, generi letterari e componenti che contribuiscano a definire la cultura del periodo trattato. Una diversa modulazione dei contenuti e dei tempi è comunque legata alle esigenze e alle valutazioni dei singoli docenti. Nel caso della Divina Commedia è possibile adottare una scansione tradizionale (una cantica letta e analizzata in ciascun anno) o una lettura trasversale, scegliendo all’interno delle cantiche interi canti o parti di essi sulla base di identità e/o affinità di specifici percorsi tematici.
In merito ai contenuti di Latino, si segnala che la Letteratura sarà considerata relativamente ai generi, agli autori e alle opere più significativi; si prevede nelle classi terza, quarta e quinta la lettura, analisi e commento di un congruo numero di testi in lingua originale e/o in traduzione italiana. Sarà possibile individuare percorsi tematici e di genere letterario che comporteranno una diversa modulazione dei contenuti e dei tempi, comunque legati alle esigenze e alle valutazioni dei singoli docenti. 1. Finalità educative
Acquisire le abilità linguistiche necessarie per esprimersi, comprendere e relazionarsi con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza anche nel confronto con il passato.
Studiare più sistemi linguistici e culturali, per comprendere criticamente l’identità di tradizioni e civiltà diverse.
Favorire una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori.
Comprendere il nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica.
Guidare lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per individuare le interazioni tra le diverse forme de sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
Acquisire le abilità di analisi e di interrelazione fra le diverse lingue, come confronto e riflessione.
2. Obiettivi formativi
Riconoscere la tipologia dei testi, rilevare analogie e differenze e collocare gli stessi in un quadro di relazioni.
Acquisire abilità di analisi e interrelazione fra le diverse lingue intese come confronto e riflessione.
Acquisire varie tecniche di lettura (estensiva, esplorativa, intensiva).
Maturare sensibilità verso le problematiche legate al patrimonio culturale, storico ed artistico, sviluppare le capacità critiche e le capacità di effettuare raccordi pluridisciplinari; sviluppare la creatività intellettuale e l'uso divergente delle categorie di pensiero e degli schemi interpretativi.
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
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o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche;
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
3. Obiettivi didattici delle discipline di asse
Collocare i testi e gli autori nella storia letteraria e nella cultura di riferimento.
Cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sugli autori e sui loro testi.
Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando inferenze e collegamenti tra i contenuti.
Distinguere temi, generi letterari, caratteri di lingua e stile.
Individuare percorsi diacronici o tematici in relazione ad autori, generi e/o temi affrontati.
Svolgere l’analisi linguistica e retorica del testo.
Acquisire alcuni termini specifici del linguaggio letterario.
Padroneggiare la comunicazione e la lingua italiana: o sintetizzare il contenuto di un testo in prosa o parafrasare un testo poetico
dimostrando di comprenderne il significato letterale; o analizzare formalmente un testo in prosa o poetico, individuandone le componenti
strutturali e funzionali specifiche dei generi; o contestualizzare un testo in relazione all’opera di appartenenza, al genere letterario,
alla personalità dell’autore, all’epoca e al clima culturale di riferimento; o esprimersi nell’orale in modo lessicalmente appropriato e organicamente strutturato
a seconda della situazione comunicativa nei vari contesti; o esprimersi nello scritto con pertinenza, coerenza e coesione, proprietà lessicale,
correttezza ortografica e morfosintattica, precisione di contenuti nel produrre testi di vario tipo.
Individuare e analizzare le strutture fondamentali del sistema linguistico latino a livello sintattico, morfologico e lessicale.
Saper analizzare e tradurre passi di autore studiati con rigore metodologico.
Cogliere i caratteri specifici della letteratura latina.
Individuare elementi di confronto, di continuità e di diversità tra le letteratura latina e la letteratura italiana e straniere studiate.
Utilizzare gli strumenti disponibili (conoscenze e abilità acquisite, lessici, dizionari, repertori, banche dati, fonti dirette e indirette, manuali e altri strumenti relativi a discipline affini e complementari) per affrontare problemi ed impostarne la soluzione in modo autonomo e responsabile.
ITALIANO SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTALE E CON INDIRIZZO DI SCIENZE APPLICATE
CLASSE TERZA – SCANSIONE MODULARE
Denominazione Unità didattiche
MODULO UNO Il Dolce stil novo
ripasso e revisione sul contesto storico, culturale, filosofico, linguistico dell’Alto Medio Evo;
ripasso e revisione sui generi letterari prodotti nei volgari delle aree
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geografiche culturalmente rilevanti (Francia e Italia);
ripasso e revisione sulle caratteristiche del genere poetico-lirico, contesti culturali di sviluppo della lirica d’amore;
Il “dolce stil novo”.
MODULO DUE
Dante
Dante: aspetti innovativi dell’opera dantesca in merito a natura, funzione e scopi espressivi;
caratteri specifici dei diversi generi letterari impiegati, con particolare riguardo per La Vita nova e la Divina Commedia.
MODULO TRE
Petrarca
Petrarca: fisionomia intellettuale; aspetti innovativi dell’opera lirica petrarchesca in merito a natura, funzione e scopi espressivi:
caratteri specifici dei diversi generi letterari impiegati con particolare riguardo al Canzoniere.
MODULO QUATTRO
Boccaccio
Boccaccio: fisionomia intellettuale; Evoluzione e caratteri specifici del genere narrativo;
aspetti significativi dell’opera di Boccaccio in merito a natura, funzione e scopi espressivi.
MODULO CINQUE Umanesimo e Rinascimento
periodizzazione, contesto storico, culturale, filosofico, linguistico dell’età umanistica; concetto di Umanesimo;
generi e produzioni letterarie umanistiche in latino e in volgare e loro caratteristiche;
periodizzazione, contesto storico, culturale, filosofico, linguistico dell’età rinascimentale; Concetto di Rinascimento;
generi e produzioni letterarie rinascimentali in latino e in volgare e loro caratteristiche.
