1
Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana
dell’Università e della Ricerca
IIssttiittuuttoo ddii IIssttrruuzziioonnee SSuuppeerriioorree ""GG.. FFeerrrraarriiss"" ddii RRaagguussaa Liceo Artistico: indirizzo grafica
Tecnico Tecnologico – Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie – Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e
Teleco municazio ni – Meccanica , Mecca tronica ed Energia – Agraria , Agroal imentare ed Agroindustr ia le
Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera-Manutenzione
e Assistenza Tecnica – Servizi commerciali
PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE
a.s. 2016/2017
Indirizzo Chimica; Materiali e Biotecnologie
Classe II A
Disciplina Italiano
Docente Rosa Garofalo
1 – ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA– PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
1.1 - COMPOSIZIONE NUMERICA
La classe è composta da quattordici allievi (di cui 5 femmine e 9 maschi) tutti iscritti per la prima volta.
1.2 – SITUAZIONE IN INGRESSO E LIVELLO DI SOCIALIZZAZIONE DELLA CLASSE
(caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)
La situazione in ingresso è stata rilevata mediante test orali e discussioni. E’ emerso che alcuni allievi
hanno un rendimento buono, altri sufficiente ed altri ancora stentano a raggiungere gli obiettivi
minimi della disciplina. Nel complesso positivo il clima e le lezioni si svolgono serenamente e in
modo partecipato. Discreto il livello di socializzazione.
1.3 - PRESENZA DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
(indicare eventuali alunni diversamente abili/con disturbi specifici dell’apprendimento/stranieri/con disagio
socio-culturale. Per quanto riguarda le linee guida dell’intervento educativo, i traguardi di abilità e
competenza da perseguire e gli strumenti compensativi e dispensativi da adottare si fa riferimento al PDP
elaborato dal consiglio di classe)
Non ci sono alunni con bisogni educativi speciali.
1.4 - LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: ___________________
Livello scarso
(voto 3-4)
Livello basso
(voto 5)
Livello medio
(voti 6-7)
Livello alto
( voti 8-9-10)
N. 4 N. 3 N. 5 N. 2
2
1.5 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
□ griglie, questionari
x tecniche di osservazione
□ test d’ingresso
x colloqui con gli alunni
□ colloqui con le famiglie
□ altro: ____________________________________________
2. QUADRO DELLE COMPETENZE
• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.
Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di
lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
• “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know‐how per portare a termine
compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico
intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,
strumenti).
• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Competenze disciplinari specifiche (definite all'interno delle aree disciplinari) articolate in
abilità e conoscenze
COMPETENZA: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
ABILITÀ CONOSCENZE
Ascolto attivo e consapevole, essere in grado di comunicare
tenendo conto dello scopo, del contesto, dei destinatari
Struttura della comunicazione e le
forme linguistiche di espressione
orale.
COMPETENZA: Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo.
ABILITÀ CONOSCENZE
Applicare tecniche, strategie e modi di lettura a scopi ed
in contesti diversi.
Strutture essenziali dei testi
espressivi, valutativo-interpretativi,
argomentativi, regolativi.
COMPETENZA: Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
ABILITÀ CONOSCENZE
Ideare e strutturare testi di varia tipologia, utilizzando
correttamente il lessico, le regole sintattiche, ad esempio,
per parafrasare, argomentare, strutturare ipertesti, ecc.
Modalità e tecniche relative alla
competenza testuale.
COMPETENZA: Padroneggiare la struttura morfologica e sintattica della lingua italiana.
ABILITÀ CONOSCENZE
Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale,
morfologico e sintattico
Registri dell’italiano contemporaneo,
evoluzione della lingua, diversità fra
scritto e parlato, rapporto con i
dialetti.
COMPETENZA: Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del
patrimonio letterario.
ABILITÀ CONOSCENZE
Leggere e commentare testi significativi in prosa ed in
versi, tratti dalla letteratura sia italiana che straniera
Opere ed autori significativi della
tradizione letteraria e cultural
italiana, europea e di altri paesi.
3
3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA (articolati per moduli ed indicazione dei tempi)
4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi. Individuazione del modulo
5 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE (per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata in collegio docenti allegato A del documento)
In considerazione del livello di appartenenza di ogni alunno, si terrà conto, per l’ascolto e il parlato, dei
seguenti criteri: capacità espositiva, pertinenza linguistica, correttezza formale.
Per lo scritto: rispetto della richiesta, ortografia, punteggiatura, sintassi, riflessione ed argomentazione,
coesione e coerenza.
Per quanto concerne l’aspetto grammaticale, si terrà conto: capacità di individuare le funzioni principali sia
della frase semplice che complessa, le espansioni dirette e indirette.
5.1. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI
VERIFICA
Prove scritte: temi, riassunti, parafrasi e commento di brani
narrativi e poetici
Prove orali: colloqui, interrogazioni
Prove scritte: 2 nel trimestre e 4
nel pentamestre.
Prove orali: 3 nel trimestre e 5 nel
pentamestre.
6 - MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Attività di recupero e potenziamento, nei diversi periodi dell’anno scolastico, sono previste secondo la
scansione deliberata dal Collegio dei Docenti.
7 – METODOLOGIE DIDATTICHE
Didattica laboratoriale: lezione frontale dialogata, conversazione, discussione, metodo sperimentale (raccolta
dati), ricerca di parole chiave.
8 – MATERIALI E STRUMENTI
Libri di testo, quotidiani, LIM, film.
