1
FONDO PENSIONE DEI MEDICI DIPENDENTI
DEGLI OSPEDALI RELIGIOSI CLASSIFICATI e/o EQUIPARATI
E DEGLI ISTITUTI DI RICOVERO E CURA
A CARATTERE SCIENTIFICO
Iscritto all’Albo COVIP con il n° 1337
Relazione sulla gestione e Documento di Bilancio
21a ASSEMBLEA ORDINARIA per l'esercizio 1 gennaio – 31 dicembre 2008
presso Hotel Donna Laura Palace Lungotevere delle Armi 21
ROMA
22 aprile 2009
2
Indice del documento di Bilancio 1 gennaio - 31 dicembre 2008
pag. Composizione degli Organi sociali 3
Consiglio di Amministrazione
Collegio dei Sindaci
Responsabile 4
Società di appoggio
4
Relazione del Presidente a nome del Consiglio di Amministrazione 5
La tenuta delle Casse di Previdenza e dei Fondi pensione nella
crisi attuale in Italia
6
Le conseguenze della legge di riforma della previdenza
complementare
9
Il rendimento del Fondo 15
Quota associativa e rapporto con gli Oneri di gestione 19
Attività del Consiglio, del Presidente e della Segreteria 20
Convenzione di rendita sottoscritta con Allianz 23
Fatti rilevanti avvenuti dopo la chiusura del bilancio 25
Modifiche dello Statuto 26
Bilancio di esercizio 28
Stato Patrimoniale 29
Conto Economico 30
Nota integrativa al bilancio 31
Linea assicurativa 38
Linea azionaria 48
Relazione del Collegio Sindacale 49
Relazione del Revisore incaricato del controllo contabile 52
3
Composizione degli organi sociali
Consiglio di Amministrazione 2007 - 2010
Nominativo Carica Struttura Ospedaliera
Paolo Spagnolli Presidente (M) Osp. S. Cuore - Don G. Calabria Negrar (VR)
Giovanni Vrenna Vice-Presidente (A) Provincia Romana FBF – Roma
Antonio F. Savino Consigliere (M) Osp. Casa Sollievo Sofferenza S. Giovanni Rotondo –
(FG)
Massimo Rimatori Consigliere (M) Osp. San Carlo di Nancy
Roma
Mauro Ponzo Consigliere (M) Osp. Regina Apostolorum
Albano Laziale
Raffaele Villanacci Consigliere (M) Osp. Sacro Cuore FBF
Benevento
Mauro Mattiacci
Consigliere (A)
Nominato dall’ARIS
Presidio Salus Infirmorum - Roma
Giorgio Bacilieri Consigliere (A) Osp. S. Cuore - Don G. Calabria
Negrar (VR)
M.Teresa Della Guardia Consigliere (A) Provincia Romana FBF – Roma
(Rosa Addolorata Pia
Miscio) Dimessa
Consigliere (A) Osp. Casa Sollievo Sofferenza
S. Giovanni Rotondo – (FG)
(M) = Medico (A) = Amministrativo
Collegio dei Sindaci
Maurizio Petraia effettivo (eletto da iscritti) Roma
Mario Panvini effettivo (eletto da amministrativi) Roma
Antonio Barnaba Supplente (eletto da iscritti) Roma
Mario Bortoloni Supplente (eletto da amministrativi) Roma
Revisore incaricato del Controllo Contabile
4
Antonio Perrelli Revisore esterno dei dati contabili Milano - Cosenza
Responsabile (nominato ad interim)
Dr Paolo Spagnolli Presidente
Società di appoggio
SOCIETA’ INCARICATA DELLA GESTIONE DEI CONTRIBUTI
Allianz S.p.A.
SOCIETA’ INCARICATA DELLA GESTIONE FINANZIARIA
Allianz Global Investors Italia SGR S.p.A.
BANCA DEPOSITARIA
Allianz Bank Financial Advisors S.p.A.
GESTORE AMMINISTRATIVO E CONTABILE
Allianz S.p.A. (ex PREVINT)
BANCA ACCESSO CONTRIBUTI
Unicredit Banca d’Impresa S.p.A.
5
Relazione del Presidente a nome del Consiglio di Amministrazione alla Assemblea dei Rappresentanti
Gent.mi Rappresentanti,
l’anno passato si è rivelato pessimo per qualsiasi forma di investimento. La crisi iniziata dai
mutui “subprime” degli Stati Uniti, ha assunto caratteristiche globali ed ha fatto emergere senza
scuse l’enorme castello di carta costruito dagli “hedge funds” sulla rivendita ai risparmiatori di
crediti spesso non coperti da garanzie reali. Un gioco al rialzo durato più di 10 anni non basato
sull’economia reale. La caduta di uno dei simboli di questa economia, Lehman Brothers, ha
cominciato a svegliare molte coscienze assopite, anche da parte di chi avrebbe dovuto vigilare o
lanciare segnali di pericolo. In Italia non siamo certo fuori dalla crisi, anche perché si deve sempre
temere l’effetto domino quando cadono sistemi globali, ma qualche timido segnale di ripresa fa
sperare che non arriviamo a subire tutti i contraccolpi gravi di altre economie, come quelle di
Regno Unito o Spagna dove è scoppiata anche la bolla immobiliare.
Senza lunghi preamboli, credo che sia necessario rispondere subito alle domande che tutti si
pongono in questi mesi. Prima di tutto: la crisi travolgerà anche il nostro risparmio previdenziale ?
La risposta è no, per lo meno per i contributi investiti nella gestione separata assicurativa VITARIV,
a meno che il valore dei titoli in essa contenuti non si svaluti per il “default” delle società o degli
Stati emittenti, ma questo farebbe parte di uno “scenario di guerra” che sta diventando del tutto
improbabile! La composizione del paniere di titoli di tale gestione, per nulla coinvolta in titoli
“tossici” fa capire come tale rischio sia altamente improbabile.
Seconda domanda: siamo stati coinvolti nel fallimento di Lehman Brothers o nella truffa Madoff ?
No ! Abbiamo già risposto diramando a tutti i responsabili dei comunicati, dopo aver chiesto una
puntuale verifica ai Gestori. Di ciò abbiamo dovuto rendere conto anche alla Commissione di
vigilanza, dal momento che essa ha imposto la comunicazione di qualsiasi rischio fosse emerso da
questi controlli.
Terzo: chi ha scelto il Fondo per versarvi il TFR ha compiuto un errore ?
Qui si può rispondere certamente no. Anzi, anche quest’anno la linea assicurativa, con un
rendimento del 4,62 % netto, ha fornito un risultato ben superiore a quello della rivalutazione del
TFR, che si è fermata al 3,036% *.
Come era logico aspettarsi invece risulta molto negativo il risultato della linea finanziaria
azionaria, , anche se sempre migliore del benchmark di riferimento. Siamo certi però che chi ha
scelto questa linea ne conoscevano i rischi, vi ha investito solo una parte dei contributi e rimane
6
prudentemente in attesa della ripresa dei mercati. Approfondiremo più avanti.
Rimane una pesante incognita sul futuro del Fondo: la necessità di rinnovare entro
l’assemblea del 2013 tutto il gruppo di persone che costituisce l’attuale Consiglio.
Ne parleremo in dettaglio più avanti.
In questa Assemblea per l’approvazione del bilancio del Fondo chiuso al 31 dicembre 2008
verificheremo se è possibile provvedere alla sostituzione, con un altro componente
amministrativo del Consiglio, della dimissionaria dott.ssa Miscio, dell’IRCSS Casa Sollievo, che
ringraziamo vivamente per la sua disponibilità e per il lavoro fatto insieme a noi.
Chiudendo questa Assemblea, apriremo poi quella straordinaria per le modifiche statutarie
volute da COVIP. Lo scopo: ottenere la qualifica di “Associazione riconosciuta”, ora
obbligatoria per legge.
* Rivalutazione TFR 2008: 3,036419 %
La tenuta delle Casse di Previdenza e dei Fondi pensione nella crisi attuale in Italia. Alberto Brambilla, Presidente del nucleo di valutazione della spesa previdenziale, su richiesta del
Ministro del Lavoro Sacconi ha presentato, dopo il fallimento Lehman Brothers nel settembre scorso,
una relazione dalla quale risultava che tutte insieme, le Casse di Previdenza sono state esposte solo
per lo 0,45 % del loro patrimonio, che ammonta a circa 34 miliardi di Euro.
L’ENASARCO (Ente Previdenziale degli Agenti e dei Rappresentanti di Commercio), l’ENPACL (Ente
Nazionale Previdenza e Assistenza Consulenti del Lavoro) e l’EPPI (Ente Previdenza Periti
Industriali) sono risultate maggiormente coinvolte. Nel caso di ENASARCO, Lehman fungeva
solamente da garante di obbligazioni strutturate emesse da altra società e quindi l’Ente ha dovuto
immediatamente far subentrare un garante diverso.
Come riportato all’inizio di questa relazione, COVIP ha tenuto strettamente sotto controllo
la situazione. A partire dalla Circolare del 16 settembre 2008, ha costantemente richiamato, tutte
le forme di previdenza complementare, compresi i Fondi preesistenti come il nostro, a verificare se
fossero esposte verso i titoli “tossici” : in caso positivo avremmo avuto l’obbligo di segnalarlo. Ha
controllato poi, con la circolare 26 settembre 2008, il rispetto della diversificazione degli
investimenti dei fondi pensione, previsto fin dall’anno 1996 (D.M. 703).
Il Consiglio ha svolto questi compiti di controllo. Ha chiesto ed ottenuto dai nostri gestori
(Allianz e Allianz Global Investor Italia) la attestazione che ogni nostro investimento nelle due linee
di gestione non fosse stato minimamente coinvolto. Quanto alla diversificazione, essa è una
7
caratteristica ben precisa e riconoscibile all’interno delle nostre forme di investimento.
