Rapporto di prova N.
Pisa,
Pp.
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Risultato delle misure estensimetriche eseguite su alcune lesioni presenti nell’edificio.......
Richiedente: ............
Incarico: ...................
Nei giorni 9, 11 e 25 marzo 2004, nell’edificio di cui al titolo, sono stati applicati, a cura di questo
Laboratorio, riferimenti metallici in corrispondenza di lesioni, nei punti indicati dal Richiedente, al
fine di effettuarne il monitoraggio alle scadenze stabilite dal Richiedente stesso.
Le modalità di applicazione dei riferimenti metallici sono genericamente descritte nella figura 1.
La posizione dei punti di misura è schematicamente indicata nelle planimetrie schematiche delle
figure 5, 6, 7 e 8 e illustrata con foto nelle figure 9, 10, 11 e 12.
Le misure sono state eseguite con calibro estensimetrico removibile GRAU; la risoluzione del
dispositivo di misura è di 1/100 mm; gli effetti delle variazioni di temperatura sullo strumento
sono stati misurati a mezzo di una dima di acciaio Invar e portati a correzione delle singole letture.
Nella tabella 1 sono riportati: i valori delle letture iniziali eseguite in data 09/03/2004, 11/03/2004
e 25/03/2004; i valori delle letture eseguite in data 11/03/2004, 25/03/2004 e 09/04/2004, ed i
corrispondenti spostamenti relativi δ, in mm/100, valutati con riferimento alle letture iniziali.
Il segno positivo di δ indica aumento della distanza tra i due riferimenti.
Nelle figure 2, 3 e 4 sono riportati i diagrammi delle variazioni nel tempo degli spostamenti δ
rilevati.
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Figura 1 – Modalità di applicazione dei riferimenti.
20 cmA
A'
Tipo (A)
I riferimenti sono applicati alla distanza di 20 cm, a cavallo della
lesione, in direzione circa ortogonale alla direttrice fessurativa.
20 cm
20
cm
A A'
A'' d
Tipo (B)
I riferimenti sono applicati a cavallo della lesione in modo tale che
le direzioni AA', AA'' formino con la normale alla direttrice
fessurativa, angoli il più possibile prossimi a 45°, compatibilmente
con le condizioni di applicazione.
Le distanze AA', AA'' sono di 20 cm. La distanza A'A'' (d) è
indicata nella specifica figura.
AA'
20 cm
Tipo (C)
Nelle lesioni in corrispondenza dell’angolo fra due elementi
strutturali, i riferimenti sono applicati: quello “ A ”, direttamente
su uno degli elementi strutturali; quello “ A' ”, su una squadretta
metallica solidale col secondo elemento strutturale.
La distanza AA' è di 20 cm.
Le misure delle distanze fra i riferimenti sono fornite con la precisione di ± 1 mm.
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TABELLA 1 – Letture estensimetriche e spostamenti relativi δ in mm/100.
Data 09/03/04
