3° Circolo Didattico di Siena
SCUOLA DELL’INFANZIA POLICARPO BANDINI
a.s. 2008/09
PERCORSO DI BIOLOGIA
L’ARANCIA
SEZIONI A e B (gruppo di lavoro: i bambini di cinque anni)
Insegnanti: Laura Pisani e Barbera Gentili
MOTIVAZIONE
L’intento di questo percorso è stato quello di promuovere una delle tante attività legate a quei
contenuti riconducibili al campo di esperienza “Le cose il tempo la natura”; per avvicinare i
bambini alle cose e ai materiali con un approccio percettivo diverso per imparare a guardare e a
riconoscere alcune proprietà. Questo progetto si è integrato al percorso didattico annuale della
scuola sui cinque sensi.
OBIETTIVI FORMATIVI:
• Osserva l’arancia;
• Individua alcune sue caratteristiche;
• Organizza ed elabora dati ed informazioni.
OSA – OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Corpo, movimento, salute
• Sperimentare e interiorizzare schemi motori dinamici generali
• Controllare il proprio corpo adattando i movimenti
Fruizione e produzione di messaggi
• Rievocare e descrivere esperienze ed osservazioni
• Allargare il proprio vocabolario con l’inserimento di termini nuovi
• Rappresentare un esperienza con il linguaggio grafico
• Costruire e leggere simboli grafici
• Rielaborare esperienze
• Esprimere pareri e giudizi
Esplorare, conoscere, progettare
• Osservare la realtà concreta
• Individuare gli elementi e le informazioni per definire situazioni
• Raccogliere gli elementi in base alla richiesta
• Catalogare gli elementi raccolti
• Individuare classe di appartenenza
Il sé e l’altro
• Sviluppare autonomia nella gestione di se stessi
• Ascoltare gli altri
• Portare a termine il lavoro assegnato
COMPETENZE TRANSDISCIPLINARI
• Sa codificare osservazioni sulla realtà in modo chiaro, in testi organizzati e rispondenti allo
scopo
• Passa dal linguaggio comune al linguaggio specifico, usando un lessico adeguato al
contesto
TEMPI
Gennaio-Maggio 2009 (due ore circa a settimana)
METODOLOGIA E ATTIVITA’
• Esplorazione libera
• Osservazione diretta
• Rielaborazione grafica
• Raggruppamenti delle osservazioni e delle rielaborazioni grafiche
• Compilazione di una scheda di codifica individuale
• Presentazione al gruppo delle rilevazioni individuali
• Costruzione di simboli grafici per la rappresentazione degli elementi individuati
• Costruzione di cartelloni per la condivisione delle osservazioni
• Costruzione delle parti osservate con materiali diversi
Osservazione sistematica in relazione a:
• Com’é l’arancia?
• Com’è l’arancia senza la buccia?
• Com’è dentro l’arancia?
• La spremuta
• Com’è l’arancia tagliata?
