REGIONEAUTONOMAFRIULIVENEZIAGIULIA
PROVINCIA DI PORDENONE
COMUNE DI AVIANO
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL REGOLAMENTO COMUNALE
PER LA TELEFONIA MOBILE (L.R. 18 marzo 2011, n. 3)
a cura di:
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA
ELETTRICA, GESTIONALE E MECCANICA
Prof. Ing. Michele Midrio Dott. Ing. Stefano Boscolo Dott. Arch. Roberto Altieri
ProvinciadiPordenone–ComunediAviano–Regolamentocomunaleperlatelefoniamobile–Relazioneillustrativa
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Laleggeregionale18marzo2011n.3stabiliscecheicomunidellaRegionedebbanodotarsidiunRegolamentoperlatelefoniamobile:ilRegolamento,dapredisporsiancheconl'ausiliodiappositielaboratigraficiaventicomebasecartograficalaCartaTecnicaRegionaleNumerica(CTRN)inscala1:5000, disciplina su tutto il territorio comunale l'installazione degli impianti per la telefoniamobileedeglialtriapparatiradioelettricipertelecomunicazioniconl'esclusionedegliimpiantiperlaradiodiffusionetelevisivaesonora.
Ilregolamentopersegueiseguentiobiettivi:
a) latuteladellasalutedeicittadinidaglieffettidell'esposizioneaicampielettromagnetici,l'uso razionale del territorio, la tutela dei beni di interesse storico, artistico, culturale,paesaggistico,ambientaleenaturalistico;
b) l'armonizzazione delle esigenze dell'Amministrazione comunale e della salvaguardia deivaloriedeibenidicuiallaletteraa),coniprogrammidisviluppodelleretideglioperatoridelletelecomunicazioni;
c) l'individuazione delle aree del territorio preferenziali e di quelle controindicate perl'installazione di tutti gli impianti di cui al comma 2, intendendosi quali areecontroindicatequellenellequali la realizzazionedegli impiantièconsentitaaparticolaricondizioni;
d) laminimizzazionedeivincolid'usodelterritorio,nonchédeifattoridiinterferenzavisivasulpaesaggio;
e) la riqualificazione delle aree conseguita anche con interventi di rilocalizzazione degliimpianti;
f) l'accorpamento,perquantopossibile,degliimpiantisustrutturedisupportocomuni;g) lariduzione,perquantopossibile,delnumerocomplessivodisiti.
Le caratteristiche essenziali per le quali le aree del territorio comunale devono essere definitepreferenzialiocontroindicatesonospecificateall'art.16comma4dellaL.R.3/2001:
Areepreferenziali• areediproprietàcomunaleopubblicae le zoneperattrezzaturee servizi tecnologicigià
individuateneglistrumentiurbanistici,ritenuteidoneeaospitaregliimpianti;• ilterritoriocomunaleovenonsonopresentivincoliolimitazioniparticolari;• learee incontestinonurbanizzati,gli intornidi infrastrutture linearienergeticheeviarie
esistenti;• le aree ritenutemeno sensibili nei confronti dell'impatto visivo derivante dalla possibile
realizzazionedegliimpiantiinrelazioneall'intornoconsiderato.
Areecontroindicate• leareesottoposteaivincolipaesaggisticiestoricoculturaliprevistidaldecretolegislativo
22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), e successivemodificazioni,eaivincoliditipoforestale,idrogeologico,ambientaleenaturalistico;
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• le zone con edificazione di limitata altezza entro le quali l'inserimento di impianti dinotevole impatto visivo risulterebbe fuori scala e dominante rispetto al contestoinsediativoesistente,modificandonesignificativamentel'aspetto;
• lealtreareeindividuatenelrispettodelprincipiodiprecauzione.
RispettoalprecedentePianocomunaledisettoreper la localizzazionedegli impiantiditelefoniamobile (L.R. 28/2004, ora abrogata), il Regolamento è caratterizzato da significative novità. Inparticolaresisottolineano:
a) l'inammissibilità della definizione di aree incompatibili a priori con l'installazione diimpiantifissiditelefoniamobile;
b) l'esigenzadievidenziareilterritoriocomunalecaratterizzatodaedificatodibassaaltezza;c) la definizione di criteri in base ai quali è possibile l'installazione di impianti anche
all'internodelleareecontroindicate.
Nella redazione del Regolamento del comune di Aviano, la classificazione del territorio è statacondottatenendocontodegliobiettivisopraricordati,considerandoognisingolaunitàterritorialedelPRGC.1AdogniU.T.èstataassegnataunaclassificazione“dibase”(“preferenziale”,“neutra-preferenziale”o“controindicata”),prescindendodallaeventualepresenzadivincolipaesaggistico-ambientali,forestali,idrogeologicienaturalisticigravantisullaspecificaarea(adesempio:fascedirispettofluviale):ciòperchétaletipodivincoli,sovente,siapplicasoloaunsottoinsiemediunadataU.T..Inpresenzaditalivincoli,laporzionediU.T.soggettaadessidovràessereconsideratacontroindicata ai sensi del Regolamento, anche se la classificazione di base indica l’area come“preferenziale”.