Il Consiglio ha recepito in due successive riunioni che questi controlli sui Gestori e sulla
composizione del patrimonio loro affidato erano stati effettuati e lo ha messo a verbale, come
richiesto da COVIP.
Del resto, tornando sul piano generale, solo 16 forme previdenziali sulle 600 controllate da COVIP
hanno segnalato un’esposizione tra lo 0,5 % ed al massimo fino all’1% circa del patrimonio.
Nella audizione tenuta l’8 ottobre di fronte alla Commissione Finanze e Tesoro, COVIP fa notare
che alla fine del 2007, nei Fondi pensione preesistenti autonomi (quelli dotati di soggettività
giuridica istituiti prima della riforma del 1993, prevalentemente nell’ambito del settore bancario e
assicurativo), il patrimonio è composto per il 31 per cento da titoli di Stato mentre il peso dei titoli
di debito di altri emittenti è del 10 per cento. Le quote di OICR costituiscono il 18 per cento del
patrimonio mentre è del 7,5 per cento la quota rappresentata dai titoli di capitale.
Il patrimonio dei Fondi pensione negoziali (quelli istituiti a partire dal 1993 ad opera delle
organizzazioni rappresentative dei lavoratori e dei datori di lavoro nell’ambito della contrattazione
collettiva) risulta composto per il 59 per cento da titoli di Stato mentre i titoli di debito di altri
emittenti (categoria che comprende i corporate bonds e, quindi, le obbligazioni bancarie) si
attestano al 10 per cento. Il peso dei titoli di capitale sul patrimonio è pari al 20 per cento.
In tutti i casi , ad ulteriore garanzia di tranquillità per il risparmio previdenziale, il D.lgs. 252 /2005
prevede che, una volta raggiunta l’età pensionabile prevista nel regime obbligatorio di
appartenenza, l’aderente può valutare l’opportunità di procrastinare il momento di fruizione
delle prestazioni pensionistiche. In condizioni di mercato poco favorevoli per la liquidazione del
capitale accumulato o per la sua conversione in rendita questa è certamente una valvola di
sicurezza.
Nonostante questa drammatica situazione generale è quindi proseguito un aumento delle adesioni
alle forme previdenziali: leggendo la tabella successiva si nota che l’aumento più importante in
termini di iscritti ha riguardato i nuovi Piani Individuali di Previdenza (PIP), in virtù probabilmente
di una politica commerciale più agguerrita delle compagnie assicurative e soprattutto del fatto che
esse hanno drasticamente ridotto i costi di adesione ai “nuovi PIP”. Invece non si registra alcun
incremento, se mai un piccolo decremento di adesione ai Fondi preesistenti.
Rispetto a questo dato si vedrà che il nostro Fondo è in controtendenza.
8
Adesioni totali alle forme pensionistiche complementari
2006 2007 2008 Var. % 2008 - 2007
Fondi pensione negoziali 1.219.37
2
1.998.63
9
2.055.2
14 3,3
Fondi pensione aperti 440.486 747.264 793.726 6,2
Fondi pensione preesistenti 643.986 680.673 680.00 -
PIP 880.380 1.189.41
7
1.404.8
05
18,1
(44,4 % per i nuovi PIP)
Totale iscritti 3.184.22
4
4.560.09
1
4.889.9
79 7,2
Fonte: elaborazione su dati COVIP provvisori gennaio 2009 ( www.covip.it)
COVIP ha reso note a gennaio le statistiche relative alle risorse destinate alle prestazioni solo per i
Fp negoziali, quelli aperti: la percentuale di incremento è buona, ma anche in questo caso il nostro
Fondo mostra incrementi superiori.
Forme pensionistiche complementari: risorse destinate alle prestazioni (valori in milioni di €)
2006 2007 2008 Var. % 2008-07
Fondi pensione negoziali 9.257 11.599 12.994 12
Fondi pensione aperti 3.527 4.285 4.596 7,3
Fondi pensione preesistenti 34.148 36.000 n.d.
PIP 4.546 5.805 n.d.
Totale 51.478 57.689
Fonte: elaborazione su dati COVIP provvisori gennaio 2009 ( www.covip.it)
9
Le conseguenze della legge di riforma della previdenza complementare.
Il Decreto Legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 13 dicembre
2005, è stato seguito da tutti i provvedimenti previsti perché potesse manifestare i suoi effetti nei
confronti dei dipendenti e delle Aziende.
La legislazione ha apportato regole molto favorevoli per gli Iscritti, già presentate nella relazione
dello scorso anno: ne potete trovate un ottimo riassunto nella presentazione allegata, che
comprende i dati aggiornati sul Fondo.
Stefania Leali, della Direzione Allianz di Milano, se ne avremo il tempo, presenterà anche a video
questi dati.
Come conseguenza dei difficili successivi passaggi imposti dalle norme vigenti, si sta verificando
la progressiva riduzione numerica dei Fondi preesistenti, costretti a sciogliersi e confluire,
spesso a causa dei più pressanti obblighi organizzativi e dal conseguente aumento dei costi di
gestione.
Nel 1999 i Fondi preesistenti erano 609 , alla fine del 2007 erano 433, quest’anno siamo già,
secondo informazioni COVIP, a circa 400.
Valutazioni generali sulla situazione del Fondo
Una prima osservazione: il nostro Fondo, quanto a numerosità degli iscritti, è in più che buona
compagnia: infatti, accanto a quelli da decine o centinaia di migliaia, anche tra i Fondi nati dopo il
1993 ne esistono diversi che possono paragonarsi al nostro, come dimostra la seguente tabella:
FONDI di PICCOLE DIMENSIONI Data di registrazione Aderenti FONDAV 05 06 2002 4965 PREVIVOLO 27 10 2000 3087 MEDIAFOND 16 01 2002 2783 AGRIFONDO 13 04 2007 2864 PREVIPROF 30 05 2007 822 FAMIGLIA 28 12 2000 6156 FONDOSANITA' 21 04 1999 3445 FUNDUM 14 11 2000 2795 PREVIDOC 13 03 2002 1270
Fonte: statistiche COVIP 2008
Come negli anni passati, per esaminare le caratteristiche del Fondo, partiamo dalla tipologia degli
iscritti, riportata nella sottostante tabella.
10
Dati riassuntivi Iscritti (2004 – 2008)
2004 2005 2006 2007 2008
Enti aderenti in attività 31 31 31 31 31
Iscritti totali 2924 2878 2836 2960 3113
Iscritti attivi 2656 2594 2562 2578 2801
Iscritti non attivi 268 284 274 382 312
Pensionati 1 1 1 1 1
Si può notare un più che discreto aumento del numero totale degli iscritti, in particolare di
quelli attivi, che conferma l’iniziale miglioramento già notato tra il 2007 e il 2008. Ciò fa
tornare fiducia nel futuro del Fondo, da questo punto di vista.
Abbiamo dovuto svolgere, su richiesta della Commissione di vigilanza, una inchiesta tra i vari Enti
ospedalieri per raggiungere , almeno a grandi linee , il rapporto tra iscritti reali e potenziali.
Si è occupato di raccogliere le informazioni Carmelo Daniele. Il dato che si ricava presenta molte
difformità tra un Ente e l’altro, con percentuali molto variabili tra un Ente e l’altro (dal 50 al 100%
dei medici dipendenti): in media si supera il 72% del potenziale. Dai dati raccolti, rimarrebbero non
iscritti quasi un migliaio di medici.
Come già in passato, presentiamo anche la tabella che presenta la distribuzione degli iscritti per
classi di età.
11
Distribuzione per età e sesso dei nostri iscritti
2008
età maschi femmine totale % 2007 2006
25-29 1 1 0,03 0,03
30-34 43 41 84 2,70 1,5 0,8
35-39 109 101 210 6,75 4,6 3,6
40-44 202 137 339 10,89 11,3 13,4
45-49 414 206 620 19,92 22,5 24,7
50-54 633 211 844 27,11 29,7 29,5
55-59 518 123 641 20,59 20,9 18,4
60-64 257 35 292 9,38 8,5 7,2
65 anni>
80 2 82 2,63 0,6 2,2
totale 2.256 857 3.113
Nella tabella si confrontano, sulla destra , le percentuali di distribuzione per classi di età negli
ultimi tre anni. Si nota un aumento nelle classi di età fino a 39 anni, segno indiretto ma
significativo di nuove iscrizioni tra i più giovani.
La classe più numerosa rimane però ancora quella tra i 50 e i 54 anni.
Abbiamo verificato anche la tipologia dei nostri iscritti per sapere quanti versano il TFR e quanta
parte ne versano. La COVIP ha chiesto per la prima volta la comunicazione di questi dati che vi
presentiamo.
Distribuzione degli iscritti per tipologia di versamento
ANNO 2007 2008 Iscritti attivi 2.578 2.801
Iscritti attivi con versamento dei contributi e di tutto il TFR 33 51 Iscritti attivi con versamento dei contributi e di una quota di TFR 492 1.156 Iscritti attivi con versamento esclusivamente dei contributi 1.902 1.236 Iscritti attivi con versamento esclusivamente di tutto il TFR 108 138 Iscritti attivi con versamento esclusivamente di una quota di TFR 43 220
Iscritti non versanti 382 258 Iscritti non versanti con posizione in essere di ammontare non superiore ai 100 euro 194 14 Iscritti differiti - 54 Totale (iscritti attivi + non versanti + differiti) 2.960 3.113 Definizione COVIP: gli iscritti differiti sono soggetti che, al 31 dicembre dell’anno di riferimento, hanno perso i requisiti di partecipazione al fondo, ma hanno maturato il requisito di anzianità previsto per la prestazione pensionistica del fondo stesso, la cui erogazione risulta tuttavia differita al raggiungimento dei requisiti previsti dal regime obbligatorio.