Data 16 novembre 2016
1. Ascolto e comprensione di differenti registri linguistici: trimestre e pentamestre.
2. Il testo poetico: aspetti stilistici, retorici e metrici: inizio pentamestre.
3. Testo argomentativo, riflessivo, poetico, artt. di quotidiano e semplici analisi di testi sia
narrativi che poetici.
4. Sintassi della proposizione: sogg., predicati e complementi diretti: trimestre
5. Sintassi della proposizione: i complementi indiretti: trimestre
6. Sintassi del periodo: proposizioni principali, coordinate e subordinate: pentamestre.
7. Preparazione alle prove INVALSI: gennaio-aprile.
8. Analisi e commento di testi narrativi e poetici: pentamestre.
Programma svolto
Classe: 2A I.I.S. "G. FERRARIS" - SETTORE Anno: 2016/2017
TECNICO INDUSTRIALE
Docente: FATUZZO FABIO Materia: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)
Data Attività svolta
26/09/2016 1 - Convenzioni per leggere e scrivere le formule chimiche 1.1 - La nomenclatura chimica. Composti con l’ossigeno: ossidi, anidridi 1.2 - idrossidi, ossiacidi 1.3 - Reazioni di formazione dei composti 01/10/2016 1 - Convenzioni per leggere e scrivere le formule chimiche 1.4 - Bilanciamento delle reazioni Reazioni di formazione di idrossidi e ossiacidi 06/10/2016 1 - Convenzioni per leggere e scrivere le formule chimiche 1.5 - Reazioni di neutralizzazione totale e parziale 13/10/2016 1 - Convenzioni per leggere e scrivere le formule chimiche 1.6 - Altri composti inorganici: perossidi, acidi in forma orto, idracidi, idruri 1.7 - Sali binari, Sali ternari, Sali acidi 29/10/2016 1 - Convenzioni per leggere e scrivere le formule chimiche 1.8 - Reazioni di preparazione di Sali 1.9 - reazione di doppio scambio e di scambio semplice 14/11/2016 1 - Convenzioni per leggere e scrivere le formule chimiche 1.10 - Il gruppo ammonio 1.11 - Aspetti ponderali delle reazioni chimiche Stechiometria 15/12/2016 2 - Lo stato solido 2.2 - forze dipolo – dipolo, forze di London, legame a Idrogeno 2.3 - solidi giganti covalenti 16/12/2016 2 - Lo stato solido 2.4 - Strutture giganti ioniche 2.5 - strutture giganti metalliche 12/01/2017 3 - Le soluzioni 3.1 - Proprietà dei liquiditensione superficiale, capillarità e tensione di vapore
14/01/2017 3 - Le soluzioni
3.2 - Definizione di soluto, solvente e soluzione 3.2 - Grandezze che definiscono la concentrazione: percentuale, frazione molare, molarità, molalità
19/01/2017 Unità di concentrazione
26/01/2017 3 - Le soluzioni 3.3 - Teoria della solvatazione 3.5 - Dissociazione dei composti inorganici 04/02/2017 4 - 4. Aspetti energetici delle reazioni 4.1 - Il calorimetro 10/02/2017 4. Aspetti energetici delle reazioni 4.2 - Primo e secondo principio della termodinamica 4.3 - Entropia ed energia libera 5 - Cinetica chimica ed equilibrio chimico 5.1 - Definizione della velocità di reazione 11/02/2017 5 - Cinetica chimica ed equilibrio chimico 5.2 - Legge della velocità 5.3 - Dipendenza della velocità di reazione; dalla natura dei reagenti; dalla temperatura; dalla concentrazione; dalla presenza di catalizzatori 5.4 - Reazioni reversibili. 5.5 - Concetto di equilibrio chimico come equilibrio dinamico 16/02/2017 5 - Cinetica chimica ed equilibrio chimico 5.6 - Relazione della costante di equilibrio 5.7 - Legge di azione di massa, principio dell?equilibrio mobile
18/02/2017 Effetto della temperatura sull'equilibrio
23/02/2017 Prodotto di solubilità
09/03/2017 6 - Acidi e basi 6.1 - Teoria di Arrhenius, 6.2 - acido - base di Bronsted e Lowry 11/03/2017 6 - Acidi e basi 6.3 - teoria di Lewis 6.4 - fra acidi e basi coniugate 6.5 - Elettroliti anfoteri 6.6 - Concetto di acidità, definizione di soluzioni acide basiche e neutre. 6.7 - Definizione del pH 6.8 - Scala del pH 23/03/2017 6 - Acidi e basi 6.10 - pH delle suluzioni saline 25/03/2017 6 - Acidi e basi 6.11 - Soluzioni tampone 6.12 - Titolazione di una soluzione di acido o base a concentrazione incognita 6.13 - Gli indicatori acido base 27/04/2017 7 - Dalle Molecole alle Sostanze 7.1 - La polarità delle molecole 7.2 - forze dipolo – dipolo 7.3 - forze di London 7.4 - legame a idrogeno 04/05/2017 8 - Elettrochimica 8.1 - Reazioni di ossidoriduzione 8.2 - Individuazione delle specie ossidanti e riducenti in una reazione di ossidoriduzione. 8.3 - Bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione con il Metodo elettronico 06/05/2017 8 - Elettrochimica 8.4 - Potere ossidante e potere riducente – serie elettrochimica 8.5 - La pila di Daniell 11/05/2017 8 - Elettrochimica 8.6 - F.e.m. di una pila 8.7 - elettrodo a idrogeno 8.8 - Cenni di elettrolisi 8.9 - La pila a secco. La batteria a piombo
Il Docente Gli Alunni
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE ‘‘G. FERRARIS’’
sede ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE di RAGUSA
