Clelia Giardina Federico Giorgini Giulia RossiECODESIGN / Prof. Andrea Spatari e Troy Nachtigall A . A. 2014/2015
rapid etnography
/FOCUS
La convivialita', il cibo e la socialitaQuando la tecnologia entra a tavola
Mangiare è più di nutrirsi, stabilendo una relazione con se stessi, con gli altri e con gli alimenti che ci riportano a una solidarietà cosmica. Di qui nasce la categoria della “convivialità”, ossia del vivere insieme. Il focus è incentrato su come la tecnologia, e nello specifico lo smartphone, è entrato oggi prepotentemente nel momento dei pasti, su come influenza il nostro modo di rapportarci con chi ci sta accanto e con chi dialoga con noi anche solo via etere. Dunque analizzeremo come ci rapportiamo con questi oggetti e come il nostro atteggiamento con glialtri sia cambiato e cambi in base ai target di persone analizzate
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/ personal inventory
sarasilvia
chiara
francesco
marzia
alessandro emma
flaviamanuelluca
/ personal inventory
emmasilvia francescoluca alessandro chiara
OMBRELLO
OCCHIALI
CARICABATTERIE
ACQUA
IPOD
IPHONE
PORTAFOGLIO
CUSTODIA OCCHIALI
FAZZOLETTI
CHIAVI
CREMA MANI
LUCI PER BICI
DRUM
CARTINE
CARICABATTERIE
CUSTODIA OCCHIALI
POMPA PER BICI
HTC
PORTAMONETE
PENNA USB
CUFFIE
CHIAVI
BALSAMO LABBRA
LIBRO
PENNE
CUCCHIAINO
TACCUINO
KINDLE
CHEWIN GUM
LIBRO
CUFFIE
CHIAVI
PORTAMOMENTE
FORCINE
PENNA
OMBRELLO
ACQUA
PORTAFOGLIO
IPHONE
MATITA
ALPENLIEBE
TACCUINO
CARICABATTERIE
FRISK
SCIARPA
CHIAVI
APPENDIABITI
PENNA
DRUM
ACQUA
PORTAFOGLIO
IPHONE
ACCENDINO
OCCHIALI
CHIAVI
MONETE
PORTAFOGLIO
SAMSUNG
MONETE
PORTAOCCHIALI
PORTAFOGLIO
CUSTODIA OCCHIALI
ACCENDINO
IPHONE
PORTAMONETE
OB
CUFFIE
CHIAVI
CARICABATTERIE
FORCINE
PENNA
TACCUINO
PORTA TELEFONO
/ personal inventory
marzia manuel sara flavia
SALVIETTA
FASCIA GINOCCHIO
PORTAOCCHIALI
DRUM
FAZZOLETTI
SAMSUNG
PORTAFOGLIO
PORTAROSSETTO
FAZZOLETTI
CHIAVI
ACCENDINO
BEAUTY
LIBRO
OMBRELLO
BORRACCIA
CHEWIN GUM
TICKET CONCERTO
SAMSUNG
PORTAFOGLIO
CHIAVI
LIBRETTOUNIVERSITARIO
FAZZOLETTI
MONETA
ORECCHINO
PENNE
HTC
PORTAFOGLIO
CHIAVI
EVIDENZIATORI
POST-IT
DRUM
CARICABATTERIE
CUFFIE
ROSSETTI
HTC
PORTAFOGLIO
CHIAVI
OCCHIALI
ACCENDINI
HTC
ANTISTAMINICI
TACCUINO
OKI
PINZA
MONETE
SPECCHIETTO
PENNA
SPAZZOLINODA VIAGGIO
/ personal inventory
Abbiamo intervistato ragazzi dai 18 ai 30 anni e abbiamo notato che la totalità di loro ha uno smarphone. Nei giovanissimi gli accessori utilizzati più di frequente sono le cuffiette e il caricabatterie. Ciò lascia intendere che molti di loro quando si spostano hanno la necessità di ricaricare il loro telefono e lo fanno sia nei locali che a casa di amici per evitare che il loro dispositivo si scarichi e rimanere così costantemente raggiungibili. Le persone meno legate alla tecnologia si portano dietro un libro mentre una solamente ha un e-book. Il profilo di quest’ultima corrisponde ad un’impiegata di banca, con una disponibilità economica maggiore rispetto agli altri. Un oggetto piuttosto strano è un piccola pompetta da bici utilizzata da un ragazzo che si sposta giornalmente in bici. Tutti hanno dichiarato di passare molte ore al giorno con i loro device, di non uscire mai senza e di utilizzarli regolarmente al tavolo di un bar o neimomenti morti durante conversazioni e cene, sia in famiglia sia con amici
/ card sorting
TELEVISONESMARTPHONE
COMPUTER ASCOLTARE
TOCCAREGUARDAREANNUSAREASCOLTARE
ACCESOSPENTOPOSATEPIATTO
DISTRAZIONEAPPARECCHIATURA
COMPAGNIACONDIVISIONE
PASTOCARTA X ""
/ card sorting