12
In effetti solo per l’annualità 2008 abbiamo avuto l’ingresso di 80 nuovi iscritti , che si sono
sommati a numerosi nuovi iscritti del 2007 che sono stati inseriti in ritardo, al ricevimento delle
relative schede o i contributi: il numero dei nuovi con l’aggiunta dei “differiti” ci ha fatto
finalmente superare la soglia dei 3000.
Tra gli ultimi 80 nuovi iscritti (relativi al solo 2008), ben 41 sono entrati nel Fondo con il
meccanismo del silenzio-assenso: questo non depone affatto bene in favore della nostra capacità di
informare i neo assunti, probabilmente anche perché le notizie sul Fondo non vengono sempre
correttamente fornite nel momento in cui essi accedono al posto di lavoro.
Un certo ottimismo sulla possibilità dell’incremento numerico degli iscritti anche in futuro è
giustificato anche dalla già citata possibilità di permanere nel Fondo dopo il pensionamento.
Dai dati dei prossimi anni capiremo anche se i colleghi più anziani e pensionati preferiranno
mantenere attiva o statica la loro presenza nel Fondo.
La distribuzione percentuale delle varie categorie di iscritti attivi è riportata nel sottostante grafico
a torta.
ISCRITTI PER TIPOLOGIA di VERSAMENTO
2%
41%
44%
5%8%
CONTRIBUTI E TUTTO TFR
CONTRIBUTI E PARTE TFR
SOLO CONTRIBUTI
SOLO TUTTO
SOLO PARTE TFR
La maggior parte degli iscritti che versano TFR rientra nella categoria “contributi e parte del TFR”:
tra essi rientrano sia i “nuovi iscritti non di prima occupazione” , sia numerosi vecchi iscritti che,
pur avendo deciso di versarlo totalmente, hanno visto accreditare nel 2008 solo una parte del TFR
del 2007, quella relativa ai mesi successi alla loro scelta. Dal 2009 la numerosità di questo gruppo
13
“misto” verrà a ridursi in favore di quella con “contributi e tutto il TFR”, che quest’anno è molto
ridotta.
E possibile evincere che circa 600 vecchi iscritti hanno deciso di versare interamente il loro
TFR, mentre circa 1200 sono rimasti agganciati al vecchio sistema, lasciando il TFR alla loro
azienda, che lo trasferisce mensilmente all’INPS.
Come già abbiamo avuto modo di vedere, ne hanno ricavato una rivalutazione molto inferiore: la
fiducia nei buoni risultati ottenuti dal Fondo potrà forse modificare queste decisioni.
Passiamo ora a commentare una sintesi di dati pluriennali di Bilancio.
Tabella di confronto sintetico delle principali voci di bilancio 2005-2008 (Euro)
2005 2006 2007 2008 Variazione %2008 >2007
7.338.299,32 6.762.885,55 7.537.063,62 14.596.210,39 93,66Contributi ricevuti Individuali circa 32% circa 21%
Azienda circa 54% circa 32%TFR circa 14% circa 45%
Liquidazioni 1.971.908,15 1.419.912,68 2.208.072,29 3.100.472,64 40,42
Riscatti (non pensionistici) 1.602.882,61 1.074.695,16 -32,95
e trasferimenti 48941,73 18500,29 -62,20Anticipazioni 936.585,42 884.223,77 1.227.553,44 1.238.058,71 0,86di cui a Eredi 227.618,76 238.588,09
tot. 5.038.508,34 5.413.226,51 7,44Attivo nettodestinato 93.784.672,00 100.906.384,35 107.695.294,89 121.500.615,62 12,82alle prestazioni (ANPD) (al 31 12 2005) (al 31 12 2006) (al 31 12 2007) (al 31 12 2008)
6.788.910,54 13.805.320,73 103,35Variazione ANDP
1.995.808,31 1.301.966,30
L’aumento più cospicuo è stato registrato sull’attivo netto destinato alle prestazioni (Variazione
ADNP, ultima riga della tabella : + 103,5 %).
14
I contributi ricevuti sono aumentati del 93,66% rispetto al 2007, in conseguenza del versamento
del TFR. La quota TFR che attendiamo sia versata in questo 2009 (che riguarda il TFR di pertinenza
2008), sarà ancora maggiore, dal momento che l’annualità 2007 non fu completamente versata
perché la scelta del TFR al Fondo fu possibile solo da aprile in poi.
L’ammontare delle liquidazioni per pensionamento è ulteriormente cresciuto, ma prevalentemente
in relazione al montante personale più elevato per ciascun iscritto liquidato. (In media, oltre 70.000
€ a testa).
La voce anticipazioni rimane stabile come ammontare, mentre il numero dei percettori è calato da
37 a 32, come si vedrà dalla successiva tabella.
Destinatari delle prestazioni
2004 2005 2006 2007 2008
LIQUIDAZIONI TOTALI 94 91 82 83 73
Percettori di prestazioni
pensionistiche in forma di capitale
29 41 38 42 44
Posizioni individuali riscattate 65 50 44 41 29
Percettori di anticipazione 29 25 27 37 32
Rimane pressochè costante negli ultimi 4 anni il numero dei soggetti che escono dal Fondo e
richiedono tutti al 100% il capitale.
Tra le 32 richieste di anticipazioni ricevute, circa due terzi sono per acquisto o ristrutturazione
prima casa, un terzo per proprie esigenze personali e senza obbligo di giustificazione (30% del
montante), nessuna per spese sanitaria.
15
Il rendimento del Fondo Linea ASSICURATIVA
Come avviene da diversi anni, Allianz ci fornisce un documento completo sulle caratteristiche della
Convenzione stipulata per la gestione assicurativa della previdenza complementare .
Entrerò quindi solo nella descrizione dei punti salienti, per i dettagli rimando al documento
suddetto che vi è stato messo a disposizione.
Ricordo che, a garanzia degli iscritti ed in particolare di coloro che pervengono al Fondo per
silenzio/assenso, i contributi vengono investiti tutti su questa linea, salvo le richieste personali del
singolo iscritto di spostare una quota ( switch ) verso la linea azionaria.
La linea base assicurativa è investita nella “gestione speciale” VITARIV
L’obbiettivo di massimizzare i rendimenti tenendo sotto controllo i rischi, in un’ottica prettamente
previdenziale, mai si è dimostrato opportuno come nell’anno appena trascorso. Le prospettive sono
più che buone anche per il 2009.
Il portafoglio VITARIV al 31.12.2008, esposto in questa tabella, è costituito da:
Il patrimonio VITARIV al 31/12/2008 ammonta a € 8.162.455.961
59,9
31,3
5,6 3,4
titoli di Stato obbligazioni titoli di capitale altri attivi patrimoniali
16
LA SERIE STORICA DEI RENDIMENTI CONCRETIZZATI DALLA GESTIONE VITARIV RAS confrontati con la rivalutazione del TFR ex art. 2120 del Codice Civile:
Possiamo confrontare il rendimento netto da noi ottenuto tramite la “gestione separata” Vitariv
con quello delle altre forme di investimento previdenziale disponibili sul mercato.
COVIP ha infatti pubblicato la sottostante tabella riassuntiva, da cui è possibile farsi una idea
appropriata della situazione.
10,70%
8,80%
7,40% 7,70%
6,09%
5,20% 4,92% 5,02% 5,03% 5,04% 5,05% 5,02%
2,64% 2,63%3,09%
3,54%3,21% 3,50% 3,20%
2,79% 2,95% 2,75%3,48%
3,04%
0,00%
2,00%
4,00%
6,00%
8,00%
10,00%
12,00%
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
VITARIV TFR
17
Risultato netto linea assicurativa del Fondo
anno 2003 2004 2005 2006 2007 2008
% 4,72 4,82 4,83 4,64 4,65 4,62
Solo i Fondi aperti obbligazionari puri hanno superato nel corso del 2008 il rendimento netto della
nostra linea base. Negli anni precedenti, peraltro, essi avevano raggiunto risultati in media assai
più modesti, in perdita nel 2007. I nuovi fondi non posseggono l’importante caratteristica del
rendimento minimo garantito né soprattutto quella del consolidamento annuo del capitale. Un
meccanismo ben diverso da quello del “valore della quota”, oscillante in funzione del mercato.
Una garanzia che solo i fondi preesistenti possono mantenere, in virtù dell’aggancio alle gestioni
speciali e che si somma a quella sul rendimento: il meccanismo prevede infatti che la
rivalutazione ottenuta rimanga definitiva; non vi è mai il rischio che il valore del capitale,
oscillando, si riduca, ma viene sempre ulteriormente incrementato al successivo
18
“anniversario di rivalutazione”.
Linea AZIONARIA
La linea è affidata alla società Allianz Global Investor Italia SGR S.p.A.
E’ stata attivata tra il 4 e 5 aprile 2006. Rileviamo, al pari degli anni passati, come la scelta di
questa linea appaia del tutto secondaria per i nostri iscritti, in termini di risorse investite.
Nel contesto di eccezionale incertezza che ha caratterizzato il 2008 e sta continuando in tutti i
campi dell’economia (non solo il mercato azionario, ma anche valute, petrolio e materie prime), il
valore della quota ha subito pesanti ripercussioni, Il Gestore ha compiuto scelte complessivamente
“meno negative” di altri, come è dimostrato dal risultato 2008 che è in pesante perdita, ma
sempre migliore rispetto al benchmark di riferimento.
La perdita, nei 12 mesi considerati, si è attestata sul 34, 6 % contro una minusvalenza del benchmark del 41,33 %.
Rendimento e Performance anno 2008
58,67
72,44
86,22
100,00
113,78
127,56
141,33
39444394763950439534395623959439623396513968039708397363976439793-7,49
-4,99
-2,50
0,00
2,50
4,99
7,49
DeltaPtfBmk
Le altre tabelle qui riportate sono state fornite per aggiungere informazioni di aggiornamento
all’ultimo trimestre ed all’ultimo mese.
Per la prima volta, nel marzo di quest’anno si dimostra una iniziale inversione di tendenza.
