-- Pagina 1 di 76 --
COMUNE DI BRIENZA Provincia (PZ)
RELAZIONE AL CONTO DEL BILANCIO
2013
P.zza Dell'Unità d'Italia, 1
-- Pagina 2 di 76 --
Premessa
Il conto del bilancio o rendiconto finanziario è il documento che dimostra i risultatifinali della gestione finanziaria programmata atraverso il bilancio di previsione relativoall'esercizio finanziario 2013, noncvhè sue successive variazioni, approvato con deliberadi Consiglio comunale n. 23 del 6 agosto 2013.
La presente relazione esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sullabase dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti, agevolando lapresentazione e l'approfondimento del rendiconto dell'attività svolta nel corsodell'esercizio all'assemblea consiliare. Si tratta comunque di un documento previsto dallalegge, come prescrive l'articolo 151 e 231 del D. lgs. 267 del 2000, attraverso il quale“l'organo esecutivo dell'ente esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sullabase dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti. Evidenzia icriteri di valutazione del patrimonio e delle componenti economiche. Analizza gliscostamenti principali intervenuti rispetto alle previsioni, motivando le cause che li hannodeterminati”.Si compone delle seguenti parti:
� ANALISI DEL CONTO DEL BILANCIO (Analizza il risultato della gestionefinanziaria ed il risultato della gestione di competenza dell'ente. Successivamenteanalizza il risultato di ciascun insieme nel quale è naturalmente scomposto ilbilancio dell'ente: bilancio corrente, bilancio per investimenti, bilancio movimentofondi e bilancio servizi per conto di terzi).
� ANALISI DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI (Analizza ciascunprogramma/progetto previsto nella relazione previsionale e programmaticaevidenziandone sia lo stato di realizzazione che il rispettivo grado di ultimazionefinanziaria).
� ANALISI DEGLI INDICATORI FINANZIARI ED ECONOMICI
� ANALISI DEL CONTO ECONOMICO (Evidenzia i componenti positivi(ricavi/proventi) e negativi (costi) dell'attività dell'impresa/ente secondo criteri dicompetenza economica).
� ANALISI DEL CONTO DEL PATRIMONIO (Rileva i risultati della gestionepatrimoniale e riassume la consistenza del patrimonio al termine dell'esercizioevidenziando le variazioni intervenute dal conto finanziario e quelle da causeextrafinanziarie).
-- Pagina 3 di 76 --
IL RENDICONTO FINANZIARIO
Il conto del bilancio o rendiconto finanziario evidenzia le spese impegnate ed ipagamenti effettuati, le entrate accertate e gli incassi realizzati in riferimento alleprevisioni contenute nel bilancio preventivo, sia per la gestione competenza sia per lagestione residui.
La struttura del conto del bilancio è del tutto conforme a quella del bilanciopreventivo e contiene, ai sensi del D.P.R. 194 del 31 gennaio 1996, per ciascuna risorsadi entrata, per ciascun intervento di spesa, per ciascun capitolo per le entrate e le speseper conto di terzi, i seguenti dati:
� La previsione definitiva di competenza� I residui attivi e passivi che derivano dal rendiconto dell'anno precedente� Gli accertamenti e gli impegni assunti in conto competenza� I residui attivi e passivi derivanti dal rendiconto dell'anno precedente
riaccertati alla fine dell'esercizio� Le riscossioni ed i pagamenti divisi nelle gestioni di competenza e residui� Gli incassi ed i pagamenti effettuati dal tesoriere nel corso dell'esercizio� I residui attivi e passivi da riportare nel prossimo esercizio divisi nelle gestioni
di competenza e residui� La differenza tra la previsione definitiva e gli accertamenti/impegni assunti in
conto competenza� La differenza tra i residui attivi e passivi derivanti dal rendiconto dell'anno
precedente ed i residui attivi e passivi riaccertati alla fine dell'esercizio� I residui passivi da riportare nel prossimo esercizio divisi nelle gestioni di
competenza e residui.
Il conto del bilancio si conclude con una serie di quadri riepilogativi riconducibili alquadro riassuntivo di tutta la gestione finanziaria che evidenzia il risultato diamministrazione:
-- Pagina 4 di 76 --
RISULTATO COMPLESSIVO DELLA GESTIONE
RESIDUI COMPETENZA TOTALE
Fondo di cassa al 1° gennaio 924.468,96
Riscossioni 1.601.214,47 3.161.496,28 4.762.710,75
Pagamenti 968.875,53 3.108.959,38 4.077.834,91
Fondo di cassa al 31 dicembre 1.609.344,80
Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0
Differenza 1.609.344,80
Residui attivi 6.127.171,17 1.452.881,52 7.580.052,69
Residui passivi 7.615.004,40 1.484.142,90 9.099.147,30
Differenza 1.519.094,61-
AVANZO 90.250,19
I residui attivi e passivi evidenziati in questo quadro sono stati oggetto di unaoperazione di riaccertamento da parte dei vari Responsabili di area dell'Ente,consistente nella revisione delle ragioni del mantenimento in tutto od in parte di ciascunresiduo (vedi determinazione del Responsabile dei servizi finanziari n. 9 del 9 aprile2014).
INCIDENZA DEI RESIDUI ATTIVI
2011 2012 2013
Totale residui attivi 1.227.822,48
%
27,21
1.425.113,73
%
32,92
1.452.881,52
%
31,49 Accertamenti c/competenza 4.511.930,98 4.329.338,55 4.614.377,80
-- Pagina 5 di 76 --
Per ciascun residuo passivo sono stati verificati i termini di prescrizione e tutti gli
elementi costitutivi dell'obbligazione giuridicamente perfezionata nel tempo, ovvero si èprovveduto ad eliminare le partite di residui passivi riportati pur in mancanza diobbligazioni giuridicamente perfezionate o senza riferimento a procedere di garebandite.
Per quanto riguarda la voce “Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al31 dicembre”, si evidenzia che alla data odierna non risultano pignoramenti effettuatipresso la Tesoreria.
INCIDENZA DEI RESIDUI PASSIVI
2011 2012 2013
Totale residui passivi 1.556.302,85
%
34,60
1.753.431,64
%
38,73
1.484.142,90
%
32,31 Impegni c/competenza 4.498.582,61 4.527.444,44 4.593.102,28
Il risultato di amministrazione tiene conto sia della consistenza di cassa sia deiresidui esistenti alla fine dell'esercizio, compresi quelli provenienti da anni precedenti.Il risultato di gestione fa riferimento, invece, a quella parte della gestione ottenutaconsiderando solo le operazioni finanziarie relative all'esercizio in corso senza, cioè,esaminare quelle generate da fatti accaduti negli anni precedenti e non ancora conclusi.
Nel corso dell'esercizio 2013 è stato applicato l'avanzo di amministrazione 2012attraverso i seguenti atti deliberativi:
- Delibera di Consiglio comunale n. 28 del 02.10.2013 (avanzo vincolato)- Delibera di Giunta comunale n. 140 del 30.11.2013 "Assestamento" (avanzo
libero),come di seguito riepilogato:
ANALISI AVANZO APPLICATO NELL'ESERCIZIO
AVANZO APPLICATO PER SPESE CORRENTI 12.110,92
AVANZO APPLICATO PER INVESTIMENTI 73.157,61
TOTALE 85.268,53
-- Pagina 6 di 76 --
Il nostro ente presenta il seguente risultato di gestione:
RISULTATO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA
RISCOSSIONI
Importi
3.161.496,28
PAGAMENTI 3.108.959,38
Differenza 52.536,90
RESIDUI ATTIVI 1.452.881,52
RESIDUI PASSIVI 1.484.142,90
Differenza 31.261,38-
AVANZO
21.275,52
-- Pagina 7 di 76 --
Analizzando singolarmente gli aspetti gestionali dell'ente abbiamo i seguentirisultati:
BILANCIO CORRENTE
Raggruppa le entrate e le spese correnti necessarie per la gestione ordinariadell'ente. L'equilibrio del bilancio corrente è espressamente richiesto dalla legge. L'art.162 del D. Lgs. 267/2000 infatti recita: “Le previsioni di competenza relative alle spesecorrenti sommate alle previsioni di competenza relative alle quote di capitale delle rate diammortamento dei mutui e dei prestiti obbligazionari non possono esserecomplessivamente superiori alle previsioni di competenza dei primi tre titoli dell'entrata enon possono avere altra forma di finanziamento, salvo le eccezioni previste per legge”.
-- Pagina 8 di 76 --
EQUILIBRIO DEL BILANCIO CORRENTE
ENTRATE
Stanziamenti
Finali
Accertamenti/
Impegni % Scostamento
Titolo I - Entrate tributarie
Titolo II - Entrate da contributi e trasferimenti
Titolo III - Entrate extratributarie
(+)
(+)
(+)
2.059.317,16
1.025.182,42
458.781,50
2.079.137,15
903.749,22
421.302,73
100,96
88,15
91,83
19.819,99-
121.433,20
37.478,77
Totale
Avanzo applicato per il finanziamento di spese
correnti/rimborso q/capitale di mutui e prestiti
Quota oneri di urbanizzazione destinata a
manutenzione ordinaria del patrimonio
Quota oneri di urbanizzazione destinata a
spese correnti
Mutui passivi a copertura di disavanzi
Alienazione patrimonio per riequilibrio gestione
Utilizzo del plusvalore realizzato con
l'alienazione di beni patrim. (L.350/03)
Entrate diverse destinate a spese correnti
Quota di contributi a valere sul fondo
nazionale ordinario per gli investimenti
Utilizzo del plusvalore realizzato con
l'alienazione di beni patrim. (L.311/04)
Entrate diverse utilizzate per finanziare il
rimborso di quota capitale di mutui e prestiti
Entrate correnti che finanziano investimenti
(+)
(+)
(+)
(+)
(+)
(+)
(+)
(+)
(+)
(+)
(-)
3.543.281,08
12.110,92
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3.404.189,10
12.110,92
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
96,07
100,00
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
139.091,98
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Totale bilancio corrente ENTRATE 3.555.392,00 3.416.300,02 96,09 139.091,98
USCITE
Titolo I° - Spese correnti
Titolo III° - Spese per rimborso di prestiti
Rimborso anticipazioni di cassa
Rimborso finanziamenti a breve termine
(+)
(+)
(-)
(-)
3.445.340,14
110.051,86
0
0
3.232.233,22
110.051,86
0
0
93,81
100,00
0
0
213.106,92
0
0
0
Totale
Disavanzo applicato al bilancio
(+)
3.555.392,00
0
3.342.285,08
0
94,01
0
213.106,92
0
Totale bilancio corrente USCITE 3.555.392,00 3.342.285,08 94,01 213.106,92
AVANZO/DISAVANZO BILANCIO CORRENTE 0 74.014,94
-- Pagina 9 di 76 --
BILANCIO INVESTIMENTI
Espone il risultato delle somme destinate a modificare la situazione patrimonialedell'ente attraverso la realizzazione di infrastrutture o l'acquisizione di beni mobili,macchine e attrezzature. In particolare le spese che l'ente ha sostenuto per gliinvestimenti sono quelle finalizzate alla realizzazione ed acquisto di impianti, opere ebeni non destinati all'uso comune. Tali spese permettono di assicurare le infrastrutturenecessarie per l'esercizio delle sue funzioni istituzionali, per l'attuazione dei servizipubblici e per promuovere e consolidare lo sviluppo sociale ed economico dellapopolazione. Anche questo equilibrio è espressamente richiesto dalla legge. L'art. 199del D. Lgs. 267/2000 recita: “Per l'attivazione degli investimenti gli enti locali possonoutilizzare: a) entrate correnti destinate per legge agli investimenti; b) avanzi di bilanciocostituiti da eccedenze di entrate correnti rispetto alle spese correnti aumentate dellequote capitali di ammortamento dei prestiti; c) entrate derivanti dall'alienazione di beni ediritti patrimoniali, riscossioni di crediti, proventi da concessioni edilizie e relativesanzioni; d) entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale dello Stato, delle Regioni,da altri interventi pubblici e privati finalizzati agli investimenti, da interventi finalizzati daparte di organismi comunitari e internazionali; e) avanzo di amministrazione; f) mutuipassivi; g) altre forme di ricorso al mercato finanziario consentite dalla legge.