Ho fatto una divisione in due parti: analogico e digitale. I 5 sensi e le posate sono un modo per toccare il cibo e invece il piatto è una cosa bella da vedere. Nella parte più tradizionale abbiamo la condivisione, la compagnia e il pasto perchè le persone tentano di non mangiare mai da sole . La parte digitale , l'acceso e spento sono lo zero e uno del digitale e rappresentano le distrazione della compagnia a tavola. La parola che ho aggiunto è interagire perchè comunque le due parti peresistere hanno bisogno di essere fruite ANTONIO 22 ANNI
Ho diviso le parole in tre gruppi, il primo è quello in cui ho incluso la parola da aggiungere ovvero fame in cui mi dava l'idea della cena in cui ci sono tutti gli elementi propri del pasto,in famiglia o con gli amici. Ho diviso poi tutti i verbi e le azioni che si possono fare durante una giornata e durante il pasto e poi l'ultimo gruppo è il gruppo della tecnologia, anche se la cosa più strana potrebbe essere condivisoneanche se ci può stare, legata alla tecnologia EVA 29 ANNI
/ card sorting
Io sono partita da spento perché solitamento un qualunque dispositivo nasce spento. Ho collegato acceso e la prima cosa a cui ho pensato è stato il mio computer. Poi ho pensato a tutte le apparecchiature elettroniche in generale, e ho pensato al fatto che sono una distrazione: lo smartphone e la televisione. Poi ho associato i gesti che accompagnano queste cose e le cose che facciamo davanti a questi dispositivi è guardare ascoltare e toccare. I due gesti che non sono associati ai dispositivi elettronici sono odorare e assaporare, cose invece tipiche della cucina e del cucinare, parola che infatti ho aggiunto. Quando si cucina si fa un piatto o un pasto completo, lo si mangia con le posate e spesso noiitaliani condividiamo questo piatto in compagnia LUCE 21 ANNI
Ho diviso le parole secondo due gruppi principali. Il primo gruppo ha un sottogruppo associato alla parola "piatto". Tutto parte dalla parola pasto, a cui ho associato la nuova parola tavola, insieme a "posate" e "piatto". Al piatto ho ricondotto i sensi dell'olfatto e del gusto. Ho anche aggiunto "compagnia", "ascoltare" e "condivisione": questo perché durante un pasto si sta volentieri in compagnia. L'altro gruppo è invece associato alla parola "distrazione" e ha una connotazione piu negativa ed è il gruppo legato alla tecnologia. Quindi ci sono tutti gli apparecchi tecnologici poi le azioni e ciò che consegue dall'utilizzo di questi apparecchi GINO 33 ANNI
/ card sorting
Ho deciso di cominciare col pasto perché fondamentalmente è il punto di partenza: quando pensi al pasto pensi a doverti cibare e stare bene con te stesso. Il piatto è il luogo dove tu metti il pasto, che poi tu puoi odorare e assaporare con l'ausilio delle posate. La fase successiva riprende le parole toccare, guardare, ascoltare, in relazione alle persone come al cibo, in tutte le sue fasi di preparazione (il caffè che sale, l'acqua che bolle, toccare per affettare pane o patate etc..). Poi abbiamo la parte successiva: la tecnologia, quindi tv, smpartphone e computer, sono apparecchiature che consentono da un lato di condividere facendo compagnia e mantenendoci accesi, vivi, e dall'altro sono elemento di distrazione e solitudine (che è la parola da me inserita), perché ci tengono spenti GIANLUCA 29 ANNI
Per me durane il pasto tutto quello che è tecnologico è una distrazione, che non ti permette di condividere e sentire appieno con tutti i sensi. Tutto quello che invece è toccare, guardare, ascoltare, odorare sono parole a stretto contatto con le persone con cui stai a cena e con il cibo. L'ultimo gruppo comprende quelle cose che devi fare o appoggiare. La parola che manca è gustare, l'ho aggiunta perchè per me il cibo gustato è più profondo. Quando uno va a cena da altre persone gusta diverse tipologie di piatti, legandoli alla tecnologia che devia, puoi soloassaporarli assaggiando superficialmente ALICE 22 ANNI