Lettura ξ Lettura ξ Lettura ξ Lettura ξ Lettura ξ Lettura ξ1-1' 1416 1416 0 1416 0 1417 -1 1417 -1 1417 -1 1415 11-1'' 1431 1431 0 1431 0 1432 -1 1431 0 1431 0 1428 32-2 1417 1417 0 1416 1 1417 0 1418 -1 1418 -1 1417 03-3' 1416 1416 0 1416 0 1418 -2 1418 -2 1417 -1 1417 -13-3'' 1427 1428 -1 1427 0 1428 -1 1427 0 1427 0 1427 04-4 1423 1423 0 1423 0 1424 -1 1425 -2 1425 -2 1423 05-5' 1394 1396 -2 1395 -1 1396 -2 1395 -1 1394 0 1394 05-5'' 1401 1401 0 1401 0 1402 -1 1402 -1 1402 -1 1400 16-6 1419 1418 1 1418 1 1418 1 1419 0 1419 0 1418 17-7' 1385 1379 6 1343 42 1379 6 1419 -34 1370 15 1467 -827-7'' 1549 1541 8 1522 27 1543 6 1586 -37 1560 -11 1610 -618-8' 1431 1429 2 1418 13 1434 -3 1392 39 1345 86 1451 -208-8'' 1420 1417 3 1405 15 1415 5 1401 19 1369 51 1444 -249-9 1411 1412 -1 1416 -5 1414 -3 1407 4 1399 12 1425 -14
10-10 1409 1409 0 1413 -4 1415 -6 1396 13 1405 4 1434 -2511-11 1429 1430 -1 1430 -1 1430 -1 1426 4 1429 1 1425 512-12 (*) 1386 - 1385 1 1345 41 1267 119 1327 59 1260 12613-13 (*) 1429 - 1429 0 1427 2 1425 4 1427 2 1422 714-14 (*) 1420 - 1420 0 1420 0 1420 0 1420 0 1418 215-15 (*) 1405 - 1405 0 1404 1 1403 2 1403 2 1402 316-16 (*) 1408 - 1408 0 1408 0 1406 2 1407 1 1405 317-17 (*) 1404 - 1404 0 1404 0 1401 3 1403 1 1399 518-18 (*) 1427 - 1426 1 1425 2 1428 -1 1431 -4 1426 119-19 (*) 1414 - 1413 1 1413 1 1417 -3 1419 -5 1415 -120-20 (*) 1419 - 1420 -1 1420 -1 1434 -15 1438 -19 1436 -1721-21 (*) 1417 - 1417 0 1417 0 1427 -10 1430 -13 1429 -1222-22 (*) 1330 - 1329 1 1329 1 1328 2 1332 -2 1328 223-23 (*) 1412 - 1412 0 1411 1 1413 -1 1416 -4 1410 224-24 (*) 1412 - 1412 0 1412 0 1414 -2 1417 -5 1411 125-25 (*) 1411 - 1411 0 1410 1 1421 -10 1423 -12 1417 -626-26 (*) 1415 - 1416 -1 1415 0 1418 -3 1420 -5 1415 027-27 (*) 1415 - 1416 -1 1414 1 1427 -12 1430 -15 1423 -828-28 (*) 1429 - 1428 1 1427 2 1431 -2 1433 -4 1428 129-29' (*) 1555 - 1555 0 1554 1 1557 -2 1560 -5 1552 329-29'' (*) 1400 - 1401 -1 1400 0 1400 0 1403 -3 1399 130-30' (*) 1421 - 1421 0 1421 0 - - - - - -30-30'' (*) 1434 - 1435 -1 1435 -1 - - - - - -31-31 (**) (**) - 1415 - 1414 1 1418 -3 1419 -4 1417 -2
Base di misura
Lettura iniziale
10/02/2010 13/07/2010[mm/100]
15/04/200911/03/2004 25/03/2004 09/04/2004
(*) = punti di misura installati in data 11/03/02.
(**) = punto di misura installato in data 25/03/02.
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0
10
20
30
40
50
09/03/04 16/03/04 23/03/04 30/03/04 06/04/04 13/04/04
data
spos
tam
enti δδ δδ
[mm
/100
]
1-1'
1-1''
2-2
3-3'
3-3''
4-4
5-5'
5-5''
6-6
7-7'
7-7''
8-8'
8-8''
Figura 2 – Variazione nel tempo degli spostamenti δ in mm/100 dei punti 1-1' ÷ 8-8''.
-10
0
10
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09/03/04 16/03/04 23/03/04 30/03/04 06/04/04 13/04/04
data
spos
tam
enti δδ δδ
[mm
/100
]
9-9
10-10
11-11
12-12
13-13
14-14
15-15
16-16
17-17
18-18
19-19
20-20
21-21
Figura 3 – Variazione nel tempo degli spostamenti δ in mm/100 dei punti 9-9 ÷ 21-21.
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09/03/04 16/03/04 23/03/04 30/03/04 06/04/04 13/04/04
data
spos
tam
enti δδ δδ
[mm
/100
]
22-22
23-23
24-24
25-25
26-26
27-27
28-28
29-29'
29-29''
30-30'
30-30''
31-31
Figura 4 – Variazione nel tempo degli spostamenti δ in mm/100 dei punti 22-22 ÷ 31-31.
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MAGAZZINO
N
Schema generale del Piano Seminterrato
9
10
Figura 5 – Planimetria schematica dell’edificio al piano seminterrato: ubicazione delle basi di misura.