MODULO SEI il poema cavalleresco
del Cinquecento
Ariosto: fisionomia intellettuale; Genere, struttura, contenuto, scopo, temi fondamentali e motivazioni dell’Orlando furioso;
periodizzazione, contesto storico, culturale, filosofico, linguistico dell’età della Controriforma;
concetto di Manierismo e nuove tematiche, riflessi sui generi letterari;
Tasso: genere, struttura, contenuto, scopo, temi fondamentali e motivazioni della Gerusalemme liberata.
MODULO SETTE Divina Commedia
Inferno – lettura integrale di canti scelti (almeno 8) e/o passi selezionati opportunamente raccordati.
MODULO OTTO Laboratorio di scrittura
tema argomentativo;
analisi del testo poetico;
analisi del testo narrativo.
CLASSE QUARTA – SCANSIONE MODULARE
Denominazione Unità didattiche
MODULO UNO Il trattato politico rinascimentale
Machiavelli: fisionomia intellettuale; Linee del pensiero politico e portata innovativa;
genere, struttura, contenuto, scopo, temi delle opere di Machiavelli, con particolare riguardo al Principe;
Guicciardini: pensiero politico dell’autore in relazione alle opere prodotte.
MODULO DUE
Il Barocco
contesto culturale, ideologico e linguistico dell’età del Barocco;
generi praticati e loro caratteristiche nelle opere più rappresentative in riferimento alla lirica barocca, alle prime forme di narrativa romanzesca, alla dissoluzione del poema epico, e al trattato scientifico.
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MODULO TRE Il Settecento
periodizzazione, contesto storico, culturale, filosofico, linguistico della prima metà del Settecento;
generi praticati e loro caratteristiche nelle opere più rappresentative;
la poesia lirica arcadica;
il significato, radici sociali, culturali e ideologiche dell’Illuminismo;
scenario culturale, caratteri distintivi, produzione dell’Illuminismo in Inghilterra, Francia e Italia nella seconda metà del Settecento.
MODULO QUATTRO L’Illuminismo
Goldoni: fisionomia intellettuale; la commedia dell’Arte e caratteri della riforma goldoniana;
Parini: rapporti con l’Illuminismo, evoluzione della poetica; struttura, contenuti e finalità del Giorno;
Alfieri: generi praticati e loro caratteristiche; evoluzione della poetica, rapporti con l’Illuminismo.
MODULO CINQUE Foscolo
periodizzazione, contesto storico, culturale, filosofico, linguistico dell’età napoleonica; significato, caratteri e contenuti del Neoclassicismo e Preromanticismo nell’esperienza artistica europea;
Foscolo: generi praticati e loro caratteristiche; le componenti filosofiche materialistiche, classiche, preromantiche e illuministiche;
Le Ultime lettere di Jacopo Ortis;
Le liriche, Le Grazie, Il carme dei sepolcri.
MODULO SEI Divina Commedia
Purgatorio – lettura integrale di canti scelti (almeno 9) e/o passi selezionati opportunamente raccordati.
MODULO SETTE Laboratorio di scrittura
saggio breve;
analisi del testo poetico;
analisi del testo narrativo.
CLASSE QUINTA – SCANSIONE MODULARE
Denominazione Unità didattiche
MODULO UNO Il Romanticismo
dimensionamento cronologico e la questione terminologica;
la genesi storico-filosofica, caratteri e contenuti;
la poetica, Romanticismo europeo e italiano;
la polemica classicismo-romanticismo;
il movimento romantico in Italia, aspetti ideologici, socio-culturali, i “Manifesti” e l’attività editoriale.
MODULO DUE Manzoni
Manzoni: fisionomia intellettuale, Illuminismo e classicismo giovanile, conversione e Romanticismo;
le opere di ispirazione religiosa e patriottica, gli Inni sacri e le Odi civili;
le tragedie e gli scritti letterari;
i Promessi Sposi, la vicenda editoriale e la metamorfosi del romanzo;
principali aspetti dell’evoluzione poetica: l’innovazione del romanzo, le influenze di Walter Scott, il realismo, il “vero” l’”utile” e l’”interessante”, il Seicento, gli umili, la lingua, il pessimismo manzoniano e la componente religiosa, la Provvidenza.
MODULO TRE Leopardi
revisione sul Romanticismo e i suoi caratteri artistico-letterari;
Leopardi: fisionomia intellettuale, l’evoluzione e le fasi del pensiero leopardiano;
la poetica, Illuminismo classicismo e Romanticismo, immaginazione e sentimento, l’«indefinito» e la «rimembranza»;
evoluzione dell’opera: Zibaldone, Operette morali, Canti.
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MODULO QUATTRO Il secondo Ottocento
la Scapigliatura, i caratteri ideologici e stilistici della contestazione;
Positivismo, Naturalismo e romanzo sperimentale;
Verga: la poetica del verismo e le innovazioni stilistiche; l’evoluzione delle opere narrative: le novelle e il “Ciclo dei vinti”.
MODULO CINQUE Verso il Novecento
periodizzazione, contesto storico, culturale e ideologico in Italia e in Europa;
Decadentismo: significati, caratteri letterari, panoramica sulle poetiche; l’evoluzione verso il Simbolismo della lirica in Francia;
D’Annunzio e il dannunzianesimo; fisionomia intellettuale e metamorfosi poetica, estetismo e superomismo; l’evoluzione dell’opera narrativa e poetica;
Pascoli; caratteri della poesia pascoliana e innovazione formale; approfondimento della più significativa produzione poetica.
MODULO SEI Il primo Novecento
periodizzazione, fasi, contesto storico, culturale e ideologico in Italia e in Europa; le Avanguardie storiche e le loro espressioni;
Futurismo e sperimentazione;
la poesia crepuscolare e il ripiegamento interiore;
Svevo: fisionomia intellettuale e componenti ideologiche; l’inetto e la sua evoluzione nella produzione narrativa;
Pirandello: fisionomia intellettuale e componenti ideologiche; la visione della realtà e l’eroe estraniato; la poetica multiforme e i caratteri della produzione pirandelliana.
MODULO SETTE
L’Ermetismo
l’Ermetismo, evoluzione delle Avanguardie;
caratteri tematiche e indirizzi poetici;
Ungaretti, Quasimodo, Montale, Saba: vita, opere, pensiero e poetica, approfondimento della produzione più significativa.
