Questionario
Alimentare (FQ)Alimentare (FQ)
Sabina SieriSabina Sieri
Unità di Epidemiologia e Prevenzione
Fondazione IRCCS Istituto Nazionale
dei Tumori
"Strumenti di Sorveglianza Nutrizionale: luci ed ombre"
28 Novembre 2014, Bologna
Questionario Alimentare
� Consente di valutare la frequenza di consumo
abituale degli alimenti in specifico periodo di
tempo ragionevolmente lungo (mesi, un
anno). L’informazione raccolta è relativa alle anno). L’informazione raccolta è relativa alle
frequenze di consumo, mentre un minor
dettaglio è utilizzato nella raccolta di
informazioni inerenti ad altre caratteristiche
degli alimenti, come i metodi di cottura o la
combinazione degli alimenti in un pasto.
Questionario Alimentare
� Un questionario di frequenza è costituito
principalmente da due componenti:
� Lista degli alimenti� Lista degli alimenti
� Sezione con le frequenze di consumo
A queste due componenti è possibile aggiungerne
una terza per la raccolta di eventuali ulteriori
informazioni relative alla quantità
Lista degli alimenti
� La scelta degli alimenti da includere nella
lista dipende dall’obiettivo dello studio:
� misurare l’assunzione di un numero � misurare l’assunzione di un numero
ristretto di alimenti o nutrienti
oppure
� misurare la dieta complessiva
Lista degli alimenti� Valutare se l’obiettivo primario dello studio sia:
� classificare gli individui (cioè discriminare tra i
soggetti in base all’assunzione dietetica)
oppure
fornire una misura di assunzione assoluta� fornire una misura di assunzione assoluta
In entrambi i casi è importante scegliere gli
elementi più informativi per la lista perché un
questionario eccessivamente lungo è stancante
e fa perdere concentrazione ed accuratezza
Gli alimenti nella lista devono avere i seguenti
requisiti:
� essere consumati spesso e da un numero
ragionevolmente grande di soggetti nello studio
Lista degli alimenti
� devono avere un contenuto sostanziale del/dei
nutrienti oggetto dello studio
� il consumo deve variare considerevolmente da un
individuo all’altro per consentire di discriminare
fra diverse quantità e/o modalità di assunzione
Esempio
Una domanda sul consumo di
carote non aiuta a classificare i
soggetti in base all’assunzione di carotene se
ognuno di loro consuma una carota al giorno
Una domanda sul consumo di Una domanda sul consumo di
spinaci che è un alimento che o non
piace o che piace e che si consuma
frequentemente può dare più informazioni
anche se ha un contenuto in carotene più basso
e una media di frequenza di consumo più bassa
Assemblare una lista selezionata di alimenti in un questionario chiaro e non ambiguo è molto difficile. L’organizzazione e la struttura della lista di alimenti è estremamente importante perché un elemento (item) può modificare l’interpretazione di un altro.
Lista degli alimenti
di un altro.
� alimenti correlati devono essere raggruppati insieme, come gruppi di alimenti tradizionali
� alimenti specifici devono precedere quelli più generici ( olio di oliva, di semi per condire deve comparire prima di altri tipi di condimento)
� combinare alimenti in un’unica domanda
Esempio 1
Quanto spesso ha consumato
pesche, albicocche e prugne
nell’ultimo anno?
Se più di uno di questi frutti è consumato, è Se più di uno di questi frutti è consumato, è
complicato per il soggetto considerare la singola
frequenza, integrarla nell’arco dell’anno e poi dare
una frequenza media.
Meglio chiedere tre domande separate o eliminarne
una o due.
Esempio 2Se si elimina un alimento correlato ad un altro
può alterare la risposta di un altro
Supponiamo che la lattuga non sia
un importante contributore al
nutriente in studio (es. carotene)
quindi lo elimino, ma includo una domanda quindi lo elimino, ma includo una domanda
“spinaci e altre verdure a foglia”.
Ci si potrebbe trovare nella
situazione in cui ho un aumento delle
risposte a questa domanda perché avendo
cancellato la lattuga il consumo di
quest’ultima potrebbe essere incluso qui
Anziché fare singole domande per Biete,
Cavolo cappuccio, cavolfiore, verza,
probabilmente in questo caso è meglio fare
una domanda generica
Esempio 3
Trovare il giusto equilibrio tra separare gli
alimenti in più domande più dettagliate o
aggregarli in domande più generiche è
estremamente importante
� Se un gruppo di alimenti viene riunito in un’unica domanda, delle assunzioni riguardanti le frequenze relative dei singoli devono essere fatte per assegnare dei valori /pesi nel database dei nutrienti.
Lista degli alimenti
/pesi nel database dei nutrienti.