-- Pagina 10 di 76 --
EQUILIBRIO DEL BILANCIO INVESTIMENTI
ENTRATE
Stanziamenti
Finali
Accertamenti/
Impegni % Scostamento
Titolo IV - Entrate da alienazioni,
trasferimenti di capitale
Riscossione di crediti
Quota oneri di urbanizzazione destinata a
manutenzione ordinaria del patrimonio
Quota oneri di urbanizzazione destinata a
spese correnti
Alienazione patrimonio per riequilibrio
della gestione
Utilizzo del plusvalore realizzato con
l'alienazione di beni patrim. (L.350/03)
Entrate diverse destinate a spese correnti
Quota di contributi a valere sul fondo
nazionale ordinario per gli investimenti
Utilizzo del plusvalore realizzato con
l'alienazione di beni patrim. (L.311/04)
Entrate diverse utilizzate per finanziare il
rimborso di quota capitale di mutui e prestiti
(+)
(-)
(-)
(-)
(-)
(-)
(-)
(-)
(-)
(-)
1.185.653,51
0
0
0
0
0
0
0
0
0
882.588,58
0
0
0
0
0
0
0
0
0
74,44
0
0
0
0
0
0
0
0
0
303.064,93
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Totale 1.185.653,51 882.588,58 74,44 303.064,93
Titolo V - Entrate da accensione prestiti
Anticipazioni di cassa
Finanziamenti a breve termine
Mutui passivi a copertura di disavanzi
(+)
(-)
(-)
(-)
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Totale 0 0 0 0
Entrate correnti che finanziano investimenti
Avanzo applicato per il finanziamento
di investimenti
(+)
(+)
0
73.157,61
0
73.157,61
0
100,00
0
0
Totale 73.157,61 73.157,61 100,00 0
Totale bilancio investimenti ENTRATE 1.258.811,12 955.746,19 75,92 303.064,93
USCITE
Titolo II° - Spese in conto capitale
Concessione di crediti
(+)
(-)
1.258.811,12
0
923.217,08
0
73,34
0
335.594,04
0
Totale bilancio investimenti USCITE 1.258.811,12 923.217,08 73,34 335.594,04
AVANZO/DISAVANZO BILANCIO INVESTIMENTI 0 32.529,11
-- Pagina 11 di 76 --
BILANCIO MOVIMENTO DI FONDI
Il bilancio "Per movimento fondi" che evidenzia quelle poste compensative dientrata e di spesa che hanno riflessi solo sugli aspetti finanziari della gestione senzainfluenzarne quelli economici, non presenta, per l'esercizio 2013, alcunamovimentazione.
EQUILIBRIO DEL BILANCIO MOVIMENTO FONDI
ENTRATE Stanziamenti
Finali
Accertamenti
Impegni% Scostamento
Riscossione di crediti
Anticipazioni di cassa
Finanziamenti a breve termine
(+)
(+)
(+)
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Totale bilancio movimento fondi ENTRATE 0 0 0 0
USCITE
Rimborso per anticipazioni di cassa
Rimborso finanziamenti a breve termine
Concessione di crediti
(+)
(+)
(+)
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Totale bilancio movimento fondi USCITE 0 0 0 0
AVANZO/DISAVANZO BILANCIO
MOVIMENTO FONDI
0 0
-- Pagina 12 di 76 --
EQUILIBRIO DEL BILANCIO SERVIZI PER CONTO TERZI
ENTRATE 440.000,00 327.600,12 74,45 112.399,88
USCITE 440.000,00 327.600,12 74,45 112.399,88
AVANZO/DISAVANZO BILANCIO
SERVIZI PER CONTO TERZI 0 0
SERVIZI PER CONTO DI TERZI
Il bilancio dei servizi per conto di terzi, infine, comprende tutte quelle operazioniposte in essere dall'Ente in nome e per conto di altri soggetti.
-- Pagina 13 di 76 --
STATO DI ACCERTAMENTO E DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE
La capacità di spesa di un ente è strettamente legata alla capacità di entrata, dallacapacità, cioè, di reperire risorse ordinarie e straordinarie da impiegare nel portare atermine i propri obiettivi.
Più è altro l'indice di accertamento delle entrate, più l'ente ha la possibilità difinanziare tutti i programmi che intende realizzare; diversamente, un modesto indice diaccertamento comporta una contrazione della potestà decisionale che determina lanecessità di indicare priorità e, quindi, di soddisfare solo parzialmente gli obiettivi politici.
Altro indice di grande importanza è quello relativo al grado di riscossione delleentrate, che non influisce sull'equilibrio del bilancio ma solo sulla disponibilità di cassa:una bassa percentuale di riscossioni rappresenta una sofferenza del margine ditesoreria e comporta la necessità di rallentare le operazioni di pagamento o, nellapeggiore delle ipotesi, la richiesta di una anticipazione di cassa con ulteriori onerifinanziari per l'Ente.
STATO DI ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE
TITOLI Somme Previste Accertamenti Scostamento %
Tributarie 2.059.317,16 2.079.137,15 19.819,99- 100,96
Contributi e trasferimenti correnti 1.025.182,42 903.749,22 121.433,20 88,15
Extratributarie 458.781,50 421.302,73 37.478,77 91,83
Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti 1.185.653,51 882.588,58 303.064,93 74,44
Accensione di prestiti 0 0 0 0
Servizi per conto di terzi 440.000,00 327.600,12 112.399,88 74,45
Avanzo di Amministrazione 85.268,53 0 85.268,53 0
TOTALE ENTRATE 5.254.203,12 4.614.377,80 639.825,32 87,82
-- Pagina 14 di 76 --
GRADO DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE
TITOLI Accertamenti Riscossioni Scostamento %
Tributarie 2.079.137,15 1.612.346,68 466.790,47 77,55
Contributi e trasferimenti correnti 903.749,22 873.872,60 29.876,62 96,69
Extratributarie 421.302,73 193.515,79 227.786,94 45,93
Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti 882.588,58 160.493,45 722.095,13 18,18
Accensione di prestiti 0 0 0 0
Servizi per conto di terzi 327.600,12 321.267,76 6.332,36 98,07
TOTALE ENTRATE 4.614.377,80 3.161.496,28 1.452.881,52 68,51
.
VELOCITA' DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE PROPRIE
(Titolo I e III) 2011 2012 2013
RISCOSSIONI 1.582.828,37
%
80,87
1.887.346,19
%
80,43
1.805.862,47
%
72,22 ACCERTAMENTI 1.957.244,36 2.346.608,64 2.500.439,88
.
-- Pagina 15 di 76 --
GESTIONE DI CASSA
Particolare importanza ha assunto in questi ultimi anni il monitoraggio dellasituazione di cassa. Dall'esercizio 2013 anche il Comune di Brienza è soggetto al "Pattodi stabilità" che ha determinato la necessità di una serie di misure, in termini diaccertamento, impegni, riscossioni e pagamenti, finalizzate al rispetto del saldofinanziario-obiettivo di competenza mista.
La situazione di cassa al 31 dicembre 2013 è la seguente:
RISULTATO DELLA GESTIONE DI CASSA
Fondo di cassa al 1° gennaio
Importi
924.468,96
Riscossioni 4.762.710,75
Pagamenti 4.077.834,91
Fondo di cassa al 31 dicembre 1.609.344,80
Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0
DIFFERENZA 1.609.344,80
-- Pagina 16 di 76 --
Il risultato di questa gestione coincide con il fondo di cassa di fine esercizio e con ilconto del tesoriere rimesso nei termini di legge.
Il monitoraggio annuale di cassa presenta i seguenti valori:
-- Pagina 17 di 76 --
MONITORAGGIO PATTO DI STABILITA' 2013(Leggi 183/2011 e 228/2012, Decreti legge n. 74/2012, n. 35/2013, n. 43/2013, n. 120/2013 e n. 151/2013)
(valori in migliaia di euro)
ENTRATE FINALI Accertamenti
E1 TOTALE TITOLO 1° 2.079
E2 TOTALE TITOLO 2° 904
E3 TOTALE TITOLO 3° 421
a detrarre:
E4 Entrate correnti provenienti dallo Stato destinate all'attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del
Consiglio dei Ministri a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza
(art. 31, comma 7, legge n. 183/2011)
0
E5 Entrate correnti provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione di grande evento
(art. 31, comma 9, legge n. 183/2011)0
E6 Entrate correnti provenienti direttamente o indirettamente dall'Unione Europea
(art. 31, comma 10, legge n. 183/2011)0
E7 Entrate provenienti dall'ISTAT connesse alla progettazione ed esecuzione dei censimenti
(art. 31, comma 12, legge n. 183/20113
E8 Entrate correnti, di cui all'art. 2, comma 6,del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, trasferite dalle Regioni
Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e destinate agli interventi di ricostruzione delle aree colpite dal sisma
del 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n. 74/2012
(art. 2, comma 6, terzo periodo del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74)
0
E9 Entrate correnti relative al corrispettivo del gettito IMU sugli immobili di proprietà comunale
(art. 10 quater, comma 3, del decreto-legge n. 35/2013)14
E9 bis Entrate correnti relative al contributo disposto dall'art. 2, c. 1, D.L. n. 120/2013 a favore dei comuni ad
integrazione del fondo di solidarietà comunale (art. 2, c. 2, D.L. n. 120/2013) 0
a sommare:
E10 Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni definitive di entrata)
a detrarre:
S0 Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni definitive di spesa)
0
0
Totale entrate correnti nette 3.387
Riscossioni
E11 TOTALE TITOLO 4° 1.164
a detrarre:
E12 Entrate derivanti dalla riscossione di crediti (art. 31, comma 3, legge n. 183/2011) 0
E13 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato destinate all'attuazione delle ordinanze emanate dal
Presidente del Consiglio dei Ministri a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza
(art. 31, comma 7, legge n. 183/2011)
0
E14 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione di grande evento
(art. 31, comma 9, legge n. 183/2011)0
E15 Entrate in conto capitale provenienti direttamente o indirettamente dall'Unione Europea
(art. 31, comma 10, legge n. 183/2011) 249
E16 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato a favore del comune di Parma per la realizzazione degli
interventi di cui al comma 1 dell'articolo 1 del decreto-legge, n. 113/2004 e per la realizzazione della Scuola per
l'Europa di Parma di cui alla legge n. 115/2009
(art. 31, comma 14, legge n. 183/2011)
0
E17 Entrate in conto capitale di cui all'art. 2, comma 6,del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, trasferite dalle
Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e destinate agli interventi di ricostruzione delle aree colpite dal
sisma del 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n. 74/2012
(art. 2, comma 6, terzo periodo del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74)
0
E18 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato erogate al comune di Piombino per l'attuazione degli
interventi volti al raggiungimento delle finalità portuali ed ambientali previste dal nuovo Piano Regolatore
Portuale nella Regione Toscana (art. 1, comma 7, del decreto-legge n. 43/2013)
0
E19 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato e dalla regione erogate per l'attuazione degli interventi di
riqualificazione del territorio per l'esecuzione del progetto approvato dal CIPE con delibera n. 57/2011 o che
saranno individuati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
(art. 7 quater, del decreto-legge n. 43/2013)
0
Totale entrate in conto capitale nette 915
EF N ENTRATE FINALI NETTE 4.302
-- Pagina 18 di 76 --
MONITORAGGIO PATTO DI STABILITA' 2013
SPESE FINALI Impegni
S1 TOTALE TITOLO 1° 3.232
a detrarre:
S2 Spese correnti sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei ministri a seguito di
dichiarazione dello stato di emergenza (art. 31, comma 7, legge n. 183/2011)0
S3 Spese correnti sostenute a seguito di dichiarazione di grande evento
(art. 31, comma 9, legge n. 183/2011)0
S4 Spese correnti relative all'utilizzo di entrate correnti provenienti direttamente o indirettamente dall'Unione Europea (art. 31,
comma 10, legge n. 183/2011)0
S5 Spese connesse alle risorse provenienti dall'ISTAT per la progettazione ed esecuzione dei censimenti
(art. 31, comma 12, legge n. 183/20113
S6 Spese correnti relative ai beni trasferiti di cui al decreto legislativo n. 85/2010 (federalismo demaniale), per un importo
corrispondente alle spese già sostenute dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei beni trasferiti (art. 31, comma 15, legge n.