MODULO OTTO Il secondo Novecento
periodizzazione, contesto storico, culturale e ideologico in Italia e in Europa; il dopoguerra e l’evoluzione del Neorealismo;
Vittorini, Pavese, Calvino e altri esponenti del Neorealismo;
la società di massa e la nuova problematicità del reale;
Gadda e Pasolini;
la sperimentazione della neo-avanguardia.
MODULO NOVE Divina Commedia
Paradiso – lettura integrale di canti scelti (almeno 8) e/o passi selezionati, con particolare riferimento ai canti I, III,VI, XI, XII, XV, XVII.
MODULO DIECI Laboratorio di scrittura
articolo di giornale;
analisi del testo poetico;
analisi del testo narrativo.
VERIFICA e VALUTAZIONE
Scritto
Due prove scritte nel trimestre, almeno tre nel pentamestre, in prevalenza delle seguenti tipologie:
classe terza: parafrasi, riassunti, questionari, analisi di testi letterari e non letterari, poetici e narrativi, tema argomentativo, relazioni;
classe quarta: parafrasi, riassunti, questionari, analisi di testi letterari e non letterari, poetici e narrativi, relazioni, tema argomentativo, saggi brevi, articoli di giornali;
classe quinta: parafrasi, riassunti, questionari, analisi di testi letterari e non letterari, poetici e narrativi, relazioni, tema argomentativo, saggi brevi, articoli di giornali tema storico, tema di ordine generale.
Orale
Almeno una verifica orale nel trimestre, almeno due verifiche orali nel pentamestre, in prevalenza interrogazioni individuali nelle quali gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza dei contenuti specifici delle varie unità didattiche, di saper utilizzare
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le componenti morfologiche e sintattiche e di operare gli opportuni collegamenti e riflessioni. Potranno essere utilizzati anche questionari, schede ed elaborati scritti di vario tipo e struttura (test).
Valutazione
Per gli elaborati scritti si utilizzerà l’apposita griglia B; per l’orale saranno considerati gli indicatori formativi Conoscenza progressiva e comprensione degli argomenti, Linguaggio ed esposizione, Capacità di analisi e correlazione, Organizzazione e rielaborazione delle informazioni.
Valutazione
finale
Oltre quanto già indicato nella Premessa, si terrà anche conto del possesso di una sufficiente conoscenza della morfologia e della sintassi, di una accettabile capacità di comprensione ed interpretazione dei testi, delle conoscenze nella materia, della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica, della capacità di organizzare un discorso, della qualità dell’esposizione scritta ed orale, della proprietà di linguaggio.
LATINO SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTALE
CLASSE TERZA – SCANSIONE MODULARE
Denominazione Unità didattiche MODULO UNO
Età arcaica periodizzazione, contesto storico, culturale e linguistico a Roma nel
periodo arcaico e nella prima età repubblicana;
le prime forme letterarie.
MODULO DUE Epica e Teatro
i primi autori in ambito epico-teatrale;
sviluppi della tragedia e della commedia.
MODULO TRE Prosa e Satira
prosa e storiografia, gli annalisti e Catone;
Gaio Lucilio e la poesia satirica.
MODULO QUATTRO Poesia
Catullo e la poesia neoterica.
MODULO CINQUE Storiografia dell’età
cesariana
periodizzazione, contesto storico, culturale e linguistico nell’età di Cesare;
sviluppi della storiografia romana: Giulio Cesare.
MODULO SEI Morfologia e Sintassi
verbi anomali, perifrastica passiva, uso del gerundio e gerundivo, verbi deponenti;
sintassi dei casi: nominativo e accusativo.
CLASSE QUARTA – SCANSIONE MODULARE
Denominazione Unità didattiche MODULO UNO
Oratoria e poesia Lucrezio e il poema didascalico;
Cicerone: oratoria e retorica, la riflessione politico-filosofica.
MODULO DUE
Poesia augustea
periodizzazione, contesto storico, culturale e linguistico a Roma nel periodo augusteo;
Virgilio, Orazio;
Ovidio, Tibullo e Properzio.
MODULO TRE Storiografia
sviluppi della storiografia;
Sallustio;
Tito Livio e la storiografia di età augustea.
MODULO QUATTRO Morfologia e Sintassi
sintassi dei casi: genitivo e dativo;
sintassi dei casi: ablativo.
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CLASSE QUINTA – SCANSIONE MODULARE
Denominazione Unità didattiche
MODULO UNO Età giulio-claudia
contesto storico, ideologico e culturale;
Seneca, la riflessione filosofica e il potere;
Lucano e la metamorfosi dell’epica.
MODULO DUE Satira
Fedro e il genere favolistico;
Petronio e la complessità del Satyricon;
Persio e la continuità della satira latina.
MODULO TRE Età flavia
contesto storico, ideologico e culturale;
Giovenale e la satira indignata;
Marziale e le forme dell’epigramma;
l’epica: Stazio, Valerio Flacco e Silio Italico;
la prosa: Plinio il Vecchio e Quintiliano.
MODULO QUATTRO Età antonina
contesto storico, ideologico e culturale;
la storiografia imperiale: Tacito;
Apuleio e le Metamorfosi.
MODULO CINQUE Età tardoantica
contesto storico, ideologico e culturale;
origine e affermazione della letteratura cristiana e apologetica;
la crisi dell’impero e la patristica;
Agostino tra ricerca religiosa e letteraria.
MODULO SEI Morfologia e Sintassi
sintassi del verbo;
sintassi del periodo.
VERIFICA e VALUTAZIONE
Scritto
Classe terza: traduzioni, eventualmente corredate da analisi morfo-sintattiche di brani di autori. Classe quarta: traduzioni, eventualmente corredate da analisi morfo-sintattiche di brani di autori. Classe quinta: nel trimestre traduzioni, eventualmente corredate da quesiti di storia letteraria; nel pentamestre verranno invece somministrati quesiti di storia letteraria ed un compito strutturato sulle modalità della terza prova.