/ card sorting
Per mangiare non posso fare a meno del piatto e delle posate. Le dinamiche del mio pasto ruotano intorno a "acceso" e "spento" in relazione ai device tecnologici. Dalla parte dell' "acceso" penso all'attenzione al tatto, che associo più ai device che al pasto, in particolare allo smartphone. Sempre da questo lato, associo il guardare in relazione al computer, che preferisco alla televisione come forma di intrattenimento. Qui ho aggiunto la parola serie TV che sono ciò che guardo più spesso. Quando invece voglio stare in compagnia, spengo tutto per dedicarmi alle persone che mi stanno intorno e allo spazio del pasto (apparecchiatura). Con i device spenti assaporo meglio il pasto. Riesco a concentrarmi solo con la televisione spenta, altrimentimi distrae e non riesco ad ascoltare ciò che vorrei LAPO 19 ANNI
Ho diviso in due gruppi. Tutto quello che riguarda la tecnologia da una parte e tutto quello che riguarda la cucina dall'altra (parola che ho aggiunto perchè mancava nel raggruppare le altre. Per me non hannonessu nesso le une con le altre MIRCO 36 ANNI
/ card sorting
Ho fatto queste associazioni dividendo in tre gruppi. Un gruppo riguarda la parte di preparazione dei cibi (assaporare, odorare, posate, toccare etc..) nella sfera personale. Nell'altro gruppo c'è la parte di interazione con gli altri, di condivisione; sulla destra c'è invece la parte riguardante la tecnologia e ho aggiuto whatsapp, che può essere visto sia come distrazione di te all'interno del gruppo, però allo stesso tempocome aggancio con delle persone esterne GIADA 21 ANNI
/ card sorting
L'approccio a questa analisi è stato particolarmente razionale per tutti i soggetti a cui èstato sottoposto il card sorting
Si notano delle forti divisioni tra le parole dedicate alla virtualità e quelle legate alla realtà: device e tavola non sempre sono affiancabili, a livello teorico sembra che nonesistano modalità di integrazione tra i due mondi
/5 why
mentre mangi dov' e il tuo smartphone?
perche'?
perche'?
perche'?
perche'?
perche' ?
Accanto a me sul tavolo
È un'abitudine arrivata dopo aver comprato lo smartphone, per vedere chi mi cerca, tenere sotto controllo le notifiche e le relazioni
Devo controllare le notifiche perchè è una brutta abitudine presa col tempo , di cui effettivamente potrei fare a meno
Potrei farne a meno perchè non è necessario essere sempre rintracciabili o rispondere subito alle persone
Essere rintracciabili non è necessario perchè a volte dovremmo poter staccare da social network e internet, o almeno sarebbe utile
Perchè è come avere una seconda vita nella vita e quindi devi essere sempre rintracciabile e disponibile, devi sempre avereun'opinione
massimo 19Anni
/5 why
mentre mangi dov' e il tuo smartphone?
perche'?
perche'?
perche'?
perche'?
perche' ?
Sul tavolo però in modalità silenziosa, o comunque nella stanza però mia madre non vuole che lo tenga sul tavolo
Non vuole che usi il telefono mentre si mangia
Perchè a tavola si parla tra persone, altrimenti è maleducazione
Non è educato che ti fai i ca**i tuoi mentre sei con gli altri
Un conto è se uno parla, un conto è che ti estranei dall'esterno
Mi estraneo perchè più che chiamare noi mandiamo messaggi e così non ascolti gli altri a tavola o peggio fai finta diascoltare e in questo caso sei un rincoglionito
FRANCESCA 16anni
/5 why
mentre mangi dov' e il tuo smartphone?
perche'?
perche'?
perche'?
perche'?
perche' ?
