Reddito minimo e Welfare: nuove sfide e opportunità economiche
Prof. Pasquale Tridico
Dipartimento di Economia, Università Roma Tre
Festival dell’ Economia / Trento 3 giugno 2018
Art. 38 Costituzione Italiana
«Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale.
I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.»
Il Reddito di Cittadinanza in Letteratura
• Amartya Sen (1999): il mercato non garantisce uguaglianza, nel capitalismo i vincitori dominano sui vinti, è necessario uno stato sociale ridistributivo. Il reddito di base raggiunge più efficacemente i poveri, esclusi o stigmatizzati da sistemi categoriali.
• Oskar Lange (1936): James Meade (1972), Yunker, 1977: dividendo sociale da finanziare attraverso il rendimento delle attività produttive di proprietà pubblica
• Hayek (1944) Non vi è motivo per cui in una società libera lo stato non debba assicurare a tutti la protezione contro la miseria sotto forma di un reddito minimo garantito.
• Polanyi (1944) Sussidio sociale per casa e istruzione istruzione
• Friedman (1992) Basic income (burocrazia, efficienza, eliminare welfare..)
• Martin Luther King (1967) Reddito garantito per promuovere giustizia e eguaglianza
• Schaff, 2001: Reddito da 3 fonti: 1) il reddito salariale, 2) il risparmio - variabili in base al proprio lavoro, e 3) il dividendo sociale, uguale per tutti (anche x disoccupati)
• Harry Shutt (2015) reddito di base incondizionato dopo scuola dell’obbligo che di fatto sostituirebbe tutti gli strumenti di welfare previdenziali e assistenziali
Figura A - Povertà assoluta (% individui) Figura B – Povertà relativa (% individui)
Fonte: ISTAT 2017
4,7 mln individui / 8% 8,4 mln individui/14%
2013
2014
2015
2016
8,3 mln
individui
2013
2014
2015
2016
8,3 mln
individui 1 milione e 619mila famiglie / 6.3% 2 milioni 734mila famiglie / 10.6%
ROBOTIZZAZIONE E WELFARE UNIVERSALE
• Disoccupazione tecnologica (Ricardo)
• Investimenti Capital Intensive (Sylos Labini)
• Flessibilità tecnologica vs precarietà
• Modello Flexicurity avanzato…
Concorrenza nel
mercato dei beni
Sicurezza
Sociale e
Reddito Minimo
Investimenti Produttivi
“capital intensive” e
riduzione orari di lavoro
Politiche
attive e
formazione
Dal Triangolo danese
Modello Flexicurity avanzato
Il welfare del futuro: robotizzazione
senza precarietà
Bassa disoccupazione e basso numero di ore lavorate
Denmark
Germany
Greece
Spain
France
Italy
Netherlands
Finland
Norway
1.4
1.6
1.8
2
ore
lavo
rate
5 10 15 20tasso disoccupazione Fonte OCSE
5 ore al giorno a parità di salario: esperimenti di successo in imprese servizi e finanza in Australia
• Pianificazione del lavoro con compiti giornalieri
• Inizio tra le 8 e le 9 fine tra le 13 e le 14
Risultati:
• Riduce i tempi morti, aumenta efficienza e migliora la qualità della vita dei lavoratori
• Evita meeting lunghissimi e infiniti. Meeting che duravano inutilmente 3 ore adesso raggiungono 10 minuti
• Pause lunch e break ridotti
• Incentivi ad aumentare tecnologia e innovazione
Italia e Germania a confronto: Investimento in ICT e crescita produttività del lavoro
Perché l’Italia non cresce?
Perché somiglia sempre più ad un bar…
Classificazione
• 1. Il Reddito Minimo Condizionato (RMC): prevede che ogni individuo (occupato e non) riceva una somma pari alla differenza tra il RMG, che si fissa ad una soglia X, ad esempio la soglia di povertà relativa, e il suo reddito, se il suo reddito è inferiore a X.
• 3. Il Reddito di Cittadinanza Incondizionato (RCI): prevede che ogni individuo riceva una somma pari a RCI indipendentemente dal suo reddito. Il RCI quindi non è “means tested”.
• Esso trova un riscontro empirico solo in pochissimi casi: è attivo (in forma modesta) in Alaska. Si discute circa una sua possibile attivazione in Brasile, in Svizzera e si trovano esperimenti in alcuni paesi dell’Africa e in alcuni stati dell’India.
• L’UNICA PROPOSTA FORMALE DEL M5S è IL DDL 1148 DEL 2013 CHE è UN RMC
La sindrome di Baumol Casi particolari possibili schemi sperimentali
Reddito di base per settori specifici, categorie specifiche, tempo delimitato:
• Cultura, Arte, Performing Arts, Città, giovani, settori innovativi, start up…
i settori produttivi tradizionali si avvantaggiano della tecnologia per ridurre la (costosa) componente umana, il settore delle performing arts (ma anche artigianato, lavoro manuale artistico, etc) non può; anzi è di questa che vive necessità di intervento (se considerato meritorio)
Principali preoccupazioni di policy miti da sfatare
• Ricerca attiva del lavoro bassi livelli di occupazione e disoccupazione (Tsebelis, 2002; Tisdell e Svizzero, 2003).