Orale
Almeno una verifica orale nel trimestre, almeno due nel pentamestre, in prevalenza interrogazioni individuali nelle quali gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza dei contenuti specifici delle varie unità didattiche, di saper utilizzare le componenti morfologiche e sintattiche ed operare opportuni collegamenti e riflessioni. Potranno essere utilizzati anche questionari, schede ed elaborati scritti di vario tipo e struttura (test).
Valutazione
Per gli elaborati scritti si utilizzerà l'apposita griglia E; per l'orale si considereranno gli indicatori formativi di Conoscenza progressiva e comprensione degli argomenti, Linguaggio ed esposizione, Capacità di analisi e correlazione, Organizzazione e rielaborazione delle informazioni. Saranno comunque valutate: A - le conoscenze grammaticali e sintattiche, le conoscenze relative agli aspetti rilevanti del contesto storico-culturale degli autori, dei generi letterari e dell’opera presa in esame o di altre opere dell’autore; B - le competenze necessarie alla traduzione, alla comprensione, all’analisi lessicale, stilistica e morfosintattica di un brano d’autore; le competenze necessarie allo studio di un fenomeno, un problema o un testo letterario riuscendo ad individuare gli elementi significativi e relazioni.
Valutazione
finale
Oltre quanto già indicato nella Premessa, si terrà anche conto del possesso di una sufficiente conoscenza della morfologia e della sintassi latina e di una accettabile capacità di orientamento e rielaborazione nella comprensione ed interpretazione dei testi latini.
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Tabella A – BIENNIO - livelli di competenza per la certificazione delle competenze
ASSI LIVELLI DI COMPETENZA
ASSE DEI LINGUAGGI:
ITALIANO
Essenziale: l’alunno a. usa in modo semplice ed essenziale il registro linguistico; b. produce semplici testi di vario tipo; c. legge, analizza e comprende le informazioni essenziali di un testo; d. nella comunicazione orale espone in modo semplice ed elementare.
Intermedio: l’alunno a. usa in modo corretto il registro linguistico per la comunicazione orale e scritta; b. riconosce ed individua le caratteristiche di un testo; c. produce testi chiari in base alle diverse tipologie.
Avanzato: l’alunno a. usa in modo efficace, funzionale e corretto la lingua; b. rielabora i messaggi contenuti nel testo anche in modo critico; c. analizza, comprende, decodifica e mette in relazione le diverse parti del testo; d. espone in modo chiaro, corretto e pertinente.
ASSE DEI LINGUAGGI:
LATINO
Essenziale: l’alunno a. riconosce le strutture morfosintattiche di un testo; b. comprende il senso generale del testo e traduce in modo rispettoso della
lingua italiana; c. conosce le norme che regolano le strutture fondamentali della lingua latina.
Intermedio: l’alunno a. riconosce ed analizza le principali strutture morfologiche e sintattiche di un
testo; b. traduce in modo corretto e rispettoso delle strutture della lingua; c. conosce e applica le norme che regolano le strutture della lingua latina.
Avanzato: l’alunno a. comprende un testo individuando gli elementi sintattici, morfologici e lessicali; b. traduce e riformula i contenuti con un consapevole uso del lessico; c. coglie le implicazioni del testo latino, compie analisi approfondite, rielabora in
modo autonomo.
ASSE
STORICO-SOCIALE
Essenziale: l’alunno a. riconosce e descrive in modo chiaro eventi, fatti, situazioni e contesti; b. stabilisce semplici collegamenti fra fatti e contesti e coglie i nessi di causa ed
effetto; c. riconosce il valore delle regole e della civile convivenza e si orienta nel
territorio. Intermedio: l’alunno
a. conosce e comprende eventi, fatti, situazioni e contesti; b. opera collegamenti e confronti fra fatti e contesti, distingue e motiva i nessi di
causa ed effetto; c. riconosce e rispetta il valore delle regole e della civile convivenza. Si orienta
e conosce le strutture socio-politiche del territorio. Avanzato: l’alunno
a. conosce, comprende e interpreta eventi, fatti, situazioni e contesti; b. rielabora ed attualizza anche in relazione all’esperienza personale fatti e
contesti operando collegamenti e confronti; c. riconosce, rispetta e si fa promotore del valore delle regole e della civile
convivenza. Mostra interesse e sensibilità alle dinamiche socio-politiche del territorio.
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Tabella B – BIENNIO - competenze chiave di cittadinanza attiva
Asse dei linguaggi: Italiano - classe prima
Competenze di
base Abilità/capacità Conoscenze Competenze
di cittadinanza
Valutazione Voti
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti.
-Comprendere il messaggio contenuto in un testo e coglierne le relazioni logiche. -Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati.
-Correttezza ortografica e morfosintattica. -Principali strutture grammaticali della lingua italiana: morfologia nominale e verbale; sintassi della frase semplice. -Elementi di base delle funzioni della lingua.
Comunicare. Comprendere messaggi di genere diverso mediante differenti supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Livello non suff.: non conosce le strutture essenziali della lingua, si esprime in modo scorretto. Livello mediocre: conosce le strutture essenziali della lingua, si esprime in modo non sempre corretto. Livello minimo: conosce le strutture essenziali della lingua, si esprime in modo semplice ma corretto. Livello intermedio: conosce le strutture della lingua, si esprime in modo pertinente e lineare, con impostazione anche personale. Livello avanzato: conosce ed applica con sicurezza le strutture della lingua, usa in modo efficace e corretto la lingua.
3/4
5
6 7/8
9/10
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario genere.
Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi e individuare gli scopi comunicativi ed espressivi di varie tipologie testuali.
-Lessico fondamentale per le comunicazioni. -La comunicazione. -Elementi di narratologia (lettura di uno o più testi narrativi). -Analisi del testo epico (lettura di passi scelti dell’Iliade, dell’Odissea….). -Il testo espressivo, descrittivo, narrativo, espositivo.
Esporre e rappresentare eventi, fenomeni, principi e concetti utilizzando linguaggi e supporti diversi.