Programma di MATEMATICA svolto nella classe II sez. A Chimica, materiali e
biotecnologie nell'anno scolastico 2015/2016
ALGEBRA
Equazioni di primo grado: Equazioni ed identità - Equazioni equivalenti - Principi
di equivalenza - Equazioni lineari - La verifica di una equazione - Equazioni
frazionarie - Legge di annullamento del prodotto – Problemi di primo grado
Sistemi di equazioni di primo grado: Equazioni lineari in due incognite – Sistemi di
equazioni lineari in due incognite - I principi di equivalenza - Risoluzione di un
sistema - Metodo del confronto - Metodo di sostituzione - Metodo di riduzione -
Metodo di Cramer - Sistemi lineari di tre equazioni in tre incognite ( metodo di
Sarrus) - Problemi risolvibili con i sistemi
Radicali: Numeri reali - La funzione potenza e la sua inversa – Radicali aritmetici -
La proprietà invariantiva dei radicali - I radicali e il valore assoluto - Le operazioni
con i radicali - Il trasporto di un fattore sotto il simbolo di radice - Il trasporto di un
fattore fuori dal simbolo di radice - Potenze di radicali - La radice di un radicale - La
razionalizzazione del denominatore di una frazione - I radicali quadratici doppi -
Potenze con esponente frazionario - I radicali algebrici - Equazioni e sistemi a
coefficienti irrazionali
Equazioni di secondo grado: Risoluzione delle equazioni di secondo grado
complete e incomplete - Numeri immaginari e numeri complessi - I legami fra
soluzioni e coefficienti – Regola dei segni di Cartesio - Scomposizione in fattori di
un trinomio di secondo grado.
Sistemi di equazioni di grado superiore al primo: Sistemi di secondo grado in due
incognite - Sistemi simmetrici
Equazioni irrazionali: Equazioni irrazionali con un solo radicale - Equazioni
irrazionali con due o più radicali.
Equazioni di grado superiore al secondo: Abbassamento del grado di un’equazione
- Equazioni binomie - Equazioni trinomie - Equazioni biquadratiche - Equazioni
risolvibili con la scomposizione.
Disequazioni : Disequazione di primo grado – Principi di equivalenza delle
disequazioni - Risoluzione algebrica di una disequazione di primo grado -
Disequazioni di secondo grado - Disequazioni di grado superiore al secondo - I siste
mi di disequazioni - Le disequazioni frazionarie - Disequazioni di grado superiore al
secondo .
Geometria analitica : Sistema di riferimento - Coordinate ascisse sulla retta -
Distanza fra due punti in una retta orientata - Ascissa del punto medio di un segmento
- Coordinate cartesiane ortogonali nel piano - Distanza fra due punti in un piano
cartesiano - Coordinate del punto medio di un segmento - Il concetto di funzione -
Rappresentazione grafica di una funzione ( per punti )
La retta : Generalità sui luoghi geometrici piani - Equazione di una retta parallela ad
un asse - Equazione di una retta passante per l'origine - Equazione di una retta non
passante per l'origine e non parallela agli assi - Condizione di parallelismo o di
perpendicolarità fra rette - Equazione di una retta passante per un punto e di dato
coefficiente angolare - Equazione di una retta passante per due punti - Coordinate del
punto d'intersezione fra due rette - Distanza di un punto da una retta - Problemi
relativi alle rette
GEOMETRIA
Luoghi geometrici: Asse di un segmento - Bisettrice di un angolo .
Circonferenza e cerchio: Linee curve - Figure convesse e concave - Circonferenza e
cerchio -Elementi fondamentali della circonferenza e del cerchio - Proprietà della
circonferenza - Posizioni reciproche di rette e circonferenze - Teorema dell'angolo
alla circonferenza e dell'angolo al centro - Teorema del punto esterno ad una
circonferenza.
I poligoni e la circonferenza: Poligoni inscritti e circoscritti - Poligoni inscrittibili o
circoscrittibili - Punti notevoli di un triangolo - Teorema sui quadrilateri inscritti -
Teorema sui quadrilateri circoscritti - I poligoni regolari
Equivalenza dei poligoni: Figure equivalenti - Figure equiscomponibili - Teoremi
sull'equivalenza - 1° teorema di Euclide - Teorema di Pitagora - 2° teorema di
Euclide.
La proporzionalità fra grandezze e le aree dei poligoni: Grandezze geometriche –
Grandezze proporzionali - La proporzionalità diretta e inversa - Grandezze
commensurabili e incommensurabili - Teorema di Talete - Aree dei poligoni - I
teoremi di Pitagora e di Euclide dal punto di vista numerico - Area del cerchio -
Misura della circonferenza .
Similitudine: Definizione - Proprietà dei triangoli simili - Criteri di similitudine
Ragusa 03/06/2017
Alunni Docente
Prof.ssa Carmela Brugaletta
I.I.S. “G. FERRARIS” – ITIS Ragusa
PROGRAMMA DI ECONOMIA E DIRITTO
a. sc. 2016/2017 - Classi II A Ch./ II B En./ II C Mecc./ II E El./ II F Inf.
Libro di testo: “ Capitale Umano”
Vol.1 e vol.2 - L. Rossi - Ed. Tramontana.
