ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE "LEONARDO da VINCI" Liceo Scientifico
Istituto Tecnico settore Economico - Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing - Indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing
Istituto Tecnico settore Tecnologico - Indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio Via Leonardo da Vinci, 1 - 20093 COLOGNO MONZESE (MI)
Tel. 02/2516501 (linee r.a.) - Fax 02/27301584 – C.F. 85022310156 Codice Istituto MIIS02700G - sito Web: www.istitutoleonardodavinci.it
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PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE III B/AFM
Docente : Scopelliti Giuseppina Anno scolastico 2015/2016 Testo in adozione : “Entriamo in Azienda Oggi 1” di Astolfi Rascioni & Ricci, ed. TRAMONTANA MODULO 1- L’AZIENDA E LA SUA ORGANIZZAZIONE UNITA’ 1 L’azienda, il contesto in cui opera, delocalizzazione e globalizzazione dei mercati
1. L’azienda e le sue classificazioni 2. Aziende private e aziende pubbliche 3. Gli stakeholder 4. L’impresa come sistema 5. Le relazioni con l’ambiente esterno 6. Le scelte imprenditoriali 7. Localizzazione e delocalizzazione 8. Il sistema produttivo nazionale 9. I sistemi produttivi locali 10. La globalizzazione
UNITA’ 2 L’azienda come sistema organizzato
1. Il concetto di organizzazione 2. La struttura organizzativa 3. Le funzioni aziendali 4. Gli organi aziendali 5. I modelli organizzativi di base 6. L’organizzazione per processi 7. I meccanismi di coordinamento 8. La comunicazione interna e la comunicazione integrata
MODULO 2 – LA GESTIONE DELL’IMPRESA: PATRIMONIO E REDDITO UNITA’ 1 Le operazioni di gestione
1. La gestione dell’impresa 2. Le operazioni di gestione 3. Fatti interni e fatti esterni di gestioni 4. Gli aspetti della gestione 5. I cicli produttivi
UNITA’ 2 L’aspetto finanziario e l’aspetto economico della gestione
1. I finanziamenti ottenuti dall’impresa 2. I finanziamenti concessi dall’impresa 3. I flussi della gestione 4. L’equilibrio economico della gestione 5. Classificazione dei costi 6. Classificazione dei ricavi 7. Valori finanziari e valori economici
UNITA’ 3 Il reddito d’esercizio ed il patrimonio di funzionamento
1. L’esercizio amministrativo ed il reddito d’esercizio 2. Il principio della competenza economica 3. Il patrimonio dell’impresa 4. Il prospetto della Situazione patrimoniale 5. Il calcolo del reddito d’esercizio e del patrimonio di funzionamento 6. La remunerazione dell’imprenditore 7. Classificazione e valutazione degli elementi del patrimonio 8. Relazione tra attività, passività e patrimonio netto 9. Parti ideali del patrimonio netto 10. L’equilibrio patrimoniale e finanziario
MODULO 3 – IL SISTEMA INFORMATIVO DELL’IMPRESA UNITA’ 1 Il sistema informativo aziendale
1. La comunicazione aziendale e il sistema informativo dell’impresa 2. L’elaborazione elettronica dei dati 3. L’articolazione del sistema informativo dell’impresa 4. Il sistema informativo integrato 5. Reti telematiche ed internet
UNITA’ 2 I conti e le scritture dell’impresa
1. Il conto 2. Le regole di registrazione nei conti 3. La classificazione dei conti 4. Il calcolo del saldo e la chiusura dei conti
5. Le scritture dell’impresa 6. Le scritture elementari e sezionali 7. L’inventario
UNITA’ 3 La contabilità IVA
1. L’Imposta sul Valore Aggiunto 2. I presupposti di applicazione dell’IVA 3. Classificazione delle operazioni ai fini IVA 4. Le fasi della vendita 5. Prefatturazione: documento di trasporto o diconsegna 6. Fatturazione: fattura immediata e differita 7. La Base Imponibile IVA 8. Le note di accredito 9. Post fatturazione: i registri IVA 10. Liquidazioni e versamenti IVA 11. L’acconto e la dichiarazione IVA
UNITA’ 4 La contabilità generale
1. La contabilità generale 2. Il metodo della Partita Doppia 3. Il sistema del patrimonio e del risultato economico 4. Il metodo della Partita Doppia applicato al sistema del patrimonio e del risultato economico 5. Il piano dei conti 6. Le rilevazioni in Partita Doppia sul libro giornale e i conti di mastro 7. MODULO 4 – I PRINCIPI DELLA CONTABILITA’ GENERALE Unità 1 La costituzione dell’impresa
1. La nascita dell’impresa 2. L’inventario di costituzione 3. Gli apporti di disponibilità liquide 4. Gli apporti di natura disgiunti 5. Acquisto di un’azienda 6. I costi d’impianto
Unità 2 Gli acquisti ed il loro regolamento
1. L’acquisto dei fattori produttivi 2. La rilevazione contabile degli acquisti 3. L’acquisto di merci e di materie di consumo 4. L’acquisto di servizi 5. L’acquisto dei beni strumentali 6. Il regolamento delle fatture d’acquisto 7. I resi e gli abbuoni su acquisti 8. Il pagamento anticipato
Unità 3 Le vendite ed i loro regolamenti
1. La rilevazione contabile delle vendite 2. Le vendite all’ingrosso 3. Le vendite al dettaglio 4. Il regolamento delle fatture di vendita 5. I resi e gli abbuoni su vendite 6. La riscossione anticipata 7. Insolvenze e difficoltà di riscossione dei crediti 8. L’autoconsumo
Unità 4 Le operazioni accessorie e straordinarie
1. La gestione accessoria e straordinaria 2. L’alienazione di beni strumentali 3. Rilevazione contabile della cessione dei beni strumentali 4. Le sopravvenienze e le insussistenze
Unità 5 Le operazioni con le banche
1. Il conto corrente di corrispondenza 2. I servizi di pagamento 3. I servizi di riscossione 4. Le operazioni di finanziamento 5. Le operazioni di smobilizzo dei crediti (lo sconto cambiario) 6. I prestiti bancari
Unità 6 Le operazioni di gestione
1. Le liquidazioni periodiche dell’IVA 2. L’acconto delle imposte 3. Le retribuzioni dei dipendenti e gli oneri sociali 4. La situazione contabile
Cologno Monzese, 08/06/2016 Il docente I rappresentanti degli studenti
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Tel. 02/2516501 (linee r.a.) - Fax 02/27301584 – C.F. 85022310156 Codice Istituto MIIS02700G - sito Web: www.istitutoleonardodavinci.it
e-mail: [email protected] – [email protected] ANNO SCOLASTICO 2015/16 Classe III^ A INDIRIZZO: AFM MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE
Agli studenti della classe 3^ A
Oggetto: compiti per le vacanze estive. Per la disciplina di Economia Aziendale sono previste le seguenti attività da svolgere nel periodo estivo: 1. Compiti per tutti gli alunni:
x Ripasso di tutti gli argomenti svolti nel corso dell’ a.s.2015/16, come da programma allegato.
x Svolgere gli esercizi sul testo pag 481n.13.1 13.2 13.3 e 15.23
2. Compiti aggiuntivi per gli alunni promossi con debito formativo: svolgere tutti gli esercizi
riguardanti: la costituzione dell’impresa da pag.464 n.10.11-10.12-10.13, gli acquisti ed il loro regolamento da pag.469 n.11.1 e seguenti, le vendite ed loro regolamento da pag.482 n. 12.1 e seguenti e le operazioni con le banche da pag. 503 n. 15.3 e seguenti
I lavori dovranno essere svolti: x su un unico quaderno per facilitarne la correzione. x ogni esercizio dovrà riportare il numero e la pagina da cui è tratto. x ogni esercizio dovrà riportare ordinatamente i calcoli di riferimento.
Cologno Monzese, 08/06/2016 Il docente I rappresentanti di classe
CLASSE 3BF – ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PROGRAMMA DI FRANCESE
PROF. ANTONELLA POLETTI
TESTO IN ADOZIONE: Français.ado di Madeleine Léonard, vol. 2, Casa Editrice Loescher.
PROGRAMMA SVOLTO: Leçons 3-10 del libro di testo.
CONTENUTI GRAMMATICALI - Les pronoms possessifs
- La mise en relief
- Les adjectifs et les pronoms indéfinis
- La forme passive
- L’expression de la cause
- La nominalisation
- L’imparfait et le passé composé
- L’expression de la conséquence
- La chronologie
- Le plus-que-parfait
- Le discours indirect au présent et au passé
- « Ce » et « il » devant le verbe être
- Le conditionnel présent
- L’hypothèse
- Le féminin des noms de profession
- Le conditionnel passé
- Les pronoms relatifs composés
- L’opposition et la concession
- Le participe présent
- Le gérondif
- Les adverbes de manière
- Le subjonctif présent
- Les constructions impersonnelles
- Les verbes s’enfuir, suivre, écrire, recevoir, éteindre, voir, dire et plaire.
LESSICO
- Les meubles et les objets de la maison
- Les invitations
- La presse
- Les faits divers
- La radio et la télévision
- Les spectacles
- Les études
- Le travail
- Les sentiments
- La solidarité/le bénévolat
- La nature
Cologno Monzese, 30 maggio 2016
Gli studenti L’insegnante
CLASSE 3BF – ANNO SCOLASTICO 2015-2016
LAVORO ESTIVO PER GLI STUDENTI PROMOSSI CON DEBITO FORMATIVO
MATERIA: FRANCESE
PROF. ANTONELLA POLETTI
1. Ripassare i dialoghi, le strutture grammaticali e il lessico contenuti nelle leçons 3-10 del
libro di testo (vedi il programma allegato).