Livello non suff.: non conosce le strutture essenziali del testo, si esprime in modo scorretto. Livello mediocre: conosce le strutture essenziali del testo, si esprime in modo non sempre corretto. Livello minimo: legge, analizza e comprende le informazioni essenziali del testo, si esprime in modo semplice ma corretto. Livello intermedio: riconosce e individua le caratteristiche di un testo in modo autonomo, si esprime in modo pertinente e lineare, con impostazione anche personale. Livello avanzato: analizza, comprende prontamente e autonomamente le informazioni del testo, operando collegamenti; conosce ed applica con sicurezza le strutture della lingua, sa esprimersi in modo fluido.
3/4
5
6
7/8
9/10
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Padroneggiare le strutture della lingua e costruire un testo in relazione agli scopi comunicativi ed espressivi di varie tipologie testuali.
-Varietà lessicale in rapporto ad ambiti e contesti diversi. -Produzione di testi di diverso genere: lettera, diario, riassunto, parafrasi, testo descrittivo, espositivo (relazione, articolo di giornale, tema letterario).
Imparare ad imparare.
Livello non suff.: produce testi non aderenti alle richieste, si esprime in modo scorretto. Livello mediocre: produce testi poco aderenti alle richieste, si esprime in modo non sempre adeguato. Livello minimo: produce testi aderenti alle richieste, si esprime in modo semplice ma corretto. Livello intermedio: amplia la traccia in modo soddisfacente, si esprime in modo pertinente e lineare, con impostazione anche personale. Livello avanzato: approfondisce la traccia e le sue implicazioni in modo articolato e originale, conosce ed applica con sicurezza le strutture della lingua, sa esprimersi in modo fluido.
3/4
5
6
7/8
9/10
23
Tabella C – BIENNIO - competenze chiave di cittadinanza attiva
Asse dei linguaggi: Italiano - classe seconda
Competenze di
base Abilità/capacità Conoscenze Competenze
di cittadinanza
Valutazione Voti
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti.
-Comprendere il messaggio contenuto in un testo e coglierne le relazioni logiche. -Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati.
-Strutture della lingua italiana e dell’analisi del periodo. -Contesto, scopo e destinatario della comunicazione. -I diversi punti di vista in contesti formali e non formali. -Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale. -Principi di organizzazione del discorso narrativo, espositivo, argomentativo.
Comunicare. Collaborare e partecipare.
Livello non suff.: non conosce le strutture essenziali della lingua, si esprime in modo scorretto. Livello mediocre: conosce le strutture essenziali della lingua, si esprime in modo non sempre corretto. Livello minimo: conosce le strutture essenziali della lingua, si esprime in modo semplice ma corretto. Livello intermedio: conosce le strutture della lingua, si esprime in modo pertinente e lineare, con impostazione anche personale. Livello avanzato: conosce ed applica con sicurezza le strutture della lingua, usa in modo efficace e corretto la lingua.
3/4
5
6
7/8
9/10
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario genere.
-Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi e individuare gli scopi comunicativi ed espressivi di varie tipologie testuali. -Applicare strategie diverse di lettura. -Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario.
-Denotazione e connotazione -Strutture dei testi narrativi, espositivi, argomentativi. -Principali connettivi logici. -Principali generi letterari con riferimento alla tradizione italiana. -Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere.
Imparare ad imparare. Acquisire ed interpretare informazioni.
Livello non suff.: non conosce le strutture essenziali del testo, si esprime in modo scorretto. Livello mediocre: conosce le strutture essenziali del testo, si esprime in modo non sempre corretto. Livello minimo: legge, analizza e comprende le informazioni essenziali del testo, si esprime in modo semplice ma corretto. Livello intermedio: riconosce e individua le caratteristiche di un testo in modo autonomo, si esprime in modo pertinente e lineare, con impostazione anche personale. Livello avanzato: analizza, comprende prontamente e autonomamente le informazioni del testo, operando collegamenti; conosce ed applica con sicurezza le strutture della lingua, sa esprimersi in modo fluido.
3/4
5
6
7/8
9/10
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
-Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. -Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni. -Rielaborare le informazioni. -Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative.
-Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo. -Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista. -Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta. -Pianificazione, stesura e revisione del testo scritto.
Progettare. Comunicare. Agire in modo autonomo e responsabile.
Livello non suff.: produce testi non aderenti alle richieste, si esprime in modo scorretto. Livello mediocre: produce testi poco aderenti alle richieste, si esprime in modo non sempre adeguato. Livello minimo: produce testi aderenti alle richieste, si esprime in modo semplice ma corretto. Livello intermedio: amplia la traccia in modo soddisfacente, si esprime in modo pertinente e lineare, con impostazione anche personale. Livello avanzato: approfondisce la traccia e le sue implicazioni in modo articolato e originale, conosce ed applica con sicurezza le strutture della lingua, sa esprimersi in modo fluido.
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Tabella D – BIENNIO - competenze chiave di cittadinanza attiva
Asse dei linguaggi: Latino - classe prima
Competenze
di base Abilità/capacità Conoscenze Competenze
di cittadinanza
Valutazione Voto
Riconoscere e analizzare le strutture morfosintattiche di un testo latino.
-Riconoscere ed analizzare le principali categorie morfologiche. -Riconoscere ed analizzare la sintassi della frase semplice e di periodi con alcune proposizioni subordinate.
-Morfologia nominale: le declinazioni, gli aggettivi, alcuni pronomi. -Morfologia verbale: indicativo attivo di tutte le coniugazioni. -Sintassi: i complementi; proposizioni: temporale, causale, concessiva e relativa.
Comunicare. Comprendere messaggi di genere diverso mediante differenti supporti (cartacei, informatici e multimediali.
Livello non suff.: non conosce le principali categorie morfologiche e sintattiche della lingua. Non riconosce e non sa analizzare la struttura di un periodo latino. Livello mediocre: conosce superficialmente le principali categorie morfologiche e sintattiche della lingua. Non riconosce ma, se guidato, sa analizzare la struttura di un periodo latino. Livello minimo: conosce e analizza le principali categorie morfologiche e sintattiche della lingua. Riconosce e analizza, se guidato, la struttura di un periodo latino. Livello intermedio: conosce e analizza le categorie morfologiche e sintattiche della lingua. Riconosce e analizza, in modo autonomo, la struttura di un periodo latino. Livello avanzato: conosce e analizza con sicurezza le categorie morfologiche e sintattiche della lingua. Riconosce e analizza, in modo autonomo, la struttura di un periodo latino.