MODULO 1D (Vol.1)
UNITÀ 4 - LO STATO ITALIANO DALLA FORMAZIONE ALLA DEMOCRAZIA
Il Regno d’Italia e lo Statuto albertino
L’Italia, da Stato liberale a Stato totalitario
L’Italia diventa uno Stato democratico
MODULO 2D (Vol.1)
LA COSTITUZIONE : I PRINCIPI FONDAMENTALI E LE LIBERTÀ
UNITÀ 1 - LA LEGGE FONDAMENTALE DELLO STATO
Origine e fisionomia della Costituzione
La struttura della Costituzione
I caratteri della Costituzione
Il processo di attuazione della Costituzione
UNITÀ 2 - I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA REPUBBLICA (ARTT. 1/12 COST.)
Le basi della Carta Costituzionale
La libertà. La solidarietà e l’uguaglianza
L’unità e l’indivisibilità dello Stato
Lo Stato e le confessioni religiose
La tutela della cultura, della ricerca, del paesaggio
Il principio internazionalista
Il ripudio della guerra e il tricolore
L’ONU ( approfondimento)
UNITÀ 3 - I DIRITTI DI LIBERTÀ GARANTITI DALLA COSTITUZIONE
Le libertà nella Costituzione (lettura in classe)
La libertà personale (lettura in classe)
Le libertà collettive
La libertà di riunione e di associazione - artt.17/18 Cost.
La libertà religiosa - art.19 Cost.
Le libertà giurisdizionali - art.24 Cost.
UNITÀ 4 - I DIRITTI SOCIALI ED ECONOMICI
La tutela della famiglia artt.29/31 Cost.
L’evoluzione socio-giuridica della famiglia in Italia
La tutela della salute ( lettura in classe)
UNITÀ 5 - I DIRITTI POLITICI E I DOVERI DEL CITTADINO
La partecipazione dei cittadini alla vita politica
Il diritto di voto e l’accesso a cariche pubbliche
L’estensione del diritto voto nel nostro Paese (lettura in classe)
I partiti politici. Il voto: i caratteri del voto art.48 Cost.
Il diritto di elettorato (attivo e passivo)
I doveri verso la Patria
Il dovere di pagare i tributi ( art. 53 Cost.)
MODULO 3D (Vol.2 Capitale Umano) L’ordinamento della Repubblica
UNITÀ 1 – LA REPUBBLICA ITALIANA E IL PARLAMENTO
La struttura dello Stato Italiano
La distribuzione dei poteri secondo la Costituzione
Composizione e struttura del Parlamento
Il funzionamento e l’organizzazione del Parlamento
Le funzioni del Parlamento
UNITÀ 2 - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E IL GOVERNO
Il ruolo del Presidente della Repubblica. L’elezione.
I compiti del Presidente della Repubblica
La responsabilità del Capo dello Stato. I reati speciali
Il Governo: i caratteri e le funzioni
La composizione del Governo
La procedura di formazione del Governo
La Pubblica Amministrazione. Artt.97-98 Cost. L.241/90
MODULO 2E (Vol. 2 Capitale Umano) – Mercati, scambi internazionali e
ricchezza globale
UNITÀ 1 – IL MERCATO DEI BENI
Beni economici e mercato
La domanda e l’offerta di beni e servi
Le forme di mercato (oligopolio e concorrenza monopolistica)
UNITÀ 3 – IL MERCATO DELLA MONETA E IL CREDITO
Le funzioni della moneta
I tipi di moneta.
Il valore della moneta
L’inflazione: cause ed effetti
Il credito
Il mercato monetario e le banche. L’IBAN
Il mercato finanziario e la Borsa valori.
Ragusa, 31 Maggio 2017
Il docente
Gli alunni
Richiami sulle proiezioni ortogonali: 1. La rappresentazione in proiezione ortogonale: definizione di proiezione
2. Il sistema delle proiezioni e i suoi elementi;
3. Proiezioni ortogonali di solidi e gruppi di solidi;
4. Le viste di un oggetto, solidi semplici ed oggetti complessi.
Richiami alle Norme unificate sulle rappresentazione grafica:
1. Il disegno tecnico;
2. Tipi, grossezze e applicazione delle linee (da Tab.UNI 3968)
3. Proiezioni ortogonali: viste(da Tab.UNI 3970) metodo Europeo, metodo delle Frecce e
metodo Americano;
4. Rappresentazione di oggetti in proiezione ortogonali.
Le Sezioni: 1. Sezioni di solidi: ricerca delle proiezioni e della vera forma della linea di sezione;
2. Sviluppo di solidi sezionati.
3. Proiezioni ortogonali: sezioni (da Tab. UNI 3971)
4. Principi generali sulle sezioni;
5. Sezioni con più piani;
6. Convenzioni sui tratteggi delle parte piene;
7. Rappresentazione di oggetti sezionati in proiezione.
Richiami sulle proiezioni assonometriche: 1. Le coordinate nel piano e la loro utilizzazione grafica;