2. Nel testo Point grammaire – Niveau intermédiaire di L. Parodi e M. Vallacco, Casa
Editrice CIDEB, codice ISBN 978-88-530-1246-3, svolgere gli esercizi contenuti nelle
seguenti unités: 4, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 17, 18 e 20.
Cologno Monzese, 30 maggio 2016
Gli studenti L’insegnante
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PIANO DI LAVORO ANNUALE - a.s. 2015/2016
PROF. Chiarito T. MATERIA Informatica
CLASSE 3BF
CONTENUTI SCANSIONE QUADRIMESTRALE DEI CONTENUTI 1° PERIODO (TRIMESTRE)
1. L’ICT nella vita sociale e in azienda
• i sistemi di elaborazione
• sistema informativo aziendale
• sistema informatico
• le figure professionali dell’informatica
• soluzioni e tecnologie informatiche nei contesti aziendali
• dati aziendali e tutela della privacy
• documenti digitali e norme sul diritto d’autore
• sicurezza nei sistemi informatici
2. Forme e tecniche di comunicazione
• dal testo all’ipertesto
• la comunicazione in azienda
• formati per immagini, audio e video
• regole per una presentazione efficace
• gestione dei contenuti pubblicitari
• loghi aziendali
3. Presentazione dei dati aziendali
• richiami su Power Point
• inserimento di un logo e di un organigramma in una presentazione
• oggetti multimediali
• Movie Maker
2° PERIODO (PENTAMESTRE)
4. Tecnologie di rete per la comunicazione
• la comunicazione con il computer
• comunicazione sincrona e asincrona
• analisi di siti Web
• strumenti Web per la comunicazione aziendale
• Netiquette in Internet
• Web 2.0
• la pubblicità nel Web
• Social Shopping
5. Pagine web e fogli di stile
• il browser
• il linguaggio HTML
• i contenuti nella pagina Web
• tag
• link
• immagini
• fogli di stile
• formattare un documento con i CSS
• progettare una pagina Web con i CSS
Il docente I rappresentanti __________________ _____________________ _____________________
ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE "LEONARDO da VINCI" Liceo Scientifico
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Indicazioni lavoro estivo - a.s. 2015/2016
PROF. Chiarito T. MATERIA Informatica
CLASSE 3BF
1. L’ICT nella vita sociale e in azienda
x i sistemi di elaborazione
x sistema informativo aziendale
x sistema informatico
x le figure professionali dell’informatica
x soluzioni e tecnologie informatiche nei contesti aziendali
x dati aziendali e tutela della privacy
x documenti digitali e norme sul diritto d’autore
x sicurezza nei sistemi informatici
2. Tecnologie di rete per la comunicazione
x la comunicazione con il computer
x comunicazione sincrona e asincrona
3. Pagine web e fogli di stile
x il browser
x il linguaggio HTML
x i contenuti nella pagina Web
x tag
x link
x immagini
x fogli di stile
x formattare un documento con i CSS
x progettare una pagina Web con i CSS
Cologno Monzese, 30 maggio 2016
I rappresentanti di classe Il docente
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Programma di Inglese Classe 3 B F. Anno scolastico 2015/16 Ins. A. De Crescentiis Del libro di testo “New Inspiration – Intermediate” sono state svolte le unità 1/8.
In particolare sono state presentate le seguenti funzioni comunicative:
Talking about language learning; talking about states and routines; talking about future
arrangements and intentions. Describing past events; describing what happened and what was
happening; connecting ideas;talking about likes and dislikes; agreeing and disagreeing; writing a
film/book review; describing a picture; making logical deductions and discussing possibility;
describing sensations; expressing obligation and prohibition; giving advice; making predictions,
promises and offers; talking about what has happened, talking about experiences; defining;
describing a sequence of past events; talking about past habits, states, processes. Reporting requests
and commands; reporting what someone said or asked. Talking about imaginary or unlikely
situations. Asking for agreement and checking. Describing a country/ a city. Describing paintings.
Suggesting and Responding.
Grammatica
I tempi verbali: Present simple and continuous; past simple and continuous; present perfect simple
and continuous; past perfect Verb+prepositions; so/nor+ auxiliary verbs; Present and past simple
passive; “used to” ;pronomi relativi ;I verbi modali: must / could/ may /might / can’t/ have to / don’t
have to/ should / ought to /shall. Linking words; Verbs of perception+present participle. Future
tenses. First and second conditional. Reported speech. Question tags. Word formation: prefixes,
suffixes.
Lessico
Classroom activities; leisure activities; adjectives for feelings and sensations; Phrasal verbs;
adjectives for opinions; rules and regulations; teenage problems; Poverty and aid; superstitions;
Geographical features; household tasks; Illnesses and ailments; survival kit.
Indicazioni per il lavoro estivo Classe 3B F Materia: Inglese A tutti gli studenti sarà fornito un file con esercizi di grammatica e lessico. Per coloro che hanno bisogno di un rinforzo delle strutture grammaticali si consiglia il seguente testo e i seguenti siti Internet dove è possibile trovare una vasta gamma di esercizi : Patrizia Fiocchi- Andrew Pitt , Bridging Files 3 ISBN 9788889950586 euro 8,00 www.trinitywhitebridge.co.uk (link : contenuti online , grammar files) www.learnenglish.britishcouncil.org Inoltre, agli studenti che avranno riportato la sospensione del giudizio nello scrutinio finale è richiesta la revisione del programma svolto durante l'anno con particolare attenzione al lessico e alle funzioni comunicative e ai progetti svolti durante l’anno.
PROGRAMMA DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE 3^ A COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO / 3^ B FINANZE E MARKETING INSEGNANTE: FABIO PIZZAMIGLIO MODULO 1: La nascita della civiltà europea ore 8 Argomenti Letture Il concetto di Medioevo. Alto Medioevo e Basso Medioevo. Il declino della cultura antica nel Basso Medioevo. La mentalità dell’uomo medievale: la visione religiosa. La svolta culturale dell’anno Mille. Le corti feudali e la cultura cortese. Le città e la cultura borghese. Le trasformazioni linguistiche. Arte romanica e gotica.
Rodolfo il Glabro, Il maligno, p. 15 A. Cappellano, L’amor cortese, p. 18 P. da Certaldo, L’uso del tempo e del denaro, p.21
MODULO 2: Poesia e prosa delle origini ore 10 Argomenti Letture La specificità del testo letterario: testi letterari e testi non letterari. Classificazione dei generi: poesia, narrativa, teatro. Come si analizza una poesia e un testo narrativo. Frammentazione e policentrismo letteratura delle origini. La poesia didattica e religiosa. La lirica d’amore e cortese. La scuola siciliana. Il dolce stil novo. La poesia comico-realistica. La prosa didattica: cronache. Il Novellino.
Francesco d’Assisi, Il cantico delle creature, p. 90 Iacopone da Todi, Donna de Paradiso, p. 93 G. Guinizzelli Io voglio del ver la mia donna laudare, p. 72 G. Cavalcanti, Chi è questa che ven, ch’ogn’om la mira, p. 76 Cecco Angiolieri, S’i fosse foco, p. 82 Cecco Angiolieri, Tre cose solamente m’enno in grado, p. 84 Giovanni Villani, Dante Alighieri, p. 109 Il Tristano Riccardiano, Il filtro d’amore, p. 117 Novellino, Una bella battuta, p. 121.
MODULO 3: Ritratto di Dante Alighieri (1265-1321) ore 4 Argomenti Letture L’uomo e le vicende storiche. Le opere: la Vita nuova; le Rime; il Convivio; il De Vulgari Eloquentia; il De Monarchia; la Commedia. La poetica: la visione pessimistica della realtà; la missione del poeta; la funzione della poesia; lo stile.
Dante, dalla “Vita nuova”, Tanto gentile e tanto onesta pare, p. 158 Dante, dal “Convivio”, La vera nobiltà, p. 175 Dante, dal “De vulgari eloquentia”, La nobiltà del volgare, p. 178
MODULO 4: Incontro con la Divina Commedia di Dante: l’Inferno ore 12 Argomenti Letture La Commedia nel percorso biografico e poetico dell’autore. I contenuti e il significato dell’opera. La disposizione delle anime. Il titolo e lo stile dell’opera. Plurilinguismo e pluristilismo. La forma e la struttura. Il narratore e il personaggio principale. Lo spazio e il tempo. I livelli di lettura.
Antologia della Commedia: p. 20: canto I p. 30: canto II p. 39: canto III p. 47: canto V p. 59: canto VI p. 75: canto X p. 89: canto XIII p. 101: canto XV p. 119: canto XXII p. 133: canto XXVI p. 157: canto XXXIII
MODULO 5: Il “Decameron” di Giovanni Boccaccio ore 7 Argomenti Letture L’autore. La struttura e i contenuti dell’opera. La voce dell’autore e la super-cornice. La cornice. Le novelle: “una commedia umana”. Percorsi: l’amore; l’ingegno; la fortuna.
p. 381: Tancredi e Ghismunda; p. 395: Il prete di Varlungo; p. 416: Frate Cipolla; p. 413: Chichibio cuoco; p. 433: Landolfo Rufolo; p. 439: Andreuccio da Perugia.
MODULO 6: Il “Canzoniere” di Francesco Petrarca ore 5 Argomenti Letture L’autore. Il Titolo. La struttura. La centralità di Laura e dell’amore. La lingua e lo stile. Percorsi: tra sacro e profano; il dissidio interiore; la figura di Laura.
p. 312: Solo e pensoso i più deserti campi; p. 318: Erano i capei d’oro a l’aura sparsi; p. 306: Era il giorno ch’al sol; p. 327: Gli occhi di ch’io parlai p. 302: Voi ch’ascoltate.