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LABORATORIOLAVORAZIONE LEGNO
ES
PO
SIZ
ION
E S
CU
LTU
RE
LABORATORIOLAVORAZIONE GESSI
LABORATORIOLAVORAZIONE GESSI
LABORATORIOLAVORAZIONE METALLI
MACCHINE
LABORATORIOLAVORAZIONE METALLI
FUSIONE
LABORATORIODECORAZIONE PLASTICA
AULA AULA AULA
BIBLIOTECA
8
7
6
5
341 2
30
31
Schema generale del Piano Terra
PALESTRA
N
zona A
zona A
zona B
zona B
Figura 6 – Planimetria schematica dell’edificio al piano terra: ubicazione delle basi di misura.
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SEGRETARIO
SEGRETERIA
PRESIDE
AULA MAGNA
AULA
AULA
AULA
AULA
14-15
12
13
16-17
20-21
22
23-24
25-2627-28
29
18-19
Schema generale del Primo Piano
N
Figura 7 – Planimetria schematica dell’edificio al piano primo: ubicazione delle basi di misura.
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Schema generale del Secondo Piano
AULA
11
N
Figura 8 – Planimetria schematica dell’edificio al piano secondo: ubicazione della base di misura.
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Punto di misura 1-1' e 1-1" – (tipo B). Punto di misura 2-2 – (tipo A).
Punto di misura 3-3' e 3-3'' – (tipo B). Punto di misura 4-4 – (tipo A).
Punto di misura 5-5' e 5-5'' – (tipo B). Punto di misura 6-6 – (tipo A).
Figura 9 – Basi di misura 1 ÷ 6.
L’ESPERIMENTATORE IL RESPONSABILE TECNICO
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1 1''
2 2
5 5'
5''
3 3'
3'' 28,5 4 4
6 6
33
33
28,9
29,8
1'
27
290 dal pilastro
10
42
28
33
263 dal pilastro
33
36
49
Rapporto di prova N.
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Punto di misura 7-7' e 7-7'' – (tipo B). Punto di misura 8-8' e 8-8" – (tipo B).
Punto di misura 9-9 – (tipo A). Punto di misura 10-10 – (tipo A).
Punto di misura 11-11 – (tipo A). Punto di misura 12-12 – (tipo C).
Figura 10 – Basi di misura 7 ÷ 12.
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7' 7
7''
9 9 10 10
22
60 da inizio scala
20
0 d
a te
rra
14
0 d
a te
rra
21,6
330 dall’angolo
31
5 d
a te
rra
8 8'
8'' 28,5
8
730 da angolo muro
11 11
68
42
0 d
a te
rra
12 12
21
8
da
terr
a
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Punto di misura 13-13 – (tipo A). Punti di misura 14-14 e 15-15 – (tipo A).
Punti di misura 16-16 e 17-17 – (tipo A). Punti di misura 18-18 e 19-19 – (tipo A).
Punti di misura 20-20 e 21-21 – (tipo A). Punto di misura 22-22 – (tipo A).
Figura 11 – Basi di misura 13 ÷ 22.
L’ESPERIMENTATORE IL RESPONSABILE TECNICO
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13 13
23
0 d
a te
rra
14 14
22
9
0
8
300 dal pilastro
15 15
16 16
1
0
98
1
2
290 dal pilastro
17 17
18 18
10
52
8
203 dal pilastro
19 19
20 20
21 21
6
5
6
8
263 dall'angolo
22 22
13
9
Rapporto di prova N.
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Punti di misura 23-23 e 24-24 – (tipo A). Punti di misura 25-25, 26-26, 27-27 e 28-28 – (tipo A).
Punto di misura 29-29' e 29-29" – (tipo B). Punto di misura 30-30' e 30-30" – (tipo B).
Punto di misura 31-31 – (tipo A).
Figura 12 – Basi di misura 23 ÷ 31.
L’ESPERIMENTATORE IL RESPONSABILE TECNICO
IL DIRETTORE DEL LABORATORIO
23 23
24 24
9
54
7
190 dal pilastro
25 25
26 26
9
5
4
7
27 27
28 28
9
5
2
9
88 206 dal pilastro
220 dal pilastro
28,6 29''
29 29'
34
21,2
30' 30
19
10
12
,5
30''
31 31
23
117 dal pilastro