2. Assonometria: isometrica, dimetrica, trimetrica
3. Disposizione di assi, direzioni e piani nell’assonometria isometrica;
4. Riporto di solidi qualsiasi in assonometria isometrica;
5. Assonometria isometrica di solidi a base circolare.
6. Rappresentazione di oggetti di uso comune in assonometria.
Norme e sistemi di quotatura: 1. Quotatura; linee di misura e di riferimento, frecce e criteri di indicazione delle quote (da
Tab.UNI 3973);
2. Sistemi di quotatura (da Tab. UNI 3974);
3. Convenzioni particolari di quotatura (da Tab. UNI 3975);
4. Convenzioni sui tratteggi delle parti piene;
5. Rappresentazione di oggetti e applicazione delle quote.
Caratteristiche dei materiali e prove meccaniche:
1. Prova di trazione statica
2. Prova di resilienza
3. Prova di durezza
PROGRAMMA SVOLTO
DI TECNOLOGIA E TECNICHE DELLE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE
Anno Scolastico 2016/17 - Classe II A-
Docente: Prof. Giuseppe Giurdanella e Prof. Rosario Papa
Tolleranze di lavorazione:
1. Definizione di tolleranza;
2. Limiti, tolleranza e scostamenti;
3. Posizione della tolleranza: unilaterale; bilaterali .
4. Gli scostamenti;
5. Accoppiamenti e tolleranze;
6. Rappresentazione convenzionale delle tolleranze di alberi e fori;
7. Vari tipi di accoppiamenti: mobile, incerto, fisso.
8. Indicazione delle tolleranze nella quotatura.
Il disegno assistito dall’elaboratore ( uso del software grafico Autocad)
Conoscenza dei comandi fondamentali per la rappresentazione grafica degli oggetti in scala;
Impostazione dei layer e gestione e appalicazione;
Impostazione quote gestione e applicazione;
Impostazione formato foglio e formato di stampa gestione e applicazione;
Gestione del disegno bidimensionale;
Disegno di: Campo di calcio; pezzo meccanico; goniometro, rappresentazione di un oggetto
sezionato, calcolatrice, maniglia.
Ragusa lì
Gli alunni Il docente
Programma di Inglese. Classe IIA CH\
A.S. 2016-2017
From “ Flash on English”
Unit 8:Past simple: affirmative, negative and interrogative forms.
Regular and irregular verbs. Talking about past events.
Expressing feelings.
Unit 9: Past continuous.
Talking about temporary events in the past.
Unit 10 : Compounds of some, any, no, every.
Possessive pronouns. Whose?
Like and would like.
What is e-shopping?
An article about pocket money.
Unit 11: Comparatives and superlatives.
Making comparisons.
Reading: What is happiness?
Unit 12:Wh-words as subject or object.
Can, could and may.
Asking for and giving opinions.
Making suggestions: shall we? How about? Why don’t we? Let’s…
Unit 13: Present continuous for future plans.
Be going to for future intentions.
Talking about plans and intentions.
Unit 14: Will for personal opinions and future predictions.
Talking about the weather.
Reading: Computer and Internet.
L’insegnante
Laura Amarù
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE DI SECONDO GRADO
“G.FERRARIS”
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE SVOLTO NELLA CLASSE
2° A ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PROF.SSA SINACCIOLO LUISA
PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO E PERCEZIONE SENSORIALE- test
motori di ingresso-corsa di velocità e di resistenza-andature della corsa: corsa
calciata, skip, passo saltellato, corsa incrociata ecc. -potenziamento muscolare inteso
come tonificazione delle masse muscolari più soggette a paramorfismi: es. a carico
naturale e/o con piccoli carichi, es. di applicazione ai piccoli e ai grandi attrezzi, es.
preatletici generali comprendenti flessioni, torsioni, piegamenti ecc., esercizi di
allungamento.
COORDINAZIONE, SCHEMI MOTORI, EQUILIBRIO, ORIENTAMENTO -esercizi
di coordinazione-attività ed esercizi ai piccoli e ai grandi attrezzi-attività ed
esercizi eseguiti con ampiezze diverse ed in situazioni spazio-temporali variate
-attività ed esercizi di equilibrio -percorsi e circuiti
GIOCO, GIOCO-SPORT E SPORT-atletica leggera: corsa di velocità e di resistenza,
getto della palla medica, salto in lungo-pallavolo: palleggio, bagher, battuta di
sicurezza-pallacanestro: passaggio, palleggio, tiro a canestro-cenni sui
regolamenti delle attività proposte effettuati durante il gioco -apprendimento ed
attuazione delle regole dei giochi di squadra codificati e non per lo sviluppo delle
capacità di autocontrollo, di collaborazione e di rispetto per gli altri -giochi ed esercizi
proposti dagli alunni
SICUREZZA, PREVENZIONE, PRIMO SOCCORSO E SALUTE-cenni sulle
norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni durante le lezioni-
l’apparato locomotore: scheletro, paramorfismi e dismorfismi-alimentazione: la
corretta alimentazione, i gruppi alimentari, peso corporeo e salute, l’alimentazione dello
sportivo.-apparato cardiocircolatorio
VERIFICHE E VALUTAZIONI
- test motori
Ragusa, lì L’INSEGNANTE
GLI ALUNNI
Istituto di Istruzione Superiore “G. Ferraris”
ITIS “E. MAJORANA”- RAGUSA
Programma Laboratorio di chimica Biennio
Classe 2° A A.S. 2016-2017
Insegnanti: Fabio Fatuzzo, Francesco Firrito
Norme di prevenzione infortuni.
Schede di sicurezza e simboli di pericolo.
Formazione di ossidi e idrossidi, uso degli indicatori.
Formazione di anidridi e acidi, uso degli indicatori.
Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio e doppio scambio.
Stechiometria di una reazione.
Concentrazione delle soluzioni, preparazione di soluzioni a varie
concentrazione: %m/m, %m/v, %v/v.
Molarità: preparazione di alcune soluzioni a varie molarità.