MODULO 7: Umanesimo e Rinascimento ore 3 Argomenti Letture Umanesimo e Rinascimento. L’organizzazione della cultura. L’estetica, la poetica e i generi letterari. La questione della lingua. Il pensiero scientifico.
Lorenzo Valla, La falsa donazione, p. 491 P. della Mirandola, La dignità dell’uomo, p. 492 Leon Battista Alberti, Virtù e fortuna, p. 530 Inserto, Alla corte di Lorenzo, p. 500 L. da Vinci, Verità ed esperienza, p. 533 P. Bembo, Lingua parlata e lingua letteraria, p. 550
MODULO 8: “Il Principe” di N. Machiavelli ore 4 Argomenti Letture L’autore. Un libretto scandaloso. La concezione naturalistica dell’uomo e del mondo. L’autonomia della politica dalla morale. Il ruolo della fortuna. Il progetto politico.
p. 778: cap. XVIII p. 774: cap. XV p. 766: cap. VII p. 783: cap. XXV p. 788: cap. XXVI
MODULO 9: Lettura del romanzo “La vipera e il diavolo” di L.B. Frigoli ore 5 Cologno Monzese, 4 giugno 2016 FIRMA DELL'INSEGNANTE FIRMA DEGLI STUDENTI
CLASSE 3^ A COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO / 3^ B FINANZE E MARKETING ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROF. FABIO PIZZAMIGLIO INDICAZIONI RIGUARDANTI IL LAVORO ESTIVO PER GLI STUDENTI CHE HANNO RIPORTATO LA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO IN ITALIANO MODULO 1: La nascita della civiltà europea 1. Che cos’è il Medioevo? Tra quali età si pone? Quali sono i suoi limiti cronologici? Da chi fu
coniato il termine “medioevo” e con quale connotazione negativa? 2. Perché si parla di “declino della civiltà mediterranea antica” e quali furono le cause e le
conseguenze di tale declino? In che senso si può parlare di un “monopolio ecclesiastico della cultura” nell’Alto Medioevo? I
3. Quale situazione linguistica si profila dopo la caduta dell’Impero romano? Perché si parla di “sostanziale bilinguismo”? Cosa si intende con l’espressione “lingue romanze”?
4. La mentalità cristiana: Quale percezione della natura, dello spazio e del tempo avevano gli scrittori e gli artisti medievali?In che senso il mondo è considerato “un grande libro” in cui “tutto diventa simbolo”? A quale doppia lettura erano sottoposti i testi? Da dove nasceva “l’intolleranza” dell’uomo medievale, il suo rifiuto della diversità?
MODULO 2: Dante e la Commedia 1. Quando e dove nacque Dante Alighieri? Quali divisioni politiche attraversarono la città di
Firenze nel Duecento? Quali incarichi politici ricoprì Dante tra il 1295 e il 1300? Di che cosa fu accusato nel 1302? Quale condanna ricevette? Quale periodo della vita di Dante inizia dopo questa data?
2. Quando fu composta l’opera “Il Convivio”? Che tipo di opera era? Cosa significa il titolo? Quale obiettivo si propone Dante nello scriverla? Quando fu composto il “De vulgari eloquentia”? Quale argomento vi viene trattato? Che cosa vuole dimostrare Dante nel trattato “Monarchia”?
3. Che tipo di opera è la “Vita nuova”? Quando fu scritta? A quale arco temporale si riferiscono le poesie inserite in essa? Quali sono i suoi contenuti? In che senso si tratta di una “autobiografia spirituale”? In che modo viene trasfigurata la figura di Beatrice?
4. Commedia: Come Dante immagina il cosmo? Dove sono collocati i tre regni? Quale forma ha l’Inferno? In quanti cerchi sono divise le anime dell’Inferno? Secondo quale criterio? Quali gruppi di peccatori sono individuati? Chi è collocato al centro dell’Inferno? In quante cornici è suddiviso il Purgatorio? Secondo quale criterio sono collocate le anime? Dove si collocano le anime del Paradiso? Dove le incontra Dante? I beati sono tutti uguali?
5. Portare tre canti dell’Inferno tra quelli studiati. MODULO 3: Il Canzoniere di Petrarca e il Decameron di Boccaccio 1. Che cos’è il “Canzoniere”? Qual è il vero titolo della raccolta? A cosa allude questo titolo?
Come sono ordinate le poesie? In che senso di può parlare di una “autobiografia spirituale”? 2. Qual è l’oggetto principale della lirica del Canzoniere? Quale differenza c’è tra Laura e il
modello stilnovistico tradizionale? Quale differenza c’è nella natura dell’amore che a lei rivolge il poeta? Di quale “malattia” soffre il poeta?
3. Come si presenta il “Decameron”? Quale funzione ha la “cornice”? Da quale spunto è tratta? Quali caratteristiche ha la “brigata dei giovani”? In quale “contesto” avviene la narrazione? Chi stabilisce i “temi” su cui narrare? Cosa significa il titolo “Decameron”? Per quale ragione l’opera viene definita una “commedia umana”?
4. Portare una poesia del Canzoniere e una novella del Decameron tra quelli studiati.
MODULO 4: Umanesimo e Rinascimento 1. Che cosa intende la storiografia moderna col termine “Umanesimo”? Chi utilizzò per primo il
termine “Rinascimento” e con quale significato? Da chi fu ripreso e con quale significato? Quale significato diamo oggi al termine?
2. Che cosa accomunava gli intellettuali umanisti? Cosa sono gli “studia humanitatis”? Perché si chiamano così? Quale distinzione comporta il concetto di “humanitas”?
3. Come cambia il modo di leggere i classici in età umanistica? Con quali conseguenze? 4. Come viene sviluppato il tema della “dignità dell’uomo” nel brano di Pico della Mirandola? 5. Quale ruolo hanno le “corti” nell’organizzazione della cultura? Che cosa si intende per
“mecenatismo”? 6. Quali furono le conseguenze dell’invenzione della stampa? 7. Verità ed esperienza: qual è, secondo Leonardo, il corretto procedimento della conoscenza? 8. Quali proposte furono avanzate sulla “questione della lingua? Quale, alla fine, prevalse? Con
quali conseguenze? Con quali “argomenti” Pietro Bembo difende il suo punto di vista? MODULO 5: “Il principe” di Machiavelli 1. Quali furono i più importanti incarichi politici di Machiavelli fino al 1512? 2. Quando e in quale contesto scrive il Principe? Con quale obiettivo? 3. Che cos’è “Il Principe”? Come è strutturato? 4. In quale genere letterario si inscrive? Per cosa se ne distacca? 5. In che senso Machiavelli fonda “l’autonomia della politica dalla morale”? 6. Portare un capitolo del Principe tra quelli studiati. FIRMA DELL'INSEGNANTE FIRMA DEGLI STUDENTI
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Anno scolastico 2015/2016
Classe 3^ BF
Prof.sa Maria Borrelli
DAL LIBRO DI TESTO: Matematica. Verde 2
AUTORI: Bergamini, Trifone, Barozzi
EDITORE: Zanichelli
Capitolo 12: complementi di algebra
1. Equazioni superiori al secondo
Equazioni risolubili con la scomposizione in fattori
Equazioni binomie
Equazioni trinomie
Equazioni biquadratiche
2. L’equazioni irrazionali
DAL LIBRO DI TESTO : La matematica a colori 3
Edizione rossa per il secondo biennio
AUTORI: Leonardo Sasso
EDITORE:Petrini
TEMA A : RICHIAMI E COMPLEMENTI
Unità 1 EQUAZIONI E DISEQUAZIONI
1. Le disequazioni e le loro proprietà
2. Le disequazioni di primo e secondo grado
3. Le disequazioni di grado superiore al secondo e le disequazioni fratte
4. I sistemi di disequazioni
Unità3 SUCCESSIONI E PROGRESSIONI ARITMETICHE E GEOMETRICHE
1. Introduzione alle successioni
2. Progressioni aritmetiche e geometriche
TEMA B : LE CONICHE
Unità 6 CIRCONFERENZA
1. L’equazione della circonferenza
2. La circonferenza e la retta
TEMA C:FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE
Unità 8 FUNZIONI, EQUAZIONI ESPONENZIALI
1. L’insieme dei numeri reali e le potenze a esponente irrazionale
2. La funzione esponenziale
3. Equazioni esponenziali
Unità 9 FUNZIONI, EQUAZIONI LOGARITMICHE
1. La funzione logaritmica
2. Proprietà dei logaritmi
3. Funzioni logaritmiche ed equazioni esponenziali risolvibili mediante logaritmi.
TEMA F: MATEMATICA FINANZIARIA
Unità 13 interesse e montante
1. Introduzione alla matematica finanziaria
2. Regime di capitalizzazione semplice
3. Regime di capitalizzazione composta
4. Tassi equivalenti
Unità 14 lo sconto e il valore attuale
1. Lo sconto commerciale
2. L’Interesse e lo sconto: lo sconto razionale e lo sconto composto
3. L’equivalenza finanziaria
4. La scindibilità
Unità 15 le rendite
1. Il concetto di rendita
2. Montante di una rendita immediata e temporanea
3. Valore attuale di una rendita temporanea e immediata
4. Rendite differite
5. Rendite perpetue
6. Problemi inversi sulle rendite
Cologno M.se, 30/05/2016
Gli studenti L’insegnante
Cartiglieri Silvia Borrelli Maria
Barbanti Gaia
LAVORO ESTIVO DI MATEMATICA
Anno scolastico 2015/2016
Classe 3^ B F
Prof.ssa M. Borrelli
Ripasso di tutti gli argomenti trattati durante l’anno scolastico, come da programma
didattico, negli aspetti teorici e pratici.
