Mi rappresento
donne e uomini nella storia
Rete della Città di Treviso per la Storia
ReteStoria
Progetto 2010 - 2011
Donne e uomini attraverso un lungo tempo che scavalca generazioni e generazioni … visti, osservati, esaminati attraverso le tracce, ora tenui, ora ricche e numerose,conservate nei musei e negli Archivi, diffuse nel territorio.
Storia di genere, storie familiari, storie di civiltà materiale e di lavoro, storie di gruppi e delle società … lontane nel tempo che hanno in comune l’aver abitato questo luogo o l’esservi trovati a passare o l’aver lasciato qui una traccia.
Storie ricostruite attraverso una molteplicità e una specificità documentaria
che mette in gioco metodologie diverse e sviluppa varie competenze pluridisciplinari.
• Lo Staff di ReteStoria, allargato al Conservatore dei Musei civici, scelgono le opere-guida tenendo conto della rilevanza artistica o archeologica dell’opera e del suo contesto storico;
• predispone un corredo di documenti a supporto della ricerca finalizzati: alla spiegazione, alla generalizzazione, alla comparazione tra opere situate anche in altre sedi museali rispetto al tema della ricerca nel suo contesto storico;
• agli esperti museali spetterà il compito di preparare la lettura dell’opera o del reperto e la mediazione didattica per la sua contestualizzazione
• gli insegnanti delle scuole di ReteStoria: scelgono il tema e il periodo storico in base al curricolo di storia e agli interessi della classe preparano il contesto di riferimento in collaborazione con il coordinatore dei laboratori (dallo Staff di ReteStoria) organizzano l’uscita al Museo per il primo approccio all’opera, prendendo contatti direttamente con gli esperti del Museo.
L’esperienza in Museo è finalizzata a:• motivare la classe • valorizzare in primis l’approccio emotivo all’opera o all’oggetto, accogliendo diverse
modalità di lettura • sollecitare domande che diano l’avvio all’approfondimento • stimolare la relazione tra studenti e i beni culturali• promuovere proposte di lavoro per la classe.
Laboratorio in classe:
• Con il sussidio dei materiali (apparato documentario fornito dalla Rete, della indicazioni offerte dagli esperti) la classe elabora il proprio intervenendo preparando: testi, immagini, disegni …. e progetta un pannello esplicativo oppure una ricostruzione
Un esempio
Prof.ssa
Scuola Secondaria 1° grado
classe terza
Laboratorio:
Fatta l’Italia. E i trevigiani? Immagini e documenti tra il 1860 e la fine dell’Ottocento
Rappresentazione
Evidenza storiografica
Fonte iconografica
La Statua della libertà, eseguita nel 1875 dallo scultore vittoriese Luigi Borro, fu inaugurata nel 1875. Da allora la Piazza, detta “Piazza delle Donne”, fu denominata Piazza Indipendenza
Nobili, borghesi, tipi popolari
La stratificazione sociale nella ritrattistica fotografica a Treviso.
I fondi archivistici conservano un’ampia documentazione fotografica che permette di ricostruire
la rappresentazione di sé dei ceti sociali dominanti e la lettura “antropologica” delle classi subalterne.
Per questo periodo è ancora possibile affiancare alla documentazione fotografica, apparentemente oggettiva ma fortemente ideologica, la tradizionale rappresentazione artistica.
Pietro Longhi, Ritratto maschile
Francesco Hayez, Autoritratto in famiglia
Luigi Serena, Cavalli all'abbeveratoio, 1900
Gino Rossi, Donna seduta, 1913
Eugenio Bosa, L'estrazione del lotto in Piazzetta San Marco, 1845-1847
Donne viste da donne
La rappresentazione femminile del femminile nell’arte del Settecento
Attraverso la visita negli spazi museali a Rosalba dedicati nella pinacoteca del Museo di Santa Caterina, gli studenti potranno osservare direttamente i suoi dipinti e trarne le informazioni necessarie per capire quale fosse la rappresentazione della donna
Il confronto poi con altri quadri dell’epoca presenti nel museo potranno poi sottolineare la sua carica innovativa.
Rosalba Carriera, Ritratti femminili
Luigia Codemo, Ritratto di Rosa Bortolan
Fatta l’Italia. E i trevigiani?
Immagini e documenti tra il 1860 e la fine dell’Ottocento
Vicende e contesto sociale e politico di un’Unità tardiva.
I grandi temi della costruzione della memoria collettiva e della complessità dei processi storici
Ippolito Caffi, benedizione di Pio IX dal Quirinale di notte, 1848
Ludovico Lipparini, Lord Byron giura sul sepolcro di Markos Botsaris, 1850
La nascita dell’industria a Treviso tra Otto e Novecento
imprenditori, maestranze e società
Ripercorrere alcuni momenti chiave dello sviluppo industriale e dei cambiamenti sociali di Treviso e del territorio attiguo …