183/2011)
0
S7 Spese correnti a valere sulle risorse trasferite dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna per gli interventi di
ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 2, comma 6, terzo periodo
del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74)
0
S8 Spese correnti sostenute dai comuni delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012 a valere sulle risorse proprie
provenienti da erogazioni liberali e donazioni di cittadini privati e imprese per fronteggiare gli eventi sismici e gli interventi di
ricostruzione di cui al decreto-legge n. 74/2012
(art. 7, comma 1-ter, del decreto-legge n. 74/2012)
0
Totale spese correnti nette 3.229
Pagamenti
S9 TOTALE TITOLO 2° 624
a detrarre:
S10 Spese derivanti dalla concessione di crediti (art. 31, comma 3, legge n. 183/2011) 0
S11 Spese in conto capitale sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri a seguito di
dichiarazione dello stato di emergenza
(art. 31, comma 7, legge n. 183/2011)
0
S12 Spese in conto capitale sostenute a seguito di dichiarazione di grande evento
(art. 31, comma 9, legge n. 183/2011)0
S13 Spese in conto capitale relative all'utilizzo di Entrate in conto capitale provenienti direttamente o indirettamente dall'Unione
Europea (art. 31, comma 10, legge n. 183/2011)139
S14 Spese in conto capitale sostenute dal comune di Parma per la realizzazione degli interventi di cui al comma 1
dell'articolo 1 del decreto-legge n. 113/2004 e per la realizzazione della Scuola per l'Europa di Parma di cui alla legge n.
115/2009 (art.31, comma 14, legge n. 183/2011)
0
S15 Spese in conto capitale relative ai beni trasferiti di cui al decreto legislativo n. 85/2010 (federalismo demaniale), per un
importo corrispondente alle spese già sostenute dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei beni trasferiti (art. 31, comma 15,
legge n. 183/2011)
0
S16 Spese in conto capitale per investimenti infrastrutturali nei limiti definiti con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, di cui al comma 1, dell'art. 5 del decreto-legge n. 138/2011 (art.
31, comma 16, legge n. 183/2011)
0
S17 Spese in conto capitale a valere sulle risorse trasferite dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna per gli interventi
di ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 2, comma 6, terzo
periodo del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74)
0
S18 Spese in conto capitale sostenute dai comuni delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012 a valere sulle risorse proprie
provenienti da erogazioni liberali e donazioni di cittadini privati e imprese pre fronteggiare gli eventi sismici e gli interventi di
ricostruzione di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 7, comma 1-ter, del decreto-legge n. 74/2012) 0
S19 Pagamenti dei debiti di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 35/2013 effettuati successivamente alla data dell'8
aprile 2013 0
S20 Pagamenti dei debiti di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 35/2013 effettuati nel 2013 prima del 9 aprile 24
S21 Pagamenti relativi all'attuazione degli interventi volti al raggiungimento delle finalità portuali ed ambientali dal nuovo Piano
Regolatore Portuale nella Regione Toscana finanziati con le risorse statali erogate al Comune di Piombino (art. 1, comma 7, del
decreto-legge n. 43/2013)
0
S22 Pagamenti di obbligazioni giuridiche verso terzi assunte al 31 dicembre 2012, finanziati con i contributi straordinari in conto
capitale di cui all'articolo 1, commi 704 e 707, della legge n. 296/2006 (art. 1, comma 1-bis, del decreto-legge n. 35/2013)0
S23 Pagamenti relativi all'attuazione degli interventi di riqualificazione del territorio per l'esecuzione del progetto approvato dal
CIPE con delibera n. 57/2011 o che saranno individuati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (art. 7 quater, del
decreto-legge n. 43/2013)
0
Totale spese in conto capitale nette 461
SF N SPESE FINALI NETTE 3.690
-- Pagina 19 di 76 --
SFIN 13 SALDO FINANZIARIO (EF N - SF N) 612
OB OBIETTIVO PROGRAMMATICO ANNUALE SALDO FINANZIARIO 2013 103
DIFFERENZA (SFIN 13 - OB) 509
-- Pagina 20 di 76 --
ANALISI DELLE ENTRATE
Le risorse di cui l’Ente può disporre sono costituite da entrate tributarie,trasferimenti correnti, entrate extra-tributarie, alienazioni di beni , trasferimenti in contocapitale e da entrate derivanti da accensione di prestiti. Le entrate di competenza di unesercizio sono il vero asse portante dell’intero bilancio. La dimensione che assume lagestione economica finanziaria dell’ente dipende dal volume di risorse che vengonoreperite, utilizzandole successivamente nella gestione delle spese correnti e degliinvestimenti. L'ente, per programmare correttamente l’attività di spesa, deve infatticonoscere quali siano i mezzi finanziari a disposizione, garantendosi così un margine dimanovra nel versante delle entrate. E’ per questo scopo che la legge riconosce,nell’ambito della finanza pubblica, autonomia finanziaria fondata su certezza di risorseproprie e trasferite. Allo stesso tempo la legge assicura agli enti locali potestà impositivaautonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe. Si riporta di seguito ilquadro delle entrate del nostro ente suddivise per titoli:
ANALISI DELLE ENTRATE
Titolo I - Entrate Tributarie
Somme Previste Accertamenti Differenza
2.059.317,16
%
39,84 2.079.137,15
%
45,06 19.819,99-
Titolo II - Entrate da contributi e
trasferimenti correnti
1.025.182,42 19,83 903.749,22 19,59 121.433,20
Titolo III - Entrate extratributarie 458.781,50 8,88 421.302,73 9,13 37.478,77
Titolo IV - Entrate da alienazioni,
trasferimenti
1.185.653,51 22,94 882.588,58 19,13 303.064,93
Titolo V - Entrate derivanti da
accensione di prestiti
0 0 0 0 0
Titolo VI - Entrate da servizi per conto di
terzi
440.000,00 8,51 327.600,12 7,09 112.399,88
TOTALE ENTRATE 5.168.934,59 100 4.614.377,80 100 554.556,79
-- Pagina 21 di 76 --
Le entrate correnti costituiscono le risorse destinate alla gestione dei servizicomunali: di queste, le entrate tributarie ed extratributarie indicano la parte direttamenteo indirettamente reperita dall'ente. I trasferimenti correnti dello Stato, della Regione edegli altri enti costituiscono invece le entrate derivate, in quanto risorse fornite da terzi edestinate a finanziare una parte della gestione corrente.
-- Pagina 22 di 76 --
INDICATORI FINANZIARI
Autonomia finanziaria
Titolo I+III 2.500.439,88
73,45 Titolo I+II+III 3.404.189,10
Pressione finanziaria
Titolo I+II 2.982.886,37
726,12 Popolazione 4.108
Autonomia impositiva
Entrate tributarie 2.079.137,15
61,08 Entrate correnti 3.404.189,10
Pressione tributaria
Entrate tributarie 2.079.137,15
506,12 Popolazione 4.108
Autonomia impositiva su entrate
proprie
Titolo I 2.079.137,15
83,15 Titolo I + Titolo III 2.500.439,88
Autonomia tariffaria
Entrate extratributarie 421.302,73
12,38 Entrate correnti 3.404.189,10
Autonomia tariffaria su entrate
proprie
Titolo III 421.302,73
16,85 Titolo I + Titolo III 2.500.439,88
Intervento erariale
Trasferimenti statali 88.995,63
21,66 Popolazione 4.108
Dipendenza erariale
Trasferimenti statali 88.995,63
2,61 Entrate correnti 3.404.189,10
Intervento regionale
Trasferimenti regionali 808.008,43
196,69 Popolazione 4.108
In merito a tali indicatori si osserva:
- L'indice di autonomia finanziaria evidenzia la percentuale di incidenza delleentrate proprie su quelle correnti segnalando in tal modo quanto la capacità di spesa ègarantita da risorse autonome, senza contare sui trasferimenti.
- L'indice di autonomia impositiva è una specificazione di quello che precede edevidenzia la capacità dell'ente di prelevare risorse coattivamente.
-- Pagina 23 di 76 --
- L'indice di pressione finanziaria indica la pressione fiscale esercitata dall'ente edallo Stato sulla popolazione di riferimento.
- L'indice di pressione tributaria evidenzia il prelievo tributario medio pro capite.
- L'indice di intervento erariale evidenzia l’ammontare delle risorse per ogniabitante trasferite dallo Stato. Si evidenzia che nello schema viene poposto il solo valoredel totale delle entrate del titolo 2^ a cui, per completezza di informazione, andrebbeaggiunto l'importo della risorsa 1305 "Fondo di solidarietà comunale" di euro1.021.604,00, che porta il valore corretto dell'indice di intervento erariale ad euro 270,35e quello di dipendenza erariale ad euro 3,06, così come indicato nell'ulteriore allegato alConto del bilancio, denominato "Indicatori finanziari ed economici generali".
- L'indice di intervento regionale evidenzia l’ammontare delle risorse per ogniabitante trasferite dalla Regione.
-- Pagina 24 di 76 --
ENTRATE TRIBUTARIE
Il titolo I comprende le entrate la cui fonte di provenienza è costituita da cespiti dinatura tributaria, dalle imposte alle tasse, ai tributi speciali.
1. La categoria “imposte” raggruppa tutte quelle forme di prelievo coattivo effettuatedall'ente nei limiti della propria capacità impositiva, nel rispetto della normativaquadro vigente: l'IMU, l'addizionale comunale irpef nochè le residuo quote ICI.
2. La categoria “tasse” raggruppa tutte quelle entrate definite dalla normativatributaria vigente. In particolare sono compresi gli importi relativi alla TARSU, lecui tariffe sono state oggetto di revisione con delibera di Giunta Comunale n. 136del 12.11.2013, al fine di pareggiare i costi di gestione del servizio di raccolta esmaltimento dei rifiuti.
3. Sono compresi nei “tributi speciali” i diritti sulle pubbliche affissioni ed itrasferimenti erariali a titolo di "Fondo di solidarietà".
ANALISI DELLE ENTRATE TRIBUTARIE
ACCERTAMENTI 2011 2012 2013
IMPOSTE 377.960,64
%
24,73 431.548,50
%
22,71 617.695,75
%
29,71
TASSE 361.607,03 23,66 362.382,48 19,07 432.882,94 20,82
TRIBUTI SPECIALI ED ALTRE ENTRATE
TRIBUTARIE PROPRIE
788.965,53 51,61 1.106.509,88 58,22 1.028.558,46 49,47
TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE 1.528.533,20 100 1.900.440,86 100 2.079.137,15 100
-- Pagina 25 di 76 --
La tabella che segue evidenzia l'importo che in media ciascun cittadino ha pagatonel corso dell'anno per imposte di natura locale:
PRELIEVO TRIBUTARIO PRO CAPITE
2011 2012 2013
ENTRATE TRIBUTARIE 1.528.533,20
365,77
1.900.440,86
454,00
2.079.137,15
506,12 POPOLAZIONE 4.179 4.186 4.108
-- Pagina 26 di 76 --
ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
Il titolo II evidenzia le entrate derivanti da contributi e trasferimenti dagli enti delsettore pubblico allargato e dall'Unione europea da utilizzare per la gestione correntedell'ente e l'erogazione dei servizi di propria competenza.
1. La prima categoria raggruppa i trasferimenti di parte corrente dello Stato a titolodi "Sviluppo investimenti" e residuale risorse di carattere generale.
2. La seconda categoria evidenzia i trasferimenti regionali di parte corrente previstida norme di legge, ad esclusione di quelli per funzioni delegate evidenziati nellaterza categoria.
3. Nella categoria quarta sono riepilogati i finanziamenti correnti erogati daorganismi comunitari e/o internazionali per l'esercizio di particolari funzioni oattività (pari a ZERO).
4. La categoria quinta evidenzia i finanziamenti in conto corrente ricevuti dagli altrienti del settore pubblico allargato per l'esercizio di particolari funzioni o attività.