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Comprendere il testo latino e tradurlo, riformulandolo in lingua italiana.
Comprendere e tradurre un testo latino riformulandone i contenuti secondo le norme della lingua italiana.
-Conoscere i rapporti tra il latino e l’italiano per quanto attiene il lessico, la sintassi e la morfologia. -Conoscere la dimensione storico-culturale della civiltà romana.
Esporre e rappresentare eventi, fenomeni, principi e concetti utilizzando linguaggi e supporti diversi.
Livello non suff.: non comprende e non traduce correttamente il testo latino. Livello mediocre: comprende parzialmente e traduce con frequenti incertezze il testo latino. Livello minimo: comprende e traduce con qualche incertezza il testo latino. Livello intermedio: comprende e traduce correttamente il testo latino. Livello avanzato: comprende e traduce correttamente il testo latino, con una buona resa espressiva.
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Conoscere e applicare le norme che regolano le strutture della lingua latina.
Capacità di riflessione linguistico-teorica.
Imparare ad imparare.
Livello non suff.: non applica correttamente le norme teoriche. Livello mediocre: applica con frequenti incertezze le norme teoriche. Livello minimo: applica con qualche incertezza le norme teoriche. Livello intermedio: applica correttamente e in modo autonomo le norme teoriche. Livello avanzato: applica correttamente e con sicurezza le norme teoriche.
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25
Tabella E – BIENNIO - competenze chiave di cittadinanza attiva
Asse dei linguaggi: Latino - classe seconda
Competenze
di base Abilità/capacità Conoscenze Competenze
di cittadinanza
Valutazione Voto
Riconoscere e analizzare le strutture morfosintattiche di un testo latino.
-Riconoscere ed analizzare le principali categorie morfologiche. -Riconoscere ed analizzare la sintassi della frase semplice e di periodi con alcune proposizioni subordinate.
-Morfologia nominale: i pronomi. -Morfologia verbale: il congiuntivo, il participio, l’infinito, il supino; la diatesi passiva. -Sintassi della frase semplice: i complementi. -Sintassi della frase complessa: proposizione finale, completiva-volitiva,consecutiva, infinitiva, interrogativa, cum narrativo, ablativo assoluto, perifrastica attiva.
Comunicare. Progettare.
Livello non suff.: non conosce le principali categorie morfologiche e sintattiche della lingua. Non riconosce e non sa analizzare la struttura di un periodo latino. Livello mediocre: conosce superficialmente le principali categorie morfologiche e sintattiche della lingua. Non riconosce ma, se guidato, sa analizzare la struttura di un periodo latino. Livello minimo: conosce e analizza le principali categorie morfologiche e sintattiche della lingua. Riconosce e analizza, se guidato, la struttura di un periodo latino. Livello intermedio: conosce e analizza le categorie morfologiche e sintattiche della lingua. Riconosce e analizza, in modo autonomo, la struttura di un periodo latino. Livello avanzato: conosce e analizza con sicurezza le categorie morfologiche e sintattiche della lingua. Riconosce e analizza, in modo autonomo, la struttura di un periodo latino.
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Comprendere il testo latino e tradurlo, riformulandolo in lingua italiana.
Comprendere e tradurre un testo latino riformulandone i contenuti secondo le norme della lingua italiana.
-Uso del dizionario. -Comprendere, analizzare, interpretare in modo coerente il testo classico.
Risolvere problemi. Individuare problemi e relazioni.
Livello non suff.: non comprende e non traduce correttamente il testo latino. Livello mediocre: comprende parzialmente e traduce con frequenti incertezze il testo latino. Livello minimo: comprende e traduce con qualche incertezza il testo latino. Livello intermedio: comprende e traduce correttamente il testo latino. Livello avanzato: comprende e traduce correttamente il testo latino, con una buona resa espressiva.
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Conoscere e applicare le norme che regolano le strutture della lingua latina.
Capacità di riflessione linguistico-teorica.
-Lettura, analisi e riflessione su testi di livello letterario. -Trasporre in testo nella lingua di arrivo tenendo conto della correttezza linguistica.
Imparare ad imparare. Acquisire ed interpretare l’infornazione.
Livello non suff.: non applica correttamente le norme teoriche. Livello mediocre: applica con frequenti incertezze le norme teoriche. Livello minimo: applica con qualche incertezza le norme teoriche. Livello intermedio: applica correttamente e in modo autonomo le norme teoriche. Livello avanzato: applica correttamente e con sicurezza le norme teoriche.
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Tabella F – BIENNIO - competenze chiave di cittadinanza attiva
Asse storico-sociale: Geostoria - classe prima
Competenze
di base Abilità/capacità Conoscenze Competenze
di cittadinanza
Valutazione Voto
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
-Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esistenza. -Collocare eventi secondo le coordinate spazio tempo. -Identificare e confrontare elementi riferiti ad aree e periodi diversi.
-Conoscere i connettivi spazio-temporali. -Conoscere differenti tecniche e modalità descrittive. -Conoscere le civiltà del Vicino oriente, la storia greca e quella romana fino alla fine della repubblica (fine I sec. a.C.).
Individuare collegamenti e relazioni. Acquisire ed interpretare informazioni.
Livello non suff.: dimostra una preparazione lacunosa e/o prevalentemente mnemonica riguardo ad argomenti fondamentali, non si esprime in modo corretto. Livello mediocre: dimostra una preparazione superficiale e/o prevalentemente mnemonica riguardo ad argomenti fondamentali, si esprime in modo non sempre corretto. Livello minimo: dimostra una preparazione priva di lacune riguardo ad argomenti fondamentali, si esprime in modo semplice ma corretto. Livello intermedio: dimostra una preparazione priva di lacune ed è in grado di operare collegamenti in modo autonomo, si esprime con un registro lessicale adeguato. Livello avanzato: dimostra una conoscenza dettagliata ed organica degli argomenti, sa esprimersi in modo fluido e con un registro lessicale del tutto adeguato.
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Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Adottare nella quotidianità comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali.