19
Il Gestore ha fornito una interessante e completo rendiconto di gestione, che prende in esame la
pesantissima situazione economica e di mercato e che vi forniamo sul CD allegato.
Non ci addentriamo quindi in valutazioni generali che non ci competono. Il mercato azionario
appare ancora molto incerto e volatile. Un articolo illuminante del 23 marzo su “Corriere economia”
riportava, in questo senso, l’opinione molto interessante di Robert Engle, professore di Finanza
all’università di New York (per chi vuole approfondire http://vlab.stern.nyu.edu).
Quota associativa e rapporto con gli Oneri di gestione
Il Consiglio prevedeva nel 2008 minori spese di gestione, non essendo un anno di trattative, e così
effettivamente è stato con una riduzione notevole. Tuttavia il nostro bilancio si mantiene in attivo
solo grazie al recupero degli interessi sui depositi, i cui tassi erano molto elevati nello scorso
anno, ma sono rapidamente in calo. Se infatti escludessimo questi introiti per l’anno 2008 saremmo
moderatamente in perdita.
Abbiamo comunque raggiunto un accordo per il recupero delle quote degli iscritti che non
risultavano mai raccolte e mai pervenute al Fondo fin dall’anno 2003 da parte di due Enti
ospedalieri.
Altro recupero potrà venire dal progetto di recupero quote dai “soci silenti”.
Le necessità gestionali sono comunque crescenti: la opportunità di affiancare a Carmelo Daniele,
un’altra persona con funzione di segreteria è diventata impellente.
Come già suggerimmo l’anno passato, la quota associativa annua dovrebbe essere aumentata
20
qualora l’incremento delle spese di gestione o la diminuzione delle entrate, con particolare
riferimento agli interessi attivi, ponesse il C.d.A. in condizioni di difficoltà gestionale.
Anche per il fatto che il nuovo Statuto prevede, in caso si verificassero bilanci con eccedenze
positive, che il Consiglio possa trovare il modo di ridistribuirle a favore degli iscritti.
Tra i costi che compaiono annualmente nel conto economico del Fondo è compresa la voce relativa
al finanziamento della COVIP, introdotto nel 2006.
Per gli anni fino al 2008 tale costo è stato posto a carico del Fondo. L’importo di tale finanziamento
è calcolato nella misura dello 0,5 per mille su tutti i versamenti contributivi effettuati a qualsiasi
titolo al Fondo nell’anno precedente.
Tale importo risulta aumentato sensibilmente nel corso del 2008 rispetto al 2007 (da circa 3.356 è
passato a circa 4.753 €) ma l’ammontare che andremo a versare nel 2009 , essendo i flussi
contributivi aumentati del 93% nello scorso anno, supererà gli 8000 €.
Considerato che tale finanziamento viene calcolato sulla base imponibile determinata dai contributi
versati al Fondo, il Consiglio ha deciso che tali importi siano prelevati dalla base stessa con
conseguente trattenuta in fase di transito dal Fondo al Gestore.
La trattenuta sarà evidenziata nell’ambito della rendicontazione annuale distribuita ai singoli
iscritti a partire dal prossimo anno.
Attività del Consiglio e del Presidente. Nel corso del 2008 il Consiglio si è riunito 5 volte.
Come già riferito nella introduzione, il Consiglio ha puntualmente verificato le situazioni che, su
richiamo di COVIP, avrebbero potuto recare nocumento agli investimenti degli iscritti, in particolare
in seguito alle Circolari che richiamavano chiarezza sull’eventuale coinvolgimento per esposizione
diretta o indiretta verso società del gruppo Lehman Brothers , sulla adeguata diversificazione degli
investimenti e sulla vicenda del fallimento Madoff (Circolari da settembre a dicembre 2008).
In tutte le occasioni sono state svolte le necessarie verifiche presso i Gestori, che hanno risposto
con proprie comunicazioni alle nostre richieste.
Ciò è stato messo a verbale delle riunioni, come specificato da COVIP.
Il 22 settembre 2008 è stato anche messo sul sito e diramato a tutte le sedi un documento che
riportava l’assoluta estraneità del Fondo alla vicenda Lehman Brothers.
Il Consiglio ha continuato inoltre a monitorare l’evoluzione della normativa COVIP in merito alla
“governance” del Fondo, a partire dalla Circolare 237 del 17 gennaio 2008: “Fondi pensione
preesistenti: ulteriori precisazioni circa l’adeguamento delle forme pensionistiche preesistenti al
21
D.lgs. n. 252/2005”.
In relazione ad essa, con larghissimo ritardo (aprile 2008) rispetto alla data di pronunciamento della
COVIP è uscita una circolare molto critica di commento di Assoprevidenza , di cui voglio riportare
alcuni stralci significativi.
“Quanto alla governance, si evidenzia come la circolare introduca una limitazione al numero dei
mandati (secondo Covip non più di tre) che non trova una significativa giustificazione nelle
generali disposizioni del diritto societario (art. 2383, comma 2, c.c.) e neppure riscontro nella
normativa speciale in tema di requisiti di professionalità e di impedimenti (su cui si veda la
circolare associativa n.14/2008), dove una tale limitazione avrebbe dovuto trovare la sua sede
naturale.
Del pari, non sembra avere particolare senso il criterio dell’alternanza fra presidente e vice-
presidente, in ragione della prevalente valenza da riconoscere al riguardo alle fonti istitutive,
soggetti certo idonei a modulare questo particolare profilo, in ragione delle peculiarità della
forma: si pensi alla pregnanza della carica presidenziale nelle realtà aziendali o di gruppo, per
l’interazione con strutture dell’impresa, a vantaggio del fondo e degli iscritti, o all’eventualità
che, in specifiche aree contrattuali, parte datoriale manifesti disinteresse a far occupare la
posizione di presidente ad un proprio rappresentante.”
Ciò ci aveva suggerito un atteggiamento di prudente attesa in merito.
Le disposizioni che ci hanno portato alla definizione di modifiche statutarie e a indire quest’anno
anche un’assemblea straordinaria per la loro approvazione, sono contenute
nel DECRETO 10 Maggio 2007 , n. 62
del MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
(pubblicato nella Gazzetta Ufficiale N. 112 del 16 Maggio 2007), contenente il
“Regolamento per l'adeguamento alle disposizioni del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n.
252, in materia di forme pensionistiche complementari preesistenti alla data di entrata in
vigore della legge 23 ottobre 1992, n. 421.”
L’art. 3, comma 5. del decreto 62 conteneva la scadenza biennale per adeguare i fondi preesistenti
ed ottenere la qualifica di “Associazione riconosciuta”.
Data limite era quindi il 16 maggio 2009, come avevamo già scritto nella Relazione dell’anno
scorso.
Nel corso dell’Assemblea dei Delegati ANMIRS, tenutasi a Stresa l’11 ottobre l’attività ed i risultati
del Fondo hanno ottenuto il consueto risalto nell’ambito della relazione del dr. Menichella,
Segretario Nazionale del Sindacato ANMIRS che ha istituito il Fondo. Le problematiche sono state
illustrate dal Presidente e da altri consiglieri medici presenti, coadiuvati dal Direttore Alleanz–RAS
22
dott. Biagini.
Anche in questa sede il Presidente ha rappresentato le istanze del Fondo in merito alla
regolamentazione della tempistica per i versamenti delle quote TFR.
La normativa contrattuale relativa alla tempistica nel versamento al Fondo dei contributi
TFR non è stata aggiornata nel corso dell’anno 2008 e viene utilizzata ancora quella risalente al
contratto 1999/2001, quando era permesso il versamento solo ai nuovi iscritti.
Rimane dunque in sospeso il suggerimento espresso dal Consiglio, che si proceda ad
uniformare la procedura a quella dei normali contributi, in corrispondenza quindi dei versamenti
semestrali. In questo modo si eviterebbe il ritardo con cui queste somme vengono valorizzate dal
Fondo, che attualmente le riceve nella maggior parte dei casi entro il marzo dell’anno successivo a
quello di competenza.
La rivalutazione così tardiva delle quote mensili di TFR , rispetto a quella che avviene
immediatamente per le quote versate all’INPS rappresenta un elemento discriminante nei
confronti dei dipendenti che scelgono il Fondo.
Essa inoltre sta determinando molti problemi all’atto della richiesta di liquidazione da parte di chi lascia l’attività ospedaliera: può passare anche un anno nell’attesa che l’amministrazione corrisponda al Fondo il TFR di quei soggetti se, nonostante le nostre richieste, non lo liquida in anticipo rispetto alla massa che slitta al marzo dell’anno successivo.
23
Convenzione di rendita sottoscritta con Allianz La convenzione , è stata definitivamente sottoscritta ed offre varie opportunità di scelta:
Segreteria Il lavoro di Segreteria è sempre in aumento, sia per la necessità di contatto con gli iscritti che con
le amministrazioni. Un lavoro di assoluta necessità e di grande impegno per Carmelo Daniele in
collaborazione con il Presidente si è determinato per la ricostruzione dei contributi dovuti e non
corrisposti da parte di qualche amministrazione. Sono tutt’ora in corso contatti per accelerare la
liquidazione del capitale di diversi colleghi, che non è possibile eseguire finche tutti i contributi
arretrati non siano pervenuti. Altro lavoro impegnativo è stato il recupero delle quote annue non
pagate.
Il Fisco ha inviato qualche “cartella pazza” , pretendendo cifre già pagate ed anche ai colloqui
risolutori con i funzionari ha provveduto Daniele, convenientemente istruito dai Sindaci.