ANALISI DELLE ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E
TRASFERIMENTI CORRENTI
ACCERTAMENTI 2011 2012 2013
DALLO STATO 420.685,33
%
49,57 79.358,47
%
28,17 88.995,63
%
9,85
DALLA REGIONE 37.014,58 4,36 78.987,21 28,04 12.314,57 1,36
DALLA REGIONE PER FUNZIONI DELEGATE 335.691,11 39,55 92.209,95 32,73 795.693,86 88,04
DA PARTE DI ORGANISMI COMUNITARI
E INTERNAZIONALI
0 0 0 0 0 0
DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO 55.326,34 6,52 31.171,38 11,06 6.745,16 0,75
TOTALE ENTRATE DA CONTRIBUTI E
TRASFERIMENTI
848.717,36 100 281.727,01 100 903.749,22 100
-- Pagina 27 di 76 --
-- Pagina 28 di 76 --
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Il titolo III raggruppa le entrate di parte corrente proprie dell'ente, provenienti dallaerogazione di servizi pubblici o da proventi di natura patrimoniale, secondo le seguenticinque principali categorie:
1. Proventi dei servizi pubblici: riepiloga tutti i proventi che possono configurarsicome controprestazione di un servizio di interesse pubblico locale resodall'ente
2. Proventi dei beni dell'ente: evidenzia le entrate derivanti dalla gestione delpatrimonio disponibile ed indisponibile dell'ente; in particolare le entrate relativealla gestione dei fabbricati, dei terreni, i censi, i canoni
3. Interessi su anticipazioni o crediti: riepiloga gli interessi attivi maturati sullegiacenze di cassa e sui depositi postali e bancari presso la tesoreria unica; gliinteressi attivi relativi alla rateazione di imposte e tasse e concessioni edilizie, asomme non prelevate di mutui in ammortamento, ai mutui attivi concessi adeccezione degli interessi su capitale conferito in aziende speciali e partecipate
4. Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di società: riepiloga gliutili netti derivanti da aziende speciali nonché i dividendi di società partecipatecorrisposti all'ente
5. Proventi diversi: questa categoria ha carattere residuale e raggruppa tutte lealtre entrate correnti dell'ente.
ANALISI DELLE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Accertamenti 2011 2012 2013
PROVENTI DEI SERVIZI PUBBLICI 107.050,91
%
24,97 158.313,14
%
35,48 135.856,93
%
32,25
PROVENTI DEI BENI DELL'ENTE 236.605,56 55,19 207.478,17 46,50 267.907,82 63,59
INTERESSI SU ANTICIPAZIONI E CREDITI 0 0 784,35 0,18 281,44 0,07
UTILI NETTI DELLE AZIENDE SPECIALI E
PARTECIPATE, DIVIDENDI DI SOCIETA'
0 0 0 0 0 0
PROVENTI DIVERSI 85.054,69 19,84 79.592,12 17,84 17.256,54 4,09
TOTALE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 428.711,16 100 446.167,78 100 421.302,73 100
-- Pagina 29 di 76 --
-- Pagina 30 di 76 --
ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONE, DA TRASFERIMENTI DI CAPITALI E
DA RISCOSSIONE DI CREDITI
Il titolo IV evidenzia le entrate di natura straordinaria reperite senza ricorrere almercato del credito che l'ente utilizza per finanziare la spesa in conto capitale. Sonoraggruppate in:
1. Alienazione di beni patrimoniali: sono gli introiti che l'ente ha realizzatoattraverso l'alienazione di beni immobili, mobili patrimoniali e relativi diritti reali, laconcessione di beni demaniali e l'alienazione di beni patrimoniali diversi quali: iltaglio straordinario di boschi, l'affrancamento di censi canoni ecc.
2. Trasferimenti di capitali dallo stato: si tratta dei trasferimenti ordinari estraordinari da parte dello Stato in conto capitale. In particolare gli importi relativial fondo nazionale ordinario per gli investimenti, il fondo nazionale speciale pergli investimenti oltre ad altri contributi specifici.
3. Trasferimenti di capitali dalla Regione: evidenzia i trasferimenti regionali in contocapitale per la realizzazione di investimenti sia ordinari sia straordinari.
4. Trasferimenti di capitali da altri enti del settore pubblico: raggruppa i trasferimentiin conto capitale ricevuti dagli altri soggetti pubblici.
5. Trasferimenti di capitali da altri soggetti: sono evidenziati in questa categoria iproventi delle concessioni edilizie, le sanzioni urbanistiche nonché i trasferimentistraordinari di capitali da altri soggetti quali, ad esempio, le eredità e donazioni, icanoni di utilizzazione delle risorse geotermiche, ecc.
6. Riscossione di crediti: raggruppa i crediti verso enti del settore pubblico allargato,verso privati e verso tutti gli altri soggetti che interagiscono con l'Ente.
ANALISI DELLE ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI, DA
TRASFERIMENTI DI CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI CREDITI
Accertamenti 2011 2012 2013
ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI 0
%
0 110.158,42
%
11,61 89.310,44
%
10,12
TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLO STATO 0 0 36.543,61 3,85 0 0
TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA
REGIONE
781.704,71 95,18 486.299,59 51,24 753.711,36 85,40
TRASFERIMENTI DI CAPITALE DA ALTRI ENTI
DEL SETTORE PUBBLICO
0 0 290.838,05 30,64 8.588,61 0,97
TRASFERIMENTI DI CAPITALE DA ALTRI
SOGGETTI
39.585,15 4,82 25.271,89 2,66 30.978,17 3,51
RISCOSSIONE DI CREDITI 0 0 0 0 0 0
TOTALE ENTRATE DA
ALIENAZIONI/TRASFERIMENTI 821.289,86 100 949.111,56 100 882.588,58 100
-- Pagina 31 di 76 --
-- Pagina 32 di 76 --
ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONE DI PRESTITI
Questo titolo evidenzia le fonti di finanziamento esterne ottenute attraverso ilricorso al mercato del credito. Nessuna movimentazione vi è stata nel corsodell'esercizio.
ANALISI DELLE ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONE DI PRESTITI
Accertamenti 2011 2012 2013
ANTICIPAZIONI DI CASSA 0
%
0 0
%
0 0
%
0
FINANZIAMENTI A BREVE TERMINE 0 0 0 0 0 0
ASSUNZIONE DI MUTUI E PRESTITI 29.500,00 100,00 108.251,00 100,00 0 0
EMISSIONE DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI 0 0 0 0 0 0
TOTALE ENTRATE DA PRESTITI 29.500,00 100 108.251,00 100 0 100
ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI
Si tratta di entrate di natura compensativa, corrispondenti per oggetto e per importoalle correlate poste della parte spesa, derivanti da operazioni e/o servizi erogati per
-- Pagina 33 di 76 --
conto di terzi.
-- Pagina 34 di 76 --
ANALISI DELLA SPESA
La parte del bilancio relativa alla spesa è ordinata in titoli, funzioni, servizi edinterventi secondo la natura della spesa e la sua destinazione economica.
Il risultato di ciascun titolo è il seguente:
ANALISI DELLE SPESE
SPESE CORRENTI
Somme Stanziate Impegni Differenza
3.445.340,14
%
65,57 3.232.233,22
%
70,37 213.106,92
SPESE IN CONTO CAPITALE 1.258.811,12 23,96 923.217,08 20,10 335.594,04
SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI 110.051,86 2,09 110.051,86 2,40 0
SPESE PER SERVIZI PER CONTO
TERZI
440.000,00 8,38 327.600,12 7,13 112.399,88
TOTALE SPESE 5.254.203,12 100 4.593.102,28 100 661.100,84
Riguardo le spese correnti, gli impegni assunti dipendono quasi sempre dallacapacità dell'ente di acquisire tutti i necessari fattori produttivi per conseguire gli obiettiviprefissati. La valutazione del risultato della gestione riferita a questa componente del
-- Pagina 35 di 76 --
bilancio può quindi offrire un valido argomento sulla verifica della concretezza dell'azioneamministrativa; comunque, bisogna prestare la dovuta attenzione ad alcune eccezioni:sono, infatti, allocati in tale componente del bilancio alcuni stanziamenti finanziati conentrate a “specifica destinazione”, il cui eventuale minore accertamento produce unaeconomia di spesa, e quindi una carenza di impegno solo apparente.
Riguardo le spese in c/capitale, la percentuale di realizzo (impegni) dipendespesso dal verificarsi o meno di fattori esterni: si pensi, ad esempio, ai lavori pubblici darealizzarsi mediante contributi dello Stato, della Regione o della Provincia; la mancataconcessione di siffatti contributi determina, sempre in modo apparente, un basso gradodi realizzazione degli investimenti rilevato in alcuni programmi. Quindi, in tali casi, perpoter esprimere un giudizio di efficacia occorre considerare anche altri elementi.
Infine, sono da considerare le spese per movimenti di fondi che costituisconol'elemento residuale dell'analisi; esse si compongono di due elementi ben distinti: leanticipazioni di cassa e il rimborso delle quote di capitale per l'ammortamento di mutui;quest'ultima voce non presenta alcun margine di discrezionalità, costituendo la direttaconseguenza di operazioni di indebitamento contratte negli esercizi precedenti, epertanto essa incide nel risultato del programma solo dal punto di vista finanziario.
CAPACITA' DI IMPEGNO SULLE SPESE CORRENTI
2011 2012 2013
IMPEGNI 2.551.226,13
%
89,16 2.406.333,98
%
89,51 3.232.233,22
%
93,81 SPESE CORRENTI 2.861.511,19 2.688.344,92 3.445.340,14
-- Pagina 36 di 76 --
VELOCITA' DI GESTIONE DELLA SPESA CORRENTE
2011 2012 2013
PAGAMENTI 2.213.487,86
%
86,76 1.968.767,61
%
81,82 2.560.138,76
%
79,21 IMPEGNI 2.551.226,13 2.406.333,98 3.232.233,22
-- Pagina 37 di 76 --
SPESA CORRENTE
Il titolo I raggruppa tutte quelle spese sostenute per la gestione ordinaria dell'ente.La spesa è suddivisa per servizio, a capo del quale è stato posto un responsabile cuisono stati affidate risorse umane, strumentali e finanziarie.
1. L'intervento “Personale” evidenzia le spese sostenute per il trattamentoeconomico diretto ed indiretto e per la retribuzione accessoria al personale.Rientrano nell'intervento anche le spese relative all'indennità di missione ed aglioneri per il personale in quiescenza a carico dell'Ente. Nel grafico che segueevidenziamo l'incidenza di questa voce sul totale delle spese correnti nel triennioevidenziando che la spesa del personale è riferita al solo intervento 1, non èconsiderato, nel seguente prospetto, l'intervento 7 (IRAP), illustrato nel prospettodelle "Analisi delle spese correnti" di importo pari ad €uro 78.086,20 :
INCIDENZA SPESE DEL PERSONALE SULLE SPESE CORRENTI
2011 2012 2013
SPESA PER IL PERSONALE 1.202.888,06
%
47,15 1.171.039,21
%
48,66 1.140.599,26
%
35,29 Titolo I - SPESE CORRENTI 2.551.226,13 2.406.333,98 3.232.233,22
2. L'intervento “Acquisto di beni di consumo e/o di materie prime” riassume lespese sostenute per l'acquisto di beni utilizzati per l'ordinaria gestione dell'Ente:l'acquisto di cancelleria e stampati, le spese per il vestiario, l'acquisto di libri epubblicazioni, l'approvvigionamento di carburante da riscaldamento edautotrazione, e, comunque, l'acquisto di tutti quei beni che esauriscono la loro
-- Pagina 38 di 76 --
funzione nel corso dell'esercizio, cosiddetti “a fecondità semplice”.
3. Nelle “Prestazioni di servizi” sono riepilogate le spese sostenute qualecorrispettivo di un servizio acquisito per il diretto utilizzo da parte dell'Ente. Adesempio, le spese telefoniche, quelle sostenute per il consumo dell'acqua edell'energia elettrica, le manutenzioni ordinarie eseguite a cottimo fiduciario suibeni mobili ed immobili dell'Ente, le assicurazioni, l'assistenza e la consulenzatecnica, legale ed amministrativa, le indennità di carica e di presenza degliamministratori, ecc.
4. L'intervento 4 “Utilizzo di beni di terzi” raggruppa le spese sostenute qualecorrispettivo per l'utilizzo di beni la cui proprietà resta al concedente: canoni dilocazione di beni immobili, canoni di leasing, noleggi di beni, canoni di licenzaper l'utilizzo di software, ecc.
5. L'intervento “Trasferimenti” evidenzia i versamenti effettuati a terzi, siano essienti istituzionali che privati, senza alcuna controprestazione da parte diquest'ultimi, in forza di quella attività di sostegno all'economia e/o di assistenzapropria dell'Ente. Rientrano tra questi la quota dei diritti di segreteria dispettanza ministeriale, i trasferimenti a favore dei Comuni per accordi diprogramma, i trasferimenti alle imprese nell'ambito di competenze di sviluppoeconomico proprie dell'ente, quelle alle famiglie per finalità e funzioni socioassistenziali, quelle alle associazioni culturali e sportive per attività emanifestazioni, ecc.