Seguendo il programma preparare punto per punto una relazione di teoria.
Per ogni argomento eseguire gli esercizi già svolti sul libro di testo, svolgere un
numero adeguato di esercizi, magari rivedendo quelli già eseguiti durante l’anno.
Cologno M. 30/05/2016
GLI STUDENTI L’INSEGNANTE
Cartiglieri Silvia Maria Borrelli
Barbanti Gaia
PROGRAMMA DI STORIA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 3^ A COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO / 3^ B FINANZE E MARKETING INSEGNANTE: FABIO PIZZAMIGLIO MODULO 1: La rinascita dopo il Mille 5 ore Il mondo rurale dopo il Mille. La città: artigiani e mercanti. L’Italia dei Comuni. MODULO 2: Chiesa e Impero fra XII e XIII secolo 4 ore Potere laico e potere ecclesiastico. La riforma della Chiesa. L’Impero verso la crisi. I mongoli e l’Europa centro-orientale. MODULO 3: La fine del Medioevo 2 ore Motivi iconografici: il trionfo della Morte e la Danza Macabra. Le carestie. La peste nera. Crisi e trasformazioni in agricoltura. Le rivolte contadine. Crisi e rivolte nelle città. MODULO 4: La crisi dei poteri universali e le monarchie nazionali 3 ore Bonifacio VIII e il Giubileo. La cattività avignonese. Lo scisma d’Occidente. Le eresie tardo medievali. L’impero germanico. Gli imperi orientali. Le monarchie nazionali. La monarchia francese. La monarchia inglese. La guerra dei 100 anni. La guerra delle due rose. La nascita della Spagna. MODULO 5: L’età moderna 4 ore L’Italia dei poteri regionali. Dal Comune alle Signorie ai Principati. La pace di Lodi. L’inizio delle guerre d’Italia. Umanesimo e Rinascimento. Corti e mecenatismo. La rivoluzione della stampa. MODULO 6: Le scoperte astronomiche e geografiche 2 ore La rivoluzione astronomica. Le scoperte geografiche: cartografia; motivazioni e direzioni. Le civiltà precolombiane. I conquistadores. Le colonie spagnole. L’impero portoghese. Il dibattito sui selvaggi. MODULO 7: La frattura religiosa del secolo XVI 4 ore I mali della Chiesa. Martin Lutero. La rottura con Roma e la diffusione della riforma. La riforma in Svizzera (Calvino). La riforma in Inghilterra. La riforma in Europa e in Italia. MODULO 8: L’età della Controriforma 2 ore Riforma cattolica o Controriforma? Il Concilio di Trento. I nuovi ordini religiosi. Gli strumenti della repressione. La censura culturale. La caccia alle streghe. I santi e l’arte barocca. MODULO 9: Carlo V 2 ore L’Impero di Carlo V. Lo scontro con la Francia: la ripresa delle guerre d’Italia. Lo scontro con i protestanti tedeschi. Lo scontro con i Turchi. Un bilancio. Economia e società nel secolo XVI: le conseguenze della conquista del Nuovo Mondo. La rivoluzione dei prezzi. Verso il moderno capitalismo. La tratta degli schiavi. MODULO 10: Le grandi potenze del secondo Cinquecento 2 ore La Spagna di Filippo II. Le guerre di Filippo II. Elisabetta I d’Inghilterra. Le guerre di religione in Francia. Polonia, Svezia e Russia nel Cinquecento. MODULO 11: Il Seicento 2 ore La crisi del Seicento. L’ascesa di nuove potenze coloniali. La decadenza della Spagna e dell’Italia. MODULO 12: Impero, Francia e Inghilterra nel XVII secolo. 1 ora La guerra dei 30 anni: le cause, le fasi, le conseguenze. Cologno Monzese, 4 giugno 2016 FIRMA DELL'INSEGNANTE FIRMA DEGLI STUDENTI
CLASSE 3^ A COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO / 3^ B FINANZE E MARKETING INSEGNANTE: FABIO PIZZAMIGLIO INDICAZIONI RIGUARDANTI IL LAVORO ESTIVO PER GLI STUDENTI CHE HANNO RIPORTATO LA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (O L’AIUTO) IN STORIA
1. Demografia, economia e società (tra sviluppo e crisi) Unità 1: La rinascita dopo il Mille: il mondo rurale; la città: artigiani e mercanti; Unità 3: La crisi economica e demografica: la crisi del Trecento; Unità 9: Carlo V e la nascita del capitalismo: economia e società nel XVI secolo; Unità 11: Il Seicento fra crisi e sviluppo: il Seicento della crisi. (1) Che cosa rese possibile l’incremento della popolazione dopo il Mille? Quali furono i fattori che favorirono l’incremento della produzione agricola? Quali innovazioni furono introdotte in agricoltura? Che cosa avviene alle città dopo il Mille? Quali “funzioni” esse tornano a svolgere? Quale nuova classe sociale emerge? Come viene denominata e perché? (3) Quali furono i fattori all’origine della crisi demografica del Trecento? Quali sono le cause delle carestie? Che relazione c’è tra “denutrizione” e “diffusione delle epidemie”? (9) Quale fu l’andamento demografico europeo nel XVI secolo? Quali furono le conseguenze dell’incremento demografico? Che cos’è la “rivoluzione dei prezzi”? Quali sono le sue cause? Quali sono i tre aspetti “economici” che caratterizzano il XVI secolo? (11) Quali furono le cause della crisi demografica del Seicento? Quali furono le conseguenze della crisi? La crisi colpì in modo uniforme tutta l’Europa?
2. La storia politica (dai poteri universali alle monarchie nazionali) Unità 1: La rinascita dopo il Mille: l’Italia dei Comuni; Unità 2: Chiesa e Impero fra XII e XIII secolo: potere laico e potere ecclesiastico; l’Impero verso la crisi; Unità 4: La crisi politica: Papato e Impero nella crisi; il consolidarsi delle monarchie nazionali; Unità 5: L’Italia dei poteri regionali: dal Comune al Principato; Unità 9: Carlo V e la nascita del capitalismo: L’Impero di Carlo V; Unità 10: Le grandi potenze del secondo Cinquecento: la Spagna di Filippo II, l’Inghilterra elisabettiana, la Francia dell’epoca delle guerre di religione; Unità 11: Il Seicento fra crisi e sviluppo; la decadenza di Spagna e Italia; Unità 12: Impero, Francia e Inghilterra nel XVII secolo: la guerra dei trent’anni. (1) Come nasce il Comune e con quale scopo? Quale organizzazione politica aveva il Comune nella sua “fase consolare”? Che cosa rese necessario il passaggio alla “fase podestarile”? (2) In quale data rinasce l’Impero romano d’Occidente? Quale estensione geografica aveva? Come era concepito il potere di Carlo Magno? Quale ruolo, invece, spettava al papa? Cosa successe alla morte di Carlo Magno? Quando rinasce l’Impero? Ad opera di chi? Su quale territorio? In cosa consiste il “privilegio di Ottone”? Per quale ragione il privilegio fu all’origine delle prime tensioni con la Chiesa? Quali decisioni prendono i papi Niccolò II e Gregorio VII? Quale conflitto provocarono tali scelte? Come si conclude il conflitto? Quali progetti ebbero Federico I e Federico II? Quali obiettivi raggiunsero e quali no? (4) Quale crisi conobbe la Chiesa dopo Bonifacio VIII? Quali sono i “tratti comuni” delle monarchie nazionali che si formano in Francia, Inghilterra e Spagna? Quali erano le istituzioni politiche della monarchia francese e di quella inglese? Quali furono gli effetti del conflitto dei Cento anni tra Francia ed Inghilterra? (5) Quali furono i fattori che misero in crisi il Comune? Con quali conseguenze politiche? Quali sono le più importanti signorie regionali dell’Italia centro settentrionale? Quali furono gli effetti della pace di Lodi? Quali erano gli scopi della Lega italica? Con quale episodio cominciano le “guerre d’Italia”? Cosa stabiliva la pace di Noyon del 1516? (9) Di quali eredità è frutto l’impero di Carlo V? Quali obiettivi si propose il nuovo imperatore? Quale decisione prese Carlo V nel 1556? Come fu diviso l’impero? Che cosa stabiliva la pace di Cateau Cambresis del 1559? Che cosa stabiliva la pace di
Augusta del 1555? (10) Quali furono i campi di intervento della politica di Filippo II? Quali i risultati? Quali sono gli aspetti più importanti della politica di Elisabetta I? Quali le cause delle guerre di religione in Francia? Come si conclusero? (11) Quali furono le cause della progressiva crisi della potenza spagnola? Descrivi la situazione italiana sotto il dominio spagnolo. Quali territori erano sotto il controllo diretto o indiretto della Spagna? (12) Quali furono le cause della “guerra dei 30 anni”? Come si concluse? 3. La storia religiosa (dall’unità alla frattura) Unità 2: Chiesa e Impero tra XII e XIII secolo: la riforma della Chiesa; Unità 7: Il protestantesimo: la Riforma in Germania; oltre Lutero; la Riforma in Europa. Unità 8: L’età della Controriforma: la Chiesa cattolica tra autodifesa e rinnovamento; la Controriforma: la repressione dell’eresia e il rinnovamento culturale. (2) Quali critiche vengono rivolte alla Chiesa dagli eretici? Cosa si intende per “pauperismo” applicato alla religione medievale? Quali erano i fondamenti del credo valdese? Quali i punti che dovevano risultare “eretici” per la Chiesa”? Che cosa era propriamente “eretico” nel pensiero dei catari? Quali furono le ragioni per cui Innocenzo III appoggiò l’istituzione degli ordini medicanti? Perché si chiamavano così questi ordini e quali erano? Quale nuova figura di religioso compare in questi ordini e con quali caratteristiche? (7) Quale critica viene mossa alla dottrina delle indulgenze da Martin Lutero? Quali sono i cardini della nuova religione? Quale punto di divergenza vi era tra Erasmo e Lutero a proposito del “libero arbitrio” dell’uomo? Quali sono i punti di contatto e di distinzione tra luteranesimo e calvinismo? Qual è l’approccio di Calvino al problema del potere politico? Ti sembra diverso da quello di Lutero? Perché si parla di “stato confessionale”? Quali sono gli aspetti dottrinari e istituzionali dell’anglicanesimo? (8) Quali punti dottrinali furono ribaditi con forza nel Concilio di Trento? In che modo i decreti disciplinari vanno nel senso della definizione di un nuovo tipo di sacerdote? Quali nuovi ordini religiosi furono fondati? Da chi erano formate e quale compito avevano le due Congregazioni, del Sant’Uffizio e dell’Indice? 