• Conoscere l’arancia con i cinque sensi
PRODOTTO FINALE
Schede individuali e cartelloni collettivi
Foto
MEZZI E STRUMENTI
• Fogli di carta
• Fogli di carta formato A/4
• Fogli di cartoncino bristol
• Pennarelli, tempera, lapis, matite e colla vinilica
• Materiali diversi: pongo, carta velina, cotone e fili
VERIFICA E VALUTAZIONE
• Intervista individuale
• Confronto fra i comportamenti iniziali/finali
• Schede di classificazione
• Lettura dei simboli grafici costruiti
OSSERVIAMO L’ARANCIA CON LA BUCCIA
Questa è un’arancia, è un pochino fredda c’ha un buchino piccino e uno più grande. La buccia è
arancione è tutta a puntini che sono un pochino gialli e un pochino arancioni. C’è anche qualche
macchiolina. Profuma come un fiore. Fa le capriole come una palla è rotonda come una
palla.(Gaia)
E’ tutta a pallini piccoli, piccoli tutti nella buccia è un poco liscina. Questi pallini sono un pochino
più scurettini e poi stanno tutti appiccicati. Nella buccia vedo un taglietto a forma di luna e delle
macchioline piccoline. La buccia è arancione e profuma di primavera come le margherite. Sembra
una pallina perché è rotonda come lei, e va in qua e là e poi rotola. Questa è un po’ ghiaccina
perché fa un po’ freddo.(Alice)
Ci sono dei puntini sulla buccia tutti attaccati e tutti arancioni. Questo cosino è verde, a forma di
stella e qui ci stava il gambo che reggeva l’arancia ferma, ferma all’albero. Gira come una trottola
veloce e rotola come una palla. La sua forma è rotonda come una palla. Con l’arancia ci si fa la
spremuta, la mia mamma me la fa sempre e a me piace tantissimo. Anche dal di fuori della buccia
si sente un buon profumino assomiglia a quello di un mandarino. Non è tutta uguale certe parti
sono chiare e certe parti sono scure.(Giovanni)
Questa arancia è fredda, profumata, è liscia è arancione con tanti puntini nella buccia è tonda
come una palla. Sulla buccia ci sono delle macchioline verdi e marroni. C’è anche una stellina un
pò profonda. Quando si sbuccia si incomincia da questa stellina, si sbuccia e poi si mangia.(Alessia
P.)
Quest’arancia è rotonda come una palla e tutta arancione. Vedo un buchino dove prima c’era un
rametto che teneva ferma e attaccata l’arancia all’albero dell’arancia. Poi riesce a rotolare e ci si
può giocare come si fa con la palla, ma non riesce a rimbalzare altrimenti si rompe. Vedo sulla
buccia tanti, tanti puntini piccini molto vicini. Se la tocco è un pochino morbida e poco liscia. A me
piace tanto la spremuta, ma mamma non la sa fare e quindi non la fa.(Paolo)
L’arancia ha la buccia tutta a puntini ed è ruvida così, così cioè un po’ sì e un po’ no è poco
ruvida. Sulla buccia c’è un graffio che non è arancione poi vedo un buchino dove stava il ramo che
la teneva all’albero. L’arancia gira, perché è tonda è morbidina, un po’ profumata.(Jesam)
Quest’arancia è arancione e nella buccia ci sono tanti bollicini e se si tocca è un pochino ruvida.
Poi c’ha due buchini in fondo: uno più grande e uno più piccolo. In quello più grande ci stava un
ramino che teneva l’arancia attaccata all’ albero. E’ tonda come una pallina e rotola come una
trottola impazzita. La mia mamma ci fa la spremuta e io la bevo volentieri. Ma però ti devo dire
una cosa importantissima sull’arancia che se rimane parecchio tempo nella fruttiera muffisce e la
spremuta non ci si può fare. Anche l’aranciata frizzante dopo un po’ di tempo non sa più di niente e
va via tutta la sostanza. Se si mette sulla guancia è fredda.(Aldo)
Libera interpretazione grafica dell’arancia osservata
RIPRODUZIONE DELLA BUCCIA
La forma dell’arancia ritagliata su cartoncino riempita di plastilina è stata bucherellata.
IL ROTOLAMENTO DELL’ARANCIA
Scomposizione di forme e colori primari e secondari
COSTRUZIONE DI UN CARTELLONE
Il racconto delle osservazioni individuali e alcune riproduzioni sono state utilizzate per costruire un
cartellone.
Le caratteristiche rilevate vengono elaborate graficamente in schede predisposte.
COSTRUZIONE DI UN CARTELLONE
Le caratteristiche emerse dagli elaborati individuali sono state discusse nel gruppo dei bambini ed
assemblate tramite l’utilizzo di alcuni simboli.
OSSERVIAMO L’ARANCIA SBUCCIATA
Libera rappresentazione grafica dell’arancia osservata.
COM’E’ L’ARANCIA SOTTO ALLA BUCCIA?
L’arancia sbucciata ha un buchino sopra come una tana di una talpa. E’ sempre rotonda di colore
arancione e con tante pellicine gialline. Poi c’è un bozzolino piccino piccino un pochino rigonfiato.