Spesso e volentieri non so dov'è
Non sono una persona attaccata alla tecnologia e quindi mi dimentico dove lo metto
Perchè sono una persona distratta e trovo che passare il tempo a rispondere alle persone mentre si è a tavola non va bene
Perchè è maleducazione
Magari parli e non guardi le persone o fai finta di ascoltare e non capisci
Perchè cercando di comunicare con più persone alla fine non dai attenzione a nessuno
carmen 30anni
/5 why
mentre mangi dov' e il tuo smartphone?
perche'?
perche'?
perche'?
perche'?
perche' ?
A tavola
Per vedere se mi chiamano i miei
Perchè sono fuorisede e il cellulare è l'unico modo per stare in contatto coi miei genitori
Perchè i miei genitori non amano la tecnologia. preferiscono telefonarmi piuttosto che mandare i messaggi
Posseggono da poco uno smartphone e non sono abituati a utilizzarlo
Perchè mio padre a casa non sta nemmeno al pc e non gli interessa la nuova tecnologia perchè lo utilizza spesso allavoro, e quando è a casa vuole stare in compagnia con persone reali
Carla 25anni
/5 why
mentre mangi dov' e il tuo smartphone?
perche'?
perche'?
perche'?
perche'?
perche' ?
In tasca
Può sempre arrivare una chiamata importante. Se sono a casa non lo uso, fuori voglio essere reperibile per mia moglie
Perchè quando sono fuori è l'unico modo di poterla sentire
Perchè con lo smartphone riesco a parlare con lei che per lavoro sta lontano
Lo smartphone mi da sicurezza e con il cellulare ho sempre a portata di mano ciò che mi serve, in ogni momento
Ho modo di "controllare" sempre tutto
fausto 51anni
/5 why
mentre mangi dov' e il tuo smartphone?
perche'?
perche'?
perche'?
perche'?
perche' ?
In borsa ma con la suoneria alta
Così posso sentire se squilla
Perchè potrebbero avere bisogno di me i miei genitori, che sono anziani
Perchè voglio essere sicura che stiano bene. Loro come tutta la mia famiglia
Il telefono mi da reperibilità e modo di organizzarmi con la mia famiglia per svolgere le commissioni domestiche
Perchè ci informiamo se manca qualcosa in dispensa, se c'è da passare a recuperare altre cose
erica 55anni
/5 why
mentre mangi dov' e il tuo smartphone?
perche'?
perche'?
perche'?
perche'?
perche' ?
Sul tavolo ma in un'altra stanza
Quando mangio non mi interessa avere il telefono accanto
Preferisco la vita reale a quella digitale
Sono cresciuto cosÏ
Perchè mia moglie se mi vede col telefono si incazza e poi preferisco parlare a tavola che rispondere al telefono
Prechè sono una persona corretta
giovanni 34anni
/5 why
Il cluster analizzato è ampio e irregolare: si va dai 16 ai 36 anni per poi saltare a soggetti di massimo 55 anni. I più giovani raccontano modalità di utilizzo legate all'abitudine e a una leggera dipendenza alla reperibilità. Salendo con l'età le persone si mantengonolegate agli smartphone ma per necessità lavorative o familiari
Le parole ricorrenti mostrano una percezione negativa del telefono a tavola."Maleducazione" intesa come non partecipazione a una commensalità sociale
Per cui si resiste ma il pensiero va comunque allo smartphone e a quello che accadedietro al suo schermo
/word and image association
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/word and image association
chiaraSolitudine 1
No-stop 2
Gustare 3
Professione 4
Parole 5
Moda 6
Saperi 7
Condivisione 8
Compagnia 9
Relax 10
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/word and image association
LUCIANOCompagnia 1
Solitudine 2
Condivisione 3
No-stop 4
Comodità 5
Moda 6
Professione 7
Gustare 8
Parole 9
Relax 10
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/word and image association
silviaSolitudine 01
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Moda 05
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Compagnia 11
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/word and image association
pieroSolitudine 1
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Relax 9
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/word and image association
dianaCondivisione 1
Sperimentazione 2
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Relax 5
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Compagnia 8
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Moda 10
Professione 11
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/word and image association
luciaCompagnia 1
No-stop 2
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Professione 4
Comodità 5
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Saperi 7
Solitudine 8
Moda 9
Relax 10
Sperimentare 11
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/word and image association