4. La cultura (lo sviluppo di una cultura laica) Unità 2: Potere laico e potere ecclesiastico: il mondo medievale: una Civitas Christiana); Unità 5: L’Italia dei poteri regionali: Umanesimo e Rinascimento; Unità 6: Scoperte e conquiste: la rivoluzione astronomica; (2) Come la religione influenzava il modo di concepire il cosmo e la società (vedi schema p. 32)? (5) Chi sono gli “umanisti”? Quale fu il loro primo impegno culturale? In che senso di parla di una “riscoperta dell’antichità”, significativamente diversa dalla conoscenza che ne aveva l’età medievale? Quale “strumento” si rivelò fondamentale in questa direzione? Quale contrapposizione si può individuare tra Medioevo e Umanesimo? Quali furono le conseguenze dell’invenzione della stampa? (6) Quali punti in comune vi sono fra il modello geocentrico e quello eliocentrico? In cosa consisteva la “novità” di Niccolò Copernico? Quali “resistenze” doveva incontrare la nuova teoria? 5. Fuori d’Europa Unità 2: Chiesa e Impero fra XII e XIII secolo: i mongoli e l’Europa centro orientale; Unità 6: Scoperte e conquiste: la conquista del Nuovo Mondo Unità 9: Carlo V e la nascita del capitalismo: la lotta contro i turchi (2) Chi erano i mongoli? Dove erano stanziati? Cosa avvenne a partire dal 1206? Quale estensione aveva l’impero mongolo alla morte di Gengis Khan? Quali furono le conseguenze della pax mongolica? (6) Quali fattori furono all’origine delle scoperte geografiche? Quali progressi resero nella navigazione si registrarono nel periodo? Quali furono le principali tappe dei viaggi di esplorazione tra il XV e il XVI secolo? Che cosa stabiliva il trattato di Tordesillas del 1494? (9) Quale sviluppo conobbe l’Impero ottomano nel secolo XVI? In quali punti entrò in conflitto con l’Impero di Carlo V? Con quali esiti? Cologno Monzese, 4 giugno 2016 FIRMA DELL'INSEGNANTE FIRMA DEGLI STUDENTI
PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E IMPIANTI CLASSE 3A CAT
anno scolastico 2015/2016
Insegnanti: Lo Schiavo
***************
- Le pietre: classificazione, estrazione, lavorazione e loro utilizzo
- Il marmo: estrazione, lavorazione
- I laterizi: lavorazione e loro impiego nelle costruzioni
- Leganti: malte aeree, malte idrauliche, malte cementizie
- Il cemento, vari tipi e classificazioni, la normativa
- Il calcestruzzo normale e armato
- La ghisa e l’acciaio, l’altoforno e i convertitori
- Gli impermeabilizzanti: gli isolanti e le plastiche nell’edilizia, tipologie, caratteristiche.
- Il legno: l'uso nell'edilizia, caratteristiche e proprietà fisiche, chimiche e meccaniche.
- Vincoli e reazioni vincolari:
Gradi di libertà, tipo di vincoli e reazioni vincolari, strutture labili, isostatiche e iperstatiche
calcolo dei vincoli, calcolo delle reazioni vincolari, metodo grafico e analitico.
- Le forze e la statica grafica:
Concetto di forza, i parametri di una forza, operazioni sulle forze, composizione e
scomposizione di una forza, regola del parallelogramma.
Poligono funicolare e poligono delle forze
- Geometria delle masse:
Momento di 1° ordine, teorema di Varignon, baricentro di figure geometriche regolari,
momento d’inerzia
- Forze esterne e sollecitazioni interne:
Caratteristiche di sollecitazione, calcolo delle sollecitazioni interne e convenzione sui segni
sforzo normale, sforzo di taglio, momento flettente
- Resistenza dei materiali:
Carichi, sollecitazioni e tensioni interne, elasticità dei corpi, legge di Hooke.
- Il carico di punta - instabilità elastica
Carico critico e carico ammissibile, lunghezza libera di inflessione, il metodo di Eulero
- Resistenza dei materiali:
calcolo di progetto e di collaudo, dimensionamento strutturale: pilastro, trave.
- Sforzo normale semplice (trazione o compressione)
Analisi della deformazione, lavoro di deformazione, calcolo di progetto e di verifica.
- Momento Flettente
Analisi della deformazione, lavoro di deformazione, calcolo di progetto e di verifica.
- Analisi dei carichi
Carichi permanenti e accidentali
Carichi neve, azione vento, variazione termica
Analisi dei carichi negli elementi di fabbrica
- Impianti domestici: elettrico, idrico, riscaldamento, gas
- Regolamento d'igiene: rapporti aero-illuminanti
CAD
- Perfezionamento e consolidamento dei comandi di AutoCad
- Esecuzione di particolari architettonici e costruttivi
- Esecuzione di planimetrie di appartamenti
- Particolari costruttivi
Cologno 30/05/2016
I RAPPRESENTANTI:
__________________________________ L' INSEGNANTE:
__________________________________ ________________________
LAVORO ESTIVO PER IL RECUPERO DEL DEBITO FORMATIVO IN
PROGETTAZIONE COSTRUZIONI EIMPIANTI CLASSE 3A CAT
Prof. R. Lo Schiavo
Ripassare gli argomenti svolti che troverete nel programma.
Eseguire gli esercizi che si trovano a fine unità didattica.
Cologno 30/05/2016
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Leonardo da Vinci - Cologno Monzese (MI)
1
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/16 PROGRAMMA SVOLTO III A CAT
INTRODUZIONE ALL’ATTIVITA’EDILIZIA - Gli interventi edilizi - Titoli abilitativi CIL CILA SCIA Permesso di Costruire
INTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA SICUREZZA - Il problema della sicurezza nei luoghi di lavoro - Malattie professionali ed infortuni sul lavoro - Evoluzione della normativa sulla sicurezza - Il Testo Unico ed i suoi principali contenuti
INTRODUZIONE ALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO - Pericolo, rischio, danno - Classificazione del rischio e analisi del rischio - Valutazione dei rischi e DVR - Stima del rischio - Esercizio sulla stima del rischio per un piccolo cantiere relativo ad una ristrutturazione interna di un appartamento - Prevenzione e protezione - Informazione, formazione ed addestramento - Sorveglianza sanitaria
VIGILANZA E CONTROLLO: IL SISTEMA PUBBLICO - Visite ispettive - Attività di indagine per infortuni sul lavoro - Organi di vigilanza
LE FIGURE PROFESSIONALI DELLA SICUREZZA IN CANTIERE
- Il datore di lavoro
- Il preposto
- I lavoratori
- Gli addetti alla getione delle emergenze
- Il RLS
- Il RSPP
- Il medico competente
- Impresa affidataria ed esecutrice
- Il Committente ed il Responsabile dei Lavori
- I Coordinatori della sicurezza CSP e CSE
- La Direzione dei Lavori
- Cenni sul calcolo degli Uomini – Giorno
- Redazione di un progetto di ristrutturazione interna di un appartamento e suo
computo metrico con piccolo quadro economico, costi della sicurezza
DOCUMENTI DELLA SICUREZZA
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Leonardo da Vinci - Cologno Monzese (MI)
2
- La documentazione da tenere in cantiere - La Notifica Preliminare - Idoneità tecnico-professionale dell’impresa - PSC e suoi contenuti minimi - Il POS - Cenni sulla stima dei costi per la sicurezza - Il Fascicolo Tecnico dell’Opera - Il Piano per la gestione delle emergenze - PIMUS - Cenni sui ponteggi e loro tipologie
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
- DPI e requisiti di progetto
- Marca CE dei DPI
- Classificazione dei DPI e tipologie
- Obblighi del Datore di Lavoro: scelta, manutenzione e conservazione
dei DPI
- Informazione, formazione, addestramento Cologno Monzese Lì 24/05/2015 Prof.ssa Maria Antonietta Gargiulo
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Leonardo da Vinci - Cologno Monzese (MI)
3
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/16 COMPITI ESTIVI III A CAT Risposte aperte con descrizione di almeno sei righe
1) Cosa si intende per SCIA? 2) Come si può schematizzare la procedura per l’ottenimento del Permesso di
Costruire? 3) Qual è la differenza tra malattie professionali tabellate e non tabellate? 4) Cos’è l’INAIL e di cosa si occupa? 5) Cosa si intende per pericolo e rischio? 6) Che cosa si intende per rischio accettabile? 7) Cos’è e a cosa serve il DVR? 8) Qual è il significato di formazione ed addestramento? 9) Chi è l’ RSPP e di cosa si occupa? 10)Quali sono gli obblighi del Preposto e dell’RLS? 11) Che cos’è il DURC? 12) Qual è la differenza tra lavoratore subordinato ed autonomo? 13) Quali sono i contenuti della notifica preliminare? 14)Quali sono i contenuti del PSC? 15) Cosa diventa, dopo la fine dell’opera edile, il Fascicolo Tecnico e cosa contiene? 16) Cosa è il POS e chi lo redige? 17) Quali sono i requisiti dei DPI? 18) Quali DPI conosci?