6. L'intervento 6 “Interessi passivi e oneri finanziari diversi” raggruppa la spesarelativa agli interessi passivi derivanti dai finanziamenti a breve e lungo termineconcessi all'Ente quali, ad esempio, mutui passivi, prestiti obbligazionari,anticipazioni di tesoreria, BOC, BOP ed altri finanziamenti. L'incidenza di questavoce sul totale delle spese correnti è la seguente:
INCIDENZA DEGLI INTERESSI PASSIVI SULLE SPESE CORRENTI
2011 2012 2013
INTERESSI PASSIVI 50.629,61
%
1,98 44.979,33
%
1,87 42.716,66
%
1,32 Titolo I - SPESE CORRENTI 2.551.226,13 2.406.333,98 3.232.233,22
-- Pagina 39 di 76 --
INCIDENZA DELLE SPESE FISSE SULLA SPESA CORRENTE
2011 2012 2013
Spesa Personale+Interessi 1.253.517,67
%
49,13 1.216.018,54
%
50,53 1.183.315,92
%
36,61 Totale spese correnti 2.551.226,13 2.406.333,98 3.232.233,22
7. Nell'intervento “Imposte e tasse” sono evidenziati i pagamenti di imposte e tassequali, ad esempio, l'imposta di registro, le tasse di possesso dei veicoli, l'IRAP,l'imposta sugli spettacoli, ecc.
8. L'intervento “Oneri straordinari della gestione corrente” raggruppa quelle spesesostenute per il pagamento di oneri straordinari e che non presentano caratteredi ripetitività negli anni: debiti fuori bilancio, spese per soccombenza in liti,rimborsi di tributi, ecc.
9. L'intervento “Ammortamenti” evidenzia le somme accantonate a titolo diammortamento finanziario. Queste somme, che non possono essere impegnate,confluiscono quale fattore positivo nell'avanzo di amministrazione e possonoessere utilizzate, nei modi previsti dall'art. 187 del D. Lgs 267/2000, a partiredall'esercizio successivo.
10. Il “Fondo svalutazione crediti”, previsto per fronteggiare l'attendibilità dei residuiattivi che risultano dal bilancio, analogamente all'intervento precedente non puòessere impegnato e costituisce economia della previsione di bilancioconcorrendo alla determinazione del risultato contabile di amministrazione.
11. Infine il “Fondo di riserva”, costituisce una riserva per far fronte ad eventistraordinari. Può essere utilizzato, attraverso lo storno di fondi, per reintegrare ledotazioni di altre unità elementari di bilancio che dovessero dimostrarsiinsufficienti.
-- Pagina 40 di 76 --
ANALISI DELLE SPESE CORRENTI
IMPEGNI 2011 2012 2013
PERSONALE 1.202.888,06
%
47,15 1.171.039,21
%
48,66 1.140.599,26
%
35,29
ACQUISTO DI BENI DI CONSUMO e/o
DI MATERIE PRIME
77.665,00 3,04 171.558,03 7,13 133.010,90 4,12
PRESTAZIONI DI SERVIZI 770.739,42 30,21 800.871,71 33,28 853.357,16 26,40
UTILIZZO DI BENI DI TERZI 0 0 0 0 0 0
TRASFERIMENTI 366.830,04 14,38 137.850,54 5,73 855.860,66 26,48
INTERESSI PASSIVI E ONERI
FINANZIARI DIVERSI
50.629,61 1,98 44.979,33 1,87 42.716,66 1,32
IMPOSTE E TASSE 81.514,64 3,20 79.185,90 3,29 78.086,20 2,42
ONERI STRAORDINARI GESTIONE
CORRENTE
959,36 0,04 849,26 0,04 128.602,38 3,97
AMMORTAMENTI DI ESERCIZIO 0 0 0 0 0 0
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI 0 0 0 0 0 0
FONDO DI RISERVA 0 0 0 0 0 0
TOTALE SPESE TITOLO I 2.551.226,13 100 2.406.333,98 100 3.232.233,22 100
-- Pagina 41 di 76 --
-- Pagina 42 di 76 --
La spesa corrente di ciascuna funzione è stata la seguente:
ANALISI DELLE SPESE CORRENTI PER FUNZIONI
Impegni 2011 2012 2013
FUNZIONI GENERALI DI AMMINISTRAZIONE,
DI GESTIONE E DI CONTROLLO
1.035.482,98 1.119.655,67 1.219.405,22
FUNZIONI RELATIVE ALLA GIUSTIZIA 0
0 0
FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE 133.504,93
106.566,25 36.739,34
FUNZIONI DI ISTRUZIONE PUBBLICA 270.162,83 343.006,82 411.934,66
FUNZIONI RELATIVE ALLA CULTURA ED AI
BENI CULTURALI
10.792,71 27.050,52 2.661,92
FUNZIONI NEL SETTORE SPORTIVO E
RICREATIVO
15.430,00 15.262,00 22.848,87
FUNZIONI NEL CAMPO TURISTICO 0 0 0
FUNZIONI NEL CAMPO DELLA VIABILITA' E
DEI TRASPORTI
224.869,21 251.463,74 244.382,78
FUNZIONI RIGUARDANTI LA GESTIONE DEL
TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
478.062,15 455.715,79 485.481,63
FUNZIONI NEL SETTORE SOCIALE 382.921,32 87.613,19 808.778,80
FUNZIONI NEL CAMPO DELLO SVILUPPO
ECONOMICO
0 0 0
FUNZIONI RELATIVE A SERVIZI PRODUTTIVI 0 0 0
TOTALE 2.551.226,13 2.406.333,98 3.232.233,22
-- Pagina 43 di 76 --
La spesa corrente pro capite nell'ultimo triennio ha avuto la seguente evoluzione:
INCIDENZA DELLA SPESA CORRENTE PRO CAPITE
2011 2012 2013
Titolo I - SPESA CORRENTE 2.551.226,13
610,49
2.406.333,98
574,85
3.232.233,22
786,81 POPOLAZIONE 4.179 4.186 4.108
Questo indice misura l'entità della spesa sostenuta dall'ente per l'ordinariagestione, rapportata al numero di cittadini. In senso lato questo indicatore misura l'onereche ciascun cittadino sostiene (direttamente o indirettamente) per finanziare l'attivitàordinaria dell'ente.
-- Pagina 44 di 76 --
SPESA IN CONTO CAPITALE
Il titolo II evidenzia le spese d'investimento effettuate dall'Ente, raggruppate in:1. Acquisizione di beni immobili: si tratta delle spese sostenute per l'acquisto di
terreni o fabbricati, per la costruzione, la manutenzione straordinaria e lemigliorie effettuate da terzi su beni immobili di proprietà dell'Ente.
2. Espropri e servitù onerose: comprende le spese sostenute per l'acquisizionedi beni o di diritti sugli stessi a titolo di esproprio o di servitù onerose (esclusogli espropri effettuati per la realizzazione di opere pubbliche che sono statiricompresi nel costo complessivo dell'immobile da realizzare).
3. Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia: raggruppa le spesesostenute per l'acquisizione di beni necessari alla realizzazione di investimentio manutenzioni straordinarie attraverso le strutture interne dell'ente.
4. Utilizzo di beni di terzi per realizzazioni in economia: si tratta delle spesesostenute per l'utilizzo temporaneo di beni appartenenti a terzi direttamenteriferibili ad un'immobilizzazione realizzata in economia.
5. Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche:questo intervento raggruppa le spese sostenute per l'acquisizione e lamanutenzione straordinaria di beni mobili a fecondità ripetuta in grado dipartecipare ai processi aziendali per più anni. Ad esempio gli automezzi, imobili d'ufficio, i computers, le macchine d'ufficio, ed in generale tutti i benidurevoli in grado di partecipare alla produzione del reddito di più esercizi.
6. Incarichi professionali esterni: sono le spese che l'Ente ha sostenuto perincarichi quali le progettazioni, lo studio di massima o di impatto ambientale,la direzione lavori o il collaudo, le consulenze assegnate a professionistiesterni all'organico dell'Ente, direttamente collegabili con spese in contocapitale.
7. Trasferimenti di capitale: si tratta dei trasferimenti fatti a favore di altri enti,aziende speciali, imprese, famiglie come ad esempio i contributi, leassegnazioni, le sovvenzioni che, pur in assenza di una controprestazione daparte del percipiente, sono destinati all'esecuzione di opere.
8. Partecipazioni azionarie: sono le spese costituenti apporti di capitaleattraverso acquisizioni azionarie in società direttamente partecipate dall'Ente.
9. Conferimenti di capitale: questo intervento riepiloga le spese sostenute per lapartecipazione ad Aziende speciali, Istituzioni ecc. attraverso il conferimento,la reintegrazione e l'ampliamento dei relativi fondi di dotazione.
10.Concessioni di crediti e anticipazioni: si tratta delle somme erogate a favore diaziende speciali e società controllate e collegate per interventi a sostegnodegli eventuali squilibri di cassa manifestatisi nel corso dell'anno.
-- Pagina 45 di 76 --
ANALISI DELLE SPESE IN CONTO CAPITALE
IMPEGNI 2011 2012 2013
ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI 854.613,71
%
91,76 1.266.869,51
%
91,70
901.057,61
%
97,60
ESPROPRI E SERVITU' ONEROSE 0 0 0 0 0 0
ACQUISTO DI BENI SPECIFICI PER
REALIZZAZIONI IN ECONOMIA
0 0 0 0 0 0
UTILIZZO DI BENI DI TERZI PER
REALIZZAZIONI IN ECONOMIA
0 0 0 0 0 0
ACQUISIZIONI DI BENI MOBILI, MACCHINE
ED ATTREZZATURE TECNICO-SCIENTIFICHE
76.708,00 8,24 16.531,76 1,20 5.711,35 0,62
INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI 0 0 98.087,00 7,10 16.448,12 1,78
TRASFERIMENTI DI CAPITALE 0 0 0 0 0 0
PARTECIPAZIONI AZIONARIE 0 0 0 0 0 0
CONFERIMENTI DI CAPITALE 0 0 0 0 0 0
CONCESSIONI DI CREDITI E ANTICIPAZIONI 0 0 0 0 0 0
TOTALE SPESE TITOLO II 931.321,71 100 1.381.488,27 100 923.217,08 100
-- Pagina 46 di 76 --
La spesa in conto capitale di ciascuna funzione è stata la seguente:
ANALISI DELLA SPESA IN CONTO CAPITALE PER FUNZIONI
Impegni 2011 2012 2013
FUNZIONI GENERALI DI AMMINISTRAZIONE,
DI GESTIONE E DI CONTROLLO
2.161,60 60.931,76 5.711,35
FUNZIONI RELATIVE ALLA GIUSTIZIA 0
0 0
FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE 0
0 0
FUNZIONI DI ISTRUZIONE PUBBLICA 226.708,00 10.600,00 0
FUNZIONI RELATIVE ALLA CULTURA ED AI
BENI CULTURALI
0 0 0
FUNZIONI NEL SETTORE SPORTIVO E
RICREATIVO
0 0 548.000,00
FUNZIONI NEL CAMPO TURISTICO 0 0 0
FUNZIONI NEL CAMPO DELLA VIABILITA' E
DEI TRASPORTI
242.755,40 762.973,98 272.757,61
FUNZIONI RIGUARDANTI LA GESTIONE DEL
TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
459.696,71 546.982,53 77.448,12
FUNZIONI NEL SETTORE SOCIALE 0 0 19.300,00
FUNZIONI NEL CAMPO DELLO SVILUPPO
ECONOMICO
0 0 0
FUNZIONI RELATIVE A SERVIZI PRODUTTIVI 0 0 0
TOTALE 931.321,71 1.381.488,27 923.217,08
-- Pagina 47 di 76 --
La spesa per investimenti pro-capite sostenuta nell'ultimo triennio è stata laseguente:
INCIDENZA DELLA SPESA IN CONTO CAPITALE PRO CAPITE
2011 2012 2013
Spesa in c/capitale 931.321,71
222,86
1.381.488,27
330,03
923.217,08
224,74
Popolazione 4.179 4.186 4.108
PROPENSIONE ALL'INVESTIMENTO
Spesa in c/capitale 931.321,71
%
25,56
1.381.488,27
%
35,57
923.217,08
%
21,64
Correnti+c/capitale+
Rimb. Prestiti
3.643.403,21 3.883.804,10 4.265.502,16
Questo indice misura l'entità della spesa per investimenti sostenuta dall'ente perciascun abitante, evidenziando l'andamento storico e tendenziale della politica diinvestimento adottata dall'amministrazione.