In una parte le pellicine non ci sono, è tutta sbucciata e si vede la polpa dal di fuori. Le bucce
dentro sono morbidine e gialline e con tanti pelini, sono morbide perché devono proteggere
l’arancia. Si vedono delle righine a curva che partono dalla cima dell’arancia e vanno fino in
fondo. L’arancia senza buccia profuma di caramella (Aldo)
Vedo delle cosine gialle e un pochino bianche che stanno tutte attaccate all’arancia: sono dei filini.
Sotto vedo l’arancia arancione e poi vedo delle righine tutte bianche e gialline che vanno dalla
cima in giù. L’arancia senza buccia è molto profumata più che con la buccia. Dentro la buccia è
tutta gialla con tanti filini gialli più scuri è tutta morbidina ma non è liscia liscia.(Alessia)
La buccia della mia arancia sotto è un pochino morbida e dalle parti è dura. Se la gratto con il dito
fa le bricioline, l’arancia è morbida e c’è rimasta sopra una buccina gialla. La mia arancia è un
pochino bagnatina perché si sono aperte le bucce e esce un liquidino. La buccia è un pochino
profumata. L’arancia è un po’ a righine che fanno gli spicchi.(Virginia)
L’arancia sbucciata profuma molto, ci sono dei filini un po’ giallini tutti attaccati alla polpa
dell’arancia che è di colore arancione. L’arancia è sempre tonda e tutta chiusa, se la strizzo esce
fuori il succhino. Queste righine lunghe, lunghe tengono attaccati gli spicchi. In cima c’è un
buchino e anche di sotto ne vedo un altro. Le buccine dentro sono profumati, gialle e morbide con
tanti filini tutti attaccati.(Gaia)
La buccia dell’arancia sotto è bianca se si tocca si sente un pochino di solletico. Nell’arancia c’è
un buchino con tutto il bianco dentro, vedo delle righine un po’ bianchine forse è la buccia che è
rimasta attaccata. Queste righine fanno l’arancia come i pezzi della luna.(Elena)
Quest’arancia è sempre di colore arancione è morbida c’è questa cosa bianca con dei fili gialli più
chiari, è molto profumata. E’ sempre rotonda, vedo due buchi. C’è una cosa dura che chiude il
buco e poi ci sono delle linee per staccare o per tenerli tutti attaccati gli spicchi. Sotto la buccia è
gialla e non ci sono i puntini come al di fuori ma dei filini gialli tutti insieme.(Paolo)
Ho sbucciato l’arancia e ho visto che ci sono dei pelini attaccati all’arancia e agli spicchi. Ma non
sono in tutta l’arancia perché parecchi sono rimasti attaccati alle bucce. Dove non ci sono i pelini
si vede qualche pezzettino di polpa. In cima c’è rimasto un buco perché è venuto via un filino lungo
che era dentro all’arancia proprio nel mezzo. Ora si sente meglio anche il suo profumino delicato.
Ci sono tante righine che tengono gli spicchi dell’arancia. Le bucce sotto sono gialle e non hanno i
puntini. Sono morbide e con tanti pelini e non sono tutte uguali perché quando ho sbucciato
l’arancia alcune mi si sono rotte e sono più piccole di qualcuna che è più grande. Sotto la buccia
l’arancia è sempre rotonda.(Giada)
L’arancia sbucciata è stata ricostruita su cartoncino ritagliato con il colore ed il cotone
COSTRUZIONE DI UN CARTELLONE
Il racconto delle osservazioni individuali e alcune riproduzioni sono state utilizzate per costruire un
cartellone.
Le caratteristiche rilevate vengono elaborate graficamente in schede predisposte.
COSTRUZIONE DI UN CARTELLONE
Le caratteristiche emerse dagli elaborati sono state discusse nel gruppo dei bambini ed assemblate
tramite l’utilizzazione di alcuni simboli per riassumere l’esperienza fatta.
COM’E’ DENTRO L’ARANCIA?