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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
CORSO ISTITUTO TECNICO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
DISCIPLINA GEOPEDOLOGIA ECONOMIA ED ESTIMO
CLASSE 3^A CAT – ISIS LEONARDO DA VINCI – COLOGNO MONZESE
DOCENTE CARLA ASTORI
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
TESTO R.Spigarolo, S.Ronzoni, S.Bocchi LA CASA E LA TERRA Poseidonia Scuola
CONTENUTI SPECIFICI DELLE ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO
INTRODUZIONE ALLA DISCIPLINA
Introduzione alla disciplina: significato di Ecologia e Geopedologia. Finalità della disciplina. La risorsa suolo, formazione e funzioni. Il consumo di suolo: filmati "Let’s Talk About Soil" e "5 minuti di recupero" .
IL CLIMA LA CLIMATOLOGIA. Strumenti per la misurazione dei fattori climatici. L’ENERGIA. Luce e fotoperiodo. Lo spettro elettromagnetico e la luce visibile. I ritmi circadiani. Abitare con la luce. L’orientamento ottimale degli ambienti. Il teleriscaldamento. LA RADIAZIONE SOLARE E LA RADIAZIONE TERRESTRE. Il bilancio di radiazione. L’effetto serra. Le sostanze responsabili dell’effetto serra. L’effetto serra in campo edilizio. LA TEMPERATURA. Variazioni nel tempo e nello spazio. Le escursioni termiche stagionali. Le escursioni termiche giornaliere. Le variazioni di temperatura nello spazio. L’inversione termica. Le temperature annue. IL VENTO. I movimenti dell’aria. Le caratteristiche del vento. Gli anemometri. La pressione atmosferica.
IL CICLO DELL’ACQUA. Le parti della geosfera: biosfera, atmosfera. Un bilancio in pareggio. Le diverse forme dell’acqua. Le falde. L’UMIDITÀ ATMOSFERICA. Il vapore acqueo. Umidità assoluta e umidità relativa. LE PRECIPITAZIONI ATMOSFERICHE. Cosa sono le precipitazioni. Le caratteristiche della piovosità La pioggia. La neve. La rugiada. La brina. La grandine. Il pluviometro. Le precipitazioni annue. Calcolo dei volumi di acqua corrispondenti ai millimetri di pioggia. I FATTORI DEL CLIMA. Scala generale, regionale, locale. Fattori che determinano modificazioni del clima. Il microclima. Come l’esposizione agisce sul clima. I TIPI DI CLIMA. La classificazione secondo Koppen. Climatogramma. I cinque principali gruppi climatici e biomi: caldo umidi, aridi, temperati (temperato fresco e subtropicale mediterraneo), freddi o boreali, polari o nivali.
LA GEOMORFOLOGIA COME È FATTA LA TERRA. La struttura interna. Misure e forma della terra. Le coordinate geografiche. LA GEOMORFOLOGIA. la forma della terra e i suoli cambiamenti. LA TETTONICA A PLACCHE. la trasformazione della terra. L’origine dei continenti e degli oceani. La teoria della tettonica a placche. Le prove della tettonica delle placche. I MOVIMENTI DELLE PLACCHE. Zone di divergenza e zone di convergenza. I FENOMENI ENDOGENI. Zone vulcaniche e zone sismiche. la struttura dei vulcani. Vulcani spenti e vulcani attivi. Il vulcanesimo in Italia. I TERREMOTI. Cinquecento terremoti all’anno. Le cause dei terremoti. Le scale che misurano l’intensità dei terremoti. I sismografi. Il maremoto. Lo tsunami. LE NORME ANTISISMICHE. Prevenire i danni causati dai terremoti. I terremoti in Italia. Le norme antisismiche in Giappone. Le norme antisismiche per le nuove costruzioni: tecniche convenzionali e isolamento sismico. I FENOMENI ESOGENI: L’AZIONE DEI FIUMI. La trasformazione del paesaggio. La doppia azione dei fiumi:erosione e sedimentazione L’AZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE E DEI GHIACCIAI. Acque sotterranee. L’azione dei ghiacciai. Il carsismo. Erosione glaciale ed erosione fluviale. L’AZIONE DEL VENTO. Erosione eolica. Il pericolo della desertificazione. Le cause della desertificazione.
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ELEMENTI DI GEOLOGIA
CHE COSA È LA GEOLOGIA. La geologia: una scienza teorica e applicativa. La ricerca dei giacimenti. La realizzazione di grandi opere. Le falde acquifere. Due tipi di falda: freatica e artesiana. Filtrazione dell’acqua. COME SI CLASSIFICANO LE ROCCE. L'origine e la composizione delle rocce. La formazione delle rocce. La classificazione commerciale delle rocce. LE ROCCE IGNEE. Caratteristiche. I cristalli. Dove si trovano. Alcuni tipi di rocce ignee: basalto granito, pomice, porfido. Le rocce ignee e il loro impiego in edilizia in rapporto alle loro caratteristiche LE ROCCE SEDIMENTARIE. Caratteristiche, alcuni tipi di rocce: arenaria, conglomerati, calcare. Le rocce sedimentarie nell'edilizia. LE FASI DELLA SEDIMENTAZIONE. Come avviene la sedimentazione. Compattazione e cementazione. LE ROCCE METAMORFICHE. Caratteristiche. Alcuni tipi di rocce metamorfiche. Le pietre metamorfiche come materiali per l’edilizia.
LA FORMAZIONE DEL TERRENO UNA RISORSA NON RINNOVABILE. Il terreno come sistema aperto. Terreno naturale e terreno agrario. Principali funzioni del terreno. LA PEDOGENESI. Un flusso e un ciclo di trasformazioni. Le fasi della pedogenesi (Disgregazione fisicomeccanica. Decomposizione chimica e biochimica). Fasi del flusso. Fasi del ciclo della componente organica. I PRINCIPALI AGENTI DELLA PEDOGENESI. Agenti della disgregazione fisicomeccanica. Agenti della decomposizione chimica e biochimica. LA CLASSIFICAZIONE DEI TERRENI. Clima e zonalità. Terreni autoctoni e alloctoni. Classificazione dei terreni alloctoni. LA STRATIGRAFIA DEL TERRENO. Il profilo verticale Gli strati del terreno. LE CARATTERISTICHE TOPOGRAFICHE DEI TERRENI. Giacitura ed esposizione. La pendenza. Lavorabilità ed erodibilità dei terreni inclinati. Un esempio di incidenza dei raggi. L’esposizione: copertura vegetale e costruzioni.
IL TERRENO I DIVERSI ASPETTI DEL TERRENO. Il terreno: un ambiente complesso. L'aspetto fisico (tessitura, porosità, struttura e proprietà fisico-meccaniche). Classificazione delle particelle del terreno. La tessitura (scheletro, terra fine, sabbia. argilla e limo). Caratteristiche di sabbia, argilla, limo. Il triangolo della tessitura. L'importanza della tessitura. LA POROSITÀ. La porosità totale. Micro e macroporosità. LA FASE LIQUIDA E FASE GASSOSA. La soluzione circolante. Rappresentazione schematica delle costanti di umidità. Le forme di acqua presenti nel terreno. La fase gassosa. LA GESTIONE DELL'ACQUA IN ECCESSO. La velocità di infiltrazione. Il ristagno idrico. Il ruscellamento e l'erosione. I movimenti dell'acqua all'interno del terreno. Come prevenire gli eccessi di acqua in pianura: affossatura e drenaggio. Effetti dell'umidità sugli edifici. L'ERODIBILITÀ. La velocità dell'acqua.
DEGRADO E INQUINAMENTO LA DEGRADAZIONE DEL SUOLO. Il dissesto idrogeologico. Il rischio idrogeologico in Italia. L’erosione idrica. L’effetto splash. PREVENIRE L'EROSIONE IDRICA. Le principali modalità di lotta all'erosione idrica: interventi sul terreno, sulla copertura vegetale, sistemazione idraulico-agrarie. Le sistemazioni idraulico agrarie di collina e di montagna (terrazzamento e ciglionamento). Opere di difesa contro erosione e alluvioni: consolidamento del suolo, regimazione delle acque, opere di difesa di alvei e sponde (briglie, argini, barriere anti deflusso detriti). Tipologie di opere a salvaguardia dal dissesto: drenaggi, gabbionate, muri di contenimento, opere di bioingegneria, difesa contro caduta massi (reti e barriere paramassi). LE FRANE. Cause e fattori. Classificazione delle frane (cenni) e delle aree a rischio. LE ALLUVIONI. Le esondazioni dei corsi d'acqua. Prevenire le alluvioni.