Siriassumonodiseguitoiprincipalicriteriseguitiperlaclassificazionedelterritorio.
Individuazionedelleareecontroindicate
Zoneconedificazionedilimitataaltezza
LaL.3/2011imponediconsiderarecomecontroindicatelezonediedificazionedibassaaltezza,inquanto, in esse, un nuovo impianto di telefonia risulterebbe “fuori scala” rispetto al contestoesistente.
Consideratocheunastazioneradiobaseperlatelefoniamobileègeneralmentecostituitadaunastruttura a sviluppo verticale di altezza compresa tra i 25 e i 35metri, si ritiene che un nuovoimpiantodaterrapossarisultarenon"dominante"sulcontestocircostanteneicasiincui:
• l'impiantosiamascheratodacostruzionicircostantiaventialmeno4pianifuoriterra;
1 Singole aree aventi un’unica destinazione urbanistica. Solo l’unità territoriale destinata a servizi tecnologici a sud del C.R.O. è stata suddivisa in due porzioni (in modo da poter classificare come preferenziale la sola area sede dal depuratore).
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• l'impianto si trovi in prossimità di costruzioni di grande volumetria, anche se di altezzainferioreaquellasuddetta(tipicocasodeicapannoniindustriali).
Pertanto, viste le limitazioni all'altezzamassimadei fabbricati previstenellenorme tecnichedelPRGCedopoavereffettuato,perogniedificiopresentenellaCTRN(cosìcomescaricatadalsitoufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia nel mese di aprile 2016), una verifica attraverso ilcalcolo automaticodella differenza tra la quotadi grondaequella di piede indicatenellaCTRNstessa,sonostateconsideratecomezonedibassaaltezzatuttelezoneomogenee"A","B"e"C"delPRGC.L'eventualepresenzadisingolifabbricati"alti"inunadataU.T.nonnehamodificatolaclassificazione,essendoquestabasatasuun’analisidicontestoenonpuntuale.Per chiarire quanto appena esposto, si consideri il caso del fabbricato con 7 piani fuori terraubicato all’angolo tra viaMazzini e via Longo (sullo sfondo a sinistra nella foto sotto): esso vaconsiderato senz’altro un sito preferenziale se l’installazione avviene sulla copertura delfabbricato,mentrel’unitàterritorialeincuiricadel’edificiosaràclassificatacomecontroindicatainquanto in prevalenza caratterizzata da edifici di modesta altezza (una nuova installazione consostegnodaterrarisulterebbe“incombente”).
Considerazioni simili a quelle sopra esposte valgono per una parte delle aree a destinazioneturistica,conedificatoprevalentedibassaaltezza,aPiancavallo.Perciòcheconcerneglispaziadibitiaparcheggio,verdepubblicooprivato,oaltrotipodiservizi,adiacentiallezone"A","B","C"eallezoneadestinazioneturistica(secaratterizzatedaedificatodi bassa altezza), è stata effettuata una valutazione caso per caso, per stabilire se anch'essidovessero essere considerati controindicati, in quanto completamente inseriti in un contestodibassaaltezza,oppurepreferenziali.SonostateinoltreconsideratecontroindicateanchealcuneU.T.dilimitataestensioneaventialtrotipodidestinazione(produttiva,commerciale,ecc.)seadiacentiadaltrezonedilimitataaltezza.
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Areesottoposteavincoliartisticiestorico-culturali
Sonoinclusetraquestearee:• lezonesoggetteavincolostorico-artistico;• gliedificidiinteressereligioso;• edificidiproprietàpubblicaaventipiùdi70anni;• lezonesoggetteavincoloarcheologico.
Areeindividuatenelrispettodelprincipiodiprecauzione
Sonostateannoveratetraquestearee:• asilinido;• scuolediogniordineegrado;• attrezzatureperl’assistenzaallamaternità,l’infanziael’etàevolutiva;• attrezzatureperl’assistenzaaglianziani;• attrezzatureperl’assistenzaaidisabili.
Ambitisottopostiavincolipaesaggistici,forestali,idrogeologici,ecc.
Sonoinclusitraquestiambiti:• lefascedirispettodifiumielaghiaisensidelD.Lgs42/2004("fasceGalasso");• gliambitiboschivi;• lezonesottoposteavincoloidrogeologico;• ipratistabili.