-Strumenti essenziali per leggere il proprio territorio. -La trasformazione dell’ambiente: degrado e inquinamento; la crescita demografica e i flussi migratori; il crescente consumo energetico. -L’Europa. -Lo Stato e la Costituzione; i diritti fondamentali dell’uomo. -Lo sviluppo della persona tra libertà e solidarietà.
Agire in modo autonomo e responsabile inserendosi in modo attivo e consapevole nella vita sociale. Collaborare e partecipare.
Livello non suff.: dimostra una preparazione lacunosa e/o prevalentemente mnemonica riguardo ad argomenti fondamentali, non si esprime in modo corretto. Livello mediocre: dimostra una preparazione superficiale e/o prevalentemente mnemonica riguardo ad argomenti fondamentali, non si esprime in modo corretto. Livello minimo: dimostra una preparazione priva di lacune riguardo ad argomenti fondamentali, si esprime in modo semplice ma corretto. Livello intermedio: dimostra una preparazione priva di lacune ed è in grado di operare collegamenti in modo autonomo, si esprime con un registro lessicale adeguato. Livello avanzato: dimostra una conoscenza dettagliata ed organica degli argomenti, sa esprimersi in modo fluido e con un registro lessicale del tutto adeguato.
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Tabella G – BIENNIO - competenze chiave di cittadinanza attiva
Asse storico-sociale: Geostoria - classe seconda
Competenze
di base Abilità/capacità Conoscenze Competenze
di cittadinanza
Valutazione Voto
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto fra epoche, e in una dimensione sincronica, attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
-Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche. -Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spaziotempo. -Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi. -Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale.
-Le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale. - I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano. - I principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture -I principali eventi per comprendere la realtà nazionale ed europea -I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio.
Individuare collegamenti e relazioni. Acquisire ed interpretare informazioni. Progettare.
Livello non suff.: dimostra una preparazione lacunosa e/o prevalentemente mnemonica riguardo ad argomenti fondamentali, non si esprime in modo corretto. Livello mediocre: dimostra una preparazione superficiale e/o prevalentemente mnemonica riguardo ad argomenti fondamentali, si esprime in modo non sempre corretto. Livello minimo: dimostra una preparazione priva di lacune riguardo ad argomenti fondamentali, si esprime in modo semplice ma corretto. Livello intermedio: dimostra una preparazione priva di lacune ed è in grado di operare collegamenti in modo autonomo, si esprime con un registro lessicale adeguato. Livello avanzato: dimostra una conoscenza dettagliata ed organica degli argomenti, sa esprimersi in modo fluido e con un registro lessicale del tutto adeguato.
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Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
-Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana. -Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona famiglia-stato. -Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale -Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali.
-La Costituzione italiana. -Gli Organi dello Stato e le loro funzioni principali. -Principali problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità. -Ruolo delle organizzazioni Internazionali.
Agire in modo autonomo e responsabile inserendosi in modo attivo e consapevole nella vita sociale. Collaborare e partecipare.
Livello non suff.: dimostra una preparazione lacunosa e/o prevalentemente mnemonica riguardo ad argomenti fondamentali, non si esprime in modo corretto. Livello mediocre: dimostra una preparazione superficiale e/o prevalentemente mnemonica riguardo ad argomenti fondamentali, non si esprime in modo corretto. Livello minimo: dimostra una preparazione priva di lacune riguardo ad argomenti fondamentali, si esprime in modo semplice ma corretto. Livello intermedio: dimostra una preparazione priva di lacune ed è in grado di operare collegamenti in modo autonomo, si esprime con un registro lessicale adeguato. Livello avanzato: dimostra una conoscenza dettagliata ed organica degli argomenti, sa esprimersi in modo fluido e con un registro lessicale del tutto adeguato.
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28
Tabella H – TRIENNIO - griglia di valutazione dei livelli di apprendimento e preparazione
Conoscenze specifiche
Capacità argomentativa
Correttezza e proprietà linguistiche
Capacità di sintesi Giudizio Voto
Errate o presenza di pochi elementi, solo parzialmente corretti e/o non fondamentali
Argomentazione assente o illogica e incoerente
Gravemente inesatte e prive del linguaggio specifico
Esposizione incoerente e frammentaria
Gravemente insufficiente
3
Presenza di pochi elementi e solo accennati quelli fondamentali
Argomentazione carente e/o incoerente
Inesatte e con uso improprio del linguaggio specifico
Esposizione incoerente e incomprensioni concettuali
Insufficiente 4-4.5
Individuazione di alcuni elementi fondamentali, ma solo parzialmente corretti
Argomentazione semplice e non sempre coerente
Generiche e con uso incerto del linguaggio specifico
Esposizione superficiale e disorganica
Mediocre 5-5.5
Presenza superficiale degli elementi fondamentali e/o presenza corretta solo di alcuni di essi
Argomentazione semplice e coerente, ma solo degli elementi essenziali
Semplici, ma nel complesso corrette, anche nell'uso del linguaggio specifico
Esposizione semplice con lievi imprecisioni
Sufficiente 6-6.5
Presenza corretta degli elementi fondamentali
Argomentazione efficace e coerente
Corrette e appropriate, anche nell'uso del linguaggio specifico
Esposizione corretta, ma non rigorosa
Discreto 7-7.5
Conoscenza corretta e ampiamente soddisfacente dell'argomento
Argomentazione efficace, coerente e articolata
Varie, corrette e precise, anche nel linguaggio specifico
Esposizione chiara e appropriata
Buono 8-9
Conoscenza corretta e approfondita
Argomentazione puntuale, articolata, coerente ed esaustiva
Varie, rigorose e ricche Esposizione coerente e ampia
Ottimo 10
29
Griglia A - valutazione prove scritte - ITALIANO - biennio - a.s. 2013-2014
Indicatori formativi Livelli di prestazione Indicatori analitici
Giudizi sintetici Punti
Lingua - Espressione e lessico: chiarezza
correttezza formale proprietà lessicale
Scorretta e incoerente Gravemente insufficiente 0 - 1.75
Limitata e disordinata Insufficiente 2 - 2.5
Semplice e corretta Sufficiente 2.75 - 3
Chiara e coerente Buono 3.25 - 3.5
Coerente e articolata Ottimo 3.75 - 5
Contenuti e trattazione: pertinenza ampiezza
articolazione logica
Non rappresentati o errati Gravemente insufficiente 0 - 0.75
Frammentari e lacunosi Insufficiente 1-1.25
Essenziali Sufficiente 1.5
Ampi Buono 1.75 - 2
Specifici ed articolati Ottimo 2.25 – 2.5
Tipologia e rielaborazione: Analisi del testo: rispetto della tipologia,
comprensione e interpretazione. Tema espositivo-argomentativo: rispetto della
tipologia, taglio critico e originalità.