ν MAX 50% della somma
maturata nel Fondo e
trasformazione dell’importo
rimanente in rendita
ν 100% se convertendo in
rendita il 70% della somma
maturata, la rendita risulti
inferiore al 50% dell’assegno
sociale (€ 5.061,68 per il
2007)
ν vitalizia, rivalutabile nel tempo e corrisposta
periodicamente. L’iscritto può scegliere tra le
seguenti 5 possibilità:
- vitalizia: corrisposta all’iscritto finché in vita
- vitalizia reversibile: corrisposta all’iscritto finché in
vita e, successivamente, in misura totale o parziale, alla
persona da lui designata
- vitalizia con pagamento certo per 5 o 10 anni:
corrisposta all’iscritto o, in caso di decesso, alla
persona designata, per un numero prefissato di 5 o
10 anni,
UN CAPITALE UNA RENDITA
- vitalizia con “cashback”: corrisposta all’iscritto
finché in vita e successivamente restituzione del premio
unico versato al netto delle rate già erogate
- vitalizia con raddoppio della rata di rendita in caso
di non autosufficienza (LTC): corrisposta all’iscritto
finché in vita e raddoppiata al venir meno di 4 ADL su 6 ν 100% nel caso dei vecchi
iscritti (iscritti ad un Fondo
prima del 28.04.1993)
Dalla cessazione dell’attività lavorativa per pensionamento è possibile richiedere:
24
Ancora una volta non risultano segnalazioni di disservizi gravi e non abbiamo avuto nessun tipo
di contenzioso ne 2008 e fino ad ora anche nel 2009.
La comunicazione personale agli iscritti contenente il certificato riassuntivo annuale del Fondo è
stata inviata per la quarta volta nel 2008 direttamente all’indirizzo disponibile degli iscritti,
quando conosciuto.
Quest’anno la comunicazione verrà preparata tra non molto e conterrà le nuove istruzioni e
password per collegarsi, tramite il nostro, al nuovo sito del Gestore, come spiegato nel punto
successivo dedicato alla sostituzione di Sicurplus.
Modulistica del Fondo
COVIP ha fornito nel luglio 2008 i suoi “Orientamenti interpretativi in merito al riscatto della
posizione in caso di decesso dell’iscritto”, ovvero sulla possibile destinazione del proprio capitale in
caso di premorienza.
In sintesi, questo si può dividere in parti anche diseguali tra gli eredi legittimi, ma è anche previsto
che si possa assegnare a beneficiari diverso dagli eredi.
Ciò ha determinato la necessità di modificare il relativo modulo di dichiarazione e quello di
richiesto da parte degli eredi o dei beneficiari.
Tra la documentazione che vi forniamo, trovate anche una “Raccolta sintetica dei documenti operativi” Poiché le regole sono diventate tante e non è facile districarsi tra le numerose possibilità, abbiamo
preparato questo documento che riassume e sintetizza le principali modalità operative , compresi i
regolamenti per le elezioni a livello aziendale ed in corso di Assemblea. Ci auguriamo possa
rappresentare un utile vademecum sia per chi è già iscritto sia per informare chi si interessa al
Fondo.
Tutta la modulistica è costantemente aggiornata sul Sito del Fondo, www.fondopensionemedici.it
a cura di C. Daniele.
La TCM Segnalo ancora una volte la possibilità e l’opportunità di accedere a questa formula di
assicurazione esclusiva per il caso morte / invalidità permanente sia da causa di infortunio che
da malattia.
La protezione che essa esercita verso i casi più drammatici e non proprio infrequenti che colpiscono
gli iscritti dovrebbe motivare ad una più larga adesione.
25
Il Fondo ha erogato in tutto 227.000 € agli eredi dei 7 colleghi purtroppo deceduti nel 2007.
Nel 2008 sono state pagate prestazioni a n° 13 eredi, complessivamente facenti capo a 5 deceduti.
Gli importi lordi liquidati ammontano complessivamente ad € 238.588,09 mentre quelli netti ad €
199.399,07. Nessuno di costoro aveva purtroppo sottoscritto la TCM
Fatti rilevanti avvenuti dopo la chiusura del bilancio e prospettive future
Dopo la chiusura del Bilancio l’Ospedale FBF di San Maurizio Canadese ha recepito il contratto ARIS-
ANMIRS ed i suoi medici, in numero di 21 hanno deciso di trasferire le risorse cumulate nel Fondo
CAIMOP al nostro.
Nell’Ospedale si è svolta, il giorno 10 marzo c.a. una riunione con i medici, cui hanno partecipato
insieme con il Presidente, Stefania Leali di Allianz e Carmelo Daniele. Era presente il Segretario
territoriale ANMIRS Italia del Nord dr. Tarantola.
Evoluzione del sistema “SICURPLUS” Siamo molto vicini alla attivazione della connessione tra il nostro sito e il nuovo sito Allianz per
far decollare tutte le possibilità di interazione diretta tra iscritto e Fondo (dati personali compreso
il cambio di indirizzo, anticipo di richieste di liquidazione o switch – da completare poi con l’invio
del modello cartaceo – la ristampa della certificazione annuale).
Il tutto dovrebbe essere fruibile entro poche settimane e la certificazione di quest’anno riporterà la
password personale per entrare nel nuovo sito.
Lo stesso sistema varrà per i rapporti tra Aziende e Fondo.
Sviluppo del “progetto esemplificativo” su carta e su Web.
COVIP, con la Deliberazione del 31 gennaio 2008 , intitolata
“Istruzioni per la redazione del “Progetto esemplificativo: stima della pensione
complementare”, ha disposto che le forme pensionistiche complementari debbano predisporre
l’invio di un progetto personalizzato “volto a illustrare all’iscritto l’evoluzione prevista della
posizione individuale nel corso del rapporto di partecipazione e l’importo della prestazione
attesa al momento del pensionamento”. L’invio deve avvenire in contemporanea con quello
della certificazione annuale.
26
La scadenza, che era stata definita immediata, è poi slittata nel tempo, tuttavia si presume che
presto verremo chiamati a risponderne anche come Fondo preesistente, per ora la richiesta
riguarda infatti solo le nuove forme di previdenza.
Il Sito WEB si adeguerà a questo probabilmente entro l’anno, anche in questo caso con un “link”
al motore di calcolo di Allianz.
Intanto, se si vuole capire come si sono organizzati altri gestori, si può esplorare liberamente il
sistema impostato da Banca Sella, disponibile sul WEB a questo indirizzo:
https://fondipensione1-f.previnet.it/fondi-pensione/psimula/sellagestioni-eurorisparmio/
Modifiche dello Statuto Durante questi mesi e soprattutto nelle ultime settimane è proseguito il lavoro di preparazione
delle modifiche Statutarie di cui si è già detto. Dopo l’auspicabile approvazione delle modifiche statutarie, seguirà la nostra “istanza” a COVIP
per ottenere la qualifica di Associazione “riconosciuta”.
Abbiamo svolto un intenso lavoro di relazione con COVIP per definire quali erano gli articoli dello
Statuto che si dovevano modificare o integrare. Giovanni Pollastrini , che Allianz ci ha messo a
fianco come esperto, ha partecipato alla riunione di Consiglio del 25 marzo u.s. aiutandoci nella
discussione dell’opportunità delle varie modifiche.
E’ stato necessario riconsiderare il contenuto del Decreto 15 maggio 2007, n. 79 – Pubblicato in
G.U. n.143 del 22/6/2007, contenente il “Regolamento recante norme per l'individuazione dei
requisiti di professionalità e di onorabilità dei soggetti che svolgono funzioni di amministrazione,
direzione e controllo presso le forme pensionistiche complementari, ai sensi dell'articolo 4,
comma3, del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252”
Abbiamo proposto articoli statutari che consentissero deroghe alle disposizioni, in virtù della
particolarità del nostro comparto.
Invece, come avete forse potuto già leggere nella premessa alla bozza di modifiche statutarie che
abbiamo diramato nei giorni scorsi, sul primo punto critico non abbiamo potuto ottenere deroghe da
COVIP, mentre sul secondo si è potuto capire che è sufficiente l’alternanza reciproca tra presidenza
del CdA e presidenza dell’Organo di controllo e ciò puntualmente verrà inserito in Statuto.
Una decisione improvvisa è stata determinata, in seno al Consiglio, dalla pubblicazione, nella
giornata del 25 marzo, di una risposta COVIP al preciso quesito di Fondo pensione preesistente che
si trovava in situazione a noi simile quanto a componenti.
COVIP ha richiamato tale Fondo alla assoluta necessità che in Consiglio di Amministrazione
rimangano esclusivamente persone in possesso dei requisiti di professionalità elencati dal Decreto
79, escludendo qualsiasi deroga per chi vi fosse stato accolto “in buona fede” o avesse in mente di
27
conseguirli nel tempo.
Copia della risposta COVIP è a disposizione degli interessati.
Ad evitare serie responsabilità collettive e personali, la dottoressa Miscio ha così lasciato libero il
suo posto in Consiglio ed ecco la necessità da noi subito comunicata di procedere ad eventuale
sostituzione durante questa Assemblea, se si potranno realizzare le condizioni.
Per il futuro, anche immediato, il fatto che più preoccupa il Presidente ed il Consiglio è legato
quindi alle regole di rigidità introdotte dalla normativa, in particolare dai contenuti del Decreto 79
e della già citata Circolare COVIP prot. 237 /2008.
Se ne era parlato l’anno scorso in aprile nella nostra Assemblea, lo si è ripetuto anche in sede di
Assemblea dell’ANMIRS nell’ottobre: la situazione più drammatica o forse sarebbe meglio definire
“paradossale” che ci attende come Fondo è legata alla combinazione delle regole introdotte da
queste disposizioni.
A dispetto del grande lavoro fin qui fatto, degli ottimi risultati in termine di costante riscontro
economico, dei riconoscimenti ottenuti da COVIP, il nostro Fondo non potrà proseguire con le stesse
persone alla guida dopo il 2013 !