Individuazionedelleareepreferenziali
Sonostateconsideratepreferenzialiall'installazionedinuoviimpiantileseguentitipologiedisiti:
• sitigiàoccupatidaimpiantiperlatelefoniamobile;• coperture di fabbricati aventi almeno 4 piani fuori terra, anche se ubicati in aree
controindicateperpresenzadiffusadiedificatodibassaaltezza;• torripiezometricheealtrisostegni/tralicciesistentiaventialtezzasuperiorea20metri;• aree con presenza di edificato di grande consistenza volumetrica (ad esempio zone per
insediamentiproduttividigrandeestensione);• zoneper impianti tecnologicioperaltri servizicollettivi (adesempio:verdepubblico), se
noninseriteincontestidiediliziadibassaaltezza.
Si noti che i siti ubicati in località Castaldia, già utilizzati per impianti di trasmissione radio-televisiva, non sono stati invece classificati come “preferenziali” in quanto le misure di campoelettricoeffettuatedall’ARPAFVGnellazonamostranolivelligiàelevati,inmolticasisuperioriagliobiettividiqualitàfissatidalDPCM8luglio2003.
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Leporzionidi territoriocaratterizzatedaampispazinonedificati, inprevalenzaausoagricolooverdeprivato,sonostateingenereclassificatecomearee“neutre-preferenziali":aisensidileggesi tratta comunque di aree preferenziali, anche se caratterizzate da una minore attitudineall'installazionedi impiantidi telefoniarispettoaquelledellealtreareepreferenziali.Sonostateannoveratetralearee“neutre-preferenziali”anchealcunezoneadestinazioneturistica(zone“G”del PRGC), che non presentavano una particolare attitudine all’installazione di nuovi impianti(presenza di edifici dimedia altezza).Nelle aree “neutre-preferenziali”, al fine di conseguire unidoneoinserimentopaesaggistico,ènecessariorispettareunparametrodidistanzaminimatralenuovestruttureporta-antenneelecostruzionidibassaaltezzaeventualmentepresenti.
Le aree a verde privato, quando di estensione limitata, sono state classificate come“controindicate”; in caso di aree di grande estensione, esse state invece in genere classificatecome“neutre-preferenziali”.
CennisullenormepiùsignificativeintrodottedalRegolamento
Perquantoriguardal'installazionedinuoviimpianti,ilRegolamentoprevedeche,qualoraesistanopiùalternativeaventi analoga idoneità tecnica, la sceltadel sitodautilizzaredebba rispettare ilseguenteordinedicompatibilità:
a) sitipreferenzialipuntualisustruttureporta-antenneesistenti;
b) torripiezometricheealtrisostegni/tralicciesistentidialtezzasuperiorea20metri,purchénonricadentiinareecontroindicateditipo2o3;
c) coperture di edifici aventi almeno quattro piani fuori terra, anche se ricadenti in areecontroindicateditipo1
d) areepreferenziali,coninstallazionedinuovestrutturedisostegnodaterra;
e) areeneutre-preferenziali,coninstallazionedinuovestrutturedisostegnodaterra;
f) aree controindicate di tipo 1 con installazione di una nuova struttura porta-antenne daterra;
g) coperture di fabbricati aventi almeno quattro piani fuori terra, ubicati in areecontroindicateditipo2;
h) areecontroindicateditipo2,coninstallazionedinuovisostegnidaterra;
i) coperture di fabbricati aventi almeno quattro piani fuori terra, ubicati in areecontroindicateditipo3;
j) areecontroindicateditipo3,coninstallazionedinuovisostegnidaterra.
Inoltre, sempre in presenza di più alternative aventi analoga idoneità tecnica, deve essere dataprioritàalleareediproprietàpubblicaeventualmentedisponibili.
Leprincipalinormediintegrazionepaesaggisticaprevedono:
• una distanza minima di 80 metri tra un nuovo sostegno porta-antenne da terra e unanalogastrutturagiàesistente;
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• unparametrodidistanzaminimatralecostruzionidibassaaltezzacircostantieunnuovoimpianto fisso di telefonia mobile, teso a ridurre lo squilibrio dimensionale che si puòdeterminareconlanuovainstallazione.Ilparametrotienecontosiadell'altezzadell'edificiolimitrofochediquelladellastrutturaporta-antenne.
• l'altezzamassimadi35metriperlenuovestruttureconsostegnodaterra;• nelle installazioni sulla copertura di fabbricati alti, la massima lunghezza della struttura
porta-antenne,comprensivadeipannelliradianti,deveessereinferiorea8metri.
Perquanto riguarda lecondizionida rispettareper la realizzabilitàdinuovo impiantoall'internodelle aree controindicate, il Regolamento prevede che il gestore motivi in modo esauriente everificabilelecircostanzecherendononecessarioun'installazioneinunaditaliareeinvececheinun’areaalternativanellospecificocontesto.
Infinesisottolineache,vistelecaratteristicheel’ubicazionedegliimpiantiperlatelefoniamobilegià presenti sul territorio comunale, non si è ritenuto necessario proporre la rilocalizzazione dialcunimpianto.