Libera rappresentazione grafica dell’arancia osservata
OSSERVIAMO COM’E’ LA POLPA DELL’ARANCIA
Nella polpa ci sono tante pellicine che sembrano trasparenti ma invece sono gialline. Vedo tanti
spicchi tutti pieni di granellini gonfi di succhino; se si rompe uno spicchio esce il succhino e
schizza anche. Ci sono tanti filini corti corti nella polpa arancione tutta bagnata. Le mani se si
tocca la polpa quando si asciugano rimangono tutte appiccicose. Questo chicchino è lungo e nella
pellicina ci sono dei puntini piccolissimi.(Rachele)
C’è una pellicina che ricopre il sotto degli spicchi, io me lo ricordo è quella che era sotto la buccia
arancione. Vedo un filino lungo che stava nel mezzo all’arancia forse è questo il suo cuore. Gli
spicchi hanno la forma di barchetta e sono di polpa e ci sono questi righini e pelini. Ho strizzato un
po’ di spicchi ed è scappato tanto succhino. Ora che è così aperta l’arancia è
profumatissima.(Giulio)
L’arancia così aperta è bagnata e appiccicosa e c’è tanto succhino. Poi c’è un filino lungo lungo e
vedo tante pellicine gialle. Ho le mani tutte bagnate perché ho stretto forte forte tanti
semini.(Dario)
Vedo dei pallini gialli dentro alla polpa dell’arancia. Vedo tanto arancione e giallo che sta chiuso
dentro allo spicchio. Ci sono tanti spicchi uno mi assomiglia a una luna e un altro a una fetta di
cocomero. In questo spicchio c’è una pellicina bianca e sottile e dei filini dappertutto. Sento
parecchio profumo perché è il succhino che profuma.(Niccolò)
L’arancia è aperta e tutti i cicchini sono andati a giro, sono lunghi e con dei filini tutti attaccati e
una pellicina di qua e di la. Mi sento le mani tutte piene di bagnato e sento un buon profumino
come quello di un fiore, ma non so di che fiore. Questi chicchini sono delicati se si toccano poco
poco si staccano tutti.(Chiara)
Il succo è dentro. Nello spicchio c’è un semino, no tanti semini bagnati. Questa pappa si sbriciola
come il pane. Vedo un filino lungo, tante pellicine e poi più niente perché le bucce qui non ci
sono.(William)
Dentro all’arancia ci sono tanti spicchi a forma di ombrellino e dentro agli spicchi c’è la polpa e la
pelle che li tiene tutti chiusi. Sotto la pelle ci sono tanti filini e dei sacchettini piccolissimi e lunghi
con una punta fina fina pieni di succhino. Questo spicchio è tutto rotto perché si rompe bene non ci
vuole tanta forza per romperlo.(Gaia)
Quest’arancia non è rotonda perché si è rotta. Vedo gli spicchi morbidi e dentro vedo i pelini e la
pelle gialla quella prima era sotto alla buccia arancione. Negli spicchi vedo la polpa e tanto succo
dentro a delle freccine.(Omar)
La polpa dell’arancia c’ha dei semini dentro e poi ci sono delle buccine sottilissime con dei pelini.
E’ molto profumata e poi se la tocco il succo mi bagna le mani. La polpa se gli spicchi si rompono
va tutta a giro.(Paolo)
Vedo tanti sacchettini pieni di succo che fanno una polpina un po’ appiccicosa e bagnata dentro
allo spicchio. In questo spicchio c’è una pellicina un po’ durina sta nella parte sotto alla buccia e
di fuori allo spicchio. Poi c’è questo filino lungo e tanti filini più corti attaccati alla polpa.(Aldo)
L’arancia è più bagnata dentro agli spicchi aperti ci sono come delle montagnine è molto morbida
con tanti chicchini con tanto succo. Le pellicine si sono tutte rotte.(Lavinia)
L’arancia ora è rotta è tutta aperta e a pezzettini. Questo filino lungo lungo che sembra un
ombrellino e stava prima in mezzo all’arancia. Ci sono tanti filini tutti attaccati e dentro agli
spicchi. Qui sotto questo spicchio è giallo durino e poi ho visto tanti sacchettini arancioni e gonfi
gonfi di succo e mi sembra che in cima ci sia una codina.(Alessia L.)