In sostanza le vigenti norme dicono che sarà necessario procedere alla sostituzione di tutti gli
attuali Consiglieri di Amministrazione del Fondo nel giro delle due prossime scadenze, ovvero
durante le Assemblee elettive del 2010 e del 2013. Se questo non avverrà, a meno di modifiche
normative sulle quali sarebbe meglio non porre irresponsabili speranze, se cioè non si saranno
preparate nuove leve che, a termini di legge, devono possedere i necessari requisiti, il Fondo sarà
costretto a chiudere perché non potrà essere gestito.
L’ipotesi che abbiamo già caldeggiato da un anno nelle riunioni sia in ARIS che in ANMIRS è quella di puntare su alcune persone, sia tra i medici che tra i dipendenti amministrativi, disposte a percorrere la strada dei “corsi professionalizzanti” previsti dal decreto 79/2007.
Forse si potrà procedere a qualche “recupero” di Consiglieri attraverso il rientro di chi si
dimetterà alla scadenza 2010 o programmare altri abbandoni “strategici” prima della naturale
scadenza triennale. Ci aiuterà, lo speriamo, quella modifica dello Statuto che vogliamo introdurre,
là dove abbiamo previsto elasticità nel numero totale dei componenti il Consiglio tra 6 e 12, in
funzione di decisioni dell’Assemblea prese tempo per tempo ….
Qualche possibilità di continuare la stiamo dunque costruendo al nostro interno, ma al rinnovo del
Consiglio dobbiamo pensare in tempo, anche perché nessuno può continuare a vita !
Troveremo una soluzione solo se tutti gli attori della nostra situazione, a cominciare da ARIS ed
ANMIRS ma anche dalle singole Amministrazioni, si impegneranno fin d’ora a comprendere il
28
problema e trovare le persone necessarie, in collaborazione con noi.
Il segnale lanciato con questa ultima parte della relazione è forte: come Consiglio cercheremo ogni
strada possibile per diffondere le informazioni ad ogni livello.
Non vogliamo che il Fondo debba terminare la sua attività per abulia o indifferenza !
Passiamo ora alla presentazione dei dati dettagliati del
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2008 INDICE 1 – STATO PATRIMONIALE CONDENSATO
2 – CONTO ECONOMICO CONDENSATO
3 – NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO
3.1 – INFORMAZIONI GENERALI
3.2 – INFORMAZIONI GESTIONE AMMINISTRATIVA
3.3 – RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO LINEA ASSICURATIVA
3.3.1 – STATO PATRIMONIALE LINEA ASSICURATIVA
3.3.2 – CONTO ECONOMICO LINEA ASSICURATIVA
3.3.3 – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE LINEA ASSICURATIVA
3.3.4 – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONIMICO LINEA ASSICURATIVA
3.4 - RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO LINEA AZIONARIA
3.4.1 – STATO PATRIMONIALE LINEA AZIONARIA
3.4.2 – CONTO ECONOMICO LINEA AZIONARIA
3.4.3 – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE LINEA AZIONARIA
3.4.4 – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO LINEA AZIONARIA
29
30
31
3 - NOTA INTEGRATIVA
3.1 – INFORMAZIONI GENERALI
Forma e contenuto del bilancio
Il presente bilancio è redatto in osservanza al principio di chiarezza e rappresenta in modo
veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria e l’andamento dell’esercizio del Fondo,
ed è composto, in osservanza alle direttive impartite dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi
Pensione, dai seguenti documenti:
1) Stato Patrimoniale.
2) Conto Economico.
3) Nota Integrativa.
Ai documenti di sintesi di cui ai punti 1) e 2) sopracitati, seguono i rendiconti delle singole linee di
investimento redatti distintamente per la fase di accumulo. Si è inoltre prevista la
rappresentazione separata dell’area amministrativa della gestione. Questo permette di offrire una
visione autonoma dell’andamento economico, finanziario e patrimoniale delle singole Linee,
relegando le attività trasversali e comuni, come quella amministrativa, allo schema di sintesi
condensato.
Non si è resa necessaria la redazione del rendiconto per la fase di erogazione, in quanto il
pensionamento dei soci è un fenomeno poco rilevante che può comunque essere correttamente
rappresentato negli schemi attuali. Si attendono, peraltro, le disposizioni COVIP in materia.
Il modello utilizzato prevede un adattamento delle logiche di rappresentazione della Linea
assicurativa a quanto predisposto dalla COVIP per le Linee finanziarie, cercando di rispettarne le
peculiarità.
Principi contabili e criteri di valutazione
Il bilancio condensato è stato ottenuto quale sommatoria delle posizioni contabili delle singole
linee di investimento (assicurativa ed azionaria), a cui sono stati integrati i saldi relativi alla
gestione dell’area amministrativa.
Questi ultimi compaiono solamente nel bilancio condensato, dato che si tratta di componenti
32
economici e finanziari che scaturiscono da un’attività svolta complessivamente, in modo indistinto
dal fondo, a supporto di tutte e due le linee.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi ai criteri generali della prudenza e
della competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività.
Il bilancio è stato redatto con riferimento alle delibere COVIP del 17 giugno 1998 e del 16 gennaio
2002, relative al bilancio dei fondi pensione e ad altre disposizioni in materia di contabilità.
Ad integrazione ove fosse necessario ed applicabile, sono stati utilizzati i principi contabili
predisposti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.
Al fine di ottenere una rappresentazione veritiera e corretta dei risultati di bilancio, sono stati
adottati, per le voci specificate, i seguenti principi generali di valutazione:
Strumenti finanziari quotati: sono valutati sulla base delle quotazioni del giorno cui si riferisce
la valutazione.
Investimenti in posizioni assicurative: gli investimenti effettuati con le contribuzioni degli
iscritti sono valutati in base al loro valore corrente alla data di chiusura dell’esercizio.
Crediti e debiti: i crediti sono iscritti al valore nominale in quanto ritenuto coincidente con il
presunto valore di realizzo ed al netto del relativo fondo svalutazione non essendo ammessi, per
espressa disposizione legislativa, fondi rettificativi iscritti al passivo. I debiti sono iscritti al valore
nominale in quanto ritenuto coincidente con quello di estinzione.
Ratei e risconti: i ratei ed i risconti sono calcolati secondo il principio della competenza
economico temporale.
Oneri e proventi: gli oneri ed i proventi diversi dai contributi sono stati imputati nel rispetto del
principio della competenza, indipendentemente dalla data dell’incasso e del pagamento.
Immobilizzazioni materiali ed immateriali: le immobilizzazioni sono rilevate in base al costo
di acquisizione comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili.
Ammortamenti: gli ammortamento degli elementi dell’attivo sono stati effettuati mediante
rettifica diretta in diminuzione del valore di tali elementi, non essendo ammessi, per espressa
disposizione legislativa, fondi rettificativi iscritti al passivo.
33
Contributi previdenziali: in ossequio agli orientamenti emanati dalla COVIP, ed in deroga ai
principi di competenza, i contributi vengono registrati solo se effettivamente incassati.
Il bilancio è, pertanto, da considerarsi corretto dal punto di vista formale e sostanziale.
Esso fornisce una veritiera rappresentazione della situazione economico-finanziaria e
patrimoniale del Fondo sulla base della scritture contabili societarie.
Comparabilità con esercizi precedenti
I dati esposti in bilancio sono comparabili con quelli dell’esercizio precedente per la
continuità dei criteri di valutazione adottati.
3.2 – INFORMAZIONI GESTIONE AMMINISTRATIVA
40 – Attività della gestione amministrativa
La voce a) “ Cassa e depositi bancari” per € 2.083.528,70, rappresenta i depositi bancari detenuti presso la
banca depositaria e, in piccolissima quota, il contante detenuto dal fondo pensione per far fronte alle spese
minute.
La movimentazione delle voci b) “ Immobilizzazioni immateriali” e c) “ Immobilizzazioni materiali” è
dettagliata nel prospetto seguente:
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Esistenze iniziali 0,00 1.152,86
Incrementi da:
Acquisti 0,00 750,00
Decrementi da:
Ammortamenti 0,00 1.044,16
Rimanenze finali 0,00 858,70
34
L’incremento delle immobilizzazioni materiali è dovuto all’adeguamento delle attrezzature e dei
macchinari necessari alle esigenze del Fondo.
La voce d) “ Altre attività della gestione amministrativa” per € 30.380,73, è così
composta:
Crediti verso Erario per € 526,49, rappresenta il credito vantato nei confronti dell’Erario
relativo ad imposte versate tramite modello F24 per un importo superiore al dovuto;
Crediti verso soci beneficiari per € 200,33;
Crediti verso professionisti conto anticipi per € 259,26;
Risconti attivi per € 149,35, calcolati sull'abbonamento ad un quotidiano la cui manifestazione
finanziaria è avvenuta nel corso dell’esercizio 2008 a fronte di una competenza economica in
parte relativa all’esercizio 2009;
Crediti per quote associative ancora da incassare per € 29.245,30;
40 – Passività della gestione amministrativa
La voce a) “TFR” per € 12.131,07, rappresenta il debito maturato nei confronti del personale
dipendente calcolato secondo la normativa vigente.