Preparazione di soluzioni di NaOH 1M, di HCl 1M, e H2SO4 1M.
Titolazione di HCl e H2SO4 1M con NaOH 1M
Preparazione e titolazione di una soluzione di HCl 0,1 M
Velocità di una reazione in funzione della concentrazione, temperatura e natura
dei reagenti.
Velocità di una reazione in funzione della temperatura, in funzione della
concentrazione e in funzione dei catalizzatori.
Spiegazione ed uso del pHmetro, controllo del pH di alcune soluzioni.
Titolazione potenziometrica acido base.
Reazioni di ossido riduzione, serie elettrochimica degli elementi.
Ragusa, 05-06-2017
Gli Allievi L’Insegnante
I.I.S “G. FERRARIS” – Istruzione Tecnica
RAGUSA
PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE PER LA CLASSE 2a A Chimica
Prof. Gulino Orazio Anno scolastico 2016/17
Modulo n. I “Le Religioni nel mondo”
Unità di Apprendimento n.1: Religione naturale e religione rivelata
L’Islam, l’ebraismo e il cristianesimo: religione monoteiste
Il Buddismo
L’Induismo
Il Taoismo e il Confucianesimo
Modulo n. II La Bibbia e la Rivelazione
Unità di Apprendimento n. 1: La Bibbia come Parola di Dio e dell’uomo
La Bibbia come parola dell’uomo: gli autori, lingue e linguaggi
La Bibbia come parola di Dio: l’ispirazione
Trasmissione orale e scrittura: i manoscritti e i ritrovamenti di Qumran
Unità di Apprendimento n. 2: La storia della salvezza nella Bibbia
Il libro dell’Esodo: la schiavitù in Egitto
Mosè e il roveto ardente
Le piaghe d’Egitto e la morte dei primogeniti
La Pasqua ebraica e il passaggio del Mar Rosso
Il cammino nel deserto e le mormorazioni
Il Sinai: Il Decalogo segno dell’alleanza
Il vitello d’oro e le seconde tavole
Unità di apprendimento n. 3: La terra promessa e la nascita del Regno
L’entrata nella Terra promessa: Giosuè e la presa di Gerico
Il periodo dei Giudici: Sansone
Il primo re di Israele
Davide re “secondo il cuore di Dio”
Unità di apprendimento n. 4: I profeti e il Messia
La vocazione di Geremia
I sacerdoti e il tempio di Salomone
Le profezie di Geremia e l’invasione di Nabucodonosor
La distruzione del tempio e l’annuncio della speranza dei tempi messianici
Ragusa, 09.06.2017 L’insegnante di Religione
I.I.S. “G. Ferraris” Ragusa
1
Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" - Ragusa Istruzione Professionale - Liceo Artistico - Tecnico Industriale
PROGRAMMA SVOLTO DI BIOLOGIA 2A
a.s. 2016/2017
Indirizzo Chimico
Classe 2A
Disciplina Biologia
Ore annue 70
Docente Alfredo Rosso
Testo: BioVisual di E. J. Simon, ed. Pearson
Contenuti:
La chimica della Vita: elementi chimici degli organismi, atomi, proprietà dell’acqua, la chimica del carbonio i carboidrati, i lipidi, le proteine, gli enzimi acidi nucleici( pag. 12-34)
La Cellula: Il microscopo, la cellula animale e vegetale, le membrane, il Dna , gli organuli , respirazione cellulare fotosintesi (40-62)
La Divisione Cellulare: i cromosomi, il ciclo delle cellule, mitosi , citodieresi, i gameti, la meiosi, variabilità genetica, errori della meiosi (70-88)
Mendel e la trasmissione ereditaria Principi fondamentali, quadrato di Punnet, legge assortimento, alberi genealogici, geni associati, (96-108
Classificazione dei Viventi: I procarioti, Protisti, funghi, piante, 160-168
Classificazione degli animali (pag 176-192)
Spugne, cnidari, molluschi, platelminti, artropodi, vertebrati, pesci, anfibi, mammiferi, primati
Il Corpo Umano: struttura e organizzazione tessuti, organi, trasformazione del cibo, sistema digerente, alimentazione disfunzioni (200-214)
I.I.S. “G. Ferraris” Ragusa
2
Sistema respiratorio: (222)
Sistema cardiovascolare, il cuore, il sangue (224-228)
Sistema immunitario: risposta infiammatoria, immunità acquisita, gli anticorpi, malfunzionamento del sistema immunitario, (230-234)
Sistema Endocrino (242)
Sistema escretore (244)
Sistema riproduttore femminile e maschile (248)
Il docente
Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" di RagusaIstituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" di RagusaTECNICO INDUSTRIALE
A.S. 2016/17Programma svolto di Scienze Integrate (Fisica) – classe 2a A Ch
prof. Lombardo Giuseppe
Modulo 1 Forze ed equilibrioForze di attrito: I fluidi; Attrito radente; Attrito statico; Attrito dinamico.Equilibrio del punto materiale: Equilibrio statico del punto materiale; Vincoli e forze vincolari;Equilibrio su piano inclinato.
Modulo 2 Fluidi in equilibrioLa pressione nei fluidi: I fluidi; La pressione; La pressione nei fluidi; Il principio di Pascal; Il martinettoidraulico.Gravità e pressione: Gravità e pressione: la legge di Stevino; I vasi comunicanti; Equilibrio di liquidinon miscibili.La pressione atmosferica: La pressione atmosferica; L’esperimento di Torricelli; Le unità di misuradella pressione nei diversi sistemi di misura; Manometri e barometri.La spinta di Archimede: Il principio di Archimede; La spinta idrostatica; Condizioni di galleggiamento.