-- Pagina 48 di 76 --
SPESA PER RIMBORSO DI PRESTITI
Il titolo III della spesa rileva, ripartite in cinque interventi, le quote capitalirimborsate annualmente agli enti finanziatori riferiti a prestiti a breve e a lungo termine.L'unico intervento oggetto di movimentazione è quello riferito al "Rimborso di quotecapitale di mutui e prestiti" assunti con la Cassa Depositi e Prestiti e l'Istituto per ilCredito Sportivo.
ANALISI DELLE SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI
IMPEGNI 2011 2012 2013
RIMBORSO PER ANTICIPAZIONI DI CASSA 0
%
0 0
%
0 0
%
0
RIMBORSO DI FINANZIAMENTI A
BREVE TERMINE
0 0 0 0 0 0
RIMBORSO DI QUOTA CAPITALE DI MUTUI E
PRESTITI
160.855,37 100,00 95.981,85 100,00 110.051,86 100,00
RIMBORSO DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI 0 0 0 0 0 0
RIMBORSO DI QUOTA CAPITALE DI DEBITI
PLURIENNALI
0 0 0 0 0 0
TOTALE SPESE TITOLO III 160.855,37 100 95.981,85 100 110.051,86 100
-- Pagina 49 di 76 --
SPESA PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI
Questo titolo raggruppa spese di natura compensativa derivanti da operazioni e/oservizi erogati per conto di terzi.
ANALISI DELLE SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI
Impegni 2011 2012 2013
RITENUTE PREVIDENZIALI E
ASSISTENZIALI AL PERSONALE
99.924,00
%
11,68 96.389,56
%
14,98 93.500,56
%
28,54
RITENUTE ERARIALI 176.923,57 20,69 195.381,61 30,36 167.250,95 51,05
ALTRE RITENUTE AL PERSONALE PER
CONTO DI TERZI
22.233,24 2,60 23.496,20 3,65 19.712,51 6,02
RESTITUZIONE DI DEPOSITI CAUZIONALI 244,00 0,03 2.060,00 0,32 864,55 0,26
SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI 547.454,59 64,02 317.912,97 49,39 35.271,55 10,77
ANTICIPAZIONE DI FONDI PER IL SERVIZIO
ECONOMATO
8.400,00 0,98 8.400,00 1,30 11.000,00 3,36
RESTITUZIONE DI DEPOSITI PER SPESE
CONTRATTUALI
0 0 0 0 0 0
TOTALE SPESE TITOLO IV 855.179,40 100 643.640,34 100 327.600,12 100
-- Pagina 50 di 76 --
ANALISI DEI PROGRAMMI
Il bilancio dell'Ente, come prevede l'art. 171 del D. Lgs. 267/2000, è redatto ancheper programmi e per progetti. Ciascun programma espone le spese di funzionamento(spese correnti), le spese di investimento (spese in conto capitale) e le spese per larestituzione del capitale mutuato (spese per rimborso di prestiti). La tabella che segueriporta l'elenco sintetico dei programmi di spesa previsti:
ANALISI DEI PROGRAMMI: STATO DI REALIZZAZIONE
Descrizione programma Somme Stanziate Impegni Pagamenti
INTERVENTI NEL SETTORE
DELL'AMMINISTRAZI ONE GENERALE E
DEL PERSONALE
3.381.852,94 3.187.055,51
%
94,24 2.640.743,34
%
82,86
INTERVENTI NEL SETTORE DELLE
ENTRATE, SERVIZI DEMOGRAFICI, LEVA
E COMMERCIO
175.158,75 159.404,44 91,01 2.492,02 1,56
INTERVENTI NEL SETTORE DEI LAVORI
PUBBLI CI E MANUTENZIONE BENI
1.249.191,43 911.594,09 72,97 149.699,66 16,42
TOTALE
4.806.203,12 4.258.054,04 88,59 2.792.935,02 65,59
-- Pagina 51 di 76 --
ANALISI DELLA SPESA DEI PROGRAMMI:
ANALISI DELLE SPESE DEI PROGRAMMI
Descrizione programma
Titolo I
Spese Correnti
Titolo II
Spese c/capitale
Titolo III
Rimborso prestiti Totale
INTERVENTI NEL SETTORE
DELL'AMMINISTRAZI ONE GENERALE
E DEL PERSONALE
3.022.003,65 55.000,00 110.051,86 3.187.055,51
INTERVENTI NEL SETTORE DELLE
ENTRATE, SERVIZI DEMOGRAFICI,
LEVA E COMMERCIO
159.404,44 0 0 159.404,44
INTERVENTI NEL SETTORE DEI LAVORI
PUBBLI CI E MANUTENZIONE BENI 50.825,13 860.768,96 0 911.594,09
TOTALE
3.232.233,22 915.768,96 110.051,86 4.258.054,04
-- Pagina 52 di 76 --
COMPOSIZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA:
SOMME IMPEGNATE PER IL PROGRAMMA:INTERVENTI NEL SETTORE DELL'AMMINISTRAZI
ONE GENERALE E DEL PERSONALE
Servizio
Titolo I
Spese Correnti
Titolo II
Spese c/capitale
Titolo III
Rimborso prestiti Totale
ORGANI ISTITUZIONALI,
PARTECIPAZIONE E
DECENTRAMENTO
44.594,80 0 0 44.594,80
SEGRETERIA GENERALE,
PERSONALE E ORGANIZZAZIONE 423.194,93 0 0 423.194,93
GESTIONE ECONOMICA,
FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE,
PROVVEDITO- RATO E CONTROLLO
DI GESTIONE
107.946,28 0 110.051,86 217.998,14
GESTIONE DELLE ENTRATE
TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI
79.123,99 0 0 79.123,99
GESTIONE DI BENI DEMANIALI E
PATRIMONIALI 600,00 0 0 600,00
UFFICIO TECNICO 246.488,80 0 0 246.488,80
ANAGRAFE, STATO CIVILE,
ELETTORALE, LEVA E SERVIZIO
STATISTICO
65.867,71 0 0 65.867,71
ALTRI SERVIZI GENERALI 68.797,80 0 0 68.797,80
POLIZIA MUNICIPALE 36.739,34 0 0 36.739,34
SCUOLA MATERNA 5.000,00 0 0 5.000,00
ISTRUZIONE ELEMENTARE 31.325,89 0 0 31.325,89
ISTRUZIONE MEDIA 32.730,00 0 0 32.730,00
ASSISTENZA SCOLASTICA,
TRASPORTO, REFEZIONE E ALTRI
SERVIZI
342.878,77 0 0 342.878,77
BIBLIOTECHE, MUSEI E
PINACOTECHE 0 0 0 0
TEATRI, ATTIVITA' CULTURALI E
SERVIZI DIVERSI NEL SETTORE
CULTURALE
2.661,92 0 0 2.661,92
-- Pagina 53 di 76 --
SOMME IMPEGNATE PER IL PROGRAMMA:INTERVENTI NEL SETTORE DELL'AMMINISTRAZI
ONE GENERALE E DEL PERSONALE
Servizio
Titolo I
Spese Correnti
Titolo II
Spese c/capitale
Titolo III
Rimborso prestiti Totale
STADIO COMUNALE, PALAZZO
DELLO SPORT ED ALTRI IMPIANTI 22.848,87 0 0 22.848,87
MANIFESTAZIONI DIVERSE NEL
SETTORE SPORTIVO E RICREATIVO 0 0 0 0
VIABILITA', CIRCOLAZIONE
STRADALE E SERVIZI CONNESSI 14.489,10 0 0 14.489,10
ILLUMINAZIONE PUBBLICA E
SERVIZI CONNESSI
198.566,89 0 0 198.566,89
TRASPORTI PUBBLICI LOCALI E
SERVIZI CONNESSI 3.888,13 0 0 3.888,13
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
LOCALE E PIANI DI EDILIZIA
ECONOMICO-POPOLARE
67.620,71 0 0 67.620,71
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO 0 0 0 0
SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI 395.860,92 0 0 395.860,92
PARCHI E SERVIZI PER LA TUTELA
AMBIENTALE DEL VERDE, ALTRI
SERVIZI RELATIVI AL TERRITORIO
ED ALL'AMBIENTE
22.000,00 0 0 22.000,00
ASILI NIDO, SERVIZI PER
L'INFANZIA E PER I MINORI 0 0 0 0
ASSISTENZA, BENEFICENZA
PUBBLICA E SERVIZI DIVERSI ALLA
PERSONA
791.965,04 0 0 791.965,04
SERVIZIO NECROSCOPICO E
CIMITERIALE 16.813,76 0 0 16.813,76
SERVIZI DI PROTEZIONE CIVILE 0 55.000,00 0 55.000,00
TOTALE 3.022.003,65 55.000,00 110.051,86 3.187.055,51
-- Pagina 54 di 76 --
SOMME IMPEGNATE PER IL PROGRAMMA:INTERVENTI NEL SETTORE DELLE ENTRATE,
SERVIZI DEMOGRAFICI, LEVA E COMMERCIO
Servizio
Titolo I
Spese Correnti
Titolo II
Spese c/capitale
Titolo III
Rimborso prestiti Totale
GESTIONE DELLE ENTRATE
TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI 156.404,44 0 0 156.404,44
ANAGRAFE, STATO CIVILE,
ELETTORALE, LEVA E SERVIZIO
STATISTICO
3.000,00 0 0 3.000,00
TOTALE 159.404,44 0 0 159.404,44
-- Pagina 55 di 76 --
-- Pagina 56 di 76 --
SOMME IMPEGNATE PER IL PROGRAMMA:INTERVENTI NEL SETTORE DEI LAVORI PUBBLI
CI E MANUTENZIONE BENI
Servizio
Titolo I
Spese Correnti
Titolo II
Spese c/capitale
Titolo III
Rimborso prestiti Totale
GESTIONE DI BENI DEMANIALI E
PATRIMONIALI 15.845,47 0 0 15.845,47
UFFICIO TECNICO 7.541,00 5.711,35 0 13.252,35
VIABILITA', CIRCOLAZIONE
STRADALE E SERVIZI CONNESSI 27.438,66 261.757,61 0 289.196,27
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
LOCALE E PIANI DI EDILIZIA
ECONOMICO-POPOLARE
0 0 0 0
SERVIZI DI PROTEZIONE CIVILE 0 0 0 0
SEGRETERIA GENERALE,
PERSONALE E ORGANIZZAZIONE 0 0 0 0
ISTRUZIONE ELEMENTARE 0 0 0 0
ISTRUZIONE MEDIA 0 0 0 0
ASSISTENZA SCOLASTICA,
TRASPORTO, REFEZIONE E ALTRI
SERVIZI
0 0 0 0
TEATRI, ATTIVITA' CULTURALI E
SERVIZI DIVERSI NEL SETTORE
CULTURALE
0 0 0 0
STADIO COMUNALE, PALAZZO
DELLO SPORT ED ALTRI IMPIANTI 0 548.000,00 0 548.000,00
SERVIZI TURISTICI 0 0 0 0
ILLUMINAZIONE PUBBLICA E
SERVIZI CONNESSI 0 11.000,00 0 11.000,00
URBANISTICA E GESTIONE DEL
TERRITORIO 0 15.000,00 0 15.000,00
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO 0 0 0 0
-- Pagina 57 di 76 --
SOMME IMPEGNATE PER IL PROGRAMMA:INTERVENTI NEL SETTORE DEI LAVORI PUBBLI
CI E MANUTENZIONE BENI
Servizio
Titolo I
Spese Correnti
Titolo II
Spese c/capitale
Titolo III
Rimborso prestiti Totale
SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI 0 0 0 0
PARCHI E SERVIZI PER LA TUTELA
AMBIENTALE DEL VERDE, ALTRI
SERVIZI RELATIVI AL TERRITORIO
ED ALL'AMBIENTE
0 0 0 0
ASSISTENZA, BENEFICENZA
PUBBLICA E SERVIZI DIVERSI ALLA
PERSONA
0 0 0 0
SERVIZIO NECROSCOPICO E
CIMITERIALE
0 19.300,00 0 19.300,00
SERVIZI RELATIVI ALL'INDUSTRIA 0 0 0 0
TOTALE 50.825,13 860.768,96 0 911.594,09
-- Pagina 58 di 76 --
ANALISI DEI SERVIZI
Garantire, socialmente ed economicamente, un accettabile equilibrio tra ilsoddisfacimento della domanda di servizi avanzata dal cittadino ed il costo posto acarico dell’utente assume, nella società moderna, un’importanza rilevante. Questaconsiderazione contribuisce a spiegare perché il legislatore abbia regolato in modo deltutto particolare i diversi tipi di servizi erogati dall'ente, dando, ad ognuno di essi, unaspecifica connotazione giuridica e finanziaria. La normativa vigente, infatti, opera unanetta distinzione tra i servizi a domanda individuale, i servizi a carattere produttivo ed iservizi istituzionali. Questa suddivisione in tre distinte classi trae origine dalla diversanatura economica, finanziaria, giuridica ed organizzativa di queste prestazioni.