FLUSSI DI ENERGIA LE FONTI DI ENERGIA. Il Bilancio Energetico Nazionale BEN: consumi di energia in Italia nel tempo e per tipologie. Forme di energia e trasformazioni. Risorse e riserve. La classificazione delle fonti energetiche, primarie, secondarie, rinnovabili e non rinnovabili. Le fonti di energia di importanza biologica: fotosintesi e ciclo dell’acqua. Caratteristiche qualitative dell’energia LE FONTI DI ENERGIA NON RINNOVABILI. Combustibili fossili. L’inquinamento dell’aria dovuto a CO2, NOx, SOx (piogge acide e riscaldamento globale). Il carbone: formazione, composizione, tipologie e problematiche connesse all’uso. Il petrolio: formazione, composizione, paesi produttori e consumatori, storia e modalità di
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ricerca ed estrazione. I prodotti del petrolio. Il gas naturale. L’energia nucleare. Centrali nucleari: il combustibile fissile e la sua estrazione, reazioni nucleari (fusione e fissione), centrali nucleari. I problemi connessi all’energia nucleare. LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA Energia pulita ed inesauribile. Energia dal sole. Disponibilità nel mondo e in Italia. Energia termo solare. I principali tipi di collettori solari. L'utilizzo dei collettori solari. Gli impianti fotovoltaici. Energia dalle biomasse: biomasse e biocarburanti. Energia dalla terra. Le centrali geotermiche. Energia dall'acqua. Le centrali a salto. Le centrali ad acqua fluente. Energia dal mare. Energia dal vento. Le centrali eoliche.
Cologno Monzese, 28 maggio 2016
gli studenti ………………………………..…………….. il Docente Carla Astori
………………………………………………..……………….
Anno scolastico 2015/16
PERCORSO DIDATTICO DI RECUPERO per studenti con giudizio sospeso - da svolgere nel periodo estivo
Classe: 3^A Corso: CAT Docente: prof. CARLA ASTORI
Materia GEOPEDOLOGIA Studio dei seguenti argomenti
IL CLIMA ( da pag 5 a pag 37)
LA CLIMATOLOGIA. Strumenti per la misurazione dei fattori climatici.
L’ENERGIA. Luce e fotoperiodo. Lo spettro elettromagnetico e la luce visibile. I ritmi circadiani.
Abitare con la luce. L’orientamento ottimale degli ambienti. Il teleriscaldamento.
LA RADIAZIONE SOLARE E LA RADIAZIONE TERRESTRE. Il bilancio di radiazione. L’effetto serra. Le
sostanze responsabili dell’effetto serra. L’effetto serra in campo edilizio.
LA TEMPERATURA. Variazioni nel tempo e nello spazio. Le escursioni termiche stagionali. Le
escursioni termiche giornaliere. Le variazioni di temperatura nello spazio. L’inversione termica.
Le temperature annue.
IL VENTO. I movimenti dell’aria. Le caratteristiche del vento. Gli anemometri. La pressione
atmosferica.
IL CICLO DELL’ACQUA. Le parti della geosfera: biosfera, atmosfera. Un bilancio in pareggio. Le diverse forme dell’acqua. Le falde. L’UMIDITÀ ATMOSFERICA. Il vapore acqueo. Umidità assoluta e umidità relativa. LE PRECIPITAZIONI ATMOSFERICHE. Cosa sono le precipitazioni. Le caratteristiche della piovosità La pioggia. La neve. La rugiada. La brina. La grandine. Il pluviometro. Le precipitazioni annue. Calcolo dei volumi di acqua corrispondenti ai millimetri di pioggia. I FATTORI DEL CLIMA. Scala generale, regionale, locale. Fattori che determinano modificazioni del clima. Il microclima. Come l’esposizione agisce sul clima. I TIPI DI CLIMA. La classificazione secondo Koppen. Climatogramma. I cinque principali gruppi climatici e biomi: caldo umidi, aridi, temperati (temperato fresco e subtropicale mediterraneo), freddi o boreali, polari o nivali.
LA FORMAZIONE DEL TERRENO ( da pag 125 a pag 141)
UNA RISORSA NON RINNOVABILE. Il terreno come sistema aperto. Terreno naturale e terreno
agrario. Principali funzioni del terreno.
LA PEDOGENESI. Un flusso e un ciclo di trasformazioni. Le fasi della pedogenesi (Disgregazione
fisicomeccanica. Decomposizione chimica e biochimica). Fasi del flusso. Fasi del ciclo della
componente organica.
I PRINCIPALI AGENTI DELLA PEDOGENESI. Agenti della disgregazione fisicomeccanica. Agenti della
decomposizione chimica e biochimica.
LA CLASSIFICAZIONE DEI TERRENI. Clima e zonalità. Terreni autoctoni e alloctoni. Classificazione dei
terreni alloctoni.
LA STRATIGRAFIA DEL TERRENO. Il profilo verticale Gli strati del terreno.
LE CARATTERISTICHE TOPOGRAFICHE DEI TERRENI. Giacitura ed esposizione. La pendenza. Lavorabilità
ed erodibilità dei terreni inclinati. Un esempio di incidenza dei raggi. L’esposizione: copertura
vegetale e costruzioni.
IL TERRENO ( da pag 145 a pag 164)
I DIVERSI ASPETTI DEL TERRENO. Il terreno: un ambiente complesso. L'aspetto fisico (tessitura,
porosità, struttura e proprietà fisico-meccaniche). Classificazione delle particelle del terreno.
La tessitura (scheletro, terra fine, sabbia. argilla e limo). Caratteristiche di sabbia, argilla, limo.
Il triangolo della tessitura. L'importanza della tessitura.
LA POROSITÀ. La porosità totale. Micro e macroporosità.
LA FASE LIQUIDA E FASE GASSOSA. La soluzione circolante. Rappresentazione schematica delle
costanti di umidità. Le forme di acqua presenti nel terreno. La fase gassosa.
LA GESTIONE DELL'ACQUA IN ECCESSO. La velocità di infiltrazione. Il ristagno idrico. Il ruscellamento e
l'erosione. I movimenti dell'acqua all'interno del terreno. Come prevenire gli eccessi di acqua
in pianura: affossatura e drenaggio. Effetti dell'umidità sugli edifici.
L'ERODIBILITÀ. La velocità dell'acqua.
DEGRADO E INQUINAMENTO ( da pag 241 a pag 250)
LA DEGRADAZIONE DEL SUOLO. Il dissesto idrogeologico. Il rischio idrogeologico in Italia. L’erosione
idrica. L’effetto splash.
PREVENIRE L'EROSIONE IDRICA. Le principali modalità di lotta all'erosione idrica: interventi sul
terreno, sulla copertura vegetale, sistemazione idraulico-agrarie. Le sistemazioni idraulico
agrarie di collina e di montagna (terrazzamento e ciglionamento). Opere di difesa contro
erosione e alluvioni: consolidamento del suolo, regimazione delle acque, opere di difesa di
alvei e sponde (briglie, argini, barriere anti deflusso detriti). Tipologie di opere a salvaguardia
dal dissesto: drenaggi, gabbionate, muri di contenimento, opere di bioingegneria, difesa
contro caduta massi (reti e barriere paramassi).
LE FRANE. Cause e fattori. Classificazione delle frane (cenni) e delle aree a rischio.
LE ALLUVIONI. Le esondazioni dei corsi d'acqua. Prevenire le alluvioni.
FLUSSI DI ENERGIA ( da pag 182 a pag 194)
LE FONTI DI ENERGIA. Il Bilancio Energetico Nazionale BEN: consumi di energia in Italia nel tempo
e per tipologie. Forme di energia e trasformazioni. Risorse e riserve. La classificazione delle
fonti energetiche, primarie, secondarie, rinnovabili e non rinnovabili. Le fonti di energia di
importanza biologica: fotosintesi e ciclo dell’acqua. Caratteristiche qualitative dell’energia
LE FONTI DI ENERGIA NON RINNOVABILI. Combustibili fossili. L’inquinamento dell’aria dovuto a CO2,
NOx, SOx (piogge acide e riscaldamento globale). Il carbone: formazione, composizione,
tipologie e problematiche connesse all’uso. Il petrolio: formazione, composizione, paesi
produttori e consumatori, storia e modalità di ricerca ed estrazione. I prodotti del petrolio. Il
gas naturale. L’energia nucleare. Centrali nucleari: il combustibile fissile e la sua estrazione,
reazioni nucleari (fusione e fissione), centrali nucleari. I problemi connessi all’energia nucleare.
LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA Energia pulita ed inesauribile. Energia dal sole. Disponibilità nel
mondo e in Italia. Energia termo solare. I principali tipi di collettori solari. L'utilizzo dei
collettori solari. Gli impianti fotovoltaici. Energia dalle biomasse: biomasse e biocarburanti.
Energia dalla terra. Le centrali geotermiche. Energia dall'acqua. Le centrali a salto. Le centrali
ad acqua fluente. Energia dal mare. Energia dal vento. Le centrali eoliche.
Esercizi e/o attività da svolgere
Nessuno
Testi o altri sussidi
Libro di testo: R.Spigarolo, S.Ronzoni, S.Bocchi La casa e la terra Poseidonia Scuola Diapositive su scuola365: ECO GEOPED (26) - Le fonti di energia ECO GEOPED (27) - Le fonti di energia rinnovabili
Tipo di prova da svolgere
Test scritto + colloquio orale
Cologno Monzese, 6 giugno 2016
gli studenti ………………………………..…………….. il Docente Carla Astori
PROGRAMMA CONSUNTIVO .s. 2015-16
Testi in adozione: New Horizons 2, di P. Radley, D. Simonetti, ed. Oxford (Student's Book + WB,
Vol. 2), House & Grounds, di S. Sardi, C.E. Morris, ed. ELI (Coursebook + Extra, vol. separati),
Grammar Files (blue edition), ed. Trinity Whitbridge.