Vedo una pellicina giallina, tanti spicchi e una pellicina e tanti righini. Dentro c’è il succo la polpa
e dentro dei filini arancioni con la pancina.(Alice)
Ho rotto l’arancia ora ci sono tanti spicchi tutti rotondini, ma non tutti. Sono come un fungo senza
gambo. Uno l’ho aperto e ho visto che dentro c’è tanti palloncini con il filo gonfi di succhino. Poi
ci vedo tanti filini e pellicine.(Virginia)
Ci sono tanti sacchettini lunghi e pieni di succo che stanno tutti attaccati dentro agli spicchi di
arancia. Poi c’è un filino lungo che stava nel mezzo a tutti gli spicchi. Vedo tanti filini più fini e più
grossi. Il succhino esce fuori se si pigia uno spicchio. (Giada)
Gli spicchi sono tutti pieni d’acqua giallina un po’ appiccichina che schizza e bagna tutto. Poi ci
sono tante buccine e pellicine quasi trasparenti con dei puntini e tanto odore.(Alessia P.)
Dentro all’arancia ci sono i sacchettini pieni di succo con le codine fine che li tengono tutti
attaccati insieme. Tanto succhino che bagna tutto e che esce dal dentro degli spicchi. I sacchettini
erano tutti appuntiti come le montagne. La pancia dell’arancia sono gli spicchi, tutti fanno
profumo.(Jesam)
L’arancia dentro c’ha delle bustine, sono delle specie di chicchini. Se le bustine si aprono esce tutto
l’odore e il succo. Dentro è tutta formata di spicchi; sopra agli spicchi fuori c’è una pellicina tutta
bianca insieme ai filini. Poi c’è una pellicina da parte tutta gialla.(Giovanni)
In questi spicchi c’è il succo della spremuta. Sembrano degli spicchi di luna, dentro tante taschine
piene piene un po’ lunghine e strette con le pelline e i filini attaccati. Ho le mani che appiccicano e
tutte molli, tanto profumate.(Elena)
La polpa è dentro agli spicchi, il succo è dentro ai sacchettini lunghini. Anche il profumo è dentro
agli spicchi; è il succo che profuma. Le buccine e i filini profumano pochino ma sono tutte bagnate
perché il succo tocca tocca è andato tutto a giro. A me piace mangiare l’arancia.(Irene)
Per rappresentare la polpa è stata scelta la tecnica dello spruzzo. Le forme degli spicchi sono state
strappate e riempite con colore, carta velina e fili.
Le osservazioni individuali e le riproduzioni degli spicchi sono state raggruppate in un cartellone
Le caratteristiche rilevate vengono elaborate graficamente in schede predisposte.
Le caratteristiche emerse dagli elaborati individuali sono state discusse nel gruppo dei bambini e
assemblate tramite l’utilizzo di simboli.
LA SPREMUTA
Per fare la spremuta servono:
• le arance
• lo spremiagrumi
• un coltello, un cucchiaino
• una garaffa
• i bicchieri
Abbiamo tagliato l’arancia in due parti con il coltello.(Dario)
Si ma si è tagliata non da sù a giù ma per traverso.(Rachele)
Altrimenti la spremuta non si può fare.(Lavinia)
Si dice in senso orizzontale.(Niccolò)
Poi si è preso lo spremiagrumi.(Chiara)
Lo spremiagrumi è fatto da due pezzi.(Giovanni)
In una parte che sta sotto ci scende il succhino dell’arancia.(Aldo)
Invece in quella che sta sopra c’è una specie di razzo a punta.(Jesam)
E poi ci sono tanti buchini.(Omar)
Sopra alla punta dello spremiagrumi ci si appoggia l’arancia tagliata.(Irene)
E si pigia e si gira, e si pigia e si gira.(Niccolò)
Il succhino cade giù.(Dario)
Ma anche la polpina.(Elena)
Si ma per far cadere meglio il succhino si gira la polpina con un cucchiaino.(Aldo)
Si ma quella non va giù ma rimane tutta insieme sopra allo spremiagrumi.(Giada)
Perché ci sono i buchini piccini che non la fanno passare.(Gaia)
Ci vuole pazienza per far passare tutto il succhino.(Alice)
Quando è tutto passato si prende lo spremiagrumi pieno di succo.(Alessia L.)