Dal punto di vista economico:
• i servizi a carattere produttivo tendono ad autofinanziarsi e quindi operano inpareggio o producono addirittura utili di esercizio
• i servizi a domanda individuale vengono in parte finanziati da tariffe pagate dagliutenti ed in parte dalle risorse dell’ente
• i servizi istituzionali sono generalmente gratuiti e, quindi, indirettamente finanziaticon le risorse erogate dallo stato.
Dal punto di vista giuridico/finanziario:
• i servizi a carattere produttivo sono interessati solo occasionalmente da normegiuridiche, che riguardano generalmente la determinazione di parametri diproduttività, o per operazioni straordinarie di ripiano dei deficit eventualmenteaccumulati dai gestori
• i servizi a domanda individuale sono sottoposti ad un regime di controlli finanziari,sia in sede di redazione del bilancio di previsione sia in sede consuntiva;
• i servizi istituzionali contribuiscono a determinare, tramite le norme sul nuovoordinamento della finanza locale, il livello dei trasferimenti dello stato agli entiterritoriali.
SERVIZI INDISPENSABILI
I servizi indispensabili sono quelli considerati obbligatori perché esplicitamenteprevisti dalla legge ed il loro costo è generalmente finanziato attingendo dalle risorsegeneriche a disposizione dell'ente. Tali servizi sono caratterizzati dal fatto che l'offertanon è in funzione della domanda: ne consegue che la loro offerta da parte dell'ente devecomunque essere garantita, prescindendo da qualsiasi giudizio sulla economicità.
-- Pagina 59 di 76 --
ANALISI SERVIZI INDISPENSABILI
COSTO TOTALE
2011 2012 2013
Servizi connessi agli organi istituzionali 2.055,92 35.993,34 44.594,80
Amministrazione generale, compreso servizio elettorale 548.595,30 592.638,32 919.863,81
Servizi connessi all'ufficio tecnico comunale 307.819,90 321.620,03 321.650,51
Servizi di anagrafe e di stato civile 63.806,03 63.817,69 68.867,71
Servizio statistico 0 0 0
Servizi connessi con la giustizia 0 0 0
Polizia locale e amministra- tiva 126.981,41 51.646,30 36.739,34
Servizio della leva militare 0 0 0
Protezione civile, pronto intervento e tutela della
sicurezza pubblica
0 0 0
Istruzione primaria e secondaria 63.793,79 148.010,25 411.934,66
Servizi necroscopici e cimiteriali 28.602,07 7.992,04 16.813,76
Acquedotto 0 0 0
Fognatura e depurazione 0 0 0
Nettezza urbana 384.190,29 366.740,87 789.075,72
Viabilita' e illuminazione pubblica 209.122,93 220.891,64 205.428,94
TOTALE 1.734.967,64 1.809.350,48 2.814.969,25
-- Pagina 60 di 76 --
SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE
I servizi a domanda individuale raggruppano le attività gestite dal comune che nonsiano intraprese per obbligo istituzionale, che vengono utilizzate a richiesta degli utenti eche non siano gratuite per legge. E’ evidente che la quota del costo della prestazionenon addebitata agli utenti produce una perdita nella gestione del servizio che vieneindirettamente posta a carico di tutta la cittadinanza. La scelta del livello tariffario hapreso in considerazione numerosi aspetti come l’impatto sul bilancio, il rapporto traprezzo e qualità del servizio, l’impatto dell’aumento della tariffa sulla domanda, il gradodi socialità ed altri fattori politico/ambientali. I servizi istituiti dall'Ente, nel corso del 2013,sono stati quelli relativi alla gestione degli impianti sportivi, della mensa scolastica e deltrasporto pubblico locale. Relativament al servizio mensa, si evidenzia che la stessa è agestione diretta e con utilizzo di personale ed attrezzature proprie.
-- Pagina 61 di 76 --
ANALISI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE
2011 2012 2013
Alberghi, esclusi i dormitori pubblici case
di riposo e di ricovero
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Alberghi diurni e bagni pubblici
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Asili nido
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Convitti, campeggi, case per vacanze,
ostelli
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Colonie e soggiorni stagionali Stabilimenti
termali
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Corsi extrascolastici di inse gnamento di
arti, sport ed altre discipline, escluso quelli
previsti per legge
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Giardini zoologici e botanici
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Impianti sportivi
Costo totale 12.630,00 15.262,00 22.848,87
Provento totale 770,00 2.300,00 1.554,00
% copertura 6,10 15,07 6,80
Mattatoi pubblici
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Mense
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Mense scolastiche
Costo totale 74.223,17 173.371,88 168.548,71
Provento totale 70.193,36 75.906,77 71.046,50
% copertura 94,57 43,78 42,15
Mercati e fiere attrezzate
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
-- Pagina 62 di 76 --
ANALISI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE
2011 2012 2013
Pesa pubblica
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Servizi turistici diversi: stabilimenti
balneari, approdi turistici e simili
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Spurgo pozzi neri
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Teatri
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Musei, pinacoteche, gallerie e mostre
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Spettacoli
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Trasporti di carni macellate
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Trasporti funebri, pompe funebri e
illuminazioni votive
Costo totale 0 0 0
Provento totale 3.496,40 3.496,00 3.496,00
% copertura 0 0 0
Uso di locali adibiti stabil- mente ed escl. a
riunioni non istituzionali: auditorium,
palazzi dei congressi e simili
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Altri servizi
Costo totale 0 0 0
Provento totale 2.350,00 0 0
% copertura 0 0 0
-- Pagina 63 di 76 --
SERVIZI DIVERSI
Rientrano in questa categoria quelle attività che richiedono una gestione ed unaorganizzazione di tipo privatistico: la gestione dell'acquedotto, del gas metano, lefarmacie comunali, la centrale del latte, ecc. Il legislatore ha previsto che l'ente deveprovvedere alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di benied attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civiledella comunità locale. Questo tipo di prestazioni, analoghe a quelle prodotte dall’impresaprivata, richiede un sistema organizzativo adeguato. A tale scopo, il legislatore precisache questi servizi possono essere gestiti nelle seguenti forme:
• In economia, quando per le modeste dimensioni e per le caratteristiche delservizio non sia opportuno costituire un’istituzione o un’azienda
• In concessione a terzi, quando sussistono ragioni tecniche, economiche e diopportunità sociale
• A mezzo di azienda speciale, anche per la gestione di più servizi di rilevanzaeconomica ed imprenditoriale
• A mezzo di istituzione, per l’esercizio di servizi sociali senza rilevanzaimprenditoriale
• A mezzo di società per azioni o a responsabilità limitata a prevalente capitalepubblico locale costituite o partecipate dall’ente titolare del pubblico servizio,qualora sia opportuna in relazione alla natura o all’ambito territoriale del serviziola partecipazione di più soggetti pubblici o privati.
ANALISI SERVIZI DIVERSI
2011 2012 2013
Distribuzione gas
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Centrale del latte
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Distribuzione energia elettrica
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Teleriscaldamento
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
Trasporti pubblici
Costo totale 6.636,95 4.496,32 3.888,13
Provento totale 2.350,00 2.820,00 2.350,00
% copertura 35,41 62,72 60,44
Altri servizi
Costo totale 0 0 0
Provento totale 0 0 0
% copertura 0 0 0
-- Pagina 64 di 76 --
IL CONTO ECONOMICO
La contabilità economica ha il compito di rilevare l'aspetto economico dellagestione dimostrando l'entità dell'acquisizione e del consumo di ricchezza effettuati e,conseguentemente, l'incremento o il decremento di valore subito dal patrimonio nelcorso dell'esercizio. Essa consente di rilevare il risultato della gestione dopo avervalutato una serie di altre informazioni molto importanti non rilevate dalla contabilitàfinanziaria: l'ammortamento, i costi capitalizzati, le rimanenze, le plusvalenze, leminusvalenze, i ratei ed i risconti, l'iva sulle operazioni commerciali. Questoadempimento è assicurato dalla tenuta di una contabilità generale, impostata secondo leregole della partita doppia, che esamina i movimenti finanziari sotto l'aspettoeconomico-patrimoniale opportunamente rettificati con le scritture di assestamento. Adifferenza della contabilità finanziaria che garantisce la copertura delle spese nell'ambitodi un più ampio principio di equilibrio finanziario del bilancio, la contabilità economicarileva in modo preciso i veri e propri consumi di risorse, attraverso un rigoroso rispettodel principio di competenza. Analogamente, i ricavi/proventi dell'Ente sono contabilizzaticon riferimento ai costi sostenuti per realizzarli.
Sono considerati componenti positivi del conto economico:
• i tributi
• i trasferimenti di parte corrente dallo Stato e da altri enti pubblici
• i proventi dei servizi pubblici e della gestione del patrimonio dell'ente
• le concessioni di edificare per la parte applicata alle entrate correnti
• le rimanenze finali
• gli interessi attivi
• le plusvalenze patrimoniali e le sopravvenienze attive.
Sono considerati componenti negativi del conto economico:
• i costi del personale
• l'acquisto di materie prime e beni di consumo
• le prestazioni di servizi
• i trasferimenti
• le imposte e le tasse
• le quote di ammortamento
• l'accantonamento al fondo svalutazione crediti
• le minusvalenze patrimoniali
• gli interessi passivi.
RISULTATO ECONOMICO DELLA GESTIONE
PROVENTI DELLA GESTIONE 3.403.907,66
COSTI DELLA GESTIONE 3.360.978,02
RISULTATO DELLA GESTIONE 42.929,64
-- Pagina 65 di 76 --
-- Pagina 66 di 76 --
Il risultato della gestione dato dalla differenza tra i proventi della gestione e i costidella gestione indica il risultato della gestione caratteristica dell'Ente, sia quellaprettamente istituzionale che quella riconducibile ai servizi “a domanda individuale”,ovvero a quei servizi posti in essere non per un obbligo di legge, ma per iniziativadell'amministrazione dell'Ente ed a fronte di un bisogno collettivo da parte dei cittadini.
PROVENTI DELLA GESTIONE
PROVENTI TRIBUTARI 2.079.137,15
PROVENTI DA TRASFERIMENTI 903.749,22
PROVENTI DA SERVIZI PUBBLICI 135.856,93
PROVENTI DA GESTIONE PATRIMONIALE 267.907,82
PROVENTI DIVERSI 17.256,54
PROVENTI DA CONCESSIONI DI EDIFICARE 0
INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI 0
VARIAZIONI NELLE RIMANENZE DI PRODOTTI IN CORSO DI
LAVORAZIONE
0
TOTALE 3.403.907,66
Il risultato della gestione operativa dato dal risultato della gestione più gli interessisui capitali di dotazione e più (o meno) gli utili (o le perdite) derivanti da aziende speciali,società di capitali ed altre partecipate, tiene conto anche dei costi e dei ricavi sostenutidall'ente, ma derivanti da gestioni esterne.
-- Pagina 67 di 76 --
COSTI DELLA GESTIONE
PERSONALE 1.140.599,26
ACQUISTO DI MATERIE PRIME E/O DI BENI DI CONSUMO 131.862,59
VARIAZIONI NELLE RIMANENZE DI MATE- RIE PRIME E/O DI BENI DI
CONSUMO
0
PRESTAZIONI DI SERVIZI 851.527,74
GODIMENTO BENI DI TERZI 0
TRASFERIMENTI 855.860,66
IMPOSTE E TASSE 78.086,20
QUOTE DI AMMORTAMENTO D'ESERCIZIO 303.041,57
TOTALE 3.360.978,02
-- Pagina 68 di 76 --
Segue l'analisi dei “Proventi ed oneri finanziari” che evidenzia l'entità degli onerifinanziari complessivi, soprattutto interessi passivi, e l'incidenza sul risultato dellagestione.