�Le assunzioni si possono basare su dati provenienti da una popolazione esterna
� Ottenere una risposta esatta riguardo alimenti
consumati sia da soli che in ricette è un grosso
problema. Si può chiedere al soggetto di
riportare la frequenza per un singolo alimento
consumato:
Lista degli alimenti
consumato:
� Sia da solo che nelle ricette (es. fagioli
consumati da soli o nelle ricette)
oppure
� Solo singole frequenze (es. fagioli in umido,
in insalata, zuppa di fagioli)
� Differenti definizioni di un alimento possono
creare problemi:
� Riso è considerato una verdura da molti
Lista degli alimenti
Riso è considerato una verdura da molti
ispanici non acculturati ma questo non è
condiviso da altri gruppi etnici
� Patata è considerata una verdura da molte
persone
Frequenza
� Consumo di alimenti nell’anno precedente
� Consumo di alimenti precedenti l’insorgenza
della malattia
� Primi due mesi di gravidanza
La scelta del periodo di riferimento è funzione
sia della fisiologia o patofisiologia dell’evento in
studio che del metabolismo del fattore
alimentare che si sta studiando
Frequenza
Formato delle risposte:
� nella maggior parte dei casi viene utilizzato un formato a risposta multipla con un numero di opzioni che varia da 5 a 10. Se la stessa opzione è usata per tutte le domande sugli alimenti 5 opzioni che varia da 5 a 10. Se la stessa opzione è usata per tutte le domande sugli alimenti 5 scelte sono troppo poche e risultano in una perdita di informazioni
� risposte aperte- dare l’opportunità al soggetto di rispondere in termini di frequenza giornaliera, settimanale o mensile
Distribuzione delle frequenze di
consumo ad alcuni alimenti Risposte dei partecipanti, espresse in percentuale Alimenti Raramente
Mai
1-3/m 1/s 2-4/s 5-6/s 1/d 2-3/d 4-6/d 6+/d
Latte scremato 45 6 4 9 5 19 12 0 0 Latte intero 51 8 7 6 2 14 6 1 0 Yogurt 61 17 9 6 1 2 0 1 0 Yogurt 61 17 9 6 1 2 0 1 0 Gelato 22 29 23 19 3 3 0 0 0 Burro 56 4 6 7 3 8 12 1 0 Mele o pere 14 18 19 27 4 13 4 0 0 Pesce 9 34 39 15 3 0 0 0 0 Cavolo 15 36 34 12 1 1 0 0 0 Fegato 33 64 3 0 0 0 0 0 0 Caffè 23 2 1 3 2 11 33 17 8 Bevande
zuccherate light 49 9 7 11 5 10 7 1 0
Frequenza
� Il numero di scelte della frequenza per
ciascuna domanda dovrebbe essere limitato a
quelle che sono realmente utilizzate nella
popolazione ( ad esempio i broccoli non sono popolazione ( ad esempio i broccoli non sono
mai consumati più di una volta al giorno),
riducendo in questo modo risposte errate ed
estreme
Frequenza
In teoria le risposte aperte dovrebbero fornire
una maggior precisione nel riportare la
frequenza di consumo degli alimenti.
Quantificazione della porzione
� Questionario di frequenzafrequenza
� Questionario di frequenza semiquantitativosemiquantitativo� Questionario di frequenza semiquantitativosemiquantitativo
� Questionario di frequenza quantitativoquantitativo
Questionario di FrequenzaFrequenza
Consumo medio durante l’ultimo anno
Alimento <1
mese
1-3
mese
1-4
settimana
5-7
settimana
2-4
giorno
5+ giorno
mese mese settimana settimana giorno
Caffè
Pane
integrale
Gelato
Consumo medio durante l’ultimo anno
Alimento <1
mese
1-3
mese
1-4
settimana
5-7
settimana
2-4
giorno
5+
giorno
Caffè (1 tazza)
Questionario di Frequenza
SemiquantitativoSemiquantitativo
Caffè (1 tazza)
Pane integrale (1 fetta)
Gelato (1 coppetta)
Questionario di Frequenza
QuantitativoQuantitativo
Grandezza della porzione Quanto spesso?
Alimento Porzione
media
Piccola Media Grande Giorno Settimana Mese Anno Mai
media
Caffè 1 tazza
Pane
integrale
1 fetta
Gelato 1 coppetta
Quantificazione della porzione
� La grandezza della porzione varia meno tra gli
individui rispetto alla frequenza di consumo.
Dal momento che la maggior parte della
variazione nell’assunzione di ciascun alimento variazione nell’assunzione di ciascun alimento
è spiegato dalla frequenza di consumo, non
sorprende che la porzione consumata sia
meno importante.
Vantaggi di un FQ� fornisce dati sui consumi alimentari abituali
� non richiede una specifica preparazione dell’intervistatore
� può essere compilato direttamente dal soggetto in esame
� non sono influenzati i consumi alimentari abituali� non sono influenzati i consumi alimentari abituali
� il tasso di risposta è alto
� fornisce dati utilizzabili in epidemiologia nelle relazioni tra alimentazione e malattie o fattori di rischio
� consente di raggruppare i soggetti esaminati in base ai consumi alimentari
� poco costoso nella raccolta dei dati e nell’analisi
� l’impegno richiesto al soggetto in esame dipende dalla numerosità e complessità della lista di alimenti
� richiede buona memoria e capacità di astrazione
� molti dettagli dei consumi alimentari non vengono misurati (Subar et al. 2003)
Limiti di un FQ
misurati (Subar et al. 2003)
� non è idoneo per segmenti di popolazione quali individui con consumi alimentari atipici o non compresi nella lista
� i consumi possono essere misurati male quando più alimenti sono raggruppati in una singola domanda