Laboratorio: Calcolo della spinta idrostatica e principio di Archimede.
Modulo 3 Il moto nel pianoComposizione dei moti. Il moto dei proiettili: Il moto parabolico (cenni).Il moto circolare uniforme: Il moto circolare uniforme; Periodo e frequenza; Il radiante e la velocitàangolare; L’accelerazione centripeta; Relazione velocità tangenziale e velocità angolare.Il moto armonico: Moto periodico; L’oscillatore armonico; Il moto armonico; Legge oraria, legge dellavelocità e dell’accelerazione nel moto armonico; La cosinusoide.
Modulo 4 I principi della dinamicaIl primo principio della dinamica: I tre principi della dinamica; Il primo principio della dinamica;Sistemi di riferimento inerziali.Il secondo principio della dinamica: Il secondo principio della dinamica; Unità di misura equivalentiper il Newton; La natura vettoriale del secondo principio; La soluzione dei problemi di dinamica.Il terzo principio della dinamica: Il terzo principio della dinamica; La reazione vincolare; Stessa forza,diversa accelerazione.La legge di gravitazione universale: La legge di gravitazione universale; Massa inerziale e massagravitazionale; Accelerazione di gravità.
Modulo 5 Leggi di conservazioneIl lavoro e la potenza: Lavoro di una forza costante e parallela allo spostamento; Lavoro di una forzacostante; Interpretazione grafica del lavoro; Lavoro di una forza che dipende dalla posizione; Lapotenza; Potenza a velocità costante; Il rendimento di una macchina.L’energia cinetica: L’energia cinetica; Il teorema dell’energia cinetica.Energia potenziale. Conservazione dell’energia: Forze conservative; Energia potenziale gravitazionale;Energia potenziale elastica; Differenza di energia potenziale e lavoro; La conservazione dell’energiameccanica; Sistemi isolati e conservazione dell’energia meccanica; Il principio di conservazionedell’energia.La conservazione dell’energia nei fluidi: L’equazione di continuità; Flusso in un tubo inclinato;L’equazione di Bernoulli; Casi particolari: effetto Venturi (tubo orizzontale) e tubo a sezione costante.
Laboratorio : Principio di conservazione dell’energia meccanica.
Programma svolto di Scienze Integrate (Fisica) – classe 2a A Ch A.S. 2016/17
Modulo 6 TermologiaLa temperatura: La temperatura e la sua misura; La scala Kelvin; L’equilibrio termico; La dilatazionetermica (lineare e volumica).Le leggi dei gas: Le leggi dei gas; Legge di Boyle; Prima legge di Gay-Lussac (pressione costante); Laseconda legge di Gay-Lussac (volume costante); Leggi di Gay-Lussac e zero assoluto; La mole e ilnumero di Avogadro; L’equazione di stato del gas perfetto.Il calore: Che cos’è il calore? Calore come energia in transito; Capacità termica e calore specifico;Propagazione del calore; Conduzione e legge di Fourier; Convezione; Irraggiamento.I passaggi di stato: I cambiamenti di stato; Proprietà dei cambiamenti di stato e calore latente;Evaporazione; Equilibrio liquido-vapore e pressione di vapore saturo; Ebollizione.
Attività: Una misurazione del calore latente di fusione dell’acqua.
Laboratorio : Misura della massa equivalente in acqua di un calorimetro; Misura del calore specifico di unsolido.
Modulo 7 TermodinamicaLe trasformazioni termodinamiche: Stati di equilibrio e diagramma p-V; Trasformazionitermodinamiche; Trasformazioni quasi-statiche (isobara, isocora, isoterma, adiabatica, ciclica); Il lavoroin una trasformazione isobarica; Interpretazione grafica del lavoro in una trasformazione.Il primo principio della termodinamica: Scambi energetici tra un sistema termodinamico e l’ambiente;L’energia interna di un sistema termodinamico; Il primo principio della termodinamica; Conseguenzedel primo principio nei vari tipi di trasformazioni termodinamiche.Le macchine termiche: Trasformazioni reciproche di lavoro e calore; Macchine termiche; Rendimentodi una macchina termica; Il ciclo di Carnot; Massimo rendimento di una macchina termica.
Attività: Lavoro in un ciclo termodinamico.
Modulo 8 Le onde e la luceOscillazione e suono: L’onda e le sue caratteristiche (ampiezza, lunghezza d’onda, periodo efrequenza); Onde meccaniche.La propagazione della luce: I raggi luminosi; La velocità della luce e l’indice di rifrazione.La riflessione della luce: Raggi riflessi e raggi rifratti; Le leggi della riflessione; La costruzionedell’immagine negli specchi piani.La rifrazione della luce: Il seno di un angolo; Le leggi della rifrazione; La rifrazione e la natura deimezzi.Cenni di ottica ondulatoria: Che cos’è la luce? La dispersione della luce; La diffrazione della luce;L’interferenza della luce.
Laboratorio : Rifrazione della luce, 2 a legge della rifrazione e riflessione totale.
Modulo 9 Le correnti elettriche continueFenomeni elettrostatici. Legge di Coulomb: Il modello microscopico della materia e la legge diCoulomb (cenni);Il potenziale elettrico: Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico (cenni); Differenza dipotenziale; Il voltmetro.La corrente elettrica: L’intensità di corrente elettrica; Il generatore di tensione; L’amperometro.La resistenza elettrica: La prima legge di Ohm.