Dal testo New Horizons 2, di P. Radley, D. Simonetti, ed. Oxford (Student's Book + WB, Vol. 2):
COMMUNICATIVE AIMS GRAMMAR VOCABULARY
UNIT 07
- Talking about unfinished
actions and skills
- Going for a job interview
- Present perfect continuous:
for, since
- Present perfect vs past simple
- Each, every, all
- Money and savings
- The post office
UNIT 08
- Make, do and get
- Describing objects
- Talking about natural disasters
- Make, do and get
- Present simple passive
- Expressions with make/do/get
UNIT 09
- Talking about past habits
- Lifestyles
- Comparing ability
- Used to
- Adverbs and comparative
adverbs
- Verbs+ to/ing
- Exercise and fitness
UNIT 10
- Getting things done
- Giving advice
- Talking about health
- Have/get something. Done
- Should/ought to
- Why don’t you?/had better/If I
were you…
- The body
- Illnesses and remedies
UNIT 11
- Making wishes
- Talking about feelings
- Second conditional
- Wish + past simple
- Make + object +
adjective/verb
- Emotions
UNIT 12
- Checking information
- Describing events
- Reporting statements
- Question tags
- Past perfect
- Reported speech (1): say/tell
- Relationships
UNIT 13
- Reported questions, requests - Should ought to have
- Reported speech with ask, tell,
- Crime and punishment
and instructions want
UNIT 14
-Talking about past mistakes
-Talking about past
development
- Past simple passive
- Present perfect passive
- Present continuous passive
- Future passive
-Charities and world problems
Testo di supporto per le attività di recupero e consolidamento grammaticale: Grammar Files
(blue edition), ed. Trinity Whitbridge.
Tutte le attività sopra elencate sono state eseguite non solo in classe, ma anche in ambiente
laboratoriale e/o con il supporto della strumentazione LIM, per consentire una più omogenea
articolazione delle quattro abilità.
COMPITI ESTIVI
Dal testo House & Grounds Extra, di S. Sardi, C.E. Morris, ed. ELI:
Lettura dei brani e svolgimento dei relativi esercizi alle pagg. 32-37 (Houses in Great
Britain)
Lettura dei brani e svolgimento dei relativi esercizi della sezione CLIL Literature alle
pagg. 50-53
Svolgimento degli esercizi della sezione ACTIVE GRAMMAR alle pagg. 54-59; pag. 60
es. 1, p. 61 es. 1, 3, p. 62 es. 1,2,3, p. 63 n. 1.
PER GLI ALUNNI CON SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO: In aggiunta ai compiti estivi,
Svolgimento di tutti gli esercizi del testo MOVE ON TO SUMMER 2 + audio CD, ed.
Black Cat, ISBN 978-88-530-1111-4.
L’Insegnante Gli Alunni
Michela Marchiò
Cologno M., 01/06/2016
ISIS Leonardo da Vinci – Cologno Monzese
A.S. 2015/2016
Classe 3A CAT Prof. Nunzia Ardizzone
PROGRAMMA
di
MATEMATICA - COMPLEMENTI di MATEMATICA
Libri di testo : M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi
Matematica.verde vol. 3G
Zanichelli
Disequazioni
Disequazioni numeriche intere di grado superiore al secondo.
Disequazioni frazionarie. Sistemi di disequazioni.
Retta
Piano cartesiano: distanza tra due punti e punto medio di un segmento.
Equazione esplicita e implicita della retta. Condizioni di parallelismo e perpendicolarità.
Determinazione dell’equazione di una retta.
Circonferenza
Equazione della circonferenza e circonferenze in posizioni particolari.
Determinazione dell’equazione di una circonferenza. Posizione reciproca di circonferenza e retta.
Parabola
Parabola con asse parallelo all’asse y e parabole in posizioni particolari.
Coordinate del vertice e del fuoco. Equazione dell’asse e della direttrice.
Luoghi geometrici
Asse di un segmento, bisettrice di un angolo.
Circonferenza e parabola come luoghi geometrici.
Funzioni
Definizioni: funzione, dominio, codominio, immagine, controimmagime, grafico di una funzione.
Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse.
Goniometria
Angoli e loro misure. Funzioni goniometriche. Angoli associati.
Equazioni goniometriche elementari e ad esse riconducibili.
Equazioni lineari in seno e coseno.
Disequazioni goniometriche elementari.
Trigoniometria
Teoremi fondamentali sui triangoli rettangoli. Teorema della corda
Teoremi sui triangoli qualunque: teorema dei seni, teorema di Carnot.
Alunni Docente
Lavoro estivo
Anno scolastico 2015/2016
Classe: 3° A CAT Materia: MATEMATICA Prof.ssa Nunzia Ardizzone
Libro di testo : M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi
"Matematica.verde" vol. 3G
Zanichelli
Disequazioni da pg 46 dal 235 al 249
Piano cartesiano da pg 206 58, 61, 65, 71
Retta da pg 210 124, 126, 143, 144, 150, 262, 267, 279
Circonferenza da pg 260 dal 28, 29, 30, 75, 76, 79, 109
Parabola da pg 329 46, 47, 53, 54, 55
Goniometria pg 485 dal 95,96 pg 494 dal 232 al 237 pg 563 dal 456 al 458
Pg 570 n 540, 541, 544, 552 pg 590 n 826, 827, 833, 843
Tali esercizi sono obbligatori per chi alla conclusione del corrente anno scolastico avrà contratto il
debito formativo o sarà promosso con aiuto e sono consigliati per gli alunni che hanno raggiunto
un rendimento uguale o superiore alla sufficienza a giugno.
I test vanno riscritti sul quaderno con la sola risposta esatta.
I compiti svolti sono da consegnare il giorno dell’esame.
Tali esercizi saranno oggetto di verifica nel mese di settembre per tutta la classe.
ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE "L. da VINCI" Cologno Monzese (MI)
PROGRAMMA SVOLTO DI TOPOGRAFIA - CLASSE 3^A CAT
A.S. 2015/2016
PROF.: Griffo Domenico, Meilach Michele
Angoli e funzioni goniometriche Definizione di angolo.
Angolo orientato.
Sistemi di misura angolari: sistema sessagesimale, sistema sessadecimale, sistema centesimale e
sistema assoluto (radiante). Calcolo di raggi, archi e angoli in radianti.
Conversioni tra sistemi di misura angolari:
da sessagesimale a sessadecimale e viceversa
da sessagesimale a centesimale e viceversa
da sessagesimale a radianti e viceversa
da centesimale a radianti e viceversa.
Definizione di cerchio goniometrico.
Funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente.
Grafici delle funzioni goniometriche.
Funzioni goniometriche inverse: arcoseno, arcocoseno, arcotangente.
Risoluzione dei triangoli rettangoli:
utilizzando le funzioni goniometriche seno e coseno
utilizzando le funzioni goniometriche tangente e cotangente.
Enunciati relativi alla risoluzione dei triangoli rettangoli.
Uso della calcolatrice scientifica.
Esercitazione in Excel: rappresentazione grafica delle funzioni seno e coseno.
Risoluzione dei triangoli e dei poligoni Teorema dei seni.
Costruzione del cerchio circoscritto.
Teorema di Carnot.
Criteri per la risoluzione dei triangoli qualunque:
1. noti due angoli e un lato
2. noti due lati e l’angolo compreso
3. noti due lati e l’angolo non compreso
4. noti tre lati.
Area dei triangoli.
Esercitazione grafica con l’utilizzo di AutoCad: risoluzione grafica dei triangoli.
Casi di risoluzione dei quadrilateri per scomposizione in triangoli:
1. noti quattro lati e un angolo
2. noti tre lati e due angoli
3. noti due lati e tre angoli
Indicazioni per la risoluzione dei poligoni.
Area dei poligoni.
Esercitazione grafica con l’utilizzo di AutoCad: risoluzione grafica dei quadrilateri.
Le coordinate cartesiane e polari Definizione di coordinate cartesiane e polari: sistema di riferimento cartesiano e sistema di
riferimento polare.
Coordinate cartesiane parziali e totali.
Definizione di Azimut.
Calcolo dell’azimut, azimut reciproci e distanze fra due punti.
Passaggio da coordinate cartesiane a polari e viceversa.
Risoluzione figure geometriche note le coordinate polari dei vertici.
Risoluzione figure geometriche note le coordinate cartesiane dei vertici.
Rappresentazione grafica in coordinate cartesiane e risoluzione di triangoli e quadrilateri con
AutoCad.
Dispositivi topografici elementari Segnali e mire.
Tacheometro: messa in stazione, collimazione di punti.
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LIBRO DI TESTO
Misure, rilievo, progetto - volume 1
Autori: R. Cannarozzo, L. Cucchiarini, W. Meschieri.
Casa editrice: Zanichelli
Cologno Monzese, 3 giugno 2016
Gli studenti I docenti
LAVORO ESTIVO DI TOPOGRAFIA – CLASSE 3^A CAT – A.S. 2015/16
Indicazioni riguardanti il lavoro estivo che dovrà essere svolto dagli studenti con giudizio sospeso
nello scrutinio di giugno.
Studiare tutti gli argomenti svolti durante l’anno scolastico ed eseguire i seguenti esercizi, riportati
sul libro di testo:
Conversioni angolari esercizi n. 124,125, 126 pagina 41.
Calcolo di raggi, archi e angoli in radianti
esercizi n. 131,132, 135 di pagina 41.
Triangoli rettangoli
esercizi n. 153, 154, 157 pagina 43.
esercizi n. 179, 180, 181 pagina 44.
Triangoli qualunque
esercizi n. 59,60, 61 pagina 85.
esercizi n. 67,70, 73 pagina 86.
esercizi n. 76, 78 pagina 86.
Quadrilateri
esercizi n. 110, 111, 114a, 114b, 114f, 115, 116d pagine 88,89 e 90.
Coordinate cartesiane e polari
esercizi n. 45, 46, 47 pagina 123
esercizi n. 51, 52, 55 pagina 124
Cologno Monzese,3 giugno 2016
Gli studenti I docenti