Con le associazioni di immagini e parole dando ad ognuno 11 immagini e 11 parole abbiamo cercato di capire quali fossero i collegamenti immediati che le persone potevano pensare. Quattro su sei vedendo l’immagine di una famiglia (riunita allo stesso tavolo con tutti i componenti intenti a guardare il proprio smartphone) e associano la parola solitudine, nonostante fossero fisicamente insieme. Anche per l’immagine che ritrae una donna intenta a fotografare un piatto con una fotocamera la risposta più frequente è stata moda, probabilmente per la grande mole di immagini che oggigiorno le persone producono nelle loro tavole nelle ore dei pasti. Le altre associazioni si differenziano da persona a persona e variano in base soprattutto all'età degli intervistati
/chatting ANNA 28 anni, estetista, vive a Firenze. Ha un diploma di Scuola Superiore all'Istituto Tecnico per Ragionieri, Terminato gli studi ha voluto intraprendere la carriera da estetista, sogno cheportava nel cassetto dai primi anni di scuola
Ciao Anna, ti volevo fare alcune domande riguardo a cosa ne pensi dell'utilizzo della tecnologia
Ciao! Dimmi pure
Allora innanzi tutto volevo sapere che rapporto hai tu con il tuo telefonino
Di solito non mi sento dipendente dal telefono, perchè comunque non sono mai stata abituata a tenerlo troppointorno, ho uno smartphone ma lo uso il giusto
A causa del lavoro che fai, oppure perchè non ti interessa essere sempre on-line
Credo per tutte e due le cose , un pò perchè con il mio lavoro non posso avere sempre il telefonino in mano e un pò perchè non mi interessano troppo i social network, solitamente uso il telefono per messaggi e chiamate standard, sono un pò lontana dalla generazione dei social-dipendenti, perchè per me (e credo anche per molti ragazzi della mia generazione) il telefonino era un'accessorio che si utilizzava solo per necessità ,preferivamo uscire fuori evedersi, invece che stare davanti ad uno schermo chattando
Quindi ti volevo fare una domanda più specifica, per te l'utilizzo dello smartphone a tavola è necessario
No, non è necessario, perchè a tavola soprattuto in compagnia l'utilizzo del telefonino a mio avviso è superfluo, però mi capita a volte che quando sono da sola mangio, tenendo il mio telefonino vicino, un pò perchè mi sento sola e un pò perchè se mi chiamano per lavoro posso essere prontamente reperibile
/chatting
Quindi capita anche a te di utilizzare il telefonino a tavola
Certo! Ovviamente non sono mai stata abituta a portarmelo sempre dietro, a differenza di oggi che praticamente è come diventato un prolungamento del nostro braccio; mi rendo conto che a volte possiamo diventare proprio dipendenti dalla tecnologia, che giustamente sì aiuta, però deve essere dosata bene. Ad esempio a tavola quando pranzavo con i miei genitori era impensabile che arrivassi con il telefonino e lo appoggiassi sul tavolo. I miei non hanno mai condiviso questa cosa, forse perchè erano di un'altra generazione. Ce le ho fatte anche io tante litigate con loro, anche perchè da adolescente, come tutti gli altri mi scambiavo messaggini, e si sa che quando iniziavi unaconversazione era difficile smettere
Quindi usavi più lo smartphone prima di ora
Sì, da adolescente lo usavo molto di più rispetto ad ora, era normale! Però ad oggi le persone con cui sono in contatto la pensano come me, e quindi prima di mandarmi tremila messaggi , preferiscono chamarmi, così come lopreferisco anche io
Ti capita di trovarti in cene in cui lo smartphone (tuo o di altri) è presente sul tavolo
Sì, molto più oggi rispetto a tre anni fa. Come ho detto prima non condivido molto questa cosa, però credo che non sia possibile farne a meno, mi rendo conto anche io che inconsciamente faccio qualche azione come ad esempio prendere il telefonino per far vedere una foto a quello accanto a me, oppure rispondere ad una chiamataallontanandomi dagli altri abbastanza spesso, cosa che tipo anni fa non avrei mai fatto
/conclusioni
La chiaccherata fatta con Anna, ha riscontrato alcune caratteristiche che anche noi condividevamo inizialmente, cioè che l'utilizzo del telefono a tavola è molto più utilizzato dalla generazione che è nata insieme al dispositivo stesso. Quelli che invece hanno assimilato questa tecnologia quando erano più grandi, possono benissimo farne a meno a volte, salvo alcuni casi particolari. Facendo questa ricerca etnografica rapida, abbiamo analizzato aspetti vari, riguardanti il nostro focus, cercando di capire in modo più approfondito e con varie modalità quello che era il panorama che ci circondava