L'evoluzione di tale valore è così riassumibile:
Evoluzione TFR
Esistenza al 31/12/2007 10.181,02
TFR maturato nell’anno 1.674,92
Rivalutazione dell’anno 309,14
Imp. Sostit. su rivalutazione
dell’anno
-34,01
Esistenza al 31/12/2008 12.131,07
La voce b) “ Altre passività della gestione amministrativa” per € 286.801,82, è così composta:
Fondo per rischi e oneri per € 13.720,03, rappresenta il credito di imposta 11% maturato sulle
posizioni assicurative deficitarie. Tale importo, riconosciuto dalla compagnia di assicurazione al
Fondo, verrà utilizzato, negli esercizi successivi, per il pagamento del debito fiscale che
potrebbe maturare a carico di tali soggetti qualora la performance delle rispettive posizioni
assicurative risultasse positiva;
Debiti verso INPS per € 1.988,00, rappresenta la posizione debitoria nei confronti dell’Istituto
per contributi previdenziali da versare nel 2009;
Debiti verso personale dipendente per € 1.476,00;
35
Debiti verso soci aderenti per € 9.104,96, rappresenta la posizione debitoria nei confronti di
alcuni ospedali per eccedenze di contributi versati rispetto ai dettagli degli investimenti
trasmessi;
Debiti per fatture da ricevere per € 5.427,86;
Debiti verso Erario per € 41.846,16 rappresenta la posizione debitoria nei confronti dell’Erario
per imposte da versare nel gennaio 2009;
Fondo per spese di gestione per € 172.857,04, rappresenta gli accantonamenti del surplus che
la gestione amministrativa è riuscita a generare nel corso degli anni e che viene destinata alla
copertura dei futuri oneri di gestione del Fondo;
Debiti verso membri del CDA per € 663,42;
Debiti verso fornitori per € 217,73;
Debiti verso compagnia di Assicurazione per € 39.451,32, rappresenta la posizione debitoria
nei confronti della compagnia di assicurazioni Allianz SPA per la restituzione di un montante
relativo ad una anticipazione, bonificato due volte sul conto corrente del Fondo.
Debiti verso INAIL per € 49,30;
60 – Saldo della gestione amministrativa
La voce a) “Contributi destinati a copertura oneri amministrativi” per € 101.668,18, comprende le
quote associative di competenza dell’esercizio 2008.
La voce c) “Spese generali ed amministrative” per € 71.938,95, viene dettagliata nella tabella
seguente:
Descrizione Importo
Cancelleria, stampati e materiali di
consumo
1.680,81
Bancarie 1.250,24
Postali 2.952,16
Iscrizione ad Assoprevidenza 1.500,00
Assistenza software 468,00
Abbonamenti e riviste 359,53
Elaborazione cedolini 1.200,00
Acquisto di beni < € 516,46 1.694,48
Consulenza 845,78
Rappresentanza 4.850,42
Di viaggio 544,20
36
Rimborsi spese membri CDA, Revisore
esterno
14.980,70
Rimborso gettoni di presenza membri
CDA
16.850,00
Oneri sociali gettoni di presenza 1.526,01
Rimborsi spese delegati 2.795,86
Compenso Sindaci revisori e revisore
dei conti
12.709,88
Polizza RC Amministratori e Revisori 415,85
Contributo di vigilanza COVIP 4.309,23
Varie 1.005,80
Totale 71.938,95
La voce d) “Spese per il personale” per € 37.025,38, comprende tutti gli oneri sostenuti per il
personale dipendente del Fondo. Si presenta il dettaglio nella tabella seguente:
Descrizione Importo
Retribuzioni lorde 27.045,85
Contributi previdenziali 7.789,21
TFR 1.984,06
Premi INAIL 100,96
Imposta sostitutiva stipendi 105,30
Totale 37.025,38
La voce e) “Ammortamenti” per € 1.044,16, rappresenta le quote di ammortamento dell’anno
relative alle immobilizzazioni materiali.
37
La voce g) “Oneri e proventi diversi” per € 8.430,31, viene dettagliata nel prospetto seguente:
Descrizione Importo
Interessi attivi bancari 59.097,06
Arrotondamenti attivi 2,53
Sopravvenienze attive 216,90
Versamento a fondo per spese di
gestione
-50.531,29
Arrotondamenti passivi -135,37
Sopravvenienze passive -259,05
Sanzioni amministrative -48,62
Interessi di mora per ravvedimento -1,85
Totale 8.340,31
38
39
Commento alle voci
3.3.3 – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE LINEA ASSICURATIVA
ATTIVITA’
15 – Investimenti in posizioni assicurative
La voce a) “ Crediti verso Compagnie per posizioni assicurative” per € 121.500.615,62,
rappresenta il valore complessivo delle riserve matematiche maturate alla data di chiusura
dell’esercizio (valore di riscatto delle prestazioni pensionistiche) al netto dell’imposta sostitutiva
per l’anno 2008.
L'evoluzione di tale valore è così riassumibile:
Evoluzione investimenti assicurativi
Valore di riscatto al 31/12/2007 107.695.294,89
Premi versati nel 2008 14.585.110,39
Trasferimenti in ingresso 0
Trasferimenti da altre linee 0
Erogazione prestazioni, riscatti e
anticipazioni ai soci
-5.396.443,00
Trasferimenti in uscita -18.500,29
Trasferimenti verso altre linee 0
Proventi da rivalutazioni posizioni
assicurative
5.081.788,03
Imposta sostitutiva -446.634,40
Valore di riscatto al 31/12/2007 121.500.615,62
La voce b) “ Altre attività della gestione assicurativa” per € 413.107,50, rappresenta il credito vantato dal
Fondo nei confronti della Compagnia di Assicurazione in relazione all’imposta sostitutiva dell’anno 2008,
calcolata così come disposto dal D.L.vo 47/2000.
40 – Attività della gestione amministrativa
La voce a) “Cassa e depositi bancari” per € 1.815.765,24, rappresenta quella parte di liquidità
40
detenuta sui conti correnti del Fondo destinata al pagamento delle prestazioni pensionistiche ai
soci beneficiari, al pagamento dell’imposta sostitutiva dell’11% applicata nei casi di liquidazione,
anticipazione e trasferimento presso altro Fondo Pensione nel corso dell’anno 2008,
all’investimento in polizza assicurativa dei contributi previdenziali ed al pagamento alla compagnia
di assicurazione dei premi inerenti le coperture accessorie temporanee caso morte.
PASSIVITA’
10 – Passività della gestione previdenziale
La voce a) “ Debiti verso soci beneficiari per posizioni da liquidare” per € 352.091,51, corrisponde
agli importi, al lordo delle relative imposte, da liquidare ai soci beneficiari che hanno cessato
l’attività lavorativa nel corso dell’anno e per i quali alla data del 31/12/2008 non era ancora stato
predisposto il pagamento.
La voce b) “Altri debiti della gestione previdenziale” per € 1.430.114,07, è così composta:
Debiti verso soci per contributi da investire in polizza per € 1.407.614,07.
Debiti verso Allianz per prestazioni accessorie per € 22.500,00, relativi a contributi incassati e
non ancora versati alla compagnia di assicurazione per il pagamento dei premi per polizze
temporanee caso morte.
50 – Debiti di imposta
La voce “Debiti di imposta” per € 446.667,16, rappresenta i debiti verso l’Erario per il pagamento
dell’imposta sostitutiva relativa all’anno 2008.
Si tratta dell’importo da versare entro il giorno 16/02/2009, tramite modello F24, a fronte del
nuovo regime di tassazione previsto per i Fondi Pensione introdotto dal D.Lgs.vo 47/2000. Tale
valore deriva dalla somma tra l’imposta calcolata dalla compagnia di assicurazione su tutte le
posizioni “attive” alla data del 31/12/2008 e la tassazione dell’11% applicata nei casi di
liquidazione, anticipazione e trasferimento presso altro Fondo Pensione nel corso dell’anno 2008.
100 – Attivo netto destinato alle prestazioni
La voce “Attivo netto destinato alla prestazioni” per € 121.500.615,62, rappresenta l’ammontare
netto rivalutato alla data del 31/12/2008 dei contributi previdenziali versati dai Soci Aderenti e
investiti in premi assicurativi.
41
42
3.3.4 – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO LINEA ASSICURATIVA
10 – Saldo della gestione previdenziale
La voce a) “Contributi per le prestazioni” per € 14.596.210,39, comprende € 14.585.110,39 di
contributi incassati dal Fondo Pensione ed accreditati alle posizioni assicurative individuali ed €
11.100,00 relativi ai contributi incassati dal Fondo Pensione e da destinare al pagamento di premi
per le coperture accessorie previste (temporanea caso morte).
La voce b) “Anticipazioni” per € 1.238.058,71, rappresenta gli importi erogati ai soci beneficiari ai
sensi dell’art. 11, comma 7, del Decreto Legislativo n. 252/05.
La voce c) “Trasferimenti e riscatti” per € 1.074.695,16, rappresenta gli importi erogati per effetto
di trasferimento presso altro Fondo Pensione o per riscatto della posizione individuale ai sensi
dell’art. 14 del Decreto Legislativo n. 252/05.
La voce d) “Trasformazioni in rendita” per € 1.716,78, rappresenta i costi relativi all’erogazione
delle rendite nell’anno.
La voce e) “Erogazioni in forma di capitale” per € 3.100.472,64, rappresenta gli importi erogati,
sotto forma di capitale, ai soci beneficiari per effetto del pensionamento nel corso dell’esercizio.
La voce f) “Premi per prestazioni accessorie” per € 11.100,00, rappresenta gli importi destinati al
pagamento dei premi per le coperture accessorie.
30 – Risultato della gestione finanziaria indiretta
La voce g) “Proventi da rivalutazione posizioni assicurative” per € 5.081.788,03, rappresenta
l’incremento di valore registrato dagli investimenti assicurativi nel corso dell’esercizio.
80 – Imposta sostitutiva
La voce “Imposta sostitutiva” per € 446.634,40, comprende il valore delle imposte maturate sulla
performance generata dalla gestione assicurativa nel corso dell’anno 2008, così come previsto
dall’art. 17 del Decreto Legislativo n. 252/05.
Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni
Consiste nell’incremento di valore del patrimonio della Linea Assicurativa del Fondo
43
impiegato per finalità previdenziali e destinato ai soci iscritti per € 13.805.320,73.
44
Commento alle voci
3.4.3 – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE LINEA AZIONARIA
ATTIVITA’
20 – Investimenti in gestione
La voce a) “ Depositi bancari” per € 20.668,00, quantifica le disponibilità liquide alla data del
31.12.2008, in attesa di essere investite.