Laboratorio : La 1 a Legge di Ohm.
Ragusa 07/06/2017
Il docente Gli alunni
………………………………. …………………………...........
…………………………...........
Programma svolto di Scienze Integrate (Fisica) – classe 2a A Ch A.S. 2016/17
Programma svolto di Scienze Integrate (Fisica) – classe 2a A Ch A.S. 2016/17
1
Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana
dell’Università e della Ricerca
IIssttiittuuttoo ddii IIssttrruuzziioonnee SSuuppeerriioorree ""GG.. FFeerrrraarriiss"" ddii RRaagguussaa Liceo Artistico: indirizzo grafica
Tecnico Tecnologico – Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie – Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e
Teleco municazio ni – Meccanica , Mecca tronica ed Energia – Agraria , Agroal imentare ed Agroindustr ia le
Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera-Manutenzione
e Assistenza Tecnica – Servizi commerciali
PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE
a.s. 2016/2017
Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Classe II A
Disciplina Storia
Docente Rosa Garofalo
1 – ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA– PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
1.1 - COMPOSIZIONE NUMERICA
La classe e composta da quattordici allievi ( di cui 5 femmine e 9 maschi) tutti iscritti per la prima volta.
1.2 – SITUAZIONE IN INGRESSO E LIVELLO DI SOCIALIZZAZIONE DELLA CLASSE
(caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)
La situazione in ingresso è stata rilevata mediante test orali e discussioni. E’ emerso che alcuni allievi hanno un
rendimento buono, altri sufficiente ed altri ancora stentano a raggiungere gli obiettivi minimi della disciplina.
Nel complesso positivo l’atteggiamento nei confronti della materia.
Discreto il livello di socializzazione.
1.3 - PRESENZA DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
(indicare eventuali alunni diversamente abili/con disturbi specifici dell’apprendimento/stranieri/con disagio
socio-culturale. Per quanto riguarda le linee guida dell’intervento educativo, i traguardi di abilità e
competenza da perseguire e gli strumenti compensativi e dispensativi da adottare si fa riferimento al PDP
elaborato dal consiglio di classe)
Non ci sono alunni con bisogni educativi speciali.
1.4 - LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: ___________________
Livello scarso
(voto 3-4)
Livello basso
(voto 5)
Livello medio
(voti 6-7)
Livello alto
( voti 8-9-10)
N. 1 N. 4 N. 5 N. 4
2
1.5 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
□ griglie, questionari
□ tecniche di osservazione
□ test d’ingresso
X colloqui con gli alunni
□ colloqui con le famiglie
□ altro: ____________________________________________
2. QUADRO DELLE COMPETENZE
• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.
Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di
lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
• “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know‐how per portare a termine
compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico
intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,
strumenti).
• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Competenze disciplinari specifiche (definite all'interno delle aree disciplinari) articolate in
abilità e conoscenze
COMPETENZA: Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica mediante il confronto fra aree geografiche e culturali
ABILITÀ CONOSCENZE
Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione
cronologica e nelle aree geografiche di riferimento. La periodizzazione dell’impero romano
COMPETENZA: Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico medioevale.
ABILITÀ CONOSCENZE
Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche,
economiche e religiose.
Elementi di storia economica e sociale.
Le tecniche e il lavoro nei territori oggetto di
studio.
COMPETENZA: Attribuire significato alle principali componenti storiche della contemporaneità confrontando
aspetti e processi presenti con quelli del passato.
ABILITÀ CONOSCENZE
Saper riconoscere nella storia attuale elementi riconducibili a fatti ed
eventi presenti nella storia passata.
Società ed economia nell’Europa medievale;
Nascita e diffusione dell’Islam; Imperi e
regni nell’Alto Medioevo; Il mondo feudale
COMPETENZA: Problematizzare in termini storici anche in relazione al mondo contemporaneo
ABILITÀ CONOSCENZE
Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere
e orientare lo sviluppo economico e sociale, alla luce della Costituzione
italiana.
Origine ed evoluzione storica dei principi e
dei valori fondativi della Costituzione
italiana.
3
3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA (articolati per moduli ed indicazione dei tempi)
4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi. Individuazione del modulo
5 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE (per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata in collegio docenti allegato A del documento)
La valutazione terrà conto del grado di sviluppo raggiunto dall’alunno in relazione al livello di partenza;
dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo, delle capacità di comprensione-analisi-sintesi. Per
quanto riguarda la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata nel Collegio dei docenti.
5.1. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI
VERIFICA
Prove scritte 1
Prove orali: 6
Non meno di sette (durante l’a.s.)
6 - MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Per gli allievi che mostrano difficoltà saranno messe in atto strategie di recupero quali: rallentamento
del programma, esercitazioni e compiti aggiuntivi.
7 – METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale dialogata, Brain storming sulle problematiche economiche, politiche e sociali di un
determinato periodo storico. E learning con l’utilizzo degli strumenti multimediali.
8 – MATERIALI E STRUMENTI
Libro di testo, Atlante storico, materiale multimediale, quotidiani, riviste e programmi RAI- Storia, mappe
concettuali, sintesi.
Data 16 novembre 2016
Dalla crisi della Repubblica al secolo d’oro dell’Impero: nel trimestre
Dalla caduta dell’Impero romano d’Occidente al Feudalesimo: nel pentamestre