PROVENTI ED ONERI DA AZIENDE SPECIALI E PARTECIPATE
UTILI 0
INTERESSI SU CAPITALE DI DOTAZIONE 0
TRASFERIMENTI AD AZIENDE SPECIALI E PARTECIPATE 0
TOTALE 0
Infine viene analizzata la “Gestione straordinaria” ossia i componenti di redditostraordinari positivi e negativi. La separata determinazione dei proventi ed onerifinanziari e dei proventi ed oneri straordinari permette di valutare gli influssi che lagestione finanziaria e quella straordinaria hanno comportato sul livello del risultatoeconomico complessivo dell'esercizio.
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
INTERESSI ATTIVI 281,44
INTERESSI PASSIVI 42.716,66
TOTALE 42.435,22-
-- Pagina 69 di 76 --
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
INSUSSISTENZE DEL PASSIVO 55.991,71
SOPRAVVENIENZE ATTIVE 54.068,57
PLUSVALENZE PATRIMONIALI 606,00
INSUSSISTENZE DELL'ATTIVO 13.804,25
MINUSVALENZE PATRIMONIALI 0
ACCANTONAMENTO PER SVALUTAZIONE CREDITI 0
ONERI STRAORDINARI 128.602,38
TOTALE 31.740,35-
Al conto economico è accluso un prospetto di conciliazione che, partendo dai datifinanziari della gestione corrente del conto del bilancio, con l'aggiunta di elementieconomici, raggiunge il risultato finale economico.
-- Pagina 70 di 76 --
IL CONTO DEL PATRIMONIO
Il conto del patrimonio è il terzo documento di cui si compone il rendiconto al fine didare evidenza, accanto all'informazione finanziaria del conto del bilancio, alla situazionepatrimoniale dell'Ente ponendo in rilievo gli investimenti e i disinvestimenti unitamentealla conoscenza economica dei fatti gestionali offerta dal conto economico. Comeprevede l'art. 230 del D. Lgs 267/2000, esso rileva i risultati della gestione patrimoniale edescrive la composizione qualitativa e quantitativa alla fine di ogni periodoamministrativo, dando evidenza delle variazioni intervenute rispetto alla consistenzainiziale. Le attività dell'Ente sono esposte in base al grado di liquidità o di smobilizzo deisuoi componenti in tre macro aree: Immobilizzazioni, Attivo circolante, Ratei e risconti.Naturalmente si è proceduto, prioritariamente, ad una revisione dell'inventario dei benimobili ed immobili da parte degli uffici e servizi di pertinenza.
Le passività sono articolate in quattro aree in funzione della fonte di finanziamento a disposizione dell'Ente: Patrimonio netto, Conferimenti, Debiti, Ratei e risconti.
-- Pagina 71 di 76 --
Le immobilizzazioni immateriali comprendono i beni che non esauriscono la loroutilità nell'esercizio e che possono essere economicamente sospesi in quanto correlabilia proventi futuri (software applicativo, spese straordinarie su beni di terzi, costi di ricerca,spese per emissione di prestiti obbligazionari, ecc.).
Le immobilizzazioni materiali sono costituite da tutti i beni fisici e di uso durevole diproprietà dell'ente: i beni demaniali, i beni patrimoniali disponibili (destinati a produrrereddito o utilità) ed i beni patrimoniali indisponibili (di interesse storico, artistico, ecc).
Infine le immobilizzazioni finanziarie comprendono i crediti per finanziamenti amedio e lungo termine, quali gli investimenti in titoli e partecipazioni. Sono compresi inquesta categoria i crediti di dubbia esigibilità stralciati dal conto del bilancio ed inscrittinel conto sino al compimento dei termini di prescrizione. Il valore indicato ad incrementodelle immobilizzazioni è pari al costo di acquisto o di costruzione dei beni maggioratodegli oneri accessori di diretta imputazione (iva non detraibile, onorari di rogito e simili)nonché degli oneri di manutenzione straordinaria (ristrutturazioni, ampliamenti,trasformazioni, indennità di espropri, ecc.). Il valore degli immobili in corso di costruzioneè presente nel conto “immobilizzazioni in corso”. Su questi beni è stato calcolato ilrelativo ammortamento, evidenziato nella colonna “variazioni in diminuzione”.
-- Pagina 72 di 76 --
PATRIMONIO ATTIVO: IMMOBILIZZAZIONI
Consistenza
iniziale
Incrementi
dell'esercizio
Decrementi
dell'esercizio
Consistenza
finale
COSTI PLURIENNALI CAPITALIZZATI
(relativo fondo amm. in detrazione)
0 0 0 0
BENI DEMANIALI (relativo fondo amm. in
detrazione)
561.639,03 0 13.238,70 548.400,33
TERRENI (patrimonio indisponibile) 1.562.471,55 0 0 1.562.471,55
TERRENI (patrimonio disponibile) 1.611.915,18 0 0 1.611.915,18
FABBRICATI (patrimonio indisponib.)
(relativo fondo amm. in detrazione)
2.614.101,05 658.585,82 135.358,46 3.137.328,41
FABBRICATI (patrimonio disponibile)
(relativo fondo amm. in detrazione)
2.787.378,85 1,00 97.447,22 2.689.932,63
MACCHINARI, ATTREZZATURE E
IMPIANTI (relativo fondo amm. in
detrazione)
8.599,72 0 1.283,80 7.315,92
ATTREZZATURE E SISTEMI
INFORMATICI (relativo fondo amm. in
detrazione)
10.098,46 0 4.328,71 5.769,75
AUTOMEZZI E MOTOMEZZI (relativo
fondo amm. in detrazione)
98.557,20 0 46.907,20 51.650,00
MOBILI E MACCHINE D'UFFICIO
(relativo fondo amm. in detrazione)
16.959,29 2.963,60 5.490,78 14.432,11
UNIVERSALITA' DEI BENI (p. indisp.)
(relativo fondo amm. in detrazione)
0 0 0 0
UNIVERSALITA' DEI BENI (p. disp.)
(relativo fondo amm. in detrazione)
0 0 0 0
DIRITTI REALI SU BENI DI TERZI 0 0 0 0
IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO 14.937.460,92 623.039,61 775.777,89 14.784.722,64
PARTECIPAZIONI 0 0 0 0
CREDITI 0 0 0 0
TITOLI (investimenti a medio e 0 0 0 0
CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA'
(detratto il fondo svalut. crediti)
0 0 0 0
CREDITI PER DEPOSITI CAUZIONALI 0 0 0 0
TOTALE 24.209.181,25 1.284.590,03 1.079.832,76 24.413.938,52
-- Pagina 73 di 76 --
L'attivo circolante evidenzia le rimanenze (valore dei beni mobili, materie prime,semilavorati, ecc. risultanti dalle scritture inventariali e di magazzino di fine esercizio); icrediti (sono i residui attivi analizzati nel conto del bilancio); le attività finanziarie che noncostituiscono immobilizzazioni (titoli acquistati per essere riceduti a breve); ledisponibilità liquide (somme depositate presso il tesoriere o presso istituti bancari).
PATRIMONIO ATTIVO: ATTIVO CIRCOLANTE
Consistenza
iniziale
Incrementi
dell'esercizio
Decrementi
dell'esercizio
Consistenza
finale
RIMANENZE 0 0 0 0
VERSO CONTRIBUENTI 438.003,89 2.080.824,56 1.896.833,89 621.994,56
VERSO ENTI DEL SETTORE PUBBLICO
ALLARGATO
6.811.318,24 1.717.127,83 2.287.715,53 6.240.730,54
VERSO DEBITORI DIVERSI 504.131,40 870.974,96 766.029,78 609.076,58
CREDITI PER IVA 374,18 18.441,53 10.436,94 8.378,77
CREDITI PER DEPOSITI 108.251,00 110.051,86 108.251,00 110.051,86
TITOLI 0 0 0 0
FONDO DI CASSA 924.468,96 4.762.710,75 4.077.834,91 1.609.344,80
DEPOSITI BANCARI 0 0 0 0
TOTALE 8.786.547,67 9.560.131,49 9.147.102,05 9.199.577,11
Il gruppo “Ratei e risconti attivi” riepiloga quelle integrazioni agli accertamenti equelle rettifiche agli impegni, effettuate per ricondurli alla competenza economica (quotedi proventi riscossi posticipatamente e quote di costi pagati anticipatamente).
PATRIMONIO ATTIVO: RATEI e RISCONTI
Consistenza
iniziale
Incrementi
dell'esercizio
Decrementi
dell'esercizio
Consistenza
finale
RATEI ATTIVI 0 0 0 0
RISCONTI ATTIVI 0 0 0 0
TOTALE 0 0 0 0
-- Pagina 74 di 76 --
Il conto “Patrimonio netto” misura il valore dei mezzi propri dell'Ente, ottenuto qualedifferenza tra le attività e le passività patrimoniali.
PATRIMONIO PASSIVO: PATRIMONIO NETTO
Consistenza
iniziale
Incrementi
dell'esercizio
Decrementi
dell'esercizio
Consistenza
finale
NETTO PATRIMONIALE 11.798.310,28 6.491.129,06 6.509.136,29 11.780.303,05
NETTO DA BENI DEMANIALI 553.277,96 0 13.238,70 540.039,26
TOTALE 12.351.588,24 6.491.129,06 6.522.374,99 12.320.342,31
-- Pagina 75 di 76 --
Il gruppo “Conferimenti” comprende sia i trasferimenti in conto capitale dallo Statoe dagli altri enti pubblici sia la parte degli oneri concessori destinata alle spese in contocapitale (opere di urbanizzazione primaria e secondaria). I trasferimenti in conto capitaleincludono sia i trasferimenti destinati ad incrementare genericamente i mezzi patrimonialidell'ente, senza vincoli al reinvestimento, sia i trasferimenti cosiddetti “in conto impianti”destinati cioè all'acquisizione di beni mediante contratto di compravendita, appalto ocostruzione in economia. Questi ultimi sono stati ripartiti fra gli esercizi in cui vieneammortizzato il bene con i quali sono stati finanziati e imputati a ciascun esercizio inproporzione alla quota di ammortamento (evidenziato nella colonna “Variazioni indiminuzione da altre cause”).
PATRIMONIO PASSIVO: CONFERIMENTI
Consistenza
iniziale
Incrementi
dell'esercizio
Decrementi
dell'esercizio
Consistenza
finale
CONFERIMENTI DA TRASFERIMENTI
IN C/CAPITALE
18.928.867,48 763.657,39 190.022,81 19.502.502,06
CONFERIMENTI DA CONCESSIONI DA
EDIFICARE
3.750,00 30.101,73 3.750,00 30.101,73
TOTALE 18.932.617,48 793.759,12 193.772,81 19.532.603,79
Il gruppo “Debiti” comprende i debiti di finanziamento (si tratta del residuo debitodella quota capitale dei finanziamenti a breve ed a medio-lungo termine); i debiti difunzionamento (residui passivi del conto del bilancio ad esclusione di quelli relativi allespese in conto capitale evidenziati nei conti d'ordine; debiti per iva).
PATRIMONIO PASSIVO: DEBITI
Consistenza
iniziale
Incrementi
dell'esercizio
Decrementi
dell'esercizio
Consistenza
finale
DEBITI DI FINANZIAMENTO 837.789,97 0 110.051,86 727.738,11
DEBITI DI FUNZIONAMENTO 568.220,97 2.376.372,56 2.177.081,57 767.511,96
DEBITI PER IVA 0 0 0 0
DEBITI PER ANTICIPAZIONI DI CASSA 0 0 0 0
DEBITI PER SOMME ANTICIPATE DA
TERZI
271.602,29 327.600,12 467.166,36 132.036,05
DEBITI VERSO IMPRESE 33.909,97 855.860,66 756.487,22 133.283,41
ALTRI DEBITI 0 0 0 0
TOTALE 1.711.523,20 3.559.833,34 3.510.787,01 1.760.569,53
-- Pagina 76 di 76 --
I ratei e risconti passivi evidenziano quei costi di competenza dell'esercizio chesaranno pagati, posticipatamente, nell'esercizio successivo e le quote di proventi, inparte di competenza di futuri esercizi, riscossi anticipatamente.
PATRIMONIO PASSIVO: RATEI e RISCONTI
Consistenza
iniziale
Incrementi
dell'esercizio
Decrementi
dell'esercizio
Consistenza
finale
RATEI PASSIVI 0 0 0 0
RISCONTI PASSIVI 0 0 0 0
TOTALE 0 0 0 0
I conti d'ordine, infine, evidenziano quelle operazioni che non generano effettiimmediati e diretti sulla struttura quali-quantitativa del patrimonio e, pertanto, vengonoriportati extra contabilmente sia nell'attivo sia nel passivo del conto del patrimonio.