Pronomi Direttial Passato Prossimo
Ti ricordi del Passato Prossimo?
No? Allora, facciamo un breve ripasso...
Passato ProssimoSi usa il passato prossimo per esprimere un’azione finita nel passato o il risultato di un’azione finita.
• Per pranzo ho mangiato una pizza.
• Ho iniziato un corso di italiano.
• Sono stato a New York il mese scorso.
Il passato prossimo in italiano è un tempo composto, cioè si forma con un ausiliare (essere o avere) + il participio del verbo principale.
• Ho mangiato una mela. =
Comi uma maçã.
• Sono andato al bar stamattina. =
Fui ao bar hoje de manhã.
Quando l’ausiliare è essere il participio si comporta come un aggettivo e si accorda con il soggetto della frase nel genere e nel numero.
• Marco è andato a Roma.
• Maria è andata a Roma.
• Marco e Maria sono andati a Roma.
• Maria e Paola sono andate a Roma.
Questo non accade quando l’ausiliare è avere.• Maria ha mangiato al ristorante.• Marco e Luca hanno mangiato al
ristorante.
• Maria e Paola hanno mangiato al ristorante.
Ma...
La situazione è un po’ diversa quando un pronome diretto di 3º persona singolare o plurale (lo,la,li,le) precede il verbo al passato prossimo. Il participio passato viene accordato nel genere e nel numero, anche se abbiamo l’ausiliare AVERE:• Hai visto la nuova Ferrari di Paolo?• – Sì, l’ho vista. • Hai comprato le verdure?• – Sì, le ho comprate.
Pronomi Diretti al Passato Prossimo
I pronomi diretti di 3º persona singolare maschili e femminili (lo-la) quando si trovano davanti all’ausiliare "avere" perdono la vocale e di conseguenza vengono apostrofati:
- Hai guardato il film?
- Sì, l’ho guardato
- Avete mangiato la torta?
- No, non l’abbiamo mangiata.
I pronomi diretti di 3º persona plurale maschili e femminili (li-le)non perdono la vocale davanti all’ausiliare "avere":• - Avete visto le ragazze?• - No, non le abbiamo viste;
• - Hai cucinato gli spaghetti?• - Sì, li ho già cucinati.
Il participio passato del passato prossimo concorda nel genere e nel numero con il pronome diretto (e quindi con il nome che il pronome sostituisce):
- Hai parcheggiato il motorino?
- Sì, l’ho parcheggiato.
- Avete visto la nuova casa?
- Sì, l’abbiamo vista;
- Hai piegato i vestiti?
- Sì, li ho piegati;
- Hai comprato le scarpe?
- Sì, le ho comprate.
Molto spesso quando una domanda comincia con "chi", nella risposta mettiamo il soggetto o il pronome personale soggetto (cioè chi ha compiuto l’azione) alla fine della frase, in questo modo l’enfasi viene messa su chi ha compiuto l’azione:
- Chi ha chiuso la porta?
- L’ho chiusa io.
- Chi ha lavato i piatti?
- Li abbiamo lavati noi.
- Chi ha portato il vino?
- L’ha portato Marco.
Vediamo un esempio di esercizio...- Avete visto la nuova casa?
- (Risposta positiva) Sì, l’abbiamo vista.
- (Risposta negativa) No, non l’abbiamo vista.
Per le domande che cominciano con "chi", tra parentesi è indicata la persona (o il pronome personale soggetto) che ha compiuto l’azione:
- Chi ha chiuso la porta?- (Risposta: io) L’ho chiusa io.
- Chi ha portato il dolce?- (Risposta: Marco e Anna) L’hanno portato Marco e
Anna.
Attenzione!Con i pronomi di 1º e 2º persona l’accordo è facoltativo:
- Maria, chi ti ha accompagnato/a a casa?
- Mi ha accompagnato/a Marco.
Attenzione! Al contrario, l’accordo del participio NON avviene con i pronomi indiretti:
- Hai telefonato a Maria?
- Sì, le ho telefonato. = Ho telefonato a lei (a Maria).