E si versa in una grande garaffa.(Paolo)
Poi si prendono i bicchieri.(Alessia P.)
Ma non a caso.(Virginia)
Va preso un bicchiere per ogni bambino e poi ci si versa dentro il succo.(Giulio)
Si riempiono di spremuta.(Rachele)
E poi si beve e si sente com’è buona.(Lavinia)
Scheda di rilevazione individuale dell’esperienza effettuata.
OSSERVIAMO L’ARANCIA TAGLIATA
L’arancia che si è tagliato in due parti con il coltello per fare la spremuta era proprio
buffa.(Dario)
Tutti si è preso una metà e l’abbiamo guardata bene, bene.(Niccolò)
Faceva un odorino molto delicato.(Chiara)
Usciva anche un pochino di succo.(Rachele)
Io l’ho leccato e il sapore era buono e dolce.(Giovanni)
L’arancia tagliata così non l’avevo mai vista nel mezzo c’ha un buchino bianco.(Irene)
Dentro a quel buchino prima c’era un filino lungo che sembrava un’ombrellino. Ora si è tagliato
anche lui.(Alessia L.)
Si vede la buccia di fuori che è un filino arancione poi si vede la buccia. Sotto la buccia è un po’
giallina e poi tutti gli spicchi non sono lunghi.(Giulio)
Sono lunghi quando l’arancia si apre con le mani.(Chiara)
Si infatti sono stati tagliati nel mezzo e sono rettangolari.
Sembra una giostra che gira.(Jesam)
Una girandola.(Lavinia)
Tutti gli spicchi sono in girotondo.(Gaia)
Dentro agli spicchi c’è una polpina tutta molliccia.(Aldo)
Nel mezzo tra spicchio e spicchio c’è un filino giallo.(Jesam)
Al centro dell’arancia c’è un buchino bianco, sembra una stella che esplode.(Rachele)
A me sembra più un vulcano.(Giulio)
Dentro agli spicchi ci sono dei pallini.(Omar)
Non sono pallini, si chiamano semini gonfi, gonfi.(Giovanni)
Dentro ai semini c’è un succhetto, io l’ho visto.(Alice)
E’ molto buono.(Virginia)
E’ quello della spremuta.(Paolo)
Gli spicchi sono pieni di semini, io li vedo sono tutti arancioni.(Giada)
Tutti gli spicchi sono a forma di triangolo sono tutti attaccati, anche le punte sono attaccate nel
mezzo all’arancia.(Giovanni)
Ma lo spicchio che è vicino alla buccia non è dritto.(Alessia L.)
Gira con la buccia.(Niccolò)
Libera rappresentazione grafica dell’arancia osservata.
CHE COSA SI PUO’ FARE CON L’ARANCIA
Scheda di rilevazione individuale
Le caratteristiche emerse dagli elaborati individuali sono state discusse nel gruppo ed assemblate
tramite l’utilizzo di alcuni simboli.
VERIFICHE:
le schede sono state costruite per la verifica delle abilità di classificazione e seriazione.
LE RILEVAZIONI ATTRIBUITE AD OGNI SENSO VENGONO ELABORATE GRAFICAMENTE
IN SCHEDE INDIVIDUALI PREDISPOSTE
COSTRUZIONE DI UN CARTELLONE
LE CARATTERISTICHE EMERSE DAGLI ELABORATI INDIVIDUALI SONO STATE DISCUSSE
NEL GRUPPO DEI BAMBINI E ASSEMBLATE TRAMITE L’UTILIZZO DI ALCUNI SIMBOLI.
Il cartellone è stato costruito come una
tabella a doppia entrata: nella colonna
di sinistra sono stati disegnati i cinque
sensi; nella riga in alto sono stati
simbolizzati gli elementi individuati.
Per ciascuna parte sono state indicate
le caratteristiche rilevate attraverso
segni grafici elaborate collettivamente
dal gruppo.