Inconsistente Gravemente insufficiente 0 - 0.75
Limitata Insufficiente 1 - 1.25
Conforme Sufficiente 1.5
Valida Buono 1.75 - 2
Valida e originale Ottimo 2.25 - 2.5
Griglia B - valutazione prove scritte - ITALIANO – triennio - a.s. 2013-2014 (in decimi/quindicesimi)
Indicatori formativi Livelli di prestazione Indicatori analitici
Giudizi sintetici Punti/10
Punti/15
Lingua - Espressione e lessico:
chiarezza correttezza formale proprietà lessicale
Scorretta e incoerente Gravemente insufficiente 0 - 0.75 1-1.5
Limitata e disordinata Insufficiente 1 - 1.75 2
Semplice e corretta Sufficiente 1.5 2.5
Chiara e coerente Buono 1.75 - 2 3-3.5
Coerente e articolata Ottimo 2.25 - 2.5 4
Contenuti e trattazione:
pertinenza ampiezza
padronanza degli argomenti
Non rappresentati o errati Gravemente insufficiente 0 - 0.75 1-1.5
Frammentari e lacunosi Insufficiente 1 - 1.75 2-2.5
Essenziali Sufficiente 1.5 3
Ampi Buono 1.75 - 2 3,5
Specifici ed articolati Ottimo 2.25 - 2.5 4
Argomentazione e organizzazione:
articolazione logica coerenza
equilibrio tra parti
Incoerente e disorganica Gravemente insufficiente 0 - 0.75 1-1.5
Coerente ma frammentaria Insufficiente 1 - 1.75 2
Coerente ma essenziale Sufficiente 1.5 2.5
Coerente e ragionata Buono 1.75 - 2 3-3.5
Sistematica e rigorosa Ottimo 2.25 - 2.5 4
Tipologia e rielaborazione
Tip. A: precisione e interpretazione Tip. B: uso documenti e pertinenza stilistica
Tip. C e D: taglio critico e originalità
Inconsistente Gravemente insufficiente 0 - 0.75 1
Limitata Insufficiente 1 - 1.75 1.5
Conforme Sufficiente 1.5 2
Valida Buono 1.75 - 2 2.5
Valida e originale Ottimo 2.25 - 2.5 3
Legenda: tipologia A – analisi testo; tipologia B – saggio breve; tipologia C – saggio storico; tipologia D – tema di
ordine generale.
30
Griglia C - valutazione terza prova - triennio - a.s. 2013-2014
Descrittori
Gra
ve
me
nte
insu
ffic
iente
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ffic
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Su
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cre
to
Bu
ono
Ott
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Conoscenza dei contenuti, aderenza alla richiesta
4-5 6 - 7 8 - 9 10 - 11 12 13 - 14 15
Capacità di sintesi 4-5 6 - 7 8 - 9 10 - 11 12 13 - 14 15
Correttezza e proprietà linguistiche 4-5 6 - 7 8 - 9 10 - 11 12 13 - 14 15
Risposta non pertinente: 2-3
Quesito non svolto: 1
N.B. Se il primo indicatore è ≤ 6 o la risposta non è pertinente non si attribuiscono punteggi agli
indicatori successivi.
31
Griglia D - valutazione prove scritte - LATINO - biennio - a.s. 2012-2013
Tipo Indicatori Punti per errore A Morfologia nominale - 0.25 B Morfologia verbale - 0.5 C Lessico e/o omissione grave - 0.5 D Imprecisione lessicale e/o omissione lieve - 0.25 E Sintassi semplice - 0.5 F Sintassi del periodo - 0.75 G Frase incompresa e/o non tradotta da - 0.75 a - 1.5 H Errore di grammatica e/o ortografia e/o forma italiana - 0.25 I Resa in italiano da -1 a +1
K Traduzione incompleta -1 per ogni riga omessa
Y Traduzione gravemente errata Voto 3 X Traduzione non svolta Voto 2
Griglia E - valutazione prove scritte - LATINO - triennio - a.s. 2013-2014
Tipo Indicatori Punti per errore A Morfologia nominale - 0.25 B Morfologia verbale - 0.25 C Lessico e/o omissione grave - 0.5 D Imprecisione lessicale e/o omissione lieve - 0.25 E Sintassi semplice da - 0.25 a - 0.5 F Sintassi del periodo - 0.75 G Periodo frainteso e/o non tradotto da - 0.75 a - 1.5 H Errore di grammatica e/o ortografia e/o forma italiana - 0.25 I Resa in italiano da -1 a +1
K Traduzione incompleta -1 per ogni riga omessa
Y Traduzione gravemente errata Voto 3 X Traduzione non svolta Voto 2
Griglia F - valutazione prove scritte - LATINO – classe quinta (opzionale) - a.s. 2013-2014
Conoscenze morfo-sintattiche Molto scarse 1
Limitate 2
Parziali 3
Soddisfacenti 4
Complete 5
Competenze traduttive
Molto scarse (traduzione gravemente scorretta) 1
Insufficienti (traduzione talora errata e imprecisa) 2
Sufficienti (traduzione lineare alquanto “letterale”) 3
Buone (traduzione fedele ed espressiva) 4
Ottime (resa espressiva e moderna, interpretazione approfondita)
5
N.B. Lo stesso ed identico termine ripetutamente errato allo stesso modo viene sempre corretto
ma valutato una sola volta. Gli errori di grammatica e/o ortografia italiana sono conteggiati fino al punteggio massimo di -1 (equivalente alla somma di quattro errori).
©oramada2013