• Efficienza e free riding; Spesa insostenibile; Effetti distorsivi della tassazione
• non ci sono ostacoli di efficienza che impedirebbero
l’attivazione di un reddito minimo o di cittadinanza anche in Italia.
• Anzi, i nostri risultati dimostrano che uno schema di reddito minimo aiuta, insieme ad altre variabili, a incrementare i livelli di occupazione.
Modello econometrico, stimato su 34 paesi OCSE periodo 1990-2013
0
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
1.600
1.800
2.000
Soglia povertà Ammontare RM per Persona singola senza figli
REDDITO MINIMO: Cosa succede in Europa
Efficienza del MdL per modello
72,8 70,2
55,0
69,4
63,0
6,7 6,5
19,7
8,0 10,1
Scandinavo Continentale Mediterraneo Liberista PECO
Indicatori del Mercato del Lavoro per modello, 2016
Occupazione Disoccupazione
Continental1990
Scandinavian1990
Liberal1990
Mediterranean1990
Continental2010
Scandinavian2010
Liberal2010 Mediterranean2010
.2
.25
.3
.3
GINI
20 25 30 35 40 SOCIAL_SPENDING
Evoluzione del Welfare 1990-2010
-3
-2,5
-2
-1,5
-1
-0,5
0
0,5
1
1,5
2
SW DK FI IS SI AT BE NO DE LU FR CZ IT SK HU NL GR PL AU ES CH PT CA NZ UK IE JP EE US KR TR MX
ASIA ANGL CEEC CONT MEDIT SCAND XTRA
Oggi in Italia, situazione frammentata..
• Reddito minimo (REI)
• Salario minimo no
• Contratti Collettivi Nazionali si (in riduzione, promozione livello secondario, rinnovi posticipati, CN non per tutti 25% non coinvolto)
• Ammortizzatori universali no
• NASPI (ASDI + DIS-COL)
ddl 1148
Requisito 1 Residenza da due anni
Prova dei mezzi Reddito dichiarato ai fini Fiscali + imputazione costo casa (inferiore a 780€
mensili, povertà relativa OCSE, 6/10 reddito mediano = Pov Ass media ISTAT)
Copertura Persone in stato di bisogno e necessità
Beneficio
e beneficiari
Differenza tra 780€ e il reddito del richiedente
2,7mln fam (10.6% fam)
8.4 mln pers interessati
Condizione Programmi attivi del lavoro, iscrizione CPI, disponibilità a lavorare,
partecipazione a programmi sociali di pubblica utilità
2 mld su CPI, assunzione, + addetti e nuovi investimenti al SUD
Spesa per lo Stato 15 miliardi di euro oggi; 5 miliardi di euro (con disoccupazione a livelli pre-crisi)
Livello di governance Gestione & Coordinamento nazionale (Ministero Lavoro&INPS)
CPI sul territorio
UNA PROPOSTA PER L’ITALIA: REDDITO MINIMO CONDIZIONATO
Problema vero: troppi inattivi!
Finanziamento
Io aggiungo la possibilità di finanziarlo in deficit aumentando i margini di «fiscal stance» grazie all’inserimento nel MdL di 1 mln (almeno) di disoccupati (che da inattivi diventano attivi attraverso iscrizione ai CPI. In questo modo Pil potenziale aumenta, output gap aumenta e spazio fiscale (in termini assoluti) aumenta. In percentuale il deficit rimane sotto il 3%
Scenari
(dati 2017)
Forza lavoro
totale (civile)
Tasso di
partecipazion
e
PIL
potenziale
(miliardi)
Output
gap
Correzione
ciclica
(miliardi)
Variazione
correzione
ciclica
Effettivo 25720,493 62,3% 1605,43 -0,594 5,247 -
Policy 26720,493 64,8% 1628,28 -1,989 17,565 12,318
Propria elaborazione su dati 2017 (simulazioni su dati 2016, spazio 19 mld)
CONCLUSIONI Povertà
Occupazione
Consumi
Coesione sociale
Produttività/ disincentivi
Sostenibilità finanziaria
Possibili vantaggi
L’impatto del RM è positivo e appare utile non solo al fine di alleviare la povertà, ma è anche uno strumento efficiente poiché favorisce l’occupazione e i consumi.
Si contribuirebbe a ricreare una giustizia sociale necessaria per la coesione e la tenuta sociale del paese. Il welfare riduce la disuguaglianza
Il RM agisce efficientemente sulla ricerca attiva del lavoro, su una migliore allocazione, l’impatto sulla produttività può essere positivo.
Sostenibilità finanziaria del welfare maggiore occupazione, obiettivo primario da perseguire sempre.
Possibili svantaggi
Casi di free riding e scarsi incentivi al lavoro non si registrano in UE dove invece alta occupazione è associata a RM
I paesi con RM sono quelli che hanno alti livelli di produttività. Il free riding è eliminato con condizionalità a programmi attiva di ricerca
La spesa per lo stato, con tassi di disoccupazione bassi potrebbe assestarsi intorno a 5 mld