La voce h) “Quote di O.I.C.R.” per € 222.484,17 rappresenta gli investimenti della Linea,
indirizzati verso quote di Fondi comuni di investimento aperti, il cui numero e valore corrente di
mercato sono illustrati di seguito:
La voce minusvalenza presente nel prospetto è la minusvalenza latente relativa alla posizione investita nell'
OICR e tuttora esistente in portafoglio. La voce perdità è la minusvalenza realizzata per effetto delle vendite
effettuate inerenti all'OICR in oggetto.
Titolo Quantità Plus/
Minusvalenza
Utile/
Perdita
Controvalore
alla quotazione
% Composizione
DARTA USA B 20.147,75 -3.485,56 0 56.514,44 25,40%
DARTA PACIFIC B 6.629,10 -364,60 0 19.635,40 8,83%
ALLIANZ AZ. GLOBALE
L
52.618,10 -60.257,67 -41.764,04 126.599,14 56,90%
DARTA EUROPE CL. B 6.968,64 -264,81 0 19.735,19 8,87%
TOTALE 222.484,17 100,00%
Nel corso dell’esercizio, gli investimenti in quote dei fondi descritti nella tabella precedente hanno
subito le seguenti movimentazioni:
MOVIMENTAZIONE LINEA FINANZIARIA
Esistenze iniziali 248.620,85
INCREMENTI DA:
-acquisti 180.000,00
-rivalutazioni (plusv.) 0,00
-altri 0,00
DECREMENTI DA:
45
-vendite (ctv-utili+perd) 141.764,04
-rimborsi 0,00
-svalutazioni (minusv.) 64.372,64
-altri 0,00
RIMANENZE FINALI 222.484,17
La voce l) “Ratei e risconti attivi” per € 859,97, rappresenta l’ammontare degli interessi attivi
maturati sul conto corrente bancario e non ancora accreditati alla data del 31/12/2008.
La voce n) “Altre attività della gestione finanziaria” per € 1.732,86, rappresenta l’importo delle
commissioni di gestione retrocesse da Allianz Global Investor Italia SGR S.p.A. 1, relativamente al
mese di dicembre, ancora da accreditare al patrimonio del Fondo alla data del 31/12/2008.
50 – Crediti di imposta
La voce “Crediti di imposta” per € 12.972,03, è composta da € 75,47 che rappresenta il credito
d’imposta del 15% applicato sulle plusvalenze realizzate e presunte derivanti dalla compravendita
di quote di Fondi comuni di investimento già assoggettate a ritenuta d’imposta del 12,5% (tale
credito spetta, ai sensi della circolare n° 29/E del 20 marzo 2001 dell’Agenzia delle Entrate, ai
Fondi Pensione che investono nelle suddette quote) e da € 12.896,56 che rappresenta il credito di
imposta maturato applicando la fiscalità dell’11% alle performance negative maturate dalla linea .
PASSIVITA’
1 La retrocessione della commissione di gestione fa riferimento all’accordo in base al quale la società di gestione (AGI
ITALIA) retrocede l’importo delle commissioni di gestione addebitate al Fondo per l’acquisto di quote di fondi comuni in cui
sono investite le risorse contributive. Ciò in quanto AGI ITALIA, oltre a svolgere il ruolo di gestore delle risorse del Fondo,
è anche società promotrice degli stessi fondi comuni di investimento acquisiti dal Fondo. Se non si realizzasse la
retrocessione, AGI ITALIA acquisirebbe commissioni di gestione duplici a fronte di un unico servizio, quello di investimento,
offerto al Fondo.
Questo meccanismo è stato regolamentato dalla Consob con la Comunicazione n. DI/20844 del 16-3-2000 e la
Comunicazione n. DIN/1011290 del 15-2-2001 (in particolare, risulta giustificata la remunerazione del gestore “ove questi
presti effettivamente un servizio aggiuntivo rispetto a quello “incorporato” nelle quote o nelle azioni in cui il patrimonio
viene investito. Non risulta invece consentito gravare il cliente con una duplicità di oneri a fronte di un solo servizio
eventualmente ricevuto dall’investitore”).
46
20 – Passività della gestione finanziaria
La voce d) “Altre passività della gestione finanziaria” per € 161,59, rappresenta l’importo delle
commissioni di gestione maturate nel mese di dicembre.
Nei conti d’ordine è esposto il valore dei contributi incassati dai soci per i quali non si è proceduto
all’attribuzione di quota prima della chiusura dell’esercizio, a causa dello sfasamento dei giorni di
valorizzazione rispetto alle date contabili. L’attribuzione è stata effettuata il primo giorno utile di
valorizzazione del 2008.
47
48
3.4.4 – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONIMICO LINEA AZIONARIA
10 – Saldo della gestione previdenziale
La voce a) “Contributi per le prestazioni” per € 86.947,92, rappresenta i contributi resi disponibili
per l’investimento nell’esercizio 2008 derivanti da nuove contribuzioni.
La voce b) "Anticipazioni" per € -5.058,57, rappresenta gli importi erogati ai soci beneficiari ai
sensi dell’art. 11, comma 7, del Decreto Legislativo n. 252/05.
30 – Risultato della gestione finanziaria indiretta
La voce a) “Dividendi e interessi” per € 827,96 rappresenta gli interessi maturati sul conto
corrente bancario.
La voce b) “Profitti e perdite da operazioni finanziarie” per € -106.136,68, rappresenta il saldo
delle variazioni economiche positive e negative derivanti sia dalla valutazione delle quote dei titoli,
sia dalle operazioni di compravendita delle stesse.
La voce f) “Retrocessione commissione da società di gestione” per € 4.743,32, rappresenta le
commissioni di gestione che, come da regolamento Consob, sono retrocesse dalla società di
gestione al fondo pensione.
40 – Oneri di gestione
Gli oneri di gestione comprendono € 1.925,45 relativi alla remunerazione dell’attività della società
di gestione ed € 73,80 per altri oneri di gestione (spese bancarie diverse).
80 – Imposta sostitutiva
L’importo fa riferimento al componente positivo maturato a favore della linea applicando la fiscalità
dell’11%. L’importo è in questo esercizio positivo considerando che la linea ha generato
prevalentemente performance negative.
Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni
Consiste nel decremento di valore del patrimonio della Linea Azionaria del Fondo impiegato per
finalità previdenziali e destinato ai soci iscritti per € 9.393,19.
49
FONDO PENSIONE DEI MEDICI DIPENDENTI
DEGLI OSPEDALI RELIGIOSI CLASSIFICATI E/O EQUIPARATI E DEGLI ISTITUTI
DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO
Relazione del Collegio Sindacale
Sul bilancio al 31.12.2008
Il bilancio consuntivo dell’esercizio chiuso al 31.12.2008 è stato redatto dal Consiglio
di Amministrazione tenendo conto delle disposizioni civilistiche in materia e delle
indicazioni della Commissione di Vigilanza dei Fondi Pensione.
Il bilancio sottoposto all’approvazione dell’assemblea è stato regolarmente
trasmesso al Collegio Sindacale, unitamente alla relazione del Consiglio di Amministrazione
e della relazione del Revisore, nei tempi dovuti a norma dell’art. 2429 c.c.
Il Consiglio di Amministrazione nella propria relazione vi ha analiticamente
documentato sullo Stato Patrimoniale e Conto Economico Condensato relativo alle attività
delle varie gestioni, nonché ai saldi dello stesso.
Per quanto di nostra competenza, di seguito si riassume il Conto Economico della
gestione amministrativa.
ENTRATE
- Proventi da quote associative 101.668,18
- Interessi Attivi 59.097,06
- Atri Proventi 219,43
TOTALE ENTRATE 160.984,67
50
USCITE
- Spese di esercizio 71.938,95
- Costi personale dipendente 37.025,38
- Ammortamento 1.044,16
- Altre spese 444,89
TOTALE USCITE 110.453,38
- Avanzo di gestione esercizio 2008 50.531,29
TOTALE A PAREGGIO 160.984,67
==========
Vi precisiamo preliminarmente che al Collegio Sindacale è stata attribuita l’attività
di vigilanza Amministrativa mentre le funzioni di revisione contabile sono state affidate ad
altro revisore. La nostra attività è stata ispirata ai principi di comportamento del Collegio
Sindacale raccomandato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Ragionieri.
Il Collegio, nel corso dell’esercizio ha partecipato alle riunioni del Consiglio di
Amministrazione svoltesi nel rispetto delle norme statutarie e legislative che ne
disciplinano il funzionamento e sulla base di ciò possiamo ragionevolmente assicurare che
le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo statuto sociale.
Abbiamo inoltre vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e, per quanto di
nostra competenza, sull’adeguatezza della struttura organizzativa e sui principi di corretta
amministrazione trovando gli stessi conformi, in relazione naturalmente alle dimensioni del
Fondo.
Per quanto riguarda il controllo analitico sul contenuto del bilancio, abbiamo vigilato
sulla impostazione generale dello stesso, sulla sua generale conformità alla legge in
51
relazione alla sua formazione e struttura ed a tale riguardo non abbiamo osservazioni
particolari da riferire.
Peraltro nella redazione del bilancio gli Amministratori non hanno derogato alle
norme di legge di cui all’art. 2423 c. 4 c.c. e hanno applicato i criteri di valutazione
previsti dall’art. 2426 c.c. rispettando il principio della continuità dei criteri da un
esercizio all’altro, tenendo conto altresì della funzione economica dell’attivo e del passivo.
Il Collegio Sindacale inoltre ha valutato e vigilato sulla struttura del sistema
amministrativo-contabile nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare
correttamente i fatti di gestione, non rilevando osservazioni particolari da riferire.
Alla luce di quanto sopra esposto, preso atto altresì delle risultanze dell’attività
svolta dall’organo di controllo contabile contenuto nell’apposita relazione
accompagnatoria, esprimiamo parere favorevole all’approvazione del bilancio consuntivo
2008, così come sottoposto al Vostro esame dal Consiglio di Amministrazione.
IL COLLEGIO SINDACALE
Dr. Mario Panvini
Rag. Maurizio Petraia
52
53